Anno VIII - Numero 10 ottobre 2011 - Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n.46) Art.1 Comma1 - LO/MI

DAVISDAVIS AAZZURRAZZURRA RITORNO IN SERIE A E FINALE UNDER 16 SuperTennisSuperTrTeTennis tv è passatopassatatoto sulsul

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il fondo

Sciopero?

DI GIANCARLO BACCINI

L’urlo. La caduta. Le contorsioni sul tappeto della Beograd bire e, magari, di sostituirla con una versione “light” gestita a Arena. Le lacrime. E il supremo sacrificio di Novak Djokovic, proprio uso e consumo (una sola settimana, sede unica, killer- che in mondovisione immola sull’altare della Patria i musco- point a ogni game e match-tie break al posto del terzo set li intercostali durante la semifinale fra Serbia e Argentina, tanto per faticare di meno, proventi destinati soltanto alle loro diventa in men che non si dica l’ennesimo pretesto per l’as- tasche anziché anche a quelle delle Federazioni nazionali). salto degli affaristi e dei parassiti a uno degli ultimi baluardi Per fortuna è chiaro che tentativi tanto maldestri e dema- del Tennis con la “t” maiuscola: la Coppa Davis. gogici continueranno ad andare a vuoto. La stragrande Non paghi di aver, nell’ordine: maggioranza dei giocatori, infatti, conserva un legame – che 1) ottenuto l’introduzione del tie-break; spesso coniuga pulsioni affettive e obblighi commerciali – 2) eliminato il 3 su 5 in tutti i tornei tranne che in quelli dello con la Patria tennistica e non vuole né può rinunciare a quella Slam; 3) ridotto di un turno l’impegno delle prime otto teste di straordinaria vetrina che rimane la Coppa Davis, una compe- serie nelle altre prove più importanti; 4) praticamente abolito tizione fedele a se stessa da 111 anni e dotata dell’inegua- il doppio; 5) trovato il sistema per sottrarsi all’obbligatorietà di gliabile capacità di portare il tennis in tutti i paesi del mondo disputare i tornei “mandato- e di promuoverlo facendo leva sul tifo nazionalistico. Però il L’ ry” anche quando non hanno rumore di fondo generato da questi famelici mestatori trova RANKING ATP problemi di salute; 6) lega- purtroppo sempre maggior eco mediatica grazie all’insipien- lizzato la prassi di ritirarsi al za di una critica superficiale e talvolta addirittura interessata. DEL 26/09/2011 primo doloretto (incuranti dei Per cui i tentativi di creare un campionato del mondo alter- diritti dell’avversario, del pub- nativo alla Davis, vedrete, continueranno. NUMERO GIOCATORI NEI TOP 50 blico pagante e dei telespet- Fra l’altro, personalmente ritengo che non ci sia alcuna 1. Spagna 10 tatori); 7) imposto malgrado contraddizione fra una Coppa Davis ferma alla sua attuale 2. Francia 5 tutto ciò l’automatismo della formula, che è per certi versi iniqua (non valorizza abba- scala mobile ai montepremi stanza il reale livello di un movimento tennistico nazionale: 3. Usa 4 (+ circa il 10 per cento annuo); bastano un campione e un mezzo giocatore per conquista- 4. Italia, Argentina, Croazia, 8) ridotto di un mese la dura- re l’insalatiera) ma che anche a causa di questa iniquità è Russia e Serbia 3 ta del calendario mondiale; spettacolare e coinvolgente perché lascia aperta le porta a NUMERO GIOCATORI NEI TOP 100 non paghi di tutto questo, qualsiasi risultato, e una competizione per nazioni in sede 1. Spagna 14 dicevo, i giocatori di vertice unica che abbia cadenza biennale e rispecchi con grande 2. Francia e Usa 9 minacciano “lo sciopero” se i rigore il reale peso tecnico dei paesi partecipanti. 4. Argentina 7 loro impegni non verranno ul- Un compromesso del genere sarebbe onorevole e sensato. 5. Italia, Germania e Russia 5 teriormente ridotti. E quando Butto lì una proposta di formula: otto squadre, designate 8. Croazia 4 dicono “impegni” è evidente in base al ranking ATP dei loro componenti e formate da che si riferiscono alla Coppa almeno sei giocatori che si affrontano sulla base di quattro NUMERO GIOCATORI NEI TOP 200 Davis, colpevole di non esse- diversi singolari e un doppio. Primo turno con due match 1. Spagna e Francia 21 re organizzata, come tutti gli lunedì e due martedì (servono al massimo quattro campi); 3. Germania (18) altri tornei, dal loro sindacato, semifinali una mercoledì e una giovedì; finale sabato. Per 4. Usa e Argentina 14 l’ATP, ma da un’autorità spor- noi italiani andrebbe addirittura meglio della Coppa Davis, 6. Italia 11 tiva indipendente, la Federa- perché invece di star lì a trepidare sui sorteggi saremmo 7. Russia 9 zione Internazionale. sempre ammessi, come dimostrano tutte le possibili classi- 8. Rep.Ceca 6 E’ da tempo che la casta degli fiche per nazioni elaborate sulla base della classifica mon- SOMMA DEL RANKING ATP affaristi e dei parassiti (i privi- diale che vedete pubblicare in questa pagina. DEI MIGLIORI 10 GIOCATORI PER NAZIONE legiati che vivono alle spalle Ma la Davis e gli Slam… guai a chi li tocca! I problemi da dei giocatori professionisti, stress posti dal tennis d’oggi non sono figli del calendario, 1. Spagna 279 scremando una percentua- che anzi ogni anno si fa più leggero (nel 2011 Djokovic, pur 2. Francia 511 le dei loro guadagni) sobilla vincendo quasi sempre, ha disputato soltanto 67 partite in 3. Usa 574 i propri “assistiti” contro la nove mesi, meno di una ogni quattro giorni: sarebbe questo 4. Argentina 772 Coppa Davis, con l’evidente lo “sforzo intollerabile”?) ma del modo in cui si gioca. E’ sugli 5. Germania 904 duplice obiettivo di rimpiaz- attrezzi che lo rendono possibile, sui materiali e sulle super- 6. Italia 1072 zarla con altre, più remunera- fici, persino sulla formazione dei baby-tennisti che bisogne- 7. Russia 1082 tive e meno stressanti, attività rebbe cominciare a riflettere con serietà e senza pregiudizi se 8. Rep.Ceca 1770 da svolgere nelle due-quattro vogliamo davvero restituire al nostro amato sport l’eleganza settimane che essa può assor- e l’indimenticabile leggerezza dei Gesti Bianchi.

Super 3 Tennis dal 1973 Maestri nel campo

FORNITORE UFFICIALE

www.cremoninisrl.it Cremonini S.R.L. Tel 0542.666381 [email protected] Via Pila Cipolla, 6 - 40026 IMOLA (Bo) Fax 0542.665074 FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS Presidente Angelo Binaghi Consiglio Federale Angelo Binaghi (Presidente) SU QUESTO NUMERO Emanuele Scarfiotti (Vicepresidente vicario) Gianni Milan (Vicepresidente) Fabrizio Gasparini (atleta - 6 Coppa Davis Le rubriche Vicepresidente) A febbraio si vola in Repubblica Ceca Giuseppe Adamo 15 IL PROCESSO Isidoro Alvisi DEL MESE Carlo Bucciero 8 Coppa Davis Tanto fumo Sebastiano Monaco Il cuore e lo spirito di una squadra vera e poco arrosto? Roland Sandrin Andrea Stucchi Emilio Sodano 14 Io e il Tennis Daniele Bracciali (atleti) Una grinta da campione Raimondo Ricci Bitti (atleti) 27 IL DOTTOR Graziano Risi (tecnici) 17 Focus PARRA RISPONDE Mario Collarile (affiliati) Le giovani pistole azzurre Prevenire è meglio… Segretario Generale Massimo Verdina 24 MAESTRI Collegio dei Revisori dei Conti 20 Vita da circolo La specializzazione Presidente: Filippo Bonomonte Il valore del socio anziano Componenti: Lucio Brundu (parte seconda) Valeriano Corona 22 L’angolo tecnico Giorgio Mario Ledda Racchetta rigida: ecco i vantaggi 45 NOVEMBRE 2011 Giuseppe Toscano SU SUPERTENNIS TV Supplenti: Corrado Caddeo 28 Panorama Vittorio Massimo Irano Junior Davis Cup e Fed Cup: a un passo dal titolo FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS 46 LA POSTA Stadio Olimpico - Curva Nord Dove si gioca a novembre - News DI NICOLA Ingresso 44, Scala G – 00194 Roma Pietrangeli risponde Telefono: +39-0636858218 / 8406 32 La voce delle Regioni alle vostre domande Fax: +39-0636858166 e-mail: [email protected] 41 Beach Tennis 46 PROMOSSI www.federtennis.it Europei in Bulgaria: dominio azzurro & BOCCIATI Le pagelle 43 Tennis in Carrozzina di Giancarlo Baccini Sardinia Open da record

DIRETTORE HANNO COLLABORATO PROGETTO GRAFICO REALIZZAZIONE Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 Angelo Binaghi A QUESTO NUMERO: Edisport Editoriale S.p.A. dell’ 8 gennaio 2004 Roberto Bonigolo, Massimiliano La rivista non è in vendita in edicola COMITATO DI DIREZIONE STAMPA e viene spedita in abbonamento Giancarlo Baccini, Angelo Brocchi, Dario Castaldo, Roberto Arti Grafiche Boccia S.p.A. postale. Binaghi, Giovanni Milan, Nicola Commentucci, Lazzaro Cadelano, Salerno Abbonamento annuale (10 numeri): Pietrangeli, Gianni Romeo, Maria Grazia Ciotola, Ferdinando 30,00 euro Felicetta Rossitto De Fenza, Demetrio De Gaetano, Giovanni Di Natale, Marcello Giordani, REDAZIONE E SEGRETERIA Metodo di pagamento: DIRETTORE RESPONSABILE Rosaria Ioanà, Marianna La Forgia, Stadio Olimpico - Curva Nord - con assegno circolare, Giancarlo Baccini Michael John Lazzari, Danilo Ingresso 44, Scala G non trasferibile, intestato a 00135 Roma “Federazione Italiana Tennis” da COORDINAMENTO REDAZIONALE Manganaro, Ettore Marte, Nicola Telefono: +39-0636857643-44 spedire a mezzo Angelo Mancuso Pietrangeli, Sergio Pioppi, Marco Fax: +39-0636857950 raccomandata a/r a FIT - Direzione Preti, Enrico Roscitano, Federico SUPERTENNIS TEAM [email protected] Comunicazione, Stadio Olimpico, Martina Cipriani Rossi, Ida Santilli, Roberto Senigalliesi, Curva Nord, Ingresso 44, Scala G, Antonio Costantini (foto editor) Fausto Serafini, Mauro Simoncini, 00194 Roma Amanda Lanari Fabio Tedesco, Tiziana Tricarico, Piero PUBBLICITÀ - con bonifico bancario intestato a Annamaria Pedani (grafica) Valesio, Ugo Veglia Comedi Spa “Federazione Italiana Tennis” c/o FOTO via Don Luigi Sturzo,7 Banca Nazionale del Lavoro - Archivio FIT, A CURA DI 20016 Pero (MI) Ag. CONI IBAN Antonio Costantini, Sportcast srl Telefono: +39-023808501/502 IT31Y0100503309000000000008 Angelo Tonelli, Via Cesena, 58 - 00182 Roma Fax: +39-0238010393 Manoscritti e fotografie, anche se Edoardo De Campora [email protected] [email protected] non pubblicati, non si restituiscono.

Super 5 Tennis coppa davis A febbraio si vola in Repubblica Ceca Dopo undici anni l’Italia torna a giocare nel World Group: gli azzurri sfideranno in trasferta e sul veloce indoor il top ten Tomas Berdych e Radek Stepanek, semifinalisti nel 2010. Un primo turno molto duro, ma il capitano Corrado Barazzutti è ottimista: “Siamo una squadra difficile per qualunque avversario, con ragazzi che hanno preso coscienza di potersi esprimere al massimo su tutte le superfici. Sicuramente non partiamo battuti”

DI ANGELO MANCUSO mese dopo la sua prima storica “Insalatiera superare il turno”. d’Argento”: dopo il doppio i cechi si erano Nel bilancio dei confronti diretti la Repubbli- L’urna di Bangkok, dove lo scorso 21 settem- pure ritrovati in vantaggio 2-1 contro Djoko- ca Ceca, che nel 1980, con Ivan Lendl in squa- bre si è tenuto il sorteggio della Coppa Davis vic e soci. dra, ha vinto la sua unica Davis partecipando 2011, non è stata benevola: l’Italia battezzerà “E’ un avversario difficile - commenta Cor- però al torneo come Cecoslovacchia, cosa il suo ritorno nel World Group, la serie A del rado Barazzutti - del resto siamo tornati nel che è avvenuta fino al 1992, è in vantaggio tennis, dopo undici lunghi anni di purgatorio, gruppo mondiale e non era facile trovare per 7-3. L’ultima sfida si è giocata nel febbra- in trasferta contro la Repubblica Ceca dove una squadra non forte”. Non partiamo però io del 1995 a Napoli (anche in quel caso si giocheremo indoor e sul veloce. Poteva an- battuti e il capitano azzurro lo sottolinea: “Af- trattava di un primo turno del World Group) e darci peggio (leggi Spagna di Nadal o Ser- fronteremo avversari che possono contare su nell’occasione si imposero gli azzurri per 4-1. bia di Djokovic), ma anche meglio: con Usa ottimi giocatori, a partire da Berdych, un top Il numero uno dei nostri prossimi avversari e Croazia, ad esempio, avremmo giocato in ten. Ma noi anche in Cile abbiamo dimostra- è Tomas Berdych, top ten (best ranking n. 6 casa e sulla terra rossa entrambe non sono to di essere un team vero, di aver raggiunto ad ottobre 2010). Il ventiseienne di Valasske certo imbattibili. la consapevolezza di essere forti. Siamo una Meziriciv, genio e sregolatezza, in carriera L’Ma tant’è: dal 10 al 12 febbraio 2012 sfide- squadra difficile per qualunque avversario. ha vinto cinque titoli Atp e vanta la finale a remo Tomas Berdych, Radek Stepanek e Andremo in Repubblica Ceca con giocatori Wimbledon nel 2010 e la semifinale al Roland compagni. Una squadra reduce dal passo maturati che hanno preso coscienza di poter- Garros nella stessa stagione. Probabilmente falso casalingo di quest’anno, quando a sor- si esprimere bene su tutte le superfici. Penso meno di quanto il suo grande talento gli per- presa hanno perso a Ostrava (la città natale di a Starace, un vero uomo Davis, a Fognini e metterebbe, un talento che però spesso sten- Lendl) al primo turno del Gruppo Mondiale Bolelli che hanno ancora grandi margini di ta ad esprimere a causa di un carattere un po’ per 3-2 contro il Kazakhstan di Golubev e Ku- miglioramento. E in più possiamo disporre di ballerino. Berdych ha esordito con la maglia kushkin, comunque competitivo sul veloce, due delle coppie più forti del mondo in dop- della nazionale nel 2003 ed ha un bilancio per poi vincere contro la Romania in trasferta pio. Insomma ora abbiamo tante opzioni tut- di 16 vittorie contro 11 sconfitte in singola- per 5-0 nei play off. La stessa squadra, però, te competitive. Sarà una trasferta molto dura, re e di 12 vittorie contro una sola sconfitta in era stata capace di raggiungere le semifinale ma noi andremo lì per vincere. Sicuramente doppio. Poi c’è Radek Stepanek, il veterano nel 2010, prima di arrendersi a Belgrado alla non partiamo battuti, poi se i nostri avversari della squadra con i suoi 33 anni (li compirà Serbia che poi avrebbe conquistato qualche saranno più bravi allora avranno meritato di a novembre). Nato a Karvina Stepanek, top

Super 6 Tennis I FURTI DELLA FINALE 1980 A PRAGA Giocatori e tifosi inferociti con l’arbitro Allora si chiamava Cecoslovacchia, ma la trasferta di Coppa Davis dell’Italia in Repubblica Ceca non può non far tornare alla mente la finale del 1980, quando la squadra azzurra composta da 30 (ma il best ranking è il n. 8 raggiunto nel Corrado Barazzutti, Adriano Panatta, Paolo Bertolucci e Gianni Ocleppo perse per 4-1 a Praga luglio 2006), in carriera vanta anche lui 5 titoli contro Thomas Smid e un giovane Ivan Lendl, all’epoca ventenne. Giocammo praticamente sul Atp (13 i successi in doppio). E’ grande ami- ghiaccio (altro che veloce indoor) e perdemmo anche grazie alle malefatte del signor Antony co di Roger Federer, che ha anche battuto Bubenik, un arbitro cecoslovacco che rubò scientificamente ai nostri giocatori tutti i punti che al Foro Italico nel 2008. In Davis ha esordito poteva facendo infuriare team e tifosi azzurri al seguito. Addirittura il fratello di un senatore nel 2003 ed ha un bilancio di 10 vittorie ed 8 dell’allora Partito Comunista Italiano venne arrestato dalla polizia ceca perché protestava trop- sconfitte in singolare e di 10 vittorie contro po rumorosamente a favore degli azzurri durante il match di doppio dopo l’ennesima chiamata 2 sconfitte in doppio. Lukas Rosol è il terzo in favore dei cecoslovacchi. Nella prima giornata Smid superò Panatta in cinque set dopo aver ceco nei top 100: best ranking n. 65 lo scorso perso i primi due (36 36 63 64 64), quindi Lendl sconfisse Barazzutti (46 61 61 62), entrambi con agosto. Il ventiseienne di Rohatec Straznick a il gentile supporto di Bubenik. La sfida si chiuse già con il doppio: Lendl-Smid si imposero su ha esordito con la maglia della nazionale pro- Panatta-Bertolucci ancora in cinque set (36 63 36 63 64), ma già dal giorno prima si era capito prio quest’anno ed ha vinto l’unico singolare come sarebbe andata a finire con tutte quelle chiamate a dir poco casalinghe. Proprio dopo che ha giocato contro la romania lo scorso quella finale venne modificato il regolamento con arbitri neutrali e non più di casa a dirigere gli settembre, ma a punteggio ormai acquisito. incontri di Coppa Davis. Ora per fortuna c’è anche l’Occhio di Falco. Infine Jan Hajek, ventottenne di Olomuc, che stazione intorno alla centocinquantesima po- sizione mondiale (best ranking n. 71 nel no- vembre 2006): ha esordito in Davis nel 2009 e vanta tre vittorie contro quattro sconfitte in I PRECEDENTI singolare ed una vittoria in doppio nell’unico Repubblica Ceca c. Italia 7-3 Kodes/Pala b. Maioli/Marzano Cecoslovacchia b. ITALIA 3-2 match disputato. 1995, Napoli (terra), 1° turno 62 8-6 64 de Stefani b. Hecht 63 75 16 62 Più giù in classifica (nei top 200) ci sono Jaro- World Group Kodes b. Zugarelli 61 63 06 62 Menzel b. Rado 61 62 10-8 slav Pospisil e Ivo Minar (convocato lo scorso ITALIA b. Repubblica Ceca 4-1 Hrebec b. Barazzutti 9-7 61 64 Menzel/Marsalek b. Quintavalle/ anno per la semifinale in Serbia). Nel match Vacek b. Gaudenzi 76 64 16 76 Rado 6863 60 64 perso quest’anno contro il Kazakhstan, as- Furlan b. Dosedel 46 76 64 64 1970, Torino (terra), Europa- de Stefani b. Menzel 06 75 62 sente Stepanek, il capitano Jaroslav Navratil Brandi/Pescosolido b. Damm/ Zona B 1° turno 57 63 ha convocato lo specialista del doppio Lukas Suk 62 16 76 76 Cecoslovacchia b. ITALIA 3-2 Hecht b. Rado 62 86 62 Dlouhy, 28 anni, che in carriera vanta due tito- Gaudenzi b. Dosedel 63 62 Kodes b. Di Domenico 63 16 li dello Slam (Roland Garros e US Open 2009) 46 62 36 64 64 1931, Praga, Europa quarti in coppia con l’indiano Paes e diverse finali, e Furlan b. Vacek 36 76 62 A.Panatta b. Kukal 8-6 63 63 Cecoslovacchia b. ITALIA 3-0 Jiri Vasely, che staziona oltre la cinquecentesi- Di Domenico/A.Panatta b. Hecht b. de Stefani 64 75 36 86 ma posizione mondiale. 1980, Praga (veloce indoor), Kodes/Kukal 64 26 62 36 63 Menze b. de Morpurgo 63 63 Finale World Group Kukal b. Di Domenico 7-9 64 46 62 Cecoslovacchia b. ITALIA 4-1 75 9-7 Menzel/Marsalek b. de Morpur- Smid b. A.Panatta 36 36 63 Kodes b. A.Panatta 64 62 62 go/Del Bono 63 64 61 64 64 Lendl b. Barazzutti 46 61 61 62 1965, Praga (terra), Europa 1928, Milano (terra), Europa Lendl/Smid b. Bertolucci/A. quarti finale Panatta 36 63 36 63 64 Cecoslovacchia b. ITALIA 3-2 ITALIA b. Cecoslovacchia 3-2 Barazzutti b. Smid 36 63 62 Holecek b. Merlo 64 57 8-6 61 de Morpurgo b. Macenauer 63 Lendl b. Ocleppo 63 63 Pietrangeli b. Javorsky 63 64 63 64 26 64 Kozeluh b. Gaslini 61 97 36 64 1979, Roma (terra), 1° turno Holecek/Javorsky b. Pietrangeli/ Kozeluh/Macenauer b. De inter-zona Tacchini 26 64 75 64 Morpurgo/Gaslini 62 63 61 ITALIA b. Cecoslovacchia 4-1 Javorsky b. Merlo 16 64 8-6 63 de Morpurgo b. Hunter 64 68 Smid b. Barazzutti 61 36 61 Pietrangeli b. Holecek 62 62 62 63 36 63 36 75 Gaslini b. Macenauer 06 64 A.Panatta b. Lendl 64 16 60 60 1948, Milano (terra), Europa 64 63 Bertolucci/A.Panatta b. Kodes/ semifinali Smid 6-8 62 61 62 Cecoslovacchia b. ITALIA 3-2 WORLD GROUP Barazzutti b. Lendl 46 61 62 Drobny b. Cucelli 63 36 62 63 IL TABELLONE 2012 36 75 Cernik b. Del Brello 62 64 7-9 63 Spagna c. Kazakhstan A.Panatta b. Smid 63 62 Cucelli/Del Bello b. Cernik/ Austria c. Russia Drobny 61 8-6 62 Canada c. Francia 1973, Praga (terra), Europa- Drobny b. Del Bello 11-9 63 62 Svizzera c. Usa Zona B finale Cucelli b. Cernik 62 26 63 Repubblica Ceca c. ITALIA Cecoslovacchia b. ITALIA 4-1 Serbia c. Svezia Radek Stepanek, Barazzutti b. Kodes 75 36 64 62 1934, Milano (terra), Europa Giappone c. Croazia nella pagina a lato:Tomas Berdych Hrebec b. Zugarelli 12-10 61 61 semifinali Germania c. Argentina

Super 7 Tennis coppa davis Il cuore e lo spirito di una squadra vera Trentacinque anni fa l’Italia conquistava la sua unica insalatiera d’argento a Santiago. Sempre in Cile, quasi un segno del destino, è arrivata la promozione nel World Group. Negli occhi dei quattro giocatori azzurri (Starace, Fognini, Bolelli e Bracciali), guidati con grande abilità da capitan Barazzutti, si è vista una scintilla diversa, una carica fuori dal comune. Coinvolgente e affascinante come solo la Davis sa essere

DALL’INVIATO GIOVANNI DI NATALE

SANTIAGO - Trentacinque anni dopo la gioia è sempre la stessa. Epoche e tennis diversi, protagonisti diversi, obiettivi diversi. Un unico fattore comune, la Coppa Davis e uno storico successo dell’Italia. La nostra nazionale a Santiago del Cile ha offerto il meglio di sè, mostrando tutti i suoi pregi ed esaltando le capacità dei singoli grazie ad un gruppo ormai vero. L’abbraccio di Si- mone Bolelli e Fabio Fognini al termine del doppio del 3-0; i salti del presidente Angelo Binaghi in tribuna presidenziale; l’emozione Squasi incontrollabile di Corrado Barazzutti tra campo e panchina; le urla di Potito Sta- race cariche di adrenalina. Resteranno tante immagini del play-off del World Group tra Cile e Italia, ma solo in pochi hanno potuto condividere la settimana di tensione degli

Super Tennis La gioia degli azzurri dopo la conquista del World Group. In alto a sinista: l’abbraccio fra il Presidente della FIT Binaghi e il capitano Barazzutti al termine della sfida con il Cile. In basso: il pubblico cileno all’Estadio Nacional di Santiago

azzurri. Perchè in pochi hanno affrontato una la vittoria in Davis del 1976. nità. Simone Bolelli, Daniele Bracciali, Fabio trasferta difficile anche logisticamente. La voglia di vedere lo Stadio Nazionale che Fognini, Potito Starace, quattro compagni Tornare a Santiago a distanza di trentacin- vide l’Italia fare il giro di campo con l’Insa- di squadra, ma anche quattro amici. L’uno que anni dalla gloriosa sfida dell’Italia dei latiera sotto le mani di Pietrangeli, il timore al fianco dell’altro ogni giorno, per stempe- tempi d’oro sembrava un segno del destino, di giocare contro un pubblico ostile, la de- rare la tensione, per migliorare insieme, per o più semplicemente una pressione in più terminazione di riportare l’Italia nel World conquistare il World Group. Hotel, campo e sull’umore e i muscoli dei ragazzi di capi- Group. Negli occhi dei quattro giocatori ristorante, niente altro. Nessuna distrazione, tan Barazzutti. Tornare lì dove l’Italia aveva azzurri si vedeva subito una scintilla diversa. troppo importante il traguardo da raggiun- trovato la sua gloria eterna. Un confronto Una carica fuori dal comune. Coinvolgente gere. Al massimo i nostri quattro giocatori si obbligato, tra epoche e giocatori. I ricordi e affascinante. sono concessi qualche ora davanti al com- che ritornano nel presente. Eppure i nostri L’Italia è arrivata a Santiago consapevole di puter o nel caso di Potito Starace due ore di alfieri neanche erano nati nel 1976. Nessuno potere e dovere vincere, al di là di qualsiasi emozioni calcistiche. Non da solo, sia chia- di loro ha vissuto le polemiche e le emozioni provocazione esterna o del valore degli av- ro, ma in gruppo, con Nicola Pietrangeli e di quell’epoca, ma all’arrivo a Santiago, con versari. C’era un solo risultato da portare a Umberto Rianna a tifare Napoli insieme nella in dosso le tute azzurre dell’Italia, si avver- casa. Tutto il resto non contava. Non ha va- stanza di Potito, la numero 1421, con Fogni- tiva un’atmosfera diversa. Più emozionante. cillato il gruppo azzurro, che per tre settima- ni che bussava alla parete ad ogni eccesso di E non soltanto per Barazzutti, che nel ’76 ne tra New York e Santiago ha lavorato con il questa improvvisata tifoseria. aprì la contesa, ma per tutto il gruppo, che solo obiettivo di riportare l’Italia nella “serie Strano, bello. Le trasferte complicate vivono volente o nolente dei loro “predecessori” A” della Davis. I ragazzi si sono affidati alle di emozioni speciali. Perchè lontano da tutti avevano visto immagini e interviste, perchè indicazioni della loro guida (Barazzutti), si sembra destino dover firmare imprese. Ed è non c’è tennista italiano che non sappia del- sono chiusi in sè per trovare la giusta sere- successo anche in Cile. Quei quattro ragazzi,

Super 9 Tennis coppa davis

legati soltanto a quella maglia, sono l’Italia. Il suo presente e il suo futuro. Una squadra forte, perchè squadra da Cop- pa Davis. Quattro giocatori capaci di elevare il proprio livello di gioco ogni volta che in- dossano la maglia della nazionale. Non sono top10, ma hanno carattere e personalità e tanto basta per beffare i numeri della classi- fica. Solo così si può spiegare il record di Po- tito Starace, capace di battere in singolare qualsiasi avversario gli sia capitato di fronte (ad eccezione del solo Roger Federer). Uno Starace più forte dei fischi e delle offese, che numerose lo hanno accompagnato nel corso del singolare di apertura contro Paul Capde- ville. Starace ha risposto con una freddez- za da campione. In silenzio ha ascoltato e assorbito, consapevole della difficoltà di giocare in uno stadio che undici anni prima aveva visto l’Argentina dover fronteggiare anche una pioggia di seggiolini (con con- seguente squalifica del Cile). Ha provato a

L’Estadio Nacional di Santiago

non pensarci Starace, almeno fino all’ultimo erano poco sorvegliati. Anche Nicola Pie- punto, quando poi ha lasciato spazio alla sua trangeli, che alla vigilia del match ricordava adrenalina. Un urlo liberatorio che ha stupito la gentilezza dei cileni, è rimasto senza pa- anche i cinque mila di Santiago, che a quel role di fronte a tanta aggressività. I tifosi di punto sono esplosi in cori ancor più feroci oggi sono cosa ben diversa di quelli che nel Il tabellone del sorteggio fra Cile e Italia. contro gli azzurri. Un pubblico ostile, offen- 1976, dopo aver supportato il Cile per tutta Sotto a sinistra: la squadra azzurra con Fognini, sivo, che ha costretto gli azzurri a giocare la finale, “sportivamente” applaudirono e Starace, Bracciali, Bolelli e Barazzutti. sotto pressione. La sensazione che qualcuno inneggiarono anche all’Italia, chiedendo la A destra: la squadra cilena con Massu, potesse entrare in campo era reale. Non era vuelta (giro di campo) ai nuovi campioni del Gildmeister, Aguilar, Capdeville e Gonzalez difficile, anche perchè gli accessi al campo mondo.

Super 10 Tennis UNDICI ANNI DI PURGATORIO Undici anni di sofferenze e sogni infranti. La discesa nel gruppo 1 di Coppa Davis è stata una punizio- ne pesante per l’Italia, che dalla sconfitta di Venezia contro il Belgio (2000) ha avuto gli anni più duri della sua storia in Davis. Eppure sembrava che l’Italia potesse subito tornare nel World Group. Già nel 2001, al primo anno di Barazzutti da capitano, gli azzurri arrivarono al play-off dopo aver vinto in Finlandia. Il sorteggio, però, mise di fronte all’ambizione della giovane Italia di Filippo Volandri e Fe- derico Luzzi la solida Croazia del fresco vincitore di Wimbledon, Goran Ivanisevic. E a Roma Volandri, al suo secondo singolare in Davis, batte proprio il numero 1 di Croazia dopo cinque set di passione. Una vittoria storica, ma non sufficiente per centrare la promozione perchè il doppio riesce solo a sfiorare il colpaccio. Alla fine vince la Croazia 3-2. Non è facile capire quando sia iniziato il vero calvario. Se nel 2002 con la sconfitta al primo turno contro la Finlandia o nel 2003, quando l’Italia si trova costretta a giocare in Zimbabwe per restare nel gruppo 1 e retrocede dopo appena tre match. Perchè c’è stato anche il gruppo 2 in questi ultimi undici anni di Davis azzurra. Certamente il punto più basso. Da lì si è ripartiti. E dopo cinque vittorie consecutive ecco che nel 2005 l’Italia è di nuovo pronta al grande salto nel World Group. La dea ben- data, però, ancora una volta non ci premia. È la Spagna l’avversaria da battere per ottenere la pro- mozione. Si gioca in Italia, sulla terra. E a complicare le cose ci pensa un’influenza che blocca Potito Starace. Nonostante tutto prima dell’ultima giornata l’Italia è avanti 2-1 contro la truppa guidata da Nadal, l’unico a vincere il suo incontro. Seppi e il doppio Bracciali-Galimberti hanno infatti stravolto ogni pronostico. Il terzo giorno, però, arrivano due vittorie spagnole. Fine del sogno. E nel 2006 è di nuovo lo stesso scenario. L’Italia arriva al play-off e pesca di nuovo la Spagna, stavolta in trasferta. Gli azzurri vendono cara la pelle, ma si arrendono 4-1. È il terzo play-off sfumato. Seguono due stagioni difficili, con la nostra nazionale battuta all’esordio e di conseguenza obbliga- ta a giocare gli spareggi per non retrocedere. L’Italia resiste nel gruppo 1 e nel 2009 può tornare all’assalto del World Group, ma dopo Nadal ecco Federe sul cammino azzurro. L’allora numero 1 del mondo accetta la convocazione e si presenta a Genova. È una sfida senza storia, l’Italia deve ancora aspettare almeno un anno. Prima Nadal, poi Federer, in mezzo un primo turno di gruppo 1 contro la Croazia e una complicata trasferta in Israele. L’Italia sembra a credito con la fortuna, ma questo non conta al momento dell’as- segnazione delle teste di serie, che tengono conto della classifica Itf stilata sui risultati degli ultimi anni. Nel 2010 l’Italia arriva ancora ai play-off, ma deve battere un’altra testa di serie per essere promossa. Si vola in Svezia, da Robin Soderling. Un confronto che di fatto parte sullo 0-2 per i nostri giocatori, visto che Soderling sui velocissimi campi di casa è praticamente imbattibile. Di contro la Svezia ha un secondo singolarista, Andreas Vinciguerra, non all’altezza del compagno. Il doppio è il punto chiave, quello che deciderà la contesa. Lo sanno tutti, anche i giocatori. L’Italia vince i primi due set e nel terzo arriva a due punti dal match. Il sogno promozione non è mai stato Tensione vera. E l’ingresso in campo di Fer- così vicino, ma è stato solo un’illusione. Lindstedt e Aspelin iniziano a martellare con il servizio nando Gonzalez è stato come accendere e rimontano la partita. Perso il doppio, persa la sfida. La delusione è grande, soprattutto per una miccia in una polveriera. L’ex numero Starace e Bolelli, schierati da Barazzutti nel match chiave. Ma in Svezia è di fatto nato il gruppo 5 del mondo, oltre ad essere un gran gio- azzurro, che quest’anno si è tolto la soddisfazione di sfatare un tabù chiamato play-off. catore, è maestro nella gestione del pubbli- G.D.N. co. Come un burattinaio ha saputo guidare il suo pubblico, decidendone movimenti e cori, umore e coinvolgimento. Solo così la freschezza fisica dell’azzurro. Partita che dai sudamericani. Anche questo, però, ormai avrebbe potuto battere Fabio Fognini, suo ha avuto un epilogo imprevisto. L’infortunio appartiene al passato. È tutto alle spalle. Per- amico fuori dal campo, ma temuto rivale muscolare di Gonzalez è stato un colpo per chè Simone Bolelli, Daniele Bracciali, Fabio all’interno di quell’ovale costruito nel 1975. il Cile, al morale e al punteggio. Gonzalez a Fognini e Potito Starace hanno reso grande E nulla ha fatto Gonzalez per rendere più terra è stato il simbolo della resa incondizio- l’Italia. L’hanno riportata nell’elite del tennis. “tennistico” l’ambiente. Bravo Fognini a nata dei padroni di casa. Lo hanno fatto da gruppo, aiutandosi a vi- non lasciarsi andare a facili isterismi, che Un evento che certamente ha reso più age- cenda. Come nel game decisivo del doppio, spesso ne hanno condizionato le prestazioni vole il compito dell’Italia, soprattutto a livello quando Fognini ha chiesto a Daniele Brac- a livello Atp. Bravo a non offrire opportunità emotivo, visto che il pubblico cileno si è tro- ciali, seduto alle spalle della panchina, su di polemica a pubblico e avversari. Anche vato a corto di entusiasmo e speranza e negli quale angolo servire contro Massu. Perchè quando tra prima e seconda di servizio è ultimi due giorni di incontri ha leggermente per vincere in Davis è fondamentale gioca- stato spesso interrotto da fischi e oscenità abbassato la pressione sui nostri giocatori, re insieme, in campo e fuori. In Italia come a ed ha pagato con un doppio fallo ha sapu- consapevole che l’Italia fosse più forte. Non Santiago, che si conferma terra di conquista, to attendere. Sicuro di portare all’Italia un su Barazzutti, però. Il capitano azzurro, dopo oggi come 35 anni fa. Con o senza ostilità, punto prezioso. E finchè la concentrazione aver ricevuto l’applauso del pubblico di San- con o senza top10 in campo. Quando c’è da è rimasta sopra al livello di guardia non c’è tiago nel corso di una cerimonia di premia- giocare con carattere e personalità l’Italia è stata partita. Un match giocato dal cileno zione del team cileno finalista del ’76 (con sempre lì, pronta a dettare la propria legge quasi esclusivamente sui nervi, perchè solo premi anche per Pietrangeli e Barazzutti), si sul campo, pronta a giocare con il cuore e lo su questo piano Gonzalez poteva cambiare è trovato al centro delle attenzioni del pub- spirito di una squadra vera. Pronta a regalare la sorte avversa, che dopo l’intervento all’an- blico. A più riprese, nel corso del doppio, si sogni e traguardi, che siano la vittoria finale o ca lo vedeva destinato a soccombere contro sono alzati cori contro di lui, definito “pelato” la promozione nel World Group.

Super 11 Tennis serie a1

Il Circolo Canottieri Aniene campione d’Italia maschile 2010 Pronti, al posto, via!

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Super 12 Tennis Calendario Girone+ ,  1 maschile                                   DI TIZIANA TRICARICO     !         Tempo di Serie A. Tutto pronto per il cam-            pionato nazionale a squadre più prestigio-          so: domenica 16 ottobre comincia il torneo        ! maschile mentre domenica 23 ottobre scatta        quello femminile. La formula di ciascuna sfida           prevede la disputa di quattro singolari e due             doppi nella gara maschile e di tre singolari ed       ! un doppio per quella femminile. Le finali il 10            e 11 dicembre. Alla serie A1 maschile partecipano 14 forma-            zioni suddivise in due gironi da sette squadre.         Le prime classificate giocano le semifinali      ! controT le vincenti dell’incontro tra le secon-        de e le terze classificate dei gironi. Le quin-          te classificate giocano contro le seste per la             permanenza in serie A1. La squadra ultima        ! classificata in ciascun girone retrocede diret-         tamente alla serie inferiore. Le semifinali del             tabellone maschile si giocano in casa delle           squadre prime classificate nei gironi. Le fi-      ! nali si giocheranno presso il Palazzetto dello          Sport di Rovereto. Nel torneo maschile la squadra campione d’Italia in carica è il Circo-          lo Canottieri Aniene: il team romano, inseri-          to nel Girone 2, da quest’anno può contare         ! anche su Potito Starace, che va ad affiancare Bolelli, Cipolla e Santopadre. Nello stesso gi-  rone c’è anche il Tc Castellazzo, finalista 2010 Calendario Girone*   2 maschile   (Brizzi, Golubev, Vanni, Bracciali). Nel Girone          1 tra le pretendenti più accreditate ci sono        la Società Tennis Bassano (Seppi, Lorenzi,         Arnaboldi, Crugnola) e Tc Parioli (Volandri,     Janowicz, Fabbiano, Dustov).         Nel torneo femminile (girone unico) sono set-          te le formazioni in gara. La prima classificata       gioca la finale contro la vincente dell’incontro tra la seconda e la terza classificata. La quinta      classificata gioca contro la sesta classificata       del girone per determinare la permanenza in          serie A1. L’ultima classificata retrocede diret-        tamente nella serie inferiore.       Le protagoniste più attese sono Tc Parioli          (Vinci, Arn, Caregaro, Burnett), Ct Albinea          (Errani, Giovine, Gabba, Spremo) e Tc Mestre       (Brianti, Julia ed Evelyn Mayr, Doz). Non ci     sarà, invece, il Tc Viterbo, campione uscen-         te: la squadra laziale, che ha conquistato gli ultimi cinque titoli, ha infatti deciso di dare         maggior spazio alla valorizzazione dei vivai        rinunciando alla massima serie.      Le giornate di gara sono le seguenti:         - 16, 23, 30 ottobre, 1, 6, 13, 20 novembre         (fase a gironi A1 maschile)       - 23, 30 ottobre, 1, 6, 13, 20 e 27 novembre       (fase a gironi A1 femminile)           - 27 novembre; 4 dicembre (play off maschili)        - 27 novembre (play out maschili) - 4 dicembre (play off-out femminili)       - 10-11 dicembre (finali)     

Super 13 Tennis io e il tennis

Alessandro Giannessi

Mancino di La Spezia, 21 anni, è l’uomo nuovo del nostro movimento. Da inizio 2011 ha scalato oltre 350 posti in classifica, superando per strada 5 top 100 e passando dai futures al circuito Atp: magnifico il quarto di finale raggiunto a Bucarest partendo dalle qualificazioni. Gambe pazzesche, diritto pesante, servizio solido, mano sensibile, rovescio decisamente tenero. Ma determinazione belluina e cuore gladiatorio, ben nascosti sotto una faccia acqua e sapone Una grinta da campione

Super 14 Tennis DI ROBERTO COMMENTUCCI

Il 2011 è l’anno di Alessandro Giannessi: ha scalato 350 posizioni nel ranking mondiale, passando dai futures (ne ha vinti un paio più diverse finali) al circuito Atp: semifinali nei challenger di Torino e Cordenons, finale a Napoli (la prima in un challenger), quarti nell’Atp di Bucarest partendo dalle qualifi- cazioni. Un finale di stagione da grande pro- tagonista: tanti tornei senza mai fermarsi ed una scalata irresistibile che lo ha portato a ridosso dei top 100. A 21 anni è solo l’inizio. IE allora, Alessandro, perché proprio il ten- nis? Sono l’ultimo di tre fratelli. Loro giocavano a tennis, e io già a 3-4 anni, stavo là ore a vederli giocare. Ho iniziato a otto anni, nella SAT del Circolo Tennis Spezia, e mi è subito piaciuto tantissimo.

Da bambino chi era il tuo idolo? La premiazione del Napoli challenger con Giannessi finalista. Sotto Alessandro in azione al Foro Italico Io adoravo Pete Sampras. Non solo perché vinceva tanto, ma anche perché aveva un gran tennis. Che servizio, mamma mia… loro. Non c’è una cosa in particolare. Penso di Oggi sei 140 del mondo: si inizia a bussare aver preso il meglio da ognuno. E soprattut- alle porte del paradiso… Ma a inizio anno to, mi sono lasciato bene con tutti, sono in eri 500. Ti aspettavi questa scalata? ottimi rapporti con tutti i miei ex allenatori. Non mi aspettavo di fare tanta strada, però ci speravo, perché sapevo che avevo lavora- Descriviti come ragazzo. Chi è Alessandro to molto, e bene, durante l’inverno, prima Giannessi? a Tirrenia e poi a Tandil. Sono cresciuto su Sono una persona normalissima, allegro, so- tutti gli aspetti: la tecnica, il fisico, la forza, cievole. Mi piace vedere gente, uscire con e soprattutto la testa: adesso riesco a man- gli amici, adoro giocare a calcetto. Come tenere un atteggiamento in campo sempre tutti, insomma. positivo, e a lottare sempre. Tu sei fidanzato, vero? …Che poi è proprio quello che piace di Si, da quattro anni. La mia ragazza, Roxana, più ai tuoi fans. Sul web, gli appassionati gioca anche lei (Roxana Vaideanu, rumena dicono di te: meglio un giocatore senza ro- de Roma, anche lei classe ’90, n. 435 del vescio che uno senza attributi. La capacità mondo, ndr). Ci conosciamo da tanti anni, di non mollare mai è una dote innata o si eravamo sempre fra quelli convocati ai radu- può apprendere? ni della Federazione, e poi ci incontravamo Secondo me si può imparare. Con il lavoro nei tornei giovanili. Dai e dai, è scoccata la e con il sacrificio si arriva dappertutto e si scintilla. ottiene tutto. Poi, certo, ci sono alcuni che hanno qualità innate, che sono più dotati in Per concludere: che facciamo con questo partenza di altri, ma con l’impegno si posso- rovescio? no superare i propri limiti. E poi, in campo, Ma guarda, rispetto a come lo giocavo ad la consapevolezza di aver fatto tutte le cose esempio un anno fa, penso di aver fatto per bene, ti dà sicurezza e ti porta a credere grossi progressi. Prima non tiravo un passan- in te. te, adesso non solo mi difendo meglio, ma sono più incisivo e perdo meno campo, e sto Sei arrivato a Tirrenia che avevi 14 anni. imparando ad aiutarmi anche con il back. E Quanti allenatori hai avuto? Ora sono seguito da Infantino e da Gabrio poi devo ancora crescere tanto, in tutti gli Ho lavorato con Furlan, con Palumbo, con Castrichella. aspetti, mica solo nel rovescio. Sono convin- Pino Carnovale per la parte atletica, poi ho to che posso progredire ancora. C’è un solo avuto Brandi, Montalbini, Ercoli, Ceragioli. Una cosa che hai imparato da ciascuno di modo: il lavoro duro.

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IL NUOVO CHE AVANZA Giovani pistole Non solo Giannessi: oltre allo spezzino, un bel gruppetto di azzurri promettenti sta iniziando a scalare la classifica mondiale grazie alla continuità di risultati frutto di una crescita costante. Esaminiamo la stagione di Stefano Travaglia (classe 1991), (1992) ed Edoardo Eremin (1993)

DI ROBERTO COMMENTUCCI

Nel gergo tennistico anglofono i giocatori emergenti, vengono chiamati, “young guns”: giovani pistole. In Italia, l’ultima giovane pistola che è riuscita ad entrare nei primi 100 del mondo è stata, Nquasi quattro anni fa, il ligure Fa- bio Fognini. Ma non allarmatevi. I ricambi stanno arrivando. Dietro Alessandro Giannessi, l’uomo nuovo di queste settimane, vi sono altri giovani azzurri che stan- no scalando la classifica. Iniziamo da Stefano Travaglia, potente marchigiano di Ascoli Stefano Travaglia Federico Gaio Edoardo Eremin Piceno. Gran servizio e diritto, Nato ad Ascoli Piceno il 28.12.1991 Nato a Faenza il 5.3.1992 Nato ad Alessandria il 5.10.1993 potente, forse non rapidissimo, Ranking Atp a inizio 2011: 500 Ranking Atp a inizio 2011: 692 Ranking Atp a inizio 2011: 929 che ha scelto, in questa fase della Best ranking in stagione (prima dell’in- Ranking al 26/09/2011: 378 Ranking al 26/09/2011: 607 sua carriera, di giocare sulla terra fortunio al polso): 303 per completarsi tecnicamente. L’azzurro, da sempre uno dei no ne avrà per un sacco di tempo, per il Kazakhstan, per una tour- dei bombardieri. Un solo dato: migliori della classe ’91, nella e gli auguriamo di tornare presto née di tre tornei sul cemento. qualche settimana fa, ottenuta primavera del 2010, ancora fuori a scatenare la sua potenza. Un’altra scelta coraggiosa, per una wild card nel challenger di dai primi 1000, si imbarca in una Altro azzurro che quest’anno pare un tennista italiano. Ma l’auda- Genova, nel primo turno contro coraggiosa e faticosa gavetta aver imboccato la strada giusta è cia viene premiata. Arriva una l’esperto terraiolo portoghese nell’inferno dei futures sudameri- il talentuoso faentino Federico semifinale, e poi due vittorie Gil oltre a fare una gran figura, cani. A inizio 2011 è intorno alla Gaio, classe ’92, già finalista al consecutive, le prime in carriera ha rischiato di mettere fuori uso 500° posizione del ranking, ma Bonfiglio un paio di anni fa. Gaio a livello pro. Federico continua a il misuratore della velocità del grazie ad una serie di ottimi piaz- è uno di quei giocatori che con giocare sul cemento: a Recanati, servizio, con una prima palla zamenti, sia a livello future (due la racchetta in mano sa fare prati- qualche settimana dopo, coglie sparata a 228 km l’ora! Davvero vittorie e una finale) sia a livello camente tutto. Dovrebbe essere una splendida vittoria su Paolino non male per un diciassettenne, challenger, con 2 qualificazioni una dote, una virtù, ma da giova- Lorenzi e il suo primo quarto di che potrebbe giocare ancora i superate e quattro secondi turni, ni a volte è uno svantaggio, per- finale a livello challenger, im- tornei juniores. Edoardo, madre ai primi di luglio di quest’anno è ché ad ogni punto che si gioca si pressionando tutti per l’eleganza italiana, papà maestro di origine in procinto di sfondare il muro dei ha sempre il problema del dover del suo gioco. Il faentino attual- russa, è stato già campione italia- top 300, ovvero quella sorta di scegliere cosa fare tra una gam- mente è 380 del mondo, con no under 16. In questo 2011 ha barriera che separa idealmente il ma troppo ampia di soluzioni. E un robusto progresso, da inizio fatto progressi enormi: ha inizia- livello future da quello challenger. si rischia di diventare un tennista anno, di oltre 300 posizioni. to la stagione che era intorno alla Purtroppo la sfortuna ci mette lo “né carne ne pesce”, con tanta Ed eccoci alla terza giovane pi- millesima posizione, ed ora è in zampino. Stefano, a casa sua, ad confusione tattica e una gran- stola. Anche se qui, per la veri- procinto di entrare nei primi 600, Ascoli, cade per le scale, e infila de discontinuità di rendimento. tà, più che di pistola dovremmo grazie a due finali future e ad altri disgraziatamente la mano destra Tanto è vero che ad inizio 2011 parlare di cannone. Perché Edo- buoni piazzamenti. La statistica nel vetro di una finestra, che gli il faentino è ancora intorno al ardo Eremin, possente tennista più interessante, su Eremin, è la recide muscoli e legamenti dell’a- numero 700, nonostante due russo-piemontese, nato nell’ot- seguente: in classifica mondiale, vambraccio. Un’operazione com- anni e passa di esperienza nel tobre del ’93, servizio bomba, non ha davanti alcun giocatore plicata di microchirurgia, che per circuito. La svolta per Federico fondamentali devastanti, ap- più giovane di lui. Time is on my fortuna pare riuscita bene. Stefa- arriva nel mese di aprile. Si parte partiene di diritto alla categoria side, cantavano i Rolling Stones.

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FRANCIA SUL BANCO DEGLI IMPUTATI Tanto fumo e poco arrosto? I nostri cugini d’oltralpe hanno sì un livello generale di tennis al maschile molto elevato, ma pur disponendo di giocatori di vertice come Tsonga, Monfils, Gasquet, Simon, Llodra e tanti altri vincono poco rispetto a quanto sarebbe lecito attendersi. Solo colpa di Djokovic, Nadal e Federer?

Premesso che mettere sotto di primeggiare. Certo a accusa i francesi regala sempre uno come Gasquet, per qualche brivido di piacere, alla dire, il talento non manca, stregua di un’aranciata amara ma oltre a crescere come ghiacciata sorseggiata in un colpitori di palla bisogna pomeriggio di canicola, questa essere in grado anche di Pcorte non vuole essere di parte crescere come persone e ma si limiterà a considerare la questo training può dura- realtà delle cose da un punto re anche a lungo. Il movi- di vista particolare rispetto al mento tennistico france- consueto. Non si dica dunque se ha costruito in questi che questo processo è dettato anni un humus talmente dall’invidia; che francamente produttivo che i grandi non ce n’è motivo e poi l’invidia risultati non potranno non fa male a chi la prova, dicono. arrivare, appena se ne I francesi hanno un movimento La nazionale francese di Coppa Davis: da sinistra Clement, Monfils, il capitano Forget, creeranno le condizioni. tennistico declinato al maschile Simon, Llodra e Gasquet Ritenerlo fallimentare per- di livello superiore al nostro e ché non vince in Davis e questo è un dato certo. Pure Chardy e Mahut. Più ancora altri vestito da torero. Solo sfortuna? negli Slam è un’accusa infonda- loro hanno dovuto attraversare che spingono dalle retrovie. Un L’accusa ritiene che ci sia in que- ta e, ci consenta la corte, velata deserti di rendimento in passa- esercito da una manciata di mesi sto una sorta di nemesi di una d’invidia. to a conferma del fatto che an- privo del mago Santoro, che ha certa prosopopea transalpina: che nel tennis ci sono cicli che giocato per tutta la sua carriera tanti campioni ma nessuno ca- LA SENTENZA si rincorrono e susseguono sia un tennis fuori dal tempo e forse pace del colpo del ko. Tanta Francia assolta per insufficienza chi si sia nato al di qua che al anche dallo spazio. C’è di tutto dimostrazioni di potenza, pochi di prove. Perché non possiamo di là delle Alpi. Ma il punto che in questa falange di campioni: risultati. Forse un bagno di umil- non considerare che i francesi conduce a questo processo è il la possanza di Tsonga, il genio tà non sarebbe sbagliato. sono sì tanti, ma si sono trovati seguente: loro, i nostri cugini col e sregolatezza di Richard Ga- di fronte in questi anni un fiori- mal di pancia, hanno sì un livello squet, la follia atletica del rap- LA DIFESA re di talenti eccelsi in altre par- generale di tennis al maschile per di banlieue Monfils, l’arte Attaccare il movimento tenni- ti del pianeta che fa da muro più evoluto del nostro, ma vin- di Llodra nel giocare a volo, la stico francese perché non vin- invalicabile alle loro speranze. cono pochino rispetto a quanto costanza mental-fisica del niz- ce negli Slam e in Davis e non D’altro canto non si può però sarebbe lecito attendersi e a zardo Simon, che contraddice domina nemmeno nei 1000 può asserire con certezza che se i quanto alcuni (dall’altra parte la pigrizia secondo alcuni inevi- essere sintomo solo di un’errata vari Djokovic&C. non mono- delle Alpi) sostengono sarebbe tabile retaggio dei popoli che valutazione delle cose tennisti- polizzassero il circuito sareb- loro diritto. Tanto fumo e poco si affacciano sul Mediterraneo. che. Ci si vuole forse dimenti- bero Tsonga & C. a dominare. arrosto insomma? Eppure nonostante questa ple- care che viviamo in un’epoca La sensazione è che manchi da tora di assi, ognuno di quali ha stradominata da tre personaggi parti dei succitati transalpini L’ACCUSA caratteristiche diverse dall’altro, che poco hanno in comune con sempre qualcosa, che difetti- L’ultimo francese a vincere uno i risultati di peso sono infinita- il resto del mondo quali Nadal, no nell’impresa eroica (perfino Slam è stato Yannick Noah a Pa- mente inferiori a quelli attesi. E Federer e Djokovic? I francesi di Mahut è uscito sconfitto l’anno rigi nel 1983. Dopodiché tante a livello di Davis pesano come talento potrebbero essere an- scorso dalla sua partita delle belle speranze, tanti cursus ho- un macigno gli ultimi mesi: con che il doppio di quelli che sono vita, quella più lunga di sempre norum entusiasmanti ma che si la dolorosa sconfitta a Belgrado ma quando la sorte decide di contro Isner a Wimbledon) ca- sono interrotti poi sul più bello. nel dicembre scorso in finale e convogliare una dose di talento pace di far ascendere l’intero I nomi sono altisonanti: Tsonga, l’ancor più dolorosa batosta di spropositata rispetto alle media movimento a livello di assoluta Gasquet, Monfils, Llodra, Si- Cordoba in settembre conclu- su uno-due-tre giocatori non c’è eccellenza. S’impegnino, i fi- mon. Più Benneteau, Clement, sa con l’umiliazione di vedere costanza di allenamento o altro glioli perché la grandeur è an- Mannarino, Mathieu, Serra, Verdasco esultare per il campo fattore che possa loro impedire cora lontana.

Super 19 Tennis vita di circolo Il valore del socio anziano Lo sport non può prescindere dalla storia, anzi trova in essa la base culturale più forte per costruire il futuro. Non a caso i circoli più antichi sono quelli che ancora oggi riescono a sviluppare attività di livello più alto e qualità maggiore. Non a caso i Soci di più antica data sono in ogni sodalizio una risorsa fondamentale, da valorizzare in ogni occasione

DI DANILO MANGANARO

Se parlando con chi di tennis non è appas- sionato, nella classifica delle prime tre imma- gini emblematiche del “nostro” sport c’è - e ci sarà sempre - Wimbledon, qualcosa vorrà pur dire. Il torneo più importante, più famo- so, più prestigioso. Ma anche il più antico, quello più ricco di tradizione. Che non si svolge in un avveniristico com- plesso ultramoderno sorto dal nulla nella periferia di una metropoli. I Championships Sdi Londra hanno come cornice l’All England Super 20 Tennis Cinque italiani nel Club des Centenaires Con l’accordo e il diretto interessamento del Presidente del Comitato Olimpico Internazionale Samaranch, e con la collaborazione degli otto Club europei più vecchi e rappresentativi, è stato possibile creare il Club Centenaires de Tennis, il Lawn Tennis Club. “The AELTC” è una loca- club dei circoli ultracen- tion magica, dove si respira tennis, un con- tenari. L’idea della sua torno storico, che ha saputo mantenersi dal creazione è stata di Juan 23 luglio del 1869, quando è stato fondato, Maria Tintorè, Presiden- attraverso tante trasformzazioni e ammo- te del Real Club de Te- dernamenti, sempre nel rispetto della tradi- nis di Barcelona, Robert zione. Anzi della massima valorizzazione di Abdessalam, campione questa tradizione. francese degli anni ’40 E se prima Laver, poi Borg oggi Federer e personaggio di pri- e Nadal sono in qualche modo costretti, mo piano del tennis insieme con le miliardarie aziende di abbi- internazionale e Marco gliamento che li sponsorizzano, a vestirsi di Gilardelli, ex azzurro e bianco nel rispetto della tradizione, e non campione italiano, mol- fanno una piega, un motivo ci sarà. La tra- to noto nel mondo del dizione, la storia. Il completino bianco, ma tennis nazionale e in- anche il religioso silenzio degli spettatori: ternazionale, ed attuale il nostro è l’unico sport in cui, nei limiti del dirigente dell’”Interna- possibile, il pubblico è invitato a mantener- tional Club”. si composto e riguardoso del gioco e della L’11 giugno 1996, nella concentrazione degli atleti. sede del Comitato Olim- Sono tutte “regole non scritte” che Wimble- pico di Losanna, divenu- don e il tennis in generale han voluto (e ai ta la sede ufficiale del Champioships han saputo) mantenere. Gra- Club, è stato firmato lo statuto dell’Associazione dai Presidenti dei Club fondatori, tra cui il zie a chi? Alla tradizione passata di mano in Tennis Club Milano A. Bonacossa (foto qui sopra). Ne fanno parte anche TC Parioli di Roma, mano, di racchetta in racchetta, di socio in Circolo del Tennis di Bologna, Circolo Tennis Firenze e Tennis Club Genova 1893. socio. In questo senso, a livello di singolo club, la tradizione è patrimonio prezioso come la cul- dita da qualche foto o addirittura filmato tura sportiva e sociale d’epoca) o uno spazio interattivo sul web dei soci più anziani, che (tipo wikipedia) i cui contenuti possono spesso sono portatori di essere aggiornati anche dai Soci stessi (on un grande bagaglio di line). Oppure una soluzione più all’antica: esperienza. raccontare la storia e le imprese sportive del Al di là della storia più Club nel corso di letture serali in pubblico o meno lunga di ogni (una volta al mese, magari con cene a tema). circolo (in Italia ci sono Non pubblicazioni o celebrazioni editoriali, club che si inseriscono a ma occasioni in cui rendere cruciale il ruo- pieno diritto nella gran- lo dei Soci stessi, in modo che i più anzia- de tradizione del tennis ni possano stimolare i giovani, rendendoli internazionale), i perso- consapevoli di chi ha calcato quei campi e di naggi che da più tempo cosa è successo anni fa. A livello gestionale, vi sono iscritti sono per si può pensare di regalare una quota (men- gestori e/o proprietari sile) associativa in corrispondenza del mese una risorsa incommen- di compleanno degli Over 70, celebrando surabile. Sanno più cose opportunamente in bacheca e sul Notiziario di tutti, “perché la porta Sociale l’evento, con gli auguri dell’intero A sinistra Fred Perry e Gottfried Von Cramm a Wimbledon. Qui sopra, di quello spogliatoio si Circolo, del Presidente e della dirigenza. sir Norman Brooks, 2 volte vincitore a Wimbledon, a un sorteggio di Davis apre in quel verso, per- E non bisogna neanche dimenticarsi poi ché quella poltrona è che il tennis è uno sport per così dire “fa- chiamata come uno dei fondatori, perchè Coppa Davis. miliare” nel senso che il modo più facile e non si deve pronunciare il nome di quell’al- Hanno molte risposte, talvolta differenti o diffuso per cominciare è proprio quello di tro Circolo, perché non si deve chiedere sfuocate, ma non importa. Il loro bagaglio di giocare sin da piccoli con i propri genitori. quella cosa al cameriere” (lo racconta molto informazioni, esperienza e cultura (non solo Per questo l’innata passione dei Soci più bene Comunicare il Circolo, il libro di Lefe- sportiva) è irrinunciabile. Va aperto, spolve- anziani diventa fondamentale anche per vre e Antonucci). E ti possono raccontare rato e valorizzato. coinvolgere figli e figlie (magari professio- della vittoria della Coppa Italia di quindici Gli stessi Lefevre e Antonucci nel loro ma- nisti di settore che in qualche modo posso- anni prima, di quando Borg è venuto ad alle- nuale suggeriscono interessanti soluzioni. no assumere ruoli dirigenziali o dare il loro narsi su quel campo, di Francesca Schiavone Più moderne, come uno “storytelling” per apporto al Club) e pure nipotini e nipotine, quando era piccola, di uno storico match di raccontare la storia del circolo (magari con- da iscrivere alla Scuola Tennis.

Super 21 Tennis l’angolo tecnico Racchetta rigida: ecco i vantaggi

La rigidità è caratteristica fondamentale di DI MAURO SIMONCINI

un attrezzo. Decisiva per gli esiti sul campo, Sono pochi i significati sostanzialmente “po- sitivi” che si possono attribuire al sostantivo troppo spesso “osteggiata” anche a causa di rigidità. Anche per quanto riguarda le no- un termine dall’accezione negativa. In realtà, stre amate racchette da tennis, poche vol- te si è sentito citare la rigidità di un telaio entro certi limiti, è d’aiuto, specialmente per come una delle sue caratteristiche migliori, anzi. Sul piatto della bilancia termini come i giocatori di club. Vi spieghiamo perché flessibilità e morbidezza hanno da sempre riscosso più successo. E’ il momento di fare

Super 22 Tennis un po’ di chiarezza sul concetto di rigidità di CONTROLLO – Ma non è solo la potenza a in modo diverso; difficile da quantificare, un telaio provando a spiegarne tutti i risvolti, essere condizionata in qualche modo dalla almeno oggettivamente. Però chi soffre di anche quelli positivi. rigidità della racchetta; ci sono in ballo an- problemi o fastidi a braccia o spalle trae In linea di massima il dato associato alla rigi- che controllo e comfort. La rigidità elevata maggior aiuto dall’uso di attrezzi flessibili; dità (che va, salvo casi eccezionali, dai 50/55 di un determinato attrezzo fa sì che l’an- ed entrano in gioco tutta una serie di altri ai 70-75 punti di Ra.) misurato da un Diagno- golo di uscita della palla colpita sia minore fattori decisivi come l’incordatura e i dispo- stic Center, è espressione del grado di fles- rispetto a quello di una racchetta più mor- sitivi anti-shock oramai montati “di serie” su sione del telaio all’impatto con la pallina. bida. Traduzione? Una migliore precisione, quasi tutte le racchette, specialmente quelle Cosa succede in quel momento? Si verifica contrariamente a quanto si dice di solito amatoriali (Kinetic, Cortex System, etc.etc.). una prima deflessione del piatto corde (in- (potenza e controllo inversamente propor- cordatura) e in seconda battuta si flette la zionali). Per un giocatore di livello avanzato ROTAZIONI – Come si è detto la pallina racchetta stessa, la quale poi torna a “ri-flet- rigidità eccessiva (e dunque potenza eleva- impattata da un telaio più rigido lascia più tersi” in senso contrario fino alla posizione ta) possono non servire, perché le abilità e rapidamente il piatto corde; questo signi- originaria spingendo (si spera al di là della le capacità tecniche permettono di colpire fica che – sempre a parità di altre caratte- rete) la pallina. con energia e controllo anche con attrezzi ristiche - è più difficoltoso riuscire a impri- flessibili. Invece un giocatore intermedio di mere spin adeguati ed efficaci (soprattutto POTENZA – Quindi è importante sottoline- club con un telaio rigido può ottenere van- top esasperati “spagnoleggianti”) che are che meno il telaio si flette, meno ener- taggi importanti in termini sia di potenza risultano invece più facili con racchette gia disperde. Una racchetta rigida disperde sia di controllo. flessibili. meno energia (flettendo- si meno di un telaio flessi- bile) al momento dell’im- patto. Il potenziale di energia in più (conservata perché “non assorbita”) si esprime in termini di potenza: a maggior rigi- dità corrisponde (a parità di peso, bilanciamento, masse, etc.etc.) maggio- re potenza. Una racchetta flessibile sottrae dunque più energia alla pallina. E a questo proposito va sfatato il luogo comune dell’effetto catapulta: molti giocatori o appas- sionati pensano che un attrezzo flessibile possa restituire più spinta e potenza proprio per una sorta di effetto-fionda. In realtà la pallina resta sulle corde solo 3-4 mil- lesimi di secondo, molto meno di quanto impie- ga la racchetta a tornare nella posizione iniziale. Racchette agonistiche di rigidità piuttosto elevata, compresa tra i 64 punti Ra (la Wilson di Federer) e i 73 (la Head di Gasquet) Di conseguenza, il tela- io di una racchetta non “restituisce” energia alla palla, più sem- COMFORT – Il vero punto dolente di una CONCLUSIONI – Dovrebbe essere a que- plicemente ne assorbe di meno o di più racchetta con valori considerevoli di rigidi- sto punto chiaro che la rigidità di una rac- in base alla rigidità. Per essere ancora più tà (diciamo sopra ai 65) è il comfort. Que- chetta, non è un fattore “negativo”, legato chiari un esempio banale: tirate una pallina sto perché a parità di altre caratteristiche al luogo comune delle “vibrazioni”. Anzi si contro un muro e poi contro un materasso anche se un attrezzo flessibile trasmette può concludere – sfatando un altro mito – (il primo rigido, il secondo morbido). La ve- più vibrazioni a polso, braccio, gomito e/o che le racchette amatoriali sono in media locità di uscita della pallina sarà ovviamente spalla quello più rigido comporta un mag- più rigide di quelle agonistiche (o dei pro- maggiore nel primo caso (e non di poco), giore shock da impatto. In senso generale fessionisti). E meno male, perché in questo perché il materasso assorbe l’energia della il comfort è una sensazione di gioco abba- modo possono “aiutare” i giocatori di Club, pallina in arrivo. stanza soggettiva che ognuno percepisce aumentando potenza e controllo.

Super 23 Tennis maestri

RACCHETTA ROSSA - LA SPECIALIZZAZIONE (2)

Qui di seguito gli spazi di gioco, le regole e gli attrezzi consigliati con la racchetta rossa (specializzazione) del FRP con le esercitazioni che l’allievo deve provare insieme al suo maestro (segue l’articolo pubblicato nel numero 9 di settembre 2011)

ARTICOLO A CURA DELL’ISF “ROBERTO LOMBARDI” E DEL SETTORE TECNICO NAZIONALE

FASE FINALE La racchetta Si può continuare a giocare con la racchetta junior o, se il Maestro lo consiglia, si può usare una racchetta normale. La palla Palle normali Il campo (altezza rete: 91,4 cm.) In questo ultimo livello, l’allievo proverà a giocare anche partite di doppio. singolo doppio

Impara con il tuo maestro queste esercitazioni GLI OBIETTIVI TECNICO-TATTICI SARANNO DETERMINATI DAL MAESTRO ESERCITAZIONI e SPIEGAZIONI

Riscaldamento fondo – fondo Fondo – fondo angolazioni (a 3, da sinistra) (l’allievo parte dall’an- 1(con un compagno ed una sola palla) 10golo sinistro – destro se mancino – e gioca 1 rovescio diagonale ed 1 Riscaldamento fondo – rete (con un compagno posizionato a rete; suc- lungolinea; 1 compagno risponderà diagonale al rovescio diagonale, 1 altro 2cessivamente si alternano nelle posizioni; a disposizione una sola palla) compagno risponderà lungolinea al rovescio lungolinea; successivamente si Fondo – fondo 2 + 2 (l’allievo parte dall’angolo destro – sinistro se man- alternano in tutte le posizioni) 3cino – e gioca 2 diagonali e 2 lungolinea con il diritto e poi si sposta sul Fondo – fondo angolazioni (a 3, con diritto a sventaglio) (l’allievo rovescio eseguendo la stessa sequenza; il compagno si adegua al gioco; suc- 11parte dall’angolo sinistro – destro se mancino – e gioca 1 diritto dia- cessivamente si alternano nelle posizioni) gonale ed 1 diritto a sventaglio; 1 compagno risponderà diagonale al diritto Fondo – fondo 2 + 1 (l’allievo parte dall’angolo destro – sinistro se man- diagonale, 1 altro compagno risponderà lungolinea al diritto a sventaglio; suc- 4cino – e gioca 2 diagonali e 1 lungolinea con il diritto e poi si sposta sul cessivamente si alternano in tutte le posizioni) rovescio eseguendo la stessa sequenza; il compagno gioca sempre in diago- Allenamento specifico per i colpi a rimbalzo (l’allievo si posiziona a nale; successivamente si alternano nelle posizioni) 12fondo campo e il Maestro gli fornisce 2 palle: la 1^ con traiettoria alta Fondo – fondo 1 + 1 e lunga, la 2^ alta e corta; l’allievo deve giocare carico e profondo la 1^ palla, (l’allievo parte dall’angolo destro – sinistro se man- per poi entrare e concludere sulla 2^. I colpi carichi e profondi devono essere 5cino – e gioca 1 diagonale e 1 lungolinea con il diritto e poi si sposta sul giocati tutti in diagonale) rovescio eseguendo la stessa sequenza; il compagno gioca sempre in diago- VARIANTI EX. 12 nale; successivamente si alternano nelle posizioni) a: diritto carico e profondo sulla 1^ palla seguito da 1 diritto a entrare e con- Fondo – fondo farfalla (l’allievo parte dall’angolo destro e gioca diago- cludere sulla 2^ 6nale, poi si sposta a sinistra per indirizzare sulla diagonale opposta la palla, b: rovescio carico e profondo sulla 1^ palla seguito da 1 rovescio a entrare e inviata dal compagno sempre sul lungolinea; successivamente si alternano nel concludere sulla 2^ gioco diagonale – lungolinea) c: diritto carico e profondo sulla 1^ palla seguito da 1 rovescio a entrare e Fondo – fondo angolazioni (a 2, da destra) (l’allievo parte dall’angolo concludere sulla 2^ 7destro e gioca sempre diagonale; anche il compagno gioca diagonale, ma d: rovescio carico e profondo sulla 1^ palla seguito da 1 diritto a entrare e alternando 1 colpo esterno ed 1 al centro; successivamente si alternano nelle concludere sulla 2^ posizioni) Fondo – fondo (il compagno deve giocare sempre in traiettoria alta, Fondo – fondo angolazioni (a 3, da destra) (l’allievo parte dall’angolo 13mentre l’allievo deve scegliere quando continuare a giocare alto o en- 8destro – sinistro se mancino – e gioca 1 diritto diagonale ed 1 lungolinea; trare; successivamente si alternano nelle posizioni) 1 compagno risponderà diagonale al diritto diagonale, 1 altro compagno Allenamento specifico per i colpi a volo (l’allievo si posiziona a rete risponderà lungolinea al diritto lungolinea; successivamente si alternano in 14e il Maestro gli fornisce 2 palle; l’allievo deve giocare profonda la 1^ tutte le posizioni) palla, per poi concludere sulla 2^. Il Maestro può aumentare sia il numero di Fondo – fondo angolazioni (a 2, da sinistra) (l’allievo parte dall’angolo colpi da 2 a 3, sia le ripetizioni) 9sinistro e gioca sempre diagonale; anche il compagno gioca diagonale, ma VARIANTI EX. 14 alternando 1 colpo esterno ed 1 al centro; successivamente si alternano nelle a: volèe di approccio di diritto e chiusura con la volèe di rovescio posizioni) b: volèe di approccio di rovescio e chiusura con la volèe di diritto

Super 24 Tennis c: volèe di approccio di diritto e un successivo smash al volo VARIANTI EX. 19 d: volèe di approccio di rovescio e un successivo smash al volo a: palleggio da fondo campo, sul lato destro e: diritto al volo diagonale e una successiva volèe di rovescio diagonale b: palleggio da fondo campo, sul lato sinistro f: rovescio al volo diagonale e una successiva volèe di diritto diagonale Servizio da destra sul diritto e risposta (l’allievo si posiziona a fondo Recupero di una smorzata volèe in allungo (l’allievo si posiziona a 20campo, sul lato destro, e serve sul diritto del compagno; il compagno 15fondo campo e il Maestro gli fornisce 2 palle: la 1^ è smorzata e la 2^ risponde in diagonale, poi si giocano il punto; l’esercitazione si svolge con un è libera; l’allievo deve recuperare la smorzata ed effettuare, sulla 2^ palla, una tie – break a 7; successivamente si alternano nelle posizioni) volèe in allungo) Servizio da destra sul rovescio e risposta (l’allievo si posiziona a fon- Allenamento specifico per le fasi d’attacco e il gioco a volo (l’allievo 21do campo, sul lato destro, e serve sul rovescio del compagno; il com- 16si posiziona a fondo campo e il Maestro gli fornisce 2 palle; l’allievo pagno risponde in diagonale, poi si giocano il punto; l’esercitazione si svolge deve giocare un colpo di attacco sulla 1^ palla, per poi concludere sulla 2^. Il con un tie – break a 7; successivamente si alternano nelle posizioni) Maestro può anche inserire lo smash, offrendo all’allievo 1 palla con traiettoria Servizio da sinistra sul diritto e risposta (l’allievo si posiziona a fondo molto alta) 22campo, sul lato sinistro, e serve sul diritto del compagno; il compagno VARIANTI EX. 16 risponde in diagonale, poi si giocano il punto; l’esercitazione si svolge con un a:attacco di base di diritto o di rovescio tie – break a 7; successivamente si alternano nelle posizioni) b:il solo attacco di rovescio, anche in back Servizio da sinistra sul rovescio e risposta (l’allievo si posiziona a fon- c:attacco in sventaglio 23do campo, sul lato sinistro, e serve sul rovescio del compagno; il com- d:attacco in controtempo pagno risponde in diagonale, poi si giocano il punto; l’esercitazione si svolge e:attacco con una smorzata con un tie – break a 7; successivamente si alternano nelle posizioni) Ritmo e continuità a rete –1 (l’allievo e il compagno si posizionano a Servizio da destra e attacco (l’allievo si posiziona a fondo campo, sul 17rete e iniziano a palleggiare mantenendo ritmo e continuità) 24lato destro, e serve sul diritto o sul rovescio del compagno; il compa- VARIANTI EX. 17 gno risponde in diagonale o lungolinea; l’allievo deve comunque avanzare a: allievo e compagno giocano entrambi diagonale ed eseguire la 1^ volèe in diagonale, poi si giocano il punto; l’esercitazione b: allievo e compagno giocano entrambi lungolinea; successivamente si alter- si svolge con un tie – break a 7; successivamente si alternano nelle posizioni) nano nelle posizioni per giocare entrambi sia di diritto che di rovescio Servizio da sinistra e attacco c: l’allievo gioca 1 volèe di diritto diagonale e 1 volèe di rovescio (l’allievo si posiziona a fondo campo, sul lungolinea;successivamente si alternano nelle posizioni 25lato sinistro, e serve sul diritto o sul rovescio del compagno; il compa- d: l’allievo gioca 1 volèe di diritto lungolinea e 1 volèe di rovescio diagonale; gno risponde in diagonale o lungolinea; l’allievo deve comunque avanzare successivamente si alternano nelle posizioni ed eseguire la 1^ volèe in diagonale, poi si giocano il punto; l’esercitazione e: allievo a rete e compagno che si sposta a fondo campo; alterneranno una si svolge con un tie – break a 7; successivamente si alternano nelle posizioni) volèe e uno smash; successivamente si alternano nelle posizioni Doppio fondo/fondo – rete/rete (l’allievo e il compagno si posizio- Ritmo e continuità a rete –2 26nano a fondo campo, mentre 2 avversari si pongono a rete nella metà (l’allievo si piazza a rete e il compagno campo opposta; il Maestro fornisce 1 palla all’allievo o al compagno per ini- 18a fondo campo; iniziano a palleggiare mantenendo ritmo e continuità; ziare il gioco; l’esercitazione si svolge con un tie – break a 7; successivamente successivamente si alternano nelle posizioni) si alternano nelle posizioni con gli avversari) VARIANTI EX. 18 VARIANTI EX. 26 a: palleggio con volèe diagonali di diritto a: l’allievo/il compagno eseguono 1 colpo di attacco sulla 1^ palla, con suc- b: palleggio con volèe diagonali di rovescio cessivo avanzamento a rete c: palleggio con volèe lungolinea di diritto b: l’allievo/il compagno recuperano 1 smorzata sulla 1^ palla, con successivo d: palleggio con volèe lungolinea di rovescio avanzamento a rete e: l’allievo gioca lo smash ed il compagno risponde con 1 pallonetto c: l’allievo/il compagno recuperano 1 pallonetto sulla 1^ palla, con successivo Rete – fondo (l’allievo si posiziona a fondo campo, sul lato destro, punto 19e palleggia con il Maestro o con il compagno; dopo alcuni colpi da Doppio fondo/rete – fondo/rete (l’allievo si posiziona a fondo campo, fondo, l’allievo avanza gradualmente verso rete, per poter giocare dei colpi 27mentre il compagno si piazza a rete; l’allievo serve e gioca dei punti al volo; l’allievo deve ripetere la stessa esercitazione dal lato sinistro del cam- di doppio seguendo il servizio a rete sia sulla 1^ che sulla 2^ palla; l’eserci- po; se l’esercizio viene eseguito con un compagno, successivamente allievo e tazione si svolge con un tie – break a 7; successivamente si alternano nelle compagno si alternano nelle posizioni) posizioni con gli avversari) Partite (fase finale) Partite di singolo – 60 partite Partite di doppio – 30 partite Regole di gioco: regole tennistiche Regole di gioco: regole tennistiche la palla può essere colpita dopo un la palla può essere colpita dopo un rimbalzo o al volo; rimbalzo o al volo; la palla deve superare la rete di metà la palla deve superare la rete di metà campo prima di rimbalzare a terra; campo prima di rimbalzare a terra; la palla può rimbalzare a terra solo la palla può rimbalzare a terra solo all’interno del perimetro di gioco; all’interno del perimetro di gioco; si disputano due set su tre a 6; per si disputano due set su tre a 6; per vincere bisogna conquistare 6 game, vincere bisogna conquistare 6 game, con il vantaggio minimo di due con il vantaggio minimo di due game sull’avversario; sul 6 pari si gioca il game sull’avversario; sul 6 pari si gioca il tie – break; tie – break; in ogni game si assegna il punteggio 15 – 30 – 40 – vittoria; sul 40 pari si in ogni game si assegna il punteggio 15 – 30 – 40 – vittoria; sul 40 pari si gioca il punto decisivo; gioca il punto decisivo; il servizio si effettua dall’alto con i piedi dietro la riga di fondo campo; il servizio si effettua dall’alto con i piedi dietro la riga di fondo campo; nel servizio la palla dovrà essere indirizzata all’interno del rettangolo di nel servizio la palla dovrà essere indirizzata all’interno del rettangolo di battuta del campo avversario; battuta del campo avversario; si hanno due palle a disposizione per ogni servizio; si hanno due palle a disposizione per ogni servizio; il cambio servizio si effettua al termine di ogni game; il cambio servizio si effettua al termine di ogni game; per le altre regole si fa riferimento alle Carte Federali. per le altre regole si fa riferimento alle Carte Federali. Il campo (mt. 23,77 x 8,23 altezza rete 91,4 cm.) Il campo (mt. 23,77 x 10,97 altezza rete 91,4 cm.)

Super 25 Tennis

scrivete a Pier Francesco Parra via mail a: [email protected] il Dr Parra risponde oppure per posta a: Ufficio Stampa FIT - Stadio Olimpico, Curva Nord, scala G - 00194 roma

MEDICINA A BORDO CAMPO Prevenire è meglio

arissimo Dottore, ho un figlio che ha subito, circa un anno fa, consiglio di seguire un’idonea dieta, seguito da uno specialista, di Cla rottura della tibia e del perone durante una partita di calcio. praticare lo sport gradatamente e con costanza. Adesso vorrebbe iniziare la pratica del tennis. Ci sono particolari controindicazioni per chi ha subito questo genere di infortunio? La ringrazio. (G. G. – Bari) gregio Prof. Parra, gioco a tennis da pochi mesi e da circa quindici Egiorni avverto un dolore Carissimo lettore, al calcagno. Cosa potrebbe non esistono con- essere? Che esame mi con- troindicazioni alla siglia e soprattutto quali te- pratica del tennis in rapie? (F.B. – Cuneo) un soggetto che ha subito un infortunio, Gentile lettore il dolore nel- grave, come quello la sede descritta potrebbe di suo figlio. Natu- far ipotizzare la presenza di ralmente, consiglio uno sperone calcaneare. Le di iniziare questa consiglio di eseguire una nuova attività con semplice radiografia per un piano di allena- valutare o meno la presen- mento progressivo, za dello stesso. Solo dopo seguito da un istrut- il risultato dell’esame sarà tore federale, che possibile impostare un’a- imposterà l’allena- deguata terapia. mento più idoneo al ragazzo. arissimo Prof. Parra, ho sempre corso su pista. Da due anni ho Cdeciso di integrare gli allenamenti della corsa con partite a ten- arissimo Profes- nis, sport che ho praticato da ragazzo. Purtroppo nel mio circolo non Csor Parra, peso ci sono molti campi in terra rossa e per questo motivo sono costretto 130 Kg, ma mi piace giocare a tennis. Sicuramente la stazza non mi a giocare su una superficie dura. Avverto dolori alle articolazioni dei aiuta in questo sport, ma io mi diverto e continuo a praticarlo. Qual ginocchi. Potrebbe essere questa superficie la causa del mio proble- è a suo parere l’infortunio al quale potrei andare incontro? Tenga ma? Cosa mi consiglia? (S. L. – Verona) presente che il cuore lo controllo regolarmente e le mie analisi sono come quelle di un bambino. Gioco sulla terra rossa per non affaticare Carissimo lettore, sicuramente praticare il tennis su superficie sinte- ulteriormente gli arti. (S.C. – Ancona) tica provoca molto stress sulle strutture articolari. La sua sintomato- logia può essere, sicuramente, motivata da questo tipo di attività. Le Gentile lettore nonostante i suoi 130 Kg, mi compiaccio del suo buo- consiglio di giocare su un campo in terra rossa. Qualora il problema no stato di salute. Ritengo però, che il suo sovrappeso sia un carico persista mi contatti ed individuerò la terapia più opportuna per risol- inadeguato sulle varie strutture, specie quelle articolari. Pertanto, le vere il suo problema.

Super 27 Tennis panorama

AZZURRI PROTAGONISTI IN MESSICO A un passo dal titolo

La nazionale Under 16 maschile formata da Gianluigi Quinzi, Stefano Napolitano e ha sfiorato il successo nella Junior Davis Cup a San Luis Potosi, in Messico, cedendo solo in finale alla Gran Bretagna. Buon quarto posto per le ragazze nella Junior Fed Cup

DI TIZIANA TRICARICO

L’Italia ha chiuso con un secon- Canada. Le azzurrine, terze te- do ed un quarto posto l’avven- ste di serie, erano state inserite tura nelle Junior Davis Cup e nel Girone C dove avevano bat- Fed Cup by BNP Paribas 2011, tuto Bolivia, Germania e Giap- in pratica il campionato mondia- pone. Sfortunata la semifinale le a squadre riservato a giocato- persa contro il Canada, secon- Nri di categoria Under 16. Nelle da testa di serie, solo per 2-1 al finali andate in scena sui campi doppio decisivo. La nazionale in cemento di San Luis Potosi, in femminile Under 16 si era qua- Messico, la squadra maschile ha lificata alla fase finale in Messico ceduto (2-0) solo alla Gran Bre- vincendo lo scorso agosto il tito- tagna nella finalissima per il tito- lo alla European Summer Cups lo, mentre le ragazze sono state a Leysin, in Svizzera, lo scorso battute sempre per 2-0 dalla agosto. In finale avevano scon- Repubblica Ceca nella finalina fitto la Spagna per 2-1. per il terzo posto. Va ricordato che alla fase a giro- La squadra maschile - Gianluigi ni di queste finali hanno parteci- Quinzi, Stefano Napolitano e Sopra: il podio della Junior Davis Cup. Sotto: la nazionale U16 femminile con da pato squadre di 23 diversi Paesi Matteo Donati (capitano Mosé sinistra Pairone, Rosatello, il capitano Garbin e Marchetti. Più a destra: la nazionale (quest’anno è stato raggiunto Navarra) - seconda testa di se- U16 maschile con da sinistra Donati, il capitano Navarra, Napolitano e Quinzi un nuovo record di partecipa- rie, era stata inserita nel Girone D. Dopo aver battuto nella fase a gironi i padroni di casa del Messico, Hong Kong e Cile, ed in semifinale il Sud Africa, per- dendo un unico match - peral- tro a punteggio acquisito - gli azzurrini, si sono ritrovati da- vanti nella sfida decisiva la Gran Bretagna, favorita numero uno del torneo. E’ finita 2-0 - come detto - grazie ai successi di Evan Hoyt, che ha sconfitto per 64 63 Stefano Napolitano, e di Kyle Edmund, che ha battuto per 63 64 Gianluigi Quinzi. Proprio contro il team britannico lo scor- so agosto l’Italia aveva perso (2-1) lo scorso agosto anche la si è trattato infatti della prima Marchetti (capitano Tathiana zione: alle fasi di qualificazione finale della Coppa Borotra a Le finale della storia del tennis az- Garbin) - ha chiuso a un passo hanno preso parte 189 squadre Touquet, in Francia (torneo vali- zurro giovanile nella Davis Cup del podio, sconfitta per 2-0 dal- in rappresentanza di 105 Paesi). do per la qualificazione alle fina- riservata agli junior. la Repubblica Ceca nella finalina Sia la gara maschile che quella li della Davis Cup junior). Resta Nella Junior Fed Cup by BNP per il terzo posto. Il titolo è an- femminile si sono giocate con comunque la splendida prova Paribas l’Italia - Giulia Pairone, dato all’Australia che nella finale la formula del round-robin nel- dei nostri Under 16: per l’Italia Camilla Rosatello e Giorgia per il primo posto ha battuto il la prima fase con le squadre

Super 28 Tennis VARIE

RISULTATI

JUNIOR DAVIS CUP Hong Kong b. Messico 2-1 JUNIOR FED CUP b. Larsen/Lottner 75 64) Gruppo D Classifica del girone D: Gruppo C (6) Giappone b. Bolivia 3-0 prima giornata 1. ITALIA prima giornata Clasifica del girone C: (2) ITALIA b. Messico 3-0 (Donati b. 2. Cile (3) ITALIA b. Bolivia 3-0 (Rosatello 1. ITALIA Gomez 57 64 61, Quinzi b. Medi- 3. Hong Kong b. Gutierrez 60 64, Pairone b. Fa- 2. Germania nilla 63 60, Donati/Napolitano b. 4. Messico rah 62 61, Marchetti/Rosatello b. 3. Giappone Medinilla/Siller 63 63) Semifinali Farah/Gutierrez 61 62) 4. Bolivia (7) Cile b. Hong Kong 2-1 (1) Gran Bretagna b. (6) Francia 3-0 Germania b. (6) Giappone 2-1 Semifinali seconda giornata (2) ITALIA b. Sud Africa 2-0 (Napo- seconda giornata (1) Australia b. (5) Repubblica Ceca 2-1 (2) ITALIA b. Hong Kong 3-0 ( Do- litano b. Rossouw 75 63, Quinzi b. (3) ITALIA b. (6) Giappone 2-1 (Ro- (2) Canada b. (3) ITALIA 2-1 (Zhao b. nati b. Wong 75 36 63, Napolitano Montgomery 61 63, doppio non satello b. Adachi 75 64, Pairone b. Rosatello 75 61, Pairone b. Abanda b. Yeung 64 62, Donati/Napolitano disputato) Okuno 16 62 62, Adachi/Yamamo- 62 61, Routliffe/Zhao b. Marchetti/ b. Wong/Yeung 63 36 63) Finale 1° posto to b. Marchetti/Rosatello 46 76 62) Rosatello 46 62 75) (7) Cile b. Messico 2-1 (1) Gran Bretagna b. (2) ITALIA 2-0 Germania b. Bolivia 3-0 Finale 1° posto terza giornata (Hoyt b. Napolitano 64 63, Edmund terza giornata Australia b. Canada 2-0 (2) ITALIA b. (7) Cile 2-1 (Napolitano b. Quinzi 63 64, doppio non dispu- Group C Finale 3° posto b. Garin 64 62, Quinzi b. Nunez 75 tato) (3) ITALIA b. Germania 2-1 (Rosa- (5) Repubblica Ceca b. (3) ITALIA 2-0 62, Garin/Nunez b. Donati/Napoli- Finale 3° posto tello b. Nabel 64 36 75, Lottner b. (Krejcikova b. Rosatello 61 62, Rohanova tano 60 60) Francia b. Sud Africa 2-0 Pairone 63 64, Marchetti/Rosatello b. Pairone 61 76, doppio non disputato)

A destra: la rappresentativa azzurra Under 16 a San Louis Potosi

DOVE SI GIOCA A NOVEMBRE

CHALLENGER ORTISEI CHALLENGER (7-13 NO- VEMBRE) L’ultimo challenger italiano del 2011 si gioca al Circolo Tennis Ortisei, che dopo essere stato per undici sta- suddivise in quattro gironi: la Nell’albo d’oro del torneo c’è gioni palcoscenico di un prestigio- vincitrice di ciascun raggrup- anche il nome dell’Italia: nel so appuntamento femminile, dallo pamento si è qualificata per le 1998 Maria Elena Camerin, scorso anno ospita gli “Internazio- indoor: nel 2010 successo del polac- semifinali mentre le altre hanno Flavia Pennetta e Roberta Vinci nali di tennis Val Gardena Sudtirol”. co Michal Przysiezny, prima testa di partecipato ai play-off che han- sconfissero in finale la Slovac- Il torneo, dotato di un montepremi serie, che in finale si è imposto per no assegnato le posizioni dalla chia aggiudicandosi la Fed Cup di 64mila euro si gioca sul tappeto 63 75 sullo slovacco Luka Lacko, quinta in giù. Junior.

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Super 29 Tennis panorama

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PER SUPERTENNIS munications” presideduta da del Laos, del Vietnam e dell’India. di Formazione che hanno para- CONSENSI DALL’ITF Jack Graham, Presidente di Ca- Il Progetto SuperTennis (la tv è metri tecnici e formativi di qualità: La tv della FIT nada Tennis Association. Per l’ITF nata nel novembre 2008 e la FIT l’Istituto Superiore di Formazione presentata a Bangkok erano presenti Barbara Travers, è stata la prima Federazione a “Roberto Lombardi” è stato con- uperTennis, la tv della FIT, responsabile della Communica- puntare su una tv monotematica siderato tra i primi dieci al mondo Ssbarca anche in Thailandia. zione e dei servizi web per ITF, e come strumento di promozione e tutti i diplomi rilasciati dall’Isti- Lo scorso 22 settembre a Ban- Nick Imison, suo assistente. del proprio sport) ha molto im- tuto stesso avranno il logo ITF. gkok, nel corso della Assemblea Sono intervenuti anche Steave pressionato i presenti: la FIT ha Questo consentirà ai tecnici della Annuale delle Federazioni tennis, Healy, Presidente di Tennis Au- ricevuto unanimi consensi e ri- FIT di avere un riconoscimento a l’ITF ha invitato la FIT ad illustrare stralia e Tony Eames, responsa- chieste di chiarimenti sugli aspetti livello mondiale e la possibilità di ai delegati il suo canale televisivo bile WEB per Tennis Canada. promozionali dell’iniziativa. I risul- conversione del titolo conseguito “free” interamente dedicato al Erano presenti fra il pubblico il tati esposti, in termini di aumento in Italia nelle altre nazioni. L’ISF tennis, secondo al mondo dopo Presidente di LTA Peter Brether- degli affiliati, incremento della sta poi portando avanti un altro lo statunitense “Tennis Channel”, ton, la vice Presidente della USTA partecipazione ai tornei nazionali protocollo d’intesa con l’ITF e le che tuttavia non può essere visto Carol Welder, il rappresentante alla fine del primo triennio di atti- altre federazioni che prevede un in Europa. La presentazione è della Federazione Francese Ber- vità, hanno lasciato a bocca aper- interscambio di docenti e mate- stata condotta dal delegato ita- nard Giudicelli, per Tennis Euro- ta i delegati. Così come ha desta- riale didattico che sarà fornito in liano Luisanna Fodde (nella foto pe Magnus Gronvald e Michele to ammirazione il contributo che il tutti i corsi di formazione. la terza da sinistra) ed è avvenuta Brunetti, insieme ai delegati della canale televisivo e la promozione “Sono molto soddisfatto - ha all’interno della sessione “Com- Federazione Mongola, Koreana, degli eventi tennistici hanno dato detto Michelangelo derll’Edera, nella crescita esponenziale della direttore dell’ISF - e sicuro che vendita dei biglietti per gli Inter- Roberto Lombardi sarebbe molto nazionali BNL d’Italia e nella fre- orgoglioso di questo prestigioso quentazione delle Scuole Tennis riconoscimento da parte dell’ITF. da parte dei giovanissimi. Un plauso va a tutto lo staff tec- nico e organizzativo dell’Istituto”. ISF “ROBERTO LOMBARDI” Nel marzo 2010 il Consiglio Fede- Per l’ITF è tra i migliori dieci rale della FIT decise di modificare al mondo la denominazione della “Scuola restigioso riconoscimento per Nazionale Maestri” in “Istituto Pl’Istituto Superiore di Forma- Superiore di Formazione” se- zione “Roberto Lombardi”. L’ITF guendo il progetto proposto dal (la Federazione Internazionale) professor Roberto Lombardi, pre- ha svolto uno studio su tutte le maturamente scomparso all’età federazioni tennistiche mondiali di 59 anni, e di intitolare il nuovo per certificare gli Istituti e Scuole Istituto allo stesso Lombardi.

Campionati Italiani: tutti i vincitori

cari 64 46 62 Pioppo 46 64 75, Tognetti b. Virgili SECONDA CATEGORIA Doppio - Finale: Prader/Wolf b. Bella/ 62 26 75 MASCHILE (Tc Bolzano) Simoni 75 36 63 Finale: Tognetti b. Savarise 61 61 Doppio - Finale: Tognetti/Pioppo b. atrick Prader ha messo una firma SECONDA CATEGORIA Carrozzo/Savarise 61 61 Pdoppia sull’edizione 2011 dei Cam- FEMMMINILE pionati Italiani individuali di Seconda TERZA CATEGORIA Categoria maschile che si sono dispu- Lisa Tognetti, seconda testa di MASCHILE tati sui campi in terra rossa del Tc Bol- E’serie, la vincitrice dei Campionati zano. Nella finale del singolare Prader Italiani individuali di Seconda Catego- opo la finale raggiunta lo scorso ha battuto per 64 46 62 Francesco ria femminili andati in scena sui campi Danno, questa volta Matteo Ven- Piccari, terza testa di serie: nel doppio in terra rossa dell’Ass. Sp. Dilettanti- tavoli ha fatto centro pieno aggiudi- ha invece vinto il titolo in coppia con stica di Parma. In finale la Tognetti candosi lo scudetto dei Campionati Matthias Wolf. ha sconfitto con un doppio 61 Sara Italiani di Terza categoria maschili Singolare - Semifinali: Prader b. Tarallo Savarise (n. 4), che in semifinale aveva disputati sui campi del Nuovo Tennis Patrick Prader, vincitore ai Campionati 62 75, Piccari b. Bella 62 63 eliminato la favorita Elena Pioppo. Catania. In finale Ventavoli ha battu- Italiani di Seconda Categoria Finale: Patrick Prader b. Francesco Pic- Singolare - Semifinali: Savarise b. to per 61 76(4) Luca Cattani.

Super 30 Tennis VARIE

Singolare - Semifinali: Pellegrino b. UNDER 12 MASCHILE/ Giacomini 63 61, Merzetti b. Rossi FEMMINILE - COPPA 62 62 LAMBERTENGHI Finale: Andrea Pellegrino b. Sacha Merzetti 61 63 ono il marchigiano Samuele Ram- Doppio - Finale: Rossi/Pellegrino b. Smazzotti (Moie Sporting Club) e Cuomo/Merzetti 76 63 la toscana Tatiana Pieri (T.C. Lucca) i vincitori della 69esima Coppa Porro UNDER 14 FEMMINILE Lambertenghi, il Campionato Italiani Under 12 maschile e femminile andato erena Hofer è la neo campio- in scena sui campi in terra rossa del Tc Vnessa italiana di categoria Un- Alberto Bonacossa Milano. Nella finale der 14. Nella finale disputata sui maschile Ramazzotti ha dominato per campi dello Sporting Baccanelli 60 61 il match contro Simone Gotti, Parma la Hofer, nona testa di serie, vera sorpresa del torneo. Nella finale Filippo Baldi, vinci- ha battuto per 63 64 Jessica Pieri, femminile la Pieri ha sconfitto per 46 seconda favorita del seeding. 62 75 la campana Rossana Maffei. tore ai Campionati Singolare - Semifinali: Hofer b. Italiani Under 16 Nell’albo d’oro Tatiana ha così emulato Brancato 75 64, Pieri b. Bonometti la sorella Jessica che si era aggiudicata 36 64 63 l’edizine numero 67 della manifesta- Finale: Verena Hofer b. Jessica Pie- zione. ri 63 64 Singolare - Semifinali: Ventavoli b. UNDER 16 FEMMINILE Singolare maschile - Semifinali: Ramaz- Doppio - Finale: Torelli/Ercolino b. zotti b. Baglietto 61 62, Gotti b. Stradi Garzotti 61 63, Cattani b. Lombardo Ploner/Mordega 76(5) 64 62 60 aleria Prosperi è la nuova cam- 64 63 Finale: Matteo Ventavoli b. Luca Cat- Vpionessa italiana Under 16. Finale: Samuele Ramazzotti b. Simone Gotti 60 61 tani 61 76(4) Nella finale disputata sui campi del UNDER 13 MASCHILE Doppio - Finale: Ongaro/Garzotti b. Ct Sanremo che ha ospitato l’edi- Doppio maschile - Finale: Ramazzotti/ Magro/Abbondanza 57 62 63 zione 2011 dei campionati di cate- Battista b. Liucci/Moja 60 63 goria, la portacolori del Tc Gros- stata la Coop Tennis Livorno Singolare femminile - Semifinali: Pieri seto, prima favorita del seeding, E’ ad ospitare l’edizione 2011 b. Ginocchio 76(4) 75, Maffei b. Di Ca- TERZA CATEGORIA dei Campionati Italiani Under 13 rolo 67(3) 63 62 ha sconfitto per 63 64 Giorgia maschili che hanno visto il suc- FEMMMINILI Marchetti, seconda testa di serie Finale: Tatiana Pieri b. Rosanna Maffei cesso di Enrico Dalla Valle (Ass. 46 62 75 (Country Club Cuneo). Sportiva Dill. Circolo Tennis Dario) orprese a raffica nei Campionati Singolare - Semifinali: Prosperi b. Doppio femminile - Finale: Turconi/Ca- vincitore in finale per 62 62 su Fi- pogrosso b. Ginocchio/Bilardo 62 64 SItaliani di Terza Categoria femmi- Gariglio 61 62, Marchetti b. Pairo- lippo Mora. Fuori in semifinale il nili giocati al Ct Teramo. Il titolo se ne 36 64 62 favorito della vigilia, Gianmarco lo è aggiudicato Deborah Cruciani Finale: Valeria Prosperi b. Giorgia Moroni, fermato da Dalla Valle. che in finale ha sconfitto con un pe- Marchetti 63 64 UNDER 11 MASCHILE/ Singolare - Semifinali: Dalla Valle FEMMINILE riodico 75 Chiara Gatto (n. 5). Doppio - Finale: Gariglio/Mar- b. Moroni 64 46 63, Mora b. Cal- Singolare - Semifinali: Gatto b. Piu chetti b. Lombardo/Brescia 61 3-0 vano 36 64 76(6) 64 64, Cruciani b. Cortesi 62 62 ritiro. nche quest’anno è stato il Cen- Finale: Enrico Dalla Valle b. Filip- tro Estivo Fit di Serramazzoni Finale: Deborah Cruciani b. Chiara po Mora 62 62 A Gatto 75 75 UNDER 14 MASCHILE ad ospitare i Campionati Italiani di Doppio - Finale: Dalla Valle/Calva- Categoria Under 11 maschili e fem- Doppio - Finale: Idini Lehner b. Te- no b. Mora/Zanchi 60 61 baldini/Lorenzi 76(6) 75 minili. Tra i ragazzi titolo a Marco ndrea Pellegrino ha vinto il titolo Navarra (Cam Sporting) che in finale Aai campionati italiani di categoria UNDER 13 FEMMINILE si è imposto per 62 60 su Erik De UNDER 16 MASCHILE Under 14 maschili che si sono svolti Santis mentre nel torneo femminile sui campi in moquette del Tc Castel- utto come da pronostico ai successo di Costanza Traversi (Tc La odici mesi dopo aver vinto lo lazzo (Parma). In finale Pellegrino, nu- TCampionati Italiani Under 13 Spezia) che nel match-clou ha battu- Dscudetto Under 14, Filippo Baldi mero uno del tabellone, ha sconfitto femminili andati in scena sui cam- to per 62 62 Giulia La Rocca. si è laureato Campione Italiano Un- per 61 63 Sacha Merzetti (n. 2). pi sintetici del Poggio Sport Villa- Singolare maschile - Semifinali: De der 16. Nella finale 2011 disputata ge di Capoterra (Cagliari). Lo scu- Santis b. Perin 64 76, Navarra b. Ce- sui campi del Circolo Tennis Mon- detto se lo è aggiudicato Martina cere 62 61 tekatira di Catania Baldi ha confer- Zerulo (Pol. Società Angiulli Bari), Finale: Marco Navarra b. Erik De mato il suo ruolo di favorito numero numero uno del tabellone, che in Santis 62 60 uno battendo per 76 64 Daniele finale ha sconfitto per 61 75 Mar- Doppio maschile - Finale: Navarra/ Capecchi. tina Pratesi. Perin b. Bosio/Speziali 64 60 Singolare - Semifinali: Baldi b. Di Ni- Singolare - Semifinali: Zerulo b. Singolare femminile - Semifinali: Tra- cola 63 36 64, Capecchi b. Stefanini Simonelli 64 36 76(4), Pratesi b. versi b. Piccinetti 67 64 76, La Rocca 62 63 Castelli 62 36 64 b. Peoni 62 64 Finale: Filippo Baldi b. Daniele Ca- Finale: Martina Zerulo b. Martina Finale: Costanza Traversi b. Giulia La pecchi 76 64 Pratesi 61 75 Rocca 62 62 Doppio - Finale: Baldi/Massara b. Gianmarco Moroni, finalista ai Cam- Doppio - Finale: Pratesi/Gussetti Doppio femminile - Finale: Piccinet- Capecchi/Stefanini 36 64 64 pionati Italiani Under 14 b. Stefanini/Simonelli 64 76(8) ti/Traversi b. Peone/Fedele 26 63 63

Super 31 Tennis la voce delle REGIONI NORD CENTRO SUD

che può segnare la rinascita del tennis non solo a livello numerico, ABRUZZO come numero di praticanti, ma anche come azione di stimolo per le amministrazioni affinchè si possa programmare una nuova stagione A Tortoreto il titolo regionale per la realizzazione di impianti tennistici. In tutti questi anni si è puntato alla realizzazione di campi polivalenti Di Ferdinando De Fenza d che inevitabilmente vengono utilizzati soprattutto per la pratica del a lunga estate abruzzese è stata ricca di manifestazioni dedicate al calcetto e oggi, ad eccezione della struttura federale di via Racioppi, Lbeach tennis: dalle manifestazioni promozionali dedicate ai bambini non vi sono strutture coperte ad uso esclusivo del tennis. e ai disabili ai tornei agonistici con il torneo Open Memorial Paolo Come fa giustamente notare il presidente regionale della FIT Dome- Travaglini (€ 2.000,00 di montepremi), i circuiti “Delixia Tour 2011”e nico Volturo, “mentre in questi ultimi anni il tennis lucano ha registrato Quiksand Tour, i campionati regionali outdoor. Questi ultimi hanno mes- grandi progressi: aumento dei circoli, aumento dei tornei alcuni dei so in evidenza due giovani abruzzesi che faranno parlare di loro in futuro: quali di 2^ categoria, aumento dei tesserati, aumento delle squadre Gianluca Sarti, campione regionale nelle categorie di singolo e under partecipanti ai vari campionati regionali, non si può dire lo stesso per 18, ed Alfredo quanto riguarda la citta di Potenza (dove tra l’altro c’è un grande mo- Parnanzini vimento di allievi), che sinceramente non sta producendo i risultati spe- campione re- rati e che da alcuni anni non riesce ad esprimere validi atleti da poter gionale asso- inserire nella varie rappresentative regionali (Coppa delle Province, luti di doppio Coppa Belardinelli, ecc.) che rappresentano poi il “fiore” all’occhiello” e under 18 in di ogni Federazione. Secondo il mio parere- ha aggiunto il presiden- coppia proprio te Volturo - occorrerà destinare maggiori risorse all’attività agonistica con Sarti. Infine giovanile se si vorrà che i nostri ragazzi facciano finalmente il fatidico l’11 settembre, salto di qualità. Se in un momento così difficile, soprattutto dal punto sui campi alle- di vista economico, e dopo ben 10 anni, una Società Tennistica investe stiti sul litorale sull’organizzazione di una SAT (Scuola di Avviamento al Tennis) che ri- di Tortoreto, si chiede un grande impegno organizzativo ed economico ( come si sa la ZL’ASD Beach Tennis And Sports è disputata la Fit impone la presenza di un maestro di tennis, di un preparatore atle- fase regionale tico Fit, numero limitati di atleti per corso, ecc.) il Comitato Regionale del campionato a squadre di beach tennis dove hanno conquistato il Fit Basilicata non può che plaudire a tale iniziativa e fare un grande in titolo regionale i padroni di casa dell’ASD Beach Tennis and Sports. bocca al lupo a questa Società”. I blasonati atleti dell’ASD Beach Tennis and Sports (Francesco Ercoli, Riccardo De Filippi, Luca Rosatone, Gianluca Bondioli, Silvia Storari, Lucia Curielli, Ivan Ripani, Gianluca Sarti, Alessandro Venieri e France- sco Sarti), dopo un’appassionante finale hanno superato l’ASD Beach CALABRIA Tennis Abruzzo di Pescara composta da Michael Biondi (neo campione italiano di seconda categoria in coppia con Matteo Godio), Claudio Brava Elisabetta! Amboni, Mikael Alessi, Alessandro e Marco Onori, Alessandro Libera- di Rosaria Ionà tore, Sara Sirena e Sarah Setti. d l tennis calabrese riparte da Elisabetta Riga. E’ lei che, in questo mo- Imento, sta facendo sognare tutti gli appassionati di casa nostra. Si tratta di una nuova, giovanissima speranza. Elisabetta ha 12 anni, è BASILICATA nata a Crotone ed ha conquistato la finale nella categoria under 12 femminile del trofeo di tennis Kinder + sport (ex Trofeo Topolino), il La rinascita è iniziata cui atto conclusivo, dopo le ultime tre edizioni svoltesi a Torino, si è disputato a Castel di Sangro. di Maria Ragone d La piccola nata in terra pitagorica, classe 1999, che gareggiava per il numeri ci sono tutti per la rinascita del tennis potentino, disciplina Circolo Rocco Polimeni e che è allenata dall’istruttore federale Cristia- Isportiva accantonata o comunque non giustamente valorizzata nel no Borò, è l’unica calabrese che è riuscita ad approdare all’ ambiziosa capoluogo lucano, vuoi dalla mancanza di strutture sportive, il più fase finale che ha visto la partecipazione di ventiquattro bambine. La delle volte quelle esistenti sono ad appannaggio delle altre discipline, gara di finale per la piccola tennista è giunta dopo aver superato quat- vuoi per l’assenza di un centro addestramento. tro turni. E’ stata la toscana Emilia Pescali dell’Empoli Tennis School, Se consideriamo che oggi abbiamo soltanto due campi coperti rispet- al termine di un match molto equilibrato, 64 46 64 il risultato, a fare to agli otto del 1982, la città ha subito una doppia involuzione: non so- terminare la magia del momento che comunque offre ad Elisabetta lo una mancata programmazione per migliorare e ampliare le strutture l’etichetta di giovane promessa. La Riga, in compagnia degli altri fina- esistenti, ma addirittura ha perso più della metà di quelle che aveva. listi di quest’edizione, si prepara ora ad affrontare un’altra importante E, alla luce di questi fatti, oggi gli appassionati e non, accolgono con sfida, quella del master europeo che si terrà nel 2012 in Francia, a La soddisfazione la presenza sul territorio della S.A.T. (Scuola addestra- Baule. mento al tennis ) che rappresenta il punto di riferimento importante A prendere parte al Kinder + sport sono stati i bambini nati fra il 1995

Super 32 Tennis Z Elisabetta Riga

e il 2003, ovvero i giovani tennisti fra gli 8 e i 16 anni.Il centro estivo persone) ricorderanno a lungo la finale dell’8° Trofeo Oremplast, tap- della Federtennis di Castel di Sangro ha ospitato i futuri campioni del pa di prestigio del circuito nazionale Open dotata di un montepremi tennis italiano che hanno sfoggiato grinta e tenacia al pari di chi ha di 6000€, che ha sancito il suo verdetto sui campi del Circolo Tennis confidenza con i campi da molti più anni. Sono stati 467 i campioncini Massa Lombarda. A succedere nell’albo d’oro a Stefano Galvani è sta- in erba, provenienti da tutte le regioni d’Italia che in Abruzzo si sono to l’argentino Gaston Giussani, che ha colto il suo quarto successo contesi i titoli nelle 14 categorie, 7 maschili e 7 femminili. A Castel stagionale in tornei di questa categoria nella Penisola (a Cassino, Grot- di Sangro si è giocato su campi in “play it”, la più moderna e amata tammare e Teramo i precedenti), prevalendo per 46 76 (6) 62 su Enrico superficie veloce, tanto che vi si giocano anche molti tornei Atp e gli Fioravante, 2.1 napoletano portacolori del club organizzatore e punto Open degli Stati Uniti. di forza della squadra di serie A2 locale. Il 2.2 tesserato per il Ct Mo- sciano, dopo aver battuto in due set il 2.4 Tommaso Lago, il 2.2 Marco Simoni, il 2.3 Luca Leonardi e il 2.1 Massimo Ocera, n.5 del seeding, CAMPANIA ha completato il suo percorso net- to, dimostrando solidità di gioco A Caserta brilla la Cirillo ma anche e soprattutto mentale di fronte alla potenza e alle accelera- di Maria Grazia Ciotola d zioni (specie con il diritto) dell’av- l Comitato campano ha iniziato la stagione 2011-2012 con una festa versario, accreditato della seconda Idel tennis nell’ambito del challenger Atp di Tennislife a Posillipo. Per testa di serie in virtù del 735° posto l’occasione il presidente Michele Raccuglia ha premiato tutti i giovani nel ranking mondiale. tennisti campani che si sono distinti ai Tricolori, dal campione nazionale La sfida conclusiva è in effetti ini- Marco Navarra ai tanti ragazzi piazzati, da Perin a Calvano, alla Maffei, ziata nel segno di Fioravante (in ZLa premiazione finale Open al Ct Massa a De Giorgio, Liucci per passare a Sara Savarise, due volte seconda nei precedenza aveva sconfitto il 2.3 Lombarda Tricolori di seconda categoria. Il comitato ha anche presentato l’attività Daniele Micolani, il 2.2 Alessandro e i programmi del centro tecnico federale della Campania, con la pre- Accardo e il pari classifica Stefano senza del direttore, l’ex campione italiano Massimo Cierro. Cobolli, n.6 del tabellone), che proprio nel game di apertura piazzava il Intanto, in Campania l’autunno è la stagione dei tornei Open che break che mantenuto per l’intera prima partita gli consentiva di aggiu- rappresentano una base im- dicarsi il primo set. Pronta era la replica del venticinquenne Giussani e portante per i migliori giovani alla settima finale in altrettanti tornei Open disputati nel 2011, capace classificati in regione. Così. di portarsi in vantaggio 3-0 nel secondo (servizio strappato al parteno- All’Open di Barano, Trofeo peo nel secondo gioco). L’italiano recuperava fino al 3-3 e poi i turni Rosso Pomodoro, successo di di battuta erano regolari, con scambi sostenuti di notevole intensità e Domenico D’Antonio su Mar- appassionanti, anche per le diverse caratteristiche dei due contenden- co Faggiano, 6-2 2-0 e ritiro ti, fino al tie-break. Qui il napoletano, appena ventunenne, si portava per infortunio, con in semifina- avanti 3-1 e 5-2, ma Giussani ci credeva ancora e lo riagganciava sul le Marco Sanges e Mario Fer- 5-5, sbagliando però poi una risposta (uno dei pochissimi errori non randino. Al Pic tennis di Atri- procurati) che regalava il match point a Fioravante, sciupato con un palda, in Irpinia, Angelo Can- diritto in rete. E due punti più tardi un altro diritto lungo consegnava telmo vinceva su Ferdinando il set all’avversario. Con il portacolori del Ct Massa Lombarda fisica- De Martinis mentre nel fem- mente più stanco e con la testa ancora all’occasione mancata, l’inerzia ZOpen Caserta, le finaliste Cirillo e minile il titolo andava a Maura dell’incontro passava così dalla parte del sudamericano, che rapida- Aveta con il presidente Rossi Aveta su Rosanna Maffei, due mente si portava 2-0 e 3-1 nel terzo. Fioravante accorciava sul 3-2, ma delle migliori junior campa- era l’ultimo sussulto, perché Giussani dimostrava grande condizione e ne. Ancora, al Tennis Caserta, lucidità così da chiudere la contesa dopo due ore e mezzo di lotta, tra Open di qualità con Claudia Cirillo che si aggiudicava il titolo ancora gli scroscianti applausi del pubblico, entusiasta per questo ultimo atto su Maura Aveta mentre nel maschile il romano Matteo Fago piegava dell’edizione numero 18 del torneo Open (87 iscritti, giudice arbitro 6-3 6-2 in finale il napoletano Remigio Burzio. Roberto Montesi assistito da Manuela Mazzolani).

EMILIA ROMAGNA FRIULI VENEZIA GIULIA Giussani vince al Ct Massa Lombarda A Samele il quarto Trofeo BCC dDi Michael John Lazzari dDi Fausto Serafini ue ore e mezzo di grande tennis, che poco aveva da invidiare a un ll’apertura della cerimonia delle premiazioni, nel volto e nelle pa- Dtorneo internazionale. I tantissimi appassionati presenti (oltre 400 Arole del presidente Giuliano De Cet,, traspariva gioia ed emozione

Super 33 Tennis la voce delle REGIONI NORD CENTRO SUD

nello scandire il numero dei 148 iscritti al torneo di 4a categoria. Even- to sostenuto dalla istituto bancario BCC, conscio dell’abilità e corret- LAZIO tezza organizzativa del piccolo circolo, sorto nel cuore della Bisiache- ria. Giocatori ancora in aumento nella quarta edizione a stressare i due Circuito del Tirreno: i vincitori campi di gioco con 150 incontri nell’arco di due settimane e, con lo Di Marcello Giordani speciale assist meteorologico, tempi spaccati come da cronometro. d Ed era proprio l’orologio delle finali a chiamare per primi, sul terreno resso la bella struttura di Montemigliore, circolo capitolino posi- di gioco, Lancia Giuseppe del Tc Torviscosa e Mirko Giustizieri del Tc Pzionato sulla via Laurentina, si è concluso giovedì 8 settembre il Barchessa, i due generosi superstiti alle dure battaglie tra gli NC. La Circuito del Tirreno. L’ultimo appuntamento della XXXIIesima edizione disputa veniva da entrambi gestita dalla tana di fondo campo ed il della manifestazione riservata ai giovani tennisti è stato il Master Fina- compito più arduo era quello di mantenere il controllo dei colpi nel le, al quale hanno preso parte i primi quattro atleti di ogni categoria. rettangolo di gioco, scivolando, in continuazione da un angolo all’al- Il successo di questa edizione del Circuito del Tirreno, creato e orga- tro. Non migliorava la situazione il necessario ricorso al terzo set che nizzato da Alberto Cenci, lo si intuisce dai numeri. Dieci tappe dispu- sembrava propendere per il tenace Lancia, grazie alla partenza tutta in tate, che hanno interessato i circoli di Anzio, Nettuno, Ardea, Aprilia, discesa. Rinveniva, pazientemente, il trevigiano che si portava in van- Acilia, Cisterna, Velletri e Albano Laziale, 583 giocatori partecipanti, taggio per 5 a 4 e, su questo punteggio, doveva prendere atto dell’im- 1500 incontri disputati e per il prossimo anno già ci sono richieste fatte potenza del suo avversario nel superare la fase dolorosa dei crampi all’organizzatore da parte di due circoli romani per entrare a far parte alle gambe. Inevitabile il ritiro ad un passo dalla conclusione del match: della manifestazione. Prima di elencare i vincitori delle varie categorie davvero una beffa atroce dopo sudori e fatiche! L’atto conclusivo della vanno menzionati a parte tre ragazzi. I primi due sono gli under 10 lista dei quarta metteva davanti due giocatori la cui sfida premetteva: Alessandro Farruti e Simone Bosca, entrambi tesserati per il Garden la potenza di Luca Paglia alla prova tecnica di Antonio Samele. L’atteso Village, che hanno partecipato a tutte e dieci le tappe inserite nel ca- scontro riproponeva una finale non andata in onda, in quel di Cor- lendario. Il terzo è Gabriele Pennaforti, under 12 non classificato tesse- mons, a causa dei guai fisici dell’esperto maestro del Tennis Zaccarelli. rato per l’Appia Country Tennis, che nel torneo del Garden Village di La riprova della superiorità dei finalisti, sul resto della carovana, si po- Ardea è riuscito a fare la bellezza di 23 punti, un risultato ottimo per il teva evincere dal loro viaggio nel tabellone con l’analogia di quattro giovane tennista che partendo dal tabellone non classificati si è qualifi- incontri a testa, tutti rifiniti in solo due parziali. Secondo attitudine ca- cato per il tabellone principale vincendo entrambi i tornei. ratteriale, partiva all’arrembaggio Paglia, scaricando potenza nel dritto Passando alla premiazione i primi ad aver ricevuto i premi sono stati e nel rovescio, confortato da una prima di servizio precisa e pungente gli under 8. Tra i maschietti il successo è andato ad Alessandro Palma del T.T. Vianello, figlio d’arte in quanto suo padre Massimiliano è un assiduo frequentatore dei campi in terra rossa, al secondo posto Da- vide Brandimarte dell’Officina del Tennis, mentre tra le bambine ha finto Francesca Annibali. Salendo agli under 10, tra le ragazze ha vinto Letizia Mastromarino del New C.C. Frascati che ha superato in finale Martina Canini del Contry Club Cisterna, tra i maschietti successo per Emanuele Armenia del Garden Village che ha battuto in finale Luka Dragoljic del T.T. Vianello. Tra le under 12 NC le prime due posizione vanno a due ragazze del T.T. Vianello, primo posto per Ludovica Pri- miceri e piazza d’onore per Dina Dragoljic, mentre nelle classificate ha vinto Sara Vecchione del Dil. Pomezia che ha superato all’ultimo atto Aurora Silanos dell’Albatros. Tra i maschietti NC vittoria per Gabrie- le Pennaforti dell’Appia Country Club e secondo posto per Federi- ZA sinistra: Antonio Samele, a destra: I premiati del 4° Trofeo BCC co Fioriti del Cosmos, nel tabellone dei classificati successo per Luca Perica dei Gladiatori Colleferro e piazza d’onore per Andrea Marconi con l’avversario in seria difficoltà nel domare le sue efficaci percus- della Ferratella. Tra gli under 14 è stato un successo in generale della sioni. Si trattava, però, solamente di un handicap iniziale, mantenuto fino allo score di 3 pari del primo tempo, spartiacque del ritrovato assestamento nelle interdizioni e ripartenze. Da questo momento le doti tennistiche di Samele, scambio dopo scambio, prendevano il so- pravvento, nonostante i suoi turni di servizio, per cronici “impedimenti clavicolari”, sembrassero invitanti passaggi per esaltare l’avversario. Il portacolori del Tc Gradisca cercava anche varianti tattiche, ma non gli fruttava lo spostamento in avanti del suo baricentro per guadagnare la rete e poco rendevano le improvvise smorzate, vista la buona dispo- sizione dell’isontino ad inseguirle per ripagarlo con la stessa moneta. Così, tra angoli segnati, righe accarezzate e rovesci in back carichi di sciolina, il portacolori dello Zaccarelli, conduceva in porto un match privo di affanni. ZCircuito del Tirreno, i premiati

Super 34 Tennis Polisportiva Anzio, che ha vinto con Alessia Petta nei non classificati, rial Gollo”, si è chiusa con la finale annunciata, quella tra i due campioni superando in finale Martina Falanga del Nuovo Tennis Palocco, con di casa Marco Bruzzone ed Ettore Damiani. Nell’avvicinamento alla fina- Ornella Rubeo nelle classificate, battendo al match decisivo Federica le Damiani non ha lasciato scampo a nessuno: nei quarti 61 62 a Mauri, Doria dell’R.T.T.M., e con Leandro Pompei nei classificati che ha avuto in semifinale 61 64 a Micali, che aveva battuto Ginocchio. Per Bruzzone la meglio in finale su Alessio De Angelis del County Club Cisterna. Tra 76 60 al sardo Zucca, poi 67 76 64 nella sfida col toscano Guerra, che i non classificati vittoria per Alessandro Camilli del Saroli Club e piazza aveva eliminato Galloppini. In finale poi Damiani si è imposto con un du- d’onore per Lorenzo Grimaldi dell’R.T.T.M.. plice 64. Nel femminile successo di Chiara Trovi, 17 enne del TC Firenze, Passando ai più grandi, nei tabelloni under 16 questi sono stati i vin- che ha battuto Roberta Calvi (Park) 64 46 64. citori. Tra le ragazze classificate ha vinto Monica Ponzi dello Junior Semifinaliste Elena Musso e Giulia Assereto.- Helios che ha superato in finale Giorgia Pascucci del Saroli Club. Tra i classificati successo per Lorenzo Amadio del Colle degli Dei che ha battuto in finale Alessandro Zinno della Pol. Palocco, tra i non classifi- cati vittoria per Andrea Giuliano del Garden Village che ha sconfitto in LOMBARDIA finale Mattero Zaralli del Country Club Cisterna. Gotti vicecampione d’Italia under 12 dDi Cristian Sonzogni LIGURIA mpresa sfiorata del bergamasco Simone Gotti (Future Talent Bru- Isaporto) nella Coppa Lambertenghi under 12, sui campi del Tc Mi- Tutti gli Open della Riviera lano. Gotti, che aveva dovuto ricorrere allo spareggio per entrare in tabellone e non era certo tra i favoriti, è riuscito a giungere in finale Di Marco Preti d mettendo in fila nell’ordine alcuni dei migliori azzurrini della categoria: ran fermento di tornei “Open” in Liguria. Ecco i principali risultati Trapani (63 64), Bessire (26 62 76), Battista (64 63), Taraborelli (57 61 Gdell’ultimo periodo. 75) e Stradi in semifinale (64 63). Giacomo Orandini, classifica 2.1, milanese del TC Ambrosiano, già vin- Nell’ultimo atto Simone, frenato citore nel 2010, si è nuovamente aggiudicato l’importante open del dall’emozione, non è riuscito a Tennis Chiavari. In finale ha battuto Alessandro Tombolini di Parma, ex sovvertire il pronostico contro il numero 600 del mondo, con il punteggio di 6-4 6-3. marchigiano Samuele Ramazzotti, A Ventimiglia, invece, nel Memorial Cane, Valentina Confalonieri (san- che si è imposto in due set (6-0 remese tesserata per 6-1). Un’emozione che peraltro Forlì) ha sconfitto 62 era giustificata dall’importanza 60 la torinese Castella- dell’evento, come ha sottolineato no, mentre il milanese nel dopo gara il maestro Luca Bru- Danelli ha battuto 61 no. “Simone poteva fare qualche 64 Gramaglia del TC gioco in più - ha spiegato - ma ZSimone Gotti tra i maestri Roberto Rivoli. in questo momento Ramazzotti Manenti (a sinistra) e Luca Bruno All’Andrea Doria si è più forte e ha meritato la vitto- (a destra) è conclusa invece la ria. Avrebbe dovuto giocare più settima edizione del sciolto, come peraltro aveva fatto in semifinale, ma sentire la tensione Z Le premiazioni della Coppa Aureli Memorial Marco Cas- in una situazione come questa è una cosa assolutamente normale”. sottana, ormai uno L’impresa di Gotti resta straordinaria. Per la prima volta c’è stato un degli appuntamenti tennista bergamasco in finale nell’evento clou della stagione giovanile più significativi nel calendario di terza categoria. In finale sono giunti il in Italia. Nessun campionato italiano under è sentito quanto la Lam- maestro di casa Antonio De Prà (3.2) e l’ex seconda Walter Barilari (ora bertenghi, che in 69 anni di storia si è costruita una grande tradizione. 3.1), che si è rivelato imbattibile, chiudendo con un 64 61. Arrivare fino all’ultimo atto è dunque un buon segnale, ma anche un Nell’ Open di Albenga (110 partecipanti), invece, successo di Michele punto di partenza per lavorare ancora di più e ancora meglio in futuro. Longo su Gramaglia e in campo femminile della Katerina Lavrikova sul- Passando ai quarta categoria, Elena Sobacchi ha centrato una dop- la Marcionni Altro appuntamento all’Hanbury di Alassio, nel XX Open pietta nel Milanese. Dopo la vittoria in casa al Tennis Metanopoli di San Marina: qui Gabriella Polito, 2.1, dopo qualche sofferenza nei quarti ed Donato, ha infatti concesso il bis nella finale del Tc Nuovo Quadrifoglio in semifinale, ha travolto in finale per 61 61 Valentina Confalonieri. In di Peschiera Borromeo, aggiudicandosi quindi le prime due tappe del campo maschile il titolo è andato al 2.4 Gabriele Dutto, che ha superato circuito Tennisland (competizione maschile e femminile limitata 4.3). A Gianluca Mager. Semifinalisti Luisi e Sibona. Peschiera, la giocatrice del Tennis Metanopoli (classifica 4.3) ha vinto Open anche al Tennis Toirano con nomi di assoluto rilievo. Secondo le da favorita con il punteggio di 64 75 contro la 4.4 Letizia Conti (Tennis previsioni si è imposto Daniele Musa, che ha rimontato in una strana Castellanza). La Sobacchi vinceva senza cedere un set anche il torneo finale il pur forte Matteo Canal: 36 60 60. Semifinalisti i fratelli Van Ingen. di San Donato battendo in finale la 4.2 Alessandra Servidori. In campo A settembre al Cus Genova la Coppa Aureli ha celebrato l’edizione nu- maschile il titolo è finito nelle mani del 4.3 Andrea Vinco, seconda testa mero 45. La classicissima del tennis sul veloce, da 5 anni anche “Memo- di serie del tabellone. In finale, ha superato il pari classifica Filippo De

Super 35 Tennis la voce delle REGIONI NORD CENTRO SUD

Alberti 62 64, mentre nei quarti e in semi aveva battuto Danilo Espo- de promessa del tennis italiano, si sono messi in evidenza il ventenne sito (4.4) 62 60 ed Edoardo Schiavi (4.3) 62 63. E’ stato invece Andrea Davide Travaglia, giunto al 306 del mondo ma ora fermo per un serio Rutigliano ad aggiudicarsi il titolo nel torneo limitato ai 4.1 ospitato sui infortunio, e la diciottenne Alice Savoretti. campi in terra del Tennis Club Villaggio di Inzago, superando nell’in- contro conclusivo Claudio Somazzi. Facile la finale per Rutigliano, che ha sempre tenuto in mani le redini del gioco concedendo solamente tre game all’avversario: 62 61 il punteggio. Nel rodeo maschile limitato PIEMONTE ai 4.1 di Trezzo sull’Adda, infine, la vittoria è andata a Matteo Paganoni (4.2), che in finale ha battuto in tre set (4-1 2-4 4-1) Michele Marzolla. Under 8 all’assalto ddi Ugo Veglia opo l’ampia scelta di competizioni individuali proposte in Piemon- MARCHE Dte, la stagione estiva si conclude con i tornei master dei circuiti re- gionali. Quando andiamo in stampa, al circolo Tensotennis di Borgaretto Lambertenghi da protagonisti si sono appena concluse le finali ma- ster di MINITENNIS under 6/7/8 e al Di Roberto Senigalliesi d circolo Villa Glicini di Torino quelle del uccessi e soddisfazioni a ripetizione per i giovanissimi tennisti mar- master FUTURES Under 10. Al master Schigiani. Punte di diamante di un movimento che continua a sfornare di Minitennis hanno partecipato i mi- tanti talenti. Ai campionati italiani di categoria (dall’under 11 all’under gliori under 8 della regione , qualificati 16) sono arrivati un titolo tricolore, due finali e 3 quarti di finali,senza a con il miglior punteggio assegnato considerare che a livello under 10 ci sono gioiellini del CT Porto San dai sedici tornei del circuito 2011. Ales- Giorgio Elisabetta Cocciaretto e Gianluca Quinzi, il fratellino di Gianlu- sandro Spadola, tesserato per il Tennis igi, ed il valido a livello nazionale Emiliano Rivoli 2000, si è aggiudicato il tabello- Maggioli del CT Montecchio. Ma veniamo ne maschile mentre quello femminile ai successi tricolori. Samuele Ramazzotti è stato vinto da Martina Librera dello ZLa premiazione al ha bissato il successo ottenuto lo scorso Sportvillage Bertolla. Ottima, come di Master Futures Villa Glicini anno tra gli under 11 vincendo a mani consueto, l’organizzazione di Luca e basse la Coppa Lambertenghi. E, in sin- Enrico Queirolo, maestri del Circolo. Al golare, ha fatto bis assieme a Lorenzo master Futuresè ancora Emilia Bezzo del DLF Asti, dopo la vittoria a Castel Battista (entrambi tesserati per il CT Mo- di Sangro, a concludere vittoriosa il tabellone. Combattuta la finale con ie), anche in questo caso ribadendo i suc- Gloria La Barbera del DLF Alessandria con il punteggio di 63 75. Nella cesso di 12 mesi prima tra gli under 11. gara maschile ha prevalso Nicola Cigna del Match Ball Bra in un incontro ZRamazzotti e Battista Ma quello che più conta che, proprio alla molto impegnativo con Nicolò Madiai del Circolo della Stampa Sporting prestigiosa Lambertenghi, vinta in passa- . Il punteggio equilibrato dei due set conclusi al tie-break rispecchia to dall’altra marchigiana Gloria Pizzichini, le Marche hanno ottenuto il l’abilità dei due contendenti. Cigna ha poi prevalso nel tie-break giocato Trofeo delle Regioni, grazie anche ai piazzamenti di altri ragazzi. Per la in luogo del terzo set. Anche in questo caso ottima l’organizzazione del precisione il pesarese del Baratoff Giacomo Giunta e lo stesso Battista presidente del Circolo Mario Ruffin, coadiuvato dal Maestro Stefano Rossi arrivati agli ottavi, a Camilla Rizza del CT Porto san Giorgio nei quar- e dal G.A. Ines Pozzato. Supervisione dei due tornei da parte della Fede- ti in semifinale ed in semifinale nel doppio, Tommaso Compagnucci razione, con il Tecnico Regionale M.to Luigi Bertino e il Vice Presidente dell’AT Macerata al 2° turno. “Un risultato di squadra incredibile per Pierangelo Frigerio responsabile dell’attivita tecnica. Considerata la parte- una regione piccola come la nostra - dice il presidente del CR Mar- cipazione e la qualità di gioco a cui si è assistito durante il corso dell’anno, che Emiliano Guzzo - ottenuta contro delle vere e proprie corazzate, c’è da aspettarsi un Piemonte ancora sugli scudi per il prossimo futuro, che testimonia la profondità del lavoro sui giovani che svolgiamo dalle mentre già si sta operando in termini di propaganda e promozione, per nostre parti. Anche perché altri risultati importanti arrivano anche da avvicinare sempre più appassionati al nostro sport.iungendo il podio han- altre fasce d età . E’ proprio vero. Nell’under 11, infatti, Erik De Santis no onorato l’impegno sportivo fino in fondo. del CT Baratoff Pesaro è arrivato secondo ai tricolori, con Edoardo Picini del CT Porto san Giorgio al 2° turno e Riccardo Rinaldelli in buo- na evidenza. Salendo di categoria da segnalare, tra gli under 13,Elisa Lauri del CT Porto san Giorgio. I quarti di finale di Silvia Chinellato PUGLIA ed i secondi turni di Greta Ceccomori e Giacomo Birrozzi ed il 1° di Eleonora Cenci nei tricolori under14. Ed infine, nell’under 16, il quarto Mesagne festeggia le azzurre U16 di finale di Edoardo Lamberti del CT Porto san Giorgio, dove l’anco- di Marianna La Forgia netano Alberto Lombardi, ben accreditato, è stato costretto al ritiro d per infortunio. E, in campo femminile, ottavi di finale per Giovanna nche il titolo europeo della Fed Cup junior under 16 è nella bacheca Fioretti della Mta Jesi. Può bastare? Non prima di aver ricordato che a Adegli azzurri di tennis. A Mesagne si festeggia per il risultato rag- livello mondiale, oltre a Gianluigi Quinzi, considerato come la più gran- giunto - ed è una pandemia contagiosa per tutto il settore della racchet-

Super 36 Tennis ZA sinistra: Simone ZLe azzurrine under 16 capitanate da Pisanu, a destra: Stefano Tathiana Garbin Mocci

ta pugliese - in Svizzera dove si sono tenuti gli incontri della fase finale. per 7-6, 6-1. Primo set equilibrato, un testa a testa fino al tie break Davvero un ennesima gemma incastonata in un diadema già brillante. dove Mocci ha lasciato appena un punto al bergamasco condendo Dalla fase di qualificazione giocata a Mesagne (con l’esordio come ca- i suoi sette con ace e grandi colpi. Poi un secondo set perfetto, im- pitano della nazionale di Tatiana Garbin, ex numero 22 al mondo e por- preziosito da tutto il repertorio: servizi vincenti, rovesci impressionanti, tafortuna per l’esito finale dell’appuntamento) la nazionale under 16 ha spettacolo sotto rete. La favola però non ha avuto un finale perfetto. seguito un ottimo percorso arrivando fino a girone finale con Ungheria, Sarebbe stato troppo favola. Ma è comunque lieto, perché in fondo Croazia, Olanda, Polonia, Portogallo e Russia, vincendo l’ultima sfida va bene così anche se la finale era a portata di mano ma ha vinto il contro le polacche. Sugli scudi le giovani tenniste Giorgia Marchetti napoletano Massimo Capone con il punteggio di 6-3, 6-4. Sul tren- (romana) e le due piemontesi Giulia Paironi e Camilla Rosatello (attual- tenne del Tc Cagliari ha pesato la lontananza dai match e dalle sfide mente campionessa d’Italia Under 16) artefici del passaggio alla fase internazionali, alla terza sfida Mocci ha pagato la stanchezza, ma il conclusiva: il tennis italiano a livello giovanile è pronto per ritornare a bilancio del Futures dice che dove non è arrivato il fisico dell’orista- essere il punto di riferimento della Federazione con un segnale forte nese è arrivato il suo braccio. Ed è arrivato dove molte promesse del con questo successo come può essere la Fed Cup Under 16 Femmi- tennis sardo non sono arrivate e chissà se e quando ci arriveranno. nile, uno degli eventi juniores più importanti d’Europa con le migliori Ma il romantico settembre del tennis sardo ha toccato il cielo con una giocatrici del continente, proiettate direttamente verso le classifiche mano al Circolo Militare Rossi. Con tutta l’inesperienza e il romanti- mondiali. Un altro motivo di soddisfazione per i colori azzurri e la Puglia cismo. Con tutta la passione e l’umiltà. La Sardegna ha di nuovo il soprattutto sono le recenti convocazioni nazionali di Andrea Pellegrino più prestigioso torneo della Quarta categoria dopo 15 anni. Nuovo per l’under 14 e Martina Zerulo per gli under 12: segno del lavoro a direttivo, timone affidato a Massimo Macchia e a una squadra cari- lungo termine fatto a monte dai tecnici federali pugliesi molto attenti al ca di entusiasmo. Ingredienti perfetti che hanno permesso di fare in riciclo e all’accompagnamento delle ‘Vinci’ e ‘Pennetta’ dei nostri giorni. modo che un torneo prestigioso e affascinante non continuasse a Non ha ottenuto lo stesso lusinghiero risultato ma vale la pena ugual- essere solo un ricordo. Con il sostegno dell’esercito il Gt Rossi ha ri- mente di accennare all’under 18 femminile - formazione campione mon- dato al tennis sardo il “Pasquariello” e il pubblico e gli appassionati diale uscente - che ha dovuto abbandonare anzitempo la competizione hanno gremito di nuovo le tribune del bellissimo club di via Tramon- nonostante tra le file delle giocatrici ci fosse la forte promessa Lorenza tana. Niente più verbi al passato, niente più nostalgia. Il torneo è di Stefanelli: un po’ di sano riposo, dunque, per le campionesse in crescita nuovo presente e forse un lungo futuro. Oggi è Simone Pisanu del non farà male prima di tuffarsi in una nuova impegnativa competizione. Tc Cagliari a fregiarsi di quel titolo che fin dal 1980 era tra i più ambi- ti. Solo Nc? Ma la competizione,l’equilibrio e la voglia di conquistare quel titolo gli valse l’etichetta di “Wimbledon dei Non classificati”. Al ritorno al passato hanno risposto in 125 singolaristi e 25 coppie nel SARDEGNA doppio. Questo già poteva bastare per accendere gli entusiasmi. Poi sono arrivate due settimane di grandi sfide, di bel tennis e pubblico. Due ritorni: Mocci e il “Pasquariello” Ciliegina sulla torta due belle finali che hanno visto il trionfo netto di Pisanu su Tuveri di Serramanna e nel doppio, che ha regalato spraz- Di Lazzaro Cadelano d zi di spettacolo e punti pirotecnici, ha visto sul gradino più alto del oppio ritorno in Sardegna, quello di un giocatore, il migliore che il podio Matteo Bruni e Andrea Tocco che hanno superato Antonio Dtennis sardo abbia mai avuto, e di un torneo, il più prestigioso che Corda e Fabrizio Nepitella. Roberto Udella ha conquistato la sezio- l’Isola potesse vantare. Sono tornati entrambi in questo settembre: ne Nc. Il Pasquariello era un grande torneo. Il Pasquariello è tornato Stefano Mocci, sul green set di Porto Torres per il Futures da 15 mila e adesso i verbi saranno al futuro: arrivederci alla prossima edizione. dollari, e il trofeo Pasquariello, uno dei maggiori tornei per Nc che fino a 15 anni fa il tennis potesse vantare. Tanto da meritarsi l’etichetta di “il Wimbledon dei Non Classificati”, mentre per l’ex bambino prodigio del tennis sardo italiano, per restare sull’erba inglese, era un sogno meno SICILIA lontano rispetto alle ambizioni di altri giocatori, sardi e della penisola. Ma non solo sono tornati. Hanno anche vinto. Il primo successo l’ha Due tricolori nell’Over 45 messo a segno Mocci, capace a 30 anni, senza una degna preparazio- di Fabio Tedesco ne di ergersi fino ai quarti di finale del torneo internazionale di Porto d Torres. Senza pretese, senza ambizioni di rivalsa. Forse nessuno saprà on è solo il tennis giovanile a regalare soddisfazioni alla Sicilia. mai perché. Quel che è certo è che dieci anni dopo ancora Stefano NDall’over 45 sono infatti arrivati due titoli tricolori che hanno visto Mocci. Il campione sardo ha firmato l’impresa che nessun tennista protagonista la palermitana Maria Antonietta Trupia. La maestra del sardo ha mai fatto. Tranne lui. Mocci è approdato quarti di finale di Country Time Club ha infatti conquistato insieme all’ericina Margherita un Futures. Nel sito dell’Atp il tempo si è fermato al 2003: “Mocci Naso il titolo in doppio femminile, ripetendosi nel doppio misto in cop- Stefano, ranking Atp number 569”. Otto anni dopo l’ex bambino pia con Gianluigi Lafiora anche lui del Country Time Club di Palermo. prodigio è sempre il migliore in Sardegna, ma ha appeso al chiodo Un titolo di doppio e una finale sempre di doppio. E’ questo invece il la racchetta da professionista da circa cinque anni. Il tempo è tornato bilancio della spedizione siciliana ai campionati under 12, 14 e 16. A indietro, sul campo centrale del club turritano: prima Riccardo Mai- centrare il prestigioso successo è stato il portacolori del Match Ball Sira- ga con un perentorio 6-1, 6-3, poi Stefano ha sfoderato una grande cusa, Antonio Massara che al sui campi siciliani del Montekatira ha vinto prestazione battendo la testa di serie numero 7, Andrea Falgheri, il titolo italiano under 16 in coppia con Filippo Baldi. Impresa che non è

Super 37 Tennis la voce delle REGIONI NORD CENTRO SUD

invece riuscita all’under 14 palermitana Federica Bilardo. La portacolori e Jessica perché è in arrivo anche il fratellino minore, Samuele, grande del Circolo Tennis Palermo, in coppia con la genovese Debora Ginoc- protagonista della Pia Cup. Un altro successo di grande livello tecnico chio, è stata infatti battuta in finale. è stato quello ottenuto dalla grossetana Valeria Prosperi nell’under 16 Per quanto riguarda il torneo Kinder, Roberto Trombetta, portacolori femminile. La bella tennista dai capelli rossi ha giocato con grande per- dell’Asd Match Ball di Mascalucia ha raggiunto un ottimo risultato nel sonalità e la vittoria finale è stato il premio ad una sua stagione bellis- master finale U16 di Castel di Sangro. Classificato 4.3 ha eliminato sima. Per lei anche semifinale di doppio. Nella stessa categoria, ma al nell’ordine il campano Strino, pari classifica, la testa di serie n.1 Borrelli maschile, superbo il comportamento del fiorentino Daniele Capecchi (4.1) ed ai quarti di finale l’altro pari classifica, il lombardo Saglia, prima che, purtroppo, ha perso sia la finale di singolare che quella di doppio di arrendersi in semifinale alla testa di serie n.2 il ligure Buttini dopo un in coppia con il pratese Jacopo Stefanini, ma di fronte ha avuto, in combattuto 63 64. Nello stesso torneo nella categoria U12 sfortunata entrambi i match, il lombardo Filippo Baldi, probabilmente uno dei prestazione dell’altro siciliano, l’etneo Christian Proietti che si è arreso, ai più giocatori under 16 più quotati in campo europeo. Scendiamo di quarti di finale dopo una battaglia di tre set, al genovano Tavalli finalista tre gradini e andiamo a inquadrare l’under 13 femminile dove un altro del torneo. Lo stesso Proietti, la settimana prima in coppia col veronese importante elemento del vivaio maremmano, Martina Pratesi, ha per- Buffo a Serramazzoni (MO) aveva raggiunto i quarti di finale in doppio so in finale il match di ai campionati italiani di categoria, sconfitti dalla coppia vincitrice Perin- singolare, ma si è rifatta Navarra. Sempre al Kinder, nella categoria U11 quarti di finale anche con il titolo di doppio, per il messinese Mauro Velardo mentre nel femminile tra le 97 Ingria è dove ha battuto il duo giunta in semifinale e Carla Guzzetta si è fermata solamente in finale. toscano composto da Tra le 98 Germana Milone e Nadine Raia sono arrivate ai quarti con la Alessandra Simonelli e seconda che partendo dal primo turno si è aggiudicata ben 3 incontri Lucrezia Stefanini. Infi- cedendo solamente in tre set. Beatrice Vitale e Fabrizio Andaloro si sono ne, sempre al femmini- aggiudicati il master siciliano under 10 del circuito Dunlop. Nel tabellone le, buone notizie sono femminile la portacolori del Tc Umberto in finale ha superato la palermi- arrivate dalle under 11. tana Giuliana Liga del Country Time Club al termine di tre set molto belli ZA destra: Jessica e Tathiana Pieri, a sinistra: Lisa Piccinetti e Giulia e combattuti. Nel tabellone maschile, invece, il rappresentante della Po- Valeria Prosperi Peoni hanno raggiunto lisportiva Rescifina ha avuto la meglio su Roberto Giglio del Tc Umberto la semifinale nel torneo anche in questo caso al termine di tre set. di singolare, mentre la stessa Piccinetti ha vinto il titolo di doppio sconfiggendo in finale la coppia massese formata dalla Peoni e da Rebecca Fedele. Altre sod- disfazioni per la toscana tennistica sono arrivate dalle categorie senior. TOSCANA Nella terza categoria maschile, infatti, il pistoiese Matteo Ventavoli si è seduto sul podio più alto raggiungendo una meta agognata da qual- Assoluti da ricordare che anno. Al femminile buona semifinale raggiunta da un’altra tenni- sta pistoiese, la bravissima Elena Cortesi. Non è tesserata per un club Di Enrico Roscitano d toscano, ma anche la vittoria di Lisa Tognelli nella seconda categoria tagione da incorniciare quella del tennis toscano relativamente alla parla essenzialmente questa lingua. La neo campionessa italiana, infat- Sdisputa dei campionati italiani di tutte le categorie. Tanti gli scudetti ti, è nata e cresciuta tennisticamente in quel di Livorno. ottenuti, ma altrettanti quelli sfiorati. La soddisfazione diventa maggio- re se si pensa a quanto tennisti e tenniste gigliati hanno saputo fare nelle categorie giovanili. E da qui vogliamo partire: un titolo impor- tante e bene augurante in prospettiva è certamente quello vinto sui TRENTINO campi del Centro Tecnico Federale di Serramazzoni da parte della rap- presentativa toscana partecipante alla fase finale della Pia Cup. Il team I 25 anni del Tennis Club C10 toscano, guidato dalle maestre Pardini e Boschi, ha ottenuto un suc- Di Luca Avancini cesso così ampio che va al di là di ogni singolo punteggio. Solamente d nel match di finale con la Campania si è intravisto qualche possibile rande spettacolo a fine settembre sui campi della Tennis Hall del- problema presto risolto dalla maggiore forza delle “speranze” tosca- Gla Baldresca, ideale palcoscenico per celebrare i primi 25 anni di ne. Evidentemente l’aria di Serramazzoni fa bene alle rappresentative attività del Tennis Club C10. Nato nel 1986 per volontà di alcuni ami- toscane considerando che, già nella Belardinelli, avevano ottenuto un ci accomunati dalla stessa grande passione, il Tc C10 si è rivelato da grosso risultato. Dallo scudetto dei più piccoli si passa a quello più subito una scommessa vincente. Tante d’altra parte le soddisfazioni prestigioso, la Coppa Lambertenghi, ottenuto nella parte femminile raccolte nel corso di queste intense stagioni dalla società roveretana, da Tathiana Pieri che fa il paio con quello vinto, due anni addietro, dalla guidata dall’instancabile e inesauribile Mauro Galvagni, capace nel sorella Jessica. Quest’ultima, a sua volta, dopo tre titoli consecutivi (un- 2000 di aggiudicarsi la Winter Tennis Cup, autentico campionato re- der 11-12-13), ha sfiorato il quarto perdendo solamente in finale nella gionale indoor, e di conquistare poi nel 2003 la fase regionale della categoria under 14 femminile. Per le due sorelle “terribili” anche semi- serie C maschile. Per due volte, nel 2000 e nel 2006, il Tennis Club C10 finale nei tornei di doppio delle rispettive categorie. Aggiungiamo per è stato protagonista anche sulla scena nazionale, mentre nel 2007 si cronaca che i “fenomeni” in casa Pieri non si esauriscono con Tathiana è concesso il lusso di mettere in bacheca un altro importante trofeo

Super 38 Tennis ZLa premiazione della Rovereto Cup

vincendo il campionato provinciale over 60. Molte anche le iniziative Roberto Carraresi, presidente Fit dell’Umbria:”L’Umbria Tennis si è con- che hanno contraddistinto l’attività del club, gemellato dal 1989 con i fermato uno dei migliori circuiti a livello nazionale. Un fiore all’occhiello tedeschi del Tennis Club Tc Forchheim, e dal 1994 anche con i toscani per la nostra regione”. del Circolo Tennis Caprese Michelangelo di Arezzo. Nel corso degli Adriano Covarino presidente Tc Marsciano:”Per noi è un onore ospita- anni il Tc C10 si è fatto anche promotore di manifestazioni importan- re l’Umbria Tennis. Lo faremo anche nel 2012”. Altri personaggi legati ti come il quadrangolare nazionale a squadre “C10 Cup”, la Coppa all’Umbria Tennis fin dalla sua nascita, era il 1986, sono il vice presidente “Città della Pace”, senza dimenticare il divertente torneo di Natale Domenico Baglioni ed i giudice arbitri Giancarlo Rosichetti, attuale fidu- “Shoot Out”. A vestire la maglia del Tennis Club C10 hanno poi prov- ciario regionale ufficiali di gara, e Mario Malizia. veduto giocatori illustri, come l’indimenticato campione degli anni ’40 Mario Comperini, primo direttore tecnico del Club, o Gregor Krusic, giocatore sloveno convocato più volte con la propria nazionale per incontri della Coppa Davis. Venticinque anni sono un bel traguardo, VENETO che il sodalizio del presidente Mauro Galvagni ha voluto festeggiare degnamente, mettendo in scena un suggestivo e avvincente confron- Gran chiusura a Este e Mestre to Italia-Slovenia, una sfida ad alto contenuto tecnico tra giocatori che di Roberto Bonigolo prendono parte ai rispettivi campionati nazionali di serie A. In campo d da una parte il senese Federico Polvani, recente trionfatore nel torneo e ultime due perle della rassegna internazionale in Veneto si chiama- internazionale di Limone sul Garda, e il giovane e promettente talento Lno Este e Mestre. Dopo Padova (C.S. Plebiscito) e Vicenza (A.S.’98 roveretano Andrea Dossi, dall’altra parte il 24enne Tadej Turk, abituale Palladio) a inizio stagione ed il combined-event alla Società Canottieri frequentatore di tornei Futures e il più esperto connazionale Rok Ga- Padova, ecco infatti la chiusura di questa passerella di stelle internazio- lun. I due match di singolare non hanno tradito le attese offrendo al nali con due avvenimenti ormai tradizionali, il primo per un ITF maschile folto pubblico presente sulle tribune scambi intensi ed equilibrati, Turk da 15.000 $ + H al T.C. Este in terra patavina e il secondo, il più presti- ha incamerato il primo punto per il team sloveno superando un com- gioso per la nostra regione, in terraferma veneziana al T.C. Mestre per battivo Polvani per 75 76 (6) dopo che il maestro toscano nel secondo un 50.000 $ femminile. Sui campi in terra rossa del Tennis Club Este, set si era ritrovato a condurre 6-1 nel tie-break. Nell’altro incontro Ga- presieduto da Fabio Morra, qui anche in veste di direttore di torneo, lun ha portato sul 2-0 gli ospiti sfruttando la solidità del suo gioco per ha trionfato nella sesta edizione del “Città di Este – Trofeo Alef Group” piegare con un duplice 6-4 un Dossi propositivo e sempre più vicino un talentuoso australiano, James Duckworth, attualmente n. 331 ATP alla migliore condizione. I nostri hanno trovato comunque il modo di ma in rapida ascesa nel firmamento internazionale, che può vantare al riscattarsi nel doppio che Polvani e Dossi si sono aggiudicati per 63 suo attivo nella stagione in corso un poker di successi in vari Futures. In 64 nei confronti di Galun e Turk. Vittoria finale per la Slovenia che ha finale ha superato abbastanza agevolmente l’azzurro Daniele Giorgini così scritto il proprio nome nell’albo d’oro della neonata “Rovereto in un match a senso unico (6-2 6-3 lo score in poco più di un’ora). Da Tennis Cup”. notare che nel precedente torneo ITF di Bologna la finale tra gli stessi protagonisti aveva avuto un esito opposto sancendo il successo a favo- re del 27enne di San Benedetto del Tronto nei confronti dello stesso Duckworth. Un’ultima annotazione: campione in carica per la scorsa UMBRIA edizione risultava il promettente mestrino Matteo Viola, ora intorno al- la 190esima posizione mondiale, che aveva scelto in questa settimana Master 2011: un grande successo il challenger di Cordenons, peraltro con scarsa fortuna vista l’uscita di scena già al primo turno. di Sergio Pioppi d A Mestre, infine, ecco la classica ciliegina finale della kermesse inter- on il Master disputato alla fine di agosto al Tennis Club Marsciano nazionale con la nona edizione del Venice Challenge, la prima targata Cè andata in archivio la 26esima edizione dell’Umbria Tennis Grand SAVE CUP, con un montepremi da 50.000 $ e rivolta alle racchette Prix Cf Solar Costruzioni. Nella categoria più prestigiosa, l’Open ma- in rosa. Una settimana di gran tennis, tra l’altro accompagnata da un schile, vittoria di Andrea Grasselli del Tc Perugia che ha liquidato in tempo sicuramente benevolo che ha favorito l’afflusso di un pubblico tre set l’argentino, che vive in Toscana, Nahuel Fracassi. E’ stata una numeroso e partecipe, ha incoronato sul gradino più alto del podio finale molto equilibrata, a tratti spettacolare, tra due buone seconde la 21enne tedesca Mona Barthel, prima favorita del torneo e unica categorie. Mattia Mannocci e Bernardino Manini si sono aggiudicati il top 100 in gara. In finale, dall’altra parte della barricata, la promet- Master rispettivamente in Terza e Quarta categoria. Prima dell’atto fina- tente spagnola Muguruza Blanco, una 18enne di Madrid già vincitrice le di Marsciano si sono disputate ben 23 tappe, 15 di Quarta e 8 Open, quest’anno di ben tre tornei ITF. Una gara purtroppo anonima e in- per complessivi 2533 iscritti. Una cifra importante alla quale fa eco la colore per le nostre portacolori (peraltro ben rappresentate numeri- qualità delle manifestazioni, soprattutto Open, vedi Amelia, Gubbio e camente in tabellone principale: una decina in tutto), tutte uscite ai Terni, dove hanno partecipato i vari Radic, Tarallo, Cobolli, Fioravante, primi turni a cominciare dalle beniamine locali, le altoatesine Evelyn e Petrazzuolo, Torresi, Di Meo. Julia Mayr, con la sola Anna Floris (n. 192 WTA) ad approdare ai quarti Roberto Milliani, da sempre presidente della manifestazione:”L’anno di finale. Anche qui come a Este, davvero professionale e consolidata scorso abbiamo festeggiato i 25 anni di Umbria Tennis e pensavamo di l’organizzazione della manifestazione, sotto la direzione di torneo da aver toccato l’apice, ed invece quest’anno abbiamo avuto una stagione parte di Gianna Doz con il coordinamento tecnico ed organizzativo di ancora più esaltante. Se va avanti così non smettiamo mai”. Pasquale Marotta e supervisor Pier Luigi Grana.

Super 39 Tennis

beach tennis

CAMPIONATI EUROPEI Dominio azzurro La rassegna continentale ad Albena, in Bulgaria, ha confermato lo strapotere dell’Italia. Nel maschile i giovani Carli-Cappelletti hanno battuto in finale i campioni del mondo in carica Calbucci-Meliconi, nel femminile successo di Briganti-Olivieri su Bonadonna-D’Elia. Infine nel misto titolo a Meliconi-D’Elia

DI MASSIMO CAPUTI

Cambiano le sedi, passano gli da Ramos/Sitja, con il punteggio mondo in carica vincitrici con un anni, anche la quinta edizione di 16 75 10-8. Una sconfitta det- netto 62 62. Infine, nel misto, la degli Europei di beach tennis, tata dalla distrazione dei nostri, coppia Meliconi\D’Elia ha supe- svoltasi ad Albena in Bulgaria, forse troppo sicuri del successo, rato quella russa Bulykina\Nana- è stata un totale trionfo italiano. dopo un primo set senza storia. va per 60 75. La manifestazione, Capitanata da Cristiano Lucaroni Per il resto è stato un monolo- risultati e prestazioni alla mano, Ce dal vice Luca Bidolli, la squadra go azzurro, tranne, appunto, il ha evidenziato ancora il netto azzurra composta da Calbuc- misto, tutte le finali hanno visto divario tra l’Italia e il resto d’Eu- ci, Meliconi, Carli, Cappelletti, in campo coppie italiane. Nel ropa. Si nota comunque un’inte- Il podio del torneo maschile con i Bonadonna, D’Elia, Olivieri, e maschile, i giovani Carli\Cappel- ressante crescita del movimento vincitori Carli-Cappelletti e i finalisti Briganti, non ha smentito i pro- letti hanno vinto il titolo Europeo russo, come quello di Spagna Calbucci-Meliconi nostici vincendo tutti i titoli, dop- contro i Campioni del Mondo e Francia. Organizzazione e lo- pio maschile, femminile, misto e Calbucci Meliconi, in tre set al- cation bulgare hanno superato camente e organizzativamen- a squadre. In tutta la competi- talenanti, 26 75 61 il punteggio l’esame, anche se alcuni aspetti, te è e sarà un punto di riferi- zione, l’Italia ha subito un’unica finale. Nel femminile si è ripro- come la cerimonia d’apertura e mento ancora per molti anni, sconfitta nei quarti del doppio posto il duello tra Briganti\Oli- le premiazioni, potevano essere anche se i segnali e gli sforzi misto, con Carli\Briganti, battuti vieri e Bonadonna\D’Elia, con la curati meglio. che arrivano dall’Europa e dalla coppia spagnola formata conferma delle campionesse del Il beach tennis italiano tecni- dal mondo sono confortanti.

GIUDICI DI GARA L’importanza dell’aggiornamento

DI ETTORE MARTE (PRESIDENTE DEL CCUG)

Nel mese di Dicembre 2008 il Consiglio Federale ha deliberato la modifica del Rego- bagaglio di preparazione. Il male di pochi và però ad inficiare la considerazione ver- lamento degli Ufficiali di Gara con una riforma che ha segnato una vera e propria ri- so la nostra categoria ed evidenzia di quanto sia importante l’interesse dovuto e il voluzione nel reclutamento,nelle mansioni,classificazione e nei compiti dei GA e degli costante aggiornamento attraverso le Carte Federali, gli Atti Ufficiali che pubblicano arbitri. L’obbligatorietà degli affiliati di avere tra i propri tesserati almeno un GAC1 che le modifiche alle regole di gioco e la loro applicazione e le riunioni previste. L’appar- diriga le proprie gare a squadre interne minori: sedie D, giovanili e veterani e se GAT1 tenenza alla nostra categoria non dovrà essere considerata come un lavoro, perché i tornei di quarta categoria, giovanili e veterani ha di fatto dilatato enormemente il non lo è, ma come una sana passione che ci deve stimolare all’aggiornamento e alla numero degli Ufficiali di Gara operativi, ma questo era proprio nelle intenzioni del C.F. risposta positiva alle designazioni. Tra poco inizierà la serie A1, massima competizione Dopo il brusco impatto dei primi due anni, nel terzo si è verificato ciò che tutti noi, a squadre che ci deve vedere impegnati profondendo in essa tutta la nostra prepara- dirigenti e addetti ai lavori auspicavamo. Infatti ora siamo a circa il 90% di copertura zione e competenza. Al termine e fino ai mesi di gennaio/febbraio prossimi l’attività di tutte le gare con evidenti vantaggi per la regolarità delle manifestazioni e per lo agonistica lascerà lo spazio ai FUR/DSR e al CCUG per il reclutamento, in sostituzione scarico di tutti i risultati validi per le classifiche federali. Ancora ci sono alcuni circoli di coloro non motivati, per gli esami atti al passaggio ai livelli superiori e in special che non si sono adeguati alla normativa e dove si verifica l’assenza del GA nelle loro modo all’organizzazione delle riunioni provinciali e regionali per la discussione, anche gare interne e dove il CCUG e i FUR/DSR stanno inviando commissari di campo con attraverso l’invio telematico di materiale didattico, delle regole esistenti, delle loro lo scopo di convincere gli inadempienti e nei casi reiterati di segnalarli purtroppo agli ultime modifiche e delle casistiche più interessanti avvenute sui campi di gioco. organi preposti per l’applicazione dei provvedimenti, ma questi riguardano pochi casi. Come già annunciato, il CCUG con l’approvazione del C.F. organizzerà in sette diver- Come era previsto il forte aumento del numero degli UdG ha portato si al movimento se località altrettanti stage di aggiornamento rivolti agli UdG appartenenti ai “Quadri grande beneficio ma ha anche visto l’accesso ai nostri quadri di persone, per fortuna Nazionali”. Circa i nominativi ammessi agli stage, delle località e delle date di svolgi- la minoranza, poco interessate ai compiti loro demandati e di conseguenza con scarso mento sarà data tempestiva comunicazione agli interessati.

Super 41 Tennis WWW.WINNERITALIA.IT 35(0,$=,21,(0(5&+$1',6,1* tennis in carrozzina

SPETTACOLO CON I TOP PLAYERS Sardinia Open da record L’edizione 2012 sarà ricordata come quella dei primati. Per gli iscritti (112), per il montepremi (22.000 dollari), per il record di pubblico che in tutta la settimana ha affollato il Circolo Tennis Alghero e per la presenza alla finale del Presidente della FIT Angelo Binaghi che ha premiato i vincitori del torneo

DI FEDERICO ROSSI

Nel lontano 2004, alla sua quin- le prestazioni di Joachim Gerard ta edizione, la Federazione e di Tom Egberink, mentre il no- Internazionale del tennis, l’ITF, stro Fabian Mazzei reduce da attraverso la votazione dei gio- una settimana di terapie per il catori del circuito mondiale riacutizzarsi di un infortunio non premiarono il “Sardinia Open” è riuscito a dare il meglio contro Ncome il miglior torneo del mon- il polacco Kruzenilcki. do. Un premio che dette lustro e In campo femminile vittoria un importanza a tutto il movimento po’ a sorpresa per la tedesca italiano che da anni si impegna Sabine Ellerbrock. La giocatrice attivamente nell’organizzazione teutonica ha impresso un incre- di eventi e manifestazioni inter- dibile passo avanti quest’anno nazionali tanto da essere una raggiungendo il vertice delle delle nazioni più attive e impor- classifiche mondiali. tanti al mondo. Questa vittoria non fa altro che Oggi a distanza di sette edi- dimostrare il suo grande po- zioni, quest’anno era la dodi- tenziale avvalorato in questa cesima, possiamo dire che di settimana dalla vittoria sulla quell’evento non c’è quasi più olandese Van Koot numero 3 traccia perché se possibile il tor- del ranking, e sulla giovanissima neo di Alghero è diventato an- Buis, numero 4. cora più importante tanto che Infine in categoria quad la squa- quasi tutti i migliori giocatori del dra inglese formata da Andrew mondo ogni anno rinnovano la Nicolas Peifer Lapthorne e Jamie Burdekin loro presenza puntualmente. E hanno sbancato Alghero. Lap- l’edizione 2012 sarà anche ricor- thorne vincitore del singolo, su data come quella dei record. Burdekin, e del doppio hanno Per gli iscritti, 112, così tanti non cronaca di questa settimana di break del terzo set in un match dimostrato ancora una volta che si erano mai visti, per il monte- grande tennis. di incredibili emozioni. L’altro la Gran Bretagna si contende premi, 22.000 dollari uno dei In campo maschile grande ba- grande favorito del torneo, lo con gli Stati Uniti la leadership più alti di sempre, per il record garre si è avuta sin dal primo svedese Stefan Olsson, ha na- mondiale. di affluenze di pubblico che in giorno di gare. Infatti al primo vigato senza grandi difficoltà Ottima la prova del nostro Mar- tutta la settimana ha riempito il turno usciva uno dei grandi pro- fino alla semifinale dove invece co Innocenti che sia in singolo circolo tennis Alghero di sportivi tagonisti di questi anni, l’austria- ha subito una netta sconfitta da che in doppio, in coppia con Po- incuriositi dalle incredibili evolu- co Martin Legner, vincitore di tre parte del defending champion lidori, ha raggiunto la semifinale. zioni dei Top Players ed infine edizioni e sei volte finalista per Nicolas Peifer che in sardegna Infine un’altra citazione la me- per la presenza alla finale del mano della più giovane e inte- trova sempre grandi motivazio- rita Antonio Moretto finalista Presidente della Federazione ressante promessa del circuito, ni per esprimere il suo miglior del secondo tabellone sconfitto Italiana Tennis Angelo Binaghi l’argentino Gustavo Fernandez, tennis. E in finale contro il con- dal più esperto tedesco Guido che ha premiato i vincitori sug- che dopo aver battuto Legner nazionale Houdet, il giovane Nespethal. Antonio ha mostrato gellando con ciò l’importanza ha infiammato tutto il pubblico Nicolas ha offerto una di quelle grandi miglioramenti e insieme che il tennis in carrozzina ha rag- di Alghero con un’altra pre- prestazioni da incorniciare che ad Antonio Cippo, semifinalista, giunto nel panorama tennistico stazione monstre contro il fa- non hanno lasciato scampo al sono alcuni dei giocatori italiani italiano. voritissimo francese Stephane compagno con il quale poi ha che hanno maggiormente im- Dopo questa breve premessa Houdet testa di serie numero vinto anche il torneo di doppio. pressionato in questo finale di passiamo però a raccontare la 1, perdendo solamente al tie Oltre al citato Fernandez ottime stagione.

Super 43 Tennis

in tv

Un grande finale di stagione live NOVEMBRE SU Dalla finale di Fed Cup al master B di Bali. Il grande tennis femminile, a novembre, è tutto su SuperTennis. La prima settimana di novembre è infatti dedicata alla sfida tra Russia e Repubblica Ceca, che si affronteranno per aggiudicarsi la Coppa che negli ultimi due anni è stata vinta dell’Italia. LA finale di Fed Cup (5-6 novem- bre), un evento di primo piano, del quale SuperTennis vi Martedi 1 racconterà ogni singolo colpo. Ma non ci sarà soltanto ž 14:00 LIVE ATP 500 Basilea la Fed Cup nel palinsesto di novembre. Da quest’anno ž 15:30 LIVE ATP 500 Basilea anche il Tournament of Champions di Bali, conosciuto Sabato 5 Mercoledi 2 ž 07:00 LIVE Tournament of ž 16:00 LIVE ATP 500 Basilea Champions Bali ž 11:00 LIVE Finale FED CUP Russia vs Rep. Ceca Giovedi 3 ž 14:30 LIVE ATP 500 Basilea ž 10:30 LIVE Tournament of ž 16:00 LIVE ATP 500 Valencia Champions Bali ž 13:00 LIVE ATP 500 Valencia Domenica 6 ž 16:00 LIVE ATP 500 Basilea ž 06:00 LIVE Tournament of Champions Bali Venerdi 4 ž 11:00 LIVE Finale FED CUP ž 10:30 LIVE Tournament of Russia vs Rep. Ceca come master B del circuito Wta, entra a far parte degli Champions Bali ž 15:15 LIVE ATP 500 Basilea eventi firmati SuperTennis. L’ultimo torneo del circuito femminile, con Roberta Vinci probabile partecipante, ž 13:00 LIVE ATP 500 Valencia ž 16:00 LIVE ATP 500 Valencia mette di fronte le migliori giocatrici del ranking che abbiano vinto almeno una prova International in sta- Note: * gli orari possono subire variazioni gione. Dunque saranno tutte “campionesse” del 2011 le protagoniste di questo master fi- nale, che regala ricchi premi a chi riuscirà ad arrivare in fondo. Ecco perchè lo spettacolo è assicurato. Master di Bali che sarà in palinsesto a partire da giovedì 3 novembre (la finale è in programma il 6 novembre). Roger E gli uomini? Il circuito Atp resta in Europa in Federer. vista del Masters 1000 di Bercy e tutti i top- A destra player tradizionalmente si preparano all’evento Roberta giocando gli Atp 500 di Basilea e Valencia. Due Vinci tornei con entry list strepitose. Novak Djoko- vic, Roger Federer e Rafa Nadal sono abitual- mente tra gli iscritti e questo rendegli appun- tamenti di Basilea e Valencia dei tornei da non perdere. Per questo SuperTennis ha previsto una ampia copertura televisiva. Si partirà addi- rittura da martedì 1 novembre con il torneo di Basilea; mentre da giorno 3 scatteranno anche le dirette dell’Atp 500 di Valencia. Solo grande tennis a novembre per chi segue SuperTennis. di Giovanni Di Natale

Super 45 Tennis la posta di Nicola

Djokovic n.1, ma attenti all’orgoglio di Rafa Caro Nicola, Dal canto suo Federer, pur giocando to. Ora è il serbo il re del tennis potuto centrare la finale, magari la stagione ormai volge al termine e sempre divinamente, non è più il ten- mondiale, il più forte. Però Nadal vincere il torneo e ora saremmo un verdetto, inequivocabile, lo ha già nista di un paio di anni fa: lo dimostra ha appena 25 anni, uno in più di qui a parlare di Novak capace emesso: a prescindere da chi vincerà il la semifinale persa sempre a Flushing Novak: quest’anno ha vinto al di centrare il Grande Slam, im- Masters di Londra che chiuderà l’anno, Meadows contro lo stesso Djokovic: Roland Garros e giocato le finali presa riuscita in passato solo a Novak Djokovic è il numero uno del era avanti di due set e ha anche avuto a Wimbledon e agli US Open. Budge e Laver. E non trascurerei, 2011. Se fossimo al Tour de France, due match point. Secondo te Novak è Solo che a Londra e New York ha in chiave futura, neppure Andy potremmo dire che Nole ha sovrastato destinato a dominare anche nel 2012. avuto la sfortuna di trovare sulla Murray. La sua maturazione ai tutti per distacco. A cominciare da Rafa MARCO ANTONINI (MILANO) sua strada un super Djokovic. Ma più alti livelli forse procede un Nadal, l’ex numero uno, battuto da qui a dire che tra i due non po’ più lentamente del previsto, quest’anno in tutte e sei le sfide gio- Caro Marco, il tuo è un quesi- c’è più gara ce ne corre. E non ma appena alle spalle dei primi cate contri il rivale serbo e su tutte le to molto interessante. Il 2011 trascurerei neppure Federer. tre c’è lui. Con concrete possibi- superfici: il cemento, la sua terra rossa e ha consacrato definitivamente Roger non avrà più la continuità lità di aggancio. Piuttosto vorrei l’erba. Non a caso a chi gli chiedeva in Djokovic: lo dimostrano i numeri di qualche stagione fa, ma i suoi sottolineare un dato: poche vol- conferenza stampa a New York, duran- della sua fantastica stagione in acuti, e che acuti, li può ancora te in passato il circuito maschile te gli US Open, come pensa di poter cui ha vinto tre tornei dello Slam regalare. Lo dimostra la splendi- ha fatto registrare un dominio battere Djokovic, Rafa ha risposto con su quattro. Soprattutto ha messo da semifinale di Parigi in cui ha così netto dei primi quattro del ironia: “Quest’anno ho sempre perso, in un angolino, per il momento, sconfitto proprio Djokovic: senza ranking, tanto che tutti gli altri probabilmente devo ancora capirlo...”. Nadal. Per il momento, ho det- quella sconfitta il serbo avrebbe fanno la figura delle comparse. PROMOSSI

DI GIANCARLO BACCINI &BOCCIATI a CORRADO BARAZZUTTI – Adesso che ha aggiunto il World alla DEA BENDATA – Visto che aveva fatto 30 con il Cile, poteva far Group di Coppa Davis alle tre Fed Cup vinte in cinque anni si 31 nel sorteggio di Bangkok e permetterci di festeggiare il ritorno 10 è a tutti gli effetti consacrato come il più grande capitano non 4 nella Serie A di Davis affrontando un’avversaria più malleabile della giocatore della storia del tennis italiano. Repubblica Ceca.

a JUAN MARTIN DEL POTRO – Le sue lacrime di commozione per al REGOLAMENTO DI COPPA DAVIS – Il mantenimento delle aver sancito la rinascita dell’Argentina, guidandola alla finale di Cop- “Zone territoriali” nelle serie inferiori anche in quest’era globale si 9 pa Davis sul campo dei campioni in carica della Serbia, sono l’icona traduce in una chiara ingiustizia nei confronti dell’Europa, il cui Grup- della travolgente forza con la quale anche i grandi campioni vivono l’emo- 3 po I è infarcito di Paesi di grande forza e tradizione, costretti a contendersi zione di rappresentare il proprio Paese. Unitamente alla partecipazione di Nadal, Federer, Djokovic, Murray e compagnia cantando, un autentico inno fra loro il diritto a tentare la risalita nel World Group mentre in altri conti- alla più appassionante competizione del tennis mondiale. nenti ci sono squadrette che continueranno ad avere vita facile.

a BOLELLI, BRACCIALI, FOGNINI E STARACE – Per aver metabo- a RAFA NADAL – Per la figura da Fantozzi che ha fatto quando sui lizzato con convinzione il fatto che sentirsi squadra, pensare e agire giornali sono apparse le immagini della tenda ipobarica di cui si serve 8 come tale, non significa soltanto avere più chance di vincere ma 2 per recuperare le energie: al confronto dell’ipertecnologico ”uovo” anche, e soprattutto, provare un senso di appartenenza che vale quanto, e di Djokovic, la sua è davvero una roba da poveracci. talvolta persino di più, il vil denaro. alla DIREZIONE COMUNICAZIONE DELLA FIT – La tv SuperTen- a GIANNESSI – Dimostrando che anche in Italia ci sono giovani emer- nis supera abbondantemente l’ 1% di share nazionale; www.feder- genti ha risposto a quei poveri sfigati di antitaliani che a ogni successo 1 tennis.it amplia il proprio vantaggio in testa alla classifica dei siti di del tennis azzurro tentano di replicare con la disinformazione. 7 tennis più cliccati d’Italia; il sito degli Internazionali sbaraglia quelli degli altri Masters Series per numero di visite; la rivista che state leggendo è a FRANCESCO RICCI BITTI – Non tanto perché è stato nuovamente rieletto al vertice del tennis mondiale quanto perché lo ha fatto sen- quella con maggior circolazione nel nostro Paese. Eppure nessuno ne parla 6 za colpo ferire, per manifesta superiorità. (accorgersene, però, se ne sono accorti. Eccome!...) a POTITO STARACE – Perché si ostina a non ammettere che può a ANDY MURRAY – Della sua grottesca minaccia di sciopero avrem- 5 giocare bene (e vincere) anche sul veloce. 0 mo fatto, tutti, volentieri a meno.

Super 46 Tennis

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