Cooperativa Edificatrice Di Pratocentenaro Costruiamo Cooperazione Da Cent’Anni

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Cooperativa Edificatrice Di Pratocentenaro Costruiamo Cooperazione Da Cent’Anni COOPERATIVA EDIFICATRICE DI PRATOCENTENARO COSTRUIAMO COOPERAZIONE DA CENT’ANNI cent’ann e un tocc CENTENARIO DALLA FONDAZIONE 1908-2008 tocc cent’ann e un Cari Soci, Cari Amici, “Il movimento cooperativo in Italia è un patrimonio che appar- tiene all’intero paese, un patrimonio economico, imprenditoriale, che produce ricchezza e occupazione, ma è anche un patrimonio civile. Il futuro della cooperazione dipende dalla solidità della propria cul- tura, dal mercato, poiché in esso si opera, affermando, diversamente dall’impresa tradizionale, valori e fini che oggi più che mai è neces- sario saper rivendicare.” Ed è in questo ambito che si colloca la Cooperativa Edificatrice di Pratocentenaro, che nel corso della sua lunga storia, ha consentito a ceti e classi che altrimenti ne sarebbero stati esclusi, di soddi- sfare bisogni, quali la casa, consumi di base, consumi elementari. Tutto ciò è stato possibile trasformando la formula dell’associa- zionismo in una realtà imprenditoriale: la Cooperativa. E tutto ciò ha avuto inizio cento anni fa. Ed al compimento del suo primo secolo di vita, i soci amministratori della Pratocentanaro, hanno colto la necessità di rafforzare la pro- pria presenza sul territorio e soprattutto creare le condizioni per aprire la cooperativa a nuovi bisogni futuri, garantendo il princi- pio di etica intergenerazionale tramandatoci dai nostri soci. Quale occasione migliore per festeggiare il compleanno se non quel- la di fondere due cooperative storiche? Dal 1 gennaio 2008 è nata la Cooperativa di Abitanti Pratocentanaro e Sassetti Società Cooperativa. La Pratocentenaro festeggia cento anni, la Sassetti ottantotto, noi il primo. Ci auguriamo che il nostro futuro sia altrettanto glorioso e che sia il proseguimento naturale della storia e del cammino traccia- ti dai nostri Soci, sono certo che riusciremo nell’impresa perché so che abbiamo dalla nostra la tradizione ma sopratutto la volon- tà di costruire il futuro. Francesco Tripodi Presidente Cooperativa di Abitanti Pratocentenaro e Sassetti Società Cooperativa 1908-2008 COOPERATIVA EDIFICATRICE DI PRATOCENTENARO COSTRUIAMO COOPERAZIONE DA CENT’ANNI tocc cent’ann e un SE GHE SUCESS DE BELL E DE BRUTT Ricordi, ricerche storiche e di costume a cura di Claudio Memmo CENTENARIO1908-2008 DALLA FONDAZIONE I La ristrutturazione di via Val Maira con le nuove mansarde ed ascen- sori Nell’altra pagina: Gruppo di Soci fondatori della Cooperativa Pratocentenaro incia iglio com un m sso con un pa ento anni sono passati Cdalla costituzione della nostra Cooperativa e da quel lontano ottobre 1908 molti sono i fatti accaduti e molte persone hanno contribuito a crearne la storia. Una storia, quella della Pratocentenaro, fatta di unità per perseguire l’obiettivo comune, solidarietà per superare i momenti difficili, perseveranza per ribadire la voca- zione mutualistica, volontà nell’essere punto di riferimento nella vita dei Soci. Durante questi anni la nostra Cooperativa ha conosciuto momenti alterni, condiviso aspettative nel rispetto delle volontà assembleari che delegavano ad amministratori eletti la gestione del patrimonio comune, ed ora si appresta a celebrare il proprio cen- tenario con iniziative varie. Con il racconto “Cent’ann e un tocc…”, che tratta le vicende italiane dall’inizio del Novecento, abbiamo interpretato la volontà, degli autori e mia, di offrirvi spaccati di alcuni periodi storici, rivalutati dai nostri momenti sociali, un modo per fornire ai let- tori ed agli amici cooperatori un segnale di come la Pratocentenaro abbia svolto un ruolo significativo nella nostra zona abitativa, compreso il recupero del salone “ex Ancora”, voluto e costruito dai nostri anziani, attraverso l’associazione Alex Etxea. Ultima,ma sicuramente non meno importante,è stata la scelta di fonderci con la Cooperativa Sassetti dando origine alla C.Ab. Società Cooperativa, il cui merito ulteriore è di esse- re cooperativa di abitanti, un ruolo di prestigio che ci onora e contribuisce a collocarci in una realtà più attuale. Concludo con una personale riflessione: essere il responsabile di una Cooperativa che sta varcando il prestigioso traguardo dei cent’anni è un premio che mi riempie di orgo- glio e mi dà la possibilità di riunire in un simbolico abbraccio tutte le persone che hanno dedicato il loro impegno alla causa della nostra Cooperativa. Luigi Introini Presidente Cooperativa Pratocentenaro Vice Presidente Cooperativa di Abitanti Pratocentenaro e Sassetti Società Cooperativa 3 Il 1900 nasce nel pieno della “Belle Epoque”,le strade sono scarsamente illu- minate dalla pallida luce delle lampade a gas mentre lentamente l’uomo impara a conoscere l’energia elettrica e la lampa- dina ad incandescenza dell’americano T. Edison che sostituirà nelle case le fumo- se lampade a petrolio o ad acetilene. Milano è la seconda città al mondo,dopo New York,a dotarsi di centrale elettrica, era situata in via Santa Radegonda vici- no al Duomo; gli abitanti sono circa 530.000, in Italia 33.500.000, mentre quelli sulla Terra sono circa un miliardo e mezzo (aumentati del 75% negli ulti- mi cent’anni). Fra le pagine di storia che si stanno scrivendo, ce n’è una sporca di sangue ed I è quella che riporta l’assassinio perpetra- Si festeggia l’arrivo del 1900 to a Monza il 29 luglio del Re Umberto secondo i canoni della bella epoque I di Savoia, 56 anni, per mano dell’anar- La realtà per le classi deboli, come chico toscano Gaetano Bresci; gli succe- si vede nella foto in bianco e nero, è molto diversa derà il figlio 31enne Vittorio Emanuele III che rimarrà in carica fino al 1946. 4 Ma la “Belle Epoque”continua,splen- de la stella della spagnola Carolina Carasson, meglio conosciuta come la “Bella Otero” e dell’italiana Lina I Cavalieri, si contendono fama di “donna più bella del mondo” e sono Immagine della Bella Otero protagoniste di piccanti avventure con celebri personaggi dell’epoca. Il cinema è ancora nei sogni dei fra- telli Lumière e l’unico svago è il teatro; i milanesi “sciori”si concedono dopo lo spettacolo un “café del genoeucc”,otte- nuto facendo bollire i fondi raccolti dai bar (il primo quello del bar Zucca in piazza Duomo) e venduto per stra- da; definito “del genoeucc” perché per versarlo “el caferat” appoggia- va il contenitore al ginocchio. I meno abbienti invece,come svago all’imbrunire andavano in Galleria a vede- re “el ratin” un carrellino lungo mezzo metro munito di fiammella che su un bina- rio montato sul cornicione nella sua corsa accendeva le 600 luci a gas che, nelle grandi occasioni,diventavano 2000;all’il- luminazione stradale provvedeva invece “el lampionèe” che girava i quartieri, sovente in bicicletta,munito di una lunga I asta con all’estremità una fiammella. In alto: l’edizione del Corriere della Sera con l’annuncio del regicidio Il momento dell’arresto dell’a- narchico Bresci subito dopo l’attentato A destra: Café del genoeucc in piazza Duomo A sinistra: venditori di castagne 5 GENNAIO - Il 27 scompare a Milano all’età di 88 anni Giuseppe Verdi. I A sinistra: La morte di Giuseppe Verdi in un illustrazione dell’epoca Sotto, a sinistra: Lo scienziato Guglielmo Marconi LUGLIO - Viene assassinata all’età di 12 DICEMBRE - Guglielmo Marconi anni Maria Goretti.Verrà santificata nel invia con il suo telegrafo senza fili attra- 1950 da Papa Pio XII. verso l’Atlantico tra l’isola di Terranova, NOVEMBRE -Sull’esempio dell’Università I in Canada e l’Inghilterra, un segnale per il Commercio “Ca’Foscari”di Venezia, elettromagnetico: tre punti della lette- In alto, a destra: nasce a Milano l’Università Bocconi dedi- Icona di Santa Maria Goretti ra S dell’alfabeto Morse. cata da Ferdinando Bocconi al figlio Luigi, perito ad Adua. A fianco, a destra: Un francobollo commemorati- vo di Luigi Bocconi, figlio del fondatore dell’Università Bocconi FEBBRAIO - Milano e buona parte dell’Italia del nord, viene collegata tele- fonicamente con Roma. APRILE – Il giorno 19 nel comune di Affori si costituisce la Società Anonima Cooperativa denominata UNIONE I OPERAIA. Soci fondatori di una Cooperativa operaia 6 LUGLIO - Si corre il primo Tour de France che verrà vinto da Maurice Garin. DICEMBRE - Primo volo nella storia dell’uomo. Nella Carolina del Nord, i I fratelli Wright fanno volare il loro “Flyer” A destra: fino a 40 metri di altezza ed atterrano inco- Rivoluzione russa, manifestazioni popolari a San Pietroburgo lumi dopo pochi secondi di volo. La corazzata Potëmkin MAGGIO - Il giorno 15 presso lo stu- dio del notaio Gabuzzi, si costituisce la COOPERATIVA EDIFICATRICE BOVISA SPA APRILE - Il giorno 16, alla presenza GIUGNO - Albert Einstein presenta lo di un notaio, viene costituita la studio sulla teoria della relatività ristret- COOPERATIVA EDIFICATRICE DI ta e mentre la Juventus festeggia il suo primo I DERGANO scudetto, nel porto di Odessa, sul mar Nero si ammutinano i marinai della In alto: Turati (nel riquadro) inaugura corazzata russa Potëmkin, fatto che ispi- l’edificio della Cooperativa rerà il celebre film di Eisenstein. Edificatrice Bovisa In basso a destra: Albert Einstein durante una lezione 7 I Arresti di sindacalisti a Ferrara e, a destra, barricate a Parma durante gli scioperi Sotto, dall’alto: Equipaggio della Parigi-Pechino I soci fondatori della Cooperativa Edificatrice Sempre Uniti San Francisco distrutta dal ter- remoto NOVEMBRE - Nasce a Torino l’indu- stria automobilistica Vincenzo Lancia. Scioperi degli operai a Terni, dei gasi- sti a Milano,dei tranvieri a Napoli.Nella pianura padana forti scioperi dei braccianti agricoli. APRILE - Il 15 si corre la prima Milano- S.Remo, vinta da Petit Breton. 1 GIUGNO – Presso lo studio del Notaio Il 18 dello stesso mese la città di Alberto Maga in Milano, viene costituita SanFrancisco in California viene distrut- la COOPERATIVA EDIFICARTICE ta da un terremoto durato ben 3 minu- SEMPRE UNITI. ti e seguito da un immane incendio che cancella ciò che s’era salvato dal terremoto.
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