Acta et Studia 17 Direzione Simona Negruzzo (Università degli Studi di Bologna) Marco Sirtori (Università degli Studi di Bergamo)

Comitato scientifico Vittoria Calabrò (Università degli Studi di Messina) Edwige Comoy Fusaro (Université Nice Sophia Antipolis, France) David Gentilcore (University of Leicester, UK) Stefano Magni (Aix-Marseille Université, France) Victor Mallia-Milanes (L-Università ta’ Malta - University of Malta) Philippe Nelidoff (Université Toulouse 1 Capitole, France) Gloria Pastorino (Fairleigh Dickinson University, New Jersey) Olivia Santovetti (University of Leeds, UK)

L’OTTOCENTO DI

A cura di Cristina Cappelletti

Presentazione di Remo Morzenti Pellegrini

Introduzione di Matilde Dillon Wanke Volume pubblicato con il contributo del Dipartimento di Lingue, letterature e culture straniere dell’Università degli Studi di Bergamo

CD: Donne ‘compositrici’ dell’Ottocento

1. Maria Szymanowska (1789-1831), Notturno in Si bemolle 2-4. Francesca Nava D’Adda (1794-1877), Sonata in La minore 1. Grave – Allegro – Agitato 2. Andante quasi largo 3. Allegro fugato 5. Fanny Hensel Mendelssohn (1805-1847), Melodia op. 5 n. 1 6. Clara Wieck Schumann (1819-1896), Romanza op. 21 n. 3 7. Cécile Chaminade (1857-1944), Serenata op. 29

Pianoforte: Nadia Fanzaga

Questo volume è stato sottoposto a double-blind peer review

In copertina: , Ritratto di Clara Maffei, Riva del Garda, Museo Civico (1845 circa).

ISBN 978-88-205-1109-8

Copyright © 2017 MONDUZZI EDITORIALE S.r.l.

CISALPINO. Istituto Editoriale Universitario VIA B. EUSTACHI, 12 – 20129 MILANO Tel. 02/20404031 [email protected]

Finito di stampare nel mese di dicembre 2017 da Global Print, Gorgonzola (MI) Indice

REMO MORZENTI PELLEGRINI Presentazione p. VII

MATILDE DILLON WANKE Introduzione » IX

NOVELLA BELLUCCI Il Risorgimento: pratiche e scritture di donne » 1

DUCCIO TONGIORGI «Senza miserie di partiti»: appunti sul mito risorgimentale del salotto Maffei » 17

MARIELLA COLIN Scrittori francesi nel salotto Maffei » 29

QUINTO MARINI Carlo Tenca, la contessa Maffei, il rinnovamento della letteratura » 47

LUCA BANI «A voi nata e cresciuta tra letterati insigni». Una lettera di Cesare Cantù alla contessa Maffei » 69

CARLA CHIUMMO Nievo, Milano e il salotto Maffei » 85

MARCO SIRTORI Clara Maffei al cospetto di Verdi. Tra storia e finzione » 105 V CRISTINA CAPPELLETTI ‘Far dell’amicizia un tempio’. I carteggi di Clara Maffei Indice tra edito e inedito p. 133

VIRGILIO BERNARDONI Donne ‘compositrici’ nei salotti dell’Ottocento » 175

Indice dei nomi » 187

VI DOI: 10.12894/1056 «Senza miserie di partiti»: appunti sul mito risorgimentale del salotto Maffei

Duccio Tongiorgi

… se tu vedessi che bei denti! – Quant’ anni? – Vent’otto. – Poeta? – Frequenta il salotto della contessa Maffei.1

l dialogo tra Speranza e Carlotta ha fermato per sempre una immagi- ne del ritrovo di Via Bigli: quella di ambìto cenacolo artistico, la cui Isemplice frequentazione valeva come segno di appartenenza ad un mondo intellettuale che si considerava moderno e à la page; versi deliziosi, che naturalmente offrono, in contrasto a quella vitalità presunta ed esibita (datata 1850), l’aspetto sbiadito di una cultura e di una società destinate assai presto a dissolversi. Clara Maffei, di quell’ambiente, sarebbe stata, e fu, l’attenta magistra elegantiarum, sempre pronta, con garbo e discre- zione, ad offrire la propria ospitalità, per quarant’anni e oltre («sembrava nata per ricevere, per guidare una conversazione, per ispegnere subito abilmente gli attriti, che nel calore della discussione possono insorgere»2); sempre pronta a rispondere ad un’esigenza di sociabilità colta, che sapeva riconoscersi ancora nell’antica istituzione del “salotto” muliebre.3 Nella critica più aggiornata come nei vari contributi biografici rivolti al pubblico dei non addetti ai lavori, a quest’immagine mondana si accosta, e in parte si sovrappone, l’altra cifra che subito è associata al salotto di

1 GUIDO GOZZANO, L’amica di nonna Speranza, in ID., Poesie, revisione testuale, introduzione e commento di Edoardo Sanguineti, Torino, Einaudi, 1973, pp. 161-162. 2 RAFFAELLO BARBIERA, Il salotto della contessa Maffei e la società milanese (1884-1886), Milano, Treves, 1895, pp. 2-3. 3 La bibliografia sui salotti ottocenteschi è ormai abbastanza vasta. Si cfr. almeno MARIA IOLANDA PALAZZOLO, I salotti di cultura nell’Italia dell’Ottocento. Scene e modelli, Milano, Franco Angeli, 1985; e MARIA TERESA MORI, Salotti. La sociabilità delle élite nell’Italia dell’Ottocento, Roma, Ca- rocci, 2000. Più in specifico, sul tema, vedi Salotti e ruolo femminile in Italia tra fine Seicento e primo Novecento, a cura di Maria Luisa Betri ed Elena Brambilla, Venezia, Marsilio, 2004. 17

ACTA 17 - Ottocento di Clara Maffei.indd 17 12/12/17 15:00 ACTA 17 -Ottocento diClara Maffei.indd 18 18 Duccio Tongiorgi 1. e il suo Salotto salotto si legge in legge si salotto nere presente anche per ciò che si dirà più oltre, che nessun riferimento a Clara Maffei e al suo 4 suoi sodali. nazionale, attivo maturazione nella dell’idea dei e di pungolo all’azione anche, e sia pure a suo modo, una personalità capace di svolgere un ruolo stanze,sue frequentavanole che fu giornalisti ai e scrittori agli pistole» fondi, organizzò fughe in Piemonte e in Svizzera, moschetti distribuì e ruolo attivo nel processo di emancipazione degli Italiani: Clara «raccolse una splendida padrona di casa, ma una donna anche di capace avere un solo fu non Maffei la E unita». all’Italia portato avrebbe che strada la lastricare a contribuì «che quello penisola», della noto più cenacolo «il stato è – detto è si italiano.– Risorgimento suo sul Il storiografia nella la vitale confermano nella sostanza persistenza della “funzione-Maffei” dedicati lei a saggi ultimi gli anche vista di punto questo Da politica. Donna Clara, quella genericamente risorgimentale e anche, Bologna, il Mulino, 2011, p. 111. Segnalo qui dalle dalle ottocentesche memorie di Raffaello Barbiera al recente volume di diciamo L’aneddoticabiografica, testimonianze. significative molte su Annali

M Il Il salotto in via Bigli 21 IRELLA Entrambi Entrambi gli approcci, evidentemente, poggiano su argomenti seri e , 22,Torino, Einaudi,2007.

S ERRI , 4 , in “Milano. Rivista mensile del Comune”, 58, 1941, pp. 92-95). La piccola grande tessitrice. Clara Maffei Clara tessitrice. grande piccola La Il Risorgimento Il (estratto da: , a cura di Alberto Mario Banti e PaulGinsborg, e Banti Mario Alberto di cura a , in limine in U MB ERTO , come elemento di controtendenza da te , in ,

C Donne del Risorgimento italiano Risorgimento del Donne ATTARINETTI , stricto stricto sensu Clara Maffei Storia d’Italia. d’Italia. Storia , - ,

12/12/17 15:00 ACTA 17 -Ottocento diClara Maffei.indd 19 (I edizione,Milano,Mondadori,1997). vissero da protagonisti momenti chiave della nostra storia: altra cosa, altra storia: nostra della chiave momenti protagonisti da vissero “amici del salotto” (la formula, nella sua scoperta genericità, è ricorrente) qualità “passarono”e estrazione Maffei, molti varia casa di per davvero fatto è che molti dei protagonisti del nostro Risorgimento e molti artisti che certe affermazioni, suggerendo forse qualche indebita estensione. Il Scrive adesempioSacchetti: Scrive Conciliatore” aveva pur predicato in anni assai difficili della storia patria. delle passioni”, “divertitequella tempesta regnato,finalmente aver della sembra pieno cui nel in franca,luogo un zona una come infatti appare quale il salotto: del unificante funzione la esaltare ad sostanza nella volta direi, tesi propria e vera una fondo, un’ispirazionedi ha aneddotico; ed brillante,gustosamente è Sacchetti sulla saggio suo col Maffei, to 1886.luglio el’agosto necrologivergenti di Clara, in morte apparsi, in linea di massima, il fra con tutti non e vari ai Nazionale,quindi e dell’Esposizione occasione collettaneo volume al innanzitutto riferisco Mi sintesi. una di modo al fissata trova si protagonista sua della e Maffei era stata preceduta da almeno due episodi del in salotto cui l’immagine attuale non trascurabile. ideologica rilevanza una ancora aveva unitario processo del storia sulla discussione la cui in clima un in e caldo, a ma ovviamente, conclusa, i appaiono cui in anno 1904, al fino almeno decimonono,diciamo secolo del ventennio rialistica e dalle testimonianze dei protagonisti, tutte risalenti all’ultimo dipende in luogo,primo e non potrebbe essere altrimenti, dalla memo tuttavia, e hanno gli storiografi primi suoi i che ma ebbe, non forse che peso un ad alludere nodale, quasi ruolo un consesso quel a consegnare è però, Daniela Pizzagalli, 5

D ANIELA La monumentale biografia di Barbiera appare infatti nel 1895; ma 1895; nel infatti appare Barbiera di biografia monumentale La Maffei salotto sul critico l’esercizio infatti, sappiamo, ben Come Nel volume del 1881 è Roberto Sacchetti ad indugiare sul salot sul indugiare ad Sacchetti Roberto è 1881 del volume Nel […] Certe sere trovate la marchesa Visconti, e la Tessero, le nipoti di di la Tessero, e nipoti le Visconti, marchesa la trovate sere Certe […] modo;stesso allo ricevutilavoro, propriotutti quelli sonodel vivono e che di signori, ricchi dei giovani, si dei non vanno là ci di […] più fuori conoscono pareti; quelle fra che altrove mai parlarono si non fra loro, garbati e in contessa cordiali. quasi Molti diventano della casa no dell’arte, della scienza, delle convinzioni, degli interessi, s’incontrano Uomini diversissimi per animo, intelletto, occupazioni, divisi nel terre P IZZAGALLI pour cause , L’amica. Clara Maffei e il suo salotto nel Risorgimento nel salotto suo il e Maffei Clara L’amica. Ricordi 5 ha però molto contribuito a rendere un po’ apoditti po’ un rendere a contribuito molto però ha ,

attribuito. di Giovanni Visconti Venosta: ad esperienza esperienza Venosta: ad Visconti Giovanni di Vita letteraria Vita rerum concordiadiscors rerum della città. Il racconto di racconto Il città. della Milano 1881 Milano , Milano, Rizzoli, 2004 , edito in edito , che “Il che “Il - - - - - 19 «Senza miserie di partiti»: appunti sul mito risorgimentale del salotto Maffei 12/12/17 15:00 ACTA 17 -Ottocento diClara Maffei.indd 20 20 Duccio Tongiorgi Spazi di luce nel tramonto della vita di Mazzini di vita della tramonto nel 10 luce di Spazi 9 8 7 6 di «ebetismo della pedanteria» di cui, per Camillo Boito, sarebbero sarebbero Boito, contessa; della sodali i affetti Camillo stati per cui, di pedanteria» della «ebetismo di può del resto ben accostare, sul piano del culturale, dibattito alle accuse miserie dipartiti,miserie gare senza meschine». e specialmente di fede in una cosa sola: la liberazione della patria, senza coraggio vita,di «giovani,di baldi,tanti pieni passarono sale sue Nelle amici». tutti facendoseli d’anni, decine per persone, di straordinaria quantità «una ricevere di Clara di capacità “Perseveranza”la sottolinea sulla esempio, per Filippi, Filippo 1886. del nell’estate apparsi ricordi proporre adesempio. da intellettuale sociabilità di modello un occhi suoi ai rappresenta che ti sembra apprezzare questo (presunto) fra muratorini, ragazzi calabresi e piume rosse svolazzanti, anche Sacchet valore. In quel 1881 in cui Enrico Bottini cominciava la sua terza classe, come accoglie le ma differenze, le annulla non che unitaria, vocazione questa in proprio fatto di rilevanza assume ombra, in lasciata è verità 455: 437-438. solo solo poche voci, quelle di quanti denunciavano, in specie nei primi anni verità in distaccano si prospettiva questa Da interpretazione. stessa la santasei, contro «le mille case Maffei disseminate su e giù per l’Italia» Il Beretta. giudizio politico di Mazzini, sindaco nel tempo che precededal la guerra del Ses guidata Milano, di destra municipalità della alla e centrale storica governo al salotto del vicinanza la postunitari, sue amiche e dei suoi amici quotidiani» (Camillo ad Arrigo Boito, 23 aprile 1867, citato in è a’ versi di che in questa, rappresenta sé coll’ebetismo della pedanteria la essenza quinta delle non certamente e Maffeiana, società alla versi a’ andato pare, mi quanto a è, non ma Brioschi; modo incompleto) negli studi sulla Maffei; l’intera lettera è stata invece edita in invece edita modo incompleto) negli studi sulla Maffei; l’intera lettera è stata Giuseppe Mazzini 6 Pezzi,a luglio Giulietta [1865] – datata è (sia frequentemente pure citato in di lettera una da tratto – passo questo l’Italia»: per giù e su disseminate Maffei case mille delle e Maffei Casa di – eccettuata voi – donne le per e uomini gli per italiani, moderati pei ma noi, ritrovo. del colta» e «socievolezza,fine generosa1886, medesimo sulla insiste «Sono compreso di vergogna perenne non pei nostri i poveri quali giovani si struggono come

T F R « ILI ULLO O L’Alfier nero L’Alfier È una cifra del salotto che segna anche molti dei necrologi e dei dei e necrologi dei molti anche segna che salotto del cifra una È la per qui che salotto, del politico-risorgimentale connotazione La concerto. un tentare per Milano a venuta musicista povera qualche e Manzoni Tullo Massarani, nella biografia di Tullo biografia Tenca nella in in quel Massarani, volume apparsa B PP ER O M T

O F ASSARANI

ILI 8 S E ancora tante altre testimonianze concordano nel proporre proporre nel concordano testimonianze altre tante ancora E PP ACCHE I , Clara Maffei. Ricordi Maffei. Clara 6 è piaciuto al Fortis e al Ferrari che ti salutano caramente, è piaciuto anche al anche piaciuto è caramente, salutano ti che Ferrari al e Fortis al piaciuto è TT , Carlo Tenca e il pensiero civile del suo tempo suo del civile pensiero il e Tenca Carlo I , Vita letteraria Vita , in , , in“LaPerseveranza”, 18luglio1886. Milano 1881 Milano , in “Il Risorgimento”, , in“IlRisorgimento”, 10 o al disprezzo del , Milano, Giuseppe Ottino, 1881, pp. 429- pp. 1881, Ottino, Giuseppe Milano, , melting pot 7

, Milano, Hoepli, 1886, p. 391. ideologico e cetuale, XVII , 1965,1,pp.13-14. milieu L UISA vicino a vicino

G AS P P ARINI IE 9 T si RO - - ,

12/12/17 15:00 ACTA 17 -Ottocento diClara Maffei.indd 21 11 N quel in consesso peril«vile»Ugo Foscolo. manifestato disprezzo dal peraltro infastidita Piva, Carolina da all’Orsini» bomba una «come Bigli di Via stanze nelle lanciati stati sarebbero dinamitardi per poco) e (ancora i barbari Carducci, cui versi 12 13 S storia nazionale.storia minori di un osservatorio “domestico”,fondo in la cifra tratti più veritiera i della recente con riassume, quale il paradigmatico, percorso un di specchio lo diventare a esemplare,fino carattere un anni pochi di giro stretto nello susseguono si che racconti nei assumano trasformazioni, l’impressione,proposito,al salotto, del sue storia le la soprattutto che e tate la biografia della Maffei e le vicende del suo delsalon diviaBigli». l’onnipotenza municipioBeretta,Destra,il la moralmente cadde decadde cadde 66 il comunali, i deputati, e magari anche le reputazioni artistiche […]. Dopo Tra una tazza di the e un pezzo suonato […] si fabbricavano i consiglieri generale della parte moderata: per Milano si diceva della consorteria […] cita nel sottolineare come esso fosse diventato, dopo il 1860 «il quartier zione partigiana del salotto. L’“Illustrazione italiana”, ad esempio, è espli minima...» (si da cita un passo di una lettera di Carolina Piva a Giosue Carducci, in edita Babylo la sonnolenta, Paneropoli la Evviva venerdì. i tutti comunica si che un unico, è è che Manzoni santo, che detto hanno vile, un è che detto hanno Foscolo, di male parlato Hanno – sini, e poiché il nome non era ben noto, ho urlato un – Voialtri non sapete che forse non morrà! pubblico moderno: aveva del gusti ai e certamente librario mercato al ordine quale in il documentate e precise idee editore, suo del suggerimento un su tare medi di i modo avuto tra anche abbia giornale,allora del assidui Barbiera, collaboratori Raffaello che supporre Facile Cola. e pseudonimo lo Cicco di sotto celato qui Treves, Emilio italiana” lustrazione A «Nel salotto della contessa Maffei io ho lanciato il nome di Carducci come una bomba all’Or ARDI

P C Ivi ONARO Va ben detto che qualche necrologio non nasconde affatto la colloca Da questo punto di vista anche certe ascendenze familiari della con Più conta però provare ad osservare come vengono in genere presen dei ciascuno a volumi dei dedicato loro celebri hanno farne, nel maestri sono Maffei Contessa interessante: libro un fare da sarebbe storico,ci doto Se il nostro paese fosse più vago della curiosità letteraria e dell’aned Si trattaSi articoloundi attribuibile senz’altro direttoreal de“L’Il ICCO , p.65. , Vita di Arrigo Boito Arrigo di Vita

E

, C Carducci. Con 24 ritratti e 2 lettere autografe lettere 2 e ritratti 24 Con Carducci. OLA [ E M ILIO salons T . I francesi, che di questo genere sono ghiotti, come come ghiotti, sono genere questo di che francesi, I . REVES , Milano,Mondadori,1942, p.239). . 13 ],

Corriere , in “L’Illustrazione 1886, 31 italiana”, (25 luglio), p. 64. 11 12

, Milano,Garzanti,1940, p.174). entourage il salotto della della salotto il . Ho maturato M ICHELE ------

21 «Senza miserie di partiti»: appunti sul mito risorgimentale del salotto Maffei 12/12/17 15:00 ACTA 17 -Ottocento diClara Maffei.indd 22 22 Duccio Tongiorgi (tra cui la stessa Maffei) che sostennero che concretamente cuilastessaMaffei) (tra gliinsorti. Borromeo, punto di raccolta delle iniziative della cinquantina di donne loro distinzioni politiche distinzioniloro zione antiaustriaca (quello della Cecchina e quello della Peppina, con le fondamentali nel far lievitare la rivolta: dai due Caffè storici dell’opposi di altri l’importanza spazi di confronto pubblico, di sociabilità appunto, ranea sia la storiografia a noi più vicina hanno sempre indicato piuttosto né durante il moto milanese. Del resto sia la memorialistica contempo piano, prima primo né di davvero politico ruolo un avere) forse poteva (non avuto abbia pare mi Andrea,non ingombrante politicamente del orfana poco da Maffei, casa Ora, recente. pubblicistica nella pare, mi sua anfitriona. Anche questa è una considerazione che si ripete, persino, del l’identità nel profondo segnato che avrebbe responsabilità un’assunzionedi e passaggio un salotto», del storico periodo primo «il caratterizzante, esperienza di cifra la dunque assume 1848 marzo del tennio che va dalle Cinque giornate all’Unità. Proprio la rivolta milanese ven il durante politici snodi principali i accompagna che storia questa diquell’esperienza. eccessi radicali nazionale, maturazione dell’idea e della insieme di prendere storia le dagli distanze nella fondativo ruolo un affidava se Sanctis) De pensi a altro (si non contemporanea storiografia la quale alla stagione una di Agostino Bertani e i suoi tempi suoi i e Bertani Agostino 15 14 nelle sue vene». scorreva ribelle sangue di quel goccia qualche «Pure mo di bambina»). quell’ani in alimentò ideali (previdente, altri «ben madrefortuna» la assicura ci per Clara, educata, fu libertà di scuola alta più ben «a letterarie. Barbiera, prontamente prove sue le per anche studiato meglio andrebbe forse che bresciano, democratico partito del figura notevole farsi a gi indu senza disposto massone,Gambara, Francesco conte Clara, di aspettarsi, nelgorgo confuso anninapoleonici. deifoschi origini,lecito proprie è comele trae che emancipazione di processo un tessa,altri,da e di Barbiera anticipatrici da appaionoquasi sottolineate 17 16 cospiratoria» stesso Visconti Venosta, «un andirivieni di gente con tutta un’apparenza aspettarsi –ilsalottoMaffeinonèmairicordato). aspettarsi Cogliati, 1904,p.42. Convengo sul punto con quanto sostenuto da Mori: «Durante il Quarantotto milanese, nell’ef Luoghi invece ben segnalati – chiave e – proprio ad in esempio questa in B G Già il pezzo apparso italiana”sull’“Illustrazione scandisce le tappe di È il ramo materno, naturalmente, a segnalarsi, con quel nonno nonno quel con segnalarsi, a naturalmente, materno, ramo il È AR IOVANNI B IERA ,

V Il salotto della contessa Maffei contessa della salotto Il citoyen ISCON 16 T ); fino – e qui si segnala un salotto “al femminile” – a casa I

14 V , e soprattutto con l’altro Gambara, Gianfrancesco, Gianfrancesco, Gambara, l’altro con soprattutto e , ENOS Che è un bel modo per provare l’eredità a raccogliere T A , Ricordi di gioventù. Cose vedute o sapute. 1847-1860 sapute. o vedute Cose gioventù. di Ricordi , Firenze, Barbera, 1888, p. 44 (in quest’opera – come era lecito 15 ), a casa Correnti (dove c’era sempre, ),Correntic’era (dove lo casa dice a , p.9. J ESSIE salon salon W HI T , Milano, , e della E M 17 ARIO

------, 12/12/17 15:00 ACTA 17 -Ottocento diClara Maffei.indd 23 Maffei vedi, in questo stesso volume, il saggio diQuintoMarini. Maffei vedi,inquestostessovolume, ilsaggio La sociabilità delle élite nell’Italia dell’Ottocento nell’Italia élite delle sociabilità La rage promuovendo nei fatti una riconciliazione che, in tutta evidenza, andava mura mura di casa Maffei. Proprio in le quelle stanze,fra «ove misura Mazzini aveva buona avuto in maturata sarebbe milanese unitario partito del ben oltre vicendapersonale. ilimitidiunamera associare e quasi a sovrapporre l’esperienza del “Crepuscolo” e la figura del suo fondatore suo del Tencafigura la con l’attività e del salotto: “Crepuscolo” «due istituzioni che del camminano affiancate» l’esperienza(cfr. sovrapporre a quasi e associare invece, garbatezza»: rara che loaccolse con suapiuttostounica quella il gli broncio»,tenevano «non dimenticò mai» «la che gentile Chiarina, isolato «dopo le catastrofi» del Quarantotto, quando «molti del suo ceto scelto di appoggiare la ribellione e quelli più moderati. Il Conte Giulini, Filippi aveva alluso all’opera di mediazione fra gli ambienti che avevano Venosta;letterechiare Visconti a dice Lo lui,ma,di esempio ad prima saldatura si sarebbe compiuta infatti proprio fra le mura di casa Maffei. di punto vista, al salotto: attribuito nostro è il ruolo più quel contaquesta che osservare Dal nazionale. partito il innervava che “borghesia intelligente” la e meneghina moderata l’aristocrazia tra mediazione di ruolo il svolse che decisiva fu,personalità la misura come proprio certa Carlo Tenca. Un decennio di attività critica (1838-1848) critica attività di decennio Un Tenca. Carlo 19 18 un carattere più prossimo alla “consorteria” intellettuale che al salotto mondano» ( hanno maschili, figure da gestiti casualmente non convegni, cui i Porro, Alessandro conte del mento non sono le di stanze Chiara Maffei, dove pure movi dagli già anni Trentadel si riunisce direttiva un’ funzione in emergerà che gruppo il per organizzativo riferimento di punto fervescenza dei giorni precedenti l’esplosione rivoluzionaria e nel fervore delle Cinque Giornate, 20 riconosciuto della «compagno di veste sua nella ma gruppo», nel cooptato ospite «un come non spesso appare specifico in questo volume. questo in specifico occorre che qui si dica, anche perché è oggetto di analisi di un contributo le sole citate: Carlo Tenca, ovviamente, e Cesare Giulini. Di Tenca non dopo il 1848, sono soprattutto due, continuamente ricordate, spesso anzi Zuccari Radius.Anna altri, gli la tra dove auspicava, vigorosa», e salotto alta sonava quel di patriottica nota meglio parlerà cinquantanove, del ebbrezze alle quarantotto, del ardenti lotte alle parte preso ha «Chi gimentali. risor primordi dai fin rivoluzionarie, del vicende piano, nelle Clara primo di di salotto addirittura ma attivo, solo non ruolo al accenni cenacolo ( cenacolo

In questa prospettiva si dovrà tuttavia almeno notare la ripetuta tendenza storiografica ad storiografica tendenza ripetuta la notare almeno tuttavia dovrà si prospettiva questa In F N ILI Ma anche la successiva e tanto salutare crisi, che muta gli equilibri equilibri gli muta che crisi, salutare tanto e successiva la anche Ma Nonostante questo spesseggiano i confusi ma pur sempre allusivi allusivi sempre pur ma confusi i spesseggiano questo Nonostante Le Le figure che segnano la nuova stagione politica del salotto, durante e EERA dall’orientamento filo-mazziniano, ma piuttosto altre case quali quelle di Cesare Correnti o PP I , [ Clara Maffei Clara A M NNA ORI

, Z Salotti. La sociabilità delle élite nell’Italia dell’Ottocento nell’Italia élite delle sociabilità La Salotti. UCCARI salonnière . 18 Ricordi.

R ADIUS , il padrone di casa, colui che riceve», e dunque di vera “anima” del ], Clara Maffei Clara 19 Ma Giulini viene presentato,viene Giulini Ma in almeno e , in“Fanfulla delladomenica”,15luglio1886. , p.111). , Napoli, Liguori, 1967, p. 30). Tenca30). p. 1967, Liguori, Napoli, , , p. 136). Su TencaSu 136). p. , la e A N T ONIO M ORI P , ALER Salotti. Salotti. entou- M 20 O - - ,

23 «Senza miserie di partiti»: appunti sul mito risorgimentale del salotto Maffei 12/12/17 15:00 ACTA 17 -Ottocento diClara Maffei.indd 24 24 Duccio Tongiorgi dell’Italia unita. dell’Italia governi primi dei guida nella punta di ruolo un avrà che gruppo un di moderatismo al dell’approdo inevitabile quasi prospettiva la retorico, di dell’ filo-sabaudo partito al 1853, adesione la e anche si febbraio convinta infatti compie definitiva gli amici più autorevoli in Milano», in autorevoli più amici gli 23 22 21 coll’entusiasmo e coll’attrattiva della suaanimaelettaegentile». della ecoll’attrattiva coll’entusiasmo rioEmanuele; diffondevae intorno sélaanuova fede chel’animava, Re il Re,

Ivi Ivi V di Visconti Venosta illustrano abbastanza bene, anche nel dettato dettato nel anche bene, abbastanza illustrano Venosta Visconti di ISCON Anche Barbiera si esibisce in un pezzo diincontrollato entusiasmo: siesibisceinunpezzo Anche Barbiera

Clara, dunque, un tempo mazziniana, «principiava a «principiava mazziniana, tempo dunque,un Clara, eliconducesse. liriunisse che di scorgere la nuova spiaggia ove approdare; aspettavano la guida, l’idea, suoi metodi. Ed ora, vagando in un repubblicanismo ideale, aspettavano federaliste averlo seguito, soprattutto in nome dell’idea unitaria, contro le massime dopo Mazzini,con rotta febbraio,l’avevano 6 il dopo lei, di amici Gli E ancora: altamente stimati. senza un doloroso disinganno vedeva il Mazzini voltar le entusiasmi; nonspalle e certi Clara contessa nella smorzati alquanto avevano ad uomini Ora, il febbraio, i fatti che preceduto l’avevano e seguito dietro le scene, lacircondavano.che migliori dei l’influenza volta sua alla poi subiva convinzioni, sue delle mo, con la devozione agli amici, diffondeva intorno a sé la fede ardente Essa mentre con la parola calorosa, convinta, con la dell’ani gentilezza scritto:Mazzini sucuiera nel suo animo con entusiasmo d’un’Italial’ideale una con la bandiera di accolto,sentimentale, naturalmente liberalismo un giorno,aveva da un la chiamavano i suoi intimi, tutta animata da un ardentepatriottismo e ragguardevoli.e dissi,Chiarina,influenti già personecome come tante della contessa Maffei, che frequentavo assiduamente, e dove convenivano, Vedevo di giorno in giorno le prove di questa evoluzione nel salotto stesso dall’altro, Camillo Cavour, il più potente incantatore della ragione; e ragione; della incantatore potente più il Cavour, Camillo dall’altro, Da un lato Giuseppe Mazzini, il più potente incantatore della fantasia; , p.370. , pp.330-331. T I

V ENOS Galantuomo del rottaCattaneo; con lui disgustati e dissidenti l’avevan dai T A , Ricordi , p.289. , come ormai si chiamava in tutta Italia Vitto Italia tutta in chiamava si ormai come , Dio epopolo élite 22 patriottica. Ancora una volta i 21 . dopo i drammatici eventi del 6 del eventi drammatici i dopo idealizzare Ricor 23 -

il il - - 12/12/17 15:00 ACTA 17 -Ottocento diClara Maffei.indd 25 più disciplinandosi intorno a una nuova fede, la fede in Vittorio Emanuele e in Cavour. progettualità politica: originale di spazio come certo non comportamentale, modello come confinano quel luogo in un ambito di cortesia che peraltro termini Clara,in di nell’appartamento ospitata versazione salotto del sodale e Tullocon la volta sola una Massarani,cita quale il Tenca,di dell’amico biografia opera voluminosa po’alla sorprende,un che esempio un fare per anche, penso Maffei; casa a riferimento ogni tralasciano s’intende, genere, in che mazziniana, o democratica parte di contributi ai solo penso Non milanese. cospirativa rete della zione matura nella Bigli dei via di ritrovo del strategico ruolo il riconoscere che univoche quando si quali tratta offronodi interpretazioni tutt’altro le coeve, testimonianze tante delle vaglio al reggere sembra non tavia tut che ideologico, scopertamente carattere suo il dunque denuncia nuovo Stato. del guida alla successo con candidandosi risorgimentale, processo del l’approdo moderato della generazione che avrebbe guidato l’ultimo atto soprattutto le stigmate dell’esemplarità, per aver accompagnato e favorito 26 25 24 di letteratiepedanti;maeratutt’altro» ( dei patriotti milanesi». patriotti dei ma senza mezzi termini, fei fei dine nella logistica cittadina del dibattito tra gli unitari, gli tra dibattito del cittadina logistica nella dine car ruolo un solo non Bigli via di cenacolo al nell’assegnare esplicita è «L’antica tinta repubblicana di alcuni anni prima era scomparsa; il patriottismo andava sempre V B voleva dire in Milano una società politica e battagliera; alcuni la credevano un ritrovo arcigno ISCON ad una sua lettera, serbava in onore quelle tradizioni di socievolezza socievolezza di tradizioni quelle onore in serbava lettera, sua una ad frase una rubo femminina», cortesia della e genialità della elevato più tipo «il dove Maffei, casa di milanese salotto quel di festeggiatissimo e assiduo ospite anni lunghi da poi era sé» da fare bene così può si do intendere che lui nera, giubba la – caso! vedete – Milano a sempre dimenticata d’avere pretesto, buon un sempre aver di giulivo La “funzione-Maffei” nella storiografia moderata risorgimentale risorgimentale moderata storiografia nella “funzione-Maffei” La arriva alla meta. alla arriva diamante,e il via come sua infrangibile,limpido percorrela e tagliente assorto fra il bagliore dell’ideale per troppo compiere è l’azione; il primo genio del dell’altro genio il accresce: lo l’altro e prestigio suo il perde primo il poco a Milano,poco a Maffei,o,a qui salotto meglio,nel qui Lui Il salotto diventa quindi non AR B IERA , T che per nonperandareche pranzi a I

, V Il salotto della contessa Maffei contessa della salotto Il ENOS

«perché ci condanniamo alla noja di farci servire, allorquan T A , Ricordi 24 , p.365. 25 La tesi di Barbiera, e poi di Visconti Venosta Visconti di poi e Barbiera, di tesi La il

luogo uno dei luoghi ivi «ove si radunava lo , p.337. , p.435).

e a e

balli di gala e gala di balli della sociabilità “nazionale”, “nazionale”, sociabilità della d’antan

soleva dire soleva di Corte era tutto tutto era Corte di Stato Maggiore , rimpianta sì, ma 26 ma anche e anche ma

di Casa Maf Casa

non […] -

- - - - - 25 «Senza miserie di partiti»: appunti sul mito risorgimentale del salotto Maffei 12/12/17 15:00 ACTA 17 -Ottocento diClara Maffei.indd 26 26 Duccio Tongiorgi traddizioni presenti nei ritratti di Clara. di ritratti nei presenti traddizioni risorgimentale. un altro modo di considerare il ruolo del salotto nella storia del processo sottolinea la deludente superficialità (cfr. “Archivio storico lombardo”, “Archiviostorico (cfr. superficialità deludente la sottolinea 28 27 29 p. 710). sentire, riconoscendosi nel medesimo linguaggio della cultura. della sentire,linguaggio medesimo nel riconoscendosi scritto del Manzoni ed una melodia di Verdi»,uno poco, «fra a poco affratellandosinazionale,a dell’appartenenza nelsenso il comunepiuttosto costruiva geniale».si casa quella Vi di muri i entro fabbricavano si non mensionare un’immagine che già allora circolava: «i grandi avvenimenti diascoltare.capacità innanzitutto,limiti,morali,gusto bontà,buon doti senza generositàto lontano un colpo di stato». Altre erano state le doti di Clara, soprattut di preparare e ministro qualche a muovereguerra per poeti dei rime le adoprasse che congiurati,o dei armi le sale sue delle vasi ai ed ori agli stata una donna né politica una donna veemente che nascondesse sotto mai è «non Maffei la Fortis) (scrive infatti darle, di cercando stava si che avevano già ricordato la contessa. Contrariamente all’immagine che di vista femminile, lontano per questo dalla «mente degli uomini egregi» Domenica”, firmato “Donna Sol”, dichiaratamente portatore di un punto di Leone Fortis, probabile autore di un articolo delle “Conversazionidel salotto e dellaquindi della sua generosa ospite. Penso, ad esempio, a tativo quello – mi si passi il termine – di monumentalizzazione storico-politica mani della morte di Clara, che sembrano garbatamente respingere il ten luglio 1886. di panni politici:«vive panni di comunque coprirla di tentativo nel anche riverberano si che Categorie ascolto e di accoglienza, lo di spirito – sacrificio a prevalere nel ricordo. di capacità la dolcezza, la – muliebri virtù tipiche le sono volta una ra politiche e maestra di complotti. Non era niente di tutto questo». Anco zione dei più, una contessa Maffei «leggenda del di suo salotto»: «per la parlare quale leggenda risulta, a all’immagina esplicitamente così giunge domenica” della “Fanfulla sul Neera,divergenti.citata fin già e letturediverse La di tratta si appunto

Sulla rivista appare infatti la segnalazione del citato ricordo di Filippi, del quale si M D Persino l’austero “Archivio storico lombardo” si accorge di certe con Ma l’estensore dell’articolo sembra appunto teso soprattutto a ridi a soprattutto teso appunto sembra dell’articolo l’estensore Ma Ma soprattutto appaiono interessanti alcuni dei ricordi editi all’indo vita alla mezzo in smarrendo corre. deldìche efaccendiera farraginosa troppo pur vanno si che colta, e fine ONNA ASSARANI

S OL , [ Carlo Tenca Carlo L EONE

F OR T , p.362. IS ?], va Parla la cortese lettrice cortese la Parla a lato dell’aristocrazia e del così detto partito partito detto così del e dell’aristocrazia lato a bas-bleu , in “Conversazioni della domenica”, 25 25 domenica”, della “Conversazioni in , 29 , grande agitatrice di quistioni 27 Non c’è da stupirsi perché XIII [1886], 28 Che è Che III ------, 12/12/17 15:00 ACTA 17 -Ottocento diClara Maffei.indd 27 of Italy’s political evolution towards the modern unitary nation. of Italy’s politicalevolutiontowardsthemodernunitary ideals before turning to a more moderated supportMazzini’s favoured for(which salon theher celebrating SavoyClara’sdeath, Countess after dynasty)spread as an epitome myth the of genesis the explores Theessay culture. Risorgimento the for point rence however, was mostly linked a striking political feature, highlighting the salon as a refe and elegant upper class. To this celebrated social and intellectual portrait of the group, Maffei’sClara of mulacrum ’sof place meeting a as famous salon, well-educated In his poem his In Abstract deltermine». cristiano « veramente però era ma Neera, scrive codino», 31 30 tempo. al resistere di capace eppure contraddittorio, e ambiguo monumento: già all’indomani della sua morte; entrambe tese Clara a di farne unricordo vero il e segnano proprio che divergenti interpretazioni due le sono guidato il processo risorgimentale con la sua creatura più alta, il salotto: finanche e accompagnato ha che donna devota,coraggiosa assistente o

D N Esempio di rara virtù femminile, capace di annullarsi nel suo ruolo di convinta, colfare diunagiovinetta. emetteva rispettoso paurosa titubanza delle proprie idee, quella che ella, in pur Donna essendo donna. nel suo una intimo essenzialmente rimasta è Ella dipinta… l’avete signori, miei tutti, voi oggigiorno quali colle cospiratrice, di e esistenza, sua calma nella grossea quelle linee di scienziata, di letterata aspirare di poveretta,sognata, mai è si non Maffei Clara contessa La Scrive ancora Fortis: ancora Scrive ONNA EERA

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A S NNA OL [ L’amica di nonna Speranza nonna di L’amica L

Z EONE UCCARI

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R T ADIUS IS ?], 30 ], Parla la cortese lettrice cortese la Parla Clara Maffei Clara

. Gozzano was able to convey the poetical si poetical the convey to able was Gozzano . democratica 31 nel senso senso nel - - 27 «Senza miserie di partiti»: appunti sul mito risorgimentale del salotto Maffei 12/12/17 15:00