NOTIZIARIO D’INFORMAZIONE DI CASTEL DI LUCIO (ME) DISTRIBUZIONE GRATUITA

Agosto 2017 - ANNO IX - N 19

PASSI IN AVANTI PER OTTENERE LA DOP DELLA PROVOLA DEI NEBRODI

Da un anno è stato avviato il percorso con la costituzione del "Consorzio del formaggio- Provola dei Nebrodi", e della "Pro Nebrodi Ats", l'associazione di comuni a supporto di produttori determinati a far riconoscere nel mondo la qualità dei loro formaggi. Sono dieci i comuni che hanno sottoscritto la nascita dell’associazione temporanea di scopo per la tute- la del formaggio: Floresta (comune capofila), Randazzo, Maniace, , San Teodoro, Castell'Umberto, Sinagra, , Castel di Lucio, Basicò.

Trenta produttori, con il supporto e la guida del responsabile scientifico e tecnico Giuseppe Licitra, do- cente di Zootecnica speciale presso il dipartimento Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell'Universi- tà di Catania, hanno dato vita al Consorzio e hanno deciso di intraprendere il percorso la cui prima tap- pa è l'attuazione del disciplinare di produzione. La provola, inoltre, potrebbe fregiarsi in etichetta del titolo dei "Prodotti della Montagna" poichè il latte proviene da stalle che si trovano a 600 metri di altez- za.

A marzo la Regione Siciliana ha espresso il parere favorevole necessario per l’avvio dell’iter che porterà all’acquisizione degli ulteriori pareri da parte del Ministero delle Politiche Agricole e poi dell’Unione Eu- ropea. per avere riconosciuta la DOP della Provola dei Nebrodi. Grande la soddisfazione dell’Assesso- re all’Agricoltura Dott. Soccorso Stimolo che ha seguito ogni fase dell’iniziativa.

L’Amministrazione Comunale Augura Buone Vacanze e Buone Feste! Castelluzzo Pagina 2 LAVORI IN ……CORSO

Sono in corso i lavori dell’intonaco esterno, stituzione degli infissi di adeguamento e mes- l’impermealizzazione e e la realizzazione di sa in sicurezza dell’edi- sostituzione del manto controsoffitto negli ficio della scuola pri- di tegole, il rifacimento ambienti interni. Il pro- maria Lombardo Radi- dei servizi igienico sa- getto esecutivo è stato ce. Il progetto è stato nitari e la sistemazione redatto dall’arch. Leti- ammesso a finanzia- dell’area esterna me- zia Antonia Patti. I la- mento nell’ambito del diante la collocazione vori in corso di realiz- programma Nuovi pro- della nuova pavimenta- zazione sono eseguiti getti di Interventi di cui zione. Inoltre , è previ- dall’impresa COFE- al D.L. 12/09/2014 sto un adeguato inter- DIL e dovranno esse- n.133 “Sblocca Italia “ vento di efficientamen- re consegnati presumi- e Decreto n.4020 del to energetico dell’edifi- bilmente entro la fine 04/03/2016.Il progetto cio, mediante la realiz- del mese di settembre prevede la ristruttura- zazione dell’intonaco a prossimo. zione dell’edificio, me- cappotto termico su diante il rifacimento tutti i prospetti, la so-

MANIFESTAZIONI ESTIVE

SABATO 5 AGOSTO GINKANA STORICA A CURA DELL’EQUITOURIST CLUB ORE 21.30 P.ZZA UMBERTO 1 DOMENICA 6 AGOSTO TORNEO DI BRISCOLA A CURA DELLA PRO LOCO ORE 16.00 P.ZZA UMBERTO I MARTEDI’ 8 AGOSTO POMERIGGIO RICREATIVO A CURA DELLA PRO LOCO ORE 16.00 P.ZZA UMBERTO I CONCERTO BANDISTICO DI MUSICA LEGGERA A CURA DELL’ASS.”POPULAR SYNPHONIC BAND” ORE 21.30 P.ZZA UMBERTO I MERCOLEDI 9 AGOSTO CACCIA AL TESORO A CURA DELL’AZIONE CATTOLICA DI CASTEL DI LUCIO ORE 21.00 P.ZZA UMBERTO I GIOVEDI’ 10 AGOSTO RAPPRESENTAZIONE DI KARATE KYOKUSHINKAIA A CURA DELL’ASSOCIAZIONE SPORTIVA “HYPERION” ORE 21.30 P.ZZA UMB.ERTO I VENERDI’ 11 AGOSTO RAPPRESENTAZIONE TEATRALE A CURA DELL’ASS. “L’ARMONIA” DI CEFALU’ ORE 21.30 P.ZZA UMBERTO I DOMENICA 13 AGOSTO FESTA DEI SAPORI ANTICHI CASTELLUCCESI CON ANIMAZIONE A CURA DELLA SCUOLA DI DANZA HARMONY DANCE ORE 20.00 SCUOLA MEDIA MARTEDI 15 AGOSTO SPETTACOLO MUSICALE DEI “TREIS AKRIA” ORE 21.30 P.ZZA UMBERTO I MERCOLEDI 16 AGOSTO SPETTACOLO DI CABARET CON SERGIO VESPERTINO IN “BASTIAN CONTRARIO” ORE 21.30 P.ZZA UMBERTO I GIOVEDI 17 AGOSTO XXVII SAGRA DU CASCAVADDU VIA S.D’ACQUISTO E CENTRO STORICO ORE 18.00 INIZIO DIMOSTRAZIONE E PERCORSO ENOGASTRONOMICO P.ZZA UMBERTO I ORE 22.00SPETTACOLO MUSICALE CON “ I BEDDI MUSICANTI DI SICILIA” VENERDI 18 AGOSTO “LE NOTTI DI MAGGIO” OMAGGIO A FIORELLA MANNOIA A CURA DEL COMITATO MARIA SS. DEL SOCCORSO ORE 21.30 P.ZZA UMBERTO I SABATO 19 AGOSTO PENTOLACCIA A CURA DEL COMITATO SAN PLACIDO ORE 23.00 P.ZZA UMBERTO I SABATO 19 –DOMENICA 20 AGOSTO FESTEGGIAMENTI IN ONORE DELLA MADONNA DEL SOCCORSO E DI SAN PLACIDO, COMPATRONA E PATRONO DI CASTEL DI LUCIO LUNEDI 21 AGOSTO DANILO SACCO IN CONCERTO A CURA DEL COMITATO SAN PLACIDO ORE 22.00 VIA S.D’ACQUISTO MARTEDI 22 AGOSTO VIII EDIZIONE CAVALLI SOTTO LE STELLE A CURA DELL’ASS. EQUITOURIST CLUB ORE 19.00 VIA SALVO D’ACQUISTO VENERDI 25 AGOSTO SPETTACOLO MUSICALE DEI “PUNTO E A CAPO” ORE 21.30 P.ZZA UMBERTO I

SABATO 26 AGOSTO SPETTACOLO MUSICALE DEI “JUMMO E I MOCASSINI” A CURA DELLA PARROCCHIA MARIA SS.DELLE GRAZIE ORE 21.30 P.ZZA UMBERTO I Castelluzzo Pagina 3 LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE VIA ROCCA

Anche in via Rocca a Eca, la riqualificazione LE INFRASTRUTTU- breve avranno inizio la- della via Vittorio Veneto RE MERIDIONALI e vori. Il progetto esecuti- con rifacimento del avranno inizio a breve. vo è stato approvato marciapiede, la colloca- con delibera n. 155 del zione di elementi di ar- 12.12.2016 per un im- redo e la collocazione di porto complessivo di € impianto di videosorve- 1.095.000,00. I lavori glianza. Inoltre è previ- prevedono la riqualifica- sto un intervento di zione della via Rocca consolidamento a valle con rifacimento pavi- della via Rocca. I lavori mentazione, la ristruttu- sono stati aggiudicati al razione del fabbricato ex CONSORZIO STABI- NOTIZIE …...IN BREVE In data 18 luglio 2017 presso il Comune di Castel di Lucio si sono svolte le selezioni dei volontari di Servizio Civile “Un aiuto in più” che prevede 16 giovani da impegnare nel pro- getto di cui 8 presso il Comune di Castel di Lucio (capofila ) e 8 presso il Comune di Mi- stretta (associato). A breve partirà il progetto. E’ stato approvato in data 5 maggio 2017 con verbale n.9 il progetto di servizio civile na- zionale “I PRODOTTI DEL NOSTRO ORTO… PER LA SALUTE DI TUTTI” pre- sentato dall’ente nell’ambito degli obiettivi istituzionali individuati dal Ministero delle Poli- tiche agricole, alimentari e forestali nonché per ulteriori 500 volontari da impiegare in pro- getti di servizio civile nazionale per l’attuazione del PON IOG.

REALIZZAZIONE CENTRO COMUNALE DI RACCOLTA DEI RIFIUTI Il Comune di Castel di Lucio intende realizzare nel proprio territorio un centro comunale di raccolta dei rifiuti differenziati, accedendo ai contributi della Regione attribuite con De- libera CIPE 79/2012 nell’ambito delle economie determinatesi delle risorse FSC-ODS, contributo di € 620.783,72. Il progetto approvato non prevede oneri a carico del bilancio comunale ed è stato redatto dall’Ufficio Tecnico. L’obiettivo dell’ Amministrazione è quel- lo di consentire ai cittadini di conferire i rifiuti differenziati in una apposita area e di rice- vere un bonus che sarà successivamente determinato per la quantità di rifiuti conferiti. Verrà anche realizzata una compostiera comunale per lo smaltimento dei rifiuti organici, il cosiddetto umido. In questo modo il cittadino avrà un bonus e l’umido prodotto non ver- rà portato in discarica con enormi benefici e riduzione dei costi del servizio . Castelluzzo Pagina 4

Convegno “Il Cammino della Passione sui Nebrodi”

Alla vigilia della domenica delle Palme Sono seguiti gli interventi del Prof. Il secondo giorno, dopo l’introduzione i due Oratori delle due Confraternite Buttitta, autore della guida e del Dott. ai lavori e i saluti del Parroco Don Car- di San Carlo Borromeo e del SS. Sa- Sergio Todesco che ha ispezionato, melo , è stato invece Don Stefa- cramento hanno ospitato una intensa sotto il profilo antropologico, i riti no Brancatelli, Parroco della Parroc- due giorni di incontri culturali aventi della Settimana Santa. I lavori sono chia di Sfaranda, a illustrare il signifi- stati conclusi dal Presidente cato religioso dei riti della Settimana dell’Assemblea Regionale Santa. Interessante il successivo di- Siciliana On.le Giovanni Ar- battito. I lavori si sono chiusi con l’in- dizzone, che ha voluto sotto- tervento di Nobile Franco e Nobile lineare la bellezza del luogo e Lorenzo che hanno eseguito i canti delle tradizioni locali e ha popolari della Settimana Santa castel- omaggiato i presenti della luccese. guida.Alla fine dopo un inte-

ressante dibattito, si sono esibiti i Cantori del Venerdì Santo di Santo Stefano di ad oggetto i Riti della Settimana Santa in Sicilia e con particolare attenzione ai Nebrodi.E’ stata, infatti, presentata l’interessante guida, edita dalla Fon- dazione Federico II di , e re- datta dal Prof. Ignazio Nino Buttitta, impreziosita dalle suggestive foto di Attilio Russo e Giuseppe Muccio, che raccoglie in quattro itinerari le parti- colari tradizioni della Settimana Santa di tanti Comuni Siciliani e tra questi anche Castel di Lucio.La due giorni di incontri si è svolta nella suggestiva cornice dell’Oratorio del SS. Sacra- mento, addobbato con le arance e pronto ad ospitare le tradizionali Qua- rantore di inizio Settimana Santa. Dopo i saluti del Sindaco Giuseppe Franco, è seguita l’introduzione cura- ta dall’Avv. Giuseppe Nobile che, nel- la veste di componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Federico II, ha illustrato il ruolo svolto dalla Fondazione nella tutela e valoriz- zazione del sito del Palazzo dei Nor- manni di Palermo e la volontà della Camastra e quindi è stata inaugurata stessa di esportare in tutta l’isola un la mostra nei locali dell’Oratorio di

modello di turismo fondato anche San Carlo di arredi sacri curata da sulla valorizzazione delle tradizioni Giuseppe Piscitello e Gianluca Lutri e popolari e religiose che crea sviluppo arricchita dalle fotografie della Setti- ed occasione di crescita economica. mana Santa estratte dalla Guida. GIUSEPPE NOBILE Castelluzzo Pagina 5

A NOTTI SANTA A CASTIDDUZZU

I giovani dell’Azione Cattolica, lazzo di Erode sfarzoso e ricco suonate da zampogne e chitar- con il patrocinio del Comune di con tanto di ancelle e soldati al re. Inoltre a conclusione del Castel di Lucio, in questo primo seguito!La grotta della natività percorso i visitatori hanno po- anno della loro nuova tuto rifocillarsi presenza, hanno volu- degustando pro- to organizzare “A dotti tipici paesa- notti Santa a Castid- ni, serviti in appo- duzzu”, rappresenta- site tavolate dai zione della nascita di ragazzi dell’ Azio- Gesù, nei giorni ne Cattolica. Il 27/28/29 dicembre presepe vivente 2016, come sentito ha coinvolto tan- contributo alla comu- tissime persone nità d’appartenenza.Il soprattutto ragaz- percorso di tale rap- zi e giovani. E’ sta- presentazione si è ar- to animato infatti ticolato lungo le vie del Castello infine, in una cornice naturale da circa 60 comparse, non tra- (zona vecchia del paese), do- scurando anche la pre- ve lo scenario naturale ben si senza di molti animali! è prestato a creare un’atmo- I costumi sono stati sfera dal sapore antico, e a realizzati da sarti locali condurre ad un tempo ormai e i suppellettili ricevuti trascorso, mescolando usi, in prestito generosa- costumi e cultura della vec- mente dalle famiglie chia Betlemme con quelli di castelluccesi; le sceno- Castel di Lucio, per alcuni ver- grafie preparate con si ancora incontaminati!Si è materiale acquistato voluta rappresentare la nasci- ta di Gesù, contestualmente davvero mozzafiato, con il suo alla quotidianità lavorativa di Bambinello, San Giuseppe e la un tempo, rispolverando anti- Madonna, uno stuolo di angio- chi mestieri caduti ormai in di- letti e gli animali, presi in pre- suso (piddaru, vardiddaru, fila- stito dalle masserie locali, ha trice…), e facendo rivivere am- rappresentato il culmine bienti domestici accuratamente dell’attrazione per i visitatori allestiti con i suppellettili del giunti anche dai paesi limitrofi! tempo (abitazioni), non trascu- dai giovani dell’A.C., le location Infatti per tutte e tre le serate il rando le attività commerciali “antichi catoi”, ripuliti e scru- flusso è stato davvero notevole (mircatu),artigiane polosamente allestiti con ten- nonostante “il freddo e il gelo”! (falegnameria, sartoria, for- daggi e arredi vari. gia..), le attività zootecniche L’atmosfera è stata riscaldata (zaccanu, stalle..), casearie oltre che dall’entusiasmo, dalle nenie natalizie sapientemente (sammataria..), e ancora il pa- Giuseppe Piscitello Castelluzzo Pagina 6 IN MEMORIA DI GIUSEPPE FRANCO

Il 7 novembre scorso è deceduto sui poderi. al nostro paese il nuovo gonfalo- Giuseppe Franco, che tutti noi ab- Proprio in quel periodo, al giovane ne.Nel 1985, in collaborazione con biamo conosciuto e che in diverse Giuseppe venne offerta l'occasione la Procura di San Placido e del Par- occasioni ha anche scritto in questo di frequentare finalmente una delle roco di allora, partecipò attivamente giornalino. cose più ambite nella sua vita: la al progetto per la realizzazione di scuola! Si iscrisse presso “La Scuola una nuova tela da utilizzare come Giuseppe Franco nacque nel nostro Tecnica Industriale” "Benvenuto Cel- sfondo per l’altare effimero di San paesello nell’anno 1933 da Pietro e lini" per tornitori meccanici. Non ap- Placido. Si preoccupò di individuare Ribaudo Sebastiana. La sua fu pena conseguito l'attestato di idonei- l’artista per dipingere la tela, il pittore un'infanzia piuttosto triste come tà ebbe l'occasione di arricchirsi di toscano Roberto Orangi. Per non quella di tanti ragazzi appartenenti a gravare di spese la Procura e la famiglie di modesta condizione. A Parrocchia, insieme a Filippo Ri- stento gli fu permesso di frequentare naldi, anch’egli emigrato in Tosca- la scuola primaria e poi subito a la- na, raccolse tra gli emigrati Tosca- voro in campagna, dove, dietro un ni, i soldi necessari al compenso misero compenso, badava alle be- del pittore e ai materiali necessari. stie per conto dei proprietari. Nel 2003 realizzò, su richiesta del Ma la sete di "sapere" era innata e Maresciallo dell'Arma dei Carabi- molto forte in lui, tante furono le per- nieri di Scandicci, una miniatura cosse subite proprio a causa di que- che riproducesse lo stemma sto. Una volta le prese perchè nella dell'Arma e un disegno che simbo- bisaccia, ove teneva il pane, na- leggiasse un connubio fra l'Arma scondeva un libro di scuola. Per un esperienza trovando lavoro in un'Of- dei Carabinieri ed il Comune di ragazzo che doveva lavorare, legge- ficina, ma la voglia di migliorarsi era Scandicci. Oggi esposto in Caser- re era una stravaganza, un lusso, grande ed un giorno invece di recar- ma. Realizzò inoltre altri quadri sul che lo avrebbe distratto dal badare si nel solito luogo di lavoro prese sacrificio dei Carabinieri e gli atti di al gregge. Adolescente, fece pure l'Autobus per il "Nuovo Pigno- eroismo come quello dei carabinieri esperienza come manovale in edili- ne" (gruppo E.N.I) dove fece doman- di Fiesole che furono fucilati dai te- zia, fino a quando partì per il servizio da di assunzione. Dopo un esame deschi nell'agosto del 1944 o l'atto militare in Marina. Ebbe così l’occa- ed una prova, venne assunto e vi eroico del vicebrigadiere dei Carabi- sione di visitare tanti posti lonta- rimase fino all'età della pensione. nieri Salvo D'Acquisto, oggi sono ni.Finita la leva militare, ritornò a Il 25 aprile del 1962 si sposò con esposti presso l'Associazione Nazio- Castel di Lucio. La situazione eco- Vincenza Patti, adorata moglie che nale Partigiani d'Italia nella sezione nomica-sociale era peggiorata, vi lo ha assistito fino al suo ultimo re- di Scandicci. era carenza di lavoro; i lavori della spiro. Dalla loro unione è nata la Ogni anno amava tornare a Castel strada rotabile Castel di Lucio- figlia Laura. di Lucio e, dopo il pensionamento, , che avevano occupato tan- Nel 1964 si trasferì a Scandicci cit- trascorreva l’intera estate in paese. ti giovani, erano finiti. tadina alle porte di Firenze. Qui, Era sempre pronto ad impegnarsi Per questa ragione, decise di emi- amante della musica, militò per 24 per il decoro del paese, per conser- grare. Proprio in quegli anni, dal anni nella Filarmonica "Vincenzo vare la memoria della storia e delle 1957 al 1960, parecchi castelluccesi Bellini" e nel 1979 fu incaricato dalla sue tradizioni. Assieme ad altri emi- decisero di trasferirsi in Toscana, stessa di realizzarne la bandiera. grati fu tra i fondatori dell’Associa- dove, superate le prime difficoltà, i Era un grande appassionato di aral- zione “Castel di Lucio, sogno indele- castelluccesi seppero inserirsi e dica e di disegno in miniatura e que- bile”. Era piacevole intrattenersi con guadagnarsi la fiducia, con l’operosi- sta fu la sua prima realizzazione. Si Lui; oramai acquisito l’accento to- tà e l’onestà. dedicò con passione alle ricerche scano, parlava di Castel di Lucio e Giuseppe arrivò a Firenze nel mese storiche su Castel di Lucio (nella dei castelluccesi con grande amore di Marzo del 1958, trovò lavoro pres- nostra Biblioteca Comunale è con- ed affetto. In tutte le case del nostro so un'impresa impegnata nella rea- servato un suo scritto), recandosi paese vi è la miniatura da lui realiz- lizzazione dell'”Autostrada del Sole"; nelle più importanti biblioteche to- zata, con lo stemma di famiglia, che fu un anno pesante, la vita era dura scane. Raccolse dati e documenti. i suoi studi di araldica gli permette- e soprattutto duro era contrastare il Queste ricerche gli permisero di col- vano di riprodurre. gelo invernale degli Appennini e dor- laborare con il Sindaco del tempo, L’estate scorsa resterà la sua ultima mire nelle baracche messe a dispo- Prof. Nino Tata, nella realizzazione visita al paesello, le stentate pas- sizione agli operai. di un nuovo gonfalone per Castel di seggiate, le lunghe conversazioni in Terminati i lavori autostradali, ritornò Lucio. Grazie ai suoi disegni e alle piazza. Per sua espressa volontà le a Firenze dove conobbe una nobil- sue ricerche, venne avviato l’iter sue spoglie sono ritornate da dove il donna dal cuore d'oro, la Signora burocratico che si concluse con il viaggio del giovane Peppe aveva Marcella Da Barberino, che lo as- Decreto del Presidente della Repub- avuto inizio. sunse per la manutenzione della blica del 22.11.1979, a firma casa e anche per la coltivazione dei dell’On.le Sandro Pertini, che diede Laura Franco e Pippo Nobile Castelluzzo Pagina 7

LETTERA DI LAURA FRANCO

Fra poche ore lascerò le spoglie mente anche da mio padre. Ringra- mesi estivi come le rondini tanto

mortali del mio amato babbo nella zio ogni singola persona che si è amate da mio padre al paese natio sua tanto amata terra natia. E’ un stretta al nostro dolore, siete stati che come un faro in mezzo al mare dolore ed un vuoto molto forte ma, davvero tanti, nonché la “Società mi darà sollievo ogni quando ne volevo ringraziare tutti i compaesa- Operaia” che sentitamente gli ha seguirò la luce per ritornare qui da ni Castelluccesi che lo hanno cele- reso omaggio. Ringrazio del pensie- lui. Mio carissimo paese, ora culle- brato con grande stima e sentito ro che i vicini del quartiere rai te le spoglie di mio padre e no- cordoglio. Il giorno del funerale ho “Cutrazzo” hanno dedicato a mio nostante il dolore per il distacco so percepito la vicinanza di tutti voi, padre……mio padre lì è nato e da lì che era comunque il suo grande del suo “Paesello”. E’ stata una ce- è uscito per percorrere il suo ultimo desiderio farvi ritorno per il suo rimonia ricca e sentita e non vi sono viaggio nella casa delle anime, per riposo eterno. parole a sufficienza per ringraziarVi riposare serenamente fra le braccia Caro babbo faccio ora ritorno a Fi- e tutto ciò ha reso più lieve il mio della sua madre terra. Miei cari Ca- renze, città da te altrettanto amata e dolore. Ringrazio il Sindaco Giu- stelluccesi, mi avete resa ancor più scelta per il suo riscatto perché culla seppe Franco per le sue bellissime e fiera di essere figlia di Franco Giu- di cultura e ineguagliabile ricchezza accorate parole piene di reale senti- seppe ed ancor più orgogliosa di artistica….. mento…. un pensiero davvero ap- avere nelle mie vene sangue siculo prezzato non solo da me, ma sicura- di Castel di Lucio. Farò ritorno nei Grazie! CASTELLUCCESE IN PRIMA CATEGORIA

Dopo una stagione entusia- segnate dalla Castelluccese e pegnati dal mister Randazzo smante, la nostra Castelluccese oltre la metà di esse portano la Vincenzo, protagonista di un è riuscita nell’impre- firma del nostro bomber Santo annata straordinaria. I ringra- ziamenti alla sa e, per la prima dirigenza. Al volta nella sua storia presidente trentennale, approda Mario Cicero in prima categoria. e agli altri componenti, Gli imbattuti bianco- in particola- rossi, con 18 vittore e re al Prof. 6 pareggi, si sono Mimmo Ta- regalati il primo po- ta, che ha coronamen- sto in classifica con to dell’anna- 60 punti. Al secondo ta speciale, posto il Pettineo, con Sabato 10 tre punti di differen- Giugno, za, che, dopo lo spa- presso l’ho- tel Hilton di Roma, ha ricevuto reggio vinto, è stato promosso Salerno, che si è aggiudicato la l’attestato di benemerenza del- alla categoria superiore. Dun- classifica marcatori. Con otto la Lega Nazionale Dilettan- que nella stagione 2017/2018 reti segue Tita Antonino e poi ti per gli oltre trenta anni di si rinnoverà il derby in prima con sette realizzazioni Rinaldi attività quale dirigente dell’ACR Santo e Viglianti Antonio. Il categoria. Castelluccese, sin dalla sua fon- merito del successo deve esse- dazione avvenuta nel 1983. In totale sono state 77 le reti re attribuito a tutti i ragazzi im- Castelluzzo Pagina 8 UN FIUME D’ARTE NEL NOSTRO TERRITORIO E’ arrivato a conclusione il rante la XXVI sagra du validi chiarimenti ai visitatori. progetto di Servizio Civile “Cascavaddu”e le festivita’ La parte più significativa del “Un fiume d’arte nel nostro patronali sia in agosto che in progetto è stata quella dell’or- territorio”, nel quale sono sta- ottobre, riscuotendo molto ganizzazione di giornate di ti impegnati sei ragazzi di Ca- successo. Nel mese di ottobre informazione/formazione i volontari hanno partecipato all’interno delle scuole del ter- ad un progetto di scambio ritorio con proiezione di sli- culturale giovanile intitolato des che hanno catturato la “Inclusive Art” in collabora- curiosità dei bambini che a zione con l’Associazione conclusione degli incontri, folk “Doinita Dance Studio” accompagnati dagli insegnan- proveniente dalla Romania. I ti, hanno potuto toccare con stel di Lucio. Tale progetto ragazzi hanno dato il loro va- mano i luoghi di cui si è par- prevedeva la salvaguardia, la lido contributo nell’organiz- lato. Il percorso lavorativo tutela e la valorizzazione del fatto dai vo- patrimonio artistico e cultu- lontari del rale del paese, in particolare Servizio Civile della Fiumara d’Arte e paral- Nazionale “Un lelamente l’educazione, l’in- fiume d’arte formazione e la diffusione nel nostro ter- della cultura e dell’arte, co- ritorio” ha da- me fondamento di crescita to loro l’op- delle nuove generazioni. portunità di Durante questo anno di pro- conoscersi me- getto i ragazzi sono stati im- zazione del pegnati in varie attività ed ini- presepe ziative e a partire dal mese di vivente ”A luglio hanno collaborato al notti Santa campo scuola estivo. I Volon- a Castid- tari hanno anche realizzato i duzzu”, primi souvenir di Castel di proposto Lucio; si tratta di piccoli piat- dall’Azione tini e tegole in terracotta, rea- Cattolica. Durante le festività glio, relazionarsi con gli altri e lizzati con la tecnica del de- pasquali sono stati impegnati apprezzare di più il territorio coupage. Questi lavori sono nel convegno “Il cammino in cui si vive. stati esposti e disponibili della passione nei nebrodi” e I Volontari del SCN all’acquisto del pubblico du- nella relativa mostra, dando Castelluzzo Pagina 9 UN AIUTO DIFFERENZIATO PER CASTEL DI LUCIO Il 7 novembre 2016 per noi ra- che caratterizzano Castel di Lu- gazzi, entrati a far parte del pro- cio. Tra queste “I Virgineddi” per getto del Servizio Civile “Un aiu- S. Giuseppe, la “Festa di prima- to differenziato per Castel di Lu- vera“. a inizio Giugno, ”I Favi

cio”, è iniziata una nuova avven- Squadati”, per la festa dei Santi tura guidati dagli OL.P. Bartolo Pietro e Paolo. Ma l’esperienza Presti e Antonella Salamone. più forte, ricca di emozioni e so- Tante sono state le attività che fin prattutto di grande responsabilità

qui abbiamo svolto; dodici i ra- è stata quella del campo scuola

gazzi impegnati sin dall’inizio nel- estivo, svoltosi nel mese di Lu-

la sensibilizzazione della comuni- glio. Infatti, affiancati ad altro

tà per quanto riguarda la raccolta personale comunale, abbiamo differenziata. Proprio dal riciclo intrattenuto bambini della scuola

della plastica è nata l’idea di rea- dell’infanzia e della scuola prima-

lizzare con bottiglie di vari colori ria, tutte le mattine, dal lunedi al I “ un albero di natale, che è stato venerdi, dalle ore 8.30 alle ore

poi collocato nella piazza del no- 12.30. Con varie attività ricreative stro piccolo centro. Suggestiva è quali sport, giochi all’aperto, dise-

stata l’immagine dello stesso im- gno e giochi da tavolo, abbiamo biancato, in quanto Castel di Lu- cercato di dare loro nuovi stimoli cio il 6 gennaio si è svegliato sot- per “allontanarli un po’ dalla to un manto di neve, provocando “troppa tecnologia” che li circon-

non pochi disagi. Ed è stato pro- da: tv , PC e soprattutto telefoni prio in questa occasione che il cellulari. L’obiettivo è stato far lavoro dei ragazzi di questo grup- riscoprire ai più piccoli la bellezza po è stato di fondamentale im- del dialogo e dei rapporti umani. portanza; non pensando che l’E- Con l’esperienza del Servizio Ci-

pifania era l’ultima delle feste Na- vile anche noi abbiamo avuto talizie, si sono messi a disposizio- modo di crescere, fraternizzare e ne per spalare la neve con “pala e responsabilizzarci, facendo si che picu”. La pulizia delle strade e la il nostro gruppo diventasse sem-

cura del verde pubblico sono il pre più coeso. Un ringraziamento punto cardine del nostro proget- particolare va ai nostri O.L.P. to in quanto esso verte sulla sal- Bartolo e Antonella che con vaguardia e la tutela dell’ambien- grande pazienza, determinazione te. Abbiamo contribuito a rende- e dedizione, ci hanno sostenuti e

re il nostro paese ancora più viva- motivati a fare sempre di più e ce dando colore alle sue vie prin- sempre meglio. I VOLONTARI DEL S.C.N. cipali con piantine variopinte, di

cui ogni mattina ci prendiamo cura, e rinfrescando la pittura del- le inferriate. Oltre alla cura

dell’ambiente siamo stati impe-

gnati per la realizzazione e la buona riuscita delle varie sagre

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NOTIZIE RIGUARDANTI IL MIRACOLO DELL’ACQUA DI SAN PLACIDO

Tra i vari prodigi, che nel corso degli no nell’impresa. L’Arciprete, il Dott. stato detto sopra, più o meno, già si ultimi 400 anni, da quando la nostra Don Filippo Salomone, fremente per la sapeva; infatti dopo molte ricerche comunità si è legata indissolubilmente confusione che si era creata ed attri- fatte nel nostro Archivio Storico Par- alla protezione di San Placido, risalta, buendola all’ubriachezza dei portanti rocchiale, che anzi vi invito calorosa-

per la modalità e la unicità dell’evento, che avevano esagerato con il vino, si mente a visitare, visto che racchiude il presunto miracolo legato all’acqua di rifiutò più volte di recarsi nel luogo quasi tutto il nostro patrimonio docu- San Placido. Purtroppo non esistono dove si era fermato il Santo, fin quan- mentario ed altre cose di notevole documenti che attestano e descrivono do, dopo la quarta chiamata, insieme valore, non si è riusciti a trovare noti- l’evento in prossimità del fatto; l’unico ad altri preti e civili del paese si diresse zie nuove se non qualche conferma a documento che possediamo è un ma- quanto già si ipotizzava, anche se ciò, noscritto, conservato presso la Biblio- in realtà, non deve far cessare la ne- teca Comunale di Palermo, opera di un cessità di intraprendere nuove ricer-

nostro illustre compaesano, Padre che. La cosa che ritengo necessaria è Placido Salomone, Protonotaro Apo- quella di poter suscitare, in noi Castel- stolico e Vicario Curato della nostra luccesi e non, la curiosità per tutto ciò comunità, che in data 31 ottobre 1794 che ci circonda ed abitualmente faccia- descrive la sua Castelluccio “alli Signori mo senza prestare molta attenzione, Virtuosi Accademici di codesta regia senza essere consapevoli del prezioso publica bibliotecha”. Ciò costituisce patrimonio che custodiamo e a cui l’unico scritto che descrive il miracolo, dobbiamo molto per ciò che siamo.

a distanza di più di mezzo secolo dopo,

tratto da delle testimonianze di alcune persone, sacerdoti e secolari, che assi- nel luogo. Visto che il fercolo non po- stettero da fanciulli a tale evento ed teva alzarsi in nessun modo, l’Arcipre- avvalorato dalla tradizione orale del te, ordinò di scavare e dopo poco

popolo castelluccese; lo stesso P. Salo- emerse lo scheletro di un persona ben mone si rammarica del fatto che nes- distesa, forse un eremita, in atto di sun testimone al tempo avesse scritto inspirare devozione. L’Arciprete ordinò qualcosa a riguardo, attribuendo la di riporre le ossa in un cesto e collocar- causa di ciò all’incuria delle gente pre- le sul fercolo, fatto ciò il simulacro sente. Era la sera del 5 settembre di un poté essere rialzato e con grande gioia anno imprecisato, molto probabilmen- venne condotto in Chiesa Madre; i te nel primo ventennio del XVIII sec., resti ossei furono esposti per parecchi quando il fercolo di San Placido, di giorni alla pubblica venerazione e suc- ritorno dalla chiesetta di Santa Lucia, cessivamente collocati nella cappella durante la processione solenne, arrivò di San Placido in un luogo tutt’ora sco- nei pressi della strada che conduceva nosciuto. Nel luogo in cui fu ritrovato il al Convento dei Padri Osservanti di San cadavere scaturì una sorgente d’acqua Francesco. A quel punto i portanti, limpida e cristallina che, nel corso de- spinti da una forza superiore alla loro, gli ultimi secoli, i fedeli Castelluccesi si misero a correre per una scoscesa, hanno attinto con devozione per poter

probabilmente una stradina situata a guarire da numerose malattie e chi lato del fiumiciattolo che scorreva ai prelevando un po’ di terra ha speri- margini del quartiere di Santa Maria, mentato la guarigione dal morbo di arrivando in una “chiusa” detta di Don quartana. Nel luogo di tale ritrovamen- Isidoro, lasciandosi dietro tutto il po- to esiste oggi un’edicola sacra dove, LUTRI MICHELE GIANLUCA polo. In quel luogo, il fercolo, si posò a nel primo giorno della novena di San terra e fu impossibile smuoverlo da Placido, ci si reca in processione con le parte dei portanti che tanto si faticaro- relireliquie del Santo.Tutto ciò che è Castelluzzo Pagina 11

SAGRA DI FAVI SQUADATI nè non si conoscono lè origini ma co- ‘Muntalario’ sito nèl rionè intitolato Il 29 giugno è ormai da tèmpo immè- mè ogni tradizionè popolarè anchè proprio a San Piètro. A partirè dalla morabilè un appuntamènto immanca- quèsta cèla in sè il suo significato, piu scorsa èdizionè, invècè, la manifèsta- bilè, pèr il castèlluccèsè, con lè tradi- lèggèndario chè storico o spiritualè, zionè è stata spostata in Via Salvo zionali ‘favi squadati’, chè da qualchè chè da un sènso al tutto. Si tramanda, D’Acquisto pèr rèndèrla piu cèntralè è anno hanno assunto la vèstè di una infatti, chè ogni fava squadata man- accèssibilè a molti. Così anchè què- vèra è propria sagra organizzata pèr giata ha il potèrè di annullarè un pèc- st’anno la sagra si è svolta nèi prèssi tutta la comunita dall’amministrazio- cato pèr intèrcèssionè dèi santi Piètro dèlla fontana sita proprio in talè via nè comunalè in collaborazionè, nègli è Paolo. Quèsta crèdènza ha radicato èd è stata carattèrizzata dalla tipica ultimi anni, con la Pro Loco localè. In nèl castèlluccèsè la consuètudinè, bollitura è distribuzionè dèllè favè rèalta il cittadino castèlluccèsè sa bè- divènuta col tèmpo tradizionè, di prè- rèalizzata graziè al lavoro fattivo dèl nissimo chè pèr tradizionè lè ‘favè pararè ogni 29 giugno quèsto piatto prèsidèntè dèlla localè Pro Loco è dèi squadatè’ si prèparano in occasionè fatto di favè sècchè mèssè a bollirè in ragazzi dèl Sèrvizio Civilè, il tutto al- dèlla fèstivita dèi santi Piètro è Paolo un pèntolonè è conditè con spèziè liètato da basi musicali chè hanno ( il 29 giugno per l’appunto) nei vari locali èd accompagnatè con un buon prèso il posto dèllè antichè orchèstri- quartièri su iniziativa dèi rèsidènti, bicchièrè di vino localè. Passano gli nè itinèranti. La partècipazionè è sta- chè in un clima di collaborazionè è anni, lè tradizioni prosèguono ma a ta soddisfacèntè pèrchè nonostantè solidarièta si sono da sèmprè cimèn- voltè con dèi cambiamènti. Rimanè cambino i tèmpi, nonostantè vènga tati nèlla prèparazionè è nèlla dègu- inaltèrata l’usanza di prèpararè lè mèno la fèdè in cèrtè crèdènzè popo- stazionè di quèsto piatto apparèntè- ‘favè squadatè’ nèi vari quartièri ma lari, nonostantè tutto l’appuntamènto mèntè povèro ma gustoso, organiz- in piu , nègli anni, si è aggiunta l’inizia- con lè ‘favè squadatè’ pèr il castèlluc- zando vèrè è propriè fèstè rionali al- tiva dègli amministratori comunali di cèsè è irrinunciabilè, sia chè sia fatto liètatè, in passato, dalla musica di farè di quèsta tradizionè popolarè nèi quartièri sia chè sia fatto sotto suonatori chè si spostavano di quar- una vèra è propria sagra. Pèr molti forma di sagra. tièrè in quartièrè intrattènèndo i prè- anni la sagra dè ‘I favi squadati’ si è sènti con sèrènatè.Di quèsta tradizio- svolta nèllo spiazzalè antistantè il Severina Mammana FESTA DI PRIMAVERA Il giorno 2 giugno 2017 si e’ svolta la XV° edizione della fe- sta di primavera presso l’area attrezzata del Bosco San Gio- vanni Montagna. E’ stata cele- brata la Santa Messa da Don Carmelo Lipari e poi si e’ proce- duto alla degustazione da tabi- sca ca ricotta e altri prodotti tipici locali REDAZIONE CHI nasce…... CHI CI LASCIA…… VIA S.D’ACQUISTO N.1 98070 CASTEL DI LUCIO (ME) VIGLIANTI MIRIAM SCUDISCIO MARIA 08/08/2016 18/05/1947 26/07/2016 TEL. 0921 384032 –7 ; FAX 0921 384222 NICOLOSI GRETA BILLONE GIUSEPPE E– mail : [email protected] 01/09/2016 12/01/1932 27/08/2016 DI FRANCESCA AURORA AMATO CATERINA A cura della Dott.ssa Daniela Piscitello 06/07/1928 17/11/2016 08/09/2016 SCALZADONNA GIUSEPPE e la collaborazione di Pina Maimone SCIORTINO ILARIA 05/12/1926 23/12/2016 12/10/2016 PLATIA FRANCESCO FERRARO PLACIDO 16/06/1932 06/01/2017 “Chiunque volesse scrivere un articolo, 18/01/2017 PATTI ROSARIA esprimere un’opinione, SCIORTINO MICHELE 14/06/1939 19/02/2017 pubblicare una foto o una poesia 16/03/2017 AZZOLINA GIANNI può farlo contattando la redazione “. IUDICELLO MARICA 08/07/1975 11/03/2017 26/05/2017 SALERNO PIETRO PISCITELLO GIORGIO 22/07/1934 18/04/2017 30/07/2017 SIAMO SU INTERNET: SCICHILI ANNA 28/04/1943 18/04/2017 WWW.CASTELDILUCIO.EU STIMOLO GIUSEPPA VISITATECI! 02/02/1932 29/06/2017 GUZZO PAOLO 25/04/1921 15/07/2017 RIVILLI ROSA 16/09/1924 15/07/2017 NAPOLI GIUSEPPE 08/10/1936 22/07/2017 Curiosita’…... MENU’ PER STAR BENE di MARIA AMATO

Prendete due gocce di pazienza, una tazza di bontà, quattro cucchiai di buona volontà, un pizzico di speranza e una buona dose di fede.

Aggiungete due manciate di tolleranza, un pacco di prudenza, qualche

filo di simpatia e una manciata di pianta rara che si chiama umiltà.

Mescolate tutto con una grande quantità di buon umore.

Infine condite il preparato con molto buon senso e lasciate cuocere a fuoco lento.

Avrete sicuramente come risultato una buona giornata.