Tutankhamon La sera Caravaggio e i notturni dagli Egizi Van Gogh al Novecento 24 dicembre 2014 - 2 giugno 2015

Vicenza si presenta I capolavori in . E nove altre mostre. E poi itinerari, turismo e territorio. ti conquista ORGANIZZAZIONE UFFICIO STAMPA SERVIZIO Tutankhamon PRENOTAZIONI La sera e i notturni Linea d’ombra Studio Esseci E INFORMAZIONI Caravaggio dagli Egizi al Novecento Strada di Sant’Artemio, 6/8 di Sergio Campagnolo 31100 Treviso www.studioesseci.net Call center Van Gogh a cura di Marco Goldin Tel. +39 0422 3095 Tel. 0422 429999 Fax +39 0422 309777 Fax 0422 308272 Comune Vicenza, Basilica Palladiana [email protected] www.lineadombra.it di Vicenza 24 dicembre 2014 - 2 giugno 2015 www.lineadombra.it

ORARIO DELLA MOSTRA BIGLIETTO PER PRIVATI quando vuoi, senza ne- Ridotto € 6 disponibilità del persona- Da lunedì a giovedì CON PRENOTAZIONE cessità di bloccare data e Per visite effettuate il saba- le): € 7 a persona. ore 9 - 19 Intero € 13 fascia oraria precise. Ac- to e la domenica viene ap- Da venerdì a domenica Ridotto € 10: studenti quistabile via internet, tra- plicata la tariffa dei gruppi. Con esclusione delle scuo- ore 9 - 20 maggiorenni e universi­ mite call center o presso le, le visite guidate ver- 24 dicembre dalle ore tari­ fino a 26 anni con la biglietteria della mo- INGRESSO GRATUITO ranno effettuate con l’au­ 16 all’una di notte tessera di riconoscimen- stra. Questo stesso bi­ per bambini fino­ a cin- silio di un apparato mi­ to, oltre i 65 anni, gior- 25 dicembre ore 15 - 20 glietto potrà­ essere rega- que anni compiuti (non crofonico­­ e cuffie perso- Linea d’ombra nalisti con tesserino. 31 dicembre lato a chi si desidera. in gruppo scolastico), ac­ nalizzate. Que­­sto servi- dalle ore 9 Ridotto € 7: alle due di notte minorenni compagnatore di porta- zio è compreso nel costo (6-17 anni). BIGLIETTO PER GRUPPI della visita guidata. Main sponsor 1 gennaio ore 10 - 20 tore di handicap. CON PRENOTAZIONE Le scuole che non si ser- 2, 3, 4, 5 gennaio 9 - 20 BIGLIETTO PER PRIVATI OBBLIGATORIA VISITE GUIDATE vono per le visite di per- CON PRENOTAZIONE 6 gennaio ore 9 - 19 (minimo 15 massimo 25 PRENOTATE sonale incari­­cato da Li- E VISITA GUIDATA persone­ con capogruppo PER I GRUPPI (fino a 25 nea d’ombra devono av­ (in italiano) gratuito) persone): € 110 valersi del proprio perso- BIGLIETTO PER PRIVATI Intero € 20 SENZA PRENOTAZIONE Intero € 10 nale docente. Ridotto € 17: studenti IN LINGUA STRANIERA acquistabile solo Ridotto € 7: minorenni Non sono consentite vi­ maggiorenni e universi­ € 125 in mostra (6-17 anni). (fino a 25 persone):­ si­te guidate se non auto- tari­ fino a 26 anni con Special sponsor Intero € 12 Per i gruppi con guida rizzate dalla Direzione. tessera di riconoscimen- PER LE SCUOLE Ridotto € 9: studenti propria, l’affitto obbliga- to, oltre i 65 anni, gior- torio delle cuffie è di € 80. (massimo 25 studenti): Servizio di audioguide per mag­giorenni e universi­ nalisti con tesserino. € 50 i visitatori singoli. tari­ fino a 26 anni con in lingua straniera € 60. tessera di riconoscimen- Ridotto € 14: minoren- BIGLIETTO PER SCUOLE to, oltre i 65 anni, gior- ni (6-17 anni). CON PRENOTAZIONE MOSTRE A PALAZZO OBBLIGATORIA nalisti con tesserino. VISITE GUIDATE CHIERICATI NON PRENOTATE Biglietto unico € 6 Ridotto € 6: BIGLIETTO SPECIALE (minimo 15 massimo 25 minorenni APERTO (6-17 anni). studenti­ con due inse- (minimo 10 massimo 25 (valido per tutte le mostre € 15: visita la mostra gnanti a titolo gratuito) persone, solo in caso di in svolgimento nella sede)

In collaborazione con Con la partecipazione di Accoglienza turistica

PROVINCIA DI VICENZA Vendita biglietti sospesa www.muoversiavicenza.it Aree di parcheggio per i opo i successi di Raffaello verso Picasso. Storie di sguar- un’ora prima della chiu- compatibile anche con bus turistici (sosta lunga): sura. Guardaroba gratui- smartphone e tablet. Via Pforzheim, vicino a di, volti e figure e di Verso Monet. Storia del paesaggio to obbli­ ­gatorio per bor­se Park Cricoli, Via dello dal Seicento al Novecento, la notte di Natale si aprirà al e zaini. PARCHEGGI CONSIGLIATI Stadio,­ vicino a Park Sta- Dpubblico la terza grande mostra nella Basilica Palladiana di Vi- Accesso e servizi per i di­ Parcheggi in centro città dio (escluso i giorni delle cenza: Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni sabili. Park Verdi (Piazzale Bo- manifestazioni sportive dagli Egizi al Novecento. calcistiche). Non possono essere am­ logna zona stazione FS), Oltre cento capolavori dell’arte provenienti da musei e col- Park Canove (Contra’ Ca­ messi carrozzine, pas­seg­ PARCHEGGI E AREE lezioni private di tutto il mondo saranno ospitati nel monu- gini, ombrelli, ani­­ma­­li, nove Vecchie), Park Fo­ SOSTA CAMPER mento simbolo di Vicenza che, dopo il lungo e delicato restau- cibo e bevande. gazzaro­ (da Vicenza Ovest­ Ampi parcheggi a sbarra All’interno della mostra ingresso da Contra’ Pon- alle porte della città per- ro, dalla sua riapertura, il 5 ottobre del 2012, a oggi ha accolto sono consentiti marsupi te Novo; da Vicenza Est mettono di arrivare nel oltre mezzo milione di visitatori. per bambini. ingresso da Contra’ Pede- centro storico in pieno Si rinnova quindi la collaborazione tra il Comune di Vi- Non è consentito­ fotogra- muro San Biagio). relax utilizzando il servi- fare, filmare e telefonare. cenza, Linea d’ombra e il curatore Marco Goldin, la Fondazio- zio “CentroBus” ad alta Parcheggi di interscambio ne Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona e frequenza (Park Cricoli­ e alle porte di Vicenza, con gli sponsor privati: una sinergia che ha portato negli ultimi anni COME ARRIVARE navetta “CentroBus” che Park Stadio). consente di raggiungere il la nostra città a essere sempre più conosciuta e apprezzata come PARCHEGGIO CUSTODITO IN TRENO: linea Venezia centro storico in pochi mi- meta culturale e turistica. PER BICI “VI.BICIPARK” Milano, poi 8 minuti a nuti. Orari e percorsi su Fino al 2 giugno 2015 la bellezza sarà quindi protagonista Contra’ Pescaria/piazzet- piedi dalla stazione, op- www.muoversiavicenza.it ta Largo Neri Pozza (vi- in Basilica, riconosciuta nel 2014 come Monumento Nazionale pure, sempre dalla sta- Park Cricoli (Via Pforz­ cino a piazza delle Erbe e da una legge del Parlamento, con tante opere di autori straor- zione, prendere un auto- heim): collegato al cen- alla Basilica Palladiana) bus AIM (n. 1/2/5/7), tro con il bus navetta n. dinari. E i visitatori potranno ammirare la nostra città anche Orari: da lunedì a dome- fermata Piazza Castello. 30. dall’alto, grazie all’apertura della magnifica terrazza durante tut- nica 8 - 13 e 14 - 20. IN AUTO: autostrada A4, Park Stadio (Via Bassa- to il periodo della mostra. Un motivo in più per venire a Vicen- da qualsiasi direzione si no): collegato al centro Per maggiori informazio- za: per rivederla, o per scoprirla per la prima volta. può scegliere sia l’uscita con il bus navetta n. 10. ni: 0444 320868 Vicenza Est che Vicenza Park Dogana (Via Btg. 848 800900 Achille Variati Ovest e seguire le indica- Val Leogra): collegato al www.muoversiavicenza.it Sindaco di Vicenza zioni per il centro stori- centro con il bus navetta co. Autostrada A31, usci- n. 7 e n. 20. TAXI ta Vicenza Nord. Radio Taxi Vicenza Il centro storico e la Ba- BUS TURISTICI tel. 0444 920600. silica Palladiana sono al­ Sosta breve per la salita e Stalli di sosta dei taxi in l’interno della Zona a discesa dei turisti (massi- Piazzale stazione ferrovia- Traffico Limitato di -Vi mo 15’): Viale Roma e ria, Piazza Castello e Piaz­ cenza. È possibile visua- Viale dell’Ippodromo (zo-­ za Matteotti. lizzare la mappa nel sito na stazione ferroviaria). www.taxivicenza.com Tutankhamon conto dei sentimenti attraverso la pittura. Lo faccio perché a me La sera sembra una cosa buona e certamente io così la sento. Una cosa che Caravaggio e i notturni vorrebbe toccare, quanto più vicino possibile, il senso della verità. dagli Egizi Van Gogh al Novecento La verità d’ognuno, che pur a brandelli capita di percepire, e non ovviamente l’impossibile assoluto della verità. Solo ragionare sul- Vicenza, Basilica Palladiana 24 dicembre 2014 - 2 giugno 2015 le umane misure, quelle che ci toccano, ci feriscono e ci prendono in una luce di festa. Ho sempre pensato che l’arte sia il racconto della vita. Volevo raccontare una perdita, che si avvicinava e che infine è av- Non mi sono mai sottratto a questa forza che mi con- venuta. E volevo farlo evocando i colori della notte, nella luce del duce, né ho mai considerato di oppormi a essa. Ho sempre crepuscolo, di una prima sera che viene. Mi sembrava bello poter immaginato come una cosa inutile il fare resistenza alla vita che chiamare accanto a me tanti artisti che nella notte si erano perduti, scorre e fluisce. A volte ti frusta violentemente, ma altre volte ti dipingendo. E costruire così una storia dei notturni, nelle diverse consegna alla felicità più piena. Così il progetto di questa mostra, loro motivazioni stilistiche e di sentimento, ma pur sempre una sto- una volta di più, nasce dal contatto, e dallo sfregamento ruvidis- ria che al suo centro avesse la sublime dilatazione dello spazio, il no- simo, proprio con la vita. Nasce dal desiderio di raccontare in stro perderci in esso. Così come nello spazio si perde, svaporando, altro modo qualcosa che è accaduto. Un’assenza, una mancanza. chi si congeda e vive fino in fondo, a noi sconosciuta, l’esperienza Pensando a come la notte, il suo spazio soprattutto, raccolga ogni della notte stessa. La notte dunque non solo come luogo del pae- volto, e ogni cosa, in una dispersione che ci fa partecipare – corpo saggio, ma anche, e chissà se di più, come esperienza psicologica. e anima – di quello stesso spazio. Divisa in sei sezioni, di carattere tematico e non cronologico, la Questo progetto si è via via venuto modificando, fino ad assumere mostra è molto ampia ed è composta da 115 opere, i contorni che adesso ha. E si è modificato anche mentre già provenienti come sempre da musei e collezio- vi lavoravo assiduamente. Come sempre mi accade. ni di tutto il mondo. Vi invito a cominciare Nelle ore e nei giorni, nei pensieri che vi dedica- questo viaggio assieme a me. vo. E si è in qualcosa modificato poiché sentivo il bisogno che aderisse fino in fondo alla mia vita, Marco Goldin alla vita di chi desidera fare un’altra volta racconto attraverso la pittura. Ho smesso da tempo di inter- rogarmi sul fatto se sia o non sia giusto, questo rac- La notte segue il fiume. 1 Gli Egizi e il lungo viaggio Ritratto funerario di giovane uomo periodo Impero Romano 100-199 d.C. Boston, Museum of Fine Arts Abbott Lawrence Fund

Pagina a fianco Maschera di mummia periodo Greco-Romano probabilmente inizio II secolo d.C. Boston, Museum of Fine Arts Edward J. e Mary S. Holmes Fund

Nella prima sezione, forte di 22 tra sculture e oggetti, e facen- do interamente ricorso a una delle più straordinarie collezioni al mondo nel settore, quella del Museum of Fine Arts di Boston, viene ricostruita l’idea che della notte avevano gli Egizi. Notte intesa in senso figurato, come cammino nell’oscurità di un dopo morte che invece si illumina con la resistenza delle immagini della vita, degli oggetti della vita, le figure, i segni, i simboli. È la par- te dell’esposizione in cui i dati della realtà diventano oggetti, gli oggetti che venivano custoditi nelle Piramidi, simbolo luminoso Testa di Re Testa di un Statuetta della notte dell’eternità, che però si Menkaura nobiluomo (The mummiforme Antico Regno Josephson Head) della principessa portava dietro la vita. IV Dinastia Medio Regno egizia Maatkara Elementi che vengono esposti sotto Regno di Menkaura tarda XII Dinastia divina sposa 2490-2472 a.C. 1878-1841 a.C. di Ammone un vasto cielo stellato, in un allesti- Boston, Museum Boston, Museum Terzo Periodo of Fine Arts of Fine Arts Intermedio mento che simula le immense notti Harvard University - dono parziale di XXI dinastia del deserto, perfino con il suono del Boston Museum Magda Saleh e Jack A. 1070-1032 a.C. of Fine Arts Josephson e acquisto Boston vento a scuotere l’atmosfera e farla Expedition del museo grazie ai Museum of fondi di numerosi dondolare. Dai ritratti del Fayum Fine Arts donatori dono di Horace alle teste scolpite in pietra, dalle ma- L. Mayer schere funebri ai gioielli e ai giochi dei bambini, la notte abitata dalla vita si dispone con tutto il fascino che è pro- prio a questa straordinaria civiltà. Con- siderando anche­ quanto importante sia stato, per la cultura soprattutto di fine Ottocento e inizio Novecento in Eu- ropa, il riferimento proprio alla storia egiziana antica. Non a caso ad aprire il percorso è uno dei bellissimi ritratti del Fayum, a intersecare la profondità del volto e dell’assen- za in quell’Egitto romano con taluni sguardi, governati dalla notte e dall’assenza stessa, in pie- no Novecento, a cominciare da Francis Bacon e poi López García. E del grande artista spagnolo, in questa sezione, verrà esposto un bellissimo le- gno policromo, Donna addormentata (Il sogno), che verrà collocato accanto ai ritratti del Fayum e alle maschere funerarie. Se questo è dunque il primo, pur circoscritto, dei sei tempi della mostra, con le altre cinque se- zioni ci si sposta molti secoli più avanti, nell’am- bito questa volta della pittura, ma anche dell’in- cisione. La pittura che ha rappresentato la notte. La notte piena, oppure il suo giungere nell’ora del tramonto e del crepuscolo, la mareggiata del- Statua di Osiride Periodo Tardo, XXVI le stelle, la conclusione della notte stessa quando Dinastia, 664-525 a.C. l’alba sta per giungere. Non ci si aspetti però di Boston, Museum of Fine Arts visitare un’esposizione fatta solo di neri notturni acquisto del museo grazie ai fondi di numerosi del cielo, o al più dei lumi delle stelle e della luna. donatori La notte, e prima di lei la sera, sono intese in senso Testa del Re fortemente psicologico, e anche, in modo prepon- Tutankhamon derante, quali scatole di contenimento di storie, di Nuovo Regno, XVIII Dinastia, Regno vicende, di forti dichiarazioni di fronte all’immenso di Tutankhamon o nella brevità dei giorni. Quando si confrontano 1336-1327 a.C. Boston, Museum il senso della casa e quello dell’eterno. E per far of Fine Arts acquisto del museo vivere questo sentimento, farlo scoccare come grazie ai fondi donati da la freccia che lascia l’arco teso, è stata scelta la Miss Mary S. Ames tematizzazione, così da consentire che sullo stesso argomento potessero essere vicini pittori che, pur a secoli di distanza, aveva- no creato la loro pienezza nel tratteggiare una stessa immagine.

Recipiente rituale con Boston, Museum coperchio, Nuovo Regno of Fine Arts XVIII Dinastia, Regno di dono di Theodore Thutmosi IV M. Davis 1400-1390 a.C. Figure sul limitare della vita. Giovanni Gerolamo El Greco Da una finestra viene la notte Savoldo Adorazione dei pastori 2 Adorazione dei 1596 circa pastori, 1540 Roma, Galleria Brescia, Pinacoteca Nazionale di Arte Tosio Martinengo Antica in Palazzo Barberini Caravaggio La seconda sezione vede, nella sua parte più am- San Francesco in meditazione, 1595 pia, il racconto soprattutto della vita di Cristo, nei Roma, Galleria Nazionale d’Arte momenti in cui essa è ambientata nella sera e nella Antica in Palazzo notte. Per cui, dall’adorazione dei pastori fino all’o- Barberini razione nell’orto, alla salita al Calvario, alla crocifis- El Greco San Francesco sione e alla deposizione nel sepolcro, si succedono in preghiera davanti i capolavori tra fine Quattrocento e Novecento. al crocifisso 1578-1596 circa Dalle finestre orientate sulla notte di Giorgione e Museo de Bellas Artes de Bilbao Tiziano, che si confrontano con quelle magnifiche Caravaggio dello spagnolo López García sul finire del XX seco- L’estasi di San lo, da Veronese a Palma il Vecchio, da Tintoretto a Francesco d’Assisi 1594 circa Hartford, Wadsworth Atheneum Museum of Art The Ella Gallup Sumner e Mary Catlin Sumner Collection Fund

Zoran Music Anacoreta, 1994 collezione privata © Antonio Zoran Music by SIAE 2014

Francisco de Zurbarán San Francesco 1640-1645 circa Boston, Museum of Fine Arts Herbert James Pratt Fund El Greco, da Savoldo a Bassano, da Caravaggio a Zur- barán, da Guercino a Carracci solo per dire di alcuni, fino alla contaminazione tra Poussin e Bacon sul tema straziato e stracciato della crocifissione. E poi quell’altra straziata contaminazione, purissima, tra i vari san Francesco ambientati nella notte dipinti da Caravaggio, Orazio Gentileschi, El Greco e Zurbarán e gli anacoreti, di fronte a un bozzolo di notte, dipinti da un grande pittore contemporaneo come Zoran Music.

Tiziano Vecellio Giorgione Santa Caterina d’Alessandria Doppio ritratto in preghiera, 1567 circa inizio XVI secolo Boston, Museum of Fine Arts Roma, Museo Nazionale 1948 Fund e Otis Norcross Fund del Palazzo di Venezia Jacopo Dal Ponte detto Pagina a fianco Bassano, Salita al Calvario Francis Bacon 1552 circa, Budapest Frammenti di una Szépmuvészeti Muzeum Crocifissione, 1950 Eindhoven Nicolas Poussin Van Abbemuseum Crocifissione, 1645-1646 © The Estate of Francis Bacon Hartford, Wadsworth by SIAE 2014 Atheneum Museum of Art The Ella Gallup Sumner e Mary Catlin Sumner Collection Fund Di lune e di stelle. 3 E di tramonti prima. Il secolo della natura mentre viene sera

La terza sezione è sostanzialmente tutta dedicata Caspar David Friedrich Caspar David Friedrich Joseph Mallord William alla pittura ottocentesca. Tempo nel quale il gusto Città al chiaro di Notte di luna, Turner, Pescatori a costa luna, 1817 pescatori sulla di sottovento con tempo romantico (in mostra capolavori da Turner a Frie- Winterthur, Museum spiaggia, 1818 circa burrascoso, esposto drich) vede nel sentimento notturno il suo raggiun- Oskar Reinhart am Lubecca, Museum nel 1802 Stadtgarten Behnhaus Drägerhaus Southampton City Art gimento più pieno e più alto. Ma è interessante - die Lübecker Museen Gallery scoprire come questo sentimento della sera e della Jean-Baptiste Camille Corot Crepuscolo 1845-1860 Boston, Museum of Fine Arts lascito di Mrs. Henry Lee Higginson, in memoria del marito

Winslow Homer Crepuscolo a Leeds, New York, 1876 Boston, Museum of Fine Arts lascito di David P. Kimball in memoria della moglie Clara Bertram Kimball

Pagina a fianco Andrew Wyeth Plenilunio, 1975 collezione privata © Andrew Wyeth Private Collection Claude Monet Claude Monet San Giorgio Maggiore, Venezia, Marina verso sera, dopo il tramonto, 1908 Le Havre, 1866 circa Cardiff, Amgueddfa Cymru - Copenhagen, Ordrupgaard National Museum Wales

notte venga interpretato, al di là dell’oceano, da al- cuni pittori americani di straordinario talento, da Allston a Cole, da Church a Lane. Fino a Winslow Homer, posto a fianco del suo maggior prosecu- tore novecentesco, Andrew Wyeth. Le ombre della notte giungente in Homer e la luna splendente nel cielo in Wyeth, a dire una delle più stringenti esi- bizioni d’emozione e sentimento nella storia della pittura che esce dal romanticismo. Ma poi la pit- tura europea del secondo Ottocento, con il tema del realismo in Corot e Millet e la materia di grasso tramonto di quest’ultimo messa a confronto con quella di Van Gogh a Nuenen prima, e addirittura Kiefer, con una grande tela, nella seconda parte del Jean-François Vincent van Gogh Novecento. E poi lo splendido transito di Monet, Millet Autunno, paesaggio Raffica di vento al crepuscolo, 1885 nelle luci di fine giorno dapprima lungo la costa dopo il tramonto Utrecht, Centraal 1871-1873 Museum di Normandia e poi lungo il Canal Grande a Ve- Cardiff Amgueddfa Cymru - National nezia. O Pissarro, e ancora Van Gogh nei parchi Museum Wales di Parigi o sui campi innevati di Saint‐Remy, fino Vincent van Gogh alla modernità giungente in Mondrian, con il suo Piazza Saint-Pierre al tramonto, 1887 valore ormai pienamente novecentesco. Amsterdam Van Gogh Museum (Vincent van Gogh Foundation)

Vincent van Gogh Campi con la neve e un aratro, verso sera (da Millet) 1890, Amsterdam Van Gogh Museum (Vincent van Gogh Foundation) Giovanni Battista Piranesi La quarta sezione è contenuta nel numero Il bianco e il nero Il ponte levatoio delle opere, in tutto sedici, ma offre alcuni da Le carceri 4 della notte. d’invenzione tra i capolavori della storia dell’incisione, con 1761 circa Venezia, Fondazione la scelta di concentrarsi su un artista del Sei- Una mano incide una lastra Giorgio Cini onlus cento, Rembrandt, e uno del Settecento, Pira- nesi. Per evidenziare la meraviglia delle figure soffuse dentro la notte, nel primo, e l’intensità plastica degli scorci scenografici e teatrali nel buio delle sue carceri, nel secondo.

Giovanni Battista Rembrandt Rembrandt Piranesi van Rijn van Rijn La torre circolare Riposo durante Le tre croci da Le Carceri la fuga in Egitto 1653-1655 circa d’invenzione 1644 Rotterdam 1761 circa Rotterdam Museum Venezia Museum Boijmans Fondazione Boijmans Van Beuningen Giorgio Cini onlus Van Beuningen James Abbott McNeill Whistler Blu e oro, San Marco, Venezia Sere e notti del Novecento. 1880, Cardiff, Amgueddfa 5 Il cielo e lo spirito Cymru - National Museum Wales

La quinta sezione è dedicata ad alcune delle esperienze più affascinan- Andrew Wyeth Il riflesso ti soprattutto del secondo Novecento, a cominciare però prima da Klee, della luna, 1986 Mr. and Mrs. Hopper e Nolde. Il primo per ricordare l’idea di alta spiritualità e forza del Frank E. Fowler pensiero nella pittura. Il secondo per evidenziare il senso per lui usuale del- © Andrew Wyeth la solitudine notturna dei luoghi nella città, vuoti di ogni presenza umana. Pagina a fianco Edward Hopper Il terzo, quasi in un’antitesi di spazi, per evocare il senso di una solitudine Emporio, 1927 Boston, Museum invece piena di cieli e di natura, graffiata dal vento, fuori dal gusto quasi of Fine Arts cinematografico della notte hopperiana. Ma poi, partendo dal pullulare lascito di John T. Spaulding delle luci di Whistler proprio accanto a Hopper, per dare l’idea di quan- to possa essere diversa una città (Venezia da un lato, New York dall’al- tro) dentro la notte, si aprono le immagini di alcuni dei maggiori pittori dell’ultima parte del XX secolo. Come i grandi astrattisti (da Rothko a Nicolas de Staël Il Fort-Carré ad Antibes, paesaggio serale, 1955, Antibes Musée Picasso © Nicolas De Staël by SIAE 2014

Mark Rothko Senza titolo (Nero su grigio), 1969 Washington, National Noland a Morris Louis in America, fino a De Staël Gallery of Art dono della Mark Rothko in Europa), a evidenziare la portata fortemente in- Foundation, Inc. © 1998 Kate Rothko Prizel trospettiva e psicologica del sentimento notturno, & Christopher Rothko / che non è più fenomeno della descrizione fisica ARS, New York, by SIAE 2014 quanto invece l’approfondimento dentro il tem-

Pagina a fianco po. Con loro dialogano, in una vasta sala, Andrew Paul Klee Wyeth e Antonio López García, unitamente all’ita- Con la mezzaluna gialla e la stella blu liano Piero Guccione, scelti tutti per rappresentare 1917, Columbus il poetico ossequio ancora nei confronti della realtà Museum of Art dono di Howard D. a fine Novecento, e dire dunque l’altra faccia del e Babette L. Sirak, donatori della campagna cielo notturno di Rothko e compagni. per l’eccellenza continua, e del Derby Fund In queste sere e notti 6 ci si perde. La mostra in una stanza

La sesta e ultima sezione, entro una serie mozza- Caravaggio Luca Giordano Marta e Maria Sepoltura di Cristo fiato di capolavori, vuole restituire il senso finale Maddalena, 1598 circa 1659-1660 circa Detroit Institute of Arts Detroit Institute dell’esposizione, legandolo alla storia dell’uo- dono della Kresge of Arts mo dentro le luci serali e notturne. Dapprima Foundation e Mrs. Edsel acquisto della Founders B. Ford Society, Robert H. lo straccio del corpo nella notte giungente o Tannahill Foundation presente, con il contatto prepotente tra le de- Fund posizioni di Rubens e Luca Giordano accanto a un corpo assassinato di Cézanne e a uno acco- vacciato di Bacon. Così come corpo è quello di Paul Cézanne L’omicidio, 1867 circa Liverpool Museums - Walker Art Gallery

Pagina a fianco Francis Bacon Studio per nudo accovacciato con il cielo serale, 1952 Detroit Institute of Arts dono di Dr. Wilheim R. Valentiner © The Estate of Francis Bacon by SIAE 2014 una donna tahitiana di Gauguin, cosparsa come unguento del rosso del tramonto tropicale che tutta la sabbia invade. Tanto da poter stare ac- canto a un grande e fiammeggiante rosso, quasi arancione, di Rothko, che rovescia il potere del naturalismo simbolico dello stesso Gauguin. Il quale, in un quadro meraviglioso e raro, di complessa interpretazione e datazione, dipinge il senso di una notte estrema della vita e del tempo, in quel suo la Notte di Natale che mescola i tetti innevati di Bretagna con le figure di un presepio tahitiano. Fascino che in mostra sarà ac- compagnato dal momento in cui la notte santa è trascorsa e appare la

Mark Rothko Society, W. Hawkins Paul Gauguin N. 202 (Arancione Ferry Fund Donna di Tahiti, 1898 e marrone), 1963 © 1998 Kate Rothko Prizel Copenhagen Detroit Institute of Arts & Christopher Rothko / ARS Ordrupgaard acquisto della Founders New York, by SIAE 2014 Paul Gauguin Vincent van Gogh Notte di Natale Sentiero di notte 1902-1903 circa in Provenza, 1890 Indianapolis Museum Otterlo, Kröller-Müller of Art Museum

prima stella del mattino, alta e lontana nel cielo di una giornata fredda che si annuncia luminosa, tutta preda dello spirito. È il quadro famo- so di Andrew Wyeth, dipinto nel 1944, intitolato Mattina di Natale. Mentre tutti osserva Vincent van Gogh, che nel suo celeberrimo Sen- tiero di notte in Provenza evoca la presenza, sotto le stelle e una grande luna, di un mistero che sigilla in una sola immagine la forza della carne e dello spirito nella luce della notte. Chiudendo in questo modo la mostra come immagine del destino. Biglietto Visite guidate Visita la mostra quando Con orari flessibili, aperto vuoi senza fare la coda per privati tutti i giorni Il biglietto aperto (€ 15) è la può diventare anche un’ottima Anche quest’anno Linea d’ombra La visita guidata deve essere soluzione perfetta per visitare idea regalo. propone visite guidate per coloro prenotata, contestualmente la mostra senza dover decidere Per esempio nel periodo natalizio che non fanno parte di gruppi all’acquisto del biglietto, tramite prima la data. L’ingresso può o per festeggiare un compleanno. organizzati. Offrendo così davvero il call center di Linea d’ombra avvenire in un qualsiasi giorno, Acquistato in internet o tramite a tutti l’opportunità di visitare (0422 429999) o autonomamente l’esposizione con le preparatissime sul sito www.lineadombra.it e ha un senza vincoli di data e orario, e il nostro call center, il biglietto guide formate direttamente da costo di 7 € a persona. con la garanzia di evitare la coda. aperto verrà inviato via mail alla Marco Goldin, curatore della mostra. Con gli stessi vantaggi di una persona che desideri insieme alla visita in libertà, il biglietto aperto tua dedica speciale. Audioguide Serate esclusive Marco Goldin, curatore della www.lineadombra.it, Notti illuminate d’arte soprattutto con un aperitivo o con una mostra, anche quest’anno oppure noleggiabile nella per coloro che sceglieranno una cena all’interno della fabbrica accompagnerà i visitatori sede espositiva, accanto alla visita in esclusiva per godere palladiana, al piano che ospita con i suoi commenti. biglietteria. Presente anche appieno l’atmosfera di questo la “sala Domus Comestabilis” nuovo evento. I piccoli gruppi attigua alla meravigliosa terrazza L’audioguida, a cura di Antenna un’audioguida pensata accompagnati per la spiegazione che si apre sui dolci declivi dei International, è prenotabile per i bambini, con un percorso da nostro personale altamente Colli Berici e sui tetti dei Palazzi direttamente dal sito studiato appositamente. qualificato, avranno modo di città. di ammirare i 115 capolavori La formula della visita in esclusiva che si snodano in sei sezioni, si propone come un evento al in un’atmosfera di assoluta di fuori dagli schemi consueti, tranquillità. un’occasione d’incontro tra arte, Per chi lo desidera, vi è la cucina e la magnificenza di un possibilità di concludere la serata territorio ancora tutto da scoprire. Il silenzio della realtà. La realtà del silenzio

a cura di Marco Goldin Vicenza A distanza di quarantadue anni dalla prima, e unica, Madrid vista sua mostra personale in Italia, a Torino nella Galleria da Capitán Haya 1987-1996 Galatea, Antonio López García ha accettato l’invito Madrid, Museo di Marco Goldin di tenere la sua seconda personale Nacional Centro de 24 dicembre 2014 Arte Reina Sofía italiana. Evento eccezionale, dal momento che l’artista © Antonio López García by SIAE 2014 8 marzo 2015 spagnolo ha sempre centellinato le occasioni in cui si sono potute vedere le sue opere. Quattro delle quali, straordinarie per la loro bellezza, sono inserite nella va- sta mostra storica sui notturni nella Basilica Palladiana. La rassegna vicentina non occuperà soltanto le cin- que sale al piano terreno di Palazzo Chiericati, sede del Museo civico, con lavori molto ben scanditi e distribuiti negli spazi, ma grazie al prestito dalla stessa collezione dell’artista, partirà extra moenia, con due sculture monu- mentali in bronzo, Carmen addormentata e Carmen sveglia, che verranno collocate all’estremità di Corso Palladio, come annuncio della mostra personale ma anche come annuncio, sul tema della notte e del risveglio, dell’esposizione in Basilica Palladiana. L’attenzione nei confronti della scultura di López García proseguirà al­l’interno di Pa- lazzo Chiericati, con una netta divisione di materiali e temi. Il lato sinistro del palazzo vedrà la presenza per esempio di una cele- berrima scultura, Uomo, del 2003, sempre di grande formato, e di uno tra i disegni pre- paratori, di oltre due metri di altezza. Quei disegni che sono un’altra delle eccellenze che la mostra potrà indicare. Altre due fa- mose sculture, accompagnate ancora una volta da grandi fogli preparatori, sanciranno que- sta adesione millimetrica alla realtà. Quella realtà

Gran Vía, 1974-1981 Pagina a fianco collezione privata Uomo, 2003 © Antonio López García collezione privata by SIAE 2014 © Antonio López García by SIAE 2014 Studio di fianco e dall’alto per Uomo disteso. Francisco, 2009 collezione privata © Antonio López García by SIAE 2014 che, come recita il sottotitolo della mostra, ha sempre a che fare con il segreto e la magia del silenzio. Le altre due sculture saran- no quindi Uomo disteso (2011) e una ancora più recente, con- clusa lo scorso anno, Figura di donna. Fátima. Invece, nella parte destra del palazzo, sarà ospitata una selezione dell’opera pittori- ca, raccolta attorno ad alcune vaste tele che hanno fatto tutta la grandezza di López García pittore e dedicate alle visioni dall’alto di Madrid, tra le quali la famosissima Madrid vista da Capitán Haya (1986/1997) del Museo Reina Sofía della capitale spagno- la. Quadri condotti con una lentezza che è continua scoperta di motivi che si vanno approfondendo, dentro quella luce calcinata e però purissima, sospesa in un silenzio senza soluzioni, che la pittura delimita nell’assoluto della visione protratta. Assieme a queste grandi pitture più recenti, in due sale una breve carrellata anche dei quadri del primo López García, quello che nasce dal rapporto con lo zio pittore, Antonio López Torres.

Antonio López García opera in mostra di fronte a Figura di donna. a Palazzo Chiericati Il bagno, 1970-1973 Il frigorifero nuovo Carmen addormentata Fátima, 2012-2013 © Antonio López García Spagna, Fundación Sorigué 1991-1994, collezione privata 2008, collezione privata collezione privata by SIAE 2014 © Antonio López García © Antonio López García © Antonio López García by SIAE 2014 by SIAE 2014 by SIAE 2014 Vicenza, Palazzo Chiericati Vicenza, Palazzo Chiericati 24 dicembre 2014 - 8 marzo 2015 24 dicembre 2014 - 8 marzo 2015 Zuccaro Puglisi La cattedrale e la notte La notte e la neve

a cura di Marco Goldin a cura di Marco Goldin

Piero Zuccaro (Catania, 1967) ha ricevuto, per i I nuovi quadri di Giuseppe nuovi dipinti che compongono questa mostra, una Puglisi (Catania, 1965), dedicati forte suggestione dal componimento musicale del- all’intersezione tra la luce la Messa arcaica di Franco Battiato. Così si mesco- della notte e quella della neve, lano sensazioni sonore e suggestioni visive, come partono come sempre in lui vedere il lampadario a luce spenta della Cattedrale dall’osservazione del reale. di Catania brillare di luce riflessa all’interno dell’o- Che poi però si trasforma scurità di una navata. Zuccaro sposa i suoni dila- in sogno e memoria, in visione tati della Messa arcaica della profondità e del tempo. con le considerazioni di Lungo i tornanti che salgono Schitao sull’”allontanar- sull’Etna egli ha uno studio, si dalla Polvere per fare e da lì, da quel culmine che buona pittura”, o guar- precipita verso valle e verso dando anche al bianco il mare, ha spesso guardato, fino della veste di Santa Te- al cielo. Ma adesso ha aggiunto resa del Bernini. la neve, in prossimità dei boschi. Come un vedere che tiene insieme la purezza adamantina del nord e la dilatazione di un cielo come un mare a sud.

Interno - incerto e oscillante Neve sull’Etna, 2014 I giorni della neve particolare, 2014 collezione privata e della luna, particolare collezione privata 2013-2014, collezione privata

Luce e materia - interno 2014, collezione privata Vicenza, Palazzo Chiericati Vicenza, Palazzo Chiericati 24 dicembre 2014 - 8 marzo 2015 24 dicembre 2014 - 8 marzo 2015

Massagrande Lacasella Notti come piume La notte e l’assenza a cura di Marco Goldin a cura di Marco Goldin Matteo Massagrande (Padova, 1959) è pittore del tempo e del Ha scritto benissimo Silvio destino. È pittore della natura, Lacasella (Trento, 1956), parlando di tutti i suoi fenomeni, nessuno di se stesso e dei suoi quadri: escluso. Ama la pittura come “Poche, pochissime cose: la linea pochi altri, la coltiva come si lontana di un orizzonte, il variare coltiva una lingua antica, che non improvviso della luce, qualche muore mai. Ama la bellezza, e riflesso d’acqua, il nero di una tutta la racconta nei suoi quadri. notte interiore. In questi luoghi Ha scelto di dipingere la notte, – non luoghi, sempre mi perdo, il profumo delle stelle nel vento, paesaggi delle sue terre, fino alle colline tenendo per mano la mia pittura”. delle lune schioccanti, dalla sua che annunciano le prime montagne. In questa mostra una selezione amata Ungheria dove lavora E in quei cieli notturni ci si perde, come delle sue pitture più recenti dirà soprattutto nei mesi estivi, fino ai nei quadri preparati per questa mostra. di come egli componga proprio quella notte interiore, tutta tessuta di trame che sono fatte di luce che si spegne, di ultime ceneri e barlumi, di schiettezze che sono piuttosto dialogo dell’assenza. Poemetto della sera, 2009 Riflessi notturni, 2003 Riflessi notturni, 2003 collezione privata collezione privata collezione privata

Notte a Hajòs particolare, 2009 collezione privata Guccione Storie della luna e del mare a cura di Marco Goldin

Vicenza, Palazzo Chiericati, 14 marzo - 2 giugno 2015 motivo si è pensato di dedicare loro un approfondimento personale in Palazzo Chiericati. Di Guccione verranno A conclusione della mostra dedicata ad Antonio presentate una ventina di opere sceltissime, provenienti López García, nelle stesse sale di Palazzo Chiericati da varie collezioni private, in special modo legate al tema si svolgerà un’esposizione riservata a Piero Guccione, della luna e poi a quello celeberrimo dei suoi mari. per celebrare il compimento dei suoi 80 anni, La particolare caratteristica di questi dipinti, è che il proprio nella primavera del 2015. Guccione, assieme pittore siciliano ama profondamente non la luna notturna all’artista spagnolo, è il solo tuttora operante inserito ma quella diurna, che rimane come una scia nel cielo del da Marco Goldin nella vasta mostra storica sui mattino. E che egli guarda permanere alta sulla spiaggia notturni nella Basilica Palladiana, e dunque per questo di Sampieri, lungo la riva del Mediterraneo.

Agonia, 1980, collezione privata Luna mattutina, 2009-2010, collezione privata Il centro storico di Vicenza e le ville di An- drea Palladio sono incluse, fra le prime, nella prestigiosa Lista del Patrimonio Mon- diale dell’Unesco da oltre venti anni, quan- do i beni italiani erano poco meno di una decina. Il riconoscimento è stato ottenuto grazie al genio palladiano che qui ha pro-

gettato ben 16 delle sue 24 ville, mentre nel centro storico si trovano 23 manufatti a lui attribuiti e che hanno fatto di Vicenza una delle più significative città del Rinascimen- to. L’opera di Palladio si è diffusa in tutto il mondo tanto da imporre anche uno stile: il Palladianesimo. Alla fine del 2010 il gover- no degli Stati Uniti ha assunto una risolu- zione che riconosce la paternità di Palladio nell’architettura americana. L’intuizione del Consorzio “Vicenza è” per l’iscrizione nella prestigiosa lista interna- zionale, è coincisa anche con l’avvio di un progetto sistemico di valorizzazione turisti- ca del territorio vicentino. “Vicenza si presenta” è lo slogan scelto per questa forma innovativa di comunicazione, che non riguarda solo la grande mostra in Basilica Palladiana e le altre esposizioni contemporanee in città, ma soprattutto Vicenza e il suo territorio, con le rispettive eccellenze. Una importante alleanza tra il Comune, il consorzio “Vicenza è”, Linea d’ombra, la Fiera di Vicenza, la Camera di Commercio e il main sponsor Segafredo Zanetti, consentirà di portare nelle piazze principali delle città indicate nella tabella a fianco, il marchio vicentino in tournée nel nord Italia. In attesa della pre- sentazione della mostra, il cui racconto sarà curato con la passione di sempre da Marco Goldin nei teatri e negli auditorium la sera, una elegante struttura ap- positamente costruita sarà per l’intera giornata la casa vicentina in viaggio. Da personale qualificato, in grado di rispondere alle domande di chi si vorrà fer- mare, verranno distribuiti molti materiali promoziona- li di natura turistica e artistica. Verrà fatto conoscere il nascente Museo del gioiello, mentre degustazioni verranno offerte grazie al contributo di aziende vicen- tine leader nel loro settore, prima della chiusura con il caffè offerto a tutti dal main sponsor, Segafredo Za- netti. Un angolo di Vicenza sinonimo di accoglienza, bellezza e dolcezza.

Technical partner Ingresso libero, a partire dalle ore 20.00, fino a eventuale esaurimento dei posti. Anticipiamo il principio del racconto Il vecchio e la betulla, La musica della mostra che fa parte del libro che Anche per questa mostra, come ma con ampie escursioni nei Marco Goldin ha scritto spesso avvenuto in passato generi, letteralmente musicherà - basti ricordare la recente alcuni quadri fondamentali della sulla mostra dedicata ai partecipazione di Franco Battiato, mostra in Basilica Palladiana, notturni e che costituirà, Alice e Francesca Michielin allo con la pubblicazione di un cd. letto da un attore, l’inizio spettacolo, con testi di Marco Ispirandosi a opere di Giorgione e Goldin e musiche dello stesso Monet, di Van Gogh e Hopper, di delle presentazioni in teatro. Battiato, dedicato a La ragazza Gauguin e Bacon tra gli altri, Phil con l’orecchino di perla -, la Mer e Andrea Lombardini daranno musica avrà un suo ruolo. The vita sonora a immagini tra le più Framers, un duo di impronta jazz celebri della storia dell’arte. Foto Elisa Caldana LA BASILICA PALLADIANA È di fatto il simbolo di Vicenza e il suo biglietto da visita, autentico salot- to della città. Iscritta dall’Unesco fra i beni patrimonio dell’umanità, insignita quest’anno del titolo di Monumento Nazionale, attribuito con legge dal Parlamento Italiano, nonché fresca vincitrice del premio per il miglior progetto di restauro 2014, assegnatole da Europa Nostra, la Basilica Palladiana, svetta maestosa nel cuore di Vicenza, nell’elegante piazza dei Signori, a fianco della longilinea Torre dei Bissari. Il primitivo Palazzo della Ragione fu edificato alla metà del Quattrocento. A seguito del crollo delle logge, furono interpellati grandi esperti come Sebastiano Serlio, Michele Sanmicheli e Giulio Romano, ma fu Giangior- gio Trissino, nel 1546, a ottenere dal Consiglio cittadino il consenso sul progetto del suo protetto Andrea della Gondola, in seguito noto come il “Palladio”. Progettando un doppio ordine di logge, Palladio inglobò i preesistenti edifici gotici in una struttura armoniosa, basata sull’iterazio- ne della “serliana” (un arco a luce costante affiancato da due aperture late- rali di larghezza variabile), che si apre al suo interno nella grandiosa sala del Consiglio, lunga 52 metri e alta 25 al colmo della volta, culminante nella splendida copertura a carena di nave rovesciata. La realizzazione si protrasse per oltre 60 anni, con il completamento dell’ultimo prospetto su Piazza delle Erbe nel 1614. L’edificio subì gravi danni in seguito al bombardamento del 18 marzo 1945 e fu successivamente restaurato tra il 1949 e il 1952. Dal 2007 al 2012 la Basilica Palladiana è stata oggetto di un complesso intervento di restauro, che l’ha riportata alla sua antica bellezza, trasformandola nel più importante polo culturale e di interesse turistico di Vicenza, una lo- cation esclusiva per eventi culturali e performativi. La terrazza superiore offre il più straordinario belvedere sulla città e sui colli circostanti, un’affascinante passerella en plein air con vista sul cuore e salotto di Vicenza, città perla del Rinascimento. Grazie all’aper- tura anche al tramonto, la terrazza è già nella lista dei luoghi cool della città per condividere bei momenti in compagnia. occasione che consigliamo a tutto il pubblico dei visitatori di cogliere senza indugio. Nella bella stagione poi, l’attività del caffè si sposterà dall’interno della Domus agli spazi esterni, per cui sarà possibile stare seduti e godere delle specialità che verranno In terrazza servite, ammirando i mille panorami di Vicenza. adesso si può

Una grande novità per tutti i visitatori della mostra. Per la prima volta verrà aperta al pubblico la terrazza all’ultimo piano della Basilica Palladiana, con una vista mozzafiato sul centro storico della città di Vicenza e sui colli che la cingono, fino al panorama verso le vette più lontane. Dalla stagione delle luci invernali e ai crepuscoli orientati verso la neve delle montagne, si passerà ai verdi diversi dei colli di una prima primavera fino alle grandi fioriture che precedono l’estate. E tutto questo si potrà ammirare proprio dalla terrazza. Il passaggio sarà regolato secondo le capienze possibili, determinate dalle scale di accesso ed esodo e sarà consentito a chi si recherà nell’elegante caffè che proprio in occasione della mostra verrà aperto, nella Domus che si affaccia esattamente sulla terrazza medesima. Una grande PALAZZO alla realizzazione dell’edificio, secondo un progetto museografico che ha voluto legare contenuto e contenitore in modo storica- CHIERICATIDal 1855 sede storica del Museo Civico, mente plausibile. Palazzo Chiericati ospita oggi le raccolte ci- Nella stessa logica rientra il recupero dei viche permanenti di dipinti, sculture e arti seminterrati cinque-seicenteschi che, oltre applicate dal XIII al XX secolo, oltre ad al- a dotare il museo di nuovi suggestivi spazi, cune mostre temporanee di arte contempo- dedicati per lo più a ospitare i nuovi lin- ranea nello spazio Chiericati Underground. guaggi artistici contemporanei, consente la lettura della fase genetica del palazzo. Capolavoro della prima maturità di An- Nelle prime due sale del piano nobile sono collocati ritratti di personaggi apparte- drea Palladio, completato alla fi­­ne del nenti all’aristocrazia vicentina del ’500: le famiglie Porto, Valmarana, Gualdo e la Seicento, il palazzo conserva al pianter- celebre poetessa vicentina Maddalena Campiglia. Segue la sala dedicata alla Me- reno affreschi di Domenico Brusasorzi e moria dell’Antico, specie di Wunderkammer di un possibile collezionista dell’epo- Battista Zelotti, impreziositi dagli stucchi ca, avido di testimonianze della classicità: placchette, monete, sculture originali di Bartolomeo Ridolfi e dalle grottesche o riprodotte “all’antica”. Segue il salone d’onore, allestito come una quadreria di di Eliodoro Forbicini. Al piano nobile palazzo che espone dipinti di soggetto mitologico e allegorico provenienti da si possono invece ammirare, nella parte grandi collezioni private donate al museo nel corso dell’800 e che portano i nomi cinquecentesca, gli affreschi di Domeni- prestigiosi di Carpioni, Giordano, Bellucci, Liberi e Lazzarini. Concludono il per- co Brusasorzi e Battista del Moro, mentre corso le tre stanze affacciate su Corso Palladio dedicate alla pittura barocca di nella parte seicentesca spiccano i soffitti di tema religioso, e ai generi della natura morta e del paesaggio. Cristoforo Menarola e Bartolomeo Cittadella. Nelle tre stanze dei sottotetti dell’ala nord è infine visitabile il lascito del marchese La Pinacoteca civica di Palazzo Chiericati ha riaperto al pubblico nel dicembre Giuseppe Roi, costituito dalla sua personale raccolta di dipinti, disegni e incisioni 2013, limitatamente all’ala palladiana, la prima ad essere ultimata mentre prose- dal XV al XX secolo, ambientata in un suggestivo allestimento di casa-museo. guono i lavori nelle due restanti ali della sede. Al piano interrato trovano infine collocazione le opere donate al Museo dallo Al piano nobile, il visitatore può ammirare opere dei secoli XVI e XVII, coeve scultore vicentino Nereo Quagliato.

Antonio Bellucci Sebastiano Ricci Pagina a fianco Sala delle virtù morali Palazzo Chiericati La famiglia di Dario Prospettiva di rovine Francesco Dal Ponte, detto La Giustizia Piazza Matteotti, 37/39 - tel. + 39 0444 222811 dinanzi ad Alessandro con figure Bassano Ritratto di guerriero [email protected] con fanciulla www.museicivicivicenza.it IL JAZZA VICENZA e la gioia dei suoi vent’anni Dall’8 al 16 maggio 2015 Vicenza ospita la XX edizione di “New Conversa- Vertice indiscusso del ge- tions - Vicenza Jazz”, uno dei festival di primavera più prestigiosi del panora- nio di , che ma jazzistico europeo, che per la festa dei vent’anni riempirà i giorni e le notti lo progettò su commissione TEATRO vicentine non solo di ottima musica, ma anche di incontri, attività culturali, dell’Accademia Olimpica momenti di spettacolo inediti, mescolando tipi di pubblico vecchi e nuovi, di Vicenza, inaugurato nel esigenti e popular. A cercare una sintesi fra sperimentazione e rigore, classi- 1585 con l’Edipo re di So- OLIMPICO cità e ricerca, saranno le “nuove conversazioni” che torneranno - come dice focle, l’Olimpico è il teatro Un unicum della cultura il titolo - in “A New Light on Vicenza: vent’anni di suoni, visioni, libertà”, coperto più antico al mon- teatrale europea un viaggio dunque in compagnia degli artisti che hanno fatto grande questa do, un edificio dal fascino manifestazione, divenuta oramai storica, attorno alle suggestioni di una mu- irripetibile. Dopo aver attraversato Odeo e Antiodeo, se sica fatta di luce e di notte, perché come aveva intuito Thelonious Monk: «È ne ammira la bellezza dell’interno che simula l’ambienta- sempre notte. Diversamente non avremmo così bisogno della luce». zione all’aperto dei teatri classici, con un imponente pro- A partire dal grande concerto gratuito in Piazza dei Signori di sabato 9 mag- scenio dal quale si staccano sette scene lignee prospettiche gio ai jazzclub allestiti per l’occasione, senza dimenticare le tante iniziative raffiguranti idealmente le vie di Tebe, realizzate dallo Sca- collaterali che coinvolgeranno locali, negozi, cinema, librerie, parchi, sarà mozzi per lo spettacolo inaugurale e poi divenute fisse nel l’intera città a muoversi a ritmo di jazz, attorno a questo evento internaziona- tempo. Il grandioso proscenio è articolato in tre registri: le, diretto da Riccardo Brazzale e organizzato dal Comune di Vicenza in col- quello inferiore si apre al centro in un ampio arco trionfale laborazione con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Trivellato e due porte laterali più strette, il secondo è impreziosito da Mercedes e Aim Vicenza. nicchie con statue di accademici, mentre il terzo presenta Info una serie di metope ad altorilievo con le imprese di Ercole. [email protected] www.vicenzajazz.org L’attività di spettacolo vede nella stagione primaverile ras- tel. 0444 221541 segne di musica classica, il festival filosofico Classici Con- tro, e alcuni concerti del Vicenza Jazz, mentre in autunno,

il teatro accoglie lo storico Ciclo di Spettacoli Classici. Foto Pino Ninfa

Teatro Olimpico [email protected] Orario: da martedì Piazza Matteotti, 11 www.olimpicovicenza.it a domenica Informazioni Teatro: www.museicivicivicenza.it 9 - 17 Foto Pino Ninfa tel. 0444 222800 SIR ANDRAS SCHIFF Un grande nel teatro del Palladio XXIV edIzIone 17.05>15.06 2015 VIcenza Il ospiterà dal 30 aprile al 3 maggio 2015 la XVIII edizione del festival “Omaggio a Palladio” uno dei più bei programmi musicali nel pano- teatro olImpIco direttore artistico Giovanni Battista riGon rama della classica europea, proposto dal maestro András Schiff che attira ogni anno a Vicenza l’attenzione di un pubblico colto e internazionale, così come della critica più sensibile. Sir András Schiff e la sua orchestra “Cappella Andrea Barca” saranno i protago- OPERA nisti delle quattro serate di festival, dedicate ognuna a un grande compositore: 23-25 maGGio 5- 7-12-14 GiuGno Bach, Haydn, Mozart e Brahms. Mozart Intanto, in attesa del festival, il sindaco di Vicenza Achille Variati ha in pro- DON GIOVANNI gramma di onorare il celebre pianista e direttore d’orchestra con la cittadinanza 6-8-13-15 GiuGno onoraria, quale segno di riconoscenza del lungo e fortunato sodalizio con la Rossini città del Palladio, riconoscimento che giunge a Schiff dopo la “medaglia d’oro”, ottenuta dalla Royal Philharmonic Society (2013) e dopo l’onorificenza di Ca- LA CAMBIALE DI MATRIMONIO valiere dell’Ordine dell’Impero Britannico (2014). Per info e biglietti: www.quartettovicenza.org CONCERTI L’ORCHESTRA L’Orchestra del Teatro Olimpico, istituzio- PROGETTO GIOVANI ne musicale vicentina ormai prossima ai

moretto

DELL’OLIMPICO venticinque anni di attività, nella sua veste rinnovata di “orchestra giovanile”, guidata

www.olimpico.vicenza.it laura “RINGIOVANITA”

dal grande pianista e direttore Alexan- n tel 0444 302425 G

NEL SEGNO der Lonquich, proporrà tra l’autunno e la desi primavera sette concerti con importanti Premio della Critica Musicale Italiana DI LONQUICH nomi del panorama musicale nazionale e “Franco Abbiati” 2012

membro frenza Per info internazionale, prima al Teatro Comunale

european de www.orchestraolimpicovicenza.it i e infine al Teatro Olimpico. festival G

association lui

ph 67° CICLO DI SPETTACOLI CLASSICI AL TEATRO OLIMPICO DI VICENZA Info: www.tcvi.it/it/classici2014 [email protected] tel. 0444 327393

È nel segno di Emma Dante che, dal 17 settembre al 26 ottobre 2014, regista franco-armeno Simon Abkarian, accompagnato sul palco da il Teatro Olimpico di Vicenza sarà al centro della creatività teatrale due musicisti greci; quindi con gli stupefacenti e intesi monologhi internazionale grazie al 67° Ciclo di Spettacoli Classici, affidato (3 e 4 ottobre) tratti dal Giulio Cesare della Socìetas Raffaello per la direzione artistica proprio alla talentuosa autrice e regista Sanzio. E, ancora, con “La pazzia di Orlando” (dal 10 al 12 ottobre), siciliana. Due prime assolute, una prima italiana, sette spettacoli ovvero il meraviglioso viaggio di Astolfo sulla luna raccontato da imperdibili, legati al tema del “viaggio al di qua del confine” - la Mimmo Cuticchio attraverso l’immortale arte dei pupi; quindi suggestione che dà il titolo al progetto - e il teatro coperto più antico con un viaggio a Colono d’eccezione, nell’Edipo immaginato dal e bello del mondo a far da cornice ideale: questi gli ingredienti dello grande regista russo Andrei Konchalovsky che firma un allestimento storico festival ospitato nello scrigno palladiano, capace ancora una appositamente studiato per l’Olimpico (in prima mondiale, il 17 volta di rinnovarsi e di emozionare. e 18 ottobre), prima di tornare al mito di Medea, tragedia classica Un viaggio che cerca un contatto col sacro e col profano, a partire per eccellenza che qui rivive nella fertile contaminazione tra danza dal 17 settembre con la prima assoluta di “Io, Nessuno e Polifemo” espressiva, canto, musica e prosa (firmato da Emma Dante, 22 e 23 scritto dalla stessa Emma Dante, drammaturga da sempre attenta a ottobre). A chiudere il ricco cartellone (25 e 26 ottobre) il nuovo rileggere i classici in chiave contemporanea, riscoprendo elementi, lavoro della compagnia Babilonia Teatri, “Jesus”, uno spettacolo sulla situazioni e personaggi archetipici. E poi (26 e 27 settembre) con la figura di Gesù, liberamente tratto dai Vangeli, un viaggio per capire prima nazionale del Menelao, un poema di amore e disinganno del da dove nasca il bisogno di credere e di dare un ordine al caos. VICENZA CITTÀ DEL SACRO Culla di una profonda spiritualità, la città di Vicenza custodisce luoghi di cul- to di grande fascino, meta di pellegrinaggi, e preziose esposizioni d’arte sacra, come la collezione di pittura, scultura, oreficeria e arredo liturgico conservata al Museo Diocesano. La città ospita, inoltre, nel mese di maggio un apprezza- tissimo festival Biblico, unico nel suo genere, giunto nel 2014 alla X edizione. A due passi dalla città svetta il Santuario di Monte Berico, sorto nel 1428, in seguito a due apparizioni mariane avvenute in tempo di peste. Grazie all’impegno dei Servi di Maria, custodi del luogo sin dal 1435, le sue porte accolgono quotidianamente un incredibile numero di pellegrini e visitatori. Il Santuario è un museo diffuso e vivente che accoglie numerosi capolavori di arte sacra, come la venerata statua della Mater Misericordiae, realizzata agli inizi del sec. XV per la chiesa di San Marcello e giunta al Santuario attorno al 1430. Di grande intensità sono le opere pittoriche di Bartolomeo Montagna, Paolo Veronese, Giulio Carpioni e François-Guillaume Ménageot. Il Museo degli ex-voto rappresenta una delle più importanti collezioni italiane dedicate alla devozione popolare. Santuario di Monte Berico, viale X Giugno 87, tel. 0444 559411 - www.monteberico.it

ADV Mostra Danza okdef.indd 1 09/07/14 14:55 La città romana

VICETIAEntrata pacificamente nell’orbita romana e di- venuta municipium nel 49 a.C., Vicetia, l’antica Vicenza, subì un profondo cambiamento con la costruzione di importanti opere idrauliche e di nuovi edifici disposti su un reticolo di stra- CHIESA de ad impianto mistilineo. Tutto ciò trasformò l’abitato in una città ro- mana a tutti gli effetti. Tra Criptoportico romano di Piazza le vestigia più evidenti Duomo DI SANTA Agrippina Minore, statua proveniente spiccano il suggestivo dal Teatro Berga, metà I sec. d.C. criptoportico di Piaz- za Duomo, pertinente ad una ricca domus (fine I seco- CORONALa splendida chiesa di fondazione domenicana, tra lo a.C. - inizi del I d.C.), o il teatro di Berga (I secolo le maggiori attrazioni turistiche di Vicenza, fu ini- d.C.), noto al Palladio, ma anche l’area archeologica ziata nel 1261 per accogliervi la reliquia della Santa sottostante la Basilica palladiana e la Cattedrale, Spina, donata dal re di Francia Luigi IX al vescovo dove sono stati rinvenuti i resti di domus e delle di Vicenza Beato Bartolomeo da Breganze. L’interno prime chiese di Vicenza. I resti del foro, delle ter- gotico ospita capolavori pittorici come Il Battesimo me, dell’acquedotto completano un itinerario di di Cristo di Giovanni Bellini e l’Adorazione dei Magi cui oggi è possibile seguire le tracce, grazie a un di Paolo Veronese. Ma anche opere di Lorenzo Ve- progetto innovativo realizzato dai Musei Civici di neziano, Marcello Fogolino, Bartolomeo Montagna, Vicenza e dalla Soprintendenza per i Beni Archeo- Giambattista Pittoni. Nella cripta si trova la Cap- logici del Veneto in collaborazione con l’Associazio- pella Valmarana ideata da Andrea Palladio mentre ne Ardea per la didattica museale, con il contributo nell’abside si può ammirare il notevole coro ligneo di Club Soroptimist, Fondazione Cariverona, Aim intagliato e intarsiato, opera di Pier Antonio dell’A- Amcps. Una serie di 17 pannelli esplicativi, in italiano bate. Tra le testimonianze del gotico internaziona- e inglese, e due mappe, poste in viale Roma e in Piazza le sono gli affreschi di Michelino da Besozzo nella Matteotti, guidano i visitatori nel percorso, integrato Cappella Thiene, ma interessante è anche l’ottocen- da brochures che potranno essere comodamente porta- tesco organo De Lorenzi. te con sé. Tappa obbligata è il Museo Naturalistico Ar- La Chiesa è dotata di una guida digitale gratuita, in cheologico (Contrà Santa Corona, 4) che conserva tra i italiano e inglese, accessibile attraverso smartphone e più significativi reperti della storia antica di Vicenza. tablet, realizzata grazie alla Fondazione Giuseppe Roi.

Per info T Il 24 dicembre, giorno d’inizio della mostra, la Chie- Aperta da martedì SOPRINTENDENZA www.vicenzaromana.it PER I BENI sa ospita la messa (ore 17.30) della veglia natalizia a domenica, ore 9 - 12 museonatarcheo@comune. ARCHEOLOGICI con la partecipazione de I Polifonici Vicentini. e 15 - 18 vicenza.it DEL VENETO ILLUSTRI_pagina_100x148_02_Layout 1 24/06/14 12.18 Pagina 1

Scoprire Vicenza è una sorpresa per ogni visitatore perché è una bella si- gnora che porta bene gli anni grazie ai numerosi e qualificati interventi che hanno riportato all’originale bellezza le sue opere più significa- tive, a partire da quelle di Andrea Palladio, tanto da diventare una delle Con Illustri Festival, più interessanti città del Rinascimento. Vicenza capitale ITALIANA E una di queste, nel cuore della città, la Ba- silica Palladiana, da pochi mesi è diventata dell’illustrazione anche monumento nazionale. La città vale una visita per la qualificata produzione orafa, ma an- E DAl 25 ottobre 2014 la personale di SHOUt che per la produzione enogastronomica, fra cui negli interrati di palazzo chiericati eccelle il piatto della polenta e baccalà. Opportunità di visita anche per il turi- Dopo il successo della prima edizione, zione del linguaggio artistico di Shout, sta sportivo con diverse proposte per ILLUSTRI cresce e diventa un festival anche attraverso molte opere inedite. itinerari a piedi o in bici, anche in luoghi biennale, che candida Vicenza a capitale Per info: [email protected] che sono stati set cinematografici.Vicenza è, italiana dell'illustrazione. Quattro gior- promosso da Camera di Commercio, Provincia, Comuni, nate di eventi, workshop, incontri e per- associazioni di categoria e altri soci privati fornisce infor- formance che nel dicembre del 2015 mazioni, servizi di prenotazione e itinerari su misura. Trove- animeranno il centro cittadino, ad ac- rai sul sito www.vicenzabooking.com molte altre proposte, per gruppi compagnare l'inaugurazione di tre mo- e individuali, anche di visita alle ville vicentine, oltre alle offerte qui pre- stre che proporranno il meglio sentate, realizzate in collaborazione con le nostre agenzie socie Avit, Etli, dell'ill ustrazione italiana e internazio- Pachamama Viaggi, Girolibero Bike Incoming, Cts Schio e Gentes T.O. nale. E già nell’autunno del 2014 Palazzo Organizzazione tecnica dei alla legge 27.12.1977 n. 1084 dall’Amministrazione pacchetti presenti in questo nonchè al decreto legislativo n. provinciale il 28.07.2009 Chiericati ospiterà una personale di quaderno: Gentes t.o. - 111/1995. - Polizza Assicurativa Unipol Shout, nome d’arte di Alessandro Got- Convenzione Internazionale Dati tecnici: - Licenza Sai S.p.a. n. X99817934 08 relativa al C.C.V. di cui d’Agenzia nr. 57332 rilasciata Massimale € 2.000.000,00 tardo, classe 1977, tra i più apprezzati il- lustratori del mondo, che ha all’attivo Consorzio Prenotazioni Informazioni Turistiche collaborazioni con giornali e riviste in- di promozione alberghiere IAT Vicenza turistica Vicenzaè www.vicenzabooking.com Piazza Matteotti, 12 ternazionali e prestigiosi riconoscimenti. [email protected] tel 0444 964380 tel. 0444 320854

La mostra, allestita negli spazi del Chie- T www.vicenzae.org fax 0444 964379 e tel. 0444 544122 (questo U

O tel. 0444 994770 [email protected] numero solo durante

ricati Underground, aprirà il 25 ottobre H

S fax 0444 994779 l’apertura della mostra) 2014 e presenterà al pubblico l’evolu- © V I A L E F . L L I B A N D I E R A

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A O . O D S Palazzo Valmarana Braga Rosa tel. +39 0444 547188 A T . V PIAZZALE C O 31 R M PIAZZA A S I E C A S . M I C H EL E V D E G A S P E R I ' C S C E ' V U I . I DUOMO . A L A B 18 E 25 H F T P . S . T R C C C O NPonte San Michele L C . E T E O R R . E R

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R G R Gallerie di Pal. Leoni Montanari tel. +39 800 578875

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E R S A V L L LEGEND C tel. +39 0444 222811 . L V M L E PIAZZA Museo civico Palazzo Chiericati

V I A L E E G B C VERONA FERMATA BUS TURISTICI U ' D R A Z T GUALDI I A A I O E R R E A V I E T . L TOURIST BUSES STOP C 25 I I R C I U T M A L SEDI ESPOSITIVE TEMPORANEE E I B Museo Diocesano tel. +39 0444 226400 O A ' D (max. 15 min.) T N T R PODROMO S TEMPORARY EXHIBITIONS SEATS C O I L'IP P O EL L 30 I D A P E A 26 L L L A R G O A L . Museo naturalistico archeologicoR tel. 0444 222815 I S MUSEI TA V E L ET S S 35 A S A . O F E BOLOGNA R PIAZZOLA MUSEUMSA M L C T PORTON EL R A S D S. GIUSEPPE . 27 N FERMATA BUS TURISTICI O 8 O A' R

I U DEL LUZO R T Palazzo Barbaran da Porto O F G E CHIESET H R N T C. G ' P O R O TOURIST BUSES STOP I A . T R A S C CHURCHES A O PalladioMuseum G tel. +39 0444 323014 (max. 15 min.) E R ' I O O S L I TA EDIFICI STORICI A ET . S R M S T N FO LA HISTORICAL BUILDINGS O 31 E STR . DEL Cattedrale di Piazza Duomo tel. +39 0444 325007

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THEATRES - CINEMAS - AUDITORIUMS R L M U A A 39 ' Z L Chiesa S dei SS. Ambrogio e Bellino tel. +39 0444 326547 . OPERE DI A. PALLADIO . I A C P A PATRIMONIO MONDIALE UNESCO T 40 E PALLADIO’S WORKS Casa CogolloR detta del Palladio tel. +39 0444 222114 V I N STAZIONE TRENI E BUS V IA A I A L WORLD HERITAGE LIST OF UNESCO L E V E N E Z I A E 42 Palazzo Cordellina BUS AND RAILWAY STATION X G OSTELLO

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Pacchetti turistici Pacchetti turistici Il Natale Vicenza Un’altra delle tante novità proposte quest’anno a Vicenza, è l’apertura della mostra il 24 dicembre, a partire dalle ore 16 e fino all’una della notte. Il su misura tema dell’esposizione, legato al senso della notte, Due giorni per scoprire Vicenza, il cuore del include fortemente lo spirito del Natale, con quadri Veneto. La soluzione ideale per chi desidera fenomenali per esempio dedicati all’adorazione dei visitare la mostra e vivere in totale libertà pastori. Ma è il prestito del superbo capolavoro di Vicenza e le ville di città, con l’aiuto del kit Gauguin, la Notte di Natale dal museo di Indiana- polis, che ci ha indotto a creare questo pacchetto di informativo che vi verrà consegnato al vostro visita, che comprende a scelta anche una notte in arrivo in città, utile per costruirvi l’itinerario hotel, di modo che possa essere utilizzato anche da fatto su misura per voi, arrivando a visitare chi vorrà venire a Vicenza a trascorrere il Natale in interessanti comuni come Thiene, con il suo modo del tutto diverso. Il biglietto d’ingresso; una castello, Schio, con l’archeologia industriale o visita guidata approfondita alla mostra, della durata di un’ora e mezza; l’o- Lonigo, città del vino. Quest’anno maggio del poster del quadro di Gauguin; lo sconto del 30% sugli acquisti prenotando questa soluzione­ avrete al book shop; la cena della vigilia nella Sala degli stucchi, normalmente non accessibile al pubblico, di Palazzo Trissino: tutto questo farà la magia il noleggio gratuito dell’audioguida della notte di Natale a Vicenza. E per chi lo desiderasse, anche la Messa in formato MP3 Soundtouring che vi Cattedrale, a mezzanotte come da tradizione, oppure anticipata alle 17.30, accompagnerà in una piacevole con il coro dei Polifonici vicentini nel superlativo Tempio di Santa Corona. passeggiata attraverso i principali Tutto a due passi dalla Basilica Palladiana. monumenti del centro storico.

Il Menu Ingresso alla mostra Antipasto + visita guidata + poster Durata 2 giorni/1 notte Prezzo a partire da € 96,00 Sformatino caldo di broccoli fiolari (per due persone, esclusa la + cena esclusiva in palazzo Validità dal 24 dicembre 2014 su fonduta di formaggio Asiago storico € 110,00 a persona tassa di soggiorno, ove prevista, Primo piatto al 2 giugno 2015 da pagare in hotel). Bigoli al torcio di Bassano su colata Ingresso alla mostra Il pacchetto comprende di sarde sotto sale + visita guidata + poster È disponibile anche la soluzione • 1 pernottamento in camera per due notti, a partire da Secondo piatto + cena esclusiva in palazzo doppia con prima colazione • 2 Baccalà alla vicentina con polenta € 156,00 (per due persone, storico + pernottamento ingressi alla mostra Tutankhamon di Maranello in fetta e radicchio a partire da € 143,00 esclusa la tassa di soggiorno, padellato in tecia Caravaggio Van Gogh • 1 noleggio ove prevista, da pagare in hotel) (a persona in camera doppia, Dessert Soundtouring per due persone o la soluzione con Card Musei. Composizione di panettone tostato tassa di soggiorno esclusa) • kit di materiale promozionale. alla griglia con spuma di mascarpone Informazioni e prenotazioni e mostarda alla neve Informazioni e prenotazioni [email protected] tel. 0422 429999 di mandorlato di Cologna Veneta tel. 0444 964380 www.vicenzabooking.com www.lineadombra.it

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G R u V Le principali opere di Andrea Palladio

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o f o i f g a t Itinerario Palladiano n r nel centro storico di Vicenza o r r r i o i o c n B S V o B i o a . P g a S r j el o l à o B r t . V C ia Ce 2 Cappella Valmarana 11 Palazzo Iseppo da Porto ccarini Piazza PARCO QUERINI Piazza Arace Marconi li o C lin 3 . 12 o Casatr Cogollo Palazzo Porto Breganze à g o

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r a i o n o V 7 16 à La città di Vicenza è un museo a cielo della Pinacoteca Civica. La Chiesa di

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r r o à t . a S C i aperto dell’opera di Palladio, di ar- Santa Corona, recentemente restaura-

8 17 C . V Palazzo BarbaranM da Porto Teatro Olimpico a C. r trà de ia c lla Misericord o monia e misura, definita anche città ta, ospita la Cappella Valmarana (2), Piazza 9 24

Palazzo Chiericati Loggia Valmarana C Ponte XX Settembre . C teatro. Dopo la visita alla mostra nella mentre lungo Cor­so Palladio si trova o tr or v à degli Angeli so P o P ad u u ova N s . te monumentale Basilica Palladiana (6) Casa Cogollo detta “del Palladio” (3). P r à la tr . C C Cappella Valmarana in piazza dei Signori, potrete ammirare Palazzo Thiene (14), sede storica della .t 2 S. PIETRO rà Co C Casa rso P . P o t ad rt r 3 ov a à Cogollo la frontestante Loggia del aCapitaniato Banca Popolare di Vicenza, e Palazzo S 17 . 11 Palazzo Iseppo da Porto Teatro Olimpico Cro S ce . C C (7), oggi sede consiliare, e passeggiando Valmarana Braga (16) sono esempi o o r Piazza n o t n Matteotti rà C.trà Busato a C S nel centro storico, per lo più pedonale, significativi dell’evoluzione del lavoro

C.trà C. Domini o . rs P o

i A Palazzo Da Monte Migliorini e n t 9

t o r C C o Palazzo Chiericati o n potrete ammirare Palazzo Barbaran di Palladio. Passando per la Cattedra­

i e . o t l o F r o Palazzo à o n g C az S t z n . . r a t r r Barbaran G r à o da Porto (8), sede del Palladio Mu- le con la Cupola e la Porta progettate o 8 a à e M C t S da Porto a . n u o F o a r C.trà S. Ambrogio le 11 4 z u seum, e Palazzo Iseppo da Porto ( ), dall’architetto ( ) si rag­giungono Pa­ e ia n CORSO PALLADIO s R C t S i e . n r tr o . à o Piazza

R C.trà S. Rocco L 14 M entrambi in contra’ Porti. Imperdibile il lazzo Porto Breganze (12), rimasto à Palazzo Thiene a . o S. Lorenzo tr C n .t i Piazza c S n rà n o C c C d Biade n C.so A. Fogazzaro e o V o l M n i Teatro Olimpico (17), capolavoro della incompleto, Palazzo Thiene Bonin o Palazzo Valmarana o C.trà Gazzolle a t n t l t i e Caserma C.trà Cordenons 16 te e rà o Braga Rosa d A C.trà Cantarane za i d . M z r e G P.S. a o i n l iu creatività di Palladio, e sempre in piazza Lon­gare (15) e la pittoresca Loggia Val­ à P g l i e r C S r

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r Matteotti Palazzo Chiericati (9), sede marana (24) nei Giardini Salvi.

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C.trà Porta Nova u Palazzo Pojana r delle Erbe e P.zza del Mutilato V IO ia Stradella D Loggia del Capitaniato 7 Filippini d Palazzo Thiene LA e L ll A tta o 15 Bonin Longare P fe Ponte S a P 3, 7, 11, 12, 15, 16, 24: visitabili 15.30 - 17.15 e 18.00 - 19.15 la domenica . ig o S. Michele ta A P C d C à n i Via G. Bonollo tr t . V o O .t . e t S r C r I esterni. A e i festivi. à à R S P . L O C.trà Lampertico S C r P E 24 o . a t C.trà Mure P. Nova i M 2, 8, 9, 17: visita compresa nella Card 6: Basilica Palladiana, sede della C o l Villa Capra M . o i t c r A Loggia Valmarana a h Valmarana R e Musei (vedi pagina dedicata). mostra. iazza P P l G C.trà Mure Rocchetta a S e

Piazza S “La Rotonda”

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Duomo 4: sempre apertaE con orario 10.30 - 14: Palazzo Thiene, vedi pagina

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u Palazzo Capra Cupola e Porta a Piazza GIARDINI SALVI o

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a i . De Gasperi g tr e n à lic o S Fe n . S. C so h or 12 n Per informazioni: tel. 0444 994770 - [email protected] C Palazzo Porto Breganze rto ia Piazzetta Po o ra zz a V u i S. Giuseppe L i z a i r l e o uro C F

G e . t t n r E Po à V a i r S e I . V T A t o e m L a n s E o i o V

C IA R .trà S L O . C E VI ate M AL rina E M A DA LMA IL ZI A A N O

CAMPO MARZO O ENT P IM ont ORG e S. RIS Libe E ra VIAL ENEZIA VIALE V Viale Dante ne Stazio . FF.SS Hai lasciato a casa Da Montegalda la tua bicicletta? a Tonezza del Nessun problema, Cimone passando te la noleggiamo noi! attraverso Vicenza Per tutto il periodo della Il Cammino Fogazzaro-Roi è il primo dei Cammini Vene- mostra potrai noleggiare ti, itinerari lunghi (di base pedonali), che l’omonima Associa- una bici (fino a esaurimento zione di volontari intende sviluppare in zone segnatamente disponibilità) presso la Basilica Palladiana e seguire gli itinerari di campagna e collina nel territorio veneto. Questo itinerario consigliati. fa conoscere e apprezzare la parte della provincia di Vicen- A soli 15 minuti di bici dalla mostra, za che si snoda fra Montegalda e Tonezza infatti, si trovano monumenti quali Villa del Cimone, coniugando sport, ambiente La Rotonda e Villa Valmarana ai Nani e cultura. o il Santuario di Monte Berico (per i Info e contatti ciclisti più esperti o in bici elettrica). 80 chilometri lungo stradine, argini Girolibero Bike Incoming e sentieri fra tesori di arte e natura nei Spunti per altre facili pedalate nei www.girolibero.com dintorni su: tel. 0444 323639 luoghi narrati dal famoso romanziere www.girolibero.it/basilicavicenza email: [email protected] Prima tappa: Montegalda - Piazza dei Signori Prezzi individuali e per gruppi Vicenza. Seconda tappa: Vicenza - Marano Vicentino. • 10 € bici unisex per 4 ore Terza tappa: Marano - Velo d’Astico. 6 € per 2 ore Quarta tappa: Velo d’Astico - Tonezza del • 16 € bici elettrica per 4 ore Cimone. 10 € per 2 ore Il Cammino è concepito per chi cammina, ma è • 16 € family tandem (1 adulto + due percorribile anche in rampichino. Come per tutti i bambini) per 4 ore cammini lunghi, il periodo più consigliabile è quel- • 16 € bici taxi (2 adulti+guida lo delle stagioni di mezzo, ma può riservare grandi turistica con tariffa a parte) soddisfazioni tutto l’anno. I segnavia sono bian- co-rossi, con la dicitura CFR in mezzo: sono adesivi Per gruppi numerosi nel prezzo è e di vernice. Soprattutto nei centri abitati si trovano compresa la consegna o il ritiro delle poi segnavia metallici di color marrone e bianco. bici in luogo da concordare. Questo servizio è riservato ai visitatori della mostra. www.camminiveneti.it Pacchetti turistici Grande Guerra Grande I luoghi e le testimonianze Guerra

La Provincia di Vicenza fu dichiarata zona di guerra il 23 maggio del 1915 e dopo cento anni conserva molte memorie della “cintura corazzata” degli Altipiani con trincee, forti, ossari, musei, bun- ker. Il Pasubio, il Grappa e la zona di Monte Berico con il piazzale Tre giorni per scoprire, con mezzi della Vittoria, sono stati riconosciuti monumenti nazionali. Vicenza è propri, il cuore verde della provincia l’unica città in Italia che al posto di Vicenza nei suggestivi luoghi della del Gonfalone detiene il tricolo- Grande Guerra, dall’Altopiano di re decorato con due medaglie Asiago a Bassano del d’oro al valor militare. Immer- Grappa, passando per gersi nella memoria, rendere il Pasubio, il monte omaggio ai caduti qui non c’è che l’imbarazzo della scelta. Dal Cimone e le famose Museo storico Villa Guiccioli montagne teatro del di Vicenza si possono raggiun- grande conflitto. gere in circa 1 ora di auto i 4 Scoprite molte altre Sacrari militari di Asiago, dei proposte dedicate monti Grappa, Pasubio, Ci- al tema sul sito di mone e gli altri siti visitabili che Vicenza Booking! sono raccolti nell’Itinerario della Grande Guerra a dispo- Durata 3 giorni/2 notti Van Gogh • 1 cena tipica per sizione nel KIT informativo. Nel- due persone • 2 card musei la buona stagione e con qualche Validità dal 24 dicembre 2014 (che comprendono il museo giorno a disposizione è possibi- al 2 giugno 2015 storico) • kit di materiale le realizzare a piedi anche il percorso che dal Pasubio collega tutti Il pacchetto comprende promozionale. e 4 gli Ossari passando per la celebre strada delle 52 Gallerie. • 2 pernottamenti in camera Tante suggestioni sull’Altopiano di Asiago ispirate da Mario Ri- Prezzo a partire da € 230,00 doppia con prima colazione (per due persone, esclusa la goni Stern o dall’ultimo film di Ermanno Olmi “Torneranno i prati” • 2 ingressi alla mostra girato interamente qui. E ancora sulle tracce di Hemingway al tassa di soggiorno, ove prevista, Tutankhamon Caravaggio da pagare in hotel). museo di Bassano. In questo viaggio di memoria e paesaggio po- trete ristorarvi all’interno anche di siti storici come il Forte Maso di Valli del Pasubio. Informazioni e prenotazioni [email protected] tel. 0444 964380 www.vicenzabooking.com Pacchetti turistici Pacchetti turistici Osservazioni astronomiche Dopo la potenza evocativa dei cieli le meraviglie del cielo hanno stellati di Van Gogh e le emozioni dei influenzato la filosofia di tutte le notturni rappresentati nella mostra in culture fin dai tempi degli antichi Basilica Palladiana, lo stupore prosegue Egizi e suggestionato ognuno di noi. con delle vere e proprie osservazioni Dagli scienziati, ai religiosi, agli artisti astronomiche. o semplicemente agli innamorati, L’Istituto Nazionale di Astrofisica ognuno si è trovato a scrutare l’infinito. propone ai visitatori della mostra visite Lo stesso Galileo trascorse molto guidate in esclusiva all’Osservatorio tempo nel vicentino, a Costozza, per di Asiago con personale altamente i suoi studi dove si ritrovano alcune qualificato dal martedì al venerdì e il testimonianze fra cui il geniale sistema primo sabato del mese. Anche i Gruppi dei “ventidotti” delle ville vicentine. Astrofili vicentini hanno organizzato Torniamo dunque a meravigliarci un’accoglienza riservata presso i loro davanti ad un cielo stellato! punti di osservazione di Arcugnano, di Insegniamo ai ragazzi a stupirsi di Nove e di Marana con Cieli Perduti. questo incanto che custodisce il nostro L’immensità, il silenzio, il mistero, passato e il nostro futuro.

Durata 2 giorni/1 notte • 2 ingressi per l’osservatorio • kit di materiale promozionale. Validità dal 24 dicembre 2014 Prezzo a partire da € 100,00 al 2 giugno 2015 (per due persone, esclusa la Il pacchetto comprende tassa di soggiorno, ove prevista, da pagare in hotel). • 1 pernottamento in camera doppia con prima colazione • 2 Attraverso Vicenza Booking è ingressi alla mostra Tutankhamon possibile acquistare anche la Caravaggio Van Gogh soluzione con più di una notte.

Informazioni e prenotazioni [email protected] tel. 0444 964380 www.vicenzabooking.com Pacchetti turistici Pacchetti turistici Osservazioni g…astronomiche Non perdere l’occasione di scoprire alcune delle guidata alle storiche cantine e al museo enologico. eccellenze enogastronomiche di Vicenza! Oppure, sempre nella stessa zona Con questa soluzione potrai scegliere almeno una fra Doc, una degustazione presso l’azienda le 4 diverse proposte: una degustazione di grappa agricola Pieriboni, che vi accoglierà nel suo con visita guidata presso la distilleria Poli (sedi a ambiente familiare, e infine un tasting tour Schiavon e a Bassano del Grappa) con il Museo della di baccalà alla vicentina presso la nota Grappa, una degustazione di vini nella zona Doc di gastronomia il Ceppo, nel suo Bistrot del Gambellara presso la casa vinicola Zonin, con visita bacalà in centro storico a Vicenza.

Durata 2 giorni/1 notte • 1 buono a persona valido per le degustazioni • kit di materiale Validità dal 24 dicembre 2014 promozionale. al 2 giugno 2015 Prezzo a partire da € 190,00 Il pacchetto comprende (per due persone, esclusa la • 1 pernottamento in camera tassa di soggiorno, ove prevista, doppia con prima colazione • 2 da pagare in hotel). ingressi alla mostraTutankhamon Caravaggio Van Gogh • 1 cena Sul sito di Vicenza Booking è tipica per due persone • 2 card possibile acquistare anche più di Vicenza città bellissima una degustazione per persona.

Informazioni e prenotazioni [email protected] tel. 0444 964380 www.vicenzabooking.com Pacchetti turistici Scacchi, alpini, ceramiche, grappe e rasentin Benvenuti nel distretto della possono ammirare i preziosi costumi ceramica artistica e del mobile nel Castello Inferiore. Obbligo d’arte! Scoprite Marostica e le sue una pausa in piazza per l’Elisir di ciliegie IGP, con le antiche mura, Prospero, il primo caffè bevuto i castelli e la “Partita a Scacchi in Italia, grazie al marosticense a personaggi viventi”, di cui si Prospero Alpini. Quindi Nove per la ceramica e Bassano del Grappa, città dell’asparago bianco DOP, con il Ponte degli Alpini disegnato da Andrea Palladio, e degustazione di grappa e “rasentin”… tutto da scoprire.

Durata 2 giorni/1 notte Castello Inferiore di Marostica • kit di materiale promozionale. Validità dal 24 dicembre 2014 al 2 giugno 2015 Prezzo a partire da € 160,00 (per due persone, esclusa la Il pacchetto comprende tassa di soggiorno, ove prevista, • 1 pernottamento in camera da pagare in hotel). doppia con prima colazione • 2 ingressi alla mostra È disponibile anche la soluzione Tutankhamon Caravaggio Van per due notti, a partire da € 220,00 Gogh • 1 cena tipica per due (per due persone, esclusa la persone • 2 ingressi al Museo dei tassa di soggiorno, ove prevista, Costumi della Partita a Scacchi da pagare in hotel).

Informazioni e prenotazioni [email protected] tel. 0444 964380 www.vicenzabooking.com VICENZA, LA CAPITALE DEL GIOIELLO APRE IL SUO MUSEO Nella meravigliosa cornice della Basilica Palladiana

a Vicenza © GIJS BAKKER

A fine dicembre 2014 aprirà cultura e fashion, punto di il primo Museo del Gioiello riferimento di un territorio che in Italia, un luogo che si produce oltre il 40% dei beni candida a diventare uno dei di lusso europei. simboli della cultura italiana Il Museo rappresenta un e che conferma Vicenza unicum nel nostro paese capitale internazionale del e, uno dei pochi al mondo gioiello. dedicato esclusivamente all’arte orafa e gioielliera. Il Museo è un’iniziativa di È stato pensato come uno Fiera di Vicenza, realizzato spazio culturale dinamico e con il patrocinio del Comune innovativo, rivolto tanto agli di Vicenza. Per Matteo esperti quanto alle nuove Marzotto, Presidente generazioni.” dell’Azienda, si tratta di Secondo il sindaco Achille “un progetto unico che Variati, la scelta è ricaduta premia e valorizza la cultura su Vicenza per la “capacitá di un territorio e una delle della città di coniugare sue principali vocazioni saperi e mestieri del gioiello produttive. attraverso un’azione A conferma del continuo sistemica del territorio e del impegno di Fiera di Vicenza tessuto produttivo che ha nel proporsi come luogo fatto di Vicenza la capitale del d’incontro tra business, gioiello.” Il Direttore del Museo, l’artigianato, il design o l’arte la Professoressa Alba con le tecnologie. Il gioiello Il museo Cappellieri, lo ha voluto merita questo Museo perché come “un’esperienza della é un oggetto antichissimo, presenterà il conoscenza e non come profondamente radicato una testimonianza polverosa nella cultura umana ma gioiello nelle del passato. L’iniziativa ancora poco conosciuto e presenterà il gioiello nelle valorizzato.” sue molteplici sfaccettature: sue molteplici l’antico dialogherà con il Per restituire la varietà di contemporaneo e i capolavori valori ed estetiche espresse sfaccettature etruschi o neoclassici dal gioiello, si é scelto di saranno affiancati da oggetti offrire una lettura polifonica più innovativi in 3D printing, lontana dai tradizionali canoni la meravigliosa parure di di classificazione per ordine Paolina Bonaparte con gli cronologico o stilistico. amuleti apotropaici, l’anello Uno degli aspetti più coltello dei Pokot con la innovativi del Museo è spilla in micromosaico infatti il suo progetto dei Castellani, la spilla culturale, caratterizzato in pigmento verde di dall’individuazione di 9 Giampaolo Babetto con categorie che rimandano il collier di Bulgari o il ad altrettanti temi relativi al Tatoo di Tord Boontje e la gioiello: Bellezza, Funzione, collana indossata da Audrey Magia, Simbolo, Arte, Hepburn in Colazione da Moda, Design, Icone e Tiffany con la corona regale Nuovi Scenari. di Flora Sasson. Il Museo del Gioiello tiene insieme la A ciascuna categoria è preziosità dei materiali con quindi stata dedicata una la creatività del progetto e sala tematica, affidata ad la qualità della manifattura un esperto del settore, ma fa anche convergere sul curatori internazionali quali gioiello mondi e discipline Aldo Bakker, Gijs Bakker, finora distanti come Bianca Cappello, Franco l’antropologia e la moda, Cologni, Deanna Farneti © GIAMPAOLO BABETTO Cera, Graziella Folchini La volontà di costituire Grassetto, Stefano Papi, un ponte tra passato, Maura Picciau e Paolo presente e futuro traspare Maria Guarrera, Alfonsina anche dall’allestimento, Russo e Ida Caruso. progettato da Patricia In linea con i più recenti Urquiola, designer di principi museografici fama internazionale la cui improntati alla fruibilità sensibilità progettuale ha dinamica, il Museo prevede saputo valorizzare lo spazio una collezione temporanea, della Basilica secondo anziché permanente, sempre un’eleganza contemporanea disponibile al pubblico e della durata di due anni.

Trascorso il biennio, il Museo cambia i curatori e rinnova la sua collezione in modo da offrire punti di vista diversi all’interno delle medesime aree tematiche, creare un dibattito critico e risultare attrattivo anche per i visitatori. Questa scelta curatoriale di forte impatto si propone di restituire la complessità semantica dell’arte orafa Coniugare il e gioielliera attraverso punti di vista eterogenei, passato con introducendo il visitatore alla conoscenza di valori e contenuti articolati e, al il presente e contempo, di Vicenza come con il futuro polo culturale del gioiello. IL MUSEO DEL GIOIELLO È con soluzioni innovative Al primo piano il percorso di grande impatto, quali le museale si snoda nelle 9 sale UN’INIZIATIVA DI FIERA DI VICENZA teche a grappolo, il sistema tematiche che descrivono CON IL PATROCINIO DEL di illuminazione e la scelta dei il gioiello nelle sue diverse COMUNE DI VICENZA materiali. manifestazioni e ne illustrano l’evoluzione in una narrazione DIRETTORE: Il Museo si articola su avvincente e appassionante. • Alba Cappellieri due livelli: al piano terreno l’ingresso con il bookshop www.museodelgioiello.com CURATORI EDIZIONE 2014-2016: che propone le edizioni più • Aldo Bakker - Sala Nuovi Scenari importanti sul mondo della • Gijs Bakker - Sala Design oreficera e gioielleria e si • Bianca Cappello - Sala Funzione configura come un luogo culturale per la città, facendo • Franco Cologni - Sala Bellezza da trait d’union tra lo spazio • Deanna Farneti Cera - Sala Moda interno e quello esterno. • Graziella Folchini Grassetto - Sala Arte Segue la sala delle • Stefano Papi - Sala Simbolo esposizioni temporanee che • Maura Picciau e Paolo Maria Guarrera - Sala Magia presenterà le migliori opere di • Alfonsina Russo e Ida Caruso - Sala Icone artisti internazionali. ALLESTIMENTO: Studio Urquiola

CATALOGO: Marsilio

Le Gallerie d’Italia - Palazzo Leoni Montanari, del Settecento veneto, dalle piccole tele di Pietro polo culturale e museale di Intesa Sanpaolo a Longhi che ritraggono con ironia e gusto aned- Vicenza, sono allestite in una dimora seicente- dotico la società veneziana dell’epoca, alle opere sca caratterizzata da un esuberante apparato del vedutismo: capricci e vedute di Canaletto, decorativo di gusto barocco. Vi sono esposte al Luca Carlevarijs, Francesco Guardi, Michele pubblico in via permanente tre collezioni d’ar- Marieschi, Francesco Zuccarelli restituiscono te appartenenti alla Banca. In due sale al piano gli splendori naturali e architettonici di Venezia nobile sono presentati a rotazione nuclei di vasi e di altre città. Arricchisce l’allestimento del pri- selezionati dalla cospicua raccolta di ceramiche mo piano La caduta degli angeli ribelli, una stu- attiche e magnogreche. Questo progetto, deno- pefacente piramide di sessanta figurine scolpite minato Il Tempo dell’Antico, propone attualmen- in unico pezzo di marmo di Carrara, realizzata te l’appuntamento espositivo intitolato Il viaggio nella metà del Settecento da Agostino Fasolato. dell’eroe, che indaga il tema degli eroi e delle Il piano alto accoglie infine le icone russe che, loro vicende mitiche attraverso le raffigurazioni con la forza dei colori e la fedeltà agli antichi dipinte su venti vasi magnogreci. In altri ambien- modelli, tra fede e bellezza, conducono il visita- ti del primo piano è ospitato un corpus di dipinti tore in un percorso storico, artistico e spirituale.

Gallerie d’Italia - Palazzo Leoni Montanari Vicenza - contra’ Santa Corona 25 da martedì a domenica 10-18 n. verde 800.578875 www.gallerieditalia.com

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Confindustria Vicenza conta oltre duemila imprese­ asso- ciate e lavora giorno per gior- no a fianco delle aziende, degli imprenditori e dei lavorato- ri del territorio per promuoverne lo sviluppo del tessuto economico nella sua evoluzione produttiva e culturale. L’Associazione, per numeri e importanza una delle prime organizzazioni territoriali dell’intero sistema Confindustria, è inoltre un attore di primo piano della vita socio-culturale della provincia di Vicenza per il sostegno che da sempre ha voluto assicurare alle istituzioni, pubbliche e private, che promuovono lo sviluppo della società in tutti i suoi aspetti. Quasi metà dei contributi destinati al sociale erogati annual- mente da Confindustria Vicenza va infatti al settore culturale, mentre l’altra metà si divide tra contributi destinati ai settori dell’education e della solidarietà, perché forte è la convinzio- ne dell’Associazione che il valore di una realtà manifatturiera proviene in primis dal valore del suo territorio.

I. P.