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Rassegna stampa venerdì 1 giugno 2012

Pagina 1 di 22 INDICE

Corriere di Mancano fieno e foraggi: preoccupazione per le mucche 01/06/12 Cronaca, Economia Locale 3 Marelli & co, allarme trasferimenti 01/06/12 Economia Locale 4 I primi sfollati di Bologna: 62 via dalle case popolari 01/06/12 Cronaca, Economia Locale 5 "Nelle scuole nessun danno strutturale" 01/06/12 Cronaca, Economia Locale 6 Nella tendopoli che parla arabo: la legione straniera di Crevalcore 01/06/12 Cronaca, Economia Locale 7 Il panico presente la politica assente 01/06/12 Cronaca, Politica 8

Il Resto del Carlino Bologna Tenta di svuotare l’azienda 01/06/12 Economia Locale 9 Santa Maria: a rischio dipinti per 13 milioni 01/06/12 Cultura e Turismo, Urbanistica e Trasporti 10 Commercianti aggrappati alla zona rossa 01/06/12 Economia Locale 12 Colpo di sonno in auto e si schianta contro un tir 01/06/12 Cronaca 14 Gli sfollati e i loro racconti in primo piano sul settimanale 01/06/12 Cronaca 15 «Macché sprechi alla mensa scolastica, sono avanzi fisiologici» 01/06/12 Economia Locale 16

La Repubblica Il capannone senza tetto dell’operaio Ettore “Ora non mi fiderò più” 01/06/12 Urbanistica e Trasporti 17

La Repubblica Bologna Terremoto, l’appello dei sindacati “Fermate l’esodo delle imprese” 01/06/12 Economia Locale 20

Unità edizione Bologna Nel Bolognese aumentano gli alloggi inagibili 01/06/12 Urbanistica e Trasporti 22

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\ lancano fieno e foraggi: preoccupazione per le mucche Le stalle moderne hanno resistito, i fienili no. l due terremoti hanno fatto crollare molti magazzini di foraggi e fieno. E così in almeno il 20% degli allevamenti (circa goo le aziendem neail aagreginicoleb' oc l soprattuttoper tuttig le mucche. animati, Quasi tutti i casi si sono verincìti. nel modenese, mentre Jn provincia di Bologna «non c'è alcun grave danno Immediato» rassicura nell'immediato», Alorne allaenAdsos (Aí zs o> tdilerealtileevreatduerlil.e Nell'area di San Giovanni in Persiceto, la più produttiva, i problemi ci sono per esempio nell'industria casearia, ma gli animali non sono stati colpiti rettace h eln e.rul et r ee naou c' beo mp ur ol e mucche latte, Già dopo il primo sisma vacche che producono neol n21.e 7 eti e1g?,...ilitTi di latte n e davano per un «danno quasi psicologico, spiega Coldiretti. Tra gli yncau,l.;:uoterbn:: sel:getn:1moizilt,atatr a nf

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11 caso e gh «epigoni» Due aziende di San Giovanni presidiate Marelli & co, allarme trasferimenti Alla Magneti Marelli di Crevalcore è ri- tà, fermo restando il carattere transitorio partita la produzione sui due turni (da lu- di queste soluzioni ma contrasteremo nedì saranno tre). Ma i sindacati restano ogni fenomeno di sciacallaggio». E il lea- sul piede di guerra, dopo che l'azienda der della Osi Alessandro Alberani: «La. all'indomani del sisma aveva ipotiz- giornata di tensione davanti alla Magne- zato di trasferire i macchinari a Bari. An- ti Marelli è un monito. Confindustria de- che perché l'intento di delocalizzare la ve mettere i puntini sulle i e dire alle im- produzione rischia di estendersi a mac- prese di fare uno sforzo per rimanere chia d'olio su tutto il territorio. qua. Altrimenti le comunità muoiono». Ieri, i lavoratori hanno presidiato l'in- Il segretario della Pioni di Bologna Gior- gresso della Morisi Franco e della Cur - dano Fiorani attacca duramente la pro- ved Playwood di San Giovanni in Persice- prietà di Magneti N'ardii: «Siamo pronti to per impedire che la proprietà (unica ad andare di nuovo lì davanti. L'atteggia- per le due imprese) trasferisse i macchi- mento della Fiat è vergognoso e ancora nari in Romania, Ipotesi già ventilata pri- più grave e spregevole per via del terre- ma del terremoto. Sul caso di San Glo moto». Fiorani si appella poi a Regione e Sindacati vanni Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto un in- Confindustria: «Bisogna garantire in tem- contro urgente al numero uno di Unindu - pi brevi le condizioni di sicurezza, altri- Danno Gruppi (Cgil) e stria Bologna Alberto )iacchi che, secon- menti ci sarà un processo di emigrazio- Alessandro Alberani do i sindacati, avrebbe dimostrato «pie- ne». Secondo Marino Mazzini della MITI (Cisl) hanno denunciato na disponibilità». Dice il segretario della Cisl, «il rilancio passa da un'immediata. gli sposta menti Cgil, Danilo Gruppi: «Alcune aziende ripartenza delle attività produttive, e stanno valutando se rilocalizzare per non trasferendo in altri territori». non disperdere commesse e professiona- P. V,

lità. Da parte nostra c'è piena disponibili- © RIPRODUZIONE RISERVATA

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I danni agli edifici Alloggi evacuati in via Libia, Bentivogli e Roncaglio I p • sfollati di Bologna: 62 via dalle case popolari Inagibile: chiuso Palazzo Pepoli-Campogrande

Ha ragione il sindaco Virginio zi del secolo scorso. Sono state Merola quando dice che Bologna é sgomberate 8 famiglie (35 abitanti uscita indenne dal terremoto visto in tutto). L'Acer sta cercando di tra- quello che è successo in altre zone sferire le persone negli immobili di- ma è pur vero che ad un esame più sponibili più vicini alla precedente attento delle strutture e degli edifi- abitazione, ma non è facile accon- ci pubblici qualche danno comin- tentare tutti e qualche problema cia a registrarsi. 11 problema princi- inevitabilmente si creerà. Anche pale è quello delle case popolari, le perché in molti casi si tratta di far cui costruzioni risalgono in alcuni traslocare persone anziane o fami- casi addirittura all'inizio del secolo glie intere con bimbi piccoli. scorso. Purtroppo anche Bologna Ieri è stata disposta anche la chiu- ha da ieri ha una sessantina di sfol- sura per inagibilità di Palazzo Pepo- lati ma fortunatamente per tutti do- li-Campogrande, l'immobile di pro- vrebbe esserci un'alternativa. Acer prietà comunale che ospita le colle- e Comune hanno deciso di far eva- zioni Zambeccari di fronte al Mu- cuare alcuni edifici. E stato dichia- seo della città, e oggi ci saranno rato inagibile lo stabile di via Libia controlli approfonditi. Dopo i pri- mi rilievi al Baraccano oltre a con- 27 perché il sisma ha lesionato i va- fermare lo spostamento degli uffici ni delle scale e l'immobile è troppo dei vigili del fuoco e del settore so- vecchio per essere puntellato. Le ciale è stato anche dichiarato inagi- undici famiglie (27 persone) sono bile teatro. Ha riaperto re- state trasferite in altri appartamen- golarmente la Pinacoteca mentre ti pubblici e appena sarà possibile continuano gli accertamenti nella l'Acer li aiuterà a fare i traslochi. sede comunale che ospita il settore Chi invece non ha ancora scelto il Cultura in via Oberdan, Oggi tra nuovo immobile è stato tempora- l'altro partirà ufficialmente Bolo- neamente trasferito in albergo. Un gna Estate, il cartellone culturale problema analogo è stato riscontra- del Comune. Gli stessi organizzato- to anche negli appartamenti di via ri ieri hanno avvertito che, a causa Roncaglio 31 e 33 ma essendo la co- del sisma, alcuni appuntamenti po- struzione molto più recente si è de- trebbero essere annullati per con- ciso di puntellare i due vani scale. sentire accurati controlli nelle sedi interessate. Nel pomeriggio di ieri però proble- Molto più grave inevitabilmente mi analoghi, sempre nel vano sca- la situazione in provincia nelle zo- le, sono stati riscontrati in un altro ne più vicine al sisma. Gli sfollati immobile Acer in zona Cirenaica: si sono circa una sessantina nei co- tratta dello stabile di via Bentivogli muni di San Giovanni in Persiceto 33, anche questo costruito agli ini- e di Galliera mentre a Pieve di Cen- to le abitazioni inagibili sono tredi- ci e ci sono circa 70 persone ospita- te in un centro di accoglienza. Il sin- daco di Pieve di Cento, Sergio Mac- cagnani ha spiegato ieri a Radio l'au che in queste ore comincia an- che l'intervento di messa in sicurez- za della chiesa della Collegiata di Santa Maria Maggiore che ospita opere del Guercino e di Guido Reni «per un valore stimato di circa io milioni di entro». Problemi anche a Castello d'Argile dove il Comune è inagibile e a Malalbergo dove ci so-- no cinque famiglie sfollate. Ieri in- Pagina 5 tanto a causa dei danni subiti dal terremoto la Curia di Bologna ha di- sposto la chiusura di tutte le chiese nei vicariati di Persiceto, Castelfran- In città e fuori co, Cento, Galliera e Budrio. Al Baraccano chiuso il Piccolo teatro, ok. OlMo Romaninl 9 la Pinacoteca, ancora accertamenti al settore Cultura di via Oberdan. Accesso PPRODUZIONE R ■SERVATA vietato a decine di chiese in provincia Pagina 5 di 22

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Lunedì si riprende Verifiche in corso ma n Comune rassicura. Da ieri via ai avori per riparare cornicioni e sistemare intonaci caduti «Nelle scuole ness d I o stru aie»

Il Comune esclude «problemi di d'Accursio che stanno effettuando già incominciate, si tratta di crepe, tipo strutturale» nelle scuole di Bo- sopralluoghi sulle no scuole bolo- non di problemi strutturali e i no- logna, ma già ieri sono partiti i la- gnesi erano certi di rispettare i stri tecnici hanno controllato de- vori per sistemare intonaci caduti, tempi per consegnare oggi una pri- gli edifici anche tre volte, perché cornicioni spinti fuori dagli spigo- ma relazione all'assessore Malago- dopo la scossa delle 13 di lunedì li e vecchie crepe che si sono in- Mercoledì sera erano a metà del hanno dovuto ricominciare i so- grossate. Oggi in consiglio comu- lavoro, ieri non hanno voluto far praluoghi daccapo. Le scuole che nale l'assessore ai Lavori pubblici sapere a che punto fossero. «Non apriranno lunedì saranno a posto, Riccardo Malagoli riferirà sullo sta- siamo alla catastrofe — sdramma- al massimo sarà chiusa un'aula». to dei plessi scolastici, chiusi fino tizza il titolare dei Lavori pubblici I danni maggiori sono in provin- a (e quindi riaprono lune- —, i bolognesi devono capire che cia, A Crevalcore, il comune bolo- dì) con un'ordinanza del sindaco stiamo lavorando per mettere in si- gnese più colpito dal terremoto, l'altro ieri. curezza le scuole dei loro figli, in non si può entrare nelle scuole per La scuola per l'infanzia Tambro- alcuni casi le ristrutturazioni sono l'infanzia Pizzoli e Paltrinieri, nella ni del tredicesimo circolo è inagi- scuola primaria Lodi, nell'istituto bile e ha trasferito l'attività in professionale Nialpighi (che sta in- un'altra parte dell'edificio, così co- «L'anno non è flrato» dividuando a San Giovanni in Per- me sono state dichiarate inagibili Lettera del preside del Righi siceto le sedi per svolgere l'esame 4 aule del liceo Copernico e una ai ragazzi: «Usate questi di stato) e nella scuola media Mar- per incontri al liceo Galvani. Pro- co Palo, Che sposterà gli esami del. blemi anche al controsoffitto di giorni per prepare le ultime terzo anno ad Anzola. inagibile pu- tre stanze dell'ufficio scolastico re- prove orali e scritte» re la scuola Giordano Bruno di Mo- gionale. Ieri i 30 tecnici di Palazzo linella e una scuola media di Gai- fiera La decisione di chiudere per altri due giorni le scuole, oltre a ir- ritare i presidi perché è arrivata so- lo nel tardo pomeriggio di merco- ledì, li ha costretti a correre ai ripa- ri, come ha fatto Domenica Alta- mura del liceo Righi, che in una let- tera a tutti gli iscritti del suo istitu- to ha scritto: «Desidero invitarvi a non considerare terminato l'anno scolastico, ma a utilizzare appieno questi giorni per la preparazione delle ultime prove orali e scritte. A tale scopo mi preme di suggerire ai rappresentanti di classe degli. studenti di contattare i docenti, so- prattutto tramite i coordinatori di ..: classe, per definire e concordare .. \..4. direttamente con loro tempi e mo- ..l.. dalità di svolgimento delle verifi- › che finali». .- M.., \, . ',, :v.•••' .' ., \.,.: , .„,:,,,:y . • ," Andrea Rinaldi "`„,:;`„,*„:,,„ „:gs...• ' "\\,: ,•.. ',..«...«.;», .t''.. RI,RODUZONE RiSFRvA7A Al Copernico Gli studenti evacuati martedì mattina

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Pagina 6 di 22 press unE CORRIERE DI BOLOGNA 01/06/2012 :\ ella tendopoli che parla arabo: la legione str, era di Crevalcore Su 3 mila sfollati tanti immigrati: menu ad hoc e ragazzi in ansia per gli studi «Vorrei mandare i miei in patria, ma costa». E Tunisi organizza voli gratuiti

«Farfalline in bianco e al ragù, pesce e ro che mi diano un 6 politico», Se i più pic- arrosto di tacchino». Marco Martelli, asses- ti Marelli e si sentirebbe più sicuro se alme- coli hanno il cruccio dei voti, peri grandi i no una parte della famiglia (la moglie e sore alla Protezione civile di Crevalcore, problemi sono, nell'ordine: la casa (inagibi- snocciola il menu del giorno per gli sfollati quattro figli) tornasse per un po' in Tuni- le), il lavoro (a rischio, perché quasi tutti sia. Mknes, una signora marocchina in Ita- del sisma alloggiati al campo sportivo (in gli immigrati lavorano nelle aziende in tutto il paese, il più colpito del Bolognese, lia da 22 anni, due figlie sposate con gente stand by) e il ritorno nel Paese d'origine, del posto, prima di tutto vuole ringraziare sono circa 3 mila). ll pesce e la pasta all'olio dove molti vorrebbero mandare moglie e sono stati preparati per gli immigrati di fe- «gli italiani, che ci hanno dato da mangiare figli in attesa che passi il peggio. «Il proble- e da dormire», Oggi partirà per il Marocco: de islamica che non mangiano il maiale né mi vero è che il costo dei voli è di fatto la carne macellata all'occidentale. Non è «Non so quando tornerò». proibitivo», dice Ghizlane, una ragazza ma- Nerpaolo Velonà una novità, qui a Crevalcore, cucinare pen- rocchina di 21 anni che lavora alla Perla, E sando agli usi di culture lontane: su 13 mi- RIPRODUZIONE RISERVATA ta abitanti, gli immigrati sono il 13% e le aggiunge: «Considerate poi che le nostre fa- mense scolastiche si sono già adeguate. miglie sono composte da cinque o sei per- Gli 86o posti letto allestiti dalla macchi- sone». L'ambasciata tunisina ha organizza-. na dei soccorsi sono stati occupati soprat- to ieri sera tre voli charter gratis da Bolo- tutto dagli stranieri: maghrebini in gran gna a tunisi: partenza alle 22, alle 23 e alle parte, ma anche pakistani e kosovari. Per- 23.50. Molti però non sono stati in gradi di centuali non ce ne sono, perché, come dice organizzarsi in tempo. l'assessore, «per me gli sfollati sono tutti «Siamo stati informati. Ma ormai è trop- uguali, punto e basta». Ma è un dato di fat- po tardi per andare a casa, prendere alme- to che molti italiani con le case inagibili si no i vestiti e raggiungere Bologna»: è la vo- siano fatti ospitare da parenti e amici. ce di Said che lavora da 25 anni alla Magne- Mentre per quasi tutti gli immigrati nel- le stesse condizioni, le tende militari e le cuccette dei treni in stazione sono state una scelta obbligata. I ragazzini al campo sportivo scalpitano e hanno voglia di rac- contare: della scuola, che non si sa quando riaprirà, degli esami che si avvicinano e del- le interrogazioni che sarebbero servite a ri- parare un'insufficienza, rimandate a data da destinare. Soutiane Makhloufi, di fami- glia marocchina, ha 15 anni e parla con l'ac- cento di un crevalcorese doc: «Devo prepa- rare gli esami di terza media, ma non rie- sco a studiare in queste condizioni, sotto una tenda, non ho neanche i libri». Sirin, tunisina, ne ha 17 e frequenta il liceo Ungili- stico Cevolani. «Avevo un'interrogazione di biologia, rischio il debito a settembre. Ma non so ancora se la scuola riaprirà. Spe.-

Danni e convivenza Sopra, i vigili del fuoco hanno calato ieri dalla cima di Porta Bologna una grossa testa di marmo che era pericolante. A destra, una coppia di immigrati maglirebini cammina nella tendopoli di Crevalcore Pagina 7

1,-Pb Ivod li chP parta arabo: la It•;inru- rden di ereuder,re

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TIIUIIIUI .11 panico presente, la politica assente di GIANNI DE PIATO «La nostra insoddisfazione, nutrita dal- l'incessante angoscia per una terra che con- tinua a tremare, si unisce alla rabbia per un vedere nessuno del politici di spicco in doverosa visita a questo territorio». Paolo Malagodi

on il forte sisma di lunedì si è rinnovato il terrore del- la gente, generando nella mag- gioranza dei colpiti un panico incontenibile. È un tipo di ter- rore che non lascia pace e bloc- ca il respiro. Questa crescente sofferenza era stata espressa da Malagodi nella lettera inviata al direttore di questo giornale e pubblicata sulla prima pagina nazionale di sabato 26 maggio, in essa si denun- ciava la perdurante tragedia dei terremotati e il loro insostenibile abbandono. A questo proposi- to Malagodi se la prendeva anche con quei poli- tici nazionali che, pur eletti in quei collegi, non avevano sentito l'obbligo neanche di una veloce visita come quella del premier Monti. Il profes- sore di Bondeno usava parole di amarezza, sco- ramento e rabbia per dire che i terremotati non riescono a capire «se qualcuno ci aiuterà per i danni subiti». I danni alle cose si fanno più in- genti e quelli alle persone più inestimabili. Le vittime, tra cui tanti operai, gli sfollati, i dipen- denti di aziende crollate o inagibili, la dispera- zione della gente e la mancanza di servizi ade- guati fanno capire quanto sia esteso il dramma umano di quelle persone e delle famiglie colpite o interessate dal sisma, che implacabilmente continua. Le scosse più o meno intense si ripeto- no ogni giorno e a un ritmo che non lascia vive- re. Le paure si accumulano ed è evidente che le persone non riusciranno più a reggere l'annien- tamento di una vita tranquilla e decente. Il pron- to intervento della Regione ha fatto scattare tut- to il potenziale di aiuto della protezione civile, delle comunità locali e delle organizzazioni so- ciali. Ma non basta. le nuove scosse rendono in- decente l'assenza del governo e la mancanza di una politica di aiuti e di ricostruzione.

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Nella itendopoli che parla arabo: la legione straniera di Crevaleore

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Pagina 8 di 22 press unE n Resto del Carlino 01/06/2012 BOLOGNA

Te SVU o nda PRIMA h lilíi Poi ha fatto Cara( la cc iii-ir per trasfer piceorps r ietarilo di due aziende del settore no di San C" I “i‘,eto kia Morisi Franco e la Curiu ed ' irmvariri lac dura reazione dei dipendenti h hanno ' "i e ire3vat dantiinterve..irto. rmpedirep i e ci. vígiij ai ctilio an.. dì, uscirrvdi' I‘ c3illaes3'3:i a(3dnaalideas°teiPs 'ha te's icli'l a' 'i ° i latini L ,, ti leato ranel d 11., , .<. i o erapo e 1 iu o stachneuimhe''Intnop. Do70 ^Ori '''''SdIC: -igibilita alar no t e -: lavorvu 3sa ehe tra t,pretati il,.v/ede asindacat il rieorsh e':4 1 griP:h°Pri..età. han n°; c°n;ellusreeull. ). ,, , a causa dei s , , < imorutor,zza s-i<.." l P5ro i re, , e ,I ,... . , isinì, e l'iirt- cerve - dei ' mu' 'cneae le II

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Pagina 9 di 22 press unE n Resto del Carlino 01/06/2012 BOLOGNA Santa Maria: a rischio dipinti r 13 'mi Cupola crollata a Pieve di Cento dì MATTEO RADOGNA Bartolomeo Gennari, «Il ritrova- mento della vera croce» di Barto- ANCHE l'arte può essere ferita. lomeo Passarotti e infine, «San Fi- Dopo il crollo della cupoletta del- lippo Neri ha la visione della Ma- la Collegiata di Santa Maria Mag- donna con il bambino» di Giovan giore, a Pieve di Cento, i vigili del Francesco Gessi. Fra le reliquie, fuoco, ieri pomeriggio, sono inter- però, va tenuto presente il croce- venuti per salvare un patrimonio fisso del '300 che pur non avendo di opere. Si parla di dipinti che un grande valore, è venerato in hanno un valore di 13 milioni di tutto il Centese per i miracoli che curo. A mettere in pericolo i qua- gli sono stati attribuiti. Il sindaco, dri, le travi che rischiano di crolla- re come del resto la facciata stessa della chiesa. I dipinti non posso- RECUFERO no essere raggiunti e i pompieri I vigili del, fuoco non riescono hanno iniziato gli interventi per mettere in sicurezza il tempio. a tirare fuori dette macerie C'è, ad esempio, tra la prima e la quadri di Guido Reni e Guercino seconda navata della chiesa, l'An- nunciazione del Guercino che ha Sergio Maccagnani, ha inviato un valore stimato di circa 6 milio- una comunicazione urgente alla ni di curo. Dietro all'altare c'è un Regione: «Ho fatto presente che altro quadro assolutamente da sal- sono iniziati gli interventi urgen- vare, l'Assunzione della Madon- ti per salvare il patrimonio stori- na di Guido Reni (circa 4 milioni co. Siamo pronti a ripartire, ma di curo). Le altre opere che desta- servono risorse e finanziamenti. no preoccupazione perché rischia- Anche le scuole sono seriamente no di restare sotto le macerie sono danneggiate e mancano tre mesi «L'assunzione della Madonna» di al prossimo suono della campanel- Lavinia Fontana, «La nascita di la. Gli sfollati sono 50 qui a Pieve Maria Vergine» dello Scarsellino, e le attività chiuse sono 15, ma «La crocefissione di Cristo» di ogni giorno se ne aggiunge una».

CHIESE IN,s'\911L1 LA CURIA DI BOLOGNA HA DISPOSTO LA CHIUSURA DI TUTTE LE CHIESE NEI VICARIATI DI PERSICETO, CENTO, GALLIERA E BUDRIO PER I DANNI SUBM

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SULLA GRU Nel tondo, i vigili del fuoco si calano dentro la chiesa di Santa Maria Maggiore a Pieve di Cento. A destra, l'interno della cappella Sotto, il quadro del Guercino

Pagina 11 di 22 press unE n Resto del Carlino 01/06/2012 BOLOGNA o. ercianti aggrappati alla zona rossa Crevalcore. Postacchini e Sangalli danno sostegno alle attività ermate dal sisma

IN CERCA del loro negozio, del- in tenda. Potrebbe essere una riprendere le attività. la loro identità. Sono allibiti, sen- esperienza molto bella, ma non in «Si riparte da qui», hanno con- za parole, i commercianti. Qualcu- queste circostanze». giuntamente ribadito più volle no non riesce a trattenere le lacri- Gli fa eco Giuseppe Cotti, titolare Broglia e Postacchini, sottolinean- me. Hanno i negozi nel centro sto- di un bar. «Per fortuna — raccon- do la volontà da parte del Comu- rico di Crevalcore, ora inagibile e ta — che il tendone del dehor ha ne, di Ascom e degli imprenditori diventato zona rossa. Qui, una set- protetto i clienti dalla caduta di commerciali di sostenere i negozi tantina di attività sono state chiu- calcinacci e nessuno è rimasto fe- e ripartire il più presto possibile. se dal secondo sisma di martedì rito. Ma è stata un'esperienza ag- L'assemblea si è poi spostata a scorso. E ieri mattina si sono ritro- ghiacciante. Ora siamo qui, in at- porta Bologna. Verso mezzogior- vati tutti nel piazzale del centro tesa di una scintilla che ci faccia no è arrivato anche il presidente commerciale, anch'esso parzial- ripartire». nazionale di Confcommercio, Car- mente chiuso. Sono arrivati i rappresentanti di lo Sangalli, accompagnato dal vi- «Sembra dice Alfredo Papi, Ascom, compreso il presidente di ce presidente Renato Borghi. San- che ha una enoteca — di vivere in Bologna, Enrico Postacchini, e il galli si è impegnato a insistere per un film. Il terremoto ci ha diso- sindaco Claudio Broglia Che han- ottenere dal governo misure fisca- rientati. Io stesso vivo con la mia no incontrato i commercianti per li immediatamente attuabili. famiglia, ho una bimba piccola, tracciare almeno una base da cui Pier Luigi Trombetta

PERPLESSE Giancarlo Sangalli, presidente nazionale di Confcommercio, con Enrico Postacchini, presidente di Ascom Bologna tra i commercianti

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lN LACRiblE Da sinistra, Gilberto Lambertini, presidente Ascom di Crevalcore, abbraccia Alfredo Papi, che ha un'enoteca nella zona rossa Nel tondo, Enrico Postacchini in alto, i commercianti della zona rossa, chiusa per il sisma

CRESC000 OLI SFOLLATI A SAN GIOVANNI IN PERSICETO, PIEVE DI CENTO, GALLIERA, CASTELLO D'ARGILE E MALALBERGO AUMENTANO LE CASE RITENUTE INAGIBILI DOPO I CONTROLLI SULLA STABILITA°

SOLLIEVO NEI CAMPI ALLESTITI DALLA PROTEZIONE CIVILE SAREBEBRO IN ARRIVO, SECONDO LA REGIONE, 1500 CONDIZIONATORI PER COMBATTERE L'AFA

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Pagina 13 di 22 press unE n Resto del Carlino 01/06/2012 BOLOGNA SANVAGATS FERITE DI MEDIA GRAVITÀ PER IL CONDUCENTE SAIENN E DELLA VETTURA. ILLESO IL TRASPORTATORE Colpo di so o in auto e si schianta contro un tir

trasportato in ospedale l'automobi- di PIER LUIGI TROMBETTA opposta. lista con traumi e ferite di media SANTA'AGATA — gravità. Nell'impani, invece, il ca- UN COLPO di sonno, un lieve ma- IL CAMIONISTA vedendo la sce- mionista è rimasto illeso. lore, una distrazione. Potrebbero es- na si è fermato e ha tentato di acco- sere queste le cause del frontale tra stare il più a destra possibile, anche L'INCIDENTE ha causato però una automobile Ford e un tir della se la strada, in quel tratto, non è par- gravi disagi al traffico visto che la Cta, il Consorzio di trasporti ali- provinciale è abitualmente molto mentari delle Coop di Anzola, veri- trafficata, in particolare poi in que- ficatosi ieri mattina intorno alle INUTILE FRU sti giorni vista la situazione d'emer- 10,30 sulla provinciale tra Persiceto L'autista ha tentato genza che sta vivendo il comune di e Crevalcore poco dopo la rotonda di accostare ma La Ford Crevalcore e molti mezzi di servizio S11110111 nel comune di Sant'Agata. ha proseguito La corsa fanno la spola con la cittadina. Secondo una prima ricostruzione In seguito all'incidente, per perniet- del sinistro, effettuata della polizia tere il lavoro dei soccorsi e lo sgom- ticolarmente larga. municipale di Terre d'Acqua, inter- bero dei mezzi accidentati, la poli- venuta sul luogo dell'incidente, pa- La vettura ha però proseguito la sua zia municipale ha istituito un senso re che l'automobilista, M. S„ 54 an- corsa e si è schiantata contro il mu- unico alternato. ni, di San Giovanni in Persiceto, so del mezzo pesante. La situazione è tornata alla normali- improvvisamente abbia iniziato a Sul posto sono prontamente arriva- tà solo dopo le 13. sbandare e a invadere la carreggiata te le ambulanze del 118 che hanno

FRONTALE due mezzi incidentati sulla provinciale

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'W Asilo attati i biAlLi tirdirrinc a ,mi,a

W, n, . III ,• elport. Founo si ,,radta c, obtrv, tm là Pagina 14 di 22 press unE n Resto del Carlino 01/06/2012 BOLOGNA

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—PERSICETO- LA TERRA continua a tremare, in tutta la pianura, ma soprattutto a Crevalcore e dintorni dove il terremoto di martedì mattina ha aggravato i tantissimi danni già esistenti facendo salire ulteriormente il numero di sfollati. Al nuovo sisma e al racconto dei terremotati sarà dedicalo proprio il primo piano del nostro settimanale «San Giovanni e Terre d'Acqua» domani gratis in edicola assieme al quotidiano. Sul nostro periodico, oltre al terremoto, troverà spazio la tradizionale fiera di maggio di Sant'Agata con un bilancio che è staio positivo. Spazio ovviamente anche alla salute con esperti a confronto su diete, intolleranze e patologie legate al cibo. Una corretta alimentazione è infatti. importantissima a partire dall'infillizia per arrivare alla terza età. Diete sbagliate sono la causa principale dell'obesità infa:ntile. E per i sapori nostrani, tutti i segreti per cucinare un buon cinghiale.

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ANIMA IL COMUNE E LA Dl I I A FORNITRICE DEI PASTI REPLICANO ALLA LISTA CIVICA 'LA NOSTRA ANZOLA' «Macché sprechi alla mensa scolastica, sono avanzi fisiologici» ANZOLA stra Anzola che ha denunciato la presenza nei rifiuti di pasti della «PRIMA di innescare una pole- scuola anche intatti. «Secondo i mica su un terna che rischia di cre- dati della Commissione mensa — are allarmismo tra le famiglie, prosegue l'assessore non emer- l'opposizione dovrebbe essere me- gono problemi così eclatanti. Né glio informata. Ad esempio sul fat- sulla qualità dei cibi o delle mate- to che gli 800 pasti (con 70 diete rie prime utilizzate per produrli, speciali), serviti nelle scuole di né sulle quantità degli avanzi gior- Anzola, non sono prodotti a nalieri». La Commissione mensa Sant'Agata, ma vengono cucinati istituita dal Comune cinque anni in via Chi arini ad Anzola». A par- fa è un organismo super partes di lare è Silvia Manfredini, assessore vigilanza e controllo composta da alla scuola che interviene, sulla se- un gruppo misto formato da 14 Alunni nella mensa della scuola gnalazione della lista civica La no- tra genitori ed insegnanti e un tec-

nico comunale che periodicamen- te fa sopralluoghi in mensa e pran- za con i bambini. Organismo che è stato fortemente voluto sia dall'amministrazione sia da Matil- de Ristorazione che si occupa del- la refezione scolastica. La stessa Matilde interviene attraverso il suo ad Paolo Arduini: «Se davve- ro quanto documentato fosse lo scarto di oltre 120 pasti (quelli di Lavino) non si potrebbe parlare comunque di spreco. Ma di avan- zi fisiologici». p.L t.

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La strage di lavoratori

Gli operai morti • gli operai ",-.\ le imprese che le imprese per la scossa del rimasti a casa k•-• hanno fermato nelle zone 20 maggio ,9> per i crolli le attività colpite

0-""--\\-\\ 'zs - s..\\ n le vittime nei capannon l ■) •.; i posti di lavoro ,)U ''‘z., il numero degli Il numero per la scossa;del lai ì a rischio , ;;, , ,,. stabilimenti dei dipendenti 29 maggio nei distretti \ , '''. danneggiati Il capannone senza tetto dell'operaio Ettore "Ora non mi fiderò più" "Bastafabbriche costruite in una settimana"

DAL NOSTRO INVIATO calcio». Se il terremoto ha una MICHELE SMARGIASSI mente, è diabolica. Ha aspettato SAN MARTINO SUL SECCHIA — ancora un giorno che i nervi tor- «ECCO, io vorrei lavorare qui». Le nassero al loro posto: e ha colpito. mani di Ettore disegnano un im- «Stavo scrivendo la scheda dati di maginario bancone un metro so- una macchina. Non s'è annuncia- pra l' erba e le margherite. Qui? Sul to, è scoppiato. Non so come sono prato? «Qui, là, dove ti pare, ma arrivato fuori, ci hanno pensato le sotto il cielo azzurro, senza un tet- gambe da sole. Eravamo pallidi to sulla testa». Chi ci aveva mai fat- come cadaveri, ma c'eravamo tut- to caso prima, che le fabbriche ti». hanno un tetto. «Chiaro che ce Alla Wam di Ponte Motta, vici- l'hanno, ma io in dodici anni di la- no a Cavezzo, il capannone dove voro alla Wam non lo avevo mai Ettore Guida fa il capolinea mon- guardato». Dopo la botta di dome- taggio è inagibile, ma non è crolla- nica venti maggio lo guardavano to. «Poteva capitare a me... Ma il tutti. «Nessuno di noi riusciva a terremoto sceglie». È una vecchia concentrarsi come prima. Un oc- conoscenza, il maligno sotterra- chio allalinea del montaggio e uno neo. La prima volta che si sono in- alle "bandiere", le catene che pen- contrati, Ettore aveva nove anni e dono dalle travi: il nostro sismo- abitava nel centro di Napoli, la sua grafo. In fabbrica lo sai quanti ru- città. Era il 1980. «Il nonno ci fece mori e vibrazioni, ma ogni due mi- andare sotto un arco di pietra, bra- nuti uno gridava "oh, hai sentito la vo nonno. Ma non ricordo paura, scossa?"». Ma la paura stava pas- ero felice perché non si andava a sando, «Lunedì è stata una bella scuola». Poi si diventa adulti e le giornata, si sorrideva, si parlava di paure arrivano. Non trovare lavo- ro, ad esempio. A ventun anni Et- tore venne a cercarlo in Emilia. "Che dhe «Erano tempi che, se ti presentavi la mattina, al pomeriggio eri as- non sonúca? sunto». Qui, nella terra più piatta Pagina 4 quen,z. cu d'Italia, Ettore ha incontrato Ile- nia, l'ha sposata, dodici anni fa oneom venhe"" hanno avuto Melissa, sei anni fa 11capannonesenzatetto defiropemio Ettore "Ora non mi fiderò più-

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come un treno. «A me lavorare lati, giovedì riprende il lavoro. «Ai piace, anche per questi l2 euro l'o - cancelli ci hanno dato un foglio ra». La Wam è una buona azienda, che diceva, allo stato presente l'e- 400 dipendenti, filiali in tutto il dificio è agibile eccetera. Al pre- E Apple compra "Azienda delocalizza mondo, fanno chiocciole d'ac- sente, che vuol dire? Con la terra ciaio che sembrano sculture, le che trema tutti i giorni? I periti di- la startup di Correggio con il pretesto del sisma" «coclee» che aspirano acqua e cono solo se la fabbrica ha resisti- CUPERTINO lancia un pic- IL TERREMOTO ha reso le sabbia.Maiuno sciopero neanche to, perché non si chiedono se resi- colo segnale di fiducia all'E- fabbriche inagibili e il proprie- quando è arrivata la crisi, nel 2008, sterà anche domani?». Certo, la di- milia martoriata dal sisma. tario non ha perso tempo: ca- cassa integrazione a turno, denti rezione ha detto anche: chi non se La Apple ha deciso infatti in ricati i macchinari su diversi stretti e avanti, «iltitolare ci sa fare, la sente simetta in ferie.«Maio fac- questi giorni di acquisire la camion, era pronto atrasferi- ha investito e l'abbiamo passata». cio un giorno di mutua in tre an- Redmatica d i Corregg io (po- re la produzione in Romania. Alla Wam, dopo la scossa de120, ni... In ferie fino a quando? E se sto chi chilometri da M irandolae A bloccarlo la Fillea-Cgil di avevano messo l'avviso in bache- in ferie, quando torno il capanno- Cavezzo): piccola azienda Bologna, che ha organizzato ca: i capannoni sono stati control- ne è più solido?». specializzata nell'elabora- il presidio dei cancelli di due zione di software musicali falegnamerie di San Giovan- utili per le sue applicazioni. ni in Persiceto (Bo). hanno comprato casa, una caset- in una frazione che è come una fa- ta terra-cielo giallo limone piena miglia. Oggi come non mai. «Metà di sole e di mutuo ventennale. delle case sono lesionate, nelle al- Ettore era un uomo sereno e si tre hai paura a tornare. Il primo chiede se tornerà ad esserlo. «Ve- giorno sono venuti i vigili a vedere nerdì ci dicono se si ricomincia. se c'erano feriti, poi non s'è visto Ma io non riesco a pensare di tor- più nessuno». La minuscola zona nare in fabbrica. Non adesso. Non rossa l'hanno recintata, poi sono così». E guardate che Ettore è tutto andati a comperare le tende e han- tranne uno scansafatiche. A San no montato il campo nel pratone, Martino, venti case sotto l'argine «ci siamo aiutati da soli, ma ora la del Secchia, lo conoscono. Il «cir- Protezione civile vuole requisirci il colo», un tendone con cucina pro - tendone della mensa, se ci prova- fessionale e due forni per pizze, lo no facciamo le barricate». manda avanti lui, è la casa di tutti, Anche in fabbrica, Ettore tirava

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Che senso ha poi stare a casa se a casa non ci vai. «Per fortuna la Multipla è a tre piazze... Ma ho la doccia a trenta chilometri di di- stanza, dai parenti». A lavorare dunque Ettore c'era andato, stan- co e ansioso, «mi ero fidato, tu co- sa avresti fatto?». Ti fideresti anco- ra? Sospira: «Siamo in una tena- glia. Se lavori rischi di morire, se non lavori muori di fame. Ti pare una scelta?». Ma Ettore è nellaRsu, i colleghi si aspettano qualcosa da lui. «Questa volta non basterà un foglio in bacheca. Voglio che ven- gano almeno i vigili del fuoco». E poi? Basterà? Allarga le braccia: «Negli ultimi vent'anni ho visto ti- rare su capannoni in una settima- na. Prefabbricati. Dicono: tanto non è zona sismica. Sai cos'è una zona sismica? Quella dove è giàve - nuto un terremoto, mentre una zona non sismica è quella dove il terremoto deve ancora venire. È come dire: nonmettiamo gli estin- tori perché non è mai bruciato nulla, dunque questa è zona igni- fuga. Basta, basta con 'sta storia delle zone sismiche, una fabbrica non deve crollare mai, mai, da nessuna parte, per nessun moti- vo». Perché sotto ci sono uomini, non solo robot. «Io il robot che ta- glia la lamiera col laser ce l'ho, sot- to quel tetto che mi fa paura. Lui non ha paura, io adesso sì. Lui è una macchina, io non sono un pezzo di macchina». E basta an- che con la storia della fatalità: «Guarda il fiume. Una piena ti affoga. Il terremoto invece non ti uccide, non lui. Ti uccide il soffitto che cade, e il soffitto non è una fa- talità». Scappare? «C'è chi ci sta pen- sando. Io ho dei parenti a Trieste, m'han detto vieni qui. Sì, e come lo ritrovo un posto fisso? Mica è più come vent'anni fa. Poi ho quindi- ci anni di mutuo della casa. E poi questo è il posto dove voglio vive- re». Gli uomini non sono macchi- nari che si smontano e si rimonta- no ovunque. Lo smartphone ronza. «Ho messo una app che mi dà l'entità delle scosse in tempo reale. Lo so, è ansiogeno, ma io voglio sapere». Tutta Italia vuole sapere. «Non è vero, fra tre giorni non parlerete più di noi. È andata così anche una settimana fa, se non tornava a tira- re e a uccidere restavamo una no- tizia di quarta categoria, come sa- remo fra poco». Ettore, che farà? «Non lo so. Lavorerò, è chiaro. Ma adesso no. Dateci respiro, abbia- Pagina 4 mo il terremoto negli occhi e nelle orecchie, fateci recuperare la for- za. Poi in qualche modo ce la fare- mo». 11capannonesenzatetto defiropemio Ettore C RIPRODUZIONE RISERVATA "Ora non mi fiderò più-

Pagina 19 di 22 press unE 01/06/2012 LOGNA NapolitanoIntanto proseguono l'inventario dei danni e la protesta tra degli operai i davanti terremotati alle fabbriche che minacciano la dislocazione In visita il 7 giugno. Camusso alle aziende: facile dire non c 'entriamo GIORGIO Napolitano sarà in visita il 7 giugno nelle zone colpite dal si- sma. Mentre si scalda il fronte sin- dacale nelle aree terremotate, il presidente della Regione Vasco Er- rani annuncia la visita del Presi- dente dellaRepubblica, che la pro s - sima settimana sarà nei p aesi deva- stati dal terremoto. Intanto ieri Cgil, Cisl e Uil hanno inviato una lettera a Unindustria e ad Alberto Vacchi per denunciare la «fuga» delle im- prese dalle zone terremotate. E la segretaria nazionale della Cgil Su- sanna Camusso ha puntato il dito contro gli industriali per gli operai uccisi dal crollo dei capannoni: «Non dicano che non c'entrano». BETTAZZI A PAGINA II Terremoto, l'appello dei sindacati "Fermate l'esodo delle imprese" Napolitano visiterà le zone colpite dal sisma il 7 giugno

MARCO BETTAZZI GIORGIO Napolitano arriverà il 7 giugno nelle zone colpite dal si- sma. Mentre i sindacati alzano la voce contro le imprese che «fug- gono» dalle aree colpite dal terre- moto, governatore Vasco Errani annuncia la visita del Presidente della Repubblica, che la pro ssima settimana sarà nei paesi devasta- ti dal terremoto. «Una bella noti- zia», ha detto Errani. Si scalda nel frattempo il fron- te sindacale, dopo il tentativo del- la Magneti Marelli di trasferire parte dei suoi macchinari a Bari, Pagina 2 sventata per un soffio grazie al presidio degli operai. Ieri Cgil, Ci- Súo sl e Uil hanno inviato una lettera Terremoto. l'appello dei sindacati al presidente di Unindustria Al- -Fermate I "esodo delle imprese- berto Vacchi, cui chiedono un in- contro immediato per evitare il ri- petersi di episodi che coinvolgo- no anche B ologna: «Inaccettabile iitP che le imprese fuggano dal terri- MINA hIPARAZIONE tlinnitU MAngt torio ». D op o l' azienda del gruppo Fiat di Crevalcore, anche un im- prenditore di San Matteo della Pagina 20 di 22 press unE 01/06/2012 LOGNA

MARELLI le macchine, non ci muoviamo», per scelte deprecabili». Di segno I lavoratori dicono i lavoratori. Poi in tarda opposto il caso della Titan, multi- mobilitati serata l'accordo, col Comune di nazionale inglese della meccani- mercoledì San Giovanni in Persiceto a fare ca con stabilimenti danneggiati a davanti alla da mediatore: trasloco scongiu- Finale Emilia, che vuole invece ri- Marelli di rato all'estero, si cercheranno ca- portare parte delle lavorazioni a Crevalcore pannoni vicini. Crespellano. «Siamo disponibili a soluzioni Ma si discute anche dei capan- noni crollati dopo la seconda for- te scossa di martedì mattina. Du- Maken rinmRa.."0 ra la segretaria nazionale Cgil Su- -"z•.'m-,k;ne Camasso2 sanna Camusso, ieri a Bologna, che attacca gli industriali: «E in- \:.'m z-z:R~e comprensibile alzare le mani e di- eenManw" re che non c'entrano». Dello stes- so tema parla anche il ministro del Lavoro Elsa Fornero, che pre- Decima è stato a lungo sul punto richi. Ci sono stati momenti di temporanee di trasferimento per cisa le sue parole di qualche gior- diprendere una decisione pesan- tensione e sono intervenute le salvare le imprese danneggiate, no fa («Non è naturale che crolli- te: portare tutto in Romania per- forze dell'ordine. «Il proprietario ma contrasteremo ogni sciacal- no degli edifici») : «La mia era una ché i capannoni sono inagibili. aveva già detto in passato di vo- laggio di chi strumentalizza il ter- constatazione. Tutti viaggiamo e Alla Curved Plywoods e alla lersi trasferire in Romania e ha remoto», tuona il segretario della non in tutti i paesi le costruzioni Franco Morisi (con 19 dipenden- fatto tutto senza dirci niente, pri- Cgil D anilo Gruppi, mentre Ales- cadono per una scossa di terre- ti in tutto) ieri si sono ripetute le ma che i pompieri dichiarassero sandro Alberani della Cisl lancia moto di questa entità. Non c'è scene della Marelli: anche qui i la- l'inagibilità», protestano i sinda- l'allarme: «Se le imprese fuggono nessuna attribuzione di respon- voratori, in gran parte sfollati, si cati, che hanno trattato per tutto sarà la fine», dice. La senatrice Ri- sabilità per le fabbriche riaperte, sono riversati davanti ai cancelli e segnalato il caso anche ta Ghedini, Pd, citando Marelli e nessuna polemica, nessuna criti- con macchine piene di abiti e pa- a Prefettura e Questura. «Noi re- Plywoods, avverte: «Vigileremo ca agli imprenditori emiliani». rentiper bloccare i camion già ca- stiamo qui finché non rimontano che il sisma non sia un pretesto C RIPRODUZIONE RISERVATA

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Súo Terremoto. l'appello dei sindacati -Fermate I "esodo delle imprese-

OBICINA RIPARAIIONE BlItrrrt ARRNE

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trono cresce il numero delle case irta- Odi: al momento sono 13, ma pen- Nel Bolognese dono circa 200 segnalazioni e richie- ste di verifiche. «Abbiamo 70 perso- ne ospitate nel centro di accoglienza aumentano - commenta Maccagnani -, stiamo fa- cendo di tutto per riaprire alloggi inagibili storico perchè abbiamo 15 attività chiuse soprattutto commerciali». BOLOGNA !Da ieri, infine, è iniziato l'intervento di messa in sicurezza della chiesa PAOLA BENEDETTA MANCA della Collegiata di Santa Maria Mag- p bma nca@g ma il.com giore, 'perchè le abitazioni a fianco sono a rischio». Nella chiesa - sottoli- Nel Bolognese aumenta il numero nea il sindaco - «sono conservate delle case inagibili a causa del terre- opere anche del Guercino e di Guido moto. A denunciarlo, i sindaci dei Reni, per un valore di 10 milioni di Comuni coinvolti, dai microfoni di curo». Radio Thu. A Galliera, riferisce il sindaco An- A Bologna, è stato evacuato un al- na Vergnatta, sono 60 gli ospiti (so- tro condominio di edilizia popolare prattutto anziani e disabili) del cen- in Cirenaica. A «causa di lesioni dif- tro di accoglienza allestito, oltre a fuse al piano rialzato e nel vano sca- una decina di famiglie evacuate per- le» otto famiglie residenti in via Ben- chè vicino a chiese e campanili a ri- tivogli al civico 33, hanno dovuto ab- schio. Al momento sono inagibili an- bandonare la propria abitazione per che le scuole medie e il Municipio. un altro alloggio, previo passaggio Hanno riaperto le scuole elementa- in una sistemazione temporanea, ri, ma «l'affluenza è molto scarsa - spiega l'Acer. Mercoledì è stato eva- spiega il sindaco anche se i control- cuato lo stabile di edilizia residenzia- li sono stati fatti e sono sicure». An- le di via Libia 27, dove le scale sono che a Castello D'Argile «il Comune è lesionate e si è preferito non rischia- inagibile - afferma il sindaco Miche- re, nell'ipotesi di nuove scosse. Le le Giovannini - abbiamo crepe sulle undici famiglie che abitano nel ca- strutture portanti, va messo in sicu- seggiato - costruito nel secolo scorso rezza». A Malalbergo «ci sono molte - sono state trasferite in altri appar- persone che dormono in macchina. tamenti. In via Roncaglio 31 e 33 si è per paura», dice il sindaco Massimi- deciso, già martedì, di puntellare liano Vogli, che conteggia una cin- due vani scale per sicurezza. quantina di edifici Magi bili tra abita- A San Giovanni in Persiceto sono zioni e imprese, «Al momento abbia- circa 60 gli sfollati, soprattutto nella. mo cinque famiglie sfollate- spiega frazione di San Matteo della Deci- ancora il sindaco- tre sono andate da ma. «Continuano le verifiche di agi- parenti e due in albergo a spese del bilità. sugli edifici e le case che risul- Comune». L'obiettivo però è trasfe- tano inagibili aumentano» spiega il rirle in case in affitto a canone cal- sindaco Renato Mazzuca, mierato», A Pieve di Cento, riferisce il sinda- co Sergio Maccagnani, ad ogni con-

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