camminiamo■ ■ ■ ■ aprile 2020

SCOUT insieme

Sono ancora Strade di Coraggio EUROPA

ABITARE L’EUROPA

SCOUT Anno XLVI - n. 5 del 14 aprile 2020 - Settimanale - Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 Aut. GIPA/ C / PD

ABITARE L’EUROPA camminiamo ABITARE L’EUROPA aprile 2020

SCOUT insieme

EDITORIALE. Covid-19: Quale Europa e perché p5 l’alba di una nuova Europa? p38 Intervista a Romano Prodi EUROPA. Sono ancora Strade oltre confine p6 Strade di Coraggio p42 Vocazione globetrotter Alla scoperta dell’Europa Sono in Europa, p20 e dello scautismo p44 sono a casa internazionale La Freccia Rossa p22 L’utopia concreta p46 della bontà Dimensione internazionale p24 Come fare? p26 Scautismo senza frontiere p30 Il cammino di una Chiesa unita nel dialogo. Taizé, Bose RUBRICHE Branca R/S all’estero 18 Letture p34 19 Fede 33 Spiritualità p36 Non c’è forza senza unità 41 Costituzione

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SCOUT. Anno XLV I- n. 5 del 14 aprile 2020 - Poste Italiane S.p.A. Spedizione Hanno collaborato: Jacopo Agazzi, clan Agape – Benevento 2, Marialaura in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, Amigoni, Andrea Cavazza, Lorenzo Coppa, Alessandro Denicolai, Massimo De comma 1 Aut. GIPA/C/PD - euro 0,51. Edito da Agesci. Luca, Andreina Del Grosso, Ester Del Re, Padre Roberto Del Riccio, Gabriella Direzione: Piazza Pasquale Paoli 18 - 00186 Roma. Giannini, Enrico Giussoni, Costanza Ippoliti, Giuseppe Nasti, Nicolò Pranzini, Direttore responsabile: Sergio Gatti. Registrato il 27 febbraio 1975 con il Romano Prodi, Federica Pulizzotto, clan Pegasus - Taranto 13, Simone numero 15811 presso il Tribunale di Roma. Stampa: Mediagraf spa, Viale della Razzano, Beatrice Sanguineti, Martina Solimando, Sorelle povere di Santa Navigazione Interna, 89 Noventa Padovana (PD). Chiara - Clarisse Itineranti (Genova Voltri), Giorgia Sist, Giacomo Traversari, Cammminiamo Insieme. Il giornale dei Rover e delle Scolte dell’Agesci. Laura Zavarise, Meri Ziraldo. Caporedattrice: Elena Marengo. Impaginazione: Studio Editoriale Giorgio Montolli - [email protected] Redazione: Matteo Bergamini, Cinzia Campogiani, Andrea Conci, Ortensia Numero chiuso in redazione il giorno 1 aprile 2020. Tiratura: 30.000 copie. Ferrara, Fabrizio Marano, Pierfrancesco Nonis, Daniele Rotondo, Clara Vite. Finito di stampare nel luglio 2019. Comunicazioni, articoli, foto, disegni e Foto: Jacopo Agazzi, Giovanna Antoniacci, Matteo Bergamini, Cinzia materiali vanno inviati all’indirizzo [email protected] Campogiani, Andrea Cavazza, Lorenzo Coppa, Gaetano D’Onofrio, Sito internet: camminiamoinsieme.agesci.it Baldassarre Foderà, Federica Frattini, Costanza Ippoliti, Les Presses de In copertina: welcome party al World Scout Moot, 2017, Islanda. Foto Matteo Taizé, Stefano Maiaris, Daniela Marinò, Marco Montagna, Andreina Del Bergamini. Grosso, Francesco Pierantoni, Laura Quaini, Daniele Rotondo, World , Giacomo Traversari, Alessandra Varricchio, Michele Vico. Matteo Bergamini 3

Camminiamo Insieme e d itoriale Covid-19: l’alba di una nuova Europa?

di Elena Marengo “Noi dovremmo inculcare nei nostri ragazzi un patriottismo entre vi scrivo la pandemia di Covid-19 tiene in scacco il mondo costringendo l’intera popolazione in uno stato di che sia al di sopra di quel paralisi e di crisi totale. La drammaticità della situazione sentimento ristretto che e la naturale paura che ne consegue, mista al senso di im- Mpotenza, seminano il panico e spingono a istintive derive nazionalistiche generalmente ci rinchiude nella e a guardare ai sistemi di sorveglianza totalitari come alle uniche stra- nostra nazione ed ispira gelosie de percorribili. Et voilà: in un attimo decenni di conquiste in nome di liber- ed inimicizie verso le altre. Il tà e unità, di democrazia e giustizia sociale sembrano essere azzerate. nostro patriottismo è di un Ecco, viene difficile parlare di Unione europea quando le notizie che arriva- genere più ampio e più nobile, no dipingono uno scenario in cui sembra che tutti voltino le spalle al grido di “si salvi chi può!”. Ma “nessuno si salva da solo”, oggi più che mai; il corona- che riconosce la giustizia e la virus pare sia più bravo di noi a non fare discriminazioni di alcun tipo (amara ragionevolezza delle richieste ironia). Tutti veniamo colpiti, più o meno direttamente, dall’epidemia e dal- altrui e porta la nostra nazione al le inevitabili ricadute sull’economia; in particolare i più deboli, emarginati e schiacciati dalla complessa macchina in continua accelerazione sui cambia- riconoscimento ed alla fraternità menti imposti dalla velocità delle azioni umane. Ma siamo sicuri che tutto è con gli altri popoli del mondo”. orientato al bene comune, a uno sviluppo umano, sostenibile e integrale? B.-P. Il degrado ambientale, lo sconvolgimento climatico, il collasso di molti eco- sistemi, e le condizioni di estrema povertà e di disagio sociale in cui versa la maggior parte della popolazione mondiale sembrerebbero dire di no. La pandemia di coronavirus ci costringe a vedere quello che c’è: attratti da opportunità sempre nuove che alimentano individualismo ed egoismo per- diamo di vista i grandi ideali, le priorità, i progetti importanti e la nostra fra- gilità. Ci facciamo trovare impreparati a gestire le urgenze e le emergenze che di volta in volta ci affliggono e di cui siamo in qualche modo gli artefici. Non possiamo dire come questa crisi influirà sul futuro del progetto europeo, verranno probabilmente messi in discussione alcuni dei presupposti su cui è stata fondata l’UE. Ma l’epidemia sembra rappresentare un importante test di cittadinanza: siamo in grado di fare la cosa giusta con consapevolezza e responsabilità? Ognuno di noi deve con coscienza uniformare i propri com- portamenti al bene comune, prendersi cura di “casa Europa”, abitarla con spirito di solidarietà globale e cooperazione, come in una vera Comunità, do- ve si prende e si dà nel rispetto e nell’interesse di tutti. Al momento sembra mancare invece una strategia europea per far fronte comune all’emergenza. La storia ci insegna però che i grandi cambiamenti richiedono tempo, dedi- zione e sacrificio e che le grandi crisi possono portare a nuovi inizi. Molti passi sono stati fatti, non dimentichiamolo, e i racconti che seguono ce lo di- mostrano. Forse B.-P. sarebbe orgoglioso di noi, ma ci spronerebbe anche a guardare più lontano, ad osare di più, a fare ancora meglio… Marco Montagna Marco Covid-19 va più veloce ma noi, insieme, andremo più lontano!

4 aprile 2020 5 Camminiamo Insieme Camminiainiammoo I Insiensiemmee

Sono ancora Strade di Coraggio a senza confini Cittadinanza attiv

Lorenzo Coppa

“Più che mai ho adesso la sensazione che per mezzo dello spirito di fratellanza degli scout, estesosi in tutto il mondo, potremo fare un primo passo verso una pace internazionale riportando un concreto risultato. Tale pace non può ottenersi con leggi, ma solo essere fondata su un reciproco sentimento di fratellanza tra popoli”. B.-P.

a cura di Elena Marengo

Come nasce questo sentimento di fratellanza, come lo si coltiva e lo si alimenta? Facendone esperienza. Cogliendo le occasioni di incontro, condividendo un pezzo di strada, cercando il dialogo e il confronto, progettando azioni collettive. Lo scautismo non ha mai smesso di offrire queste opportunità. Fratelli di ogni altra guida o scout e insieme cittadini del mondo.

Gennaio 2020 Costanza Ippoliti Il 4 dicembre 2019 si è tenuta la conferenza finale del progetto MEMS (My Europe My Say), un programma che ha coinvolto 49 or- ganizzazioni europee e che è stato diretto dalla Regione Scout Eu- ropea in collaborazione con AEGEE (Association des Etats Généraux des Etudiants de l’Europe – Forum degli Studenti Europei, una del- le più grandi associazioni studentesche interdisciplinari d’Europa). Jacopo Agazzi

6 EUROPAaprile 2020 aprile 2020 7 Camminiamo Insieme Camminiamo Insieme Sono ancora Strade di Coraggio

| È stato evidenziato lo stretto legame tra Europa. I giovani sono in grado di scautismo e politica, uno dei principi su cui realizzare grandi cose, se solo for- niti degli strumenti necessari per si basa la nostra azione e che conferma farlo. MEMS ha confermato l’impe- Sono ancora Strade di Coraggio il nostro ruolo di promotori di democrazia | gno che da sempre lo scautismo ha nella formazione delle nuove gene- a senza confini Cittadinanza attiv cesso del progetto MEMS. Questo, R/S e che si concentrerà sul rappor- razioni, di cui promuove la parteci- all’interno del mondo scautistico, è to tra Europa e scautismo. pazione e il coinvolgimento nella riuscito a mobilitare un numero signi- L’impegno concreto ed effettivo ha società come cittadini attivi. MEMS si inseriva all’interno di una | Non è stata solamente una campagna ficativo di ragazzi per la costruzione evidenziato lo stretto legame tra A conclusione di questa esperien- serie di iniziative supportate e fi- di sensibilizzazione, ma un complesso di un ambiente più democratico. Le scautismo e politica – intesa co- za, un appunto però deve essere nanziate dall’Unione Europea, volte azioni intraprese sono state molte me “tutto ciò che riguarda la collet- fatto. a favorire la partecipazione giovani- progetto sulla cittadinanza attiva che è e di diverso tipo, sia a livello loca- tività”. L’impegno politico – da non MEMS – insieme alle iniziative di le alle elezioni previste per il mag- riuscito a generare impegno politico | le che nazionale. In Danimarca, ad confondere con la militanza nelle fi- stampo simile prima delle elezioni gio scorso. Da scolta che vi ha esempio, è stata realizzata una se- le di un partito – rappresenta uno – ha inaugurato uno spazio privile- partecipato, però, posso afferma- 2018 e commentare i successi e le putati sotto i trenta anni (dal 1.6% rie di incontri nazionali per l’appro- dei principi su cui si basa la nostra giato di confronto e dialogo tra le re con fermezza che MEMS non è debolezze del progetto. al 2.9%). Se inseriti però nel conte- fondimento di temi politici, insieme azione e conferma il nostro ruolo di istituzioni europee e le organizza- stata solamente una campagna di Innanzitutto abbiamo commentato sto generale, questi dati risultano anche ad iniziative locali per la sen- promotori di democrazia. zioni giovanili. Si è trattato di uno sensibilizzazione, ma un comples- il risultato delle elezioni europee, in ancora troppo irrilevanti e, seppur sibilizzazione al voto. A Malta, in- MEMS ha dunque mostrato che lo scambio felice per entrambe le par- sono ancora Strade di Coraggio so progetto sulla cittadinanza atti- relazione in particolare alla parteci- indicando un andamento positivo, vece, gli scout hanno organizzato stigma del disimpegno e dell’irre- ti: da una parte ha avvicinato i gio- va, che è riuscito a generare azione pazione giovanile. Secondo i dati ri- confermano la necessità di un mag- una serie di incontri con i candidati sponsabilità politica e sociale con vani a quella realtà che ci appare democratica ed impegno politico. portati dal Parlamento di Bruxelles, gior coinvolgimento politico delle dei vari partiti politici, coinvolgendo cui spesso alcuni definiscono noi così lontana ma che di fatto è co- Incontrarsi presso gli uffici del Par- l’affluenza dei ragazzi sotto i 25 an- nuove generazioni. anche la comunità locale. In que- giovani, non ci appartiene. sì vicina, l’Europa. Dall’altra le isti- lamento Europeo di Bruxelles è ni alle urne è aumentata del 14% e In secondo luogo, le esperienze ri- sto senso la delegazione italiana Al contrario, young people care: ai tuzioni hanno avuto la possibilità di stata l’occasione per ricapitolare una crescita positiva ha riguarda- portate dalle varie organizzazioni ha messo a punto un progetto che ragazzi sta a cuore la propria comu- un confronto diretto con la genera- l’esperienza iniziata a ottobre del to anche la proporzione di eurode- coinvolte hanno confermato il suc- coinvolgerà una serie di comunità nità, il loro voto e la democrazia in zione che sarà protagonista del fu- Scouting in Europe Costanza Ippoliti

8 aprile 2020 aprile 2020 9 Camminiamo Insieme Sono ancora Strade di Coraggio

dere i ragazzi cittadini attivi che si | Democrazia non significa solamente è sempre basata la missione della elezioni ma è costante e quotidiana nostra Associazione. Partecipare al MEMS mi ha permes- partecipazione | Sono ancora Strade di Coraggio so di ampliare la visione di demo- crazia ed è stato molto interessante che le parole e credo anche io che Anche noi abbiamo voluto a modo a senza confini Cittadinanza attiv vedere come questo concetto si il cuore dello scautismo stia nell’a- nostro dare un prosieguo al proget- concretizzi in modi diversi da paese zione di coraggio presa nel quoti- to e abbiamo proposto un percor- a paese. Democrazia per uno scout diano. Questo tuttavia non vuol dire so di approfondimento e confronto non significa solamente elezioni che creare uno spazio concreto di su Europa, scautismo e politica per ma è costante e quotidiana parteci- incontro con le istituzioni politiche, coinvolgere le comunità R/S. pazione; è il prendersi cura delle no- non sia altrettanto importante, per- I materiali sono costituiti da una se- stre comunità, partecipare alla lotta metterebbe infatti ai nostri principi rie di schede che comprendono at- contro il cambiamento climatico, di fratellanza ed inclusione di avere tività, giochi, riflessioni, elaborati e favorire un dibattito interculturale, un’eco più ampia. raccolti da noi, a seguito di questa imparare a conoscere i Sustaina- esperienza, su tematiche attuali co- ble Development Goals e addirittura, Febbraio 2020 me l’ambiente, la disparità di gene- in alcuni paesi, partecipare a mani- Beatrice, Marialaura, Costanza, Lo- re, il ruolo dei giovani nella politica, festazioni come il Gay Pride, senza renzo, Jacopo il ruolo dei social media nella condi- sono ancora Strade di Coraggio aver paura di prendere una posizio- Questa proposta nasce dalla vo- visione di informazioni… Ogni sche- ne chiara. lontà di dare continuità al progetto da apre con una breve descrizione Credo che l’Europa rappresenti una MEMS, al quale abbiamo partecipa- del contenuto ed è pensata per po- grande opportunità per noi scout. È to come delegazione dell’Agesci. ter selezionare il tipo di materiale e lo strumento che permette di met- My Europe My Say è un programma di lavoro che si preferisce. terci in contatto con tantissimi ra- che ha coinvolto 49 organizzazioni La proposta che facciamo è quindi gazzi di diversi paesi, offrendoci europee e che all’interno del mon- quella di dedicare un momento per una rete solida di sostegno, cono- do scout si è declinato in una serie lo svolgimento di queste attività, di scenza e idee. È importante avvici- di incontri e workshop che hanno ri- confrontarsi all’interno della propria nare l’Europa alle comunità scout, unito centinaia di ragazzi tra i 18 e comunità R/S e, per chi lo volesse, perché dobbiamo metterci in testa i 25 anni provenienti da tutta Euro- di contattarci per condividere le ri- che è una realtà che ci appartiene pa. Obiettivo di tali occasioni era di- flessioni. ed è una realtà su cui soprattutto scutere, parlare e conoscere meglio Speriamo che il nostro lavoro pos- dovremmo avere influenza (noi gio- la politica europea, ma anche elabo- sa divertire e soprattutto stimolare vani in particolare, dato che l’Euro- rare e strutturare dei piani, da pro- il pensiero sul rapporto tra scauti- pa è teatro del nostro futuro). porre poi a livello locale, finalizzati smo e cittadinanza attiva. Allo stesso tempo, credo che lo ad avvicinare i giovani alle istituzio- Per chi fosse interessato, il kit è Jacopo Agazzi scautismo rappresenti una grande ni e sensibilizzarli al voto di mag- scaricabile dalla pagina della bran- occasione per l’Europa. Con il più al- gio. Anche la giornata trascorsa al ca R/S sul sito nazionale dell’Age- to numero di ragazzi coinvolti tra le Parlamento Europeo, a conclusione sci al link: turo processo politico. Ma ora che ropean youth Dialogue o European quattro anni per le elezioni. Perché organizzazioni giovanili, la Regione dell’evento, ha contribuito ad accre- https://rs.agesci.it/ questo nodo si è stretto, dopo che Youth Event diventino occasioni ve- così funziona la democrazia. Scout Europea – che racchiude in scere la conoscenza e la consa- my-europe-my-say-un richieste da una parte e promesse re di dialogo anziché misure con- Questa esperienza mi ha fatto in- sé tutte le associazioni scout d’Eu- pevolezza grazie al confronto con -percorso-che-continua-per-tutti/ dall’altra sono state fatte, è neces- venzionali. Bisogna continuare ad terrogare molto sul ruolo che lo ropa – potrebbe giocare un ruolo diversi deputati sulle domande e sario che le aspettative vengano investire sui giovani, soprattutto scautismo e in particolare l’Agesci significativo nel coinvolgimento di sulle riflessioni che erano nate du- Clan Agape soddisfatte. La conferenza ha dun- sulle organizzazioni giovanili, rive- possono avere nel coinvolgimen- migliaia di giovani nel dibattito con rante la settimana. Benevento 2 que portato al centro della rifles- dendo ad esempio il programma to di tantissimi ragazzi all’impegno le istituzioni. Sarebbe un canale pri- Una volta tornata a casa la delega- Cosa c’entrano gli scout con la poli- sione conclusiva l’impegno che i Erasmus+ che ad oggi costituisce politico. Io sono dell’opinione che vilegiato che permetterebbe di da- zione di ogni paese aveva il compi- tica? Cos’è quel “Io e il Mondo” che politici europei hanno nei confronti solo l’1% del budget europeo. non dobbiamo aver paura di defini- re voce a un’intera generazione e mi to di farsi carico di questi progetti emerge durante i nostri punti della delle nuove generazioni. È fondamentale che l’Europa con- re lo scautismo “politico” perché è piacerebbe che la presenza dell’A- e tradurli nel modo che riteneva più strada? Cosa significa essere citta- È ora che le parole si traducano tinui a parlare e a coinvolgere i gio- sulle prese di posizione, sulle azio- gesci in questo senso fosse forte. consono all’interno della propria as- dini del nostro quartiere, d’Italia e in fatti, che strumenti come l’Eu- vani quotidianamente, e non ogni ni di coraggio e sull’obiettivo di ren- In quanto scout, amo più la praticità sociazione. soprattutto d’Europa?

10 aprile 2020 aprile 2020 11 Camminiamo Insieme

12 aprile 2020 aprile 2020 13 Costanza Ippoliti Camminiamo Insieme Sono ancora Strade di Coraggio

dere una posizione, compiere una Ci hanno proposto una serie di at- sivamente dal nostro paese e chi scelta. Solo in questo modo, non tività e abbiamo potuto conoscere invece affermava che fosse ugual- rimanendo in silenzio, possiamo aspetti politici del nostro Paese e mente sentita da tutti gli altri Paesi difendere i nostri valori, la nostra della nostra Unione Europea di cui della UE; chi affermava che il proble- Sono ancora Strade di Coraggio Promessa, la nostra Legge, diven- prima non sapevamo neanche l’esi- ma del riscaldamento globale do- tandone così testimoni consape- stenza o di cui avevamo sentito par- vesse essere messo al primo posto a senza confini Cittadinanza attiv voli. Abbiamo così capito che il lare ma non sufficientemente. nella classifica delle problematiche rapporto con l’Europa si costru- La prima attività ci ha messo di da risolvere, e chi, pur riconoscen- isce ambo i lati. L’Europa fa già la fronte ad alcuni temi di attualità, done l’urgenza, non concordasse sua parte: siamo circondati da in- protagonisti di tg in tv, e addirittura con questa posizione. frastrutture e progetti nati grazie ai di scontri sui social media, ma che, La seconda attività, invece, ha te- fondi dell’UE e siamo sicuri che an- al tempo stesso, non sono mai stati stato le nostre conoscenze riguar- che nelle vostre città sia così! del tutto al centro delle nostre con- do la politica, intesa qui come D’altronde anche noi dobbiamo fa- versazioni. Ci siamo dunque aperti forma istituzionale, e ci siamo sof- re la nostra parte, informandoci su al confronto con interesse e parte- fermati in particolare sulla parteci- tutte le opportunità che “mamma cipazione. pazione dei giovani. Europa” ci offre e ci riserva! E co- C’era chi pensava che le donne La terza attività ci ha visti, carte ge- me avete letto, ce ne sono davve- avessero già da tempo raggiunto la ografiche alla mano, con la voglia di ro tante! parità di genere e chi invece soste- saperne di più sui Paesi che costitu- sono ancora Strade di Coraggio neva che ci fosse ancora tanto da iscono l’Unione Europea. È emerso Clan Pegasus lottare; chi credeva che la “questio- che, oltre a dover riaprire qualche li- Taranto 13 ne immigrati” fosse gestita esclu- bro di geografia, è importantissimo “Siete troppo giovani per capire que- ste cose”, “Hanno sempre il cellulare

in mano e non pensano alle cose se- Costanza Ippoliti rie”, “I giovani di oggi non hanno vo- glia di far nulla”. Quante volte siamo stati i destinatari di queste frasi e quante volte avrem- Alessandra Varricchio mo voluto smentirle? Proprio noi che in clan facciamo ser- Ce lo siamo chiesti e lo abbiamo ca- un percorso per conoscere le moda- Lorenzo ci ha raccontato la sua vizio; una delle azioni politiche per pito anzitutto grazie alla partecipa- lità di voto, gli eurodeputati, la strut- esperienza, ha cercato di riportarci eccellenza. zione diretta ad un bando promosso tura organizzativa del Parlamento a quei cinque giorni vissuti nel cuo- Eppure, dobbiamo essere onesti, per dall’Unione Europea: l’Erasmus+. Europeo e le altre istituzioni. Così re dell’Europa e ci ha posto delle do- comprendere davvero cosa sia un’a- Dall’esperienza di un nostro capo abbiamo aperto gli occhi: capendo mande. Ma noi ci sentiamo davvero zione politica, ci abbiamo messo un clan, infatti, abbiamo scoperto que- la potenza e l’importanza di questa cittadini d’Europa? bel po’. sta opportunità e abbiamo scelto di “macchina politica” che ingloba in Inevitabilmente alcuni rover e alcu- Non è bastato un intero capitolo su organizzarne uno tutto nostro per i sé anche il movimento scout. ne scolte hanno subito mostrato i questo argomento lo scorso anno, giovani d’Europa. My Europe, My Say: è questo il no- loro dubbi sul fatto che l’apparte- tant’è che abbiamo deciso di rimet- Per la prima volta abbiamo dovu- me del progetto promosso dall’UE nenza nazionale fosse più sentita di terci in gioco subito. Abbiamo infat- to studiare un bando e scrivere un per giovani scout grazie al quale 5 quella europea: “Noi siamo bricio- ti contattato alcuni R/S che hanno progetto, rispettare le scadenze... nostri connazionali sono partiti zai- le in confronto all’Europa” ha detto partecipato al MEMS (My Europe insomma ci siamo confrontati con no in spalle, vivendo un’esperienza qualcuno. E chi di noi non si è mai My Say), progetto europeo, realizza- una realtà più grande di noi ma che alla scoperta del rapporto tra Scout sentito così? Probabilmente tutti, to da un consorzio guidato dall’Orga- ci ha fatto sentire partecipi della ed Europa. ma non tutti sono scout. E non tut- nizzazione mondiale del movimento mobilitazione giovanile europea. Abbiamo avuto la possibilità di in- ti hanno la possibilità di conoscere scout (WOSM), mirato a favorire la Allo stesso modo ci siamo senti- contrare uno di loro: Lorenzo, un una certa realtà, di analizzarla insie- partecipazione politica dei giova- ti parte della grande famiglia euro- giovane scout di Scafati. L’incontro me, di giudicarla e infine di agire. ni alle elezioni europee del maggio pea grazie alle elezioni di maggio con lui è stato per la nostra comu- Affrontare temi come l’Europa, la 2019 e rafforzare il senso di impe- 2019 attraverso cui cominciammo nità come la chiusura di un cerchio: politica e il servizio implica pren- gno civico.

14 aprile 2020 aprile 2020 15 Camminiamo Insieme Camminiamo Insieme Sono ancora Strade di Coraggio

Sono ancora Strade di Coraggio a senza confini Cittadinanza attiv

conoscere la storia del proprio Pa- ese e quella di tutti gli altri in quan- to senza memoria non vi può essere futuro, e di conseguenza non vi può neanche essere una costruzione salda del presente. L’attività finale ci ha fatto analizza- re in profondità ciò che la politica è realmente: parlare, lottare, agire per un mondo migliore.

sono ancora Strade di Coraggio Introducendo il discorso con la ma- nifestazione del Friday For Future, abbiamo compreso quanto sia im- portante far sentire la propria voce, Costanza Ippoliti quanto fondamentale sia l’anda- re a votare, e quanto “fare politica” possa essere una semplice azio- ne concreta come quella di portare | La poltica siamo noi, i nostri pensieri, le nostre azioni, la nostra gioia in un centro anziani. uniforme. Sta a noi trasmettere il messaggio che abbiamo appreso | Abbiamo capito che quando parlia- mo di politica, non parliamo sem- scenza e le competenze che han- plicemente delle istituzioni o delle no acquisito. In particolare grazie Jacopo Agazzi cariche governative di cui nessuno, a Beatrice con cui abbiamo ap- attualmente, ha il coraggio di par- profondito il tema dei giovani in vi- lare. deochiamata, perché ci ha fatto Quando parliamo di politica, parlia- davvero aprire gli occhi su un tema mo di tutte quelle azioni che quo- importantissimo, di fronte al quale tidianamente compiamo, quasi per troppo tempo li abbiamo tenu- senza accorgercene, e che posso- ti chiusi. Grazie per averci guidato no avere un risvolto positivo nel- in questa avventura con spirito gio- la società. La politica siamo noi, i coso, tramettendo con forza la con- nostri pensieri, le nostre azioni e la sapevolezza che si tratta del nostro nostra uniforme, la quale, se indos- futuro, delle nostre vite: niente è per sata con convinzione e saggezza, gioco! fortifica intensamente ogni nostra Adesso sta a noi trasmettere il intenzione di lasciare il mondo un messaggio che abbiamo appreso a posto davvero migliore di come lo chi ci sta intorno (amici, compagni si è trovato. di scuola, colleghi di lavoro, fami- Per questo motivo ringraziamo gli glie, …) e ci impegniamo a renderlo R/S che si sono resi disponibili a vivo e concreto nella nostra quo- partecipare al progetto MEMS e a tidianità. E tu, che aspetti per fare

Daniela Marinò condividere con tutti noi la cono- un’azione politica?

16 aprile 2020 aprile 2020 17 tags LETTURE tags FEDE

Meri Ziraldo Padre Roberto Del Riccio Assistente Ecclesiastico Generale Un viaggio per tornare a casa Internazionalità e Chiesa Tra le macerie una luce la bellezza di un volto pluriforme che brilla da 1500 anni

ssere amati per quello che si è. Uno dei desideri più profon- a dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Si potrebbero Paolo Rumiz Edi della nostra vita. Affermar- riassumere così i grandi quesiti che Paolo Rumiz, viaggia- Il filo infinito lo, mette al centro dell’attenzione le Dtore instancabile e scrittore, si pone partendo da un luogo Feltrinelli, 2019 caratteristiche che rendono, nel be- significativo: Norcia, terra natia di San Benedetto, patrono d’Euro- ne e nel male, ciascuno di noi origi- pa, collocata sulla spina dorsale dell’Italia, l’Appennino, nel suo cuo- nale. Una di queste caratteristiche re pulsante, il Centro e teatro del sisma che nel 2016 ha distrutto la è la nostra identità culturale. Non è Basilica intitolata al santo. Significativo, perché come il sisma ha l’unica e molto spesso nemmeno la irrotto in quei luoghi così fondamentali per la fede cristiana e l’iden- prima che ci viene in mente. Eppure tità europea, così i nazionalismi e le divisioni stanno trascinando nel- molto della maniera in cui altre no- la crisi l’Europa, ora più che mai in cerca di un’identità. “Chi siamo?”, stre caratteristiche sono da noi vis- appunto. sute dipende dalla cultura alla quale Rumiz, a cui queste analogie non passano inosservate, non nascon- apparteniamo. Basta pensare al no- de la sua preoccupazione, ma scorge, tra le macerie, una luce che stro modo di esprimere il lutto. Se Daniele Rotondo brilla da 1500 anni: la Regola benedettina, che pose le fondamenta muore una persona cara, in Italia ci del monachesimo occidentale e della cultura europea, che iniziò a si veste di nero, mentre i giappone- | Diversi popoli e diverse culture. Quando costituirsi proprio nelle abbazie. si indosseranno abiti bianchi. Il do- l’identità culturale impedisce il progetto Da dove veniamo? Affascinato, comincia ad inseguirla per tutta lore per la perdita è lo stesso, ma Europa: Praglia, Sankt Ottilien, Viboldone, Muri Gries, Marienberg e espresso attraverso gesti e segni d’amore di Dio | altri ancora. Si badi bene: questi monasteri non sono meri frammen- anche opposti. zi, è una delle prime e più pesanti ra- to da Dio solo rinnegando la propria ti di una cultura. La loro vera importanza risiede nell’essenza della Tutto questo, perché la cultura è lo gioni del conflitto. Nel momento in cultura e facendosi ebreo. Ciò per- Regola: l’esercizio manuale e di preghiera, ma sempre e comun- “stile di vita di una determinata so- cui nella sua città di origine, Naza- ché per Israele religione e cultura que spirituale, che permette all’uomo di ritrovarsi, nonostante tutto, cietà”, il “modo peculiare che han- reth, Gesù proclama a chiare lettere coincidono. nonostante l’oceano di rumore in cui è immerso; oggi più che mai. no i suoi membri di relazionarsi tra che anche chi non è ebreo e a qua- Gesù in nome di Dio rifiuta questa Il contatto con la natura, la vita semplice, il silenzio: l’antitesi alla | L’autore traccia loro, con le altre creature e con Dio” lunque popolo appartenga sarebbe logica. Non è la propria identità cul- nostra realtà di ogni giorno, iperattiva, iper-connessa, iper-semplifi- profili di paesaggi, (Evangelii gaudium 115). Non pos- stato visitato, accolto e amato da turale ciò che va abbandonata, ma cata in modo tale da consumare ed essere consumati velocemente, tanto meravigliosi da siamo sentirci amati per quello che Dio, la reazione è molto violenta. Lo solo quello che in essa impedisce il senza troppe domande. siamo, se non è accolto o se addi- ricorda ancora uno dei Vangeli, rac- progetto d’amore di Dio. La grande Si tratta di un modo di vivere antico, ma che non dimentica le sfide di sembrare baciati da rittura è rifiutato e condannato quel contando che tutti i presenti “si ri- varietà di popoli da cui la comunità oggi: clima, migrazioni, identità sono solo alcuni sorprendenti aspet- Dio, e degli uomini modo “peculiare” di essere noi stes- empirono di sdegno. Si alzarono e lo cristiana sparsa nel mondo è com- ti della sua attualità. Rumiz, col suo stile, traccia profili di paesaggi, virtuosi che li amano si, che deriva dall’appartenere alla cacciarono fuori della città e lo con- posta non è, dunque, un difetto da tanto meravigliosi da sembrare baciati da Dio, e degli uomini virtuo- nostra cultura. dussero fin sul ciglio del monte, sul eliminare. Al contrario, nei “diver- si che li amano e li coltivano; ricordi di viaggi intorno al mondo riaf- e li coltivano | Il rifiuto di Gesù a considerare la quale era costruita la loro città, per si popoli che sperimentano il dono fiorano alla mente e si amalgamano con la sua Italia, la sua Europa, rinuncia alla propria cultura una gettarlo giù” (Luca 4,28-29). di Dio secondo la propria cultura, così belle e così tormentate. Dove si va, quindi? È un viaggio per tor- condizione necessaria per poter ri- Una reazione così violenta nasce la Chiesa esprime la sua autentica nare a casa. cevere l’amore di Dio è motivo di dalla convinzione degli israeliti che cattolicità e mostra la bellezza di scontro con il popolo ebraico e, in chi appartiene ad un popolo diffe- questo volto pluriforme” (Evangelii particolare con le sue autorità. An- rente dal loro può essere abbraccia- gaudium 116).

18 aprile 202018 aprile 2020 1919 abitare l’Europa Grandi temi International guiding and scouting Alla scoperta dell’Europa for dummies e dello scautismo Agesci e CNGEI insieme costituiscono la Federazione Italiana dello Scautismo. La FIS aderisce, per le proprie appartenenti femminili, alla Associazione internazionale Mondiale delle Guide e delle Esploratrici (WAGGGS) e, per i propri appartenenti maschili, all’Organizzazione Mondiale del Movimento scout (WOSM).

http://www.scouteguide.it/ https://www.wagggs.org/ https://www.scout.org/

WAGGGS è la più grande associazione educativa di volontariato dedicata a ragazze e giovani donne nel mondo. Già prima che la struttura organizzativa fosse fondata, Gruppi di Guide iniziavano ad organizzarsi, ad esistere: nel 1912 erano attivi in 10 paesi (tra cui l’Italia). Oggi le 10 milioni di guide ed esploratrici in 150 paesi appartengono ad una comunità globale il cui scopo è dare voce alle istanze delle ragazze e delle giovani donne di tutto il mondo.

WOSM raggruppa 40 milioni di scout in più di 160 paesi del mondo attraverso le singole associazioni nazionali aderenti. È un’organizzazione internazionale, indipendente, apartitica e non governativa che ha per scopo quello di promuovere il movimento scout nel mondo, favorendo la diffusione dei suoi principi e delle sue finalità, promuovendo Giovanna Antoniacci Giovanna il suo sviluppo, preservando le sue caratteristiche educative. Essa è aperta a tutti senza distinzioni di appartenenza sociale, di razza, di religione, conformemente al Metodo così come è stato concepito dal suo Fondatore. 20 EUROPA aprile 2020 21 Camminiamo Insieme abitare l’Europa

in più di 170 paesi. Dobbiamo esse- re orgogliosi di farne parte. Ma com’è possibile unire una tale diversità di culture, tradizioni, reli- gioni, stili di vita in un unico movi- mento? Probabilmente sono due elementi che legano e uniscono le guide e gli scout di tutto il mondo: la Legge e la Promessa. Un’unità sui valori e sugli impegni che è più L’utopia concreta forte di tutte le differenze e al tem- po stesso trova proprio nel rispetto delle differenze uno dei suoi tratti caratterizzanti. Ma benché i valori Nicolò Pranzini * e WOSM, unisce più di 60 milioni tato alla pace nel mondo. B.-P. ha in- di fondo che le associazioni guide Ravenna 1 di giovani e adulti in tutto il mon- fatti vissuto la tragedia della guerra e scout del mondo propongono si- do senza distinzione di cultura, re- sulla propria pelle e non appena il ano sostanzialmente uguali, mol- ei stai leggendo queste pa- ligione, genere, condizione sociale, movimento scout ha cominciato a to diverse sono le forme e modalità role e sei stato a un evento probabilmente non ti lascia indiffe- diffondersi con una rapidità incre- con cui queste poi “vivono” le espe- internazionale (, rente. dibile ha avuto l’enorme intuizio- rienze scout. Ad esempio all’interno Rovermoot, Roverway o Ma com’è possibile che, in un ne di capirne il potenziale non solo di ogni nazione, la pluralità delle as- Saltro) sai di cosa sto parlando. Di mondo (e un’Europa) lacerato da in chiave educativa, ma anche co- sociazioni nasce dalla presenza di quel brivido, di quella emozione uni- pulsioni di divisione, gli scout te- me strumento di pace. È una reden- diverse confessioni religiose (cat- Scouting World ca che provi se ripensi a quei mo- stardamente continuano a dirsi zione totale: da soldato a pacifista tolici, protestanti, musulmani..., in menti in cui eri là, in mezzo a fratelli “che siamo fratelli e sorelle” al di là convinto che ha dedicato la secon- Italia l’Agesci) insieme alle associa- e sorelle di ogni parte del mondo, e di ogni differenza? da parte della sua vita a promuove- zioni “aperte”, laiche o pluriconfes- ti sei reso conto che un mondo di- La nostra anima internazionale ha re la fratellanza nel mondo. sionali (in Italia il CNGEI). verso è davvero possibile. infatti radici solide e che vengo- Oggi i risultati di quella sua intuizio- Parliamo quindi quasi di un’utopia Ma se non ci sei stato, anche solo no da lontano. Non so se ci avete ne sono incredibili: lo scautismo e su scala planetaria, che nel mondo il pensiero di fare parte di un mo- mai pensato. Un soldato che aveva il guidismo insieme rappresentano poche altre realtà come la nostra ri- vimento che, attraverso due or- combattuto in tante guerre, fonda il il più grande movimento giovanile escono a realizzare concretamen- ganizzazioni mondiali WAGGGS più grande movimento giovanile vo- del mondo presente formalmente te. Non ci sono parole giuste per descriverla, bisogna viverla, far- ne esperienza per comprendere a pieno la potenza che abbiamo di superare ogni barriera (culturale, religiosa, geografica, sociale) “sem- plicemente” perché uniti da una Promessa e una Legge. L’esperien- za dello scautismo e del guidismo internazionale ci insegnano che un modo di vivere meno conflittuale è possibile e che sta ad ognuno di noi rendere questa utopia sempre più concreta, nella convinzione che co- sì facendo davvero contribuiremo a rendere questo mondo un mondo migliore. World Scouting World

* Membro del Comitato europeo

World Scouting World WOSM dal 2016 al 2019

22 aprile 2020 luglioaprile 20192020 23 Camminiamo Insieme abitare l’Europa

Dimensione internazionale

Come fare? Scouting World

Programma Erasmus+ https://www.wagggs.org/en/ esperienze culturali e l’opportunità our-world/world-centres/ di fare amicizia per la vita. eventi internazionali Agora https://www.kisc.ch/why https://www.wagggs.org/en/ Normalmente tutte queste opportu- International Service Team -volunteer-kisc what-we-do/lead/jls/ nità possono essere realizzate solo Tutto sanno che cos’è il Jamboree Evento organizzato ogni anno in https://goosenetwork.wordpress. con l’accordo dei propri capi e attra- ma non tutti sanno che anche gli Europa da WOSM “per Rover, da Oltre il famosissimo Erasmus+ per com/members-of-the-goose Scouts verso i canali stabiliti dal livello na- R/S maggiorenni possono parteci- Rover” provenienti da tutto il conti- studenti universitari esistono anche -network/ of the world zionale Agesci. pare facendo servizio come IST in nente. Agora vuole essere un luogo tante altre opportunità di mobilità award pattuglie internazionali! Tutte le in- di incontro in cui sogni, sentimen- per i giovani in Europa. International Rover Week Roverway formazioni su come partecipare so- ti, preoccupazioni, esperienze, idee https://www.eurodesk.it/ Ogni anno il Kandersteg Internatio- Un programma di WOSM per R/S Organizzato in Europa da WOSM no sempre condivise puntualmente e percorsi si incrociano, sono col- nal Scout Center organizza una set- che promuove la realizzazione di un e WAGGGS Roverway riunisce R/S dal Contingente Italiano Jamboree legati e condivisi; un crocevia fon- timana in cui R/S da tutto il mondo progetto locale per esplorare e agi- europei di età compresa tra 16 e che organizza la partecipazione del te di ispirazione ed energia fra R/S Progetti AGESCI si trovano in Svizzera presso la ba- re su un problema sociale, ambien- 22 anni e offre loro l’opportunità di nostro paese all’evento che avviene di tutta Europa. Ogni anno ad Agora all’estero: ALCUNE se con un unico scopo: vivere la fra- tale o economico che ha un impatto sperimentare sfide e avventure, co- ogni 4 anni. si affronta ha un tema specifico di PROPOSTE ternità internazionale che solo lo sulla propria comunità. noscere altre culture e celebrare la interesse rilevante per i giovani eu- scautismo può offrire! https://www.scout.org/swaward diversità e comprendere, attraver- ropei. Fare volontariato nelle basi e nei https://www.kisc.ch/ so l’organizzazione di progetti del- https://agora.rovernet.eu/ centri scout/guide internazionali programme-adventure/ Go scout go Guide Abroad la comunità locale, il contributo che international-rover-week possono dare alla costruzione di un -summer-2020 mondo migliore. Si svolge normal- Opportunità mente ogni 3 anni. dell’Unione Europea Sia WOSM che WAGGGS prevedono Vivere il sogno di fraternità scout diversi programmi che clan o singo- Sei un rover o una scolta e stai pen- World Scout Rover Moot JOTA-JOTI è il più grande evento di Corpo Europeo di Solidarietà ogni giorno e fare qualcosa di utile li R/S possono vivere per avvicinar- sando di trasferirti all’estero per al- Il World Scout Moot è un evento scout digitale al mondo che si svol- Offre ai giovani opportunità di lavoro allo stesso tempo?! Questo è asso- si alla dimensione internazionale cune settimane o mesi o anche di mondiale organizzato da WOSM ge online e via etere. L’evento edu- o di volontariato, nel proprio paese o lutamente possibile facendo volon- non necessariamente andando per più? In Erasmus magari? Ti pia- per R/S e giovani adulti che offre cativo riunisce oltre 2 milioni di all’estero, nell’ambito di progetti de- tariato per periodi più o meno lunghi forza all’estero. Normalmente tutte cerebbe continuare la tua strada un’opportunità unica di incontro in- scout ogni anno ad ottobre per un stinati ad aiutare comunità o popo- insieme ad altri scout/guide da tutto queste opportunità possono esse- scout mentre sei fuori casa, pren- ternazionale per promuovere la fine settim ana di scouting e amici- lazioni in Europa. il mondo in posti “mitici” come Kan- re realizzate con l’accordo dei propri dendo parte alle attività di un clan comprensione reciproca e “creare” zia. Si impara a sconoscere le tec- https://europa.eu/youth/solidarity_it dersteg e (Svizzera), Our capi e del livello nazionale Agesci. locale o facendo servizio in un’altra cittadini del mondo. nologie per comunicare a distanza Cabaña (Messico), (UK), associazione? In questa pagina pro- https://www.scout.org/moot connettendosi con fratelli scout di (Africa), Sangam (India). Ci Juliette Low Seminar mossa da WOSM e WAGGGS trove- oltre 170 paesi! sono tante altre basi scout in Euro- L’evento di sviluppo della leadership rai tutte le informazioni. https://www.jotajoti.info/ pa che accolgono volontari (anche di WAGGGS per i giovani. Ogni even- https://www.facebook.com/Go- con il Corpo Europeo di Solidarietà). to offre ai partecipanti avventure, ScoutAndGuideAbroad/

24 aprile 2020 aprile 2020 25 CamminiamoCamminiamo Insiensiememe abitare l’Europa

Scautismo senza frontiere

Andreina Del Grosso

a cura di Elena Marengo da. Vogliamo raccontare questa mans (Vicepresidente della Com- al lavoro giovanile, alle questioni di la stesura delle conclusioni del Ro- on this world, you’ll know what I me- Ha collaborato Andreina Del Grosso* esperienza con le parole di Ester, missione Europea), ci ha dato la genere, ai social network, al web… verway Youth Forum è stata usata an. It still be here when I am gone, della patrol Agesci Tiramisù (Friuli carica e infuso lo spirito giusto per cercando di capire quale sia la po- come modello la struttura della Car- You’ll hear me scream! We’ve got the a Guida e lo Scout so- Venezia Giulia) e Federica, della pa- vivere l’entusiasmante esperienza sizione che lo scautismo dovrebbe ta del coraggio, che la nostra patrol whole world at our feet, We are gon- no amici di tutti e fra- trol Agesci 100 Passi (Sicilia). che stava iniziando, e – perché no? assumere in merito ad essi. aveva tradotto prima di partire. na greet the brand new day…”. telli di ogni altra Guida – anche il resto della nostra vita, co- Per noi R/S italiani in particolare, tut- I workshop al campo fisso di e Scout”: una cosa è Ester De Re me cittadini europei. ti troppo giovani per aver potuto par- Zeewolde vertevano sui sotto temi Federica Pulizzotto “Lrecitare questo articolo della Legge, “Siate preparati per il mondo che è A L’Aja si è svolta la cerimonia di tecipare alla Route nazionale 2014, dell’evento, il cui focus era sempre Dopo 11 mesi e 2 campetti di for- una cosa è viverlo. in arrivo e abbiate una risposta per apertura del Roverway, che si è te- questa è stata un’occasione per ca- la consapevolezza di sé stessi in re- mazione mi ritrovai il 23 luglio alle E se viverlo, vuol dire affrontare l’av- quel mondo. Se ognuno di voi – fu- nuto eccezionalmente quest’anno pire che possiamo, dobbiamo e vo- lazione all’altro e alla comunità: I re- 4 del mattino in aeroporto. E proprio ventura del Roverway, il senso di turi leader d’Europa – riuscirà ad in occasione del Centenario del ro- gliamo far sentire la nostra voce, di cognise myself, I am open to others, I lì quella voglia irrefrenabile di parti- appartenenza alla dimensione inter- ispirare 10 persone intorno a sé, verismo, un’occasione ideale per ri- giovani scout e cittadini europei, a can make a difference, I am involved re fu subito sostituita da una serie di nazionale dello scautismo assume cambierete l’Europa. Voi costruirete flettere sul suo ruolo in un’Europa in partire dalle nostre realtà quotidia- in the world around me. emozioni indescrivibili in cui le pau- anche un aspetto di sfida, di cam- un’Europa in cui c’è più comprensio- evoluzione. ne: Creating a better world (motto e A conclusione dell’evento ad ognu- re e le preoccupazioni si alternavano mino, di confronto che arricchisce e ne, in cui la diversità tra le persone La mia patrol (clan di formazione) è obiettivo del WOSM) è possibile, se no di noi sono stati regalati dei se- ad una gioia e una euforia inconte- dona tantissimo. e le culture è apprezzata e conside- stata assegnata al percorso del Ro- lo vogliamo. mi di girasole, da piantare e far nibili. Non appena arrivati alla spiag- Il Roverway 2018 ha portato oltre rata fonte d’ispirazione e in cui que- verway Youth Forum. L’obiettivo era Nota di merito per il roverismo Age- fiorire a casa, non solo come ricor- gia dell’Aja, quando vidi tutti quei 500 rover e scolte della FIS in Olan- sta diversità mostrerà al mondo che quello di costruire dei dibattiti sul- sci è stata proprio il fatto che per do personale, ma come simbolo del Rover e quelle Scolte provenienti da l’Europa è in grado di dar forma al le sfide che lo scautismo si trova mandato di portare positività e spe- proprio futuro.” ad affrontare nella società europea ranza, di condividere la sensazione Con queste parole, a conclusione di oggi e dei prossimi anni; dall’edu- ben espressa dalle parole della ro- del suo discorso, Frans Timmer- cazione e istruzione, alla religione, verway song: “When I leave my mark Andreina Del Grosso Andreina

26 aprile 2020 aprile 2020 27 Camminiamo Insieme abitare l’Europa

Paesi diversi, tutti con il fazzoletto- ne al collo, capii veramente la ma- gia di quel posto e cosa realmente fosse il Roverway. In effetti non è soltanto un viaggio internazionale, il Roverway è molto di più. È un’oc- casione che ti si presenta una volta nella vita in cui ti ritrovi per 10 giorni circondata da migliaia di giovani pro- venienti da tutta Europa, accomunati dallo spirito dello scautismo. Il Roverway ti dà anche la possibili- Baldassarre Foderà tà di instaurare fin da subito un rap- porto speciale con i membri della tua patrol. Ragazzi della tua stes- sa regione con cui condividi questa magnifica esperienza, dei veri com- pagni di strada: ogni istante della giornata è vissuto insieme. Sì, per- ché in queste occasioni condividi proprio tutto e pian piano ti senti le- gato come in una grande famiglia. Ma il momento che per me ha rap- presentato l’essenza di questo evento è stato quando coralmen- te abbiamo recitato la promessa, Andreina Del Grosso ognuno nella propria lingua. Il do- no importante che ho ricevuto alla fine è stata la consapevolezza che nonostante parlassimo lingue diver- se ed avessimo al collo fazzolettoni differenti, eravamo tutti fratelli, e at- traverso loro e la diversità che espri- mevano ho potuto riconoscere e riscoprire me stessa, con il confron- to e l’ascolto, atteggiamento che nel mondo frenetico di oggi è molto po- co valorizzato. Opposites attract: I recognise myself!

* Responsabile Comunicazione del Contingente Italiano Roverway Andreina Del Grosso 2018. World Scouting World

28 aprile 2020 aprile 2020 29 Camminiamo Insieme

partire dall’esperienza lacerante del-

la seconda guerra mondiale. Lo ha Quaini Laura fatto Chiara Lubich, durante i bom- bardamenti di Trento, quando avviò il grande movimento internazionale dei focolarini, sorto con l’intento di promuovere l’unità tra i popoli e la il lavoro, le questioni sociali, la pa- fraternità universale. Oppure Jules ce, la solidarietà… Un’esperienza re- Isaac, ebreo francese, che in segui- una Chiesa sa completa da momenti di silenzio to all’uccisione della figlia nel cam- Laura Quaini Laura e di servizio, attraverso semplici tur- po di concentramento di Auschwitz, ni di lavoro a vantaggio di tutta la co- divenne pioniere del dialogo cristia- munità. no-ebraico tanto da essere chiama- unita È così da sessant’anni, da quando to ad offrire il proprio contributo al frère Roger, fondatore della comu- Concilio Vaticano II. nità monastica ecumenica di Taizé, Così fece anche frère Roger che nel nel dialogo avviò in questo piccolo villaggio, periodo bellico accolse a Taizé pri- l’accoglienza dei giovani. Da allo- ma gli ebrei in fuga verso la Sviz- ra centinaia di migliaia di ragazzi e zera e poi i prigionieri di guerra trama di umanità, in particolare at- la “ecumenismo” indica il cammino ragazze di ogni parte d’Europa e del tedeschi (non ci ricorda don Gio- traverso i giovani, capace di rendere verso l’unità dei cristiani oggi appar- mondo, si incontrano, si scambiano vanni Barbareschi?). Un impegno visibile l’unità del Corpo di Cristo, la tenenti prevalentemente alle chiese le merci preziose delle proprie espe- che è proseguito nel tessere un Chiesa. Sono i segni che i cercatori cattolica, anglicana, ortodossa, pro- rienze, alla luce della Parola; costrui- dialogo clandestino con le chiese di Dio realizzano grazie all’opera del- testante. scono reti di amicizia internazionale dell’Europa dell’est durante la guer- lo Spirito che soffia dove noi non ci Un cammino costante e irreversibi- e poi tornano, ciascuno nel proprio ra fredda, nel raggiungere le perife- aspettiamo. le che attraversa anche il continen- paese, incoraggiati a mettere in pra- rie del mondo e nel realizzare una Vale la pena ricordare che la paro- te europeo da est a ovest, da nord tica la loro passione a diventare cre- atori di fiducia, di riconciliazione, non solo fra giovani, ma con tutte le generazioni. “Si passa per Taizé co- INCONTRO EUROPEO me si passa davanti ad una sorgen- DEI GIOVANI te. Il viaggiatore si ferma, si disseta, poi riprende il suo cammino” (San Dal 1978, la comunità di Taizé, orga- Taizé. Cammino Giovanni Paolo II). nizza alla fine di ogni anno, in una La mappa spirituale di questo cam- delle principali città europee (o in- di comunione mino, replicabile in ogni “dove”, tercontinentali), l’incontro europeo inizia dall’accoglienza imprescin- “Pellegrinaggio di fiducia sulla Ter- Fabrizio Marano Hanno trascorso una settimana in- dibile dell’altro e, attraverso il per- ra” cui partecipano migliaia di giova- tensa qui sulla collina, nella Borgo- dono, conduce alla riconciliazione, ni da tutto il mondo. Gli incontri, che domenica e alla fine del- gna francese, giornate ritmate dalla cioè all’unità. anticipano di qualche anno le Gior- la Messa, decine di giova- preghiera, da incontri di riflessione Questa esperienza manifesta il do- nate Mondiali della Gioventù volute ni con lo zaino sulle spalle, biblica e di condivisione in picco- no di Dio che è già presente tra di da papa Giovanni Paolo II, sono ca- fanno festa salutandosi da- li gruppi multilingue su tematiche noi e che va solo scoperto: la comu- Les Presses de Taizé ratterizzati dall’accoglienza nelle fa- Èvanti la Chiesa della Riconciliazio- che hanno messo in relazione la fe- nione. E oggi, il bisogno planetario miglie e nelle comunità particolari e ne a Taizé, prima di tornare a casa. de con tanti aspetti della loro vita: di riconciliazione, implica anche il L’8 luglio 1978, nel corso della guerra fredda, fr. Roger scrive: “Da culminano nella grande veglia di pre- discorso dell’ecologia e della salva- Mosca abbiamo riportato un nuovo simbolo. Ogni venerdì sera met- ghiera per la pace nel mondo, segui- guardia del creato. tiamo per terra l’icona della Croce e ognuno va ad appoggiarvi la fron- ta da una “Festa delle Nazioni” nelle La riconciliazione come condizio- te affidando a Dio ciò che appesantisce la sua vita e quella degli altri. comunità ospitanti i giovani. Il 43° ne necessaria per l’unità dei popoli Con questo gesto è possibile accompagnare il Risorto che condivide incontro europeo si terrà a Torino, è un percorso che molti profeti del le sofferenze di quelli che conoscono la prova nei diversi luoghi della dal 28 dicembre 2020 al 1° gennaio Novecento hanno indicato, spesso a terra” (Scegliere di amare, Ed. Elledici, 2007). 2021. www.torinoincontrataize.it

30 aprile 2020 aprile 2020 31 Camminiamo Insieme tags spiritualità

a sud, e che costruisce nei fatti più la deriva che vede rinascere nazio- Taizé e di tanti altri luoghi di spi- di quanto i mass-media riescono a nalismi in cui gli Stati reclamano per ritualità, è attraversata da giovani percepire e a portare alla ribalta, un sé maggiore sovranità. Abbiamo bi- pellegrini che spinti dalla passione Suor Benedetta modello che non persegue l’omo- sogno, invece, di un’Europa che si aprono strade per una nuova umani- logazione e la perdita delle singole proponga come “comunità di valori tà, trasformando il provvisorio in de- identità, ma la loro valorizzazione. condivisi”. finitivo: “Tu, o Cristo, mi ripetevi: vivi L’Europa spesso ci viene presentata Così come è avvenuto nei seco- quel poco che hai capito del Vange- come un contenitore vuoto, un’unio- li passati con la Via Francigena o il lo, annuncia la mia vita agli uomini, Perché preghi? ne di Paesi che non hanno granché Cammino di Santiago, ancora og- accendi un fuoco sulla terra, tu, se- in comune tra loro, un continente al- gi l’Europa, grazie all’esperienza di guimi” (fr. Roger, 1974). perchè respiro! Michele Vico

Bose. Quando il dialogo ierkegaard scriveva: “Giusta- “Respiriamo” a pieni polmoni INSIE- Tu sei santo... Tu sei forte, Tu mente gli antichi dicevano ME e l’universalità (la cattolicità) del sei grande, Tu sei altissimo, Tu Kche pregare è respirare. Qui nostro “respiro”, il nostro “Alito di sei onnipotente...Tu sei il bene... diventa stile di vita si vede quanto sia sciocco parlare vita”, lo stesso che ci ha dato la vita, Tu sei amore Tu sei sapienza, Tu del perché si debba pregare. Perché rinnoverà la creazione “aleggiando, sei umiltà, Tu sei pazienza, Tu sei io respiro? Perché altrimenti mor- ancora, sulle acque” (cfr Gn 1, 2) bellezza, Tu sei sicurezza, Tu sei Daniele Rotondo rei. Così con la preghiera”. Spesso ci quiete... Tu sei la nostra speranza, mettiamo davanti alla fatica e la dif- Ecco, tu adesso non vedi nulla, ma Tu sei giustizia e temperanza, Tu sei Come recita l’home page del sito, ficoltà della preghiera, di formule più con la mente puoi raffigurarti e tutto, Tu sei bellezza... «Bose è una comunità di monaci e o meno vicine alla nostra sensibilità immaginarti tutto quel che hai visto di monache appartenenti a chiese o a silenzi che ci sembrano incolma- in precedenza... Puoi raffigurare Fonti francescane, 261 cristiane diverse che cercano Dio bili e che fanno della noia la nostra queste cose come se le vedessi e nell’obbedienza al Vangelo, nella compagna di viaggio sulla strada rivolgere su di loro i tuoi occhi, che Il Misericordioso, Il Santo, La pace, comunione fraterna e nel celibato. della preghiera. Eppure come dice pure sono ciechi?”. Il custode, Il sapiente, Il giusto, Presente nella compagnia degli uo- San Ireneo “la gloria di Dio è l’uomo “Sì, posso”, rispose il cieco. L’Amabile, L’altissimo, Il protettore, mini si pone al loro servizio». vivente”. “Bene. Allora immagina nella stessa Colui che ama, La verità, Il forte, Per capire Bose, bisogna partire dal- Noi siamo la preghiera gradita al maniera il tuo cuore e rivolgi ad esso Colui che è potente, Il degno di la sua fondazione: l’8 dicembre 1965 Signore, ogni nostra azione, pensie- i tuoi occhi, come se lo guardassi. lode, L’Onnipotente, Il Dolcissimo, Enzo Bianchi, ventiduenne astigia- ro, ciò che è capace di dare gloria al Ascolta attentamente con la mente i L’Eterno, L’Erede, Colui che ben no, studente di Economia e Com- Cinzia Campogiani Padre, ogni nostro respiro, il balbet- suoi battiti, l’uno dopo l’altro. I santi guida, Il Paziente, Il Glorioso. mercio a Torino (dove animava con tìo della nostra preghiera a Dio. Allo- padri chiamano quest’operazione i suoi amici, di diversa confessione ti e ortodossi, 5 sacerdoti e un pa- Bose un luogo preferenziale per il ra è facile! Ed è bello: abbatte ogni portare la mente dalla testa al I 99 nomi di Allah cristiana, un gruppo biblico), decide store. Oltre alla sede principale e dialogo ecumenico, attirando nume- distanza, ogni diversità di lingua, cuore. Quando ti sarai abituato a di ritirarsi in solitudine in una casa originaria, la comunità si è diffusa rose persone, giovani e adulti, single di cultura, di religione... In tanti nel questo, comincia allora, sempre Colei che è benevolenza, senza acqua né elettricità presso le anche in altre località: Gerusalem- e famiglie, semplici laici e persona- mondo hanno tentato di dare voce guardando interiormente il cuore, Che accorda l’oggetto dei nostri cascine di Bose, una frazione del co- me, Ostuni, Assisi, Cellole di San Gi- lità di spicco delle Chiese cristia- al proprio respiro per ascoltare la a far coincidere a ogni suo battito desideri mune di Magnano (Biella); dopo tre mignano e Civitella San Paolo. ne d’Oriente e d’Occidente, tra cui propria preghiera, lo ha fatto S. Fran- una parola della preghiera. Al primo Bella come la folgore anni si aggiungono i primi confratel- La regola monastica, secondo cui l’Abbé Pierre (fondatore delle co- cesco, l’uomo fatto preghiera, con battito dirai o penserai: Signore; al Colei che vince ogni paura li e fra essi ci sono una donna e un vivono i fratelli e le sorelle, è basata munità di Emmaus), il Card. Martini le Lodi di Dio Altissimo, lo ha fatto il secondo: Gesù; al terzo: Cristo; al Colei che dona la felicità pastore protestante. sugli insegnamenti di San Pacomio, (Arcivescovo di Milano), frère Roger pellegrino russo che cercava la pre- quarto: abbi pietà; al quinto: di me. Degna di lode Passano gli anni e la comunità cre- San Basilio e San Benedetto, ed è Schutz (fondatore di Taizé), Bartolo- ghiera continua, lo fanno i nostri fra- Ripeti molte volte questo esercizio; Onnisciente sce, si dota di una Regola e viene composta di preghiera e lavoro: tut- meo I (Patriarca Ecumenico di Co- telli dell’Islam con i 99 nomi di Allah, per te sarà facile...Poi, quando Di potenza suprema riconosciuta dalla Chiesa Cattoli- ti i membri della comunità lavorano, stantinopoli). o i 1000 nomi della Madre Divina ti sarai abituato anche a questo, Beatitudine suprema ca: attualmente è composta da cir- guadagnandosi da vivere con le pro- Bose è un luogo di accoglienza e fra- indù. E noi che abbiamo ricevuto il comincia ad inspirare ed espirare dal Accessibile a tutti persino ai ca 90 persone, uomini e donne di 6 prie mani. La loro unica “missione” è ternità, da sempre aperto agli scout, regalo di poter chiamare Dio “Abbà”, cuore tutta la preghiera di Gesù... bambini... nazionalità differenti (Italia, Francia, vivere secondo gli insegnamenti di che hanno a disposizione spazi per “papà”, proprio come i bimbi, con le Lussemburgo, Portogallo, Spagna e Gesù Cristo. condividere la preghiera e il lavoro poche sillabe che riescono a dire Racconti di un pellegrino russo Il libro dell’Archana in italiano Svizzera), alcuni dei quali protestan- Proprio questo stile di vita ha reso della comunità. dopo pochi mesi di vita? ed. Città nuova, 2011, p. 188 ed. Mata Amritanandamayi Mission Trust, 2014 32 aprile 2020 aprile 2020 33 Camminiamo Insieme abitare l’Europa

Allo stesso modo entrambe le or- ganizzazioni mondiali sono forte- mente impegnate anche sulla lotta al cambiamento climatico (clima- te change). Anche in questo caso sono predisposti programmi detta- gliati in cui attraverso attività scout si può contribuire fattivamente. Di seguito una lista di risorse dove tro- vare idee e storie ispirazionali da Branca R/S tutto il mondo. https://www.wagggs.org/en/ resources/united-nations all’estero -challenge-badge-climate-change/ https://www.scout.org/unicef -climatechange Azioni concrete e coraggiose https://www.scout.org/ in tutto il mondo environmentprogramme World Scouting

Nicolò Pranzini – Ravenna 1 Compagnons. Spesso nello scau- Development Goals - SGDs) delle tismo/guidismo internazionale Nazioni Unite. on tutte le associazioni quando si parla di rover e scolte si https://sustainabledevelopment. scout/guide del mondo fa riferimento a Rovers e Rangers. un.org/ hanno “solo” tre branche L’Italia ha una grande tradizione di come Agesci (L/C, E/G, branca R/S, anche molto invidiata Sia WAGGGS che WOSM hanno ac- NR/S). Moltissime, la maggior parte, all’estero dove invece non sempre colto seriamente questa sfida, cre- ne hanno 4 o 5, aggiungendo prima c’è un vero e proprio programma ando dei programmi ad hoc in cui della branca L/C (Cubs/) come il nostro in Agesci. Genera- poter trovare ispirazione per comu- quelli che noi chiameremmo “casto- lizzando però si potrebbe dire che nicare quanto di buono stanno fa- rini” (/); dividendo elementi centrali anche nel “roveri- cendo guidismo e scautismo per l’età fra reparto e clan in un’ulterio- smo” internazionale sono il servizio contribuire al raggiungimento degli re branca, simile al nostro noviziato e la cittadinanza attiva. obiettivi. ma più lungo, in cui spesso si viene Oggi molte “azioni di coraggio” di L’insieme di tutte queste iniziative definitiExplorers o Ventures. R/S di tutto il mondo sono legate rappresenta il più grande contribu- In Portogallo gli R/S si chiama- alla sfida lanciata dagli Obiettivi di to organizzato di giovani da tutto il no Caminheiros, mentre in Francia sviluppo sostenibile (Sustainable mondo per gli SDGs. Molte storie su come scout in tutto il mondo stanno lavorando su SDGs A Brno, in Repubblica Ceca, un gruppo di estrema sceremo i vostri figli”, e non ha avuto paura mentre si possono trovare su: destra ha organizzato una marcia per le strade della rispondeva a tono alle parole del dimostrante vestito https://sdgs.scout.org/ città, ma a scendere in piazza sono stati anche alcuni di nero. rover e scolte, per una contro-manifestazione. Un “dibattito forte” che, sottolinea la stessa ragazza, WAGGGS ha creato un vero e pro- Uno scontro pacifico tra due parti avverse, che a un non è sfociato in violenza. La World Organization of prio toolkit che può essere scarica- certo punto è diventato teatro di un dibattito tra due the Scout Movement ha condiviso la foto su Facebook, to e utilizzato per ideare progetti a manifestanti di fazioni opposte. fiera dell’atteggiamento della sua rappresentante: “Per- livello locale: Raccontano i cronisti che Lucie Myslikova, scolta di sone di diversi ceti sociali e scout sono scesi in stra- https://www.wagggs.org/en/ Brno, ribatteva ai discorsi di un neonazista, senza da durante la marcia di estrema destra, per esprimere il resources/steps-towards scomporsi e senza lasciarsi intimidire. loro sostegno a valori di diversità, pace e comprensio- -sustainable-development/ Lucie reggeva in mano un cartello con su scritto: “Cre- ne, creando un mondo migliore”.

34 aprile 2020 aprile 2020 35 Camminiamo Insieme abitare l’Europa

Non c’è forza senza unità L’incontro con l’altro

che è parte di noi Scout Moot. Si tratta di esperienze in cui la fratellanza promossa da B.-P. può essere sperimentata nel- Giorgia Sist ste paure personali e collettive e la strada, nel servizio, nella festa, Alessandro Denicolai renderci portatori positivi di solida- nell’ascolto, nel confronto tra i di- Incaricati nazionali branca R/S rietà e fratellanza? Come possiamo versi modi di vivere lo scautismo. continuare a interessarci dell’al- Non a caso Le Chéile sarà proprio e Chéile (leh kay-la) è un’an- tro, della diversità, della ricchezza il motto del prossimo incontro mon- tica espressione irlandese e bellezza di coloro che condivido- diale, il World Scout Moot, rivolto ai che esprime come “non esi- no con noi questo spazio di storia? rover e alle scolte, che verrà ospita- sta forza senza unità”. Occorre conoscere, approfondire, to nell’estate 2021 in Irlanda. Oggi LDue semplici parole per racconta- rinunciare alle risposte facili, sca- più che mai siamo chiamati a ricer- Clan Yakamoz, Grugliasco 7 (TO). Route in Bosnia ed Erzegovina, estate 2018 (foto Stefano Maiaris). re quanto fondamentale e prezioso raventare via gli stereotipi per rico- care la forza dell’unità, a costrui- sia vivere e promuovere esperienze noscere la complessità di ciascuna nei progetti che Agesci porta avanti https://rs.agesci.it/campi-allestero-rs/ re un senso di comunità più ampio, di comunità: incontrarsi, arricchir- vita, di ciascun contesto, di ogni da anni in Paesi nei Balcani, in Ter- È quanto accade un po’ anche in tut- che porti a prendersi cura l’uno si vicendevolmente, contaminar- storia. E per farlo è fondamentale rasanta, in Africa e America Latina. te le altre esperienze internazionali dell’altro. si, scambiare abilità, competenze, uscire, mettersi in moto, vivere con- Ciascuna di queste esperienze non che vengono proposte e vissute da Il primo passo può davvero esse- sensibilità, emozioni... sono biso- testi di scambio, incontrare l’altro, è soltanto un campo ma un percor- rover e scolte nel contesto europeo re quello di partire, andare a vede- gni tanto antichi quanto nuovi; sono ascoltarlo davvero, dove possibile so che trasforma, rinnova la lettura o mondiale. Pensiamo all’opportu- re, andare oltre il confine non solo bisogni innati che ciascuno ricerca, “mettersi nelle sue scarpe”. di noi stessi, del nostro quotidiano, nità di vivere esperienze di servizio geografico, ma quello di noi stessi, a qualunque angolo della terra ap- Anche la lingua del Mali ha un’e- del nostro senso di collettività (per al Jamboree o all’Eurojam o come per trovare amezro, quell’altro atte- partenga! Eppure è frequente sen- spressione molto interessante: approfondire vai su: partecipanti al Roverway o al World so che si rivela parte di noi. tir prevalere sentimenti di invidia, amezro che potremmo tradurre co- risentimento, individualismo, in- me “l’altro che aspetto”. Questo differenza, diffidenza… Gli atteg- senso di attesa che in qualche mo- giamenti di chiusura si “respirano” do stiamo sperimentando proprio nelle persone che incrociamo quo- ora è il medesimo che vivono altri tidianamente, in piccoli gesti che giovani che ogni estate “attendo- celano la difficoltà a sapersi davve- no” nuovi amici italiani da incontra- ro fidare dell’altro e il riserbo nell’in- re, conoscere, a cui raccontare la staurare relazioni vere, sincere, loro storia. Accade nelle esperien- profonde. ze che tante comunità vivono ol- Marco Montagna Marco Cosa può aiutarci a superare que- tre confine e accade in particolare

36 aprile 2020 aprile 2020 37 Camminiamo Insieme abitare l’Europa sempre stata un punto di riferimen- parlare, agire, costruire... to, prima per la pace, poi per il be- nessere e infine per avere un posto Insieme, abbiamo votato per un nuovo Parlamento europeo (stavol- nel mondo di fronte agli Stati Uniti tavoto.eu). Questo è stato il primo passo. Ora è tempo di incontrar- e la Cina. Con questa progressione si, parlare e agire per costruire l’Europa che vogliamo. Unisciti alla è cresciuto in me lo spirito euro- comunità che sta diventando sempre più grande perché, insieme, peo». stiamo dando forma all’Europa. I giornali italiani da sempre la chia- https://insieme-per.eu mano “Il professore”, a causa della [email protected] sua lunga ed importante carriera universitaria. A proposito dell’im- e un’omogeneità di regole e gerar- ampio. Capire le passioni, le debo- portanza della formazione, secon- chie nei vari paesi». lezze, le risorse dei tuoi vicini è as- do lei in che modo l’UE è in grado C’è un soprannome che i media ita- solutamente fondamentale per di formare i cittadini del domani? liani sono soliti legare a lei e fa rife- capire i problemi generali. Penso «L’Europa è stata un forte aiuto alla rimento alle sue origini bolognesi. che il mondo a Bruxelles sia diver- “sprovincializzazione” della nostra «Mortadella!». so dal mondo di Bologna. Lo è in cultura, che è una cultura chiusa. Ci Esatto. Lei ha iniziando facendo tanti aspetti, ma le passioni, le mo- siamo aperti agli altri paesi europei politica locale ma poi è arrivato ad tivazioni, le pulsioni hanno le stes- non solo leggendo e studiando sui essere Presidente della Commis- se regole, sia nella politica globale manuali, ma viaggiando in treno, sione europea. Secondo lei è dav- che in quella locale. Troppo spes- attraverso il progetto Erasmus... vero possibile “pensare globale e so quando si sale si dimentica la re- ciò ha reso sempre più aperta l’in- agire locale”? In che modo l’UE po- gola che esiste sempre un obbligo tera conoscenza dei giovani euro- trebbe aiutarci ad operare attiva- di riferimento al gruppo di apparte- pei. Negli ultimi tempi lo scambio mente nel nostro territorio? nenza, alle persone. si è esteso ai progetti scientifici, al- «È possibile sì, tanto è vero che so- La cosa di cui va più fiero del suo Cinzia Campogiani la ricerca –e la Commissione Euro- no ritornato a vivere la dimensione lavoro in Europa? pea ha consentito di fare un salto locale. Sono partito dalla morta- «La cosa di cui vado più fiero… beh, in avanti. In questo senso l’Europa della e sono tornato alla mortadel- le cose realizzate, ora sono proprio zo. Sono nato nel ’39, ho iniziato a ha accompagnato lo sviluppo e la la! Secondo me, nella politica, chi le cose che mi vengono contesta- capirci qualcosa negli anni 50: l’Eu- crescita culturale; i progetti euro- non capisce quello che succede te. Cioè l’allargamento dell’Europa Quale Europa ropa era il punto di partenza e il pei si sono diffusi dappertutto ma attorno a sé non capirà mai quel- ai paesi che erano stati prima sot- e perché punto di arrivo. Per me l’Europa è ancora non c’è un coordinamento lo che succede in un orizzonte più to l’Unione Sovietica, in altre pa- Intervista a Romano Prodi

Cinzia Campogiani Lei è stato presidente della Com- missione Europea tra il 1999 e il Romano Prodi, professore univer- 2004, ossia negli anni in cui i ra- sitario di Economia e Politica indu- gazzi che leggono questa rivista striale e ricercatore, è stato per due stavano nascendo, di fatto. Quando volte Presidente del Consiglio dei lei ha accettato quell’incarico, per- Ministri, ma è anche stato Presi- ché lo ha fatto? Che cos’era allora dente della Commissione europea l’Unione Europea? Cosa era l’Euro- di Bruxelles, che è una delle cinque pa per lei? cariche più importanti dell’Unione «Prima di tutto io sono cresciuto Europea (UE). con l’idea dell’Europa, già da ragaz- Francesco Pierantoni Francesco

38 aprile 2020 aprile 2020 39 Camminiamo Insieme tags costituzione

Massimo De Luca

role: mettere il timbro sulla pace xit, lei pensa sia possibile iden- L’Italia per l’Europa il poc definitiva in Europa. E poi la mone- tificare, per il futuro, una via ta unica, passaggio cruciale da cui alternativa grazie alla quale sia contro gli egoismi nazionali non si ritorna più indietro. Lo stato possibile essere orgogliosi della moderno è sempre stato fondato propria Patria senza sfociare in na- sull’unità della moneta, si è posa- zionalismi pericolosi? ta quindi una pietra angolare per «Dobbiamo essere patrioti. Non Assemblea Costituente del | Nel 1957 Italia, re generazioni un mandato chiaro la costruzione dell’Europa futura. c’è nessun motivo per non esser- 1946 giocò la sua grande par- Francia, Germania nella seconda parte del testo: vive- Però una cosa, la più bella che ho lo. Vede, quando ero Presiden- L’ tita nella costruzione dell’Eu- re relazioni internazionali che preva- fatto nella Commissione è rima- te della Commissione Europea si ropa, preparando l’Italia ad essere Ovest e Benelux lessero sugli egoismi nazionali nel sta incompiuta: la Costituzione eu- lavorava con l’inglese, il france- protagonista nel grande progetto diedero vita al più nome della solidarietà, della libertà, ropea. Abbiamo lavorato per 2 anni se o il tedesco. Ma quando entra- Francesco Pierantoni politico. grande progetto dell’eguaglianza, della giustizia, del per avere una comune costituzio- vo in Parlamento (europeo) parlavo Più volte i Padri costituenti furono pacifismo attivo fondato sull’inter- ne, si erano fatti progressi enormi, solo italiano. Il lavoro con gli al- avuto modo, la domanda è: perché chiamati a confrontarsi sull’oppor- politico costruito dipendenza reciproca tra stati e non ma poi il referendum francese lo ha tri paesi europei non ti toglie as- credere nell’Europa di oggi a 18 an- tunità o meno di inserire l’Europa con la pace: l’Unione più sull’equilibrio fra stati sovrani. proibito. La Francia e l’Olanda l’han- solutamente l’identità italiana. Noi ni? nella Costituzione. Si ricorda un Europea | Questa apertura costituzionale fe- no bocciata. Ma come talvolta ac- siamo italiani e siamo europei. «Perché credere nell’Europa? Per- passaggio molto bello dell’On. Ba- ce sì che proprio a Roma, con la fir- cade, nella vita ci sono anche le Insieme si costruisce il futuro, per- ché è l’unico modo. So benissimo stianetto Celeste: «Noi qui siamo confronto tra tutte le forze politiche ma dei Trattati istitutivi della Cee sconfitte». ché nel mondo globalizzato di che è importante la pace, ma vie- uniti per dare alla nostra Patria una dell’epoca, si arrivò all’approvazio- (Comunità economica europea) e Nel 2019, per le ultime elezioni eu- oggi se non siamo insieme scom- ne data per scontata dai ragaz- grande Carta costituzionale; questa ne, lapidaria e profetica, dell’artico- dell’Euratom (Comunità europea ropee, c’è stato un aumento gene- pariamo. Al mondo esistono 23 zi! La diamo per scontata invece è è la nostra speranza; e se in questa lo 11: “L’Italia ripudia la guerra come dell’energia atomica) nel marzo del rale dell’affluenza media alle urne. cinesi per ogni italiano. Allora, pen- importante per il futuro. Attenzio- Carta costituzionale potremo inse- strumento di offesa alla libertà degli 1957, i Capi dei governi di Italia, Ritiene che stia crescendo il sen- siamo davvero di poter avere un ne che se noi non stiamo insieme rire la parola “Europa”, noi incasto- altri popoli e come mezzo di risolu- Francia, Germania Ovest e Benelux so di appartenenza all’Unione Eu- ruolo in un mondo di questo tipo? scompariamo dal mondo. Non solo neremo in essa un gioiello, perché zione delle controversie internazio- diedero vita al più grande progetto ropea? Non dobbiamo finire come gli stati noi come forza. Ma chi è che difen- inseriremo quanto vi è di più bello nali; consente, in condizioni di parità politico costruito con la pace: l’U- «L’affluenza alle ultime votazioni de- italiani nel Rinascimento che non si de oggi la democrazia, i diritti uma- per la civiltà e per la pace dell’Eu- con gli altri Stati, alle limitazioni di nione Europea. riva dal fatto che quando si arriva a sono messi insieme e non sono sta- ni, l’ambiente? Chi sta difendendo ropa. Perché, badate, onorevoli col- sovranità necessarie ad un ordina- Quel giorno tutti, nessuno escluso, dire SI o NO all’Europa la gente capi- ti in grado di costruire loro le cara- queste tre cose nel mondo adesso leghi, dal punto di vista economico mento che assicuri la pace e la giu- ricordarono al mondo che l’Europa sce che l’Europa è necessaria. Due velle. L’Italia così non è più esistita se non l’Europa? Chi è che ha pro- questa Europa non si scinde più; dal stizia fra le Nazioni; promuove e non doveva essere un insieme di re- avvenimenti ci hanno spinto verso nel mondo per 5 secoli. Oggi sia- posto l’idea di welfare nel mondo? punto di vista politico-militare nem- favorisce le organizzazioni interna- gole da osservare, un prontuario di questa decisione. Il primo è la Bre- mo nella seconda globalizzazione e Che tutti hanno il diritto alla salute, meno si scinde più; dal punto di vi- zionali rivolte a tale scopo”. protocolli e procedure da seguire. xit, che ha scosso l’animo dei citta- l’Europa deve essere in grado di co- che tutti hanno il diritto all’istruzio- sta ideologico noi vediamo già che i Questo articolo racchiude la profon- Bensì diventare vita, pace e solida- dini europei. Il secondo è l’elezione struire i nuovi galeoni. Cosa sono ne. Chi è che al mondo ha scuola e partiti politici hanno un grande fun- dità di pensiero che è alla base di rietà per tutti le nazioni, per un po- del presidente americano Trump. i nuovi galeoni? Sono Google, Ap- sanità come hanno i paesi europei? zione in questa unità europea». tutti gli articoli precedenti. È infatti polo europeo unito. Gli ultimi presidenti americani erano ple, Ebay, .. e di questi nuovi galeoni Attenzione, che la difesa dell’Euro- Nonostante nell’Assemblea si di- costituito dal riconoscimento della stati amici dell’Europa ed improvvi- non ce n’è nessuno europeo. Se non pa non è solo una difesa materiale scusse molto sul ruolo dell’Italia in dignità e dell’importanza di tutte le

samente arriva un Presidente che li costruiamo siamo finiti, come gli ma anche una difesa spirituale. Tut- un’Europa che stava nascendo in persone, ovunque vivano e di qua- Gaetano D’Onofrio vede l’Europa come un concorren- stati italiani del Rinascimento». to il mondo sta andando verso for- quel tempo, dovremo aspettare cin- lunque Paese siano cittadini. te e forse come un nemico. Questi Lo ha già un po’ detto risponden- me di autoritarismo. Chi è che, bene quant’anni circa per leggere la parola Ma i nostri Padri costituenti, nello due aspetti hanno come risvegliato do ad altro, ma ho una ultima do- o male, con le fatiche della vita quo- “Europa” nella Costituzione italiana. scrivere questo articolo, non si limi- la nostra coscienza. E allora non so- manda. Pensando ai ragazzi che tidiana porta avanti diritti come la li- Tuttavia durante i lavori dell’Assem- tarono a condannare il passato. Poi- lo gli europei vanno a votare ma vo- ci leggono, qualcuno di loro forse bertà, la democrazia, il welfare? Con blea Costituente non si perse mai di ché la pace tra popoli deve essere tano per l’Europa». ha votato alle europee per la pri- tutti i limiti, intendiamoci, ma è l’Eu- vista l’obiettivo europeo e per que- quotidianamente costruita, furono A proposito di nazionalisti e di Bre- ma volta e molti ancora non hanno ropa». sto, dopo un lungo e interessante tutti d’accordo nel dare alle futu-

40 aprile 2020 aprile 2020 41 Camminiamo Insieme abitare l’Europa

chiara l’idea di provare lo scautismo australiano, per vedere quanto fos- se diverso da quello a cui ero abi- tuata io e per fare nuove esperienze. Una volta arrivata ho avuto biso- gno di qualche tempo per ambien- tarmi ma poi ho iniziato la ricerca di un gruppo scout non troppo lonta- no da casa. La mia host family non conosceva nessuno, così l’ho trova- to su internet! Strade oltre confine Ci vedevamo ogni giovedì, per fare attività insieme. Di solito guardava- mo film, pitturavamo, facevamosai - Vocazione globetrotter ling (avevano una barca di gruppo), di lì. Ovviamente gli incendi devono in my diary. I hope to be able to in- la prima impressione è stata che essere controllati, per permettere troduce them at home. Volunteering mancasse però una parte un po’ più una vegetazione più rigogliosa, ma in the local Scout Group in Italy has spirituale, alla quale sono abituata. spesso purtroppo non è così. largely helped me improving my lan- a cura di Cinzia Campogiani gioco la stessa curiosità di scoprire Sentivo che mancavano attività più Mi è piaciuto provare lo scautismo guage skills. Indeed it was during la strada e lo stesso entusiasmo di rivolte verso noi stessi, diciamo. australiano, perché così facendo ho the hours spent with the Scouts that Laura Zavarise, Forlì 6 percorrerla, sempre con la testa sul- Una volta siamo andati a cammina- avuto modo di conoscere persone I progressed most. It is in this en- Ho saputo dell’esistenza di Disco- le spalle e avendo ben chiaro di vo- re, a fare un hike di due notti. Ecco, che altrimenti non avrei incrociato e vironment that immersion is really verEU sui social, perché la pagina ler andare lontano. in quel momento mi sono sentita soprattutto fare esperienze che al- total: no possibility to escape to ano- della Commissione Europea pub- Consiglio a tutti, se vi capiterà, di di fare scautismo, insieme a loro. trimenti non avrei mai fatto. ther language with 6 or 10 year-olds, blicizzava il progetto ed invitava a avere il coraggio di intraprendere Non abbiamo camminato tanto, pe- as it might be possible at university. condividerlo. Grazie a questa cam- un viaggio da soli, perché permette rò c’era quel senso di gruppo e di Nicolas, Belgium And exchanges with young people pagna, tutti i ragazzi europei neo di- di muovervi con la massima liber- fare strada insieme che tanto mi What struck me most when volunte- are usually free of complexes: no ciottenni possono vincere un pass tà secondo il vostro giudizio, senza era mancato fino a quel momento. ering on local level in Italy was the problem for a small grammatical er- per spostarsi in Europa su treni, au- rischio di chiudervi in un gruppo, e C’erano canguri liberi ovunque! relatively small difference with what ror here or a wrongly used term the- tobus e traghetti. Inutile dire che l’i- con la massima voglia di esplorare La vegetazione australiana poi è I had experienced with my Group in re. For them it is just another game. niziativa ha subito catturato la mia e conoscere persone sulla via, che è completamente diversa da quel- Belgium. Of course, there are diffe- They correct you and enrich your vo- attenzione! Ho partecipato all’e- il lato più divertente! la italiana. Alcune zone erano tutte rences in the form, some details are cabulary. strazione e sono risultata vincitri- Mi sono resa conto di quanto siamo bruciate, ma come ti giravi dall’altra indeed different, but overall both ce, per poi scegliere il programma Strasburgo, Lione, Tolosa, Barcello- fortunati, in quanto europei, a poter parte vedevi zone tutte verdi. È co- Groups do similar things. When I Kristen, German FLEX, che mi avrebbe permesso di na, Aveiro, Porto e Lisbona: un to- uscire dai nostri confini nazionali e sì perché molte piante per riprodur- returned from the meetings of the I went to France and volunteered scegliere mano a mano le mie tap- tale di 5 paesi, 35 treni e 3862 km. comunque trovare “casa” con co- si hanno bisogno di essere bruciate Group I always noted down rules of in a local Group. I can only recom- pe, senza avere un programma de- L’applicazione Rail Planner che Di- sì tanta facilità. Non dimenticherò per questo sono normali gli incen- new games or lyrics of new songs mend this experience! Even if it is finito a priori. Sono partita da sola, scoverEU suggerisce di usare mi mai tutti i volti amici che ho incon- more exhausting and perhaps more con il mio fidato zaino, per 20 gior- è stata utilissima per capire i vari trato sulla strada e i nuovi legami challenging to work with young peo- ni. Le mie tappe sono state Goldau, cambi dei treni, i binari, le direzio- che ho stretto. ple in a foreign language, which you ni, anche offline, e anche all’ultimo Spero che l’iniziativa DiscoverEU may not fully understand or master, minuto, cosicché non mi sono per- venga conosciuta da sempre più it is worth every effort! My French sa e ho sempre raggiunto le tappe giovani e dia loro la possibilità di is now a lot better, and this is be- secondo la tabella di marcia. In tut- creare il loro viaggio, per poter poi cause I was forced to use that lan- te le città ho trovato qualche amico tornare arricchiti e con un sacco di guage when helping out in the local che mi ha dato ospitalità o mi sono storie da raccontare. Group. It was also valuable to me- organizzata in ostelli, dove ho cono- et French children and young people sciuto un sacco di altri viaggiatori e Gabriella Giannini, Milano 68 and see the conditions they live in. le loro storie. Quest’anno ho iniziato l’anno scola- As a simple exchange student living Per certi aspetti mi ha ricordato la stico in un liceo del South , in a hostel you would never get that route scout, perché ho messo in ad Adelaide. Prima di partire avevo insight.

42 aprile 2020 aprile 2020 43 Camminiamo Insieme abitare l’Europa

Grazie allo scautismo ho imparato che è fondamentale mettersi sem- pre in gioco, buttarsi e lasciare le insicurezze chiuse nell’armadio. In particolar modo, la Legge dice che uno scout si rende utile, è amico di tutti e sorride anche nelle difficoltà. Credo sia fondamentale ricorda- re che lo scautismo non è un mo- vimento che si limita alla nostra Sono in Europa città o all’Italia, ma è un movimen- to globale e, seppur con le dovute differenze, i valori e le idee fondan- ti sono le stesse. In Norvegia sono sono a casa entrato in contatto con il movimen- to scout locale e con grande stu- pore e gioia mi sono trovato in un Home is where a scarf is! mondo che già conoscevo, dove si facevano le stesse cose, si par- lava degli stessi argomenti, ma in una lingua diversa. I bambini con | «È fondamentale mettersi sempre in gioco. cui ho potuto fare attività, non mi La capacità di accogliere e farsi accogliere hanno mai visto come diverso da loro, anche se inizialmente indos- che uno scout matura aiuta a superare le savo una camicia azzurra e non barriere fisiche e mentali | marrone, i rover mi hanno accolto nelle loro uscite e con la comuni- la capacità di accogliere e di farsi Allora ecco che velocemente ho co- tà capi mi sono confrontato su co- accogliere che uno scout matura è nosciuto amici di varie nazionalità e, me, nella diversità, tutti avevamo lo evidente e supera le barriere fisiche grazie a loro, ho iniziato a pensare stesso ideale in mente. Tutto que- o culturali. che in fin dei conti tra me e il mio mi- sto è avvenuto in maniera molto Anche grazie all’incontro con que- gliore amico danese non c’è poi cosi genuina, senza forzature. Sebbene ste persone, ho fatto mia la cultura tanta differenza. Le persone hanno i norvegesi non siano esattamen- locale mantenendo viva la mia pro- mentalità e usi diversi, ma una volta te le persone più calorose e aperte, messa. conosciuti e accettati, che differen- za c’è tra me, italiano, Julian, il mio coinquilino olandese, e Steffi, la mia collega tedesca? Tutti siamo lontani da casa, ma ora la mia dose di Parmigiano Reggiano la trovo comunque dal simpatico si- Andrea Cavazza tà e il mio Paese, ma la strada che to in un luogo diverso, senza nes- gnore danese che vende alimenta- a cura di Matteo Bergamini ho scelto diventato grande mi ha suno che conoscesse la mia lingua ri nel negozietto all’angolo. Anche foto Andrea Cavazza portato all’estero. Così, ora, la mia o senza nessuno con cui passare per Julian e Steffi ora il Parmigiano prospettiva è cambiata e compren- tranquille serate a chiacchierare. Il è d’obbligo sulla pasta e a fine pasto i chiamo Andrea, 25 de l’Europa tutta. timore di non essere adeguati si in- un delizioso dolcetto olandese non anni, scout da quando Più di due anni e mezzo fa mi sono sinua nella mente e l’euforia iniziale manca mai. Con il mio formaggio io ne avevo 8. trasferito in Norvegia ed ora vivo in piano piano inizia a svanire. mi sento a casa, con il suo dolcet- La mia storia è sempli- Danimarca. L’atto fisico di spostarmi Nel tentativo di trovare il mio posto to lui si sente a casa. Entrambi sia- Mce e probabilmente simile a quella è stato facile, ma a livello emotivo, mi sono ricordato della Promessa e mo a Copenaghen, entrambi siamo di tantissimi altri ragazzi e ragazze ovviamente, è stato più complesso. soprattutto della Legge con cui so- in Europa e perciò entrambi ci sen- come me: da sempre amo la mia cit- Di punto in bianco mi sono ritrova- no cresciuto. tiamo a casa.

44 aprile 2020 aprile 2020 45 Camminiamo Insieme abitare l’Europa

La Freccia Rossa della Bontà Un anniversario internazionale

Giacomo Traversari Quest’impresa incredibile, riscoper- Orso intraprendente ta grazie al capitolo del clan Zenit Enrico Giussoni del Busto Arsizio 3 è diventata an- Geco coinvolgente che un libro (realizzato insieme a nell’ambiente norvegese. L’11 ago- prese parte all’impresa nel 1949 –, E come ci diceva B.-P.: pensate a cura di Matteo Bergamini Federica) parla di fratellanza scout sto la marcia in direzione Italia rico- Federica Frattini e Giacomo Traver- sempre in grande! internazionale e di un’Europa unita minciava per concludersi rientrando sari) hanno partecipato alle cele- el 1949 un clan “di for- che muoveva i primi passi proprio in a Milano il 28 agosto del 1949. brazioni del 70esimo anniversario Immagini storiche per gentile mazione” di rover da tut- quegli anni. Il passaggio degli scout fu un even- di quell’evento, che aveva segnato e concessione di Federica Frattini ta la Lombardia compiva Era da poco finita la guerra. I ro- to atteso in ogni città e fu occasione trasformato profondamente la vita il Raid Milano-Oslo a bor- ver selezionati (anche attraver- di incontro con consoli, ambascia- e la storia di Skjak. Ndo di 25 motoleggere Guzzi. Era la so prove fisiche, come lanciarsi da tori, sindaci, scout e associazioni La comunità intera ha accolto con Giacomo Traversari Freccia Rossa della Bontà che, diret- un camion in corsa a 30 km/h) alle varie. In una serata in Svizzera ci fu affetto Cesare, vecchio rover pro- ta al Rover Moot di Skjak in Norve- ore 10.00 del 17 luglio 1949 erano un forte abbraccio tra i presenti pro- tagonista dell’esperienza, Federica gia (il primo dalla fine della Seconda schierati nel cortile della Rocchetta venienti da diversi Stati, Germania che ha presentato nuovamente in guerra mondiale), portò per mez- del Castello Sforzesco, pronti a par- compresa, all’urlo entusiastico di quel contesto la pubblicazione del- za Europa il messaggio di pace dei tire con le loro motorette. A salutar- We are Europe! la storia della Freccia Rossa della bambini mutilati dalle bombe e dalle li erano presenti anche il sindaco di I rover proiettavano ad ogni tappa bontà e Giacomo, capo clan, anel- mine: “Noi ci vogliamo bene anche Milano, Antonio Greppi, i consoli dei un documentario sul tema dei mu- lo di raccordo con lo scautismo in se i nostri padri si sono odiati”. paesi che sarebbero stati attraver- tilatini, da loro stessi prodotto in tre attività. sati e il cardinale di Milano Ildefon- diverse lingue. Non una cosa scon- Sono stati quattro lunghi giorni im-

Giacomo Traversari so Schuster. tata nel 1949! mersi nelle storie di fratellanza, di L’avventura della Freccia Rossa li Così dopo 8504 km la Freccia Ros- amicizia e di gratitudine che dal lon- portò a valicare le Alpi per lanciarsi sa della bontà rientrò, scortata dai tano 1949 sono venute ad intrec- a tappe forzate di 300 km al giorno motociclisti dei Carabinieri del re- ciarsi con il nostro presente per per le vie d’Europa. parto “Legnano” e da operai della ribadire l’attualità del messaggio Immaginate voi di coprire questa di- Guzzi, fino al Castello Sforzesco e a di bontà rivolto ai mutilatini ma tra- stanza, tutti i giorni per oltre un me- Milano fu una festa vera. sferibile a tutte le vittime dei conflit- se, con uno zaino bello carico in Ad agosto 2019, su invito del diret- ti odierni. Questa storia ci racconta sella ad un motorino. tore del museo dello scautismo di la concretezza di quello che noi tutti 17 giorni per l’andata, poi il Rover Oslo, Øystein, tre camicie azzur- possiamo costruire in nome di un’i- Moot e le sue entusiasmanti attività re italiane (Cesare Fabozzi – che dea…

46 aprile 2020 aprile 2020 47 disegno di Elena Cardella - Forlì 6, Tommaso e Massimo Vasumini - Bertinoro 1

Un “tratto” di cammino insieme!

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