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SOCIETA’ DI SCIENZE FARMACOLOGICHE APPLICATE

SOCIETY FOR APPLIED PHARMACOLOGICAL SSFAoggi SCIENCES

Notiziario di Medicina Farmaceutica Giugno 2013 Bimestrale della Società di Scienze Farmacologiche Applicate Fondata nel 1964 numero 37 Dove sono i nuovi antibiotici? Sommario: La comunità mondiale sta correndo un grosso rischio: questo ci ricordano due editoriali, Editoriale 1 pubblicati su The Lancet e sul British Medical Journal, che riportiamo alle pagine 21 e 22. La resistenza agli antibiotici è un grave problema: The Lancet ci ricorda che fu addirittura Novità in Farmacovigilanza messa in evidenza dallo stesso nel 1945, il quale temeva che l’abuso Parte prima 2 della penicillina potesse selezionare ceppi resistenti. Il British Medical Journal evidenzia che molte pratiche mediche e chirurgiche (dall’uso Novità in Farmacovigilanza della chemioterapia agli interventi invasivi in ortopedia e cardiochirurgia) sono possibili Parte seconda 4 grazie alla profilassi con antibiotici. E quindi, la resistenza agli antibiotici non è un solo un problema degli infettivologi, ma sta diventando un problema dei chirurghi, degli oncologi, e Il Decreto Balduzzi 6 di tutto il sistema sanitario. Alcune previsioni sono drammatiche: l’intervento di protesi dell’anca, che è diventato una Farmaci a brevetto scaduto 12 routine per la popolazione anziana, potrebbe essere colpito in modo significativo da com- plicanze infettive, passando dall’1% dei pazienti di oggi fino al 40%-50% dei pazienti nel Affari Istituzionali 12 prossimo futuro, con oltre un terzo di essi in pericolo di vita. Uno scenario davvero preoc- 5a Edizione Master Bicocca 13 cupante. Di fronte a queste previsioni, che ci vengono ormai ripetute ad intervalli regolari, stupisce Master Bicocca 2013: i numeri 13 la mancanza di incentivi per la ricerca di nuovi antibiotici. Molte aziende hanno chiuso linee di ricerca, e non intendono ritornare sulle decisioni prese forse troppo affrettatamen- Comunicato stampa Bicocca 15 te. Una volta si diceva che il Giappone era una fonte continua di nuovi antibiotici: ma ora sembra che anche questa sorgente si sia esaurita. Piccoli ma cattivi 16 Possiamo solo augurarci che le nuove biotech, molto più snelle ed attente a cogliere op- portunità, si dedichino con impegno a questo compito. Sperimentazione animale 17 Domenico Criscuolo The Lancet 21

BMJ 22 News from EMA 22 NUOVI ORIZZONTI News on clinical trials 23 IN RICERCA CLINICA Nuovi Soci 24 ***************

Milano, 27 giugno 2013

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IL NUOVO REGOLAMENTO EU E LA RIORGANIZZAZIONE DEI COMITATI ETICI IN ITALIA

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB PRATO Anno VII numero 37 Pagina 2

NOVITA’ IN FARMACOVIGILANZA Parte prima

Il 21 marzo scorso si è svolto a Roma il rischio sono la revisione del riassunto mazioni sulle ADRs e stabilendo “chi” fra primo corso di aggiornamento NOVITÀ delle caratteristiche del prodotto e del i vari soggetti coinvolti è tenuto a “fare IN FARMACOVIGILANZA, realizzato in foglio illustrativo (restrizioni delle indica- cosa”. La dott.ssa Ferrazin ha infine collaborazione da SIAR, SIF e SSFA. zioni terapeutiche e della posologia, concluso la sua relazione con la rassicu- L'evento si è svolto nell'auditorium del aggiunta di nuove controindicazioni, razione che, sebbene non ci siano anco- Ministero della salute con una folta e aggiornamento degli effetti indesiderati), ra informazioni in merito alla emanazio- attenta partecipazione di iscritti ed ha mentre meno frequenti sono le restrizioni ne del Decreto Ministeriale di recepi- visto alternarsi sul palco numerosi rela- della prescrizione, oppure la sospensio- mento della direttiva, il contenuto della tori dell'AIFA, dell'Accademia ed esperti ne oppure il ritiro dell’AIC. Nell'ambito direttiva è, comunque, già applicato. dell'Industria. della relazione sono state ricordate le Ha poi preso la parola la dott.ssa Car- Dopo il benvenuto ed una breve introdu- basi normative a cui si deve fare riferi- mela Santuccio (AIFA), che nella sua zione del prof. Pier Luigi Canonico, pre- mento (Decreto Legislativo n. 219 del relazione ha evidenziato come le princi- sidente della SIF, e del dott. Walter 24 aprile 2006 e s.m.i., Decreto Ministe- pali aree interessate dalle modifiche Bianchi, presidente SIAR, la sessione riale 12/12/2003 - nuovo modello di della legislazione siano quelle attinenti a del mattino è iniziata con la presentazio- scheda unica di segnalazione) e Decreto ruoli e responsabilità, monitoraggio delle ne dello status della implementazione 21 Novembre 2003 (Istituzione elenco segnalazioni, PSUR, RMP, studi post della nuova normativa in Italia da parte dei farmaci da sottoporre a monitoraggio autorizzazione e rinnovi. E' stato eviden- della dott.ssa Fernanda Ferrazin, coordi- intensivo). ziato che il titolare AIC deve effettuare natore dell'Area Vigilanza Post Marke- La dottoressa ha poi mostrato come verifiche regolari del proprio sistema di ting e direttore dell'ufficio farmacovigilan- negli ultimi anni il tasso delle segnalazio- farmacovigilanza e, basandosi sulle de- za di AIFA. ni di reazioni avverse sia costantemente viazioni riscontrate, deve elaborare ed La dott.ssa Ferrazin ha ricordato come aumentato ed abbia superato, per l'Italia, implementare un appropriato piano per ottenere l’AIC un medicinale debba quello che per OMS è il riferimento d’azione correttivo. Inoltre ha ribadito soddisfare i requisiti di qualità, sicurezza standard, cioè 300 segnalazioni per mi- che l’obbligo di mantenere un fascicolo ed efficacia, che gli studi clinici pre- lione di abitanti, anche se il tasso delle di riferimento del sistema di farmacovigi- marketing non garantiscono che un far- segnalazioni è molto disomogeneo con lanza, con la precisa indicazione su do- maco, una volta introdotto in commercio, numerose regioni che non hanno ancora ve viene custodito, si applica a tutti i abbia un beneficio superiore al rischio e raggiunto tale obiettivo. Circa la nuova medicinali, anche a quelli la cui AIC è che, dopo l’immissione sul mercato di normativa (Regolamento (UE) stata ottenuta o richiesta prima dell'en- ogni medicinale, le attività di FV contri- 1235/2010 e Direttiva UE 84/2010), è trata in vigore della nuova normativa a buiscono alla verifica dei requisiti di qua- stato sottolineato che lo scopo della me- decorrere dalla data di rinnovo dell'AIC o lità, efficacia e sicurezza. Gli interventi desima è di rafforzare il sistema di far- dal 2/21 luglio 2015. Per quanto attiene regolatori più frequenti finalizzati alla macovigilanza, consentendo una circola- alle segnalazioni ne è stato illustrato il prevenzione ed alla minimizzazione del zione più rapida ed efficace delle infor- flusso a regime, è stato richiamato il documento EMA “Reporting require- ments of Individual Case Safety Reports (ICSRs) applicable to marketing authori- sation holders during the interim arran- gements EMA/321386/2012 (Revision 4) 05 December 2012” e rimarcato il fatto che sono previste la registrazione e il follow-up, da parte del titolare AIC, di tutti i sospetti effetti collaterali negativi nell’Unione Europea oppure nei paesi terzi che gli vengono comunicati, sia spontaneamente dai pazienti o dai pro- fessionisti del settore sanitario, sia nel contesto di studi dopo l’autorizzazione, e la trasmissione elettronica ad EV (inclusi follow-up) di tutte le segnalazioni gravi e non gravi. La dott.ssa Santuccio ha sin- (Continua a pagina 3) Anno VII numero 37 Pagina 3

(Continua da pagina 2) scientifiche possedute in precedenza. Il dott. Antonio Baldassarre, (FV Oggi invece, alla luce dell’obbligo, per Amgen) ha focalizzato la sua rela- tutti gli attori, di notificare qualsiasi rea- zione sugli studi clinici interventisti- zione avversa (segnalazione di reazione ci, su quelli osservazionali, sull'uso avversa intesa in modo indipendente dal compassionevole e sui PASS, ricor- tipo di uso del medicinale), vi sarà una dando la normativa di riferimento. chiara implicazione di responsabilità del Nel corso della relazione sono stati titolare dell’AIC, anche nel caso di utiliz- riassunti gli obblighi dei promotori zo off label del farmaco, poiché lo stesso delle sperimentazioni cliniche inter- titolare sarà considerato corresponsabi- ventistiche e delle organizzazioni a le, senza possibilità di invocare alcuna contratto da questi delegate per causa di esonero, del danno subito suc- quanto attiene alle modalità di tra- cessivamente da un altro paziente in smissione di SUSAR/DSUR. Analo- circostanze analoghe. Di particolare gamente sono stati sintetizzati i interesse le considerazioni della legale diversi obblighi di segnalazione per circa il fatto che non si deve leggere ed le reazioni avverse e gli eventi av- interpretare la normativa sulla farmacovi- versi connessi agli studi prospettici gilanza come se fosse un corpo di nor- e agli studi retrospettivi, e lo stesso me a se stante, in quanto essa è inserita è avvenuto per l'uso compassione- in un contesto normativo più ampio da vole e per i PASS. cui non si può assolutamente prescinde- re se non si vogliono trascurare aspetti tetizzato il flusso delle segnalazioni per L'avv. Michela Boero nella sua presenta- “pericolosi”, in ordine ai profili di respon- le aziende nel periodo di transizione (le zione relativa al cambiamento delle re- sabilità. ADR gravi nazionali vanno al Responsa- sponsabilità ha avvisato che la maggiore bile di FV, le ADR gravi UE ed extra UE specificazione dei ruoli e dei compiti non vanno in EV, le ADR non gravi nazionali significa automaticamente una più netta Walter Bianchi vanno raccolte e gestite nello PSUR - distribuzione delle responsabilità in scomparsa del monitoraggio intensivo quanto le regole operazionali delle no- per effetto della nuova legislazione, nes- stre Corti sono sempre tali sun cambiamento per quanto attiene ai da indurre a sommare – casi nazionali della letteratura). Ampio piuttosto che a scindere - spazio e utili chiarimenti sono stati dedi- le responsabilità dei sog- cati ai numerosi cambiamenti relativi agli getti che ruotano intorno al PSUR, al sistema di gestione del rischio diritto alla salute del citta- ed al programma RMP. dino. L'avvocato ha rimar- La dott.ssa Janne Malene Kampmann cato che la modifica legi- (QPPV Lundbeck) ha presentato l'esem- slativa nella definizione di pio di come un'azienda abbia predispo- reazione avversa amplia in sto un complesso progetto per pianifica- modo marcato i profili di re ed implementare le attività necessarie responsabilità di alcuni al fine di adeguarsi ai cambiamenti im- degli attori che agiscono posti dalla nuova legislazione. Nell'ambi- nell’ambio della farmacovi- to della relazione sono stati illustrati in gilanza. In particolare, in dettaglio il Pharmacovigilance System base alla precedente nor- Master File (PSMF), il suo formato e mativa si poteva asserire contenuto, gli allegati, il suo aggiorna- la non co-responsabilità mento ed il sistema di archiviazione; in del titolare dell’AIC, nei proposito è stata richiamata l'attenzione confronti del paziente, per dei presenti sul fatto che il PSMF deve danni derivanti da reazioni essere sempre ed immediatamente di- avverse da farmaco rivela- sponibile per le ispezioni e su quanto tosi insicuro a seguito della previsto per il periodo di transizione. sua somministrazione fuori Analogamente è stato presentato in det- indicazione, ma non anco- taglio quanto previsto per lo PSUR e per ra giudicabile come tale la trasmissione degli ICSR. alla luce delle conoscenze Anno VII numero 37 Pagina 4

NOVITA’ IN FARMACOVIGILANZA Parte seconda

Dopo l’intervallo di pranzo, consumato nel cortile dell’auditorio al tiepido sole della prima giornata di primavera, la sessione pomeridiana è ripresa puntual- mente nel rispetto del programma, che prevedeva molti relatori. La prima relazione è stata svolta in ma- niera congiunta dalla drssa Laura Sotto- santi (AIFA) con il dr Ugo Moretti (SIF), ed aveva come argomento la “signal detection”. I relatori ci hanno ricordato che per segnale si intende ogni “information that arises from one or mul- tiple sources (including observations and experiments), which suggests a new potentially causal association, or a new aspect of a known association, between an intervention and an event or set of related events, either adverse or benefi- cial, that is judged to be of sufficient likelihood to justify verificatory action (CIOMS VIII Working Group, 2010)”. I il tema dei PASS e PAES, affidato alla solo dopo la commercializzazione del segnali possono avere molte origini, elaborazione di quattro relatori. Ha ini- nuovo farmaco, oppure dopo l’AIC, dagli studi clinici agli studi osservazion- ziato Gianfranco De Carli (SIAR) ricor- quando le conoscenze sulla malattia ali, da segnalazioni spontanee ad un dando che l’evoluzione del sistema di oppure un aggiornamento della metodo- sistema di sorveglianza attiva, e persino farmacovigilanza è passato nel corso logia di studio indichino che le preceden- dai sistemi di “social network”. I relatori degli ultimi tre decenni dalla semplice ti valutazioni di efficacia possano essere hanno ribadito l’importanza di approfon- valutazione dei casi singoli, alla messa a mutate in maniera significativa. dire ogni segnale, e di valutare con at- punto di un piano di minimizzazione del Ha poi preso la parola il prof Fabrizio De tenzione le condizioni di disproporzion- rischio fino all’attuale visione di un vero Ponti (SIF) che ha approfondito il tema alità (frequenza maggiore di quanto at- programma di gestione del rischio, per dei PASS, la cui nuova definizione è la teso): in tutte queste condizioni risulta tutto il ciclo di vita di un farmaco. Affron- seguente “Any study relating to an fondamentale un corretto approccio sta- tando poi il tema del significato regolato- authorised medicinal product conducted tistico, in modo da dare la giusta rile- rio dei PAES, ha ribadito che: with the aim of identifying, characterising vanza al segnale osservato. • non sono modificate le regole di base or quantifying a safety hazard, confirm- E’ poi intervenuto il dr Nunzio Guido per ottenere l’approvazione regolatoria ing the safety profile of the medicinal Mangano (AIFA) il quale ha ricordato • non possono essere causa di modifi- product, or of measuring the effective- che l’ufficio ispezioni farmacovigilanza di che dei requisiti per l’approvazione ness of risk management measures”. Da AIFA è stato costituito nell’aprile 2010, • possono essere vincolo per ottenere la ricordare che la precedente definizione con due principali obiettivi: valutare la MA era “ A pharmacoepidemiological study conformità delle aziende farmaceutiche • fanno parte del contesto per rafforzare or a clinical trial carried out within the con la normativa italiana e la legislazio- la farmacovigilanza (rapporto beneficio/ terms of the marketing authorizations ne comunitaria in materia di monitorag- rischio) conducted with the aim of identifying or gio della sicurezza dei medicinali som- • avranno significato regolatorio se i dati quantifying a safety hazard relating to an ministrati ai pazienti e condurre ispezioni non confermeranno in toto o in parte il authorized medicinal product.” A di- su studi clinici PASS (Post Authorization beneficio. mostrazione dell’importanza dei PASS, Safety Studies). Egli ha anche ricordato In particolare, ha ribadito che gli studi ha portato molti esempi, che depongono che l’ufficio è ora affidato alla dr.ssa PAES possono essere richiesti al mo- per la necessità di attivare questi studi Angela Del Vecchio, da poco nominata mento dell’AIC, quando si evidenzino ogni qual volta ci sia il sospetto di una di direttore ispezioni GCP e FV. alcuni aspetti dell’efficacia del nuovo disproporzione del segnale. Sempre sul Il programma dei lavori è continuato con farmaco che possono essere ben definiti (Continua a pagina 5) Anno VII numero 37 Pagina 5

(Continua da pagina 4) rilascio dell’autorizzazione all’immissione - Ricordarlo al management nella ses- tema degli studi PASS ha poi preso la in commercio o successivamente e que- sione di training annuale sulla Farmaco- parola Andrea Lanza (SSFA) che ha sta dovrebbe essere una condizione vigilanza. ricordato che questi studi hanno le se- dell’autorizzazione all’immissione in Ha concluso il prof Achille Caputi (SIF) guenti caratteristiche: commercio.Tali studi possono avere lo che a mio parere è stato veramente e- • possono essere sia studi interventistici scopo di raccogliere dati atti a consenti- semplare. Partendo dalla storia della che non-interventistici; re la valutazione della sicurezza o talidomide e del suo recente derivato • sono iniziati, condotti o finanziati da un dell’efficacia dei medicinali per uso uma- lenalidomide, farmaco molto importante titolare di AIC volontariamente oppure no nella pratica medica quotidiana.” e con AIC per i pazienti con mieloma imposti dall’autorità competente; La sessione pomeridiana si è conclusa multiplo, il prof Caputi ci ha fatto toccare • non devono promuovere l’uso di un con due presentazioni sul tema del “Risk con mano quanto un esperto di FV deb- farmaco. Management Plan (RMP)”. Ha iniziato ba essere attento osservatore e con uno Analizzando poi le responsabilità legate Giacomo Pirisino (SSFA) sviluppando il sguardo aperto a 360 gradi. a questi studi, ha ricordato che EMA tema del RMP visto da una filiale Italiana Ebbene, cosa è successo alla lenalido- • svolge una funzione di segretariato di una multinazionale estera: ha ribadito mide? Essendo un derivato della ben scientifico; quanto sia importante coltivare la cultura nota talidomide, tutto il programma di • supporta il PRAC rapporteur e fornisce dell’attenzione ai più piccoli segnali. Ed RMP si è concentrato sul rischio di espo- una sintesi del protocollo e del report a questo proposito ha ricordato che il sizione fetale, sugli effetti negativi sulla finale dello studio; training sulla Farmacovigilanza va este- crasi ematica, e sugli episodi di trombo- • informa il MAH delle decisioni del so a molte funzioni aziendali, quali: embolismo. In realtà, erano tutti eventi PRAC riguardo alla valutazione di proto- - Ufficio Affari Regolatori; ben noti sia dalla lontana storia della collo, emendamenti e report finale; - Medical Affairs; talidomide, e poi anche dall’esperienza • è responsabile della pubblicazione sul - Medical Information; clinica con la stessa lenalidomide. Ma portale web europeo dei protocolli e de- - Ricerca Clinica / CRO esterne; poi, cosa è veramente successo? Per gli abstract dei PASS. - Direzione Marketing; prima cosa, si è registrato un aumento di Invece le responsabilità dell’ azienda - Colleghi sul territorio (forze Operative seconde neoplasie, che ha imposto una sono le seguenti: esterne, KAM, Medical Liason) importante avvertenza nel SPC. Succes- • presenta un progetto di protocollo al …e che non vanno dimenticate anche le sivamente sono stati messi in evidenza PRAC o alla NCA; seguenti funzioni: diversi casi di insufficienza epatica an- • assicura che lo studio non sia un Clini- - CRO che lavorano per la Farmacovigi- che fatale, che in precedenza non erano cal Trial (in questo caso si applica la lanza; stati evidenziati. A conclusione di una direttiva 2001/20/CE); - Receptionist nonché eventuali società brillante esposizione, il prof Caputi ha • lo studio può iniziare solo dopo autoriz- che operano come centralino remoto; ribadito che non si può prevedere tutto, zazione scritta da parte del PRAC o Au- - Segreteria Direzione Medica; e che quindi spetta al medico della far- torità Competente; ed infine bisogna macovigilanza sorvegliare con grande • ogni emendamento sostanziale deve - Ricordarlo nelle riunioni annuali alle attenzione, ed anche con grande capaci- essere sottomesso al PRAC o forze esterne tà di approfondimento. all’Autorità Competente; Nel concludere le relazioni del pomerig- • la relazione di fine studio e il riassunto gio, ho avuto il piacere di sottolineare pubblico devono essere presentati al come la maggior parte dei partecipanti PRAC o all’Autorità Competente entro fosse ancora in aula fino alle 18: segno 12 mesi dal termine dello studio; non solo di rispetto verso i relatori, ma • valuta se i risultati dello studio abbiano anche di grande interesse per i temi un impatto sulle condizioni dell’AIC e, se svolti. Personalmente da anni consiglio necessario, presenta una richiesta di agli studenti dei diversi master dove variazione. svolgo lezioni di guardare con attenzio- Infine, sempre sul tema degli studi ne alla farmacovigilanza, perché è un PASS, ha preso la parola la dr.ssa Car- settore in grande sviluppo, che offre ed mela Macchiarulo (AIFA) ricordando offrirà ancora molte opportunità di lavo- che, in base al regolamento 1235/2010 ro. Ed infine, mi sono impegnato a nome “La Commissione dovrebbe avere per- di SIF, SIAR e SSFA nel dare appunta- tanto il diritto di imporre al titolare di mento a tutti per un secondo corso che un’autorizzazione all’immissione in com- si svolgerà il 21 marzo 2014.

mercio l’obbligo di effettuare studi sulla sicurezza e sull’efficacia dopo Domenico Criscuolo l’autorizzazione. Dovrebbe essere possi- bile imporre tale obbligo al momento del Anno VII numero 37 Pagina 6

Il Decreto Balduzzi: come auspichiamo la distribuzione dei nuovi Comitati Etici

Il Decreto Balduzzi, al quale rimandiamo c) la competenza di ciascun CE può pubblicato da AIFA in merito a “La speri- per attenta lettura dell’articolo 12 comma riguardare, oltre alle sperimentazioni mentazione clinica dei medicinali in Ita- 10, punti a) b) c) e d), prevede che, en- cliniche dei medicinali, ogni altra que- lia” emerge che al 31/12/2011 sono attivi tro il 30 giugno 2013, il numero di Comi- stione sull'uso dei medicinali e dei dispo- in Italia ben 248 CE che nel periodo tati Etici (CE) operanti in Italia debba sitivi medici, sull'impiego di procedure 2007-2011 hanno emesso 3.907 Pareri significativamente essere rivisto (e ridot- chirurgiche e cliniche o relativa allo stu- Unici (PU) e ben 22.797 pareri di to), lasciando tale compito a ciascuna dio di prodotti alimentari sull'uomo - accettazione/rifiuto del Parere Unico delle Regioni e delle Province Autonome ralmente rimessa, per prassi internazio- ( Tabella 1). La media è di circa 15 PU di Trento e di Bolzano che provvederan- nale, alle valutazioni dei CE; emessi e di 115 accettazioni/rifiuti del no a riorganizzare i comitati etici istituiti d) sono assicurate l'indipendenza di PU per ciascun CE. Dei 170 CE che nel proprio territorio, attenendosi ai se- ciascun CE e l'assenza di rapporti gerar- hanno emesso almeno un PU, 137 ap- guenti criteri: chici tra diversi comitati. partengono ad Istituzioni pubbliche a) a ciascun CE è attribuita una compe- (Aziende Ospedaliere, ASL, Università: tenza territoriale di una o più province, in In attesa di conoscere quali saranno per semplicità li identificheremo come modo che sia rispettato il parametro di numero e dislocazione geografica dei “CE pubblici”), per un totale di 2.743 PU, un comitato per ogni milione di abitanti, CE che opereranno in Italia da quella mentre 33 appartengono ad IRCCS (li fatta salva la possibilità di prevedere un data ormai prossima, abbiamo immagi- identificheremo come “CE IRCCS”), per ulteriore CE, con competenza estesa a nato come, partendo dalla nostra pluri- un totale di 1.164 PU. uno o più istituti di ricovero e cura a ca- ennale esperienza di addetti ai lavori Il primo dato emergente è che il 29,8% rattere scientifico; nell’ambito delle sperimentazioni cliniche dei PU (1164 su 3907) sono stati emessi b) la scelta dei CE da confermare tiene in Italia, auspicheremmo l’attuazione del da CE IRCCS: questa realtà dovrà esse- conto del numero dei pareri unici per Decreto Balduzzi per i punti sopra citati. re tenuta in grande considerazione nella sperimentazione clinica di medicinali Oggi la situazione è alquanto comples- nuova distribuzione dei CE. Nella Tabel- emessi nel corso dell'ultimo triennio; sa: dall’11° Rapporto Nazionale (2012) la 2 vengono riportati i 46 IRCCS pre- senti in Italia, riconosciuti dal Ministero Tabella 1 – Distribuzione dei CE per Regione ed attività di rilascio del PU della Salute (MS), e la loro preminente area di ricerca, con indicazio- ne dei PU emessi nel periodo Regione CE PU Media SC Media CE con IRCCS in considerazione. La loro (n) (n) PU/CE (n) SC/CE PU con PU distribuzione è ubiquitaria sul Lombardia 60 1.215 20,3 5.793 97 32 13 territorio nazionale, ma Lom- Lazio 36 538 14,9 3.215 89 18 6 bardia (18 IRCCS) e Lazio (7 Sicilia 23 95 4,1 1.457 63 11 - IRCCS) sono le regioni in cui Campania 20 139 7,0 1.580 79 8 1 sono maggiormente presenti. Puglia 13 60 4,6 1.227 94 6 2 Considerando le loro premi- Toscana 13 472 36,3 2.212 170 13 - nenti aree di ricerca, possia- Sardegna 11 37 3,4 537 49 5 - mo identificare essenzialmen- Veneto 11 169 15,4 1.557 142 7 2 te 5 settori: oncologia (12), Calabria 10 10 1,0 418 42 3 - neuroscienze ed affini (11), ortopedia-traumatologia- Emilia-Romagna 9 469 52,1 2.912 324 6 2 riabilitazione (6), cardiovasco- Liguria 9 190 21,1 1.098 122 5 2 lare (3) e pediatria (3). Friuli- Venezia Giulia 8 69 8,6 747 93 4 2 Il confronto con gli altri Paesi Europei (Tabella 3) evidenzia Piemonte 7 221 31,6 1.761 252 7 - come il Decreto Balduzzi sia Abruzzo 4 70 17,5 535 134 4 - effettivamente di urgente ap- Marche 4 59 14,8 645 161 3 1 plicazione: l’auspicata diminu- Basilicata 3 10 3,3 200 67 1 1 zione del numero dei CE, Trentino-Alto Adige 3 7 2,3 146 49 2 - sebbene non ci porti nelle Molise 2 13 6,5 111 56 1 1 prime posizioni della tabella, Umbria 1 64 64,0 522 522 1 - dovrebbe sicuramente miglio- Valle d'Aosta 1 - 0,0 26 26 0 - (Continua a pagina 8) 248 3.907 22.797 137 33 Anno VII numero 37 Pagina 7

Tabella 2 – Lista degli IRRCS accreditati in Italia e numero di PU emessi per ciascun CE di riferimento Regione Città IRCCS Area di ricerca PU Rionero in Centro di riferimento oncologico della Basili- Basilicata oncologia 2 Vulture cata Fondazione SDN per ricerca e formazione in Campania Napoli oncologia 0 diagnostica nuclear Istituto Nazionale Tumori Fondazione G. Pa- Campania Napoli oncologia 30 scale Emilia Ro- Bologna Istituto Ortopedico Rizzoli Ortopedia e traumatologia 18 magna Emilia Ro- Bologna Istituto di Scienza Neurologiche Neurologia 0 magna Emilia Ro- Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e Meldola Oncologia 46 magna la cura dei tumori Emilia Ro- Istituto in tecnologie avanzate e modelli assi- Reggio Emilia Oncologia 0 magna stenziali in oncologia Friuli Ve- nezia Giu- Trieste Ospedale Infantile Burlo Garofalo Materno-infantile 14 lia Friuli Ve- nezia Giu- Aviano Centro di Riferimento Oncologico Oncologia 19 lia Lazio Roma Casa di Cura San Raffaele Pisana Riabilitazione motoria e sensoriale 20 Fondazione G.B. Bietti per lo studio e la ricer- Lazio Roma Oftalmologia 0 ca in oftalmologia Lazio Roma Fondazione Santa Lucia Riabilitazione neuro-motoria e neuroscienze 7 Lazio Roma Istituto Dermopatico dell’Immacolata (IDI) Dermatologia 13 AIDS, malattie infettive, immuno- Lazio Roma Istituto per le Malattie Infettive L. Spallanzani 15 compromissione Istituti Fisioterapici Ospitalieri – Istituto Regina Lazio Roma Elena – Dermatologico S. Maria e S. Gallica- Oncologia – dermatologia 27 no Lazio Roma Ospedale Bambino Gesù Pediatria 18 Azienda Ospedaliera Universitaria San Marti- Liguria Genova Oncologia 28 no – IST Liguria Genova Istituto Giannina Gaslini Materno-infantile 44 Lombardia Bosisio Parini Istituto Eugenio Medea Medicina della riabilitazione 0 Lombardia Brescia Centro S. Giovanni di Dio Fatebenefratelli Psichiatria 0 Lombardia Milano Casa di Cura Multimedica Cardiovascolare 1 Lombardia Milano Centro Cardiologico - Fondazione Monzino Cardiovascolare 7 Lombardia Milano Ospedale San Raffaele Medicina molecolare 245 Lombardia Milano Fondazione Don C. Gnocchi Medicina della riabilitazione 2 Fondazione Istituto Nazionale per lo studio e Lombardia Milano Oncologia 129 la cura dei tumori Lombardia Milano Fondazione Istituto Neurologico C. Besta Neurologia 32 Riparazione e sostituzione di cellule, organi Fondazione Ca’ Granda – Ospedale Maggiore e tessuti Lombardia Milano 109 Policlinico Urgenza-emergenza nell’adulto e nel bam- bino Lombardia Milano Istituto Auxologico Italiano Medicina della riabilitazione 8 Lombardia Milano Istituto Europeo di Oncologia Oncologia 84 Lombardia Milano Istituto Ortopedico Galeazzi Malattie apparato locomotore 0 Farmacologia e sperimentazione clinica Lombardia Milano Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri sulle malattie neurologiche, rare ed ambien- 0 tali Anno VII numero 37 Pagina 8

Regione Città IRCCS Area di ricerca PU Lombardia Pavia Fondazione S. Maugeri Medicina del lavoro e della riabilitazione 38 Lombardia Pavia Fondazione Istituto Neurologico C. Mondino Malattie sistema nervoso 14 Trapiantologia e malattie internistiche ad Lombardia Pavia Fondazione Policlinico S. Matteo 96 alta complessità biomedica e tecnologica Lombardia Rozzano Istituto Clinico Humanitas Malattie immuno-degenerative 59 San D. Mila- Malattie del cuore e dei grandi vasi Lombardia Policlinico San Donato 0 nese nell’adulto e nel bambino Istituto Nazionale di Riposo e Cura per Anzia- Marche Ancona Geriatria 4 ni Molise Pozzilli Istituto neurologico Mediterraneo Neuromed Neuroscienze 12 Puglia Bari Istituto Tumori Giovanni Paolo II Oncologia 10 Castellana Ente Ospedaliero specializzato in gastroente- Puglia Gastroenterologia 0 Grotte rologia Saverio De Bellis San G. Ro- Puglia Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza Malattie genetiche ed eredo-familiari 6 tondo Sicilia Messina Centro Neurolesi Bonino Pulejo Neuroscienze 0 Ritardo mentale ed involuzione cerebrale Sicilia Troina Oasi di Maria Santissima 0 senile Neuropsichiatria dell’infanzia ed adolescen- Toscana San Miniato Fondazione Stella Maris 0 za Veneto Padova Istituto Oncologico Veneto Oncologia 6 Neuro-riabilitazione motoria della comunica- Veneto Venezia Ospedale San Camillo 1 zione e del comportamento

(Continua da pagina 6) circa 10 milioni di residenti) presenta ultimi 5 anni 538 PU ed ha 36 CE, dei rare il rapporto numero di CE/milioni di sicuramente la situazione più complessa quali 18 CE pubblici e 6 CE IRCCS han- residenti. La riorganizzazione dei CE con 1.215 PU espressi in 45 CE: il dato no espresso almeno un PU. Nelle prime dovrebbe di nuovo incrementare l’arrivo più rilevante è che il 70,8% dei PU (824) 25 posizioni dei CE che hanno espresso di risorse per la sperimentazione clinica viene emesso da CE IRCCS (in 13 il maggior numero di PU troviamo 3 CE e l’avvio di nuovi progetti in Italia, to- IRCCS), mentre solo 51 PU sono e- Pubblici e nessun CE IRCCS. Abbiamo gliendoci il ruolo di “fanalino di coda” tra spressi da CE Pubblici. Nelle prime 25 ipotizzato i seguenti due scenari: gli altri Paesi Europei. posizioni dei CE che hanno espresso il “best scenario”: 1 CE Pubblico Regio- maggior numero di PU troviamo 2 CE nale (dovrebbe analizzare circa Dai dati riportati nel suddetto Rapporto Pubblici e ben 6 CE IRCCS. Abbiamo 100 PU/anno) al quale si affianche- AIFA, abbiamo cercato di elaborare una ipotizzato i seguenti due scenari: rà 1 CE IRCCS, avente carattere nostra ipotesi e suggerimento “best scenario”: 1 CE Pubblico Regio- multidisciplinare; (identificando un “best scenario” ed un nale (dovrebbe analizzare circa 80 “worst scenario”: 4 CE Pubblici nella “worst scenario”) sulla base di alcune PU/anno) al quale si affiancheran- Provincia di Roma (circa 4 milioni osservazioni fondamentali: no 4 CE IRCCS, aventi indirizzo di di residenti) e 2 CE Pubblici Provin- x numero di PU emessi dai CE; specialità (oncologica, cardiova- ciali (Viterbo-Rieti e Latina- x numero di CE appartenenti a istitu- scolare, neuro-psichiatrco- Frosinone), ai quali si affiancheran- zioni pubbliche o IRCCS; riabilitativo, e multidisciplinare); no 2 CE IRCCS multidisciplinari. x numero di Province per ciascuna “worst scenario”: 7 CE Pubblici Provin- La Regione Toscana (10 Province, circa Regione; ciali con la seguente distribuzione: 4 milioni di residenti) ha espresso negli x numero di residenti per Regione e Mantova-Cremona-Lodi, Pavia, ultimi 5 anni 472 PU ed ha 13 CE: i 13 Provincia, onde valutare la possibili- Varese, Como-Monza e Brianza- CE pubblici e nessun CE IRCCS hanno tà di accorpare Province confinanti. Lecco, Bergamo-Sondrio, Brescia espresso almeno un PU. Nelle prime 25 e Milano, ai quali si affiancheranno posizioni dei CE che hanno espresso il Abbiamo analizzato lo scenario attuale 4 CE IRCCS, aventi indirizzo di maggior numero di PU troviamo 3 CE per ogni singola Regione con un elevato specialità (oncologica, cardiova- Pubblici e nessun CE IRCCS. Abbiamo numero di PU espressi negli ultimi 5 scolare, neuro-psichiatrico- ipotizzato i seguenti due scenari: anni. riabilitativo, multidisciplinare). “best scenario”: 1 CE Pubblico Regio- La Regione Lazio (5 Province, circa 6 nale (dovrebbe analizzare circa 94 La Regione Lombardia (12 Province, milioni di residenti) ha espresso negli (Continua a pagina 9) Anno VII numero 37 Pagina 9

(Continua da pagina 8) Tabella 3 – Numero di CE presenti in alcuni Stati Europei e proporzione con il PU/anno); in Regione ha sede un numero di Residenti solo IRCCS che non ha espresso alcun PU negli ultimi 5 anni, per cui Residenti Numero di CE/milioni residen- Nazione riteniamo auspicabile che, in caso (milioni) CE ti di necessità, il PU possa essere demandato ad altro IRCCS avente Cipro 801 1 1.25 identica area di ricerca; Grecia 11,262 1 0.09 “worst scenario”: 4 CE Pubblici Provin- Ungheria 10,029 1 0.10 ciali (Firenze, Livorno-Pisa, Massa Lussemburgo 491 1 2.03 Carrara-Lucca-Pistoia-Prato, Arez- Malta 412 1 2.42 zo-Siena-Grosseto), ai quali si af- Portogallo 10,631 1 0.09 fiancherà 1 CE IRCCS multidiscipli- nare. Romania 21,496 1 0.05 La Regione Emilia Romagna (9 Provin- Slovenia 2,053 1 0.49 ce, circa 4,5 milioni di residenti) ha e- Estonia 1,340 2 1.49 spresso negli ultimi 5 anni 469 PU ed ha Lituania 3,350 2 0.60 9 CE, dei quali 6 CE Pubblici e 2 CE Lettonia 2,261 5 2.21 IRCCS hanno espresso almeno un PU. Danimarca 5,519 8 1.45 Nelle prime 25 posizioni dei CE che han- Svezia 9,259 8 0.86 no espresso il maggior numero di PU troviamo 3 CE Pubblici e nessun CE Repubblica Ceca 10,474 9 0.86 IRCCS. Abbiamo ipotizzato i seguenti Slovacchia 5,411 9 1.66 due scenari: Irlanda 4,517 13 2.88 “best scenario”: 1 CE Pubblico Regio- Finlandia 5,325 25 4.69 nale (dovrebbe analizzare circa 94 Austria 8,356 27 3.23 PU/anno); in Regione hanno sede Olanda 16,481 31 1.88 4 IRCCS i cui CE hanno emesso Belgio 10,741 35 3.26 64 PU negli ultimi 5 anni, per cui Francia 64,105 40 0.62 riteniamo che possa essere identifi- Germania 82,062 53 0.65 cato un solo CE IRCCS multidisci- plinare; Polonia 38,130 55 1.44 “worst scenario”: 5 CE Pubblici Provin- Bulgaria 7,602 103 13.55 ciali (Piacenza-Parma, Reggio E- Gran Bretagna 61,612 126 2.05 milia-Modena, Bologna, Ferrara- Spagna 45,853 136 2.97 Ravenna, Forlì-Rimini), ai quali si Italia 60,600 264 4.39 affiancherà 1 CE IRCCS multidisci- plinare. ciali (Padova-Venezia-Rovigo, Tre- riteniamo che possa essere identifi- La Regione Veneto (7 Province, circa 5 viso-Belluno, Vicenza, Verona) ai cato un solo CE IRCCS multidisci- milioni di residenti) ha espresso negli quali si affiancherà 1 CE IRCCS plinare; ultimi 5 anni 169 PU ed ha 11 CE, dei multidisciplinare. “worst scenario”: 3 CE Pubblici nella quali 7 CE Pubblici e 2 CE IRCCS han- La Regione Campania (5 Province, cir- Provincia di Napoli (circa 3 milioni no espresso almeno un PU. Nelle prime ca 6 milioni di residenti) ha espresso di residenti) e 2 CE Pubblici Provin- 25 posizioni dei CE che hanno espresso negli ultimi 5 anni 139 PU ed ha 20 CE, ciali (Caserta-Benevento, Avellino- il maggior numero di PU troviamo 2 CE dei quali 8 CE Pubblici e 1 CE IRCCS Salerno) ai quali si affiancherà 1 Pubblici e nessun CE IRCCS. Abbiamo hanno espresso almeno un PU. Nelle CE IRCCS multidisciplinare. ipotizzato i seguenti due scenari: prime 25 posizioni dei CE che hanno La Regione Piemonte (8 Province, circa “best scenario”: 1 CE Pubblico Regio- espresso il maggior numero di PU trovia- 4,5 milioni di residenti) ha espresso negli nale (dovrebbe analizzare circa 35 mo 1 CE Pubblico e nessun CE IRCCS. ultimi 5 anni 221 PU ed ha 7 CE Pubbli- PU/anno); in Regione hanno sede Abbiamo ipotizzato i seguenti due sce- ci, che hanno tutti espresso almeno un 2 IRCCS i cui CE hanno emesso 7 nari: PU, mentre non esistono CE IRCCS. PU negli ultimi 5 anni, per cui rite- “best scenario”: 1 CE Pubblico Regio- Nelle prime 25 posizioni dei CE che han- niamo che possa essere identifica- nale (dovrebbe analizzare circa 28 no espresso il maggior numero di PU to un solo CE IRCCS multidiscipli- PU/anno); in Regione hanno sede troviamo 2 CE Pubblici. Abbiamo ipotiz- nare; 2 IRCCS i cui CE hanno emesso zato i seguenti due scenari: “worst scenario”: 5 CE Pubblici Provin- 30 PU negli ultimi 5 anni, per cui (Continua a pagina 10) Anno VII numero 37 Pagina 10

Tabella 4 – “Worst” e “Best” Scenario della distribu- zione dei CE per Regione WORST SCENARIO BEST SCENARIO

Regione Residenti Province CE PU CE IRCCS CE PU CE IRCCS

Lombardia 9.917.714 12 7 4 1 4

Lazio 5.728.688 5 6 2 1 1

Sicilia 5.051.075 9 5 1 1 1

Campania 5.834.056 5 5 1 1 1

Puglia 4.091.259 6 4 1 1 1

Toscana 3.749.813 10 4 1 1 0 Sardegna 1.675.411 8 1 0 1 0 Veneto 4.937.854 7 5 1 1 1 Calabria 2.011.395 5 1 0 1 0 Emilia-Romagna 4.432.418 9 5 1 1 1 Liguria 1.616.788 4 2 1 1 1 Friuli- Venezia Giulia 1.235.808 4 1 0 1 0 Piemonte 4.457.335 8 4 0 1 0 Abruzzo 1.342.366 4 1 0 1 0 Marche 1.565.335 5 1 0 1 0 Basilicata 587.517 2 1 0 1 0 Trentino-Alto Adige 1.037.114 2 1 0 1 0 Molise 319.780 2 1 0 1 0 Umbria 906.486 2 1 0 1 0 Valle d'Aosta 128.230 1 1 0 1 0 Totale Totale 60.626.442 110 57 13 20 11 Vercelli-Biella-Novara-Verbania). “best scenario”: 1 CE Pubblico Regiona- (Continua da pagina 9) La Regione Liguria (4 Province, circa le (dovrebbe analizzare circa 38 “best scenario”: 1 CE Pubblico Regiona- 1,5 milione di residenti) ha espresso ne- PU/anno); in Regione hanno sede 2 le (dovrebbe analizzare circa 44 gli ultimi 5 anni 190 PU ed ha 9 CE, dei IRCCS i cui CE hanno emesso 72 PU/anno); in Regione non ha sede quali 5 CE Pubblici e 2 CE IRCCS hanno PU negli ultimi 5 anni, per cui rite- alcun IRCCS; espresso almeno un PU. Nelle prime 25 niamo che possa essere identificato “worst scenario”: 2 CE Pubblici nella posizioni dei CE che hanno espresso il un solo CE IRCCS multidisciplinare; Provincia di Torino (poco più di 2 maggior numero di PU troviamo 1 CE “worst scenario”: 2 CE Pubblici Provin- milioni di residenti) e 2 CE Pubblici Pubblico e nessun CE IRCCS. Abbiamo ciali (Genova-La Spezia, Imperia- Provinciali (Cuneo-Asti-Alessandria, ipotizzato i seguenti due scenari: (Continua a pagina 11) Anno VII numero 37 Pagina 11

(Continua da pagina 10) ultimi 5 anni 60 PU ed ha13 CE, dei proposte nei due scenari: il “worst sce- Savona) ai quali si affiancherà 1 quali 6 CE Pubblici e 2 CE IRCCS han- nario” prevede la presenza di 70 Comi- CE IRCCS multidisciplinare. no espresso almeno un PU. Nelle prime tati Etici, di cui 57 dislocati presso le La Regione Sicilia (9 Province, circa 5 25 posizioni dei CE che hanno espresso Istituzioni Pubbliche e 13 dislocati pres- milioni di residenti) ha espresso negli il maggior numero di PU non troviamo so gli IRCCS; il “best scenario” prevede ultimi 5 anni 95 PU ed ha 23 CE, dei alcun CE Pubblico o CE IRCCS. Abbia- la presenza di 31 Comitati Etici, di cui 20 quali11 CE Pubblici e nessun CE IRCCS mo ipotizzato i seguenti due scenari: dislocati presso le Istituzioni Pubbliche e hanno espresso almeno un PU. Nelle “best scenario”: 1 CE Pubblico Regio- 11 dislocati presso gli IRCCS. prime 25 posizioni dei CE che hanno nale (dovrebbe analizzare circa 15 Auspichiamo che con l’applicazione del espresso il maggior numero di PU non PU/anno); in Regione hanno sede Decreto Balduzzi i tempi autorizzativi troviamo alcun CE Pubblico o CE 3 IRCCS i cui CE hanno emesso delle sperimentazioni cliniche possano IRCCS. Abbiamo ipotizzato i seguenti 16 PU negli ultimi 5 anni, per cui rientrare nei limiti previsti dai decreti due scenari: riteniamo auspicabile che possa precedenti in materia ed in linea con “best scenario”: 1 CE Pubblico Regio- essere identificato 1 CE IRCCS quanto succede negli altri Paesi Euro- nale (dovrebbe analizzare circa 20 multidisciplinare; pei; ciò permetterà a tutti gli addetti ai PU/anno); in Regione hanno sede “worst scenario”: 4 CE Pubblici Provin- lavori di mantenere la competitività negli 2 IRCCS i cui CE non hanno emes- ciali (Bari, Foggia-Barletta-Andria- studi multicentrici internazionali, di au- so PU negli ultimi 5 anni, per cui Trani, Taranto-Brindisi, Lecce) ai mentare le risorse investite nelle speri- riteniamo auspicabile che possa quali si affiancherà 1 CE IRCCS mentazioni cliniche in Italia, a grande essere identificato un CE IRCCS multidisciplinare. vantaggio dell’occupazione professiona- multidisciplinare; In tutte le altre 10 Regioni (Sardegna, le. “worst scenario”: 5 CE Pubblici Provin- Calabria, Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo, ciali (Palermo, Trapani-Agrigento- Marche, Basilicata, Trentino-Alto Adige, Luigi Godi Caltanissetta, Catania, Messina, Molise, Umbria, Valle d’Aosta) riteniamo Siracusa-Ragusa) ai quali si affian- che, sia per numero di PU emessi cherà 1 CE IRCCS multidisciplina- nell’ultimo quinquennio che per numero re. di residenti, un solo CE Regionale possa La Regione Puglia (6 Province, circa 4 soddisfare le esigenze. milioni di residenti) ha espresso negli La Tabella 4 riassume le indicazioni

ERRATA CORRIGE

Nel numero di Aprile 2013, l’indirizzo email di Daniele Colombo conteneva un errore. L'indirizzo corretto è [email protected] Anno VII numero 37 Pagina 12

FARMACI A BREVETTO SCADUTO: I PROBLEMI IRRISOLTI E LE SOLUZIONI PROPOSTE

Nella bella cornice dell’aula Levi del farmaci a brevetto scaduto: tuttavia le diversa sequenza degli aminoacidi, da Centro Universitario di Milano Lambrate, recenti disposizioni di legge hanno de- possibili contaminanti contenuti nella il prof Francesco Scaglione ha organiz- terminato un artefatto, che ha comporta- siringa alla qualità del tappo del flaconci- zato la terza conferenza sui farmaci a to i seguenti risultati nell’anno 2012: il no). brevetto scaduto, svolta il 5 aprile scor- mercato si è contratto del 5,7%, i farmaci so, sotto l’egida di SIF e con il patrocinio di marca hanno avuto vendite ridotte del Ha quindi concluso che estrema atten- di SIFO ed AIOM. 7,0% mentre i generici sono cresciuti del zione deve essere dedicata al controllo Erano presenti oltre duecento parteci- 14,5%. di tutte le fasi della produzione di un panti, sia dell’industria che dell’ac- biosimilare. cademia: inoltre ho notato molti studenti, Il secondo relatore, il dr Roberto Stella, segno che il tema suscita interesse an- ha portato la sua esperienza di medico A conclusione, il prof Armando Genaz- che fra chi sta svolgendo un percorso di di base di Varese: ebbene, la sua prima zani (Università Novara) ha ribadito che studio nel mondo del farmaco. affermazione è stata che i vantaggi del nei farmaci biologici “il processo è il pro- Il prof Piero Canonico, presidente SIF, cambiare la prescrizione da un farmaco dotto”: quindi estrema attenzione deve nell’aprire il convegno ha ringraziato il di marca ad un generico, in pazienti con essere rivolta ad ogni cambiamento nel- prof Scaglione per la perseveranza patologie croniche, non sono dimostrati. le diverse fasi del processo di produzio- nell’organizzare questi eventi, che susci- Al contrario, la sua esperienza porta a ne, che può essere introdotto sia nella tano un crescente interesse. sottolineare la confusione cui vanno messa a punto di un biosimilare, sia per La prima relazione è stata svolta dalla incontro i pazienti anziani, di fronte a un aggiornamento produttivo da parte dr.ssa Lucia Aleotti (Farmindustria), la capsule o compresse che cambiano dello stesso produttore del farmaco origi- quale ha ricordato che l’industria farma- forma e colore. Spesso la reazione del nale. Infine ha ricordato che oggi i biosi- ceutica è un’ importante realtà industria- paziente è un senso di confusione, cui fa milari sono relativamente semplici le italiana, che investe 1,6 miliardi di seguito l’interruzione della terapia. (filgrastim, epoietina, interferone): ma euro in ricerca, con circa 600 addetti sui Nell’esaminare particolari situazioni e- nel prossimo futuro scadrà il brevetto di 61.000. In Italia fin dal 2001 (legge 405) merse con l’uso di biosimilari, il prof farmaci biologici molto più complessi, il SSN rimborsa il farmaco a prezzo più Francesco Locatelli (Lecco) ha fatto la come gli anticorpi monoclonali. basso, quindi l’apertura ai generici è storia dell’aplasia eitrocitaria conseguen- avvenuta oltre dieci anni fa. te all’uso di epoietina biosimilare. Quindi le autorità ed i produttori stessi Nel nostro Paese la spesa farmaceutica dovranno esercitare un controllo sempre pro capite è fra le più basse: fatto 100 il Dopo l’utilizzo in milioni di pazienti, si più incisivo, per la salvaguardia della valore medio Europeo, l’Italia spende 74, pensava che l’epoietina non potesse qualità dei prodotti con AIC, e per il ri- il Regno Unito 76, la Spagna 96, la Fran- dare sorprese: ed invece, l’arrivo dei spetto dei pazienti cui saranno sommini- cia 115, e la Germania 127. biosimilari con caratteristiche diverse dei strati. prodotti originali, ha prodotto questa Infine ha ricordato che il mercato farma- grave reazione avversa, le cui cause ceutico attuale è per il 90% costituito da sono molteplici (dai diversi eccipienti alla Domenico Criscuolo

Attività svolte e prospettive per il 2013 del GdL “ Affari Istituzionali”

Il GdL “ Affari Istituzionali”, composto da ed all’Assemblea di Assobiotec, a con- dicina nutrizionale, malattie rare, terapie Giuseppe Assogna, Gianni De Crescen- ferma delle strette relazioni di collabora- cellulari, farmaci biosimilari. zo e Francesco De Tomasi, riporta, per i zione con queste due organizzazioni. Si offrirà un ampio supporto al lavoro di lettori di SSFA oggi, una sintesi delle Le relazioni con dirigenti dell’ISS e del preparazione del Congresso SSFA del proprie attività così come rappresentate Ministero della Salute hanno consentito 2014. Per le tematiche di farmacoecono- nel corso dell’Assemblea Annuale. la partecipazione di questi due Enti a mia si prospetta una collaborazione con E’ stato realizzato l’incontro con AIFA diverse manifestazioni SSFA. SIFEIT. Infine attenzione verrà rivolta ad per presentare la nostra Società al Diret- Per le attività dell’anno in corso si con- ogni nuova iniziativa nella quale si possa tore Luca Pani, per i dettagli si rimanda ferma il contributo del GdL con la finali- intravedere una necessaria partecipazio- a quanto pubblicato sul numero 32 di tà di consolidare le relazioni e le collabo- ne di SSFA e ad ogni utile indicazione SSFA oggi. Vi è stata la partecipazione razioni con AIFA e con Farmindustria, dei Soci. all’Assemblea pubblica di Farmindustria oltre che con settori emergenti quali me- Francesco De Tomasi Anno VII numero 37 Pagina 13

INAUGURAZIONE DELLA 5a EDIZIONE DEL MASTER DELL’UNIVERSITA’ DI MILANO BICOCCA

Il giorno 18 aprile si è svolta la Giornata tante elemento di internazionalizzazione: della Medicina Farmaceutica allo scopo Introduttiva della 5a edizione del Master in qualunque paese europeo (ma anche di garantire la preparazione e in Sviluppo Preclinico e Clinico dei Far- in altri continenti) il datore di lavoro che l’aggiornamento di chi si dedica allo svi- maci organizzato dall’Università di Mila- assuma un diplomato del Master ha la luppo dei nuovi farmaci, favorendo an- no Bicocca in collaborazione con SSFA. garanzia che la sua preparazione corri- che la possibilità di scambi di professio- Anche quest’anno il numero delle do- sponde a quella di chi abbia frequentato nisti a livello internazionale. Domenico mande di partecipazione è stato elevato: altrove corsi universitari aventi lo stesso Barone ha presentato i numerosissimi ben 125! Sono stati 92 i candidati che riconoscimento. Paolo Lucchelli ha quin- esempi di farmaci usciti dalla sperimen- hanno affrontato l’esame di lingua ingle- di illustrato l’evoluzione della medicina e tazione animale, la quale presenta sen- se e 35 sono stati ammessi al Master in della ricerca medica a partire da Ippo- za dubbio problemi etici ma non può base alle caratteristiche del curriculum. crate, attraverso grandi nomi come Ga- essere cancellata, come vorrebbero i Evidentemente fama volat e la voce che leno, Harvey, Malpighi, mostrando come c.d. animalisti, senza rischiare che in il conseguimento del Master è una otti- già secoli fa esistessero scienziati che pochi anni l’umanità sia nuovamente ma credenziale per trovare un posto di adottavano un approccio razionale mo- vittima di malattie oggi adeguatamente lavoro si è diffusa e spinge molti giovani derno alle proprie ricerche. Il sottoscritto combattute. Neanche a farlo apposta, a scegliere questa strada. Il prof. Vittorio ha mostrato come negli anni ’50-’60 del pochi giorni dopo la seduta inaugurale Locatelli e la dr.ssa Elena Bresciani han- secolo scorso sia nata la Medicina Far- alla Bicocca, ha avuto luogo l’incredibile no illustrato organizzazione e svolgimen- maceutica e si siano sviluppate associa- episodio dell’assalto di animalisti to del corso e, a conferma di quanto zioni nazionali di ricercatori clinici all’Istituto di Farmacologia dell’Università detto sopra, hanno riportato i dati relativi dell’industria, come SSFA, con l’ingresso di Milano, ulteriore dimostrazione, se al conseguimento di un contratto di lavo- del medico nell’industria farmaceutica, ancora ve ne fosse bisogno, della vergo- ro da parte dei diplomati delle scorse resosi necessario per la applicazione del gnosa intolleranza di queste persone. edizioni, dati che sono assai incorag- metodo scientifico allo sviluppo clinico Ha concluso la giornata una interessan- gianti come mostrato in dettaglio del farmaco, richiesto sia per motivi di te e piacevole “esercitazione” tenuta dal nell’articolo della dr.ssa Bresciani in que- sicurezza che per ragioni economiche. Dr. Giuseppe Cristoferi, di Elan Interna- sto stesso numero di SSFAoggi. Il prof. Le AASS infatti, a fronte della introduzio- tional, il quale con la collaborazione di Locatelli ha ricordato che quest’anno il ne di farmaci sempre più costosi, comin- una assistente e la partecipazione di Master della Bicocca si arricchisce di un ciarono a richiedere prove sicure, scien- alcuni dei presenti, ha svolto la simula- ulteriore elemento valorizzante: il ricono- tificamente fondate della efficacia e di un zione di colloqui di selezione, fornendo scimento di Centre of Excellence, unico favorevole rapporto benefici/rischi delle importanti suggerimenti su come presen- in Italia, da parte del progetto internazio- nuove molecole. Domenico Criscuolo ha tarsi e condursi in questo importante nale di formazione Pharma Train, della quindi illustrato il Progetto europeo momento professionale. Innovative Initiative.. Ciò forni- Pharma Train il cui obiettivo è armoniz- sce a chi consegue il Master un impor- zare le iniziative formative nel settore Luciano M. Fuccella

Il Master Bicocca 2013 : qualche numero

18 Aprile 2013: è iniziata la nuova edi- comprensione scritta della zione del master in Ricerca e Sviluppo lingua inglese e della va- 80,0 Preclinico e Clinico dei Farmaci, organiz- lutazione del curriculum 65,7 zato dalla Scuola di Medicina e Chirurgia vitae e dei titoli. In seguito 60,0 dell’Università di Milano Bicocca in colla- ad un’accurata selezione, borazione con la Società di Scienze Far- resa complicata % 40,0 macologiche Applicate (SSFA). Il master dall’elevato livello di pre- è giunto alla quinta edizione e di anno in parazione generale, sono 20,0 14,3 anno il numero degli aspiranti studenti è stati individuati 35 poten- 8,6 8,6 costantemente cresciuto: quest’anno, a ziali studenti; tra questi 4 2,8 0,0 fronte dei 30 posti disponibili, successi- hanno rinunciato BT B F CTF M vamente aumentati di 5 unità, sono per- all’immatricolazione entro i venute ben 125 domande! I candidati termini previsti dal bando Figura 1 : Le lauree degli studenti sono stati scelti sulla base di un test di e ne sono stati ripescati (Continua a pagina 14) Anno VII numero 37 Pagina 14

(Continua da pagina 13) zione pari altrettanti tra i primi idonei in graduatoria. all’80%, un dato 80,0 La classe degli studenti è abbastanza molto interessan- eterogenea in termini di tipologia di lau- te se si conside- 62,9 rea posseduta, sede geografica di pro- ra che al mo- 60,0 venienza ed età. Più del 65% degli stu- mento della rac- denti è laureato in Biotecnologie; il 14 % colta dei dati il % 40,0 circa possiede la laurea in Biologia; il corso non era 28,6 17% circa è laureato in Farmacia o in ancora concluso 20,0 Chimica e Tecnologia Farmaceutiche e (Figura 4). E’ 8,6 poco più del 2% ha la laurea in Medicina importante rile- e Chirurgia (Figura 1). vare che, con la 0,0 NORD CENTRO SUD La maggior parte degli iscritti proviene fine del master, dal Nord Italia, un terzo circa dal Sud e molti studenti solo una piccola percentuale dal Centro della quarta edizione hanno ricevuto Figura 2 : Area di provenienza (8,6%) (Figura 2). Riguardo all’età, più di dalle stesse aziende in cui avevano ef- metà classe ha un’età compresa tra 25 e fettuato lo stage proposte di lavoro rego- tecipanti, grazie alla preparazione acqui- 30 anni, il 34% tra 31 e 35 anni e soltan- late da contratti a tempo determinato o sita ed all’esperienza maturata sul cam- po tramite lo stage, un’occupazione sta- bile, spesso soggetta a cambiamenti di posizione lavorativa, sempre comunque caratterizzati da una progressione di 60,0 carriera. 60,0 Elena Bresciani

40,0 34,3 %

20,0 5,7

0,0 <30 31-35 >35

Figura 3 : Età degli studenti anche indeterminato. Tra gli ex studenti con un’occupazione, to il 5,7% supera i 35 anni (Figura 3). si osserva che i contratti a tempo inde- Come negli anni passati, il numero dei terminato, in tutte le edizioni, sono quelli biotecnologi è preponderante ed ha mo- maggiormente diffusi, ad indicare che il strato nel corso del tempo un continuo master trend positivo, inversamente a quanto ha per- osservato invece nella categoria dei messo 0 100 10 10 biologi che negli anni ha evidenziato un non 21,9 progressivo calo di presenze. Dall’ultima solo di indagine effettuata ad Aprile 2013 entrare 80 sull’occupazione degli studenti delle nel prime tre edizioni e di quella ancora in mondo 60 100 Non OCC corso , sono emersi dati estremamente del la- % 90 90 OCCUPATI positivi: tra gli studenti della seconda voro ma 40 78,1 edizione non risultano persone senza ha ga- occupazione, ed anche tra quelli della rantito 20 quarta si evidenzia un tasso di occupa- ai par-

Figura 4 : Livello di occupazione in relazione 0 all’edizione del master I II III IV Anno VII numero 37 Pagina 15

COMUNICATO STAMPA DELL’ UNIVERSITA’ MILANO BICOCCA

Il Master di secondo livello in Ricerca e Sviluppo Preclinico e Clinico dei Farmaci dell’Univer- sità di Milano-Bicocca ha ricevuto il riconoscimento Europeo di “CENTRE OF EXCELLENCE”

Il Master di secondo livello in Ricerca e Sviluppo Preclinico e Clinico dei Farmaci, giunto nell’anno accademico 2012-2013 alla quinta edizione, è organizzato dall’Università di Milano-Bicocca in collaborazione con SSFA (Società di Scienze Farmacologiche Applicate), con il patrocinio della Società Italiana di Farmacologia, della Società Italiana di Attività Regolatorie, di Farmindustria e dell’International Federation of Associations of Pharmaceutical Physicians and Pharmaceutical Medicine.

Il Master in Ricerca e Sviluppo Preclinico e Clinico dei Farmaci è nato dall’esigenza di poter fornire una completa formazione interdisciplinare sugli aspetti scientifici, normativi, etici, organizzativi, promozionali della ricerca e sviluppo di un nuovo farmaco, raggruppandoli in un unico programma.

Il master partecipa ad un progetto internazionale denominato IMI “PharmaTrain”, che prevede l’armonizzazione dei programmi dei corsi Europei, al fine di garantire che tutti gli specialisti Europei ricevano lo stesso livello di formazione. Nell’ambito di questa partecipazione, i 20 master Europei che aderiscono all’iniziativa sono stati oggetto di visite di “Quality As- surance” da parte di PharmaTrain. Al termine delle ispezioni, svolte da tre valutatori nel corso di circa un anno, il master di Mila- no-Bicocca ha ottenuto, unico in Italia, il riconoscimento europeo di Centre of Excellence. Questo riconoscimento certifica che la preparazione ricevuta dallo studente di Milano-Bicocca è del tutto analoga a quella ricevu- ta dagli studenti delle migliori Università Europee partecipanti, secondo i più avanzati standard didattici del settore fissati dal Progetto PharmaTrain.

Gli studenti del master di Milano-Bicocca hanno quindi un vantaggio competitivo nel conseguire il diploma: la loro qualifica offre la garanzia di un elevato standard di qualità Europeo, che potrà valorizzare il loro titolo a livello nazionale, ed anche favorire un riconoscimento della loro preparazione a livello internazionale.

I centri europei che hanno ottenuto il riconoscimento di eccellenza sono: • University of , European Center of Pharmaceutical Medicine (ECPM) • University Claude Bernard Lyon, Eudipharm • Université Libre de Bruxelles, Pharmed • University Duisburg-Essen • Hibernia College, Dublin • King’s College London • Università degli Studi di Milano Bicocca • Semmelweis University, Budapest • Trinity College Dublin

IMI (Innovative Initiative) (http://www.ecpm.ch/_downloads/IMI_ET_Cross_Project_Flyer_2012_Web.pdf) is a unique and large-scale public-private partnership between the European Commission and the European Federation of Pharmaceutical Industries and Associations (EFPIA).

PharmaTrain (Pharmaceutical Medicines Training Programme) (http://www.ecpm.ch/_downloads/ PharmaTrain_Flyer_2012_Web.pdf) is part of IMI's. research training platform and aims at fostering the overall understanding and competence for successful execution of integrated drug development and life-cycle managements of medicines through frontier training methods and programme content.

SSFA (Società di Scienze Farmacologiche Applicate) (http://www.ssfa.it/) è un'associazione scientifica senza fini di lucro, costi- tuita a Milano nel 1964. È formata da circa 850 soci, appartenenti prevalentemente all’industria farmaceutica ed a società di ri- cerca a contratto, attivi nell’area della ricerca e sviluppo dei farmaci e nelle discipline ad essa collegate. Si contraddistingue per la vastità d’interessi culturali, che coprono estesamente tutta l’area della farmacologia applicata, a livello preclinico e clinico. Anno VII numero 37 Pagina 16

PICCOLI MA CATTIVI

“Tracce del fungo aspergillo sono state cono tossine dannose per l’uomo. Sono particolare laboratoristico il genere A- rilevate su quattro pazienti deceduti stimate intorno a venti specie come a- spergillus, ed in particolare la specie A. nell'area della terapia intensiva del nuo- genti che possono causare malattie op- brasiliensis, viene utilizzata, insieme a vo ospedale Papa Giovanni XXIII di Ber- portuniste. Fra queste abbiamo Aspergil- St. aureus, E. coli, P. aeruginosa, S. gamo”.Questa notizia ha lasciato tutti noi lus fumigatus, che è la specie più comu- enteridis, C. albicans, per la messa a molto sorpresi. Ma la ricerca di Aspergil- nemente isolata, seguito da Aspergillus punto dei metodi di ricerca della carica lus spp è solo una priorità delle strutture flavuus ed Aspergillus niger. Altre specie microbica per i prodotti non sterili (nei sanitarie oppure tutti, quindi anche le fra cui Aspergillus clavatus, A. glaucus, quali l’inoculo deve essere dai 10 ai 100 aziende farmaceutiche, alimentari e co- A. nidulans sono state ritrovate meno microrganismi), nelle prove per saggiare smetiche, sono attente e vigili su even- comunemente come agenti patogeni l’efficacia dei conservanti effettuate at- tuali contaminazioni fungine? opportunisti. Dal punto di vista clinico traverso il test di challenge (dove ogni Aspergillus spp.sono ben conosciute in grammo di prodotto viene messo a con- Il nome Aspergillus fu dato per la prima tatto con 106 o 105 volta dal prete Micheli nel 1729, il quale, microrganismi), nelle osservando delle particolari muffe, notò prove di fertilità dei una forte somiglianza di esse con semilavorati iniettabi- l’aspersorio dell’incenso ( chiamato pro- li e nelle prove di prio aspergillum in latino). Nel 1809 fu fertilità delle sterilità. Link a dare il nome di Aspergillus glau- Insieme a Penicillium cus ad fungo trovato in un erbario, de- rappresenta uno dei scrivendo le prime forme sessuate sotto contaminati che è il nome di Eurotium herbaviorum. Per possibile ritrovare attribuire un ruolo patogeno al genere nell’aria. Per il cam- Aspergillus si dovette aspettare il 1847, pionamento viene quando Scuyter pubblicò i primi casi di utilizzato un impatta- pneumopatia umana dovuta ad un A- tore ambientale qua- spergillus. Le ricerche su tale genere le è il SAS super diventarono man mano più numerose e 100, posizionato in nel 1926 Thom e Church pubblicarono il centro stanza e ad libro “ The Aspergilli”, classificando 69 un’altezza di 130 cm, specie ed 11 gruppi. Ad oggi sono state il quale aspira e con- identificate più di 185 specie, raccolte in voglia un volume 18 gruppi. d’aria su di una pia- Per l’identificazione si sfruttano caratteri- stra contenente ter- stiche colturali diverse: reno nutritivo e, nel macroscopiche : morfologia e colore nostro caso, terreno della colonia selettivo per miceti microscopiche: morfologia delle quanto giocano un ruolo importante in (quale può essere il Sabouraud con clo- teste aspergillari, morfologia tre situazioni differenti: infezioni opportu- ramfenicolo). Tali piastre vengono poi delle fialidi e delle vescicole, nistiche, stati allergici, tossicosi. Le ma- incubate a 20- 22°C per tre, cinque gior- presenza o meno di metile, lattie causate da Aspergillus sono deno- ni e la conta viene rapportata a cfu/m3. . forma e dimensioni dei conidi. minate aspergillosi e tale patologia ha L’importanza di conoscere la presenza e registrato un incremento drammatico quindi la contaminazione di Aspergillus L’aspetto macroscopico delle colonie nell’ultimo ventennio: purtroppo, nonos- spp. è determinata dal fatto che oltre ad varia, per la parte superiore, dal blu, tante tutti gli sforzi diagnostici e terapeu- essere un rischio per i prodotti farma- verde, grigio nero, giallo, mentre per la tici, ha, molte volte, un esito fatale. ceutici in termini di perdita di caratteristi- parte inferiore dal marrone, al rosso L’importanza industriale è legata alla che chimico, fisiche, e quindi degrada- scuro, al violaceo, al bianco o al giallo. loro utilizzazione nella produzione di zione del principio attivo, rappresenta un La sua utilizzazione industriale è legata composti chimici ( acido citrico, acido rischio anche per gli operatori esposti ad alla fermentazione di salse a base di gluconico). Alcuni Aspergilli sono spesso ambienti contaminati da Aspergillus spp. soia, alla produzione del sakè da alcool coinvolti nell’alterazione di prodotti ali- di riso, oltre al fatto che viene utilizzato mentari ed alcune specie sono capaci di Giovanni Abramo per la sintesi di acidi organici, come elaborare potenti micotossine dette afla- l’acido citrico. Numerose specie produ- tossine. Nel campo farmaceutico ed in Anno VII numero 37 Pagina 17

I Premi Nobel assegnati per la Medicina o la Fisiologia : la miglior risposta a chi si oppone alla sperimentazione animale

Da quando, poco più di un secolo fa, la fino a risultare potenzialmente letali per i ratteristiche e potenzialità di ciò che si medicina ha iniziato il lungo cammino pazienti, perchè sono stati trovati e stu- acquista. Esiste, invece, a sostegno che l’ha fatta diventare una scienza mo- diati grazie ad una sperimentazione fatta della sperimentazione animale, un fatto derna, la sperimentazione animale ne è su specie animali che, in quanto tali, incontestabile, chiaramente accessibile stata una componente fondamentale, sono molto diverse dall’uomo e, perciò, e controllabile da tutti: le ricerche che fornendo modelli che permettono di por- non possono predirne efficacia terapeuti- hanno portato al conferimento dei premi re domande e dare risposte sotto forma ca, effetti collaterali e tossici nella specie Nobel per la Medicina o la Fisiologia di soluzioni terapeutiche utili alla salute umana. Purtroppo, questo atteggiamen- dipendono, in larghissima parte, dai ri- degli uomini e degli stessi animali. Seb- to antiscientifico ha trovato, nelle masse, sultati ottenuti grazie alla sperimentazio- bene il valore storico della sperimenta- un consenso diffuso che si è tradotto in ne animale. Quest’inoppugnabile realtà zione animale sia indiscutibile e, prima o un’ostilità preconcetta ed irriducibile nei dimostra chiaramente la falsità di quanto poi, tutti purtroppo facciano esperienza, confronti della sperimentazione animale. sostenuto dagli animalisti e la fondamen- diretta o indiretta, dell’utilità ed indispen- La “gente” pare non rendersi conto di tale importanza che la ricerca sugli ani- sabilità di farmaci e tecnologie biomedi- quanto debba il proprio benessere, la mali ha avuto nel promuovere e sostene- cali, in periodi ricorrenti viene rimessa in propria qualità di vita ed anche, in ultima re il progresso fatto nell’ultimo secolo discussione, da vari gruppi di pressione, analisi, la propria stessa vita, alla ricerca dalla ricerca biomedica. Come si può la legittimità/eticità del suo impiego per il biomedica fatta sugli animali da esperi- verificare dall’elenco che segue, su 103 progresso della ricerca e delle scienze mento. Le organizzazioni che si battono, premi Nobel assegnati dal 1901 al 2012, biomediche e per lo sviluppo di nuovi talora in modo violento e fanatico, per i ben 83 (80.5%) sono stati conferiti per farmaci e di nuove tecnologie diagnosti- "diritti degli animali”, utilizzano, come scoperte ottenute grazie a ricerche che che. Per molto tempo, le argomentazioni argomento fondamentale a sostegno hanno utilizzato modelli animali, mentre contrarie a supporto sono state di tipo delle loro lotte, l’asserzione, non suffra- solo 20 (19.5%) hanno premiato ricerche emotivo-ideologico-etico. Più recente- gata da evidenze scientifiche, che effettuate direttamente sull’uomo o sen- mente, il movimento che si definisce “trattamenti terapeutici sicuri ed efficaci za far ricorso all’animale. Non dobbiamo, “antivivisezionista” pretende di legittima- per le malattie umane non provengono inoltre, dimenticare che le conoscenze re le sue asserzioni con motivazioni di mai dalla ricerca sugli animali”. Accetta- acquisite grazie alle scoperte premiate ordine scientifico. L’antivivisezionismo re questa asserzione come veritiera so- col premio Nobel hanno spesso portato scientifico sostiene che l’uso dell’ani- lamente sulla base di queste tesi, senza ad altre scoperte, foriere di terapie inno- male nella ricerca biomedica è privo di esigere il supporto di prove scientifiche, vative e di nuovi trattamenti di patologie valore scientifico e che, anzi, produce equivale ad acquistare a scatola chiusa prive di cure. effetti dannosi per l’uomo. Infatti, nella un oggetto, basandosi esclusivamente maggior parte, i farmaci sarebbero non sulla pubblicità del venditore, senza nep- Domenico Barone, Enrico Vigna solo inefficaci, ma addirittura dannosi, pure degnarsi di controllare le reali ca-

Nota: negli anni 1915-1918, 1921, 1925, 1940-1942 il premio Nobel per la Medicina o la Fisiologia non è stato assegnato. Anno Premio Nobel per la Fisiologia o la Animali Motivazioni per l’Assegnazione del Premio Nobel Medicina utilizzati 1901 Emil Adolf von Behring cavia sviluppo del siero antidifterico 1902 piccione descrizione del ciclo di sviluppo della 1904 Ivan Petrovich Pavlov cane studi sulla fisiologia della digestione e scoperta dei riflessi condizionati 1905 bovini, ovini scoperte sull’eziopatogenesi della tubercolosi 1906 , cane, cavallo descrizione anatomo-fisiologica della struttura del sistema nervoso Santiago Ramón y Cajal centrale 1907 Charles Louis Alphonse Laveran uccello scoperte sull’eziopatogenesi delle malattie protozoarie 1908 Ilya Ilyich Mechnikov, uccello, pesce,cavia scoperte sulla risposta immunitaria e sulla fagocitosi 1910 uccello scoperte di vari maccanismi cellulari regolati da sostanze chimiche e da proteine e scoperta degli organuli nucleari 1912 cane progressi nella chirurgia, sulle suture vascolari e sul trapianto di vasi sanguigni ed organi 1913 Charles Robert Richet cane, coniglio scoperte sull’anafilassi 1919 cavia, cavallo, coniglio scoperte sulla memoria e sulla risposta immunitaria 1920 S. August Steenberg Krogh rana scoperta dei meccanismi di crescita dei capillari Anno VII numero 37 Pagina 18

Anno Premio Nobel per la Fisiologia o la Animali Motivazioni per l’Assegnazione del Premio Nobel Medicina utilizzati 1922 Archibald Vivian Hill, rana scoperte sull’utilizzo dell’ossigeno e sul metabolismo dell’acido lattico Otto Fritz Meyerhof nel tessuto muscolare 1923 Frederick Grant Banting, cane, pesce coniglio scoperta dell’insulina e per gli studi J. James Richard Macleod sull’eziopatogenesi del diabete 1924 cane studi ed invenzione dell’elettrocardiografia 1928 Charles Jules Henri Nicolle scimmia, scoperte sull’eziopatogenesi del tifo cavia, topo, ratto 1929 , pollo scoperta delle vitamine antineuritiche e delle vitamine che intervengono Frederick Gowland Hopkins sul sistema nervoso 1932 Charles Scott Sherrington, Edgar Douglas cane, gatto scoperte sulle funzioni dei neuroni Adrian 1934 George Hoyt Whipple, cane scoperte sulla terapia orale dell’ con estratti di fegato William Parry Murphy, George Richards Minot 1935 tritone,rana scoperta dell’effetto organizzatore nello sviluppo embrionale 1936 , gatto, rana, uccello, scoperte della trasmissione chimica degli impulsi nervosi rettile 1938 Corneille Jean François Heymans cane scoperte dei meccanismi recettoriali cardiaci, sinusali e aortici e della regolazione della respirazione 1939 topo, coniglio scoperta degli effetti antibatterici dei sulfamidici (prontosil) 1943 Henrik Carl Peter Dam , Edward Adelbert ratto, cane, pulci- scoperta della vitamina K , delle sue attività e determinazione della sua Doisy no,topo formula di struttura 1944 , gatto scoperte sulle funzioni altamente differenziate della singole fibre nervo- se 1945 Alexander Fleming, topo scoperta della penicillina e dei suoi effetti terapeutici/antibatterici in Ernst Boris Chain, molte patologie infettive Howard Walter Florey 1947 Carl Ferdinand Cori, rana, rospo, cane scoperte sul catabolismo del glicogeno e sul ruolo del lobo anteriore Gerty Theresa Cori, dell’ipofisi nel metabolismo degli zuccheri Bernardo Alberto Houssay 1949 , gatto scoperte sull’ organizzazione morfo-fisiologica del diencefalo e sul suo Antonio Caetano de Abreu Freire Egas ruolo come coordinatore degli organi interni; per la scoperta del valore Moniz terapeutico della leucotomia prefrontale 1950 Edward Calvin Kendall, bovino scoperta degli ormoni della corteccia delle surrenali, delle loro strutture , chimiche, dei loro effetti biologici e della loro attività anti-artritica Tadeus Reichstein 1951 Max Theiler scimmia, topo scoperte sulla febbre gialla ed il vaccino per prevenirla 1952 Selman Abraham Waksman cavia scoperta della streptomicina il primo antibiotico efficace contro la tuber- colosi 1953 Hans Adolf Krebs, piccione scoperta del ciclo dell’acido citrico e del coenzima A come intermedia- Fritz Albert Lipmann rio nel metabolismo 1954 , scimmia, topo scoperta della capacità del della poliomielite di crescere in colture Thomas Huckle Weller, in vitro e lo sviluppo del vaccino F. Chapman Robbins 1955 A. Hugo Theodor Theorell cavallo scoperta sulla natura degli enzimi ossidativi 1957 cane, coniglio scoperta dell’azione di composti che inibiscono l’azione di sostanze dell’organismo e della loro azione sul sistema vascolare e sui muscoli scheletrici 1960 Frank , coniglio scoperta della tolleranza immunologica acquisita Peter Brian Medawar 1961 Georg von Békésy cavia scoperta del meccanismo di stimolazione nella coclea 1963 John Carew Eccles, gatto, rana calamaro, scoperta dei meccanismi ionici coinvolti nell’eccitazione ed inibizione Alan Lloyd Hodgkin, granchio delle porzioni centrali e periferiche delle membrane delle cellule nervo- Andrew Fielding Huxley se 1964 Konrad Bloch, ratto scoperta sulla regolazione del metabolismo del colesterolo e degli acidi grassi 1966 , ratto, pollo coniglio scoperta dei virus tumorigenici e per le scoperte sul trattamento ormo- Charles Brenton Huggins nale del carcinoma prostatico Anno VII numero 37 Pagina 19

Anno Premio Nobel per la Fisiologia o la Animali Motivazioni per l’Assegnazione del Premio Nobel Medicina utilizzati 1967 , pollo, coniglio, pesce scoperte sui processi fisiologici primari e sui processi visivi chimici , coinvolti nella visione 1968 Robert William Holley, ratto interpretazione del codice genetico e della sua funzione nella sintesi , delle proteine Marshall Waren Nirenberg 1970 , , gatto, ratto scoperte sui mediatori chimici delle terminazioni nervose e sui mecca- nismi del loro accumulo e del loro rilascio e della loro in attivazione 1971 Earl Wilbur Sutherland, jr. mammiferi scoperte sul meccanismo d’azione degli ormoni 1972 Gerald Maurice Edelman, cavia, coniglio scoperte sulla struttura chimica degli anticorpi 1973 , ape, uccello, pesce scoperte sull’organizzazione ed evocazione delle forme di comporta- , mento individuale e sociale degli animali 1974 , pollo, cavia, ratto scoperte sull’organizzazione strutturale e funzionale della cellula , 1975 David , scimmia, cavallo, pollo, scoperte sulle interazioni fra virus tumorigenici e materiale genetico , topo della cellula 1976 , scimpanzé scoperte sui meccanismi di origine e trasmissione delle malattie infetti- ve 1977 , ovino, suino scoperte sulla produzione degli ormoni proteici ipotalamici Andrew Viktor Schally, Rosalyn Yalow 1979 Allan MacLeod Cormack, suino sviluppo della tomografia assiale computerizzata (TAC scan) G. Newbold Hounsfield 1980 , topo, cavia scoperte sulle strutture che regolano le reazioni immunologiche , (complesso maggiore di istocompatibilità) e meccanismi di azione George David Snell 1981 , gatto, scimmia scoperte sulla specializzazione funzionale David Hunter Hubel, degli emisferi cerebrali e sulla processazione dell’informazione nel Torsten Nils Wiesel sistema visivo 1982 Sune Karl Bergström, ratto, coniglio, cavia scoperta delle prostaglandine e delle sostanze biologicamente attive Bengt Ingemar Samuelsson, correlate John Robert Vane 1984 , topo teorie sulla specificità nello sviluppo e nel controllo del sistema immuni- Georges Jean Franz Köhler, tario e scoperta del principio per la produzione di anticorpi monoclonali César Milstein 1985 ratto scoperte sulla regolazione del metabolismo del colesterolo Joseph Leonard Goldstein 1986 Rita Levi-Montalcini, topo, pulcino, serpente scoperte ed individuazione di fattori di crescita cellulare (delle cellule Stanley Cohen nervose: NGF; delle cellule dell’epidermide: EGF) 1987 embrione di topo scoperta del meccanismo genetico alla base della diversità anticorpale 1988 James Whyte Black, cavia, gatto, cane, scoperte dei principi fondamentali relativi alle terapie farmacologiche Gertrude Belle Elion ratto, coniglio, scimmia George Herbert Hitchings 1989 Harold Elliot Varmus, pollo scoperta dell’origine cellulare degli oncogèni retrovirali John Michael Bishop 1990 Joseph Edward Murray, cane scoperte concernenti il trapianto di organi e cellule nel trattamento delle Edward Donnall Thomas patologie umane 1991 , rana scoperte sulla funzione dei singoli canali ionici cellulari 1992 Edmond Henri Fischer, coniglio, ratto scoperta del ruolo della fosforilazione reversibile delle proteine Edwin Gerhard Krebs 1993 Richard John Roberts , ratto, topo scoperta dello splicing dei geni Phillip Allen Sharp 1994 Alfred Goodman Gilman, ratto, cavia coniglio, scoperta del ruolo delle proteine G nei segnali di trasduzione delle bovino cellule 1995 Edward Bok Lewis, drosophila scoperte sul controllo genetico delle fasi precoci dello sviluppo embrio- Christiane Nüsslein-Volhard nale Eric Frank Wieschaus Anno VII numero 37 Pagina 20

Anno Premio Nobel per la Fisiologia o la Animali Motivazioni per l’Assegnazione del Premio Nobel Medicina utilizzati 1996 Peter Charles Doherty , topo scoperte sulla specificità dell’immunità cellulo-mediata Rolf Martin Zinkernagel 1997 Stanley Ben Prusiner topo, criceto scoperta de prioni 1998 Robert Francis Furchgott, coniglio scoperte concernenti l’ossido nitrico (NO) come molecola di segnale L. Ignarro, F. Murad nel sistema cardiovascolare 1999 Günter Blobel topo, ratto, cane scoperta che le proteine hanno segnali intrinseci che governano il loro trasporto e la loro posizione 2000 , lumaca di mare, topo coperte sulla trasduzione del segnale nel sistema nervoso , Eric Richard Kandel 2001 Leland Harrison Hartwell, riccio, rana, coniglio, scoperte sui fattori chiave della regolazione del ciclo cellulare Timothy Hunt, vongola 2002 , nematodi scoperte sulla regolazione genetica dello sviluppo degli organi e sulla Howard Robert Horvitz , morte cellulare programmata John Edward Sulston 2003 Paul Christian Lauterbur rana, topo, cane, ratto, scoperte che hanno reso possibile la messa a punto della risonanza scimpanzé magnetica ad immagini (MRI) 2004 , topo, drosofila scoperte nel campo dei recettori olfattivi e dell’organizzazione del siste- Linda Brown Buck ma olfattivo 2005 Barry James Marshall, coniglio, gatto, topo scoperta del batterio Helicobacter pylori e del suo ruolo nella gastrite e John suino nell’ulcera peptica 2006 Andrew Zakary Fire, nematodi scoperta dell’interferenza del RNA e silenzia mento genico mediante Craig Cameron Mello RNA a doppio filamento 2007 Mario Renato Capecchi, topo, pulcino scoperte del principio per introdurre specifici geni nei topi tramite cellule Martin John Evans, staminali embrionali 2008 , scimmia, scimpanzè, scoperta del virus dell’immuno deficienza acquisita umana (HIV) ed il Françoise Barré-Sinoussi, topo papillomavirus come causa del cancro della cervice uterina 2009 Elizabeth Helen Blackburn, protozoi, topo, rana scoperta di come i cromosomi sono protetti dai telomeri e dall’enzima Carolyn Widney Greider, telomerasi Jack William Szostak 2010 Robert G. Edwards coniglio sviluppo del metodo della fecondazione in vitro 2011 Bruce Alan Beutler, topo, mosca scoperta riguardante l’attivazione dell’immunità innata e scoperta delle Jules Alan Hoffmann, cellule dendritiche e del loro ruolo nell'immunità acquisita Ralph Marvin Steinman 2012 , topo, ratto , scoperta che le cellule mature possono essere riprogrammate per pecora, bue diventare pluripotenti PROFESSIONISTI DELLA RICERCA CLINICA health and safety etica

CLINICAL DEVELOPMENT TRIAL COORDINATION SERVICES

DATA MANAGEMENT CRO PHARMACOVIGILANCE

esperienza passione

TRAINING MEDICAL DEVICES www.yghea.it Anno VII numero 37 Pagina 21

Cancer treatment and antimicrobial resistance From The Lancet Oncology

On March 11, 2013, England's Chief and antibiotics. hold products. Although there are tight Medical Officer (CMO), Prof Dame Sally As highlighted in the CMO report and by regulations over use of antibiotics in food Davies, published the second volume of WHO, it is not enough for individual production in Europe, in many other her annual report. The focus of this pub- countries to take measures; there needs countries the use of antibiotics in agricul- lication was the growing threat of antim- to be a global effort to combat this prob- ture far exceeds that used in medicine. icrobial resistance, and came with a lem, to improve monitoring of outbreaks, The recent increase in marketing anti- stark warning about the potential apoca- and to prevent the inappropriate use of bacterial soaps and gels to consumers lyptic scenario that could arise if steps antibiotics. In many developing coun- has also raised debate, particularly as are not taken now to prevent widespread tries, antibiotics are available over-the- there is very little, if any, evidence of resistance. Antimicrobial resistance is of counter and individuals are able to self- there being any health benefit. Steps are particular concern to being taken to combat patients because this; recently the Euro- the ability to prevent and pean Commission did cure infections is a cor- not approve an applica- nerstone of cancer ther- tion for the addition of apy. Surgery remains triclosan to plastics for one of the leading thera- food packaging, and peutic interventions for the safety of this drug treating solid tumours, in household products and controlling infection is currently under re- during surgery can view by regulators in mean the difference Canada. Greater regu- between life and death. lation should be put in Additionally, in a world place for use of antim- of antimicrobial resis- icrobials in agriculture tance, techniques such and consumer prod- as bone marrow trans- ucts, and better educa- plantation would bring tion of the public on risk not only to cancer actual risks and bene- patients, but also to bone marrow do- medicate, often taking the drugs inap- fits would go a long way to removing nors. Even non-surgical cancer treat- propriately, either as an incorrect dose these potential sources of antimicrobial ments like chemotherapy and radiother- or to treat a non-bacterial ailment. Doc- resistance. apy weaken the and tors may also over prescribe antibiotics Antimicrobial drugs are a unique class of leave patients vulnerable to infection. due to lack of diagnostic tests to identify medicines because they are prescribed Indeed, there may come a time when the cause of illness, as a “just in case” by all doctors, not just those who spe- oncologists have to consider the balance measure. Even in the UK, which should cialise in infectious diseases. To help of risks and benefits of procedures taken have adequate resources for disease combat the spread of antimicrobial resis- for granted today. diagnosis and access to the appropriate tance, oncologists and other physicians Concerns about antimicrobial resistance drugs, there remains substantial varia- involved in cancer care should routinely are not new. Alexander Fleming warned tion in prescription of antibiotics, both take into account antimicrobial steward- in his 1945 lecture that the clinically and geographically. It is unlikely ship guidelines in place at their particular inappropriate use of penicillin would lead that these differences are due to case institute. The provision of cancer care to resistance to the drug. Davies makes mix alone and highlights the need for has traditionally been multidisciplinary in seventeen specific recommendations in initiatives for quality improvement. Da- , and it would not be difficult to her report and calls for antimicrobial vies highlights the need for biomarkers incorporate an additional voice to the resistance to be added to the UK Na- to guide antibiotic prescriptions, with the team. After all the gains that have been tional Security Risk Assessment register aim to target therapy, rather than use made in recent years to improve survival and for the implementation of a cross- broad-spectrum antibiotics, which can outcomes for patients with cancer government antimicrobial resistance contribute to resistance. through targeted therapies, better surgi- strategy, which will champion the re- Besides the use of antibiotics in a medi- cal techniques, and improved radiother- sponsible use of antibiotics, strengthen cal setting leading to antimicrobial resis- apy, we must now work to ensure that surveillance, and encourage develop- tance, there are also concerns over an- infection will not once again become the ment of new diagnostics, therapeutics, timicrobial use in agriculture and house- killer it was a century ago. Anno VII numero 37 Pagina 22

Antimicrobial resistance—an unfolding catastrophe From the British Medical Journal (BMJ 2013;346:f1663)

At the end of the 1960s, the then US surgeon general William H Steward famously declared: “The war against infectious diseases has been won.” His optimism might well have been justified at the time. The discovery of antibiotics and their widespread intro- duction had transformed both medical practice and life expectancy. Antibiotics still transform lives, but—as with so many of the world’s resources—we now know that they are not limitless, and that unless we are careful, their beneficial effects will run out. We have become so accustomed to the availability of antibiotics that a world without them is almost inconceivable. Yet this is the world that England’s chief medical officer, Sally Davies, demands we contemplate in the second volume of her annual report. The causes of this unfolding catastrophe are many: overuse of existing antibiotics, increasing resistance to them, a “discovery void” regarding new drugs, and a change in the types of organisms presenting the greatest threat. “If we don’t get this right we will find ourselves in a health system not dissimilar to the early 19th century,” she says. Is Davies being overdramatic? Sadly not. Her decision to focus on antimicrobial resistance has been broadly welcomed. And a report from Richard Smith and Joanna Coast, long term analysts of the economics of resistance, confirms her fears. They suggest that the picture she paints may even be too rosy. “Resistance is said to present a risk that we will fall back into the pre-antibiotic era,” they say. “However, this is perhaps optimistic.” Their argument is that we have badly underestimated the cost of resistance. Studies that have tried to estimate the economic impact have looked at the extra cost of treating a resistant infection compared with a susceptible one. But this ignores the bigger picture. The whole of modern healthcare, including invasive surgery and immunosuppressive chemotherapy, is based on the assumption that infections can be prevented or treated. ”Resistance is not just an infectious disease issue,” they say. “It is a surgical issue, a cancer issue, a health system issue.” Their revised assessment of the economic burden of resistance encom- passes the possibility of not having any effective antimicrobial drugs. Under these circumstances they estimate that infection rates after hip replacement would increase from about 1% to 40-50%, and that about a third of people with an infection would die. It seems likely that rates of hip replacement would fall, bringing an increased burden of morbidity from hip pain. The CMO’s 17 recommendations include better hygiene measures and surveillance, greater efforts to preserve the effectiveness of existing drugs, and encouragement to develop new ones. As Anthony Kessel and Mike Sharland point out, only one or two new antibiotics that target Gram negative organisms are likely to be marketed in the next decade. Recognizing this as a global problem, the CMO’s report also calls for antimicrobial resistance to be put on the national risk register and taken seriously by politicians inter- nationally. As for the cost of such action, Smith and Coast see it as an essential insurance policy against a catastrophe that we hope will never happen. And they share the CMO’s urgency. “Waiting for the burden to become substantial before taking action may mean waiting until it is too late.”

NEWS FROM EMA Riportiamo, senza ulteriori commenti, una presa di posizione EMA (pubblicata in prima pagina sul sito internet) sulle terapie a base di cellule staminali. therapy treatments

Concerns have been raised in the media about certain stem cell therapy treatments. These sorts of new techniques potentially offer exciting possibilities to patients for the treatment of a range of difficult or previously untreatable conditions. Like all treat- ments, these techniques also come with benefits and risks. Specific rules were introduced in the (EU) in 2007 to ensure that medicines involving cell therapy are subject to appropriate authorization, supervision and controls in order to reduce and manage those risks. Recent media reports highlight the need for public authorities at all levels to enforce their legal responsi- bilities to ensure that patients only have access to those treatments that comply with relevant quality standards and for which there is appropriate traceability of materials, treatment protocols and patient follow-up measures. The European Medicines Agency stresses that the protection of patients is at the core of those rules. In addition to applying the same safety and efficacy rules as for all medicinal products, the quality and manufacturing of these products is set out in ‘Good Manufacturing Practices’ (GMP) requirements. These are globally-recognized standards for quality assurance in the production and control of medicines. Security and control of medicines derived from stem cell manipulation is tightly controlled by the EU advanced therapy legislation. Cell therapies are defined as medicinal products when there is more than minimal manipulation of any cell type destined for clinical application or where the intended use of the cells is different to their normal function in the body. Any use of such cell-based medicines is subject to authorization and controls, including their manufacture. Permitting manufacturers to avoid compliance with quality standards, for example by inappropriate re-classification of the treat- ment beyond the mandate of competent authorities for control of medicines, could risk exposing patients to cross-contamination and inadequate characterization of the cell preparations, resulting in short and long-term risks for individual patients. Similar concerns were previously raised by the Agency’s Committee for Advanced Therapies (CAT) in a public statement of 16 April 2010 and in a paper published in The Lancet of 14 August 2010 on the use of unregulated stem-cell based medicinal prod- ucts. Anno VII numero 37 Pagina 23

NEWS ON CLINICAL TRIALS DIABETES

Merck reported data from a Phase IIb study of MK-3102, an investigational once-weekly DPP-4 inhibi- tor for the treatment of type 2 diabetes. The DPP-4 protein is an antigenic expressed on the surface of most cell types and is associated with immune regulation, signal transduction and apoptosis. It is an intrinsic membrane glycoprotein and a serine exopeptidase that cleaves X-proline dipeptides from the N-terminus of polypeptides. The multicenter, randomized, double-blind, placebo-controlled dose-ranging study was designed to evaluate 5 doses of MK-3102 (0.25, 1, 3, 10 and 25 mg) in pa- tients with type 2 diabetes who had inadequate glycemic control on diet and exercise. A total of 685 patients with a mean baseline glycosylated hemoglobin (HbA1c) of approximately 8% were randomized: 571 patients received MK-3102 at one of the five once-weekly doses (0.25 mg, n=113; 1 mg, n=115; 3 mg, n=114; 10 mg, n=115; 25 mg, n=114) and 114 patients received placebo for 12 weeks. The primary endpoint was change in HbA1c from baseline at 12 weeks compared to placebo across doses. The secondary endpoints were 2-hour post meal glucose and fasting plasma glucose. MK-3102 reduced HbA1c compared to placebo (p<0.001) from a mean baseline of approximately 8% across all doses. In the full study population at 12 weeks, the placebo-adjusted reduction from baseline in HbA1c was 0.71% with MK-3201 25 mg; 0.67% with 10 mg; 0.49% with 3 mg; 0.50% with 1 mg and 0.28% with 0.25 mg. A statistically significant (p<0.001) trend was observed across doses stud- ied for the secondary endpoints of 2 hour post-meal glucose and fasting blood glucose. Cebix reported results of a Phase I/II trial of its lead investigational drug, Ersatta, in peripheral neuropathy. Ersatta is a once- weekly C-peptide therapy that targets loss of nerve function and other vascular complications in type 1 diabetes patients. The 72- subject study focused on safety, tolerability, and pharmacokinetics and demonstrated that Ersatta was well tolerated, with no seri- ous adverse effects over a twelve-week period. The pharmacokinetic profile support convenient, once weekly dosing. The trial further demonstrated a favourable efficacy signal in type 1 diabetic patients who self-injected Ersatta once weekly over the 12- week period.

Resverlogix initiated a Phase II trial in patients with pre-diabetes mellitus to examine the effects of RVX-208 and ApoA-I produc- tion on glucose . The study will examine insulin secretion, insulin sensitivity, and other parameters of importance in individuals with pre-diabetes mellitus. Twenty patients will be enrolled in Australia, with data expected in the first half of 2014. The foundation of this trial builds upon the actions of RVX-208 and the knowledge that this compound triggers a key epigenetic path- way resulting in enhanced ApoA-I protein production to raise the body’s level of functional HDL particles. The effect of newly cre- ated ApoA-I/HDL may help to preserve pancreatic cells that make and secrete insulin. Increased abundance of insulin in subjects with pre-diabetes mellitus may prevent or substantially delay the progression toward diabetes mellitus. RVX-208 is a first-class small molecule that inhibits BET bromodomains (protein domains that bind and recognize histone acetylation which is monitored by bromodomain-containing proteins to regulate epigenetically controlled processes, including chromatin remodeling and gene transcription). RVX-208 displaces BET protein binding to the tail of histone-4. RVX-208 functions by removing atherosclerotic plaque via reverse transport (RCT), the natural process through which atherosclerotic plaque is transported out of the arteries and removed from the body by the liver. RVX-208 increases production of ApoA-I, the key building block of functional HDL particles and the type required for RTC. These newly produced functional HDL particles are flat and empty and can effi- ciently remove plaques and stabilize or reverse atherosclerotic disease, the firm reports.

Rhythm reported results of two Phase I trials of RM-131, its ghrelin agonist for the treatment of diabetic gastroparesis. Ghrelin is a 28 amino acid hunger-stimulating peptide and hormone that is produced mainly by P/D1 cells lining the fundus of the human stomach and epsilon cells of the pancreas. Ghrelin together with obestatin is produced from cleavage of the ghrelin/obestatin prepropeptide (also known as the appetite-regulating hormone or growth hormone secretagogue or motilin-related peptide) which in turn is encoded by the GHRL gene. RM-131 was shown to be effective in accelerating gastric emptying. After single daily sub- cutaneous administration of RM-131, gastric emptying time was significantly reduced by up to 55% in the single ascending dose, and by up to 50% in the multiple ascending dose study. RM-131 was also shown to be effective in accelerating lower colonic mo- tility. After multiple daily subcutaneous doses, colonic transit time was reduced by up to 54% (from ~ 42 hours in placebo subjects to ~ 18 hours). The two Phase I randomized, double blind, placebo controlled studies evaluated the pharmacodynamic profile of RM-131: a single ascending dose study that evaluated doses of 3 to 2,400 mcg administered once daily by subcutaneous injec- tion, and a multiple ascending dose study of doses from 100 to 300 mcg administered subcutaneously once or twice daily for 14 days. Rhythm recently completed a Phase I trial with RM-131 in patients with type 2 diabetes that also demonstrated a potent prokinetic effect, reducing gastric emptying time by 66% after a single subcutaneous administration, with the greatest improve- ment observed in patients with the most abnormal gastric emptying.

A cura di Domenico Barone Anno VII numero 37 Pagina 24

NUOVI SOCI

AMODEO ROBERTA BIOGEN IDEC ITALIA GIANFRIDDO MARCO WORLDWIDE CLINICAL TRIALS ARDISSONE VITTORIA PROCELL TECH GIANMARCO ROSA MERCK SERONO

AZIMONTI SARA STUDENTE MASTER LABRA VALENTINA CONSULENTE LILIANA AZZIMONTI FEDERICA MEDPACE LAZZARIN MANUELA NOVARTIS FARMA

BALICCO MOIRA ROCHE LORENZETTO ANTONIO BAYER

BELLONI VALERIA ROCHE MANZOLI ISABELLA GLP LIFE TEST

CAVALLINI RAMONA MSD ITALIA MAZZOLA EMANUELA NOVARTIS FARMA

CAVAZZOLI CRISTIANO ACCELLERA OTTAVIANELLI ELENA MERCK SERONO

CELADA VALENTINA ABICH PACIELLO ARRIGO ASL BRESCIA

CORONEL VERA GUSTAVO KEDRION BIOPHARMA PACINI GIOVANNI NOVARTIS FARMA

DE MARTINIS LORENZA ALCON ITALIA PASTRELLO DAVIDE ROCHE

DE PALO MICHELE NOVARTIS FARMA PATRUCCO LAURA SOFAR FARMACEUTICI

DE SOLDA FRANCESCO ROCHE PETRUCCINI ROBERTA ACRAF

DI CHIO ALESSANDRA BAYER POLICRETI ALESSANDRO NOVARTIS FARMA

DI DATO GIORGIO ACRAF POMA DAVIDE SANOFI

DI LORETO GIORGIO ACRAF PUNTORIERO GIULIA MEDPACE

FABBO RITA GRUNENTHAL ITALIA RINALDI FILOMENA COLGATE – GABA

FALLONE RAFFAELLA ACRAF ROSIGNOLI MARIA ACRAF TERESA FERRANDI CHIARA PROCELL TECH SCIAMANNA ELENA WORLDWIDE CLINICAL TRIALS FERRARA CINZIA CONSULENTE SIARKOS ILIAS LATIS

FRANCONERI SILVIA MERCK SERONO STAGI LISA ROCHE

FREZZOTTI LETIZIA MEDIOLANUM FARMA- STELL ALESSIA ROCHE CEUTICI FUCCI VIRGINIA NOVARTIS FARMA TROTTA ROBERTA CONSULENTE

GASPAROTTO LUCA CHILTERN INTERNATIO- VANNINI FRANCESCA MERCK SERONO NAL GATTUSO DARIO ADVICE PHARMA GROUP

Hanno collaborato a questo numero: Domenico Criscuolo - [email protected] Giovanni Abramo - [email protected] Francesco De Tomasi - [email protected] Domenico Barone - [email protected] Luciano M. Fuccella - [email protected] Walter Bianchi - [email protected] Luigi Godi - [email protected] Elena Bresciani - [email protected] Enrico Vigna - [email protected]

CONSIGLIO DIRETTIVO Presidente: Gianni De Crescenzo Vice—presidente: Marco Romano Segretario: Luigi Godi Tesoriere: Anna Piccolboni Consiglieri: Rossana Benetti, Salvatore Bianco, Simona Colazzo, Marco Corsi, Domenico Criscuolo, Giovanni Fiori, GiovanBattista Leproux Direttore Responsabile: Domenico Criscuolo Comitato editoriale: Giovanni Abramo, Domenico Criscuolo, Gianni De Crescenzo, Francesco De Tomasi, Luciano M. Fuccella, Marco Romano Segreteria editoriale: Sabrina Lucioni Segreteria Organizzativa: Viale Abruzzi 32—20131 MILANO Tel. 02-29536444 Fax. 02-89058506 E-mail [email protected]

SSFA oggi Stampa: MEDIA PRINT, Livorno Registrazione del Tribunale di Milano, N. 319 del 14/05/2007 “Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB PRATO” Numero progressivo 37 Periodicità: bimestrale WWW.SSFA.IT