NOTIZIARIO CAI VARALLO

ANNO 22° - Dicembre 2008 a curadellaCommissioneBiblioteca“ItaloGrassi”. Sudrampe: ilsentierosuiviadottidellaferroviadelLoetschberg(Vallese) Saluto delPresidente diSezione Sommario Attività delleCommissioni2008 Notiziario Junior-acuradeigiovaniedegliaccompagnatoridi Invito allalettura-acuradellaCommissioneBiblioteca“ItaloGrassi” Itinerari BotaniciValsesiani –IlVallone dell’EnderwasserdiRimella–MarioSoster Per lenostremontagne-diCarloRaiteri Attività delleSottosezioni2008 Consiglio Direttivo2008 Quanti siamo Assemblea ordinariadellasezionediVarallo Ritorno alBrenta–diElioProtto. Ricordando CarlinMiloneed Aldo Negra–diGiuseppeManzone Giovanni Turcotti –diLucianoCastaldi Le nostrepubblicazioni Tesi universitarie–acuradellaCommissioneBiblioteca 2006-2008. Tre annidiattivitàdelCAIPiemonte –diGiorgioSalina,CDRCAIPiemonte Premio Lancia2008–testodi Adolfo Pascariello, fotografiedi Valentino Morello Novità dallaSedeCentrale:unanuovapolizzainfortuni Il vinodelMonteRosa -diEdoardoDellaroleeRoberto Fantoni di Roberto Fantoni,EdoardoDellaroleedEnricoZanoletti Paesaggi NaturaliePaesaggi Antropici: leterredelNebbioloPiemonte settentrionale a curadellaCommissione“Montagnaantica,montagnadasalvare” Sentiero Salei–Oropiano Ricordi diunamico–GiorgioSalina NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO Torrentismo/Canyoning –IltorrenteVal Mala–diPaolo Testa . Speleologia –LagrottadellaFataMorganadiPaolo Testa a curadellaCommissioneBiblioteca“ItaloGrassi” Una nuovatesidonataallaBibliotecaItaloGrassi Una nuovaguidatascabilesuisentieridell’arte–diSilvanoPitto In quartadicopertina:SopraIn al maredinebbiasalendoalCold’Egua-feb2008fotoRoberto Cairo In copertina:StambecchieCorno BiancoalColledel In Turlo -ott 2008-fotoRoberto Cairo Comitato diRedazione: Pierangelo Carrara-SilviaBozzoRolando –GiuseppeMorotti ...... Direttore: FlorianaRiccio-DirettoreResponsabile: Lucia Tancredi COPIA GRATUITA DISTRIBUITA AI SOCI ORDINARI Realizzazione grafica:New Vision Graphic- Varallo ...... Mario Soster-EnricoZanoletti–Paolo Testa . Stampa: Litopress-Borgomanero ...... NOTIZIARIO CAIVARALLO ...... www.caivarallo.it ...... Alpinismo Giovanile ...... pag. » » » » » » » » » » » » » » » » » » » » » » » » » » 40 47 45 42 83 63 20 18 15 96 94 89 11 10 22 12 27 26 31 25 24 35 38 2 1 3 7 Un sinceroauguriodiBuonNataleeunserenoannonuovo. accordatami. Consiglio Direttivo, alla nostra impiegata Nadia che mi ha sopportato per sei anni e a tutti Voi per la fiducia al collaborazione, amichevole e importante una condiviso ho quali i PresidentiVicecon due ai particolare “fatti grazie Un anni. motto 52 da appartenere nel di orgoglioso sono cui a Sezione fermamente nostra della nell’interesse parole” credendo non passione e entusiasmo con lavorato aver di credo Concludendo, che attività fanno onoreallanostraSezione. le tutte di rassegna la troverete seguenti pagine nelle ma tiranno, è spazio lo sempre Come solo alpinisticamasopratuttoscientificadiquellarealizzazione...nonlodimenticheremo! non l’importanza dimostrare per tenacia e passione con successivi anni negli sopratutto scettici gli contro ricostruzione della Capanna Margherita che aveva inaugurato il 30 agosto 1980 difendendone la costruzione la Varallo.durante di noi Sezione con della stato amico Era grandissimo e 1986 al 1980 dal generale dente presi Priotto, Giacomo dell’Ing. scomparsa recente la pagine queste da ricordare di anche Permettetemi alla bibliotecarappresentaungrossopatrimoniodidocumentielibridatuttiinvidiato. insieme che storico archivio dell’ aggiornamento terzo il realizzato anche sarà Consiglio. A breve del Sala nella vetro sotto protetta domina CAI ora del che logo Varallo il con Ottocento fine di bandiera preziosa e fatto restaurare da persone competenti con autorizzazione della Sovrintendenza alle Belle Arti, una vecchia successore la soluzione!!! Grazie alla passione e alla tenacia del socio Valentino Morello abbiamo ritrovato e sono non assolutamente Sede) sufficientivecchia della per una Le contemporanea soluzione Varallo. alienazione adeguatadi e aGrassi menoCasa immobiliare didi un (vendita fortemercato indebitamentodel disposizione a conofferte risorse unle mutuo. con Al mio logistica e spazio di esigenze nostre le d’accordo mettere a riusciti siamo non sforzi, gli tutti nonostante Sociale: Sede nuova la riguarda dolente nota Una varie attivitàemiauguropossaessereunostrumentoutilecomloègiàlapostaelettronica. gite, manifestazioni, notizie dei nostri rifugi, ecc. Il sito sarà aggiornato regolarmente dai responsabili delle ormai è diventato il mezzo più facile e veloce per raggiungere i 3000 soci e per dare aggiornamenti su Corsi, (indirizzo: www.caivarallo.it) completamente rifatto sia nella grafica che nella impostazione. Il sito Internet Nella “Serata degli auguri” tenutasi a Varallo il 13 dicembre, negli ultimi25annisulproblemadelmaldimontagna(circa100medici). è stato presentato il nuovo website Margherita Capanna della alla lavorato Sezioneavevano che mondo il tutto da provenienti ricercatori di partecipazione la con medico Congresso un Medicine) Mountain for Society (International ISMM del collaborazione la con Recentemente, dal 9 al 12 ottobre, abbiamo organizzato con grande successo a Varallo interventipresso di il manutenzioneTeatro ordinaria nonchéCivico di pulizia con il trasporto a valle anche qui dei liquami inizierannoorganici! nella prossima primavera. Ovviamente non ci siamo dimenticati dei rifugi incustoditi realizzando cucina a gas con bollitore. E’ stato la nonché approvato coperte e guanciali materassi, inoltre i tutti sostituiti stati il sono Margherita progetto Capanna anni! Alla quattro in di€ ampliamento43.781,78 organici: delliquami dei Rifugio nonché Pastoreurbani solidi rifiuti i dei cui valle lavori a trasporto il per dell’elicottero dimenticare che dal 2005 ci viene riconosciuto, sempre dalla Valle d’Aosta, un contributo del 50% del costo Lyskamm al fine di bloccare lo sfaldamento dovuto ai cicli di gelo e disgelo degli ultimi anni. E non possiamo gabbia di Faraday per la protezione contro i fulmini). Inoltre è a buon punto il disgaggio della parete verso il cesso dal ghiacciaio del Garstelet, e, proprio quest’anno, la sostituzione del gruppo elettrogeno e la nuova in caso di incendio e tutte le nuove balconate in legno, la realizzazione di due “ferrate” per facilitare l’ac- sicurezza di superfici le e fuga di vie delle creazione la pulita, energia di integrazione una avere per tetto al personale con l’ampliamento della cucina nonché cinque docce con acqua calda, trenta pannelli solari sul la sostituzione di tutti i materassi, guanciali e coperte, il nuovo locale riservato 5 cm di coibentazione, la demolizione delle camerate sostituite con camerette, con larice in esterno rivestimento nuovo (il ristrutturazione di interventi grossi fatto abbiamo 1.737.412,40, € per lavori a pari 1.429.140,70 € a anni cinque in sommano Valle che della d’Aosta perduto fondo a contributi ai grazie Gnifetti: Capanna la particolare in e rifugi nostri i fatto. Anzitutto è si che quello di cio bilan- un d’obbligo è anni sei Dopo Statuto. nostro del norma a rieleggibile più siamo giunti alla fine del mio secondo triennio di Presidenza e a marzo non sarò Cari Soci, 1 Giorgio Tiraboschi IlPresidente

NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO- NOTIZIARIORoberto Regis, ElenaVecchietti, Lorenzo Zaninetti. Carlo Beccaria, Giovanni Chiara, Italo Cocco, Ivo Festa Bianchet, A. Maria Galetti, Silvio Gianolio, Vanda Vittone, GiuseppeVurro. Tamiotti,Tocchio, Franca Fabrizio Tocchio, Topini, Sasso, Aldo Vinzio, Daniela RomanoEugenio Pigliafreddo, Alberto Prealoni, Francesco Tito Perino, Princisvalle,Gianmario Luciano Rabellotti,Perincioli, Mirella Regaldi,Umberto RenatoNino, Rege,Maurizio Negra, Vilma Musano, Andrea Pietro Marchini, Silvana Mazza, Walter Mognetti, Stefano Montarolo, Chiara Morotti, Sergio Motta, C.A.I.Luca Giannini, Ettore Giuliani, Pier Luigi Langhi, Aldo Locca, Alberto Lora Ronco, Andrea Marchi, Alberto De Fabiani, Marco De Fabiani, Francesco Fendoni, Roberto Francoli, Giampiero Giannini, Carmellino, Mauro Casaccia, Andrea Casartelli, Fausto Cenere, Rachele Costanza, Franco Cottura, Giuseppina Baragiotta, Franca Bertoli, Alessandro Bovio, Federica Cairo, Antonio Camagna, Rino Giacomo Agosta, Carlo Antonietti, Remo Antonini, Giovanni Aprile, Paolo Arienta, Andrea Bacchetta, VARALLOSottosezioni, anchetramitec/cpostalen.14435135intestatoaCAIV delle e Sezione della Sedi le presso che oltre effettuato, essere può quota della versamento Il la coperturaassicurativadatadall’iscrizioneperl’anno2008cessaconil30marzo2009. Si invitano i Soci a voler provvedere al rinnovo per l’anno 2009 con tempestività, ricordando che Si ricordacheiltesseramentosichiudeimprorogabilmenteconmesediOttobre Elenco dei Soci venticinquennali Soci dei Elenco Elenco dei Soci cinquantennali Soci dei Elenco Quote associative anno 2009 anno associative Quote Totale socin.2.817cosìsuddivisi Ripartizione SociperSottosezione:

Ordinari Ordinari Familiari Romagnano Vitalizi Giovani Familiari Giovani Varallo Borgosesia Ghemme Scopello Grignasco Alagna Tessera (nuovisoci) Quanti siamo Quanti 2 € n. € n. n. n. n. € n. n. n. n. n. n. € 39,00 1.570 20,00 14,00 1.283 4,00 496 742 506 297 272 235 142 82 9 ARALLO. Commissione Tecnica Rifugi. Commissione Speleologica Commissione Segnaletica. Commissione Scientifica Commissione Sci Alpinismo Commissione Puntidi Appoggio Commissione Notiziario Commissione Montagna Antica MontagnadaSalvare: Commissione Manifestazioni: Commissione GestioneRifugi: Commissione Foto-Cine-Video:. Romagnano Grignasco: Ghemme: Borgosesia: Gruppo Camosci Scopello: CONSIGLIO DIRETTIVO 2008 DIRETTIVO CONSIGLIO Commissione Corale: Commissione Biblioteca: Commissione Alpinismo:. Commissione di Presidenti Sottosezioni Reggenti Consiglieri: Vice Presidente: Vice Presidente: Presidente: Revisori deiconti: Probiviri: Alagna: Delegati:

Sesia:

:

Pier GiuseppePoggia Renato Rovellotti Danilo Saettone Gilberto Negri Marco Mattassoglio Giampiero Renolfi Davide TosiDavide Carlo Raiteri Roberto Cairo Giorgio Tiraboschi Piero Quaglia–GiuseppeVeziaga –PiergiuseppePoggia –Corrado Bardelli Enrico Zanoletti-MarcoMaffeisGiampieroRenolfiSusannaZaninetti Anna Folghera –Pierantonio Rotta-PierRiccardoDegasparisCarloCerli Abele Iseni–MassimoBello Andrea Colla Franco Giuliani-Valentino Morello Paolo Erba-RachelePalestro -GianpieroGiupponiElioCerutti FestaGiovanni Bonfanti–Ottavio Bianchet–GianniGalli ...... 3 ...... Roberto Mattasoglio Paolo Testa Marco Fava Enrico Zanoletti Enzo Schiavon Marco Tosi Floriana Riccio Silvano Pitto Giovanni Astori Giorgio Tiraboschi Stefano Ferraris Alessandro Antonini Sergio Milani Luciano Bonato

NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO z ag varallo 22-01-2007 10:28 Pagina 1

La protezione in più in caso di infortunio.

nessuno piace pensare a un infortunio! A Tuttavia, per l'imprevedibilità e le conse- guenze che ne possono derivare, è meglio TOROTORO essere preparati ad ogni emergenza. Per rispondere alle esigenze di tranquillità e sicu- TUTELATUTELA rezza vostre e dei vostri cari è nata Toro Tutela Più, la polizza infortuni di Toro Assicurazioni. PIÙ Il modo migliore per risolvere i problemi eco- PIÙ nomici e organizzativi derivati da un infortunio. La polizza infortuni Parlatene con l'Agente Toro Assicurazioni. per te e la tua famiglia

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Prima della sottoscrizione leggere la Nota Informativa e le Condizioni di polizza. A tuttivogliamoanticiparegliauguri piùsinceriecordialidi E’ DISPONIBILEPRESSOLA SEZIONEELE SOTTOSEZIONI organizza latradizionalemanifestazioneannuale IL PROGRAMMA DETTAGLIATO DELLA SERATA e di un Felice e Prospero e Felice un di e giunta allasua60°edizionechesiterràa Buone Feste Natalizie Feste Buone il giorno Natale Alpino Natale OTRA di Scopa di OTRA La SezionedelC.A.I. Anno Nuovo Anno 24 dicembre2008

NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO

Assemblea Ordinaria Assemblea è finalizzatoai paesidelterzomondo. di vecchi computer, e quindi a costo quasi zero, progetto, interamente realizzato con materiale Il webcam. una da riprese Capanna dalla foto banda larga”, inviando in continuo su internet con grande successo, la trasmissione di dati “a di Torino e i suoi assistenti hanno sperimentato, di aprile e maggio l’ing. Trinchero dell’Universitàdel Politecnicodi Zurigo e Heidelberg. rispettivamente Nei mesi Bartsch, e Maggiorini proff. i agosto 25 al 20 dal Cogo, Annalisa Prof.ssa gruppo dell’Università di Ferrara guidato dalla un ospitato stato è luglio di metà prima nella di alpinisti ma anche di spedizioni di ricercatori:solo non Capanna alla visite le state sono poi, Numerose, atmosfera. in gas dei l’emissione soddisfacenti, soprattutto per quanto riguarda molto risultati dando sta 2006, nel effettuato tervento di sostituzione del gruppo elettrogeno, terra” per la protezione contro i fulmini. L’in nutenzione e un miglioramento della “messa a ma di subito, lavori ha ordinari degli solo quest’anno, Margherita Regina Capanna La sui rifugidellaSezione. prosegue il suo discorso con l’annuale relazione Tiraboschi Presidente il silenzio, di momento Canova della Sottosezione di Scopello. Dopo un Giuseppe e Sesia Romagnano di Sottosezione della Vercelli Ermanno e Grai Giuseppe rallo, Va di Sezione Turcotti Giovanni della l’anno: durante lasciato hanno ci che soci i ricordati successivamente Vengono collaborazione”. e per l’ospitalità, segno di uno spirito di “amiciziaRenatoRovellotti,reggente, suo il e Ghemme prende la parola ringraziando la Sottosezione di Tiraboschi Giorgio Sezione della Presidente Il che nelleSottosezioni. Sezione in sia disponibile è testo il quanto in del 17 marzo 2007, del quale si evita la lettura zione del verbale dell’Assemblea Straordinaria formalità iniziali si esauriscono con l’approva- Le Rotta. Pierantonio Farinetti, Luigi Gallina, Franco Baldizzone, Renzo Marchi, Piero soci ai rispettivamente assegnati sono Scrutatori e Silvio Rolando, mentre gli incarichi di Segretario acclamazione, Presidente dell’assemblea il disocio Palazzo Gallarati a Ghemme. È nominato, per Sala la presso soci, dei Ordinari blea Antonelli Il giorno 15 marzo 2008 si è svolta la 169 Sesia Varallo di Sezione della ª Assem - - - - 7 dei lavori. di tutte le autorizzazioni necessarie per l’avvio riparato da un telone blu; siamo già in possesso sala ristorante e di copertura della zonadella ancora ampliamento di teleferico, servizio del sono in progetto diversi lavori di miglioramento Per quanto riguarda il Rifugio Pastore, invece, tiche favorevoli. degli sciatori, anche grazie a condizioni clima abbia portato ad un raddoppio della frequenza la stagione invernale e sembra che l’intervento migliore la fruibilità e l’accoglienza esterna per d’Olen, Col nel al Vigevano” di “Città Rifugio Nell’ottobre 2007 è stato costruito un dehor al difficoltà intrinsecadell’intervento. la e metereologiche condizioni cattive le per RegioneVallerilento a proseguiti ma d’Aosta, dalla 95% il per finanziati Lyskamm, il verso parete della disgaggio di lavori i cominciati sono inoltre, estiva, stagione della fine Alla finanziamento. consueto il per Valled’Aosta, Regione alla sostituzione sua la per progetto un presentato stato già è riguardo, questo e, a 2007 del corso il durante problemi pochi non causato ha invece, elettrogeno, gruppo vecchio Il personale. il per locale nuovo dal verso la demolizione della scala cheattra la dividevacucina la ampliata stata è intervento: qualche subito ha Gnifetti Capanna la Anche Piemonte, laComunitàMontanael’ATL. Varallo Sesia, la Provincia di Vercelli, la Regione Varallo, saranno coinvolti, inoltre, il Comune di grande importanza e prestigio per la Sezione di di ricerche alla Margherita. Questo evento è di anni 25 i festeggiare per giorni, tre di durata della Montagna di Medicina di Internazionale Convegno un Sezione, della collaborazione la proposto hanno di organizzareinoltre, a Bartsch, Varallo e in Maggiorini ottobre, proff. conI ma soprattuttosièinquota. Margherita, dove sono disponibili certi servizi, Capanna alla solo svolti essere possono test i e infinite sono applicazioni le soddisfacenti: stati sono risultati i elevatissimi, ancora costi i Nonostante liquido. l’idrogeno combustibile Gnifetti, la produzione di energia usando come testato, alla fine di agosto, anche alla Capanna Piemonte, finanziaria della RegioneUn’altra Piemonte, società di Torino,ha controllata dalla Fin

NOTIZIARIO- C.A.I.- VARALLO- - NOTIZIARIOinizio dicongelamento aipiedi. a 8461 m per le terribili condizioni meteo e un ha tentato la scalata dell’Everest, rinunciando mese di maggio, sola e senza ossigeno e sherpa, Oceania e il Kilimanjaro (5963 m) in Africa. in Nel Guinea, Nuova Papua in Jaya nell’Irian m) m) in Sud America, la Piramide Carstenz (4884 (6962 l’Aconcagua salito ha distanza, di mesi tarsi nell’impresa. Nel corso del 2007, a pochi sette continenti, prima donna italiana a cimen le “Seven Summits”, cioè le più alte vette dei progetto suo nel Piolini Cristina socia C.A.I. nostra della cavalcata la Continua Himalaya. in ) m (6478 Peak Mera il salito ha ottobre in 1934, nascita di anno Saettone, Danilo Borgosesia, dor (6310 m). Il reggente della Sottosezione di nell’estate ha raggiunto il Chimborazo in Equa Giorgio da guidato Ghemme, di gruppo Il Tosi, serata di festeggiamenti ad Alagna il 3 agosto. VARALLOalla partecipato ha Sezione la ossigeno; senza terra della ottomila 14 dei conquista la tando comple Peak Broad del vetta la raggiunto ha questi ricordiamo Silvio Mondinelli, che a luglio Tra all’estero. imprese loro Varallole CAI con il onorano soci molti ancora Fortunatamente, nale che coinvolgesse alpinisti maturi e giovani. sezio un’attività ad disinteresse e vidualismo Si è dovuto, purtroppo, prendere atto dell’indi cercare nuovi stimoli per questa commissione. a atte riunioni numerose le e Presidenti Vice zione, nonostante i vari tentativi fatti dai due dire la prendessero ne che soci di mancanza che ormai da due anni era stata congelata per Europee, Extra Spedizioni Commissione della scioglimento lo deliberato ha Direttivo siglio Con il extraeuropeo dell’alpinismo tema Sul questo progettodiinteresseinternazionale. unico Ente privato, ha aderito con entusiasmo a proprietaria della struttura. La nostra Sezione, versitari tenuti in loco dall’Università di Torino, consiste nell’organizzazione di Master post uni FAO,la cui tra Pubblici, Enti vari da promossa lo aveva distruttoche nel 2001. Una grande iniziativa l’incendio dopo d’Olen, Col al Mosso A. Scientifico Istituto ricostruito il inaugurato stato è 2007 dicembre 15 il inaugurazioni, di proposito a Sempre locale. popolazione della di Appoggio, con l’aiuto del comune di Rossa e Punti Commissione dalla realizzato Cavaione, inaugurato il nuovo punto di appoggio all’ Alpe anno anche i liquami organici. L’8 luglio è stato horn e Ravelli da dai qualievacuiamo qualche Balme Gugliermina, Resegotti, rifugi dei incustoditi: pulizia periodica alla provveduto è si economico, anche impegno, grande Con ------8 in maniera concisa il lavoro delle Sottosezioni delle lavoro il concisa maniera in Il Vice Presidente Carlo Raiteri, invece, espone garantire continuitàallevarie commissioni. di investire sulle persone e sui giovani al fine di l’importanza sottolineando discorso proprio il Floriana Riccio lascerà l’incarico. Cairo termina fine anno, per impegni di studio, la Presidente a che presente fa Notiziario Commissione alla delle attività svolte da ciascuna. In riferimento nelle Commissioni e fornisce un breve resoconto Cairo, il quale ringrazia tutti coloro impegnati La parola passa, poi, al Vice Presidente Roberto carica diPresidente diSezione. sua la scadrà 2009 nel che presenti ai ricorda Giorgio Tiraboschi infine, relazione, sua Nella Sezione. della futuro il per decisivi momenti nei soprattutto equilibrio ed supporto grande sempre offrono Presidenti, che Vice due ai re ogni cosa. Infine, un ringraziamento particola- superati, è sempre disponibile ad occuparsi di nonostante i problemi di salute brillantemente rifugi. Un grazie anche a Valentino Morello che, fiscale,e specialmenteamministrativa nelparte periodo nella di aperturapesantemente dei impegnata sempre Nadia, impiegata, nostra solo gestisce il tesseramento telematica e alla da che Giupponi, Giampiero a va particolare della gestione della Sezione. Un ringraziamento sono pochi quelli che si occupano attivamente con la Sezione, su quasi 3000 associati, infatti, della sua relazione invitando i soci a collaborare Il Presidente Tiraboschi conclude l’esposizione quella dialtreSezioni. associazione è tra le più basse confrontata con ma si deve tenere conto che la nostra quota di possibile ripetere lo stesso intervento nel 2009, semblea Nazionale del CAI. Purtroppo non sarà aumenti della quota sociale deliberati dall’As bre 2007, ha deciso di assorbire per il 2008 gli Il Consiglio Direttivo, nella seduta del gravarla didebiti. 28 settem spazi sufficienti alle attività della Sezione senza riuscita trovare una soluzione adatta a fornire vendita di casa Grassi nel 2004, non si è ancora luzione. Nonostante i capitali disponibili dopo la Sede, invece, non si è ancora giunti ad una so nuova della problema il riguarda quanto Per Natale aVarallo eilNatale Alpino aMorca. di auguri degli festa Vette, la delle Cristo del Gressoney in occasione del restauro della statuaa delegazione nostra una di partecipazione la fetti, la Santa Messa dei Portatori al Col d’Olen, della Cappella Madonna dei Ghiacciai alla Gni anniversario 40° il festa Seccio, la all’Alpe 2007, dell’alpe del corso nel svolte, sono Si - - - - e ringrazia tutti i reggenti e i volontari per il Delegati sono, invece, Elio Cerutti, Valentino loro lavoro. Al termine degli interventi, il so- Morello, Paolo Erba, Rachele Palestro, Gianpiero cio Luciano Lucca, coadiuvato da un collega, Giupponi e Franco Giuliani. espone in modo dettagliato il funzionamento Prima di chiudere l’Assemblea vengono espo- del nuovo sito internet della Sezione CAI di sti ed approvati i bilanci consuntivi del 2007 Varallo, ricevendo calorosi applausi per i risul- e preventivi per l’anno 2008, a questo pro- tati compiuti. posito si fa notare che il bilancio consuntivo In seguito l’Assemblea si occupa del rinnovo commerciale 2007 ha chiuso con un risultato delle cariche sociali, in particolare dell’elezione netto di € 16.961,00, mentre il bilancio sociale di sei nuovi Consiglieri e sei Delegati. Nel giro di del 2007 presenta un disavanzo di cassa di € un’ ora vengono espletate le formalità di voto e 7.073, 69, coperto dall’accantonamento degli di scrutinio, con i seguenti risultati: sono eletti anni precedenti. A seguito di alcune domande Consiglieri per il triennio 2008/2011 Carlo Cerli, di chiarimento da parte dei soci intervenuti, Piero Quaglia, Giuseppe Veziaga, Piergiuseppe il Presidente dell’Assemblea chiude alle ore Poggia, Enrico Zanoletti e Corrado Bardelli; i 18.30 la seduta.

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9 NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO NOTIZIARIOe sezionali gruppi alcuni da sperimentate nici ver- con cassetta-tipo una Sezioni alle fornita stata è segnaletica di l’attività Peragevolare soccorso e sacchetti biodegradabili per i rifiuti. pronto di cassette rifugi ai fornendo e stione) 626 sulla sicurezza, problematiche varie di ge legge soccorso, (pronto rifugi dei gestori i per organizzando corsi di formazione-aggiornamento formazione (agevolata dalla posta elettronica), fronti delle Sezioni attraverso una costante in Il CDR si è mosso concretamente anche nei con C.A.I.sviluppo apartiredalprossimoanno. contributi sulla sentieristica – e che troveranno Consulte Provinciali enelbandoregionaleper compilazione del catasto sentieri attraverso le nella rifugi, sui regionale legge della stesura nella Regione alla dato supporto del caso nel come – operando sta si già quali sui Obiettivi Scuole. alle particolare in rivolte culturale e VARALLOdivulgazione e promozione dell’offerta turistica ramenti della qualità dei rifugi alpini, azioni di miglio e normativi adeguamenti segnaletica, della ripristino e sentieri ai manutenzione di oneri a carico del bilancio regionale, interventi tano sul territorio regionale”, che prevede, con il potenziamento e lo sviluppo del turismo mon accordo fra la Regione ed il CAI importante Piemonte un “per di firma alla 2008 giugno nel Turismo e Cultura. Rapporti che hanno portato Montagna, alla Piemonte-Assessorati Regione rapporti costanti e reciprocamente utili con la dall’altro, allacciando, ed Sezioni le con tatti con i lato una da intensificando costruttivo, assunto un carattere decisamente operativo e della cartografia “Alpipendenza senza frontiere”),gravosa e ha poi l’annosa particolare (in dai disciolti Convegno e Delegazione Regionale trasferite problematiche delle carico in presa alla ed conoscenza alla soprattutto dedicato di intensa attività che, dopo un primo periodo anni Piemonte, CAI del CDR il per stati, Sono lamento delClub Alpino Italiano. Regionali (GR) secondo i nuovi Statuto e Rego- Regioni, destinati a gestire l’attività dei Gruppi dei Comitati Direttivi Regionali (CDR) delle tre componenti i eletti vennero quale nella (LPV) Ligure-Piemontese-Valdostano Convegno del zo 2006, si tenne a Giaveno l’ultima Assemblea Sono trascorsi quasi tre anni da quando, nel mar Piemonte CAI del attività di Treanni 2008 - 2006 ------10 scenza e di relazioni interpersonali che si era era si che interpersonali relazioni di e scenza cono comune di patrimonio quel disperdere non per sia interregionale carattere a rimasti sono OTOP alcuni perché sia Ciò Regioni. tre delle località una in autunno in tiene si che mantenere un’Assemblea annuale di Area LPV, voluta è si regionale, assetto nell’attuale Pur il 29marzo. Villadossola (2008). Nel 2009 si terrà a Vercelli, finora si è svolta a Torino (2006) SezioniFossano piemontesi (2007)si tiene nel e mese di marzo e nel giugno 2007. L’Assemblea dei Delegati delle Varallo, rifugio Camosci alle Piane di Cervarolo, nero (Novara), Stresa (Verbano-Cusio-Ossola) e (Cuneo), Asti, Valenza (Alessandria), Borgoma Barge Valdieri, di Anna S. Fossano, (Torino), è così passati da Torino a Susa, Rivarolo, Lanzo un contatto diretto con le Sezioni ospitanti. Si CDR al consentire per sia zona nella residenti ciò sia per agevolare di volta in volta i membri all’anno) presso le Sezioni delle varie province: (7/8 riunioni le decentrare di presa decisione della l’utilità rilevata va CDR, al interno vista di punto Dal territori. relativi dei CAI Sezioni campagna promozionale con l’elencazione una dellepiemontesi, province delle giornalistiche inizi del prossimo anno, sulle principali testate agli effettuata verrà iscrizioni, le centivarne in di e CAI del all’attività visibilità maggior dare di l’OTOP.necessità la ravvisato Avendo del CDR, con funzioni di raccordo fra questo e “referente” un partecipa Commissione ogni per le spese di funzionamento. Alle riunioni di propri (OTOC),contributi Centrali ai tivi oltre tributi provenienti dagli Organi Tecnici Opera- l’intervento del GR nell’assegnazione dei con- l’altro, fra prevedendo, (OTOP), Periferici vi TecniciOrgani vari Regolamentidei i Operati predisposto ha CDR Il alpini. gruppi dei giri e Via Alpina trekking, vie, alte su ubicati quelli per priorità con e V) 220 a continua (corrente necessarie tecniche caratteristiche le aventi piemontesi rifugi alcuni in veloce” di “Internet l’allacciamento Piemonte, Regione della parte da corso, in E’ A.G. di Commissione la del l’apporto con redatto Scarponcino”, “Lo periodico il inviato viene Giovanile Alpinismo di accompagnatori agli ed piemontesi Sezioni rivelatesi di buona tenuta. Ai soci giovani delle - - - - - operanti sul territorio. Si spera che Sezioni delle quantorealtà dalla lontano considerato sopra nuovo, forse ancora poco conosciuto dai relativamente soci o organo un regionale; CAI del l’operato modo sintetico, in pure sia soci, stri no dei conoscenza a portare di l’intento con redatte state sono note Queste territorio. sul Borgomanero per la sua posizione baricentrica solitamente che vengonoBiella, e tenute Novara presso VCO, la SezioneVercelli, di di vince paratorie di Assemblea fra le Sezioni delle Pro pre- riunioni alle intervengono Delegati nostri LPV,i Convegno il con iniziata consuetudine nazionali. E, mantenendo e intensificando una quelle LPV,in di Area che che oltre regionale dei Delegati del CAI Varallo nelle Assemblee, sia Assidua e numerosa è sempre stata la presenza Regioni confinanti. tre le fra rapporti i agevolare può oggi ancora costituito negli anni con il Convegno LPV e che all’adeguamento dellaquotasociale. per un solo giorno di copertura, il che porterà socio, poco più di quello che si paga stato attualmenteipotizzato un premio annuale di 2 euro a É ambito. questo in innovazione di necessità dei soci e delle sezioni, ha constatato la reale esigenze le capire per ricerca di periodo un dal dopo che PresidenteGenerale Salsa, Annibale istituito lavoro, di gruppo un da borata ela stata è assicurativa procedura nuova La cui abbiamoparlatoinprecedenza. semplice, ma in realtà può portare ai disagi di procedimento, descritto a parole, può sembrare chieste e inoltrarle agli enti competenti. Questo Centrale, la quale si occupava di smistare Sede le ri alla fax un l’attività precedente giorno sezione doveva inviare entro la mezzanotte ogni del assicurativa copertura la richiedere per 2008, al fino corrente, al fosse ne Pernon chi problemi legati all’eccessiva burocratizzazione. complessa e delicata, a rischio di errori umani e finora procedura assicurative, coperture delle sicuramente ad un miglioramento nella gestione le attività sociali del CAI. Questo evento porteràtutte durante infortuni assicurativa copertura della automatica l’attivazione cambiamento: A partire dal gennaio 2009 è previsto un grande infortuni polizza nuova una Centrale: Sede dalla Novità - - - - 11 ideale: laMontagna. che meglio li favorisce perché oggettoquell’ambiente in amicizia, ed delconoscenza di nostro per essi occasione per allacciare nuovi rapporti visibilità ed interesse agli occhi dei soci e sarà maggior acquisterà regionale realtà nuova la forse allora Rosa), del Genti delle l’Incontro (quale consolidati e presenti già tersezionale in carattere a incontri quegli di avvalendosi possibilmente montagna, di località una in regionale livello a manifestazione una anno ogni organizzare ad riuscirà si di Alessandria, dallo stesso GR nell’ultima Assemblea Area proposto LPV come poi, Se sezionali. problemi ai dell’attività del GR Piemonte e la sua vicinanza esposto possa invece dimostrare la concretezza ottenere buoni risultati”. possono si territorio dal provenienti idee le e Salsa, “solo ascoltando e recependo le istanze sociali. Citando le parole del attività delle Presidente gestione nella positivo in svolta Annibale in campo assicurativo, che segnano una grande innovazioni queste su formativi incontri degli Nei prossimi mesi la Sede Centrale organizzerà invalidità permanente. 110.000 in caso di morte e € 160.000 in caso di sezione, e porta al raddoppio del massimali: € relativo modulo, reperibile nelle segreterie di il compilando fatta viene richiesta La 1,62. € permanente, versando una quota aggiuntiva di invalidità e morte di caso il per alti più simali mas con infortuni assicurativa copertura una richiedere potrà socio ogni iscrizione, nuova della o tesseramento del rinnovo del All’atto 2009. dal partire a novità delle presenti sono fronte questo su Anche cura. di spese le per 1.600 € e permanente invalidità per 80.000 € morte, di caso in 55.000 € seguenti: i sono polizza dalla forniti massimali I 2010. 31 marzo al fino tessera, della rinnovo del o zione di copertura assicurativa dal momento dell’iscriCon il 1 gennaio 2009, quindi, ogni socio godrà CDRCAIPiemonte Giorgio Salina - NOTIZIARIO C.A.I.- VARALLO- essere gettato alle ortiche. può non però, acquisito, già ha Tuttoquanto rimuovere Torino Vuol dallasuamemoria. montagna. la è dolore al sfogo L’unico smarrito, ha perso una parte di sé. E’ spaesato. sente si Raiteri guerra. la dopo appena Siamo primo dicordata. suo il più ha non Ovidio studi. negli d’arresto battuta una provoca strada, della incidente un per anni, 24 a Carlo, fratello del morte La dei monti. piedi ai vallate delle genti le con strettissimi Valle Strona e a stringere quindi rapporti anche della e della comuni i tutti visitare a porta lo che affini e coloniali di commerciale vecchio bersagliere, che ha un’avviata attività care gli impegni nei confronti del padre Cleto, dimenti altro, per senza, germoglio un di più già è montagna la per passione sua la Intanto presso laFacoltàdiEconomiaeCommercio. Torino di all’Università studi gli continuare di decide Ragioniere di diploma il Conseguito ti. di Ragioneria a Novara presso l’Istituto Mossot “Guglielmo Marconi” per poi proseguire gli studi Dopo le elementari si iscrive all’Istituto Tecnico aprile del1927. 8 giorno il Borgosesia a nasce Raiteri “Ovidio gentilmente cihainviatosunostrarichiesta. sentato al pubblico, pubblichiamo il testo che parole con le quali il dott. Pascariello l’ha pre sociattivi della e nostra Sezione.illustri Avendopiù dei apprezzato uno le Raiteri, Ovidio a Montana Valsesia,Comunità quest’annodalla è stato istituito assegnato biennale, Premio Il NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO 2008 Lancia Premio testo di Adolfo Pascariello,fotografiedi Valentino Morello - - - 12 stimolando i giovani ai valori della solidarietà, vecchi, dei consigli ai attento sempre zioni, Sta varie le splendidamente dirige passione, Grande organizzatore, unisce il raziocinio alla per sempre. rimasto è montagna in chi di o montagna in difficoltà in è chi di recupero il per copertura Per la prima volta il territorio nazionale ha una E’ unmomentoepocale. tedesco halasciatoallafinedellaguerra. no. Le prime barelle sono quelle che l’esercito costituisce il Corpo Nazionale del Soccorso Alpi cinali e di ferule metalliche, con altri pionieri, di sua iniziativa i rifugi del Monte Rosa di medi dotato già ha comunque che Raiteri, 1954 Nel una promessa. di più molto sono Ravelli Luigi don “Paribel”, dal e Matilde zia dalla dimora a messi semi I nel 1952,anchegrazieaRaiteri. circa 200 soci. Il rifugio del Tovo vede la luce, subito, da fin raccoglie, che Borgosesia di CAI Nel 1945 è tra i fondatori della Sottosezione del di promettentipulcini. Gioventù Escursionistica Borgosesiana, un vivaio Nel 1941 con gli amici di Carlo dà vita all’Unionedel MonteRosa. loro, porrà la propria firma su alcune prime vie a grazie Raiteri, Ovidio fantasia. la Mo, Ilorini stile, Adolfo Vecchietti, la tecnica, e lo Francesco Barchietto, Franco maestri sono Gli vette. le per parte e zaino lo affardella scarponi, gli della ditta del padre ma appena è possibileOvidio Raitericalza prende, intanto, in mano le redini e isuoifigli.Comesannofarelemamme. insegna ma soprattutto accarezza il Parma, pianoforte di Conservatorio al diplomata Luisa, Manuela, Anita eMattia. Carlo, Monica, casa la riempire a Arriveranno sposa, èscesafinoaForesto. La neve con un velo candido, come quello della Nel 1952 si sposa, a Quarona. E’ il 29 settembre.vita èilmedesimo. la affrontare di e sentire di modo Il monti. i Bianchet che con lui condivide la passione per dove naturalmente si andava a piedi, Luisa IntantoFesta ha conosciuto, sui campi di sci di Mera, presso laprestigiosaNormale. e consegue la Laurea in Economia e Commercio questa tranquillità, impara a guardarsi dentro, Ritrova se stesso a Pisa, ospite in un convento. In - - - dagli insulti del tempo e dall’incuria degli uomi per la montagna non tollera di vedere rovinati Ovidio Raiteri non si ferma. Il suo infinito amore Caduti inMontagna. i tutti di ricordo a Ceri dei Benedizione della celebrata la Messa in occasione della Cerimonia viene anno ogni di ottobre di mese nel altare stesso questo Su cielo. il solo rimane quale la di quota. Ognuno ha la propria montagna oltre differenze sono ci Non d’Italia. monti i tutti da provenienti rocce le con costruito Roccia di l’Altare inaugurato viene Tovo Monte Sul un’altra ideadiRaiteri. Bisogna attendere il 1964 per vedere realizzata pensarci. E’ l’alba di una nuova era, ma qualcuno fatto. dovevastato mai era genere del Nulla Linate. di Nazionale Aereo Soccorso il con rapporto elicottero a media quota. Tutto in strettissimo un di l’intervento con aviotrasportati e terra a operatori tra collaborazione della d’angolo Rosa,Monte - Gelo nell’Operazione testata re Nell’inverno 1961 Raiteri è il grande trascinato una vita. vono operare. Un altro passo avanti per salvare de Soccorritori i quali nelle proibitive spesso condizioni nelle risorse di numero minore il Questo vuol dire poter comunicare, disperdendo ha ottenute Raiteri dal Ministro Giulio Pastore. le Soccorso, di squadre le dotare cui di tenti rice-trasmit radio delle l’arrivo vede 1960 Il e sulleparetiilpropriopanequotidiano. responsabilità per chi deve trovare sulle creste grandi di carico difficile, e duro mestiere Un professionalità delle Guide Alpine della Valsesia.la apprezzare valorizzare, farconoscereed di dell’Associazione Amici delle Guide con nascita lola per in Alagna, scopo adopera, si 1959 Nel della montagna. samaritani dei legge la E’ irreversibile. volte chi ha chiesto aiuto in un momento difficile, a scaldare chi, in quel momento, ne ha bisogno, per ideale fuoco Un fuoco. il alimentare per Ognuno saprà portare il proprio pezzo di legno e allavalorizzazionedellesingolecapacità. zione delle risorse, ai rapporti con le istituzioni all’ottimizza formazione, loro Volontari, alla dei assicurazioni alle pensare a naturalmente quale Raiteri non sarà motore trainante, oltre sidente Nazionale. Non ci sarà operazione nella sotto la presidenza Toniolo, la carica di VicepreValsesia Valsessera andando anche a ricoprire, Per 26 anni rimane alla guida della Delegazione dell’incredibile. ha che operatori gli tra coesione una creando ------13 ni con gli occhi bassi e di silenzi che, da soli, soli, da che, silenzi di e bassi occhi gli con ni di “ boia faus!, di non ce la faccio più, di ritor bocca, di mani che faticano a tenere la corda, notti senza stelle, di salite con le ginocchia in di sacco, il preparare a aiutarlo ad abituata è che famiglia la tutta per levatacce di Ricordi uno zainopienodiricordi. e cognome un e Tutte nome volare. un hanno sulle quali anche le lacrime fanno fatica a sci- tanto da lasciargli sul cuore cicatrici indelebili Per contro gli ha chiesto moltissimo. Talmente non glihamairegalatonulla. ma molto, dato ha gli montagna La scarpe. le piccica agli occhi o la pioggia ti arriva fin dentro stropicciarlo. Anche quando la nebbia ti si ap- senza stagione, ogni in vestito, il rispetta Ne col ventovuolsussurrarequalcosa. ascoltarla, cercando di comprenderla, quando ad imparato ha perché questo e montagna la Ovidio Raiteri continua a riversare affetto verso ampiamente egratuitamentepubblicizzati. trimonio montano. Oggi gli itinerari sono dieci, interventi effettuati per la salvaguardia del pa conservare e divulgare, su larga scala, tutti gli Si prodiga dunque con “I Sentieri dell’Arte” per fatta conoscereedapprezzare. Non è soddisfatto. Non basta. La montagna va all’evento. partecipano anno ogni Walserche Adesso invece sono coinvolte anche le Comunità i primi anni del Novecento era andato a morire. to” che aveva visto la luce nel 1600 ma che con Carlo Elgo, arrivato ad Alagna, il “Rosario Fiori don con rispolvera, Raiteri 1982 del corso Nel un’altra tesserinadelpropriomosaico. solo Raiteri per conquista, una è territorio il Per Soccorso. di Operatori di caserma sua la La Guardia di Finanza, nel 1978, apre ad Alagna da Salvare”.E’ il1973. “Montagna Antica-Montagna allora battezza e che costellano le vallate valsesiane. Promuove ni i numerosi piccoli monumenti d’arte e di fede

NOTIZIARIO- C.A.I. VARALLO- - NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO in stringersi di modo così hanno parroci, loro Guide di Alagna e di Gressoney,ai unitamente Le romantico. alpinismo un di figure stituibili Portatori,inso- dei mitiche ricordo a Messa la anche nessuno, dimenticare non per pro muove, d’Olen Col al 1998, dal poi, anno Ogni l’avvento delleerbacceedeldegradototale. sugli alpeggi remoti. Senza di loro è inevitabile si prendono cura delle cappelle e degli oratori che coloro di prezioso l’impegno sottolineare amici, il Premio “Fabbriciere di Montagna” per Arriviamo al 1996. Istituisce, con un gruppo di Padreterno nondimentichi. a condividere molto e che spera che almeno il monti. Quelle genti con cui Raiteri ha imparato graziamento e di propiziazione per le genti dei prende vita la Messa sulla Neve, Te Deum di rin Eppure bisogna saper rendere grazie e, nelparlano fintroppochiaro. 1993, - - 14 come l’acquadirocciaposseggono”. cristalline anime le solo che umiltà grande la traccia nella neve, senza mai alzare la amandotesta, la propriachi, terra,condi silenziosamente, fa emblematico la l’esempio Rappresenta del MonteRosa. pietra di lastre quelle di una è Raiteri Ovidio al propriopaesesenzadoveremigrare. rimanere di pur montagna, della viscere dalle pagnotta la rubare a dei costretti valligiani fatiche tanti le e sacrifici i sono ci Lì altare. blocchi elastredirocciaèstatorealizzatoun con Vincent, Capanna della pressi nei Pisse, delle Superiore Colle al Salvare, da Montagna – Antica Montagna di amici gli con 2001, Nel sono statidimenticati. RosaMonte del Minatori i Nemmeno gioventù. piegano le loro spalle più dei carichi della loro che memorie di e raccoglimento di momenti quella figura dal fisicoE asciutto ad Agnona. famiglie nostre le e con lo residenti sguardo seve lescenza, per non dire dell’infanzia, in quanto Il mio ricordo di Adolfo risale ai tempi dell’ado novero dei“vecchi”delCAI. nel entrato sono anch’io ormai che fatto dal scomparsa, mi sento di farlo, forse incoraggiato titolo e conoscenza – oggi, a tre lustri dalla sua nostro sodalizio, ne avevano senz’altro maggior montagna ed i primi anni di vita associativa nel avevano vissuto con lui le tante esperienze dellalui – anche perché amici più anziani di me, che per iscritto i sentimenti ed i ricordi che avevo di ci lasciò. Ma se allora non riuscii ad esprimere tempo ed inaspettatamente, Adolfo Vecchietti già trascorsi quindici anni da quando, in breve fotografia. Ed infatti non mi par vero che siano ragn di Civiasco di cui oggi mi rimane soltanto la stava scritto sotto la meridiana di un vecchio ta“Il tempo scorre rapido come l’acqua nei fiumi” A 15 anni dalla scomparsa di di scomparsa dalla anni A15 Adolfo Vecchietti: Ricordi di un amico un di Ricordi Vecchietti: Adolfo 1964 – Adolfo Vecchietti conModestoMo e OrazioZanelloinVal d’Otro - - - 15 con luiallaVice Presidenza sezionale. trascorso (1975/77) triennio il insegnamento grande di fu mi particolare In iniziative. varie delle sostenitore e consigliere interlocutore, valido il Vecchietti Adolfo in trovai che anni quegli in proprio fu E Sezione. nostra della tà real articolata e ampia più ben la conoscere tivi nel Consiglio Sezionale che mi portarono a elet mandati primi dai affiancate Borgosesia, gio, tutte iniziative sorte nella Sottosezione di d’Appog- Punti dei all’avvio piedi” a invernali per la conoscenza della Valsesia” e dalle “Gite rienze nell’ambito del CAI Varallo. Dalle “Gite Gli anni ’60 e ’70 furono per me ricchi di espe per lui. mirazione e di rispettosa confidenza che nutrivo che mai venisse meno in me quel senso di am- però senza all’“Adolfo”, Vecchietti” “Signor dal passare a invitò mi egli quando suggello tardò a tramutarsi in amicizia, che ebbe il non suo apprezzamento reciproco il che così Fu montagna. gite sociali o nelle prime escursioni insieme in incontri serali in sede CAI e dal ritrovarsi nelle conoscenza e confidenza che già nasceva dagli fianco contribuì non poco ad accrescere quella amministrativo; e il quotidiano lavoro fianco a nell’ufficio impiegato era ov’egli Borgosesia) in Tessitura (la Lane nell’azienda avvenissero lavorativi anni primi miei i che volle destino compagnia, l’ambiente gli erano congeniali. Poi misurate ed argute, quando l’interlocutore, la sempre spirito, di battute alle ed confidenza alla aprirsi anche sapeva che ma schivo, volte a e fermo carattere un di manifestazione sì mersi con parche ma sostanziali parole, erano constatazione che quel viso serio, quell’espri lui già mi ero fatto; con la piacevole, inattesa, di che dell’idea conferma la fu CAI ambito in di Adolfo diretta conoscenza la Borgosesia, di Sottosezione alla iscrissi mi 1960 nel quando Per cui, dell’alpinista. classico modello il con montagna, la per amore nascente mio al vano attraverso le informazioni che si accompagna nella mente, fino ad identificarla col tempo, e impressa subito rimasta era mi coetanea, mia Elena, figlia dalla accompagnato spesso sesia, a passo rapido e cadenzato la strada per Borgo ro che, con la cartella sottobraccio, percorreva di GiorgioSalina

NOTIZIARIO- - C.A.I.- VARALLO - - - NOTIZIARIOtrascorsi conlui inmontagna. momenti tre vivi particolarmente rimangono Sotto un profilo più strettamente personale mi di collaborare”. comprensione, la modestia ed il la e fattivofiducia la amicizia, sincera la buona, alla desiderio più termine con dirla per o, umano contatto del individuale l’apporto mancare a verrà se inutile riuscire potrà sforzo ogni alpinistica; coscienza la e tecnica la affinare di svariate più possibilità le leve giovani alle fornire per C.A.I.i giovani con gli anziani, amalgamare i neofiti conper gli esperti; fare vorrà Sezione la che svolgimento della vita associativa: “Ogni sforzo sereno e fattivo un per fondamentale tuttora ritengo che passaggio, questo è Significativo dere irapportiall’internodelsodalizio. del suo modo di sentire la montagna e di inten fra i soci del CAI Varallo” ritrovo il compendio VARALLOsul Notiziario del lontano 1971 “Chiacchierata sabilità, nella nostra Sezione. In un suo scritto con costante impegno e grande senso di respon maturata nella Sezione di Torino e poi trasfusa, sua lunga esperienza alpinistica ed associativa, di consigli ed insegnamenti che scaturivano prattuttodalla fra i giovani, verso i quali era prodigo carattere, suo eradel molto incline al riservatezza proselitismo, so nell’innata pur Adolfo, dalle Sottosezioni. e Sezione dalla emergevano che proposte le coordinando e discutendo annuali, festazioni mani e gite delle un sezionale unico calendario redigere a allora iniziò si pure Come ni. Sottosezio- alle l’altro e Commissioni alle uno Vice Presidenti le attività sociali, preponendone E’ di quegli anni la decisione di affidare ai due 1974 - Alpe campoinValle Artogna - - - - 16 zione, i momenti fondamentali di vita di mon - rire, per differenza d’età, di luogo e di forma- Certo, in questi miei ricordi non possono appa esclusivamente lemontagnedicasa). quasi percorrere a abituato me, (per svolse si feci con lui, anche per l’ambiente nuovo in cui che ascensione importante più la fu questa e “direttissima”; cosiddetta la per Imperatore sul Monte Rosa, salimmo al Gran Sasso da cheCampo egli aveva conosciuto e guidato in Valsesia e Il terzo nel 1979 quando, con degli amici romani a cadereinrovina. per l’ambiente alpino, diversamente destinate tempo a conservare delle strutture significative Valsesia,della santi stesso nello contribuendo interes ed lunghi particolarmente percorsi su queste baite al fine di agevolare l’escursionista di alcune CAI come utilizzare di proposta mia la provare” può “Si convinto ma laconico un Valcon della condivise alpeggio d’Egua, un in Tignaga, alla vista di alcune baite abbandonate Il secondo nel 1973 quando, scendendo dal Pizzomoria delParibel, mortonel1963. me in sottoscrizione la attraverso realizzato d’Otro il luogo dove collocare il nuovo bivacco Terrafrancia in visionare a amici, giovani altri scepolo” di Don Luigi Ravelli, Orazio Zanello ed accompagnarlo, con Modesto Mo, il fedele “di ad invitò mi quando 1964 giugno nel primo Il 1979 -SulGranSasso - - - - della suamaturitàalpinistica. meglio il espresse quale nella Sottosezione, po di amici borgosesiani che nel 1945 fondò la insieme a Pipi Ravelli; la sua presenza1933, nel nel grupedizione, prima alla parteciparvi a ed Trofeo Mezzalana il ideare ad portò li che escursioni sci-alpinistiche con Piero Ghiglione, Mo, Orazio Zanello, per non citarne altri; le sue Ovidio Raiteri, Ottavio Festa, Francesco Ilorini a Barchietto Franco da generazione, sua della Francesco (Cichin)soprattutto e - e(Pipi) poiPietro con gliZenone, – amici valsesianiRavelli famosi della prima generazione, quali i fratelli riguardo al Monte Rosa, in compagnia di particolare con alpinisti sulle Alpi, ascensioni portanti im sue le letture: le e amici gli attraverso o lui da direttamente appreso quanto a base in sintetizzare a quindi limito mi che Momenti do lecondizioniavverselorichiedono. che sa mettere in conto anche la rinuncia quan mentale, non disgiunti da quella sana prudenzalucidità e realismo con situazioni le valutare e la frequente pratica sul terreno, sia nel saper sia nella sicura tecnica, acquisita con lo studio esprimeva si lui in che alpinismo termine; del alpinista classico nel senso più puro e completo Vecchietti di un Adolfo fatto hanno che tagna - - - 17 riemergere inquestiricordi. far voluto ho oggi che e accomunati hanno ci che sentimenti quei di bisogno) stato fosse ne nerazioni e l’ultimo segno concreto (se mai ce ge nuove le verso proselitismo di spirito suo Questa fu per me l’ulteriore dimostrazione del per tuofiglio”. del CAI Varallo – mi fece dono motivandoloalpinistica ed il suo insegnamento nelle scuole “Sono vita sua la contrassegnato aveva tanto che na rincrescimento, di abbandonare questa discipli cui – quando in età ormai avanzata decise, con di sci-alpinismo da sci di paio ultimo suo il è conservo: di Adolfo tangibile ricordo altro Un montagna conlostessoideale”. di compagno “a... dedica la con offrì mi che bro dal titolo evocativo “Tutta una vita” (1981), sioni di Adolfo Vecchietti nel suo avvincente li E soprattutto ci rimane il racconto delle ascen della SottosezionediBorgosesia. cozza” edito in occasione del 50° di fondazione Pice - “Corda di unico numero sul e Sezionale anche con riferimenti personali, sul Notiziario Ma di tutto ciò altri hanno già ricordato e scritto,

NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO - - - - ca. Essa apriva anche nuovi orizzonti alla memorabilemente. non solo per la conquista alpinisti pensieri che rendevano l’escursione o la scalata e emozioni di dialogo profondo un dipanava si In montagna, coi compagni di salita e di cordata momento voluto,ericercato, diincontro. come vissuti ha li sentieri questi Giovanni, Ma in vestediamico,consigliere, sostenitore. responsabilità sostenutidi ruoli siacon in vesteoriginalità, e ufficiale,efficacia siagrande di Quello dello scoutismo, al quale ha dato apporti ricerca personalediunafedevigileeaperta. una per anche percorso frequentato, mente continua spirito, dello e cultura della Quello suo rilevantiimpresesuinostrimonti. di aggiunto ha familiari, suoi dei alpinistiche glorie personale. tante stile Alle con percorso I suoi sentieri sono stati quello della montagna, fatto unoscopodivita. sentieri ne ha percorsi tanti e degli incontri ha vanni Turcotti, deceduto nel gennaio scorso, di Gio fecondi. incontri costruire saputo hanno sentieri quei lungo e difficoltà, e tipo diverso di sentieri, lunghi e molti percorrere saputo Vi sono delle persone che, nella loro vita, hanno NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO Turcotti Giovanni - - - 18 spirito elaformazione delcarattere. dello l’apertura per strumento formidabile un diventare farla possa interpretarla, ed viverla di modo particolare un come giovani molti a mostrato ha Giovanni importante. ruolo un to avu- ha montagna la qui, fine. Anche alla fino giovanile conservato spirito suo dal facilitato i giovani. E qui l’incontro è durato tutta la vita, stato il sentiero privilegiato per l’incontro con è scoutistico, stile vissuto in questo anche ma Lo scoutismo poi, come il lavoro di insegnante, larga traccia. stimoli alla scoperta intellettuale suoi i amicizia, hannosua la lasciatocondiviso abbiamo che e avvicina alla scoperta del vero. Per tutti noi pregiudizio dal uscire fa che riflessivo mento l’atteggia sollecitare per stimolo come suto Il sentiero della cultura e dello spirito era vis- tutta lavita. casi si sono consolidate amicizie rinnovate per trito di attenzione e partecipazione. In diversi nu rapporto immediato un nasceva occasioni alpigiani occasionalmente incrociati. In quelle agli anche particolare, modo in indirizzava si La sua attenzione per le persone, in montagna, di LucianoCastaldi - - tempo esenzaspaziodove“l’uomoGiovanni”realizzalasuacompletaumanità. eletto librato fra terra e cielo, nell’atmosfera metafisica della montagna, nella vita quasi senza silenzio che c’è ora anche nell’aula, poi su un’immacolata calotta di ghiaccio, come uno spirito Posso salire, sorridente, col fiato grosso, lungo una cresta affilata, poi suancora esenzacontrastitroppocrudiconlarealtà. una parete immensa, sognare col posso perché finisce, giornata la mentre ora, così, bello più è verità in Però Peccato! fredda edinespressivael’incantoèfinito. più grigia pietra la grigio, quasi diventato è cielo Il “Lavaredo”. questa anche spenta è si Ora delle vallisilenziose. di mormorio il sente pinete delle sopra di al quattromila, dei brezze delle gelido soffio il scroscianti, acque lontane programmi dei vivere, di e sperare di gioia è che viva, sostanza mia La Ma iononsonochiusoinquest’aula! per gliocchistanchidiguardaredelleformuleecifre! Per il cuore costretto a pulsare qua dentro, per i polmoni costretti a respirare quest’aria viziata, Che crisidilibericieli! Cima GrandediLavaredo,ravvivatastrisciodairaggidelsolecalante. cuore, sul sasso verticale, ora rosa carico, e mi col sembra di indugia, essere ai dell’aula, piedi della banchi parete dai Nord e della muri dai distoglie si sguardo lo appena non ma diffusori”, diametro, “paletta, come parole numeri, sillabano che voci di mormorio un me, a intorno Qui, metri soprailmiocapo,mistrappacompletamenteaquesteaule. trenta nell’azzurro netta stagliata illuminata, muraglia questa e limpidissimo tramonto E’ un piano coloradiunrosapallidoigraniti. Lentamente l’ombra sale sulla parete piatta e grande di questo palazzo ed il sole che si sottrae Aula 5A Politecnico, inverno1961-62 19 GIOVANNI TURCOTTI

NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO Ricordando Carlin Milone ed Aldo Negra Aldo ed Milone Carlin Ricordando NOTIZIARIO C.A.I.vantaggio dellalorofruibilità. a innovative soluzioni cercate sempre sono si ove minori, rifugi ai interventi gli trascurare VARALLOambientale di incomparabile bellezza. ed Per non architettonico contesto un con rilevanti, ricettività di caratteristiche avente struttura una di fruibilità la armonizzare ad riusciti è si intervento al rifugio F. Pastore Poil’importante rifugio. del vivibilità di all’alpe zioni Pile, dove ricerca costante di miglioramento delle condi 1967; che non è stato solodel ampliamento, bensì ampliamento importante all’ultimo fino lavori dei vari interventi alla Capanna Gnifetti, Il Geom. Carlo Milone ha progettato e diretto i Giacomo Priotto. recentemente, e, Detomasi Emilio Fuselli, do squadra sono già mancati Gianni Pastore, Gui con la passione per i rifugi. Purtroppo a questa connesse incombenze varie delle conduzione nella squadra di spirito con procedeva si smo, con quanta amicizia, cameratismo ed entusia ricordare voglio questo, di prima Ma, ricordo. questo di prosieguo nel descrivere a meglio andremo che CAI, Varallo del di sezione della miglioramento o di costruzione di tutti i rifugi progettazione nella e nella realizzazioneimpegnati dei lavori di professionalità, particolare L’intera vita di entrambi li ha visti, con la loro manutenzione deipropririfugialpini. e cura alla ed realizzazione alla riferimento alla sezione di Varallo del CAI, con particolare contribuito abbiano quest’anno, di corso nel mancati ed Negra, Milone Aldo Carlo Geom. il dedizione quanta con ricordare facile è Non Carlo (Carlin)Milone - - - 20 valle di ogni rifiuto. Ciò per garantire lainquinamento zero, ivi frequencompreso il trasporto a Varallodi Cai ad del rifugi dei all’occhiello re solari e fotovoltaici. Fino a giungere con il fio pannelli idroelettriche, centraline novabili, Così come le sperimentazioni sulle energie rin contenimento energetico. migliore del fine al rifugi dei coibentazioni le per sperimentazioni le e studi gli come Così dai rifugialpini,divenissediusocomune. Valsesia l’uso dell’elicottero, partendo proprio Bell G 47 a pistoni! Poi Remo ha fatto si che in un volava allora ed ’60 anni degli fine alla era si l’elicottero; con rifugi dei manutenzione la per materiali dei trasporti dei prestazioni me Milone a richiedere e sperimentare le primissi Aperti sempre a cogliere le novità, è stato contesto unicodovesorgono. Carlin del rispetto nel rifugi dei miglioramento il od realizzazione la con connesse problematiche difficili volte a ed varie delle soluzione la per adottare da tecnologiche, e architettoniche impostando con entusiasmo le migliori soluzioni unendo le varie professionalità dei componenti, serate, amichevoli ed piacevoli ma dibattute lunghe in Tiraboschi, Giorgio di casa a Alagna ad ritrovava si spesso Sezione, della Rifugi ca La squadra, che era poi la Commissione tecni Carlin Miloneprogettavaconidisegni. legno, nella realizzazione in pratica di quanto il meglio di se stesso, quale artista-artigiano del Aldo Negra, assieme al fratello Agostino, mondo, frequentatoridelrifugio. ha dato il tutto di scientifici ricercatori i ed alpinisti gli per ciò l’ambiente; per rispetto l’assoluto e sicurezza di criteri moderni i con evolute, “alpino”, ottenuto anche con le tecnologie più quello di riuscire a coniugare il migliore nazionale.conforto Il fine, ed il risultato, è stato sempre fugio più alto d’Europa, di proprietà del C.A.I. ri sul Rosa, Monte del italiana vetta alta più procedere al rifacimento di una struttura sulla di coraggio si è veramente trattato, dovendosi perchè progetto; difficile un indubbiamente era che quello a mano mettere di coraggio il avuto ha C.A.I., del Generale Presidente to, Priot Giacomo da e Varallo, di Sezione della Milone, spronato da Gianni Pastore, Presidente Capanna Margherita, inauguratadella rifacimento nelal 1980.finalmente Carlingiungere Per di GiuseppeManzone ------tazione di una montagna sempre più pulita. In tutti questi lavori Aldo Negra, con il fratello Agostino, è stato una componente determinante. Così come lo è stato anche per collaborazione prestata alla Commissione Punti di Appoggio, ove generosamente ha prestato la sua opera di falegname nei vari punti d’appoggio della Sezione Cai di Varallo. Mi piace ricordarlo nelle immagini che lo ritrag- gono nei suoi funambolici equilibri sulle orditure lignee nel cantiere sopra le nuvole della nuova Capanna Margherita. Già, sopra le nuvole ora sono Carlin ed Aldo, insieme a tutti gli altri amici, Emilio, Guido, Gianni, Giacomo; chissà cosa staranno proget- tando! Sicuramente guarderanno le loro mon- tagne e noi qui che, assieme ai loro cari, li Aldo Negra ricordiamo e li piangiamo. durante i lavori in un Punto d’Appoggio Ciao Carlin, ciao Aldo!

Elisuperficie di VARALLO SESIA Tel. 0163 52487

Elisuperficie di VOGOGNA Tel. 0324 842090

21 NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO Ritorno al Brenta al Ritorno NOTIZIARIOBasso hamancatounappiglio. C.A.I.Romano, ventisette anni or sono, sul Campanile amico suo col Renzoche di quella queste, tra alto è posta la cappelletta. E’ gremita in dipiù Poco lapidi;nome. il deriva cui da gruppo del in piano raggiungiamo il Rifugio Brentei, icona Cima Tosa, Campanile Basso e tante altre. Quasi la visione si apre sulle cime del Brenta: Crozzon,Si sale ancora e superata una galleria naturale,VARALLO loro gioia. alla partecipare per foto, qualche Scattiamo Lui racconta che si sono conosciuti nel Brenta. felicità. diffonde radiosa, è campo: di fiori di pia di sposi. La ragazza ha sul capo una corona Brentei. A Malga Cassinei incontriamo una cop Graffer, noi ci dirigiamo invece Rifugio verso il Rifugioal sale Danilo, da guidato sionistico, malga, si divide in due tronconi: quello escur- Subito dopo il eterogeneo. pranzo al molto sacco è sul piazzalegruppo della il volta Questa da doveemergevanotorriirregolari. qualche volta e si involò nelle nebbie sottostantipunta, una mela, sfuggita dallo zaino, rimbalzò Dalla attrezzatura. nostra la tutta era usata, dolomia. Una corda, messa a tracolla e neppure mitica sulla piacevole e facile un’arrampicata punta in salita la esposte, ed impressionanti Brenta del cenge grandiose le ampio, ancora Alte!” Il ghiacciaio della Bocchetta Tucket era prime Dolomiti e la prima ferrata: “Le al BocchetteRifugio Tucket e poi a Cima Brenta. Erano le qui da Robertosaliti con eravamo campeggio, in ferie le durante sono, or anni trenta Piùdi Vallesinella conlanavetta. che promette pioggia e proseguiamo per Malga gia verso Madonna di Campiglio, sotto un cielo assoluta soddisfazione. di Ancora ferrate una voltapercorrere e si viag escursioni effettuare possono si vi e dolomitici sistemi altri degli Brenta. Il gruppo del Brenta è un po’ più vicino La gita in Dolomiti quest’anno la facciamo nel - - 22 eravamo arrivati al Rifugio Tucket, avevamo avevamo Tucket, Rifugio al arrivati eravamo zialmente attrezzati, ma di un certo impegno, par- percorsi Su Grostè. del Rifugio al nottato per avevamo sociale, gita una con 1980, Nel di BocchettaBrenta. di un’ultima cengia esposta caliamo sul nevaio su e falde le aggiriamo ne Basso; Campanile il sempre vertiginosa. Ad un tratto ecco è apparire l’esposizione ma difficile è non percorso Il selvaggi. scorci con verticale paesaggio un in immersi Siamo sfaldate. rocce e salde rocce attrezzatura, di privi tratti attrezzati, tratti alternano si innevati; parzialmente due cui di liche, pioli di ferro collegano cenge e canaloni i più e i meno… affidabili. Scale, corde metal Luciano chiude la fila, in mezzo ci testa, si in alterna procede tra Carlo sparsi. ranghi a colle al arrivando sta comitiva l’altra mentre via, Poi approssimativo. nodo qualche corregge e assicurati ben siano tutti che controlla Carlo ferrata. da set il con inappropriato modo in precisa. L’imbragatura di qualcuno sempre si raccorda non e laboriosa è “guerrieri” dei ne vestizio La ferrata. la inizia Qui Armi. delle Bocchetta raggiungiamo e nevaio il periamo su- Speditamente bello. è tempo il Al mattino buone equindièopportunoessereveloci. gliati lungo il percorso. Le previsioni non sono modo di partire primi, per non restare imbotti gestore permette di organizzare la colazione in stesso itinerario. Una strategica trattativa col nostro il percorrere intende che escursionisti di gruppo numeroso altro un c’è rifugio Nel di pietra. monumenti questi di ruga piccola a ogni mano, mano rivela, e crode le intensamente più ultimi raggi del sole che calando colora sempre gli ascoltare ad eccoci poi e cena buona Una al bello. Siamo finalmente al Rifugio Alimonta. prendiamo il cammino mentre il tempo si Ri mette dare. potuto più hanno ci non ragazzi due i che risposta la noi a chiede conosciuti ha li fiori appena raccolti. Qualcuno tra noi che non silenzio, Giuseppe mette un mazzolino di piccoli Ora il nostro gruppo si raccoglie. Un momento Campanile Basso. di ed insieme eravamo saliti all’attacco del fatale olo. Insieme ci eravamo fermati alla chiesetta al Brentei il fratello, la fidanzata e l’amico Pa dopo essere stati al Bernina, avevamo raggiunto amici, due altri con disgrazia, la L’anno dopo di ElioProtto ------rifugiamo? Il Brentei è lì e ci intrufoliamo in una ci dove ovviamente quindi ombrelli, gli anche aprire bisogna e zaini gli aprire di tempo Il ti. piedi delle pareti di queste cime impressionan ma appagante camminata su ottimi sentieri, ai facile una con Graffer dal proveniente nistico escursio gruppo il raggiungiamo Qui Brentei. mo sulla neve e poi trotterelliamo verso Ilil temporifugio si sta guastando, velocemente scivolia Bruno, recentementescomparso. leggendario il con Detassis, fratelli i c’erano dei Ceri. In quell’occasione, tra le altre guide, Benedizione Tovo al alla conosciute avevamo na di Campiglio, quelle che l’anno precedente conducevano magistralmente le guide di fatto con Madoni cordini; il casco era un optional. Ci usavamo l’imbrago, mentre il set da ferrata era che hanno mantenuto la fama di duri.Scopello di amici degli compagnia Quasiin eravamo tutti l’età... anche… Allora forse pedalare; e bassa volta! Non si stava a cronometrare i tempi, quanto testaavevamo camminato? Ah, le gite Ma di una pullman. in tornare infine e Campiglio di arrivati al Brentei, per poi scendere a Madonna Basse, appunto quella della nostra gita, montaeravamo e quindi, lungo la Ali rifugio ferrata al Sosat della ferrata Bocchettela con proseguito - - - - - 23 secche dellecode delritornodomenicale. navigare nella pioggia, fino ad incagliarsi nelle Poi mi assopisco mentre il nostro mezzo sembra del padrediRenzo. alpinista poco potè a lenire il dolore dignitoso dietro la sua barba brizzolata. Anche il grande qui ci aveva dato Bruno Detassis, con viso triste Un ultimo ricordo, la rude stretta di mano che macabra. danza celebre la Pinzolo,con di quella chiesa alla sguardo uno ancora rivolgo pullman Dal visita shoppingaMadonnadiCampiglio. recuperarci. Nessuna richiesta di a passeggiata o venga pullman il che attendiamo dove bar del dolci i esauriamo velocità altrettanta Con indiano. vagone un come stipata navetta una in fiondiamo Ci corta! era gita la che fortuna asciutti a Malga Vallesinella. Appena in tempo, Il gruppo si fraziona, comunque arriviamo quasi contrattazione con il meteo dall’esito incerto. una cercando minacciose, nubi di stuolo uno accompagnati dal fragore dei tuoni e avvolti da cedente. Ce ne andiamo dopo il primo scroscio, stento a la coppia Riconosciamo di sposi Detassis. incontrata fratelli i il con giorno stato pre era come gestori i con dialogo il più c’è non rumorosa baraonda di persone. Nella confusione

NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO- Lo stesso autore ha dipinto il medesimo soggettodi Rassaeproprietariodell’alpe. Arienta (1807-1891) nativo della frazione Piana cappella-pilone affrescata dal pittore Giacomo la ristrutturare per m 1837 quota a Oropiano, conservativo in alta montagna, scegliendo l’alpe montagna da salvare” ha attuatoantica, un intervento “Montagna Commissione la 2006 Nel NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO Oropiano - Salei Sentiero Affresco diOropiano a curadellaCommissione“Montagnaantica,montagnadasalvare” 24 stati predispostidallaCommissione. sono scorsa nell’estate che bianco/marrone color di segnavia i seguendo raggiunge si e lei Sa dell’alpe d’appoggio punto dal cammino di mezz’ora circa a trova si Oropiano L’alpe nel poster-arte2008. di San Bernardo alla Piana di Rassa, riprodotto nell’oratorio conservato olio ad quadro un in Dipinto dellaPiana - sue sottosezioni. sue le presso e CAI del varallese sede la Vercelli, l’ presso TurismoAgenzia Valsesiatuitamente Mostra sui Sentieri dell’Arte ed è reperibile gra 26 luglio in occasione dell’inaugurazione della il Scopello a presentata stata è precedente, la come tascabile formato di guida, nuova La promozione. dovuta della necessitano che minore” dell’“arte espressioni quelle di a chi va ricerca alla sconosciuti ancora spesso che portano a luoghi facilmente accessibili, ma sentieri i o mulattiere le lungo alpeggi, negli e abitati centri piccoli nei sparsi gioielli quei scoprire a aiutarlo per testo nuovo un nista dell’escursio disposizione a c’è oggi Valsesia smo Valsesia Vercelli e alla Comunità Montana Grazie alla sponsorizzazione dell’Agenzia Turi illustrazioni. nelle e testo nel aggiornandola ristamparla di decisione alla giunti è si dieci, frattempo il numero degli itinerari era salito a nel perché superata guida tale ormai Essendo copie. di migliaia in nistrazione Provinciale di Vercelli e distribuito dell’Ammi al contributo grazie nel 1993 pato sei venne finostam sentieri alloraindividuati solo i primi sinteticamente cui erano descritti Un a primo con opuscolo illustrazioni colori su Sezione). della segreteria la presso reperibili tuttora sono testi (tali interessati Comuni Montana, Comunità Vercelli, Valsesia sponsorizzazione di Provincia, Agenzia Turismo la con Sentiero, ogni ad relativo percorso co specifi ogni per nero e bianco in libretti di In questi ultimi anni si è provveduto alla stampa apprezzamento. crescente mostrato hanno che escursionisti, degli zione ti individuati sul territorio e proposti all’atten Per questo ben dieci Sentieri dell’arte sono sta montagne. nostre sulle presente artistico patrimonio raviglioso me il conoscere far di anche ma conservare, di solo non proposito col iniziali, impegni gli que oltre è andata anni degli trascorrere col Valle), nostra nella effettuati interventi gli un’ottantina (e sono ormai complessivamente Valsesia della alpeggi e alte frazioni in pre senti artistici beni dei tutela di attività pria da che salvare, aveva nel iniziato 1973 la pro montagna antica, Montagna Commissione La Una nuova guida tascabile tascabile guida nuova Una sui sentieri dell’arte sentieri sui ------25 di SilvanoPitto

NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO cerca e il secondo con le schede di rilievo delle ri la con uno - diversi tomi due da Composta di Torino. presso la Facoltà di Architettura del Politecnico Guidetti Francesca e Bellan Sara candidate le ed è stata discussa nel luglio di quest’anno dal dello Stobal-bai di Oubre-Rong, ” ri Walser in alta Valsesia: la rifunzionalizzazione Si intitola “Proposta di valorizzazione dei territo tesi abbiadestinodiverso. questa che tanto Spero persone. delle parte rimangono purtroppo sconosciute alla maggior che letteratura, della meteore laurea, di tesi le anche sono importanti editrici, case dalle pubblicati solitamente volumi ai Oltre persa. inevitabilmente andare potrebbe generazione isce a tenere viva una culturache tra qualche contribu perché bene un senz’altro è Questo in meritoaquestoanticopopolo. l’interesse generale sollevando su quanto il territorioincremento, un offre subito ha walser questione sulla letteratura la Alagna, ad fen Da quando l’anno scorso c’è stato il Walsertref NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO Grassi Italo Biblioteca alla donata tesi nuova Una - - - - - a curadellaCommissioneBiblioteca“ItaloGrassi” 26 attività lavorativa. futura loro la per soddisfazioni grandi più le facili da ottenere, auguriamo alle neolaureate che per le piccole biblioteche non sempre sono tesi, della dono gentile il per Ringraziandole rebbero atanti. dell’architettura walser che sono certa sfuggi particolari su lettore del l’attenzione portano che dettagliate molto informazioni di insieme un è risultato il ed fotografica macchina dalla setaccio al passato stato è tutto confinanti, case le accesso, di sentieri i fotografiche: de Oubre – Rong viene riportato su apposite sche- di Uterio ad Alagna. Anche tutto il territorio di quel di Rimella, dalla miniera di Kreas al in mulinoMorti Posadei della chiesetta alla Fobello, di comune nel Baranca di lago il sopra Lancia rete di valorizzazione ambientale: si va da Villa Valsesiauna della in particolari inseriti luoghi schede che riportano le di caratteristiche tratta Si sbagliato. di più alcunidi Niente lavori. ai Detto così sembra una cosa riservata agli addettiformato A1 checorredanolatesi. Bai e le riduzioni in formato A4 delle 17 tavole schede dei degradi e dei dissesti dello Stodal - l’ambito e connotantiin ambientali esame,le rilievo fotografico, le schede dei beni culturali di schede le murarie, sezioni delle schede le della ricerca continua sul tomo 2 che contiene L’accuratezza foresteria. a destinazione con tiva al restauro ed alla sua rifunzionalizzazione delle cause del suo degrado. Infine la parte relaattenzione all’architettura del fienile in esamebiente e e la storia di Oubre-Rong con particolarel’am esaminati vengono parte seconda Nella scelti nelterritoriowalservalsesiano. tematici itinerari alcuni descritti vengono e la normativa che regola gli ecomusei piemontesi Gressoney e Macugnaga; quindi viene esaminata dislocati nei territori di Alagna, , Qui vengono esaminati anche i vari musei Walserstoria dei Walser sulla concentrata offre che nella panoramica prima la parte.per santissima Già dalle prime pagine la tesi si rivela interes Ronchi di Alagna. un antico e tipico fienile situato nella frazione di turistici fini a recupero di possibilità sulla accurato molto studio uno è - murarie sezioni - - - - BARBERIS s.n.c. di BARBERIS VIGNOLA MAURO & C

Regione Giovanetta 11 13011 Borgosesia VC tel. 0163.22366 - fax 0163.208126 e-mail: [email protected]

Paesaggi Naturali e Paesaggi Antropici: Le terre del Nebbiolo del Piemonte settentrionale di Roberto Fantoni, Edoardo Dellarole ed Enrico Zanoletti

IL PROGETTO La commissione scientifica della sezione CAI di e Ghemme, con degustazione di vini e prodotti Varallo ha proposto, nell’ambito del progetto gastronomici del Novarese al Castello-Ricetto di “Paesaggi naturali, paesaggi antropici”, un fine Ghemme e visita guidata ad aziende vitivinicole settimana dedicato alle terre del Nebbiolo del e distilleria (domenica 13 aprile). Piemonte settentrionale. Alla realizzazione degli eventi proposti hanno All’elaborazione del progetto, curato da Roberto collaborato Alberto e Lorella Antoniolo (Azienda Fantoni, Edoardo Dellarole ed Enrico Zanolet- vitivinicola Antoniolo), Alberto Arlunno (Azienda ti (CAI Varallo), hanno aderito tutti i soggetti vitivinicola Cantalupo), Eugenio Arlunno (Consor- operanti sul territorio. Il programma prevedeva zio Tutela Nebbioli Alto Piemonte), Carlo Brugo lo svolgimento di un convegno associato ad (Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia), una degustazione di vini (venerdì 11 aprile); Carlo Fizzotti (Enoteca Regionale di Gattinara un’escursione sulle colline di Gattinara e una e delle Terre del Nebbiolo del Nord Piemonte), visita guidata ad un’azienda vitivinicola, un Alessandro Francoli (Distillerie Francoli), Gian- rinfresco e una visita guidata al Museo Storico piero e Giorgio Ioppa (Azienda vitivinicola Ioppa) Etnografico della Bassa Valsesia (sabato 12 apri- e Sergio Monferrini (IAT Ghemme). le); un’escursione sulle colline tra Romagnano

27 NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO NOTIZIARIO ha settentrionale Piemonte del pedemontane colline nelle che dell’uomo, all’intervento ta La seconda parte del convegno è stata dedica vino nell’AltoPiemonte ai dedicate immagini splendide con Rinaldi Antonio di filmato breve un di ne gruppo di comunicazioni è seguita la proiezio massima espressione del “genius loci” convegno con una presentazione sui del parte prima la Lorella chiuso ha Antoniolo (depositi alluvionalipleistocenici). C.A.I.(rocce vulcaniche del Permiano) e del Ghemme Nebbiolo destinata alla produzione del Gattinaracostituzione del terreno su cui crescono le uve Valsesia bassa della vini e geologia terra: di colline e roccia La presentazione di Roberto Fantoni, collinari di Biella e Vercelli e le collinezone le Canavese, novaresi.il tra compresa tentrionale VARALLOcato internazionale, è l’area del Piemonte set Non meno vocata, anche se meno nota al mer come BaroloeBarbaresco. mondo il tutti in conosciuti vini a origine dà vocata si colloca tra le Langhe e l’Albese, dove Valtellina).L’area e più d’Aosta storicamente Valle Piemonte, (tra nord-occidentale alpino nell’arco solo intensamente coltivato essendo italiani, ha una diffusione quanto mai limitata, Il nebbiolo, da molti considerato il re dei vitigni vitigno Nebbiolo nelle Alpi centro-occidentali Edoardo Dellarole ha illustrato la presenza del parlato della ha Francoli introduttiva, Alessandro relazione settentrionale Piemonte del lo Il 2008 è stato dedicato alle alla Pianura Padana. seguiva il che percorso geologico dell’oroturistico dalle Alpipercorso un di proposta la con Il tema del 2007 è stato l’ oro del Monte Rosa, meridionale delMonteRosa versante del medievale frequentazione alla e sudalpino-padano margine al carsico sistema alla mente Monte Fenera e ad Alagna, dedicati rispettiva- sul itinerari, due proposti stati sono 2006 Nel CAI diVarallo stalavorandodal2006. sezione della scientifica commissione la cui a progetto Enrico Zanoletti ha aperto i lavori illustrando il nale”. settentrio Piemonte del Nebbiolo del terre del Nord Piemonte, si è svolto il convegno “Le Regionale di Gattinara e delleall‘Enoteca aprile, 11 Terre venerdì di serata Nella del Nebbiolo IL CONVEGNOELA DEGUSTAZIONE DIVINI Paesaggi naturali, paesaggi antropici frequentazione preistorica di un un di preistorica frequentazione vite selvatica del Monte Fenera , si è focalizzata sulla diversa diversa sulla focalizzata è si , . . terre del Nebbio- . Dopo questa questa Dopo . paesaggi del del paesaggi “crus”, la Colline di . Al primo ed - - - - . - 28 ramento del tempo. Al termine della visita, visita, della termine Al tempo. del ramento miglio - una di attesa in gruppo il intrattenuto interessantemente ha Lorella dove Antoniolo, dell’azienda cantine alle guidata visita la con iniziata è giornata La Gattinara. di colline le sul- un’escursione svolta è si aprile 12 Sabato DOCG distinte. due di produzione dalla e antropici e naturali paesaggi diversi di presenza dalla geologica, me, caratterizzate da una diversa costituzione sulle colline di Gattinara e di Romagnano-Ghem Nei due giorni seguenti erano previste escursioni DI VINI LE ESCURSIONIED ALTRE DEGUSTAZIONI della Sesia). Coste e Novaresi (Colline DOC bianchi vini tre (Lessona, Bramaterra, Boca, Fara e Sizzano) e saggio cinque vini DOC ottenuti da uve Nebbiolo Regionale di Gattinara. Erano disponibilidall’Enoteca all’asofferti vini i degustare e i tavoli tra muoversi potuto hanno che presenti, i tutti a consegnati stati sono porta-bicchiere un ed bicchiere Un settentrionale. Piemonte del vini di bottiglie alcune di l’apertura con cità è la degustazione” il convegno si è chiuso Poiché “il dispositivo di valutazione della tipi Terre delNebbioloNordPiemonte. tivo dell’Enoteca Regionale di Gattinara e delle territorio a vocazione vinicola alla dedicata comunicazione Carlo Fizzotti ha concluso il convegno con una Nebbiolo. del terre nelle materiale cultura della zione Carlo Brugo si è poi soffermato sulla Fara. e Sizzano Novaresi, Colline Boca, sesia, quali Carema, Lessona, Bramaterra, Coste del a Denominazione di Origine Controllata (DOC), vini altri molti di base la inoltre costituiscono Nebbiolo uve Le Ghemme. e Gattinara biolo: dalla vinificazione quasi in purezza di uve Neb Origine Controllata e Garantitadi (DOCG)Denominazione a ottenutivini due vanta territorio Nebbioli Alto Piemonte. La produzione di questo cola dell’area, monitorata dal Consorzio Tutela Arlunno ha illustrato l’attuale produzione vini settentrionale Piemonte del della parlato ha che La sessione è stata aperta da Alberto Arlunno, Romagnano. a ritrovate vinarie anfore le attribuibili sono a 2500 anni fa e a poche centinaia di anni dopo spore e pollini di vite coltivata risalgono infatti origini molto antiche. Le prime attestazioni di Storia della viticoltura viticoltura della Storia , mentre Eugenio Eugenio mentre , , principale obiet promozione del del promozione conserva------accompagnati dal vino DOCG stati sono formaggi e salumi risotto, museo; del nell’osteria svolto è si Santini, Ferruccio da preparato pranzo, Rossi.Il Stefania Rugae Giacomo Gianola, Vittorio Palestro, Vittorio nografico, ove sono stati accolti da Carlo Brugo, poi spostati a Romagnano, al Museo Storico Et Gattinara. I partecipanti all’escursione si sono delle principali aziende produttrici della DOCG località destinate alla produzione di alcuni le indicando Lorenzo, S. di Castello del valle a collinare fascia della meridionale versante la distribuzione dei vigneti su buona parte del illustrato ha Dellarole Torino. di Edoardo sità di Facoltà della Gattinara dell’Univer Agraria delle Castelle, sede del Vigneto Sperimentale di sferiche, l’escursione è stata limitata alla zona atmo condizioni cattive delle protrarsi il per con germogliazione avanzata, iniziale o non non o iniziale avanzata, germogliazione con piante osservate sono si limitata abbastanza un’area in rimanendo seppur microclima: del l’importanza notare potuta è si l’escursione Durante Sesia. del attuale piana sulla tavola da vino di produzione alla destinato Barbera vitigni e sommità sulla DOC produzione alla bordo del terrazzo, vitigni di Vespolina destinati i gli escursionisti, con vitigni Nebbiolo costituenti diverse potenzialità delle zone attraversate da pedogenetici. Giorgio Ioppa ha poi illustrato le processi dei durata alla e all’intensità lazione re in rubino, rosso al ocra giallo dal variabili coltre di alterazione una sabbioso-limosada e con colori conglomeratico-sabbiosa natura di terrazzo, costituito da alluvioni pleistoceniche del geologiche caratteristiche le descritto ha Fantoni Roberto affioramenti alcuni di denza corrispon In Barbera). e Rara Uva Vespolina, (Nebbiolo, presenti vitigni diversi i e poggio) giro a e ritocchino (a vigneti dei impianto di forme diverse le illustrato ha Ioppa Giorgio e SantaFè. Indiotto Balsina, Bricco località le per mente inizial passando Briona, Romagnanoa scende lungo il margine del terrazzo alluvionale che da presso l’azienda Ioppa. Il percorso si è snodato gnano a Ghemme. Il ritrovo è avvenuto alle 9.00 atmosferiche, si è condizioni svolta l’escursione da migliori Roma con aprile, 13 Domenica sulla storiadelmuseo. ha integrato le spiegazioni con alcuni aneddoti dedicate all’attività viti-vinicola. Luigi Vedani sezioni sulle soffermandosi museo, del sale le Fanzaga ha accompagnato i visitatori attraverso dall’azienda Antoniolo. Nel pomeriggio Stefano cru della produzione DOCG Ghemme ubicati sul Gattinara offerto cru ------29 in particolari e numerose DOC, ulteriormente differenziabili ottengano vini con sfumature diverse (due DOCGdiverso intervento della natura e dell’uomo, si come da un unico vitigno (Nebbiolo), grazie al verificare di consentito infine hanno vini di ni degustazio diverse Le Romagnano-Ghemme. alluvionale terrazzo il ed Gattinara di colline convegno, concentrandosi su il due aree-tipo: le durante discusso quanto di l’osservazione terreno e le visite alle cantine hanno permesso sul escursioni Le vinicola. produzione relativa sulla e coltivazione di modalità sulle tigno, vi sul territorio, sul teoriche conoscenze le approfondite sono si convegno il Durante le. Piemontedel Nebbiolo del terre settentriona le approfonditamente conoscere di permesso ha giorni tre questi in proposto programma Il visitate durantel’escursione. vinificazione delle uvedalla provenienti ottenuti dalle(Ghemme) località DOCG e Vespolina) Rara, Uva Novaresi, (Colline DOC di rassegna una con vini, di degustazione l’ultima offerto la collaborazione dei figli Marco e Andrea,Al hannotermine della visita, Giorgio e Gianpiero, con mana, la visita alle cantine dell’azienda Ioppa. ove era previsto l’ultimo evento del fine setti rientrati alla frazione Mauletta di Romagnano, Ghemme. I partecipanti all’escursione sono poi raccia del Piantavigna e la distilleria Francoli a cantine le visitate sono si Francoli sandro Tor Ales da accompagnati pomeriggio primo Nel del Novarese. alimentari prodotti di e vini di degustazione una offerto poi hanno Ghemme, di Loco Pro Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte e della lunno eVittoriodel Zoppis,in rappresentanza Ar Eugenio Castello del sale Nelle struttura. della storiche vicende le e d’uso destinazione la architettoniche, caratteristiche principali Castello, ove Sergio Monferrini ha illustrato le l’abitato di Ghemme, raggiungendo il Ricetto- attraversato poi hanno escursionisti Gli biolo. come aperitivo un rosato ottenuto da uve Neb panti nelle cantine dell’azienda ed ha proposto Cantalupo. Alberto Arlunno ha guidato i parteci la località Cavenago, con la discesa all’azienda La camminata si è conclusa, dopo aver raggiuntoterritorio comunalediGhemme. nel entrato è ed Cantalupo vigneti sui poi to passa- è proposto percorso Il novaresi. colline nelle vite della coltivazione della l’antichità ha sottolineato in diversi punti dell’escursione Monferrini Sergio storico Lo avviata. ancora cru ).

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LA NOSTRA STORIA HA UN ALTRO SAPORE

www.ponti.com Il vino del Monte Rosa Monte del vino Il centro-occidentali centro-occidentali delle Alpi intramontana ed pedemontana fascia nella concentra si Nebbiolo il Geograficamente derivati versol’eccellenzaqualitativa. esso da vini i spinge Nebbiolo, al propria vita la dedicare a viticultori i spinge stesso amore,che un grande amore per questo vitigno spinge ad intraprenderne la coltivazione. Fortunatamente lo ficoltà che si incontrano durante la coltura e la successiva vinificazione, si capisce che solamente adattabilità del Nebbiolo al di fuori dei territori storici di coltivazione; aggiungendo inoltre le dif considerando che la sua diffusione nel mondo è quanto mai limitata. Ciò può attribuirsi alla scarsa Il vitigno Nebbiolo si può ritenere a buon diritto un vitigno autoctono delle Alpi ILcentro-occidentali, VITIGNONEBBIOLONELLE ALPI CENTRO-OCCIDENTALI d’Ossola, sebbene localmente sia conosciuto con nomi diversi: diversi: nomi con conosciuto sia localmente sebbene d’Ossola, Val alla Canavese dal continuità buona con coltivato è Nebbiolo il settentrionale Piemonte Nel LE TERRE DEL NEBBIOLODEL PIEMONTESETTENTRIONALE Africa, Sud per California ed passando Argentina. all’Australia, Messico dal mondo: il tutto in po’ un macchia a sparsi totale) del 13% al (pari ha 700 circa solamente troviamo aree queste di fuori di Al Lombardia). (Val limitrofe aree nelle e e nebbiolo) d’Aosta a coltivata in mondiale superficie Valtellina della Bramaterra, Coste dellaSesiaeCollineNovaresi. DOC che contemplano nel proprio disciplinare di produzione l’uva Nebbiolo: Boca, Sizzano, Fara, spanna All’interno di questa fascia, l’area in cui la coltivazione si concentra maggiormente è quella dello , ovvero la zona collinare delle province di Vercelli e Novara, dove troviamo numerose numerose troviamo dove Novara, e Vercelli di province delle collinare zona la ovvero , (fig. 1) (fig. fig. 1–DistribuzionedelvitignoNebbiolonelle Alpicentro-occidentali , specialmente in Piemonte (regione che da sola conta circa il 70% 70% il circa conta sola da che (regione Piemonte in specialmente , 31 1

di EdoardoDellaroleeRobertoFantoni picotendro, spanna, prunent spanna, picotendro, - NOTIZIARIO. C.A.I. VARALLO permiane provenienti dallabassavalle vulcaniti di ciottoli e valle media dalla provenienti probabilmente alterati completamente nito gra di ciottoli valle, dall’alta provenienti verdi pietre di ciottoli trovare esempio ad possiamo Vi catena. della assiale settore nel erosa serie alla petrograficamente corrispondono Sesia del I ciottoli contenuti nelle alluvioni antiche del terrazzo Romagnano-Briona e nelle alluvioni attuali IL VINODEL MONTE ROSA (deposte tra475.000e360.000 annifa) morenici. La collina è invece costituita da un terrazzo generato dall’erosione di alluvioni antiche del anfiteatri quello Ticinoampi per crearono e che ovest est, ad ad Dora della ghiacciaio il per non raggiunse infatti lo sbocco della valle (Sacco, 1930), contrariamente a quanto avvenne invece pleistocenici profondamente alterati. Non si tratta però di depositi morenici. Il La ghiacciaiocollina delad Sesiaandamento NNW-SSE compresa tra Romagnano e Briona è mente traLuganese,bassaValsesiacostituita eBiellese. invece da depositi ininterrotta estendeva si fa) anni di Permianomilioni nel 256 che e vulcanico 290 (tra inferiore sistema vasto un di parte costituiscono che tufi e lave da costituite sono Gattinara di colline Le NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO In realtàleduecollinehannounaconformazionegeologicanettamentediversa inoltre aquestecollineun’originemorenica. attribuisce si specializzata letteratura Nella indistinto. considerato spesso è Ghemme) e tinara Il substrato geologiche delle aree vitate a Nebbiolo destinate alla produzione dei vini DOCG (Gat GATTINARA EGHEMME:COLLINEDIROCCIA ECOLLINEDI TERRA purezza perlaproduzionedelloroGattinaraoGhemme. molti in ed casi anche l’unico; molti produttori dominante, infatti, scelgono liberamente la vinificazionevitigno del Nebbioloil in rappresenta Nebbiolo il denominazioni due ultime queste In Ghemme DOCGinrivasinistra. e Sesia destra riva in DOCG Gattinara settentrionale: Piemonte del conosciute più nominazioni de due le troviamo Gattinara e Romagnano,Ghemme di Valsesia, comuni della nei sbocco Allo fig. 2–IviniottenutidallauveNebbiolonelPiemontesettentrionale eillorosubstrato (figg. 4-5) (fig. 3) 32 . . (fig. 2) geologico . - - - - fig. 3–SchemageologicodellezoneviticoleallosboccodellaV fig. 5–Lazonazione delleareeavocazione vitivinicola fig. 4–Sollevamentoederosionedellacatenaalpina 33 alsesia NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO stiche organolettiche,potrebbequindiesseredegnamenteassuntocomevinodelMonteR Il Ghemme, per il suo substrato geologico, per la sua posizione geografica e per le sue caratteri nelle annatepiùcaldegrazieaiventifreschichespiranodalmassicciodelMonteR terreno per l’alterazione dei ciottoli, e la nota olfattiva “fresca”, che nonintimamente tende allegate cotto alnemmeno territorio, come la decisa sapidità minerale, dataetà, dall’abbondanzala viva spalla acidadi e salila buona giovane nel in componente già tannica,all’aranciato tende associa che alcunecristallino granato peculiarità rosso colore gusto-olfattive il quali Nebbiolo, uve da dei vini prodotti su di esse. Il Ghemme DOCG accanto alle caratteristiche proprie dei vini prodotti Le particolarità pedologiche e microclimatiche dell’area si ritrovano nelle proprietà organolettiche Per agevolareilcompitodellaCommissioneNotiziarioricordiamo cheitestidegliarticolida cura di),D’acquaedipietra.IlMonteFeneralesuecollezionimuseali,pp.130-142. Valsesia bassa in alpino-padano margine del recente – Rogledi(2005) N., M. Mancin Zattin M., e Ghielmi S. 5 - Fantoni R., Barbieri C., Bini A., Bistacchi A., Ceriani A., Cossutta F., Decarlis A., Di Giulio 4 -SaccoF.A., (1930)-IlglacialismoinValsesia. Pubbl.Uff.Idr. delPo. pp. 86-91. museali, collezioni sue le e Fenera Monte Il pietra. di e D’acqua di), cura (a E. Dellarole e R. 3 - Fantoni R., Decarlis A. e Fantoni E. (2005) - colore rossiccioalterreno”. Alpi: si trovano graniti, porfidi, quarzi ed abbondanti minerali di ferro che conferiscono il tipico altitudine. In virtù di ciò, le colline gattinaresi hanno la stessa composizione di metri mineralogica 280-420 i delle tra rilievi formare a andando cammino, loro il durante erosi detriti valle a seguito al loro scioglimento parziale, i ghiacciai della catena del Monte Rosa hanno trasportato in fa anni di milioni 150 Circa rocciosa. origine di è … prodotto il origine trae cui da suolo del composizione “La confusione: della aumento notevole un con talvolta divulgativa, letteratura tentrionale al Sesia” in Cita M.B., Chiesa S. e Massiotta P. – Massiotta (2001) e S. parallele Chiesa M.B., nord-sud, Cita in direzione Sesia” al in allungate moreniche colline su coltivati sono vigneti “i - 2 tagliate inunaltroarticolodelNotiziario. paesaggi antropici” della commissione scientifica della sezione CAI di Varallo, illustrato in det del “Paesaggi naturali progetto Nebbiolo del nell’ambito del svolto 2008), aprile (11 terre Piemonte settentrionale” “Le convegno del nell’ambito tenute conferenze delle Riassunto - 1 Note: si possonoconsegnarefotografie stampateallasegreteriadellasedeinviaDurioaV . BE-MA editrice, p. 51. Queste due imprecisioni sono parzialmente riprese nella nella riprese parzialmente sono imprecisioni due Queste 51. p. editrice, BE-MA . Solo nelcasosiaimpossibilemandareimmaginiinformato digitale alla segreteria della sede in via DurioaVaralloalla segreteriadellasedeinvia Inviati all’[email protected] Inviati (solo perPresidenti di commissioneeReggenti diSottosezione) Ogni fotografiadeveaverela massimarisoluzionepossibile! Consegnati informatodigitale(CD-ROM) Avviso a tutti i lettori i tutti a Avviso pubblicare elerelativeimmaginipossonoessere: Articoli: 30settembre 2009 Relazioni: 30 ottobre2009 SCADENZE: 34 Geologia del Monte Fenera. In Fantoni R., Cerri . In Fantoni R., Cerri R. e Dellarole E. (a (a E. Dellarole e R. Cerri R., Fantoni In . Tra l’evoluzione padana: Pianura e Alpi Geologia dei vini Italiani. Italia set Italia Italiani. vini dei Geologia osa. arallo osa. - - - Speleologia La grotta della Fata Morgana Fata della grotta La un piccolo buco: al di là, un nero mettenotano adietro allaloro grande colata un di concrezioni e meglio, guardano volta Questa grotta. nella ritornano nostalgia, di po’ un da presi amici, imperterriti due nostri i 2003) (autunno anni viene più visitata dagli speleologi. Dopo alcuni non cavità la archeologi dagli effettuati scavi successivi i e ritrovamento il Visto metri. 13 – di dislivello un con metri 25 misura grotta La Proff. Giacobini. il tramite Torino di dall’Università consegna segnalato alle autorità competenti, e preso in ricoperti da concrezioni. Il ritrovamento viene pavimento sul trovano si ossa, altre e cranio ne: dei reperti di Orso Spèleo (Ursus Spèleus), finisce qui. Ma qualcosa attira la loro attenzio da stalattiti e vele a drappi. Purtroppo la grotta calcite. Al centro vi è una bella colata formata di cristalli da ricoperte sono pareti le mentre subacquee, concrezioni sono vi e allagato è pavimento il concrezionata: completamente saletta una in trovano Si passare. a riescono po’faticoso un lavoro un dopo e disostruire a iniziano detritico: materiale e roccia di lama una da chiusa strettoia una in destra a svolta galleria La numeri!). i dico vi non corda senza una galleria inclinata e scivolosa (uscire da qui in immette e verticale, quasi e stretto tosto che ostruiscono il passaggio. L’ingresso è piut riporto di massi diversi con conti i fare vono de ma immediatamente, dentro buttano si ci speleologi buoni Da buchetto. piccolo un in Gruppo Speleologico Biellese CAI) si imbattono Fenera di Mezzo, Franco e Sergio (all’epoca del te una battuta esterna nella zona tra S. Giulio e Poco più di dieci anni fa (inverno del ’98) duran STORIA DELL’ESPLORAZIONE ha fattopropriounbelregalo. ci montagna “nostra” La Fenera. del bella più concrezioni, si è meritata l’appellativo molte di e cavitàambienti grandi gallerie, belle logie, scoperta sul Monte Fenera: viste le sue morfo La grotta della Fata Morgana è l’ultima (bella) scelto talenome? che condizioni in erano i meglio, nostri O scopritori nome? per aver questo mente in venuto com’è speleologi): gli per non (ma grotta una Fata Morgana, un nome piuttosto fantasioso per - - - - - 35 si presentadavanti. e la sorpresa: una sala di buone dimensioni gli disostruire questo piccolo diaframma di roccia po’ di “agitazione esplorativa”. Decidono così di dell’acqua porta ad un passaggio basso: è al è basso: passaggio un ad porta dell’acqua pressione per creata ellittica pseudo a forma inclinata galleria una opposta parte Dalla in decineditonnellate!). vista la enorme quantità di materiale ipotizzato (ma non ci si pensa minimamente di disostruire, della quale potrebbe esserci un ingresso basso là di al frana, una trova si Qui allagata. stata è precedenza in sala questa che capire fanno ci pareti sulle linea una e subacquee crezioni con- alcune presenti: detriti molti con saletta una a porta accesso, di quella a subparallela pratica in galleria, Questa sorprenderci). di creata di proposito! (la natura non smette mai l’abbia qualcuno che sembra detriti: senza e con il pavimento pianeggiante ricoperto di terra sensate): sotto si trova una galleria squadrata, volte l’enfasi dell’esplorazione fa fare cose Scendonopoco un pozzetto di 5 metri senza corda (a La galleriaSquadrata di PaoloTesta

NOTIZIARIO- C.A.I. VARALLO qui un pozzetto di pochi metri conduce in una Da sala. grande un’altra in arrivando metri di trentina una circa per scendono e attrezzano ra. Alla fine della forra vi si trova un pozzo: lo una certa sicurezza nel primo tratto della for garantisce e risalita piccola la poco non aiuta In questo tratto viene fissata una corda, la qualefangosa, perpoirisalireinuna forra. fondo la grotta prosegue in una galleria un po’ In là. e qua disseminate dimensioni grandi di trovano in un grande salone con diverse pertugiostalattiti lungo alcuni metri e dall’altra parte si il secondo sifone è disinnescato. Si infilano nel Dopo alcune settimane ritornano, e per fortuna e cristallidicalcite:unospettacolo. gio sono completamente tappezzate di stalattiti La pareti e l’arco d’ingresso del secondo passag NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO anch’esso sifonante! zionata che conduce ad un secondo passaggio, concre molto sala grande una là di Al fango. di quintali rimuovere per scavare devono che prosciugato! Però il passaggio è talmente strettoCirca un anno dopo ritornano e trovano il sifone prosecuzione. la impedisce ne quindi e lagato L’ingresso delsecondosifone La galleriaprimadeiSifoni - - - 36 lops) sulle pareti: ma questa è completamente inclinata con tante impronte di corrente (Scal conduce in meandro una bellaun galleria e a pressione saltino molto un qui Da sala. una in con un pozzo di circa venti metri, il quale Trovandofinisce la via giusta ci si trova su una finestra si intersecano. addirittura alcune direzioni, diverse in vanno che gallerie e meandri da formata complessa, po’ un zona una in trovano si e 30 p. del sta oppo parte dalla risalita una poi Effettuano il fondo. ovvero zona), questa in (almeno grotta della fine la indica questo dell’acqua: con saletta, La finestradelp.20 La Forra - - intasata di materiale riportato (Galleria della dopo le piogge, seppur leggere, innescano uno o Sabbia). Sopra, scoprono una piccola zona molto l’altro, e a volte entrambi. Dopo queste attente concrezionata e fangosa la quale si congiunge valutazioni, si è optato, in caso di un’escur- nella sala sotto la finestra. sione nella cavità, di trasportare le taniche da scavo al di là dei sifoni, così che nel caso di LA GROTTA OGGI piogge durante la permanenza si ha qualcosa Dopo le prime esplorazioni si sono susseguite per svuotare i passaggi! Sono state costruite diverse uscite da parte del Gruppo Biellese, delle piccole dighe di fango per contrastare di altri Gruppi e del nostro Gruppo sezionale: le acque di ruscellamento, ma in caso di forti sono state effettuate diverse risalite, purtroppo piogge servono a poco. Un’altra cosa importante senza sviluppi, scavi nella galleria della Sabbia e che probabilmente la grotta potrebbe essere dove sono stati estratti diversi quintali di mate- in connessione con la vicina grotta della Cau- riale (ma c’è ancora molto da scavare…), e sul drola, ma per appurarlo bisogna continuare ad fondo, in un momento dove non c’era l’acqua esplorare. Crediamo che la Fata Morgana abbia è stata passata la strettoia che conduce in un ancora qualcosa da svelarci. meandro purtroppo in restringimento. Il fatto che le esplorazioni sono state effettuate Nota dell’autore: ringrazio Franco e Sergio (oggi in tempi lunghi è da imputare ai due sifoni, che nostri soci) per il loro contributo

VIA DEI MARTIRI 170 - (S.S. PER BORGOMANERO) 28078 ROMAGNANO SESIA (NO) TEL. 0163.834542 - FAX 0163.832011

37 NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO Il torrente Val Mala Val torrente Il Canyoning / Torrentismo dell’itinerario. ferro dove il sentiero prosegue;daquil’inizio il torrente, il quale passa sotto un ponticello in gnalato): si scende a sinistra fino a raggiungere se (non bivio un è vi salita di minuti quindici circa Dopo CAI. segnavia con sentiero il dere pren poi per frazione, alla sale si e Sesia sul Dal paese di Scopa si attraversa il ponte in ferro bastare”). Ok,andiamo. – “è facilotto” – “una corda da trenta dovrebbe possesso erano piuttosto scarse (“sì, è là sopra” loro lo conoscevano e le informazioni in nostro Neanche discesa. la Laura e Daniele a pongo pro calda piuttosto primaverile giornata una In quest’anno. solo andarci ad portato hanno mi maggiori sempre impegni soliti i ma non), e (locali torrentisti i tra sconosciuto e locali torrente, sceso prevalentemente da commercialiSapevo da tempo della frequentazione di questo NOTIZIARIOtratto iniziale (che poi si rivelerà un poco lungo) avanti con un tuffo: l’acqua era gelatissima! Il più poco roccia una da facciamo lo acqua, in entrare ad Pronti buone. erano torrente del condizioni le quindi e piovuto, appena Aveva C.A.I. VARALLO Un saltonelleacqueverdi - - - 38 stretto edivertente. di roccia e il torrente si incassa diventando più diventa più interessante: e appaiono dellecambia pareti torrente il però punto certo un Ad boschi con possibilità di uscire molto sovente. sono vi bordi ai gneiss: nello scavato montano torrente classico un è L’ambiente tuffetti. di acqua intervallate da piccole nuotate e in un paio camminate noioso: po’ un è sinceramente paese. Tra camminate, piccole nuotate e to e nuotate piccole Tra camminate, paese. il intravede si sfondo sullo dove semiellittica, tuffarsi. Il torrente prosegue in una stretta gola modo di arrampicarsi trovando il un sempre postotrova Daniele da dovesuggestivo. piuttosto luogo il rendono che roccia di pareti da data circon- acquatica sempre zona una in entra Si la discesa(LaFrullata). durante “shakera” ti e pressione in arriva qua 8-9 metri in pendenza molto stretta, dove l’ac circa di calata una ulteriormente: restringersi poi per forra piccola una in entra torrente Il sfondate. marmitte incontrano si punti alcuni ressante, è formato da vasche di erosione e in schiena. Questo tratto, morfologicamente inte fondo il massacrarci di cerca toboga piccolo un poi nuoto, a tratto Ennesimo divertente. sia toboga il che ipotizziamo normale acqua di condizioni In rullo. al sotto porta ci lante” Sulla sinistra un passaggio su roccia un po’ “vo cercare unaviaalternativaperbypassarlo. di entrarci: infatti un grande rullo ci impone di le condizioni idrologiche attuali ci sconsigliano Il primo tratto che incontriamo è un toboga, ma testo efotodiPaoloTesta In toboga - - - - - La cascata delle urla boghini si arriva al “pezzo forte” del torrente: una calata da circa dieci metri a fianco di una rombante cascata (Cascata delle Urla) porta ad un bel lago. Per i più temerari è possibile anche effettuare un bel salto. Una bella nuotata e il torrente si getta nel Sesia. Sulla sinistra si trova la traccia di sentiero che porta alla frazione. Il torrente è facile ed è indicato per chi vuole praticare per La frullata la prima volta una discesa in torrente.

FILIALE DI VARALLO

39 NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO tratto nella Baltschiedertal dove c’è stata una un per entra che salita prima la ecco piano in pezzo primo un Dopo comitiva. della guida di viadotto e la corsa per recuperare la posizione circa trea quarti delcurioso piloneluogo di un sostegno in del primo posizionata plastica di seggiola la ricordo ponte il dopo percorso Del tratto. breve quel in problemi avere potuto avrebbe qualcuno magari chissà, però, timorosi, più i capolino. D’accordo che un corrimano aiutava proveniente dall’uscita non aveva ancora fatto quella mentre profondo, più buio nel svanita era dall’entrata filtrava che luce la assoluto: “nulla” un di metri pochi superare di trattava Si eventualità. ogni per pila di munita ero mi se anche preoccupata, po’ un ero ceramente sin e Eggenberg da partiti poco da Eravamo all’ingressogiunti della prima galleriasiamo della giornata. cammino di minuti pochi dopo quando pensavo pila. A questo la hanno panti Non ci avrei mai creduto: quasi tutti i parteci NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO (Vallese) Loetschberg del ferrovia della viadotti sui sentiero il Sudrampe: L’interno dellachiesetta - - a curadellaCommissioneBiblioteca“ItaloGrassi” 40 sopra al nuovo imbocco del Basistunnel, il nuovo proprio eccoci finché sali... e scendi scendi... e Sali bike. mountain la portavano che ciclisti ne sia almeno uno. E qui abbiamo incrociato dei riusciamo ad organizzare una gita senza che ce non dappertutto: n’è ce Vallese In bisse? ’sti domandarsi come si fa a non sapere cosa sono in ferro nel quale scorre un altro bisse. C’è da dove passa il sentiero) passiamo sotto un tubo trovare a riusciti mai siamo non qui confesso: liscendi e un altro tratto su asfalto (ebbene lo Traprivata. casa una in sa- entrare di sembra perché titubanti po’ un sono tutti sentiero: il riprendere e l’asfalto lasciare dove indica tana la sfortuna. Un semplice e piccolo cartello troneggia il tradizionale sasso bianco che allon per le antiche case di legno sui tetti delle passando quali dall’alto Ausserberg a giunti Siamo la valleintera. fino ad una graziosa chiesetta da cui si domina bisse che abbiamo seguito per qualche minuto un di all’altezza portato ha ci salita seconda prima sosta per radunare i gruppo. Quindi una Tra lecasedi Ausserberg - finché arriviamoalluogodell’appuntamento. forma di un lungo traverso e due brevi gallerie sali... sali e scendi... il bello viene adesso sotto e il panorama sulla valle è incantevole. Scendi e “paciatoria” perché siamo a circa metà strada tunnel del Loetschberg. Qui è prevista la sosta Sali e scendi... scendi e sali... ed eccoci ad ad eccoci ed sali... e scendi scendi... e Sali ferma più. ci chi e gita, la continuiamo intrepidi ma tato spie fa si sole Il pioggia. di caso in sosta una progettato avevamo dove ristorantino piccolo che corta galleria e giungiamo al Raronkumma, verso la fine del ponte. Superiamo avviamo ancora ci qual lentamente e sprecano si foto Le di protezione. forse perché siamo troppo vicini alla ringhiera passa il terzo treno, lanciando un sonoro fischio, giunto e quasi tutti si trovano sul ponte quando direzione opposta. Il resto del gruppo ci ha rag Passano pochi minuti ed ecco un altro treno in affrettano a raggiungere l’altro lato del ponte. ponte trema tutto ed un paio di partecipanti si paiono un mucchio di macchine fotografiche. Il fortea velocità. passa Ed ecco che che all’improvvisotreno un com ecco rumore: forte un sul ponte a traliccio quando dalla galleria esce un treno mentre il gruppo si trovava qui. Siamo abbiamo tanto sperato nel passaggio di almeno io ed Sergio gita la per sopralluogo il Durante Sul ponteatraliccio - - - - 41 di gruppo. vischio sulle piante. Altra pausa e foto ricordo Sergioqui, ed io, di ma mai abbiamo visto passati che c’era il siamo volte cinque giornata: torno cresce il vischio ed è la rivelazione della at lì piante Sulle panchina. panoramica una a piedi??? casa a tornato sarebbe gita della soddisfatto zosamente minacciato che chi non si dichiarava Forse perché alla stazione di Hohtenn ho scher Almeno cosìdiconogliinterpellati. contenti. tutti sono questo Nonostante soste. dell’orario di guida e quindi non possiamo fare limite al è l’autista pazientare: dovrà birra la aspetta il pullman per tornare ci stazione aAlla più. in casa. treno di Chiminuti 10 voleva ga: di scendere a Eggerberg procediamo fino a Bri Invece tutti. contarci voglia controllore il che credo non ma 47 in siamo biglietto: il mostra Sergio Gesticolando sola. volta una in salire italiani tanti così visto mai ha non stazione questa in Forse perplesso. po’ un sembra che nostro treno. Saliamo tutti ed ecco il controlloreil arriva ed cinque le Sono tutti. raduniamo ci e un’oretta riposiamo ci intanto dopo, quello aspettiamo prenderlo: a accenna nessuno ma treno, un fermato è si Intanto stesso. lo bene Vaniente. Fa wasser”. “trinker cartello il con una birra. Invece troviamo solo una fontanella ordinare poter dove kiosc classico il aspetta si ci E aumenta. caldo il avvicina, si stazione La fondovalle. il sfondo come ha che sasso in viadotto l’ultimo vedere poi per solo galleria della stazione di Hohtenn. Passiamo sopra una vista in arriva si e po’ un ancora avanti va Si Foto digruppo - NOTIZIARIO- - C.A.I. VARALLO Il Vallone dell’Henderwasser di Rimella di dell’Henderwasser Vallone Il Valsesiani Botanici Itinerari NOTIZIARIOmettendosi nel torrenteLandwasser. im Rumore, del Madonna della dell’Oratorio pressi nei corso suo il terminando Capio, del pendici alle situato Obersivie, di laghetto dal che gli ha dato il nome, l’Henderwasser, nasce e percorre lo che principale d’acqua corso Il Capio. M. il con infine raccordandosi Strona, Val la con comunicante valico m, 1924 pello vallone; da esso si cala alla Bocchetta di Cam del elevato più punto m, 2233 Blatte o Pizzo il con congiunge si m 1709 Stutz lo Scarpiola: Vallone della dal separa lo che C.A.I. rilievi di serie l’altra troviamo invece m. Anord 2172 Capio monte il raggiunge m, 1950 Cevia di Cima la m, 1947 Rondo di Cima la m, 1943 Chastal il attraverso m, 1888 Kaval Cima da iniziando Valbella, dalla separa lo che monti di catena giace a nord-est centrale, di parte Rimella, sua nella racchiusotrova si che a sudstente dalla VARALLOconsi più urbano dell’agglomerato nome dal ValloneGottardo, Il S. di o dell’Henderwasser - - - 42 di S. Gottardo, dove passa la linea di contatto seniti. Non mancano le rocce calcaree nei pressi e alternate con essa, vi sono peridotiti e piros Strona,Val presente sul vicina Capio e in dalla tutta la catena,nome il preso ha che roccia stronalite, la è Diffusa natura. varia di rocce con varia molto è litologica composizione La questi colonivallesiinValsesia. di insediamento primo il probabilmente è ed documento ne attesta la loro presenza nel 1255 dell’A. Kavalmatto (Prato del Kaval). Un antico i primi coloni Walserarrivarono che secolo, si insediaronoXIII nel nei pressiQui conservare. voti di preferenza, tra i luoghi da salvare e da nei posto secondo il ricevuto ha Gottardo, S. un principale borgo suo il popolare, referendum attraverso che Italiano, l’Ambiente per Fondo F.A.I.,il del attenzioni le ricevuto ha che Valloneil tanto con d’Otro, rivaleggiando conservati, meglio e belli più dei uno e sesia E’ uno dei luoghi alpestri più bucolici della Val di MarioSoster - - altrimenti chiamata. è come Secchie, delle o Rondo di o Emra, di Bocchetta alla Varallo,conducente C.A.I. dal storia” di secolo mezzo 1956-2006, sci: e maggiormente sul volume: fa, anno qualche Notiziario questo su sempre apparso articolo altro un su notizie maggiori avere potranno si quale del n.578, il portante del Sentiero Naturalistico del Gruppo Camosci (o finale a seconda da dove si inizi il percorso), S. Gottardo 1329 m. Il primo è la parte iniziale interessanti itinerari, entrambi con partenza da Per la conoscenza della sua flora propongo due la maggioreinValsesia. napello, aconito di presenza abbondante con associato alle alte erbe tipiche dei megaforbieti (localmente verde l’ontano dove predomina arbustiva vegetazione un’abbondante cresce valanghe, dalle inverno in e rigagnoli, tori. Nei canaloni umidi, percorsi da numerosi nocciolo, sorbo montano e sorbo degli uccella come salicone, maggiociondolo, ontano bianco, quali si aggiungono altre di taglia più modesta alle menzionate, su specie le con latifoglie di Posa dei Morti, c’è un bosco misto aalla prevalenzafino lato di e fondovalle il verso basso in al termine del secondo conflitto mondiale. Più piantagione eterogenea di conifere, effettuata posto invece, alla base dello Stutz, insiste una op- lato Sul betulla. e larice faggio, montano, Sono composti da abete bianco, frassino, acero zone utilizzabili all’allevamento del bestiame. che non avrebbero potuto essere trasformati in Cima di Rondo, sui versanti più scoscesi e acclivi situati alle pendici del Kaval, del Chastal e della composta da prati e pascoli. I pochiprevalentemente è boschi sonovallone del alta parte La rare edesclusive. quali delle alcune specie, di presenza estesa Questa variabilità di litotipi è la ragione di una detti così i con L’Anemone narcisino (Anemonenarcissiflora) “Scisti di Fobello e Rimella” e Fobello di “Scisti “Il Gruppo Camo , edito , dross - ) - . 43 e si possono incontrare camosci e numerosi volatili traiqualiilraroFagianodimonte. numerosi e camosci incontrare possono si e Da rilevare inoltre che la zona è molto selvaggia riguardano il territorio preso in considerazione. dell’itinerario, ma non ne cito qui, poiché non proseguimento nel trovare possono si ressanti (Sorbus chamaemespillus) (Sorbus nei pressi del passo il Sorbo alpino o Salciagnolo il Licopodio gineprino alpina carnivora Pinguicola specie con la conoscenza far può si umida zona nella botanico: valore notevole di entità alcune presenta rimellese, territorio in descritto tratto Il Cravagliana. di Gula frazione alla terminare per prosegue ro sentie il Valbella, dove nella immette che m viridis) (Alnus verde ontano e comune ginepro brugo, di prevalenza con arbusteto un successivamente e ferro, contenente bruna roccia peridotite, di massi da cosparsa zona una Attraverso Rimella. di Cacciatori Gruppo è stata ristrutturata e adibita a rifugio dal giungerelocale all’A. Emra 1522 m, la cui unica baita di prima poco risorgive, acque da percorsa da umi zona una incontrare ad fino risale si che un bosco con presenza di faggio e abete bianco in entrando Henderwasser principale torrente il oltre poco guada si Kavalmatto, l’A. per poi gittare su ponte in ferro il rio Rondo, si transita tra a scende si chiesetta caratteristica Dalla alpina nuncolacea ra- bella la fioritura, in è quando occhi gli per splendida la tra l’alpe e il valico dove si possono ammirare , il Licopodio abietino , ma il tratto più interessante è quello quello è interessante più tratto il ma , , si raggiunge la Bocchetta di Emra 1790 Anemone narcissiflora, l’Armeria l’Armeria narcissiflora, Anemone Aquilegia alpina Aquilegia (Lycopodium annotinum) . Altre specie inte specie . Altre (Huperzia selago) , vero spettacolo vero , Aquilegia Alpina rododendro, rododendro, e - , NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO - - - alpinum) il sono rarità impurità. Ma le due specie più interessanti per usano per filtrare il latte munto e liberarlo dalle certa utilità e una lo di sono ancoraerano per ultimi i pastori Questi che li Cevia. di miniera clavatum) (Lycopodium il arbusti, rocce e tra l’erba, il abietino il sono incontrano si che Licopodi I al colle,apertotralacimediCeviaeRondo. risale attraverso roccette, arbusti e pascoli fino valloncello che scende dalla Cima il diraggiunge si Cevianichelifera, pirottina ricercare e lo si per scavi diversi i notano si ove sperone lo do contornan sinistra, a giro largo un con qui Da portarsi all’A.CeviadiRimella1659m. ser per rimettersi a salire il versante opposto e ra discesa si scende a guadare il rio Henderwas 1565 m, situata al culmine della salita. In legge aconito napello tano e sorbo degli uccellatori a un esteso vaccinieto a insiste ove pendio ripido un opposto versante nienti dalle Alpi Pianello e Ratte. prove Si rii sale due i indiguadare a sul scende si e m 1410 Da S. Gottardo si raggiunge il vicino S. Giorgio Crittogame vascolari cioè a circa 300 milioni di anni fa e sono dette Devoniano, al risalgono antenati cui i antica, molto origine di piante Sono fungo. un con ca micorrizi simbiosi in vivendo anni, molti per parzialmente sotterraneo che può restare tale monoico tuberoso protallo un a origine dando anni, molti per germogliare di capacità la no uguali tutte spore contenente sporangio uno base alla portanti modificate, squamiformi foglioline da posta com (1-5), numerosa e allungata meno o più o strobilo, scientificamente chiamato sporofillo, fertili; quest’ultimi portano all’apice una spiga rami e sterili rami di presenza con attenuate talvolta o appuntite scaglie, a simili briciate, ricoperti da numerose piccole foglie sessili em in più e m (1 lunghi molto talvolta striscianti, sovente fusti ramificati, e radici vere con erbacee piante Sono famiglia dellePteridofite,affiniallefelci. dante presenza di piante appartenenti a questa NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO dei sentiero chiamerei di Rondo o di Cevia 1879 m. Questo percorso lo Bocchetta la raggiunge che n.552 sentiero dal L’altro percorso che segnalo è quello interessato brugo, rododendro, ontano verde, sorbo mon , il più diffuso, presente ovunque sulle e il e Licopodio clavato o Zampa di lupo lupo di Zampa o clavato Licopodio Licopodio alpino (Diphasiastrum alpino Licopodio Licopodio di Ollgaard (Diphasia Ollgaard di Licopodio , per raggiungere l’A. Rondecca (isospore) Licopodio gineprino . Lycopodium clavatum Lycopodium mirtillo nero Licopodi , presso gli scavi della della scavi gli presso , e l’onnipresente , che conserva che , , per l’abbon per , frammisto Licopodio Licopodio tra gli ), ), ------44 rotundifolium) l’Armeria alpina e rara, l’ Erba storna (Thlaspi l’ invece, notano si game Lunaria (Botrychium lunaria) (Botrychium Lunaria Nei pressi della Bocchetta si rinviene anche la Felce femmina, Lonchite Lonchite femmina, Felce quali: le tra felci, numerose anche osservare possono si tragitto il Lungo Valbella. in Rondo di Cima della meridionale più rara, per vederlo bisognaassai specie scendere secondo, la Il cresta Capio. il e Campello lo si trova anche nel tratto tra la Bocchetta di scavi minerari e sotto la Cima di Cevia, inoltre è visibile sulle rocce e tra l’erba a monte degli specie solo da poco più di un decennio. Il primo oellgaardii) strum Diphasiastrum alpinumasinistraeHuperzia . , riconosciuto come nuova nuova come riconosciuto , Anemone narcisino, narcisino, Anemone e vari vari e Felce maschio, maschio, Felce . Tra le Fanero Tra le . selago adestra Asplenium - . Invito alla lettura alla Invito che provereteleggendoquestolibro. Non aggiungo altro per non guastarvi la sorpresa non sonocosìcomesembrano. cose le che capisce si lettura nella seguendo volte abbiamo letto pagine simili, ma poi pro Tutto sommato un inizio piuttosto banale, altre Bianco. Monte del gruppo nel scomparse sono persone tre che notizia la giunge festeggiano pagine. Il giorno di Ferragosto mentre le guide quanto si potrebbe pensare leggendo le prime intrecciano e la realtà è sempre ben lontana da ce”, anche in questo caso le vicende umane si Come nel primo romanzo intitolato “La sciatri di Courmayeur. alpino soccorso del capo e alpina guida brini Settem Nanni di avventura seconda la Ecco ESTREME TERRE NELLE Jon Krakauer pag 216 & Vivalda Cda Licheni I CAMEL BLU L’ULTIMA Capanni Enrico - - - a curadellaCommissioneBiblioteca“ItaloGrassi” 45 vivere inquesteterreveramenteestreme. la buona volontà e il coraggio riuscire a soprav civiltà e la natura e come sia difficile stranonostante quanto sia difficile il rapporto tra la nostra Questo libro non è solo una biografia ma ci mo avventure chesiconclusecosìtragicamente. di vita una cominciare per tutto abbandonò ultimi anni della sua vita quando dopo la laurea amici dagli di e Chris dedicò famiglia molti mesidalla a ricostruireaiutato e gli personaggio al interessò si Jon vicenda. tragica questa su rivista chiese a Krakauer di scrivere un articolo una di direttore il scoperta questa Pocodopo 30 chili. circa pesava morì Quando . giorni ultimi alcuni fogli e un diario che raccontava dei suoi lui Vicinoa Chris. di quello come riconosciuto fu tardi più che cadavere un Trail Stampede chiamato sentiero un di metà circa a rifugio alci trovò in un autobus che serviva da primitivo Quattro mesi più tardi un gruppo di cacciatori di lo videpiùvivo. minò solo nell’immensità dell’Alaska. Nessuno Nel 1992 un giovane Chris McCandless si incam fu la loro delusione, e il ritorno, con pochi viveriuna tenda e la bandiera del suo paese. Grande testimonianza a lasciato aveva e preceduti va sgradita sorpresa: il norvegese una ebbero Amundsen ma sud Polo li del ave vista in giunsero prima sulla grande barriera e poi sull’altopiano gni dopo aver percorso centinaia di chilometri Il 16 Gennaio 1912 Scott e i suoi quattro compa pag 328 Mondadori DEI GHIACCI SCOTT L’EROE Diana Preston - - - NOTIZIARIO- - C.A.I. VARALLO NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO poco veramente ma vicino abbastanza noi a in considerazione quest’anno riguarda una zona biblioteca. La guida che vi invitiamo a prendere nostra nella presente guida una di recensione Ogni anno proponiamo ai nostri lettori una breve impedirono loro di compiere l’ultima parte del maltempo di giorni quattro poi, ma, viveri di giunti sino a 17 chilometri da un grande depositocorpi di Scott e di due suoi compagni. Essi erano trovarono in una tenda semi-sepoltae ricerca loro dalla alla partì nevegruppo un dopo i anno un Circa invano. aspettarono li base campo Al problematico. molto presentò si combustibile, meno ancor e Edizioni Salvioni GIORNI NOSTRI I PER CIME GRANDI e p p Brenna e s u i G 46 i 3000metri. Passosuperano spesso che cime Gottardo, del il e Generoso Monte il tra situate cime 59 ben di scoperta alla guida ci cartine e fotografie numerose con fatta, ben molto guida Questa parecchie. hanno ne montagne e valli di eppure assoluto Le in conosciute le meno sono tra Alpi ticinesi tive, che meritano l’attenzione degli alpinisti. al Passo del Gottardo, già abbastanza impegna eccezionale). Esistono poi tutte le cime intorno veramente è cima sua dalla Maggiore lago del visione la Limidario: Monte al (penso norama pa meraviglioso un di solitudine, in godere, potrete compenso in ma note poco forse sono propostecime allaLe vostra attenzione in questa guidaescursionisti. dagli e alpinisti dagli considerazione in preso poco torto a cantone un Ticino, Canton del tratta Si considerata. siderata. scon e eroica disastrosa, e nobile storia Una ratismo esacrificio. came di amicizia, di avventura, di storia una portarono alla tragedia, ma vi troverete anche che errori gli evidenziati vengono spedizione; questa di puntuale un’analisi è libro Questo del Polo nonfupiùtrovatatraccia. gruppo il componenti due altri Degli tragitto. - - - - Notiziario Junior www.escaigrim.it

NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO Escai Borgosesia Escai previsioni sono staterispettate,beltempo. le Lecco di quel in Per fortuna Borgosesia. da mana precedente fino alla partenza in pullman il tempo meteorologico, pioggia tutta la setti per d’animo patema Grande sconosciuto. più lo per territorio il tutto esplorare ad andati siamo sette in prima settimana la perché che Barro di Lecco. Organizzazione tutto bene an NOTIZIARIO C.A.I. VARALLOMonte al pullman in maggio 1 il gita: Seconda sione anchenegliescursionistipiùesperti. prendendone il posto, creano una certa confu no con i sentieri segnati sulle cartine addirittura inesistenti fino a poco prima, e che interferisco fatte a servizio dei boscaioli del posto, magari all’improvviso, sbucano che sterrate strade le ritornare a Cavaglia. D’altronde da quelle parti per percorrere da sentieri sui dubbio qualche pre; il tempo è buono, quindi tutto bene salvo partecipazione: la prima gita incuriosisce sem Prima uscita: il 30 marzo al Monte Briasco.tiamo conilprogramma2008. Molta par iscrizioni le raccolto aver e scuole varie nelle 2008 dell’attività presentazione la Dopo intensa. molto stata è comunque tecipazione - par La pericoli. senza soprattutto e innevato sufficientemente posto un cercare a valli le tutte in girato aver dopo Camplasco Di Sella mancanza di innevamento è stata spostata alla marzo, ciaspolata alla Moanda di Oropa, causa 2 del uscita prima La organizzativa. natura di o meteorologico) (tempo naturali cause per to, nonostante le notevoli difficoltà intervenute terminare, il programma Escai è stato rispetta accompagnatori, anche per l’anno che sta per derevole impegno organizzativo da parte degli consi al e gruppo di lavoro all’ottimo Grazie Escursione alMonteBarro ------48 collaboratori: cerchiamo di tenere duro, sicu- duro, tenere di cerchiamo collaboratori: e accompagnatori gli tutti a grazie un Ancora consono all’essereumano. più naturale ambiente un in l’anno volte otto per almeno immergersi e commerciali, centri soliti dai e telefonino solito dal televisione, ad un attività diversa, per staccarsi dalla solita modo di invogliare i loro ragazzi a partecipare ogni in cercare di genitori ai appello fare di caso il è Forse insegnato. hanno cosa qualche sicuramente e istruttivi ed curiosi sempre sta ti sono vetta di incontri Gli partecipanti. i tra successo molto avuto comunque hanno simpatici, molto anche alcuni giochi, questi e da proporre ai ragazzi che partecipano alla gita ma dell’uscita per trovare nuovi intrattenimenti impegni, si riuniscono sempre la settimana pri accompagnatori, giovani nonostante nostri I i loro innumerevoliintrattenimenti. e giochi ma volontà nell’organizzare non buona solo le escursioni nostra la nonostante 2007 del quella tecipazione alle gite non è stata intensa come par la anche e precedente all’anno rispetto po’un diminuite sono iscrizioni le Quest’anno segnare larelazioneperfinediottobre. novembre di cui non posso scrivere28 del allegria in serata dovendola e Mollia di frazioni con alle novembre 9 del castagnata la Rimangono 12 ottobre:bellagiornatacalda. Nessun problema per l’uscita a Valmontasca, il Giornate unpo’ freddemaserene. ottima. maniera in ospita ci che Formazza val in Luisa Maria Troviamo il adeguata. capacità con posto altro un di ricerca disperata quindi tutti; ospitare per piccolo troppo è solo uno e prima uno dei rifugi non si rende giorni più 10 disponibile nonché se posto, Tutto a seguente. giorno il fare da l’escursione organizzare per e dall’altro l’uno metri 10 a sono che stessi rifugista, ci rechiamo sul posto a vedere i rifugi il Frachey. con e Presiaccordi Ferraro rifugi i Valdue la prevista d’Ayas e Meta rifugio. la in giorni con riprende si estiva pausa la Dopo nella chiesadiSanBernardo. un temporale. Per fortuna eravamo al coperto tenuto ma nel primo pomeriggio si è scatenato spostata all’Oasi Zegna. In mattinata ilstata è meta la tempo cattivo il per volta tempouna ha a vedere la fioritura dei rododendri ma ancora Scarpiola all’alpe andare doveva si giugno: 8 della pioggiabattente. 18 maggio: Oasi Zegna, non effettuata a causa Responsabile: Ezio Aprile - - - - Durante il tragitto in pullman i ragazzi hanno hanno ragazzi i pullman in tragitto il Durante biate doveabbiamo presolaviadelritorno. Siamo poi scesi tramite un altro sentiero a Gal costruite ai tempi dei goti, tra gli anni 540-580. case di delle resti i visitare potuti sono si Piani Barra, dei archeologica zona la Raggiunta lontananza tuttaunacatena di montifamosi. città di Lecco, di fronte il monte Resegone e in Como che volge a mezzogiorno”. Sotto di di noi lago la del ramo “sul volta questa noramico, pa punto altro un raggiunto abbiamo qui Da Milano. di CAI dal 1891 dal fin istituito alpino, botanico sentiero un percorrendo monte, del Dopo pranzo ci siamo portati sull’altro versante spaziava suilaghidi Annone ePusiano. vistamento costruite dai Goti; da lì il panorama si sono potuti osservare i resti delle torri di av dove panoramico punto un raggiunto abbiamo sureggianti boschi con varie specie botaniche, Attraverso un comodo sentiero in mezzo a lus- parco delMonteBarro. al portano che sentieri i iniziano dove Lecco di Galbiate a pullman due con recati siamo Ci escursione. nostra la aperto ha laghi sui mozzafiato rama pano Un Lecco. di zone nelle Como di Lago al diretto è si Escai gruppo il dell’anno, caldi primi i festeggiare per maggio, primo Giovedì buona partedelsentiero747. ancora percorrendo Cavaglia a ridiscendere poi per Briasco Monte del cima alla conduce 747 sentiero il qui, Testa.Prima Da rifugio al fino proseguito ha gruppo il sosta breve una da Cavaglia conduce fino all’alpe Bondale. Dopo che giroanello un ad prevedeva programma Il loro avventuraconl’EscaidiBorgosesia. ravvicinato” con la montagna, hanno iniziato la alcuni dei quali alle prese con il primo “incontropiccini, e grandi velato, leggermente cielo un gistrato una buona partecipazione. Così, sotto La prima gita, svoltasi al Monte Briasco, ha re nizzate danoiaccompagnatori. orga “scampagnate” nelle seguiti hanno ci e ombrelli e mantelle, hanno sfidato il maltempo Nella prima metà dell’anno, i ragazzi armati di gite. otto consuetudine, di come previsto, ha sesia Il programma di quest’anno dell’Escai di Borgo RELAZIONE ATTIVITÀ ai ragazzieagliaccompagnatori. Agite delle descrizione la lascio punto questo e magariarricchimentomoraleculturale. troveranno nel nostro impegno novità, interesse seguiranno ci e seguono ci che quelli ramente ------49 acqua, precipitò e andò a sbattere contro un un contro sbattere a andò e precipitò acqua, mise a correre e non vedendo la diga cadde in si spaventata, Luisa, preferita. gallina sua la bandiere con gli scapincontrab cheun voleva rapirepunta) a Luisa, tetto il con abitazione Toggia(tipica sua alla bussò giorno, infausto allevava delle galline e un mulo. Un giorno, un C’era una volta un contadino di nome Jacu che Alessandra, Vittoria Eva,Lara Gruppo: LEGRANDI parole prestabilite.Eccoquailrisultato. qualche racconto fantastico utilizzando alcune cerca dell’ispirazione necessaria per inventare ri- alla stelle, le sotto notturna un’escursione arrosto e tiramisù, i ragazzi ci hanno proposto forno, al pasta di base a cena la consumata cammino. Dopo la sistemazione nelle camere, di ore 1,30 circa in raggiunto m.s.l., 2157 a dalla strada che conduce al Rifugio Maria Luisa Dopo il tragitto in auto fino a Riale, si è partiti pernottare alRifugioMariaLuisa. Borgosesia si è diretto in alta Val Formazza per Dopo la pausa estiva il 20 e 21 settembre l’Escai alle macchine. verso il sentiero che velocemente subito diretto ci è si hagruppo il condottometeo condizioni circonda l’edificio. Al primo miglioramento dellepranzare e giocare sotto l’ampio porticato che acquazzone. Comunque i ragazzi hanno potuto forte un sorpresi ha ci nebbia fitta una sotto gita secondo il programma: giunti al Santuario purtroppo, non ci ha permesso di concludere la fino al Santuario di San Bernardo. La giornata, conduce che Rubello monte del panoramico sentiero sul proseguito è si Margosio di chetta Boc dalla Zegna: Oasi maggio 18 Domenica un piccoloricordodellagiornatatrascorsa. partecipato alla tombola vincendo alcuni premi, Il gruppoinVal Formazza

NOTIZIARIO- C.A.I. VARALLO - NOTIZIARIOolimpiadi! personali nostre nelle sfidati siamo ci dopo no gior Il bernoccolo! gran un uscire facendoci volte!) più (anche zucca la picchiato abbiamo e letto il preparare a messe in siamo ci camera, tornati acque; le solcava che galeone un Toggia, lago sul diga immaginando la lungo ta Finito di mangiare abbiamo fatto una passeggia hanno servitogallinaarrostoetiramisù. scarponi abbiamo indossato gli scapin; a cena ci gio ci ha accolti Jacu, il proprietario, e tolti gli C.A.I.udito il fischio di una marmotta. Arrivati al rifu direzione della cima della montagna, abbiamo re a dorso di un mulo con in spalla una civera; Svizzera, in abbiamo incontrato un contrabbandie Andando al Rifugio Maria Luisa, al confine con la Giulia Costanza,Giorgia Gruppo: 4EVERFRIENDS VARALLOsulla zuccadiognuno. causa dei dolori dolenti causati dal bernoccolo Nessuno degli atleti partecipò alle olimpiadi a il quale cadendo spinse la gallina nella civera. mulo del zucca alla testata una diede biscotti Durante la cena la marmotta contrabbandiera di rono pochi giorni prima dell’inizio su un gallinagaleone. campionessa di corsa ad ostacoli arriva la e resistenza di campione mulo il velocista, marmotta La scapin. gli indossare dovevano e Jacu e Luisa di rifugio nel sostavano atleti gli monte dove c’era una diga sul lago Toggia, tutti al confine tra Italia e Svizzera, sulla cima di un svolsero si che 1859 del Olimpiadi le Durante Beatrice, Carolina,Giulia,Ilaria,Lisa Gruppo: PUSSYCATS delle galline! la gara e a battere il record mondiale del regno l’allenamento del giorno prima, riuscì visto e, a vincerepartecipò Luisa Luisa. di presenza la richiesta stata era ed montagna di laghetto un in galline per apnea di olimpiadi le Erano stavano svolgendo si le Olimpiadiconfine, sul della montagna.proprio montagna, della cima sulla che disse quale la portavoce marmotta La mattina dopo fece visita a Jacu e a Luisa una suo caldorifugio. nel portò la e civera sua nella mise la Luisa, sua inseparabile civera si tuffò nell’acqua,la con Jacu salvòma incastrò si gallina la mangia e dei dolcetti. “Gnam!” pensò la gallina! Mangia coperchio e dentro il trovò unaalzare zuccaad contenenteriuscì fatica molta Con forziere. un trovò e ancora nuotò dolore, il Ignorando galeone sommerso procurandosi un bernoccolo. - - - - - 50 giornate trascorse. ritorno con un poco di nostalgia per le due belle del strada la percorrere poi per Kastel, lago il raggiunto abbiamo sentiero il Ripreso mazza. la storia, il paesaggio e l’attività della Val For conosciuto abbiamo Giulia, aiutante giovane vetta, grazie all’intervento della nostra nuova Carolina! Dopo i giochi di gruppo nell’incontropranzo di e mangiato le gustose torte preparate da un paesaggio bellissimo abbiamo consumato il abbiamo raggiunto i laghi di Boden a 2324 m. In sentiero comodo su e passo al fino risaliti poi quale si trova la cappella di San Nicolao. Siamo il oltre svizzero confine al fino condotti ha ci m 2313 a Giacomo San passo al l’escursione Svizzera: in sconfinato ha ma gruppo il limpida fredda, giornata una in dopo, giorno Il felici econtenti… vissero e innamorarono si due I marmotta. di lenì il dolore con un unguento a base di grasso testa e si procurò un enorme bernoccolo. Luisa una cima che ostacolava il passaggio, sbatté la in inciampò Distratto zucca. di minestra una Gallina, originaria in Scapin diLuisa trova Aranco, Qui rifugio. intenta al giunse a e preparare nella civera e a dorso di mulo attraversò la diga Per trasportare il tesoro oltre il confine lo caricògaleone. del tesoro il trovò passione, per trabbandiere con e disoccupato professione di Jacu, vane gio il canottaggio, di gara di bacino Toggia, lago sul Olimpiadi le durante 2088, Nell’anno I genitori Gruppo: OLEGGIO percorrendo il sentiero del GTA hanno raggiunto gruppo dei partecipanti all’escursione da Rima, leggiata e decisamente calda per il periodo, il so giornata una in 2008 ottobre 12 giorno Il durante lagitaall’alpeValmontasca Incontro divetta - - - - spetto delMonteRosa. ai piedi e dall’altro a giocare nella neve al co- racchette le con camminare a lato un da tati avere ciaspole per a sufficienza) si sono cimen (dato il numero di iscritti non riusciamo mai ad durante la quale i nostri ragazzi Valdobbia, divisi in Riva gruppi a febbraio di mese nel neve La prima gita proposta è stata la giornata sulla precedente. dell’anno escursioni le durante scattate foto elementari e medie, proponendo un video delle del programma e del gruppo nelle diverse presentazione consueta l’ormai con scuoleiniziata è L’attività di Alpinismo Giovanile del CAI Ghemme superata prova ogni Tagliaferro. Ad del vetta scoprire la data impressa sulla targa posta sulla era gioco del Scopo entusiasmo. con tecipato par hanno che ragazzi i per intrattenimento di giochi organizzato hanno accompagnatori gli pranzo Dopo Tagliaferro. del nord parete della cospetto al m 2075 Vorco a l’alpe verso gli accompagnatori hanno deciso di proseguire l’alpe Valmontasca. Visto la giornata splendida, Escai Ghemme Escai Relax alParco del CampodeiFiori Ciaspolata aRivaValdobbia - - 51 magnifici boschi difaggi. attraversando Scopa a direttamente sceso poi fascinante. Per comoda mulattiera il gruppo è e un po’ piovosa, ma con questo non meno af- Gallina purtroppo in una giornata molto grigia dell’Alpe pascoli vasti ai saliti siamo Muro da alla dell’Arte: Sentieri bei più dei uno Valsesia di scoperta in rimasti siamo maggio 11 L’ uliveti. tra immersi casolari bei numerosi tocca che raggiunto nel pomeriggio con un altro sentiero Celle, di golfo sul panoramico punto bel Croi, nella macchia mediterranea siamo giunti al Bric Celle Ligure attraverso un bel sentiero immerso compiuto abbiamo una traversata:mare facendo al punto fissogita a nella aprile ad Anche che regalaquestacima. panorama dell’ottimo godere potuto abbiamo nebbia che ristagnava sui laghi sottostanti, non Linea Cadorna, dal quale purtroppo a della strategico avamposto Orino, causadi forte del della Attraverso belle Orino. pinete di siamo giunti paese alle al rovine fino Monte Sacro dal sata Varese,di provincia in traver- una compiere a pendici del Parco Regionale del Campo dei Fiori,La seconda gita ci ha portato il 20 marzo sulle 2008. concludono infine il programma Escai dell’anno allegria in serata consueta la e castagnata La verso leauto. scesi è si Tagliaferro, del rospo del leggenda famosa sulla Francesca e Carolina da tenuto vetta di l’incontro Dopo finale. soluzione la costruire a aiutava che l’indizio riceveva si Forte digruppoalOrino Responsabile: ChiaraMorotti

NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO Escai Grignasco Escai damentale tematica: abbiamo accompagnato i di Grignasco è stato improntato su questa fon- Quest’anno il “viaggio” dell’Alpinismo Giovanile scoprire edincrementandol’energia pulita. a andando passato del errori agli rimediare di giovani, le nuove generazioni che cercheranno nostri i sensibilizzare di momento il giunto è TERRA... SULLA VIVIAMO NOI MA soffre... ra ter la selvagge, urbanizzazioni quinamento, globale, l’effetto serra, l’allarme siccità, l’in surriscaldamento il pericolo: in è pianeta Il Accompagnatori di A.G. dell’EscaiGrignasco degli e Ervana di cura a Relazione - Energia NOTIZIARIO C.A.I. VARALLOscesi direttamenteall’alpeDevero. siamo lago nel nuotato) (e giocato aver dopo qui Da circostanti. montagne sulle e Devero de Est”, con una splendida vista sulla piana di “gran del balcone all’inizio magnifico e dell’immenso posto Sangiatto, l’alpe raggiunto abbiamo e valletta verde un’amena per saliti siamo galleria prima della termine al Partiti uno deipiùbeisentieripanoramicidiDevero. Veglia- Devero a percorre, sempre in traversata, A fine giugno ci siamo recati al Parco Naturale fioriti. completamente pascoli in immersi Cuney, di Tza Fontaney lungo la via per l’antico Santuario dell’Alpe volta alla partiti siamo domenica La attivo allaserata. modo in partecipato hanno quali i ragazzi, i la spiegazione a fotografie e interlocuzioni con trattate dagli astronomi sui corpi celesti,perché la serata è proseguita con unendodelle lezioni zionanti. E’ stato comunque molto interessante fun non telescopi i guardare di accontentare dovuti siamo ci ma celeste, volta la osservato causa del cielo coperto non abbiamo purtroppo astronomico della Regione Valleall’Osservatorio d’Aosta, ma a recati poi siamo ci sera La gli adulti. battere poter per freschi e pimpanti ancora i quali ovviamente dopo due ore di gioco, erano partita a calcio tra ragazzi consueta e accompagnatori , la giocata stata è cui in Porliod di alpeggi agli fino percorso comodo un lungo ne Al sabato è stata effettuata una breve escursio di Nus. comune nel Barthelemy, Saint di all’Ostello A giugno è stata la volta della gita di due giorni - - - - - 52 CAI di Pesaro, abbiamo camminato, ciaspolato assieme ai ragazzi dell’Alpinismo giovanile del Partendo da Pra Catinat’ ricchi di tanta allegria, stagione Escaiconlatradizionale ciaspolata. e 24 febbraio abbiamo ufficialmente aperto la nel Parco Naturale Orsiera Rocciavrè, dove il 23 andati a quota 2030 m presso il rifugiosiamo Selleriestrovarla per che persone, di milioni di ha accompagnato i giochi invernali dell’infanzia nei nostri inverni sempre più caldi, la neve che rara più sempre neve l’affascinante neve: La creare ulterioridannialnostropianeta. disposizione per avere l’energia che serve senza nostri ragazzi a scoprire quali elementi hanno a propri accompagnatori. ai insieme esplorato ed conosciuto hanno che luoghi bellissimi dei ricordo un avere possano delle escursioni dell’anno, in modo chebelle più i immagini ragazzile contenente cd un buito dei ragazzi. Nell’occasione è stato anche distri mamme dalle sfornate torte alle grazie dolce più resa pizzata, consueta la per Ghemme a oratorio in radunati poi siamo ci Anovembre sicurezza edigiochiconlecorde. la arrampicare, di l’arte ragazzi ai spiegato hanno Varallosimpatia e competenza con che di CAI del di Alpinismo Scuola della Istruttori dedicata al gioco dell’arrampicata insieme agli nel mese di ottobre con l’ormai consueta giornataripresa è l’attività estiva pausa la Dopo Arrampicata conlaScuoladi Alpinismo Responsabile: GabriellaPatriarca - di Mollia a 901 m, con l’aiuto del Sig. Silvano Silvano Sig. del l’aiuto con m, 901 a Mollia di scoprire l’energiaper dell’acqua...Valsesia a in Piana Fontana frazioneescursione aprile 6 solo ilnulla. vivere, l’acqua che senza di essa... ci sarebbe che nella sua immensità ci risveglia la voglia di mare romantico il fiume, grande a rio piccolo il suo scorrere ricorda il percorso della vita da con che torrente l’affascinante escursioni, le sioni; la dispettosa pioggia che cerca di rovinate L’acqua: che è preziosa in tutte le sue espres- gazzi sonosempresplendideestraordinarie. giornate che trascorriamo insieme ai nostri ra nessuno può e rovinare unaniente nostrama gita, perchésaltata, è le Levanto a escursione programmata la anche maltempo del Acausa sacco inunluogoasciutto! loro struttura, abbiamo consumato il pranzo al Ospitati gentilmente dalla locale Pro Loco inpeccato. una freddoliti e bagnati non abbiamo visto nulla... completamente avvolto nelle nuvole e noi? In era che l’impianto raggiunto abbiamo neve la pestando montagna alla cresta in camminata incontrastate della nostraprotagoniste gita; le dopo una lunga state sono neve la e nebbia mira: le nuvole, che erano come una fittissima di preso avessero ci atmosferici fenomeni i ti Purtroppo quel giorno sembrava che quasi tut dell’impianto. funzionamento il garantire da tale costante e forte è vento del l’intensità cui in luogo m, 1085 Cappelletta della passo del valico sul to da quattro generatori a turbina tripla installa A Varese Ligure c’è un impianto eolico compostodel vento...emare... Vara a Varese Ligure alla scoperta dell’energia Val di nella Liguria in andati siamo Marzo 9 Il pa osemplicementescompigliaicapelli. do con le sue folate ruba un cappello, una sciar Il vento: dispettoso, fastidioso, divertente quanritornati acasacontantibeiricordi. uniti da una grande “energia” l’amicizia siamo ventata un bene prezioso e sempre più raro ma Bagnati, stanchi, consapevoli che la neve è di scivolate sullaneve! divertenti anche ma tecniche... formazioni informazioni, ciaspolata, solo Non diretta...! zando l’arva, le sonda, le pale con esperienza utiliz valanga di caso in recupero di tecniche Tutti insieme abbiamo imparato a conoscere le energia muscolare... gere il rifugio... energia del sole... della neve... sentiero più o meno innevato prima di raggiun un su e cocente sole un sotto ore diverse per ------53 nella vitaditutti igiorni. normalmente hanno si che prossimo il verso diffidenza di barriere quelle abbattendo altri degli fidarsi a imparare dall’oscurità, avvolti quando sia importante, essendo completamente soprattutto una “scoperta”: ci si rende conto di cercare di scoprire le varie portate ma è stata Un’esperienza unica... infatti è stato divertente camerieri nonvedenti. da serviti e buio al completamente mangiato presso uno specifico agriturismo dove abbiamo cena a andati siamo grandi più ragazzi i Con IL OLTRE BUIO. VEDERE SILENZIO... NEL SENTIRE dell’inconscio l’energia BUIO”... AL “CENA straordinaria la tema proposto, un’esperienza veramente unica, al aggiuntivo ultra” “plus un 12 Aprile Sabato getico mondiale. ener problema il d’anni paio un di nell’arco risolvereremmo attività nostre nelle ragazzi nostri i mettono che l’entusiasmo e l’energia però originali siamo sicuri che se potessimo incamerare veramente state sono idee Alcune in sintoniaconilpianetaterra. naturali perelementi generaregli energia pulita,meglio peral vivere avvalersi per rimenti sugge o soluzioni delle inventare di cercato hanno precedenza, in preparati sull’energia, pannelli diversi di l’aiuto con gruppi, in divisi Dopo la visita all’ecomuseo valsesiano, i ragazzi, granaglie. mulino, il forno, la falegnameria ed il ricovero si svolgevano diverse attività quali la fucina, il che era una vera e propria fabbrica, nella quale Abbiamo visitato la costruzione risalente al 1600fonte dienergia. l’unica veramente era l’acqua dove fucina”, De Marco abbiamo scoperto un antico “mulino Sorrisi deinostrigiovani

NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO- - NOTIZIARIO C.A.I.quest’esperienza veramenteindimenticabile. mai, vorresti raggiungerefinisse il mare non per allungareche desidereresti Scuola della ri istrutto degli guida l’esperta sotto gruppo di per affrontare l’avventura della discesaVARALLO fluviale emozionato ed stupendi luoghi per meraviglia visto altrimenti; ed immerso in questo senso di alcuni splendidi ambienti naturali che non avestinella corrente delle gole del fiume Sesia, scopri ondeggiando onde, sue le cavalcando appieno viverlo di cerchi gommone, un con tu, e me fiu un avere può forza quanta scopre si dove emozionante, elettrizzante, un’esperienza è libera... energia fluviale, disciplina rafting, Il giugno aBalmuccia. sempre nella memoria dei nostri ragazzi: 1 e 2 per rimarranno che indimenticabili giorni Due LA FORZA DELL’ACQUA -RAFTING battaglia apalledineve? come rinunciare ad una bellissima ed eamichevole quindi, anche se eravamo nel mese di Maggio, 1752 m camminando, a tratti, anche sulla neve seggiovia, abbiamo raggiunto il Pian della Turra in tratto primo un dopo escursione, questa In del gruppo montagna e per la natura può dare... l’energia voglia di stare insieme che solo l’amore per la la conoscere, di voglia la con ragazzi altri con esperienze ed idee condiviso abbiamo Mondovì dove di CAI dal organizzato Ellero Valle nella LPV Giovanile dell’Alpinismo sezionale Inter Raduno al partecipato abbiamo maggio 11 domenica dare può l’amicizia come nobile Equipaggiati dell’energia che solo un sentimento cambiamenti: l’energiadell’Amicizia... grandi sperare possono si non essa di senza che ma cosa, bene nemmeno sa si non rere... viene dimenticata e messa da parte per rincor C’è un’altra fonte di energia che troppo spesso quando nonpuoiutilizzarelavista. Si scopre quanto siano importanti gli altri sensi Relax deigiovani alrientrodalcanyoning - - - - 54 per la nostra escursione ma dopo poche ore la Però sorpresa... è nuvolo... partiamo comunque si dormiva... se ….però già sia, ci che immane più sforzo lo sembra letto dal alzarsi e mattino il sorabile ine arriva notte la dopo giorno ogni come Ma parla... ne se non proprio dormire di e sieme in tutti essere di vero par non quali ai gazzi, ra dei l’energia risvegli che sembra notte La notte èlunga... forsegià,la è finita... no...lanotte, giornata la e sera la giunta è attimo un in ed cena la preparato abbiamo assieme legna, la raccolto Con tanti sorrisi e con tanto entusiasmo meta. abbiamo nostra la raggiunto abbiamo giochi nostri dai e canti nostri dai accompagnati zaini, nostri dai zavorrati Alagna, di Piane frazione Dalla uno degliobbiettivichecisiamoprefissati. è che relazionale l’interscambio rafforzando conoscenza la aumentando contatto a vivere di e casa fuori dormire di loro permettono to quan in ragazzi nostri dai preferite le e belle più le sempre sono giorni due di escursioni Le di Grignascoall’alpeStoffulinferiore1734m. 19 e 20 Luglio gita di due giorni alla baitateniamo vivelenostretradizioni. del CAI che facciamo fatica a riconoscere se non man dove si sono uniti arte e ambiente in un mondo ha invitato per questa occasione ci che davveroComo di unica, CAI il ringraziare doveroso E’ Simone che ci hanno rapiti con la loro musica. accompagnato da due follettieducativo, musicistifondo Marcodi e favole sue le e racconti suoi i con divertito e allietato ha ci Roberto menestrello frizzante il dove m Prabello 1200 di rifugio il raggiunto abbiamo aspettava; ci reso l’atmosfera più confacente all’attività che è stata la pioggia con nuvole basse che però ha Come al solito l’attrice principale e protagonistacondivisa conaltrigiovanidellostessocredo. i nostri ragazzi per... l’energia dell’esperienza Questa escursione è stata un’assoluta novità Valle per in d’Intelvi Prabello Rifugio Favole... e Como... Musica di lago del ramo Quel giugno... 15 tecnologico, maquantiannisonopassati? altri tempi, lontana anni luce dal nostro tempo di Rima una di racconti suoi i con incantati ha il Sig. Silvio Della Vedova ci fatto da guida e ci e il laboratorio artigianale del finto marmo,villaggio di doveRima a 1417 del m, con fascino la il sua gipsotecascoperto hanno rafting al oltre che Massa, di CAI del Giovanile dell’Alpinismo Nostri compagni d’avventura erano i nuovi amici - - - - - dei suoielementinaturali... continuo contatto con la natura... con l’energia vita rendono irrinunciabili le nostre escursioni in allegria, amicizia, giochi, scoperte e lezioni di Gioia, gite? nostre alle partecipare non a fa si Piove... Non è neanche una novità, però come e atornareinbaita. pioggia ci ha costretto a ridimensionare la gita nanti gole del fiume Sesia, tanto divertimento, caschi hanno nuotato e scivolato nelle affasci- rentismo, nella quale i ragazzi, muniti di tute, Primo giorno tutti a bagno per l’attività di tor Valsesia. tre indimenticabili giornate alla scoperta della trascorso hanno Pesaro” di Giovanile pinismo ragazzi più grandi uniti ai “vecchi amici” dell’AlIl 29, 30 e 31 agosto TREK IN VALSESIA, i nostri chiusura dellanostra“GiornataOlimpica”. dei Sig.ri Adriano e Graziella per la cerimonia di Fenera e poi tutti a far merenda a Maretti ospiti notizie riguardanti il nostro bel parco del Monte Il guardiaparco Sig. Bordignon ci ha raccontato abbraccio dienergiauniversale... metaforico un in uniti sentiti siamo ci e vette 204 altre su gruppi erano altri che gli AG, con contatto in messi siamo ci quando l’emozione fortissima stata è collaboratore, suo il con e zogiorno, con l’aiuto del Sig. Gaetano D’Amico alla chiusura delle Olimpiadi di Pechino e aQuesta meziniziativa ci ha permesso di partecipare EKECHEIRA 205FIACCOLE. nell’iniziativa Olimpici Giochi dei chiusura la celebrare per AG gruppi altri con radio, via comunicato, e KYRGYZSTAN del bandiera la (899 m) abbiamo acceso la fiaccola, sventolato menica 24 agosto! Sulla vetta del Monte Fenera indetto dalla Commissione Centrale di AG di do evento C’ERAVAMOsignificativo al NOI ANCHE 24 agosto2008incimaalMonteFenera: Ekecheira 205fiaccoleconl’ESCAI - - - - 55 degli istruttoridellaScuolaspecifica. vigile l’occhio sotto sempre emozioni, tante Questa escursione ci ha permesso di fare cono di S.Mauriziod’Opaglio. spiaggia alla sosta rilassante una Pelladopo a attraverso sentieri e mulattiere siamo arrivati tappa del girolago, partiti dal Lido di Buccione prima nostra la fatto abbiamo settembre 7 Il l’energia dellaterra... gine glaciale con una piccola isola nel mezzo... ori di alpino lago pittoresco d’Orta, Lago del perimetro l’intero percorrere di permettono che sentieri vecchi alcuni di scoperta alla go” “Girola- un con prosegue programma nostro Il Marche. giorni che l’anno scorso abbiamo trascorso nelle che come a noi sono rimasti nel cuore i cinque Mar- delle amici nostri dei cuore nel mangano ri giorni tre questi che è speranza nostra La suggestiva. molto sempre è Rosa Monte sul vista la quale dal Pile all’alpe Pastore Rifugio il valsesiani: rifugi dei top al trek il completato Abbiamo bisogna dimenticarelenostretradizioni. la visita al museo Walser di Alagna, perché non Per i nostri amici di Pesaro non poteva mancare Monte Rosa satrasmettere. questo paesaggio fatato che particolarmente il che ne è il testimone… e si rimane incantati da fotografia bellissima una come tutt’Uno... un di l’energia laghetto... nel “poeticamente” specchia si che massiccio, il tutto su vista da splendi una gode si alpeggio questo da e za eccellen per Rosa” sul balcone “il definita è quest’alpe niente per Rosa,non Monte nostro (1923 m) alla scoperta della bellissima vista sul Il secondo giorno tutti all’Alpe Campo di Alagna Giovanile diPesaroinriflessoallaghetto Giovani dell’ ESCAIedell’ Alpinismo dell’Alpe Campodi Alagna

NOTIZIARIO- - C.A.I.- VARALLO - - di Gattinara sono svolte, nel corso dell’anno, dell’anno, corso nel svolte, sono Gattinara di tro Incontro Ragazzi dell’Istituto Comprensivo ragazzi delle scuole elementari, medie del Cen i con Grignasco; di Comprensivo l’Istituto Con Istituti Comprensividellazona. territoriale svolgono finalizzate escursioni con attività varie con diversi gruppi di AG, di a livello partecipazione e organizzazioni privati, e zionale del Cai, collaborazioni con enti pubblici propri dell’Alpinismo Giovanile Regionale e Na istituzionali impegni agli oltre qui: tutte sono non accompagnatori alcuni di attività le Ma NOTIZIARIO C.A.I. VARALLOdella natura in una solare giornata autunnale. hanno dipinto su una tavolozza con i bellissimi colori ragazzi nostri i e stupendi colori con Fenera, abbiamo attraversato boschi magnifici stre colline, facenti parte del Parco del Monte Durante un’allegra giornata trascorsa nelle no compleanni deinostriragazzi. di Giovanni sfornate per festeggiare i numerosi caldarroste e ri-assaporato le buonissime torte frutti delle nostre fatiche trasformati in ottime Comitato del carnevale” dove del abbiamo Patacioi, “dei gustato dell’associazione i struttura Raggiunta la frazione siamo stati ospitati nella e datantoentusiasmo. castagne accompagnati dalla consueta allegria le raccolto abbiamo percorso, il lungo e Ara di frazione piccola la verso boschi, i traverso Partitiat incamminati, siamo ci Grignasco da movimento dell’energiadelcalore... bre si è svolta la tradizionale castagnata per il otto 26 domenica e termine al volge “Escai” fine ed anche questo bellissimo anno di attività un e inizio un hanno belle cose le tutte Come riscontra lamanodell’uomo. e paesaggistiche inimmaginabili, nelle quali si ambientali realtà delle occhi agli porta ci che ma sconosciuto quasi territorio un con scenza Dipingendo conicoloridellanatura - - - - - 56 delle fontirinnovabili! noi... avvicinati... sarai aiuto per una crescita con energia di pieno un in Vuoiaffaccendarti gnatori. accompa e ragazzi insieme, trascorso anno splendido lo per tutti a grazie Concludendo: molte volte“siamonoiadimparare”. siamo noi accompagnatori ad “insegnare”, ma comunque e sempre a prescindere... non ribile,sempre la voglia di mettersi in gioco e di provare meravigliosi ragazzi? Connostri i la loroper energiaparole due inesau diffondere non Come ed elaborativarirealizzatedaigiovani! tabelloni esplicativi, cartelloni, scritti, disegni e immagini tantissime con locali, stampe alle scuole, varie alle CAI, sede alla giovani, ai si trasmes programmi dettagliati con dell’anno Tuttanell’arco documentata stata è l’energia sacrifici ediltempodedicatoeimpegnato! menticabili che soddisfano abbondantemente i ragazzi e di noi accompagnatori, momenti indi le emozioni e le gioie viste negli occhi dei nostri non è fuori luogo per le esperienze vissute, per stagione che definirei costruttiva, interessante L’ENERGIA è stata il nostro filo conduttoredel CAI! di una dell’anno 2008 trasmesse al notiziario sezionale trenta sono le immagini, le essenze di energia fotografie... uniche splendide, con attimi gli loro impressioni, il loro vissuto... e noi cogliamo ogni attività AG i ragazzi di scrivono, disegnanoconclusione a le ed facendo imparar vane... si trascura l’aspetto educativo, ludico del gio- non ma l’ambiente, per natura, la per scenza cono della e rispetto del dell’amore, segna Tutte le nostre attività di AG si svolgono nell’in energia Umanitaria... mio per noi accompagnatori... un’energizzante negli occhi dei nostri ragazzi sarà il più bel pre ENERGIA dell’ Escai e l’emozione che si leggerà scambieremo ci le nostre sensazioni per l’annosoprattutto di ma vari… collaboratori zanti, simpatiz amici, genitori, dei partecipazione faremo gli auguri di Natale, con la straordinaria NATALE” con la Pizzata, venerdì 19 Dicembre ci “ASPETTANDO serata IL gran la fare a Rimane Mollia, avevapertemal’ENERGIA. di Mulino al ottobre 21 il svoltasi uscita, tima guendo i temi proposti dalla scuola e quest’ul se dell’anno nell’arco uscite effettuate sono Con l’Istituto Comprensivo di Serravalle Sesia, nelle quattrolestagioni. lastica, camminando con la natura nel territorio attività pomeridiane, parallele all’attività sco ------GRIM Varallo GRIM rinnovarsi anche dal punto di vista tecnologico, pagnatori di tutte le età, sappia continuamente ormai trentacinquennale e formato da accom- dimostrato utile a dimostrazione che il gruppo, Gianluca Buonanno. Questo apparecchio si è già dell’On. Vercelli,all’interessamento di grazie Il primo interamente finanziato dalla Provincia magliette pertuttiiragazzidel Grim! bellissime nuove delle e aspiranti ed gnatori accompa gli per divise delle fornitura la 2) pagnatori perpoterloutilizzarealmeglio 1) l’arrivo del GPS e il corso svolto da 7 accom fatti importanti: Il 2008 per il Grim si caratterizza anche per due Master, GiuseppeMeazzi(Pino). particolare va alla perizia del nostro bravo Web certamentee “avveniristico”.web sul Un ringraziamentoraro ancora servizio un con sito il nuovo incentivo a tale un fine, oltre ad arricchire essere potrebbe compatibili, GPS tracce deposito di servizio un fornisca che sezione una anche sito nel inserire L’idea di anno. vo nuo questo per programma in attività molte alle possibili sponsorizzazioni per finanziare le base delle visite riscontrate, stiamo pensando mo di inserire anche un contatore, perché sulla svariati motivi, tanto è che per il 2009 prevediazionali come dimostrano i contatti ricevuti per discreto successo e tante visite anche interna un registrato ha www.grimvarallo.com sito Il quasi tuttigliobiettiviprogrammati. siano scoraggiati e abbiano comunque perseguitonegativo, ma anche per come i “grimmini”curamente non ricordato si proprio per questo aspetto il rilancio del Grim avvenuto nel 2001, sarà si- Se il settimo anno è stato piovoso, l’ottavo dopo INTRODUZIONE - - - - - 57 Infine ancora una novità l’ha portata proprio proprio portata l’ha novità una ancora Infine o stanchezza! in “grande famiglia” e supera qualsiasi difficoltà un gruppo che dentro a queste mura si “gruppo”, fare per soprattutto trasformae giornamento all’ag e formazione alla dedicate giornate le resto del Grim. E’ il proprioper quianche e che ci giovani si trovaquesti perper importante riferimento un essere ad continua Zanoletti, Il punto di ritrovo di S. Anna a Rimella, in casa eccezionale. età, stanno svolgendo una attività di supporto maggiore la raggiungere di attesa in GGA del giovani dei l’attività continua mentre gruppo, ai 50 anni a conferma della apertura di questo aspiranti accompagnatori con età variabili daiQuesto 2008 ha visto anche l’entrata di alcuni 22 Sfroos conibranidell’ultimoalbum“Pica”. sempre attualissimo e divertente Davide Van de il e Jovannotti Ligabue, Vasco,Ferro, Tiziano amata dai giovani e dai nuovi compositori, come bellissimi e recentissimi pezzi della musica più sui soprattutto ma Nomadi, dei che piuttosto Poohdei novità sulle e classici sui solo non to punta è si Quest’anno avanti. più descriverò zione con il Coro Varade del Cai Varallo, come Il corso di chitarra prosegue anche in collabora del “L’Appunto”. sa si è instaurata anche con il la nuova testata del Grim in più di una occasione e l’ottima inte locali ma non solo, anche la Stampa ha parlato Proseguegiornali i con collaborazione bella la di logistica. e pulmini dei uso finanziamenti, per Varallo di Comune del sponsorizzazione generosa e in ultimo è stata confermata la indispensabile Non l’anonimato. mantenere di chiesto hanno che privati donatori alcuni da e Kratos Ditta dalla Scopa, di Comune dal anche sponsorizzazioni attività delle sostegno a giunte Sono Varallo. di Sport Lippi e Kubical Ditta dalla zi di Vercelli. In oltre per le magliette dei ragaz- per lo più dalla Fondazione Cassa di Risparmio Vercelli e dalla Comunità Montana Valsesia ma Il secondo in parte finanziato dalla Provincia di di questematerie. conoscenza nella determinante modo in dato Enrico Zanoletti del CAI Varallo, che ci ha gui- rato professionale e la disponibilità dell’amico ostiche materie. E qui è doveroso citare l’ope e nuove su formazione la affrontare di paura quando ciò è utile ai fini della sicurezza, senza Responsabile: FerruccioBaravelli

NOTIZIARIO- C.A.I. VARALLO- - - - NOTIZIARIO C.A.I. VARALLOha conclusoquestagiornata“uggiosa”. “Piero”, di memoria in compiuta traversata a sorpresa e un buon tè caldo. La Messa a Naula, ci di S. Emiliano” dopo una bella accoglienza a chiesetta prima di salutare i nostri ospitali accompagnatori“ami il nostro Paolo Erba, letta nella uscita come ha ricordato con una lettera degli questa dedicata stata è Alui 2007. nel parso compagnatore Grim, Pierluigi Baravelli, scom- dall’ac voluta stata era uscita prima Questa incredibile epiovoso2008. questo di meteo il stato sarebbe come capire stata a S. Emiliano di Sostegno e ci ha già fatto CAI Varallo. A marzo la prima uscita del dal 2008 è organizzato Alpino Natale al partecipare il 24 dicembre ci troviamo in molti a Morca, per di Varallo con brindisi e scambio di auguri. Infine Comune dal concesso Congressi Centro il Grim del 2007 con una proiezione di foto presso l’attività ufficialmente chiudiamo A dicembre ATTIVITÀ l’allegato ilprogrammaGrimdel2009. con le foto più belle dell’anno trascorso e con grafica nella migliorato veramente dicembre, per Grim calendario 4° il preparando Stiamo visione richiedendoloagliaccompagnatori. unica copia a disposizione di chi vuol prenderne relativa all’attività del 2007/2008. Il libro è in curata molto unica, pubblicazione una altro, ed pensieri articoli foto di raccolta una Grim, del libro il con Marchina Stefania pagnatrice accom l’aspirante acquisti”, “nuovi dei uno - - - 58 mento di programma. Saliti al Rifugio dell’Alpe della Val Cavajone subisce un drastico cambia Così come per il maltempo, anche la traversata delle puntepiùpanoramichedellaValsesia. con una nebbia che non rende giustizia ad una Camino di Oropa e saliamo al Bo Valsesiano, ma e anche il tempo non aiuta, così salta il Monte A giugno le funivie del Mucrone ci fannod’Ossola). il bidone del Sasso Madonna sopra al lago d’Orta in(Val la Valsesia) e (in Civiasco tra traversata nella liberazione di guerra la durante partigiani dai percorsi libertà della sentieri sui cicerone da Asia. A maggio tocca al nostro Elio Cerutti fare lupa la Paolae Sig.ra Burla dalla tenuto vetta vero che non è cattivo, attraverso l’incontro di questa gita abbiamo conosciuto “il lupo”, quello Angelo Carmellino e la Sig.ra Anna Salvoldi. In Sig. del famiglia alla grazie Gallina, all’Alpe salita nella aiuta ci sorpresa a caldo tè buon sarà buona per la prossima volta. Anche qui e un Colma dalla vediamo la male Poco Forata. terreno sul ci ancora impedisce neve dila raggiungerema Scotto, la di Montagna Colma alla accompagnano ci freddo e nebbia aprile Ad mini”? Vera laseconda… “grim dei educazione dell’ottima o foresta” della “folletti dei merito terreno, sul restata dei 230: neppure la cartina di una caramella è nevale. Un dato significativo dopo il passaggio una squisita merenda offerta dal Comitato Car splendida giornata terminata a Roccapietra per Una leggenda. e storia tra racconti loro i con guidato in questa suggestiva e misteriosa zona l’amicoe Gigi Canali Giardini, i Cesare duel’Avv. esperti chemeglio ci il hanno dato Hanno zione, conben230presenze. partecipa la per caratterizzata è si giornata la Famiglia, il tempo è stato più clemente e la Al Lago di S. Agostino, con la Commissione Scuo - - - - - la cascata di Noasca prima di far rientro in in Valsesia.rientro far di prima Noasca di cascata la sotto grotta suggestiva la visitare a riusciamo pomeriggio nel e pranziamo dove Chivassesi per fortuna siamo ospitatima nel confortevolemaltempo il Rif. per Jervis Rif. al successivo giorno del l’ascensione salta dirlo a Neanche giornata soleggiata. Leynir a oltre 3.000 mt. finalmente in una bella Rossetpunta Col panoramica a sulla let, poi e del Gran Paradiso, per salire al Colle del Nivo- casa, nella Valle dell’Orco nel cuore del Parco in raggiungiamo che Cesa Romano dell’amico all’idea grazie eccezionale, un’uscita A luglio quesiti permeglioconoscerle. in piena sicurezza e rispondendo a tutti i nostri accompagnato in questi 2 giorni per le loro valli Elena Ameno e i suoi collaboratori che ci hanno amica nostra la rivediamo piacere grande Con prima deltermine. raggiunge ci pioggia di goccia qualche anche fine alla e Devero del laghi ai saliamo quando Il giorno successivo il tempo non è più così bello Il mioorologiodice:9oree1minuto… delle spettacolari più anche ma Alpi. dure più Leone, compiendo una delle traversate classichepiccoli si comportano da leoni innanzi al Monte ro, sarà perché finalmente di sabato? Anchedurante i piùla faticosissima traversata Veglia Deve Finalmente vediamo il sole, nella vicina Ossola, mente offertodallaPro Loco. gentil fobellesi, Alpini degli tendone il sotto mezzi del Comune di Varallo, per un pranzetto Fobello. Arriveremo comunque a Fobello, con i compiendo un periplo senza potere raggiungere rere il fondo valle per poi ridiscendere a Rossa e martellante pioggerellanoiosa che ci limita una a percor da investiti poi e nebbia dalla immersi siamo successivo giorno il sabato, il Seccio da Boccioleto con i nostri amici Comaschi - - - 59 la storiadiquesto magicoluogo. simpatico Fra’ Gioacchino, che ci ha raccontato convento francescano del Mesma e conosciuto il visitato il Abbiamo Buccione. Torre di sulla e l’ultima uscita, al Lago d’Orta sul Monte Mesma durante tempo bel il assistito ha ci come Così un’ottima merendaaRassetta. con giornata la terminato abbiamo Bianchi e con la loro ospitalità e grazie alla famiglie Vigna sorpreso hanno ci valligiani i volta una Ancora nei puntistrategicidellevallate. locazioni e le potenzialità di questi mini-rifugi le spiegato hanno ci Tosi che Davide e Salina Presidente Marco Tosi nonché quella di Giorgio tanti ragazzi e la splendida collaborazione del in Val Gronda, finalmente con un bel sole caldo, la Commissione Punti di Appoggio all’Alpe Salej È andata meglio l’uscita in collaborazione con la suaricchissimabiblioteca. può offrire il nostro sodalizio anche attraverso dove Graziella e Sergio ci hanno mostrato cosa Varallo, Cai il presso prima giorno il svoltasi tente giornata trascorsa insieme, come quella Passo del Sempione. Da rilevare però una diver poi ad un pranzetto presso l’Ospizio dei Frati al visita guidata al Castello di Stockalper a una Briga su e ripiegare a costringerà ci maltempo Il Biblioteca delCaiVarallo. Commissione la con collaborazione in Aletsch speciale al Passo del Sempione sul ghiacciaio delbuone, per quella che doveva essere una uscita mo prenotato, anche se le previsioni non sono partire per la Svizzera con l’autobus che abbia In settembre non possiamo invece rinunciare a in notturnaallaMassadel Turlo. Ad agosto il maltempo fa saltare anche l’uscita un nuovoamico,ilpiccoloMarco Tosseri. le nostre amiche Anna Defabiani, Rosi Masoni e ci consente di trascorre una bella giornata con maiale, canti e giochi di prestigio. Soprattutto di trascorrere una bella giornata tra costine di consente ci frazionisti dei tettoia la sotto che Frazione di Voj a casa del nostro Gnomo Sergio vicina nella grigliata la spostare per optare fa ci mattino primo al pioggia la dirlo a neanche mo per la consueta Festa di S. Anna a Rimella, Annullato il campeggio in Val Antrona ci ritrovia“dove leaquileimparanoavolare”! ottimi piatti caldi in un vero angolo di paradiso, fast” il Sig. Giuseppe che ci accoglie con degli conoscenza con il gestore del “bed and break Don Carlo un po’ bagnati. Madi diMessa buonoalla facciamoarriveremo dove e nebbia dalla famosa balconata la sul Rosa,Sattal, quel giorno all’Alpe coperto neanche bene va ci non E

NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO- - - - NOTIZIARIO del Alpinismo Sci di Scuola la con alpinistica sci pratica uscita piccola una e teorica serata una prevista è prossimo L’anno Appoggio. di Punti quella con e Biblioteca Commissione la con iniziativa una organizzato abbiamo volta prima la per infatti Commissioni, sue le e CAI l’universo” “tutto ragazzi ai conoscere far di l’idea anche Prosegue determinanti. saranno almeno 5 giorni e anche per questo gli sponsor stiamo pensando al TMR (Tour del Monte MonteRosa) Rosa in anche sugli altri versanti, perC.A.I. questoil allenati più ragazzi nostri ai scoprire fare di noi non disperiamo. Un altro progetto è quello progetto ci servirà l’aiuto di molti sponsor ma questo per bellissimo, mare un con fonde si montagna la dove Azzurra, Costa in insieme per trascorrere una settimana veramente tutti strada metà a incontro un organizzare rebbe vor si che questo per è ed aiuta non distanza VARALLO la se anche (Francia) Die a d’oltralpe mellati ge cugini i con ulteriore una realizzarne di Como e dell’Ossola prosegue e stiamo cercando di amici gli con gemellaggio del L’esperienza CONCLUSIONI Varallo eproiezionefotodel2008! dicembre, serata di auguri presso la sede Cai di Coro delle Primule. Dopopiccolo il saggio,loro sempreil il 20 accompagneranno e Varallo a suoneranno per glicorsisti anziani i ospiti di dicembre, Casa 20 Serena il esattamente però, Prima Scopa. a terrà si che Alpino Natale del Messa S. la durante dicembre, 24 del notte la corale esempreilmedesimo serata una rante du Mollia Varade a Coro il accompagneranno Infine l’8 dicembre, i giovani chitarristi del Grim di Cervarolo. Camosci PianeRifugio Alpe al aggregazione di giornata bella un soprattutto ma aspiranti, e to tecnico generale per tutti gli accompagnatori A novembre è previsto un ulteriore aggiornamenla sedeCaiVarallo. compagnatori preposti all’utilizzoac gli per del formative serate 2 GPS nonché Rimella presso di Anna S. a Zanoletti famiglia della rifugio” “casa la presso accompagnatori futuri giovani i e Grim accompagnatori nuovi i per mazione for di giornata la stata c’è ottobre a Sempre del CAISeodiDomodossolaeComo. amici gli anche noi Con Varallo, Botta. Eraldo di Comune al l’assessore e Cairo Roberto CAI e alcune personalità come il Vice presidente del ci ha ospitati. Oltre un centinaio gli intervenuti festa del Grim a Locarno grazie alla ProA Loco ottobre che si è tenuta la seconda ed improvvisata ------60 nostra piùgrande soddisfazione.Lègru! tieri”, come fece Padre Gallino prima di noi, la sen “giusti i loro indicare di consapevolezza nella ragazzi, questi di sorriso nel È impegno. questo tutto di peso il sopportare a convince intenso. Ed è il risultato finale che ci premia e l’organizzazione a fronte di un programma così attiva mantenere per trascorso appena anno molti accompagnatori hanno assunto in questo Così come il grande senso di responsabilità che valutazioni. ulteriori di necessita non e tutti di occhi gli cretamente, per cui il lavoro di ognuno è sotto con fa che quello per e tempo nel dimostra lo crede ci chi insegna, esperienza Come ne. relazio una non libro un scrivere dovrei uno, ad uno citandoli accompagnatori, dagli svolto Infine se dovessi parlare del bel lavoro di gruppo saranno piùditrenta!!! anno nuovo del ordinaria l’attività per gnate uscite pre-gita e le riunioni, le giornate impe corsi di chitarra settimanali, la formazione, le quella prevista per il prossimo 2009... Esclusi i a minore se anche notevole stata è l’attività ma scuso mi qualcuno o qualcosa menticato di ho Se iscritti. nuovi i per chitarra di corso nuovo il con ripartiremo gennaio da Perfinire del nostrogruppo! “futuro” il per “360°” a base di preparazione un’ottima rappresenti esperienza questa che aspirano a diventare accompagnatori. Pensiamo che anni 16 di più con “grimmini” giovani dei 2009” alpinismo sci di “corso al l’iscrizione Grim ha deciso di incentivare economicamente il sono… proposito A ne questo ce sci-alpinisti nostro CAI, visto che tra i grimmini di aspiranti - - - - - Programma attività Programma 8 febbraio ESCAI BORGOSESIA 2009 Giovanile Alpinismo 18 ottobre 26/27 settembre 7 giugno 17 maggio 19 aprile 15 marzo...... 28 giugno 6/7 giugno 10 maggio 19 aprile 22 marzo...... 1 marzo. ESCAI GHEMME 27 novembre 8 novembre 14 giugno 24 maggio 19 aprile 4 aprile 14/15 marzo ESCAI GRIGNASCO 25 ottobre 20 settembre dal 29agostoal2settembre 18/19 luglio 7/8 marzo ...... 7/8 febbraio GRIM VARALLO 19 dicembre ...... 24 maggio 26 aprile 29 marzo...... 22 marzo...... St. Bartelemy(Valle D’Aosta)pernottamentoinrifugio Gioco dell’arrampicata Gita inLiguria(inpullman) Alpe Campodi Alagna Sentiero Cadorna Ciaspolata (luogodadestinarsi) Rif. Bonatti-Val Ferret,Courmayeur Alpe Piane -Val Vogna Varigotti CapoNoli-Liguria Cerva -Piani diFolecchio Ciaspolata -Scopa Serata inallegriaconproiezioneimmaginiattività2009 Alpe Maddalene,Postua -castagnata Bo Valsesiano Rafting –Canyoning,Valsesia Watching –GarzaiadiOldenico,Parco NaturaleLamedelSesia Minerali nascosti-Valsesia Ciaspolata -Vetan, Valle d’Aosta Alpe Orvieille-Valsavaranche, Parco NazionaleGranParadiso Arrampicata, Valsessera Trekking, Umbria/Marche Notturna inrifugio,Valsesia Caccia al Tesoro -IsolaPalmaria, Liguria Alpe Piane diCervaroloeColledeiFili Ciaspolata alRifugioCamosci Aspettando ilNatale,Valsesia Castagnata, Valsesia Boccioleto -Madonna delSasso-Piane Grandi - Fervento con loscrittore ebotanicoMarioSosterGruppo Camosci, Il “sentierodellefelci” Periplo inVal Sorba(Rassa) da Alpe Sorbella aScandalorso “Parco NaturaledellaSpinaVerde”, LagodiComo dal CuccoaS.Pantaleone, conCommissione ScuolaFamiglia “Chiesette dimenticatesopra Varallo” e uscitaconscuolaSci Alpinismo CaiVarallo Serata illustrativaconproiezionediapositive 61

NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO 18 ottobre ...... 4 ottobre ...... 27 settembre 20 settembre ...... 23 agosto 25 luglio ...... dal 22al26luglio ...... 4/5 luglio ...... 21 giugno ...... 13/14 giugno ...... dal 30maggioal2giugno *** soloGGA:partiredallaterzamedia,salvoeccezioni 24 dicembre 19 dicembre ...... NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO 3 luglio ...... con CommissioneBibliotecaCAIVarallo Sempione, Svizzera“nelregnodell’Aletschgletscher” con CommissionePuntidi Appoggio CAIVarallo Res diFobello-ColledellaDorchettaS. Antonio -Rimella Tagliaferro conamicidelCaiDomodossola(soloGGA) (solo GGA) Val Vogna RivaValdobbia, LaghidelCortese, Tillio eBosa Festa diSant’AnnaaRimella Zermatt –GressoneyChampoluc Alagna (soloGGA) TMR (Tour delMonteRosa) Alagna –Macugnaga-SassFee con M.SosterGruppoCamoscieilProf. MicheleFreppaz Istituto Mosso-CornodelCamoscioForicOtro Alpinismo, scienzaebotanica,Valle OlenRifugioVigevano (solo GGA) Rif. Marigonda Alpe Vallaro eLaghidelCampo Val Bognanco(Ossola) Gemellaggio coniragazzidiDie(Francia) Fabregas (Costa Azzurra francese) “Full immertiontramareemonti”, Otro -Passi Foric eZube-Valle delGabietGressoney-Cold’Olen Natale Alpino con CAIVarallo Auguri difineannoeproiezionefoto2009insedeCAI Varallo al CampogiochidellaValle (Civiasco) Festa delGrimecastagnata (solo GGA) Fr. Gula–Kaval-S.GottardodiRimellaconGruppoCamosci Sentiero deiCamosci, 62 impostazioni uso delleattrezzature. di Pre De Bar in Valle d’Aosta per le tecniche e A settembre palestra di ghiaccio sul ghiacciaio soluzione. questa su d’accordo sono allievi gli anche e Decidiamo così di spostare il corso a settembre lavoro. mini un facendo Cuzzago a andare ad cielo grigio e fare... temporali da inniente lontananza.ma Proviamomontagna in salita una per organizziamo ci volta questa Anche siva. tempo piovoso e rimandiamo all’uscita succes del colpa per nostro obiettivo il raggiungere a riusciamo non ma roccia su l’arrampicata per incerto ripieghiamo in Valle d’Aosta, Machaby, prevede salita in montagna. A causa del tempo e tecniche varie. A questo punto il programma In seguito, al Mottarone arrampicata su roccia catena di assicurazioni e calatecordata, della in cordaimpostazioni doppia.roccia, su picata Uscita in Svizzera, nella Valle Maggia per arram manovre varie. e nodi di ripasso un per Serravalle di palestra nella ospitati siamo così e chiuso al rimanere di arrampicata. Il tempo incerto ci costringe a mento dei nodi, l’uso dei materiali e le tecniche in falesia per un primo approccio sull’apprendi Le lezioni pratiche iniziano con la prima uscita mentazione, distoriadell’alpinismo. ali- e soccorso pronto di materiali, dei tenuta montagna, di topografia ed orientamento, della della pericoli dei e salita una di preparazione della arrampicata, di tecniche delle menti, equipaggia degli e materiali dei montagna, della conoscenza sulla generale carattere di lato Cristina Danesi si svolgono lezioni teoriche Simone. Sotto la direzione dell’istruttore tito Gianni, Luigi, Pier Stefano, Barbara, Simone, Carolina, Alessandro, Stefano, Andrea, Ciro, Iniziamo il corso a maggio con 12 allievi: Davide,dell’alpinista completo. formazione di basi le costituiscono classico, e tecniche che, secondo lo culturali spirito dell’alpinismo cognizioni le e etica di principi i montagna della pratica alla dedicarsi intende prefigge si lo14, scopo diDurio portare via a conoscenzaVarallo, di chi C.A.I. Sezione la so 2007 Commissioni delle Attività Sezione di Varallo. Scuola di Alpinismo 39° corso A1 2008 C.A.I. Presidente: LucianoBonato COMMISSIONE ALPINISMO La scuola, che ha sede pres ------63 che ci hanno omaggiato di alcuni fascicoli con fascicoli alcuni di omaggiato hanno ci che Regis Roberto e Barbano all’avvocato Oppure “Terre alte” completato contitolo dal unaBonatti Walter piccoladi fatica dedica.l’ultima te marzo a Ghemme e per portarci personalmen apposta da Milano per assistere all’Assemblea di panella che ultra ottantenne è partito in treno Come non ricordare il nostro socio Egidio Cam la nostrabibliotecaconvarilibri. Altri sono stati i soci che hanno volutodicitura “inmemoriadi...” omaggiare posteri che ci sembra più garbata della classica ricordo del defunto: è un’idea per ricordarlo aia libris ex un apposto stato è volume ogni su zione dei nostri soci. Come nostra consuetudine,per acquistare alcuni libri che sono ora ain suadisposi memoria, denaro che abbiamo utilizzato hanno messo a disposizione una ci discreta Gratarola sommaMassimo di amici gli e moglie La naturalistico diMacugnaga. del sig. Valsesia è stato il volume con il sentiero dono gradito altro Un pubblico). numeroso un è avvenuta presso la nostra sezione davanti ad presentazione cui (la Zermatt a Saas conduce Fee da che tratto il con elvetica parte sua nella completata recentemente Rosa Monte del giro sul guida nuovissima sua della giare Per l’occasione il sig. Valsesia ci ha volutodi cuicimancavaqualcheannata. omag la raccolta della rivista del Club Alpino Svizzero con Teresio Valsesia siamo riusciti a completare talogazione di libri e riviste, grazie ai contatti limitata all’essenziale. Oltre alla consueta ca- è si attività nostra la anno questo per Ancora degli istruttori. visione l’attenta sotto loro tra gareggiavano che giovani baldi dei grinta tanta e timento diver tanto con Fervento, di palestra nella d’arrampicata giochi ai dedicata ragazzini i con giornata ottobre a Ghemme: di Escai nile Altre attività della Scuola della attività Altre e istruttori. allievi gli tutti salutare per corso fine di cena la organizzare che resta ci Non corso. nostro del svolgimento degno un permesso ha ci non po ancora una volta l’inclemenza del tempo che Nell’ultima uscita dobbiamo registrare purtrop Presidente: SergioMilani COMMISSIONE BIBLIOTECA “ITALO GRASSI” . Alpinismo Giova . Alpinismo ------NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO - NOTIZIARIOsessione alla partecipare potuto abbiamo Non di buonlavoro. Casini. A lei giungano i nostri più calorosi auguri Cristiana di persona nella coordinatore nuovo il eletto stato E’ Maggio. di all’inizio Trento a svolta è si consueto come che BiblioCAI di Abbiamo partecipato alla sessione primaverile BiblioCAI che servivanoperricerchevarie. articoli di fotocopie chiesto hanno ci persone C.A.I.biblioteca sul sito internet della sezione alcune rivista “Lo Strona” pubblicati nelle pagine della della “Indici” agli grazie Rosa.Mentre, Monte al legati passato del avvenimenti alcuni su ni con varie persone che chiedevano informazio contatti tenuto abbiamo l’anno tutto Durante viene afarericerche. rotondo che da anni serve da scrivania per chi VARALLO iltavolo sacrificato dovrà essere che evidente ma ci serve anche lo spazio dove metterli, ed è servono nuovi scaffali nel quali ritirare ci i che volumi, indubbio ormai E’ spazio. di mancanza cronica la e presenza) di assiduità certa una richiesta viene quando dileguano si (tutti tori collabora di mancanza la due: soliti i mente essenzial rimangono biblioteca in problemi I gastronomica . fermata all’Ospizio del Sempione per una pausa castello di Stockalper a Briga con conseguente meglio di sé e la gita si è svolta con la visita al bligo perché quel giorno Giove pluvio ha dato il d’ob è condizionale il caso questo In scorso. dell’anno Curioso l’Escursionista serie la per avrebbe che dovutogita una ricalcare di il percorsol’organizzazione organizzatoper GRIM il con collaborato abbiamo settembre metà A i nostriringraziamenti. monti Tatra. E molti altri ancora: nei a tuttiescursioni delle vadano italiano in guida preziosa rotti e Michele Piscetta per averci portato una Infine un grazie anche ai nostri soci Chiara Mo altre pagine. in Alta Valsesia...” la cui recensione appare su “Proposta di valorizzazione tesi dei territori loro Walser la con biblioteca questa omaggiato avere per Bellan Sara e Guidetti Francesca te neolaurea due ringraziare inoltre Vogliamo tutti glialtrigentilidonatori. anche ma Alpi delle cartografia sulla volume Aliprandi coniugi di Milano che ci hanno donato il loro i neppure e ciliegie”, di “Orecchini volume suo il donato ha ci che Galletti gusta Non vogliamo dimenticare nemmeno Maria Au biografie dipersonaggiillustrivalsesiani? ------64 si). veder a orribile parere nostro (a albergo ad gli operai durante i lavori sia stato riconvertito Vedremo anche come l’edificio dove abitavano all’interessante museochesorge neipressi. Ci sarà una visita guidata all’interno del scende sullarivadellago. muro ed la costruzione della diga, raggiunge un colle e da cui è stato estratto il materiale utilizzato per (degli stambecchi) che passa attraverso la zonaBouquetins” “des denominato sentiero un su L’escursione delle Alpi. gravità avverrà a diga diga della Grande Dixence che è la più grande Andremo a visitare “dentro e fuori le mura” la alta montagna. Per il prossimo anno abbiamo scelto le dighe di Kandersteg. La relazione si a Briga trovacollega che a in ferroviaria altrelinea corre la fianco pagine.che sentiero il stato è tema Il gita. Quest’anno si è svolta la nona, pardon l’ottava L’Escursionista curioso della Montagnadi Torino cheringraziamo. alcuni dei quali in inglese donatici dalla Libreria dozzina di libri pronti per essere portati lassù, Presso la biblioteca qui a Varallo ci sono già una altre biblioteche. ad distribuiti e valle a portati saranno storici, e scientifici antropologici, ludici, aspetti suoi i volumi che non trattano della montagna e dei cuore. Però vogliamo anche ricordare che tutti alpinisti volenterosi, che vogliamo ringraziare di il patrimonio, molti dei quali portati a spalle da cata: nuovi libri sono andati ad incrementarne disastro completo. Ma non l’abbiamo dimenti ci si è messo pure il tempo brutto. Insomma un poi e quota, in salire per allenamento stanza abba avevamo non stagione della All’inizio allestire nemmenol’annunciatamostra. ad riusciti siamo non e succursale nostra alla salire a riusciti siamo quest’anno nemmeno Nonostante i buoni propositi dello scorso anno, Capanna Margherita Biblioteca EmilioDetomasi aspetto. nuovo un sotto biblioteca propria la vedere a 93 ed ormai è palese che ogni Sezione comincia all’incontro. Gli iscritti alla lista sono diventatipartecipare potuto hanno biblioteche nuove Italia, centro in l’incontro spostando che, e iscritti nuovi aggiunti sono si che list mailing della messaggi i attraverso visto abbiamo ma autunnale a L’Aquila per problemi organizzativi, - - - Presidente: Alessandro Antonini COMMISSIONE CORALE compatto eunito. gruppo di immagine una coro del evidenziato hanno l’attività costruttivo e corretto modo in nell’interpretare tutti da dimostrata genza delle voci, coscienza del proprio ruolo, intelli equilibrio quale Varadenel nuovo un rivelato hanno anni dieci ultimi gli Soprattutto fatte. scelte delle e svolto lavoro del bontà della za testimonian a Francia in e l’Italia per giro in portato hanno lo che rassegne e concerti di al mondo e iniziò una più intensa attività fatta aprì si momento quel da coro Il articolato. ed ampio, di preparare un repertorio nuovo, ricco di ogni coro e consentirono, con un organico più terare i delicati equilibri che sostengono la vita al- aderirono siinserironosenza che donne Le maggior parte dei coristi che si rivelò vincente. popolare, si realizzò un progetto condiviso dalla anche le donne potessero esprimersi nel canto di alcune studentesse “musicali” convinte che spinta la Sotto soddisfazioni. e risultati tanti prodotto avrebbe rivoluzione piccola questa inserire le voci femminili senza immaginare che Era il 1988 quando si maturò la convinzione di coro misto. ricorrenza perché si festeggiano i vent’anni di rale a voci miste. Ma il 2008 è anche una attesa evidenziando le grandi possibilità del canto co Varade le bellezze e l’ospitalità delle Marche, al scoprire fatto aveva seguito in e Collegiata in Varallo a nell’86 cantato già aveva che sio Gine San da Bonagiunta Corale la presente era maschili, voci a coro classico quale noi da venuta è volta prima la per che Carignanese, Corale alla Accanto profondo. più legame un instaurato è si quali i con VaralloCori a i nati data importante per il Coro Varade. Sono ritor Teatro Civico di Varallo,una harappresentato al maggio 21 sabato svoltasi Rassegna, 21ª La Maria GraziaLanino. da diretto Rivarolo” di “Polifonicocittà misto di Borgo D’Ale diretto da Angela Fiorano, il coro Carlo Beltramo, il coro femminile “Torre da diretto Alata” Canavese Pont di Paradiso” “Gran con il nostro coro, altri tre cori: il coro maschile palcoscenico di corso Matteotti si sono esibiti, del Comune e della Pro Loco di Serravalle. Sul sociazione Cori Piemontesi con la collaborazione regionale “Cantiamo a...”, organizzataitinerante dall’As rassegna settima alla tecipazione gennaio al teatro di Serravalle Sesia con la par 26 sabato iniziata è coro nostro L’attività del ------65 Ai canti sono state intervallate letture di suoi di letture intervallate state sono canti Ai meglio. sempre fare a spronato e gratificato ha lo presenza sua la con concerti nei coro il all’amico Giovanni Turcotti,omaggio in serata una cheparrocchiale seguendochiesa la spesso nel Foresto a ottobre 25 sabato organizzata sottosezione di Borgosesia e degli scout, viene Su iniziativa del coro e in collaborazione con la di Grugliasco. Fonte” “La coro al unitamente Leonardo, San fonico femminile “La Piana” nella collegiata di poli coro dal organizzato lago” sul d’Ottobre Pallanza, allaVerbania a prima rassegnapartecipiamo, ottobre nazionale 11 Sabato “In canto della festapatronale. chiesa parrocchiale nella di settembre, Vocca 27 sabato per i festeggiamentisuccessivamente e Comune del invito su Piode di parrocchiale chiesa nella agosto 23 sabato primo il certi: con due esegue coro il estiva pausa la Dopo Fabrizio Bragante. con il coro “Airone” di San Germano diretto da nel salone polivalente del comune di Palazzolo, Provinciadella Vercellidi 2008” cori “Festival segna organizzata dall’assessorato alla Cultura Venerdì 29 maggio il coro prende parte alla ras fatto perilVarade. braccio sincero con un grazie perab quantoun hannovada tutte A l’esperienza. proseguire hanno cantato con noi e che non hanno potuto che donne le tutte per anche vada ricordo Un Rita, Margherita, Alessandra, Danila, Roberta. Elda, Osanna, Anny, Luciana, di inserimenti dato il via al coro misto facilitando i successivi ha Valentina, che Piera, Sabina, gruppo Elisa, Olga, Lidia, Mariuccia, Ramona, Eleonora, ra, Pie Mira, generazione: prima dalla partire a profondo e commosso grazie a tutte le coriste Da parte degli uomini del Varade si esprime un Il coroVarade aVerbania

NOTIZIARIO- C.A.I.- VARALLO - - - - NOTIZIARIOsuo libro. ha proiettato diverse belle immagini tratte dal Commissione della collaborazione la con che Valsesia Teresio dell’autore presenza la con Cervino” – Rosa monte del “Tour guida della Il 23 gennaio si è tenuta in Sede la presentazione C.A.I. VARALLOsulle patologieinaltamontagnaaVarallo. Poster Arte ed il convegno medico internazionalela serata di Valsesia Cori, la presentazione del Generale Ordinaria dei Soci tenutasi a Ghemme, dalla Sezione all’alpe Pile di Alagna, l’AssembleaRosa,Monte del Genti quest’anno organizzato cumentazione dell’Incontro dell’Amicizia tra le ed alcuni dvd. Ricordiamo in particolare la do fotografico l’album realizzati stati sono video filmati e fotografie Attraverso Sezione. della documentati stati i sono principali eventiCommissione, e manifestazionidella attività delle continuità la garantire per prodigati sono si che componenti di numero esiguo un con Pur Presidente: StefanoFerraris COMMISSIONE FOTO – CINE–VIDEO nei primimesidelprossimoanno. lavoro questo termine a portare di Contiamo coro dopo l’introduzione delle voci femminili. zione di raccogliere i brani più significativi del l’inten con cd un per registrazione di sedute Nel corso dell’anno abbiamo inoltre iniziato le Natale alpinoaScopa. al partecipazione la e dicembre 7 o 6 il Mollia edizione della rassegna “Canti sotto la neve” a sabato 8disabili novembre,per l’organizzazionepercorso del dell’ottava dell’inaugurazione occasione in Varallo di Monte Sacro al messa in corso prevede ancora la partecipazione alla dell’anno fine alla sino coro del programma Il tecipato allamessadeicerialmonte Tovo. Regis Milano. Il giorno successivo abbiamo par scritti interpretate con molta bravura da Alberto Il coroVarade allaserata“Valsesia Cori” - - - 66 dell’archivio. e immagini delle gestione alla o riprese alle collaborando attività sue alle partecipare a video di o fotografia di appassionati Soci i ti tut a l’invito infine rinnova Commissione La S. Messacelebrataa Anna diGressoney. delle Vette la Commissione ha partecipato alla Il 31 agosto in occasione del restauro del Cristo nostra valle. della religiosi edifici su Beltrametti Giovanni di video documentari interessanti nuovi tati proiet stati sono Sede in sempre maggio 7 Il Varallo Buonanno per di avvisarlosindaco il Giupponi, di questaGiampiero presidente manife del persona Varade nella Corale la sentito Ho sua funzionereligiosa. mi ha pregato di cercare di non sconvolgere la molto disponibile alle mie richieste ma che però manifestazione, la ho sentito di nuovo impostare il e parroco, basi le mettere per lefonate te di giro un fatto ho novembre di mese Nel fino aiprimidiottobre. sugli addobbi, e ho lasciato poi tutto tranquillo e fiaccolata della percorso sul discusso biamo ab- rassicuranti parole queste Dopo presente. perciò tassativamente il parroco sarebbe stato e Morca di frazione alla rotazione, per svolta, sarebbe si Natale di Messa Santa la cose le ro parroco di tre parrocchie, comunque andasse Pozzi,sia Luigi nonostante don che assicurato ha mi parole poche con sbrigativa, e seria na perso una fosse Minazzi sig. il che sembrato è mi riunione prima quella in e cena a Morca a sera una trovarci di accordati così siamo Ci parroco perlaMessa. per avere lacertezzadellapresenzadel tutto di più ma fare, doveva si che quello discutere sig. Minazzi per avere un incontro con lui e per al telefonato ho paese, quel in farlo di sione deci la collaboratori miei i con perciò Presa svolge sulterritoriovalsesiano. Varallodi CAI anno il ogni che manifestazione questa paese suo nel avere per insisteva anni da già quale il Morca”, di Sociale “Casa della soprattutto dal sig. Sergio Minazzi, presidente e frazionisti dei parte da richiesta alla anche grazie scelto Varallo stato di è nord a lometri chi pochi a trova si che paese Questo Morca. Natale cinquantanovesimo di paese nel Alpino Varallodi CAI il 2007 Nel suo il organizzato ha Natale Alpino aMorca,24dicembre2007 Presidente: Giovanni Astori COMMISSIONE MANIFESTAZIONI ------sole per alcuni mesi all’anno. Vestito da Babbo nord, ed in più la cima della Res gli nasconde il a rivolta valletta una in trova si paese questo sa si ben come perché anche freddo, molto faceva sole, di giornata bella una essendo pur giorno, Quel pacchi. i consegnare per frazioni alla “Casa Sociale”, pronti davanti per fare il trovati giro delle siamo ci quattordici ore alle Morca, di amici gli con puntuali noi Natale, di Vigilia della giorno il anche arrivato è Così pacco. sul bambino del nome il mano man scrivendo sesso, il ed l’età secondo comperati abbiamo li consegna, alla confusione fare poi non per anche loro in queste frazioni. Per questi però, dieci bambini dai dieci anni in giù che abitano i per regali i questi con e comunità, questa di galare alle diciassette persone di una certa età re - da dono pacchi dei poi fare per alimentari rifornimenti dei comperare a supermercato al Alcuni giorni dopo con i miei amici siamo andati dove sipotevanoposteggiareleautomobili. zona la e fiaccolata della percorso il vedere a che eravamo lì con il sig. Minazzi siamo andati abbiamo portati su nella “Casa Sociale”, e visto li e custodia in abbiamo che luminosi addobbi siamo passati nella sede del CAI a prendere gli perare quelle cose che ancora ci mancavano,amici Silvio poie Massimo a fare la spesa per com I primi giorni di dicembre sono andato con i mieile ultimecose. Morca per trovarci tutti insieme e per riordinare organizzare la cena all’Osteria dei Cacciatori di mi sono preoccupato più di tanto all’infuori di non Morca, di ragazzi dei l’aiuto avevamo più il panettone si arrivava con la macchina, ed in Visto poi che dove si distribuiva la cioccolata e rebbe statounpo’ dimovimento. sa ci sera quella strada di tratto quel su che avvisarli per di Varallo, carabinieri i infine ed stazione che avrei fatto sul territorio comunale - - 67 arrivare i primi partecipanti e poi man mano mano man poi e partecipanti primi i arrivare vedere a incominciava si già 21 ore le Verso candele perlasfilata. le preparare a Ceruti Ezio mentre Balangera, della ponte al giù Macchine delle posteggio il regolare a Sagliaschi Massimo e io cioccolata, alla Guglielmetti Sergio e Vanzan Silvio cioè incamminati per andare ognuno ai propri posti, noi della Commissione verso le ore 20 ci siamo Dopodiché persone. di ventina una per giare man da qualcosa prepararci per dentemente prece accordati già eravamo ci Cacciatori, Con la signora Teresa che gestisce l’Osteria dei gustare lelorospecialità. gliuole, come si suol dire eravamo ancora là a fi affabili delle e moglie della all’ospitalità grazie questi, per stato fosse non se perché avevamo che impegni agli grazie dire posso Qui Rossi. sig. del casa nella fatta l’abbiamo consegne delle giro il poi chiudeva che borsa l’ultima fortuna, per questo e perché anche fretta, in abbastanza dire potrei fatto biamo ab lo consegne delle giro il luogo, del guida nostra PieraBaladda signora della l’aiuto Con anche loroalcentrodellanostraattenzione. dire magari solo per un momento di essere stati soddisfazione di essere stati ricordati, di poter che gli avevamo portato, per mio conto era la “anziani”, non era solo per ringraziarci di quello noi per dare un inizio di età abbiamo chiamato la soddisfazione che si leggeva su quei volti che occhi innocenti dei bambini. Io però penso che in quei volti pieni di rughe, e la stessa cosa rivederenegli come gli anni passati la soddisfazione qui anche potuto ho cosi e Morca di gruppo il con andato sono Babbo nostro il seguendo Io Balangera. a l’altro e Morca su uno cioè gna, conse della zone le divisi siamo ci Babbo, da vestito lui anche Morca di Maurizio simpatico del compagnia in Ceruti, Ezio esperto ormai nostro il spalla in gerla di tanto con e Natale

NOTIZIARIO- C.A.I.- - VARALLO- - NOTIZIARIOdi “vinbrulè”. invece io e Maurizio distribuivamo un bicchiere un bicchiere di cioccolata. Sul tavolo di fianco dalle sorelle Rossi, si davano da fare a dar loro panettone, dietro ai di quali fette Silvio di e pieni Sergio aiutativassoi i sopra con tavoli dei ciale”, dove nel frattempo avevamo preparato So “Casa alla davanti piazzetta nella calcata ac è si gente la religiosa cerimonia la Finita caratteristica diNatale. quell’atmosfera presenti nei creando liturgie, nelle parroco il canti suoi i C.A.I.con aiutato ha de hanno dovuto sentirla dal di fuori. Il Coro Vara suo interno, sono state molto di più quelle che al accalcata era gente la e grande molto era persone, ma a così poche tante per che anchemessa se la la chiesafatto ha non tanto volta una lui anche funzione, la svolta è si come di soddisfatto rimasto è Pozzi Luigi don Anche VARALLOsulle seicentopersone. Natale Alpino nostro il per radunare a riusciti ne distribuite, che anche quest’anno eravamo posso anche ribadire dal calcolo delle candeli ma vero, anche è questo lungo, tanto poi era non percorso il che dire potrebbe Qualcuno ponte dellaBalangera. al gente della c’era ancora e chiesa alla già era fiaccolata la gente, tanta cosi vista mai è Penso di dire il vero se dico che a Morca non si zitto aguardarecosastavasuccedendo. mesi che con i suoi occhioni incantati seGiuseppe, c’era un piccolo bambino di nesoli tre stava dove in una capanna oltre alla Madonne e a San natività, della vivente rappresentazione della quella stata è commovente molto scena Una passare dellafiaccolata. il osservare sembravano e seduti messi stati sulla soglia di una casa, due pupazzi che erano e lavori propri nei intenti pastori di capanno si potevano vedere scene di vecchi mestieri, un addobbate con decorazioni di luci. Nei cortiletti case di Morca, che per l’occasione erano tutte torrente Vazzosa si è trovata a serpeggiaretra trale primele case della frazione e poi superato il inserito tra le meraviglie della Valsesia; arrivata giorno che a sicuramenteilluminato oggiponte il don Ravellisuperato avrebbefiaccolata, La a cordechescavalcailSesia. appesantire più di tanto il caratteristico ponte dopo la partenza a fila indiana e questo per non sfilata è stata costretta ad essere regolatadato il subito via alla partenza della fiaccolata. Questa Tosi che aveva il compito di fare il capo fila, ha ore 21,30. A questo punto il nostro amico Renzo tutti gli altri fino ad arrivare al culmine verso le - - - - 68 perciò dopo sei anni è ritornata a Varallo, Gentie dato del Rosa” si svolge ogni anno a rotazioneche èe denominata “Incontro dell’Amicizia tra le Rosa. Monte al manifestazione intorno Questa diramano si che italiano versante del valli le questa importante manifestazione che coinvolge Quest’anno il CAI di Varallo è l’organizzatore di Alpe Pile,28giugno2008 Incontro dell’Amicizia bicchiere divino. con in mano una fetta di panettone e un buon ovviamente nuovo, anno felice un per auguri di scambi gli tra allegria in conclusa poi è si detto ho come serata la Tiraboschi, Giorgio presidente nostro dal fatto discorso il Dopo Cristina Piolini. spedizioni extraeuropee fatte dalla nostra socia Foto Cine ha proiettato un bel filmato su delle Commissione la cinquantennali, e cinquennali venti soci dei riconoscimento al a cena alla Italia di Varallo una serata d’auguri, dove oltre l’Albergo presso programmato ha nifestazioni della stagione alpinistica, la Commissione Ma fine la allegria in insieme tutti chiudere Per Serata degliauguri,15dicembre2007 ci siamoincamminativersocasa. risultato del felici ma stanchi mano, una dato con i ringraziamenti a tutti quelli che ci hanno ritirate le nostre cose e fatto un ultimo brindisi nostro cinquantanovesimo Natale Alpino.questo Morca Perciòdi amici gli con armonia buona in concludere per stava si quest’anno Anche brulè” fattodagliamicidiMorca. “vin il per anche cosa stessa la giù per su e non più di una ventina di bicchieri di cioccolata stribuzione abbiamo visto che ci sarà avanzato di- della fine alla perché giusti, fatti avevamo li comperato avevamo che quello di quantità sulla perciò e convenute persone sulle fatti Posso dire che anche quest’anno i nostri calcoli - - della locandina da far stampare. La serata si è bozza la definire per fatta stata era riunione del gestore del rifugio, ma più ancora la nostra disponibilità della conferma la avere sconto, lo per funivia della dirigenti i risentire cioè di Varallo per decidere le ultime cose da farsi, Il 21 aprile ci siamo ritrovati nella sede del CAI che noiavevamogiàfatto. sempre volentieri a questa manifestazione, cose soney e don Capra di Torino, il quale partecipa anche il parroco di Macugnaga, quello di Gres avvisare bisognava che detto ha ci presenza sua della rassicurati nuovamente averci dopo con una cerimonia religiosa questo incontro. Lui sua collaborazione per festeggiare la degnamentenell’avere intenzione nostra la ricordargli per parroco dal anche andati ad siamo Alagna Dopo la sua risposta positiva, di già che un eravamo contorno allapolentacheavremmofatto. preparare nel mano una darci poteva se sapere per e intenzione nostra della avvisarlo Masoni, gestore del rifugio del Col d’Olen, per nuovo riuniti per andare a trovare il sig. finoGiuliano ai primi di febbraio, giorno in cui ci siamoDeciso di il luogo abbiamo lasciato tutto tranquillo Carlo Elgoparrocodi Alagna. don da trenta e undici ore alle ufficiata stata sarebbe che messa, alla tempo in arrivare di e trenta, per dare la possibilità ai partecipanti dieci alle nove ore dalle quella stata sarebbe noi per che orario di fascia una solo doveva coprire speciale sconto questo Ovviamente un prezzoscontato. con Salati ai fino ritorno e andata di biglietto un manifestazione della giorno nel avere di cercare per funivia, della dirigenti i con con Quella sera avevamo deciso di andare a parlare stato proprioquest’ultimo,cioèilCold’Olen. sarebbe migliore posto il che deciso avevamo serata della fine alla ma validi, sembravano ci che posti tutti d’Olen, Col al anche e rero questi l’Alpe Pile, l’Alpe Bors, su al Barba Fer- tra diversi, usciti sono ne sera quella nomi Di ci sembravanopiùidonei. il tempo per sfogliare con la mente i posti che vanti ad una buona pizza, per avere così tutto da dopo giorni alcuni fatto poi abbiamo che stato più opportuno fare questo incontro, cosa per trovarci una sera per decidere dove sarebbe messo d’accordo con i miei quattro collaboratoriSubito dopo le vacanze estive del 2007, mi sono incontro. questo organizzare ad Commissione mia alla del CAI di Varallo, tocca a me o per meglio dire manifestazioni delle presidente il sono io che - - 69 due viaggièstata tiratasu. con telefono, di colpo un con Giuliano sig. il caricato la merce sul vagoncino dove, avvisato fino al posteggio dell’Acqua Bianca. Abbiamoil poi permesso per poter salire con il nostro mezzo poi ad Alagna siamo andati nel comune a ritirarequelle cose che avevamo ricaricare a lasciatoValdobbia Riva a nelsaliti poi magazzino,siamo davanti all’ex Motel Agip di Varallo ed insieme aspettava ci che Silvio prendere a pick-up suo nipote mio e io 14 il con passati siamo Andrea ore Alle festa. della vigilia venerdì, di giorno il anche arrivato è l’altra e cosa una tra Così locali eaggiornarelelocandinegiàesposte. giornali ai testo nuovo un mandare successo, tutte le associazioni e spiegare quello che era purtroppo abbiamo dovuto avvisaresemplice, con cosa dei fax una stata è non nifestazione Questa decisione fatta a pochi giorni dalla ma questo daGiulianoMasoni. anche gestito è ed Varallo di CAI del è sa si all’Alpe Pile, nel rifugio Pastore che come ben in piedi, così decidiamo di spostarla più in basso in fin dei conti non si può far mangiare la gente Col d’Olen non lo possiamo fare, anche perché la situazione decidiamo che questo incontro al Quel giorno con dispiacere dopo aver analizzato decidere suquellochesidovevafare. per riunione una fare fretta in tutto dovuto deva di andar via e così il venti giugno abbiamo deci si non avanzata, stagione la considerata male, vista la mettendo neve su alstavano Colsi d’Olen;cose cosale stranaperò Purtroppo al Cold’Olen. sizione dell’elicottero che ce li doveva portare nel magazzino del CAI, per essere così a dispo Andrea e li abbiamo portati su a Riva Valdobbia nipote mio di pick-up sul l’occorrente tutto e pentoloni i con caricati abbiamo li e legna di sacchi dei riempito abbiamo giugno, 9 Lunedì nonché pergliarticolisuigiornali. festa, della giorno il omaggio cartoline sulle mano e in più ha fatto fare il timbro da mettere devo dire grazie a Valentino che mi ha dato una sotto sezioni. Per la stampa di queste locandine biamo inviate alle nostre “gemellate” a tutte le consegnate e così nel giro di poco tempo le ab ha le ce dopo giorno il già quale la tipografia, alla l’ok dato abbiamo bene andava tutto che visto e locandina della ho prototipo il Valentino guardato a insieme giorni, alcuni Dopo della funivia. quello Sagliaschi Massimo a e rifugio del pito la bozza per la stampa, a Silvio Vanzan il com- Valentinoa Morello consegnando conclusa poi

NOTIZIARIO C.A.I. - VARALLO - - - NOTIZIARIOminciare a far bollire l’acqua della polenta, la inco per legna alla fuoco dato hanno addetti gli trenta e dieci ore le verso dopodiché do, escursionisti, subito accolti da un buon tè cal- primi i arrivare visti son si otto ore le Verso Valentino. amico nostro dal metro qualche di rettificata avrebbe poi celebrato la messa, posizione però compreso ovviamente il tavolino dove don Elgo all’opera per disporre le cose nel modo giusto, bene. Dopo aver fatto colazione ci siamo messi C.A.I.veramente iniziando stava giornata la Dunque bellezza delcreato. la capire per persona di viverle bisogna cose queste carta, foglio di un di su descrivere cile dei ghiacciai. Era uno spettacolo che non è fa- delle rocce e tra queste l’imponente biancore a tutto questo spiccava il color grigio rossiccio mezzo in e cielo del l’azzurro alto in pascoli, VARALLOirreale. Il Monte Rosa aveva in basso il verde dei minata dai raggi del sole da sembrare una cosa Rosadel illu- era parete la e giro in nuvoletta Era una giornata bellissima, non si vedeva una del MonteRosa. tutti li con il naso in su ad osservareeravamo dopo poco tempo, il vedere a lo uscire splendore dei miei compagni e con loro mi sono alzato per parlottare il con svegliato sono mi mattina La di solecomequellaoggi. giornata bella una fosse dopo giorno il anche che augurandoci Giuliano, da disposizione a messa cameretta nostra nella dormire a tutti andati siamo farsi, da ancora scalate e stiche alpini avventure di racconti alcuni dopo Così preparata dalcuocodelrifugio. abbiamo consumato l’abbondante e buona cena altri escursionisti che pernottavano nel rifugio, di compagnia in venti, ore le Verso facendo. stavamo che lavori i pellicola sua nella lare immorta per fare da dava si quale il Renzo Gioira, CAI, del Cineteca della amico nostro dal anche raggiunti stati siamo frattempo Nel per prendersiilpiattoconlevivande. dopo la gente in fila indiana avrebbe dovutocolorato per faresegnalare il percorso che il giorno pronto, anzi avevamo perfino già messo il nastro Fatto sta che nel giro di poco tempo tutto era mare intorno al fuoco e chi a preparare la ripulirli,legna. chi è andato a prendere sassi da siste siamo messi a sistemarli, cioè chi si è messo a ci ideale era posto il che visto e polenta della pentoloni tre i mettere di consigliava ci dove gestore, siamo andati a vedere con lui il posto fresco bicchiere un bevuto di e vino offertorifugio al dalnoi nostroanche amicopoi Arrivati - - - - 70 statare che il percorso che avevamo fatto era fatto avevamo che percorso il che statare con di modo avuto abbiamo qui e “rancio” il della Commissione Manifestazioni distribuivano addetti gli dove punto al avvicinata è si prato il per sparsa gente la discorsi, i anche Finiti Alpino Italiano. Club il sopprimere inutili” “enti parola la con vorrebbe governo il che problema al cennato Giorgio Tiraboschi, che tra le altre cose ha ac- presidente nostro il discorso plaudente un in Biellese la Santa Messa, dopodiché Rozzanoè di parroco intervenuto dal coadiuvato iniziato ha degli quelli e CAI del Alpini, delegazioni verse di- delle gagliardetti dai circondato Elgo, don Alle undici e trenta puntuale come un orologio, programma. le persone che ancora non sapevano del nuovo avvisare da modo in funivia della salita della all’inizio l’altro e parcheggio del piazzale sul ad uno giù dislocati rimasti Alagna sono noi di due che presente tener Bisogna mezzogiorno. quale è stata poi mescolata e rigirata fin verso - si può dire che la gente se ne era andata quasi consigli che ci ha dato. Verso le ore diciassette rifugio, che qui di cuore ringrazio per l’aiuto e i favoriti ovviamente dal buon vino del gestoreLa festa si stavadel cosi concludendo con dei canti in unsecondotempoavevamo scelto. che posto del comodità alla e sole di giornata distribuite, lo dobbiamo soprattutto alla bella porzioni sulle calcolate persone cinquanta to quattrocen sulle radunare a riusciti siamo se e bene cosi riuscito è incontro questo se che però Penso complimenti. dei ricevuto anche si gustava il nostro piatto, per il quale abbiamo che rifugio al intorno là e qua sparsa gente la È stata per me una bella soddisfazione vedere i lorodesideri. soddisfare a giusti giusti arrivati siamo farina, di chili ventiquattro ben pentoloni nei messo due volte, così posso dire che anche anche prenderne sea passata avevamo è gente la buona, veramente era polenta la che visto Purtroppo bicchiere divino. della salsiccia ed in fine quello che gli dava un del formaggio, da quello della polenta,quello a poi posate le con piatto il dadistribuiva quello che all’addetto davanti passare di obbligava questo infatti giusto, modo nel messo stato - 71 visto che il tempo era incerto a chiederci dove salutarci e per scambiare due parole, ed in più per fermato è si Vedendoci mucche. sue alle intorno quotidiani lavori suoi ai intento era le cani dell’alpigiano Silvano Negra di Piode,subito ilaccolti quadall’abbaiare e poi circondati dai a piedi siamo arrivati poco dopo all’Alpe Piana, sale al Pizzo e seguendo poi questa ovviamente questa si incrocia con la mulattiera che da Piodetortuosa strada che porta a Meggiana fino dove ciò la nostra macchina siamo saliti seguendo la discutere sul programma della festa. Presa per per trovare a andarlo di domenica una deciso sue giumente, io e Sergio Gugliemetti le abbiamo con Pizzo al già era Gioachino che Saputo il giornochebisognavadarsidafare. avvicinava si che visto abbiamo quando a fino cioè giugno, di fine la verso fin fermo lasciato avevamo lo festa quella di pensiero il che ciò ancora ma solo per telefono e potrei dire per- sentito avevamo lo dato aveva ci che risposta lui. Per viaper di altri festa impegni mala rassicurati dallafaceva si conti dei fin in perché contento tutto era anzi acconsentito, subito gioviale anche se era senza mucche da latte ha lui solo con delle manze, essendo però un tipo sale ancora fin lassù, però da alcuni anni anche Gioachino è ormai da anni l’unico alpigianoPizzo. al su che festa la fare piaciuto sarebbe gli Gioachino De Fabbiani di Rassa, gli ha detto che l’alpigiano caso per scorso incontrando l’anno fatta da Massimostata Sagliaschisia e questoMeggiana perchédi già Pizzo all’Alpe su festa la quest’anno fare di scelta la che dire Posso 20 luglio2008 Festa dell’Alpe– Alpe PizzodiMeggiana, modi anchequestoimportanteraduno. scesi anche noi concludendo cosi nel miglior dei siamo ultimi gli Salutati teleferica. sua la con nostre cose che poi Giuliano ha fatto scendere tutta, e noi avevamo già messo sul carrellino le

NOTIZIARIO- C.A.I.- VARALLO NOTIZIARIOteleferica alPizzo. Piero Ferraris che le avrebbe fatte salire con la alla volta di Meggiana dove ci aspettava l’amico partiti siamo avevamo, che cose delle via per il giorno dopo tutti e tre, ma con due macchine da trasportare. Infatti essere piùmaneggevoli per cartone di scatole nelle messe abbiamo le cose che ci mancavano, cose che poi la sera io, Massimo e Silvio siamo andati a comperare rio di quello che avevamo nel nostro magazzino, Venerdì cinque luglio, dopo aver fatto l’inventaC.A.I.mino versolacimadelBòValsesiano. che ce lo permettesse abbiamo ripreso il cam- nostri nuovi amici, visto che il tempo sembrava rimesso i nostri zaini in spalla e salutati questi abbiamo chiacchierate diverse Dopo famiglia. sua la conosciuto abbiamo elettrica, luce za sen alpeggio un in naturale cosa locale, quel per bere un grappino e così nella penombra di VARALLOGioachino ci ha fatto poi entrare nella sua baita l’avrebbe fattalì. e messo un tavolino davanti a questa don Guala sul dosso vicino all’alpe c’è una bella cappella che visto problemi c’erano non Messa la fare metterci per fare la polenta. Per il luogo dove sistemarci con le nostre cose e dove potevamo per parlare con lui di questo e di dove saliti eravamo ed potevamoFesta della organizzatori gli soliti saluti gli abbiamo detto che noi eravamo dalla sua baita per vedere chi arrivava. Dopo i sentendo che il rumorepadrone che loro questi dal facevano è uscitorichiamati subito però vengono che cani tre dai circondati siamo qui casette di questo panoramico alpe, dove anche ripido versante, ben presto siamo arrivati questo tra su le serpeggia che sentiero il Seguendo il camminoversoPizzo. ripreso abbiamo noi a intorno radunata era si saluto a tutta la un sua e famiglia che nel frattemporingraziamento un con questo di anche me ne avrebbe dato anche il doppio. Rassicurati sorridendo mi ha detto che se ne avevo bisogno è il tradizionale piatto della Festa dell’Alpe; lui mezzogiorno con la polenta che come ben si sa verso distribuire da festa, della giorno luglio, trentina di litri una da aveva darci se per lui laa mattina chiedere del per venti approfittato lui di mucche da latte ne aveva diverse, ne ho che ero lì che chiacchieravo con Silvano e che nostra festa non ce lo poteva dare, allora visto la per latte il che perciò sapevo manze, delle solo aveva Gioachino sopra, detto ho Come prima diseraavrebbepiovuto. le nuvole che già incominciavano a raggrupparsi,eravamo diretti perché, secondo lui, guardando - - 72 letti di ferro e perciò di questi cartelli segnavia lungo il percorso lui aveva trovato solo dei pa- avrebbe dovuto fare per arrivare alla festa, ma dei cartelli per indicare la strada che la gente mettere doveva salire nel perché imprecava Lui c’era. cosa chiedergli per avvicinato sono mi avere poteva cosa sapendo non Sagliaschi, Massimo anche imprecando arrivato è chiodi e martello di armato diciassette ore le Verso casa, cheèstatapoilabasedellafesta. quello che avevamo fatto salire intorno alla loro carriola abbiamo fatto la “spola” a portare tuttomettere le cose deperibili al fresco. Poi con la messo subito a disposizione i loro scantinati per telli Gianni e Gianfranco Prato, i quali ci hanno fra- due dai e pastore, del moglie Fabiani, De signora dalla accolti stati siamo Pizzo dove al saliti siamo mulattiera la riprendendo qui da e amici nostri due latte il prendere a passati sarebbero otto ore le verso mattina alla che rammentato abbiamo gli così Piana e all’Alpe sentiero che ci ha portati dall’alpigiano Silvano Partito il vagoncino abbiamo preso anche noi il salire lateleferica. far poteva che e pronto era tutto che amico dopo i saluti ha avvisato con il cellulare un suo vicino alla teleferica anche il sig. Piero, il quale trovato abbiamo ritorno Nel prima. settimana la lasciato avevamo che pacchi i amico nostro dal recuperare a andati siamo noi guardia di donne la poi Lasciate roba. nostra la dentro metterci per approfittato abbiamo ne vuoto Pizzodel leferica era cassonetto il che visto e te della partenza alla vicino fermati siamo ci Salendo Silvano. dava ci che latte il con dopo mattina alla saliti sarebbero Ezio e Sergio tre men tardi, più raggiunti avrebbe ci ma c’era non lavoro di impegno un di via per Massimo Meggiana. di volta alla partiti siamo polenta della pentoloni i e legna di carico pick-up suo il con Andrea poi mogli, nostre dalle pagnati accom Silvio e io festa, della vigilia Sabato eravamo ancoralàadessoachiacchierare. avevo alla sera un appuntamento perché se no io che fortuna per e formaggio, e pane po’di al sig. De Fabiani, gestore di questo rifugio, un il terzo bicchiere di vino qualcuno ha ordinato per berci qualcosa di fresco e qui per asciugare sto favore lo abbiamo invitato nel vicino rifugio conoscente a Meggiana e per ringraziarlo di quebiamo pensato di portare le nostre cose da un ab- Perciòstrada la per già eravamo che visto venuto. sarebbe non dell’elicottero l’utilizzo con lavoro di impegno un di via per che dirci Strada facendo però, Piero ci ha telefonato per - - - - però al laghetto sono rimasto un po’ sorpreso, distante una decina di minuti dall’alpe. ArrivatiValsesiano Bò al sale che sentiero sul trova si andati a vedere il piccolo laghetto del Pizzo,ancora presto e cheanche per fare due passi siamo sarebbe andata. Fatta colazione, visto che era ne se sole del sorgere il con poi che e acqueo vapore del solo essere poteva che pensato ho io però nebbia, fitta una c’era fuori infatti ed za. Con queste parole ci siamo alzati anche noi nebbione da non vedere ad un metro di distan e ho capito dalle sue parole che fuori c’era un barbottare sentito l’ho però dopo poco c’era, tempo che vedere per finestra alla avvicinato era si rumore far non di cercando e alzava si che Silvio sentito ho sei le verso mattina Alla aveva sistemateinquellamatrimoniale. retta con i letti a castello, mentre le donne le ci aveva riservato per noi maschietti una came Pierodove dormire a andati siamo Rientrando sole. al concorrenza far da rischiarava piena faccia sua la con luna la e limpido era cielo il sparita, era Piode, valle nella giù vedere di soddisfazione la lasciava ci tanto ogni solo e nebbia che prima avvolgeva le casette dell’alpe dare il cielo per vedere che intenzione aveva, la Prima di andare a dormire siamo usciti a guar- cioè avolontà. non ho messo il vino perché quello era a parte, vivande delle lista Nella grappe. delle assaggi gli con caffè il fine alla e torta la formaggio, la pasta sono arrivate le costine, le salsicce, il della serata è risultata un cenone perché dopo intorno al tavolo pronti ad iniziare, che alla fine un batter d’occhio ci siamo trovati tutti seduti in pronta” è cena la “venite parola la sentire nel ma via, così e vino il assaggiava chi legna, fare a pulire i pentoloni chi metteva a posto la intenti a fare le nostre cose, cioè chi si dava da noi eravamo fuori nel cortile come si suol dire Mentre i cuochi lavoravano a preparare la cena, da leccarsiibaffi. sugo un con spaghetti di piatto un preparato ha ci lei, anche fare sapeva ci cucina in che capire farci per forse e ospitale molto moglie eravamo ospiti nella casa di Piero sera Ferrarisquella che e sua sapevamo Già cuocere. farle nel bravura sua la dimostrarci a sbizzarrito è si cuoco buon nostro il così e faceva le solito di lui anche dove posto nel sistemata l’ha e tempo è andato a prendere la sua attrezzatura perdere senza portato, avevamo che carne la arrostire far per qualcosa un cercando stava Nel frattempo Gianfranco informato che Silvio ne avevamessibenpochi. - - 73 loro porzione di polenta e latte, cioè queste queste cioè latte, e polenta di porzione loro la prendersi a andare per fare dovevano che sistemato con delle strisce colorate il percorso nel luogo dove precedentemente noi avevamo radunata è si gente la discorso, suo il Finito alpeggi dellenostrevalli. gli vivi ancora mantengono sacrificio con e za questi nostri alpigiani, che con la loro presen ringraziare a dilungato è si Cairo Roberto CAI Varallo. Finita la funzione il Vice Presidente del Montagna Antica Montagna da Salvare del CAICommissione didalla restaurata tempo poco da stata è questa che ricorda sasso di targhetta alla bella ed antica cappelletta, davanti Messa sulla la quale unacelebrato poi ha Guala Don Guala, cioèfinoalleundicietrenta. Domenico don di all’arrivo fino dire potrei to movimento di affamati e assetati, che è dura- alla bella meglio sopra ad un asse c’è stato un della toma,salame, del paneun di segaledi e del via vino messi per questi a intorno qui e pentoloni tre ai sotto sistemata già legna alla che verso le dieci e trenta abbiamo dato fuoco tutti quelli che gli passavano davanti. Fatto sta a offriva tavolo suo al dietro appostato Sergio che caldo tè buon un con ristorati venivano escursionisti, i quali man mano che arrivavano Già verso le ore otto si son visti arrivare i primi teleferica dove poi noi lo abbiamo fatti salire. della cassonetto nel messo hanno lo e munto dere da Silvano i due recipienti di latte appena ci eravamo messi d’accordo, sono passatigiornata a prendi sole. Nel salire Sergio ed Ezio, come che sparita del tutto ci sarebbe presumere stata una bella faceva mi questo distanza, bella una ad già vedeva si e diradata po’ un era si previsto avevo come volta per poco nebbia La immaginavo moltopiùgrande. lo me mente mia nella vero il dire a perché

NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO- - NOTIZIARIOla festaèterminata. carrellino e caricate queste cose sulle macchine,amici nel frattempo avevano fatto scendere il gli dove stradone sullo scesi siamo dopodiché questa volta a berci qualche bicchiere di vino, una seconda tappa dal nostro amico lattaio ma minati lungo il sentiero che ci ha portati a fare incam siamo ci e zaini nostri i preso abbiamo poggio bel questo a sguardo C.A.I.ultimo un Dando andasse perilmeglio. hanno dato una mano nel far sì che ci che questa persone tutte festa l’ospitalità, per Ferraris Pieroe Pratodisponibilità fratelli loro i la per poi Gioachino, l’alpigiano ringraziare a mano teleferica, abbiamo iniziato con il bicchiere in anche noi dopo aver caricatoVARALLO le nostre cose zionesulla la gente ha incominciato a scendere e così Per via del tempo sempre incerto, finita l’estra erano vincolatialnumeromaascelta. Come si è ben capito questi quattro premi non un saccoapelo. e zaino uno montagna, da scarponi di paio un posti, tre da tendina una cioè premi, quattro questo numero avrebbe potuto scegliersi uno dettodei che quello era il primo premio e chi aveva ha preso un biglietto da sotto il bicchiere e ha Finito perciò di estrarre i premi di consolazione, biglietti che si riferivano ai quattro quattro i primi stati sarebbero premi.questi bicchiere, un ad sotto messi ha li guardarli senza e biglietti quattro sacco un ad dentro da bambini dai re estrar fatto ha innovativa, un’idea avuto ha quest’anno campo questo in esperto Massimo lotteria. della l’estrazione anticipato anche poi biamo verso il brutto e proprio per questo motivo ab mettendo stava si tempo il che visto avevamo perché anche fretta di po’ un Avevamo cose. lavare i pentoloni e a ritirare i tavoli e le altre ni, i nostri compagni si erano messi all’opera a Mentre noi eravamo intenti in queste operazio al Consorziodei Terrieri delPizzo. devoluto abbiamo poi che Offerte contributo. un dare voleva chi di offerte le raccogliere a giro con la scatola di il cartone fatto ho con io un buco biglietti sopra suoi i con sbraitava lui dere i biglietti della corposa lotteria e mentre piatto, come al solito Massimo sitradizionale è questo messo di a ven distribuzione la Finita la polentaedinfinedaSilvioperillatte. per il piatto e il cucchiaio, poi da Renzo Tosidovevano perpassare davanti a Sergio e a Massimo ------74 porta allastradasterrata. Bertone” Giorgio “palestra dalla che sentiero del completamento di Tovo,lavori monte nei al maggio 4 il coinvolti ha li che quello stato è duri” “uomini nostri dei caratteristiche alle Il primo intervento operativo e più rispondente sposte estampateleappositelocandine. predi- state erano giornali, sui articoli gli cati Campertogno Arte e Cultura, erano stati pubbli te erano stati presi i contatti con l’associazione del maltempo. Peccato, perché tempestivamen anno consecutivo l’escursione è saltata a causa nata dell’Arte del 18 maggio, ma per il secondo Lo stesso percorso era stato scelto per la Gior pertogno - Argnaccia -Cangello. Cam dell’Arte Sentiero il lungo Borgomanero Galli, di un gruppo di Soci CAI della sezione di pagnamento, da parte di Carlo Bellini e Gianni al quale è seguito (domenica 30 marzo) l’accom- appuntamento primo il stato E’ annuale. programma il collegialmente definire per sia Borgose di CAI Sottosezione della sede nella trovati siamo ci febbraio 28 del riunione nella Ancora del tutto ignari di tale riconoscimento, riscuotendo consensieapprovazione. trentacinque anni opera sul territorio valsesiano,un gruppo di volontari che sotto la sua guida da le nostre felicitazioni, orgogliosi di far parte di missione. Gli rinnoviamo i nostri complimenti e Segretario, nonché fondatore della nostra Com tana Valsesia a Ovidio Raiteri, nostro attivissimo “Premio Lancia” da parte della Comunità Mon varallese del CAI: l’assegnazione del prestigioso Sezione l’intera anche meno di non ma luogo, primo in Commissione coinvolto nostra ha la quest’anno importante avvenimento Un Presidente: SilvanoPitto DA SALVARE COMMISSIONE MONTAGNA ANTICA, MONTAGNA Intervento all’alpe BusacchediRassa ------la gratalignea. restaurare nel bravura sua la confermato ha Topini Gioachino nostro il circostanza tale In precedenza. in operato amai aveva non sione porta a Mera, una zona in cui la nostra Commis del canale” situata lungo il sentiero che da Pila “Madonna della cappelletta alla settembre 20 L’altro intervento di restauro è stato attuato il l’area dirispettoneipressidell’edificio. tutta consuetudine, come ripulita, stata è ed sentiero del parte ripristinata è si occasione quella In tempo. dal rovinato assai dipinto il zione geometrica dei muri esterni, più che per decora la per interessante particolarmente cappelletta, una di conservativo restauro al giugno all’alpe Busacche di Rossa, provvedendo Il successivo intervento è stato effettuato il 21 all’aggiornamento, alla revisione e allaprovveduto sostitu aver dopo dell’Arte, Sentieri sui della stessa località, veniva inaugurata la MostraProprio quella sera, sulla piazza del municipio funzionale diScopello. poli- Centro il presso multimediale proiezione una con presentati stati sono questi sentieri, i dieci e tutti a relative immagini le raccoglie che CD un realizzato ha che Fantoni Roberto del 26 luglio, con la preziosa collaborazione di sera la infatti evento; questo pubblicizzare di saggiamente pensò si stampa, di freschi scoli, opu gli mani le tra avere potemmo Appena e laComunitàMontanapertrequarti). Vercelli Valsesia coprendo un quarto delle spese come sponsorPubblici (hannoEnti rispostovari l’Azienda interpellati Turismo sono si quindi con Mario Soster sono state scelte le fotografie, poi sentieri, dieci i tutti comprendente guida nuova della stampa la per testi i preparare a iniziato aveva Presidente il dall’inverno Già obiettivi, portando a termine gli impegni presi. altri raggiunti stati erano però frattempo Nel della “Madonnadelcanale” Restauro dellacappelletta - - - - 75 puntuale agliappuntamenti. incontrato, l’abbiamo scorsa dell’estate data di Folecchio, dove in occasione della visita gui custode del complesso degli edifici delle Piane 2008”, Montagna di Fabbriciere al “Premio il Rossa, è stato assegnato ad Adriano De Dominici Sabato 11 ottobre, nella chiesa parrocchiale di di attività. dedicati ai lavori effettuati in oltre trent’anni quelli con e sentieri ai dedicati pannelli i con mostra una allestita stata è Alberghiero tuto In occasione del “Premio Lancia”, presso l’Isti quest’anno alrifugioVallé sopraRima. Valsesia”dedicate in tu anche “Vieni serie la alla diffusione di un centinaio di cartoline del Nel periodo estivo il Segretario ha provveduto poster arte. del soggetto stesso lo con dall’Arienta dipinta dove nel 2006 Oropiano, è stataall’alpe restaurataporta Salei unadi cappellettad’appoggio punto dal che percorso il segnalare a veduto Bellini, Gianni Galli e il Presidente hanno prov Sempre nel territorio di Rassa il 18 luglio Carlo componenti dellaCommissione. ai consegnare voluto ha che l’omaggio per e rivolte noi a apprezzamento di espressioni le Tocchio Fabrizio al qualeSindaco rinnoviamoil ipresente ringraziamentiEra perproiezione. interessante un’ presentato e predisposto ha to Fantoni, con la collaborazione del Presidente,stessa frazione. Anche per tale occasione RoberPiana, opera di Giacomo Arienta originario della conservato nell’oratorio di San Bernardo della dipinto un riproduce che 2008 arte poster il della Reale Mutua Borgosesia, è stato presentatoSabato 9 agosto a Rassa, con la sponsorizzazione con fotoerelativesinteticheinformazioni. Sentieri detti i persone) di migliaia raggiunto ha (che dépliant apposito un su pubblicizzare Durante l’Alpàa abbiamo avuto l’opportunità di in calendario. di volta in volta l’effettuazione delle escursioni Stampa che ha aggiornato i lettori annunciando informazioni aile giornali localitrasmettere di e al che quotidiano oltre La valle, la tutta in lizzare le locandine e distribuirle capillarmente Segretario si sono sobbarcati l’impegno di rea l’appoggio finanziario, mentre il garantito Presidente ha e il Montana Comunità la volta una Ancora dell’Arte. Sentieri dieci i tutti su sto, ago- di mese nel tenute sono si infatti Queste per leVisite Guidateestive. promozione di occasione stata è ed successo aperta per una settimana, ha riscosso notevole zione di alcuni pannelli. Tale mostra, che è stata

NOTIZIARIO- C.A.I.- - VARALLO- - - NOTIZIARIOmenti da parte del sottoscritto che, dopo aver ringrazia dei e saluti dei momento il anche ed Segretario attivissimo nonché fondatore, nostro il famiglia” “in festeggiare per casione l’oc offerto ha conviviale raduno Il paese. il per sparsi musei tanti ai visita nella guida da a Guardabosone, dove il Cav. Locca ci ha fatto sociale pranzo il per riuniti insieme siamo ci l’annata, concludere per ottobre, 18 Sabato ritorio valsesiano. ter- del fuori di al aree in anche pubblicizzati nonché oratori, degli prossimità in C.A.I.pannelli con e percorso il lungo paline con segnalati Fede”, aveva fatto in modo che venissero tutti della “Valli delle percorso del nell’ambito te dell’ar Sentieri dieci nostri dei l’inserimento sotto la Presidenza di De Dominici, finanziando Sentieri dell’Arte e nella precedente gestione, che ci ha permesso la ristampa delle guide dei VARALLOsamente ci ha offerto un contributo finanziario quest’anno la Comunità Montana molto genero di corso nel perché ringraziamenti i loro nova rin Commissione la pagine queste da Anche De Paolo Dominici. Gian Rassa di Sindaco il e Carrara Pierangelo Valsesia Montana Comunità della Presidente Vice il presenza loro della onorati altri oratori della parrocchia di Rossa enumerosi di ci hannofabbricieri i anche coinvolti stati sono premiazione della cerimonia la Durante porta all’alpeLavaggi. che sentiero dal discosta molto non pineta, una di folto nel cappelletta una di scoperta In tale circostanza ci aveva accompagnati alla Visita guidataestivaall’alpeLavaggi - - - - - 76 Presidente: FlorianaRiccio COMMISSIONE NOTIZIARIO mio successore. al lavoro rieletto. buon essere di potrà Auguri di Presidente, secondo le norme statutarie non ruolo il consecutivi trienni due per ricoperto tutti iSociealle lorofamiglie! a Nuovo Anno Felice e Natale Buon di Auguri proprio tempo! del necessita fatta ben cosa Ogni ritardo. di caso in Notiziario Commissione la contattare di o consegna di date le scrupolosamente re rispetta a Sezionale Notiziario sul scrivere a rinnovo il mio invito a tutti coloro intenzionati quindi Natale, il entro stampa la permettere di ottobre, ma questa è l’ultima data utile per gruppi non terminano la loro attività entro il 30 molti che fatto del consapevole sono blicare; consegna delle relazioni e degli articoli da pub ho notato una sempre maggiore puntualità anni, nellatre questi di corso nel Fortunatamente, tutta lapianificazionedellavoro. cora in attesa di alcuni articoli, e questo ritarda non può essere una certezza perché siamo an ai Soci per le Vacanze di Natale; questa tuttavia la speranza di riuscire a effettuare le spedizioni 2008) il Notiziario sta per andare(novembre inscrivendo stampa,sto cui in con momento Nel anche nuoveidee. possano dedicarsi a questa attività e introdurre che molti altri giovani (o anche meno giovani) vivamente spero quindi e incarico mio il nare abbando dovrò purtroppo, 2008, del fine Alla inconveniente! piccolo qualche a fronte di anche compito, qualunque bene affrontare ad riuscire di to giovane volenterosa e capace che ha dimostra Rolando,Bozzo una Silvia componente: nuovo un acquistato ha gruppo nostro il Quest’anno dei modi. Un nome, però, forse è il caso permessodi che farlo.il lavoro procedesse nelhanno migliore che Commissione, alla esterne anche persone, le tutte e inserzionisti gli nomi, fare senza ringraziare, doveroso perciò sembra Mi tutti avutoilnostro“beldafare”! fonate... insomma, nel nostro piccolo abbiamo tele fare bozze, correggere articoli, scrivere o raccogliere svariati: più compiti i termine a portare per disposizione a tempo proprio il ormai sia ridotto si gruppo a il pochi elementi,Nonostante ognunoSezionale. ziario ha messo Noti del realizzazione nella impegnata stata è Notiziario Commissione la anno, ogni Come ------Presidente: MarcoTosi COMMISSIONE PUNTIDI APPOGGIO nozioni basilari di questa bellissima passione passione bellissima questa di basilari nozioni le partecipano vi che coloro tutti a insegnare di fine al Alpinismo Sci di corso un ganizzare VaralloCai or di scuola, la tramite occupa, si del all’interno Alpinismo Sci commissione La Presidente: EnzoSchiavon COMMISSIONE SCI ALPINISMO benvenuto. il sarà gruppo al unirsi volesse chi e razionale gene ricambio del soffre commissione la che ricordare di mai stanco mi Non futuro. il per seme qualche piantato aver di speriamo noi e ragazzi hanno potuto conoscere la nostraficace modoattività per collaborare tra commissioni, i nostro punto di appoggio all’alpe Salei, un’ef ziativa del GRIM, che ha organizzato una gita al al sottoscritto. Mi ha fatto molto piacere l’ini- testa in Helo l’alpe con e inconvenienti abbia Terminiamo con l’alpe Cavaione che spero non del Sajunché. Alta Sella alla impegnata è Maggioni famiglia la mentre Salina, Giorgio sale Campo all’alpe Giorgio Tosi e Alessandro Riva. In Valle Artogna quello dei Salei in Val Gronda è ispezionato da Calzino, Renato di vigile l’occhio sotto è ba Sor Val Tosoin all’alpe appoggio di punto Il alla commissione. lo possiate comunicare al diretto interessato o dal tetto o mancanza di qualche attrezzatura, se verificate delle anomalie, dalle infiltrazioni se sostiate o pernottate nelle varie strutture e che modo in presentare seguito di qui voglio Ve li montagne. nostre sulle escursionisti agli nel loro rustico allestimento sono sempre utili d’appoggio. punti vari ai migliorabili se Anche continua con la sorveglianza dei nostridefinire, può ispettori si la così se missione, nostra la negativi; pensieri con dilungarmi voglio non Comunque ravvicinati. tempi in programmare da impensabile è simile sforzo uno quindi e volontari di lavoro sul basata è altre, molte necessario ricordare che la commissione, come vremmo ripetere l’impegno degli scorsi anni. È il lavoro sarebbe talmente consistente che do fare, per migliorare l’accoglienza in ogni baita, a pensare a tutto quello che sarebbe necessario voro, quindi nulla di nuovo. Però se ci fermiamo commissione ha ripreso i suoi normali ritmi diil nuovo punto lad’appoggio all’alpe Cavaione la Dopo due anni di frenetica attività per terminare ------77 Naturalistici del CAI. corso di aggiornamento del nazionale perl’organizzazione Operatorie precedenti anni negli Paesaggi naturali e paesaggi antropici hanno riguardato la prosecuzione del progetto 2008 nel commissione dalla svolte attività Le invernale. stagione bellissima una in Confidiamo tutti. a 2009. Un augurio di buone salite e buone sciate Scialpinismo Sa1, con inizio verso fine gennaio di Corso il organizzerà si anno prossimo il Con Renzo Tosi). Sci Alpinismo di Scuola della Direttore secolo (al scuola nostra della carismatica più figura della d’arte figlio Tosi Giorgio, istruttore neo il titolo il conseguito e l’esame superato ha Quest’anno ISA. scialpinismo di istruttori per corso il d’Aosta) Valle Piemonte (Liguria LPV interregionale scuoleCommissione dila alpinismotramite e scialpinismoorganizza biennale, nenza. La scuola centrale del CAI, con cadenza perma sua della anni molti nei scuola nostra nella profuso l’impegno tutto per ringraziamo dall’organico dell’istruttore Marco Maffeis che al sistema digitale. Registriamo anche l’uscita un radicale cambiamento; dal sistema analogico soprattutto in questi anni in cui la materia vive parecchio di ricerca sepolto sotto una valanga) (ap dell’arva, uso corretto il e conoscenza la sono state le lezioni in materia della sicurezza, lissima esperienza. Particolarmente apprezzate passionetanta hanno con vissuto, a che loro dire, questa ragazzi bel i tutti a Complimenti di frequenza SA1 (sci alpinismo base livello 1). andato bene e tutti hanno ricevuto l’attestato è corso Il Devero. all’Alpe giorni due di uscita l’ultima e Serena Col al andati siamo valle ri Fuo Piana). della (colle Rassa d’Egua), (Col Carcoforo Toro), del (Lago Rima fuoripista), sono potute svolgere in Valsesia, Alagna (uscita si pratiche uscite molte innevamento buon al logia, alimentazione e pronto soccorso. Grazie una gita, topografia ed orientamento, meteoro travolto da valanga, preparazione e condotta di neve e valanghe, tecnica di discesa, ricerca di equipaggiamenti, ed materiali quali gomenti - ar su teoriche lezioni tenuto hanno istruttori 18 allievi. Gli istruttori coadiuvati dagli aiuto- iscritti sono si sottoscritto del Direzione la to Quest’anno si è organizzato il 37° corso e sot- che èilsalirelemontagned’inverno. Presidente: EnricoZanoletti COMMISSIONE SCIENTIFICA avviato NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO- - - - - NOTIZIARIOaziende vitivinicoleedistillerie. Castello-Ricetto di Ghemme e visita guidata ad di vini e prodotti gastronomici del Novarese al degustazione con Ghemme, e Romagnano tra giornata di domenica, un’escursione sulle Etnograficocolline della Bassa Valsesia; e infine, nella un rinfresco e una visita guidata al Museo visitaStorico guidata ad un’azienda vitivinicola, quindi una e Gattinara di C.A.I.colline sulle un’escursione Piemonte a Gattinara; nella giornata di sabato, di Gattinara e delle Terre del Nebbiolo del Nord di venerdì 11 aprile presso l’Enoteca Regionale ciato ad una degustazione di vini, nella serata asso convegno un di svolgimento lo previsto ha territorio, sul operanti soggetti i tutti di Il programma, realizzato con la collaborazione VARALLOaprile 2008. di mese del settimana fine intero un dedicato valorizzazione di questo territorio è stato quindi del Nebbiolo del Piemonte settentrionale alle dedicate 2008, il per previste tività at le presentato infine ha Dellarole Edoardo buiti gratuitamenteatuttiipresenti. Gli opuscoli con i due itinerari sono stati distri Rosa. medievale del versante meridionale del Monte alla m) dedicato (2071 d’ekku Fum a m) Pedemonte (1242 da percorso un di guida nuova la illustrato ha Fantoni Roberto Fenera, 899m). (Fenera Annunziata, Borgosesia, 415 m – Monte sudalpino-padano margine al carsico sistema dedicato alla itinerario un di proposta la con 2006 nel ziato Enrico Zanoletti ha presentato il progetto, ini naturali, paesaggiantropici. della Commissione dedicate al progetto Varallo del CAI sono state presentate le attività di sezione della sede nella marzo, Venerdì 28 gli incontrifuturi. per idee le presentare nonché ambito, questo in svolto finora quanto illustrare per casione l’oc anche stata è 2008 del L’appuntamento naturali edantropici. paesaggi questi di all’osservazione dedicati delle escursioni sezionali con calendario cadenza nel annuale, successivi anni negli proposti ri verranno che sentieri, di serie una gurato inau ha 2006 nel Scientifica Commissione La tropici” “Paesaggiprogetto an- Il naturalipaesaggi e frequentazione preistorica di un frequentazione Paesaggi Terre . Alla ------78 dei relatori: appartenenza di Enti/Associazioni gli questi E rante ilcorso: du- succeduti sono si che interventi gli Questi a CàdiJanzo,inVal Vogna. stica, presso la Casa Alpina Regina Margherita, tra gli Operatori, e si è svolto, come base logi escursioni sul territorio e momenti di confronto Il corso ha visto l’alternarsi di lezioni frontali, della montagna”. “Variazionititolo frequentazione e climatiche per avente Valsesiae in Alta svoltosi CAI, del namento nazionale per Operatori Naturalistici della Commissione Scientifica il corso di aggior Dal 4 al 7 settembre è stato organizzato a cura Centrale CAI Scientifico Comitato del Naturalistici ratori Il corso di aggiornamento nazionale per Ope ALESSANDRO ORSI millennio. coltura in alta Valsesia dal Medio Evo al nuovo Le risposte antropiche: allevamento ed agri scuole valsesiane. delle alunni negli clima del percezione La MICHELE FREPPAZ Piccola EtàGlaciale). della fasi ultime le durante alpini passi di Un ospizio per gli emigranti (la frequentazione ENRICO ZANOLETTI Alpi. sulle climatici cambiamenti dei evidenze Le ROBERTO FANTONI meridionale delMonteRosa. e l’impatto sugli storici. Esempi dal versante l’impatto storico: sulle tempo comunità in di frontieraclimatiche ecologicavariazioni Le MARTA SASSO Ghiacciai eclima:unarelazione imperfetta. ROBERTO FANTONI GIANNI MORTARA sità diTorino. Il laboratorio Neve e Suoli Alpini dell’Univer MATTIA SELLA montagna. che ciò può avere sulla frequentazione della gradazione della criosfera e sulle de implicazioni alla legata montagna in pericolosità La GIANFRANCO ROTTI ciai sulversantevalsesianodelMonteRosa. Le risposte ambientali: le variazioni dei ghiac DANIELE CAT BERRO e dellaVal d’Otro. Le risposte ambientali: la flora della Val Vogna 4-8 6 : edENRICOZANOLETTI 7 : 3 2 4 2 : edEDOARDODELLAROLE : e ANGELA REGIS 2 2 : 1 : : 4 : 2-9 : 2 : ------musiche tradizionali del Piemonte, a Giuliano Giuliano Piemonte, a del tradizionali musiche ai BALBALORD che hanno allietato la serata con to alla scoperta di Alagna e della Cultura Walser,Escursionistica e Guida Turistica ha accompagnagio Valle Vogna, a Lorena Chiara che Rifugiocome Guida Città di Vigevano, a Silvino Vairastaff delladel RifuCasa Alpina, a Giuliano e allo appuntamento, e in particolare staffa Cinzia e allo del hanno contribuito alla buona riuscita di questo che coloro tutti a dovuto è ringraziamento Un montagna. varie epoche storiche, la frequentazione della verificando come esseclimatiche, abbiano variazioni influenzato,delle quello attualità, nelle che hanno potuto analizzare un tema di grande italiane, regioni varie dalle provenienti ratori Ope di trentina una di partecipazione la con Il corso ha avuto comunque un buon successo, escursione nellaVal d’Otro. d’Olen, dovendo quindi rinunciare alla parte di Col al Mosso, A. all’Istituto e Valsesia Alagna le, limitando l’escursione ai siti ecomuseali di è dovuto ridimensionare il programma origina di domenica, sempre a causa del maltempo, sì giornata Nella Sottile. all’Ospizio fino seguire pro potendo non Peccia, alla fino frazioni le tardo-medioevo alpino” del multietnico insediamento Val Vogna,un Così, nella giornata di venerdì, l’escursione e desiderosiditornare. per i più era sconosciuto, lasciandoli entusiasti Valsesia, che po’ di territorio un “assaggiare” di Italia, tutta da provenienti partecipanti, ai consentito hanno e territorio, sul pratico tro riscon- un con corso del tematiche le trattare di permesso comunque hanno ma originaria, programmazione alla rispetto variazione una subito hanno ottimali, non meteorologiche ni condizio- delle causa a previste, Escursioni Le tifica società contemporanea,Varallo Italiano) 9 8 7 6 5 4 3 2 1 e Suoli Alpini) Università di Torino – LNSA (Laboratorio Neve CNR-IRPI Torino, CGI (Comitato Glaciologico Istituto per la storia della resistenza e della GEOEXPLORA a.s.d. ISTITUTO COMPRENSIVO“ALTA VALSESIA” CAIComitatoScientificoCentrale EcomuseodellaValsesia SocietàMeteorologicaSubalpina CAI Sezione di Varallo,Scien di Commissione Sezione CAI si è svolta attraverso “la ------79 Commissione: della interventi gli tutti dettaglio nel Ecco ti. versan due su traversate in gite compiere di permetterà questo valli; due di cavallo a rari itine su intervenire voluto è si casi alcuni In giogna -ColmadiCampertogno. Piag 373 numero e Prato - Alpe Gronda della 65 numero e 65 numero A Passo- Selletti Alpe Sivella, - Campertogno 78 numero sentiero al cui versano tali zone. Mi riferisco in particolare lo stato di forte impraticabilità ed abbandono in gnativi, sia per la lunghezza dei percorsi, sia perAlcuni itinerari sono stati particolarmente impe da partedellaComunitàMontana. mente ottimale grazie ad un costante contributoquesto tipo di segnaletica che ritengo assoluta Si spera anche per il futuroprecedentemente. di usati avere a disposizionequelli a rispetto tempo al resistenti più essere ad riusciranno località e segnavia), realizzati con materiali che nuova cartellonistica (frecce indicative, cartelli Valsesia, della beneficiato hanno sentieri otto Grazie ad un contributo della Comunità Montana gione. sta inizio ad prefissati sentieri dei pulizia la Commissione sono riusciti a portare a termine della componenti vari i aiuto grande di stato Anche quest’anno, nonostante il meteo non sia Presidente: MarcoFava COMMISSIONE SEGNALETICA ESENTIERI sicuramente innovativonellasuaformula. e “interattivo” molto corso questo rendere di parati e ottimi divulgatori, che hanno permesso E ancora un grazie ai relatori, tutti molto pre- che cihannoospitatiall’IstitutoMosso. territorio, a Michele Freppaz e Marco Carestia nostro sul promozionale materiale fornito ha all’ATL VALSESIAche posto, sul trasferimenti i garantito hanno che autisti suoi ai e Cerutti

NOTIZIARIO- - C.A.I. VARALLO- - - - no), 748/B,751. 746/A, 746/B, 747, 748 (da Borgosesia a Taira 746, 745, 744, 743/A, 743, 742, 741, 740/A, 740, 739, 738/A, 738, 737/A, 737, 736, 735, 734, 733, 732/A, 732, 731, Crosuggia), Sella a Roccapietra (da 730 624, Borgosesia) e Cellio occidentale (comuni di Varallo, Quarona, Breia, Inoltre, gli itinerari presenti sul Foglio 6C parte - N°41 - N°604 - N°607 - N°603 - N°601 - N°379 - N°383 - N°388 - N°373 - N°78 NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO - N°86 - N°87 - N°65 - N°65 A - N°51 A - N°51 A Alpe Meggiana Pietre GrossediPiode - ex ChiesettadegliOrionisti Casavei -SellaFajel Becco D’Ovaga-SelladiVazzosa Alpe Baite Alpe Campo–SellaFajel- Crevola -Pizzo Sella dellePiode Nere Fervento - Alpe Oraccio- Alto -CimaMassero Fervento - Alpe Piano diCampo A. Campo Alto Frazione SolivodiBoccioleto– Colma diCampertogno Piaggiogna diBoccioleto- Punta CiciozzaoSivella Campertogno – Alpe Vasnera – Colma diCampertogno Campertogno - Alpe Pian dell’Erba – Colma diCampertogno San Lorenzo- Alpe Ambrogione - Campertogno FrazioneVilla - Gronda - Alpe Prato Laghetti dellaGronda-Passo della Alpe Selletti-LaghettidellaGronda Alpe Concrenno-ColmadelGiurà (versante Val Gronda) Alpe Campello-ColmadelGiurà (versante Val Sorba) -

80 Presidente: PaoloTesta COMMISSIONE SPELEOLOGICA passate tralenostrebellemontagne. giornate belle di ricco 2009 un tutti a Auguro Moretto, GiovanniDuglio. Tamea, Liliana Lora Genova, Elvino nin, Anita Za Mario Costanza, Rachele Somia, Graziella Vittoria Prando, Silvano Pitto, Renato Gandini, Amadi, Gian PieroGiuseppe Zaninetti, Marone, Arnaldo Marchino, Ernesto Defabiani, Bruno Tamea, Ezio Aprile, Ezio Protto, Elio Vicario, doni, Eugenio Sasso, Donato Cerri, Angela Maria Roberto De Blasi, Walter Soster, Francesco Fen Tapini,Angelo RenzoProtta,Bertoli, Fiorenzo Toietti, Giorgio Pizzera, Eliseo Ceruti, Ernani dei percorsi: sione che hanno contribuito alla manutenzione montagna. Questi i componenti della Commis- che da sempre unisce le persone che amano la amicizia di legame un insieme, stare di voglia nate di lavoro vanno anche interpretate come - gior le itinerari, degli mantenimento al riato trovare persone che si prestano con il volonta difficile più sempre è quale nella società una In tutti. di parte da apporto minimo un anche importante è questo da indipendentemente diversa; maniera in contribuisce persona Ogni sentieri. dei manutenzione alla contributo il stato sia qualsiasi tutti, a ringraziamento Un ora pereventualichiarimenti. ricoprire tale carica sono a disposizione sin da a disponibile renda si qualcuno che speranza teranno di proseguire con questo incarico. Nella sarà in scadenza. Vari impegni non mi permet- denza alla Commissione Sentieri e Segnaletica Nella prossima primavera la mia carica di presi di Comuni. Provincia, Comunità Montana, Parco edquali Unione progetti di presentazione alla preposti pata questa interessante opportunità dagli Enti svilup- essere possa Speriamo sentieristica. la per finanziamento di bandi prossimi dei tema Agricoltura e Foreste, ad un primo incontro sul Dipartimento del Sede la Torino a presso tati rappresen ha ci commissione, della ponente Nel mese di ottobre il signor Elio Protto, com- per creare un vero gruppo speleologico, sia dal possibilità mie nelle era quanto fatto ho quali nei prima!), anni sei i anche (ma impegnativi di incarico Presidente.e mio intensi molto anni sei stati Sono il finito è infatti, mandati, due dopo relazione: ultima mia alla Eccomi Premessa - - - - - Trentino. presentati al Convegno Speleologico Regionale del Trentino sul gas Radom e i cavità risultati alcune in sistematica ricerca una sono fatta stati grotta con risultati inaspettati. Inoltre è stata in materiali dei corrosione sulla ricerca una effettuato ha settore di responsabile nostro Il Attività Scientifica nuove grottescoperte. sulla documentazione fotografica e video di tre del Gorner (Svizzera), incentrato principalmentetuato il campo speleoglaciologico sul ghiacciaio Pereffet- abbiamo consecutivo anno quarto il rami. nuovi altri di scoperta la con d’Ottobre, Luna zioni nel complesso della Mottera e nell’abisso esplora delle continuazione la con Tanaro), (Val Stanti agli ancora campo L’altro Cappà. complesso e Scarasson abisso 6C, dell’abisso esplorazioni con Marguareis in uno speleo, pi Nell’estate sono stati effettuati ben due cam Bacardi (Artesina). nell’Abisso (Vallee Po’) Martino Rio di grotta razioni sono state effettuate nei rami alti della impercorribile. strettoia esplo - saltuarie Altre una in presto ben finito è però quale il ramo, nuovi rami: al fondo abbiamo scoperto un nuovo (Monte Fenera) per continuare le esplorazioni di di disostruzione nella grotta della Fata Morgana lavori i continuato abbiamo l’inverno Durante esplorativa Attività soprattutto dimigliorareulteriormente. sostituirà di poter continuare su questi livelli e agli organi importanti del C.A.I. Auguro a chianche tecnico mi supporto un così dando valide, tecnicamente persone cresciute e parlando) nel nostro gruppo sono nate (speleologicamente che dimostra molto, soddisfa Tutto mi questo di Speleologia è diventato Istruttore Nazionale. Istruttore nostro il mentre valle, nostra della Valle D’Aosta, e cinque nella delegazione Alpina corso: tre nella sezione speleologica Piemonte- Gruppo Speleo sono entrati a far parte del Soc nostro del soci otto ben Infatti C.N.S.A.S. del all’insegna stato è (duemilaotto) 2008 Questo amici delGruppostesso. sopportato) in questi anni, dalla sezione ai miei che mi hanno aiutato e sostenuto (e perché no, della sezione, ma non solo. Ringrazio tutti quelli soprattutto di aver lasciato qualcosa all’interno di essere riuscito a raggiungere tali obiettivi, e di vista umano e interpersonale. Credo e spero svolgesse tutte le attività inerenti, che sia Gruppo un dal ovvero puntotecnico, vista di punto - - - 81 Outdoor Games” a Rassa, dove si promuove la da tre anni con la manifestazione “Tevatistica si Extremeapre nel mese di maggio, come ormai Buona annata anche il 2008: la stagione torren TorrentisticaAttività (Canyoning) uno sul Torrentismo. pubblicati due articoli, uno sulla sono Speleologia e sezionale notiziario nostro del numero Pubblicazioni una inaspettatapresenzadipubblico. con Gorner”, “Progetto il sempre presentato della sezione CAI di Borgomanero dove abbiamo inoltre, siamo stati invitati nella sede Comunedegli per amiciil loro supporto; anche quest’anno, getto Gorner” e ringraziare la nostra Sezione“Pronostro il divulgare per sede nostra nella e il Glaciale, con due serate organizzate; la prima Conferenze nuove grottenellazonadiVarese eComo. alcune e Geologia di lezione la durante rocce di campioni vari di aula in presenza la come programma, nel novità alcune con anno, simo di Speleologia del C.A.I., si è arrivati al dodice zato sempre sotto l’egida della Scuola Nazionale Progetto tra sociCAIenon. neo) con una buona partecipazione di persone, stata effettuata nella grotta del Caudano (Cu organizzata per promuovere la nostra attività è La tradizionale Gita Sociale che ogni anno viene Divulgativa Attività dei materialiebentrecomeallievi. corrosione sulla relatore come uno Istruttore, questo corso di ben cinque nostri soci, il nostro gia del C.A.I., che ha visto la partecipazione a sotto l’egida della Scuola Nazionale di Speleolo del Corso Nazionale di Perfezionamento Tecnico e sicuro, in vista dell’organizzazione in estate se) per il loro riattrezzamento in modo adeguatotra le più importanti del Campo dei Fiori (Vare primavera abbiamo frequentato diverse cavità In collaborazione con i gruppi varesini durante TecnicaAttività la Corso di Introduzione alla Speleologia grotta diSambughettoinvalStrona. Bondaccia sul Fenera, per le scuole Ossolane la Per le scuole Valsesiane viene scelta per poi ilapplicarla sul Bucocampo, ovvero in grotta. della gramma consiste sempre nella lezione in classe medie di Borgosesia e quelle di Omegna. Il pro di collaborazione, in particolar modo le scuole e con le quali si è instaurato un buon rapporto nelle scuole che ormai conosciamo molto bene “Speleo-a-scuola” : tematica principale la Speleologia : come di consueto in questo questo in consueto di come : : il progetto continua : organiz ------NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO - NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO spettacolari torrentidellazona. svoltosi in estate, frequentando i più famosi e Valtellinain Canyoning di Internazionale duno Ra al partecipato ha Gruppo nostro il Infine tazioni neitorrentivalsesiani. eserci le effettuando week-end due in diviso programma il con allievi cinque partecipato Al 4° Corso di Introduzione al Torrentismo Aiuto Istruttori. hanno cuni dei partecipanti sono stati promossi come al- che tanto buono, molto stato è risultato Il progressionedi e acquisendo le tecniche tecniche d’armo. le affinando soci), nostri (ormai anno scorso dello d’Introduzione corso del sti corsi ex gli partecipato hanno vi C.A.I.: del Speleologia di Nazionale Scuola della l’egida nostro Gruppo per la prima volta in Italia, sotto nico in Forra”, organizzato e sperimentato dal Altra novità è il “1° Corso di Avanzamento Tec e Nonai. alcune escursioni per neofiti nel torrenteorganizzate Sorba state sono manifestazione Dalla al pubblico. ponte tibetano e della teleferica aperta anche del novità la con quest’anno attività, nostra - - - - 82 relazione sullaSpeleologiaGlaciale. una anche presentando Scuola, della tennale a Palermo, dove è stato festeggiato il cinquan della Scuola Nazionale di Speleologia del C.A.I. tato dal nostro Istruttore all’Assemblea annuale A dicembre il nostro Gruppo è stato rappresen Glaciale. l’organizzazione di un incontro sulla Speleologia di uno stand enogastronomico ed espositivo, e masco: il motivo principale è l’organizzazione Speleologia, svoltosi in Valle Imagna nel Berga in maniera massiccia al Convegno Nazionale di Quest’anno come non mai, siamo stati presenti con unvideoil“Progetto Gorner”. presentando e “Speleo-a-scuola” progetto sul nese, in particolar modo coordinando l’incontro Regionale di Speleologia dell’A.G.S.P. nel tori- In primavera abbiamo partecipato all’Incontro Convegni - - - Attività delle Sottosezioni 2008 Sottosezioni delle Attività quale competente cicerone nel presentarci le presentarci nel cicerone competente quale in un albergo di Boccioleto e la sua prestazione offerto dal Sindaco maestro Pierangelo Carrara rinfresco il conclusione, in poi, aggiunge si Se apprezzato. sinceramente stato è polenta di base a menù il pranzo, del momento nel proprio pioggia di Benché importunati da un prepotente rovescio Lorenzo. San di chiesa nella affreschi antichi gli loro ammirare fatto ha Soprattutto Solivo. presentato loro le bellezze artistiche di Ronchi, leto e l’Alpe Seccio. Nella salita, Silvano a Pittoloro la Valha Sermenza e, in particolare, Boccio accolti in Valsesia. Avevamo scelto di presentarePoi, in maggio, sono stati loro ad essere da noi amichevole. glienza del CAI di Chiavari è stata generosa ed l’acco solito, al Come scuro. colore di mare sul antichi, borghi sui frastagliata, costa sulla viore. Gli occhi puntavano sui pendii coltivati, So di Signora Nostra di Santuario al insieme delle Cinque Terre. Da Monterosso siamo saliti zona nella liguri amici dagli ospitati ed colti - ac essere ad noi stati siamo aprile, Prima, in Sottosezione. nostra la e Chiavari di CAI del Sezione la tra è visite si di scambio dello tradizione la rinnovata quest’anno anche tutti, di piacere Con chiesa diCarmine,apiccosulLagoMaggiore. dalle splendide pitture racchiuse nella piccola ammirati anche Fummo Valsesia. in periodo, quel in natura, della nudità alla confronto in bio fummo stupiti dalle fioriture già avanzate, A gennaio, nella traversata da Canneroammirevoli, in un’atmosfera serena e allegra. a Cernob posti in gita una di piacere il e soddisfazione compagna in alcune di esse non ha impedito la stata è ci che pioggia La proposte. sionistiche escur gite le riuscite sono diversamente Ben della FataNeve. troppo influenzare dalla scarsa collaborazione lasciarci senza prossimo, l’anno per anche di quin riproporremo La c’è. gita di tipo questo di richiesta la parte, D’altra sociale. gita una neve è inadeguata per gli standard richiesti ad Ovviamente il motivo è il solito: la copertura di ne delle gite di sci di pista oppure scialpinismo. diventando ripetitivo l’annuncio della sospensioCominciamo col parlare delle cose non fatte. Sta Reggente: DaniloSaettone SOTTOSEZIONE DIBORGOSESIA ------83 snodavano su una dorsale che apriva panorami Lecco. I percorsi, diversi per le due pratiche, si di ramo il e appunto, Como, di ramo il Como: di Lago del meridionali rami due i tra trova si “Triangoloche il zona stato la è lariano”, co” gio di “campo Il bene. funzionato ha E bike. escursionisti, sia per i praticanti della mountain normali i per sia predisposta gita una pensato volta prima la per Abbiamo stato esperimento. è un ottobre, in dell’anno, gita L’ultima belle zonedelle Alpi occidentali. più delle una visitato aver di è l’impressione Basei Punta alla quasi fino saliti quelli per sia poli di laghiepascoli dalle grandidimensioni, per quelli saliti al Colle Leynir,Sia lussuosi. colori dai e accostando orizzonti lontani grapdai riportati a casa con ancora negli occhi paesaggi A settembre, una gita al Colle del Nivolet ci ha Basso, arenadigrandiprodezzealpinistiche. Campanil del piedi ai passare nel pareti, alte e soggezione nell’attraversare, in sicurezza, le percorso la via ferrata delle Bocchette: stupore aveva mattino, al Rifugio qui, al Da Alimonta. arrampicatori che era invece salito per la notte dove, al pomeriggio, incontrano il gruppo degli Brentei Rifugio al portano si traversata, lunga guglie del Brenta e dei boschi di abete, con una tino, al centro dello straordinario delle bianche al rifugio Graffer per il pernottamento. Al mat escursionisti risalgono la Vallesinella Gli Campiglio. e di si recanoMadonna partenza di Punto Ai primi di luglio, la due giorni nelle Dolomiti. e suggestivo. efficace straordinariamente allestito, ivi gna Monta della Museo del stands dagli colpito molto rimanendo Bard, di Forte il visitato ha nel frattempo, ha visitato Bard e, soprattutto, gruppo, L’altro pomeriggio. nel Bard a sceso Machaby,di tuario e Finestra di Col al salito è gruppo, sfidando la pioggia, partendo dal San Vallein Bard su un bus, il lasciato Lì, d’Aosta. traversata e ci ha fatto ripiegare, in alternativa,della l’idea abbandonare di consigliato ha pa, trovata in conflitto con la pioggia che, ad Oro ogni cinque anni, ma in direzione contraria) notte di sicompie si è che pellegrinaggio famoso Oropa-Fontainemore (itinerario che percorre un Anche la gita prevista in giugno per la traversataprossimo”. avvenuto all’insegna dell’ “Arrivederci all’anno si capisce come il congedo dagli amici liguri sia tante ammirevoli cose della chiesa parrocchiale,

NOTIZIARIO- C.A.I.- VARALLO- - - - di consueto giunge il momento di tracciare un Anche quest’anno siamo arrivati alla fine, come NOTIZIARIOReggente: RenatoRovellotti SOTTOSEZIONE DIGHEMME ragazzi. dei possibilità alle e esigenze alle adatte più della montagna, nelle forme e con la gradualità bellezza la scoprire di possibilità la giovani ai rita una benemerenza particolare perché offre C.A.I.occupa con continuità si di questo Chi servizio si me all’ESCAI. indirizza si impegno L’altro un deve ringraziamento aquestolavoro. gita sicura e bella una di gode Chi l’apposita commissione lodevolmente realizza. che sentieri dei segnaletica la e cura la è Uno zione continuaaperseguire. trascurare altri tipi di impegno che la Sottose- VARALLOLa cronaca di questo anno di attività non deve un numerosissimoeattentopubblico. no Salvaterra sulle sue scalate in Patagonia, con immagini presentata dal famoso alpinistaPro teatro di ne serata una Borgosesia di Loco Erman organizzato ha Varallo,Sottosezione nostra la di Sezione la con collaborazione di forma In il proseguimento. impedito hanno ne ghiaccio) e (neve bientali am condizioni negative le se anche sezione, Sotto della gruppo un da Ravelli don Bivacco Tullio e la montagna, è stato effettuata finotra al rapporto del simbolo come scelta doni”, Vi Tullio Via all’“Alta salita una autunno In per Tullio. e a rivolti stati sono pensiero un ed preghiera una targa che ricorda l’incidente mortale. Una Piccoloal salito è zione riposta è dove Altare, Sottose- della gruppo un Rima, di chiesa nella messa una dopo Nell’estate, spirito. nostro al ritenuto di promuovere anche abbiamo iniziative CAI Sottosezione consonecome Ma famiglia. la con Bettole, a memoria sua in messa alla intitolata la Sottosezione. Abbiamo partecipato nel ventesimo della morte, Tullio Vidoni, a cui è zione in diversi momenti e forme ha ricordato, abbiamo relazionato, nell’anno 2008 la sottose Oltre a questo normale programma di gite di cui di colori edivarietàforme. ricca così terra una di fascino al sfuggire potuto hanno non ciclisti i sia camminatori, i per non essere protagonista del paesaggio. Sia dal vicino gruppo delle Grigne,troppo famoso ma era anche attirato, come da una calamita, svizzere, montagne sulle o lombarda pianura sulla lontano, lanciava si sguardo Lo ricchi. ------84 34 partecipanti. panorami mozzafiato, organizzazione perfetta e posti Italia, trekking di l’organizzazione con Croazia in Lussino e Krk di sull’isola trekking un effettuato è si giugno 1 al maggio 25 Dal pullman pieno. stupenda, giornata ringraziamento); nostro il va cui (a di Albenga CAI del collaborazione la con ad Alassio da Albenga traversata una con siamo andati in Liguria sullamaggio: riviera1 diil Ponente, iniziato abbiamo “grandi” detti cosid dei escursioni le riguarda quanto Per alle varieuscite. sia stata una buona adesione e partecipazione settore giovanile (che verrà trattata a parte) ci Poche parole per ricordare come nell’attivitàdiscreta partecipazione. del Monginevro, Sestriere e Valtournenche con una con il CAI di Gattinara con meta Bardonecchia, sono effettuate gite sciistiche in collaborazione si invernale periodo questo in Inoltre attività. anno collaborato per la buona riuscita di questa Maestri, agli addetti agli impianti ed ai soci che ai grazie Un ottima. stata è partecipazione la Monterosa ski per i più bravi, anche quest’anno Sciovie Wold, per i principianti, e sulle piste del nuto dai maestri di sci della Scuola di perAlagna i ragazzialle (nei mesi di gennaio e febbraio) te Le attività sociali sono iniziate con il Corso di nizzate dalnostrosodalizio. sci bilancio delle gite e delle manifestazioni orga I partecipanti alla gitaalMonteZerbion Un momentodellatraversata da Albenga ad Alassio - - - Reggente: PiergiuseppePoggia SOTTOSEZIONE DIGRIGNASCO 2009 atuttiisocieallelorofamiglie. le prossime festività. Buon Natale e un sereno per d’auguri scambio con Sociale l’Assemblea di attività, chiudiamo Venerdì 19 dicembre con Soddisfatti di come è andato quest’anno intenso delle gite2008. filmati dei proiezione con dell’ESCAI ragazzi i Sabato 29 Novembre pizzata di fine stagione per a Carignano. il Museo della Montagna, quindi pranzo sociale Domenica 23 novembre gita a Torino Ghemme. a piazza in per castagnata visitare tradizionale ottobre 26 Domenica affascinante). (sempre del video Tourun parte, preso RosaMonte del hanno cui a soci nostri di gruppo un di cura a proiettato stato è sede nostra la presso tobre la loro disponibilità e pazienza. Venerdì 17 ot- per Varallo CAI del Alpinismo di Scuola della Istruttori agli particolare ringraziamento un la palestra di arrampicata (ottima la riuscita), presso ValSermenza in Fervento a dell’ESCAI ragazzi dei uscita ultima ottobre 11 Sabato fredda, conbuonapartecipazione. zona Passo del Sempione, giornata discreta ma 21 settembre gita al Monte Galehorn (Svizzera) (come sempreorganizzazioneperfetta). pullman) posti bellissimi con panorami stupendi Val di Fassa) straordinaria partecipazione (due 5, 6 e 7 settembre gita alle Dolomiti (Canazei, buona la partecipazione di soci Elgo, e Carlo simpatizzanti. don alpinista prete dal celebrata Panacea, Beata della sull’altare Messa Santa con Alagna, di Bors all’Alpe Calderini Crespi nale festa della Famiglia presso il Rifugio Anna la partecipazione. Domenica 29 luglio tradizio Grigna Meridionale dal Pian dei Resinelli, buona (Svizzera), 12 partecipanti. Domenica 20 luglio gita alpinistica al Bishorn, montagna nel Vallese non molto bella, pullman pieno. 12 e 13 luglio mente al Monte Zerbion da Antagnod, giornata Domenica 22 giugno gita in Val d’Aosta, precisa anche alprodigarsi delsocioEttore. grazie autunno in continua che e precedente nell’estate inizia che lavoro un sottosezione, della parte da impegno notevole un portano sette giorni I che si passanotavola. sulle a Dolomiti, com ampiamente rifatti sono si piste, pratica sciistica. I partecipanti penalizzati sulle numerose nevicate hanno influito sulla regolare di Castrozza, è stata davvero bianca, poiché le La “settimana bianca” trascorsa a San Martino - - - 85 aver raggiunto lamaggioreetà. dopo anche Sottosezione la frequentando CAI del all’interno esperienza loro questa tinuare con di l’invito rivolgo ragazzi Ai “l’energia”. quest’anno: di tema ESCAI; giovanile gruppo del l’attività interesse grande di e Articolata sostegno d’iniziativebenefiche. a devoluti sono introiti cui i castagnata la per 1° novembre appuntamento in piazza Cacciami Soci defunti. i per suffragio di Messa S. ottobre 25 Sabato dai toniautunnali. sua parte: un caldo sole ha rallegrato la giornata“mastro rugatore”. Anche il tempo ha fatto la dal cucinata sapientemente polenta di piatto buon un di richiamo risposto al hanno molti In Domenica 5 ottobre polentata all’alpe Stofful. ha mancatoall’appuntamento. salire, tuttavia un gruppetto di fedelissimi non una giornata piovosa ha scoraggiato la gente a sta alla Baita è stata avversata dal maltempo, dipinti sui muri delle case. La tradizionale Fe- solari quadranti di ventina una ammirare per meridiane, le tra camminata Balboutet: di ta borga la raggiunta pomeriggio nel Laux; di lago il presso pranzo Fenestrelle, di Forte del parziale visita Chisone, Val in gita giugno 15 riservato sulGolfodel Tigullio. ha giornata bella la che scorci splendidi dagli premiata Fatica 612). (m santuario il infine ed Pianalunga Costa, Case Maxena, toccando ripido sale sentiero il l’escursione, s’inizia ri Chiava raggiunta Montallegro; di Santuario il è meta la Liguria, in gita maggio 4 Domenica una bellaecaldagiornatadisole. gramma il 2 di marzo è stata caratterizzata da L’uscita scialpinistica al Colle di Rima, in pro confronto edirinnovodellecarichesociali. Febbraio è il mese dell’Assemblea, momento di Foto digruppodurantela“settimana bianca” aSanMartinodiCastrozza

NOTIZIARIO- C.A.I. VARALLO- - - NOTIZIARIOdei partecipanti, prevedeva la salita alla vetta sionistico, al quale hanno aderito la maggioranzafetta della nostra infanzia. Il programma escur l’edificio in cui avevamo trascorso una piccola rivisto abbiamo che emozione certa una con ’40 e ’50, per un mese di colonia estiva. E’ statofrequentata da parecchi stata era Romagnanesi che Moneglia, neglidi marina anni località la Per la prima, nel mese di aprile, avevamo scelto nelle localitàpreviste. sono state effettuate tutte e tre, nelle date e C.A.I.Le gite sociali inserite nel calendario sezionale la castagnata2008. preparando stiamo scrivo cui in momento Nel la somma di 500 euro alla locale Casa di Riposo. manifestazione la ci hanno durante permesso di devolvereraccolte oblazioni Le soci. nostri ad aiutarci a realizzarla, anche se non tutti sono tradizione nel paese. Tanti volenterosiVARALLO vengono puntamento annuale che è ormai diventato una ap un di tratta Si scorso. dell’anno relazione nella inserita essere poteva non svolta, è si castagnata 2007 che, a causa della data in cui La relazione dell’attività 2008 comincia con la Sottosezione. della Segretario di carica la ricopriva triennio Galetti e poco dopo Anna prima Luigi Vedani,inaspettata, ed improvvisa che niera nell’ultimo Nel mese di settembre sono scomparsi, in ma- a titolodioblazionepersonale. versato la somma equivalente alla Sottosezione, dal pagamento della quota annuale ha sempre esentato stato era tesseramento, di anni ta appartenenza: da quando, compiuti i cinquan- di senso suo il e attaccamento suo il dimostra tosezione. Voglio rimarcare un particolare che quelli che, nel lontano 1946, fondarono la Sot di iscritto ancora l’unico era che Grai, seppe Giu vitalizio socio il spento è si febbraio In un ricordoalorodedicato. con relazione questa inizio ed terrena vita la lasciato hanno soci tre quest’anno Purtroppo Reggente: GiampieroRenolfi SOTTOSEZIONE DIROMAGNANOSESIA scambio d’auguri. A tuttiiSocibuon2009. lo per sede in invitandoVi relazione la Chiudo sostituzione delvecchiomaterialeesistente. alla provveduto è si Baita in pernottamento il confortevole più rendere per notizia: Ultima e viaggi. montagna la riguardanti varie attività sociali, alcune serate in del mercoledì, proiettati riproponendo stati gite sono diapositive e Filmati - - - - 86 dove tutti sono benvenuti. Si potrebbe rinno potrebbe Si benvenuti. sono tutti dove sociale, sede la maggiormente frequentare a terminando, sta che non mi resta che dell’annata rinnovare l’invito principali fatti i Esposti Castello diPrato Sesia. “con i piedi sotto il tavolo”, è stata la Trattoria organizzato la cena sociale. Sede dellaabbiamo riunioneaprile 4 il conviviale; raduno del za Quest’anno è stata ripristinata la vecchia usan Parcodel delGranParadiso. Visite Centro al puntata una per Degioz a scesi poi sono Alcuni neve. di spruzzato già l’Entrelor,de Col del 3009 ai anche arrivato è escursionisti degli Uno preventivato. avessero non quanto di alto in più salire a parecchi to giornata (merce rara quest’anno), ha invoglia mandosi nel punto che preferiva. La bellissima fer allenamento, di grado proprio al adatta più ritenuto ha che finale meta la scelto poi ha ognuno breve); più Rousses(percorso Eaux Durante il viaggio si è scelto di partire tutti da Noir (m 2666), sempre passando per Orvieille. Eaux Rousses ai Laghi Djouan (m 2516) ed al Lac Casa di caccia di Orvieille (m 2165) eReale alla Valsavarenche,la in salitaDegioz, da salita da la escursionistici: entrambi programmi, due L’ultima gita, alla fine di settembre, prevedeva a riprenderci. (chiuso); sul vicino piazzale il pullman è venuto Stoppani Rifugio al scesi siamo vetta Dalla ti. asciut perfettamente arrivati sono per ripararsi nulla usato hanno non che quelli anche ma aperti, ombrelli anche vedono si tografie fo Nelle foschia. nella immerse circostanti, vette delle vista dalla accompagnato stato è grigia, il buon panorama sul Lago di Como non una gara automobilistica. La giornata di era svolgimento un allo po’preparativi i per bloccata su asfalto perché il pullman ha trovato la strada biamo dovuto allungare di oltre due chilometri ab- che percorso un con 1650, quota Primo,a San Monte del vetta sulla salito è numeroso, di Como, mentre quello degli escursionisti, più gruppo dei turisti ha visitato Bellagio, sul Lago il escursionistico; uno ed turistico programma Anche la seconda gita, in giugno, prevedeva un deviare sullapanoramicaPuntaMoneglia. ripido pendio del Comunaglia, aveva preferito neglia. Un altro gruppetto, invece di salire sul Mo a riportati modo ogni in ha li che diverso percorso un scelto hanno altri salita, di via la siamo divisi in gruppetti, molti sono tornati per bassa, del Monte Comunaglia. Per la discesa ci più vetta, la anche comprendeva che dorsale del Monte Moneglia (m 529), passando per una ------Reggente: MarcoMattasoglio SOTTOSEZIONE DISCOPELLO di rivedere. di anni non recenti, che chiunque può chiedere disposizione anche parecchio materiale, anche a abbiamo e anni ultimi degli sociali gite alle dedicata proiezione una preparando Stiamo su grandeschermotuttelefotodigitali. sezionale; inoltre siamo attrezzati per escursioni,proiettare in aggiunta a quelle del programma improvvisare per accordarsi di l’usanza vare bella giornata di sole, abbiamo effettuato la la effettuato abbiamo sole, di giornata bella Alla fine di aprile, come da programma, in una di Foresto. Costa alla porta che sentiero dal effettuato stato è rientro Il pastasciutta. fumante una preparato ha ci turno di custode il dove Mea cime del Monte Tovo,alla quindi la discesa al quindi rifugio Ca’ Bernardo, San di chiesetta alla saliti siamo Foresto, Partiti da splendida. giornata una in partecipanti venticinque con Tovo Monte al effettuata stata è gita prima La escursionistiche. gite alle quindi Passiamo stata rinviatacausamaltempo. è Bosodino Monte al sci-alpinistica gita terza La andavamo. dove vedere di impediva ci che rientrare a causa della tormenta e della nebbia monte, ma circa a metà percorso siamo dovuti in una decina dall’alpe Devero per la cima del partiti siamo padrone; da fatta l’ha tempo il La seconda gita sci-alpinistica al Monte Cobernasneve stupenda. con sole di giornata bella una in partecipanti ma del Giurà è stata Col effettuata con circa alla dieci sci-alpinistica gita prima nostra La addirittura sospese. o incerto sempre quasi tempo con effettuate Quest’anno quasi tutte le nostre gite sono state delle manifestazioni. e soci che si sono prodigati per la buona riuscita tutti. Voglio anche ringraziare tutto il consiglio manifestazioni, un grazie ancora da parte di noi to disponibile per l’organizzazione delle nostre Anna Olivieri, nostra ex reggente e persona mol grave perdita per la nostra sottosezione la socia Purtroppo quest’anno dobbiamo registrare una con ben270adesioni. sottosezione è rimasto invariato rispetto al 2007 Anche quest’anno il numero dei soci della nostradalla nostrasottosezione. bilancio delle gite e manifestazioni organizzate di consueto giunge il momento di tracciare un come dell’anno fine della l’approssimarsi Con - - 87 la giornata. passare fare per tanto Livigno a giro un fare a andare di deciso abbiamo l’escursione fare di l’impossibilità constatato nevicava; metri 2500 i verso e dirotto a pioveva domenica di il paese di Bormio con le sue terme. Al mattino monti, quindi nel pomeriggio abbiamo visitato Mira all’hotel alloggiato e pranzato abbiamo sabato Bormio a Giunti Manzina. di lago al ta sali con Valtellina la era meta la quest’anno Camosci; gruppo al collaborazione in giorni sueto abbiamo effettuato la nostra gita di due con di come e settembre a così giunti Siamo effettuata passandodalrifugioPastore. quindi al rifugio Barba Ferrero; la discesa Inè circastata trenta persone siamo saliti al Testanera effettuata in una giornata con tempostata è nuvoloso. Testanera Alagna l’escursione Anche quindi discesa per cresta San Gottardo punta, –in giunti siamo vacche delle Bocchetta Rimella. berg; passando per il vallone della Scarpiola all’Altem gita –la effettuato abbiamo Lapersone In una giornata con tempo incerto in circa dieci il fortediBard. ci siamo fermati a visitarerientro la cittàil di Aosta quindiDurante indietro. tornati siamo è messo a piovere a dirotto; risaliti sul pullman dell’escursione il tempo ha fatto i capricci e si Thuile La rifugio Deffeyes. Giunti per la per partenza partiti siamo pullman col persone ta sessan circa in luglio di domenica prima La invece lagitaalMonteZeda. Piaggiogna alla Colma di Campertogno. Rinviata da saliti siamo persone dieci circa in variabile Siamo giunti così a maggio in una giornata Spotorno. un po’ a giornata la godeva si gruppo del restante il toccando diversi punti molto l’escursione panoramici,effettuato abbiamo trentina una mentre Accompagnati da alcuni soci del CAI di Loano in nerario era la traversata Vado Ligure – Spotorno.nostra gita in Liguria. Quest’anno il nostro iti

NOTIZIARIO- - C.A.I.- VARALLO - - - NOTIZIARIO dei bellezza la per appagante ma lunga sione pagnato la traversata Monte Tovo – Res, escur- Finalmente una bella giornata di sole ha accom da unavisitaalpaesediLivigno. tempo l’escursione è stata annullata e sostituita partecipanti (70), anche se a causa del cattivo di numero gran il per successo grande avuto ha Scopello, di sottosezione dalla ganizzata Valtellina in settembre or 14 e 13 del gita La l’ennesima gita. Corno del Camoscio, costringendo ad annullare al salire volevano luglio 13 il C.A.I.che coloro tutti Ancora una volta il brutto tempo ha scoraggiato partecipazione di5persone. dei Camosci sotto un cielo nuvoloso ha visto la naturalistico sentiero al l’uscita giugno 22 Il maggio aS.CaterinaValfurva. 17/18 del l’uscita annullare ad costretto ha ci inclemente tempo stesso Lo 4 da partecipanti. eseguita stata è VARALLOnebbia la e pioggia la nonostante Carcoforo, di Miniere delle Passo al marzo 9 del scialpinistica uscita prima La rose gite. nume annullare ad costretti ha ci che tempo L’annata 2008 è stata caratterizzata dal brutto Presidente: DavideTosi RELAZIONE ATTIVITA’ GRUPPO CAMOSCI manifestazioni. e gite nostre le frequentare a soci di numero maggior un sempre con 2009 anno felice un guri che si terrà nella nostra sede per augurarci di trovarvi molto numerosi alla serata degli au eleggere il nuovo consiglio e il reggente. Spero per sezionali sotto elezioni le saranno ci 2009 nel che ricordandovi relazione mia la Chiudo benedizione deicerialMonte Tovo. Pizzoal svoltasi dell’Alpe festa Piodedi alla e alcuni sentieri. Abbiamo anche partecipato alla gnalato per conto della commissione segnaletica definizione.di via se- anche hanno soci Alcuni ci manca ancora la gita sociale in Monferrato in quelli che ci hanno dato una mano. Al momento cuochi Piero nostri ai e Ferruccio,anche grazie alleun camerieremanifestazione, e la a tutti hanno portato a spalla i tavoli e le panche per ci hanno ospitato, tutti i soci che con sacrificio che Bacher e Demiliani famiglie le ringraziare Voglioquindi caldarroste. fumanti le poi e zo oltre centotrenta persone hanno mangiato pran vava anche la gita partita da Muro di Scopa; in quest’anno all’alpe Chioso di Frasso dove arri- effettuato la nostra castagnata abbiamo sotto sezionale estivo sole di giornata bella una In - - - - - 88 scialpinismo. fare e sciare per nevoso bell’inverno un e vo Auguro a tutti i soci e non, un felice anno nuo di Cervarolo. Piane all’alpe Rifugio nostro del festivi giorni Tirozzo di Fobello e i turnisti per le Carestia apertureerbario museo dal neiproveniente tiglio tecipato all’approvvigionamento della legna di lavorato al buon fine delle manutenzioni, par- gite, delle riuscita buona alla collaborato no Con l’occasione ringrazio tutti coloro che han- ciale. so rifugio nostro al lustro ridato hanno che dei bagni e la verniciatura del tetto in lamiera della sala al piano superiore, la risistemazione soffitto del rifacimento il con proseguiti sono I lavori presso il Rifugio alle Piane di Cervarolo del cantiere. attorno alla stessa e al zona trasporto della disboscamento di ed lavori allestimento ai aiutato hanno soci alcuni Varallo, di Cucco del setta comitato promotore per il restauro della Chie al partecipato ha Camosci Gruppo il che Dato di Ordrovagoacausadelcattivotempo. lebrata da don Carlo Elgo di Alagna nell’oratorio giugno è stata inaugurata con la Santa Messa ce Solivo di Cravagliana (sopra Ordrovago) che l’8 località in Mattutina” “Stella Cappella della restauro al collaborato ha Camosci gruppo Il splendida giornatadisoleeallegria. assaporare le ottime castagne e per passare una per valle la tutta da accorse persone molte di partecipazione la visto ha rifugio, dal quella vie, quella di Camasco, colle del Ranghetto, e escursione alla Massa del Turlo, da due diverse con Piane all’alpe castagnata tradizionale La panorami visibili,conben21partecipanti. - - - - Per le nostre montagne nostre le Per Percorro un corridoio, una porta si apre: entria Mi chiedonodi entrareperilriconoscimento. da solo. Vorresti essere con tutti e vorresti poter essere per terra, gli occhi arrossati, le mani in tasca. guarda si causa, la motivo, il perché, il cerca si abbracci, curioso, qualche amici, di noti, gruppi Volti Varallo. di l’ospedale Raggiungo care conferme. le telefonate si rincorrono, tutte uguali, a cer Mi si chiude lo stomaco, la testa si svuota: poi Carlo, èproprio Tullio”. Senso di incredulità: ti prego non scherzare “... fioca “...è Tullio”. Dall’ altra parte del filo la voce si fa ancor più lui lapassionepermontagnaèancoravivoilricordodiunalpinistaeuomospeciale. sezione di Borgosesia e un’Alta Via escursionistica, segno che nelle persone Nei chevent’anni annoche hannocondiviso seguito la consua scomparsa sono stati legati al suo nome un libro, la Sotto Parabat, BroadPeak,GasherbrunIeII,K2... le salite prestigiose e le prime ascensioni compiute in diverse parti del mondo: Huascaran, Nanga Alpino Italiano”, ma sopratutto l’ammirazione generale. In poche righe è difficile elencare tutte imprese che gli assicurano non solo l’ingresso nel prestigioso elenco degli“AccademicidelClub Tulliolanga, Vidoni. Nato Vidoninel 1947, compie in poco più di un decennio al1987) (dal 1974 va- una da travolto vita la perdeva Piccolo Rima, del sopra Colle Altare, al 1988, febbraio 12 Il - - 89 maledetto perché, devo vedere dove, devo capire. Le pelli scivolano veloci, ansimo, sudo devo dove, vedere devo perché, maledetto un essere deve ci possibile, è non perché su, correre devo Correre, tardi. già è me per ma Rumore di cascata nel silenzio: è ancora buio, tilineo, poiRima. Sono passati due giorni: l’ultima curva, un ret profondi comelapassioneperlemontagne. neri, pozzi due occhi, suoi i rivedo e occhi gli chiudo fronte, dalla capelli i delicatamente ma sono lì, immobile, davanti a Tullio: gli scostosuccede altutto rallentatore, nulla, vorrei non quasi fosse Tullio,vedo Non rito. di risposte rito, di Pretore:domande due. il Arriva in mo di CarloRaiteri - NOTIZIARIO- C.A.I. VARALLO NOTIZIARIOSbarua? una volta sola? ma giovane, dove vivi, in Grigna? una volta? ma come è possibile, e in non avrai mica paura? poi c’è il lago, mai stato “Vedrai non è difficile, è solo un po’ verticale, Poi vieneilmioturno. roccia. tranquillo:così preferisco ilpoi Tulliosono con le non mani sulla dicembrina nebbia quella a mezzo in ma guida, Tullio Calmo risposta. Tatti, continua a stuzzicarlo: una battuta, una Guida Tullio.Piazzo,Costantino l’inseparabile C.A.I.alla voltadellaCassinalMedale. così salgo sul retro della 127 bianca e partiamo tiamo su qualche cosa di un po’ più dritto...” e por ti che ora è “...giovane, 1976. Dicembre amico haichiestoallamontagna... nostro un cime, delle Signore cielo, del Dio VARALLOl’ anima. con cuore, il con mente, la con canto allora E si incrina,rinuncio. parole, provo, ma lale vocecerco ne esce ripercorro, stridula,lo canto, un ridicola,Riaffiora risposte aisuoiperché. morire un amico e ora la testa vaga, esige e figlia delle mia nascere visto ho giorni quattro In posso? come fa, si come ma lucido, e freddo stare devo emozioni, dalle trascinare farmi devo non mano, la prendere farmi devo non Rallento, alta. più fa si via via che neve nella - 90 ad incitare, dai, forza Valentino tieni duro, dai di Alagna. Sotto, all’attacco della via, tutti noi raggiungerli, aiutato dalle Guide e dai FinanzieriTullio cerca, alla fioca luce della pilapane, eraillavorodituttiigiorni. frontale, era di vita, era Amedeo, te, per che martello, del precisi colpi i sotto fessure nelle cantano che chiodi i e dita le sotto roccia la sentire di basta mai hai ne non che mai, molleresti non che mai, fermeresti ti non che stagioni quelle gita finale di una stagione troppo lunga, una di la essere doveva che quella di compagno no, Valenti te, a legato ancora esamine penzola Amadeo Massarenti che, quaranta metro sotto, corda, per le dita tranciate,dalla urla per bruciate il corpo mani di le per urla Bergamasco, Valentino di urla dalle lacerati timpani i con una notte di fine novembre del 1978 trascorsa glimò, la Punta Chiara, drammatico ricordo di Pi il Piccolocolora sul Altare, sole il Irrompe quanto cisiamodivertiti,noidueinsieme...” lio, ridendo annuiva e sembrava sussurrare “... Tatti, ancora come una volta, lo stuzzicava, Tulpressionanti, dei bivacchi impossibili e mentre racconti di montagna, quelli delle verticali im Sterna e di Gianni Galli, potevi ascoltare i loro di Danilo Saettone, Aldo Cagnoli, quelle di Jean battute Tovo, le Monte tra al quando Ceri dei Benedizione la divenne insieme ancora trarli Così per tutti noi “giovan” l’occasione di incon che liavevauniti:l’amiciziacontinuò. forte, comelacorda loro era tra illegame Ma la nuovarealtà,dura. convalescenza, lunga la Tatti l’ospedale, per Poi Italia. in l’arrivo accanto, sempre Tullio vita. Rientro drammatico dal campo base, con liraju, quando un embolo quasi gli portò via la dopo, si interruppe, per Tatti, sul Nevado anni Taul quattro di giorno brutto un corsa, la Ma fondo epoiancora,semprepiùsu. in fino tutta correrla da massimo”, al andare tagna da vivere alla grande, una montagna “da Si intuivano le solide basi per un futuro di mon lunghissimo. già curriculum un spalle alle con pronti alla battuta, due veri amici in montagna, alternarsi, ad pronti l’altro, completava l’uno identità di scopo, stessa volontà, sempre uniti, formidabile: cordata una TattiTullioerano e erano “gliaccademici”. “Perchéadesso? loro già io, casa ero pivello il a avvisa se meglio è o lasceranno lo che pensi magari stasera ti portiamo che dai fuori a Romagnano... a cena...finisce Tullio,non mondo il è ora di uscire dal guscio, guardati intorno che ------facevamo lo zaino insieme perché io dovevo dovevo io perché insieme zaino lo facevamo che l’aveva colto sulla Parrot, quando a Bettole montagna erano ancora bagnati dalla tormenta sta, quelli con il risvolto, perché i pantaloni da fe della pantaloni i con Tullio e arrampicava cresta del Monte Plù, io ero con Gilberto Negri primi anni, della mia prima salita in roccia, la dei raccontavamo ci poi ascoltavo, Guardavo, il Berti,perfartilatraccia...” cintola, come quando ci allenavamo a Otro con alla fino neve nella sfangato abbiamo Moretti Martino il Calcagno, Gianni il noi, e mangiato tenda era la nostra e anche la la mio minestra cheamico hai ma salita, la fatto hai che dire degli altri, dei loro viveri, delle loro corde, poi senza preparazione, approfittando delle tende andarci, ha senso che K2, sul così morire ha gli ottomila, il K2 “...capisci, Carlo, che senso gne della Cordilliera Blanca, dell’ Hindu Kush, amici, delle difficoltà incontrate, delle monta Tullio descrivere i luoghi, raccontare dei nuovi di voce la e scorrere diapositive le Guardavo hai fattolaviaoraggiuntovetta...”. perché solo non ma dentro, ricco più tornare devi casa a e valore giusto il darle a tu essere devi ma vuoi, ne quanta n’è ce giro in roccia di Carlo, sai “...perché, spedizione ogni dopo di un popolo, di quello che devi portare a casa pati, del the con il burro di yak, della fierezza che aveva trovato, delle case di fango, del cia loro mondo, dei volti dei bambini, dell’amicizia umili portatori del Karakoram, raccontava del geva, grandissimo vestiva con la semplicità deglizato, con quel sorriso raggiante che ti sconvol barbone nero e lungo, il volto scavato e abbron dopo ogni extraeuropea. Arrivava con i moglie. sandali,La cena a casa nostra ilera un’abitudine mia donna, una di premure magro...” sei che nulla, scommetto che lo dice anche tua mamma “Tullio prendine ancora, non hai mangiato quasi dare perleTue montagne... Ma ti preghiamo, su nel paradiso, lascialo an la morte,neppurelui. potuto nulla contro la roccia, il buio, il freddo, troppo...” ma neppure lui quella notte avrebbe era lontano, troppo era arrivarci, ad riuscivo posto, e Tullio a scusarsi “...mi spiace, ma non del cimitero di Alagna, il corpo di Amedeo com cappella nella silenzio, in dopo, giorno Poi, il della notte. gelo nel parete in bloccato sopravvivere, vuol arriviamo: è impossibile, ma deve crederlo, se Tullio, dai Valentino che adesso arriva, adesso ------91 Poso un cero rosso ed un fiore, rosso anch’esso, è tuo,loso. vento: dal via portato essere non per neve di tuffolo di pile rosso, che si aggrappa ai cristalli ba piccolo un buca, della mezzo nel Scorgo, lo spaziochevoleviconquistare. poesia? Non era questo, Tullio, non era questo questa di versi i mente nella riemergono ché ottanta e uno e cinquanta di profondità”: per e metro un lunghezza di E’ Guadamarra. del monti sui è conquistato è si che spazio lo “E corritori tihannotrovato. lucente nel sole del mattino: è qui dove i soc neve, di grotta piccola di sorta una trovo do Ritorno sulla valanga e cerco, cerco fino a quan giornata dadimenticare? perché sto pensando alla fredda cronaca di una mento verso valle e travolgendo tre alpinisti...”:slitta lo provocandone fresca, neve di manto cadendo sul pianoro sottostante smuovevano il vento dal compattata neve di lastroni “Grossi quando èsuccesso. curve rotte, nel segno che il vento ha lasciato, arranco, cerco di leggere nella neve, nelle sue contro la roccia, gli ultimi metri a sci gli piedi,sbattere a fino sfondo,spartiacque, cresta alla fino salgo ancora, salgo valanga, la Contorno battuta, perme,te,tuttinoi. l’hai volte altre quante seguita, l’ho volte tre Tullio:traccia, ultima al- tua quante la Seguo soffice mantello... Santa Maria, Signora della neve copri col bianco vetta conlaMadonninadilegno. E, sempre, la Madonnina di legno: sempre sulla gagliardetto delCAI. il abbracci, gli gioia, la vetta, la passi, ultimi gli difficoltà, ultime le diapositive, ultime le Tacevo e cercavo di imparare anch’io. per questo,imparare...” Passavano anche torno io imparare... capire, guardare, tacere, arrivati, e, paesi quei in andarci bero sono mille anni che fanno così... tutti dovreb- che loro da imparato ho giusto, il poco, basta “Non c’ è mica bisogno di mangiare così tanto, di montagna. solitudine era la piena perché e bello, tipiù sentivigioco il davveroinvernali, le per un pezzo di quando arrivava dicembre ed eravamo pronti e vivo...”, ghiaccio trovi quando per polpacci ai bene fa “...ti corsa di giù poi e Fenera del e ritorno e poi su a piedi di corsa fino alla croce con la bicicletta “da donna” fino a Romagnano imparare a farci stare tutto, quando si andava

NOTIZIARIO- - C.A.I.- - - VARALLO NOTIZIARIOripetere quelgesto diottant’anniprima. letteralmente su, uno dopo l’ altro, quasitira ci poi capanna, della sostegno di trave un a voler ad ancorandosi sicurezza fa piedi, ai ramponi i con diedro ripido l’ultimo passa e denti i ge si martella violentemente il dito, urla, ma strin famoso tiro del “lancio” della corda. Qui Tullio Gnifetti, sotto la Capanna Regina Margherita: il aver salito in prima invernale la parete sud dellaMondinelli e Roldano Sperandio arriviamo, dopo tutti legati insieme, Tullio, il sottoscritto,C.A.I. Gnaroquattro, che alla fine è anche più simpatico, e in comunque fuori viene salita la tant’è, Ma invernali, e Tullio losapeva. sci alpinismo da solo. C’era gara, per le prime far a diretto apparentemente saluta, lo chi a sorridendo Tulliopassa e 127 nella nascondo che intenzioni abbiamo. “Buttati sotto” e io mi Già perché? Perché cosìVARALLO ad Alagna non capisconoResegotti ciandiamoapiedi?” “Tullio perché hai messo gli sci sulla 127 se alla verso un’altravetta. via, poi e quello, ora questo ora rispondo io e volta?” questa manico nel balla chi allora “E Santa MariaSignoradellaneve... ghiacciata... grotta piccola quella a davanti ginocchio, in pregato, aver di credo prego, e - 92 fratello, epoi via, versoun’altravetta. ascoltava, te lo prendeva sottobraccio, da buon anche lui taceva, quando Tullio parlava, taceva, mangiar montagne non era secondo a nessuno, a e neve pestar a che lui anche una, passare parlata da marinaio genovese non te ne quella lasciava con che lui, anche ottomila, agli corsa aveva formatoTullio con la piùche fortelui cordataanche italiana fratelli...”, nella “...due alti e imponenti, fieri come bronzi, avresti dettocolti alla pirata, occhiali scuri, sandali ai piedi, volti bruciati dal sole, barbe folte, capelli rac E anche Gianni Calcagno, che a vederli insieme, piccolo dormitorio. brandiva la piccozza, reclamando silenzio, nel luna, dalla illuminato che, alzato braccio suo lio erano molto convincenti, e più di tutti quel neppure un paio di ore. Ma gli argomenti di Tul da fare, e quelli non volevano lasciarci riposare Diable du Couloir il avevamo noi ma corpo, in vino troppo Torino,avevano rifugio al tacere di sapere volevano ne non che tedeschi quei E quando Tullio parlava, tutti ascoltavano,neve ètuttavostra...”avevadetto. anche salita è toccato noi, ma in discesa la gloria della “In comitiva la chiudere a dietro noi e traccia la battevano Roldano e Gnaro mentre zava, E scendendo felici verso il Col del Lys, si scher - - - le NostreMontagne. Vorrei dire: riesco. ci non ma dentro, ho che quello dire Vorrei ma lavocemitradisceancora. Mi fermo: è tempo che mi sfoghi con qualcuno, Danilo e Aldo stannosalendo. dare... an lascialo montagne... Tue le per andare, la vista offuscata, un nodo alla gola... ho neve, nella incerte ed lente curve Disegno capire. di voglia più ho non chiedere, da nulla più ho non cercare, da nulla più ho non qui Scendo: lascialo andareperleTue montagne Il nostro amico, il nostro fratello su nel Paradiso per le nostre montagne, Tullio, per 93 lascialo -

NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO Rilevamento geologico del Monte Fenera e della Val Strona di Valduggia (Bassa Valsesia)Valduggia (Bassa di Val Strona della e Fenera Monte del geologico Rilevamento FANTONI ELENA di Corso laurea inScienzeNaturali;IstitutodiBotanica; Naturali; A.A. 1990-1991 e Fisiche Matematiche, Scienze di Facoltà Pavia; di Studi degli Università – Valsesia(Vercelli) della prati nei altitudinale gradiente un lungo vegetazione della Variazione AGAZZONE TULLIA A.A. 1990–1991 Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali; Corso di laurea in Scienze Naturali; Istituto di Botanica; Su alcuni prati della Val Sermenza (Valsesia - Vercelli) ARFINO STEFANIA Studi di Torino; FacoltàdiMagistero;CorsoLaureainPedagogia; A.A. 1987-1988 Valsesia della walser culturale socio gruppo nel atto in psicologica Selezione OZINO GABRIELLA della Terra; CorsodiLaureainScienzeGeologiche; A.A. 1986-1987 Il versante meridionale del Monte Rosa LEONORIS CHIARA di Architettura; A.A. 1986-1987 Progetto di parco regionale. Piano del Parco Regionale Alta Valsesia MARCODINI ELENA –OLEGGINIDANIELA La casawalservalsesiana BONDETTI PIETROGIACOMO di Architettura; A.A. 1980-1981 Rifugi d’alta montagna sul versante italiano del Monte Rosa INGARAMO GIORGIO–MORA PIERLUIGI Istituto diGeologia; A.A. 1980-1981 di Bolzano provincia la riguardanti esempi con valanghe rischio del valutazione una per elaborazione loro e nivo-metereologici dati Raccolta movimenti. e trasformazioni nevoso: manto del Studio CILLERAI LUIGI Torino; Facoltàdi Architettura; A.A. 1978-1979 Valsesia della Montana Comunità la per proposta montana: l’economia del- rilancio e insediativi patrimonio del recupero di fattori come turistico-sportive attività Le CORRADINO MASSIMO–MAYER RAFFAELE la Facoltàdi Architettura delPolitecnico diMilanoperilCorsoRestauro Urbano. fotocopie. Il titolo contrassegnato da asterisco non è una tesi di laurea ma un lavoro svolto presso Ricordiamo che questi volumi sono a disposizione per la sola consultazione e non è possibile fare universitarie Tesi NOTIZIARIORestauro Urbano; A.A. 1992-1993 La strada della Valgrande: Varallo-Alagna; Politecnico di Milano; Facoltà di Architettura; Corso di BRAMANTI BEATRICE -BRAMBILLA SILVIA - BROGGI CRISTINA -FAGOTTO CARMEN* versità degliStudidiMilano; Dipartimento diScienzedella Terra; A.A. 1990-1991 C.A.I. VARALLO – Università degli Studi di Pavia; Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturalistiche; –Politecnico di Torino; Facoltàdi Architettura; A.A. 1982-1983 – Università degli Studi di Milano; Dipartimento di Scienza a curadellaCommissioneBiblioteca“ItaloGrassi” 94 – Università degli Studi di Pavia; Facoltà di – 2 voll.; Politecnico di Torino; Facoltà – Politecnico di Torino; Facoltà – 2 voll.; Politecnico di di Politecnico voll.; 2 – – Università degli degli Università – – Uni – - Specialistica in Architettura; A.A. 2007-2008 Bai di Oubre-Rong, Alagna Valsesia; Politecnico di Torino, FacoltàProposta di di Architetturavalorizzazione deiII, territoriCorso walserdi Laureain Alta Valsesia: la rifunzionalizzazione dello Stodal-BELLAN SARA -GUIDETTIFRANCESCA Corso diLaureainBiologia; A.A. 2006-2007 zione di un’area protetta e della sua zonazione; Università degli studi di Pavia; Facoltà di Scienze;Valutazione della naturalità e del valore faunistico dell’area del Monte Rosa finalizzata all’istitu- TAMBOLONI CAROLA Moderne; A.A. 2006-2007 Orientale Amedeo Lettere in Laurea Avogadro di Corso Filosofia; Vercelli;e di Lettere di facoltà La percezione dialettale tra la bassa Valsesia e la Valsessera - Università degli studi del Piemonte ZUCCHETTO MIRKO per iRapportiInternazionali,IstituzionaliediImpresa; A.A. 2006-2007 lingue in Laurea di Corso Filosofia; e Lettere di facoltà Vercelli; di AvogadroAmedeo Orientale Piemonte del studi degli Università - ValD’Olen sulla toponomastica indagine Valsesia: Alagna CAIRO FEDERICA interfacoltà inScienzee Turismo alpino; A.A. 2002-2003 della attività antropica e rischi ad essi connessi Evoluzione della copertura nivoglaciale e dei regimi termici sul PICCINI PAOLOghiacciaio di Indren (AO), influenza 2002 alpini rifugi nei benessere e Energia MAFFEIS MARCO Torino; Facoltàdi Architettura; A.A. 2001-2002 ValleVogna della caso Vallese: il Valsesia e tra walser Territoriinsediamenti e MOROTTI CHIARA nel ComunediRimella Il Parco Naturale Alta Valsesia, una questione conflittuale. Un’applicazioneCHIARA ELENA dell’analisi dei reticoli tettura; A.A. 1997-1998 Progetto di un sistema dinamico per rifugi in alta quota – Politecnico di Milano; Facoltà di Archi- GIGOVRE EDOARDO–SCOCCINIFABRIZIO degli Studidi Torino; FacoltàdiLettereeFilosofia; A.A.1996-1997 Seccio al Lorenzo San di chiesa la valsesiane: memorie delle tutela di progetto al Tesi di laurea dell’arte medievale e moderna: La partecipazione del Club Alpino di Varallo Sesia DEFILIPPI MAURIZIA A.A. 1994-1995 quota in alpino rifugio di strutturale Progetto CASSINA GIANCARLO Facoltà diLettereeFilosofia; A.A.1994-1995 Le guide del Sacro Monte di Varallo: frammenti di un paradiso – Università degli Studi di Torino, GUALDI ANNA –Universitàdeglistudidi Trento; FacoltàdiSociologia; A.A. 2001–2002 – Politecnico di Torino; Facoltà di Ingegneria; A.A. 2001- A.A. Ingegneria; di Torino;Facoltà di Politecnico – 95 – Politecnico di Milano; Facoltà di Architettura; di Architettura; Facoltà Milano; di Politecnico – – Università degli Studi di Torino; Corso di laurea – Politecnico di di Politecnico – – Università Università –

NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO Alagna eRivaValdobbia CARTINA 1:25.000 –ITINERARIESCURSIONISTICI-Foglio1° Rima S.GiuseppeeBoccioleto CARTINA 1:25.000 –ITINERARIESCURSIONISTICI-Foglio2° Allegata cartina1:25.000 Comuni diCravagliana,Sabbia,Cervatto,Fobello,Rimella GUIDA DEGLIITINERARIESCURSIONISTICIDELLA VALSESIA -Volume IV Scopello (mediaValgrande) CARTINA 1:25.000 –ITINERARIESCURSIONISTICI-Foglio4° Cravagliana, Sabbia,Fobello,CervattoeRimella CARTINA 1:25.000 –ITINERARIESCURSIONISTICI-Foglio3° Allegata cartina1:25.000 Comuni diRossa, Boccioleto,Rimasco,RimaS.Giuseppe,Carcoforo GUIDA DEGLIITINERARIESCURSIONISTICIDELLA VALSESIA -Volume III Gattinara, SostegnoeSerravalle CARTINA 1:25.000 –GUIDA DEGLIITINERARIDELLA BASSA VALSESIA -Foglio6°/A Allegata cartina1:25.000 Comuni diMollia,Campertogno,Rassa,Piode, Pila, Scopello,Scopa,Balmuccia,Vocca GUIDA DEGLIITINERARIESCURSIONISTICIDELLA VALSESIA -Volume II Allegata cartina1:25.000 Comuni di Alagna eRivaValdobbia GUIDA DEGLIITINERARIESCURSIONISTICIDELLA VALSESIA -Volume I TITOLO. pubblicazioni nostre Le Borgosesia, Guardabosone,Postua, QuaronaeVarallo. CARTINA 1:25.000–GUIDA DEGLI ITINERARIDELLA BASSA VALSESIA -Foglio6°/B Pagg. 130conillustrazioniinbianco e neroacolori STORIE DI ANTICHI INVERNI–diElviseFontana Parte 2°-Pagg. 86confotoacolori LE NOSTREFELCIE ALTRE PTERIDOFITE–diMarioSoster Pagg. 124conoltre100fotografieacolori Guida allaconoscenzadellefelcidellaValsesia edelPiemonte LE NOSTREFELCI–diMarioSoster Borgosesia, Breia,Celio,Civiasco,MadonnadelSasso,Quarona, V CARTINA 1:25.000–GUIDA DEGLI ITINERARIDELLA BASSA VALSESIA -Foglio6°/C NOTIZIARIO100 paginecon illustrazioni TULLIO VIDONI TRA NOI–acuradiSimone Tanchoux C.A.I. VARALLO ...... 96 ...... alduggia eVarallo. PREZZO PERISOCI ...... Esaurito € 11,00 € 11,00 € 11,00 € 10,00 € 10,00 €12,00 € 3,00 € 3,00 € 3,00 € 3,00 € 3,00 € 3,00 € 3,00 € 7,00 ELENCO GUIDE ALPI SENZA FRONTIERE INVENDITA INSEGRETERIA a€10,00cad. - CassettaCoroVarade Euro 8,00alprezzo dellapubblicazione,per spesed’imballaggioespedizione. Nelle richieste con spedizioni a mezzo pacco postale e con pagamento anticipato, aggiungere Varallo, epressoleSottosezioni;perinonSoci, librerie locali. Le nostre pubblicazioni per i Soci sono in vendita presso la Sede sociale, Via Durio 14 – 13019 - Disco33giriCoroVarade - CartolineconsoggettidirifugiepaesaggidellaValsesia - Disegnode“ImontivalsesianivistidaMera” - Varallo. - RivaValdobbia, Alagna eilMonteRosa. - Avifauna valsesiana–Ciuffolotti - Carcoforo - Rima - S.GottardodiRimella - Alpe Argnaccia - Alpe Larecchio - Alpe Otro. - Rifugio“Pastore” all’AlpePile . - Capanna“Gnifetti” - MassiccioMonteRosa. - Capannarifugio“Regina Margherita” - FloranivaledelMonteRosa. POSTER 70X100CM di EnzoRomeo Torroni –Pagg. 318 IL GRUPPOCAMOSCI:1956-2006MEZZOSECOLODISTORIA di Marco Tizzoni eRiccardoCerri MOMENTI DELL’ATTIVITÀ MINERARIA EMETALLURGICA INVALSESIA ALBUM ALPINO DELLA VALSESIA – AA. VV.. Pagg. 192conillustrazioniinbiancoeneroacolori GLI UCCELLIDELLA VALSESIA –diLucioBordignon di G.Casalis–Pagg. 502 LA VALSESIA –DizionarioGeograficoStoricoStatisticoCommerciale a curadiMassimoBotola–Pagg. 130 LA VALSESIA CONSIDERATA SOTTO ISUOIVARI ASPETTI –diPietro Calderini Pagg. 240conillustrazioni Lettere escrittidiConstantinoPerazzi, acuradiGiuseppeePaolo Sitzia “… STASERA SIMETTE AL BELLOEIOPARTIRÒ DOMATTINA PERLA MONTAGNA” 8 7 6 4 3 2 1 - Haute Queyras –Monviso - HauteQueyras –Val- Chambeyron Maira - Haute Tinée – Alta Val Stura - Vallée desMerveilles – Mongioie - Marguareis - MoyenneRoya –Vale Nervia Argentina –RivieradeiFiori - Côted’Azur ......

16 14 13 12 10 9 ...... - PetitBlanc –Mont Saint-Bernard - Vanoise Paradiso –Gran - Mont-Cenis –Ciamarella - Mont-Cenis Val diSusa Bardonecchia d’Ambin– - Modane–Monts - Briançon–Sestriere - Bric Bouchet –Val- BricBouchet Pellice Germanasca e ...... € 3,00 Esaurito -€3,00 Esaurito -€3,00 Esaurito -€3,00 Esaurito -€3,00 € 25,00 € 15,00 € 40,00 € 10,00 € 12,00 € 15,00 € 3,00 € 3,00 € 3,00 € 3,00 € 3,00 € 3,00 € 3,00 € 3,00 € 3,00 € 3,00 € 3,00 € 3,00 € 3,00 € 7,00 NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO

CLUB ALPINO ITALIANO Sezione di VARALLO CALENDARIO Gite e Manifestazioni - Anno 2009

GENNAIO Domenica 4 MONGINEVRO (Francia) – sci alpinistica e fondo Sott. Ghemme Domenica 11 RISERVA della BESSA (Biellese) – escursionistica Sott. Borgosesia Domenica 18 BARDONECCHIA - sciistica Sott. Ghemme Domenica 25 Località da definire – sci alpinistica Sott. Scopello FEBBRAIO Domenica 8 SESTRIERE – sciistica Sott. Ghemme Domenica 15 VAL D’AOSTA da definire – sci alpinistica e ciaspolata Sott. Borgosesia Domenica 22 Località da definire – sci alpinistica Sott. Scopello Domenica 22 LA THUILE (Val d’Aosta) – sciistica Sott. Ghemme MARZO Domenica 1 Località da definire – sci alpinistica Sott. Grignasco Domenica 8 VALTOURNENCHE - sciistica Sott. Ghemme Domenica 8 VAL D’OSSOLA da definire – sci alpinistica ciaspolata Sott. Borgosesia Sabato 14 ASSEMBLEA CAI – Borgosesia Sezione Domenica 15 QUARONA / SAN GRATO / QUARONA – escursionistica Sott. Scopello Domenica 22 VAL DI SUSA Sacra di San Michele – escursionistica Sott. Borgosesia Domenica 29 PASSO DELLA MINIERA (Carcoforo) – sci alpinistica Gruppo Camosci APRILE Domenica 5 LA THUILE (Val d’Aosta) – sciistica Sott. Borgosesia Domenica 19 Traversata VARIGOTTI / NOLI – escursionistica Sott. Romagnano Domenica 19 Località da definire – ciaspolata / scialpinistica Sott. Scopello Sabato 25 RIOMAGGIORE / PORTOVENERE –escursionistica Sott. Ghemme Domenica 26 MONTE BIGNANO (IM) (Liguria) – escursionistica Sott. Scopello MAGGIO Venerdì 1 Località da definire (Liguria) – escursionistica Sott. Grignasco Domenica 10 SEGNALETICA E PULITURA SENTIERI Sott. Scopello Domenica 10 MONTI LIGURI – escursionistica con CAI Chiavari Sott. Borgosesia Sab.16 e Dom. 17 S. CATERINA DI VALFURVA / PUNTA S. MATTEO sci alpinistica Gruppo Camosci Domenica 17 GIORNATA DELL’ARTE SUI MONTI DELLA VALSESIA C. M. Ant. M. da Sal. Domenica 24 ARGNACCIA (Campertogno) – escursionistica con CAI di Chiavari Sott. Borgosesia Domenica 31 MONTE CAMINO (Oropa) – escursionistica Sott. Ghemme GIUGNO Domenica 7 MONTE ZEDA (Verbania) – escursionistica Sott. Scopello Da Dom. 14 a Dom. 21 CORSICA – trekking itinerante Sott. Ghemme Domenica 14 OROPA / FONTANA MORA – trav. esc. A. BIELLESI – V. GRESSONEY Sott. Borgosesia Domenica 21 CONCA DI BY (Val Pelline) Sott. Grignasco Domenica 21 SENTIERO NATURALISTICO dei Camosci – escursionistica Gruppo Camosci con G.G.A del Grim Sabato 27 INCONTRO dell’AMICIZIA tra le GENTI del ROSA Sezione Gressoney località da definire Domenica 28 GRAND COL DU FERRET (Courmayeur) – escursionistica Sott. Romagnano Domenica 28 CORNO DI STOFFUL (Alagna) – escursionistica Sott. Scopello NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO NOTIZIARIODomenica 4ottobre Martedì 18agosto Sabato 1agosto Lunedì 5gennaio hanno legamiconl’ambiente alpinisticodellaSezione svolgono, si cui in tradizioneluogo origine, e/o per carattere che, a religioso Manifestazioni C.A.I. VARALLO Domenica 26 Domenica 26 Domenica 19 Sab. 18eDom.19 Domenica 12 Domenica 12 Domenica 11 Sab. 12eDom.13 Domenica 25 Domenica18 Domenica 27 Domenica 27 Domenica 20 Domenica 13 Domenica 13 Giovedì 24 Sabato 12 DICEMBRE Domenica 22 Domenica 15 Domenica 8 Domenica 8 Domenica 8 Martedì 3 NOVEMBRE Domenica 11 OTTOBRE Domenica 6 Da Ven. 4aDom.6 SETTEMBRE Domenica 30 Domenica 2 AGOSTO Domenica 5 Sab. 4eDom.5 Domenica 5 LUGLIO Santa MessadeiPortatori delMonteRosa -chiesettadelCold’Olen Rosario Fiorito(Alagna) Santa MessainonoredellaMad. deiGhiacciaiallacappelladellaGnifetti Santa MessasullaneveinVal Vogna escursionistica Traversata VALGRISENCHE /RIFUGIO degli ANGELI ALPE BORS(Alagna)FestadellaFamiglia FESTA DELL’ALPE – ALPE LARECCHIO(Val Vogna) CAPANNA MARGHERITA –alpinistica LA THUILE /PICCOLO SANBERNARDO-escursionistica ALPE STOFFUL (Alagna)FestadellaBaita Località dadefinire-castagnata Località dadefinireescursionistica MONTE TOVO -BENEDIZIONEDEICERI (Rassa) -escursionistica VAL SASSOLENDA /LAGOSCARPIA /C.RUSSONE /SALEI SCOPELLO /FONTANA MORA –escursionistica SPITZHORLI (Svizzera)–escursionistica VALLESE La Diga delGranDixence–escursionistica COLLE MONCENISIO/FORTE MALAMOT –escursionistica Traversata CERVINIA /CHAMPOLUC-escursionistica NATALE ALPINO -Localitàdadefinire SERATA D’AUGURI MAZZA DELL’INFERNO (Val Strona)–escursionistica MONFERRATO –gita socialeescursionistica ALPE STOFFUL (Alagna)–castagnata POSTUA –castagnataconEscai castagnata consalitaallaMassadel Turlo ALPE PIANE(Cervarolo) FESTA diSANT UBERTO all’ ALPE CAMPO(Alagna) ENGADINA (Svizzera)–escursionistica MARMOLADA –escursionisticaeferrata CHAMPOLUC /COLLEPINTER–escursionistica SAN DAMIANOD’ASTI –escursionisticaconmountain bike LAGHI d’IVREA –escursionistica ALPE SATTAL (Alagna) –escursionistica ALPE PIANE(Cervarolo)FestadellaMadonnaNeve CORNO DEL CAMOSCIOesc.naturalisticabotanicaconGrim Gruppo Camosci Sott. Borgosesia Sott.Ghemme Sezione Sott. Ghemme Sott. Scopello Sott. Grignasco Sott. Borgosesia Sott. Grignasco Sott.Scopello Gruppo Camosci Sott. Scopelloe Sezione Gruppo Camosci Sott. Scopello Sott. Ghemme Comm. Biblioteca Sott. Romagnano Sott. Borgosesia Sezione Sezione Gruppo Camosci Sott. Scopello Sott. Grignasco Sott. Borgosesia Gruppo Camosci Sott. Alagna Sott. Ghemme Sott. Borgosesia Sott. Ghemme Sott. Scopello Gruppo Camosci GRUPPO CAMOSCI SCOPELLO ROMAGNANO GRIGNASCO GHEMME

A tuttil’auguriodiunlieto2009all’insegnadellamontagnaefraternitàalpinistica. cui programmipotrannoessereconsultatipressolaSezioneelesingoleSottosezioni. corsi e delle scuole di preparazione all’alpinismo, allo sci alpinismo, allo sci e alla speleologia, i Il presente calendario non comprende le attività specifiche nei confronti dei giovani (Scuole), dei che avessero averificarsidurantelagita. infortuni per C.A.I. al responsabilità di discarico ampio più il pertanto danno e montagna della pratica nella impliciti rischi i accettano sociali gite alle iscrivendosi partecipanti I stiche. contrassegnati con (*) richiedono una specifica preparazione e conoscenza delle tecniche alpini itinerari Gli allenamento. buon e alpinistica preparazione certa una partecipanti dai richiedono che quelli a riguardo particolare con dell’itinerario, caratteristiche le rilevabili saranno grammi bacheche della Sezione/Sottosezioni e pubblicati di norma sui settimanali locali. Dai singoli pro motivi per organizzativi o di modificati forza maggiore. I programmi dettagliati verranno essere esposti di volta in volta nelle potranno manifestazioni delle e gite delle date le e programmi I NOTE Fobello, frazione Campelli– Apertura surichiesta Tel. 0163.51530 (sedeCAI)–0163.55153 (custode) CARESTIA-TIROZZO MUSEO Presso laSedeSociale– Apertura mercoledìevenerdìdalle ore21alle23–[email protected] GRASSI” “ITALO BIBLIOTECA GRUPPO CAMOSCI SCOPELLO ROMAGNANO GRIGNASCO GHEMME BORGOSESIA ALAGNA SOTTOSEZIONI VARALLO SOCIALE SEDE BORGOSESIA ALAGNA MANIFESTAZIONI E VARALLO GITE SU INFORMAZIONI PER

Dicembre 2008

Davide Tosi - Tel. 0163.54059 – Marco Mattasoglio Tel. 0163.732544 Giampiero Renolfi – Tel. 0163.833825 – Franco Giuliani Tel. 0163.417654/Pier Poggia Giuseppe – Tel. 0163.23708 Renato Rovellotti – Tel. 0163.840837 Sede Sottosezione – Sede Sottosezione Tel. dalleore21 0163.23133venerdì Palazzo Castellani- Apertura venerdìore21 Apertura venerdìore21definitiva(primi2009) Piazza Mazzini,19 Sede Sociale,provvisoriac/ocentroSociale-Via A.Giordano d’ufficio dalunedìavenerdìconorario Segreteria aperta www.caivarallo.it - ore21 evenerdì, Apertura mercoledì Via C.Durio14– Tel. 0163.51530–[email protected] PressoCAI Varallo Sede pressoMunicipio- Sede Sociale, ore21 Apertura venerdì, ViaSede Sociale, Fontana delFrate,8- Apertura giovedìore21 ViaSede Sociale, Constantino Perazzi, 10- Apertura mercoledìore21 PiazzaSede Sociale, Castello- ore21 Apertura venerdì Presso Lyskamm Viaggi - Tel. 0163.922993 – Sede Sottosezione Tel. 0163.922993oreufficio Sezione – Tel. dalleore21 0163.51530mercoledìevenerdì CAI SezioneVARALLO

NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO - - NOTIZIARIO• • • • C.A.I.• • Per escursionidimediaquotaetraversate. Baite dialpeggiopermanentementeaperte,conlettiacastello epiccoladotazionedicucina. appoggio di Punti VARALLO• • • nualmente. Rivolgersiainumeritelefonicisottoindicati: Strutture gestitedalleSottosezioniconturnazionedeisocieperiodidiaperturastabilitian Sociali Capanne • • • • • bivacchi e incustoditi Rifugi 2009 rivolgersiallaSegreteriadellaSezione. Tel. 0163.51530 tinuativi, solifinesettimanaepossibiliinterruzioni. Per informazionipiùdettagliatesull’anno Le aperturesopraindicatesiriferisconoall’arcomassimoannuale,checomprendeperiodicon • • • • • • custoditi Rifugi Varallo CAI del alpina L’ospitalità ALPE CAVAIONE (m1631–ValCavaione, daRossa aBoccioletooCervatto) ALPE 1744–ValleHELO (m Landwasser, daRimellaoFobello) ALPE SELLA ALTA (m2047– daMolliaoFervento) delSajunché ALPE CAMPO (m1889–Valle Artogna, daCampertogno) ALPE 1707–ValSALEI (m daRassa) Gronda, ALPE TOSO (m1649–Val Sorba,daRassa) (m1222– CAMOSCI RIFUGIO Alpe Piane diCervarolo)–GruppoCamosci Tel. 0163.51530 CAPANNA SOCIALE ALAGNA (m1923– Alpe Campo)–Sottosezione Alagna. Tel. 347.8658335 G. AXERIO2630 –CollePiccolo (m Altare daRima) L. RAVELLI 2504–Val (m – d’Otro Terrafrancia) F. –CristodelleVette) (m4167–Balmehorn GIORDANO sud-estPuntaGnifetti–CrestaSignal) L. RESEGOTTI (m3624–versante F.LLI GUGLIERMINA –EXVALSESIA (m3212–versantesudParrot) CAIVaralloInformazioni Segreteria tel.0163.51530 CRESPI (m1836– CALDERINI Alpe Borsdi Alagna) CITTÀ DIVIGEVANO (Cold’Olen) Tel. 0163.91105 F. PASTORE (m1575– Alpe Pile di Alagna) Gestitodamaggioaottobre. Tel. 0163.91220 Tel. 0163.91901 A. CARESTIA (m2201– A. Pile diVal Vogna) Gestitodagiugnoasettembre.Localeinvernale. invernale. Locale asettembre. da giugno Tel. 0163.91039 REGINA MARGHERITA– PuntaGnifetti)IngestionefiduciariadallaSedeCentrale, (m4554 Tel. 78015 0163 Garstelet)Gestitodaaprileasettembre.Localeinvernale. (m3647–Ghiacciaio G. GNIFETTI BAITA GRIGNASCO(m1734– A. StoffulInf.- Alagna) –SottosezioneGrignasco. Tel. 0163.417654 - -