Regione Basilicata - Comune Di San Fele
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Regione Basilicata - Comune di San Fele PIANO PROGRAMMA PER LA VALORIZZAZIONE TURISTICA DEL TERRITORIO DI SAN FELE Parte 1 Arc. Ciro Gentile Dott. For. Vincenzo Tauriello Maggio 2012 Piano Programma per la Valorizzazione Turistica del Territorio di San Fele – PARTE 1 INDICE Pagina 1. Premessa ……………………………………………………………………………... 4 1.1 Gli atti di indirizzo………………………………………………………………… 4 1.2 Il contesto e le finalità…………………………………………………………… 6 2. Il Territorio di San Fele…………………………………………………………………. 9 2.1 Inquadramento territoriale……………………………………………………….. 9 2.2 Il rapporto del territorio di San Fele con il “Vulture” e i suoi caratteri identitari…………………………………………………………………………… 12 14 2.3 Le componenti fisiche……………………………………………………………. 2.3.1 Orografia ed Idrografia…………………………………………………….. 14 2.3.2 Geologia…………………………………………………………………….. 16 2.4 Le componenti naturalistiche……………………………………………………. 17 2.4.1 I Boschi e la flora…………………………………………………………… 17 2.4.2 Le cascate di San Fele: crocevia di cenosi e di paesaggi suggestivi… 20 2.4.3 La fauna……………………………………………………………………... 31 2.5 Le componenti antropiche……………………………………………………….. 32 2.5.1 L’abitato principale ed il centro storico……………………….…………... 32 2.5.2 Pierno, altri nuclei ed il territorio aperto……………..……………………. 35 2.5.3 Le attività economiche………..………………………….………………… 40 2.5.4 Cultura popolare e tradizioni………………………..……………….……. 42 2.5.5 L’associazionismo e il mondo del volontariato…………………..……… 44 3. Gli strumenti della Programmazione in atto………………………………………… 46 3.1 Il Piano Turistico Regionale……………………………………………………... 46 3.2 Il P.O. Interregionale “Attrattori culturali e naturali e turismo”………….……. 49 3.3 I Pacchetti Integrati di Offerta Turistica (PIOT)……………………………….. 51 3.4 Gli interventi in corso e previsti……..…………………………………….…….. 56 Arch. Ciro Gentile – Dott. For. Vincenzo Tauriello Maggio 2012 2 Piano Programma per la Valorizzazione Turistica del Territorio di San Fele – PARTE 1 4. Gli andamenti del mercato turistico in Basilicata……………………………………. 59 5. La Proposta del Piano-Programma…………………………………………………… 68 5.1 Gli elementi di una strategia a medio-lungo termine per la valorizzazione 68 turistica di San Fele……………………………………………………………. 5.2 L’articolazione della proposta del Piano Programma………………………… 71 74 6. Conclusioni………………………………………………………………………………. 6.1 La tutela attiva del territorio e la razionalizzazione delle risorse………….…. 74 6.2 Il ruolo dei partner privati……………………………………………………….. 74 6.3 Il coordinamento per azioni a scala comprensoriale…………………….. …. 76 6.4 La connotazione del programma come progetto di un Ecomuseo…………. 78 Arch. Ciro Gentile – Dott. For. Vincenzo Tauriello Maggio 2012 3 Piano Programma per la Valorizzazione Turistica del Territorio di San Fele – PARTE 1 1. Premessa 1.1 Gli atti di indirizzo Con Determina Dirigenziale n.131 del 5/8/2011 in attuazione della D.G.R. n.1058 del 20/7/2011, della D.G.R. n.2084 del 17/12/2003 e della delibera CIPE n.179 del 5/11/1999 di cui alla legge n.64 del 1/3/1986 e legge n.80 del 18/4/1984, venivano assegnati € 50.000,00 al Comune di San Fele per la realizzazione dell’intervento denominato “Valorizzazione dei percorsi turistici delle cascate”. Con delibera di Giunta Comunale n.162 del 20/09/2011 l’A.C. di San Fele, in recepimento degli atti richiamati emanati dalla Regione Basilicata, viene definita la modalità di impiego delle risorse assegnate, individuando le seguenti azioni prioritarie da perseguire: 1. la redazione di un programma generale di investimenti che delinei l’ambito e le azioni da porre in essere per la valorizzazione delle risorse esistenti che attengono alla flora, fauna e cultura storico artistica; 2. la definizione di un piccolo intervento; 3. la organizzazione di una prima brochure che pubblicizzi le risorse del territorio che si intendono valorizzare. Negli atti di indirizzo della Regione Basilicata, così come riportato in premessa nel testo della Determina Dirigenziale n.131 del 5/8/2011, si riportavano le indicazioni della Giunta Regionale circa la scelta delle relative priorità degli interventi da finanziare i quali, si chiedeva fossero posti in termini di compatibilità con i seguenti criteri: • coerenza con gli obiettivi dei progetti che hanno generato economie di massimo impatto sulle popolazioni; • valorizzazione del territorio; • valorizzazione degli agglomerati urbani inteso come miglioramento della qualità della vita attraverso adeguamenti funzionali delle infrastrutture con particolare riferimento alla riqualificazione ambientale; • acquisizione e recupero di manufatti storici da destinare ad uso collettivo e pubblico; • realizzazione di interventi tesi alla diffusione dei servizi essenziali alla collettività. L’incarico si sostanzia da un lato nella redazione di uno studio del territorio che partendo dal fenomeno delle cascate denominate “U Uattenniere”, conduca a rilevare e connettere le emergenze e le valenze ambientali ed antropologiche esistenti in un ottica di sviluppo turistico e, contemporaneamente, di tutela e conservazione. Arch. Ciro Gentile – Dott. For. Vincenzo Tauriello Maggio 2012 4 Piano Programma per la Valorizzazione Turistica del Territorio di San Fele – PARTE 1 In termini più specifici detto studio dovrà indicare gli elementi di forza presenti sul territorio comunale in grado di esercitare un potenziale in termini di attrattività e tracciare una strategia complessiva di azioni a breve, medio e lungo termine, in grado di consolidare ed ampliare l’offerta turistica legata al territorio comunale ed alle relative risorse storico-ambientali. Lo studio dovrà contenere una descrizione delle risorse individuate, dello stato in cui si trovano attualmente, del livello di fruibilità, delle eventuali criticità e delle azioni necessarie ad una loro effettiva disponibilità, il tutto nei termini di un sistema di offerta turistica integrato. In tale studio, sulla scorta dei dati reperibili e in base ad ipotesi realistiche, dovrà essere formulato un programma complessivo di interventi con la relativa stima dei costi determinati in termini di fattibilità, teso a favorire lo sviluppo di nuove iniziative economiche nel settore del turismo oltre che di un potenziamento di quelle già presenti sul territorio, proponendo anche modalità operative ed individuando il profilo di eventuali soggetti privati potenzialmente interessati a partecipare al programma. Arch. Ciro Gentile – Dott. For. Vincenzo Tauriello Maggio 2012 5 Piano Programma per la Valorizzazione Turistica del Territorio di San Fele – PARTE 1 1.2 Il contesto e le finalità I temi dello sviluppo e della crescita economica rimandano oramai ad un mantra che agita la mente di ogni amministratore oltre che la vita di milioni di individui, in un contesto che non conosce limiti geografici. In questo scorcio di 2012, la crisi e le condizioni di instabilità del sistema economico sembrano scuotere con forza equilibri che hanno caratterizzato l’andamento dell’economia e l’assetto dei paesi economicamente più avanzati negli ultimi decenni. In tale contesto, i paesi dell’ Europa Mediterranea, tra cui l’Italia ed in modo più marcato le regioni del Mezzogiorno, stanno vivendo una fase di grande difficoltà e sofferenza, con un netto arretramento di tutti i parametri indicatori dell’andamento dell’economia, dal PIL ai dati sulla disoccupazione, con punte assolute mai raggiunte negli ultimi dieci anni, per quanto riguarda l’occupazione dei giovani. La riduzione del potere di acquisto delle famiglie, il conseguente calo dei consumi e della produzione, in uno, del clima recessivo in atto, con un andamento tutt’altro che prevedibile, rendono particolarmente ardua l’operazione di interpretazione dell’andamento dell’economia non solo nel breve termine, quanto soprattutto nel medio, ponendo in tal modo in forte dubbio gli scenari ipotizzati e posti alla base di piani e programmi definiti e varati anche nel recente passato. In considerazione del clima attuale, appare ancora più stringente l’esigenza di razionalizzare l’utilizzo delle risorse, estrapolare dai dati disponibili elementi significativi e soprattutto procedere nell’attuazione di programmi mediante una continua verifica degli effetti prodotti dalle misure adottate, riservandosi la possibilità di apportare correzioni in corso ove, in termini palesi, i risultati ottenuti e le dinamiche innescate dovessero rivelarsi discordanti dalle attese. Porre le scelte relative agli investimenti in termini di coerenza e compatibilità rispetto ai principi guida che caratterizzano gli strumenti della programmazione, appare, pertanto, esercizio piuttosto difficile, che presuppone l’utilizzo di strumenti di analisi da testare in una fase temporale che non può essere racchiusa in una congiuntura tutta negativa. A tanto si aggiunga una considerazione circa la messa in discussione dello status di bene “primario” acquisito dal loisir, termine con cui si identifica tutta una serie di attività che riguardano lo svago, il tempo libero dal lavoro e quindi anche la vacanza, nel contesto delle economie avanzate, con conseguente e progressiva erosione del relativo budget assegnato ad esso da singoli e famiglie. La lettura di fenomeni di costume e la storia recente ci hanno insegnato come le aspirazioni a trascorrere il tempo libero e le vacanza, in gran parte aspetti che presentano vaste aree di sovrapposizione con il tema del turismo, costituiscono un elemento centrale e costante nella Arch. Ciro Gentile – Dott. For. Vincenzo Tauriello Maggio 2012 6 Piano Programma per la Valorizzazione Turistica del Territorio di San Fele – PARTE 1 vita delle persone che vivono