Enea – What The Health! primo spettacolo della rassegna ATELIERspazioperformativo domenica 28 gennaio al Nuovo di Salerno

Primo appuntamento con la rassegna ATELIERspazioperformativo, realizzata da Artestudio e Teatro Grimaldello, in collaborazione con il Teatro Nuovo, concept e coordinamento di Loredana Mutalipassi. Domenica 28 gennaio alle ore 19 il Kollettivo Kairos (1.7) presenta al Teatro Nuovo di Salerno Enea – What The Health! – uno studio. Coreografie di V. Guarracino e Kollettivo Kairos (1.7)

Enea L’idea nasce dal tentativo di riflettere sulla situazione della città di Ostia oggi, attraverso l’ausilio della mitologia. Dove oggi corre la costa, che dritta segue l’onda, da Lido di Ostia verso Pratica di Mare, più simile allora come oggi alla capigliatura crespa della riserva naturale, all’altezza d’un piccolo fiume questo lembo attirò dopo molte e molte remate, Enea, l’ultimo troiano. Sulla costa è stato ospitato, su questa terra è giaciuto con una donna latina e ha dato il via alla Fondazione di Roma. È da questo punto preciso che “l’inizio”, acquista il senso che la parola possiede. Enea, il personaggio del grande poema virgiliano, scappa da Troia in fiamme, si carica sulle spalle il padre, il figlio, la moglie con la speranza di potersi salvare e fondare, secondo il volere del fato, una nuova città: Roma. Il pio Enea, così descritto nell’Eneide è un eroe, compie un viaggio in condivisione con i troiani superstiti. Come il protagonista virgiliano, anche gli esuli di oggi tentano un viaggio fisico e interiore costituito spesso da più tappe; tentano il più delle volte di affermare la propria dignità attraverso i simboli della propria appartenenza minacciata sempre di più dall’odio, dalla violenza e dal pregiudizio. L’idea coreografica nasce dal tentativo di riassaporare il mito di Enea in chiave contemporanea.

What The Health! Nell’attuale società dei consumi, ad essere consumata più di tutto è proprio la consumazione. Il cibo, l’alimentazione. C’è una sovrapproduzione di cibo, la carne cresce, si espande, si esagera fino all’eccesso che è poi in fondo un accumulo, una profusione, un senso sconfinato della provvista. Tutto quest’accumulo, appesantisce il corpo quanto la mente, mettendo peso ai piedi dello spirito. Questa consumazione avviene senza sosta, senza digestione, senza dimenticanza. Vi è oggi attorno a noi un’evidenza fantastica del consumo e dell’abbondanza, costituita dal moltiplicarsi di cibi che si specializzano nell’irrilevanza proteica mascherata da una chimicità sopraffina. Questi cibi sono assimilabili a tutti gli altri oggetti superflui che ci assillano e ci circondano. Che rapporto esiste oggi con il cibo quotidiano? Quanto conosciamo oggi la provenienza di ciò che mangiamo. Cosa è giusto o salutare tra carne e verdure? Da questa confusione di fondo nasce l’esigenza del Kollettivo Kairos (1,7) di fare una riflessione sull’alimentazione e di porre il cibo come protagonista di un’estenuante dubbio su cosa è salutare e cosa non lo è! Riuscirà l’esercito dei puri a portare il junker food verso la via della redenzione?

Info e prenotazioni: Teatro Nuovo: 089 220886 Artestudio: 089 230899 – 347 4016291 Teatro Grimaldello: 331 8029416 pagina fb Atelier A Paestum (SA)mercoledì 17 gennaio il libro di Sergio Vecchio Le stanze dell’eremita

La casa editrice Oèdipus presenta mercoledi 17 gennaio alle ore 18,00, presso il Museo Archeologico Statale di Paestum, il libro di Sergio Vecchio Le stanze dell’eremita, dedicato alla quarantennale attività pittorica dell’artista che ha contribuito alla crescita ed alla diffusione dei beni ambientali ed architettonici della vasta area Capaccio-Paestum in Europa e nel mondo. Il libro – di immagini con inserimento di testi memorialistico-narrativi, dello stesso artista – si avvale di note introduttive e prefatorie di Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Paestum, e di Paolo Apolito (antropologo e docente all’Università di Roma Tre), che relazioneranno sull’opera, insieme al senatore Alfonso Andria, con il coordinamento dell’editore Francesco G. Forte.

Venerdì 12 Gennaio la voce jazz di Karima canta Bacharach al Moro di Cava dè Tirreni

L’omaggio a Burt Bacharach della cantante Karima il centro del concerto che. si terrà venerdì 12 gennaio al Moro di Cava de’ Tirreni inizio ore 22, info: 3403939561 e 0894456352 e www.pubilmoro.it

Karima Ammar, nata a Livorno nel 1985, ha gareggiato al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte nel 2009. Dopo l’esordio con Amare le differenze (2009) e l’album Karima (2010), la cantante ha pubblicato un. disco che l’ha sensibilmente avvicinata all’universo espressivo del jazz, Close to You. Karima Sings Bacharach: un progetto ambizioso nel quale interpreta le canzoni del leggendario compositore americano, che è stato al suo fianco durante le registrazioni in studio e che proporrà per la prima volta al pubblico cinese nell’ambito di un tour organizzato da Umbria jazz. in Cina (Pechino, Qingdao, Shanghai e Jinan). È stata inoltre artista supporter per concerti di Whitney Houston, John Legend, Anastacia, Simply. Red e Seal.

Venerdì 22 dicembre l’omaggio a Stevie Wonder al Moro di Cava dè Tirreni(SA) col sax di Ryan Kilgore e la voce di Sagi Rei mar 19/12/2017

Celebra Stevie Wonder il concerto che si terrà venerdì 22 dicembre al Moro di Cava de’ Tirreni (inizio ore 22, info: 3403939561 e 0894456352 ewww.pubilmoro.it ). In scena il sestetto capitanato dal sassofonista Ryan Kilgore e dal cantante Sagi Rei e completato da Enzo Astone (batteria); Andrea Satomi Berotelli (piano), Enzo Astone (batteria) e Antonio Castrovillari (chitarra).

Una scelta non casuale visto che Ryan Kilgore con Wonder si è esibito nella sua recente tournèe. Per il musicista originario di Atlantic City un curriculum di prestigio che lo ha visto sul palco con artisti del calibro di Prince, Jeff Beck, John Legend, Bobby Brown , Earth Wind & Fire, per citarne i più noti. Il suo primo album, acclamato dalla critica, ” Una conversazione With Love “, è stato distribuito nel 2009. Kilgore attinge dal jazz, r & b, e hip hop e la sua ambizione è quello di raggiungere con la sua musica un nuovo pubblico, quelle non aver mai ascoltato prima jazz.

La scaletta del concerto vedrà composizioni originali di Kilgore, più uno speciale omaggio a Stevie Wonder, con brani cantati dalla grandissima voce di Sagi Rei, conosciuto in tutto il mondo per le sue versioni in acustico con brani cover internazionali. Figlio di una musicista e concertista, studia chitarra classica. Nella metà degli anni novanta arriva in Italia dove decide di stabilirsi e intraprendere gli studi di medicina all’Università di Brescia. Parallelamente comincia a esibirsi come cantante solista con l’idea di creare un progetto innovativo che possa sposare i due generi preferiti da Sagi Rei: il pop e la dance. Nel 2006 esce il suo primo album Emotional Songs che copre non solo un repertorio dance, ma spazia anche dal pop al blues, dal jazz allo swing. Per il lancio di questo album sono state create due diverse tracklist: una destinata al mercato “fisico” ed una seconda destinata al mercato digitale con due bonus track.

Mutaverso al tuo Natale, regala il teatro. A Salerno

IL PROGRAMMA MUTAVERSO Teatro (la) terza Stagione ideazione e direzione artistica di Vincenzo Albano Auditorium Centro Sociale di Salerno gennaio / maggio 2018

19 gennaio Fortebraccio Teatro CANTICO DEI CANTICI adattamento e regia Roberto Latini con Roberto Latini

2 febbraio Dimitri | Canessa HALLO! I’M JACKET! (il gioco del nulla) di e con Federico Dimitri, Francesco Manenti regia Elisa Canessa

16 febbraio Dispensa Barzotti VICTOR liberamente ispirato al Frankenstein di M. Shelley di Dispensa Barzotti con Consuelo Ghiretti, Riccardo Calabrò, Rocco Manfredi regia Alessandra Ventrella collaborazione al progetto Consuelo Ghiretti, Riccardo Calabrò

9 marzo Marta Cuscunà | Centrale Fies LA SEMPLICITÀ INGANNATA SATIRA PER ATTRICE E PUPAZZE SUL LUSSO D’ESSER DONNE di e con Marta Cuscunà

23 marzo Carullo Minasi DE REVOLUTIONIBUS SULLA MISERIA DEL GENERE UMANO di e con Giuseppe Carullo, Cristiana Minasi

13 aprile Sotterraneo BE NORMAL! drammaturgia Daniele Villa con Sara Bonaventura, Claudio Cirri concept e regia Sotterraneo

27 aprile Teatro Presente THE HARD WAY TO UNDERSTAND EACH OTHER drammaturgia collettiva progetto e regia Adalgisa Vavassori con Gabriele Ciavarra, Daniele Cavone Felicioni, Clelia Cicero, Julio Dante Greco, Adele Raes

18 maggio Dispensa Barzotti HOMOLOGIA di Dispensa Barzotti con Rocco Manfredi, Francesco Napoli regia Alessandra Ventrella

Inizio spettacoli ore 21.00

Biglietto intero: 12 euro Biglietto ridotto: 9 euro* Carnet completo 8 spettacoli: 70 euro

Presentata al Comune di Salerno la terza stagione Mutaverso Teatro

Si è tenuta venerdì 24 novembre, alle ore 10.30, presso la Sala Giunta del Comune di Salerno, la presentazione della Stagione teatrale Mutaverso Teatro, giunta alla terza edizione, ideata e diretta artisticamente da Vincenzo Albano di ErreTeatro. Alla conferenza stampa hanno preso parte Ermanno Guerra e Rocco Galdi, rispettivamente presidente e vicepresidente della Commissione Cultura del Comune di Salerno. “Sono molto contento di questa terza edizione di Mutaverso Teatro, una stagione che ho avuto il piacere di tenere a battesimo e continua il suo percorso intercettando abilmente spettacoli di sicuro interesse e che sono spesso una prima per Salerno e per la Campania. La stagione teatrale di Vincenzo Albano che si tiene al Centro sociale è un riferimento culturale che porta un teatro di qualità anche nella zona orientale della città” ha detto Guerra. Una Stagione che è stata anticipata dal “tormentone social” #IO MUTOVERSO, in cui l’immagine dell’ideatore di Mutaverso è stata declinata in Rete – grazie alle fotografie di Stefania Tirone, assistente alla direzione della manifestazione – suscitando molta curiosità e attesa per l’evento. Mutaverso Teatro ha in programmazione otto spettacoli da gennaio a maggio 2018, dove, dice Albano la Stagione “prova a restituire il teatro all’attenzione del pubblico; a sostenere la promozione e la circuitazione di proposte diverse; a censire e scoprire nuove e giovani forme di teatralità, troppo spesso penalizzate dalla mancanza di condizioni organizzative ed economiche dignitose. Prova, in conclusione, a tracciare un profilo parziale dell’odierna creatività artistica”. La critica teatrale Renata Savo, che curerà la diffusione nazionale sul web degli appuntamenti in programma, scrive “C’è un’Italia che prova a cambiare volto, a mutare prospettiva. E lo fa attraverso la cultura, la bellezza, e la condivisione di entrambe. Questa Italia risiede anche nell’agire di Vincenzo Albano, organizzatore teatrale, che da quattro anni lavora con audacia e passione all’istituzione di un luogo di pensiero e diffusione del più raffinato teatro italiano contemporaneo, che a Salerno, con questa enfasi, forse, non si affacciava dagli anni Settanta”. La Stagione Mutaverso Teatro, realizzata in sinergia con il Comune di Salerno, si terrà all’Auditorium del Centro Sociale nella zona orientale della città e porterà a Salerno quattro prime assolute per la Campania: Victor, La semplicità ingannata, Be Normal e The hard way to understand each other. Anche quest’anno Mutaverso Teatro si avvarrà di collaborazioni e partenariati – Theatron 2.0, Informagiovani, Rete dei Giovani, Scene contemporanee e Puracultura che è mediaparter dell’iniziativa – aprendo per la prima volta anche a collaborazioni con altri operatori campani, in un’ottica di dialogo e sinergia con gli altri protagonisti della scena imprenditoriale teatrale. Quest’anno Mutaverso Teatro viene anticipata da una festa, che si terrà domenica 3 dicembre alle ore 18,30 all’Ostello della gioventù di Salerno in via dei Canali, un aperitivo aperto a tutti, l’occasione per vedere le immagini che stanno caratterizzando il tormentone social #Mutaverso e i trailer degli spettacoli. Tra le tante iniziative collaterali, anche Come a casa, l’invito ad ospitare una sera a cena le compagnie teatrali che faranno tappa a Salerno, e YouSpotChannel, un nuovo canale di comunicazione che seguirà l’evento e con il quale potranno dialogare le imprese che intendono sponsorizzare Mutaverso Teatro.

Venerdì 24 nov. la voce jazz di Joe Barbieri in concerto al Moro di Cava dè Tirreni(SA)

Venerdì 24 novembre il Moro di Cava de’ Tirreni (Sa) accoglie la voce di Joe Barbieri.

Lo straordinario cantante napoletano presenta i brani del suo recente lavoro dal titolo “Origami” Con Joe Barbieri (chitarra e voce), sul palco saliranno Sergio Di Natale (batteria), Antonio Fresa (pianoforte), Stefano Jorio (violoncello) e GiacomoPedicini (basso).

Al centro del live i brani del nuovo disco, minimalista e dalla spiccata attitudine jazz e latina, celebrazione dell’estetica come bussola attraverso la quale lasciarsi orientare, e della fragilità come strumento e valore mediante cui riuscire ad intercettare il battito più profondo delle cose del mondo. “E’ un disco – racconta l’artista – nel quale confluiscono percorsi diversi che sono arrivati a compimento, percorsi personali e privati. A 44 anni ho accettato il fatto di avere dei punti di forza e dei punti deboli: ed è questo quello che ho cercato di mettere nel disco. Sono io, in modo autentico, senza filtri, senza censure. C’è la mia fragilità esposta, il mio bisogno di fotografare un momento, prima di intraprendere un cammino nuovo, anche perché penso sempre che ogni disco che faccio potrebbe essere l’ultimo: non sento il bisogno di imporre per forza qualcosa agli altri, né tantomeno a me stesso”.

Barbieri è uno dei più apprezzati talenti italiani: Scoperto da . – che ne è stato il primo produttore – ha all’attivo cinque album di inediti, oltre a un cd+dvd live registrato all’Auditorium Parco della Musica e un disco dedicato al venticinquennale della scomparsa di .

Nel corso della sua carriera ha collaborato – tra gli altri – con Gianmaria Testa, Omara Portuondo, , Stacey Kent, Fabrizio Bosso, , Hamilton De Holanda, , Peppe Servillo e Luz Casal. I suoi dischi sono stati pubblicati in Europa, Asia e Nord America, vendendo decine di migliaia di copie.

Ven 17 nov. la voce jazz di Greta Panettieri in concerto al Moro di Cava dè Tirreni(SA)

Venerdì 17 novembre il Moro di Cava de’ Tirreni (Sa) accoglie la voce di Greta Panettieri la straordinaria cantante di jazz che suonerà in quartetto con Andrea Sammartino – pianoforte, Daniele Mencarelli – basso, Alessandro Paternesi – Batteria, con la parteciapzione speciale di un gande della tromba come Flavio Boltro (inizio ore 22, info: 3403939561 e 0894456352 e www.pubilmoro.it ).

guest Flavio Boltro

In programma le composizioni del suo recente lavoro Shattered- Sgretolata”, prodotto insieme con Andrea Sammartino e inciso tra Roma e New York con molti ospiti musicali. Tra i brani inediti di jazz, pop, funk e free jazz, spiccano le collaborazioni swingate con Claudio “Greg” Gregori (del duo Lillo&Greg) e con il cantautore Piji, e un omaggio a David Bowie con la cover di “Life on Mars”.

Da New York all’Italia, dai maggiori Festival e Club Italiani alla televisione. E’ una delle voci più incantevoli del panorama italiano e internazionale: Greta Panettieri, cresciuta artisticamente a New York, è una musicista dalla personalità vulcanica che sta facendo sempre più parlare di sé in Italia e all’estero. Non solo cantante e compositrice ma anche multistrumentista – suona il violino, la chitarra, il pianoforte – ed autrice di testi anche per le canzoni dei suoi colleghi (Gege’ Telesforo, Ainè). Il Jazzit Award 2015 la consacra come una delle migliori cantanti jazz italiane e LA7 la chiama per più di venti puntate come ospite fissa del programma “L’aria che tira”. Venerdì 10 nov. il quartetto di Rosario Giuliani e Fabrizio Bosso in concerto al Moro di Cava dè Tirreni

Venerdì 10 novembre il Moro di Cava de’ Tirreni (Sa) accoglie Rosario Giuliani (sax) e Fabrizio Bosso (tromba) che in quartetto completato da Alberto Gurrisi (organo) e da Marco Valeri (batteria), presentano un “Tribute to Ornette Coleman”

Un omaggio alla musica del jazzista texano che dal 1960 indicò la via all’ultimo grande rivolgimento stilistico nella storia del jazz. Compositore, filosofo, pittore e poeta, con il sassofono, il violino e la tromba offre melodie felici e dolorose, Ornette Coleman è entrato nella storia per aver segnato uno stile indelebile negli anni. Sul palco del moro si risentiranno brani immortali come “Lonely woman”, “Ramblin'”, “Peace”, “Invisibile” e “Blues Connotation”. Un omaggio che mette in gioco abilità, sensibilità e capacità di mettersi in gioco per omaggiare l’immensa classe dei numeri uno del jazz mondiale, senza rinunciare ad un tocco di novità e soprattutto alla voglia di reinventarsi. Rosario Giuliani vincitore del Top Jazz, come miglior sassofonista del 2010.

Un concerto imperdibile che mette in gioco abilità, sensibilità e capacità di mettersi in gioco per omaggiare l’immensa classe di un numero uno del jazz mondiale, senza rinunciare ad un tocco di novità e soprattutto alla voglia di reinventarsi.

Fabrizio Bosso ha collaborato stabilmente nei gruppi di Salvatore Bonafede, Giovanni Mazzarino ed Enrico Pieranunzi e ha svolto attività concertistica sotto la direzione di George Russell, Mike Gibbs, Kenny Wheeler,Dave Liebman, Carla Bley, Steve Coleman e Charlie Haden. Nel 2009 ha vinto il Top Jazz con Antonello Salis per il miglior disco dell’anno Stunt. Tecnicamente impeccabile, ha uno stile molto personale, non scontato e con uno spiccata predilezione per l’improvvisazione.

Rosario Giuliani è considerato dalla critica europea come una rivelazione, ha al suo attivo numerose incisioni su colonne sonore di films con maestri di fama internazionale come: Ennio Morricone, Luis Bacalov, Armando Trovaioli, Gianni Ferrio, Nicola Piovani, Ritz Ortolani. Numerose inotre le sue collaborazioni nell’ambito del jazz con musicisti prestigiosi come: Kenny Wheeler, Randy Brecker, Bob Mintzer, Cedar Walton, Biréli Lagrene, Franco D’andrea, Joe Locke, Phil Woods, Marc Johnson, Joey Baron, Richard Galliano, Charlie Haden e Gonzalo Rubalcaba. Leonardo Da Vinci per le Luci d’Artista a Salerno Dal 4 noV.2017 al 28 feb.2018 il suggestivo Palazzo Fruscione

Nel cuore del Centro Storico di Salerno, ospiterà una mostra sulla vita, le opere e le macchine del Genio dell’Umanità: Leonardo da Vinci. In esposizione le macchine, realizzate artigianalmente dalle sapienti mani del Maestro Mario Paolucci, su progetti originali di Leonardo da Vinci, sia in scala che a grandezza naturale, realmente funzionanti. Inoltre, saranno esposte riproduzioni dei capolavori e dei codici diLeonardo. La mostra, dal titolo “Leonardo da Vinci – il Genio del Bene”, patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Salerno, ci consente di ammirare da vicino diverse invenzioni del genio di Leonardo da Vinci: ci saranno macchine per il volo, tra cui il precursore del paracadute, una bicicletta, una sega idraulica e molto altro. Tutte le macchine sono funzionanti e possono essere toccate e provate, “per consentire un’intensa esperienza percettiva sensoriale attraverso cui attivare meccanismi emotivi e cognitivi.” L’esposizione si pone l’obiettivo di divulgare l’opera del grande personaggio del rinascimento che svolse ruoli di pittore, architetto, scienziato, inventore, scultore, scenografo, musicista: uno dei più grandi Geni che l’Umanità abbia mai avuto. Ognuna delle riproduzioni, quadri, macchine e meccanismi esposti, è dotata di un Qr Code, (un codice a barre) che, inquadrato con un qualsiasi smartphone, restituisce le informazioni sull’opera: provenienza, epoca, ubicazione ed ovviamente una descrizione in più lingue. La mostra si completa con una serie di video multimediali e filmati, dal repertorio del National Geographic, sulla vita del Genio toscano, e una serie di pannelli illustrativi e descrittivi dei famosi Codici Vinciani, per un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo. Fino ad oggi la Mostra è stata allestita a Roma, Firenze, Milano, Matera, Abu Dhabi, Sidney e Wenzhou in Cina. Inoltre, per la gioia dei grandi e il divertimento dei più piccoli, alla fine del percorso espositivo c’è la possibilità di “travestirsi” da Leonardo da Vinci e provare a costruire, con le proprie mani, alcune delle macchine in esposizione: il ponte girevole, il ponte ad incastro, il paracadute, la camera degli specchi, il crik, in modo da vivere una esperienza estremamente divertente, ma altamente intuitiva e valida sotto un profilo didattico e cognitivo. La visita alla Mostra su Leonardo da Vinci a Palazzo Fruscione, situato nel cuore del Centro Storico di Salerno, in Vicolo Adelberga, 19, proprio di fianco al Duomo di San Matteo, rappresenta anche un’ottima occasione per vivere la magica esperienza delle “Luci d’Artista” la più spettacolare e suggestiva esposizione di opere d’arte luminosa, installate in tutte le strade, le piazze ed aree verdi della città nel periodo natalizio. La Mostra resterà aperta dal mercoledì alla domenica, secondo i seguenti orari: dal mercoledì al sabato dalle 10.00 alle 18.00, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 22.00. Il lunedì e martedì chiuso.

Il costo del biglietto è di 7 euro per gli adulti, 5 euro per i ragazzi da 4 a 15 anni, per gli over 65 per le scolaresche e per gruppi di almeno 20 persone. Per un’ottimale fruizione della Mostra si consiglia vivamente la prenotazione.