Libretto Caduti 1 Guerra Mondiale
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Istituto Nazionale per la Guardia D’onore alle Reali Tombe del Pantheon Delegazione Provinciale di Parma “MEMORIA DI UN CENTENARIO” VIAGGIO NEI LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA RICORDANDO GLI EROI DI ALBARETO, BEDONIA, BORGO VAL DI TARO COMPIANO, FORNOVO DI TARO, NEVIANO DEGLI ARDUINI, PELLEGRINO P.SE, ROCCABIANCA, TORNOLO, VALMOZZOLA, VARANO DE’ MELEGARI E VARSI. GIOVEDI 31 MAGGIO, VENERDI’ 01 GIUGNO SABATO 02 GIUGNO 2018 “Partirono forti come l’aria di questi monti, nella loro umiltà alto il cuore per la Patria, pugnarono intrepidi e cadendo eroicamente diedero a sé ed alla Città natia gloria perenne” Cit. Monumento ai Caduti in Borgo Val di Taro (PR) Con il patrocinio di Assoarma Parma 1 PROGRAMMA VIAGGIO GIOVEDI’ 31 MAGGIO 2018. RITROVO DEI PARTECIPANTI ALLE ORE 05:30 A BEDONIA PIAZZALE SEN. LAGASI, ALLE ORE 06,00 A BORGO VAL DI TARO NEL PARCHEGGIO ISTITUTO ZAPPA-FERMI; ALLE ORE 06,20 PRESSO LA STAZIONE DI VALMOZZOLA; ALLE ORE 06,45 A RAMIOLA DI MEDESANO PRESSO PARCHEGGIO “BLU BAR”-CENTRO COMMERCIALE, ALLE ORE 07,15 A PARMA PRESSO IL CASELLO A1 PARCHEGGIO SCAMBIATORE NORD; SISTEMAZIONE SUL PULMAN GRAN TURISMO E PARTENZA PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA. SOSTE LUNGO IL PERCORSO ED ARRIVO A REDIPUGLIA (GO) CIRCA LE ORE 12,30. PRANZO LIBERO. PRIMA E DOPO IL BREVE MOMENTO COMMEMORATIVO, VISITA AL SACRARIO MILITARE NELLE AREE NON SOTTOPOSTE A RESTAURO CONSERVATIVO, POSSIBILITA’ DI VISITARE LA PERSONALE DI PITTURA DAL TITOLO “PRESENTE” DI MICHELE ANGELICCHIO, NOTO COME IL “SOLDATO ARTISTA”. ORE 17:00 PARTENZA PER UDINE. CENA PRESSO “HOTEL AMBASSADOR PALACE” E PERNOTTAMENTO. VENERDI’ 01 GIUGNO 2018 PRIMA COLAZIONE IN HOTEL. PARTENZA ORE 07:30 PER IL SACRARIO MILITARE DI OSLAVIA (GO) A CUI SEGUIRA’ ALLE ORE 09:30 LA CERIMONIA UFFICIALE DI COMMEMORAZIONE DEI CADUTI. VISITA AL SACRARIO PRIMA E DOPO LA CERIMONIA. ALLE ORE 12:00 PARTENZA PER IL RISTORANTE “VOGRIC” A SAN FLORIANO AL COLLE (GO) SEGUE PRANZO. ORE 14:30 PARTENZA PER CAPORETTO CON VISITA AL SACRARIO MILITARE PRIMA E DOPO LA CERIMONIA CON DEPOSIZIONE CORONA DI ALLORO E CELEBRAZIONE S. MESSA ALLE ORE 16:00. ALLE ORE 17:30 PARTENZA PER TREVISO. CENA PRESSO “HOTEL CA’ DEL GALLETTO” E PERNOTTAMENTO. SABATO 02 GIUGNO 2018. PRIMA COLAZIONE IN HOTEL. ORE 08,00 PARTENZA PER ASIAGO (VI). VISITA AL SACRARIO MILITARE CON MOMENTO COMMEMORATIVO. PRANZO LIBERO. NEL PRIMO POMERIGGIO, PER CHI DESIDERA, E’ PREVISTO L’ARRIVO NEL CENTRO ABITATO DI ASIAGO (VI) DI UN TRICOLORE DI DUE KM CHE SALIRA’ SUCCESSIVAMENTE AL SACRARIO MILITARE E CHE POTRA’ ESSERE CONDOTTO PER QUALCHE METRO DAI PARTECIPANTI AL VIAGGIO. ORE 17:00 PARTENZA PER IL RIENTRO. SOSTE IN ITINERE ED ARRIVO IN SERATA. Numeri utili e Referenti: - Roberto Spagnoli: 3313615511, Delegato Provinciale di Parma dell’I.N.G.O.R.T.P .; - Albergo: “HOTEL AMBASSADOR PALACE”, via Carducci nr. 46 Udine, Tel. 0432 503777; - Ristorante pranzo del 01 Giugno: “VOGRIC”, via Uclanzi nr. 23, San Floriano del Colle - Gorizia, tel. 0481 884095; - Albergo: “HOTEL CA' DEL GALLETTO”, via S. Bona Vecchia nr. 30, Treviso, Tel. 0422 432550; Sacerdoti presenti: - Molto Rev. Don Lelio Costa, Arciprete di Tiedoli di Borgo Val di Taro (PR) - (Diocesi di Piacenza-Bobbio) e Guardia d’Onore. 2 Premessa “Dulce et decorum est pro patria mori” Cit. Orazio, Odi, III, 2,13 (E’ bello e dolce morire per la Patria). Con questo celebre verso, il poeta latino Orazio stimolava la gioventù dei Romani ad emulare le virtù e l’eroismo guerriero dei loro antenati. La maggior parte dei nostri Eroi non erano certamente a conoscenza della citazione letteraria e del suo riferimento più intimo, eppure hanno lasciato le nostre terre parmensi per recarsi a combattere più a nord, per liberare l’Italia dall’invasore. I nostri antenati sognavano la Patria unita. La loro opera è servita. Può essere utile a noi Italiani ricordare che un secolo fa la nostra Patria fu sottoposta alla prima grande prova della sua giovane storia. Poteva essere spazzata via invece resistette. Commemoriamo quest’anno in particolare i famosi ragazzi del ‘99: “Erano seri, silenti, ma dai volti dei soldati traspariva una fierezza grave, una sicurezza orgogliosa: ognuno sentiva la grandezza del mandato che la Patria affidava, in quel momento del supremo pericolo, ai primi difensori del Grappa ”. (cit. da “Morire per il Grappa-Monte Asolone”, di Paolo Volpato ediz. Mursia, pag. 17). Ricordiamoci chi siamo, su quali sofferenze si fondano la nostra indipendenza, la nostra libertà, il nostro benessere conquistati anche con altri terribili c onflitti, basti ricordare la Seconda Guerra Mondiale. Questa, una delle motivazioni che hanno spinto alcune delle nostre Comunità a compiere, ricorrendo il Centenario della Grande Guerra, un breve viaggio nei luoghi più significativi dell’Unità Nazionale. Per alcuni è il terzo anno consecutivo. Quest’anno si è voluto rendere omaggio ad ogni Eroe dei nostri Comuni con la visita ad alcuni Sacrari Militari e la deposizione di corone di alloro. Inoltre la possibilità è data dall’Albo d’Oro che racchiude i nomi di ogni Eroe caduto, tributo di sangue dato da tutte le famiglie italiane. La commemorazione di ogni militare è riconosciuta mediante la lettura dei singoli nomi nel corso di una Cerimonia ufficiale ed una Medaglia in ferro (o attestato qualora al momento non disponibile) raffigurante da un lato il Logo ufficiale del Governo per il Centenario della Grande Guerra e dall’altra la statua presente nel Cimitero degli Eroi di Aquileia. Nella Medaglia (o attestato) è riportato il grado, cognome, nome del caduto e luogo della morte. Un memoriale per tutte le famiglie. Il ringraziamento pertanto va a quanti hanno voluto condividere la proposta della Delegazione Provinciale con il desiderio di rendere memoria ai nostri avi; una doverosa occasione di sensibilità civica. App. CC Roberto Spagnoli, Delegato Provinciale di Parma dell’I.N.G.O.R.T.P. 3 Note previe sul pellegrinaggio Generalmente per pellegrinaggio si intende uno spostamento nello spazio: si lascia un luogo per raggiungerne un altro. Il fine è religioso o eminentemente spirituale. È lecito chiedersi: è proprio necessario “dislocarsi” per riflettere, meditare? Ovviamente no. Ma è altrettanto constatabile da tutti noi, come il tran-tran quotidiano sovente ci impedisca di concentrarci, di rientrare in noi stessi. Il cambiare posto e il recarsi presso una meta altamente significativa per noi può essere – se non viene vissuto alla stregua di una banale gita – l’occasione quanto mai propizia per attizzare in noi l’ormai rara operazione del meditare. Detto questo, bisogna aggiungere che pellegrinare non è solo un spostarsi nello spazio, ma anche nel tempo. È un esercizio della memoria, in quanto solitamente ci si porta presse mete, luoghi che evocano eventi preesistenti a noi, non contemporanei, che ci rammentano un “pezzo” di storia. Ora noi siamo impastati di storia. Nessuno di noi può vivere senza storia e senza tradizioni. Il recarsi in luoghi commemorativi della prima guerra mondiale, che tipo di riflessione può innescare in noi? La storia è maestra, affermava Cicerone, i memoriali della guerra ci ricordano indubbiamente l’eroicità dei combattenti e dei caduti, ma soprattutto lo strascico di terrore e di morte che ogni guerra porta con se e in se. I memoriali delle guerre ci spronano, dunque, a mettere sul tappeto ogni risorsa della diplomazia per evitarle e vivere nella pace, che ogni cuore umano agogna. Ma ogni cambiamento esteriore passa attraverso un cambiamento interiore, che nel linguaggio biblico è detto “conversione”. Il pellegrinaggio esteriore diventa così metafora del vero ed essenziale pellegrinaggio: quello interiore. Buon pellegrinaggio, allora! A cura del M. Rev. Don Emanuele Massimo Musso Assistente Spirituale della Delegazione Provinciale di Parma dell’I.N.G.O.R.T.P. 4 Il saluto delle Amministrazioni Comunali Comune di Albareto Voglio esprimere il mio ringraziamento alla Delegazione Provinciale di Parma dell'Istituto Nazionale per la Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon ed al Delegato Roberto per l'iniziativa intrapresa e per tenere vivo l'interesse di questa parte storico-culturale del nostro bellissimo Paese. In quest'anno dove ricorre il centenario della Grande Guerra è doveroso da parte dei Comuni attivarsi e sostenere iniziative atte alla memoria, al ricordo ed alle commemorazioni. Per questo penso all'importanza di questo evento ed all'importanza simbolica e sociale che possono avere iniziative come questa in cui il Comune di Albareto è felice di partecipare. Albareto ha donato alla patria molte anime e lasciato vuoti incolmabili nelle famiglie dei caduti, per questo e per loro dobbiamo sempre essere vigili nel mantenere vivo il ricordo di quanto è stato. Davide Riccoboni, Sindaco di Albareto Comune di Bedonia …“Quanti cavalli ho visto tornare senza cavaliere”... sesta battaglia dell'Isonzo conosciuta come battaglia di Gorizia. Queste le parole di Giovanni Agazzi classe 1893 appartenente al Reggimento dei “Cavalleggeri di Lodi”, nato a Bozzi frazione di Bedonia, ed ivi morto nel 1980. La guerra, la prima guerra ha creato la geografia politica del nostro paese, ha creato il senso di appartenenza ad uno Stato, ha fatto incontrare, nella vita e purtroppo nella morte tanti giovani provenienti da diverse parti del “Patrio Suolo”. Di quei giovani di allora, che per sempre resteranno giovani, non va dimenticato, chi è tornato e ha ricostruito un paese provato ma orgoglioso, e chi lassù sui monti è rimasto e veglia ancora oggi su di noi. Chi ha dato la vita per un'ideale, va sempre onorato e mai scordato, l'oblio è una delle peggiori forme di ignoranza, chi non ricorda da dove proviene, chi rinnega le sue origini non potrà mai sapere chi o cosa potrà diventare. Per questo ringraziamo la Delegazione Provinciale di Parma delle Guardie d'Onore del Pantheon, per l'importantissimo lavoro di ricostruzione e di salvaguardia della memoria che è di tutti noi italiani.