Tesi Veronica Massullo
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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL MOLISE Dipartimento di economia, gestione, società e istituzione Corso di laurea in Scienze Politiche e delle Istituzioni Europee Tesi di laurea in “Storia del giornalismo” “Geopolitica della stampa quotidiana italiana” Relatore Chiar.mo Prof. Giuseppe Pardini Correlatore Candidata Chiar.mo Prof. Veronica MASSULLO Giovanni Cerchia Matricola 146221 ANNO ACCADEMICO 2012-2013 1 Introduzione. La stampa, il cinema, la radio, la televisione, i media sono i principali mezzi di comunicazione di massa sviluppatisi dalla fine dell'Ottocento a oggi. Ad aprire la strada fu il libro stampato, comparso alla metà del Quattrocento, che ampliò la diffusione della cultura, introdusse nuove idee ed ebbe un ruolo chiave nel Rinascimento e, più tardi, nell'Illuminismo. Per alcuni secoli le macchine da stampa hanno prodotto quasi esclusivamente libri, ma a partire dal Settecento vennero fondati e pubblicati i primi giornali e le prime riviste. Dalle prime testate settecentesche ad oggi, i giornali sono molto cambiati. La loro trasformazione è in parte dovuta all’evoluzione tecnologica ed in parte alla diffusione dell’ alfabetizzazione. Le nuove tecnologie permettono la pubblicazione di quotidiani e riviste con molte pagine ricche di colori ed immagini. L’informazione cartacea si divide in due grosse categorie: quotidiani, che si occupano soprattutto di attualità, e riviste periodiche dedicate a temi o argomenti specifici. Un quotidiano è una pubblicazione periodica informativa che esce almeno con cinque numeri alla settimana. Il nome deriva dalla periodicità di pubblicazione della testata giornalista (quotidiana, per l'appunto). Il quotidiano, nella forma moderna, nasce nel XVII secolo. Il primo quotidiano fu la Einkommende Zeitungen che, fondata nel 1650 a Lipsia (Germania) dal libraio Timothäus Ritzsch come settimanale, passò alle uscite quotidiane nel 1660. Letto principalmente dalle classi benestanti, era costituito da notizie di cronaca, economia, politica interna ed estera. Solo dopo qualche secolo, nell'Ottocento, si ebbe un progressivo aumento della diffusione del quotidiano, grazie all'aumento dell'alfabetizzazione e all'industrializzazione. Il giornale si diffuse a livello globale nel corso del Novecento, grazie all'avvento della società di massa. Nello stesso secolo fu affiancato dai media elettronici, quali la radio e la televisione. Con la diffusione di Internet sono nati i quotidiani on-line, che hanno preso piede all'inizio del XXI secolo. Alla luce di quanto sopra, nel presente lavoro si analizzano e si approfondiscono, regione per regione, i quotidiano più diffusi della nostra penisola, riportandone la storia e i dati tecnici (lingua, periodicità, genere, formato, fondatori, fondazione, allegati, sede, editore, tiratura, direttore e sito web). A tal fine, il lavoro è strutturato in quattro capitoli: i primi tre sono dedicati 2 rispettivamente alle regioni del Nord Italia, del Centro e del Sud. Il quarto capitolo presenta invece le considerazioni e le riflessioni emerse a conclusione del lavoro svolto. 3 Capitolo 1 1. Il Nord 1.1 Valle d’Aosta La prima regione presa in considerazione nel presente elaborato è la Valle d’Aosta. Non sono presenti quotidiani; sono invece stampati e diffusi i seguenti periodici: 1) La Vallèè Notizie (settimanale) 2) Gazzetta Matin (settimanale) 4 1.2 Piemonte. I quotidiani analizzati sono: 1. La Stampa 2. Tutto Sport. LA STAMPA Storia. La Stampa fu fondata a Torino il 9 febbraio 1867 con il nome di Gazzetta Piemontese dal giornalista e romanziere Vittorio Bersezio. In pochi anni la tiratura de La Stampa salì a 50.000 copie. In occasione dell’entrata dell’Italia nella prima guerra mondiale mantenne una posizione neutrale. Dopo l’assassinio di Giacomo Matteotti il quotidiano si schierò inizialmente su posizioni antimussoliniane. Il 29 settembre 1925 il giornale fu sospeso (dietro avvertimento del regime). Quando tornò in edicola, 2 mesi dopo, il nuovo direttore allineò il giornale alle direttive del regime, ma il quotidiano perse copie. Nel periodo 1948-1968 La Stampa ritornò ad essere il primo quotidiano; usciva anche in edizione pomeridiana con La Stampa Sera. Dal 1990 comincia un ricambio generazionale: viene dedicata maggiore attenzione alla televisione, alla politica interna. Nel 1999 nasce l’edizione web del quotidiano. Nel 2006 La Stampa compie una storica riduzione del formato approdando al formato berlinese. Dal giugno del 2001 il sito web ha attivato un canale sulla Santa Sede e la Chiesa Cattolica nel mondo (www.vaticaninsider.laStampa.it). Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Formato: berlinese Fondatore: Vittorio Bersezio Fondazione: 1867 Sede: Via Lugaro 15 - Torino Editore: Editrice La Stampa Tiratura: 329.017 Direttore: Mario Calabresi Sito web: www.lastampa.it 5 6 TUTTO SPORT Storia. E’ stato fondato il 30 luglio 1945 da Roberto Casalbore, giornalista salernitano. Usciva inizialmente con cadenza bisettimanale, trasformata in trisettimanale l’anno seguente. Dal 12 marzo 1951 le uscita hanno assunto definitivamente una cadenza quotidiana. Dopo la Gazzetta dello sport e il Corriere dello sport-stadio, è il terzo giornale sportivo più venduto d’Italia. Gran parte del quotidiano è dedicato al calcio. A differenza di Corriere e Gazzetta, entrambe dal respiro più nazionale, il quotidiano torinese si caratterizza per una maggiore preponderanza di temi legati alle squadre cittadine, la Juventus e il Torino, a cui sono riservate la maggior parte delle pagine; viene comunque dedicata ogni giorno una pagina all’Inter e al Milan. Tratta inoltre anche delle serie minori e degli altri sport, in particolare basket, tennis e Formula 1. La foliazione media è di 28-30 pagine. Oltre alla sede centrale, ha redazioni a Roma, Milano e Genova. Nel 2003 il giornale ha istituito il premio European Golden Boy, destinato a giovani calciatori d’Europa. Il 22 settembre 2008 è stato lanciato il nuovo sito web della testata che, tra le altre cose, offre agli studenti registrati la consultazione dell’edizione del giorno. Dallo stesso mese il quotidiano esce il lunedì con l’allegato Tuttocalcio Piemonte, con le cronache e i risultati delle partite del calcio regionale piemontese. Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: sportivo Formato: lenzuolo Fondatore: Renato Casalbore Fondazione: 1945 Allegati: Tuttocalcio Piemonte Sede: Corso Svizzera, 185 - Torino Editore: Nuova Editoriale sportiva srl Tiratura: 194.226 7 Direttore: Paolo De Paola Sito web: www.tuttosport.com La prima pagina del giornale, data 21 Maggio 2013. 8 Oltre ai quotidiani prima citati, per il Piemonte ricordiamo: 1) La Sentinella del Canavese (bisettimanale) 2) Corriere di Chieri Moncalieri (bisettimanale) 3) Luna Nuova (bisettimanale) 4) L’Eco del Chisone (settimanale) 5) La nuova periferia (settimanale) 9 1.3 Liguria. Per la regione Liguria, sono stati analizzati: 1. Il Secolo XIX 2. L’avvisatore marittimo IL SECOLO XIX Storia. Il Secolo XIX viene fondato a Genova nel Marzo del 1886 da Ferruccio Macola che ne fu il primo direttore. Fu il primo giornale in Italia ad uscire con una foliazione di sei pagine anziché le tradizionali quattro. Nel 1946 diventò direttore Umberto Vittorio Cavassa. Persona di grande cultura, liberale, Cavassa restituì al Secolo autorevolezza e prestigio, dopo le compromissioni col fascismo. Storico direttore, Cavassa rimase alla guida per ventitre anni, fino al 1968. Nel 2006, il quotidiano raggiunge i 120 anni di vita. Per celebrare il traguardo è stata lanciata la stazione radiofonica Radio 19 ed è stata organizzata al Palazzo Ducale di Genova una mostra con lo scopo di offrire un excursus nel passato ma anche nel futuro dell’informazione. Il 3 febbraio 2013, il giornale esce con una rinnovata veste grafica: migliora la stampa, testi più nitidi, foto più brillanti e vivaci, il corpo dei caratteri è stato leggermente aumentato. Dal 2009 il direttore è Umberto La Rocca, ex vicedirettore de La Stampa. Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: regionale Formato: standard Fondatore: Ferruccio Macola Fondazione: 1886 Sede: Piazza Piccapietra, 21 – 161221 Genova Editore: Carlo Perrone Tiratura: 80.326 Direttore: Umberto La Rocca Sito web: www.ilsecoloXIX.it 10 11 L’AVVISATORE MARITTIMO Storia. Le sue origini oltrepassano, e non di poco, il secolo. Fu infatti “u Pagan”, barbiere a due passi dal porto, che attorno al 1880 pensò bene di ingannare il tempo tra un cliente e l’altro, puntando un vecchio cannocchiale da marina verso l’orizzonte. Avvistato qualcosa in arrivo, redigeva in più copie un “avviso” e l’affidava al ragazzo di bottega perché lo recapitasse all’agente della compagnia armatrice. Nel 1882 Apolline Ingarano rilevò da “u Pagan” la geniale idea dell’osservatorio, perfezionandola. Nel 1919 esce così L’avvisatore marittimo, un foglio di rubriche indispensabili per chi operava in porto e per il porto, con gli arrivi e le partenze delle navi, le previsioni, gli elenchi delle merci sbarcate. Per oltre vent’anni L’avvisatore marittimo costituì uno strumento di lavoro indispensabile per tutta l’attività che gravitava sul porto di Genova. La pubblicazione del quotidiano venne poi sospesa per 5 anni durante il secondo conflitto mondiale; riprese nel 1945. Oggi viene realizzato con moderne tecnologie e stampato su carta rosa. E’ l’unico vero quotidiano marittimo nazionale, diffuso in Italia e all’estero. Le previsioni delle partenze riguardano 16 porti tra i quali Ancona, Napoli, Palermo, Ravenna, Trieste e Venezia. Descrizione. Lingua: italiano