COMUNE DI I Comune di Cagliari Protocollo N.0242247/2020 del 29/09/2020

ORDINE DEL GIORNO A FINE DIBATTITO in materia di riordino del sistema delle autonomie locali e sul futuro della Città Metropolitana di Cagliari

Premesso che la Città metropolitana di Cagliari è un ente territoriale d’area vasta, istituita con l'art. 17 della Legge Regionale 4 febbraio 2016, n. 2 "Riordino del sistema delle Autonomie Locali della Sardegna" e subentrata dal 1° gennaio 2017 alla Provincia di Cagliari (Delibera della Giunta Regionale 25 ottobre 2016, n. 57/12); la Città metropolitana di Cagliari è un ente territoriale d’area vasta costitutivo della Repubblica ai sensi dell’articolo 114 della Costituzione; l'istituzione della Città metropolitana di Cagliari ha portato a compimento il percorso intrapreso nel 2005, con la costituzione volontaria del forum permanente dei Sindaci dell'Area Vasta, quale organismo stabile per la costruzione e il perseguimento di una visione condivisa di sviluppo sociale, economico e culturale del territorio; il territorio della Città metropolitana di Cagliari coincide col territorio dei Comuni che, sulla base della Legge della Regione Sardegna n. 2 del 4 febbraio 2016, sono in essa ricompresi: Assemini, Cagliari, Capoterra, Elmas, Monserrato, Quartu Sant'Elena, Quartucciu, Selargius, Sestu, , Maracalagonis, Pula, Sarroch, Settimo San Pietro, Sinnai, Villa San Pietro, Uta;

Considerato che la costituzione della Città Metropolitana di Cagliari è stata un virtuoso esempio di applicazione della nostra autonomia: a seguito di un lungo e serrato dibattito si è preferita una configurazione del nuovo ente che rispondesse a concrete opportunità e possibilità di sviluppo, piuttosto che una riproposizione della vecchia provincia di Cagliari; nel Consiglio regionale della Sardegna è in discussione una legge sul riordino del sistema delle autonomie locali; tra le proposte avanzate, alcune riguardano l'estensione del territorio delle Città Metropolitana, fino ad arrivare a includere 72 Comuni (coincidenti sostanzialmente con la vecchia Provincia di Cagliari); già dalla sua istituzione nel 2016 si è aperto un confronto pubblico e tra le forze politiche per valutare l’eventuale possibilità di allargare il perimetro del nuovo Ente ad alcuni comuni e aree geografiche confinanti che hanno stretti legami di contiguità e rapporti economico-produttivi, sociali e culturali consolidati con Cagliari e con gli altri comuni della Città Metropolitana. Alcuni Comuni hanno già manifestato tale volontà, come ad esempio , , , , Villaspeciosa, e ;

Visto che la Regione Sardegna con la Legge Regionale N°2/2016 è l’unica che ha individuato una dimensione del nuovo Ente non coincidente con la ex Provincia, dandogli una connotazione maggiormente attinente alle finalità e agli obiettivi di gestione e governo delle aree metropolitane. Infatti l’attuale conformazione della Città Metropolitana ha garantito negli anni operatività e funzionalità, capacità competitiva e di attrazione di risorse, coesione e integrazione territoriale, economica, civile e sociale;

Si impegna il Sindaco a interloquire con il Presidente della Regione e con il Presidente del Consiglio regionale affinché sia scongiurata l’attuale proposta di allargamento del territorio metropolitano a 72 comuni (coincidente sostanzialmente con la vecchia Provincia di Cagliari), che ne inficerebbe l’operatività e la funzionalità e metterebbe a rischio i progetti e gli investimenti in essere a beneficio di tutta l'area vasta; a individuare di concerto con la Regione strumenti, modalità e criteri oggettivi per eventualmente allargare l’attuale composizione della Città Metropolitana a quei comuni e aree geografiche che hanno legami di contiguità e rapporti economico-produttivi, sociali e culturali consolidati con Cagliari e con gli altri comuni della Città Metropolitana.

Matteo Massa Guido Portoghese Francesca Ghirra Matteo Lecis Cocco Ortu Camilla Soru Giulia Andreozzi Marzia Cilloccu Rita Polo Marco Benucci Fabrizio Marcello Francesca Mulas Andrea Dettori Anna Puddu