Asta Numismatica Ranieri N. 4 • Bologna
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________________________________________________________________ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 4 • BOLOGNA ASTA NUMISMATICA RANIERI Terza Sessione – inizio Sabato 27 Ottobre 2012 ore 10.00 Dal lotto n. 1233 al lotto n. 1811 Una Collezione di Monete Veneziane 1235 1233 1234 1233 Ludovico il Pio imperatore, 814-849. Denaro. Ar gr. 1,19 Legenda intorno a croce. Rv. + VEN ECIAS. CNI 21; Paolucci 2 Molto Raro. Tondello sbeccato. MB 300 1234 Anonime con Cristus Imper 1002-1024?. Denaro scodellato. Ar gr. 0,76 Croce con estremità trifogliate accantonata da 4 globetti. Rv. Tempio tetrastilo con al posto delle colonne la scritta VENECI, sotto A. CNI 2; Paolucci 1 Rarissimo. Tondello sbeccato. q. BB 300 1235 Enrico IV o V di Franconia Imperatore, 1056- 1125. Denaro Scodellato. Ar gr. 0,20. Croce bifida. Rv. Busto nimbato di fronte. Paolucci 1 Raro. MB 100 1236 1237 1238 1236 Sebastiano Ziani doge XXXIX, 1172-1178. Denaro scodellato. Mi gr. 0.29. D/ e R/ croce patente in un cerchio. CNI 17. Paolucci 1 Raro. Buon BB 30 1237 Orio Malipiero o Mastropiero doge XL, 1178-1192. Denaro Scodellato. Mi gr. 0,30 Tipo solito. CNI 7; Paolucci 1 Buon BB 30 1238 Enrico Dandolo doge XLI, 1192-1205. Grosso. Ar gr. 2,03 San Marco consegna il vessillo al doge, entrambi stanti di fronte. Rv. Il Redentore seduto in trono, ai lati IC XC. CNI 1; Paolucci 1 Molto Raro. q. BB 450 1239 1,5:1 1,5:1 1239 Grosso. Ar gr. 2,14 San Marco consegna il vessillo al Doge. Rv. Il Redentore. CNI 1; Paolucci 1 Rarissimo. BB 800 Ex Asta NAC 20 lotto n. 810 ________________________________________________________________ 224 ________________________________________________________________ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 4 • BOLOGNA 1242 1240 1241 1240 Pietro Ziani doge XLII, 1205-1229. Grosso. Ar gr. 2,14 Tipo solito. CNI 2; Paolucci 1 BB 50 1241 Iacopo Tiepolo doge XLIII, 1229-1249. Grosso. Ar gr. 2,12 Tipo solito. CNI 1; Paolucci 1 BB/Spl 70 1242 Bianco scodellato. Mi gr 0,31 Croce accantonata da 4 punti triangolari. Rv. Busto di San Marco di fronte. CNI 11; Paolucci 2 Rarissimo. q. BB 180 1243 1244 1245 1243 Quartarolo. Mi gr 0,89 Nel campo VNCE a croce entro un cerchio. Rv. Croce accantonata da 4 gigli entro un cerchio. CNI 13; Paolucci 3 Raro. BB 100 1244 Marino Morosini doge XLIV, 1249-1253. Grosso. Ar gr. 2,14 Tipo solito. CNI 6; Paolucci 1 Raro. q. BB 100 1245 Ranieri Zeno doge XLV, 1253-1268. Grosso. Ar gr. 2,16 Tipo solito. CNI 7; Paolucci 1 Buon BB 70 1246 1247 1247 1246 Bianco scodellato. Mi gr 0,29 Tipo solito. Paolucci 2 Rarissimo. MB 100 1247 Bolla in Piombo. gr. 48,18 S. Marco stante a d., di fronte, tiene nella s. il libro dei Vangeli e con la d. porge il vessillo al Doge stante a s., di fronte. Lungo l’asta, sotto l’orifiamma, D V X. Rv. Scritte in cinque righe. Rarissima. Spl 300 1249 1250 1248 1248 Lorenzo Tiepolo doge XLVI, 1268-1275. Grosso. Ar gr. 2,09 Tipo solito. CNI 3; Paolucci 1 q. BB 50 1249 Denaro scodellato. Mi gr. 0,29 Tipo solito. CNI 28; Paolucci 2 Raro. Più di BB 50 1250 Bianco scodellato. Mi gr 0,39 Tipo solito. CNI 34; Paolucci 3 Rarissimo. q. Spl 200 ________________________________________________________________ 225 ________________________________________________________________ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 4 • BOLOGNA 1251 1252 1251 Iacopo Contarini doge XLVII, 1275-1280. Denaro scodellato. Mi gr. 0,22 Tipo solito. CNI 17; Paolucci 2 Molto Raro. MB 50 1252 Bianco scodellato. Mi gr 0,48 Tipo solito. Paolucci 3 Rarissimo. Salto di conio. q. Spl 200 1253 1,5:1 1,5:1 1253 Giovanni Dandolo doge XLVIII, 1280-1289. Ducato. Au gr. 3,47 San Marco, stante a sinistra, porge il vessillo al doge, genuflesso a destra, che lo prende con entrambe le mani; sotto la banderuola DVX. Rv. Gesù Cristo, stante di prospetto, con il Vangelo e nell’atto di benedire in un’aureola ellittica cosparsa di stelle. Paol. 1; Fried. 1215 Rarissimo. MB/BB 4000 1255 1256 1254 1254 Grosso. Ar gr. 1,89 Tipo solito. Paolucci 2 MB 30 1255 Denaro scodellato. Mi gr. 0,32 Tipo solito. CNI 40; Paolucci 3 Raro. Spl 80 1256 Bianco scodellato. Mi gr 0,48 Tipo solito. CNI 46; Paolucci 3 Di grande rarità. Tondello decentrato. Buon BB 200 1257 1258 1259 1260 1261 1257 Doppio quartarolo. Mi gr. 2,06 Tipo solito. Paolucci 5 Tondello ondulato. Conosciuto in pochi esemplari. BB 400 1258 Pietro Gradenigo doge XLIX, 1289–1311. Ducato. Au gr. 3,51 Tipo solito. Paolucci 1; Fried. 1216 Raro. BB 350 1259 Grosso. Ar gr. 2,18 Tipo solito. CNI 4; Paolucci 2 BB 50 1260 Grosso. Ar gr. 1,98 Tipo solito. CNI -; Paolucci 2. BB 50 Variante al D/ Gradengo. 1261 Denaro scodellato. Mi gr. 0,20 Tipo solito. CNI 19; Paolucci 3 Raro. BB 40 ________________________________________________________________ 226 ________________________________________________________________ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 4 • BOLOGNA 1262 1,5:1 1,5:1 1262 Marino Zorzi doge L, 1311-1312. Ducato. Au gr. 3,51 Tipo solito. Paolucci 1; Fried. 1217 Estremamente raro. BB 4500 1263 1264 1263 Grosso. Ar gr. 2,07 Tipo solito. CNI 5; Paolucci 2 Rarissimo. MB 250 1264 Grosso. Ar gr. 2,13 San Marco consegna il vessillo. Rv. Il Redentore. Paolucci 2 Molto Raro. q. Spl 400 1265 1266 1265 Giovanni Soranzo doge LI, 1312-1328. Ducato. Au gr. 3,42 Tipo solito. Paolucci 1; Fried. 1218 Molto Raro. MB 300 1266 Grosso. Ar gr. 2,14 Tipo solito. CNI 33; Paolucci 2 Sfogliatura. BB 40 1268 1267 1267 Grosso. Ar gr. 2, 16 Tipo solito. Paolucci 2 Raro. BB 50 1268 Denaro scodellato. Mi gr. 0,14 Tipo solito. Paolucci 3 Probabile falso cigoiano. Estremamente Raro. MB 40 1269 1,5:1 1,5:1 1269 Francesco Dandolo doge LII, 1329-1339. Ducato. Au gr. 3,53 Tipo solito. Paolucci 1; Fried. 1219 Raro. Graffiti al dr. BB/Spl 380 ________________________________________________________________ 227 ________________________________________________________________ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 4 • BOLOGNA 1270 1271 1272 1273 1270 Grosso. Ar gr. 2,13 Tipo solito. Paolucci 2 Raro. Buon BB 70 1271 Imitazione del grosso. Ar gr. 2,16 Tipo solito (PADANDVIO). Raro. BB 50 1272 Soldino. Ar gr. 0,87 Il doge, inginocchiato a s., tiene con entrambe le mani il vessillo. Rv. Leone nimbato, rampante a s., tiene il vessillo con le zampe anteriori. CNI 26; Paolucci 4 q. BB 15 1273 Denaro scodellato. Mi gr. 0,39 Tipo solito. CNI 38; Paolucci 5 Molto Raro. q. BB 40 1274 1,5:1 1,5:1 1274 Bartolomeo Gradenigo doge LIII, 1339-1342. Ducato. Au gr. 3,51 Tipo solito. Paolucci 1; Fried. 1220 Raro. q. Spl 400 1275 1276 1275 Grosso. Ar gr. 2,20 Tipo solito. CNI 9; Paolucci 2 Raro. q. Spl 70 1276 Andrea Dandolo doge LIV, 1343-1354. Ducato. Au gr. 3,51 Tipo solito. Paolucci 1; Fried. 1221 Bel BB/Spl 350 1279 1277 1278 1280 1277 Mezzanino di nuovo tipo. Ar gr. 0,76 S. Marco in piedi, con la testa volta di ¾ a d., riceve un cereo dal doge, pure in piedi ma di profilo, che glielo porge con entrambe le mani. Sotto il cereo iniziali del massaro N. Rv. Gesù Cristo, nimbato, sorgente dal sepolcro, tiene la croce e il vessillo. Paolucci 3 Bel BB 100 1278 Mezzanino di nuovo tipo sigla F. Ar gr. 0,72 Tipo solito. Paolucci 3 Bella patina. q. Spl 50 1279 Soldino di nuovo tipo. Ar gr. 0,55 Il doge, inginocchiato, tiene con entrambe le mani il vessillo. Rv. Leone nimbato, rampante a s., tiene il vessillo con le zampe anteriori, nel campo l’iniziale del massaro. Paolucci 5 q. Spl 20 1280 Denaro scodellato. Mi gr. 0,21 Tipo solito. Paolucci 5 Raro. q. BB 30 ________________________________________________________________ 228 ________________________________________________________________ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 4 • BOLOGNA 1281 1281 Marin Faliero doge LV, 1354-1355. Ducato. Au gr. 3,44 Tipo solito. Paolucci 1; Fried. 1222 Di grande rarità. Foro otturato, B 3000 Probabile damnatio memoriae coeva. Membro di una delle più importanti famiglie veneziane dell’epoca, fu ispiratore ed artefice di una congiura che, secondo gli intenti, avrebbe dovuto portare la sua casata al dominio totale di Venezia, eliminando le varie famiglie più potenti dell’epoca. Scoperta la congiura e repressa, il venerdì 17 aprile del 1356 veniva decapitato il Doge Marino Faliero per alto tradimento, del quale però non esiste un ritratto abbastanza attendibile. Le monete di questo doge (ducato in oro, soldino d'argento, ed il tornese) sono tutte assai rare, soprattutto per la breve durata del suo dogato (sette mesi). Questo è un fatto molto curioso, perchè la repubblica cercò in ogni modo di cancellarne il ricordo. La sentenza con la pena capitale non fu trascritta nel libro IVº dei Misti, al posto della quale si legge un "NON SCRIBATUR". La campana che fu suonata al momento della sua condanna per indicare che essa era stata eseguita, non fu piu' suonata, pena la morte, come decise il Consiglio dei Dieci e fu messa senza battacchio nella chiesa di San Marco. 1282 1283 1284 1282 Soldino. Ar gr. 0,43 Tipo solito. CNI 8; Paolucci 2 Molto Raro. q. BB 250 1283 Giovanni Gradenigo doge LVI, 1355-1356. Soldino. Ar gr. 0,54 Tipo solito. CNI 11; Paolucci. 3 BB 15 1284 Denaro scodellato. Mi gr. 0,31 Tipo solito. CNI 20; Paolucci 4 Estremamente Raro. MB 100 1286 1285 1287 1285 Giovanni Dolfin doge LVII, 1356-1361. Ducato. Au gr. 3,45 Tipo solito.