La Voce Della Soffitta
LA VOCE DELLA SOFFITTA Nel 2011 La Soffitta propone la sua XXIII stagione, sta imponendo come uno dei più rigorosi e interes- con un programma articolato come di consueto in santi della nostra Regione, con una ricerca incentrata quattro sezioni: cinema, danza, musica e teatro; a essenzialmente sulle relazioni corpo-spazio-suono. quest’ultimo spetta, sempre secondo tradizione, la Fra gli altri progetti della sezione teatrale (a parte parte più consistente del cartellone. la straordinaria e generosa presenza di Moni Ovadia, In tempi difficili come gli attuali, la prima notizia da con il recital-reading sul mondo khassidico Il registro dare, nient’affatto scontata, è che grazie alla sensibi- dei peccati e un seminario sul canto) si impone, per lità dell’Ateneo, a cominciare dal suo Rettore, Ivano dimensioni e importanza, quello dedicato a teatro e Dionigi, il nostro Centro potrà continuare ad opera- carcere, a cura di Cristina Valenti, che vanta la colla- re anche per la prossima stagione con la necessaria borazione di numerosi enti e istituzioni, a cominciare tranquillità, avendo evitato ulteriori, già annunciati dal Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, tagli. È un risultato, questo, di cui vanno ringraziate e si fregia anche della “prima” nazionale del nuovo la- anche la Direzione e l’Amministrazione del Diparti- voro di Armando Punzo, leader indiscusso del teatro mento di Musica e Spettacolo, al quale il Centro ap- in carcere per quanto riguarda l’Italia. Va poi segna- partiene. lato il progetto dedicato dalle attrici Angela Malfita- Ma naturalmente non sarebbe stato possibile mette- no e Francesca Mazza, per le cure di Elena Di Gioia, re insieme il programma che qui si presenta (e che al nuovo astro della drammaturgia d’Oltralpe, Pierre verrà inaugurato da una significativa celebrazione Notte, che sarà presente e protagonista della mise en della Giornata della Memoria il 27 gennaio) senza il espace di un suo testo.
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