COMUNE DI PROVINCIA DI

PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL Ambito del Piano Particolareggiato PARCO ARCHEOLOGICO DI E

Ambito del Piano Particolareggiato

TAVOLA SD 02

AREA TEMATICA STATO DI DIRITTO

TITOLO LA PIANIFICAZIONE COMUNALE - IL LIVELLO COMUNALE

SCALA 1 : 10.000 novembre 2011

PROGETTAZIONE Architetto Silvia Viviani

COLLABORATORI Barbara Croci, Arch. P. Terr. Francesco Ghergo, Geom. Valerio Buonaccorsi ASPETTI PAESAGGISTICI Arch. Emanuela Morelli ASPETTI AMBIENTALI

Dott. Maurizio De Pirro Il Piano Strutturale d’ Area approvato nel 2007 dai Comuni di Piombino, Campiglia M.ma e Suvereto ASPETTI GEOLOGICI individua, secondo quanto indicato dalla legge regionale per il governo del territorio, le Unità Territoriali Organiche Elementari (UTOE) ovvero i subambiti rispetto declinare gli obiettivi, gli indirizzi e i dimensio- Geologi: Maurizio Sileoni, Paolo Annovi, Alessandro Damiani, Dario D’Avino, Luca Finucci namenti. Il P.S. della Val di Cornia è formato da sei ambiti “ordinari” (UTOE da 1 a 6) e tre ambiti “strate- COMUNE DI PIOMBINO gici” (UTOE 7,8 e 9) che includono le aree e gli oggetti territoriali ai quali è affidata la parte più importante Arch. Camilla Cerrina Feroni, Arch. Laura Pescini delle prospettive di sviluppo.

ELABORAZIONI GRAFICHE Il territorio interessato dal Piano Particolareggiato ricade all’interno dell'UTOE 7, estesa per quasi 8.600 Studio Viviani ettari senza continuità territoriale, suddivisa in 4 ambiti: ambito di Monte Calvi e di Monte Valerio, ambito di , ambito della Costa Est, ambito del promontorio. Concettualmente si tratta dell’insieme delle aree che sono, a vario titolo, assoggettate ai regimi di tutela delle direttive UE nonché delle leggi naziona- le e regionale per le aree naturali protette. Sono dunque compresi i siti di interesse comunitario o regiona- le, le riserve nazionali, le riserve provinciali, i parchi naturali e le Anpil, oltre a una porzione con disciplina urbanistica di parco territoriale, localizzata a Campiglia Marittima, e gli ambiti di cava ivi esistenti. Per la sua natura, l’Utoe è scarsamente abitata. Essa ospita appena 328 abitanti, presentando una densi- tà abitativa bassissima.

In linea generale il Piano Strutturale conferma per l'UTOE 7 l’obiettivo di tutela che ha guidato gli atti e gli strumenti urbanistici previgenti in queste aree. Con la loro inclusione in un’unica Utoe intende dare un carattere unitario alla pluralità di regimi normativi e gestionali che oggi caratterizza dette aree affidando, al tempo stesso, al Regolamento Urbanistico la previsione, anche oltre i confini dell' UTOE 7, di una rete di corridoi ecologici e ambientali di connessione delle diverse parti.

L’ambito del Piano Particolareggiato ricade nel subsistema del territorio aperto denominato “subsistema del promontorio di Monte Massoncello e del Golfo di Baratti”. Esso si caratterizza per la presenza di paesaggi costieri di valore assoluto, con l’alternarsi di habitat di costa alta dei versanti collinari marittimi, con vegetazione rupicola e macchia, e di tratti di costa bassa (Golfo di Baratti), su terreni pleistocenici, a morfologia dolcemente ondulata, localmente recanti le tracce

IL PIANO STRUTTURALE D’AREA - LE UNITA’ TERRITORIALI ORGANICHE ELEMENTARI E I SUBSISTEMI DEL TERRITORIO APERTO E I SUBSISTEMI DEL TERRITORIO ELEMENTARI ORGANICHE TERRITORIALI D’AREA - LE UNITA’ IL PIANO STRUTTURALE delle attività siderurgiche di età antica.

IL PIANO REGOLATORE GENERALE - VARIANTE APPROVATA NEL 1997

2.0 4.2 4.8 P I N E T A D I T O R R E N O V A . 4.9 P . 3.4 S 5.6 5.2 Il “Sistema Territoriale dei Monti di Populonia e di Baratti” individuato dalla Variante Generale al P.R.G. 4.4 0.8 3.0 CAMPEGGIO 6.2 6.2 (approvata nel 1997) comprende le parti del territorio comunale di maggiore valore culturale, ambientale e PIANO REGOLATORE GENERALE 3.3 5.9 PARK ALBATROS

5.1 6.2 6.2 VECCHI paesaggistico: il patrimonio archeologico, il Golfo di Baratti, Populonia, il bosco mediterraneo, la costa alta. 3.2 P. DIACCI 8 6.4 5.1 7.3 6.3 D - Ambiti Produttivi I N 4.7 I L P. POGGIO L

E

3.5 S P. S 2.1 ALLE FORMICHE BRACCIOLO O R 5.5 La Variante Generale si propone di tutelare e valorizzare tali risorse non solo per i valori che queste esprimoo 6.2 5.8 MARE TIRRENO 4.8 5.5 5.9 3.0 E 5.0 L E - ambiti agricolo-ambientali A N

ma anche ai fini della politica turistica che la Val di Cornia intende sviluppare, introducendo alcuni indirizzi A

C 3151501 5.2

LA 5.1 5.5 4.8 pianificatori volti alla creazione di un modello di assetto e di uso alternativo incentrato sulla previsione dei 5.4 TORRACCIA 5.6

4.9 5.3 CAMPEGGIO 5.2 centri turistico-ricettivi di Poggio all’Agnello e S. Albinia, sulla trasformazione della S.P. della Principessa in F1.1 - Ambito del Parco Archeologico di 4.1 SANT'ALBINIA

C A N A 5.2 LE Baratti - Populonia 5.5 “strada parco”, sui punti di servizio, sul governo del carico turistico, sulla disciplina degli accessi al traffico 4.0 P. SANT'ALBINIA I 5.0

5.0 meccanizzato. 5.6 4.0 5.0 G4 - Spazi pubblici o riservati alle attività collettive, 5.0 5.3 4.0 5.0 P. TORRE 6.7 A L P. SANT'ALBINIA II L A 5.0 NUOVA C C IA N T a verde pubblico o a parcheggi 6.5 5.5 E 20.2 In questo quadro, fondamentale è la previsione del Parco Archeologico di Baratti e Populonia, individuato con 5.1 4.3 5.0 P. DE 4.2 9 5.0 STEFANO 7.1 P. GRANAI la sigla F1.1, che ricomprende tutte le maggiori emergenze naturalistiche, paesaggistiche , storico- LE SCOPE 7.4 P. MULINO P. SANT'ALBINIA III 5.1

IU - Interventi Unitari 119210

5.1

0 5 5.6 archeologiche che interessano l’ambito del Golfo di Baratti e il promontorio di Populonia: la Necropoli, 54.0 11.0 FATTORIA 5.0 ALBA 4.1 19.9 5.0 S.P. l’Acropoli, il Porto e le aree di fusione del ferro, le ville marittime di epoca romana di Poggio al Mulino e 8.5 8.9 P O G G I O A L L E S C O P E 7.1 P. 6.5 7.6 Perimetro Piano Particolareggiato 6.4 Poggio San Leonardo, i resti del Monastero di San Quirico, il litorale, gli ambiti del Podere Casone, il nucleo 6.7 10.0 P. LE SCOPE edificato della Torre di Baratti, i rilievi boscati del promontorio. 8.3 4.5 10.1 17.8 9.3 8.0 8.0 PODERE P O G G I O A L M U L I N O 9.0 BERTUCCIANI 10.6 3.1 CA 25.0 N CASA ROSSA AL 9.8 E 6.0 15.3 Per il Parco la Variante Generale (art.53 delle N.T.A.) ammette tutti gli interventi volti alle attività di ricerca e di 5.8 Poggio MIMOSA 9.0 6.4 O San 19.2 IN B M Leonardo Poggio 10.3 IO 13.0 P. POGGIO P scavo ed alla conservazione del patrimonio archeologico, la realizzazione di attrezzature e servizi per le 49.0 al 61.8 7.2 AL 5.8 Lupo 6.0 10 LUPO 5.0 5 7.8 18.7 0 15.4 funzioni proprie del parco, prevedendo a tal fine la possibilità di riutilizzo del patrimonio edilizio esistente da P. ALLA FORNACE 39.7 11.1 CALA DEL 16.4 3.5 POZZINO 21.8 12.5 integrare con eventuali nuovi fabbricati (per una volumetria massima di 2000 mc). 6.5 3.9 9.0 5.5 41.6 P. LUCIA

15.5 12.2 18.0 13.7 8.2

IA V O R R 3.6 FE P. La Variante Generale rinvia per l’attuazione degli interventi e la definizione del modello complessivo di assetto P. SAN FRANCESCO LEOPOLDO 29.0 24.8 11.2 POGGIO ALL'AGNELLO 6.8 18.4 13.8 4.6 19.0 9.8 14.4 ed uso territoriale del parco all’approvazione di uno specifico Piano Particolareggiato, ammettendo tuttavia in 3.7 7.2

19.6

44.1 10.8 5 0 GRATTALOCCHIO 3151502 P. PAOLO ogni tempo interventi pubblici diretti, volti alla conservazione e alla valorizzazione delle risorse archeologiche. 11.2 Poggio 14.0 7.8 63.6 20.1 10.2 18.0 delle Granate P. GERARDO 4.4

44.4

12.7 7.7 6.1 VILLINI 8.0 15.0 37.5 La Variante Generale rinvia altresì al Piano Particolareggiato la definizione degli interventi di regolamentazio- 27.2 16.2 BARATTI P. GRATTALOCCHIO 3.7 22.2 STAZIONE DI POPULONIA ne del traffico automobilistico e l’eliminazione degli attuali fenomeni di congestione, anche in relazione agli MARE TIRRENO 5.7 19.8 66.0 Poggio Grattalocchio 4.0 10.4 11.3 8.6 indirizzi del Piano Urbano della Mobilità che prevede consistenti aree attrezzate per la sosta in prossimità di 6.8 41.2 IA 24.6 FOSSO N 50 LO U P 58.4 3.1 O P Populonia Stazione, Poggio all’Agnello, Fabbricciane. 5.5 C. POGGIO 3.8 9.2 D 30.0 GOLFO DI BARATTI E ROSSO L PUNTA DELLE PIANACCE L A OLA 6.3 OCECCHI 36.2 E F 70.1 T 8.0 N IA 8.3 ) 26.8 19.3 C I 5.4 13.5 3 C

D 2 A . L L Poggio Piovanello N FANALE ( A 2.5 3.2 10.0 Per il piccolo nucleo edificato di Baratti, posto tra la strada di accesso al porticciolo e la strada per Populonia 87.6 55.9 5.1 2.7 2.8 4.8

A

5 S 11.9 0 S E E L A R I N S A C C A L P 14.0 I 2.5 I A PODERE (ambito nell’Intervento Unitario 45), la Variante Generale ammette l’attuazione indipendente dal parco R N C BARATTI 11.8 E U N G I M G IL CASONE 5.6 LE CASINE 44.1 R O E 2.5 P 4.0 L L 2.5 C 3.0 A V 23.4 A C mediante Piano di Recupero di iniziativa privata, prevedendo attività di tipo residenziale, e di servizio al 3.7 20.5 28.3 17.0 52.3 CASACCIA 11.7 ADA STR PUNTA SALTACAVALLO 8.2 50 3.7 2.4 I 3.1 F DE 5.1 SAN CERBONE E 5.0 14.5 R turismo ammettendo un limitato incremento volumetrico al nucleo esistente (1.200 mc com-prensive volume- A

R

L

175.3 L O

44.5 E V 12.2 41.7 3.1 D 20.7 17.0 I

127030 7.6 A

VIA 4.0

0 CHIUSE CASONE 5 2.3 trie da recuperare). Per il nucleo edificato della Torre di Baratti, esterno al perimetro dell’IU45, sono ammessi TOMBE ETRUSCHE DEL 16.8 9.3 12.6 IA 38.7 N 16.5 O 13.5 8.6 L O 57.0 U N P I LA PORCARECCIA 166.0 O P P

Poggio Felciaione 12.5 4.6 CIMITERO DI POPULONIA 5

8.0 E interventi diretti in conformità con le destinazioni d’uso e le categorie d’intervento assegnate dalla Variante 0 10.5 O L I A POPULONIA B PODERE B P N E 22.5 I A 2.3 D O 154.4 SAN CERBONE C

M

8.8 B

I

L 97.1 27.0 20.6 N

E 1 O

Generale, demandando comunque al Piano Particolareggiato il compito di una rilettura di tale nucleo edificato 0 D S 0 P. LA RINSACCA I 67.8 T D PODERE R 21.5 2.7 A L . D Poggio al Finocchio E SCAVI P A 99.8 D . 34.8 S 5 da inquadrare nell’ambito delle scelte di pianificazione complessive di dettaglio . 192.5 0 3.7 PONTE ALLE 9.0 153.1 78.8 18.8 Le Logge BUFALE 3.3 CALA BUIA 28.3 14.0 3.6 1 1 SAN ANTONIO 36.4 3.8 5

0 O 3.3

0 FOSSO 5 O

0 S

S 0 E

S 28.6 C

S L 0 5 10.4 A A 1 O 17.1 O N F F U M M 31.5 40.4 O 12.1 5.8 P C I I L C O N C H I N O 15.0 G L

I A 36.6 24.1 P. SANTA CHIARA 3.0

63.2 50.2 P. FABBRICCIANE 2.2

5.4 0

131.3 5 F E L C I A I E T O Poggio al Pero 5.0 21.0 21.0 111.0 15.8 2.2 IL RECISO Poggio Guardiola 199.5 50.8 2.2 1.9 37.3

I M C 12.7 I A R 33.8 M E O R M 85.7 14.0 14.4 N I TA 3.6 T T

65.0 E T 0 P. SAN GIOVANNI

G I 1.6 M

0 E 1 56.7 5.5 M A E E L O L T T L E I D 188.2 O 36.8 2.0

153.2 R 21.5

G A

T

I

N 0

5 A L E 1 G R O T T E L E F A B B R I C C I A N E R 3.5

A 1.9 G

L L

A C. RINSACCA A C 4.6 V 33.0 E L L E 23.8 196.0 D 15.5 O 113.5 55.0 4.6 2.0 2.0 SS 56.6 29.8 3.3 1.8 FO 97.3 18.0 175.0 PODERE

O I 5.2 S SAN FRANCESCO 170.5 S D O 18.6 I T A M E R I C I F BUCHE DELLE 92.8 15.5 FATE 181.0 9.0 58.0 23.0 3.0 29.4 50.0 83.0 Poggio Montegemoli SAN Q 37.2 3.6 UIR ICO SSO P. MALASSARTO 22.4 SAN QUIRICO FO 12.6 127159 3.0 O SS 32.2 FO 21.2 15.6

CALA SAN QUIRICO 182.1 3170301 0 40.3 2.1

100.0 53.2

0 75.5 2 142.5 Poggio Malassarto 0

5 7.0 99.8 25.6 2.8 M O N T E G E M O L I 24.6 Poggio Tondo 39.0 118.8 127.2 129.0 138.0 126.5 69.0 11.5 2.8 0 70.5 0 84.5 198.0 1 Poggio Morticino Poggio l'Aquilino 78.0