Joe Barbieri(Maison Maravilha)
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JOE BARBIERI (MAISON MARAVILHA) *** CARTELLA STAMPA NOTA: TUTTI I FILES ELETTRONICI DELLA CARTELLA STAMPA, INCLUSE FOTO IN ALTA RISOLUZIONE, SONO DISPONIBILI ALLA PAGINA HTTP://WWW.MICROCOSMODISCHI.COM/MAISON_MARAVILHA DIGITANDO LA PASSWORD “ MARAVILHA ”. Responsabili stampa: Fabio Tiriemmi 329.94.33.332 [email protected] Claudia Felici 329.94.33.329 [email protected] Antonio Meola 340.24.78.208 [email protected] viale II° malatesta 80127 napoli (italy) tel. (+39) 081 0203269 fax (+39) 081 3606249 www.microcosmodischi.com [email protected] Cosa accadrebbe se le suggestioni del cinema italiano di Mastroianni, Fellini o De Sica incontrassero la world music? Joe Barbieri ce lo racconta in “Maison Maravilha”! (E Omara Portuondo lo aiuta a spiegare…) *** Dal 16 gennaio Joe Barbieri torna con un nuovo sontuoso album. 11 canzoni, cinte di poesia e una intera orchestra di archi, con il contrappunto sottile di una voce mai così affascinante e in forma. E anche di un'amica magica e d'eccezione: Omara Portuondo, a condividere un fado struggente che promette di diventare un classico. Dopo l'amatissimo "In Parole Povere" (disco dell'anno in Germania e oltre 15.000 copie vendute in otto paesi del mondo - tra cui Stati Uniti, Giappone e Canada), il viaggio riprende. Ripartendo da casa, una "Maison Maravilha" dove ritrovare la sorpresa di una canzone d'autore che finalmente sembra aver individuato un nuovo, ispirato, interprete. Realizzato prendendo il largo a partire da suoni e soluzioni armoniche che sembrano emanare direttamente dal cinema italiano degli anni '50 e '60, e dalla malìa di Maestri viale II° malatesta 80127 napoli (italy) tel. (+39) 081 0203269 fax (+39) 081 3606249 www.microcosmodischi.com [email protected] come Nino Rota, Armando Trovajoli ed Ennio Morricone, Barbieri gioca in questo suo secondo disco a mischiare le carte, forgiando un incredibile pastiche di suoni, un bouquet delizioso che tocca i lembi di culture lontanissime: ed ecco che il Fado, la Chanson Française, il Tango, il Jazz e la Bossa Nova, vengono con diligenza e rispetto a vestirsi di una italianità stilosa. Con la scelta produttiva di utlizzare soli strumenti acustici e una lussuosa sezione di archi scritti e diretti da Antonio Fresa, "Maison Maravilha" si muove funambolico sul filo di una leggerezza che ha dell'inverosimile: "E' il disco che avrei sempre voluto realizzare, sin da quando ho iniziato a fare questo mestiere" - spiega Joe - "con questo organico dal sapore antico che non ammette compromessi, e con il quale bisogna essere indulgenti e pretenziosi al tempo stesso. Avrei voluto mi accompagnassero due giganti: Henri Salvador e Omara Portuondo. Con Henri non ho avuto il tempo di mettere su nastro un duetto; avrei voluto, ma la vita ha fatto il suo corso e ce l'ha portato via, a lui dedico allora una delle sue canzoni più belle "La muraille de Chine", in sua memoria e in sua celebrazione. Ma Omara mi ha reso felice, con una interpretazione che mi ha commosso profondamente… ci siamo visti a Barcellona e abbiamo registrato tra il silenzio e l'incredulità di entrambi. Poi siamo finiti a cantare le canzoni di Mina..." "Maison Maravilha" (prodotto da Microcosmo Dischi) sarà distribuito in altri 12 paesi nell'arco della prossima primavera. In Italia sarà distribuito da IRD. *** "Maison Maravilha" muove da ‘Normalmente’, un brano di cui Joe Barbieri si riappropria dopo averlo prestato al disco d’esordio dei Kantango nel 2006. Qui, l’arrangiamento intimista per pianoforte ed orchestra rivela sin dall’inizio tutta la bellezza e tutto il coraggio di un album contro . A partire già dalla moda che vorrebbe l’apertura di un disco a vele ritmicamente spiegate . viale II° malatesta 80127 napoli (italy) tel. (+39) 081 0203269 fax (+39) 081 3606249 www.microcosmodischi.com [email protected] ”Normalmente” invece ci racconta con delicata fierezza tutti i toni di un racconto che, nei seguenti episodi dell’album, si confermerà fatto di pennellate delicate e forti al tempo stesso. “Fammi Tremare i Polsi” è il singolo. Una costruzione sensuale ed antica (la strofa strumentale nel bel mezzo della seconda parte del brano, ad esempio, è un inusitato omaggio alla canzone popolare italiana degli anni ’40) in cui il violoncello del virtuoso albanese Vladimir Koqaci dialoga splendidamente con la voce di Barbieri. ”Fammi Tremare i Polsi” è l’ultimo brano scritto per ‘Maison Maravilha’, arrivato quasi in chiusura di lavorazione, e può essere considerato come il manifesto dal quale dedurre il luminoso futuro che – compositivamente parlando – Joe Barbieri potrà riservarci. “Lacrime di Coccodrillo” ruota intorno al flicorno di Gianfranco Campagnoli, e agli echi “chet beckeriani’” che costituiscono l’ossatura della musica di Barbieri. ”Malegría” è un piccolo gioiello; interpretato assieme ad Omara Portuondo, la regina della musica cubana. Si tratta di un fado senza tempo (cui contribuisce magistralmente la chitarra portoghese di Gino Evangelista – già con la Nuova Compagnia di Canto Popolare). Omara canta quasi tutte le sue strofe in spagnolo – il cui adattamento è stato curato dallo stesso Barbieri – per chiudere invece con un piccolo grande di privilegio per le nostre orecchie: quello di sentirla cantare per la prima volta in assoluto nella nostra lingua. “Castello di Sabbia” è forse la più nino rotiana tra le canzoni di “Maison Maravilha”. I movimenti armonici del brano sembrano riecheggiare atmosfere felliniane. I rubati del piano di Antonio Fresa, gli unisono degli archi, gli accordi diminuiti, ci fanno fare un salto indietro nel tempo senza mai spostarci un solo passo da questi nostri giorni. Piacevolissima cura di ringiovanimento per “Wanda (stai seria con la faccia)” di Paolo Conte, che da un disco del 1974 arriva fino ai giorni nostri, in una versione ska che ci fa apprezzare tutta la contemporaneità compositiva dell’avvocato di Asti. viale II° malatesta 80127 napoli (italy) tel. (+39) 081 0203269 fax (+39) 081 3606249 www.microcosmodischi.com [email protected] “Tacere/Parlare” è una bellissima ballata jazz, minimale ed intima, che parte con un pizzicato di chitarra e la voce di Joe in primissimo piano. Le aperture dei ritornelli sono lampi, capaci di stamparsi nell’anima di chi ascolta come graffi indelebili. Gli archi enfatizzano il tutto, il flicorno suggella ogni passaggio, e ci regala un a solo memorabile. “Gira e rigira” è Brasile. Puro e semplice. Vinicius de Moraes e João Gilberto. Caetano e Maria Bethania. L’andata e il ritorno dal nostro Paese fino all’altra parte dell’oceano. “la Muraille de Chine” è il personale omaggio di Joe Barbieri a Henri Salvador. I due artisti sono stati vicini ad una collaborazione, sfumata a causa della scomparsa dell’artista della Guyana francese. Una dedica/tributo intensa e toccante. In ”Fa’ conto” è ancora l’orchestra a occupare un ruolo di primo piano, sostenendo e abbandonando tutti gli altri strumenti, in un movimento continuo e giocoso. L’armonica a bocca del siciliano Giuseppe Milici (una star di casa al Blue Note di New York) ferisce e guarisce. È canzone d’autore. ”Onda Schiva” chiude l’album. Un concerto per silenzio, voce, chitarra e chitarra portoghese. Lasciandoci come sabbia tra le dita, il solo e intangibile desiderio, di ricominciare da capo. viale II° malatesta 80127 napoli (italy) tel. (+39) 081 0203269 fax (+39) 081 3606249 www.microcosmodischi.com [email protected] JOE BARBIERI – biografia Come il baricchiano pittore di ‘Oceano Mare’ Plasson dipingeva il mare con l’acqua di mare ottenendo tenui e impalpabili tele, quadri poco più che completamente bianchi, allo stesso modo Joe Barbieri si potrebbe dire canti l’aria con l’aria, l’assenza con l’assenza, lo spazio vuoto con lo spazio vuoto. Chitarrista quasi mai perfetto; cantante che pare spiegare a te, e a te soltanto in un orecchio l’inspiegabilità del turbamento; autore delizioso, minuzioso, che parla di cose ancora più asciutte ed evanescenti. Tutto questo è Joe Barbieri. Dopo aver collaborato con Pino Daniele e aver scritto per alcuni colleghi (tra cui Giorgia e Patrizia Laquidara), Barbieri si presenta a fine 2004 – per la sua stessa etichetta, la Microcosmo Dischi – con un’opera prima che ha incantato la critica e conquistato l’apprezzamento del pubblico di tutti i paesi nei quali è stato progressivamente pubblicato (Stati Uniti, Canada, Giappone, Austria, Svizzera, Cina, Germania – nel quale è stato eletto, tra l’altro, disco dell’anno – e, ovviamente, l’Italia). L’album, dal titolo “In Parole Povere”, annovera il contributo di venti straordinari musicisti, e un prezioso duetto con Mario Venuti (nel brano ‘Pura Ambra’). In veste di produttore si dedica successivamente ai Kantango realizzandone il primo disco (un secondo è attualmente in lavorazione) e collaborando con alcune stelle del jazz e della world, tra cui Lura, Richard Galliano e Susana Baca. Il 16 gennaio Joe Barbieri ritorna con un nuovo album da titolo “Maison Maravilha”; 11 nuove canzoni, cinte da un sontuosa orchestra d’archi, e la partecipazione speciale della cubana Omara Portuondo in un fado dal titolo “Malegría”, che promette di diventare un classico. “Maison Maravilha” sarà pubblicato in 12 paesi del mondo nell’arco della prossima primavera. viale II° malatesta 80127 napoli (italy) tel. (+39) 081 0203269 fax (+39) 081 3606249 www.microcosmodischi.com [email protected] PERSONALI CONSIDERAZIONI DI JOE BARBIERI SU “MAISON MARAVILHA” 1. Normalmente Una delle canzoni più autobiografiche che abbia mai scritto; una di quelle cose che a tirarle fuori le paghi sangue vivo. E le lacrime più calde che hai in corpo. 2. Fammi tremare i polsi Per una volta – e mi è piaciuto molto – ho scritto di qualcosa che parla di carne. Di dipendenza arrendevole e di sensualità. Di lembi di pelle, e di un certo languore. Ci ho giocato, e ho tentato di raccontarlo come se l’erotismo fosse niente di meno e niente di più che una donna al di là di un velo sottile.