All’interno: «Speciale Atletica»

SOMMARIO

Anno 74° - N. 3 - dicembre 2019

EDITORIALE KRONOSCATTI Cento anni di storia Speciale concorso fotografico 2 sempre al passo con i tempi 24 Redazione Gianfranco Ravà

VITA FEDERALE TECNICA Registro Coni 2.0, Trento-Bondone: 5 l’evoluzione di un sistema 26 l’università delle salite Roberta Console Marcello Gabrielli VITA FEDERALE AVVENIMENTI Intervista a Sergio Roncelli, Milano Cortina 2026 6 presidente Coni Campania 30 Cristina Latessa Francesca Pisani

VITA FEDERALE AVVENIMENTI Il cronometraggio Auto d’epoca a Trapani 8 in Campania 36 Antonino Minaudo Michele Alfano

VITA FEDERALE LO SPORT IN LIBRERIA 10 ONE OCEAN Recensioni 38 a cura di Luca Gattuso Grussu - Corvo e Orazio Chiechi

VITA FEDERALE ESPERIENZE Bilancio delle Universiadi di Benemerenze 13 40 Napoli 2019 Redazione Alberto Biagino

VITA FEDERALE ESPERIENZE L’equazione del tempo nella 2° Concorso fotografico FICR 14 45 città del sole Redazione Luigi Coccia SPECIALE ATLETICA FEDERAZIONE ITALIANA L’atletica azzurra CRONOMETRISTI 16 Anno 74° - N. 3 - dicembre 2019 Alberto Biagino SPEDIZIONE in abbonamento postale 70% - Filiale di Roma Autorizzazione del Tribunale di Roma SPECIALE ATLETICA n. 6759 del 23/2/1959 Direttore Responsabile: Intervista a Orazio Chiechi - [email protected] 18 Redazione: Cristina Latessa Luca Masotto Direzione Redazionale: Viale Tiziano, 70 - 00196 Roma Tel. +39 06 8370.2601 SPECIALE ATLETICA Fax +39 06.8370.2600 [email protected] - www.ficr.it La maratona Impaginazione: R. Ciccone 21 Stampa: Rodorigo Srl - Via Poggio Moiano, 34/d - 00199 Roma (RM) Luca Gattuso tel. 0666166539 Fax.0666161494 [email protected] - www.rodorigoeditore.it EDITORIALE

Di Gianfranco Ravà

Cento anni di storia sempre al passo con i tempi

Federazione Italia- rimodulazione della struttura fede- na Cronometristi rale territoriale, con un taglio più sta per tagliare il efficace e funzionale. traguardo dei 100 Il Consiglio federale ha dunque anni di storia con deciso di costituire una Commis- la soddisfazione di sione che si occupasse del nuovo poter offrire un’immagine più che modello organizzativo della Ficr, al mai viva, propositiva e funzionale, fine di elaborare una proposta per per niente appannata dal passare una nuova configurazione della di quel tempo che da, veri cronos, Federazione, da tradurre poi in un abbiamo saputo gestire al meglio, eventuale adeguamento delle no- impegnati in un’evoluzione conti- stre Carte federali. nua, per offrire sempre prestazioni La Commissione, che si è ai massimi livelli. appena insediata, è formata da Il 2020 è ormai alle porte e sarà quattro presidenti regionali - che certamente un anno particolare e rappresentano Nord, Centro e Sud di grande intensità, in quanto ini- -, sei presidenti di associazioni in zia il percorso dei festeggiamenti rappresentanza del loro novero del centenario Ficr che culminerà complessivo, due cronometristi di ben consci delle attuali difficoltà nell’assemblea elettiva di fine comprovata esperienza e tre rap- burocratiche e amministrative in quadriennio. presentanti del Consiglio federale. cui si trovano a lavorare le nostre Ma il 2020 si proporrà anche A presiedere e coordinare i lavori associazioni. come importante punto di svolta di questo gruppo abbiamo chia- Le incombenze da affrontare per la nostra Federazione, in quan- mato una figura di grande espe- non sono infatti poche, per di più to abbiamo recepito le istanze per rienza, Nino Rinaldi, cronometrista da quest’anno è entrato anche darci un nuovo assetto che sono insignito del Ruolo D’Onore. a regime quel Registro 2.0 delle giunte dalla prima edizione degli Le proposte che saranno messe Società Sportive dilettantistiche Stati Generali della Ficr, svoltisi a punto dalla Commissione pro- a cui è necessario, secondo le di- il 23 febbraio scorso nel Salone babilmente rappresenteranno il sposizioni Coni recepite dal nostro d’Onore del Coni. In particolare, in tema di dibattito di un prossimo Statuto federale, che ogni associa- occasione del dibattito tra tutte le appuntamento degli Stati generali zione adempia, trasmettendo tutti componenti della Federazione, era Ficr. Ascoltare le esigenze del terri- i dati dell’attività sportiva, formati- emersa l’esigenza di una parziale torio è per noi una priorità e siamo va e didattica svolta.

2 La valenza e l’importanza di Federazione e del suo ruolo fon- la formazione di un gruppo di cro- questi adempimenti obbligatori damentale al servizio dello sport. nos che collaborerà con l’azienda non sfuggono certo: considerato In questi cento anni abbiamo sa- negli Emirati Arabi Uniti nella ge- che il Registro è istituito per il ri- puto evolverci guardando sempre stione di manifestazioni sportive conoscimento ai fini sportivi delle avanti e adeguandoci con capacità di tipica tradizione araba, come associazioni sportive, l’iscrizione e velocità ai profondi cambiamenti falconeria, apnea statica e corse risulta obbligatoria per tutte le tecnologici degli ultimi anni. di cammelli. Con questo accordo società e associazioni affiliate alle E in questo cammino di conti- daremo la possibilità a tanti nostri Federazioni sportive, Discipline nuo aggiornamento a nuovi scena- cronometristi di partecipare a corsi associate ed Enti di promozione. ri tecnologici intendiamo andare formativi organizzati dalla stessa Solo le società iscritte al Registro avanti con convinzione, puntando Microgate, per approfondire la possono usufruire delle previ- a un presente e a un futuro in cui conoscenza e l’uso di alcune appa- ste agevolazioni fiscali e, per la il nostro ruolo sia sempre più de- recchiature di timing. normativa imposta dai principi terminante. Va avanti il progetto Il 2020, in quanto anno olim- informatori del Coni, ormai rece- avviato con Coninet per la realizza- pico, sarà certamente un anno di pita dallo Statuto federale, hanno zione dei nuovi software federali, gran lavoro per i nostri associati. diritto al voto all’assemblea nazio- strumenti indispensabili per le Saremo impegnati intensamen- nale. Certamente il caricamento e nostre associazioni. te sui campi di gara nelle varie la trasmissione dei dati è un lavoro Di recente abbiamo presentato manifestazioni organizzate dalle in più per le associazioni, che però il nuovo software nuoto ad alcuni federazioni nella fase preolimpica. va fatto, e la Federazione non ha rappresentanti delle associazioni, E ci attendono anche servizi di ca- certo lasciato sole le associazioni, che maggiormente svolgono l’atti- ratura internazionale come la “Sei venendo loro incontro con un vità di segreterie nel nuoto e che giorni Enduro”, il mondiale enduro software che agevolerà il compito. hanno manifestato grande apprez- per squadre nazionali, che torna Il nuovo percorso organizzativo zamento per la nuova tecnologia in Italia per la nona volta (l’ultima su cui la Ficr è avviata sarà dunque su cui è basato. Entro fine anno volta in Sardegna nel 2013) e si il “faro” del giro di boa dei 100 anni sarà anche pronto il software rally svolgerà dal 31 agosto al 5 set- Ficr. Questo centenario è senz’al- e auto storiche e contiamo comun- tembre nell’Oltrepò pavese e nell’ tro un importante traguardo che que entro il prossimo anno di ar- alessandrino. ci rende orgogliosi e che vogliamo rivare alla completa realizzazione Alla fine del mese di ottobre far risaltare al massimo con attivi- dei software programmati. ho avuto un incontro con la diri- tà e iniziative che veicolino al mas- Intanto abbiamo definito una genza della Società Sport e Salute simo la conoscenza della nostra collaborazione con Microgate per S.p.a., che ha sostituito nella

3 EDITORIALE

funzione la Coni Servizi S.p.a., per Nel pur mutato scenario dell’or- territorio, verrà creato e distribuito un esame della realtà della Ficr e dinamento sportivo abbiamo man- materiale digitale e cartaceo per i del suo ruolo in rapporto allo sport tenuto le posizioni sul piano del corsi allievi. La Sfc entrerà inoltre a nazionale e alle altre federazioni, budget, oltre all’erogazione di con- far parte del Museo del Tempo, con nel corso del quale sono stati tributi extra per il 2019, assegnati uno spazio dedicato ai suoi 30 anni apprezzati i contenuti di servizio secondo i già consolidati criteri di di storia. A breve verrà aggiornato qualificato in favore dello sport, ol- ripartizione alle federazioni, e che il Manuale “Nozioni di cronome- tre alla peculiarità di essere l’unica ci permetteranno di sviluppare traggio”, con l’inserimento di nuove organizzazione di cronometrag- ulteriormente la nostra attività e di discipline tra cui Hockey Prato ed gio riconosciuta da un Comitato fornire supporto tecnico alle nostre E-Sports, un settore, quest’ultimo, olimpico nazionale nel panorama associazioni. in crescita, in cui la Ficr dell’Era mondiale. Proprio mentre questo Il prossimo anno la Ficr scen- moderna non poteva mancare! editoriale va alla stampa si è appre- derà anche in campo per valoriz- In chiusura desidero ricorda- so delle dimissioni del Presidente, zare al meglio una delle sue strut- re due recenti, lietissimi eventi Rocco Sabelli, e questo fattore avrà ture più importanti, quella Scuola giunti ad arricchire la bellissima sicuramente delle ripercussioni nel federale di cronometraggio che storia centenaria della nostra Fe- quadro del sistema sportivo nazio- festeggia i trent’anni di attività. derazione: la celebrazione dei 90 nale, che vive certamente momenti La Sfc sarà dunque oggetto di un anni dell’Associazione di Padova abbastanza impegnativi negli ulti- piano di comunicazione ad ampio e il cinquantesimo anno di attività mi mesi, per di più mutato ancora raggio, quale approfondimento te- dell’Associazione di Pordenone. recentemente con la nomina, da matico del piano di comunicazione E puntando, con tutti i nostri parte del nuovo Governo naziona- Ficr 2019/2020. Tra le azioni che associati, a traguardi sempre più le, del Ministro dello sport e delle verranno intraprese segnaliamo in prestigiosi per gli anni a venire, da politiche giovanili, Vincenzo Spada- particolare lo sviluppo e l’aggior- queste pagine colgo l’occasione per fora, che avrà un ruolo di indirizzo namento del materiale didattico e inviare a loro e all’intero mondo importante e che denota anche un il restyling del suo sito e-learning. sportivo, anche a nome del Consi- interesse particolare delle istituzio- Con l’idea di uniformare l’im- glio federale, i nostri migliori auguri ni politiche per lo sport. magine della Scuola federale nel di Buone Feste e Buon Anno!

4 VITA FEDERALE Di Roberta Console

Registro Coni 2.0, l’evoluzione di un sistema

mondo dello Sport quantità e qualità delle informazio- comprovare la loro attività istitu- è in piena trasfor- ni da trasmettere. zionale (didattica e sportiva ), altro mazione e sta Infatti l’iscrizione al Registro, ob- requisito indispensabile (art. 3.1 affrontando già da bligatoria per tutti gli affiliati alle Fe- lett. e Reg. RSSD). qualche anno una derazioni, è finalizzata ad ottenere il Il Regolamento di funzionamen- fase di vero rinno- riconoscimento ai fini sportivi (artt. to del Registro, infatti, stabilisce vamento. Il primo passaggio è stata 1.1 e 1.2 Reg.RSSD) e comporta che il mancato inserimento nel Re- la riforma della Giustizia Sportiva per le Associazioni la possibilità di gistro Coni di questi dati comporta nel 2015, dettata dall’esigenza di usufruire delle agevolazioni fiscali la perdita dei requisiti necessari strutturare un sistema ancora più previste dalla normativa. per l’iscrizione e la successiva can- efficace, immediato e imparziale. Proprio questo privilegio ha cellazione dal Registro Coni, con Oggi si sta vivendo una secon- determinato negli ultimi anni decadenza dalle agevolazioni fiscali da fase più complessa, in cui anche l’esigenza di maggiore controllo e contributive applicabili alle Asso- il Governo sta ridisegnando la con- sulla reale esistenza e attività delle ciazioni. D’altronde lo svolgimento figurazione del sistema sportivo. Società sportive, per verificare so- dell’attività di cronometraggio, la Tra le attività poste in essere, è prattutto la legittima fruizione del promozione della formazione, la stata recentemente delineata la re- regime fiscale agevolato previsto qualificazione, l’aggiornamento visione delle procedure per l’iscri- per l’associazionismo sportivo. e la specializzazione dei tesserati zione al Registro delle Associazioni Un giro di vite che determinerà sono elementi indispensabili per e Società sportive dilettantistiche maggiori verifiche sui dati dichia- l’Associazione per ottenere l’affi- del Coni. È richiesta una cura parti- rati dalle Associazioni da parte del liazione alla Federazione italiana colare e un’attenzione più respon- Ministero dell’Economia e delle cronometristi (artt. 3 lett.d, 3 lett.e, sabile per questo strumento che Finanze – Agenzia delle Entrate e 4.1 lett. a Statuto federale). il Consiglio nazionale del Coni ha di altri soggetti istituzionali (Inps, Nella carta statutaria della Ficr istituito nel 2004 per confermare Siae, ecc.). Il Registro rappresenta sono già stati recepiti gli adem- “il riconoscimento ai fini sportivi” oggi uno strumento affidabile per pimenti legati al Registro delle alle associazioni/società sportive individuare la natura sportivo-di- società sportive, in esecuzione dei dilettantistiche, già affiliate alle lettantistica delle società iscritte e nuovi principi Informatori del Coni, Federazioni sportive nazionali, alle garantire la trasparenza dei pro- che subordinano il diritto al voto Discipline sportive associate ed cessi di attribuzione dei contributi. delle Associazioni in sede assem- agli Enti di promozione sportiva. Dal 2019 è andato a pieno bleare all’iscrizione al Registro. Il 18 luglio 2017, con delibera regime il Registro 2.0, dopo una Questa evoluzione del mondo n. 1574, è stato approvato dal prima fase in cui è stato indispen- sportivo è ispirata da nuove esi- Consiglio nazionale del Coni il sabile raccogliere e trasmettere i genze di trasparenza e rendiconta- Regolamento di funzionamento documenti societari fondamentali zione e, dopo le difficoltà iniziali di del Registro delle Associazioni e per l’esistenza delle Associazioni, adattamento, per la realtà federale Società sportive e nel 2018 è en- senza i quali non è possibile ot- e le ASD cronometristi saranno in- trato in vigore il nuovo Registro tenere il certificato di iscrizione. dubbi i benefici che contribuiranno Coni 2.0 che ha introdotto impor- Ora è necessario per le affiliate al miglioramento del sistema e dei tanti novità nella tipologia, nella agli Organismi sportivi inserire e processi.

5 VITA FEDERALE Di Cristina Latessa

INTERVISTA A SERGIO RONCELLI, PRESIDENTE CONI CAMPANIA E COORDINATORE DELLE UNIVERSIADI “Esame superato con lode per lo sport campano” ED UNA MENZIONE SPECIALE DA RONCELLI PER IL GRANDE LAVORO DEI CRONOS FICR

opo varie vicissitu- dini che potevano compromettere lo svolgimento delle Universiadi estive 2019, la Campania, arrivata in soccorso della manife- stazione dopo la rinuncia di Bra- silia, è riuscita nel miracolo orga- nizzativo. In dieci mesi la cabina di regia coordinata dal presidente del Coni regionale Sergio Roncelli ha messo in piedi strutture e organiz- zazione di ottimo livello che si sono campano che non si è però conces- Ci ritroviamo infatti tutti gli impian- meritate l’apprezzamento della so vere pause dopo il frenetico im- ti ristrutturati mentre prima erano Federazione internazionale dello pegno delle Universiadi perché – ci in parte inutilizzati e deteriorati. sport universitario-Fisu, di tutti gli spiega – “ora stiamo affrontando il Quindi, come prima eredità, il fatto atleti e delegati partecipanti e del problema degli impianti ristruttura- che ora abbiamo un patrimonio di pubblico che ha vissuto le giornate ti che bisogna affidare a qualcuno, strutture sportive messe a posto e di gare, rese palpitanti dalle grandi oltre al fatto che vanno assegnate possiamo dire anche all’avanguar- performance degli atleti azzurri, ri- alle federazioni le varie attrezzature dia. Il secondo lascito della manife- usciti a totalizzare il bottino record comprate per la manifestazione”. stazione è che abbiamo a disposi- di 44 medaglie. - Presidente, in generale lo zione tutta una serie di attrezzature A manifestazione ormai archi- sport campano che vantaggi ha che permetteranno alle federazioni viata siamo andati a intervistare tratto da questo evento? di organizzare eventi nazionali e il presidente Roncelli per chieder- “Oltre all’immagine positiva internazionali. Ancora, ci ritrovia- gli un bilancio. La soddisfazione che ne hanno tratto Napoli e la re- mo un esercito di giovani volontari è palpabile nelle parole rilasciate gione, lo sport campano in genere che hanno avuto un approccio po- a Kronos dal presidente del Coni ne ha tratto grandissimi vantaggi. sitivo con lo sport, hanno vissuto

6 - Presidente, ci dica che ruolo stati capaci di fare quello che avete hanno avuto i cronos della Ficr nel- fatto voi!”. Da parte mia gli risposi la riuscita delle Universiadi che a Napoli e in Campania siamo “Il ruolo dei cronos é stato fon- maestri nel gestire le emergenze, damentale, si sono dimostrati an- nessuno ci supera!”. che loro all’altezza della situazio- - L’organizzazione delle Univer- ne, hanno dimostrato competenza siadi si é svolta in un momento di e capacità incredibili. Hanno avuto cambiamento del quadro legisla- un ruolo fondamentale in tutte le tivo dello sport nazionale, con la competizioni e con loro si è sem- nascita di Sport e Salute spa, ne pre riscontrata un’ottima collabo- avete risentito in qualche modo? un’esperienza unica, mettendoci razione. Del resto, da sempre i cro- “Assolutamente no, noi ave- molta passione e noi come Coni, nos della Ficr rappresentano una vamo il nostro percorso, tra Coni anche attraverso la collaborazione garanzia per lo sport, sono capaci e federazioni, e non ne abbiamo con la Scuola dello sport, abbiamo di gestire situazioni e apparecchia- risentito. Abbiamo fatto il nostro pensato di mettere bene a frutto ture complesse e saperle gestire percorso che non dipendeva da questo serbatoio di giovani entu- con capacità”. quello che succedeva a livello poli- siasti, studiando delle forme per - Presidente, ci dica qual’é il tico ma solo da noi”. prepararli al management sportivo complimento più bello che ha ri- - Ma questo diverso scena- e formare così una classe dirigente cevuto rio del governo sportivo pensa giovane e appassionata che serva “Il complimento più bello? Te- che possa portare cambiamenti anche da ricambio generazionale niamo presente che il lavoro della nell’organizzazione degli eventi o alle federazioni. Stiamo dunque cabina di regia organizzativa é par- il fatto di essere sotto il cappello definendo in questi giorni una se- tito a dieci mesi dall’avvio della ma- del Coni è una garanzia? rie di corsi di management sporti- nifestazione, nel settembre 2018, “Sono fiducioso nel futuro, si- vo che partiranno a breve.” quando Malagò mi ha nominato curamente si troverà un equilibrio, - Una ricaduta importante, l’U- responsabile Coni e il governo ha fra persone che trattano di sport niversiade, anche in termini di im- detto a comune e regione “Vede- si arriva sempre a un equilibrio. Il magine, credo. tevela voi”. In dieci mesi sono stati Coni e le federazioni hanno com- “ La ringrazio per lo spunto appaltati lavori per 130 milioni di petenze che derivano da una lun- che mi offre per sottolineare che euro, tutto sotto l’egida dell’Auto- ga tradizione di organizzazione, un’altra grossa eredità delle Uni- rità nazionale anticorruzione-Anac un patrimonio che non può essere versiadi 2019 è l’immagine delle guidata da Raffaele Cantone, ab- annullato e da sempre a disposi- capacità organizzative dello sport biamo fatto cose per le quali in Ita- zione del Paese e dei cittadini. Tutti campano, perché di fatto tutta l’or- lia ci sarebbero voluti tempi biblici. riconoscono il ruolo sociale, eti- ganizzazione è ricaduta su di me Ebbene, un alto dirigente Fisu che co e morale dello sport e non c’è come presidente regionale e su partecipava alla cabina di regia mi nessuna legge o regola che possa tutte le federazioni regionali e ab- disse: “Vi devo portare come esem- togliere allo sport questi valori e biamo dato una prova di grande pio agli svizzeri, loro non sarebbero questa importanza” competenza e di grandi capacità organizzative. La Fisu e tutti quelli che hanno vissuto la manifestazio- ne sono rimasti entusiasti dell’or- ganizzazione dei Giochi perché, lo ripeto, l’organizzazione dell’even- to è ricaduta tutta sulla regione. Lo sport campano ne esce con un’immagine assai fortificata e ci possiamo permettere di chiedere nuovamente l’organizzazione di grandi avvenimenti perché abbia- mo dimostrato di essere capaci, di saper organizzare”.

7 VITA FEDERALE Di Michele Alfano

SOPRATTUTTO A NAPOLI E SALERNO C’È STATO UN SENSIBILE RICAMBIO GENERAZIONALE Cronos campani crescono,

nuova linfa dai giovani TECNOLOGIA E INVESTIMENTI LE ARMI PER OFFRIRE STANDARD DI ALTA QUALITÀ

on un pizzico d’or- prime venti d’Italia per numero di Così si è potuto, ad esempio, goglio posso dire servizi e discipline sportive segui- incrementare il già stretto rappor- che l’attività di te. Più indietro le altre tre, che co- to di collaborazione con la Fidal cronometraggio in munque proseguono in attività e per il cronometraggio elettrico Campania presen- collaborazioni che portano avanti con i sistemi di fotofinish presenti ta un quadro flori- da anni. in regione, ed allargare questa do. Le associazioni cronometristi Tracciando un bilancio delle tipologia di servizio ad altre disci- Ficr sono cinque, una per ogni nostre attività recenti, il consun- pline sportive, come il pattinag- provincia, ed i cronos tesserati tivo è decisamente positivo. Per gio, il ciclismo ed il canottaggio. circa 200, un numero sostanzial- esempio, negli ultimi due anni, di- Allo stesso modo, si è decisa- mente invariato negli ultimi anni. verse iniziative messe in cantiere mente consolidata l’esperienza Questo dato però non eviden- sono andate via via cementandosi della gestione della grafica televi- zia che, grazie ai diversi corsi fatti nel tempo, grazie alla determi- siva; i nostri cronos sono passati dalle associazioni, c’è stato un nazione e alla competenza dei ad essere addirittura un riferimen- sensibile ricambio generazionale, cronos campani, alla loro capacità to a livello nazionale e sono stati almeno nelle due associazioni più di allargare i propri orizzonti ed il sempre coinvolti come protago- grandi, quelle di Napoli e Salerno. proprio know-how tecnico, oltre nisti nei maggiori eventi in cui la Numeri alla mano, queste due che agli investimenti fatti delle nostra Federazione ha prestato associazioni sono entrambe tra le associazioni. questo tipo di servizio.

8 Allo stesso tempo, grande at- collaborato con la Microplus per comprendere ai cronos che il loro tenzione è stata prestata a quelle il timing e lo scoring di diverse servizio, le loro competenze e co- attività già consolidate da tempo discipline sportive. noscenze, sono una garanzia per dove si è cercato di alzare il già Sono stati giorni particolar- il mondo dello sport in qualsiasi elevato standard dei nostri servizi. mente intensi per me, ho avuto la contesto. Una su tutte, l’esperienza nei ser- possibilità di mettermi in gioco in Inoltre, la necessità di un servi- vizi di cronometraggio del nuoto un’esperienza internazionale che zio di così alto livello e così ampio e del nuoto pinnato, che ha visto mi ha dato grande soddisfazione. nelle modalità e negli esiti genera- negli ultimi anni un incremento Per quanto ho potuto riscontra- ti, ha certamente accresciuto ulte- notevole delle manifestazioni e re personalmente e per i feedback riormente le competenze tecniche degli atleti coinvolti in esse. ricevuti da più parti, il lavoro dei dei cronometristi e gli ha restitui- Partendo dal progetto naziona- cronos campani è stato impecca- to una maggior visione d’insieme, le di una commissione paritetica bile. La possibilità di essere parte un approccio decisamente più Ficr-Fin per l’ottimizzazione e la integrante della perfetta macchina maturo. Mai come oggi, i crono- risoluzione delle criticità nelle organizzativa di una manifestazio- metristi campani sono pronti ad manifestazioni di nuoto, anche ne così complessa ha fatto ben affrontare le sfide del futuro. in Campania abbiamo avviato a livello regionale questa commis- sione con buoni risultati: in segui- to ad alcune criticità evidenziate da entrambe le parti, sono state per esempio formalizzate alcune ‘best practice’, come ad esempio un briefing pre-gara con tutti i giudici ed i cronometristi. Anche nelle altre discipline sportive l’attenzione ad ottimiz- zare i nostri servizi ha portato a risultati davvero apprezzabili. Al culmine dell’approfondita esperienza degli ultimi anni, è arrivato il nostro coinvolgimento, lo scorso luglio, nella 30° edizio- ne delle Universiadi 2019. In una formula sperimentale nuova, trenta cronos campani hanno

9 VITA FEDERALE Di Emanuela Grussu e Filippo Corvo

CON ONE OCEAN FOUNDATION E IL PROGETTO CHARTA SMERALDA Anche la FICr è plastic free

“VOGLIAMO DIFENDERE L’OCEANO DALLE CAUSE CHE NE COMPROMETTONO LA SALUTE PROMUOVENDO INTERVENTI E SOLUZIONI SOSTENIBILI”.

Federazione Italia- CONVENZIONE FICR – ONE CHARTA SMERALDA, intesa come na Cronometristi si OCEAN FOUNDATION E IL una Costituzione per la tutela del impegna nella lotta PROGETTO CHARTA SMERALDA mare, fortemente voluta dal Vice contro l’inquina- Nel mese di settembre 2019 la Presidente FICr, Avv. Giorgio Chi- mento con un pro- Federazione Italiana Cronometri- nellato, e realizzato grazie alla par- gramma integrato sti ha stipulato una convenzione tnership e alla grande disponibilità di progetti per lanciare un’impor- con la Fondazione One Ocean al dell’Avv. Marta de Manincor del tante attività di educazione, sensi- fine di condividere le iniziative Comitato Scientifico di One Ocean bilizzazione e informazione e pro- volte alla salvaguardia dei mari, Foundation. muovendo l’adozione di stili di vita attraverso progetti specifici per Che cosa significa attuare delle sostenibili. Si tratta di piccoli gesti diffondere la consapevolezza azioni di tutela dei mari? Lo abbia- che, se seguiti da un grande nu- sulle iniziative concretizzabili per mo chiesto all’Avv. Marta de Ma- mero di persone, possono davvero la salvaguardia dei mari. Il primo nincor sostenitrice del programma fare la differenza. di questi attualmente seguito è la CHARTA SMERALDA:

10 “Dalla ricerca emerge ormai non poteva rimanere assente ed IL COINVOLGIMENTO DELLE l’evidenza di come occuparsi della indifferente ed ha giustamente de- ASSOCIAZIONI E DELLE salute degli ecosistemi marini e ciso di essere partner di questa im- NUOVE GENERAZIONI. costieri è fondamentale non solo portante iniziativa e questa scelta COLLABORAZIONE E dal punto di vista ambientale ma deve essere motivo di soddisfazio- CONDIVISIONE. anche sociale ed economico. Un ne ed orgoglio. Anche noi, infatti, “Non si è mai troppo giovani per ambiente marino sano rappresen- nel nostro operare quotidiano, non fare la differenza”. Anche le Asso- ta una risorsa importantissima per solo siamo interessati al rispetto ciazioni dei cronometristi di tutto lo sviluppo di molte imprese. La ed alla tutela dei mari, ed anche dei il territorio, e soprattutto i giovani possibilità di cambiare rotta è reale laghi, ma siamo diretti ed indiretti cronos, hanno accolto con grande e passa attraverso la diffusione di fruitori di questo bene. Si pensi entusiasmo le iniziative rientranti tecnologie già esistenti, la forma- alle molteplici manifestazioni che nell’accordo con la Fondazione zione, la promozione della cultura siamo chiamati a cronometrare One Ocean. Tra queste l’ASD Cro- della sostenibilità e la Fondazione legate al mare: dalla motonautica, nometristi Hyblea di Ragusa ha fin ha nella propria mission proprio al nuoto in acque libere, al canot- da subito sensibilizzato la propria questo. L’appello che lanciamo alle taggio e canoa solo per citarne area con la diffusione di un comu- aziende, alle associazioni, alla co- alcuni. E comunque credo sia un nicato per la tutela del mare. munità scientifica e al grande pub- importante segnale di attenzione blico è che trovino nell’amore per e di cultura. Quindi dobbiamo sen- COMPORTAMENTO ETICO E il mare e la sua tutela una vocazio- tirci seriamente coinvolti in questo RESPONSABILE. La Federazione ne condivisa. Crediamo che, grazie progetto”. cronometristi (FICr) e la tutela del a contatti privilegiati, partnership mare. e convenzioni si possa sviluppare COME ADERIRE ALLA CHARTA Un tempo, quando i marinai una piattaforma riconosciuta al SMERALDA solcavano gli oceani si imbatteva- servizio della sostenibilità dell’o- Tutti possono aderire alla Charta no in un mondo caratterizzato da ceano che ci aiuti a promuovere Smeralda e impegnarsi concreta- una grande varietà di specie ani- anche ricerche come questa. Pen- mente per gli oceani: basta andare male e vegetale; oggi si impattano siamo a One Ocean Foundation sul sito del One Ocean Forum e con la Great Pacific Garbage Patch, come “ombrello”, una piattaforma sottoscrivere il documento. Perché ossia la più grande delle isole gal- in grado di riunire e rafforzare gli la salute degli oceani dipende so- leggianti dell’Oceano Pacifico pari sforzi esistenti a favore dell’ocea- prattutto dalle nostre scelte. alla Francia, formata da plastica e no con un approccio collaborativo e non competitivo”. Il Vice Presidente FICr, Avv. Giorgio Chinellato, ha spiegato che la Fondazione One Ocean è stata costituita e voluta da alcune personalità del mondo della nau- tica non solo italiana ma anche internazionale tra i quali l’indimen- ticato skipper di Azzurra, Mauro Pellaschier, e il rappresentante dello Yacht Club Costa Smeralda, dott. Riccardo Bonadeo. “Si tratta di un progetto serio - ha aggiunto - che si propone la salvaguardia dei mari che costitui- scono una riserva e una risorsa per il futuro del nostro pianeta. Oggi molte persone, in tutto il mondo, si stanno, finalmente, occupando ed interessando a questo grave A conclusione di One Ocean Forum, la principessa Zahra Aga Khan e il commodoro dello Yccs, Riccardo Bonadeo, hanno firmato la Charta Smeralda, codice etico e problema. La nostra Federazione comportamentale che definisce e fissa i paradigmi per la tutela del mare.

11 VITA FEDERALE

che le correnti marine hanno reso ricaricabili, stoviglie biodegradabi- ambientale; inoltre verrà nominato compatta. li, sacchetti in stoffa. nelle associazioni un delegato alla La plastica non rimane solo in Alla luce di quanto sta succeden- promozione della Charta Smeralda. superficie: infatti, come riporta la do nei nostri mari la Federazione La FICr ancora una volta si rivista Nature, un gruppo di ricerca- Italiana Cronometristi (FICr) ha sot- dimostra sensibile alle problema- tori dell’Università della California, toscritto il progetto della Fondazio- tiche ambientali in quanto crede utilizzando dei robot telecomandati ne One Ocean denominata Charta fermamente nel connubio tra sport e fatti scendere nella baia di Monte- Smeralda che rappresenta una vera e natura paesaggistica. rey, a sud di San Francisco ad una e propria Carta Costituzionale per profondità tra i 200 e i 600 metri, la salvaguarda del mare. PROGETTO #FICRPLASTICFREE hanno rilevato la presenza di pezzi Così facendo la FICr, sensibile La plastica monouso è fra i materia- di plastica di dimensioni inferiori a alle problematiche marine e non li che più spesso finiscono in mare. cinque millimetri. solo, si impegna ad essere confor- La Federazione Italiana Cronometri- A fare la parte del leone sono il me ai principi dello sviluppo soste- sti ha scelto la borraccia riutilizzabi- polietilene tereftalato (PET), il po- nibile, a preservare l’habitat natu- le da portare su tutti i campi di gara, liammide e i policarbonati, ossia i rale, la flora e la fauna marina, ad perché un piccolo gesto determina più comuni materiali adoperati per assumere un comportamento etico la vita del nostro Pianeta! realizzare prodotti di consumo come denunciando alle autorità compe- bottiglie e contenitori usa e getta. tenti eventuali violazioni delle nor- L’inquinamento da microplasti- mative o gli incidenti ambientali. che è uno dei più pericolosi perché Nelle prossime settimane, la entra nella catena alimentare, at- Fondazione One Ocean invierà traverso il cibo, l’acqua e l’aria; per alla FICr del materiale illustrativo questo è fondamentale l’impegno che verrà poi trasmesso alle varie di tutti per eliminare la plastica associazioni dei cronometristi di- usa e getta e sostituirla con alter- slocati nel territorio nazionale in cui native sostenibili quali bottiglie è riportata l’importanza della tutela

LA SALUTE DEL PIANETA L’inquinamento degli oceani dovuto alla plastica ha raggiunto il livello di una vera crisi globale. Sta avvelenan- do la vita marina, colpendo la salute umana e i mezzi di sostentamento in modi che solo ora stiamo iniziando a comprendere. Si stima che circa 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica entrino globalmente negli oce- ani ogni anno, creando una minaccia crescente. Questo potrebbe avere effetti potenzialmente devastanti sul fragile equilibrio dell’ecosistema marino.

IMPATTI AMBIENTALI L’inquinamento marino dovuto alla plastica è un problema globale. Grandi rifiuti di plastica o microplastiche sono stati rilevati in ogni angolo degli oceani e del Pianeta, senza che confini nazionali possano trattenerli. I rifiuti di plastica prodotti da ogni Paese finiscono ovunque nel mondo. Questo è il motivo per cui il problema dell’inquinamento marino da plastica non può essere risolto a livello nazionale o regionale o solo con misure volontarie. Richiede un’azione coordinata, una responsabilità condivisa e un approccio comune. Dalla Fossa delle Marianne ai poli, residui di plastica sono stati trovati praticamente ovunque nei mari e negli oceani. Bottiglie, imballaggi, reti da pesca, sacchetti, fazzoletti, mozziconi e qualunque altro oggetto in plastica una volta finito in acqua si spezza in frammenti più piccoli per azione dell’erosione e delle correnti. Diversi esperti hanno dimostrato che questi frammenti possono raggiungere dimensioni microscopiche inferiori ai 5 mm di diametro, costituendo una fra le principali cause di morte per soffocamento di molti pesci ed uccelli marini poiché vengono scambiati per cibo. I numeri parlano chiaro: sono centoquindici le specie marine a rischio dai mammiferi agli anfibi. L’ingerimento accidentale di plastica scambiata per plancton o meduse è un fenomeno così comune che il 52% delle tartarughe marine ne ha subito gli effetti. La possibilità di cambiare la rotta, prevenendo o almeno mitigando le pressioni sugli ecosistemi marini è reale. Le imprese possono svolgere un ruolo fondamentale nella transizione verso un’economia nella quale tutti i set- tori industriali operano in maggiore equilibrio con la capacità dell’ambiente marino di rigenerarsi nel tempo.

12 VITA FEDERALE Dalla Redazione

BENEMERENZE DELLA COMMISSIONE ONORIFICENZE DEL CONI Assegnate le stelle 2018 a cronometristi e associazioni

ono stati pubblicati STELLA D’ORO Numerose anche le benemerenze gli elenchi definitivi Il prestigioso riconoscimento, il assegnate alle Associazioni, che di delle assegnazioni più alto in grado che viene asse- seguito elenchiamo: delle Stelle al Me- gnato ogni anno dalla Commis- rito Sportivo a per- sione ‘Onoreficenze’, è stato asse- STELLA D’ORO sone e Società, re- gnato a Franco Molinari dell’ASD Associazione Cronometristi lativi all’anno 2018, approvati dalla Cronometristi di Chieti. della Provincia di Venezia Giunta Nazionale del CONI. I premi sono stati consegnati ai STELLA D’ARGENTO STELLA D’ARGENTO diretti interessati nei mesi di no- La stella d’argento è stata asse- • Associazione Cronometristi vembre e dicembre nelle apposite gnata al Consigliere federale Elena della Provincia di Bolzano cerimonie organizzate dai Comitati Bonavita (ASD Cronometristi di Te- • Associazione Cronometristi Territoriali del Coni nella sede di ramo) e a Luigi Di Nardo, Presiden- della Provincia di Potenza residenza degli insigniti. te del Comitato Regionale Abruzzo • Associazione Cronometristi della FICr. di Perugia Timing

STELLA DI BRONZO STELLA DI BRONZO Ben sei le stelle di bronzo, • Associazione Cronometristi assegnate a: di Prato • Associazione Cronometristi • Giambattista Fasani di Milano (Presidente ASD di Brescia) • Maurizio Raniolo A tutti i premiati i più vivi e sinceri (ASD Cronometristi di Venezia) complimenti dalla Federazione Ita- • Pierluigi Giambra liana Cronometristi. (ASD Cronometristi di Varese – Consigliere Federale) • Alberto Pierobon (Presidente ASD Cronometristi di Vicenza) • Nadia Zumbo (Presidente ASD Cronometristi di Reggio Calabria) • Marco Barilari (Presidente Comitato Regionale Marche)

13 VITA FEDERALE Della Redazione

DONNE IN PRIMO PIANO NELLA SECONDA EDIZIONE DEL CONCORSO FICR Di Fabiana Fusco e Patrizia Baccioli le foto vincitrici delle due sezioni

è concluso, il 31 ottobre scorso, il secondo concorso fotografico indetto dalla Federazione Italiana Cronome- tristi. Nonostante il ristretto tempo a disposizione per concorrere, il concorso ha visto la partecipazio- ne di ben 34 tesserati Ficr, con un netto incremento rispetto alla pri- ma edizione. Questi i loro nomi: Roberto Pri- ore (Padova), Valerio Damiani (Bre- scia), Gianfranco Busacchi (Mode- na), Carmelo De Luca (Modena), Roberto Paolino (Roma), Diego Di Casola (La Spezia), Roberto Pozzoni (Bergamo), Michele Amo- deo (Udine), Roberto Dalmasso A tutti loro va il plauso ed il rin- titolo: Risolvere i problemi anche (Cuneo), Fabiana Fusco (Napoli), graziamento della Federazione. con sacrificio Elena Abbracciavento (Modena), La Giuria esaminatrice, presie- 5° - Alessandro Circosta (Imperia) Patrizia Baccioli (Massa Carrara), duta dal vice presidente Ficr, Gior- senza titolo Laura Barilari (Pesaro), Davide gio Chinellato, e composta da Ora- 6° - Roberto Priore (Padova) Bartolomei (Val Della Torre), Vitto- zio Chiechi (Direttore di Kronos) titolo: Quanto è lungo un rio Bazzan (Musile di Piave), Fulvio ed Emanuela Grussu (Responsa- minuto da aspettare Borgheresi (Arezzo), Marta Bracalè bile Marketing e Comunicazione), (Teramo), Luigi Canepuzzi (Pisto- dopo una iniziale scrematura, ha SECONDA SEZIONE ammesso alla fase finale 12 ela- ia), Monica Castiglioni (Orco Fe- 1° - Patrizia Baccioli (Massa Carrara) borati per la prima sezione e 8 ela- glino), Davide Chiaffarata (Roma), titolo: Eroica borati per la seconda sezione. La Alessandro Circosta (Vallecrosia), 2° - Clemente Patrizi (Pesaro) votazione finale ha prodotto le se- Bernardino Dalmasso (Cuneo), Si- titolo: Giro d’Italia, cronometro guenti classifiche: mone Di Carlo (Pescara), Guido Di Riccione-San Marino Marcantonio (Pesaro), Michele Di 3° - Michele Amodeo (Potenza) PRIMA SEZIONE Orazio (Roseto degli Abruzzi), Vin- titolo: Ruote in spalla cenzo La Mantia (Spoltore), Sara 1° - Fabiana Fusco (Napoli) 4° - Monica Castiglioni (Savona) Lippolis (Potenza), Nardini, Attilio titolo: Battito d’ali in pista titolo: Il nostro mare Papini (Massa Carrara), Clemente 2° - Davide Chiaffarata (Roma) 5° - Paolo Vezzaro (Vicenza) Patrizi (Pesaro), Dario Piretti (Mo- senza titolo titolo: Ciclismo Paralimpico a dena), Francesco Rampellini (Mon- 3° - Gianfranco Busacchi (Modena) Dueville temurlo), Giulia Salvia (Potenza), titolo: Attesa… 6° - Sara Lippolis (Potenza) Paolo Vezzaro (Dueville). 4° - Luigi Canepuzzi (Pistoia) senza titolo

14 Come da regolamento, alle due vincitrici del concorso sarà conse- gnata una targa della Federazione Italiana Cronometristi. A completamento di questo arti- colo sono pubblicate le foto prima e seconda classificata delle due se- zioni; inoltre, nel paginone Krono- scatti (pagg. 24 e 25) sono pubbli- cate le foto dei classificati dal terzo al sesto posto delle due sezioni. Infine, la Federazione italiana cronometristi ha il piacere di co- municare che le dodici foto innanzi citate saranno pubblicate su un ca- lendario ufficiale della FICr del 2020.

A destra le due foto vincitrici: Fabiana Fusco (Napoli) titolo: Battito d’ali in pista Patrizia Baccioli (Massa Carrara) titolo: Eroica Sotto i secondi posti: Davide Chiaffarata (Roma) senza titolo Clemente Patrizi (Pesaro) titolo: Giro d’Italia, cronometro Riccione-San Marino

15 SPECIALE ATLETICA Di Alberto Biagino Atletica azzurra in chiaroscuro IL SETTORE DEI GIOVANI FA BEN SPERARE, MA A QUELLO DEGLI ASSOLUTI MANCA UN DEFINITIVO SALTO DI QUALITÀ NELLE PRESTAZIONI

hiusa la stagione Gli azzurrini convocati sono estiva 2019 dell’At- ragazze e ragazzi che, negli ultimi letica Leggera, agli anni, si sono affacciati, con vittorie inizi di novembre ed alte prestazioni, nel variegato scorso Tonino An- mondo dell’Atletica. dreozzi - direttore Per certi versi Grosseto è stata tecnico della Nazionale giovanile dunque una fotografia delle giova- che ho avuto modo di conoscere ni speranze italiane nell’atletica. ad Ancona, scoprendo peraltro che Tra loro segnaliamo Elisa Duco- abitiamo a qualche centinaio di me- li, 18 anni, bronzo nei 3000 metri tri di distanza - ha convocato quasi agli Europei Under 20 di Boras 100 giovani atleti presso il Centro in Svezia (vittoria aggiudicata al tecnico federale di Grosseto. fotofinish per 2/100 di secondi); veneto Federico Guglielmi, autore Obiettivo, pianificare gli appun- la sarda Dalia Kaddari, 19 anni, di una bella prestazione ad Udine, tamenti internazionali della stagio- argento nei 200 metri alle Olim- quest’anno, fermando il crono- ne 2020, come i mondiali under 20 piadi giovanili di Buenos Aires con metro a 6”78/100 nei 60 piani; il di Nairobi in Kenya ed i campionati 23”45/100, che di recente è entrata diciassettenne lombardo Gabriele europei under 18 di . nel gruppo della Polizia di Stato; il Gamba, già oro al Festival Olimpi- co della Gioventù Europea, che si è aggiudicato a fine ottobre la 10 km dei Campionati Italiani Allievi di Marcia su strada con il tempo di 44’27”; il siciliano Matteo Mel- luzzo, argento nei 100 al Festival Olimpico della Gioventù Europea col tempo di 10”48/100, e Larissa Iapichino, figlia della pluri campio- nessa mondiale Fiona May, che di recente ha vinto l’oro agli Europei under 20 nel salto in lungo. Ma, se il settore dei giovani ci fa ben sperare, quello degli assoluti è in evidente chiaroscuro. Il minimo storico di prestazioni raggiunto nei mondiali di Pechino 2015 , Londra

16 2017 e Doha 2019 e alle Olimpiadi di Rio 2018 manifesta la difficoltà in cui versa l’atletica leggera azzur- ra in campo internazionale. Parlo di chiaroscuro perché il po- tenziale c’è, basti pensare a Filippo To r t u con il suo 9”99/100 - tempo di assoluto valore - ed il suo set- timo posto ai Mondiali di Doha; la Palmisano e la Giorgi con i loro bronzi rispettivamente nei 20 km a Londra e 50 km a Doha: Tamberi nell’alto; Sara Dossena col suo oro ai Giochi del Mediterraneo 2018; Yemaneberhan Crippa con i suoi bronzi nel mezzofondo ai Giochi del Mediterraneo 2018 ed Europei al podio nelle manifestazioni inter- Stessa sensazione provai quan- 2018, nonché 8° posto ai recen- nazionali che contano. do Gianmarco Tamberi, dopo la tissimi mondiali; il centometrista Qualche giorno fa leggevo che rottura della caviglia in fase di Lamont , con il suo Alex Schwazer ha ripreso gli alle- ricaduta a Montecarlo tentando 10”20/100 in semifinale ai mondia- namenti in vista di Tokyo 2020, no- un salto da 2,42, compromise la li di Doha; il maratoneta Daniele nostante la squalifica fino al 2024. partecipazione ai Giochi Olimpici Meucci col suo 5° posto ai mondia- Ebbene, indipendentemente dai Rio , tornando poi con un oro ai li di Londra 2017; per concludere fatti giudiziari e dalle sentenze recenti campionati europei indoor con Luminosa Bogliolo, che si è che verranno, questa circostanza di Glasgow 2019. aggiudicata l’oro nei 100 ostacoli mi ha fatto riflettere sul fatto che Pertanto mi sono chiesto: cos’è alle recentissime Universiadi (del- siamo di fronte ad un esempio che che da la forza a questi atleti di la serie io c’ero!), con 12”79/100 e va al di là del rialzarsi e reagire reagire di fronte alle avversità? semifinalista ai mondiali di Doha (comportamento che è retaggio La risposta è nella passione per con 13”06/100 . dei veri e futuri campioni dopo una la disciplina, nella forza di volontà Insomma, come dicevo, il poten- sconfitta), in quanto l’atleta non sa di dare continuità a ciò in cui si ziale c’è, ma manca quel salto di neppure se parteciperà all’ambita crede, nel senso di sacrificio per qualità che consente di approdare manifestazione di Tokyo. raggiungere un obiettivo e nella capacità di rialzarsi dopo una caduta: senza queste doti non si va da nessuna parte. Questa è la peculiarità che contraddistingue i futuri campioni da quelli che non lo saranno ed è anche ciò che ci hanno insegnato i grandi. Ecco, io auguro alle donne ed agli uomini dell’atletica, ma più in generale al mondo dell’atletica, di riuscire a reagire di fronte ai man- cati podi internazionali alla stregua di un Campione che si rialza dopo una caduta. Perché, come diceva il più grande di tutti, “lo sport insegna che per la vittoria non basta il talento, ci vuole il lavoro ed il sacrificio quoti- diano” (Pietro Paolo Mennea).

17 SPECIALE ATLETICA Di Luca Masotto

INTERVISTA A FILIPPO TORTU, PRIMATISTA ITALIANO SUI 100 METRI

“IL FOTOFINISH RIVELA IL VERO SPIRITO DI UN ATLETA. IL MIO APPROCCIO È ALLA BERRUTI, GIOIA E LEGGEREZZA” da discutere. Mi ritrovo molto in quella frase. Mi piace”. “La cattiva notizia è che il tempo vola, quella buona è che sei il pilota”. In fondo è la sua filosofia, il suo modo di stare al mondo. La magari lo puoi fer- scandito da un cronometro, è qual- lucidità delle sue parole spiazza mare superando cosa che alla ventunenne ‘freccia perché corrono libere sul binario miti, muri invalica- azzurra’ di Carate Brianza appar- della semplicità, lineari come i suoi bili, numeri che si tiene e sente suo. E “Kronos”, che pensieri. Per lui un record è sem- sono fatti leggen- gli ha rubato un po’ di quel tempo plicemente il miglior tempo e su da. Filippo Tortu sa prezioso per conoscerlo meglio, quello si deve lavorare per limarlo come si fa a non farselo sfuggire. in questa intervista filata via liscia ancora, per se stesso e per varcare Sulle ali di una leggerezza di spirito come un 100 metri, ne è testimone. i propri limiti. e approccio alla vita che lo fa vola- “La cosa che mi piace del mio “Il tempo lo intendo come esem- re anche in pista con una natura- sport è che si è artefici del proprio pio di gioia ma anche come il mio lezza disarmante, l’uomo più velo- destino. L’atletica è un sport dove peggiore nemico. Con lui e per lui ce d’Italia non nasconde la bellezza tutto dipende da te ed è quello che posso esultare ma allo stesso tem- e l’incisività di un vecchio aforisma più mi stimola. Ci sono dei tempi, po può rappresentare le emozioni di Michael Althuser che rispecchia ci sono delle misure e centesimi di più brutte che si possono provare in fondo il dogma dell’atleta che ha secondo che non lasciano libera quando fallisci una prestazione. ‘battuto’ Mennea e soprattutto il interpretazione. Tutto è molto og- Quando vado bene alle gare e sei suo modo di concepire l’atletica e gettivo, un tempo o una misura si soddisfatto invece senti dentro di lo sport. può solo analizzare e accettare. Se te qualcosa di bello e di speciale. Essere il pilota del tempo, del una persona salta o lancia più in Il crono è un ottimo incentivo, un proprio tempo, soprattutto quello alto e forte degli altri non c’è molto obiettivo più che uno stimolo”.

18 L’importante per Filippo è non avere ansie, gettarle via e conside- rare la sfida contro il crono un’oc- casione per valutare soprattutto se stessi. Senza pensare a nulla una volta vicino ai blocchi di partenza. “Penso sia fondamentale non avere pensieri perché in allena- mento, come mi ha suggerito un grande campione come Carl Lewis, si provano talmente tante volte gli stessi gesti che una volta arrivati caratteristiche del proprio modo scritto la storia dello sport italiano. in gara non devi pensare ad altro di essere e il fotofinish rispecchia L’approccio alla Mennea non è nel se non a fare solo quello per cui ti chi sei, è il momento in cui si mio stile. Sofferenza e sacrificio alleni. E correre nella maniera più esprimono questi aspetti. Si vede sono concetti che ammiro e com- rilassata possibile”. se uno è pronto a buttarsi e dare ponenti che ci devono essere e In Filippo c’è qualcosa di an- tutto se stesso per tagliare prima il anche molto. E su questo non mi tieroico nella straordinarietà delle traguardo piuttosto che arrivare in tiro certo indietro. Intendo però lo sue imprese (primo italiano a cor- fondo senza allungarsi. Ai mondiali sport come divertimento e gioia. rere i 100 metri sotto i 10 secondi di Doha mi sono qualificato per la Preferisco guardare all’aspetto con il 9’99 realizzato a Madrid il 22 finale per un millesimo di secondo gioioso”. giugno del 2018 e primo finalista proprio perché io mi sono buttato e Per Filippo è anche una que- ai Mondiali di Doha dopo 32 anni), l’avversario no”. stione di prospettive: perché una tutti aspetti che emergono anche È dunque il fotofinish per il ven- mente libera, non arrovellata dai dalle emozioni che dice di provare tunenne il vero rilevatore del cuore pensieri aiuta a scaricare meglio quando è sui blocchi di partenza e di un atleta, capace di calcolare vo- la potenza in pista. E avvicinarsi… dal valore che si dà ad ogni gesto. lontà, sacrificio, voglia di arrivare. all’impossibile. “Le due fasi che preferisco della Sarà poi il risultato cronometrico “Sono convinto che anche se gara sono il metro prima della linea a decidere come. Ma a contare una cosa sia pressoché impos- di partenza e il metro dopo la linea è anche l’approccio alla sfida. In sibile da raggiungere bisogna di partenza. Nel metro prima mi questo l’atleta azzurro si sente più sempre provarci e utilizzarla come piace molto l’attesa della sfida in- vicino ad un talento come Livio obiettivo. Ai Mondiali ero certo che sieme a tutti gli avversari. L’arrivo Berruti che non a , non sarei stato in grado di vincere invece, con il fotofinish e il vecchio due miti della velocità italiana con la finale ma quando vado in pista filo di lana, è invece la parte che un diverso concetto dello sforzo e è sbagliato sentirsi inferiore. È più di ogni altra identifica il carat- della sofferenza. giusto ritenersi al momento della tere di una persona. Nell’atletica “Berruti, seppur di due gene- gara allo stesso livello per provare è molto difficile portare in pista le razioni e due epoche diverse, è a batterli. Se parti già sconfitto non l’atleta al quale mi ce la fai in ogni caso”. sono sentito più Questa filosofia l’ha maturata somigliare per come con il tempo, interpretando lo intende lo sport, sport nella maniera più autentica, vissuto con spen- ovvero come campo di allena- sieratezza e gioia. E mento per la vita, pronta sempre questo è una cosa a disseminare trappole e insidie. che mi ha sempre “Fare sport dà una marcia in più, colpito. Ho la fortuna ti forma, soprattutto è un qualcosa di vederlo spesso, che crea condivisione, lega le per- di potermi definire sone, crea amicizia e dà gioia. Gli suo amico. Bello allenamenti più belli sono quelli condividere questo che svolgi quando si rientra dagli modo di vivere con infortuni. Sono i più intensi sia dal una persona che ha punto di vista psicologico che dal

19 SPECIALE ATLETICA

punto di vista fisico e ti lasciano di primo grado alla caviglia sini- quel qualcosa che ti rafforza anco- stra, torna appena in tempo per ra di più. Mi piace questa sensazio- gli Europei under 20 di Grosseto, ne perché mi trovo in un momento dove non delude le attese e vince di difficoltà e devo dare tutto me la medaglia d’oro nei 100 metri con stesso per tornare ad essere quello il tempo di 10”73 (compromesso che ero prima e andare oltre per da 4,3 m/s di vento contro), mentre dare qualcosa in più e migliorare due giorni dopo conquista l’argen- ancora. Sono sicuramente gli alle- to con la staffetta 4×100 azzurra namenti più faticosi ma sono quelli (Zlatan-Artuso-Marchei-Tortu) che che a me danno più soddisfazione conclude in 39”50, nuovo record in assoluto”. italiano di categoria, a soli due Oggettività e analisi, sacrificio e centesimi dall’oro. Chiude la sta- sorriso, azione e reazione, talento gione gareggiando nei 200 metri innato e propensione naturale a ai Mondiali di Londra, dove ottiene ciò che tutti considerano inarriva- l’accesso alla semifinale giungen- bile. Questo è il pilota del tempo, do terzo nella sua batteria in 20”59. un ragazzo straordinario per la sua Il 22 giugno 2018, in occasione spiazzante normalità. del Meeting de Atletismo Madrid, diventa, a vent’anni appena com- BIOGRAFIA 20”99 di del 2001). piuti, il primatista italiano dei 100 Nato a Milano da padre sardo di Successivamente si trasferisce metri piani con il tempo di 9”99, Tempio Pausania e madre lom- nelle Fiamme Gialle. battendo il 10”01 di Pietro Mennea barda, cresce a Costa Lambro, fra- Il 25 maggio 2016, al suo primo che resisteva dal 1979 e divenen- zione di Carate Brianza, ed inizia a anno da junior, realizza a Savona do il primo italiano della storia a praticare atletica leggera nel 2006, il primato italiano juniores dei 100 scendere sotto i 10” sulla distanza, all’età di otto anni, nella Polisporti- metri, ottenendo due volte il tem- 134º al mondo a superare questa va Besanese, storica società brian- po di 10”24, record imbattuto da 34 barriera. zola di stanza a Besana in Brianza. anni. Partecipa poi ai Giochi del Medi- Nel 2010 e 2011 vince, nelle Un mese dopo si aggiudica a terraneo di Tarragona gareggiando categorie prima e seconda media, Rieti il suo primo titolo italiano unicamente nella staffetta 4×100 il titolo di ragazzo più veloce di assoluto, vincendo la finale dei insieme a , Milano e si dedica definitivamente 100 metri in 10”32. Prende quindi e , all’atletica allenato dal padre Salvi- parte agli Europei di Amsterdam, con cui vince la medaglia d’oro no, ex velocista. in cui, dopo aver vinto la propria in 38”49, ottavo tempo italiano di Nel 2013 vince gli 80 metri ai batteria dei 100 metri, si qualifica sempre. campionati italiani cadetti con il alle semifinali che corre in 10”19, Il 26 agosto 2018 gli viene tempo di 9”09, mentre l’anno suc- nuovo record italiano juniores, non conferita dal sindaco Andrea Bian- cessivo si laurea campione italiano riuscendo ad accedere alla finale careddu la cittadinanza onoraria under 18 dei 200 metri con 21”42. per 3 centesimi. A luglio partecipa della città di Tempio Pausania. Ai Giochi olimpici giovanili di ai Mondiali under 20 di Bydgoszcz, Il 27 marzo 2019 riceve l’onori- Nanchino 2014, durante le batterie dove conquista la medaglia d’ar- ficenza di cavaliere dell’Ordine al dei 200 metri, cade sulla linea d’ar- gento nei 100 metri giungendo merito della Repubblica Italiana. rivo rompendosi entrambe le brac- secondo con il tempo di 10”24, Il 24 maggio 2019, alla “Fastweb cia e non potendo quindi disputare alle spalle dello statunitense Noah Cup” di Rieti, vince i 100 metri con la finale. Lyles. il tempo ventoso (+2,4 m/s) di 9”97. Tra maggio e giugno 2015, con Il 25 maggio 2017, al meeting Il 28 settembre partecipa alla la maglia dell’Atletica Riccardi di di Savona, porta il primato italia- finale dei 100 metri piani ai mon- Milano, realizza i primati italiani no juniores dei 100 metri a 10”15, diali di atletica di Doha giungendo allievi dei 100 metri con 10”33 (bat- abbassando di quattro centesimi settimo in 10”07. tendo il 10”49 di il precedente record da lui stesso che resisteva dal 1976) e dei 200 detenuto. Dopo essersi ripreso metri con 20”92 (migliorando il velocemente da una distorsione

20 SPECIALE ATLETICA Di Luca Gattuso

INTERESSANTE ANALISI TECNICA DELLA MARATONA-RECORD, NON OMOLOGATA, DEL KENIANO ELIUD KIPCHOGE

Quelle folli due ore,

anzi un po’ meno

maggio 2017. L’at- prestazione mondiale femminile Chiariamo subito che il record leta keniano Eliud proprio sulla maratona, dice: “Ho non è stato omologato dalla IAAF, Kipchoge ha appe- dato tutto quello che avevo. Sarà la Federazione Internazionale na tentato di abbat- per la prossima volta. Con allena- dell’atletica, perché il tentativo si tere il muro delle 2 mento adeguato ora so che si può è svolto in condizioni particolari e ore nella maratona fare.” ideali per ottenere il risultato ben correndo sulla pista dell’autodro- E la prossima volta, di cui parla- differenti da quelle di una gara mo di Monza. Non ce l’ha fatta per va quel giorno Kipchoge, è arrivata omologata. Poco male per lui visto poco. Solo 25 secondi. Un’inezia poco più di due anni più tardi. Sa- che il record ufficiale gli appartiene se si pensa alla durata della gara. bato 12 ottobre 2019 resterà negli avendolo ottenuto a Berlino nel Ma un’enormità se si guarda all’o- annali della storia dell’atletica leg- 2018 con 2h 01’39”. biettivo. Potrebbe essere deluso, gera. Per la prima volta un uomo è Il 12 ottobre Kipchoge, infatti, abbattuto. Si è preparato per mesi riuscito a correre i fatidici 42 km e per scendere sotto le due ore non per riuscire ad ottenere questo 195 metri in meno di due ore. Per ha gareggiato in una competizione risultato. Ma, intervistato da Paula la precisione l’atleta keniano ha ufficiale ma in un circuito apposita- Radcliffe, detentrice della miglior impiegato 1 h59’40”2. mente disegnato per lui all’interno

21 SPECIALE ATLETICA

del Prater di Vienna. Lunghezza del ci fossero tre piastre, giro: 9,6 km con il 90% del percor- molto probabilmente so rettilineo per permettere di ot- in fibra di carbonio. tenere il miglior sviluppo di corsa. Insomma, non è Tutto è stato studiato nei mini- stato lasciato proprio mi particolari. Il parco del Prater è nulla al caso anche se stato scelto perché con la presenza qualche critica è sta- dei suoi alberi ha permesso di ta avanzata proprio evitare che l’eventuale presenza di per questa eccessiva vento incidesse sulla prestazione. ricerca sui materiali, Anche l’orario della partenza è da qualcuno conside- stato scelto con la massima at- rato quasi come un tenzione. C’era un range di 4 ore doping tecnologico. dalle 5.00 alle 9.00 del mattino in Il dato di fatto è che cui le condizioni di temperatura non si trattava di una e umidità si riteneva fossero le competizione ma di migliori per ottenere il risultato. una prova per verificare dove un secondi che erano stati persi nei E il percorso ovviamente era per- essere umano fosse in grado di ar- km. precedenti. fettamente pianeggiante con una rivare al momento e questa prova Probabilmente per chi non è pendenza media di solo 0,006%. In Kipchoge l’ha sicuramente vinta. atleta questi sono freddi numeri alcuni punti l’asfalto era stato rifat- L’atleta del Kenia, campione ma per far capire quanto sia an- to proprio per rendere più agevole olimpico in carica sulla maratona, dato veloce Kipchoge vi invito a e scorrevole la corsa. doveva tenere una velocità costan- fare una semplice prova. Se avete Ma non era tutto qui. Kipchoge te di 2’50” al km. e, grazie anche la possibilità correte una distanza ha utilizzato una squadra di 41 le- alle lepri, è quello che ha fatto. Basti misurata di 100 metri al massimo pri che si alternavano 7 alla volta dire che un solo secondo in più al della vostra velocità. Ovviamente ogni 5 km e lo aiutavano a tenere km. avrebbe vanificato il tentativo fatevi cronometrare da qualche il ritmo stabilito. Anche la posizio- che si sarebbe concluso in 2h 00’16”. amico cronos. Bene, sappiate che, ne dei pacer rispetto all’atleta era In questa tabella è possibile vedere mediamente, Kipchoge ha corso i stata studiata: 5 davanti e 2 die- i passaggi di Kipchoge ogni 5 km. 100 metri in 17”02 (17”01623 per tro. E i 5 davanti erano distribui- e quelli che sarebbero stati percor- la precisione). Voi quanto avete ti in modo tale da disegnare una rendoli perfettamente in 2’50”. fatto? Ce l’avete fatta a stare sotto freccia al contrario per “tagliare” Come si può vedere solo fra il i 17”? Ecco, ora pensate che quello meglio l’aria. Davanti ai corridori 10° e il 15° km. ci si è avvicinati sforzo che voi avete fatto per quei c’era una macchina che proiettava al rischioso 2’51” con un’acce- 100 metri Kipchoge l’ha compiuto con un raggio laser sull’asfalto la lerazione finale che ha permes- per 422 volte. Consecutivamente. linea verde da seguire per riuscire so di recuperare una parte dei Senza fermarsi. a battere il record. Kipchoge si poteva rifornire KM. Media 2’50” al Km. Kipchoge Δ in qualsiasi momento durante la 5 14:10 14:10 0” corsa e anche a livello di calzature ha utilizzato un modello speciale di 10 28:20 28:20 0” scarpe, le Vaporfly Next%, costrui- te appositamente per lui da Nike. 15 42:30 42:34 4” Ovviamente i dettagli sulla cal- 20 56:40 56:47 7” zatura sono segreti e riservati, ma qualcosa si è saputo. Visibilmente 25 1:10:50 1:10:59 9” la scarpa aveva un rigonfiamento 30 1:25:00 1:25:11 11 ” nell’avanpiede per permettere di avere maggior spinta con delle 35 1:39:10 1:39:23 13” borse simili a degli airbag posi- 40 1:53:20 1:53:36 16” zionate all’interno della suola. Inoltre è certo che nella calzatura 42,195 1:59:34 1:59:40 6”

22 Per non parlare del classico giro di pista di 400 metri. Se avete la possibilità di cimentarvi anche con quello sappiate che per star dietro a Kipchoge dovete percor- rerlo in 1’08”06. Provateci e fateci sapere se ce l’avete fatta. Infine vi propongo un parallelo fra i tempi medi fatti da Kipchoge da un lato e i record mondiali su alcune delle classiche distanze dell’atletica. Guardando questa semplice tabella ci rendiamo con- to della forza e della potenza di questo atleta. Stefano Baldini olimpionico di quindi questa prestazione è para- La prova di Eliud Kipchoge maratona ad Atene 2004, le tipici- gonabile al record fatto da questo resterà nella storia anche se non tà di questa gara hanno reso circa atleta a Berlino nel 2018. omologata e comunque, secondo 3” al km. di guadagno sul tempo e Che poi, ancor di più dopo quanto fatto a Vienna, Kipcho- Distanza Record mondiale Kipchoge ge debba essere considerato il miglior maratoneta della storia 100 m. 9”58 17”02 è dimostrato dal fatto che, come 200 m. 19”19 34”03 detto, oltre a essere campione 400 m. 43”03 1’08”06 olimpico in carica e detentore del 800 m. 1’40”91 2’16”13 record del mondo, ha vinto anche 10 delle 11 maratone a cui ha 1.500 m. 3’26”00 4’15”24 partecipato e nell’altra è arrivato 5.000 m. 12’37”35 14’10” (*) secondo. Cosa volete di più? Tanto 10.000 m. 26’17”53 28’20” (*) di cappello Eliud! (*) tempi reali fatti da Kipchoge

LA MARATONA OLIMPICA

L’idea di organizzare la gara venne a Michel Bréal, che voleva inserire l’evento nel programma della prima Olimpiade moderna, svoltasi ad Atene nel 1896. La maratona era la gara più attesa dei primi Giochi olimpici e intendeva essere la rievocazione sportiva di un evento epico: la corsa di Fidippide (o Filippide, secondo le fonti) dalla città di Maratona all’Acropoli di Atene per annunciare la vittoria sui persiani nel 490 a.C. La maratona olimpica avrebbe seguito un percorso analogo, dal ponte di Maratona allo Stadio Panathinaiko di Atene, per un totale di 40 km (la lunghezza ufficiale di 42,195 km per la maratona, come già scritto, fu stabilita solo nel 1921). Questa idea venne fortemente appoggiata da Pierre de Coubertin, il fondatore dei moderni Giochi olimpici, così come dai greci. Questi ultimi organizzarono una gara di selezione per la maratona olimpica, che venne vinta da Charilaos Vasilakos con il tempo di 3 ore e 18 minuti. Spyridōn Louīs giunse quinto in questa gara, ma il 10 aprile 1896 vinse quella olimpica con il tempo di 2 ore, 58 minuti e 50 secondi, precedendo di circa 7 minuti il connazionale Vasilakos. La gara olimpica della maratona ha spesso conosciuto momenti drammatici o altamente significativi. È rimasta celebre la gara del 1908, quando il correggese Dorando Pietri giunse primo in prossimità del traguardo, ma collassò a terra poco prima di raggiungere la linea di arrivo. Sostenuto da un giudice, tagliò il traguardo, ma venne successivamente squalificato, cedendo così la vittoria allo statunitense Johnny Hayes.

23 SPECIALE SECONDO CONCORSO FOTOGRAFICO FICR “IL TEMPO DELLE IMMAGINI”

A. Circosta

M. Amodeo

G. Busacchi

M. Castiglioni

L. Canepuzzi

24 P. Vezzaro

SPECIALE SECONDO CONCORSO FOTOGRAFICO FICR “IL TEMPO DELLE IMMAGINI”

R. Priore

S. Lippolis

Mandate le foto a [email protected]

25 TECNICA

Di Marcello Gabrielli

Trento-Bondone, l’università delle salite

gara in salita più di prove cronometrate il sabato ed passato sono stati anche 7 - rispet- famosa d’Europa, una manche di gara la domenica, to al singolo intermedio di allora), sia per lunghezza con una partecipazione di oltre 200 da diversi incontri con i responsa- - oltre 17km -, che concorrenti ogni anno. Quest’anno bili della Scuderia presenti ad altre per la difficoltà siamo giunti alla 69° edizione. gare, fino alla presentazione di un dei suoi 1350m di Fin delle prime edizioni della primo preventivo nel 2017 e, infi- dislivello, è la Trento- Bondone, gara il cronometraggio e l’elabo- ne, al coinvolgimento di Marco Ba- che si svolge a Trento nel primo razione dati è stato affidato alla rilari dell’Associazione di Pesaro, weekend di luglio. Mauro Nesti, Federazione Italiana Cronometristi esperto di velocità in salita titolate pilota toscano leggenda di questa - Assokronos Trentina. Chi vi scrive ed in grado di adattare il program- disciplina, l’ha definita “l’Universi- ne ha fatte diverse edizioni come ma federale, come garante della tà della salita”. cronometrista, dal 1990 al 2003, conformità delle classifiche alle La gara da diversi anni ha tito- in diversi ruoli: partenza, interme- richieste molto particolari degli larità per il Campionato Europeo dio, preavviso, arrivo, classifiche. organizzatori, punto focale per ot- velocità in salita e come tappa del Ricordo l’estrema difficoltà a tra- tenere l’incarico. Campionato Italiano, ma compren- smettere gli impulsi di partenza Ricevuta la conferma dell’inca- de anche una sezione di auto stori- all’apparecchiatura di arrivo, che rico, i mesi precedenti hanno visto che con validità Europea. veniva effettuata chiedendo una un febbrile scambio di informazio- Il programma prevede le verifi- linea dedicata alla Telecom, con ni tra Trento e Pesaro, con diversi che tecniche il venerdì, due manche costi importanti, ma anche una ge- sopralluoghi del percorso per defi- stione delle classifiche impegna- nire in particolare il modo più sicu- tiva viste le molte titolarità della ro per la trasmissione degli inter- gara. medi, che sono in posizioni poco Nel 2004 la gestione della gara coperte dal segnale telefonico. è passata ad un privato, che ha L’incognita principale era: come proposto un servizio con diverse si sarebbero comportate le celle innovazioni, quali la trasmissione telefoniche con oltre 15.000 spet- via radio dei tempi degli intermedi tatori sul percorso, ognuno con il e una visualizzazione più al passo proprio smartphone collegato? con i tempi. In questi anni anche Dopo diverse prove si è opta- la FICr è molto cresciuta e tre anni to per l’utilizzo di modem GSM, fa è nata la sfida di voler provare allestiti per l’occasione, per la a riconquistare la fiducia degli or- trasmissione dei dati dai rei2 sugli ganizzatori della Scuderia Trentina. intermedi ad un rei2 concentratore Il percorso di avvicinamento è in centro classifiche, con in backup passato per alcuni sopralluoghi la trasmissione tramite l’app “sen- dei cronometristi di Trento alle dtime” sviluppata da Marco Barila- passate edizioni, che ha consentito ri e debuggata dal sottoscritto. Gli un’analisi del formato di gara at- operatori presenti sul percorso, tuale (oggi ci sono 5 intermedi - in quasi tutti alla prima esperienza

26 I tabelloni per il pubblico e per i piloti in questo tipo di gara, sono stati raggruppamento delle vetture se- dal traguardo in zona non coperta istruiti sulle procedure da utilizza- condo le loro prestazioni ed anno da segnale. re durante alcuni incontri in sede. di costruzione. Va detto che siamo Arrivato in cima, il sollievo La fase preparatoria ha riguar- stati accompagnati in questo per- di vedere che era già tutto quasi dato anche la postazione di parten- corso da Giampaolo Rossi, Diret- pronto, con solo poche rifiniture da za, dalla quale andavano trasmessi tore di Gara, che ci ha regalato la fare, quindi attenzione a supporta- il tempo di passaggio sulla foto- sua esperienza di tanti anni di gare re Marco e Luca per il centro clas- cellula, oltre al primo intermedio a e guidato nella messa a punto dei sifiche, con il test di trasmissione 100m, ma dove andava anche ga- vari passaggi. da partenza ed intermedi, positivi rantita visibilità sulle informazioni Quando, il venerdì, Marco al primo tentativo. Da sottolinea- di gara al Direttore di Gara Giam- Barilari e Luca Salucci ci hanno re il fattore determinante di aver paolo Rossi, ed anche un monitor raggiunti avevano già ricevuto richiesto una linea radio dedicata, per i meccanici. Punto di domanda la notizia che, in deroga ai rego- che ci è stata fornita da RDS. anche qui era la connessione: non lamenti FIA, la Scuderia Trentina L’adrenalina sale ancora, parte il possibile l’ADSL o la fibra, ci si aveva accettato ben 310 iscrizioni primo concorrente, START, I1,I2… doveva affidare a connessioni me- e diverse telefonate del Delegato parte il secondo, il terzo... I3, parte diante abbonamento privato (chia- FIA per sapere a che ora sarebbero il quarto I4, il quinto I5,,,, mi arren- vette). Anche in questo caso le due arrivati: l’adrenalina era già alta… do, impossibile seguire le battute persone addette, che non avevano Si sentiva forte la tensione di sulla banda del rei2 con oltre 20 mai fatto questo tipo di gare, sono un “esame”, che avremmo dovuto concorrenti sul tracciato... si pos- state istruite nel corso di diversi superare tutti insieme per guada- sono fare tutte le simulazioni che incontri in sede sulle procedure da gnarci la fiducia di Fiorenzo Dal- si vuole in laboratorio, ma la realtà adottare. meri, Presidente della Scuderia è ben diversa. Vedo Marco tran- Per quanto riguarda l’arrivo, si Trentina e dei suoi collaboratori: quillo, i dati arrivano e si possono è richiesto di avere il centro clas- cambiare dopo anni di collabora- monitorare bene attraverso alcuni sifiche in prossimità della cabina zione con altri era certo fonte di strumenti da lui realizzati ad-hoc di cronometraggio per poter inter- preoccupazione. per questa gara. Tutto quanto pre- venire, se necessario. Sono stati Al mattino del sabato, appun- parato sta girando come si deve, previsti dei tabelloni THS sia per tamento per tutti i 20 cronometri- anche internet e i tabelloni per il i piloti, che per la visualizzazione sti in servizio (di cui 6 allievi) alle pubblico: mi sembra impossibile! delle classifiche dinamiche per il ore 6 AM nelle rispettive posta- Qualche intoppo in partenza, a pubblico. zioni, con sincronizzazione delle dire la verità, c’è, ma è compren- Il lavoro di preparazione del- apparecchiature ed ultime mie sibile, dovendo gestire qualcosa di le classifiche è stato altrettanto raccomandazioni “da padre preoc- nuovo. i tempi ci sono e vengono pesante, sia per l’adeguamento cupato ai figli”; poi su di corsa in recuperati prima che il concorren- delle visualizzazioni per gestire arrivo, dove bisognava montare il te tagli il traguardo. Scorrono gli 5 intermedi, ma anche vista la grosso delle apparecchiature (cro- infiniti gruppi e classi della auto richiesta della FIA di calcolare in nometri, cellule, tabelloni, centro storiche senza grossi intoppi e le via sperimentale il PF (Performan- classifiche), ma anche la parabola classifiche escono subito. Ora si fa ce Factor), un nuovo sistema di TOOWAY al parco chiuso a 1,5 km sul serio con la salita dei prototipi,

27 TECNICA

dove iniziano i problemi per la scarsa visibilità dei numeri di gara. Qui appare chiaro lo spirito di team che ci anima: i colleghi si chiama- no da un intermedio all’altro, per confrontarsi sulla sequenza dei passaggi e ricostruire dai colori delle vetture i numeri mancanti... da soli, mi ero scordato di istruirli in merito: bravi!. Si accende subito la lotta tra l’idolo di casa Christian Merli con Postazione di partenza ed una delle postazioni di intermedio 9:27 e Simone Faggioli con 9:32, ma poi vanno cronometrati tutti gli Si parte, adrenalina alle stelle, Ghezzi, in classe GT con la Porsche altri delle moderne, con la stessa ma anche con un pubblico più nu- ed è primo con record di classe, un attenzione dei big. Finiscono le pri- meroso i tempi arrivano e sembra trentino; sale Manuel Dondi nume- me prove ed è andato tutto bene. funzionare tutto bene. Internet fa ro 73 con una X1\9 proto, un altro Ora la seconda prova ci attende e un po’ le bizze per la pubblicazione trentino, ed è lui primo con record si vedono all’orizzonte dei brutti dei risultati, ma si riesce a gestire di classe... emozioni. nuvoloni: un temporale è previsto l’emergenza. Salgono le auto sto- Non si vede più nulla, è notte, dai radar di meteotrentino, ma riche e mi concedo il tempo per si fermano le partenze … inizia a si spera di schivarlo. purtroppo fotografarne qualcuna, con un piovere, no, a diluviare, persino a alcuni incidenti interrompono le occhio ai tabelloni ed un orecchio grandinare. Il pensiero va ai colle- partenze e quindi la pioggia arriva, alla radio in caso di emergenza. ghi in postazione. Si alza un fortis- con interruzione delle partenze per La gara si ferma per una sfilata di simo vento e i tabelloni fanno vela, consentire il cambio gomme. I col- sponsor e supercar... passa tanto tirano le funi, uno si abbatte a terra. leghi aprono gli ombrelli e si pre- tempo, troppo. Partono le moder- In Centro Classifiche entra l’acqua parano a “gara bagnata”. I tempi ne, in ordine inverso, con i proto- dalle finestre dove passano i cavi, si alzano, ma non cala l’attenzione tipi in fondo. Qualche sospensione si cercano asciugamani dell’hotel di tutti per fare del loro meglio nel per incidente, risolto velocemente che ci ospita. Si pensa tutti che la garantire la massima precisione dalle oltre 800 persone di servi- gara sia finita: due trentini sul po- anche in condizioni difficili di me- zio sulle 60 postazioni. I colleghi dio, anche se non il beniamino di teo e di visibilità. Si termina molto lavorano molto bene e i tempi ar- casa... pazienza. tardi, verso le 19, stanchi, ma or- rivano regolari, ma il sole non c’è Come ogni tempesta estiva che gogliosi che tutto sia andato bene. più da qualche minuto. Un occhio si rispetti, dopo un’ora di inferno Il giorno successivo la gara, tut- al radar di meteotrentino ed appa- passa e dopo arriva il sole. Il trac- ti pronti alle 6 con lo stesso copio- re un brutto bollo viola in rapido ciato è pieno di terra e i commis- ne del giorno prima per il setup e il avvicinamento: tempesta o gran- sari di percorso fanno i miracoli sollievo di avere un’unica manche. dine. Sale il numero 83, Giuseppe per pulirlo. Il Direttore di Gara,

Postazione di arrivo

28 La tempesta che si è abbattuta sulla gara e la partenza di Christian Merli

Giampaolo Rossi, dichiara “gara In tutti vi è l’orgoglio di aver Dylan Trenti ad I4, Silvano Toma- bagnata” e i piloti cambiano le superato questa sfida difficile, con selli e Alberto Romboli ad I5, Mau- gomme. Incredibilmente si riparte, tanto impegno e abnegazione e ro Tononi, Giuliano Menestrina, proviamo tutte le trasmissioni e con uno spirito di team davvero Giuseppe Frisanco ed Olha Soko- sembra tutto ok. unico, che è la vera forza della FICr. lowa in arrivo e i due jolly Paolo I tempi sono alti per i primi Colgo questa occasione per Girardi (che ha curato tutta la pre- piloti, sarà difficile che si possa ringraziare tutti per avermi so(u)p- parazione tecnica) e il sottoscritto, migliorare…. arrivano i big e gli in- portato: Giorgio Tomasini e Gian- oltre ovviamente a Marco Barilari termedi si abbassano. Sale Simo- carlo Paolazzi allo start, Silvano Da e Luca Salucci dell’Associazione di ne Faggioli e stupisce tutti con un Croce ad I1, Omar Genetin e Daniel Pesaro, senza i quali tutto questo 9:56,19, che non sarà il record del Girardi ad I2, Favio Dalpiaz, Mauro non sarebbe stato possibile. percorso (9:00,52 suo del 2017), Filippi e Gianni Bonatti ad I3, Ste- ma lo pone in prima posizione. fano Gaigher, Luciano Dorigati e Dopo di lui altri ci provano, ma commettono degli errori: qualcu- no sbatte, altri si girano. Arriva Christian Merli e gli in- termedi sembrano buoni fino a metà percorso, poi si alzano e il pilota trentino arriva sul traguar- do con 10:35,80. Si scoprirà dopo che il motore ha fatto le bizze. Peccato, aveva le intermedie, avrebbe potuto vincere. La gara è finita, sono passate le 18:30 e tiriamo un sospiro di sollievo: è andato tutto bene. Mentre Marco e Luca chiudono le ultime classi- fiche (per inciso ci sono reclami e finiranno tardi la sera, oltre le 23 L’immancabile selfie in Centro Classifiche per le verifiche tecniche post-ga- ra), smontiamo tutto il materiale e lo asciughiamo. Il Presidente della Scuderia A questo indirizzo di salita.ficr.it tutte le classifiche Trentina, Fiorenzo Dalmeri, pas- della gara: sa in Centro Classifiche e ci fa i http://salita.ficr.it/default.asp?p=ZGVmYXV- complimenti per il servizio svolto, sdC5hc3A/cF9Bbm5vPTIwMTkmcF9Db2RpY2U9O- preciso e professionale: la scom- TgmcF9NYW5pZmVzdGF6aW9uZT0zJnBfR- messa è stata vinta e la fiducia 2FyYT0xJnBfTGluZ3VhPUlUQQ riguadagnata!

29 AVVENIMENTI

Di Francesca Pisani

I GIOCHI OLIMPICI TORNANO IN ITALIA DOPO CORTINA 1956, ROMA 1960 E TORINO 2006 Milano-Cortina 2026: è partito il count-down

LE ASSOCIAZIONI DI BELLUNO, CORTINA, BOLZANO, MILANO, SONDRIO, TRENTO E VERONA RACCONTANO COSA SIGNIFICA VIVERE L’EVENTO DA VICINO E SPERANO IN UN RUOLO ATTIVO

le Olimpiadi hanno un obiettivo lungi- mirante è quello di renderle memora- bili a tutti; di garan- tire uno sviluppo sostenibile e una cooperazione allargata nella regione macroalpi- na; di migliorare la vita di coloro che vivono e visitano città, valli e montagne. Il tutto all’insegna dei valori dello spirito olimpico e del tratto unico del ‘made in ’. Le aree di Belluno, Cortina, Bolzano, Milano, Sondrio, Trento e Verona – racchiuse nei cluster interessati allo svolgimento delle gare a cinque cerchi e agli eventi non competitivi – rappresentano ad oggi i territori con i più alti indi- ci di sportività in Italia. In ognuno di questi luoghi esiste una Asso- ciazione Sportiva Dilettantistica affiliata alla Federazione Italiana ufficiale sarà assicurato da Ome- loro coinvolgimento potrebbe es- Cronometristi. ga in virtù della partnership con il sere più di un auspicio. E i nostri cronos hanno già Comitato Olimpico Internazionale, Che cosa rappresentano i Giochi iniziato il conto alla rovescia per il ma non è da escludere la presen- Olimpici Invernali di Milano-Cor- 2026. L’appuntamento olimpico è za della Federcronos, come già a tina 2026 per i cronometristi? Lo dal 6 al 22 febbraio e per le Para- Roma nel 1960 e a Cortina nel 1956. abbiamo chiesto alle Associazioni limpiadi dal 6 al 15 marzo. D’altro canto i cronometristi az- Cronometristi del territorio coin- Fino al 2032 nelle edizioni dei zurri non sono nuovi alla presenza volto e ve lo raccontiamo, in rigo- Giochi estivi e invernali il timing in eventi di caratura mondiale e il roso ordine alfabetico. A tutte loro

30 va un particolare ringraziamento alle attività economiche, non solo CIO ha assegnato le Olimpiadi per la passione costante che sanno turistiche, grazie agli interventi che Invernali 2026 al nostro Paese. trasmettere. dovranno essere necessariamente L’emozione vissuta nel momento fatti sulle vie di comunicazioni per in cui Thomas Bach, presidente del ASD Provinciale Cronometristi accogliere la formidabile macchina CIO, dopo aver aperto la fatidica Belluno olimpica. Aggiungo un altro effetto busta ha annunciato al mondo “Siamo cronometristi e amanti del- positivo: le valli delle montagne intero “Milano-Cortina” è di quelle lo sport; per questo non possiamo spesso si portano la zavorra dei che rimangono per sempre scolpi- che essere immensamente felici conflitti storici campanilistici: l’e- te nel cuore”. che, dopo 70 anni, le Olimpiadi tor- vento del 2026 unirà, in un intento – Anche senza essere sede di nino a mostrare la loro splendida condiviso, facendo dimenticare, al- eventi sportivi, Bolzano sarà uno veste nella nostra provincia. Come meno per un certo periodo, vecchie snodo strategico e Anterselva sarà ogni servizio cui partecipiamo contese e malumori. la casa del biathlon. Come impat- lascia un giovanile entusiasmo tra- Come per gli eventi sportivi teranno le Olimpiadi sulla vita di smesso dagli atleti a cui misuriamo domenicali, l’Olimpiade diventerà tutti i giorni da qui al 2026? la prestazione, così l’Olimpiade, argomento di discussione durante “Sarà un’attesa lunga nel corso seppur ancora non palpabile, ci i nostri incontri periodici e anche della quale nulla sarà trascurato fornisce quella spinta per far me- durante lo svolgimento dei nostri per fare in modo che il “pezzo” glio, come se la fiamma olimpica servizi di cronometraggio inver- di Olimpiade che verrà vissuto ad fosse il nostro traguardo”. nali. Speriamo che l’immagine dei Anterselva, ma che coinvolgerà – Anche senza essere sede di cinque cerchi, che vediamo ormai tutto l’Alto Adige, dal punto di vista eventi sportivi, Belluno sarà un stampati dappertutto, e la fiaccola organizzativo sia all’altezza del più importante crocevia. Come impat- olimpica, simbolo di Olimpia, invo- grande appuntamento sportivo di teranno le Olimpiadi sulla vita di gli qualche nuovo cronometrista a tutti i tempi riguardante la nostra tutti i giorni da qui al 2026? farsi avanti per regalarsi anche lui regione. “La nostra provincia ha vocazio- le forti emozioni che si provano nel L’ASD dei Kronos Altoatesini si ne sportiva, vuoi per la presenza cronometrare una gara di sci”. è guadagnata negli anni una va- delle Dolomiti, vuoi per la storia stissima esperienza nel cronome- che si porta dietro. Nelle stesso ASD Cronometristi traggio degli sport invernali, che tempo è una provincia montana e Provincia di Bolzano costituiscono l’ossatura portante soffre delle problematiche legate “Non solo la delegazione Italiana della nostra attività. Esperienza allo spopolamento. Le Olimpiadi presente, ma tutta l’Italia sportiva, e competenza che metteremo a forniranno una boccata di ossigeno ha esultato quando a Losanna il disposizione in ogni sede e in

31 AVVENIMENTI

ogni momento qualora ci venisse richiesto. Ad Anterselva i nostri kronos sono ospiti abituali fin dai tempi in cui questo spettacolare sport ebbe qui le sue origini. Per tutte le manifestazioni che vengono di- sputate nel centro del Biathlon di Anterselva, ci viene richiesto il ser- vizio di cronometraggio. Qui viene disputata annualmente l’unica pro- va di Coppa del Mondo che tocca l’Italia, e il prossimo anno sono in programma addirittura i Cam- pionati Mondiali. L’ASD bolzanina sarà chiamata anche in occasione di questi grandi appuntamenti per collaborare al cronometraggio”.

ASD Cronometristi Cortina “Un’emozione forte ci ha colto il 24 giugno 2019 quando abbiamo sa- puto della decisione del CIO. Tutta la popolazione riunita in piazza Ve- nezia a Cortina è esplosa in un gri- do di gioia. Il fatto che la scelta sia ricaduta su Cortina sta suscitando in noi cronometristi vivo entusia- smo, perché poter dare un contri- buto fattivo, anche se piccolo, a un evento come un’olimpiade stimola ognuno di noi a voler partecipare. Viviamo ogni giorno l’avvicinarsi BELLUNO di questo appuntamento attraver- so l’intensificazione dei lavori di miglioramento di strade, alberghi, piste da sci e impianti di risalita. L’emozione più forte la proviamo per la ristrutturazione della pista di bob, vanto di Cortina da oltre cinquant’anni, sport che ha dato tante soddisfazioni al medagliere italiano”.

ASD Cronometristi Milanesi “Arnaldo Teichmann” “Le Olimpiadi sono l’evento più importante del mondo dello Sport e richiama l’attenzione del resto della comunità, non solo locale, ma anche nazionale. Per chi frequenta lo sport, benché non atleta ma come cronometrista,

32 BELLUNO

33 AVVENIMENTI

è un’emozione particolare, ci si punto di vista della professionalità – A Bormio ci saranno le gare di confronterà con il massimo a livello e dell’impegno, una gara è uguale sci alpino, a Livigno snowboard e mondiale e si dovranno offrire pre- all’altra, ma non vi è dubbio che freestyle oltre al villaggio olimpico. stazioni adeguate; è uno stimolo a per arrivare preparati e pronti Come impatteranno in Valtellina le crescere e al confronto. al confronto con questa realtà Olimpiadi sulla vita di tutti i giorni Tutto questo non può non cre- eccezionale bisogna mettere in da qui al 2026? are emozioni speciali e aspettative campo energie supplementari, “L’arrivo delle Olimpiadi in Val- particolari: l’attesa, la preparazio- in termini economici, umani e tellina sembrava un sogno. Sicura- ne, poi l’evento che si consuma in- formativi. mente porteranno beneficio, non tensamente e rapido, elettrizzante C’è ancora molto tempo davanti solo per l’evento in sé, ma anche per tutti”. ma ‘Crono Milano’ partecipa agli per la preparazione e lo sviluppo – A Milano ci sarà la cerimonia eventi, formativi e non, che Coni delle tante cose che dovranno inaugurale, oltre alle gare di hockey Lombardia e Panathlon organizza- essere fatte prima dell’inizio: siste- su ghiaccio, pattinaggio di figura e no, nell’obiettivo innanzitutto di es- mazione delle infrastrutture, allog- short track. Previsto anche il vil- sere parte attiva dello sport regio- gi per gli atleti e logistica. laggio olimpico e il media center. nale ed anche per condividere con Bormio e Livigno sono già co- Come impatteranno le Olimpiadi le federazioni consorelle attività nosciute a livello mondiale, perché sulla vita di tutti i giorni dei mila- che potrebbero portare, qualora la erano e sono tappe fisse dei circuiti nesi da qui al 2026? FICr sarà coinvolta, a essere parte mondiali FIS. Con l’ospitare le Olim- “L’Expo 2015, benché i grandi fondamentale per la riuscita di tale piadi avranno modo di accrescere eventi si pianifichino con anni di evento”. ulteriormente la loro posizione. anticipo, ha di fatto acceso una Ma credo che questo valga anche sorta di rinascimento della città ASD Cronometristi Valtellinesi per tutta la Provincia di Sondrio. di Milano e della sua area metro- - Sondrio È un’occasione straordinaria per politana. Le Olimpiadi potranno, “L’emozione è grande! Abbiamo la fare conoscere nel giusto modo la se ben costruite e pianificate, pro- possibilità, dopo tanti anni, di mo- Valtellina, unendo gli sforzi di tutti e durre lo stesso effetto di crescita e strare al mondo intero che anche accantonando i campanilismi. sviluppo. Milano, se sarà capace in Italia è possibile organizzare al La Valtellina è da sempre terra di cogliere questa opportunità, meglio eventi di calibro olimpico. di sportivi. Per loro e per tutti i otterrà grandi benefici in termini Sarà un’occasione per dare Valtellinesi, credo sia un orgoglio economici e di strutture realizzate scossa e motivazione a tante per- e un vanto poter dire di avere “in per l’evento. sone al fine di incentivare e pro- casa” le Olimpiadi. Senza apparire sciovinisti e muovere le bellezze del nostro Bel L’ASD Cronometristi Valtelli- snob, per un cronometrista, dal Paese”. nesi, da qui al 2026, continuerà a effettuare servizi di cronometrag- gio nella Provincia di Sondrio. Il nostro obiettivo è di continuare a crescere, non solo dal punto di vista delle competenze e abilità ma anche come numero. Ci piace- rebbe molto se l’evento Olimpiadi potesse incrementare nei giovani l’interesse per la nostra attività. Detto ciò, coltiviamo la segreta speranza di essere coinvolti, nella 25° edizione dei giochi olimpici invernali, certi di fare la nostra parte con serietà e impegno, come sempre”.

ASD Assokronos Trentina “Si provano emozioni diverse per l’assegnazione di un evento di tale

34 importanza. Innanzitutto le Olim- per adattare gli impianti e le infra- rappresentano nella storia e nella piadi rappresentano la massima strutture alle esigenze olimpiche. cultura degli uomini”. espressione dell’attività sportiva Con il passare del tempo ci sarà un – All’Arena di Verona ci sarà la e averle ottenute rappresenta un sempre maggiore e diffuso coin- cerimonia di chiusura. Come im- momento di orgoglio e di soddi- volgimento nell’evento. patteranno le Olimpiadi sulla vita sfazione, un riconoscimento dato Non abbiamo ancora avuto di tutti i giorni dei veronesi da qui non solo agli atleti locali, che contatti diretti con il comitato al 2026? avranno una possibilità unica di organizzatore ma siamo pronti a “Per il momento c’è poca rea- “giocare in casa”, ma anche alle rispondere positivamente a even- zione. Siamo poco emotivi, l’eccita- capacità organizzative del mondo tuali richieste che ci dovessero zione e la curiosità aumenteranno che ruota attorno allo sport. Le pervenire. Sicuramente alcuni dei progressivamente con l’avvicinarsi Olimpiadi rappresentano un im- nostri tesserati, che già collabora- della data. L’Arena è sede da tempo portante strumento per veicolare no con svariate funzioni in perio- di eventi importanti e quello del l’immagine di un territorio, la pro- dici eventi di rilevanza mondiale, 2026 rappresenterà il top. vincia autonoma di Trento, che ha saranno coinvolti. Non ci spaventa Con una maggior attenzione nel turismo e nello sport una delle l’importanza dell’evento, avendo alla gestione delle gare usuali, con maggiori risorse”. già avuto esperienza in manifesta- ulteriori corsi di aggiornamento – La provincia di Trento sarà zioni di altissimo livello, e siamo specifici, per essere presenti in impegnata su più fronti: in Val di pronti a rispondere a eventuali maniera attiva”. Fiemme le gare di sci nordico e richieste anche per le salto con gli sci e sull’altopiano attività di supporto al di Pinè le gare di pattinaggio di cronometraggio”. velocità. Come impatteranno le Olimpiadi sulla vita di tutti i giorni ASD Kronos Verona dei trentini da qui al 2026? “Come cronometrista, “Al momento l’impatto è li- trovo emozionante mitato ai soli addetti ai lavori: chi qualsiasi evento spor- cura l’immagine del Trentino sta tivo dove gli atleti si operando per ottenere una corretta misurano dopo lun- rappresentazione dell’immagine ghe preparazioni. Le del territorio all’interno del logo e Olimpiadi mi danno delle dizioni ufficiali, nel contempo un’emozione parti- si stanno sviluppando i progetti colare per quello che

35 AVVENIMENTI

Di Antonino Minaudo

GIORNATA DELLE AUTO D’EPOCA Cronos Trapani in evidenza PRESI I TEMPI AL PUBBLICO IMPEGNATO NELLA SIMULAZIONE DI UNA GARA DI REGOLARITÀ, TRA L’INTERESSE DEI PARTECIPANTI E FAVORENDO IL RECLUTAMENTO DI ALLIEVI CRONOMETRISTI

nche quest’anno si è svolta a Trapani, così come in tutto il territorio nazio- nale, la “Giornata Nazionale del Vei- colo d’Epoca”, iniziativa promossa da Automotoclub Storico Italiano - ASI. Quella che si è tenuta a Trapani è stata organizzata dal Club Auto e Moto “Francesco Sartarelli”, non nuovo ad iniziative del genere, che tendono ad appassionare le per- sone alle auto d’epoca e alle loro no mostrato notevole interesse e soprattutto per il risvolto sociale manifestazioni. curiosità all’esposizione fatta dai che la caratterizza. Quest’anno l’organizzatore ha vo- vigili urbani. Anche l’Associazione Cronometri- luto coinvolgere in primis i bam- In un altro spazio è stata allesti- sti “G. Sardo“ di Trapani ha dato bini creando, in un apposito spa- ta una mostra statica di vetture un validissimo contributo all’ini- zio, dei percorsi educativi al fine e moto d’epoca, che ha suscitato ziativa, mettendo a disposizione di sensibilizzarli, con il gioco, al notevole curiosità e interesse da personale e attrezzature e coinvol- rispetto del codice della strada o parte dei numerosi cittadini e turi- gendo i presenti nel percorrere con quantomeno ad introdurli al lin- sti presenti a Trapani. In particolare le proprie auto un tratto di strada guaggio dei segnali stradali. Per le auto cui sono state riservate le dove erano stati collocati dei pres- rendere più attraente l’iniziativa maggiori attenzioni sono state una sostati collegati ad un orologio il Club ha messo a disposizione 501 Torpedo del 1022, una 520, una scrivente, simulando una gara di dei bambini dai 2 ai 6 anni alcune 508 Balilla e le mitiche 500b degli regolarità. automobiline a pedali in stile vin- anni 40, oltre a due splendide mo- Numerosi sono stati coloro che tage, per effettuare dei giri su un tociclette degli anni 1923-1924. hanno voluto provare questa espe- percorso appositamente creato. In rappresentanza del sindaco di rienza e fra questi non pochi sono A questa iniziativa ha preso parte Trapani era presente l’assesso- stati quelli che hanno ottenuto dei attiva la Polizia Municipale di Tra- re Rosalia D’Alì, che ha osservato brillanti risultati e, addirittura, al- pani che, col proprio personale, ha come l’Amministrazione comunale cuni hanno richiesto l’adesione al tenuto una lezione interattiva con abbia supportato pienamente l’i- Club Sartarelli. i bimbi più grandicelli, i quali han- niziativa, ritenendola interessante Ovviamente la curiosità di cono-

36 scere le nostre apparecchiature messe a disposizione e come fun- zionassero ci ha convinti, ancora di più, che queste sono iniziative validissime anche per reclutare giovani che abbiano voglia di fare l’esperienza del cronometraggio. Infatti, diversi giovani presenti e interessati all’attività che svolgia- mo sono stati indirizzati al corso per allievo cronometrista che si sta organizzando a Trapani. Un momento di particolare com- mozione si è avuto quando si è avvicinato un signore elegante che, con modi gentili, ha mostrato riuscita della manifestazione, rin- si distingue per la capacità di co- ai cronometristi presenti un cro- graziando tutti quelli che si erano niugare la principale attività spor- nometro Lemania con lo stemma prodigati per renderla possibile e, tiva del Club con altre di carattere triangolare della Federazione ita- tra questi, la nostra Associazione sociale, culturale ed educativo. liana cronometristi. Lui non era un “per la grande disponibilità, ab- Ben vengano altre iniziative simili, cronometrista ma il figlio del com- negazione e capacità dimostrata”. alle quali l’Associazione Cronome- pianto Girolamo Avaro, un crono- Il presidente Mustazza ha anche tristi “ G. Sardo “ di Trapani ed i metrista di altri tempi che è stato consegnato alla nostra Associazio- propri cronometristi assicureran- pure segretario provinciale della ne una targa ricordo. no sempre una fattiva collabora- sezione Ficr di Trapani. Il nostro Nel ringraziare per il riconosci- zione. presidente Salvatore Napoli ha co- mento, il nostro presidente Salva- Per questa manifestazione un nosciuto il professor Avaro - così tore Napoli ha sottolineato gli ot- ringraziamento va fatto ai crono- tutti lo chiamavano - ed ha parteci- timi rapporti di collaborazione che metristi Giuseppe Sammaritano, pato assieme a lui a tante manife- esistono ormai da diversi anni tra Gaspare Napoli e al presidente stazioni sportive. il Club Sartarelli e l’Associazione Salvatore Napoli, che si sono resi Al termine della manifestazione, Cronometristi di Trapani. disponibili consentendo alla no- Salvatore Mustazza, presidente Anche questa è stata una bellissi- stra Associazione di essere pre- dell’Associazione sportiva “Auto e ma giornata di sport, organizzata sente e di ricevere numerosi atte- Moto Club Francesco Sartarelli”, ha nel migliore dei modi dal Club auto stazioni per la capacità e lo spirito sottolineato con soddisfazione la e moto “Francesco Sartarelli“ che collaborativo dimostrati.

37 LO SPORT IN LIBRERIA

DDR – La guerra fredda del football (ellegi)

lzi la mano chi conosce Jürgen Sparwasser e sa immediatamente di chi e cosa stiamo parlando. Immaginiamo pochi. Ma se avrete la A pazienza di arrivare alla fine di questa recensione lo scoprirete, o lo ricorderete soprattutto se avete qualche capello bianco in testa. Qualche settimana fa c’è stata la ricorrenza dei trent’anni dalla caduta del muro di Berlino e uno dei libri di cui parleremo in questo numero di Kronos è particolarmente centrato su questo tema. “DDR – la guerra fredda del football” analizza in chiave calcistica quella spaccatura fra oriente e occidente che ha caratterizzato socialmente e politicamente il secondo dopoguerra in Europa. E il calcio, in quel contesto storico della Germania Est in cui tutto era politico

SUPERGA 1949 (o.ch.)

mia fede juventina la conoscono, ormai, anche al polo nord. Ma la mia passione per la casacca bianconera, le cui origini risalgono ai tempi del mitico “Trio Magico” (Boniperti, Charles, Sivori), non mi ha mai impedito di portare rispetto a tutti i colori calcistici e, soprattutto, a quelle Società calcistiche, a quelle La Squadre ed ai Campioni che hanno onorato e onorano il calcio, lo sport, il nostro Paese. Merito di questo va soprattutto agli insegnamenti del mio amato papà – badate, sfegatato interista! -, i cui occhi brillavano quando mi narrava le gesta della Nazionale bicampione mondiale di Pozzo o di campioni come Meazza, Piola, Combi e tanti altri. Ma una narrazione, su tutte quelle paterne, è rimasta particolarmente scolpita nella mia memoria e nel mio cuore, quella relativa alla scomparsa del Grande Torino. Una squadra, quella, che ha lasciato una traccia profonda nella storia del calcio non solo italiano, prima per le sue gesta in campo e poi per la tragedia di Superga: un incidente aereo avvenuto il 4 maggio 1949. Alle ore 17:03, il Fiat G.212 della compagnia aerea ALI, siglato I-ELCE, con a bordo l’intera squadra del Grande Torino, si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della basilica di Superga, che sorge sulla collina torinese; le vittime furono 31. L’aereo stava riportando a casa la squadra da Lisbona, dove aveva disputato un incontro amichevole contro il Benfica, organizzata per aiutare, con l’incasso, il capitano della squadra lusitana Francisco Ferreira, in difficoltà economiche. Nell’incidente perse la vita l’intera squadra del Torino, vincitrice di cinque scudetti consecutivi dalla stagione 1942- 1943 alla stagione 1948-1949 e che costituiva la quasi totalità della Nazionale italiana. Nell’incidente morirono anche i dirigenti della squadra e gli accompagnatori, l’equipaggio e tre noti giornalisti sportivi italiani: Renato Casalbore (fondatore di Tuttosport); Renato Tosatti (della Gazzetta del Popolo, padre di Giorgio Tosatti) e Luigi Cavallero (La Nuova Stampa). Il compito di identificare le salme fu affidato all’ormai ex commissario tecnico della Nazionale Vittorio Pozzo, che aveva trapiantato quasi tutto il Torino in Nazionale.

38 e contrapposizione aperta contro l’occidente capitalista, svolgeva un ruolo determinante. Come lo assumeva un po’ tutto lo sport in quella nazione nel momento in cui le discipline sportive avevano la possibilità di mettere di fronte i propri atleti con quelli del mondo occidentale e la vittoria stava a dimostrare non solo il predominio agonistico ma anche la supremazia di un modello e di una visione della società. Il calcio, come evidenzia il libro di Paliotto, aveva una funzione particolare e la politica spingeva affinché questo predominio sul campo fosse il più possibile effettivo. E fra i tanti episodi quello più significativo vede protagonista Jürgen Sparwasser, mezz’ala di potenza e velocità, che segnò il gol con cui nei mondiali del 1974 ad Amburgo la Germania Est sconfisse in una rocambolesca partita la Germania Ovest. Lui, laureato in ingegneria meccanica che aveva solo l’aspirazione di diventare insegnante, divenne un tale eroe nazionale che per molto tempo, anche dopo la caduta del muro i tedeschi incrociandosi spesso si chiedevano: dov’eri quando Sparwasser segnò “il gol”?

Vincenzo Paliotto DDR – La guerra fredda del football Urbone Publishing - Pag. 134 - € 12,00

Ho intimamente sempre amato quella squadra pur non avendone mai visto alcun incontro né conosciuto alcuno dei suoi calciatori; ho sempre portato rispetto a quelle maglie, a quegli uomini e, quando ho potuto farlo, sono andato a Superga, su quella collina che domina l’amata, bellissima città di Torino, per onorane la memoria. “Superga 1949” è appunto il titolo del libro col quale lo scrittore torinese Giuseppe Culicchia, al suo venticinquesimo lavoro, ci ricorda quella triste pagina della storia italiana che è un inno all’impegno della gioventù e alla lealtà di uno sport che vorremmo più pulito e capace di unire anziché di dividere. «In tutta l’Italia c’era chi pur non avendo mai potuto mettere piede al “Filadelfia” sognava di vedere e cercava di replicare le incursioni di Grezar e le reti di Ossola, i tackle di Ballarin e i dribbling di Maroso, la grinta di Castigliano e la classe di Menti, per tacere ovviamente delle imprese già leggendarie di Mazzola.» Almeno fino a quella maledetta domenica di maggio di settant’anni fa, quando scomparve una squadra leggendaria, capace di dominare il calcio italiano e di conquistare grande prestigio internazionale. Fu un lutto non solo per i tifosi «granata» e per i torinesi, ma per l’Italia intera. Perché il Grande Torino era da tempo al di sopra del tifo campanilistico: un orgoglio per tutti e il simbolo della rinascita di un Paese uscito distrutto dalla guerra.

Giuseppe Culicchia SUPERGA 1949 Solferino Editore - Pag. 128 - € 10,00

39 ESPERIENZE

Di Alberto Biagino

BILANCIO DELL’ DI NAPOLI 2019 Successo ed esperienza indimenticabili

prima cosa che ho L’Universiade, o Olimpiade combinazione tra le parole “univer- fatto, quando mi Universitaria, è una manifestazione sità” e “Olimpiade”, racchiude in sé è stato affidato il sportiva multidisciplinare rivolta uno dei concetti alla base di ogni coordinamento ad atleti universitari provenienti forma di sport: l’universalità. L’Uni- della gestione da ogni parte del mondo. Seconda versiade, nella sua forma moderna dei servizi di solo ai Giochi Olimpici per impor- e attuale, fu ideata dal dirigente cronometraggio, richiesti da Mi- tanza e numero di partecipanti ed sportivo italiano Primo Nebiolo, croplus Informatica Srl alla nostra anzi ritenuta, nella sua versione che ne organizzò la prima edizione Federazione, è stata quella di estiva (Summer Universiade), a Torino nel 1959. cercare su Internet la definizione equivalente se non superiore alle E così, dopo essermi informato di Universiadi. Olimpiadi invernali, questo evento sulla manifestazione, qualche “do- Non che non la sapessi, ma nel corso degli anni ha assunto mandina” me la sono fatta, e subito approfondire l’argomento non mi sempre più i connotati di un vero e dopo sono passato dalla conoscen- avrebbe certo fatto male, ed ho proprio festival internazionale dello za alla preoccupazione, perché si letto: sport e della cultura. Il termine trattava di un evento multidiscipli- “Universiade”, infatti, frutto della nare e soprattutto internazionale.

40 Di qui è emersa la consape- disponibilità temporale media- Come dicevo, le discipline, volezza che questa esperienza mente di due settimane. tranne nuoto, atletica e pallanuo- sarebbe stata unica come anche Insomma, donne e uomini FICr to, erano della vere novità per l’occasione e dunque che avrem- esperti in cronometraggio, ma noi come ad esempio il basket, il mo dovuto dare il massimo per la pronti a lavorare in discipline e diving, la vela, il calcio, ed altre. nostra Federazione. gestionali che avrebbero visto per Anche i nostri compiti non erano Contattata la Microplus, ne la prima volta. BINGO ! Salerno, sempre legati direttamente al è seguito un appuntamento a Napoli, Benevento, Caserta, Cu- timing: penso al timing e scoring Cuneo, dove abbiamo gettato le neo, Potenza e Torino individuano nel basket (credetemi, per nulla basi concettuali che si sarebbero i colleghi e tranne piccolissimi ag- facile!!), scoreboard al diving, on trasformate in operatività dopo giustamenti dell’ultimo momento venue result nel football, insomma due mesi. (ma a questo siamo abituati e delle vere e piacevoli novità, una Inizialmente dovevamo dare vaccinati) avevamo raggiunto il per tutte il video-finish (o impro- supporto a poche discipline delle primo obiettivo. In questo primo piamente detto VAR) nel nuoto, diciotto previste dalle Universiadi, step erano uscite fuori alcune del- che permette d’individuare il tocco ma poi il numero saliva e di con- le nostre forze federali e cioè da del nuotatore sulla piastra in caso seguenza aumentava anche il nu- una parte la capacità dei presiden- di indecisione e/o di pari tempo. mero dei cronometristi impegnati. ti associativi di individuare il pro- Ricordo che nei giorni che Le designazioni non sono filo richiesto e dall’altra quella dei precedevano le gare mi arrivava- state facili per diversi motivi, in cronometristi di adattarsi a nuovi no telefonate che lamentavano quanto diversamente dalle altre contesti. Vedevo crescere sempre imperfezioni organizzative, ma il volte si richiedeva un profilo che più la forza della Federazione senso di responsabilità e di pronto avesse dimestichezza con i di- nella sua definizione più ampia adattamento ci hanno guidati ver- spositivi digitali come pc e tablet e cioè Associazioni, Presidenti e so l’assestamento. e più in generale con applicativi Segreteria tutti, e sottolineo tutti, Eravamo sparsi in tutta la Cam- e/o gestionali che avremmo visto pronti a collaborare: eravamo pania (perché in realtà Napoli era per la prima volta, oltre ad una sulla strada giusta! la sede ufficiale, ma le sedi delle

41 ESPERIENZE

diciotto discipline erano sparse nelle cinque province campane), compreso il golfo di Napoli per le gare di vela. Abbiamo fatto su e giù per la Campania e in alcuni casi per reagire a problemi o cambiamenti dell’ultimo minuto, che inevitabilmente si presentano in manifestazioni del genere, ci siamo trasformati in “tuttofare”. In alcuni casi l’affidabilità dei crono- metristi si è palesata affidandogli responsabilità che andavano oltre i compiti assegnati. Non nascondo che ci sono state anche delle difficoltà e penso alla prima giornata di nuoto presso la Felice Scandone di Napoli, du- rante la quale a causa di problemi di tensione si sono evidenziate conseguenze ai dispositivi di par- tenza, prontamente risolti grazie alle ridondanze ed ai colleghi di Potenza, che dopo solo due ore e mezza dal problema erano giunti a Napoli con altri dispositivi per dare sicurezza e supporto tecnico. A tal

42 proposito, anche qui la Federazio- al di là della vittoria, si festeggia- ne ha contribuito in alcune disci- va la riuscita della manifestazione I NUMERI DELLA FICR ALLE pline con il suo parco dispositivi, nella sua interezza, una vera festa UNIVERSIADI DI NAPOLI mentre nel nuoto abbiamo fornito liberatoria e di riscatto per tutti. ASSOCIAZIONI COINVOLTE 10 l’intero sistema (piastre, moduli Insomma, una gran bella espe- N.RO DISCIPLINE 11 Omega, dispositivi di partenza, rienza che difficilmente dimenti- (basketball, diving, football, trombe, etc…) oltre agli operatori. cherò e che spero non dimentiche- judo, sailing, swimming, table Riguardo alle gare, alcune ranno tutte le ragazze ed i ragazzi tennis, rugby sevens, fencing, sono state davvero avvincenti: FICr, sia per il successo riscontrato waterpolo, athletic) non posso non ricordare la finale in termini di affidabilità, sia per i di pallanuoto Italia vs Stati Uniti valori che la manifestazione ci ha N. CRONOMETRISTI 34 che, oltre a chiudere l’Universiade saputo trasmettere. N.RO INFRASTRUTTURE come ultima gara in programma, A tutti loro ed ai loro presidenti presso le quali abbiamo ci ha visto vincere per 18 a 7, una semplicemente GRAZIE. prestato servizio 20 vera è propria festa che è andata N. GIORNATE GARA 358

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ESPERIENZE

Di Luigi Coccia L’equazione del tempo nella Città del sole “Dio fece le due luci grandi, Convitti Nazionali non solo per gli studenti, ma an- la luce maggiore per regolare sono un’istituzione che per i passanti delle città dove il giorno e la luce minore per scolastica antica, si trovano. regolare la notte e le stelle. Dio che fonda le sue Da ex studente del Convitto le pose nel firmamento del cielo radici sin dall’ot- Nazionale “Pietro Colletta” di Avel- per illuminare la terra e per tocento ed oggi il lino, ricordo bene sia le due meri- regolare giorno e notte e per MIUR ne censisce 41 in tutta Italia. diane simmetricamente presenti separare la luce dalle tenebre” La maggior parte hanno sede nei ai lati dell’ingresso principale, sia [Genesi, 6-9] loro edifici storici originari, sulle il grande orologio che sovrasta il cui facciate sono collocate talvolta tetto della scuola, completo di due antiche meridiane o orologi mec- puntuali campane, che, suonando canici che scandiscono il tempo, all’ora esatta ed ai suoi quarti, ci ESPERIENZE

preannunciavano, con un pizzico sua unica lancetta infatti aiuta Vero che spostandosi lungo l’eclit- di gioia, che la fine quotidiana del- l’osservatore a conoscere l’istan- tica, non segue un moto unifor- le lezioni si avvicinava. te esatto in cui il Sole si trova al me. La culminazione del Sole allo Di quell’orologio ne osser- suo punto di culmine massimo Zenith ha pertanto una differenza vammo un giorno, accompagnati nel cielo, lo Zenith. Si tratta in termini di minuti e secondi da dal professore di scienze e geo- dell’orologio astronomico che si un giorno all’altro. È per questo grafia astronomica, il meccani- trova sulla facciata del Convitto motivo che nella nostra civiltà, il smo interno che lo guida tutt’ora. Nazionale “Vittorio Emanuele II” giorno solare vero non è molto Ricordo certamente l’interesse di Napoli, in Piazza Dante. affidabile come unità di misura che la sua spiegazione suscitò Il piccolo orologio è basato del tempo, per cui si ricorre a in me e nei miei amici, ed anche sulla cosiddetta Equazione del convenzioni e calcoli per indicare lo stupore quando ci chiarì che il Tempo ed è quindi in grado di la misura esatta del tempo civile. “vero mezzogiorno” non scocca calcolare la differenza tra il tem- Il risultato dell’Equazione del perfettamente nello stesso istan- po solare vero e il tempo solare Tempo peraltro varia di anno in te se ci si trova in luoghi diversi medio espresso generalmente anno e nel corso dello stesso dello stesso fuso orario. Le ore per minuti e secondi. anno, passando da valori nega- 12.00 che segnano gli orologi L’orologio è basato su un tivi a valori positivi e viceversa: sono in effetti un mezzogiorno meccanismo che per il suo funzio- questa rappresenta il ritardo (in convenzionale. namento tiene conto dell’inclina- negativo) o l’anticipo (in positivo) Proprio sulla facciata di un al- zione dell’asse terrestre rispetto sommati nel corso dell’anno, tra tro Convitto italiano vi sono due all’eccentricità dell’orbita del la posizione del Sole vero e quella orologi di cui il più grande segna nostro pianeta intorno al sole. In del Sole medio. Inoltre il risultato le ore ed il più piccolo, realizzato astronomia è infatti contemplata è funzione del luogo dove ci si tro- nel 1853 e rimesso in funzione una differenza marginale fra il va sulla Terra e per il quale si effet- dopo lungo tempo grazie ad un tempo solare medio, che è basa- tua il calcolo. Il Sole Vero anticipa restauro nel 2008, è davvero spe- to sui movimenti ipotetici di un o ritarda di circa 16 minuti il suo ciale ed unico in Europa, poiché Sole (Sole Medio), che nel corso passaggio al Meridiano rispetto con la sua indicazione è in grado dell’anno si muove con moto uni- al Sole Medio. Quando i due soli di mostrare con precisione lo forme lungo l’Equatore celeste, collimano perfettamente (cioè scoccare del mezzo dì. Con la ed il movimento annuale del Sole sono in congiunzione) l’equazione del tempo si annulla e si azzerano tutti i tempi. Questa congiunzione avviene 4 volte l’anno: il 16 aprile, il 14 giugno, il 1° settembre, e il 25 di- cembre; in altri periodi dell’anno, l’equazione del tempo assume va- lori estremi (massimi e minimi) e ciò avviene il 12 febbraio, il 15 mag- gio, il 27 luglio, ed il 3 novembre. Ecco due metodi per sapere quando è il vero mezzogiorno locale e il Sole si trova sul meri- diano del luogo. Metodo 1: usando internet, consultando il sito http://aa.usno. navy.mil/ (Astronomical

46 Applications Department of the in foto). Per considerare la “corre- I numeri situati alla sinistra U.S. Naval Observatory) e com- zione dell’Equazione del Tempo” stanno ad indicare che il Sole pilando, nella pagina dedicata, = giorno solare medio - giorno si trova più ad ovest e quindi in la scheda con latitudine, longi- vero locale, così che in definitiva anticipo rispetto all’ora media (i tudine e data per conoscere il l’ora esatta del mezzogiorno locale minuti si addizionano all’orolo- momento del transito del Sole. si può calcolare facilmente con gio grande). Viceversa i numeri Metodo 2: usando le correzioni questa relazione: Ora mezzogiorno posti alla destra, stanno ad indi- della longitudine e dell’Equazione vero = 12.00 +/- equazione del tem- care che il Sole si trova più a est del Tempo. Per la “correzione della po +/- correzione in longitudine. e quindi in ritardo rispetto all’ora longitudine” si deve considera- Ovviamente per chi si trova a media (i minuti si sottraggono re che l’ora dell’orologio è l’ora Napoli, città del Sole per antono- all’orologio grande). riferita al meridiano centrale del masia, ed in particolare a piazza Chissà se al Convitto di Napoli nostro fuso che ha un’ampiezza di Dante, per conoscere quando il si regolano anche per l’orario 15°, quindi il Sole impiega 4 minuti Sole è perfettamente allo Zenith, delle lezioni con l’Equazione del per spostarsi di 1° (60m: 15° = 4m). potrà osservare il quadrante dell’E- Tempo, ma certo, se gli studenti Ogni differenza in longitudine del quazione del Tempo (come illustra avessero piacere di diventare nostro luogo rispetto al meridiano la dicitura) la cui metà superiore, cronometristi, sarebbero anche centrale vale quindi 4 minuti per mette in rilievo la differenza in po- loro i benvenuti nella grande fa- ogni grado, positivo se a ovest, sitivo e in negativo, dell’Ora Media miglia dei cronos italiani. negativo se a est (vedi esempio solare e dell’Ora Vera solare.

47 ESPERIENZE

CON LE ANTICHE ORE ITALICHE ... CHE ORE SONO? Gli orologi a sei ore

«Maledicano gli dei colui che per primo inventò le ore e collocò qui la prima meridiana. Costui ha mandato in frantumi il mio giorno di povero diavolo. Quando ero giovane, infatti, l’unico orologio era lo stomaco assai più preciso e migliore di questo aggeggio moderno.» [Plauto - in Aulo Gellio - Notti attiche] Il sistema orario a 6 ore, anche detto alla romana (o all’italiana) è una convenzione per tenere il tempo, secondo la quale il nuovo giorno veniva fatto inizia- re poco dopo il tramonto, mezz’ora dopo, alla fine del crepuscolo, e veniva annunciato dal suono della cam- pana dell’Ave Maria, e si articolava in 6 ore ripetute per 4 volte fino al crepuscolo successivo. Vennero così co- struiti degli orologi solari il cui quadrante era diviso in sei ore ed aveva una sola lancetta. Oggi tanti esempla- ri sono ancora visibili su facciate di chiese, nei cortili di antichi palazzi e campanili. Erano quindi necessari quattro giri completi della lancetta per arrivare a segnare le 24 ore, suddividendo così la giornata in quattro intervalli di 6 ore ciascuno. Ad ogni intervallo il rintocco delle campane scandiva il passare del tempo, ed alcuni esemplari prevedevano la cosiddetta “ribotta”, ovvero, dopo circa un minuto, si ripeteva lo stesso numero di rintocchi per rendere così comprensibile l’ora anche per i più distratti. Questo modo di scandire le ore venne creato dalla Chiesa nel XIII secolo e rimase in uso in Italia sino all’ar- rivo di Napoleone, che introdusse il sistema orario in cui la giornata iniziava con la mezzanotte ed era divisa in due intervalli di 12 ore. Questo sistema era detto delle “ore Oltramontane”, o “alla Francese”. Con il sistema a 6 ore invece, quando il sole tramontava era l’ora ventiquattresima; le ore diciotto indicavano che mancavano sei ore al tramonto. Da questa convenzione deriva anche la frase idiomatica, ancor oggi in uso: “portare il cappello sulle ventitrè”, ad indicare l’inclinazione del cappello per riparare gli occhi dai raggi del sole basso sull’orizzonte un’ora prima del tramonto. Su questa pagina di Wikipedia (https://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_orario_italiano_a_6_ore), trovate un censimento di tutti gli orologi a sei ore esistenti in Italia, suddivisi per Regione e Città. Uno dei più famosi è quello visibile sulla torretta del Quirinale fatto costruire da Papa Innocenzo XIII. L. C.

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