UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL MOLISE Dipartimento di economia, gestione, società e istituzione

Corso di laurea in Scienze Politiche e delle Istituzioni Europee

Tesi di laurea in “Storia del giornalismo”

“Geopolitica della stampa quotidiana italiana”

Relatore Chiar.mo Prof. Giuseppe Pardini

Correlatore Candidata Chiar.mo Prof. Veronica MASSULLO Giovanni Cerchia Matricola 146221

ANNO ACCADEMICO 2012-2013

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Introduzione.

La stampa, il cinema, la radio, la televisione, i media sono i principali mezzi di comunicazione di massa sviluppatisi dalla fine dell'Ottocento a oggi. Ad aprire la strada fu il libro stampato, comparso alla metà del Quattrocento, che ampliò la diffusione della cultura, introdusse nuove idee ed ebbe un ruolo chiave nel Rinascimento e, più tardi, nell'Illuminismo. Per alcuni secoli le macchine da stampa hanno prodotto quasi esclusivamente libri, ma a partire dal Settecento vennero fondati e pubblicati i primi giornali e le prime riviste. Dalle prime testate settecentesche ad oggi, i giornali sono molto cambiati. La loro trasformazione è in parte dovuta all’evoluzione tecnologica ed in parte alla diffusione dell’ alfabetizzazione. Le nuove tecnologie permettono la pubblicazione di quotidiani e riviste con molte pagine ricche di colori ed immagini.

L’informazione cartacea si divide in due grosse categorie: quotidiani, che si occupano soprattutto di attualità, e riviste periodiche dedicate a temi o argomenti specifici. Un quotidiano è una pubblicazione periodica informativa che esce almeno con cinque numeri alla settimana. Il nome deriva dalla periodicità di pubblicazione della testata giornalista (quotidiana, per l'appunto).

Il quotidiano, nella forma moderna, nasce nel XVII secolo. Il primo quotidiano fu la Einkommende Zeitungen che, fondata nel 1650 a Lipsia (Germania) dal libraio Timothäus Ritzsch come settimanale, passò alle uscite quotidiane nel 1660. Letto principalmente dalle classi benestanti, era costituito da notizie di cronaca, economia, politica interna ed estera. Solo dopo qualche secolo, nell'Ottocento, si ebbe un progressivo aumento della diffusione del quotidiano, grazie all'aumento dell'alfabetizzazione e all'industrializzazione. si diffuse a livello globale nel corso del Novecento, grazie all'avvento della società di massa. Nello stesso secolo fu affiancato dai media elettronici, quali la radio e la televisione. Con la diffusione di Internet sono nati i quotidiani on-line, che hanno preso piede all'inizio del XXI secolo.

Alla luce di quanto sopra, nel presente lavoro si analizzano e si approfondiscono, regione per regione, i quotidiano più diffusi della nostra penisola, riportandone la storia e i dati tecnici (lingua, periodicità, genere, formato, fondatori, fondazione, allegati, sede, editore, tiratura, direttore e sito web). A tal fine, il lavoro è strutturato in quattro capitoli: i primi tre sono dedicati

2 rispettivamente alle regioni del Nord Italia, del Centro e del Sud. Il quarto capitolo presenta invece le considerazioni e le riflessioni emerse a conclusione del lavoro svolto.

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Capitolo 1 1. Il Nord 1.1 Valle d’Aosta La prima regione presa in considerazione nel presente elaborato è la Valle d’Aosta. Non sono presenti quotidiani; sono invece stampati e diffusi i seguenti periodici: 1) La Vallèè Notizie (settimanale) 2) Gazzetta Matin (settimanale)

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1.2 Piemonte.

I quotidiani analizzati sono: 1. 2. Tutto Sport.

LA STAMPA

Storia. La Stampa fu fondata a Torino il 9 febbraio 1867 con il nome di Gazzetta Piemontese dal giornalista e romanziere Vittorio Bersezio. In pochi anni la tiratura de La Stampa salì a 50.000 copie. In occasione dell’entrata dell’Italia nella prima guerra mondiale mantenne una posizione neutrale. Dopo l’assassinio di Giacomo Matteotti il quotidiano si schierò inizialmente su posizioni antimussoliniane. Il 29 settembre 1925 il giornale fu sospeso (dietro avvertimento del regime). Quando tornò in edicola, 2 mesi dopo, il nuovo direttore allineò il giornale alle direttive del regime, ma il quotidiano perse copie. Nel periodo 1948-1968 La Stampa ritornò ad essere il primo quotidiano; usciva anche in edizione pomeridiana con La Stampa Sera. Dal 1990 comincia un ricambio generazionale: viene dedicata maggiore attenzione alla televisione, alla politica interna. Nel 1999 nasce l’edizione web del quotidiano. Nel 2006 La Stampa compie una storica riduzione del formato approdando al formato berlinese. Dal giugno del 2001 il sito web ha attivato un canale sulla Santa Sede e la Chiesa Cattolica nel mondo (www.vaticaninsider.laStampa.it). Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Formato: berlinese Fondatore: Vittorio Bersezio Fondazione: 1867 Sede: Via Lugaro 15 - Torino Editore: Editrice La Stampa Tiratura: 329.017 Direttore: Mario Calabresi Sito web: www.lastampa.it

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TUTTO SPORT

Storia. E’ stato fondato il 30 luglio 1945 da Roberto Casalbore, giornalista salernitano. Usciva inizialmente con cadenza bisettimanale, trasformata in trisettimanale l’anno seguente. Dal 12 marzo 1951 le uscita hanno assunto definitivamente una cadenza quotidiana.

Dopo e il Corriere dello sport-stadio, è il terzo giornale sportivo più venduto d’Italia. Gran parte del quotidiano è dedicato al calcio. A differenza di Corriere e Gazzetta, entrambe dal respiro più nazionale, il quotidiano torinese si caratterizza per una maggiore preponderanza di temi legati alle squadre cittadine, la Juventus e il Torino, a cui sono riservate la maggior parte delle pagine; viene comunque dedicata ogni giorno una pagina all’Inter e al Milan. Tratta inoltre anche delle serie minori e degli altri sport, in particolare basket, tennis e Formula 1. La foliazione media è di 28-30 pagine. Oltre alla sede centrale, ha redazioni a Roma, Milano e Genova. Nel 2003 il giornale ha istituito il premio European Golden Boy, destinato a giovani calciatori d’Europa. Il 22 settembre 2008 è stato lanciato il nuovo sito web della testata che, tra le altre cose, offre agli studenti registrati la consultazione dell’edizione del giorno. Dallo stesso mese il quotidiano esce il lunedì con l’allegato Tuttocalcio Piemonte, con le cronache e i risultati delle partite del calcio regionale piemontese.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: sportivo Formato: lenzuolo Fondatore: Renato Casalbore Fondazione: 1945 Allegati: Tuttocalcio Piemonte Sede: Corso Svizzera, 185 - Torino Editore: Nuova Editoriale sportiva srl Tiratura: 194.226

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Direttore: Paolo De Paola Sito web: www..com

La prima pagina del giornale, data 21 Maggio 2013.

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Oltre ai quotidiani prima citati, per il Piemonte ricordiamo: 1) La Sentinella del Canavese (bisettimanale) 2) Corriere di Chieri Moncalieri (bisettimanale) 3) Luna Nuova (bisettimanale) 4) L’Eco del Chisone (settimanale) 5) La nuova periferia (settimanale)

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1.3 Liguria.

Per la regione Liguria, sono stati analizzati: 1. Il Secolo XIX 2. L’avvisatore marittimo

IL SECOLO XIX

Storia. Il Secolo XIX viene fondato a Genova nel Marzo del 1886 da Ferruccio Macola che ne fu il primo direttore. Fu il primo giornale in Italia ad uscire con una foliazione di sei pagine anziché le tradizionali quattro. Nel 1946 diventò direttore Umberto Vittorio Cavassa. Persona di grande cultura, liberale, Cavassa restituì al Secolo autorevolezza e prestigio, dopo le compromissioni col fascismo. Storico direttore, Cavassa rimase alla guida per ventitre anni, fino al 1968. Nel 2006, il quotidiano raggiunge i 120 anni di vita. Per celebrare il traguardo è stata lanciata la stazione radiofonica Radio 19 ed è stata organizzata al Palazzo Ducale di Genova una mostra con lo scopo di offrire un excursus nel passato ma anche nel futuro dell’informazione. Il 3 febbraio 2013, il giornale esce con una rinnovata veste grafica: migliora la stampa, testi più nitidi, foto più brillanti e vivaci, il corpo dei caratteri è stato leggermente aumentato. Dal 2009 il direttore è Umberto La Rocca, ex vicedirettore de La Stampa.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: regionale Formato: standard Fondatore: Ferruccio Macola Fondazione: 1886 Sede: Piazza Piccapietra, 21 – 161221 Genova Editore: Carlo Perrone Tiratura: 80.326 Direttore: Umberto La Rocca Sito web: www.ilsecoloXIX.it

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L’AVVISATORE MARITTIMO

Storia. Le sue origini oltrepassano, e non di poco, il secolo. Fu infatti “u Pagan”, barbiere a due passi dal porto, che attorno al 1880 pensò bene di ingannare tra un cliente e l’altro, puntando un vecchio cannocchiale da marina verso l’orizzonte. Avvistato qualcosa in arrivo, redigeva in più copie un “avviso” e l’affidava al ragazzo di bottega perché lo recapitasse all’agente della compagnia armatrice. Nel 1882 Apolline Ingarano rilevò da “u Pagan” la geniale idea dell’osservatorio, perfezionandola. Nel 1919 esce così L’avvisatore marittimo, un foglio di rubriche indispensabili per chi operava in porto e per il porto, con gli arrivi e le partenze delle navi, le previsioni, gli elenchi delle merci sbarcate. Per oltre vent’anni L’avvisatore marittimo costituì uno strumento di lavoro indispensabile per tutta l’attività che gravitava sul porto di Genova. La pubblicazione del quotidiano venne poi sospesa per 5 anni durante il secondo conflitto mondiale; riprese nel 1945. Oggi viene realizzato con moderne tecnologie e stampato su carta rosa. E’ l’unico vero quotidiano marittimo nazionale, diffuso in Italia e all’estero. Le previsioni delle partenze riguardano 16 porti tra i quali , Napoli, Palermo, , Trieste e Venezia.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Fondatore: Apolline Ingarano Fondazione: 1882 Sede: Piazza Piccapietra, 21 – 161221 Genova Editore: L’avvisatore marittimo srl Tiratura: 263.565 Direttore: Lanfranco Vaccari Sito web: www. avvisatore.ilsecoloxix.it

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1.4 Lombardia.

Per la regione Lombardia, sono stati analizzati: 1. Il 2. – Milano 3. Il Giornale 4. 5. 6. 7. 8. Il 9. Corriere di Como 10. La Provincia 11. Il cittadino 12. Brescia oggi 13. L’eco di Bergamo 14. Il Giornale di Bergamo 15. La 16. La prealpina – Varese 17. Luce – Varese 18.

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IL CORRIERE DELLA SERA

Storia. Il Corriere della Sera compare per la prima volta il 5 Marzo 1876 a Milano, con un’edizione del pomeriggio (di qui la scelta del nome della testata). Il primo direttore è il napoletano Eugenio Torelli Viollier, la sede viene stabilita al centro di Milano, presso la galleria Vittorio Emanuele. Tradizionalmente considerato il giornale della borghesia lombarda, Il Corriere della Sera attraversa tutta la storia dell’Italia Unita e la accompagna con una crescita continua. Il giornale cambia varie sedi fino a quando nel 1904 l’architetto Luca Beltrani consegna al giornale il palazzo storico di Via Solferino che ancora oggi lo ospita. Durante il regime fascista viene impedita l’uscita del giornale e durante la seconda guerra mondiale la sede del giornale subisce ingenti danni a causa di un bombardamento (14 febbraio 1943). Oltre a essere la culla di iniziative editoriali diventate leggendarie (Domenica del Corriere, La Lettura, Il Corriere dei Piccoli), il Corriere può vantare di aver ospitato molte tra le firme più prestigiose della letteratura nazionale come Luigi Pirandello, Eugenio Montale, Pier Paolo Pasolini. Nel 1974 Il Corriere è entrato a far parte del gruppo Rizzoli, oggi RCS. Tra i direttori che si sono succeduti alla plancia di comando di via Solferino, spicca per un ventennio la firma – dal 1900 agli anni venti – di Luigi Albetini, che dovrà lasciare con l’avvento del fascismo. Nel 1992 la casa editrice Rizzoli viene coinvolta nello scandalo della Loggia P2. Dal 1992 al 1997 la direzione passa a Paolo Mieli: con lui si assiste a un vero e proprio ricambio generazionale all’interno del giornale. Nel 2004 le colonne passano dalle tradizionali nove a sette, il formato viene ridotto, il corpo dei caratteri viene modificato e il colore viene inserito in tutte le pagine. Dal 2009 è direttore Ferruccio De Bortoli. All’inizio del 2010, il vantaggio sullo storico “concorrente” si riduce a 30000 copie, rispetto alle 80000 del 2009, mentre la versione on-line si arricchisce di una versione tradotta in lingua inglese e una in cinese.

Descrizione Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa nazionale

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Formato: broadsheet a 7 colonne Fondatore: Eugenio Torelli Viollier Fondazione: 5 Marzo 1876 Allegati: Sette (venerdi), Io Donna (sabato), Corriere della sera style (mensile), Vivi Milano (mercoledi), CorrierEconomia (lunedi), La Lettura (domenica). Sede: Via Solferino 28 – 20121 Milano Editore: RCS Quotidiani Spa Tiratura: 609.785 Direttore: Ferruccio De Bortoli Sito web: www.corriere.it

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IL GIORNO – Milano

Storia. Il Giorno è un quotidiano di Milano, con edizioni locali nelle principali province della Lombardia. Il quotidiano nasce per iniziativa dell'editore italo-francese Cino Del Duca, che il 27 settembre 1955 aveva costituito la Società Editrice Lombarda (SEL). La nuova testata sfida l'egemonia milanese del Corriere della Sera. Il Giorno apporta infatti alcune importanti modifiche: - abolizione della terza pagina, dedicata alla cultura; la cultura è spostata nella seconda parte del quotidiano, prima degli spettacoli; - cura nell’impaginazione, rendendola più vivace e accattivante; - presenza di un inserto in rotocalco. Nell'estate 1959 il Giorno si è già collocato tra i maggiori fogli nazionali, raggiungendo le 150.000 copie. Nel 1997 il quotidiano viene ceduto alla Poligrafici Editoriale Spa, già proprietaria di due quotidiani regionali, e , che escono con un’unica edizione a livello nazionale (Quotidiano Nazionale) e con un’edizione distinta a livello regionale. Nell’ottobre 2000 Il Giorno adotta il formato tabloid così come le altre testate della catena. Il Giorno ha una versione on-line (www.ilgiorno.it) che riporta in tempo reale le principali notizie della Lombardia, suddivise nelle diverse edizioni e che si integra con le notizie di carattere nazionale e internazionale del Quotidiano.net, versione on-line del Quotidiano Nazionale.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Formato: tabloid a 5 colonne Fondatore: Cino Del Duca Fondazione: 1956 Sede: Via Stradivari, 4 – 20123 Milano Editore: Poligrafici Editoriale Tiratura: 89.563

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Direttore: Giovanni Morandi Sito web: www.ilgiorno.it

IL GIORNALE

Storia. Giornale (dalla fondazione sino al 1983 Il Giornale Nuovo) è un quotidiano nazionale italiano fondato a Milano nel 1974 da Indro Montanelli, il quale lo diresse ininterrottamente fino al 1994. Dal 1979 è di proprietà della famiglia Berlusconi (dal 1992, di Paolo Berlusconi). È l'ottavo giornale d'informazione più diffuso nel Paese e viene abbinato a diversi quotidiani locali. Le origini del quotidiano sono legate alla scissione che si creò all’interno del Corriere della Sera (di cui Indro Montanelli era un’autorevole firma a causa di differenti ideologie politiche. Il Corriere assumeva infatti sempre più un orientamento progressista e ciò portò Montanelli ed altri noti giornalisti a dare vita ad un nuovo protagonista della carta stampata: Il Giornale. La prima pubblicazione si ebbe il 25 giugno del 1974 in cui si esordì con il nome Il Giornale Nuovo, vista la presenza di un quotidiano locale chiamato proprio Il Giornale. Dopo un primo periodo in cui le pubblicazioni avvenivano con una cadenza settimanale di 6 numeri fu chiamato uno dei più famosi giornalisti sportivi, Gianni Brera, per coordinare l’uscita del lunedì, dedicata principalmente allo sport. Il Giornale si contraddistinse anche per la sua struttura che prevedeva: la stesura completa degli articoli in prima pagina (senza alcun riferimento a pagine successive), una terza pagina dedicata alla cultura ed una intera pagina dedicata alle lettere rivolte al direttore del giornale alle quali rispondeva sempre in modo dettagliato. Ad Indro Montanelli successe poi Vittorio Feltri che era da sempre stato il suo diretto rivale in quanto direttore del giornale Indipendente. Nel 1997 Feltri diede le sue dimissioni e prese il suo posto Mario Cervi che aveva avuto un’importante esperienza collaborativa con lo stesso Montanelli. Il direttore attuale del quotidiano è Maurizio Belpietro. Le copie vendute e le tirature realizzate sono state dal 1996 sempre superiori alle 200.000.

Descrizione Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa nazionale

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Formato: berlinese a sei colonne Fondatore: Indro Montanelli Fondazione: 25 giugno 1974 Allegati: Espansione, Style Sede: Via Gaetano Negri 4, Milano Editore: Società Europea di Edizioni Tiratura: 205.692 Direttore: Alessandro Sallusti Sito web: www.ilgiornale.it

Riportiamo, a pagina seguente, la prima pagina de Il Giornale, data 10 giugno 2013.

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IL SOLE 24 ORE

Storia. Il Sole 24 Ore è uno dei più conosciuti e rinomati quotidiani economici italiani.

Venne fondato il 9 novembre del 1965 grazie all’accorpamento di due noti giornali di quell’epoca, “Il Sole” (nato nel 1865) ed il “24 Ore“ (che sorse nel periodo della Seconda Guerra Mondiale). Le sue sedi sono ormai sparse in tutto il Paese ma i due principali centri di redazione rimangono Milano, sede centrale, e Roma .

Il quotidiano Il Sole 24 Ore è stato da sempre un punto di riferimento per economisti e non, ed a testimonianza del suo successo basti pensare che nel 2005 il numero di copie realizzate si aggiravano intorno alle 400.000. Il direttore Ferruccio De Bortoli, subentrato nel 2005, ha da sempre dato il suo utile contributo allo sviluppo della testata.

Il quotidiano è attualmente sotto la gestione di Confindustria. Si distingue per la professionalità e la qualità dei contenuti, rivolti principalmente a tutti coloro che si occupano del settore economico, si da spazio anche alla politica ed ai settori legislativi con approfondimenti su norme e tributi. Interessante anche la sezione dei Mercati Finanziari con l’attenta descrizione dell’andamento delle principali Borse italiane ed internazionali, e la sezione “L’Esperto risponde” rivolta essenzialmente alle domande da parte dei lettori.

Non sono invece volutamente trattati i temi di attualità, spettacolo e costume.

Descrizione Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: economico Formato: lenzuolo a 8 colonne Fondazione: 9 novembre 1865 Allegati: Plus, Domenica, Ventiquattro, IL - Intelligence in Lifestyle, Vita Nova Sede: Via Monte Rosa, 91 – 20141 Milano Editore: Gruppo 24 ORE Tiratura: 335.901

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Direttore: Roberto Napoletano Sito web: www.ilsole24ore.com Riportiamo la prima pagina del giornale, data 10 giugno 2013.

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IL FOGLIO

Storia. Foglio Quotidiano (conosciuto con il nome Il Foglio) è un quotidiano a diffusione nazionale fondato il 30 gennaio 1996 da Giuliano . Di stile austero (foliazione limitata a quattro pagine, impaginazione fitta, nessuna fotografia ma solo disegni), il giornale prende il nome dalla sua veste editoriale: esce infatti in un unico foglio, in formato "lenzuolo" (broadsheet). Dentro il foglio c'è un inserto, di solito di quattro pagine, con approfondimenti. Il sabato l'inserto può arrivare a 16 pagine, tra cui rubriche di libri e recensioni cinematografiche. Poiché il giornale non esce la domenica, l'edizione del lunedì contiene una rassegna stampa di ciò che è stato scritto nella settimana passata da vari settimanali e dagli altri quotidiani della stampa italiana. Il Foglio del lunedì è stampato su carta rosa. Il Foglio è stato uno dei primi quotidiani italiani integralmente consultabili in Internet. Tra il 2008 e il 2009 il sito è stato ristrutturato. Le rubriche odierne sono: "Elefantino" (i fondi del direttore); "Foglianti" (articoli pubblicati sul sito da redattori e collaboratori); "Archivio" con tutte le sezioni del quotidiano; "Blog" ; "Ritratti" (profilo di tutti i personaggi che Il Foglio ritiene importanti, ordinati dalla A alla Z); "Hyde Park" (selezione di lettere al direttore); "Video".

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa nazionale Formato: lenzuolo a sei colonne Fondatore: Giuliano Ferrara Fondazione: 30 gennaio 1996 Sede: Largo Corsia dei Servi, 3 Milano Editore: Il Foglio Quotidiano, Società cooperativa Tiratura: 15.000 Direttore: Giuliano Ferrara Sito web: www.ilfoglio.it

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LIBERO

Storia.

Libero è un quotidiano italiano fondato nel 2000 da Vittorio Feltri, dall'agosto 2009 è diretto da Maurizio Belpietro. Il giornale è uscito per la prima volta in edicola il 18 luglio 2000; il nuovo quotidiano si colloca nell'area del centro-destra. Durante la campagna elettorale del 2006 Libero raggiunge le 100.000 copie di vendita media mensile. Dal novembre del 2009 il quotidiano è disponibile con sistema di consultazione digitale. Tra maggio 2007 e febbraio 2009 Libero è uscito con un doppio dorso. L'edizione principale era accompagnata, in abbinamento obbligatorio, da LiberoMercato, inserto economico-finanziario. In seguito l'inserto è stato inserito all'interno del quotidiano. Nel marzo 2011 Libero ha distribuito gratuitamente, in 30 fascicoli allegati, i falsi «Diari di Mussolini». L'iniziativa fu presa 4 anni dopo la presunta scoperta dei diari da parte di Marcello dell'Utri, che raccontò di averli ricevuti dai figli di un partigiano deceduto del quale si rifiutò di rivelare il nome.

Dal 2001 il quotidiano è di proprietà del gruppo Angelucci, attivo nel settore della sanità e dell'immobiliare. Dal 2007 il quotidiano è edito dalla Editoriale Libero s.r.l., che fa capo alla Fondazione San Raffaele, struttura ospedaliera di Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi. La testata è tuttora di proprietà del gruppo Angelucci.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano (non esce il lunedì) Genere: stampa nazionale Formato: berlinese a sei colonne Fondatore: Vittorio Feltri Fondazione: 18 luglio 2000 Sede: Via L. Majno 42 - Milano Editore: Editoriale Libero Srl Tiratura: 162.911 Direttore: Maurizio Belpietro Sito web: www.liberoquotidiano.it

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LA PADANIA

Storia. E’ il quotidiano fondato nel 1996 da Umberto Bossi con l’obiettivo di diffondere il punto di vista della Lega Nord; è portavoce delle idee politiche del partito. Il quotidiano prese spunto dallo sviluppo delle idee secessionistiche del partito leghista e deve il suo nome a quello del nuovo stato che la Lega Nord voleva fondare all’epoca. Le prime copie del giornale uscirono nel 1996 in concomitanza di alcune manifestazioni del partito ma l’uscita effettiva è datata 8 gennaio 1997. Il quotidiano organizza diverse iniziative volte a propagandare il nazionalismo “padano”, tra cui l’elezione di Miss Padania. Oltre a questo quotidiano nascono anche Radio Padania Libera e TelePadania.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: quotidiano politico Formato: tabloid Fondatore: Umberto Bossi Fondazione: 1996 Sede: Via Bellerio, 41 - 20161 Editore: Editoriale Nord Scarl Tiratura: 50.000 Direttore: Aurora Lussana Sito web: www.lapadania.net

Riportiamo, a pagina seguente, la prima pagina del giornale, data 11 giugno 2013.

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IL GIORNALE DI BRESCIA

Storia. Il Giornale di Brescia è il principale quotidiano di Brescia e provincia ed è l'unico del territorio bresciano certificato ADS.

Il primo numero del Giornale di Brescia esce il 27 aprile 1945 come organo del Comitato di nazionale. Conta due sole pagine, costa due lire e viene distribuito a guerra ancora in corso. La testata era già apparsa nell'estate del 1943, in periodo badogliano, subito ribattezzata Brescia Repubblicana.

Proprietaria del Giornale di Brescia è l'Editoriale Bresciana S.p.A. Il Giornale di Brescia si è affermato negli anni, raggiungendo una media di 395.000 lettori e 42.809 copie diffuse ogni giorno. Dal 20 aprile 2000 il giornale, con nuovo formato, viene stampato dal Centro Stampa Quotidiani di Erbusco. stampa è nato dalla collaborazione tra il Giornale di Brescia e L'Eco di Bergamo ed è una delle più moderne ed avanzate realtà per la stampa, il confezionamento e la spedizione di quotidiani e periodici, presenti sul territorio nazionale.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Fondazione: 1945 Sede: Via Solferino, 22 – 25121 Brescia Editore: Editoriale Bresciana Tiratura: 54.624 Direttore: Giacomo Scanzi Sito web: www.giornaledibrescia.it

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CORRIERE DI COMO

Storia. Il primo numero del Corriere di Como è arrivato nelle edicole del territorio lariano il 19 ottobre 1997, abbinato al Corriere della Sera. Azionista di riferimento dell'editoriale del Corriere di Como è Maurizio Giunco, presidente di Espansione TV. Il primo direttore del quotidiano è stato Adolfo Caldarini, penna storica de La Notte. Nell'aprile del 2000 la direzione è stata affidata a Mario Rapisarda. Stampato dalla Sies di Paderno Dugnano, il quotidiano comasco nel 2007 ha rinnovato grafica e formato ed è passato al “full color”. Le sezioni del Corriere di Como on line aventi contenuto giornalistico sono gestite dalla testata Corriere di Como on line.

Descrizione.

Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Formato: berlinese Fondazione: 19 ottobre 1997 Sede: Via Vittorio Emanuele II 115 – 22100 Como Editore: Editoriale Srl Tiratura: 17.200 Direttore: Mario Rapisarda Sito web: www.corrieredicomo.it

LA PROVINCIA

Storia.

La Provincia è un quotidiano a diffusione locale fondato nel 1892 a Como da Luigi Massuero. Il giornale ha quattro edizioni:

 La Provincia (edizione di Como)  La Provincia di Lecco (edizione di Lecco) - pubblicata dal 1988  La Provincia di Sondrio (edizione di Sondrio) - pubblicata dal 1998  La Provincia di Varese (edizione di Varese) - pubblicata dal 2005

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Dal luglio del 1999 la redazione valtellinese cura anche La Provincia di Sondrio - Settimanale il sabato in edicola. Online è disponibile una versione de L'Inserto per La Provincia di Como- Lecco-Sondrio, dove è possibile visualizzare tutti gli annunci pubblicati e fare ricerche mirate fra i contenuti. InsertoCasa è l'archivio online di case in vendita e in affitto per le province di Como, Lecco, Sondrio e Varese. Una versione cartacea di questa inserto viene pubblicata il lunedì, ed è composta da circa due o tre pagine. Il giovedì le quattro testate pubblicano nella versione cartacea un inserto denominato "Trova Lavoro", che riporta normalmente 400/500 nuovi posti di lavoro, offerti dalla imprese o dagli organi pubblici.

Dall'11 maggio 2008, tutte le quattro edizioni de La Provincia, seguendo una tendenza generalizzata della stampa italiana, cambiano formato, diventando berliner. Oltre alla riduzione delle dimensioni, si registra l'inserimento del colore in tutte le pagine - soprattutto quelle dedicate alla pubblicità, che hanno tolto spazio agli articoli dei giornalisti - ed un rinnovamento totale della veste grafica. Dal 2010 La Provincia è consultabile anche attraverso l'iPad. La seconda testata a passare anche sul dispositivo elettronico è La Provincia di Varese, il 1º febbraio 2011.

Descrizione.

Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Formato: berliner Fondatore: Luigi Massuero Fondazione: 1892 Allegati: L’Inserto (sabato), Mag (mensile) Sede: Via P. Paoli, 21 – 22100, Como Editore: Sesaab Spa Tiratura: 52.674 Direttore: Diego Minozio Sito web: www.laprovincia.it

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IL CITTADINO

Storia. Il Cittadino - Quotidiano del Lodigiano e del SudMilano è un quotidiano di ispirazione cattolica.

Nasce nel 1890 come settimanale dei cattolici di Lodi e provincia per diventare, nel 1989, giornale quotidiano di sei numeri settimanali.

È attualmente diretto dal giornalista Ferruccio Pallavera. Il sito internet, che fornisce aggiornamenti continui sulla cronaca locale. Esiste anche un'emittente radiofonica collegata al giornale, RadioLodi. Il sito ha recentemente raggiunto il traguardo dei 7.500 contatti unici giornalieri.

La tiratura media è di 16.000 copie, con una forte diffusione per quanto riguarda l'edizione del Sabato. Dispone di circa venti giornalisti e molti collaboratori sparsi sul territorio. Il bacino di lettori potenziali arriva a 300.000 persone.

La pagine culturali sono dirette da Marco Ostoni. Al Sabato viene pubblicata una rubrica - "La tenda sull'Adda". Sempre nell'edizione del sabato vengono pubblicate quattro pagine dedicate alla chiesa cattolica, fornendo un'informazione completa sulle attività, i progetti e gli obbiettivi della diocesi lodigiana.

Il Cittadino si dimostra attento ai fenomeni dell'immigrazione, con una approfondita intervista settimanale a un extracomunitario.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Fondazione: 4 gennaio 1890 Sede: Via Paolo Gorini, 34 – 26900 Lodi Editore: Editoriale Laudense srl Tiratura: 16.200 Direttore: Ferruccio Pallavera Sito web: www.ilcittadino.it 31

BRESCIAOGGI

Storia. è uno dei due quotidiani di Brescia e provincia, insieme al Giornale di Brescia.

Fa parte del Gruppo Athesis, tramite la sub-holding Edizioni Brescia S.p.A. Il giornale, nato nell'aprile 1974, ha avviato al giornalismo numerosi professionisti e pubblicisti, finiti poi in ruoli di prestigio e responsabilità di testate locali e nazionali. Collegata al quotidiano, la televisione locale Brescia.TV - La TV del Bresciaoggi. Oggi la stampa del quotidiano avviene, assieme ad altre testate del Gruppo, nel Veronese.

Il giornale, connotato nei primi due decenni di vita da un più chiaro orientamento di centro- sinistra, è andato perdendo negli ultimi anni questa impronta politica per rimanere estremamente giovane e innovativo nei contenuti e nella veste grafica (oggi in uno snello formato berliner ricchissimo di colore, contenuti e intuizioni grafiche, che confermano anche visivamente la volontà di fare un'informazione agile, pronta e scorrevole).

Il quotidiano, particolarmente ricco nella parte sportiva, ma con copertura completa e approfondimenti di notevole interesse e precisione anche su Provincia, Cronaca, Spettacoli, Cultura ed Economia (oltre alle pagine sui fatti nazionali e internazionali), rappresenta da quasi 40 anni la voce indipendente e alternativa (rispetto alle testate storiche già presenti sul territorio) del giornalismo bresciano. Fortemente sentita è comunque la rivalità tra le due testate cittadine (cioè tra Bresciaoggi e il concorrente Il Giornale di Brescia).

Negli ultimi anni, Bresciaoggi ha completato la sua offerta comunicativa con internet, sia tramite il sito www.bresciaoggi.it che con agili strumenti destinati agli smartphone e ai tablet PC.

Descrizione.

Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Formato: berliner Fondazione: 1974 Sede: Via Eritrea, 20/a-b I – 25126 Brescia Editore: Athesis

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Tiratura: 20.000 Direttore: Maurizio Cattaneo Sito web: www.bresciaoggi.it

L’ECO DI BERGAMO

Storia. L'Eco di Bergamo è il principale quotidiano della provincia di Bergamo, fondato nel 1880. La sua proprietà è controllata in maggioranza dalla Curia di Bergamo e il giornale ha sempre tenuto una linea centrista e cattolica, vicina all'Osservatore Romano.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Formato: berliner Fondazione: 1880 Sede: Viale Papa Giovanni XXIII, 118 – 24121 Bergamo Editore: Sesaab Tiratura: 56.890 Direttore: Giorgio Gandola Sito web: www.ecodibergamo.it

IL GIORNALE DI BERGAMO

Storia. Il Giornale di Bergamo, nato nell'ottobre 1997 come Nuovo Giornale di Bergamo, è il secondo quotidiano di Bergamo e provincia, dopo L'Eco di Bergamo.

Sei i direttori che si sono succeduti alla sua guida fino a oggi: Pietro Barachetti (1997-1998), Piero Bonicelli (1998-1999), Sergio Carrara (1999-2001), Ettore Carminati (2001-2002) e Paolo Provenzi (dal 2002 al 2011). Dal settembre 2011, la direzione è passata a Carlo Quiri.

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Dall'agosto del 2009 ha ceduto le testate settimanali Bergamo & Sport e Bergamo & Sport Giovani a una cooperativa di giornalisti, formata da tre ex dipendenti, che hanno dato vita a un nuovo progetto editoriale dedicato allo sport bergamasco, con particolare attenzione al mondo dilettantistico. Due i numeri settimanali del nuovo Bergamo & Sport.

Il Giornale di Bergamo ha pertanto ritrovato la sua caratteristica di quotidiano generalista, che esce in edicola cinque giorni a settimana: dal martedì al sabato.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Formato: berliner Fondazione: 1997 Sede: Via San Giiorgio 6/n - Bergamo Editore: Bergamo Iniziative Editoriali Tiratura: 5.667 Direttore: Carlo Quiri Sito web: www.giornaledibergamo.com

LA GAZZETTA DI MANTOVA

Storia. La Gazzetta di Mantova è un quotidiano d'informazione locale di Mantova e della provincia mantovana fondato nel 1664, data che le permette di potersi fregiare di essere il giornale, tra quelli attualmente ancora in pubblicazione, più antico d'Italia. Inizialmente aveva cadenza settimanale e si chiamava Aviso. La sua frequenza di uscita fu mutevole fino alla data del 1 gennaio 1866, quando assunse la sua definitiva caratteristica di pubblicazione quotidiana. Nei secoli, diverse furono anche le variazioni a cui fu sottoposta la sua testata. Il quotidiano, che dal 1816 continua ad essere stampato ininterrottamente nella sua testata tradizionale, viene temporaneamente a cessare solo il 1 gennaio 1920, sotto la dittatura fascista. Con la fine del ventennio fascista e la restaurazione democratica, il 21 luglio 1946, la Gazzetta può riprendere la

34 propria pubblicazione quotidiana, prima come organo del CLN, poi, con l'antica testata, come giornale locale, libero e indipendente. La sua prima società editrice del dopoguerra è la CITEM, ovvero la Cooperativa Industriale Editrice Mantovana, che tale rimane fino al 1981 quando la Arnoldo Mondadori Editore rileva la testata mantenendo la CITEM quale società stampatrice. Negli anni successivi la Gazzetta assume il formato di tipo tabloid e la sua società diventa fondatrice di nuove testate locali quali la Gazzetta di , la Gazzetta di Carpi, la (quest'ultima rifondata) e la Nuova Ferrara.

Nel 1989 la Gazzetta di Mantova e la società che la controlla viene acquistata dalla Finegil del Gruppo Editoriale L'Espresso. Nel dicembre del 1998 è in grado di offrire ai propri lettori l'edizione elettronica online completa, consultabile e scaricabile.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Formato: tabloid Fondazione: 1664 Sede: Piazza Cesare Mozzarelli, 7 – 46100 Mantova Editore: Gruppo Editoriale L’Espresso Tiratura: 41.374 Direttore: Paolo Boldrini Sito web: www.lagazzettadimantova.it

Segue la prima pagina del giornale, 16 giugno 2013. 35

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LA PREALPINA

Storia. La Prealpina è un quotidiano italiano fondato da Giovanni Bagaini in società con il tipografo Felice Macchi; apparve per la prima volta in edicola domenica 2 dicembre 1888. E’ diffuso nella Lombardia nordoccidentale (province di Varese, Milano e Como), nel Piemonte nordorientale (Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, Novara e Vercelli), nella Riviera Ligure e, nel periodo delle vacanze estive e invernali, nelle principali località turistiche e stazioni sciistiche del Nord Italia.

Il giornale ha tre edizioni:

 Varese, diffusa nelle province di Varese e Como, è realizzata dalle redazioni "storiche" di Varese e di Busto Arsizio.  Altomilanese, diffusa dal 2000, è realizzata dalla redazione di Legnano.  Nazionale, diffusa dal 2001 nelle province di Lodi, Pavia, Genova, Savona, Imperia e La Spezia, nelle località balneari toscane di Massa Carrara e della Versilia e nei centri turistici della Valle d'Aosta e della Valtellina.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Fondazione: 2 dicembre 1888 Sede: Viale tamagno, 13 21100 Varese Editore: Paolo Provenzi Tiratura: 35.000 Direttore: Paolo Provenzi Sito web: www.prealpina.it

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LA PROVINCIA PAVESE

Storia. E’ il principale quotidiano di Pavia e provincia. Fa parte del Gruppo Editoriale L'Espresso, tramite la sub-holding Finegil. Il quotidiano nacque il 4 giugno 1879 come trisettimanale. Il suo fondatore e primo direttore fu Contardo Montini. Dal 1 dicembre 1907 la Provincia Pavese si trasforma in quotidiano e con l'inizio del primo conflitto mondiale si schiera a favore dell'intervento italiano in guerra. Nel 1924, con la dittatura fascista, il giornale chiude per ordine del regime. Le pubblicazioni riprendono soltanto nel luglio 1945, quando il Comitato di Liberazione Nazionale restituisce ad Abele Boerchio direzione e proprietà del giornale.

Il cambiamento decisivo avviene all'inizio degli anni ottanta, quando la Provincia Pavese entra a far parte del Gruppo Editoriale L'Espresso di Carlo Caracciolo: il quotidiano cambia formato scegliendo il tabloid. Vengono istituite redazioni staccate nei due centri più importanti della provincia dopo il capoluogo: Voghera e Vigevano; il giornale sceglie la via delle tre edizioni diverse per le tre aree geografiche in cui la provincia si suddivide: Pavese, Oltrepò e Lomellina.

Nel 1997 è stato compiuto il primo esperimento online con la realizzazione di un sito web di servizio e informazione in collaborazione con l'Università di Pavia. Nel settembre del 1999 la più recente novità: l'introduzione del colore ed un ulteriore miglioramento della grafica. Dopo lunghi anni di grigiore, nel 2007 la Provincia Pavese ritrova slancio con nuove iniziative e inchieste più attente a interpretare domande e interessi della comunità locale, e si rafforza temporaneamente il rapporto con i suoi lettori e il territorio.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Formato: berliner Sede: Via Canton Ticino 16 – 27100, Pavia Editore: Gruppo Editoriale L’Espresso Tiratura: 27.941 Direttore: Pierangela Fiorani Sito web: www.laprovinciapavese.repubblica.it Segue la prima pagina del giornale, data 12 giugno 2013.

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In aggiunta ai quotidiani appena illustrati, per la Lombardia ricordiamo i settimanali: 1) Gazzetta della Martesana 2) Mondo Padano 3) La Nuova Periferia – Chivasso 4) Il Punto - Pavia

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1.5

Per il Trentino Alto Adige, riportiamo storia e descrizione di: 1) L’Adige di Trentino 2) Il Trentino 3) Stampa 7 – Pinerolo 4) L’Alto Adige 5) Bolzano

L’ADIGE

Storia. L'Adige è un quotidiano regionale del Trentino-Alto Adige, diffuso principalmente nella provincia di Trento. Insieme al Trentino del Gruppo editoriale L'Espresso e al , edizione locale del Corriere della Sera, L'Adige è il quotidiano locale più letto nella regione.

Fu fondato il 12 agosto 1945, in principio come settimanale e col nome de Il Popolo Trentino. Divenne quotidiano qualche mese più tardi, esattamente il 16 giugno 1946. Nel 1951 il quotidiano cambia testata e diventa L'Adige. Contemporaneamente esce per la prima volta l'edizione di Bolzano. Il giornale fu per decenni sostenitore politico della Democrazia Cristiana, che fino al 1981 fu, infatti, uno dei più importanti azionisti del quotidiano. Il giornale passò attraverso mille problemi economici fino al 1982, quando la testata viene acquistata dalla Net (Nuova editrice trentina): con tale atto termina l’influenza della Dc sul giornale, che diviene un quotidiano indipendente con proprietà privata. Anche la linea editoriale diventa indipendente e di carattere riformista, inaugurando le prime campagne per la modernizzazione e per la conservazione ambientale del Trentino. Nel 1996 la testata viene rilevata dalla Sie, Società iniziative editoriali srl., che lo possiede ancora oggi.

Attuale direttore responsabile della testata è Pierangelo Giovanetti, entrato alla guida del giornale il 4 ottobre 2006. Con lui, uno spazio particolare del giornale è riservato alle inchieste giornalistiche e ai servizi di approfondimento. Favorita anche l'interazione con i lettori, attraverso pagine di commento e lettere. 40

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa regionale Formato: tabloid Fondazione: 1945 Sede: Via delle Missioni Africane, 17 – 38122, Trento Editore: Società iniziative Editoriali Tiratura: 32.211 Direttore: Pierangelo Giovanetti Sito web: www.ladige.it

A pagina seguente, una prima pagina della vecchia testata …

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IL TRENTINO

Storia. Il Trentino è un quotidiano locale della Provincia di Trento. Fa parte del Gruppo Editoriale L'Espresso. Condivide alcune pagine con l'Alto Adige, della Provincia di Bolzano, e con il Corriere delle Alpi, della Provincia di Belluno, con i quali un tempo formava un'unica testata. Sino al 2000 si chiamava Alto Adige. La sede principale è a Trento in Via Sanseverino, ma ha redazioni anche a Rovereto e a Riva del Garda.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa regionale Formato: tabloid Sede: Trento Editore: Società Editrice Tipografica Atesina Tiratura: 29.200 Direttore: Sergio Baraldi Sito web: www.trentinocorrierealpi.gelocal.it

Segue la prima pagina del giornale, 16 giugno 2013.

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L’ALTO ADIGE

Storia. L'Alto Adige è il quotidiano in lingua italiana più diffuso nell'Alto Adige. Il giornale nasce nel 1945, fondato dal Comitato di liberazione nazionale, in seguito alla chiusura del quotidiano La Provincia di Bolzano, primo quotidiano pubblicato in lingua italiana dell' Alto Adige per volere del regime fascista.

Fino al 2000 il quotidiano Alto Adige pubblicava tre edizioni locali per l'Alto Adige, il Trentino ed il Bellunese che venivano venduti con lo stesso nome ed il sottotitolo "Corriere delle Alpi". Successivamente si decise di dare un nome indipendente alle due testate di Trento e Belluno. Le due edizioni locali del Trentino e del Bellunese vengono pubblicate rispettivamente con i nomi di Trentino e Corriere delle Alpi.

Le tre edizioni del giornali Alto Adige vengono pubblicate tutti i giorni della settimana (domenica compresa) e riportano le stesse notizie sia nazionali che internazionali. In tutte e tre le testate è possibile trovare la pagina intitolata 24 ore nelle Alpi, all'interno della quale sono riportate le notizie dalle altre regioni alpine in Italia, Austria e Germania, e le notizie principali dalle altre due province.

Il quotidiano pubblica una rivista mensile chiamato "Alto Adige magazine" e altri speciali periodici. Vengono pubblicate settimanalmente rubriche per le minoranze.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Formato: berliner Fondazione: 1945 Sede: Via Volta, 10 – 39100 Bolzano Editore: Società Editrice Tipografica Atesina Tiratura: 37.113 Direttore: Alberto Faustini Sito web: www.altoadige.it

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Riportiamo la prima pagina del giornale, data 16 giugno 2013.

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DOLOMITEN BOLZANO

Storia. Il quotidiano Dolomiten è stato il primo quotidiano di lingua tedesca in Italia. Venne fondato nel 1882 con il nome Der Tiroler ("Il Tirolese"). Nell'ottobre 1925 il giornale venne spinto alla chiusura, così come tutta la restante stampa tedesca, a causa di attività antifasciste. Dopo più di un anno d'interruzione il giornale poté riprendere, con una serie di condizioni e limitazioni, la propria attività. Il giornale veniva pubblicato solo tre volte a settimana, però con il nuovo nome Dolomiten. Nel settembre 1943 il quotidiano subì un'ennesima chiusura da parte delle autorità naziste. A metà marzo del 1945 il governo militare degli alleati concesse ai rappresentanti legali della Casa Editrice Athesia, la licenza per la pubblicazione del giornale. Il 19 maggio 1945 la Dolomiten riprese la propria attività che d'allora è continuata ininterrotta.

Dal 1926 porta il nome di Dolomiten - Tagblatt der Südtiroler ("Dolomiten - Quotidiano dei sudtirolesi") e viene pubblicato sei giorni alla settimana. Editrice e proprietaria del giornale è l'Athesia Druck s.r.l. con sede a Bolzano. Il quotidiano ha numerosi inserti settimanali e mensili; la redazione si struttura in diverse sezioni: politica, notizie locali, economia, cultura, magazine, inserti, sport, STOL (Südtirol Online). La casa editrice e la redazione principale si trovano a Bolzano, redazioni periferiche sono presenti inoltre a Bolzano, Bressanone, Merano, Silandro e Innsbruck. Il giornale dispone di una redazione composta da 47 collaboratori fissi e circa 150 collaboratori freelance. Il formato del giornale è costituito normalmente da 42 pagine.

Descrizione.

Lingua: tedesco Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Formato: berliner Fondazione: 1882 Sede: Via del Vigneto, 7 – 39100 Bolzano Editore: Athesia Tiratura: 51.238 Direttore: Toni Ebner Sito web: www.stol.it/Dolomiten

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Per il Trentino Alto Adige, citiamo anche:

1) Vita trentina (settimanale)

2) Monviso – Pinerolo (settimanale)

3) Questo Trentino (mensile)

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1.6 Veneto

Nella regione Veneto, sono presenti i seguenti quotidiani regionali e locali:

1) (Venezia) 2) L’Arena (Verona) 3) 4) 5) di Padova 6)

IL GAZZETTINO Venezia

Storia. Il Gazzettino è il quotidiano principale di Venezia, che a partire dagli ultimi trent'anni opera anche nel resto del Veneto (eccetto a Verona) e in parte del Friuli-Venezia Giulia. Per diffusione è l'ottavo quotidiano d'informazione italiano e il maggior quotidiano del Triveneto.

Per una ventina d'anni è stato costituito da due dorsi: uno nazionale, uguale per tutte le edizioni, e uno locale. L'edizione del lunedì aveva come secondo dorso il fascicolo sportivo Ognisport. Dal 6 ottobre 2009 passa a un unico dorso che comprende sia la parte nazionale (invariata per tutte le province) sia quella locale, inserita al centro come un fascicolo estraibile. Cambia anche il formato: dal grande e tradizionale ma vecchio broadsheet al tabloid. Il direttore è Roberto Papetti. Il giornale esce nelle edizioni di:

 Venezia-Mestre  Padova  Belluno  Rovigo  Vicenza-Bassano  Friuli (Udine)  Pordenone

Il Gazzettino è stato fondato il 20 marzo 1887 da. Tra i più antichi quotidiani d'Italia, era inizialmente stampato su un solo foglio e aveva una diffusione locale. Sul giornale per lungo

49 tempo furono pubblicate novelle e romanzi a puntate, e questo contribuì notevolmente alla sua diffusione, inoltre il Talamini per aumentare il numero di lettori, abbassò il costo a 3 lire ed inserì notizie d'interesse comune. Nel 1977 Il Gazzettino abbandona la sede storica di Ca' Faccanon a Venezia e si trasferisce nella nuova sede di Via Torino a Mestre. Nel 1983 una cordata di imprenditori veneti rileva la Società Editrice Padana - S.E.P. S.p.A., società editrice de Il Gazzettino. Nel luglio del 2006 il gruppo Caltagirone Editore acquista per il 68% delle azioni della SEP.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa regionale Formato: tabloid Fondazione: marzo 1887 Sede: via Torino, 110 - 30172 Mestre Editore: Caltagirone Editore Tiratura: 100.362 Direttore: Roberto Papetti Sito web: www.gazzettino.it

Segue la prima pagina del quotidiano, data 16 giugno 2013.

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L’ARENA Verona

Storia. L'Arena è il giornale di Verona e provincia. È uno dei quotidiani in circolazione più antichi, infatti fonda le sue origini nel 1866, poco prima dell'annessione del Veneto al Regno d'Italia. La Società Athesis S.p.A. è l'editrice della testata.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Fondazione: 1886 Sede: Corso Porta Nuova, 67 Verona Editore: Athesis Spa Tiratura: 48.778 Direttore: Maurizio Cattaneo Sito web: www.larena.it

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LA NUOVA VENEZIA

Storia. La Nuova Venezia (noto anche come la Nuova di Venezia e Mestre) è il primo quotidiano di Venezia e provincia.

La Nuova Venezia nasce per raccontare diversamente città e provincia. Era il 1984. Giorgio Mondadori, il figlio del grande Arnoldo, cercava di mantenere le dimensioni della parte dell’impero editoriale ereditato dal padre. Otto anni prima la Mondadori era entrata nella nascita di Repubblica al 50 per cento con Carlo Caracciolo, proprietario dell’Espresso. Ma Giorgio già aveva e La Tribuna di Treviso. L’accordo tra i due editori fu presto raggiunto. I due avrebbero unito un terzo, nuovo quotidiano ai due esistenti e i tre giornali sarebbero stati guidati da un unico direttore, Lamberto Sechi.

La Nuova di Venezia e Mestre ha le proprie redazioni nel capoluogo e a Mestre e corrispondenti in tutta la provincia. Fa parte del Gruppo Editoriale L'Espresso tramite la sua sub-holding Finegil.

Descrizione.

Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa provinciale Fondazione: 25 maggio 1984 Sede: Castello, 5620, Campo San Lio – 30122 Venezia Editore: Gruppo Editoriale L’Espresso Tiratura: 15.693 Direttore: Antonio Ramenghi Sito web: www.nuovavenezia.quotidianiespresso.it

Riportiamo, a pagina seguente, la prima pagina del giornale, data 16 giugno 2013. 53

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LA TRIBUNA DI TREVISO

Storia. La Tribuna di Treviso è un quotidiano, di proprietà del Gruppo Editoriale L'Espresso, diffuso prevalentemente nella provincia di Treviso. "Gemelli" della Tribuna sono il Mattino di Padova e la Nuova Venezia. La redazione padovana realizza per la Tribuna le pagine nazionali e regionali del quotidiano.

Il primo numero de La Tribuna di Treviso vide la luce l'8 giugno 1978, su ideazione di Giorgio Mondadori. La prima redazione si trovava in Piazza Ancilotto. I primi anni di vita del quotidiano la foliazione era piuttosto scarna, poiché soltanto un paio di pagine erano dedicate alla cronaca e allo sport locale. Il resto era dedicato alle notizie nazionali ed internazionali. Nel tempo, grazie il successo riscontrato presso il pubblico trevigiano, venne incrementata la foliazione ed aumentò il numero dei collaboratori sparsi per la provincia.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Fondazione: 8 giugno 1978 Sede: Corso del Popolo, 42 - 31100 Treviso Editore: Gruppo Editoriale L’Espresso Tiratura: 22.000 Direttore: Antonio Ramenghi Sito web: www.tribunatreviso.gelocal.it

Segue la prima pagina del giornale, data 16 giugno 2013.

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IL MATTINO DI PADOVA

Storia. Il Mattino di Padova è un quotidiano pubblicato a Padova che si occupa principalmente della cronaca cittadina e della provincia. Fa parte del gruppo editoriale Finegil (di cui fa parte la Repubblica), che possiede anche altri due quotidiani locali in Veneto: La Tribuna di Treviso, La Nuova Venezia, e da Ottobre 2011 anche il Corriere delle Alpi. Ha sede in via Nicolò Tommaseo, ed è il quotidiano più venduto nella provincia euganea.

Il primo numero de Il Mattino di Padova uscì il 28 marzo 1978, pubblicato dall'editore Giorgio Mondadori. In breve tempo supera in copie vendute L'Eco di Padova, quotidiano concorrente creato in tutta fretta da Rizzoli su pressione dei leader politici della Democrazia Cristiana Flaminio Piccoli e Antonio Bisaglia. Poco tempo dopo entra a far parte della catena dei quotidiani locali del gruppo Finegil, guidato da Carlo Caracciolo e controllato dal Gruppo Editoriale L'Espresso.

L'attuale direttore del giornale è Antonio Ramenghi (proveniente dalla , dal 24 marzo 2012). La vendita media giornaliera si attesta intorno alle 35mila copie.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Fondazione: 28 marzo 1978 Sede: V. Niccolò Tommaseo 65/B I – 35131 Padova Editore: Gruppo Editoriale L’Espresso Tiratura: 31.640 Direttore: Antonio Ramenghi Sito web: www.mattinopadova.gelocal.it

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IL GIORNALE DI VICENZA

Storia. Il Giornale di Vicenza è il quotidiano di Vicenza e della provincia vicentina, inoltre copre gran parte del Veneto e regioni limitrofe. Il quotidiano pone particolare attenzione sulla cronaca locale, ed edita periodicamente pubblicazioni di tipo divulgativo in diversi ambiti. Il giornale offre anche la lettura on line gratuita del quotidiano a partire dalle ore 14.00, per gli abbonati il servizio è invece disponibile a partire dalle ore 6,30.

Il primo numero de Il Giornale di Vicenza (che inizialmente si chiamava La Provincia di Vicenza) esce il 30 maggio 1915 ma la testata ebbe breve vita alla vigilia della prima guerra mondiale. Nel periodo fascista l'eredità del giornale fu raccolta dalla Vedetta Fascista. Riapparve per un bimestre tra luglio e settembre del 1943, dopo la caduta del fascismo, sotto la direzione di Antonio Barolini. Riprese piena attività nel 1945 sotto la guida del direttore Renato Ghiotto. Dal 1958 il Giornale di Vicenza fa parte della Società Athesis di Verona. Nel 1999 il quotidiano approda in internet all'indirizzo www.ilgiornaledivicenza.it, nel 2007 adotta il formato tabloid e diventa full color. Il 7 gennaio 2008 il Giornale di Vicenza si trasferisce in una nuova e moderna sede in via Fermi 205. Alla fine dello stesso anno viene anche effettuato un radicale restyling del sito internet.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Formato: tabloid Fondazione: 30 maggio 1915 Sede: Via Enrico Fermi 205 – 36100 Vicenza Editore: Athesis Spa Tiratura: 42.396 Direttore: Ario Gervasutti Sito web: www.ilgiornaledivicenza.it

Segue la prima pagina del giornale, 12 maggio 2013.

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Oltre ai quotidiani prima elencati, ricordiamo i seguenti settimanali: 1) La vita del popolo 2) La difesa del popolo

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1.7 Friuli Venezia Giulia I quotidiani friulani analizzati sono: 1) di Trieste 2) Veneto – Giornale del Friuli 3) La voce del popolo 4)

IL PICCOLO DI TRIESTE

Storia. Il Piccolo è il principale quotidiano di Trieste. Esso è anche diffuso nella provincia di Gorizia, in Istria e in provincia di Udine. Attualmente è in corso una possibile proposta per renderlo a diffusione nazionale. Il nome "Piccolo" deriva dal primo formato del giornale (30x45,5 cm).

Il giornale, fondato da Teodoro Mayer, pubblicò il suo primo numero il 29 dicembre 1881. Divenne in breve tempo il giornale più diffuso della città. La sede del quotidiano venne data alle fiamme da un gruppo di cittadini la notte del 23 maggio 1915. Il quotidiano potrà riprendere le pubblicazioni solo il 20 novembre 1919 per opera della Società Editrice Italiana Roma-Trieste, sempre controllata da Teodoro Mayer. Nel 1934 il quotidiano denuncia i pericoli che l'ascesa della Germania Nazista può portare all'Italia e pubblica un editoriale del direttore in cui viene criticato il crescente clima di antisemitismo. Tra il 29 luglio e l'11 ottobre 1943, quando i nazisti occupano Trieste, si susseguono diversi direttori e redattori responsabili, mentre il personale tenta di attuare una sorta di resistenza passiva. Durante questo difficile periodo il corrispondente dall'Istria Manlio Granbassi documenta per primo i massacri delle foibe. Il giornale sospenderà le pubblicazioni il 28 aprile 1945 pochi giorni prima della resa tedesca in città. Il ruolo di quotidiano più diffuso a Trieste viene preso dal "Giornale Alleato", pubblicato dal Governo Militare Alleato fino al 5 marzo 1947, quando tornerà nelle edicole il Piccolo, rinominato però "Giornale di Trieste". Con il ritorno della città giuliana all'Italia, il 26 ottobre 1954, il quotidiano riprende la storica testata.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale 61

Fondazione: 1881 Sede: Via Guido Reni, 1 – 34123 Tieste Editore: Gruppo Editoriale L’Espresso Tiratura: 43.589 Direttore: Paolo Possamai Sito web: www.ilpiccolo.it

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IL MESSAGGERO VENETO – Giornale del Friuli

Storia. Il Messaggero Veneto - Giornale del Friuli è il quotidiano regionale più venduto in Friuli- Venezia Giulia. Dal 1998 fa parte dei quotidiani locali del Gruppo Editoriale L'Espresso.

Il giornale, fondato il 24 maggio 1946, deve il suo nome sia al fatto che all'epoca il Friuli era considerato parte del Veneto e sia al fatto che occorreva rinforzare i legami con la Venezia Giulia i cui territori erano rivendicati dalla Jugoslavia. Nel 1966 viene rilevato da Lino Zanussi; durante la gestione di Lino Zanussi il Messaggero Veneto sarà il primo quotidiano italiano ad installare la rotativa a colori. Dopo la morte di Lino Zanussi nel 1968 sarà Carlo Melzi a subentrare nella gestione del quotidiano friulano fino alla cessione al Gruppo l'Espresso nel 1998. Dal 1994 il giornale è diviso in due inserti, uno relativo alla cronaca nazionale ed uno relativo alla cronaca locale delle province in cui viene distribuito. Le tre redazioni di Udine, Pordenone e Gorizia curano le rispettive edizioni locali del quotidiano, Messaggero di Udine e Messaggero di Pordenone, il Messaggero di Gorizia è stato invece rimosso dal 2011, è attiva anche una redazione a Trieste.

L'edizione del lunedì si chiama Messaggero del lunedì e contiene l'inserto sportivo Messaggero Veneto Sport. Periodicamente vengono allegati un inserto con notizie riguardanti l'economia locale, denominato Udineconomia con cadenza mensile, e l'inserto La casa con cadenza settimanale, con notizie riguardanti il mercato immobiliare locale. Inoltre nel giornale è presente, con cadenza settimanale, una sezione chiamata La scuola, i cui redattori sono gli studenti delle scuole superiori e medie delle province di Udine e Pordenone, che inviano i loro articoli al giornale, che sceglierà quali pubblicare.

Negli anni sessanta è stato uno dei primi quotidiani ad utilizzare le foto a colori per gli articoli della prima pagina.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Fondazione: 24 maggio 1946 Sede: Via Palmanova, 290 – 33100, Udine

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Editore: Gruppo Editoriale L’Espresso Tiratura: 203.216 Direttore: Omar Monestier Sito web: www.messaggeroveneto.it

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LA VOCE DEL POPOLO

Storia. La Voce del Popolo è il quotidiano degli italiani dell'Istria e di Fiume. È un giornale in lingua italiana che fu fondato nel 1885 a Fiume , al tempo corpus separatum direttamente afferente alla Corona d'Ungheria all'interno dell'Impero Austroungarico, in seguito annessa all'Italia e attualmente in Croazia. Era il giornale degli autonomisti fiumani: quella parte politica che voleva una città indipendente o autonoma anche se inserita in un contesto statale. Soppresso in seguito all'annessione di Fiume al Regno d'Italia, il quotidiano fu ripristinato nel 1944 dal Partito Comunista Croato.

Il quotidiano è organo dell'Unione degli Italiani di Slovenia e Croazia. Ha ancora la propria sede a Fiume, pubblica articoli in lingua italiana ed è letto dagli appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana residente in Croazia e Slovenia, essendo di proprietà della casa editrice EDIT di Fiume. Nei mesi estivi, per cercare di aumentarne le vendite, lo si trova in alcune località dell'Istria e del Quarnaro abbinato al quotidiano triestino Il Piccolo.

È membro dell'associazione dei quotidiani in lingua minoritaria e regionale - MIDAS.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Formato: tabloid Fondazione: 1885 Sede: Ulica kralja Zvonimira 20a - 51000 Fiume Editore: EDIT Tiratura: 9.743 Direttore: Silvio Forza Sito web: www.edit.hr/lavoce/index.htm

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PRIMORSKI DNEVNIK

Storia. Il Primorski dnevnik (Il quotidiano del Litorale) è un giornale pubblicato a Trieste, unico quotidiano della minoranza di lingua slovena del Friuli-Venezia Giulia.

Fondato nel 1945, è la continuazione del Partizanski dnevnik, quotidiano partigiano stampato nell'Europa occupata ed affonda le sue radici nell'Edinost di Trieste. È diretto da Dušan Udovič.

È uno dei tre membri italiani (gli altri sono gli altoatesini Dolomiten e Neue Südtiroler Tageszeitung) dell'associazione dei quotidiani in lingua minoritaria e regionale - MIDAS.

Descrizione. Lingua: sloveno Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Fondazione: 1945 Sede: Via Montecchi, 6 – 34137 Trieste Tiratura: 8.500 Direttore: Dusan Udovic Sito web: www.primorski.it

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1.8 Emilia Per la regione Emilia Romagna riportiamo i seguenti quotidiani: 1) Il Resto del Carlino 2) Corriere Romagna 3) La Gazzetta di Modena 4) La Voce di Romagna 5) La Gazzetta di Reggio 6) La 7) La Nuova Ferrara 8) La Libertà

IL RESTO DEL CARLINO

Storia. Il Resto del Carlino è sicuramente uno dei più antichi quotidiani nonché simbolo della città di sin dal 21 marzo del 1885, anno in cui fu pubblicato il primo numero del giornale.

L’impaginazione del giornale venne suddivisa in tre colonne al fine di distinguersi al meglio dalla stampa informativa e da quella prettamente politica. Per quanto riguarda le origini del nome sono legate al modo di dire “dare il resto del carlino”, ossia “dare ad ogni individuo il proprio avere”.

Il suo primo impatto sul mercato fu decisamente positivo, sia per il basso costo del quotidiano, circa 2 centesimi, e sia perché la struttura e lo stile del giornale lo rendevano idoneo ad una facile e veloce lettura, adatta a chi aveva poco tempo da dedicare o semplicemente a chi voleva una notizia utile ma allo stesso tempo molto snella.

La tiratura iniziale del quotidiano Il Resto del Carlino fu di circa 8.000 copie ed incrementò molto presto fino a giungere a 14.000 copie. A tale periodo si contrappose un momento di profonda crisi che venne superata grazie all’ingresso nella direzione di Amilcare Zamorani che rilevò la quota di Giulio Padovani. Zamorani portò notevoli cambiamenti tanto da arrivare a trasformare il giornale in uno tra i più noti quotidiani nazionali di informazione che iniziò ad assumere anche dichiarati connotati politici in quanto divenne punto di riferimento per quella parte politica associata ai repubblicani, socialisti e radicali.

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Il Novecento fu infine un periodo di notevole sviluppo per il giornale che giunse a tirature davvero consistenti, pari a circa 150.000 copie, realizzate sotto il periodo della Prima Guerra Mondiale.

Dopo un cambiamento registrato nel 1945, in cui il nome del giornale fu momentaneamente cambiato in Giornale dell’Emilia si giunse ai primi anni Novanta dove la testata passò sotto il controllo della famiglia Riffeser che ebbe l’ottima intuizione di unire Il Resto del Carlino con altri due importanti quotidiani: La Nazione ed il Giorno, formando così il cosiddetto Quotidiano Nazionale. Attualmente il giornale possiene una diffusione davvero capillare e ricopre le regioni dell’Emilia Romagna, Repubblica di San Marino, e di tutta la provincia di Rovigo.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa nazionale Formato: tabloid a 5 colonne Fondatore: C. Chiusoli, G. Padovani e A. Carboni Fondazione: 20 Marzo 1885 Sede: Via E. Mattei, 106, Bologna Editore: Poligrafici Editoriale Tiratura: 192.103 Direttore: Giovanni Morandi Sito web: www.ilrestodelcarlino.it

Segue la prima pagina del giornale, 16 giugno 2013.

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CORRIERE ROMAGNA

Storia. Corriere Romagna è un quotidiano locale, diffuso nelle province di , Forlì-Cesena, Ravenna, nel circondario di Imola e a San Marino, per una copertura completa del territorio romagnolo. Fondato nella primavera del 1994, sulle ceneri della Gazzetta di Rimini (1987-1993) dell'imprenditore anconetano Edoardo Longarini, si è in breve imposto soprattutto tra il pubblico giovane, riuscendo a fare da riferimento, come formato e organizzazione, per gli altri quotidiani locali. Nell'ottobre 2006 è stato rilevato per il 49% dal Gruppo editoriale L'Espresso. Da ottobre 2012 la direzione è stata affidata a Pietro Caricato. Il Corriere contrasta efficacemente il monopolio dell'informazione del Resto del Carlino in Romagna.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Formato: berlinese Fondatore: Edoardo Longarini Fondazione: 1994 Allegati: Sport Romagna (lunedì) Sede: Rimini Piazza Tre Martiri, 43/a Editore: Gruppo Editoriale L’Espresso Tiratura: 13.000 Direttore: Pietro Caricato Sito web: www.corriereromagna.it

A pagina seguente, la prima pagina del giornale, data 18 giugno 2013.

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LA GAZZETTA DI MODENA

Storia. La Gazzetta di Modena è il principale quotidiano di Modena e provincia. Fu fondata agli inizi del Novecento, anche se chiuse per un lungo periodo e riaprì nel 1972. Il suo nome deriva dal fatto che la gazza ladra è attratta dalle cose luccicanti, come un giornalista è attratto dalle notizie. Fa parte del Gruppo Editoriale L'Espresso, tramite la sub-holding Finegil.

Da metà marzo 2012 il direttore del quotidiano è Enrico Grazioli. Sostituisce il predecessore, Antonio Ramenghi, passato alla direzione de Il Mattino di Padova.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Formato: berlinese Sede: Via Ricci 56 – 41121 Modena Editore: Gruppo Editoriale L’Espresso Tiratura: 11.961 Direttore: Enrico Grazioli Sito web: www.gazzettadimodena.gelocal.it

Segue la prima pagina del giornale, data 15 giugno 2013.

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LA VOCE DI ROMAGNA

Storia. La Voce di Romagna è un quotidiano d'informazione fondato nel 1998 dall'editore Gianni Celli e diretto da Stefano Andrini. Reca vicino all'intestazione l'immagine della Caveja, simbolo per eccellenza della Romagna. Trainante lungo la Riviera Romagnola, esce con distinte edizioni nelle città principali della Romagna. La sede principale è a Rimini, le altre redazioni sono a Riccione, San Marino città, Cesena, Forlì, Ravenna, Faenza, Lugo e Imola.

Il quotidiano apre con le pagine dedicate alla cronaca nazionale, cui seguono la cronaca locale differenziata per le singole edizioni, un inserto sportivo a livello nazionale e locale, e infine le pagine dedicate a spettacoli e cultura.

A maggio 2008 è stata aperta anche l'edizione di Imola. Con la città sul Santerno il quotidiano copre tutto il territorio della Romagna e la Repubblica di San Marino.

Dal maggio 2009 il numero del lunedì diventa un settimanale che contiene varie rubriche, dedicate alla storia, alla cultura, alle tradizioni e alla gastronomia dell'intera Romagna. Sempre da maggio 2009 La Voce di Romagna fa la sua comparsa anche sul web, con il sito d'informazione http://www.romagnanoi.it.

Dal febbraio 2011 l'edizione di Imola è stata accorpata con l'edizione di Faenza-Lugo. Le edizioni pertanto sono:

 Rimini-San Marino  Forlì-Cesena  Ravenna-Faenza-Lugo-Imola

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Formato: berlinese Fondazione: 1998

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Allegati: Weekend (giovedì) Sede: Viale principe Amadeo 11/C, Rimini Editore: Gruppo Editoriale L’Espresso Tiratura: 6.000 Direttore: Stefano Andrini Sito web: www.romagnanoi.it

LA GAZZETTA DI REGGIO

Storia. La Gazzetta di Reggio è il principale quotidiano di e provincia. Fondato nel 1860, è tradizionalmente vicino a posizioni politiche di centro-sinistra. Dopo una lunga assenza, torna in edicola nel marzo 1981.

Il direttore attuale del quotidiano reggiano (dal 24 Marzo 2012), è Sandro Moser, proveniente dalla redazione Veneta della Tribuna di Treviso.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Editore: Gruppo Editoriale L’Espresso Tiratura: 14.441 Direttore: Sandro Moser Sito web: www.gazzettadireggio.gelocal.it

A pagina seguente, la prima pagina del giornale, data 18 giugno 2013.

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LA GAZZETTA DI PARMA

Storia. La Gazzetta di Parma è un quotidiano italiano edito a Parma e in alcune zone della sua provincia. Il primo numero della testata uscì nel 1735. Non era ancora a cadenza di emissione quotidiana, era semplicemente di tipo periodico e si trattava dunque di un semplice giornale di informazione generale.

Solamente il 1º gennaio 1860 questo giornale diventò un vero e proprio quotidiano così come viene inteso oggi, cioè di informazione varia e generale, e il formato venne allargato. Nel 1861 con l'Unità d'Italia, la Gazzetta di Parma cessò di essere il giornale ufficiale del governo, e soltanto nel 1876 la testata venne acquisita da privati, una società per azioni nel cui consiglio di amministrazione sedette pure Giuseppe Verdi. Primo direttore della gestione privata fu Parmenio Bettoli.

Nel 1928, durante il periodo fascista, il giornale si fuse con il Corriere Emiliano, ma nel 1941 riprese l'antica testata di Gazzetta di Parma. Nell'immediato dopoguerra (gennaio 1948) la società venne acquistata dalla S.E.G.E.A. (Società Editrice Giornali e Affini). Dal 1º maggio 1998 ne è direttore Giuliano Molossi. Redattore della pagina culturale è Emilio Zucchi. Presidente della società editrice è Alberto Chiesi, consigliere delegato Federico Costa.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa nazionale Fondazione: 1735 Sede: Via Mantova, 68 – 43122 Parma Editore: Editrice Gazzetta di Parma srl Tiratura: 53.072 Direttore: Giuliano Molossi Sito web: www.gazzettadiparma.it

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LA NUOVA FERRARA

Storia e descrizione.

La Nuova Ferrara è il principale quotidiano di Ferrara e provincia. Fa parte del Gruppo Editoriale L'Espresso, tramite la sub-holding Finegil.

Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Formato: berliner Sede: Via Girolamo Baruffaldi, 22 – 44121 Ferrara Editore: Gruppo Editoriale L’Espresso Tiratura: 11.623 Direttore: Davide Portioli Sito web: www.lanuovaferrara.repubblica.it

Segue la prima pagina del quotidiano, data 19 giugno 2013.

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LA LIBERTA’- Piacenza

Storia. La Libertà è il quotidiano maggiormente diffuso a Piacenza e nella sua provincia (venduto anche nelle principali località turistiche italiane di Liguria, Romagna, Versilia, Trentino-Alto Adige e Valle d'Aosta).

È uno dei più antichi quotidiani italiani essendo stato fondato nel 1883 da Ernesto Prati. Nel 2000 Finegil, holding operativa del Gruppo Editoriale L'Espresso nel settore dei quotidiani locali acquisì il 35% del capitale sociale della testata. Dal settembre dello stesso anno è direttore responsabile il giornalista Gaetano Rizzuto. Nel 2008 il quotidiano è stato rinnovato passando dal formato broadsheet al tabloid e diventando interamente a colori.

Libertà affianca le notizie di cronaca, politica e sport nazionali a quelle che riguardano la città di Piacenza, la sua provincia e il Basso Lodigiano. È un quotidiano con un alto indice di penetrazione tra la popolazione locale: la tiratura media è di 35mila copie, con punte, alla domenica, di oltre 40mila. Dedica tante pagine ai necrologi: Libertà infatti lascia ampio spazio alle foto dei deceduti e alla commemorazione da parte dei famigliari. Poiché in provincia di Piacenza non si usa mettere i manifesti mortuari per strada, i necrologi di Libertà consentono di sapere chi è deceduto.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Formato: tabloid Fondazione: 27 gennaio 1883 Sede: Via Benedettine, 68 – 29121 Piacenza Editore: Editoriale Libertà spa Tiratura: 30.202 Direttore: Gaetano Rizzuto Sito web: www.lalibertà.it

Segue, la prima pagina del giornale, data 19 giugno 2013. 80

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Per l’Emilia Romagna citiamo anche:

1) Portici (bimestrale) 2) Chiamami Città (periodico) 3) La piazza della provincia (mensile) 4) Voce di Carpi (settimanale)

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Capitolo 2 2. Il Centro 2.1 Toscana

Per la Toscana riportiamo i seguenti quotidiani:

1) La Nazione 2) .

LA NAZIONE

Storia. La Nazione è il principale quotidiano di Firenze, distribuito su tutto il territorio nazionale; è particolarmente abbondante in Toscana, Umbria e nella provincia ligure della Spezia con numerose edizioni locali che approssimativamente corrispondono alle varie province toscane ed umbre.

Fondato pochi mesi dopo l'annessione del Granducato di Toscana al Regno di Sardegna, la Nazione è il primo quotidiano italiano a diffusione statale che già al momento della sua nascita veniva fondato come giornale quotidiano inteso in senso odierno, a uscita giornaliera e informazione varia. Insieme alla Gazzetta di Parma, che comunque in origine non nasceva affatto come giornale quotidiano, la Nazione si può considerare effettivamente il primo vero quotidiano italiano a distribuzione statale: il primo numero uscì il 13 luglio 1857.

Da sempre ha avuto un orientamento moderato-conservatore.

Attualmente forma una rete con altri due quotidiani dello stesso gruppo editoriale (Poligrafici Editoriale): Il Resto del Carlino di Bologna e Il Giorno di Milano, che porta il nome di QN - Quotidiano Nazionale.

I 150 anni dalla fondazione (traguardo che non solo in Italia ma anche a livello mondiale è stato raggiunto da ben pochi concorrenti), è stato ricordato da uno speciale francobollo emesso dalle Poste italiane. Oltre ad un numero speciale, è stata organizzata una serie di conferenze che hanno esaltato il ruolo avuto da Bettino Ricasoli nella fondazione del giornale. È stato inoltre realizzato un libro celebrativo uscito in edicola nel gennaio 2009 e in una edizione di lusso nelle librerie. 83

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Formato: tabloid a 5 colonne Fondazione: 13 luglio 1859 Sede: Via Giovine Italia, 17 – 50122 Firenze Editore: Poligrafici Editoriale Tiratura: 164.057 Direttore: Gabriele Canè Sito web: www.lanazione.it

7 maggio 1905:

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IL TIRRENO

Storia. Il Tirreno è una testata giornalistica edita a Livorno, che ha diffusione nelle province di Livorno, Pisa, Lucca, Pistoia, Grosseto, Massa Carrara, Prato e Firenze (la cui sede cura le cronache locali).

La testata ebbe origine nel 1877 col nome Il Telegrafo; cessate le pubblicazioni per la connivenza con la Repubblica Sociale, nel 1945 la testata fu rifondata col nome Il Tirreno da Athos Gastone Banti. Il primo numero uscì il 28 gennaio 1945; il nuovo quotidiano si caratterizzò per l'orientamento progressista.

Nel 1961, Il Telegrafo riprese le pubblicazioni e la testata cessò. Nel 1977, centenario della fondazione del Telegrafo, le due testate furono fuse. Il nome del nuovo quotidiano fu Il Tirreno.

Oggi il giornale appartiene al Gruppo Editoriale L'Espresso. Il direttore responsabile è Roberto Bernabò che il 29 giugno 2009 ha sostituito Bruno Manfellotto.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa Fondazione: 1877 Sede: Viale Alfieri 9 - Livorno Editore: FINEGIL Editoriale Spa Tiratura: 75.335 Direttore: Roberto Bernabò Sito web: www.iltirreno.gelocal.it

Segue la prima pagina del giornale, data 20 giugno 2013.

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Per la Toscana citiamo anche: 1) L’altracittà (periodico) 2) Il vernacoliere (mensile) 3) L’attenzione (settimanale) 4) Metropoli Lucca (settimanale)

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2.2 Umbria Per l’Umbria è stato analizzato Il Corriere dell’Umbria.

CORRIERE DELL’UMBRIA Storia. Il Corriere dell'Umbria è un quotidiano italiano con tre edizioni locali (Perugia, Foligno/Spoleto, Terni), in edicola dal 18 maggio 1983. Si compone in media da 56-64 pagine interamente a colori, divise per vari settori. Dal 1º ottobre 2008 per le tre edizioni dell'Umbria viene realizzato un fascicolo full-color di 16 pagine interamente dedicato allo sport regionale. L'uscita del fascicoloè quotidiana. La redazione centrale è a Perugia e dal 2012 è tornata nella storica sede di via Pievaiola. Direttore è Anna Mossuto, vicedirettori Stefano Bisi e Riccardo Regi, caporedattore centrale Sergio Casagrande. Ha corrispondenti in tutti i 92 comuni dell'Umbria e redazioni nelle principali città (Perugia, Terni, Foligno, Spoleto, Città di Castello, Gubbio).

Ogni settimana presenta in allegato il settimanale Vivere d'Umbria, con cronache culturali ed un carnet degli eventi del fine settimana. La domenica ed il lunedì è abbinato a un fascicolo di 64 pagine interamente dedicate allo Sport. Ogni mese pubblica inoltre il mensile iM - i Motori del Corriere, magazine patinato dedicato ad auto e moto. Molti gli inserti, le rubriche e i supplementi con uscita periodica (Lavoro, Umbria Economia, Umbria Volontariato, Scuola e Libri). Il corpo redazionale è formato da 73 giornalisti, più un rilevante numero di collaboratori esterni contrattualizzati. La redazione centrale si compone di settori: Interni/Esteri, Cronaca, Economia, Province, Sport, Spettacoli e Cultura, Eventi Speciali. L'attuale editrice è la società a responsabilità limitata Gruppo Corriere.

La testata, fondata nel 1983 dall'editore di Gubbio Leonello Mosca, dopo essere stata gestita da varie società e dopo essere stata di proprietà, dal 2004 al 2013, del gruppo Barbetti di Gubbio, il 5 aprile è stata acquistata dal gruppo Tosinvest di Roma. La tiratura media del quotidiano è tra le 50 000 e le 60 000 copie. La stampa è in quadricromia in sedicesimi. La raccolta pubblicitaria è affidata alla Publikompass di Torino.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Formato: tabloid

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Fondazione: 18 maggio 1983 Sede: Via Pievaiola 166/F2 – 06100 Perugia Editore: Gruppo Corriere Tiratura: 53.057 Direttore: Anna Mossuto Sito web: www.corrieredell’umbria.it

Segue la prima pagina del giornale, data 31 maggio 2013. 89

Per l’Umbria ricordiamo anche: 1) La gazzetta di Foligno (settimanale) 2) La voce – Perugia (settimanale)

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2.3 Marche

Per la regione Marche è stato analizzato Il .

IL CORRIERE ADRIATICO

Storia. Il Corriere Adriatico è un quotidiano marchigiano con sede ad Ancona.

Ha redazioni nelle Marche, ad Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, che curano le rispettive edizioni locali. Tra il 2010 e il 2011 ha chiuso le proprie redazioni di Senigallia e San Benedetto del Tronto.

Il Corriere Adriatico viene fondato dal poeta Luigi Mercantini, con il nome di Corriere delle Marche, il 5 ottobre 1860, pochi giorni dopo la battaglia di Castelfidardo e l'entrata della città di Ancona nel Regno d'Italia, in sostituzione del filo-pontificio Il Piceno. Nel 1926 cambia con l'attuale denominazione. La fine della seconda guerra mondiale porta anche la cessazione delle stampe; l'informazione locale è portata avanti da un nuovo giornale, la Voce Adriatica. Il 24 aprile 1971 il Corriere Adriatico ritorna nelle edicole. Nel nuovo millennio, entra a far parte del gruppo Caltagirone Editore. Dal 4 febbraio 2009 il Corriere Adriatico ha adottato una grafica multicolore, nello specifico quattro i colori guida tra le sezioni del quotidiano: il rosso per le cronache nazionali e le Marche, il blu per le cronache locali, il verde aspro per gli spettacoli e la cultura, il verde intenso per lo sport.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Formato: tabloid Fondazione: 1860 Sede: Via Berti Rodolfo, 20 – 60126 Ancona Editore: Caltagirone Editore Tiratura: 26.664 Direttore: Paolo Traini Sito web: www.corriereadriatico.it

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In aggiunta al Corriere Adriatico, ricordiamo: 1) Il Pesaro (mensile) 2) Geronimo (quindicinale)

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2.4 Lazio Per il Lazio, riportiamo i seguenti giornali:

1) Il Messaggero 2) La Repubblica 3) Il Tempo 4) Il Corriere Laziale

IL MESSAGGERO

Storia. Il Messaggero è uno storico quotidiano nazionale con sede a Roma, di proprietà della Caltagirone Editore. È ancora oggi il più venduto nella capitale. La sua storica sede è in via del Tritone 152, in un edificio d'inizio Novecento che era stato l'Hotel Select.

Il quotidiano fu fondato a Roma l'8 dicembre 1878 dal milanese Luigi Cesana e dallo spezzino Baldassarre Avanzini. La tiratura iniziale è di 20.000 copie. Il prezzo è di 5 centesimi, com'è d'uso all'epoca per i giornali di quattro pagine. La testata porta il nome di "Messaggiero" (dal 5 febbraio abbandona la "i"). Il primo direttore è Fedele Albanese. Il nuovo quotidiano si nota per il suo formato ridotto. È fatto per lo più di notizie prese da altri giornali. Non ha coloritura politica, ma punta tutto sulla cronaca, specialmente sui fatti che accadono nella capitale.

Grazie alla notorietà acquisita nei primi anni di vita, Il Messaggero raggiunge una tiratura di 35.000 copie. Alla vigilia della prima guerra mondiale Il Messaggero è il secondo quotidiano di Roma, con 70.000 copie diffuse, dietro al Giornale d'Italia. Il quotidiano appoggia la campagna interventista e, a guerra iniziata, molti suoi redattori partono per il fronte. Nel 1920 il quotidiano si trasferisce nell'attuale sede di via del Tritone 152 (tra piazza Barberini e il Corso).

Durante gli anni venti Il Messaggero subisce un calo di vendite. Nel novembre 1932 viene chiamato a risollevare il giornale Francesco Malgeri. In soli due anni di lavoro il nuovo direttore modernizza il quotidiano e ne fa una testata di rango nazionale.

Nel 1940 Il Messaggero ha una tiratura media di 240 000 copie e si attesta al quinto posto tra i maggiori quotidiani italiani. Nei giorni immediatamente successivi al Proclama Badoglio (8

93 settembre), Roma subisce l'occupazione tedesca. I nazisti comunque consentono l'uscita del quotidiano nelle edicole. Il 4 giugno 1944 Roma viene liberata dagli Alleati. Malgrado ciò il 9 giugno le autorità vietano Il Messaggero, insieme a molti altri quotidiani, «per la passata attività» di fiancheggiamento del fascismo e dell'occupante tedesco, oltre che per ridurre il grande consumo di carta. Il giornale torna in edicola il 21 aprile (Natale di Roma) del 1946 con il nuovo nome di Messaggero di Roma.

Negli anni Settanta Il Messaggero è diventato il nuovo modello grafico e fotografico della stampa quotidiana italiana. In occasione del referendum sul divorzio il quotidiano si schiera per il "No". Si espande la Cronaca di Roma, che passa dalle 4 alle 6 pagine inoltre, iniziano a svilupparsi le edizioni provinciali, in linea con il progressivo sviluppo della stampa locale. Aprono le redazioni regionali di Abruzzo, Umbria e Marche. Nel giugno 1996, il costruttore romano Francesco Gaetano Caltagirone compra il Messaggero.

Nell'autunno del 2012 il quotidiano romano effettua un deciso restyling della veste grafica, accompagnato da un avvicendamento della direzione.

Il Messaggero ha una foliazione media di 60 pagine; viene distribuito con un'edizione nazionale e 13 edizioni locali, di cui otto nel Lazio (Roma, Metropoli, Ostia-litorale, Viterbo, Civitavecchia, Frosinone, Latina, Rieti), le altre in Abruzzo, in Umbria, nelle province di Pesaro e Ancona e nel resto delle Marche.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa nazionale Formato: lenzuolo Fondatori: L. Cesena e B. Avanzini Fondazione: 1878 Allegati: Il Messaggero TV, Il Messaggero Casa, Legalmente aste e affari Sede: Via del Tritone, 152, Roma Editore: Caltagirone Editore Tiratura: 232.442 Direttore: Virman Cusenza Sito web: www.ilmessaggero.it

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Ecco la prima pagina del quotidiano, 21 giugno 2013.

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LA REPUBBLICA

Storia. La Repubblica è un quotidiano italiano, con sede a Roma, appartenente al Gruppo Editoriale L'Espresso. È il secondo quotidiano d'Italia per diffusione, dopo il Corriere della Sera di Milano. È primo nelle statistiche sul lettorato, con una quota stimata di 3 milioni e 523.000 lettori.

Il quotidiano la Repubblica nasce ad opera di Eugenio Scalfari, già direttore del settimanale l'Espresso. Quattro stanze in via Po, 12 a Roma costituiscono la sede. Il primo numero del nuovo quotidiano esce in edicola il 14 gennaio 1976. Si presenta al pubblico con un formato tabloid, più piccolo degli altri; è composto di 20 pagine ed esce dal martedì alla domenica. Il punto di forza del quotidiano sono i commenti, sempre incisivi e schierati: anche le cronache hanno un taglio politico.

Nel 1979 la foliazione del giornale aumenta: le pagine vengono portate da 20 a 40 per dare più spazio alla cronaca varia, agli spettacoli e allo sport. Nel 1986 il giornale compie i suoi primi dieci anni. Per festeggiare il compleanno esce l'opera Dieci anni 1976/1985: 10 fascicoli in carta patinata, uno per ogni anno, con la riproduzione di molti articoli originali. Il Corriere della Sera è sempre più vicino; in alcune occasioni (dicembre 1986) la Repubblica riesce anche a superare il rivale.

Nel 1987 il quotidiano lancia un gioco a premi, Portfolio: il quotidiano romano guadagna in 3 mesi quasi 200 000 copie, sfiorando le 700 000 di vendita media: la Repubblica è il primo quotidiano italiano. Il Corriere non sta a guardare e risponde offrendo un rotocalco in omaggio al sabato. La risposta de La Repubblica è Il Venerdì di Repubblica. La corazzata di via Solferino riprenderà il primato faticosamente solo due anni più tardi. Negli anni successivi nuove iniziative editoriali arricchiscono l'offerta informativa del quotidiano.

Nell'aprile 1996 la direzione del quotidiano passa di mano: Eugenio Scalfari dopo vent'anni lascia il timone all'attuale direttore Ezio Mauro. Nello stesso anno viene lanciato l'inserto settimanale femminile D - la Repubblica delle donne. Il 5 aprile viene aperta la prima versione online sperimentale del quotidiano.

Nel 2004, attraverso un processo graduale, il quotidiano inserisce il colore in tutte le pagine. All'inizio del 2010 il quotidiano si è riavvicinato nelle vendite allo "storico" concorrente

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Corriere della Sera: dalle 80.000 copie del marzo 2009 il divario è sceso a 30.000 nel marzo 2010

La Repubblica pubblica in dieci diverse località italiane una edizione locale: a Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Parma, Roma e Torino.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa nazionale Formato: berlinese a sei colonne Fondatore: E. Scalfari Fondazione: 14 gennaio 1976 Allegati: Affari e Finanza, D-La Repubblica delle donne, Diario, Domenica, Il lavoro, Il venerdì di Repubblica, la Repubblica XL, Metropoli, Salute, Viaggi Sede: Via Cristoforo Colombo 90, Roma Editore: Gruppo Editoriale L’Espresso Tiratura: 474.045 Direttore: Ezio Mauro Sito web: www.larepubblica.it

Segue, la prima pagina del giornale, 21 giugno 2013. 97

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IL TEMPO

Storia. Il Tempo è un quotidiano italiano, fondato a Roma da Renato Angiolillo nel maggio 1944. Dal 9 gennaio 2013 è diretto da Sarina Biraghi.

Il primo numero uscì il 5 giugno, all'indomani della liberazione della capitale. Il giornale era composto da un unico foglio, come gli altri quotidiani, ed era venduto al prezzo di 50 centesimi di lira. La redazione si trovava in piazza di Pietra.

Dopo due soli numeri Il Tempo venne sospeso dal Psychological Warfare Branch alleato per violazione degli accordi sulla stampa intercorsi tra il CLN ed il comando alleato. Dopo soli due giorni di sospensione, il 9 giugno Il Tempo ritornò in edicola, con la nuova sottotestata «Quotidiano indipendente». Nello stesso anno, il 1944, il quotidiano lanciò la pubblicazione in esclusiva dei «Diari» di Galeazzo Ciano, gerarca del fascismo, raggiungendo in poco tempo il primato di vendite tra i quotidiani della capitale. Nel 1945 Il Tempo si era formato un pubblico di lettori consolidato: era il quotidiano più letto nella capitale. La tiratura raggiunse la vetta di 300.000 copie. La sede venne trasferita nello storico Palazzo Wedekind, in piazza Colonna, dove il giornale risiede tuttora. Successivamente venne aperta una sede anche a Milano dove nacque l'edizione dedicata al Nord, guidata da Giovanni Mosca: Il Tempo di Milano. Nei primi anni del dopoguerra, in un'Italia spaccata in due tra fascisti ed antifascisti, Il Tempo ospitò nelle pagine della cultura le opinioni degli intellettuali dell'una e dell'altra parte. Il dialogo, che continuò anche durante i processi di epurazione, favorì la creazione di un clima di conciliazione nazionale.

Anche negli anni sessanta Il Tempo fu il quotidiano più venduto della capitale. Nel 1995–96, con Gianni Mottola direttore, il giornale toccò il picco massimo di tiratura con oltre centomila copie e con vendite giornaliere di 78.000 copie.

Fino al 2007 il quotidiano usciva in formato lenzuolo (broadsheet) con doppio dorso: nel dorso interno era presente il fascicolo dedicato all'edizione locale. Il 4 ottobre 2007, la proprietà ha deciso l'acquisto di una nuova rotativa, che ha permesso di stampare in un nuovo formato cartaceo, passando dal broadsheet al formato berlinese monodorso. È stata rinnovata la grafica del giornale ed è stata introdotta la stampa a colori su tutte le pagine. Nello stesso anno è stato potenziato il sito web.

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Il Tempo viene oggi distribuito sul territorio italiano con il dorso nazionale che contiene la cronaca di Roma. Nelle zone dove viene prodotta un'edizione locale, il giornale nazionale contiene all'interno della foliazione le pagine delle edizioni locali relative al territorio di riferimento. Le edizioni del Tempo sono:

 Nazionale + cronaca di Roma  Nazionale + cronaca Abruzzo & Molise

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa nazionale Formato: berlinese Fondatore: R. Angiolillo Fondazione: 6 maggio 1944 Sede: Piazza Colonna, 366, Roma Editore: Domenico Bonifaci Tiratura: 58.202 Direttore: Sarina Biraghi Sito web: www.iltempo.it

Segue, la prima pagina del giornale, 21 giugno 2013. 100

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IL CORRIERE LAZIALE

Storia. Il Corriere Laziale nasce nell’ottobre 1973 da un’idea di Eraclito Corbi. Il Corriere Laziale diventa presto un punto di riferimento, soprattutto per lo sport romano di base che nessun altro quotidiano dell’epoca seguiva. È proprio grazie all’attività della nostra testata, che gradualmente altri quotidiani romani si interessano allo sport dilettantistico. Un esempio che nel corso degli anni sarebbe stato seguito dalle testate di altre regioni, Campania Sport, Piemonte Sport, Spint e Sport e così tanti altri. Ai suoi albori Il Corriere Laziale usciva in edicola a cadenza settimanale. Dalla storica edizione del martedì, si passò ad una doppia uscita con l’aggiunta del venerdì e alla scelta di optare per la carta rosa, come omaggio alla Gazzetta dello Sport. Il Corriere Laziale continua la sua vertiginosa crescita: la proprietà, Edilazio ‘92, acquista una rotativa propria ed inizia così a sviluppare tutto il processo di stampa in proprio, dalla composizione alla stampa; la redazione passa in Largo Brancaccio, in un ufficio di grande rappresentanza, mentre la distribuzione e la vendita cresce raggiungendo tutte le province del Lazio.

Arrivano gli anni ’90: Il Corriere Laziale festeggia i suoi 20 anni di storia. Grandi campioni crescono nelle fila dei settori giovanili romani e tutti passano attraverso le colonne de Il Corriere Laziale. Le edizioni aumentano: al martedì e al venerdì si affianca anche l’edizione del lunedì (prima uscita il 22 gennaio 1996), una scelta obbligata per stare al passo coi tempi e anche per far fronte allo sviluppo delle tv private. Le tre edizioni settimanali fanno de Il Corriere Laziale un mezzo di informazione che ormai copre tutta la settimana.

Ma è il 3 Aprile 2006 che Il Corriere Laziale diventa un quotidiano a tutti gli effetti con 5 uscite settimanali, dal lunedì al venerdì. Dopo aver rinnovato negli ultimi anni la sua grafica, cambiando formato e passando alla stampa a colori, Il Corriere Laziale abbandona la cara vecchia rotativa di proprietà e inizia a servirsi invece della Litosud, il più grande centro stampa d’Europa; il completamento del progetto di ammodernamento prosegue con la registrazione online di questa testata e con la creazione di un sito moderno, giovane e funzionale (ilcorrierelaziale.it). Le ultime novità riguardano la creazione di una Web Tv e una più ampia diffusione dell’edizione cartacea che ormai arriva anche in Campania, Umbria, Abruzzo e Toscana.

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Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa regionale Fondatore: Eraclito Corbi Fondazione: 1973 Sede: Viale Giorgio Morandi, 199 - 00155 Roma Editore: Edilazio ’92 Coop arl Tiratura: 13.000 Direttore: Eraclito Corbi Sito web: www.ilcorrierelaziale.it

22 giugno 2013:

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Per la regione Lazio ricordiamo inoltre la presenza dei seguenti giornali: 1) La città metropolitana (periodico) 2) Nero su bianco (mensile) 3) Il granchio (settimanale) 4) Il settimanale di Latina (settimanale) 5) Ponte di ferro (settimanale)

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2.5 Abruzzo Per l’Abruzzo, riportiamo: 1) Il Centro 2) La Città

IL CENTRO

Storia. Il Centro è un quotidiano locale abruzzese con sede a Pescara e redazioni nei quattro capoluoghi Chieti, L'Aquila e Teramo oltre che ad Avezzano e Lanciano. Il quotidiano fu fondato nel 1986 per ovviare all'assenza di una voce autonoma che esprimesse la realtà abruzzese; fu chiamato "Il Centro Quotidiano dell'Abruzzo". L'editrice era la SECI, divisa in parti uguali fra la Editoriale L'Espresso, presieduta da Carlo Caracciolo, e la SEA di Franco Sensi. Nel 1993 la Finegil del Gruppo Editoriale L'Espresso incorporò la SECI, acquisendo tutta la proprietà.

L'attuale direttore responsabile è Mauro Tedeschini. Oggi il giornale ha la maggiore quota di mercato in Abruzzo (oltre il 60%) sia per quanto riguarda la diffusione che la raccolta pubblicitaria attraverso la concessionaria di pubblicità Manzoni.

La redazione aquilana ha subito gravi danni per il terremoto del 2009, ed è stata costruita una nuova sede ubicata nel quartiere di Coppito.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa regionale Formato: tabloid Fondazione: 1986 Sede: Pescara Editore: Finegil Spa Tiratura: 23.113 Direttore: Mauro Tedeschini Sito web: www.ilcentro.repubblica.it

La prima pagina del giornale, data 22 giugno 2013.

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LA CITTA’

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Sede: Via Capuani, 53 - Teramo Editore: New Editor Srl Tiratura: 8.500 Direttore: Alessandro Misson Sito web: www.quotidianolacittà.it

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In aggiunta ai due quotidiani illustrati, in Abruzzo è presente anche il periodico Giornale d’Abruzzo.

2.6 Molise

Per il Molise riportiamo: 1) Quotidiano Molise 2) Primo Piano Molise

QUOTIDIANO MOLISE

Storia e descrizione. E’ dal 1998 che “Il Quotidiano del Molise” scandisce la vita della regione Molise. Un giornale per i molisani fatto dai molisani. Fu Giulio Rocco ad avere l’intuizione che la regione per poter crescere avesse bisogno dell’impegno e soprattutto del coraggio di imprenditori locali. Dal 2007 fino ad oggi è impegnato come direttore della testata “Il Quotidiano del Molise” in edicola e su internet. Cronache e vicende di una piccola terra che ha visto per la prima volta nel 1998 la nascita di un quotidiano interamente locale fondato unicamente da editori e giornalisti molisani. Il giornale ha anche preso parte con entusiasmo alle nuove opportunità che la tecnologia offre, creando il sito internet aggiornato 24 su 24 e che conta migliaia di connessioni giornaliere.

Segue la prima pagina del giornale, data 20 giugno 2013.

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PRIMO PIANO MOLISE

Storia. Fondata il 28 settembre del 2000 come “Le Libertà”, la testata giornalista ha assunto la denominazione PRIMO PIANO MOLISE il primo dicembre del 2005, dopo essere stata rilevata dalla Europea 92 S.p.A.. Contestualmente all’acquisizione è stato operato un riordino delle risorse umane e tecnologiche, che risultano ora potenziate e distribuite attorno a ben quattro redazioni: Campobasso, Isernia, Termoli e Venafro. Lo sforzo compiuto dal nuovo editore ha prodotto il contestuale miglioramento della qualità globale di PRIMO PIANO MOLISE, che dalle 16 pagine della vecchia testata è passato alle attuali 56 pagine. La collettività molisana ha potuto così usufruire di un giornale al top per qualità e quantità dell’informazione, oltre che capillarmente presente su tutto il territorio regionale. PRIMO PIANO MOLISE, con il suo staff giovanile carico di entusiasmo sta incontrando il crescente favore dei lettori molisani. Risorse umane, tecnologia e gestione manageriale sono i fattori determinanti del notevole successo raggiunto, in pochi mesi, da PRIMO PIANO MOLISE, che è già pronto a competere per la leadership regionale della carta stampata. Ciò che particolarmente contraddistingue PRIMO PIANO MOLISE è l’assoluta imparzialità politica. Una scelta operata per esplicita volontà dei vertici amministrativi del Gruppo EUROPEA 92, di cui la testata fa parte, al fine di garantire la libertà di informazione e la dignità di tutti gli operatori che quotidianamente, insieme ai cittadini, scrivono e raccontano la storia del Molise. Il motto del giornale è: PRIMO PIANO MOLISE, il giornale dei lettori.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa regionale Formato: tabloid Fondazione: 2005 Sede: Campobasso – Zona Industriale Editore: COOPERATIVA EDITORIALE GIORNALISTI MOLISANI Tiratura: 2.500 Direttore: Luca Colella Sito web: www.primopianomolise.it

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La prima pagina del giornale, 23 giugno 2013.

In aggiunta ai quotidiani appena elencati, ricordiamo la presenza del settimanale InformaMolise.

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Capitolo 3 3. Sud e Isole 3.1 Puglia

Per la Puglia riportiamo:

1) La Gazzetta del Mezzogiorno 2) Quotidiano di Bari 3) Corriere del giorno 4) Il Campanile 5) Il Quotidiano di Foggia 6) Il Nuovo Quotidiano di Puglia 7) Taranto Sera

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

Storia. La Gazzetta del Mezzogiorno è uno dei più importanti quotidiani dell'Italia Meridionale. E’ un quotidiano a caratterizzazione interregionale, profondamente radicato in Puglia e in Basilicata.

Il giornale viene fondato nel 1887 da Martino Cassano, lo scopo era quello di colmare una grave lacuna presente nel panorama editoriale del capoluogo pugliese: così nasce il Corriere delle Puglie.

Già negli ultimissimi anni dell'Ottocento il quotidiano comincia ad espandersi nell'ambito regionale aprendo una filiale a Lecce, nel 1890. Il Corriere delle Puglie con il passare degli anni cresce e così cambia sede per spostarsi in un più adatto e grande edificio. Cassano decide anche di rendere il quotidiano più interessante ed accattivante aumentando il numero di colonne, da 4 a 5, ed inizia corrispondenze dal resto della Provincia e dalla Basilicata, che porterà alla definitiva crescita del giornale. In data 26 febbraio 1922 al Corriere delle Puglie si affianca il nuovo quotidiano La Gazzetta di Puglia.

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In data 26 febbraio 1928 appare la nuova testata, definitiva di La Gazzetta del Mezzogiorno. In piccolo, sotto, appaiono affiancate le due testate precedenti La Gazzetta di Puglia - Corriere delle Puglie.

Da maggio 2008 per la prima volta il giornale assume una doppia direzione, affidata a Giuseppe De Tomaso (già vicedirettore) ed a Carlo Bollino.

Il quotidiano è presente prevalentemente in ogni provincia pugliese e lucana, ma si trova anche nel resto d'Italia, con la sua testata nazionale e quelle locali:

 La Gazzetta di Bari, per la provincia di Bari;  La Gazzetta di Brindisi, per la provincia di Brindisi;  La Gazzetta di Capitanata, per la provincia di Foggia;  La Gazzetta di Lecce, per la provincia di Lecce;  La Gazzetta di Matera, per la provincia di Matera;  La Gazzetta del Nord Barese, per la provincia di Barletta-Andria-Trani (più il comune di Corato);  La Gazzetta di Potenza, per la provincia di Potenza;  La Gazzetta di Taranto, per la provincia di Taranto.

Le redazioni delle edizioni locali sono situate rispettivamente a Bari, Brindisi, Foggia Lecce, Matera, Barletta, Potenza, Taranto.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Formato: tabloid Fondazione: novembre 1887 Sede: Via Scipione l’Africano, 264 – 70124 Bari Editore: Edisud Spa Tiratura: 67.994 Direttore: Giuseppe De Tomaso, Carlo Bollino Sito web: www.lagazzettadelmezzogiorno.it

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Ecco una vecchia prima pagina del giornale, 15 agosto 1934.

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QUOTIDIANO DI FOGGIA

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Sede: 1° Trav. Viale Fortore – Località Salnitro Villaggio Artigiani – Foggia Editore: Area Sud Comunicazione e Immagine Soc. Coop. a r.l. Tiratura: 7.800 Direttore: Matteo Tatarella Sito web: www.quotidianodifoggia.it

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QUOTIDIANO DI BARI

Edizione di Bari del Quotidiano di Foggia.

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CORRIERE DEL GIORNO

Storia. Il Corriere del Giorno o Corriere del Giorno di Puglia e Lucania è un quotidiano fondato a Taranto nel 1947 da Egidio Stagno, Luigi Ferrajolo, Giovanni Acquaviva e Franco de Gennaro, e diffuso attualmente nella provincia di Taranto e nelle province limitrofe. Diversi i direttori che si sono succeduti in questi anni di vita del giornale dei tarantini. Oggi, alla guida della testata c'è Luisa Campatelli. Dal 1985 la testata è edita dalla Cooperativa "19 Luglio", formata dai 18 giornalisti che sono anche soci e editori. Dal 1998 la sede centrale è tornata nel Borgo di Taranto, stesso luogo in cui si trovava nel primo dopoguerra. Dal mese di novembre del 2008, le 48 pagine sono in formato full color-tabloid. Il quotidiano viene anche venduto insieme ad altri quotidiani nazionali.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: politica, cultura e approfondimenti Formato: tabloid Fondazione: 1947 Sede: Piazza Maria Immacolata, 30 – 74100 Taranto Editore: Editrice cooperativa 19 luglio Tiratura: 3.680.950 Direttore: Luisa Campatelli Sito web: www.corrieredelgiorno.com

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IL CAMPANILE – San Severo

Quotidiano indipendente della provincia di Foggia.

Descrizione. Lingua: italiano Genere: stampa locale Sede: Via De Ambrosio 4 – San Severo Foggia Editore: Centro Universitario Teatrale di San Severo Tiratura: 3.000 Direttore: Piero Mastroiorio Sito web: www.ilcampanile.it

IL NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA

Storia. Il Nuovo Quotidiano di Puglia è un quotidiano fondato a Lecce nel 1979 con tre edizioni: Il Quotidiano di Lecce, Il Quotidiano di Brindisi e Il Quotidiano di Taranto. Progettato e realizzato da Beppe Lopez, con l'apporto di volenterosi giovani locali e con l'innesto di alcune consolidate professionalità "importate", si impose subito per la formula moderna. L'iniziativa si innestò su una fortunata iniziativa editoriale locale, La tribuna del Salento.

Nel 1998 il gruppo Caltagirone Editore acquisì il controllo della testata. Nel 2001 il quotidiano assume l'attuale denominazione. Dal 6 ottobre 2009 a dirigere la testata è stato chiamato Claudio Scamardella, già vicedirettore del quotidiano gratuito , altra testata del gruppo Caltagirone Editore. Alla guida della redazione di Brindisi vi è Mino De Masi, l'edizione di Taranto viene redatta sotto la guida di Giovanni Camarda. La redazione centrale è a Lecce. Dal 24 febbraio 2008, il giornale esce in versione full color. Dall'11 maggio 2010 è online il sito web ufficiale della testata salentina.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale

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Formato: tabloid Fondazione: 1979 Sede: Via dei Mocenigo 27 - 73100 Editore: Caltagirone Editore Tiratura: 18.425 Direttore: Claudio Scamardella Sito web: www.quotidianopuglia.it

TARANTO SERA

Storia e descrizione. Taranto Buona Sera negli ultimi anni si è affermato come primo quotidiano di Taranto e provincia raggiungendo una diffusione di due milioni e duecentomila copie all'anno con oltre 70.000 lettori al giorno e circa 2.000.000 lettori on-line all'anno consolidando la posizione di leadership nel mercato provinciale. Radicato nella realtà quotidiana, viene considerato la "voce libera della città". Il giornale viene distribuito dal lunedì al sabato, agli enti e istituzioni pubbliche, per le strade, nei negozi, negli studi professionali, nelle abitazioni, nei centri commerciali, allo stadio, negli stabilimenti industriali, oltreché in edicole e per abbonamento. La foliazione media è di 32 pagine, la massima è di 40 pagine di cui 8 full color.

Sede: Via A. Berardi 15 – Taranto Editore: DOSSIER Soc. Coop. arl Direttore: Michele Mascellaro

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Tiratura: 7.000 Sito web: www.tarantosera.it

Segue, la prima pagina del giornale, data 27 giugno 2013.

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Per la Puglia ricordiamo inoltre: 1) Capitanata.it (quadrimestrale) 2) Quindici Molfetta (periodico) 3) Terra Ionica (periodico)

3.2 Campania

Per la Campania abbiamo analizzato:

1) Il Mattino 2) Il Denaro 3) Cronache del Mezzogiorno 4) La città di Salerno 5) Ottopagine 6) Il Sannio Quotidiano 7) Corriere di Caserta

IL MATTINO

Storia. Il Mattino è un quotidiano fondato a Napoli nel marzo 1892 da Edoardo Scarfoglio e Matilde Serao. Oggi rappresenta una voce autorevole e un punto di riferimento nell'informazione del Mezzogiorno essendo, secondo i dati Audipress 2011, con 975.000 lettori, il quotidiano d'informazione più letto dell'Italia meridionale ed il sesto (dopo il Corriere della Sera, la Repubblica, La Stampa, Il Messaggero ed Il Sole 24 ore) più letto dell'intero Paese. Attualmente, la vendita media giornaliera è di circa 82.000 copie. Il 23 luglio 2009, dopo sette anni, Mario Orfeo lascia la direzione del giornale. Dal 5 agosto 2009 al 10 dicembre 2012 l'incarico è di direttore è stato affidato a Virman Cusenza. Il 10 dicembre 2012 verrà nominato Alessandro Barbano come nuovo direttore del giornale partenopeo.

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Dal 2004 Il Mattino è l'ente promotore del Premio Giancarlo Siani, intitolato al giovane giornalista partenopeo ucciso dalla camorra nel 1985, proprio a causa dei suoi articoli pubblicati sul giornale. Le edizioni del quotidiano sono le seguenti:  Nazionale  Napoli città  Napoli nord (comprensori di Giugliano, Afragola, Acerra, Nola, Pozzuoli)  Napoli sud (area vesuviana interna e costiera fino a Torre del Greco)  Napoli sud-est (Pompei, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia, Penisola sorrentina)  Avellino  Benevento  Caserta  Salerno

Dal 24 novembre 2008 Il Mattino ha dato il via alla pubblicazione on-line del quotidiano, con aggiornamenti in tempo reale sulle notizie della regione e su quelle nazionali e mondiali.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa nazionale Formato: broadsheet Fondazione: 16 marzo 1892 Sede: via Chiatamone 65 – 80121 Napoli Editore: Caltagirone Editore Direttore: Alessandro Barbano Tiratura: 92.942 sito web: www.ilmattino.it

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IL DENARO

Storia. Il Denaro è un quotidiano economico del Sud Italia. Fondato nel 1991 da Orazio Mazzoni, Clelia Mazzoni e Alfonso Ruffo, è attualmente diretto da quest'ultimo. Fanno parte del gruppo che edita il giornale il mensile DEN, l'emittente DenaroTV, la casa editrice Denarolibri e la rivista di arredamento Case & Design. Il Denaro organizza, promuove e cura anche eventi, corsi di formazione, premi, presentazioni editoriali ed altro tra cui la pubblicazione della Gazzetta forense. Collabora inoltre con la Nuova Agenzia Radicale di Giuseppe Rippa.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: economico Formato: tabloid Fondazione: 1991 Sede: Piazza dei Martiri, 58 – 80121 Napoli Editore: Denarolibri Direttore: Alfonso Russo Tiratura: 25.000 sito web: www.ildenaro.it

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CRONACHE DEL MEZZOGIORNO

Storia e descrizione. Quotidiano di Salerno con ampi spazi sulla cronaca di Salerno città, Agro Nocerino Sarnese, Cava de' Tirreni, Valle dell'Irno, Costiera Amalfitana, Battipaglia, Eboli, Salerno Sud. Sono inoltre presenti sezioni dedicate alla politica e allo sport.

Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Sede: Corso Garibaldi 206 – 84122 Salerno Direttore: Tommaso D’Angelo Tiratura: 72.000 sito web: www.cronachesalerno.it

LA CITTA’ DI SALERNO

Storia. La Città è un quotidiano locale della provincia di Salerno, di proprietà del Gruppo editoriale L'Espresso. Fondato nel 1996, ha una tiratura media di circa 9.500 copie giornaliere.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Sede: Via R. Fatigati 10, 84131 – Salerno Editore. Gruppo Editoriale L’Espresso Direttore: Angelo Di Marino Tiratura: 9.500 Sito web: www.lacittàdisalerno.gelocal.it

Segue la prima pagina del giornale, 09 luglio 2013.

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OTTOPAGINE

Storia. Ottopagine è un quotidiano locale italiano che si rivolge all'intera provincia di Avellino, con particolare riguardo al capoluogo, e anche alla vicina provincia di Benevento. Si compone in media di 32 pagine, distinte secondo criteri geografici. La redazione centrale è ad Avellino. Il direttore responsabile è Lucia Vigorito.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Fondazione: 1995 Sede: Via L. Fricchione 27, 83100 – Avellino Editore. L’Approdo srl Direttore: Lucia Vigorito Tiratura: 1.647 Sito web: www.ottopagine.it

Segue la prima pagina del giornale, 09 luglio 2013. 127

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IL SANNIO QUOTIDIANO

Storia e descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Fondatore: Luca Colasanto Fondazione: 1996 Sede: Viale Principe di Napoli n. 45 - 82100 Benevento Editore Pagine Sannite Società Cooperativa Direttore: Luca Colasanto Tiratura: 8.150 Sito web: www.ilsannioquotidiano.it

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Per la Campania citiamo anche: 1) Corrierino Campania Sport (settimanale) 2) Benevento (quattordicinale) 3) Realtà Sannita (quindicinale) 4) La voce della Campania (mensile)

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3.3 Basilicata

Per la Basilicata riportiamo Il Quotidiano della Basilicata.

IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA

E’ l’edizione per la Basilicata de Il Quotidiano della Calabria.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Fondatori: Raffaele Giordanelli, Donatella Guido, Franco Giannone, Franco Schirinzi Fondazione: 1995 Sede: Via Nazario Sauro, 102 - 85100 Potenza Editore Luedi srl Direttore: Lucia Serino Tiratura: 18.720 Sito web: www.ilquotidianodellabasilicata.it

Oltre a Il Quotidiano della Basilicata, ricordiamo: 1) L’eco della Basilicata (quindicinale) 2) Il Resto (settimanale)

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3.4 Calabria Nella regione Calabria sono presenti i seguenti quotidiani: 1) Il Quotidiano della Calabria 2) 3) Calabria Ora 4) Il della Calabria

IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA

Storia. Il primo numero de Il Quotidiano porta la data del 13 giugno 1995 e la dicitura Cosenza e provincia. L'iniziativa era stata promossa da quattro giovani professionisti: Raffaele Giordanelli, Donatella Guido, Franco Giannone, Franco Schirinzi. Un anno dopo - con l'ingresso nella società editrice Giec di nuovi soci - la pubblicazione si allarga a Reggio (4 giugno ’96) e a Catanzaro (12 giugno '96) e la testata diventa Quotidiano della Calabria. La copertura completa della regione avviene con l'apertura delle edizioni di Crotone (16 aprile ’97) e di Vibo Valentia (1° luglio ’97). Nel 1998, la Giec viene messa in liquidazione e la gestione assunta dalla Finedit. Nel 2000 viene inaugurata la nuova sede del giornale a Castrolibero, nei pressi di Cosenza. Il 6 settembre 2006, con la morte di Francesco Gallina, Emanuele Giacoia viene nominato direttore responsabile. E il 1° marzo 2007 Matteo Cosenza prende il posto di Simeone alla guida del giornale. Nel marzo 2008 il via al sito web del quotidiano, che a marzo 2012 viene completamente rinnovato.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Fondatori: Raffaele Giordanelli, Donatella Guido, Franco Giannone, Franco Schirinzi Fondazione: 1995 Sede: Via Rossini 2 - 87040 Castrolibero (Cs) Editore: Finedit srl Direttore: Matteo Cosenza

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Tiratura: 11.891 Sito web: www.ilquotidianodellacalabria.it

GIORNALE DI CALABRIA

Storia. Il Giornale di Calabria è un importante quotidiano calabrese. Fondato a Catanzaro nel 1962, fu il primo quotidiano calabrese ad approdare in rete nel 2000. Il quotidiano è edito in un'unica edizione che raccoglie le notizie provenienti da tutte le province calabresi; sul sito del quotidiano viene pubblicata una versione in pdf del giornale, in anteprima rispetto alla versione cartacea. Nel 2005 il sito ad esso collegato ha avuto un media di 2700000 contatti mensili.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Formato: standard Fondazione 1962 Sede: Via Filanda, Catanzaro Editore Mediaesse Srl Direttore: Giuseppe Soluri Tiratura: 3.250 Sito web: www.giornaledicalabria.net

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CALABRIA ORA

Storia. Calabria Ora è un quotidiano regionale calabrese edito dagli imprenditori calabresi Fausto Aquino e Piero Citrigno. Il primo numero di Calabria Ora fu pubblicato il 14 marzo 2006. Il primo direttore fu Paride Leporace La sede centrale di Calabria Ora è a Cosenza, con redazioni distaccate nelle altre province calabresi e in territori limitrofi.

Dal novembre 2006, vista l'importanza raggiunta dal giornale sul territorio regionale in così poco tempo, venne avviata un'iniziativa in base alla quale Calabria Ora uscì nelle edicole in abbinamento con Il Sole 24 ORE. A fine di novembre, inoltre, venne realizzato il sito internet dal quale vengono pubblicate on-line, dalle 18 alle 24, le edizioni quotidiane in versione Pdf.

Calabria Ora esce quotidianamente in tre diverse edizioni:

 Cosenza  Reggio Calabria  Catanzaro / Crotone / Vibo Valentia

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: quotidiano d’informazione Formato: tabloid Fondazione: 2006 Sede: C.da Lecco, 8 - Rende Editore: Paese Sera editoriale Srl Direttore: Piero Sansonetti Tiratura: 2.355 Sito web: www.calabriaora.net

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IL DOMANI DELLA CALABRIA

Storia. Il Domani della Calabria è un quotidiano calabrese pubblicato dalla T&P Editori S.r.l., società costituita nel 1993 con lo scopo di creare un quotidiano calabrese. L'iniziativa nasce dell'idea di un gruppo di giovani imprenditori locali animati dalla volontà di contribuire attivamente allo sviluppo sociale e culturale di un regione che è l'unica in Italia, insieme con la Basilicata e la Valle d'Aosta, a non esser riuscita ad esprimere un proprio organo d'informazione a livello nazionale. Nel 1994 il progetto della T&P editori viene presentato alla società per l'imprenditoria giovanile (legge 44), che nel luglio 1996 approva definitivamente il finanziamento: per la prima volta in Italia un organo d'informazione nasce con i contributi statali e del Fondo sociale europeo. Il primo numero è uscito il 25 febbraio 1998. A Giugno 2012 ha cambiato nome in Il Domani dello Sport e è venduto in abbinamento all'ex-concorrente Il Quotidiano della Calabria.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa locale Formato: tabloid Fondazione 1997 Sede: Località Serramonda, Marcellinara (CZ) Editore: T&P Editori Srl Direttore: Guido Talarico Tiratura: 1.253 Sito web: www.ildomani.it

In aggiunta ai quotidiani elencati, per la Calabria ricordiamo anche il giornale plurisettimanale Il crotonese.

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3.5 Sicilia Per riportiamo: 1) La Sicilia 2) Il Giornale di Sicilia 3) 4) Quotidiano Sicilia

LA SICILIA

Storia. La Sicilia è il più diffuso quotidiano della Sicilia orientale e centrale, con sede a Catania, dove è pubblicato dalla Domenico Sanfilippo Editore . Uscì per la prima volta in edicola il 15 marzo del 1945, per volontà di un gruppo di industriali, intellettuali e politici siciliani di area liberale. La prima edizione de La Sicilia, targata 15 marzo 1945, uscì in edicola, a due pagine, con la dicitura sotto la testata Quotidiano liberale dell’Isola. Il 15 marzo 1955, La Sicilia festeggia i suoi primi dieci anni di vita con un’edizione celebrativa a 48 pagine. Gli anni Settanta sono anni di crescita per il giornale catanese. La tiratura si stabilizza a quota 65-70 mila copie, arrivando quasi a raddoppiare le vendite nel periodo del sequestro Moro. Cresce il numero di giornalisti e dipendenti, superando ormai complessivamente le 150 unità.

Tra la fine del 1988 e l’estate del 1990, La Sicilia trova completa espansione su tutto il territorio regionale con le edizioni di Messina, Palermo, Trapani e la creazione di uffici di corrispondenza anche a Gela e Licata. Con l’avvento di internet e dei nuovi media sulla scena giornalistica, La Sicilia ha sviluppato nuove forme di comunicazione. In questo senso, va ricordata la creazione nell’aprile ‘99, sotto la guida del giornalista Enrico Escher, della versione online del giornale, www.lasicilia.it e la nascita del portale www.lasiciliaweb.com.

Oltre che nel capoluogo etneo, La Sicilia ha redazioni a Palermo, Siracusa, Caltanissetta, Agrigento, Trapani e Ragusa e uffici di corrispondenza a Gela e Roma. Il quotidiano è attualmente costituito di due dorsi: uno nazionale, uguale per tutte le edizioni, e uno locale, per le diverse province. Nell’edizione del lunedì, ai primi due dorsi, se ne aggiunge un terzo dedicato alle cronache sportive.

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Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: regionale Formato: broadsheet Fondazione: 1945 Sede: Viale Odorico da Pordenone, 50 – 95121 Catania Editore: Domenico Sanfilippo Editore Direttore: Mario Ciancio Sanfilippo Tiratura: 60.831 Sito web: www.lasicilia.it

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IL GIORNALE DI SICILIA

Storia. Il Giornale di Sicilia è un quotidiano nazionale siciliano, il più diffuso in Sicilia. La sede centrale della testata è a Palermo. Oltre a pubblicare 10 edizioni locali (Palermo, Trapani, Agrigento, Marsala, Gela, Caltanissetta, Messina, Catania, Enna, Siracusa e Ragusa), una per ogni provincia siciliana (più Palermo città), ogni giorno esce con un'edizione nazionale. La testata viene fondata a Palermo subito dopo l'arrivo in Sicilia di Giuseppe Garibaldi. Il primo numero della pubblicazione esce il 7 giugno 1860 e reca la testata Giornale officiale di Sicilia. Ha una foliazione fino ad un massimo di 80 pagine di cui 24 in quadricromia; è previsto inoltre, l'inserimento nel quotidiano di un ottavino centrale di 4 pagine a colori. Dal 23 maggio 1992, il quotidiano esce in formato tabloid. Il sito internet del Giornale di Sicilia è tornato on-line il 4 gennaio del 2010, dopo alcuni anni di assenza. Il sito viene aggiornato dalle 7.30 alle 22, ogni giorno.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa nazionale e locale Formato: tabloid Fondatore: Girolamo Ardizzore Fondazione: 1860 Sede: Via Sacra Famiglia, 18 - 90146, Palermo Editore: Giornale di Sicilia Editoriale Poligrafica S.p.A. Direttore: Giovanni Pepi Tiratura: 67.358 Sito web: www.gds.it

Segue la prima pagina del giornale, data 16 luglio 2013. 138

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GAZZETTA DEL SUD

Storia. La Gazzetta del Sud è un quotidiano locale del Mezzogiorno con sede a Messina. È, per importanza e diffusione, il terzo quotidiano in Sicilia (dopo il Giornale di Sicilia di Palermo e La Sicilia di Catania) e il primo in Calabria. Il quotidiano, fondato a Messina nel 1952 dal Cavaliere del Lavoro Uberto Bonino, ha ereditato dal fondatore uno spirito politico di stampo moderato e liberale. Bonino, nel 1951, fonda la SES (Società Editrice Siciliana), che dal 13 aprile del 1952 inizia a pubblicare la nuova testata. Dal 1968 al 2012 è direttore l'ex senatore Antonino Calarco. È il quotidiano più diffuso in Calabria e una tiratura giornaliera di circa 85mila copie così suddivise:  58%-60% edizioni calabresi  40%-42% edizioni siciliane Esce quotidianamente nelle 5 edizioni:  Messina  Reggio  Cosenza  Catanzaro-Crotone-Lamezia-Vibo  Catania-Ragusa-Siracusa Copre dunque l'informazione locale della Sicilia orientale e della Calabria. La Gazzetta ha un ufficio di corrispondenza a Roma ed è in vendita in tutte le edicole della Sicilia e della Calabria, ma è reperibile anche in alcune edicole di Roma e di Milano. Dall'autunno 2006 il giornale è stato modificato nella sua impostazione grafica e impaginazione, diventando interamente a colori ed in formato tabloid.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: quotidiano locale Formato: tabloid Fondatore: Uberto Bonino Fondazione: 1952 Sede: Via Bonino, 15/c - 98124, Messina

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Editore: Società Editrice Siciliana

Direttore: Alessandro Notarstefano Tiratura: 85.000 Sito web: www.gazzettadelsud.it

QUOTIDIANO DI SICILIA

Storia. Il è il terzo quotidiano della Sicilia ed è edito a Catania. Viene pubblicato cinque volte alla settimana (da martedì a sabato). Il giornale è diffuso in edicola e per abbonamenti a pagamento. Fondato nel 1979 con il nome di Sicilia Imprenditoriale da Carlo Alberto Tregua, è rimasto fedele al suo progetto originario, ovvero effettuare inchieste giornalistiche in materia di economia, istituzioni, ambiente, no profit e consumo, posizionandosi in un'area dell'informazione non trattata dai quotidiani generalisti. La redazione conta sul lavoro di dieci giornalisti e di oltre cento collaboratori esterni, che fanno inchieste e servizi in tutta la Sicilia. Ogni giorno sono presenti nove pagine provinciali, quelle di tutti i capoluoghi siciliani. Uno dei punti di forza del giornale economico è costituito dai Forum ai quali hanno partecipato, nel corso degli anni, oltre millenovecento rappresentanti di istituzioni nazionali, regionali e locali. Il Quotidiano di Sicilia si è dotato, dal giugno 2009, di una piattaforma di nanopublishing, composta da blog tematici curati dai redattori interni e da esperti esterni. Inoltre il giornale ha messo a disposizione del pubblico il proprio archivio dal 1979 sul proprio sito ufficiale.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa regionale Formato: berlinese Fondatore: Carlo Alberta Tregua Fondazione: 1979 Sede: Catania 141

Editore: Ediservice S.r.l.

Direttore: Carlo Alberta Tregua Tiratura: 12.448 Sito web: www.quotidianodisicilia.it

Per la Sicilia citiamo anche: 1) Centonove (settimanale) 2) Prospettive Sicilia (settimanale) 3) La freccia verde (periodico)

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3.6 Sardegna Per la Sardegna riportiamo: 1) 2) L’Unione Sarda

LA NUOVA SARDEGNA

Storia. La Nuova Sardegna è il più diffuso quotidiano del nord Sardegna, fondato nel 1891 a Sassari da Enrico Berlinguer, nonno dell'omonimo ex segretario del PCI. Diventa quotidiano il 17 marzo 1892. Durante il regime fascista assume fortemente una linea politica antifascista, che portò a 17 sequestri del giornale fino alla sua chiusura nel 1926. Le pubblicazioni riprendono nel 1947. Nel 1967 il quotidiano viene ceduto all'imprenditore Nino Rovelli, il quale aveva acquistato anche L'Unione Sarda. Nel 1980 il quotidiano viene acquistato dal Gruppo Editoriale L'Espresso. Oltre che a Sassari ha redazioni a Cagliari, Nuoro, Olbia e Oristano e uffici di corrispondenza ad Alghero, Porto Torres e Tempio Pausania. Alle sue pagine culturali hanno collaborato e collaborano significativi intellettuali sardi e continentali, da Enrico Costa ad Antonio Pigliaru, da Giovanni Lilliu a Manlio Brigaglia, da Giulio Angioni a Marcello Fois.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa regionale Formato: tabloid Fondatore: Enrico Berlinguer Fondazione: 9 agosto 1891 Sede: Sassari, Predda Niedda Str. 31 Editore: Gruppo Editoriale L’Espresso

Direttore: Andrea Filippi Tiratura: 59.330 Sito web: www.lanuovasardegna.it

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L’UNIONE SARDA

Storia. L'Unione Sarda è il più antico e diffuso quotidiano della Sardegna; nasce canonicamente il 13 ottobre 1889 come Giornale settimanale politico, amministrativo, letterario, per iniziativa di intellettuali e politici cagliaritani, quali Francesco Cocco Ortu, Enrico Lai, Alberto Castoldi, Salvatore Parpaglia, Antonio Cao Pinna e Pasquale Prunas-Tola. Tuttavia vi sono registrati almeno tre primi numeri: il 6 ottobre 1889 esce un numero di saggio, il 13 ottobre 1889 il primo numero settimanale e il 17 dicembre 1889 il primo numero quotidiano.

È stato anche il primo quotidiano europeo a dotarsi di un sito Internet, nel quale veniva semplicemente riassunta la prima pagina del quotidiano cartaceo con qualche approfondimento, dal 31 luglio 1994. Editore del quotidiano era Nicola Grauso.

Le redazioni sono a Cagliari, Nuoro, Olbia, Oristano, Quartu Sant'Elena, e Sassari, gli uffici di corrispondenza a Carbonia, Iglesias, Lanusei, Macomer, Sanluri e Roma. Il 12 febbraio 2011 è stata inaugurata a Cagliari Piazza L'Unione Sarda, nel nuovo centro residenziale realizzato dall'editore del quotidiano Sergio Zuncheddu.

Descrizione. Lingua: italiano Periodicità: quotidiano Genere: stampa regionale Fondazione: 13 ottobre 1890 Sede: Piazza L'Unione Sarda, 1 Cagliari Editore: L’Unione Editoriale Spa

Direttore: Anthony Muroni

Tiratura: 85.500 Sito web: www.unionesarda.it

Segue la prima pagina del giornale, data 20 luglio 2013. 145

In aggiunta ai due quotidiani illustrati, per la Sardegna ricordiamo il periodico L’oristanese.

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Capitolo 4

Considerazioni conclusive

L’analisi dei dati raccolti in questo elaborato ha evidenziato la necessità di distinguere tra le varie tipologie di quotidiani e di diffusione. I quotidiani sono tipicamente stampati su carta, spesso in bianco e nero. A partire dagli anni Novanta, la maggior parte dei quotidiani stampa almeno una parte della pubblicazione a colori. I quotidiani possono anche essere gestiti per sola via elettronica, nel qual caso si parla più propriamente di quotidiano online. Da un’indagine ISTAT sui quotidiani online, in Italia nel 2012 erano disponibili 145 testate online, di cui 82 corrispondevano a quotidiani con versione a stampa e 63 erano quotidiani esclusivamente online. Il primo giornale online è stato L’Unione Sarda.

Ancora più interessanti sono le riflessioni che emergono con riferimento alla diffusione e alla tiratura. La diffusione di un quotidiano si misura attraverso la somma delle copie vendute in edicola (su abbonamento o in blocco) e di quelle distribuite gratuitamente. Questo dato è più indicativo della tiratura che registra semplicemente le copie stampate e include quindi anche quelle non vendute (i resi). Secondo il rapporto FIEG 2012 sulla stampa in Italia, ogni giorno si vendono 4,5 milioni di quotidiani, letti da 25 milioni di italiani. I dati relativi alla diffusione dei quotidiani in Italia è rilevato da Accertamenti Diffusione Stampa (ADS). I dati del 2011 sono stati visualizzati in una mappa interattiva visualizzabile su Dataninja.it.

I maggiori quotidiani sono distribuiti nell’intero Paese (diffusione nazionale); la tabella a pagina seguente riporta i principali quotidiani nazionali con diffusione cartacea superiore alle 50.000 copie.

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Tab. 4.1: Principali quotidiani a diffusione nazionale, 2012.

Diffusione Diffusione

Testata Tiratura

cartacea digitale

Corriere della Sera 609.785 406.706 61.545

la Repubblica 474.045 350.438 49.208

Il Sole 24 ORE 335.901 224.221 75.895

La Stampa 329.017 225.697 7.753

Il Giornale 205.692 117.968 2.101

Il Messaggero 203.216 144.982 3.418

Il Resto del Carlino 192.103 128.398 1.003

La Nazione 164.057 103.166 920

Libero 162.911 90.895 880

Il Gazzettino 100.362 68.645 3.108

Il Mattino 92.942 55.641 1.986

Il Giorno 89.563 53.714 164

Il Secolo XIX 80.326 61.519 380

Il Tirreno 75.335 58.893 1.412

L'Unione sarda 59.330 50.657 7.709

Fonte: elaborazione su dati ADS, 2012

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Alcuni quotidiani hanno una diffusione solo a livello locale e trattano più approfonditamente argomenti inerenti un luogo circoscritto come province e regioni. Alcune testate diffuse nazionalmente pubblicano anche inserti dedicati alle notizie locali. La tabella seguente riporta i principali quotidiani a diffusione regionale, interregionale e provinciale.

Tabella 4.2: Principali quotidiani a diffusione locale, 2012.

Testata Regione Diffusione media

Il Messaggero Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo 191.078

Il Resto del Carlino Emilia-Romagna, Marche, Veneto (Rovigo) 141.294

La Nazione Toscana, Umbria, Liguria (La Spezia) 112.557

Il Gazzettino (Venezia) Veneto, Friuli-Venezia Giulia 80.541

Il Tirreno Toscana 73.811

Il Secolo XIX Liguria 73.677

Il Mattino Campania 71.926

Il Giornale di Sicilia Sicilia 60.159

L'Unione Sarda Sardegna 59.361

Il Giorno Lombardia 57.525

La Nuova Sardegna Sardegna 52.965

La Sicilia Sicilia 50.887

Dolomiten Alto Adige 50.682

L'Eco di Bergamo Lombardia 49.531

Messaggero Veneto Friuli-Venezia Giulia 48.251

L'Arena (Verona) Veneto 44.258

Giornale di Brescia Lombardia 42.801

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Il Tempo Lazio, Abruzzo, Molise 39.606

Il Giornale di Vicenza Veneto 39.356

La Gazzetta di Parma Emilia-Romagna 38.670

La Provincia (Como) Lombardia 38.468

La Gazzetta del Mezzogiorno Basilicata, Puglia 36.067

Il Piccolo (Trieste) Friuli-Venezia Giulia 35.971

La Gazzetta di Mantova Lombardia 29.332

Alto Adige Alto Adige 28.701

Il Mattino di Padova Veneto 27.657

Libertà (Piacenza) Emilia-Romagna 27.087

L'Adige Trentino-Alto Adige 25.004

Il Centro Abruzzo 22.230

La Provincia (di Cremona) Lombardia 20.980

Bresciaoggi Lombardia 20.927

La Provincia Pavese Lombardia 19.376

Nuovo Quotidiano di Puglia Puglia 18.425

Gazzetta del Sud Calabria, Sicilia 18.425

Corriere Adriatico Marche 17.536

La Tribuna di Treviso Veneto 16.552

Corriere dell'Umbria Umbria, Toscana, Lazio 16.271

Quotidiano di Sicilia Sicilia 12.448

Gazzetta di Reggio Emilia-Romagna 12.019

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Il Quotidiano Basilicata, Calabria 11.891

La Nuova di Venezia e Mestre Veneto 10.301

Gazzetta di Modena Nuova Emilia-Romagna 9.767

La Nuova Ferrara Emilia-Romagna 9.575

Corriere Mercantile Liguria 8.605 Fonte: nostra elaborazione su dati ADS, 2012.

L’analisi dei dati raccolti in questo elaborato e appena illustrati, mostra una realtà evidente. Non esistono veri e propri giornali nazionali leader, con una parziale eccezione per Repubblica (che diffonde più copie nelle province dei capoluoghi di regione, dove hanno sede le sue redazioni). Repubblica però non è prima in nessuna delle province italiane (a Roma è preceduta dal Messaggero, a Milano dal Corriere, a Bologna dal Resto del Carlino). Corriere, Stampa, Gazzetta dello Sport hanno forti radicamenti al nord ma sono più deboli al sud. Inoltre, come si nota facilmente dalle tabelle 4.1 e 4.2, l’Italia è il Paese delle decine di quotidiani locali/regionali, ciascuno dei quali ha un enorme radicamento nelle città/province di riferimento, ma fa fatica ad affermarsi all’esterno. Si conferma poi il divario tra nord (maggiore diffusione) e sud (minore diffusione) con l’eccezione della Sardegna.

151

SITOGRAFIA www.istat.it www.quotidiani.net www.wikipedia.it www.giornalilocali.it www.fieg.it www.unsitoacaso.com www.giornalionweb.com www.festaartusana.it www.advertising.it www.agcom.it www.agendacomunicazione.it www.blitzquotidiano.it www.giornali24.it www.paginainizio.com www.giornalettismo.com www.funize.com www.numerica.com www.abrescia.info www.gruppi.rooar.com www.primaonline.it www.fotografi.org www.facebook.com www.ipse.com www.fleg.it www.windoweb.it www.ilpost.it www.camera.it www.dagospia.com www.sanniopress.it

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Ringraziamenti.

Questa tesi di laurea specialistica coincide per me con il raggiungimento di uno dei più importanti obiettivi della mia vita. Un ringraziamento speciale al prof. Pardini, relatore della tesi, che ha seguito passo passo la realizzazione di questo lavoro, sottraendo tempo preziosissimo alle sue attività per starmi affianco e darmi ottimi ed indispensabili consigli.

Tante le persone che hanno permesso e favorito il raggiungimento di questo importante traguardo. Ripercorrendo il mio viaggio, il pensiero più importante va a mamma e papà, per tutti i valori che hanno saputo trasmettermi, per essere stati il mio punto di riferimento... i miei genitori sono stati unici nel sostenermi sempre e comunque. Solo a compimento di un percorso così lungo ci si rende conto di quanto i genitori contino. Anche quando urlano e “fanno” i cattivi, cercano solo di spronarti e tirare fuori il meglio di te. Se mai nulla mi è mancato fino ad ora è stato possibile solo grazie a loro. Grazie mamma e papà per tutto quello che avete fatto per me!

Un grazie pieno di amore va al mio fidanzato, per essermi stato sempre vicino, soprattutto quando dicevo che non ce l’avrei mai fatta… grazie Luca perché mi ha lasciata libera di agire, ti sei fidato di me, delle mie capacità, dandomi la possibilità di sbagliare e di correggermi.. mi ha insegnato cosa vuol dire amare, ma soprattutto mi ha fatto capire la differenza fra il tu ed io e il NOI. Non sono qui a scrivere molto, perché quello che ho da dirti sarà a voce …

Grazie alla mia sorellina per aver sopportato le mie paranoie, incoraggiandomi a non mollare mai.. Grazie alla mia splendida nipotina per ogni suo sorriso ed abbraccio... In fondo questa laurea è anche pò sua!

Grazie anche ai nonni, quelli che oggi sono qui e quelli che non ci sono più, consapevole che porterò con me per tutta la vita ogni loro sorriso. Tutti hanno sempre fatto quadrato intorno a me, insegnandomi ognuno a proprio modo, il bello della vita. C’è chi aspetta con ansia la mia laurea e chi, invece, la vedrà senza essere visto da me …

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Un grazie a chi mi è stato vicino con affetto sincero, amici e parenti nessuno escluso, condividendo le tappe di questa strada e comprendendo il grande valore che per me ha avuto questa impresa. E un grazie ai miei due pesciolini rossi..si, vi sembrerà strano, ma quando a casa ero sola a scrivere la tesi, con il loro silenzio mi hanno fatto compagnia …

Massullo Veronica

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Indice

Introduzione Pag 1

Capitolo 1 1. Il Nord 2 1.1 Valle d’Aosta 2 1.2 Piemonte 3 1.3 Liguria 8 1.4 Lombardia 12 1.5 Trentino Alto Adige 38 1.6 Veneto 47 1.7 Friuli Venezia Giulia 59 1.8 Emilia Romagna 65

Capitolo 2 2. Il Centro 81 2.1 Toscana 81 2.2 Umbria 86 2.3 Marche 89 2.4 Lazio 91 2.5 Abruzzo 103 2.6 Molise 106

Capitolo 3 3. Il Sud e le Isole 110 3.1 Puglia 110 3.2 Campania 119 3.3 Basilicata 129 3.4 Calabria 130 3.5 Sicilia 134 3.6 Sardegna 141

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Capitolo 4 4. Considerazioni conclusive pag 145

Sitografia 150

Ringraziamenti 151

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