38 LA NOSTRA DOMENICA DOMENICA 20 DICEMBRE 2009 Musica

Luigi Tenco Blur Annie Hall Ancora sorprese Un live strepitoso Con i Byrds nel cuore

Luigi Tenco Blur Annie Hall Inediti All the people, Blur live Carousel Club Tenco/Ala Bianca in Hyde Park 02 July 2009 Pippola Music ***** ***Emi ***

GLI ALTRI Emozionanti le versioni alternative dei Il doppio strepitosolive della reuniondel- Da Brescia un quartetto di piccoli Mc- brani più noti di Tenco. Curiose le sue ver- labandl'estate scorsa indue concerti affol- Cartney in erba cresciuti ad indie-rock e DISCHI sioni in spagnolo, francese e inglese (dalle latissimi ad Hyde Park. Una consolazione folk americano (gli Wilco su tutti). Secon- traduzioni di Un giorno dopo l'altro alla (ottimamente suonata) per i fan che san- do disco delizioso e spensierato fatto di sua versione italiana di Le desertour). Sor- no bene come l'evento sia servito solo a melodie accattivanti, divertissment, balla- prendente sentirlo al sax in due brani del rimpinguarele tasche di Albarn ormai con- teagrodolci. Belli ed essenziali gliarrangia- 57 o interpretato da Morgan, Vecchioni e centrato oramai soprattutto sui Gorillaz. menti, ottime le voci, di scuola Byrds. In molti altri. Un doppio imperdibile. SI.BO. SI.BO. inglese. SI.BO.

Paul McCartney les): ebbene, di tutti gli album live Good Evening del vecchio Paul questo è sicuramen- Universal te il migliore. Merito senz’altro an- ***** che della eccellentissima band ( e alle chi- tarre, Paul «Wix» Wickens alle tastie- PAUL re, Abel Laboriel jr alla batteria), ma ROBERTO BRUNELLI merito soprattutto di Sir Paul medesi- [email protected] mo. Niente scherzi, niente fronzoli. rima o poi morirà, il È VIVO La sua voce è formidabile, stupefa- rock’n’roll. Prima o poi cente: estrae dalla naftalina I’m questi qui, gli ultimi gi- Down e tira su le corde vocali come ganti, finiranno nella LA STORIA avesse vent’anni, le stira e le getta co- P tomba, e quella cosa in- me uno spirito sacrificale sugli attoni- credibile che è stata la ti 60 mila di New York,e quel che se- rivoluzione musicale degli anni ses- ANCHE gue è una marea di cento colori. santa sarà definitivamente confina- ta nei nostri archivi. Per intanto, ti McCartney è resuscitato ancora UN GIORNO NELLA VITA sorprende sempre scoprire che que- una volta: mai i Beatles (dopo i Beatles) Non c’è niente che «butta giù», come sti vecchi bastardi sono ancora qui, sono stati così vivi come adesso capitava nei vecchi celebrativi al- che sono ancora capaci di resuscita- bum dal vivo (Tripping the Live Fanta- re ogni volta e lasciarci stupefatti. stic, Paul is Live e Back in the Us), an- Prendete Paul McCartney: a 67 an- che perché gli ultimi lavori (Memory ni colui che si auto-intestato l’eredi- Almost Full e quello targato con lo tà dei Beatles, si è come «liberato» pseudonimo Fireman) sono tra i mi- dalla pesantezza di questo fardel- gliori della sua carriera solista. Oltre lo, e sembra aver imparato a viver- all’armamentario classico (Hey Jude, lo con una leggerezza e una forza Blackbird, Yesterday et caetera), c’è nuove, una levità che aveva dimen- la carne viva del rock e l’anima del ticato, confinandosi per troppi a genio a farti scattare su: Paperback ruolo di capo-reparto (grandissimo Writer, le «lennoniane» Day Tripper capo-reparto, sia chiaro) del super- e A Day in the Life, il finale strabilian- mercato-beatles. Eccotelo, invece, te di Sgt Pepper’s / The End («...and in nell’anno domini 2009: la foto è lui, the end, the love you take is equal to cicciobello e tinto quanto vuoi, con the love you make») fanno semplice- il suo basso Hofner in mano che sca- mente paura, veloci, affilate, nuove. tena sull’oceano umano davanti a Lui impugna la Gibson, scatena asso- lui l’implacabile rivolta di una Hel- li (ad un certo punto accenna persi- ter Skelter vibrante, estatica, duris- no a Foxy Lady di Hendrix), è instan- sima, o una I’ve Got a Feeling con cabile sui toni duri e vellutato con improvvisazione annessa, massic- grazia sui toni morbidi. Meravigliosa cia, veloce e furiosa, eccitazione e è Something dell’«amico George»: fantasia. Questo è il McCartney di Macca - s’è detto, vecchio bastardo - Good Evening New York City (2 cd e attacca all’ukulele, e poi il pezzo de- 1 dvd), registrazione di un concer- colla con tutto il gruppo, in una delle to perfetto nello stadio che un tem- versioni più epiche e commoventi di po fu lo Shea Stadium (sì, proprio sempre. Certo, Paul morirà, un gior- quello Shea Stadium consacrato no. Forse. Ma intanto la Storia a noi per la prima volta al rock dai Beat- dannati non ci molla più. ●