Monticello Conte Otto ANNO XXVII - N
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MONTICELLO CONTE OTTO ANNO XXVII - N. 5 - 24 Giugno 2016 Aprile-Giugno 2016 l recinzioni e cancelli in ferro battuto e grigliato con zincatura a caldo e verniciatura l recupero di recinzioni e cancelli esistenti con smontaggio, sabbiatura, zincatura e verniciatura l carpenteria leggera a disegno LAVORAZIONE DEL FERRO l Via Galvani, 25 l 360666 SANDRIGO VI l Tel. 0444 658887 l Fax 0444 758665 l E-mail: [email protected] REALTA’ VICENTINA è un mensile culturale, informativo edito dall’Editrice Veneta S.r.l.s. Amministrazione, Redazione e Direzione: Via Ozanam, 8 - 36100 Vicenza, Tel. 0444 567526 www.editriceveneta.it - [email protected] - Direttore Responsabile: Elena Rancan Registrazione del Tribunale di Vicenza n. 691 del 6.9.1990. Anno XXVII - n. 5 - 24 Giugno 2016 In copertina: La Vaca Mora alla stazione di Cavazzale di Danilo Pellegrin Le foto all’interno del giornale: archivio comunale, D. Pellegrin, L. Sarolo Monticello Conte Otto 3 Aprile-Giugno 2016 Editoriale are il Sindaco, in questi ultimi 5 anni è diventato un compito sempre più gravoso e difficoltoso per Fle crescenti responsabilità affidategli dagli organi superiori e per i tagli vergognosi e vigliacchi imposti dal governo e dallo stato centrale; tanto che la presidente di Anci Veneto Maria Rosa Pavanello ha voluto aderire ad un comunicato bipartisan di moltissimi colleghi, anche delle città capoluogo, espresso attraverso una lettera spe- dita giovedì 12 maggio alla testata Huffington Post, e assieme a lei anche i presidenti dell’Anci nazionale e di parecchie Anci regionali. Nella lettera si fanno presenti le difficoltà oggettive di chi in questi tempi guida la macchina comunale, con esempi concreti tratti dalla cronaca, nel garantire la tenuta sociale. Per questo nella parte finale del testo si chiede alle altre istituzioni (Presidente della Repubblica, al Parlamento, al Go- verno, alla Magistratura) di considerare che «la reputazione dei Sindaci, la loro capacità di governare i nostri Comuni, il rispetto per questo ruolo, sono un bene prezioso che va salvaguardato nell’interesse del buon funzionamento della nostra democrazia». Tutti i comuni stanno lamentando da anni una grave difficoltà finanziaria ed una impossibilità, per molti, di approvare un bilancio preventivo che consenta una programmazione straordinaria; tutto ormai sembra orientato alla mera gestione dell’ordinario. Guai ad inventarsi una nuova opera pubblica, lacci e lacciuoli, pareri di enti di ogni sorta che ripetono pareri di altri sovrapponendosi in una giostra isterica di carteggi che rimandano all’infinito un definitivo parere per poter costruire qualcosa di buono ed utile per i cittadini. Uno stato nemico di se stesso… Una follia collettiva che scoraggerebbe chiunque intendesse in- vestire quelle poche risorse disponibili, osservando contestualmente lo spreco più ignobile e la triste indif- ferenza che lo stesso stato riserva ai propri cittadini, sempre più bisognosi di quella sussidiarietà che dovreb- be essere invece garanzia di una società civile, libera, evoluta e nella quale invece oggi solo i comuni posso- no ancora garantire un minimo di risposte, gestendole però con sforzi enormi. In questo scenario, del tutto kafkiano, si trovano ad operare gli amministratori locali, con passione, tan- to impegno e sacrificio; al punto da riuscire tenacemente ove, invece, lo stato fallisce miseramente, incapa- ce di gestire efficacemente la cosa pubblica. Mi riferisco prevalentemente al raggiungimento di risultati accettabili in termini di assistenza sociale, servizi scolastici, opere pubbliche, cultura, sport, sostegno all’associazionismo; tutti aspetti della vita quoti- diana che ognuno di noi si aspetterebbe garantiti da una società giusta e rispettosa della dignità umana, una società che cittadini ed amministratori assieme si trovano a difendere e a far crescere giorno dopo giorno. Questo legame, questo aiuto reciproco, quel “tenersi per mano” di cui da tempo parlo con tutti Voi, per strada e nei vari momenti di incontro, è la vera essenza e la fonte della forza che ci serve in questo partico- lare momento. Restare uniti facendo fronte comune contro chi ci vuole disgregati è la vera risposta di una comunità matura e responsabile, che conosce bene le proprie potenzialità ed ama profondamente il proprio territorio difendendolo e sostenendolo per il migliore sviluppo possibile. Per tutto ciò vorrei ringraziare, a nome mio e della mia Amministrazione, tutti coloro che collaborano e vorranno collaborare per mantenere vivo e forte questo legame prezioso perché virtuoso per il nostro Paese. Il Sindaco Claudio Benincà Monticello Conte Otto Aprile-Giugno 2016 4 Ripartono le opere pubbliche: i cantieri aperti a Monticello olti, in questa prima parte dell’anno, i cantieri aperti. Si tratta di importanti opere pubbliche che, completato l’iter Mburocratico, in taluni casi lungo e complesso, e superato lo scoglio legato alla legge di stabilità, arrivano finalmente alla fase concreta, con l’obiettivo di concludersi in tempi contenuti, relativamente con la complessità dell’opera. Alcuni interventi incidono profondamente anche sull’aspetto del territorio, come ad esempio la rotatoria in costruzione davanti al Municipio. L’intenzione prioritaria è quella di ottenere risultati importanti sotto molteplici aspetti, da quello della si- curezza, quando si interviene sulla viabilità, alla tutela del territorio e dell’ambiente quando i lavori riguardano servizi importanti quali la rete fognaria. Diamo, di seguito, una rapida panoramica di alcune delle opere cantierate. Rotatoria vie Nicolosi, Roma, Cà dell’Oro ono stati avviati di recente i lavori di sistemazione dell’intersezione a raso tra SVia Nicolosi, Via Roma, Cà dell’Oro e, marginalmente, Via Bosco. L’attua- le viabilità viene profondamente modificata dalla realizzazione di rotatoria “alla francese” e la contestuale costruzione di un raccordo ciclo-pedonale tra Via Roma e Via Nicolosi in grado da migliorare la sicurezza di pedoni e ciclisti. I dati tecnici relativi all’opera • Costo complessivo Euro 110.000. • Progettista e direttore lavori ing. Luigino Fortuna di Vicenza; • Impresa: Costruzioni Dal Maso s.n.c. di Grantorto (PD); • Inizio lavori: 18.04.2016 • termine lavori previsto: 17.07.2016. Campo da calcio lcuni anni fa è stato approvato un progetto generale per la realizzazione di Aun grande complesso di impianti sportivi nell’area di via Aldo Moro, da realizzarsi per stralci funzionali. La prima opera ad essere cantierata è quella re- lativa al campo da calcio di misura regolare per l’omologazione (m. 105x65), con fondo in erba sintetica con annessi relativi spogliatoi. L’intervento comprende anche la predisposizione per l’impianto di illuminazione e adeguate sistemazioni esterne. Rispetto al progetto originale nell’edificio adibito a spogliatoi vengono accorpati la biglietteria e i servizi per il pubblico, precedentemente previsti in un corpo staccato. All’interno di tale struttura saranno presenti due spogliatoi per atleti da circa 31 mq ciascuno, entrambi dotati di due servizi igienici, uno dei quali adatto per i disabili, e docce a raso; 2 spogliatoi arbitri e guardalinee dota- ti di un servizio igienico e 2 docce; 3 magazzini sotto le tribune (al grezzo); un’infermeria con relativo bagno attrezzato per disabili; la centrale termica; un locale ufficio/biglietteria (al grezzo) 2 servizi igienici per il pubblico accessibili anche ai disabili. La tribuna, con strut- I dati tecnici relativi all’opera tura in calcestruzzo armato, avrà la ca- • Costo complessivo Euro 1.037.000. pacità di 192 posti a sedere, e sarà dota- • Progettista e direttore lavori arch. ta di una rampa per l’accesso per perso- Bruno Sbalchiero dello studio “AS+ ne disabili cui sono riservati alcuni posti Architetti Associati di Alberto Albiero in prima fila. Lo spazio esterno attorno agli spogliatoi sarà pavimentato in uno e Bruno Sbalchiero” - Vicenza stralcio successivo con moduli autobloccanti in calcestruzzo. Sono previsti due par- • Impresa: ASFLAT CCP S.p.A di Torino cheggi provvisori separati, il primo per il pubblico e il secondo per i giocatori; l’illu- • Tempo di realizzazione dei lavori: minazione sarà realizzata nello stralcio successivo. I percorsi per i giocatori, sono co- 210 gg. stantemente suddivisi da quelli del pubblico, così come sono separati i parcheggi. Monticello Conte Otto 5 Aprile-Giugno 2016 Ex annessi di Villa Valmarana Bressan 125.000 euro per il restauro ello scorso mese di marzo, con una serie di adempimenti burocratici il NComune ha approvato il progetto che avvia di fatto il recupero di una porzione di rustico degli ex annessi di Villa Valmarana Bressan. La previ- sione di spesa complessiva è di 125.000 euro dei quali 103.700 coperti da un contributo che la Regione ha assegnato nel mese di agosto dello scorso anno appunto per questi lavori. Il progetto, firmato dal nostro Ufficio Tecnico, prevede il restauro di una porzione di casetta affiancata e relativi spazi esterni in una zona del paese parti- colarmente importante per la vita culturale ed associativa del nostro paese. Il fabbricato si colloca infatti in un’area che negli ultimi anni ha avuta una costan- te valorizzazione prima con il restauro della chiesetta di Santa Maria Assunta e relativo spazio verde e poi con l’avvio del mercato contadino ed il sostegno alle iniziative culturali che hanno come fulcro la vicina Villa Valmarana Bressan. Come si legge nella relazione tecnica che accompagna il progetto “il recupero della casetta affiancata viene proposto all’interno di un più vasto progetto