Il Consiglio Di Stato
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ovnfsp Cfmmjo{pob 1823 mm 145 20 aprile 2010 / 334.09 Sfqvccmjdb!f!Dboupof Ujdjop Jm!Dpotjhmjp!ej!Tubup Signor Fiorenzo Dadò Deputato in Gran Consiglio Interrogazione 18 dicembre 2009 n. 334.09 Fondo Ruggero Leoncavallo: quale bilancio dopo vent'anni? / Signor deputato, con il suo atto parlamentare chiede al Consiglio di Stato di stilare un bilancio sul Fondo Leoncavallo a 20 anni dalla sua acquisizione e in particolare di comunicare il costo richiesto per il suo riordino, la natura delle nuove acquisizioni, il numero di consultazioni e di pubblicazioni a partire da ricerche compiute sul fondo. A tale proposito le comunichiamo quanto segue. Il Fondo Ruggero Leoncavallo è stato acquistato nel dicembre del 1988 per la somma di 1 milione e 200 mila franchi. Di questi, 600 mila franchi sono stati pagati dallo Stato del Cantone Ticino e 600 mila franchi - cioè la metà della cifra complessiva - sono stati pagati dal Fondo della Lotteria intercantonale. Al momento dell'acquisto il fondo era costituito di 4'830 documenti - cui vanno aggiunte 83 pagine di schizzi, piccole composizioni e abbozzi musicali autografi e 41 pagine di musica manoscritta raccolte da Leoncavallo nel corso di ricerche sulle tradizioni e i costumi popolari in vista della composizione dell'opera Avemaria - mentre alla fine del 2009 i documenti erano 6'610. L'accrescimento del Fondo Leoncavallo è stato quindi di 1'780 documenti, di cui soltanto 300 sono stati acquistati. Infatti molti sono i generosi donatori che hanno contribuito ad arricchire il fondo sia con documenti originali - di notevole valore venale -, sia con copie conformi all'originale al fine di offrire agli studiosi nuove informazioni provenienti da fonti affidabili. Per l'acquisto di nuovi documenti sono stati spesi complessivamente fr. 57'601,85 (di cui fr. 43'877.75 pagati dal Cantone - pari a una media di ca fr. 2'194.- all'anno - e fr. 13'724,10 a carico del Fondo Lotteria - pari a una media di ca fr. 686.- all'anno). Per il restauro sono stati spesi complessivamente fr. 122'000.- (di cui fr. 100'000.- a carico dello Stato e fr. 22'000.- a carico del Fondo Lotteria). Per la rilegatura e la conservazione del fondo il Cantone ha speso fr. 17'105.- Per far conoscere le ricchezze della documentazione contenuta nel fondo ad un numero di persone il più vasto possibile e dagli interessi più diversificati, si è scelto di non pubblicare il / catalogo ragionato del fondo in forma cartacea (ca 1'500 pagine) - che avrebbe avuto un costo notevole e una tiratura limitata -, ma di creare un sito internet dedicato al Fondo Leoncavallo. Oltre ai vantaggi già citati, il sito internet, essendo aggiornabile in ogni momento, non pone problemi né di ampliamento dei dati in esso contenuti né di costose ristampe. Il sito internet dedicato al Fondo Leoncavallo è consultabile all'indirizzo http://www.sbt.ti.ch/leoncavallo. Questo sito, dal 1 marzo 2000, è stato oggetto di 25'292 visite. 2/1133 1. 2. Per promuovere il Fondo Leoncavallo a livello mondiale è stato costituito nel 1991 un Consiglio scientifico formato da studiosi di rilevanza internazionale nei campi della musicologia, del teatro e della letteratura (Jürgen Maehder, musicologo, Berlino; Lorenzo Bianconi, musicologo, Bologna; Julian Budden, musicologo, Londra/Firenze; Francesco Degrada, musicologo, Milano; Fiamma Nicolodi, musicologa, Firenze; Carlo Piccardi, musicologo, Lugano; Harold Powers, musicologo, Princeton/NJ, USA; David Rosen musicologo, Ithaca/NY, USA; Jürg Stenzl, musicologo, Salzburg; Gilles de Van, studioso dell'opera, Parigi; Mercedes Viale Ferrero, studiosa di storia della scenografia, Torino; Lorenza Guiot, musicologa, responsabile del Fondo Leoncavallo, Locarno). Sono stati istituiti dei convegni internazionali sull'opera del compositore e sul teatro musicale italiano a cavallo fra Otto e Novecento intitolati, a livello generale, Ruggero Leoncavallo nel suo tempo. In particolare la Biblioteca cantonale di Locarno ha già ospitato i cinque convegni seguenti: Ruggero Leoncavallo nel suo tempo (1991); Letteratura, musica e teatro al tempo di Ruggero Leoncavallo (1993); Nazionalismo e cosmopolitismo nell'opera fra '800 e '900 (1995); Tendenze della musica teatrale italiana all'inizio del Novecento (1998) e All'ombra dell'opera: musiche per la scena al tempo di Leoncavallo (2006). Gli atti dei primi quattro convegni sono stati tutti pubblicati e il quinto volume è in preparazione. La distribuzione di questi volumi presso i ricercatori affermati del periodo fin-de-siècle, le università e le biblioteche, sia in Svizzera sia all'estero, ha contribuito a far conoscere il Fondo Leoncavallo di Locarno e le sue risorse documentarie nel mondo intero. Il costo complessivo dei cinque convegni e della pubblicazione dei primi quattro volumi degli atti è stato di fr. 144'549.90 (di cui fr. 95'179,40 a carico del Cantone e fr. 49'370.50 pagati dal Fondo Lotteria). Il numero degli studiosi che hanno consultato e consultano il fondo è mediamente di 200 ricercatori all'anno nelle più svariate discipline. Infatti il tipo di documenti di cui si compone il Fondo Leoncavallo offre materiale di studio non soltanto a chi si occupa di indagare la vita e l'opera del compositore Ruggero Leoncavallo, ma anche a chi compie ricerche relative ad altri compositori coevi, alla recezione dell'opera (intesa come forma musicale) in quel particolare periodo che spazia dall'ultimo ventennio dell'Ottocento all'inizio degli Anni Trenta del Novecento e a studiosi di letteratura. Quindi le carte del fondo locarnese interessano oltre i musicologi, anche musicisti, letterati, studiosi di scenografia, studiosi dell'opera fin-de-siècle, storici e altri ricercatori che per motivi diversi si occupano di quel periodo. La lista, allegata a questo testo, delle pubblicazioni scientifiche e delle produzioni diverse, che è stato possibile realizzare a partire dalle carte del fondo, conferma la varietà dei campi di ricerca offerta dal Fondo Leoncavallo. L'internazionalità dei ricercatori, che rivolgono la loro attenzione ai documenti locarnesi, conferma a sua volta il buon funzionamento delle strategie di promozione adottate. Voglia gradire, signor deputato, l’espressione della nostra stima. PER IL CONSIGLIO DI STATO Il Presidente: Il Cancelliere: L. Pedrazzini G. Gianella Allegato: Pubblicazioni, lavori e produzioni diverse favorite dal Fondo Leoncavallo 2. Pubblicazioni, lavori e produzioni diverse favorite dal Fondo Leoncavallo 1. Tesi di laurea o di dottorato - Anna Maria Volpi, La "Bohème" di Ruggero Leoncavallo, Università degli Studi di Milano (Prof. Dr. Francesco Degrada), anno accademico 1989/90. - Antonella Marchesi, Le romanze per canto e pianoforte di Ruggero Leoncavallo, Università degli Studi di Milano (Prof. Dr. Francesco Degrada), anno accademico 1989/90. - Lucide Lauer, Puskinopern, (tesi di dottorato) Freie Universität Berlin (Prof. Seemann) 1992 - Alessandra Bertacchi, Ruggero Leoncavallo librettista e compositore: Chatterton, Università di Pavia (Prof. Dr. Bruno Brizi) anno accademico 1992/1993. - Deborah Burton, Giacomo Puccini, (tesi di dottorato) Univ. di Boston (Prof. Dr. W. Everett) 1994. - Margherita Albisetti Olivotto, La caricatura dell’Ottocento ticinese, (mémoire di licenza) Università di Losanna (Prof. Dr. Junod) 1994. - Luisa Longobucco, "Il Rolando di Berlino" di Leoncavallo: documenti per la sua storia, Università degli Studi della Calabria (Prof. Dr. Cesare Orselli), anno accademico 1995/96. - Sergio Albertoni, Maia, Università di Pavia (Prof. Dr. Bruno Brizi), anno accademico 1997/1998. - Salvatoremassimo Zicari, Drammaturgia verista nell'opera di Ruggero Leoncavallo, Università degli Studi di Bologna (Prof. Dr. Giuseppina La Face Bianconi), anno accademico 1999/2000. - Camilla Bork, Der Umgang der Musik mit dem Mythos anhand ausgewählter Oedipus- Vertonungen, Johannes Gutenberg Universität Mainz, (Prof. Dr. Axel Beer), 2000. - Michael-Andree Förster, Das Medium Musik in der dynastischen «Reklame» Kaiser Wilhelms II, Johannes Gutenberg Universität-Mainz (Prof. Dr. Claus Peter Hartmann), 2001. - Pasquale De Seta, «I Medici» di Ruggero Leoncavallo, Università degli Studi della Calabria (Prof. Dr. Francesco Paolo Russo), anno accademico 2002/2003. - Konrad Dryden, Beyond Pagliacci: the life and works of Ruggiero Leoncavallo, (tesi di dottorato) Philipps-Universität Marburg (Prof. Dr. Henze-Döhring), 2003. - Graziano Mandozzi, I Medici von Ruggero Leoncavallo, (lavoro di magister), Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna (Prof. Dr. Andreas Holzer), 2003. - Agostino Ruscillo, Per un «lirismo delle umane passioni»: musica e drammaturgia nelle opere di Umberto Giordano. Con un'edizione del carteggio Giordano-Illica (1899-1904), Università di Pavia (Prof.Dr. Michele Girardi), anno accademico 2003/2004. - Giovanni Francesco Amoroso, Da Mameli ad Alba: un progetto cinematografico di Ruggero Leoncavallo, Università degli Studi di Milano (Prof. Dr. Emilio Sala), anno accademico 2004/2005. - Maria Sirianni, Un paese all'opera. Montalto Uffugo e I Pagliacci di Ruggiero Leoncavallo, Catanzaro (Accademia di Belle Arti) anno accademico 2004/2005. - Manuela Manzelli, «Ed al vero ispiravasi». Lingua e stile dei libretti leoncavalliani, Università degli Studi di Milano (Prof. Dr. Silvia Morgana) anno accademico 2005/2006. - Charlotte Hofer, Ruggero Leoncavallos "La Reginetta delle Rose" – eine italienische Operette?, Hochscule für Musik Franz Liszt Weimer (Proff. Dr. D. Altenburg/F. Hentschel) 2007. - Mathias Lehn, Le personnage de Puck du modèle shakespearien à