A Paestum (SA)Mercoledì 17 Gennaio Il Libro Di Sergio Vecchio Le Stanze Dell’Eremita

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A Paestum (SA)Mercoledì 17 Gennaio Il Libro Di Sergio Vecchio Le Stanze Dell’Eremita Enea – What The Health! primo spettacolo della rassegna ATELIERspazioperformativo domenica 28 gennaio al Nuovo di Salerno Primo appuntamento con la rassegna ATELIERspazioperformativo, realizzata da Artestudio e Teatro Grimaldello, in collaborazione con il Teatro Nuovo, concept e coordinamento di Loredana Mutalipassi. Domenica 28 gennaio alle ore 19 il Kollettivo Kairos (1.7) presenta al Teatro Nuovo di Salerno Enea – What The Health! – uno studio. Coreografie di V. Guarracino e Kollettivo Kairos (1.7) Enea L’idea nasce dal tentativo di riflettere sulla situazione della città di Ostia oggi, attraverso l’ausilio della mitologia. Dove oggi corre la costa, che dritta segue l’onda, da Lido di Ostia verso Pratica di Mare, più simile allora come oggi alla capigliatura crespa della riserva naturale, all’altezza d’un piccolo fiume questo lembo attirò dopo molte e molte remate, Enea, l’ultimo troiano. Sulla costa è stato ospitato, su questa terra è giaciuto con una donna latina e ha dato il via alla Fondazione di Roma. È da questo punto preciso che “l’inizio”, acquista il senso che la parola possiede. Enea, il personaggio del grande poema virgiliano, scappa da Troia in fiamme, si carica sulle spalle il padre, il figlio, la moglie con la speranza di potersi salvare e fondare, secondo il volere del fato, una nuova città: Roma. Il pio Enea, così descritto nell’Eneide è un eroe, compie un viaggio in condivisione con i troiani superstiti. Come il protagonista virgiliano, anche gli esuli di oggi tentano un viaggio fisico e interiore costituito spesso da più tappe; tentano il più delle volte di affermare la propria dignità attraverso i simboli della propria appartenenza minacciata sempre di più dall’odio, dalla violenza e dal pregiudizio. L’idea coreografica nasce dal tentativo di riassaporare il mito di Enea in chiave contemporanea. What The Health! Nell’attuale società dei consumi, ad essere consumata più di tutto è proprio la consumazione. Il cibo, l’alimentazione. C’è una sovrapproduzione di cibo, la carne cresce, si espande, si esagera fino all’eccesso che è poi in fondo un accumulo, una profusione, un senso sconfinato della provvista. Tutto quest’accumulo, appesantisce il corpo quanto la mente, mettendo peso ai piedi dello spirito. Questa consumazione avviene senza sosta, senza digestione, senza dimenticanza. Vi è oggi attorno a noi un’evidenza fantastica del consumo e dell’abbondanza, costituita dal moltiplicarsi di cibi che si specializzano nell’irrilevanza proteica mascherata da una chimicità sopraffina. Questi cibi sono assimilabili a tutti gli altri oggetti superflui che ci assillano e ci circondano. Che rapporto esiste oggi con il cibo quotidiano? Quanto conosciamo oggi la provenienza di ciò che mangiamo. Cosa è giusto o salutare tra carne e verdure? Da questa confusione di fondo nasce l’esigenza del Kollettivo Kairos (1,7) di fare una riflessione sull’alimentazione e di porre il cibo come protagonista di un’estenuante dubbio su cosa è salutare e cosa non lo è! Riuscirà l’esercito dei puri a portare il junker food verso la via della redenzione? Info e prenotazioni: Teatro Nuovo: 089 220886 Artestudio: 089 230899 – 347 4016291 Teatro Grimaldello: 331 8029416 pagina fb Atelier A Paestum (SA)mercoledì 17 gennaio il libro di Sergio Vecchio Le stanze dell’eremita La casa editrice Oèdipus presenta mercoledi 17 gennaio alle ore 18,00, presso il Museo Archeologico Statale di Paestum, il libro di Sergio Vecchio Le stanze dell’eremita, dedicato alla quarantennale attività pittorica dell’artista che ha contribuito alla crescita ed alla diffusione dei beni ambientali ed architettonici della vasta area Capaccio-Paestum in Europa e nel mondo. Il libro – di immagini con inserimento di testi memorialistico-narrativi, dello stesso artista – si avvale di note introduttive e prefatorie di Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Paestum, e di Paolo Apolito (antropologo e docente all’Università di Roma Tre), che relazioneranno sull’opera, insieme al senatore Alfonso Andria, con il coordinamento dell’editore Francesco G. Forte. Venerdì 12 Gennaio la voce jazz di Karima canta Bacharach al Moro di Cava dè Tirreni L’omaggio a Burt Bacharach della cantante Karima il centro del concerto che. si terrà venerdì 12 gennaio al Moro di Cava de’ Tirreni inizio ore 22, info: 3403939561 e 0894456352 e www.pubilmoro.it <http://www.pubilmoro.it/Con la cantante suoneranno Alessandro Gwis pianoforte e tastiere; Egidio Marchitelli chitarre; Marco Siniscalco basso elettrico; Puccio Panettieri batteria Karima Ammar, nata a Livorno nel 1985, ha gareggiato al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte nel 2009. Dopo l’esordio con Amare le differenze (2009) e l’album Karima (2010), la cantante ha pubblicato un. disco che l’ha sensibilmente avvicinata all’universo espressivo del jazz, Close to You. Karima Sings Bacharach: un progetto ambizioso nel quale interpreta le canzoni del leggendario compositore americano, che è stato al suo fianco durante le registrazioni in studio e che proporrà per la prima volta al pubblico cinese nell’ambito di un tour organizzato da Umbria jazz. in Cina (Pechino, Qingdao, Shanghai e Jinan). È stata inoltre artista supporter per concerti di Whitney Houston, John Legend, Anastacia, Simply. Red e Seal. Venerdì 22 dicembre l’omaggio a Stevie Wonder al Moro di Cava dè Tirreni(SA) col sax di Ryan Kilgore e la voce di Sagi Rei mar 19/12/2017 Celebra Stevie Wonder il concerto che si terrà venerdì 22 dicembre al Moro di Cava de’ Tirreni (inizio ore 22, info: 3403939561 e 0894456352 ewww.pubilmoro.it <http://www.pubilmoro.it/> ). In scena il sestetto capitanato dal sassofonista Ryan Kilgore e dal cantante Sagi Rei e completato da Enzo Astone (batteria); Andrea Satomi Berotelli (piano), Enzo Astone (batteria) e Antonio Castrovillari (chitarra). Una scelta non casuale visto che Ryan Kilgore con Wonder si è esibito nella sua recente tournèe. Per il musicista originario di Atlantic City un curriculum di prestigio che lo ha visto sul palco con artisti del calibro di Prince, Jeff Beck, John Legend, Bobby Brown , Earth Wind & Fire, per citarne i più noti. Il suo primo album, acclamato dalla critica, ” Una conversazione With Love “, è stato distribuito nel 2009. Kilgore attinge dal jazz, r & b, e hip hop e la sua ambizione è quello di raggiungere con la sua musica un nuovo pubblico, quelle non aver mai ascoltato prima jazz. La scaletta del concerto vedrà composizioni originali di Kilgore, più uno speciale omaggio a Stevie Wonder, con brani cantati dalla grandissima voce di Sagi Rei, conosciuto in tutto il mondo per le sue versioni in acustico con brani cover internazionali. Figlio di una musicista e concertista, studia chitarra classica. Nella metà degli anni novanta arriva in Italia dove decide di stabilirsi e intraprendere gli studi di medicina all’Università di Brescia. Parallelamente comincia a esibirsi come cantante solista con l’idea di creare un progetto innovativo che possa sposare i due generi preferiti da Sagi Rei: il pop e la dance. Nel 2006 esce il suo primo album Emotional Songs che copre non solo un repertorio dance, ma spazia anche dal pop al blues, dal jazz allo swing. Per il lancio di questo album sono state create due diverse tracklist: una destinata al mercato “fisico” ed una seconda destinata al mercato digitale con due bonus track. Mutaverso al tuo Natale, regala il teatro. A Salerno IL PROGRAMMA MUTAVERSO Teatro (la) terza Stagione ideazione e direzione artistica di Vincenzo Albano Auditorium Centro Sociale di Salerno gennaio / maggio 2018 19 gennaio Fortebraccio Teatro CANTICO DEI CANTICI adattamento e regia Roberto Latini con Roberto Latini 2 febbraio Dimitri | Canessa HALLO! I’M JACKET! (il gioco del nulla) di e con Federico Dimitri, Francesco Manenti regia Elisa Canessa 16 febbraio Dispensa Barzotti VICTOR liberamente ispirato al Frankenstein di M. Shelley di Dispensa Barzotti con Consuelo Ghiretti, Riccardo Calabrò, Rocco Manfredi regia Alessandra Ventrella collaborazione al progetto Consuelo Ghiretti, Riccardo Calabrò 9 marzo Marta Cuscunà | Centrale Fies LA SEMPLICITÀ INGANNATA SATIRA PER ATTRICE E PUPAZZE SUL LUSSO D’ESSER DONNE di e con Marta Cuscunà 23 marzo Carullo Minasi DE REVOLUTIONIBUS SULLA MISERIA DEL GENERE UMANO di e con Giuseppe Carullo, Cristiana Minasi 13 aprile Sotterraneo BE NORMAL! drammaturgia Daniele Villa con Sara Bonaventura, Claudio Cirri concept e regia Sotterraneo 27 aprile Teatro Presente THE HARD WAY TO UNDERSTAND EACH OTHER drammaturgia collettiva progetto e regia Adalgisa Vavassori con Gabriele Ciavarra, Daniele Cavone Felicioni, Clelia Cicero, Julio Dante Greco, Adele Raes 18 maggio Dispensa Barzotti HOMOLOGIA di Dispensa Barzotti con Rocco Manfredi, Francesco Napoli regia Alessandra Ventrella Inizio spettacoli ore 21.00 Biglietto intero: 12 euro Biglietto ridotto: 9 euro* Carnet completo 8 spettacoli: 70 euro Presentata al Comune di Salerno la terza stagione Mutaverso Teatro Si è tenuta venerdì 24 novembre, alle ore 10.30, presso la Sala Giunta del Comune di Salerno, la presentazione della Stagione teatrale Mutaverso Teatro, giunta alla terza edizione, ideata e diretta artisticamente da Vincenzo Albano di ErreTeatro. Alla conferenza stampa hanno preso parte Ermanno Guerra e Rocco Galdi, rispettivamente presidente e vicepresidente della Commissione Cultura del Comune di Salerno. “Sono molto contento di questa terza edizione di Mutaverso Teatro, una stagione che ho avuto il piacere di tenere a battesimo e continua il suo percorso intercettando abilmente spettacoli di sicuro interesse e che sono spesso una prima per Salerno e per la Campania. La stagione teatrale di Vincenzo Albano che si tiene al Centro sociale è un riferimento culturale che porta un teatro di qualità anche nella zona orientale della città” ha detto Guerra. Una Stagione che è stata anticipata dal “tormentone social” #IO MUTOVERSO, in cui l’immagine dell’ideatore di Mutaverso è stata declinata in Rete – grazie alle fotografie di Stefania Tirone, assistente alla direzione della manifestazione – suscitando molta curiosità e attesa per l’evento.
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