Fusio (Füs) from 1258 Till Today
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Bollettino Informativo
1 Bollettino informativo NUMERO 35 GIUGNO 2020 Oratorio S. Giovanni Battista, Mogneo (Foto: Mario Donati) Broglio Brontallo Fusio Menzonio Peccia Prato Sornico comuneLavizzara di 2 Editoriale Riscoprire la prossimità per una nuova normalità Ancora nel pieno della pandemia da Covid-19, in at- Mentre si paventava la minaccia di una paralisi del si- tesa anzi di sapere quali saranno i prossimi provvedi- stema sanitario, le prime notizie di conoscenti intubati menti che adotteranno le autorità superiori (Cantone in cure intense ci hanno indotto a prendere sul se- e Confederazione), il Municipio di Lavizzara sta valu- rio la malattia e a cambiare rapidamente, e in modo tando come intervenire a sostegno di chi è caduto in drastico le nostre abitudini. Le categorie a rischio, i difficoltà. Le priorità fissate sin qui nell’agenda politica nostri anziani, hanno certo sofferto più duramente, da potranno così essere messe in dubbio. Occorrerà por- un lato per la paura delle conseguenze di un solo con- si nuovi obiettivi, tenendo certo presente quelle che tatto, anche fortuito, con un portatore sano; dall’altro sono le nostre possibilità. perché costretti a subire delle pesanti restrizioni della propria libertà, restando isolati a casa, rischiando di Al di là delle considerazioni politiche che riguardano cadere in preda a un’altra terribile malattia, la solitudi- un futuro del tutto vicino, il Municipio ritiene però op- ne. Tempi difficili, con scene anzi surreali di postazioni portuno, nel timore di un’ulteriore ondata di contagi, di lavoro da improvvisare fra le mura domestiche, i figli fermarsi a riflettere, interrogarsi sugli insegnamenti da obbligati a non recarsi a scuola, la corsa a caccia di trarre da questa nuova, e inattesa, emergenza che la guanti e mascherine. -
A New Challenge for Spatial Planning: Light Pollution in Switzerland
A New Challenge for Spatial Planning: Light Pollution in Switzerland Dr. Liliana Schönberger Contents Abstract .............................................................................................................................. 3 1 Introduction ............................................................................................................. 4 1.1 Light pollution ............................................................................................................. 4 1.1.1 The origins of artificial light ................................................................................ 4 1.1.2 Can light be “pollution”? ...................................................................................... 4 1.1.3 Impacts of light pollution on nature and human health .................................... 6 1.1.4 The efforts to minimize light pollution ............................................................... 7 1.2 Hypotheses .................................................................................................................. 8 2 Methods ................................................................................................................... 9 2.1 Literature review ......................................................................................................... 9 2.2 Spatial analyses ........................................................................................................ 10 3 Results ....................................................................................................................11 -
La Riserva Forestale Lavizzara - Bignasco
La riserva forestale Lavizzara - Bignasco Storia e futuro di un versante impervio Bruno Donati Sta per nascere una nuova grande riserva forestale sul versante sinistro dell’alta Vallemaggia, nel tratto che inizia tra Cevio e Bignasco e che si estende in val Lavizzara fino a metà strada tra Broglio e Prato. L’area di studio è di oltre 34 kmq, 26 dei quali riservati a protezione del bosco. Chi percorre la strada carrozzabile del fondovalle costeggia l’area oggetto di studio e di tutela forestale su una distanza di circa 10 chilometri. Il progetto in cantiere interessa un versante particolare, con un fondovalle a bassa quota e con il crinale molto elevato, ciò causa fortissime pendenze, vasti affioramenti rocciosi, coperture vegetali discontinue, difficile e scarsa antropizzazione. La morfologia di questi luoghi presenta una serie di solchi fortemente intagliati da irruenti torrenti, da circhi glaciali, da slanciati spartiacque formati da dossi, creste e vette. La successione di valli laterali, da sud verso nord, crea nel territorio profonde pieghe che prendono il nome di val Chignolascio, val Serenello, val Cocco, val Mala, val Tomeo. Dal punto di vista naturalistico, il paesaggio risulta avvincente, proprio perché aspro e selvaggio; per l’uomo appare difficile, avaro, inospitale. Osservato oggi da lontano sembra pressoché incontaminato e vergine, pare soggiacere unicamente alle leggi della natura. Viene da chiedersi se questo ambiente ostile possa aver avuto una funzione produttiva in passato, allorquando le comunità vivevano prevalentemente sfruttando le risorse locali con un’economia quasi solo di sussistenza. Questo versante ha quindi una sua storia che lo lega all’uomo? Quando i beni disponibili sono ridotti e la necessità è grande, ci si affanna a cavare dal territorio tutto il possibile, anche dove la roccia nuda è sovrana e dove la terra è scarsa e magra. -
Alpe Di Campo La Torba in Cima Alla Val Lavizzara Campo La Torba… Figlia Di Mamma Piora
La terra racconta Alpe di Campo la Torba in cima alla Val Lavizzara Campo la Torba… figlia di mamma Piora Ma come diceva Plinio Martini: “i piú disperati sono quelli che hanno tutto, cosí da non restargli la voglia di niente”. D I E LY R IVA l Consiglio di Stato della Repubblica e Cantone del Ticino Nel passato decide in data 1° febbraio 1974: “È riconosciuto che l’Alpe “Nel nome di Cristo, l’anno del Signore 1182, nel mese di febbraio di Campo la Torba fa parte integrante del territorio giu- i vallerani di Blenio e i vallerani di Leventina giurarono concordi e Irisdizionale del Comune di Fusio”. Perché si era giunti a unanimi sui Santi Vangeli…” questa decisione? Per motivi di soldi, c’erano in gioco parec- È il Patto di Torre del 1182 che prospettava un’alleanza tra le chi interessi economici e fiscali. Infatti la OFIMA (Officine comunità di Blenio e Leventina contro le famiglie filoimperiali. Idroelettriche della Maggia) aveva realizzato numerose opere Purtroppo diverse circostanze impedirono ai Leventinesi di man- idroelettriche nel territorio dell’Alpe di Campo la Torba. E tenere il loro giuramento. Nel 1331 le truppe dei Tre Cantoni co- quindi sia il Comune e il Patriziato di Fusio (Lavizzara in Val- siddetti “primitivi” con quelle di Zurigo comandate da Giovanni di lemaggia) sia il Comune e il Patriziato di Airolo (Leventina) Attinghausen mettono a fuoco la Leventina per vendicare alcuni desideravano che venisse riconosciuta a proprio favore la giu- mercanti di Orsera, che sarebbero stati maltrattati e deruba- risdizione su tutto il territorio dell’Alpe di Campo la Torba. -
Edward J. Gubelin Collection(GIAFILEMAKER) --You
GIA Gem Database | Edward J. Gübelin Collection GIA Collection Number: 34980 Species - Variety: Titanite (Sphene) Locality (as stated in Dr. Gübelin's records): Switzerland, Ticino Canton (Maggia Valley District), © GIA. Photo by Robert Weldon. Lavizzara Valley (Lake Naret) Description Gemological Properties Shape: Round Optical Character: Biaxial positive Weight: 2.61 ct Refractive Index: Over the limit Dimensions: 8.62 x 8.86 x 5.48 mm Birefringence: Not calculated Diaphaneity: Transparent Specific Gravity: 3.54 Color: Medium dark, very slightly brownish, Yellow Pleochroism: Green / Brown Luster: Vitreous Phenomenon: None Fluorescence: LWUV: None SWUV: None Phosphorescence: No facet diagram available LWUV: None SWUV: None Absorption Spectrum: Facet Diagram: top | side | bottom Broad absorption below 430 and above 670 nm Photomicrograph The main internal feature seen in this titanite is irregular growth zoning. Growth zoning as seen through No significant internal features noted the pavilion facets. The field of view is 2.90 mm across. Magnification: 30x © GIA. Photomicrograph by John Koivula. ©2011 Gemological Institute of America, Inc. All rights reserved. GIA Gem Database | Edward J. Gübelin Collection Titanite (Sphene) | Switzerland, Ticino Canton (Maggia Valley District) GIA Collection Number: 34980 © GIA. Photo by Robert Weldon. Spectrum Infrared Absorption Raman | baseline corrected | 514.5 nm laser Photoluminescence | 514.5 nm laser ) -1 Intensity (counts) Intensity (counts) Intensity Absorption Coefficient (cm Coefficient Absorption Wavenumber (cm-1) Raman Shift (cm-1) Wavelength (nm) Transmission infrared absorption spectra were collected in the mid-IR range (400–6000 cm-1) using a Thermo-Nicolet 6700 FTIR spectrometer (KBr beamsplitter, MCT-B detector, 1 to 4 cm-1 resolution, and 128 scans). -
Dépliant Via Alta Vallemaggia
Passo dopo passo l’orizzonte si allarga. Crinali erbosi, pietraie, laghetti alpini, piccoli nevai, prati fioriti, creste rocciose, lariceti, passaggi attrezzati con catene… la Via Alta Vallemaggia è una proposta di trekking unica nel suo genere. Destinata agli escursionisti che vogliono vivere un’avventura in cresta attorno alla Vallemaggia, dai paesaggi prealpini che si affacciano sul Lago Maggiore a quelli decisamente alpini sulle pendici del Basodino, con le sue due varianti nella parte nord, la via copre 200 km in 19 tappe. Alternando sentieri bianco- rossi e tracce alpine bianco-blu, puntualmente la difficoltà raggiunge la quotazione T5–. Considerata la sua lunghezza, questo percorso a tappe può essere un progetto da realizzare in più momenti e in perfetta sintonia con le proprie preferenze! V AL BEDRETTO V 07N ALLE LEVENTINA Cap. Cristallina 08N Robièi 08S 07S Fusio Rif. Maria Luisa 09S 06 V Cap. Poncione di Braga ALLE FORMAZZA - IT San Carlo 10 San Carlo Peccia Cap. Barone Cap. Piano delle Creste VAL BA 05 VONA VIZZARA ALIA 11 Cap. Tomeo AL LA V Cavergno 04 V ALLE VERZASCA Bosco Gurin Cap. Grossalp ANA Cevio Cap. Alpe Spluga AL ROV V V ALLE MAGGIA 03 12 Cimalmotto Campo Vallemaggia Cap. Alpe Masnee Capanna Alzasca 02 13 14 Cap. Alpe Nimi Cap. Ribia 15 Maggia V ALLE ONSERNONE Cap. Alpe Canaa 01 16 Salmone Cimetta 17 Ponte Brolla Orselina Locarno Ascona e Lago Maggior Punto topografico Trasporto Inizio - Fine tappa importante pubblico Bivacco Entrata - Uscita Traccia alpina Sentiero di montagna (bianco-blu-bianco) (bianco-rosso-bianco) 01 Cimetta 1646 m Capanna Alpe Nimi 1718 m 07N Cimetta 08N Cima della Trosa Madone Bocchetta d’Orgnana 09S 08S 07S 06 Mött di Pègor 10 Passo di Nimi 05 Capanna Alpe Nimi 11 04 Cevio Lunghezza 10.4 km 03 12 Dislivello salita + 1170 m 02 Dislivello discesa -1090 m 13 14 Maggia 15 Tempo di percorrenza 5h 30 min 01 Quota massima 2169 m 16 Difficoltà T4 17 Volendo si potrebbe partire dalla riva locarnese del Lago Maggiore, a meno di 200 metri di quota. -
Wandern Mit Der Landeskarte 1272, P. Campo Tencia
Wandern mit der Landeskarte 1272, P. Campo Tencia Autor(en): Fischler, Rita Objekttyp: Article Zeitschrift: Die Schweiz = Suisse = Svizzera = Switzerland : offizielle Reisezeitschrift der Schweiz. Verkehrszentrale, der Schweizerischen Bundesbahnen, Privatbahnen ... [et al.] Band (Jahr): 51 (1978) Heft 4: Die Schweiz im Kartenbild = La Suisse dans la cartographie = La Svizzera sulla carta = Switzerland in maps PDF erstellt am: 24.09.2021 Persistenter Link: http://doi.org/10.5169/seals-772977 Nutzungsbedingungen Die ETH-Bibliothek ist Anbieterin der digitalisierten Zeitschriften. Sie besitzt keine Urheberrechte an den Inhalten der Zeitschriften. Die Rechte liegen in der Regel bei den Herausgebern. Die auf der Plattform e-periodica veröffentlichten Dokumente stehen für nicht-kommerzielle Zwecke in Lehre und Forschung sowie für die private Nutzung frei zur Verfügung. Einzelne Dateien oder Ausdrucke aus diesem Angebot können zusammen mit diesen Nutzungsbedingungen und den korrekten Herkunftsbezeichnungen weitergegeben werden. Das Veröffentlichen von Bildern in Print- und Online-Publikationen ist nur mit vorheriger Genehmigung der Rechteinhaber erlaubt. Die systematische Speicherung von Teilen des elektronischen Angebots auf anderen Servern bedarf ebenfalls des schriftlichen Einverständnisses der Rechteinhaber. Haftungsausschluss Alle Angaben erfolgen ohne Gewähr für Vollständigkeit oder Richtigkeit. Es wird keine Haftung übernommen für Schäden durch die Verwendung von Informationen aus diesem Online-Angebot oder durch das Fehlen von Informationen. Dies gilt auch für Inhalte Dritter, die über dieses Angebot zugänglich sind. Ein Dienst der ETH-Bibliothek ETH Zürich, Rämistrasse 101, 8092 Zürich, Schweiz, www.library.ethz.ch http://www.e-periodica.ch Wandern mit der Landeskarte 1272, P. Campo Tencia Das Maggiatal ist eine wilde, romantische Landschaft: abschüssige Felshänge, grüne Wiesen und verstreute steingraue Siedlungen. -
Bollettino Interparrocchiale Della Vallemaggia Dicembre 2014 - Gennaio - Febbraio 2015 Orario S.• Messe Festive Sabato Ore 18.00 Avegno
Bollettino interparrocchiale della Vallemaggia Dicembre 2014 - Gennaio - Febbraio 2015 ORARIO S.• MESSE FESTIVE Sabato ore 18.00 Avegno Domenica ore 09.30 Gordevio-Cottolengo ore 10.00 Gordevio chiesa parrocchiale Tu vieni, Gesù, ma noi non conosciamo né il giorno né l'ora. Ecco perché ci inviti a tenerci pronti. Pronti come dei nomadi, disposti ad arrotolare la propria tenda e ad affrontare il viaggio che conduce alla nuova creazione. Pronti come dei pellegrini, che non sono ancora arrivati alla meta del loro andare e desiderano giungere finalmente al luogo dell’incontro. Pronti, cioè con il cuore desto, libero da tutto ciò che lo appesantisce, lo distoglie e lo distrae da quello che conta veramente. Pronti, cioè con gli occhi aperti su questa nostra storia, su quanto sta accadendo per decifrare i segni del tuo arrivo e non lasciarsi sorprendere dal tuo ritorno nella gloria. Pronti, cioè con mani operose, che costruiscono, a costo di ferirsi, la giustizia e la fraternità del mondo nuovo Ravviva, Gesù, la nostra attesa: ridesta il fuoco che sembra spento, soffia sulle braci bisognose del tuo Spirito, fai ardere nei nostri cuori, più viva che mai, la speranza. E non permettere che giungiamo all’appuntamento decisivo smarriti e impreparati. Roberto Laurita Offerte per il Bollettino Gordevio: Offerte per il Bollettino Avegno: CCP 65-6427-7 / Banca Raiffeisen Vallemaggia CCP 65-802-8 6675 Cevio Parrocchia di Avegno A favore di CH78 8033 5000 0001 9947 2 Per Bollettino Consiglio Parrocchiale Gordevio BOLLETTINO PARROCCHIALE, 6672 Gordevio don Rinaldo Romagnoli In copertina: casa parrocchiale, 6670 Avegno Nativià del Signore Telefono 091 796 15 41 Cellulare 076 556 78 58 2 [email protected] LA LETTERA• DEL PARROCO ...A ma l’ha faïa grosa...” “Me l’ha fatta Avegno non sarà più la domenica matti- grossa!”, così mi apostrofava, senza na alle 09.30, ma IL SABATO SERA ALLE “manco salutarmi, una persona che 18.00. -
62.334 Bignasco - Peccia - Fusio Stato: 11
ANNO D'ORARIO 2021 62.334 Bignasco - Peccia - Fusio Stato: 11. Novembre 2020 Lunedì–venerdì dal 14.12.–2.4. salvo i giorni festivi generali salvo 6.1., 19.3. nonché 2.4 . 803 807 811 813 817 821 825 Locarno, Stazione part. 07 05 09 05 11 05 13 05 15 05 17 05 18 35 Bignasco, Posta arr. 07 53 09 53 11 53 13 53 15 53 17 53 19 23 Bignasco, Posta 07 55 10 00 12 00 14 00 16 00 18 00 19 30 Cavergno, Paese 07 57 10 02 12 02 14 02 16 02 18 02 19 32 Brontallo, Bivio 08 01 10 06 12 06 14 06 16 06 18 06 19 36 Brontallo, Paese 08 05 10 10 12 10 16 10 18 10 19 40 Menzonio, Sentiero 08 09 10 14 12 14 14 07 16 14 18 14 19 44 Menzonio, Bivio 08 12 10 17 12 17 14 10 16 17 18 17 19 47 Menzonio, Paese 08 15 10 20 12 20 16 20 18 20 19 50 Broglio, Paese 08 21 10 26 12 26 14 13 16 26 18 26 19 56 Prato, Ponte 08 25 10 30 12 30 14 17 16 30 18 30 20 00 Peccia, Paese 08 29 10 34 12 34 14 21 16 34 18 34 20 04 Mogno, Paese 08 40 10 45 12 45 14 32 16 45 Fusio, Paese 08 45 10 50 12 50 14 37 16 50 62.334 Fusio - Peccia - Bignasco Stato: 11. -
American Helvetia Philatelic Society 20Th Century Swiss Postal
VOL. XXVIII, NUMBER 4 JULY 2002 American Helvetia Philatelic Society 20th Century Swiss Postal History - An Overview : Part 1 by Charles J. LaBlonde CPhH (Reprinted from the Bulletin of the Schweizerische Vereinigung für Postgeschichte , with permission ) Introduction To many collectors "postal history" means beautiful old folded letters or covers, carefull y written in a fine hand, sometimes sealed with wax, possibly franked with a classic stamp issu e and usually covered with a variety of exotic markings . I certainly do not disagree with this picture since I have collected early Geneva covers for many years . But I suggest that every piece of mail delivered to our homes and businesses each day is also postal history . Some collector s of classic material may feel that nothing after 1900 is real postal history . Even Swiss philateli c exhibitions seem to divide things at the year 1907 -- real postal history is before 1907 an d modern postal history is all the rest . Before beginning let me review what I believe to be the definition of postal history , whether old or modern . I think postal history is very simply rates, routes and markings, no more, no less. Thus, a new stamp issue is not postal history, but the new rates that caused th e stamp issue are very much postal history . (At the end of this article I will stretch my own definition of postal history . .but only a little .) In the following pages I hope to provide a very brief overview of some 20th century Swiss postal history highlights, based upon the above definitions : rates, routes and markings. -
Fusio E Dintorni 1289 M S/M È Il Villaggio Più Elevato Della Lavizzara
Fusio e dintorni 1289 m s/m È il villaggio più elevato della Lavizzara e si trova in una zona relativamente ampia e verde. Nel territorio di Fusio in passato si sfruttavano ben 15 alpeggi, in grado di accogliere alcune centinaia di bovini e oltre un migliaio di capre, che fornivano un'elevata produzione di latticini e che costituivano una vera e propria ricchezza. Questo villaggio di montagna era una meta ambita, sia per i valichi che si aprono verso le valli limitrofe come pure per la villeggiatura. A partire dal 1949 vennero realizzati grandi opere per lo sfruttamento idroelettrico, dapprima con la costruzione della diga del Sambuco e poi con il bacino di accumulazione del Naret. In quel periodo iniziò anche un rapido spopolamento e una drastica riduzione dell'attività agricola. L'alpeggio ora viene ancora praticato nelle zone più favorevoli e fornisce prodotti tipici molto apprezzati. Tutti i pittoreschi villaggi della valle Lavizzara, attorniati da una natura incontaminata e da molteplici angoli affascinanti, invitano a piacevoli passeggiate e a interessanti visite storiche. Attività nel raggio di 5 Km • Visita delle peste e dei vecchi mulini di Fusio • Visita alla chiesa di Mario Botta a Mogno e del suo piccolo villaggio • Visita della Scuola di scultura e del percorso artistico nel nucleo di Peccia • Escursioni al Lago Sambuco e ai laghi del Naret (strada carrozzabile), alla capanna Soveltra, al Lago Mognola, alla regione di Soliva (vedi cartine sentieri) e agli alpi dei dintorni • Visita della vecchia torba a Camblee Altre attività possibili nei dintorni • Visita dei nuclei di Sornico e Prato • Escursioni a Peccia, Broglio, Rima • Attività sportive e ricreative nella Pista coperta a Sornico • Possibilità di fare il bagno nei diversi pozzi del fiume Maggia • Piscina riscaldata a Bignasco • Sentiero della Lavizzara da Bignasco a Piano di Peccia o da Bignasco a Fusio (vedi opuscolo) • Escursione nei nuclei di Brontallo e Menzonio • Museo della Vallemaggia . -
Gemeinde Degen GR / Sanierung Der Wasserversorgung
Projekt-Nummer 3733 Gemeinde Prato Leventina TI / Ausbau und energetische Sanierung des Kindergarten- gebäudes _________________________________________________________________________ Das Dorf Prato Leventina liegt auf der rechten Seite des Valle Leventina. Die Kirche von San Giorgio liegt etwas ausserhalb des Dorfes auf einem Hügel und dominiert mit ihrem romani- schen Campanile das ganze obere Tal bis Quinto. In einem Gebirgstalkessel im Westen der Gemeinde liegt auf eine Höhe von 1'851 m.ü.M. der Bergsee Lago Tremorgio, der von Frak- tion Rodi-Fiesso aus mit einer Seilbahn erreichbar ist. Zur Gemeinde gehören die Fraktionen Mascengo, Cortesopra, Rodi, Morasco, Fiesso Sopra und Fiesso Sotto und Corteflorino. Rodi-Fiesso liegt auf der Talsohle der Leventina und ist heute die am meisten bewohnte Ortschaft der Gemeinde sowie der Sitz aller öffentlichen Einrichtungen wie dem Gemeindehaus und der Schule. Die Gemeinde grenzt im Norden an Quinto, im Osten an Faido, im Süden an Dalpe und im Westen an Lavizzara. Eine erste Erwähnung findet das Dorf im Jahre 1211 unter dem damaligen Namen de Prato. Es erscheint bereits 1237 als "vicinia" und umfasste auch Dalpe. Das Dorf muss zur rodaria von Quinto, Airolo und Bedretto gehört haben. Ein Turm, der nach einigen Berichten vom Herzog Philipp Maria Visconti erstellt worden sein soll, wird schon 1397 erwähnt. Vor 1660 wurde er in ein Pfarrhaus umgebaut. Der Ort bildete das Zentrum einer Nachbarschaft, zu welcher die Degagne Prato, Fiesso und Dalpe zählten. In der Gemeinde steht auch der Da- zio Grande.