Inventario Storico SOMSI Cividale Del Friuli
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SOCIETÀ OPERAIA DI MUTUO SOCCORSO ED ISTRUZIONE CIVIDALE DEL FRIULI ARCHIVIO STORICO INVENTARIO 1 Inventariazione realizzata a cura di Cristiana Lucia Miglioretto e di Ugo Falcone nel 2010, e di Maura Monti Cavaler nel 2017 per conto della Società operaia di mutuo soccorso ed istruzione di Cividale del Friuli. 2 INDICE Descrizione del fondo 7 Struttura dell'inventario 14 Abbreviazioni 16 Inventario 17 Serie I. Statuti e regolamenti. 19 Serie II. Organi societari. 23 1. Direzione. 24 2. Consiglio di amministrazione. 26 3. Assemblea dei soci. 28 - Manifesti. 29 Serie III. Soci. 33 1. Matricola dei soci. 34 2. Prontuari. 35 3. Ruolo dei soci. 37 4. Mastro. 44 5. Fogli individuali. 46 6. Movimento dei soci. 167 7. Elenchi. 193 8. Sussidi. 199 9. Domande di ammissione. 201 10. Atti amministrativi. 206 Serie IV. Atti amministrativi. 209 1. Atti amministrativi. 210 2. Casa del popolo. 265 - Atti amministrativi. 265 - Affittuali. 268 - Atti contabili. 273 - Costruzione della casa del popolo. 273 3 - Contabilità. 276 - Pesca di beneficenza. 278 - Pesca di beneficenza. 1911. 278 - Pesca di beneficenza. 1914. 279 - Pesca di beneficenza. 1917. 281 - Ricostruzione. 282 3. Atti diversi. 285 Serie V. Corrispondenza. 291 1. Registri di protocollo. 292 2. Corrispondenza. 298 Serie VI. Contabilità. 309 1. Libri mastro. 310 2. Cassa. 315 3. Resoconti. 318 4. Atti contabili. 335 - Atti contabili. 335 - Fondo pensioni. 384 - Gestione dei capitali. 387 - Contributi a enti. Spese periodiche. 388 - Libretti di risparmio. 390 Serie VII. Attività societaria. 392 1. Iscrizione ad enti previdenziali e assicurativi. 393 - Cassa nazionale di previdenza. 393 - Cassa nazionale per le assicurazioni sociali. 399 2. Assistenza ai profughi. 402 3. Istruzione. 406 - Scuola popolare. 406 - Scuola di contabilità commerciale. 407 4. Feste e commemorazioni. 408 - Commemorazioni per la fondazione della Società operaia di mutuo soccorso ed istruzione. 431 4 - Diplomi. 437 - Esposizioni. 441 - Congressi. 445 - Gita sociale. 448 Serie VIII. Scuola d'arte e biblioteca. 459 1. Scuola d'arte applicata all'industria. 460 2. Biblioteca popolare. 473 Serie IX. Monografie. 483 Serie X. Archivi aggregati. 485 1. Società di ginnastica. 486 2. Società del Teatro sociale di Cividale del Friuli. 489 3. Comitato di assistenza civile. 493 4. Documenti aggregati. 496 Appendice I 499 Appendice II 504 5 6 DESCRIZIONE DEL FONDO Data: 1869 - 1978. Consistenza: 15 metri lineari. Denominazione del soggetto produttore: Società operaia di mutuo soccorso ed istruzione di Cividale del Friuli. Storia istituzionale. Il 6 agosto 1869, presso la Birreria nazionale, in via Ristori a Cividale, si svolge la riunione che deciderà la nascita della Società operaia di mutuo soccorso. In tale occasione viene eletta una commissione composta da undici persone con Pietro Bresadola scelto come presidente provvisorio. Il 18 ottobre 1869 si dichiarano aperte le sedute della Società operaia; Giovanni Battista Vuga viene eletto presidente. Lo statuto viene discusso nelle sedute del 16, 17, 18, 19 e 23 novembre 1869 e approvato in occasione di quest'ultima riunione. Il 26 novembre 1869 vengono eletti 18 consiglieri e un vice presidente. Le cariche sociali, tra cui il segretario, il medico chirurgo, il cassiere e il collettore vengono definiti tra il 18 ottobre e il 28 dicembre 1869. Il 3 gennaio 1870 vengono accettate le domande di ammissione dei soci, la cui prima assemblea generale si svolge il 12 giugno 1870. Il 6 ottobre 1872 viene inaugurata la bandiera opera del pittore cividalese Carlo Gorgacini1. La Società operaia, nel 1905, fa richiesta al tribunale civile e penale di Udine della personalità giuridica come previsto dalla legge 15 aprile 1886 n. 3818. Il riconoscimento giuridico le viene concesso il 12 ottobre 19052. In base al primo statuto, lo scopo principale della società è di fornire mutuo soccorso fra gli operai che, in vecchiaia o in malattia, non siano in grado di provvedere ai propri bisogni3. Inoltre, favorisce e promuove l'istruzione e la moralità della classe operaia4. Sono ammessi sia uomini sia donne, previo il versamento di una tassa di ammissione; la domanda va presentata all'ufficio della presidenza5 e accettata durante una seduta del consiglio6. Il richiedente deve essere domiciliato a 1 SOCIETÀ OPERAIA DI MUTUO SOCCORSO ED ISTRUZIONE, 40 anni di vita della Società operaia di mutuo soccorso ed istruzione di Cividale, [s. e.], Cividale del Friuli, 1911, p. 7. 2 Ibidem. 3 SOCIETÀ OPERAIA DI MUTUO SOCCORSO ED ISTRUZIONE, Statuto con disposizioni regolamentari della società di mutuo soccorso fra gli operai di Cividale, [s. e.], Cividale, 1869, p. 9. 4 Ibidem. 5 Ivi, p. 11. 6 Ivi, p. 12. 7 Cividale, aver compiuto 14 anni di età, se uomo, e 16 anni, se donna; i limiti massimi di età sono rispettivamente di 50 e di 40 anni. La tassa di ammissione è annuale e può essere pagata anche ratealmente. Una volta effettuato il versamento il socio viene inscritto nel registro matricola7. In caso di malattia, il socio riceve un sussidio per ogni giorno di inabilità al lavoro fino ad un massimo di novanta giorni all'anno. Nel corso degli anni vengono introdotti i sussidi di invalidità e quelli per il parto. Fra i soci vengono eletti annualmente, durante l'assemblea generale, il presidente, il vicepresidente e diciotto consiglieri. Annualmente vengono eletti anche i tre revisori dei conti. Tra i consiglieri vengono eletti due direttori, i quali, con il presidente, costituiscono la direzione, avente il compito di convocare il consiglio8 e di curare gli interessi amministrativi e contabili della Società operaia9. Le altre cariche previste sono: medico-chirurgo, cassiere, collettore e segretario. Queste ultime cariche vengono affidate dalla direzione una volta interpellato il consiglio e hanno durata illimitata. Il presidente della società dirige le riunioni del consiglio e dell'assemblea generale; in giudizio rappresenta la società operaia e in sua assenza opera il vicepresidente. La gestione della cassa sociale spetta alla direzione. Il consiglio decide l'ammissione dei soci e assegna le cariche di direttore, visitatore e revisore; viene convocato ogni due domeniche o su richiesta della direzione. Il cassiere e il collettore hanno il compito di raccogliere i pagamenti dei soci. Il segretario redige e conserva i documenti: verbali, scritture contabili, protocolli, statistiche, sussidi erogati, versamenti ricevuti. I revisori dei conti controllano i conti mensilmente e redigono il resoconto annuale che verrà presentato all'assemblea dei soci. Il medico attesta lo stato di salute dei soci che richiedono il sussidio di malattia e i visitatori verificano la situazione di bisogno dei soci che ne hanno fatto richiesta10. L'assemblea generale è la riunione dei soci e viene convocata due volte all'anno tramite pubblici avvisi. Su richiesta di dieci consiglieri o di trenta soci, l'assemblea può essere convocata in via straordinaria11. La figura del socio visitatore viene meno in seguito alle modifiche apportate allo statuto nel 1874. Nell'edizione del 1880 viene introdotta la regolamentazione della scuola d'arte e mestieri rivolta agli operai12. Le modifiche agli statuti riguardano soprattutto l'erogazione dei sussidi e le norme fissate nel 1903 rimangono valide fino alle modifiche apportate nel 1921. Vengono inoltre inserite le norme inerenti all'iscrizione alla Cassa Nazionale per le assicurazioni sociali13. 7 Ivi, pp. 10-12. 8 Ivi, pp. 23-24. 9 Ivi, p. 28. 10 Ivi, 24-34. 11 Ivi, pp. 36-37. 12 PELLEGRINO SCAFATI ADA, La Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione di Cividale del Friuli. 1915 - 1940, [s. e.], Cividale del Friuli, 2002, vol. 1, pp. 60-61. 13 Ivi, pp. 62-63. 8 Nel 1878 viene decretata l'apertura della scuola di disegno alla quale anche il comune di Cividale accetta di versare un contributo. Lo scopo era quello di sopperire alla mancanza di scuole e promuovere la formazione sia ai mestieri pratici sia all'approfondimento delle nozioni ricevute presso le scuole elementari14. Nel 1916 la scuola viene trasferita sotto l'amministrazione diretta dello stato con decreto luogotenenziale n. 912 del 23 luglio15. Un'ulteriore iniziativa da segnalare è la fondazione della biblioteca popolare decretata dal consiglio nella seduta del 24 gennaio 1904. Esisteva già dal 1877 un primo nucleo di libri donati alla Società operaia da Francesco Montini che, nel 1904, grazie all'impegno del maestro Antonio Rieppi, viene incrementato fino a raggiungere le mille unità. La biblioteca viene aperta al pubblico presso la sede della Società operaia in via Giulio Cesare16. Purtroppo l'invasione austro-ungarica provoca ingenti danni al patrimonio che si cercherà di ricostruire subito dopo il rientro da Roma. La prima guerra mondiale ha ripercussioni anche sulla formazione dell'archivio. Infatti, in seguito all'occupazione austro-ungarica del 1917, la Società operaia viene trasferita a Roma e i documenti dell'anno di occupazione recano la capitale come data topica. Vengono comunque mantenuti i rapporti con i soci profughi in diverse località italiane tra cui, per citare le città principali, Napoli, Firenze, Torino e Milano. I profughi continuano a versare le quote sociali e la Società continua a erogare i sussidi17. Un cambiamento interno si registra nel 1926 quando, in seguito all'accusa mossa contro il presidente Ettore Zanuttini di aver partecipato all'attentato organizzato da Tito Zaniboni contro Mussolini, la Società operaia viene messa nelle mani di un commissario nominato dal prefetto18. L'incarico conferito a Cornelio