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100 1908 - 2008 Vittorio Isa Giacinto Natalino Jula Gino Sergio Enrico Gasmann Barzizza Facchetti Otto Mina De Palma Paoli Fantoni Simonetti Milly Henry Giuditta Renato Maurizio Isabella Paolo Alberto Pino Alessandro Wright Saltarini Rascel Vandelli Biagini Stoppa Lupo Donaggio Michele Cutolo Sophia Guido Carla Nando Gino Al Bano Loren Gozzano Fracci Gazzolo Cervi Marina Maurice Sandie Massimo Fabrizio Dori Berti Chevalier Shaw Ranieri De Andrè Ghezzi Katyna Tony Rocky Alighiero Marcello Ranieri Renis Roberts Corrado Noschese Lippi John Andrea Little Eleonora Enzo Walter Marisa Franca Dario Ettore Foster Giordana Tony Rossi Drago Tortora Chiari Allasio Rame Fo Petrolini Lina Saro Johnny Paolo Mike Vittorio Alberto Franco Elio Antonella Volonghi Urzì Dorelli Villaggio Bongiorno De Scalzi Lattuada Nero Pandolfi Steni Filippo Wilma Edoardo Sandra Enrico Charlie Adriano Juliette Pippo Tommaso Carmen Goich Vianello Mondaini Maria Salerno Chaplin Celentano Gréco Baudo Marinetti Russo Alida Luciano Giuseppe Rita Teddy Ornella Nino Flo Lidia Tullio Valli Tajoli Ungaretti Pavone Reno Vanoni Manfredi Sandon’s Alfonsi Solenghi Umberto Delia Gemelle Miranda Tino Orietta Bindi Scala Kessler 100 Martino Buazzelli Berti Luchino Olga Bobby Gianni Silvio Gabriele Visconti Villi Solo 1908 - 2008 Morandi Gigli D’Annunzio Roberto Gilberto Sabrina Nilla Monica Jimmy Sergio Rosanna Isa Carlo Boninsegna Govi Salerno Pizzi Vitti Fontana Endrigo Schiaffino Miranda Dapporto SOMMARIO EDITORIALI LA STORIA 4 Un fantastico 8 Idea: Genova 66 Marcello Lippi viaggio nel passato come il New Jersey “Quanti tuffi di Franco Recanatesi di Franco Recanatesi da quegli scogli” di Valentina de Carolis 5 Il Lido, la nostra memoria 15 Quando il costume di Marta Vincenzi era di lana di Mitì Vigliero IL PREMIO CARAVELLA 6 Ho sognato di esserci di Vincenzo Mollica 18 Quel volto liberty 70 Una Niña per i big dai mille ritocchi dello spettacolo di Matteo Recanatesi 26 Il trionfo con Rinaldo in campo LE INTERVISTE di Franco Recanatesi 76 Al Bano 32 E Rizzo inventò “In corso Italia il festival d’esportazione con la mia band” Edito da: Value Services srl Via Corsica 2/6, 16128 Genova Quando Chevalier Tel. + 39 010 8597767 36 Coordinamento editoriale: Isabella Bianchi cantava solo per me Direttore responsabile: Franco Recanatesi Capo della redazione: Matteo Recanatesi 52 La Moda: una passerella Realizzazione: Master 2000 Communication con vista sul mare s.r.l. Via Paraguay, 5 - 00198 Roma Gianni Morandi Tel. +39 06 42014865 78 LE INTERVISTE “Una sola volta www.master2000com.it Progetto e realizzazione grafica: ma mi portò fortuna” Francesco Mastantuoni, Roberta Luciani 56 Paolo Villaggio di Fabrizio Bandinelli Ricerca iconografica: Sarah Rapallini “In una cabina Contributi: Mimmo Angeli, Massimo ho trovato l’amore” 80 Wilma Goich Donelli, Attilio Giordano, Cesare Lanza, “Lo stabilimento Maria Latella, Franco Manzitti, Pippo Baudo della nostalgia” Vincenzo Mollica, Piero Ottone 58 Hanno collaborato: Fabrizio Bandinelli, “Per me un esame di laurea” Paolo Brescia, Agnese Codebò, Valentina de di Agnese Codebò 82 Edoardo Vianello Carolis, Francesca Gaglione,Tommaso “Al Lido diventavo Principi, Dario Salvatori, Daniela Silvestri, 60 Mike Bongiorno abbronzatissimo” Mitì Vigliero “Allegria è una tuta da sub” di Valentina de Carolis Stampa: Futura Grafica s.r.l. Via Anicio Paolino, 21 - 00178 Roma Sandra Mondaini Tullio Solenghi Foto: Archivio Rizzo, Archivio Leoni, 64 84 Getty Images “Su quella pista “Io, un bricco ballavo il bughi-bughi” nel salotto buono” SOMMARIO MISS LIDO AMARCORD D’AUTORE 88 La prima volta di 48 Un po’ Beirut Allasio-Loren un po’ Nizza di Matteo Recanatesi di Maria Latella LE INTERVISTE 50 Il fascino 94 Sophia Loren della diversità “La mia prima di Piero Ottone vittoria da Miss” di Fabrizio Bandinelli 63 E’ l’album 96 Carmen Russo della mia vita “Volevo vincere di Massimo Donelli un Ciao bianco” 98 Sabrina Salerno 68 Il mio paradiso “Ho sconfitto d’inverno i miei fantasmi” di Franco Manzitti L’OFFICINA DELLA MUSICA I PROGETTI 86 Se i ricordi 102 Il primo rock 114 E se il nostro litorale diventano futuro made in Italy diventasse così? di Mario Sconcerti di Dario Salvatori di Paolo Brescia e Tommaso Principi LE INTERVISTE 100 La spiaggia, un optional 106 Vittorio De Scalzi di Cesare Lanza “Ero diventato l’incubo di De Andrè” 109 Quel gigante misterioso di Attilio Giordano 112 Cento anni di felicità 110 Jimmy Fontana di Mimmo Angeli “Quando portai 120 Quella fusione il mondo al Lido” tra uomo e ambiente UN SECOLO DI STORIA, UNA SOLA IMMAGINE FERMA Un fantastico viaggio nel passato ornando a Genova quasi vent’anni dopo averci brevemente vissuto, ho tro- di Franco vato tante cose cambiate e un’immagine ferma nel tempo: quella del Lido. Ho Recanatesi abitato a Genova dal 1988 al 1990, per dirigere e rilanciare una gloriosa testata, “Il Lavoro”. La prima cosa che mi raccomandarono – non senza un pizzico di enfasi - fu quella di iscrivermi allo stabilimento “più grande e più prestigioso d’Europa” . Volevo obbedire, ma non mi fu possibile, perché non c’erano più abbonamenti disponibili. E poichè la regola era altamente e giustamente democratica, non c’era posto neanche per un ruolo di rispetto come “il direttore”. Entrai nel “regno dorato” dalla porta di servizio, cioè come ospite della cabina di qualche amico e come cliente della palestra. Ebbi dunque un quadro abbastanza luci- Franco Recanatesi, do del sistema, della fetta di società che frequentava quella sorta di cittadella, della direttore de fruibilità dei servizi. “Il Lavoro” dal 1988 al 1990. Tornandocioggi, di diverso ho trovato soltanto la disposizione dei tavoli del ristoran- te “Garden”. Tutto il resto è rimasto fermo, immobile, come un’immagine scolpita nella pietra. Ecco, l’immutabilità, è la grande forza del Lido. E la conferma l’ho avuta assemblan- do questa pubblicazione: la ricerca delle foto e dei personaggi dei 100 anni del Lido mi hanno proiettato in un fantastico viaggio nel passato che potrei immaginare tran- quillamente come un viaggio nel futuro. Dal figlioccio di Giuseppe Garibaldi fino al- l’epoca della famiglia Rizzo, ho attraversato un secolo di storia con un unico comune denominatore: l’identità incancellabile del Lido, la capacità di superare ogni intem- peria, il coraggio di proiettarsi sempre nel futuro. E in più, l’anima - anch’essa immu- tata e immutabile - di una città godereccia ma discreta, brontolona ma fedele. Questa rivista intende aiutare i lettori a compiere il mio stesso affascinante percorso, incontrando Gozzano e D’Annunzio, Petrolini e Marinetti, Walter Chiari e Paolo Villaggio, Mina e Celentano, augurandomi che il lavoro della redazione possa con- durli felicemente per mano. Noi ce l’abbiamo messa tutta, sostenuti dalla famiglia Rizzo che ci ha fornito non so- lo i materiali e la memoria storica, ma anche una carica d’entusiasmo contagiosa; e dalla città di Genova che, attraverso il suo sindaco, ci ha confortato con parole di in- coraggiamento e di speranza. E un ringraziamento lo devo anche a Michelangelo Dolcino, storico genovese, auto- re di un libricino, “Lido Story”, che abbiamo abbondantemente saccheggiato. 4 EDITORIALE IL SALUTO DELL’AMMINISTRAZIONE GENOVESE Il Lido, la nostra memoria n anniversario è sempre un momento di grande gioia, occasione di festeg- di Marta giamenti, di incontri, di condivisione e anche di riflessione. Celebrare addi- Vincenzi rittura un centenario è qualcosa di ancora più festoso e significativo. Il Lido di Genova ha raggiunto questa invidiabile meta e merita oggi il giusto riconosci- mento. Il Lido è stato per lungo tempo considerato il più prestigioso stabilimento balneare d'Europa, frequentato da celeberrimi personaggi dello spettacolo e della cultura ita- liana ed europea: da Marinetti a Gozzano a D’Annunzio, da Sophia Loren a Juliette Greco, a Maurice Chevalier, per non citarne che alcuni. Marta Vincenzi, sindaco di Genova. Rievocare questi 100 anni del Lido significa anche riandare con la memoria ad un periodo importante della storia della nostra città. Ci aiuta a ripercorre il cammino questa preziosa pubblicazione con foto storiche, interviste e prospettive per il futuro. Genova è lieta del “nuovo corso” che si vuole imprimere a questa struttura ed è per questa ragione che sono davvero lieta di condividere, personalmente e in rappresen- tanza della Civica Amministrazione, questo evento di celebrazione e di festa. Un vivissimo ringraziamento agli organizzatori e un fervidissimo saluto di benvenu- to a tutti coloro che partecipano a questa manifestazione, con i migliori auspici affin- ché il Lido possa continuare nel tempo la sua attività e possa rivivere i fasti di un no- stalgico passato. EDITORIALE 5 IL LUOGO IDEALE PER L’ARTE DELL’INCONTRO Ho sognato di esserci vrei voluto esserci. Avrei voluto frequentare il Lido di Genova, luogo leg- di Vincenzo gendario nella mia adolescenza e giovinezza salgariana, in cui i sogni si faceva- Mollica no passeggiando in uno sperduto sud del mondo, dove arrivavano echi, attraver- so i rotocalchi, i cinegiornali e il primitivo tubo catodico in bianco e nero, di fe- ste, premi a forma di caravella, concorsi di bellezza, occasioni culturali. Un Lido li- berty che sembrava essere la cornice perfetta per quell’intuizione poetica di Vinicius de Moraes che recita: “La vita amico è l’arte dell'incontro”. Al Lido di Genova di incontri ce ne sono stati tanti, intrecci che la polvere del tem- po non ha cancellato, segno di una vitalità che ancora si tramanda. Avrei voluto es- serci mentre Ungaretti, chissà sotto quale ombrellone, scriveva la poesia : “Silenzio Vincenzo Mollica, in Liguria”. Guardarlo con quella faccia che sembrava scolpita come quella di Barta- giornalista Rai. li, spiarlo mentre scriveva perso chissà dietro quale pensiero. Avrei voluto esserci nel 1952 la sera in cui una giovanissima e timida ragazza di nome Sofia Scicolone, da po- chissimo Loren, accompagnata dalla madre Romilda, vinse uno dei suoi primi con- corsi di bellezza: Miss Lido d’inverno. Il viso sembrava imbronciato, mentre il corpo era in festa, un inno alla vita che la sua bellezza già allora cantava.