ALLEGATO D ATLANTE DEL PATRIMONIO CULTURALE, ARCHITETTONICO, ARCHEOLOGICO E PAESAGGISTICO DELLA PROVINCIA DI

L’atlante ricognitivo degli Ambiti di Paesaggio del nuovo PTRC riconosce nel territorio vicentino i seguenti Ambiti di Paesaggio:

• Massiccio del Grappa (n. 08) • Altopiano dei Sette Comuni (n. 09) • Altopiano di Tonezza (n. 10) • Piccole Dolomiti (n. 11) • Prealpi Vicentine (n. 14) • Costi Vicentini (n. 15) • Gruppo collinare dei Berici (n. 17) • Alta Pianura tra Brenta e Piave (n. 21) • Alta Pianura Vicentina (n. 23) • Pianura tra Padova e Vicenza (n. 29) • Bassa Pianura tra i Colli e l’Adige (n. 33)

Il territorio vicentino è inoltre interessato marginalmente dagli ambiti “Prealpi e Colline Trevigiane” (n. 16) ed “Alta Pianura Veronese” (n. 24).

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AMBITO DI PAESAGGIO “MASSICCIO DEL GRAPPA”

L’ambito, di superficie pari a 320.18 Km2, è delimitato ad ovest dal Fiume Brenta e ad est dal Fiume Piave; il confine si appoggia a nord-est sulla linea di demarcazione con il fondovalle alluvionale mentre a nord-ovest corre lungo la strada SS50bis che porta da Feltre alla Valsugana. A sud il confine si attesta sulla linea di demarcazione tra Prealpi e rilievi collinari.

I vincoli e le valenze paesaggistico-ambientali individuati all’interno di questo ambito sono elencati e rappresentati cartograficamente di seguito.

IMMOBILI E AREE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO, COSÌ COME DEFINITE DALL’ART.136 DEL D.LGS. 42/2004 (EX L. 1497/1939).

DENOMINAZIONE COMUNE , , , MASSICCIO DEL MONTE GRAPPA ROMANO D'EZZELINO, SAN NAZARIO,

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AREE TUTELATE PER LEGGE AI SENSI DELL’ART. 142 DEL D.LGS. 42/2004 (EX L. 431/1985).

PATRIMONIO ARCHITETTONICO

VILLE VENETE COMUNE VILLA FINCATI, CAVALLIN POVE DEL GRAPPA

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PATRIMONIO ARCHEOLOGICO

MANUFATTI DI ARCHEOLOGIA COMUNE INDUSTRIALE CENTRALE IDROELETTRICA LOC. SAN NAZARIO CARPANÈ

ALTRE EMERGENZE DI INTERESSE STORICO-CULTURALE

MANUFATTI VARI DI COMUNE INTERESSE STORICO PARCO CASA CAVALLIN POVE DEL GRAPPA

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PIANI D’AREA

PIANO DI AREA DEL MASSICCIO DEL GRAPPA

Adottato con DGR n. 7092 del 23/12/1986 Approvato con PCR n. 930 del 15/06/1994

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PTRC Ambiti di paesaggio 12d. Individuare specifiche aree di riqualificazione, reimpianto e ricostituzione sulla base di adeguati studi preliminari. OBIETTIVI E INDIRIZZI DI 13. Cura della copertura forestale montana e collinare QUALITA’ PAESAGGISTICA 13a. Promuovere la riattivazione delle locali filiere forestali e L’ambito 08, che coincide quasi completamente con il la lavorazione del legname nelle valli di provenienza, in massiccio del Grappa, vede l’assenza di centri stabilmente particolare quello dei boschi in proprietà collettiva o uso abitati in quota e la presenza di insediamenti temporanei civico. sparsi (oggi spesso in abbandono) nelle vallate, a fronte di 13b. Promuovere attività forestali che evitino tagli intensivi ed una concentrazione della popolazione nei centri in eccessivo disturbo. espansione del fondovalle del Brenta e del Piave e della 16. Conservazione dei paesaggi terrazzati conca di Quero. La crescita urbana nei fondovalle, la storici pressione turistico-ricreativa e il declino delle attività 16a. Promuovere attività di rilievo e documentazione agrosilvo- pastorali costituiscono le maggiori criticità dell’esistente. dell’ambito, che possiede peraltro qualità naturalistiche, 16b. Incoraggiare pratiche agricole compatibili con le paesaggistiche, storiche di grande valore. La particolare sistemazioni agrarie storiche e che non ne alterino la posizione geografica (l’ambito si trova al con ne tra le struttura. province di Belluno, Treviso e Vicenza) richiede un 18. Valore storico-culturale dell’edilizia rurale coordinamento interprovinciale delle politiche paesaggistiche. tradizionale Per conservare e migliorare la qualità del paesaggio si 18a. Promuovere attività di rilievo e documentazione dei propongono all’attenzione delle popolazioni, per questo manufatti superstiti e dei loro contesti paesaggistici ambito, i seguenti obiettivi e indirizzi prioritari. 18b. Prevedere norme e indirizzi per il recupero di qualità, 1. Integrità delle aree ad elevata naturalità ed alto valore compatibile con la conservazione del valore storico-culturale ecosistemico dell’edilizia rurale tradizionale. 1a. Salvaguardare le aree ad elevata naturalità e ad alto 18c. Promuovere adeguati programmi di formazione delle valore ecosistemico. maestranze. 1c. Prevedere attività di monitoraggio e misure di regolazione 21. Qualità del processo di urbanizzazione della presenza antropica e delle pratiche turistiche e 21e. Governare i processi di urbanizzazione lineare lungo gli ricreative. assi viari dei fondovalle del Brenta e del Piave, scegliendo 2. Integrità dei sistemi geomorfologici di interesse opportune strategie di densi cazione o rarefazione in base al storico-ambientale contesto. 2a. Salvaguardare e, ove necessario, favorire la ripresa delle 23. Qualità edilizia degli insediamenti dinamiche naturali dei sistemi geologico-geomorfologici ad 23a. Promuovere la conoscenza dei caratteri morfologici e elevata integrità e di alto valor e ambientale. costruttivi consolidati dei diversi contesti, al ne di individuare 2c. Scoraggiare gli interventi che possano danneggiare regole per un corretto inserimento paesaggistico degli l’assetto idrogeologico degli ambienti carsici. interventi edilizi e della sistemazione degli spazi aperti, 3. Funzionalità ambientale dei sistemi fluviali e lacustri anche sulla base di adeguati studi sulla percezione visiva. 3d. Scoraggiare interventi di arti cializzazione del letto e delle 23c. Scoraggiare eccessive rimodellazioni del terreno in caso sponde, in particolare nei fondovalle. di interventi edilizi in pendio. 11. Integrità e qualità ecologica dei sistemi 24. Valore culturale e testimoniale degli prativi insediamenti e dei manufatti storici 11a. Incentivare le attività agricole di sfalcio, identificando 24b. Scoraggiare interventi che compromettano il sistema di delle parti di territorio sulle quali concentrare gli sforzi contro relazioni degli insediamenti storici con i contesti originari, in il degrado del prato e del pascolo e l’avanzamento particolare dell’edilizia rurale con il suo contesto spontaneo del bosco. agropastorale e degli insediamenti antichi del Canale di 11c. Programmare il ripristino di alcune praterie storicamente Brenta con il fiume. testimoniate, sulla base di adeguati studi preliminari 25. Presidio del territorio e rivitalizzazione 11d. Individuare e incoraggiare speci che attività turistiche e degli insediamenti abbandonati del tempo libero che garantiscano nuove forme di presidio 25a. Incoraggiare nei borghi abbandonati l’insediamento di del territorio agropastorale in declino, in particolare nuovi residenti e di nuove attività artigianali e/o produttive coinvolgendo il sistema delle malghe. compatibili. 12. Valore ambientale della copertura forestale 25b. Promuovere il riuso degli insediamenti e dei manufatti 12a. Scoraggiare nuovi impianti forestali monospecifici. rurali in disuso per attività turistiche e del tempo libero 12b. Promuovere pratiche di gestione del bosco che compatibili. favoriscano il naturale invecchiamento della popolazione 26. Qualità urbanistica ed edilizia degli forestale. insediamenti produttivi 12c. Contenere la diffusione di consorzi di specie alloctone, 26b. Promuovere il riordino urbanistico delle aree produttive infestanti e nitrofile. esistenti nei fondovalle del Piave e del Brenta, in vista di una maggiore densità funzionale e un più razionale uso degli

P.T.C.P. - ATLANTE DEL PATRIMONIO CULTURALE, ARCHITETTONICO, ARCHEOLOGICO E PAESAGGISTICO 7 spazi pubblici e dei parcheggi, di una razionalizzazione 32b. Promuovere la riqualificazione dei corridoi viari dell’approvvigionamento e della distribuzione dell’energia, dei caratterizzati da disordine visivo e funzionale, in particolare servizi comuni alle imprese e dei servizi ai lavoratori. lungo le direttrici di fondovalle. 29. Qualità ambientale e paesaggistica delle stazioni 37. Integrità delle visuali estese turistiche invernali 37a. Salvaguardare i fondali scenici di particolare importanza 29a. Riordinare il sistema delle stazioni turistiche invernali in morfologica, garantendo la leggibilità dell’insieme e i singoli una prospettiva di lungo periodo, tenendo conto dei valori panoramici presenti. cambiamenti climatici, in particolare le sciovie di Lepre e 38. Consapevolezza dei valori naturalisticoambientali e Scarpon. storico-culturali 31. Qualità dei percorsi della “mobilità slow” 38a. Incoraggiare l’individuazione e la messa in rete di 31b. Progettare i percorsi della mobilità slow nel rispetto dei risorse museali locali, percorsi di fruizione e itinerari tematici caratteri morfologici e dell’assetto territoriale, con soluzioni di conoscenza del territorio, in particolare le testimonianze progettuali adeguate al contesto ed attente alla continuità degli eventi bellici della Grande Guerra e delle attività della rete. agropastorali. 32. Inserimento paesaggistico e qualità delle 39. Salvaguardia del “paesaggio immateriale” infrastrutture 39c. Promuovere attività di rilievo e documentazione della toponomastica locale e delle “storie dei luoghi”.

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AMBITO DI PAESAGGIO “ALTOPIANO DEI SETTE COMUNI”

L’ambito, di superficie pari a 563.80 Km2, definito a nord dal confine regionale con il Trentino Alto Adige, è delimitato dalle valli dell’Astico a ovest e del Brenta a est (Canale di Brenta), mentre a sud si appoggia sul confine che divide geomorfologicamente l’altopiano dai versanti dei Costi Vicentini.

I vincoli e le valenze paesaggistico-ambientali individuati all’interno di questo ambito sono elencati e rappresentati cartograficamente di seguito.

IMMOBILI E AREE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO, COSÌ COME DEFINITE DALL’ART.136 DEL D.LGS. 42/2004 (EX L. 1497/1939).

DENOMINAZIONE COMUNE VERENA E VERENETTA , , MONTE CENGIO PUNTA CORBIN , , ROANA AREA ADIACENTE ALLA CHIESA DI LUSIANA COLLINA LEITEN ASIAGO PIANA DI MARCESINA ASIAGO, , GALLIO ZONA DELL'OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI ASIAGO ASIAGO

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AREE TUTELATE PER LEGGE AI SENSI DELL’ART. 142 DEL D.LGS. 42/2004 (EX L. 431/1985).

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PATRIMONIO ARCHITETTONICO

VILLE VENETE COMUNE PALAZZO BERTI, PASSUELLO LUSIANA VILLA SCOLARI, CAVALLI, LAZZAROTTO, OLIVIERI

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PATRIMONIO ARCHEOLOGICO

MANUFATTI DI ARCHEOLOGIA COMUNE INDUSTRIALE CASELLO FERROVIARIO ASIAGO LOC. TRA ASIAGO E CANOVE DI ROANA CAMPOLONGO CENTRALE ELETTRICA SUL BRENTA LATTERIA LOC. FONTANELLE CARBONARA LOC. LABIOLO LUSIANA CALCARA LOC. V. CECCONA LUSIANA STAZIONE FERROVIARIA LOC. CANOVE ROANA CALCARA ANTICA LOC. CERATI SEGHERIA BASSO LOC. VAL. PEGARA VALDASTICO

SITI DI INTERESSE ARCHEOLOGICO COMUNE VILLAGGIO ETÀ DEL FERRO, BOSTEL ROTZO INSEDIAMENTO ETÀ DEL BRONZO, MONTE CORNION LUSIANA SITO PALEOLITICO, VAL LASTARI CONCO INCISIONI RUPESTRI, VAL D' ASSA ROANA RESTI DEL PALEOLITICO, VALLE DEL GHEPALCH - CAVA DEGLI ORSI ROANA RESTI DEL PALEOLITICO, VALLE DEL GHELPACH - GROTTA OBAR DE LEUTE ROANA SITO DEL PALEOLITICO SUPERIORE, BUSO DEL PRUNNO-RIPARO "RAFFAELLO BATTAGLIA" ASIAGO

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ALTRE EMERGENZE DI INTERESSE STORICO-CULTURALE

MANUFATTI VARI COMUNI DI INTERESSE STORICO PARCO GROTTE OLIERO VALSTAGNA CHIESETTA DI SAN FRANCESCO CHIESA DI SANTA MARGHERITA LOC. SANTA MARGHERITA ROTZO CASA COLONICA EX COLONIA ALPINA LOC. XAUSA LUSIANA FORTE VERENA ROANA FORTE CAMPOLONGO ROTZO FORTINO TAGLIATA ROANA PONTE LOC. ROANA ROANA FORTE CORBIN ROANA FORTE INTERROTTO ASIAGO COMPLESSO FORTE CORBIN ROANA RESTI TORRIONE LOC. TORRE ALTO COGOLLO DEL CENGIO TORRIONE LOC. TORRE ALTO COGOLLO DEL CENGIO FORTE LISSER ENEGO CASELLO ASIAGO STAZIONE DI CANOVE ROANA STAZIONE DI ASIAGO ASIAGO

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PIANI D’AREA

Piano di area Altopiano dei Sette Comuni, dei Costi e delle Colline Pedemontane Vicentine Adottato con DGR n. 792 del 09/04/2002 (salvaguardie scadute)

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PTRC - Ambiti di paesaggio conservazione della diversità del paesaggio agrario.

11. Integrità e qualità ecologica dei sistemi OBIETTIVI E INDIRIZZI DI prativi QUALITA’ PAESAGGISTICA 11a. Incentivare le attività agricole di sfalcio, L’Altopiano dei Sette Comuni è il gruppo identificando delle parti di territorio sulle quali prealpino maggiormente conosciuto, ricco concentrare gli sforzi contro il degrado del non solo di ampie zone naturali e semi- prato e del pascolo e l’avanzamento naturali, ma anche di importanti centri, il cui spontaneo del bosco. sviluppo è dovuto ad un significativo turismo 11b. Incoraggiare una gestione dei sistemi sia invernale che estivo. Le attività prativi che eviti l’eccessiva concimazione e agrosilvopastorali mantengono una certa l’uso di liquami in luogo di letame maturo. importanza, soprattutto nella parte 11c. Programmare il ripristino di alcune dell’altopiano vero e proprio. L’abbandono praterie storicamente testimoniate, sulla base colpisce al contrario le ripide pendici delle di adeguati studi preliminari 11d. Individuare valli principali. Il declino demografico è una e incoraggiare speci che attività turistiche e delle maggiori criticità potenziali per la del tempo libero che garantiscano nuove conservazione del paesaggio. La particolare forme di presidio del territorio agropastorale posizione geografica (l’ambito confina con la in declino. provincia autonoma di Trento) richiede un 12. Valore ambientale della copertura coordinamento delle politiche forestale paesaggistiche a livello transregionale. 12a. Scoraggiare nuovi impianti forestali Per conservare e migliorare la qualità del monospecifici paesaggio si propongono all’attenzione delle 12b. Promuovere pratiche di gestione del popolazioni, per questo ambito, i seguenti bosco che favoriscano il naturale obiettivi e indirizzi prioritari. invecchiamento della popolazione forestale. 1. Integrità delle aree ad elevata naturalità 12c. Contenere la diffusione di consorzi di ed alto valore ecosistemico specie alloctone, infestanti e nitro le. 1a. Salvaguardare le aree ad elevata 12d. Individuare specifiche aree di naturalità e ad alto valore ecosistemico. riqualificazione, reimpianto e ricostituzione 1c. Prevedere attività di monitoraggio e sulla base di adeguati studi preliminari. misure di regolazione della presenza 13. Cura della copertura forestale montana e antropica e delle pratiche turistiche e collinare ricreative. 13a. Promuovere la riattivazione delle locali 2. Integrità dei sistemi geomorfologici di filiere forestali e la lavorazione del legname interesse storico-ambientale nelle valli di provenienza, in particolare quello 2b. Scoraggiare interventi edilizi, infrastrutturali dei boschi in proprietà collettiva o uso civico. e sistemazioni agrarie che compromettano 13b. Promuovere attività forestali che evitino l’integrità dell’assetto dei sistemi geologico- tagli intensivi ed eccessivo disturbo. geomorfologici ad elevata integrità e di alto 16. Conservazione dei paesaggi terrazzati valore ambientale. storici 2c. Scoraggiare gli interventi che possano 16a. Promuovere attività di rilievo e danneggiare l’assetto idrogeologico degli documentazione dell’esistente. ambienti carsici. Tenere sotto controllo lo 16b. Incoraggiare pratiche agricole smaltimento dei ri uti organici, in particolare compatibili con le sistemazioni agrarie quelli legati all’attività zootecnica. storiche e che non ne alterino la struttura. 10. Valore ambientale e funzione sociale 18. Valore storico-culturale dell’edilizia rurale delle aree agricole a naturalità diffusa tradizionale 10a. Promuovere l’innovazione nella 18a. Promuovere attività di rilievo e meccanizzazione, compatibilmente con le documentazione dei manufatti superstiti e dei condizioni di pendio e l’assetto colturale loro contesti paesaggistici. tradizionale. 18b. Prevedere norme e indirizzi per il 10b. Incoraggiare il ripristino della rotazione recupero di qualità, compatibile con la prato/ seminativo. conservazione del valore storico-culturale 10c. Promuovere la coltivazione dei “prodotti dell’edilizia rurale tradizionale. agroalimentari tradizionali”, come pratica di 18c. Promuovere adeguati programmi di formazione delle maestranze.

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21. Qualità del processo di urbanizzazione 28b. Incoraggiare il contenimento 21e. Governare i processi di urbanizzazione dell’espansione urbana dei centri più lineare lungo gli assi viari del Canale di spiccatamente turistici a favore della densi Brenta, scegliendo opportune strategie di cazione e del riordino dell’esistente. densificazione o rarefazione in base al 28c. Governare il fenomeno delle seconde contesto. case con attenzione alla sostenibilità 22. Qualità urbana degli insediamenti ambientale ed alla compatibilità sociale nel 22a. Promuovere interventi di riqualificazione rispetto del paesaggio e delle società locali. del tessuto insediativo caratterizzato da 28d. Promuovere la ricomposizione delle aree disordine e frammistione funzionale, in usate come parcheggio stagionale in senso particolare nel sistema insediativo Asiago- multifunzionale, in modo tale che sia Gallio-Roana-Canove e nel fondovalle del adattabile alla variazione delle presenze ed Canale di Brenta. attrezzato alla raccolta dell’acqua di prima 22f. Favorire la permanenza all’interno dei pioggia, limitando l’uso di pavimentazioni centri urbani di servizi alla residenza, quali impermeabili. l’artigianato di servizio e il commercio al 29. Qualità ambientale e paesaggistica delle dettaglio. stazioni turistiche invernali 22g. Salvaguardare e valorizzare la presenza 29a. Riordinare il sistema delle stazioni nei centri urbani degli spazi aperti, delle aree turistiche invernali boscate, degli orti, dei prati e dei coltivi in una prospettiva di lungo periodo, tenendo anche residuali, quali elementi di servizio conto dei alla popolazione e di integrazione della rete cambiamenti climatici. ecologica. 29b. Improntare il progetto delle stazioni 22i. Salvaguardare e valorizzare i percorsi sciistiche alla pedonali esistenti nel disegno urbano e massima sostenibilità ambientale ed al urbanistico. rispetto dei caratteri 22j. Regolamentare le trasformazioni siche e paesaggistici del contesto. funzionali del patrimonio edilizio esistente con 33. Inserimento paesaggistico delle attenzione alla coerenza tipologica e infrastrutture aeree e delle antenne morfologica di ciascun contesto urbano, in 33a. Promuovere azioni di riordino delle particolare del tipico insediamento a infrastrutture contrade. esistenti, soprattutto laddove insistano e 24. Valore culturale e testimoniale degli incidano su contesti insediamenti e dei manufatti storici paesaggistici di pregio. 24b. Scoraggiare interventi che 32. Inserimento paesaggistico e qualità delle compromettano il sistema di relazioni degli infrastrutture insediamenti storici, in particolare 32b. Promuovere la riquali cazione dei l’insediamento a contrade, con i contesti corridoi viari caratterizzati da disordine visivo originari. e funzionale, in particolare il fondovalle del 24g. Promuovere la conoscenza delle Canale di Brenta. architetture del Novecento di valore 35. Qualità dei “paesaggi di cava” storico-documentale, il recupero della qualità 35a. Migliorare la qualità paesaggistica ed e dei loro contesti. ambientale delle cave durante la loro 24h. Promuovere la messa in rete degli lavorazione. insediamenti e dei manufatti di interesse 35c. Prevedere azioni di coordinamento della storico-testimoniale, anche attraverso la ricomposizione paesaggistica dei siti realizzazione di percorsi di visita e itinerari interessati da cave dismesse, come dedicati. occasione di riquali cazione e riuso del 28. Qualità urbana e urbanistica degli territorio, di integrazione della rete ecologica insediamenti turistici e di fruizione didatticonaturalistica. 28a. Promuovere il ridisegno dei sistemi di 37. Integrità delle visuali estese accesso e la riorganizzazione della mobilità 37a. Salvaguardare i fondali scenici di interna ai centri turistici, in particolare nel particolare importanza morfologica, caso del sistema Asiago-Gallio-Roana, con garantendo la leggibilità dell’insieme e i attenzione ai flussi stagionali, favorendo la singoli valori panoramici presenti. riduzione dell’uso dell’automobile (piste 38. Consapevolezza dei valori ciclabili, trasporto pubblico di linea). naturalisticoambientali e storico-culturali

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38a. Incoraggiare l’individuazione e la messa proliferazione della segnaletica informativa in rete di risorse museali locali, percorsi di (inquinamento semiotico). fruizione e itinerari tematici di conoscenza del 39. Salvaguardia del “paesaggio territorio, in particolare le testimonianze della immateriale” Grande Guerra (Ossario di Asiago, sistema 39a. Promuovere la continuità delle dei forti, cimiteri di guerra) e delle attività espressioni culturali minori (carnevali, feste agropastorali. paesane, riti religiosi, rogazioni, espressioni 38b. Promuovere la conoscenza dei tracciati musicali ed artistiche, mestieri tradizionali) e viari e uviali di antico sedime, integrandoli incentivarne le attività di documentazione e nella rete della mobilità slow, dei percorsi di diffusione con un approccio lologico rigoroso, fruizione e degli itinerari tematici. in particolare quelle relative alla cultura 38c. Attrezzare i percorsi di fruizione e gli cimbra. itinerari tematici nel rispetto dei caratteri del 39b. Aumentare la dotazione di spazi per contesto, controllando l’eccessiva l’espressione artistica e culturale, soprattutto nei contesti sociali deboli.

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AMBITO DI PAESAGGIO “ALTOPIANO DI TONEZZA” L’ambito, di superficie pari a 116.01 Km2, si appoggia a ovest al confine regionale con il Trentino Alto Adige, a nord e a est al torrente Astico, a sud al torrente .

I vincoli e le valenze paesaggistico-ambientali individuati all’interno di questo ambito sono elencati e rappresentati cartograficamente di seguito.

IMMOBILI E AREE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO, COSÌ COME DEFINITE DALL’ART.136 DEL D.LGS. 42/2004 (EX L. 1497/1939).

DENOMINAZIONE COMUNE ANTICA FERROVIA PIOVENE- ARSIERO, , VELO D'ASTICO LAGHI-POSINA LAGHI, POSINA ZONA 1 CENTRO ABITATO DI TONEZZA DEL CIMONE ZONA 2 CENTRO ABITATO DI TONEZZA DEL CIMONE TONEZZA DEL CIMONE

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AREE TUTELATE PER LEGGE AI SENSI DELL’ART. 142 DEL D.LGS. 42/2004 (EX L. 431/1985)

PATRIMONIO ARCHITETTONICO

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PATRIMONIO ARCHEOLOGICO

MANUFATTI DI COMUNI SITI DI INTERESSE COMUNE ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE ARCHEOLOGICO SITO DEL PALEOLITICO, BASSA VAL CARTIERA ROSSI ARSIERO OPIFICIO ARSIERO DELLE LANZE - I FIORENTINI CASELLO FERROVIARIO ARSIERO EX STAZIONE FERROVIARIA ARSIERO MULINO LOC. FIOBA LAGHI SEGHERIA LAGHI CALCARA LAGHI EX CENTRALE IDROELETTRICA LAGHI VELO PONTE LOC. SEGHE D'ASTICO

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ALTRE EMERGENZE DI INTERESSE STORICO-CULTURALE

MANUFATTI VARI DI INTERESSE STORICO COMUNI VILLA ROSSI ALTA LOC. CASTRENTE ARSIERO FORTE RATTI LOC. BARCAROLA VALDASTICO FORTE CAMPOMOLON ARSIERO VILLA ROSSI ARSIERO VILLA ROSA ARSIERO STAZIONE ARSIERO ARSIERO RIMESSA FERROVIARIA ARSIERO

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PIANI D’AREA

Piano d’Area Tonezza-Fiorentini Adottato con DGR n. 2163 del 19/04/1995. Approvato con PCR n. 192 in data 29/11/1996. Variante n. 1 adottata con DGR n. 4056 del 03/11/1998. Approvata con DGR n. 60 in data 30/07/1999. Variante 2 adottata con DGR n. 586 del 10.03.09.

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PTRC - Ambiti di paesaggio particolare quello dei boschi in proprietà collettiva o uso civico. 22. Qualità urbana degli insediamenti OBIETTIVI E INDIRIZZI DI 22f. Favorire la permanenza all’interno dei centri urbani di QUALITA’ PAESAGGISTICA servizi alla residenza, quali l’artigianato di servizio e il L’altopiano di Tonezza, che occupa la parte settentrionale commercio al dettaglio. dell’ambito 10, si caratterizza per un’elevata naturalità 22j. Regolamentare le trasformazioni siche e funzionali del complessiva, con presenza di ampi prati e pascoli, e per una patrimonio edilizio esistente con attenzione alla coerenza certa vivacità turistica. La parte meridionale dell’ambito, tipologica e morfologica di ciascun contesto urbano, in invece, strutturata in strette valli con versanti particolare del tipico insediamento a contrade. prevalentemente boscati, è un’area di abbandono e 24. Valore culturale e testimoniale degli insediamenti e spopolamento, benché proprio la sua marginalità possa dei manufatti storici diventare un valore se abbinata alla naturalità elevata. 24b. Scoraggiare interventi che compromettano il sistema di Per conservare e migliorare la qualità del paesaggio si relazioni degli insediamenti storici, in particolare propongono all’attenzione delle popolazioni, per questo l’insediamento a contrade, con i contesti originari. ambito, i seguenti obiettivi e indirizzi prioritari. 26. Qualità urbanistica ed edilizia degli insediamenti 1. Integrità delle aree ad elevata naturalità ed alto valore produttivi ecosistemico 26b. Promuovere il riordino urbanistico delle aree produttive 1a. Salvaguardare le aree ad elevata naturalità e ad alto esistenti in vista di una maggiore densità funzionale e un più valore ecosistemico. razionale uso degli spazi pubblici e dei parcheggi, di una 1c. Prevedere attività di monitoraggio e misure di regolazione razionalizzazione dell’approvvigionamento e della della presenza antropica e delle pratiche turistiche e distribuzione dell’energia, dei servizi comuni alle imprese e ricreative. dei servizi ai lavoratori, soprattutto nel fondovalle dell’Astico. 2. Integrità dei sistemi geomorfologici di 29. Qualità ambientale e paesaggistica delle stazioni interesse storico-ambientale turistiche invernali 2a. Salvaguardare e, ove necessario, attivare processi di 29a. Riordinare il sistema delle stazioni turistiche invernali in rigenerazione ambientale degli ambienti carsici, connessi una prospettiva di lungo periodo, tenendo conto dei all’assetto idrogeologico ed alle opere di tradizionale cambiamenti climatici, in particolare le stazioni di Tonezza- gestione idrica. Fiorentini. 2b. Scoraggiare interventi edilizi, infrastrutturali e 32. Inserimento paesaggistico e qualità delle sistemazioni agrarie che compromettano l’integrità delle infrastrutture configurazioni geomorfologiche di interesse storico- 32b. Promuovere la riqualificazione dei corridoi viari ambientale. caratterizzati da disordine visivo e funzionale, in particolare il 3. Funzionalità ambientale dei sistemi fluviali e lacustri fondovalle dell’Astico. 3d. Scoraggiare interventi di artificializzazione del letto e 38. Consapevolezza dei valori naturalisticoambientali e delle sponde. storico-culturali 11. Integrità e qualità ecologica dei sistemi 38a. Incoraggiare l’individuazione e la messa in rete di prativi risorse museali locali, percorsi di fruizione e itinerari tematici 11a. Incentivare le attività agricole di sfalcio, identificando le di conoscenza del territorio, in particolare le testimonianze parti di territorio sulle quali concentrare gli sforzi contro il della Grande Guerra (Monte Cimone, sistema di Campobon). degrado del prato e del pascolo e l’avanzamento spontaneo 38b. Promuovere la conoscenza dei tracciati viari e fluviali di del bosco. antico sedime, integrandoli nella rete della mobilità slow, dei 11c. Programmare il ripristino di alcune praterie storicamente percorsi di fruizione e degli itinerari tematici. testimoniate, sulla base di adeguati studi preliminari. 39. Salvaguardia del “paesaggio immateriale” 11d. Individuare e incoraggiare specifiche attività turistiche e 39a. Promuovere la continuità delle espressioni culturali del tempo libero che garantiscano nuove forme di presidio minori (carnevali, feste paesane, riti religiosi, rogazioni, del territorio agropastorale in declino. espressioni musicali ed artistiche, mestieri tradizionali) e 13. Cura della copertura forestale montana e collinare incentivarne le attività di documentazione e diffusione con un 13a. Promuovere la riattivazione delle locali filiere forestali e approccio filologico rigoroso, in particolare quelle relative alla la lavorazione del legname nelle valli di provenienza, in cultura cimbra.

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AMBITO DI PAESAGGIO “PICCOLE DOLOMITI” L’ambito, di superficie pari a 258.35 Km2, si appoggia a ovest lungo il confine regionale con il Trentino Alto Adige, a nord al torrente Posina prima e sull’Astico poi, a est – tra Piovene Rocchette e - sulla delimitazione geomorfologia tra i piccoli massicci molto pendenti e l’alta pianura; più a sud sulla delimitazione con le dorsali prealpine uniformemente inclinate.

IMMOBILI E AREE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO, COSÌ COME DEFINITE DALL’ART.136 DEL D.LGS. 42/2004 (EX L. 1497/1939).

DENOMINAZIONE COMUNE ANTICA FERROVIA PIOVENE-ARSIERO ARSIERO, PIOVENE ROCCHETTE, VELO D'ASTICO LAGHI-POSINA LAGHI, POSINA CENTRO ABITATO DI RECOARO TERME

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AREE TUTELATE PER LEGGE AI SENSI DELL’ART. 142 DEL D.LGS. 42/2004 (EX L. 431/1985).

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PATRIMONIO ARCHITETTONICO

VILLE VENETE COMUNI VILLA TONELLO,SAVOIA,DETTA "VILLA MARGHERITA" RECOARO TERME VILLA VELO, LAMPERTICO, VALMARANA, CISCATO VELO D'ASTICO VILLA VELO, ZABEO VELO D'ASTICO VILLA FOGAZZARO, DETTA "LA MONTANINA" VELO D'ASTICO

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PATRIMONIO ARCHEOLOGICO

MANUFATTI DI ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE COMUNI BIRRERIA REAL SUMMANO PIOVENE ROCCHETTE CASA DEL CUSTODE LOC. MASENA FABBRICA PINZE BONATI EX LE FABRICHETE LOC. CONTRÀ BONATI SCHIO FALEGNAMERIA LOC. CONTRADA MOLIN SCHIO MULINO DENOMINATO MULIN DE BOGOTO LOC. CONTRÀ BAGOTTI SCHIO OPIFICI DENOMINATI CASON LOC. CONTRÀ PINZELE SCHIO OPIFICIO DENOMINATO CASON FRA CONTRÀ PINZELE E SACCARDI SCHIO OPIFICIO DENOMINATO CASON LOC. CONTRÀ MAGLIARETTO SCHIO OPIFICIO DENOMINATO CASON LOC. CONTRÀ ROTOLON SCHIO OPIFICIO DENOMINATO CASON LOC. CONTRÀ SACCARDI SCHIO OPIFICIO DENOMINATO LE FABRICHE LOC. MASENA SCHIO SEGHERIA MUNARETTI LOC. MUNARETTI SCHIO CENTRALE IDROELETTRICA LOC. FORNO CENTRALINA IDROELETTRICA LOC. PONTE DELLE CAPRE TORREBELVICINO MULINO LOC. MOLINO MONDO NOVO TORREBELVICINO CENTRALINA IDROELETTRICA LOC. CEOLATI CENTRALIA IDROELETTRICA CONTADA CHIUMENTI VALLI DEL PASUBIO SEGHERIA LOC. PONTE CROCE VALLI DEL PASUBIO CASELLO FERROVIARIO VELO D'ASTICO CASELLO FERROVIARIO LOC. FRIGHI VELO D'ASTICO CASELLO FERROVIARIO LOC. MEDA DI SOTTO VELO D'ASTICO MULINO LOC. PASIN VELO D'ASTICO

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ALTRE EMERGENZE DI INTERESSE STORICO-CULTURALE

MANUFATTI VARI DI INTERESSE STORICO COMUNI PARCO VILLA VELO VELO D'ASTICO PARCO LA MONTANINA VELO D'ASTICO PARCO FONTI DI RECOARO RECOARO TERME PARCO VILLA CORNALE RECOARO TERME PARCO VILLA MARZOTTO RECOARO TERME PARCO VILLA CUZZI RECOARO TERME PARCO VILLA PASINI RECOARO TERME PARCO VILLA TRETTENERO RECOARO TERME CHIESETTA LOC. CASTELLO DI MEDA VELO D'ASTICO CHIESETTA S. GIORGIO LOC. SAN GIORGIO VELO D'ASTICO CHIESETTA DELL'ANGELO LOC. CHIESA DELL'ANGELO PIOVENE ROCCHETTE CHIESETTA DI S. CARLO LOC. SAN CARLO VALLI DEL PASUBIO CHIESETTA DI S. GELTRUDE LOC. S. GELTRUDE VALLI DEL PASUBIO CHIESETTA DI S. SEBASTIANO LOC. S. SEBASTIANO VALLI DEL PASUBIO CORTE SAN GIORGIO LOC. SAN GIORGIO VELO D'ASTICO CORTE LOC. PEON VELO D'ASTICO PONTE LOC. PONTE DELLE CAPRE TORREBELVICINO FORTE ENNA SCHIO FORTE MASO VALLI DEL PASUBIO VILLA CONTI LOC. SEGHE VELO D'ASTICO VILLA LA MONTANINA VELO D'ASTICO

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24d. Promuovere negli insediamenti e nei manufatti di PTRC Ambiti di paesaggio interesse storico-testimoniale la residenza, le attività turistiche e del tempo libero e le attività commerciali compatibili, come garanzia di presidio e manutenzione. OBIETTIVI E INDIRIZZI DI 24g. Promuovere la conoscenza delle architetture del QUALITA’ PAESAGGISTICA Novecento veneto di valore storico-documentale, il recupero della qualità e dei loro contesti, in particolare L’ambito 11 si caratterizza per presenza di notevoli valori a Recoaro. naturalistici, ma anche dal declino delle attività agricole 24h. Promuovere la messa in rete degli insediamenti e dei e del glorioso passato turistico soprattutto termale manufatti di interesse storico-testimoniale, in particolare dell’area. Ciò richiede una politica di profondo delle contrade, anche attraverso la realizzazione di rinnovamento delle strategie territoriali, fondata sulla percorsi di visita e itinerari dedicati. conservazione e la valorizzazione e la messa in rete delle 25. Presidio del territorio e rivitalizzazione degli risorse naturali e culturali anche al ne di riattivare il insediamenti abbandonati turismo in forme sostenibili. La particolare posizione 25a. Incoraggiare nei borghi abbandonati geografica (l’ambito confina con la provincia autonoma l’insediamento di nuovi residenti e di nuove attività di Trento) richiede un coordinamento delle politiche artigianali e/o produttive compatibili. paesaggistiche a livello transregionale. 25b. Promuovere il riuso degli insediamenti e dei Per conservare e migliorare la qualità del paesaggio si manufatti rurali in disuso per attività turistiche e del propongono all’attenzione delle popolazioni, per questo tempo libero compatibili. ambito, i seguenti obiettivi e indirizzi prioritari. 28. Qualità urbana e urbanistica degli insediamenti 1. Integrità delle aree ad elevata naturalità ed alto valore turistici ecosistemico 28a. Promuovere il ridisegno dei sistemi di accesso e la 1a. Salvaguardare le aree ad elevata naturalità e ad riorganizzazione della mobilità interna ai centri turistici, alto valore ecosistemico. con attenzione ai flussi stagionali, favorendo la riduzione 1c. Prevedere attività di monitoraggio e misure di dell’uso dell’automobile (piste ciclabili, trasporto regolazione della presenza antropica e delle pratiche pubblico di linea, ecc.). turistiche e ricreative. 28b. Incoraggiare il contenimento dell’espansione 2. Integrità dei sistemi geomorfologici di interesse storico- urbana dei centri più spiccatamente turistici a favore ambientale della densificazione 2b. Scoraggiare interventi edilizi, infrastrutturali e e del riordino dell’esistente. sistemazioni agrarie che compromettano l’integrità delle 37. Integrità delle visuali estese configurazioni geomorfologiche di interesse storico- 37a. Salvaguardare i fondali scenici di particolare ambientale. importanza morfologica, garantendo la leggibilità 11. Integrità e qualità ecologica dei sistemi prativi dell’insieme e i singoli valori panoramici presenti. 11a. Incentivare le attività agricole di sfalcio, 37c. Scoraggiare l’edificazione e la crescita incontrollata identificando delle parti di territorio sulle quali della vegetazione in corrispondenza dei coni visuali di concentrare gli sforzi contro il degrado del prato e del ingresso alle vallate. pascolo e l’avanzamento spontaneo del bosco. 38. Consapevolezza dei valori naturalisticoambientali e 11d. Individuare e incoraggiare specifiche attività storico-culturali turistiche e del tempo libero che garantiscano nuove 38a. Incoraggiare l’individuazione e la messa in rete di forme di presidio del territorio agropastorale in declino. risorse museali locali, percorsi di fruizione e itinerari 12. Valore ambientale della copertura forestale tematici di conoscenza del territorio, in particolare delle 12c. Contenere la diffusione di consorzi di specie testimonianze della Grande Guerra (Monte Pasubio, alloctone, infestanti e nitrofile. Strada della Gallerie, Monte Novegno, Priaforà, Alpe di 12d. Individuare specifiche aree di riqualificazione, Campogrosso, Colle della Gazza, Monte Civillina, ossario reimpianto e ricostituzione sulla base di adeguati studi del Pasubio, cimiteri di guerra) e delle malghe, della preliminari. produzione del carbone. 13. Cura della copertura forestale montana e collinare 38b. Promuovere la conoscenza dei tracciati viari e 13a. Promuovere la riattivazione delle locali filiere forestali fluviali di antico sedime, integrandoli nella rete della e la lavorazione del legname nelle valli di provenienza, in mobilità slow, dei percorsi di fruizione e degli itinerari particolare quello dei boschi in proprietà collettiva o uso tematici. civico. 38c. Attrezzare i percorsi di fruizione e gli itinerari tematici 18. Valore storico-culturale dell’edilizia rurale tradizionale nel rispetto dei caratteri del contesto, controllando 18a. Promuovere attività di rilievo e documentazione dei l’eccessiva proliferazione della segnaletica informativa manufatti superstiti e dei loro contesti paesaggistici. (inquinamento semiotico). 18b. Prevedere norme e indirizzi per il recupero di qualità, 38e. Razionalizzare e promuovere il sistema dell’ospitalità compatibile con la conservazione del valore storico- e ricettività diffusa anche attraverso l’integrazione con le culturale dell’edilizia rurale tradizionale. attività agricole tradizionali. 24. Valore culturale e testimoniale degli insediamenti e 39. Salvaguardia del “paesaggio immateriale” dei manufatti storici 39a. Promuovere la continuità delle espressioni culturali 24b. Scoraggiare interventi che compromettano il minori (carnevali, feste paesane, riti religiosi, rogazioni, sistema di relazioni degli insediamenti storici con i contesti espressioni musicali ed artistiche, mestieri tradizionali) e originari, in particolare nel caso dell’insediamento a incentivarne le attività di documentazione e diffusione contrade. con un approccio filologico rigoroso. 39c. Promuovere attività di rilievo e documentazione della toponomastica locale e delle “storie dei luoghi”.

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AMBITO DI PAESAGGIO “PREALPI VICENTINE” L’ambito, di superficie pari a 382.85 Km2, si appoggia ad ovest sul confine provinciale con Verona, a nord sulla delimitazione geomorfologia tra i piccoli massicci molto pendenti e i rilievi prealpini uniformemente inclinati, ad est sul confine tra i rilievi collinari e la pianura e a sud prima sulla SP 35 proseguendo poi lungo l’.

IMMOBILI E AREE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO, COSÌ COME DEFINITE DALL’ART.136 DEL D.LGS. 42/2004 (EX L. 1497/1939).

DENOMINAZIONE COMUNE PARCO VILLA TASSONI DI CORNEDO VICENTINO PARCO PRETTO DI CORNEDO VICENTINO CORNEDO VICENTINO VIALE DEI PLATANI DI CORNEDO VICENTINO CORNEDO VICENTINO PARCO EX VILLA FRESCHI-SPARVIERI PARCO VILLA DA SCHIO-CAPRA MONTEBELLO VICENTINO COLLE DI SOVIZZO VIALE DEI PLATANI DI VALDAGNO LOCALITA' COLLINARE S.VITO , , LOC. COLLINARE IGNAGO - ANGARESCA ZONA DEL CONVENTO DEI FRATI MINORI NEL COMUNE DI CHIAMPO COLLE DEL CASTELLO ED AREE VERDI ADIACENTI NEL COMUNE DI ARZIGNANO COLLE DEI CASTELLI SCALIGERI COLLE SAN SEBASTIANO DI CORNEDO VICENTINO CORNEDO VICENTINO MASON DEL TEMPIO MONTEBELLO VICENTINO PIEVE DI SAN MARTINO IN COMUNE BROGLIANO ISOLA VICENTINA, , LOCALITA' VALLUGANA - SAN TOMIO DI MALO MALO PRATERIE DEL BIRON E PARCO DI VILLA LOSCHI ZILERI DAL VERME ZONA ALTA NEL COMUNE DI CREAZZO VALDIEZZA CREAZZO

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AREE TUTELATE PER LEGGE AI SENSI DELL’ART. 142 DEL D.LGS. 42/2004 (EX L. 431/1985).

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PATRIMONIO ARCHITETTONICO

VILLE VENETE COMUNE VILLA CORNEDO VICENTINO VILLA BRUSAFERRO - FERRARI VILLA CENGIA, GAJANIGO, BEVILACQUA, BARBIERI VALDAGNO VILLA VALLE, ORSINI, MARZOTTO VALDAGNO VILLA GONZATI, ZENERE CORNEDO VICENTINO VILLA NERI, GONZATI, FRANZANI, MAFFEI, BRUNELLI BONE CORNEDO VICENTINO VILLA TRETTENERO CORNEDO VICENTINO VILLA GONZATI, TONIN CORNEDO VICENTINO VILLA GONZATI, GHELLINI, MOZZI CORNEDO VICENTINO VILLINO GONZATI, GHELLINI, MOZZI, DETTO "CASA DEI MA CORNEDO VICENTINO

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TORRE "LA COLOMBARA" ISOLA VICENTINA VILLA CHIERICATI, POVOLERI, ADAMI CHIAMPO VILLA PIOVENE, DA PORTO, DA SCHIO VILLA TRISSINO, BARBARAN, MARZOTTO, ZANUSO, TRETTENE CASTELGOMBERTO VILLA TRISSINO, NEGRI BEVILACQUA, TONINI, ALBANESE CORNEDO VICENTINO VILLA TRISSINO, DA PORTO, MARZOTTO TRISSINO VILLA TRISSINO, DA PORTO, MARZOTTO, CENTOMO TRISSINO VILLA GHIRARDINI TRISSINO VILLA SUPERIORE TRISSINO, DA PORTO, MARZOTTO TRISSINO VILLA INFERIORE TRISSINO, DA PORTO, MARZOTTO TRISSINO VILLA CALIARI BASSANI, DALLE ORE BUFFA TRISSINO VILLA TRISSINO PANINSACCO TRISSINO VILLA ZIGGIOTTI, SALVIATI ARZIGNANO VILLA SETTECENTESCA (SCUOLA MATERNA "MARIA IMMACOLAT BROGLIANO VILLA MOLON BROGLIANO VILLA GARBIN, DETTA "LA FILANDA" BROGLIANO VILLA BISSARI, SFORZA, COLLEONI, DE BUZZACCARINI, DE COSTABISSARA VILLA BISSARI, SFORZA, BIEGO, DALLE ORE, CONTE COSTABISSARA VILLA BISSARI, COLLEONI, DE BUZZACCARINI COSTABISSARA VILLA CHECATO, BIANCHI DEGLI OCCHI, VOLEBELE, STELLA MONTEVIALE CASA FONGARO SOVIZZO CASA TRENTIN SOVIZZO VILLA URBANI SOVIZZO VILLA CIVENA, ZUCCANTE, MASSIGNANI - VENCATO SOVIZZO VILLA CAVAJON, CANTONI, SERAFINI, DALLA VECCHIA SOVIZZO VILLA LORENZONI, BETTALE, BONAZZI (BIBLIOTECA CIVICA MONTECCHIO MAGGIORE VILLA FINETTI MONTECCHIO MAGGIORE VILLA RIGO ARZIGNANO VILLA LEONI MONTENARI, VELO, ZABEO, CARLOTTO ARZIGNANO VILLA MATTARELLO, VERLATO, FRACCAROLLI, DALLA NEGRA ARZIGNANO RUSTICO BIASIOLO MONTORSO VILLA FARINON, GARAGNINI, SUPPIEJ, LEGRANZI DETTA " CREAZZO VILLA FADINELLI, SUPPIEJ, DETTA "DEI VENEZIANI" CREAZZO VILLA RASIA DAL POLO CREAZZO VILLA GUALDO, FOGAZZARO, BIEGO, VERONESE MONTECCHIO MAGGIORE VILLA GUERRIERO, BRUNELLI - LOVATO MONTEBELLO VICENTINO VILLA VALMARANA, FRIGO, BRUNELLO BORONI, ZONIN MONTEBELLO VICENTINO VILLA ZONIN MONTEBELLO VICENTINO VILLA SANGIOVANNI,PASETTI,FRESCHI-SPARVIERI,NARDI MONTEBELLO VICENTINO CASTELLO MALTRAVERSO MONTEBELLO VICENTINO VILLA PANFJ DANN, MENEGUZZO MONTEBELLO VICENTINO VILLA RIGHI, ZANUSO, HERMAN, MOCENIGO, MIARI CARLOTT MONTEBELLO VICENTINO BARCHESSA VILLARDI MONTEBELLO VICENTINO VILLA SORIO VILLA NORI MONTORSO CASA CANONICA DI MONTORSO VILLA DA PORTO, DA PORTO BARBARAN MONTORSO VILLA GONZATI, OBRIETAN VILLA SERTA, GIACONI BONAGURO, ZAMBERLAN CREAZZO VILLA SCOLA CAMERINI CREAZZO

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VILLA MARZOTTO, ONGARO DALLA VECCHIA, SCHIAVO SOVIZZO VILLA TRISSINO, GIUSTINIANI, ZORZI, GIARA, VERLATO, MONTECCHIO MAGGIORE VILLA CORDELLINA MOLIN, MARZOTTO, LOMBARDI MONTECCHIO MAGGIORE VILLA FIN - MAGNAGUAGNO - SCHIAVO MONTECCHIO MAGGIORE VILLA TIOZZO, ZAMBON, PASQUALOTTO SOVIZZO VILLA BISSARI, SALE DI SAN DAMIANO, MOCENIGO, CURTI SOVIZZO

PATRIMONIO ARCHEOLOGICO

MANUFATTI DI ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE COMUNI FORNACE LOC. VALSCURA CREAZZO OPIFICIO TECCHIO ARZIGNANO EX FERROVIA CORNEDO VICENTINO EX STAZIONE FERROVIARIA CORNEDO VICENTINO MULINO LOC. BOSCO CRESPADORO MULINO VALLE CARBIOLO CRESPADORO MULINO LOC. PASQUALI CRESPADORO FILANDA LOC. PRIABONA MONTE DI MALO CASELLO FERROVIARIO LOC. GHISA MONTECCHIO MAGGIORE STAZIONE FEROVIARIA . LOC. SAN VITALE MONTECCHIO MAGGIORE STAZIONE FERROVIARIA LOC. MONTECCHIO MAGGIORE MONTECCHIO MAGGIORE

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MULINO ONGATO LOC. MAGRÈ SCHIO FILANDA VIALE VENEZIA TRISSINO EX FILANDA VIA CESARE BATTISTI VALDAGNO CASE OPERAIE STAB. MARZOTTO SS. 246 VALDAGNO STABILIMENTO MARZOTTO VIA LARGO MARGHERITA VALDAGNO

SITI DI INTERESSE ARCHEOLOGICO COMUNE RESTI DEL MESOLITICO, VALDAGNO VALLE DELL' AGNO-RIPARO S. QUIRICO STRUTTURE MEGALITICHE, SOVIZZO VIALE DEGLI ALPINI GIACIMENTO FOSSILI, MONTE POSTALE ALTISSIMO STRUTTURE DI ABITATO ETA' DEL BRONZO, CASTELGOMBERTO LOCALITA' CASTELLO STRUTTURE MURARIE ETA' DEL BRONZO, CHIAMPO MONTE PARNESE INSEDIAMENTO ETA' DEL BRONZO E DEL FERRO, MONTEBELLO VICENTINO PIGNARE VILLAGGIO ETA' DEL FERRO - LOCALITA' CIMITERO TRISSINO INSEDIAMENTO ETA' DEL FERRO, CIMA IGNAGO ISOLA VICENTINA INSEDIAMENTO ETA' DEL BRONZO E NECROPOLI MONTEBELLO VICENTINO ETA' DEL FERRO, MONTELAGO RESTI DI ABITATO ETA' DEL BRONZO, CHIAMPO MONTE MADAROSA OPERA IDRAULICA ROMANA, CANOVE ARZIGNANO RESTI DI ABITATO ROMANO, TEZZE ARZIGNANO RESTI MURARI MEDIOEVALI, ARZIGNANO S. MATTEO AL CASTELLO REPERTI ETA' DEL BRONZO E DEL FERRO, COLOMBARA ( SELLA E RELATIVI VERSANTI MONTECCHIO MAGGIORE FRA I DUE NOTI CASTE REPERTI MESOLITICO E ENEOLITICO, MONTE DI MALO MADDALENA-GROTTA DEL BUSO DELLA RANA

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ALTRE EMERGENZE DI INTERESSE STORICO-CULTURALE

MANUFATTI VARI DI INTERESSE STORICO COMUNI PARCO CASTELLO DE BUZZACCARINI COSTABISSARA PARCO VILLA GIACONI BONAGURO CREAZZO GIARDINO CASA CAPPELLARI CREAZZO PARCO VILLA FADINELLI SUPPJEI CREAZZO PARCO VILLA LEGRENZI CREAZZO PARCO E GIARDINI CAMERINI-SCOLA CREAZZO GIARDINO CASA LUCATO CREAZZO PARCO DELLA RIMEMBRANZA CREAZZO PARCO VILLA BISSARI - SAN CARLO COSTABISSARA PARCO DELLA RIMEMBRANZA CASTELGOMBERTO GIARDINO CASA FATTORE LOC. CASARETTE CASTELGOMBERTO PARCO VILLA TRISSINO DA PORTO MARZOTTO TRISSINO PARCO VILLA TRATTENERO CORNEDO VICENTINO PARCO PRETTO CORNEDO VICENTINO PARCO VILLA ROSSATO CORNEDO VICENTINO PARCO VILLA ADAMI - CHIERICATI CHIAMPO PARCO CASA AVALLONE-PUGLISI CHIAMPO

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PARCO CASA RIGHETTO CHIAMPO PARCO EX VILLA CARLOTTO ARZIGNANO PARCO OSPEDALE ARZIGNANO PARCO EX VILLA BRUSAROSCO ARZIGNANO PARCO VILLA DOLLARI MONTECCHIO MAGGIORE PARCO VILLA CECCATO MONTECCHIO MAGGIORE PARCO VILLA BOSCHETTI MONTECCHIO MAGGIORE PARCO VILLA SOMMER VIA S. CLEMENTE MONTECCHIO MAGGIORE PARCO VILLA FRIGO MONTECCHIO MAGGIORE PARCO VILLA GUALDA MONTECCHIO MAGGIORE GIARDINO VILLA CORDELLINA-LOMBARDI MONTECCHIO MAGGIORE PARCO VILLA RIGONI SOVIZZO PARCO VILLA SALE S. DAMIANO CURTI SOVIZZO PARCO VILLA MOLON SOVIZZO PARCO VILLA ONGARO DALLA VECCHIA SOVIZZO PARCO VILLA MIARI MONTEBELLO VICENTINO PARCO VILLA ZONIN DOMENICO MONTEBELLO VICENTINO PARCO VILLA ZONIN GIOVANNI MONTEBELLO VICENTINO PARCO VILLA DA PORTO MONTORSO PARCO- BOSCO DEL COLLE FRATTA MONTORSO PARCO CASA BRUZZO GAMBELLARA PARCO VILLA FARINA GAMBELLARA GIARDINO CASA FRIGO GAMBELLARA PARCO CASA ZONIN GAMBELLARA PARCO VILLA VIGNATO GAMBELLARA GIARDINO CASA DI RIPOSO CASTELGOMBERTO PARCO "LA FAVORITA" VALDAGNO PARCO VILLA MARZOTTO VALDAGNO PARCO VILLA SERENA VALDAGNO GIARDINO CASA CARLOTTO VALDAGNO GIARDINO CASA GAJANIGO VALDAGNO PARCO VILLA VALLE MARZOTTO VALDAGNO CHIESA DI SAN GIORGIO COSTABISSARA CHIESETTA DI SAN ZENO LOC. SAN ZENO COSTABISSARA CHIESETTA LOC. RIVELLA CREAZZO CHIESETTA DEL CARMINE LOC. VALLUGANA MALO CHIESETTA DI SAN LORENZO FRAZ. CASTELNUOVO ISOLA VICENTINA EX CHIESETTA DI SAN FRANCESCO LOC. BELVEDERE SOVIZZO CHIESETTA DI SAN MARCELLO VIA COSTA MARCELLO ARZIGNANO CHIESA DI SAN BIAGIO LOC. VIGNAGA CHIAMPO CHIESA DI SAN DANIELE LOC.S. DANIELE CHIAMPO CHIESETTA DI SAN VALENTINO LOC. M. PIAN MONTE DI MALO CHIESA AL CASTELLO LOC. CASTELLO MONTE DI MALO CHIESETTA SAN VITALE LOC. CASTELLO MONTE DI MALO CHIESETTA DI SAN GIORGIO LOC. SAN GIORGIO MONTE DI MALO CHIESETTA SANTA LUCIA LOC. SANTA LUCIA MONTE DI MALO CHIESETTA DI S. MARIA DI PANISACCO VALDAGNO PIEVE SAN MARTINO BROGLIANO CHIESETTA DI SAN MATTEO VIA SAN MATTEO ARZIGNANO CORTE LOC. CANOVA MONTE DI MALO

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CORTE LOC. SANTA LUCIA MONTE DI MALO CONTRADA MIOTTI VALDAGNO CONTRADA CENGIATI DI NOVALE VALDAGNO FATTORIA ASNICAR VIA SAN ZENO ARZIGNANO CORTE LOC. TOSETTI CHIAMPO CORTE FAGIANA LOC. FAGIANA CHIAMPO PALAZZO MISTRORIGHI LOC. MISTRORIGHI CHIAMPO VILLA LA COLOMBARA LOC. COLOMBARA TRISSINO CASA ZANCONATO S.P. PESCHIERA DEI MUZZI SOVIZZO FATTORIA SABBIONARA LOC. LA BUSA ARZIGNANO PONTE NAPOLEONICO LOC. CAMPOTAMASO VALDAGNO COLOMBARA FRAZ. IGNAGO ISOLA VICENTINA TORRE LOC. CASTELNUOVO ISOLA VICENTINA TORRE MEDIOEVALE ISOLA VICENTINA COLOMBARA LOC. PRETTA SOVIZZO PONTE SUL TORRENTE ARPEGA VIA MASSIGNANI TRISSINO PONTE LOC. CERETTA TRISSINO CAMPANILE DI SAN MARTINO LOC. BUSO DEL VENTO CHIAMPO IMPIANTO DI AUCUPIO LOC. ROCCOLO PIZZATI ALTISSIMO IMPIANTO DI AUCUPIO LOC. FOCHESATI BROGLIANO VILLA GIACONI BONAGURO CREAZZO VILLA FADINELLI SUPPIEJ LOC. POZZETTO CREAZZO VILLA SALVIATI° VIA ROMANIN ARZIGNANO CASTELLO LOC. CASTELLO SOVIZZO VILLA PISANI LOC. FASCINA SOVIZZO VILLA ZAMBON PASQUALOTTO VIA COSTAMAGGIORE SOVIZZO VILLA MOLON LOC. BELVEDERE SOVIZZO VILLA ONGARO DALLA VECCHIA LOC. RIVA SOVIZZO VILLA CORDELLINA-LOMBARDI MONTECCHIO MAGGIORE VILLA MONTANARI LOC. LA BUSA ARZIGNANO VILLA RIGO VIA PALLADIO ARZIGNANO VILLA DA PORTO MONTORSO CASELLO DELLA GHISA MONTECCHIO MAGGIORE STAZIONE DI S.VITALE MONTECCHIO MAGGIORE STAZIONE DI MONTECCHIO M. MONTECCHIO MAGGIORE STAZIONE DI TRISSINO TRISSINO STAZIONE DI CASTELGOMBERTO CASTELGOMBERTO STAZIONE DI BROGLIANO BROGLIANO STAZIONE DI CORNEDO CORNEDO VICENTINO STAZIONE DI VALDAGNO VALDAGNO STAZIONE DI ALTE CECCATO MONTECCHIO MAGGIORE

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PIANI D’AREA

(Marginalmente)

Piano d’Area dei Monti Berici

Adozione con Delibera di Giunta Regionale n. 710 del 10/03/00

Approvazione con Delibera di Consiglio Regionale n. 31 del 9/07/08

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PTRC Ambiti di paesaggio 11a. Incentivare le attività agricole di sfalcio, identificando delle parti di territorio sulle quali concentrare gli sforzi contro il degrado del prato e del pascolo e l’avanzamento OBIETTIVI E INDIRIZZI DI spontaneo del bosco. QUALITÀ PAESAGGISTICA 11d. Individuare e incoraggiare specifiche attività turistiche e L’ambito si caratterizza per la contrapposizione tra aree di del tempo libero che garantiscano nuove forme di presidio montagna prealpina e di dorsale collinare, ancora per molti del territorio agropastorale in declino, soprattutto nella parte versi integre, e aree di fondovalle occupate in maniera altimetricamente più elevata dell’ambito. estesa e a volte saturate da insediamenti residenziali e 12. Valore ambientale della copertura forestale produttivi fra loro frammisti, a tratti affetti da grave disordine 12a. Scoraggiare nuovi impianti forestali monospecifici. paesaggistico. 12b. Promuovere pratiche di gestione del bosco che Per conservare e migliorare la qualità del paesaggio si favoriscano il naturale invecchiamento della popolazione propongono all’attenzione delle popolazioni, per questo forestale. ambito, i seguenti obiettivi e indirizzi prioritari. 12c. Contenere la diffusione di consorzi di specie alloctone, 1. Integrità delle aree ad elevata naturalità ed infestanti e nitrofile. alto valore ecosistemico 12d. Individuare specifiche aree di riqualificazione, 1a. Salvaguardare le aree ad elevata naturalità e ad alto reimpianto e ricostituzione sulla base di adeguati studi valore ecosistemico. preliminari. 3. Funzionalità ambientale dei sistemi fluviali 16. Conservazione dei paesaggi terrazzati storici e lacustri 16a. Promuovere attività di rilievo e documentazione 3b. Incoraggiare la vivificazione e la rinaturalizzazione degli dell’esistente. ambienti fluviali maggiormente artificializzati o degradati. 16b. Incoraggiare pratiche agricole compatibili con le 3d. Scoraggiare interventi di artificializzazione del letto e sistemazioni agrarie storiche e che non ne alterino la delle sponde. struttura. 8. Spessore ecologico e valore sociale dello 18. Valore storico-culturale dell’edilizia rurale spazio agrario tradizionale 8a. Scoraggiare semplificazioni dell’assetto poderale e 18a. Promuovere attività di rilievo e documentazione dei intensificazioni delle colture, in particolare nelle aree di manufatti superstiti e dei loro contesti paesaggistici. maggiore espansione della viticoltura. 18b. Prevedere norme e indirizzi per il recupero di qualità, 8b. Compensare l’espansione della superficie a colture compatibile con la conservazione del valore storico-culturale specializzate con adeguate misure di compensazione dell’edilizia rurale tradizionale. ambientale (per esempio fasce prative ed alberate). 21. Qualità del processo di urbanizzazione 8c. Incoraggiare la complessificazione dei bordi dei campi 21a. Promuovere la conoscenza dei caratteri paesaggistici e (per esempio con siepi, fasce a prato, fasce boscate). insediativi consolidati dei diversi contesti territoriali, anche 8d. Limitare il numero di trattamenti fitosanitari (in particolare sulla base di adeguati studi sulla percezione visiva e sociale, quelli indifferenziati) e promuovere l’uso di concimi naturali per individuare regole per un corretto inserimento (letame e sovescio). paesaggistico ed ambientale delle espansioni urbane. 8e. Incoraggiare la realizzazione di impianti di 21b. Adottare il criterio della minor perdita di naturalità e fitodepurazione lineari lungo i bordi dei campi (per esempio minor frammentazione ecologica nella regolamentazione dei FTB). processi di urbanizzazione. 8i. Promuovere l’agricoltura di montagna come attività di 21c. Individuare e prevedere adeguate compensazioni per la manutenzione del paesaggio. perdita di spessore ecologico causata dalla crescita urbana, 9. Diversità del paesaggio agrario tenendo conto delle caratteristiche paesaggistiche del 9a. Scoraggiare sistemazioni agrarie che comportino contesto. eccessive rimodellazioni dei terreni in pendio, in particolare 21d. Promuovere la riqualificazione dei margini degli nel caso delle colture specializzate a vigneto. insediamenti urbani, intendendo le aree di transizione in 9b. Salvaguardare gli elementi di valore ambientale anche rapporto alle aree agricole, come occasione per la creazione dove residuali, che compongono il paesaggio agrario (siepi di fasce verdi e spazi di relazione. campestri, fasce erbose, fossi e scoline, colture arboree ed 21e. Governare i processi di urbanizzazione lineare lungo gli arbustive tradizionali). assi viari, scegliendo opportune strategie di densificazione o 10. Valore ambientale e funzione sociale delle rarefazione in base alla tipologia della strada ed al contesto. aree agricole a naturalità diffusa 22. Qualità urbana degli insediamenti 10a. Promuovere l’innovazione nella meccanizzazione, 22a. Promuovere interventi di riqualificazione del tessuto compatibilmente con le condizioni di pendio e l’assetto insediativo caratterizzato da disordine e frammistione colturale tradizionale. funzionale. 10b. Incoraggiare il ripristino della rotazione prato/ 22c. Promuovere i processi di riconversione di aree seminativo. produttive dismesse nel tessuto urbano consolidato. 10c. Promuovere la coltivazione dei “prodotti agroalimentari 22d. Promuovere la riqualificazione e il riuso delle aree tradizionali”, come pratica di conservazione della diversità del urbanizzate dismesse e/o degradate. paesaggio agrario. 24. Valore culturale e testimoniale degli insediamenti e 11. Integrità e qualità ecologica dei sistemi prativi dei manufatti storici

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24b. Scoraggiare interventi che compromettano il sistema di iniziative di riqualificazione degli spazi aperti delle aree relazioni degli insediamenti storici con i contesti originari, in produttive esistenti e indirizzare il progetto di quelle nuove particolare delle contrade. verso una maggior presenza di vegetazione ed aree 26. Qualità urbanistica ed edilizia degli insediamenti permeabili, anche con funzione di compensazione produttivi nei fondovalle ambientale e integrazione della rete ecologica. 26a. Individuare linee preferenziali di localizzazione delle 26g. Incoraggiare il miglioramento della qualità architettonica aree produttive sulla base della presenza dei servizi e delle delle aree industriali, in particolare in direzione del risparmio infrastrutture, scoraggiando l’occupazione di territorio energetico, della biocompatibilità dell’edilizia, dell’uso agricolo non infrastrutturato. razionale delle risorse. 26b. Promuovere il riordino urbanistico delle aree produttive 37. Integrità delle visuali estese esistenti in vista di una maggiore densità funzionale e un più 37a. Salvaguardare i fondali scenici di particolare importanza razionale uso degli spazi pubblici e dei parcheggi, di una morfologica, garantendo la leggibilità dell’insieme e i singoli razionalizzazione dell’approvvigionamento e della valori panoramici presenti. distribuzione dell’energia, dei servizi comuni alle imprese e 37b. Governare le trasformazioni dei versanti collinari dei servizi ai lavoratori. affacciati sulla pianura, avendo cura di non disturbare la 26c. Incoraggiare l’impiego di soluzioni insediative ed edilizie visione d’insieme e di non comprometterne l’identità. indirizzate verso un positivo ed equilibrato rapporto con il 37c. Scoraggiare l’edificazione e la crescita incontrollata contesto e verso una riduzione degli effetti di della vegetazione in corrispondenza dei coni visuali di frammentazione. ingresso alle vallate. 26d. Promuovere un migliore inserimento paesaggistico ed 38. Consapevolezza dei valori naturalisticoambientali e ambientale delle aree produttive (compresi gli allevamenti storico-culturali zootecnici intensivi), anche sulla base di adeguati studi sulla 38a. Incoraggiare l’individuazione e la messa in rete di percezione visiva e sociale. risorse museali locali, percorsi di fruizione e itinerari tematici 26e. Promuovere interventi di riordino e riqualificazione delle di conoscenza del territorio. zone industriali ed artigianali in senso multifunzionale, con 38b. Promuovere la conoscenza dei tracciati viari e fluviali di particolare attenzione al commercio al dettaglio, ai servizi alle antico sedime, integrandoli nella rete della mobilità slow, dei imprese ed ai lavoratori, alla continuità d’uso degli spazi percorsi di fruizione e degli itinerari tematici. anche al di fuori degli orari di lavoro. 26f. Incoraggiare

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AMBITO DI PAESAGGIO “COSTI VICENTINI” L’ambito, di superficie pari a 153.13 Km2, A nord il confine si appoggia sul limite geomorfologico tra le superfici sommitali dell’altopiano e i versanti acclivi del costo; a sud sulla linea di demarcazione geomorfologia tra i rilievi prealpini e l’alta pianura recente.

I vincoli e le valenze paesaggistico-ambientali individuati all’interno di questo ambito sono elencati e rappresentati cartograficamente di seguito.

IMMOBILI E AREE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO, COSÌ COME DEFINITE DALL’ART.136 DEL D.LGS. 42/2004 (EX L. 1497/1939).

DENOMINAZIONE COMUNE LOCALITA' LONEDO , , ZONE COLLINARI DI SECONDA ZONA MAROSTICA MONTE CENGIO PUNTA CORBIN CALTRANO. COGOLLO DEL CENGIO, ROANA SAN BIAGIO LE COLLINE DI ZUGLIANO ZUGLIANO ZONE COLLINARI DI MAROSTICA PRIMA ZONA MAROSTICA ZONA SOPRASTANTE L'ABITATO DI MAROSTICA MAROSTICA ZONE COLLINARI DI MAROSTICA TERZA ZONA MAROSTICA ZONA COLLINARE FRA MAROSTICA E BASSANO BASSANO DEL GRAPPA, MAROSTICA PARTE DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI BASSANO BASSANO DEL GRAPPA ZONE COLLINARI DI MAROSTICA SECONDA ZONA MAROSTICA ZONE COLLINARI DI MAROSTICA SECONDA ZONA MAROSTICA

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AREE TUTELATE PER LEGGE AI SENSI DELL’ART. 142 DEL D.LGS. 42/2004 (EX L. 431/1985).

PATRIMONIO ARCHITETTONICO

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VILLE VENETE COMUNE VILLA DALLA COSTA, ANDRIGHETTO, CAPOZZO LUGO DI VICENZA COLOMBARA PIZZATO, CALLEGARI MAROSTICA VILLA VECCHIA, PORTO, MADDALENA, DAL FERRO ZUGLIANO VILLA TERSO, MONZA, FABRETTI, BASSI ZUGLIANO VILLA CAPRA, FILIPPI CARRE' CASA FACCIN, DETTA "DEI PORCASTRI" ZUGLIANO VILLA FERRARINI, DETTA "DELLE ROSE" FARA VICENTINO VILLA BRAZZALE FARA VICENTINO VILLA BATTISTELLA VILLA BATTISTELLO, DETTA "LA CUCA" BREGANZE VILLA BORTOLI - VANZO BREGANZE CORTE CANAGLIA, DETTA "IL VATICANO" BREGANZE VILLA CAPRA, AVOGADRO BREGANZE VILLA DALLA RICCA BREGANZE CASA "DEL TORRIONE" BREGANZE VILLA DIEDO, CHIELIN, MALVEZZI, TADINI, BASSO, DETTA BREGANZE VILLA ELETTRA, DETTA "DELLE ORE" BREGANZE VILLA FIORAVANZO, BRUSEGAN - FRIGO BREGANZE VILLA LIEVORE BREGANZE VILLA MASCARELLO, ARRIGONI, FERRARI - NOVENTA BREGANZE VILLA MONTI, GALVANI, POLETTO, FIORENTIN, DETTA "CA' BREGANZE VILLA SARTORI BREGANZE VILLA VICENTINI, ZANAZZO BREGANZE VILLA TRETTI, RANZOLIN FARA VICENTINO VILLA BALARDI, ZIRONDA, GECHELIN, DETTA "CA' DOTTA" VILLA PIVA SARCEDO VILLA GODI, PORTO, PIOVENE, VALMARANA, MALINVERNI LUGO DI VICENZA VILLA PIOVENE PORTO GODI LUGO DI VICENZA VILLA GIUSTI DEL GIARDINO, SUMMAN ZUGLIANO VILLA PICCOLO, REMIGI, DETTA "EL VATICANO" ZUGLIANO VILLA PORTO, BORGO, CAROLLO - DALLA COSTA, DETTA "PO ZUGLIANO VILLA VECCHIA, DA PORTO, MADDALENA, LOVISETTO ZUGLIANO VILLA GASPARONA, MALAGUTTI - STEFANI BREGANZE VILLA SCARONI BREGANZE VILLA TIOZZI, RENIER, BROCCHI COLONNA BASSANO DEL GRAPPA VILLA ANGARAN DELLE STELLE, GRIMANI DA PORTO, TREVIS MASON VICENTINO VILLA CARLI, PAGELLO MASON VICENTINO VILLA FIETTA, FIORESE - TONELLOTTO BASSANO DEL GRAPPA VILLA DALLE LASTE, GALVANI, MARANGONI, FAVERO - RASE MAROSTICA VILLA AGOSTINELLI, FASOLI, BEVILACQUA, PETUCCO MAROSTICA VILLA PIVA, LUNARDON - VISENTIN MAROSTICA

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ALTRE EMERGENZE DI INTERESSE STORICO-CULTURALE

MANUFATTI VARI DI INTERESSE STORICO COMUNI PARCO VILLA SCARONI BREGANZE PARCO VILLA MASCARELLO ARRIGONI BREGANZE PARCO VILLA AVOGADRO BREGANZE PARCO VILLA SARTORI BREGANZE PARCO DIEDO-BASSO BREGANZE PARCO COMUNITÀ DEI FRATI MINORI DI SAN FRANCESCOVILLA ELETTRA BREGANZE PARCO VILLA FRIGO BREGANZE PARCO VILLA TRETTI BEAUPAIN NICOLUSSI FARA VICENTINO PARCO VILLA PAGELLO MASON VICENTINO PARCO VILLA ARTUSO MASON VICENTINO PARCO MASTAI FERRETTI PARCO VILLA FAVARO RASELLI MAROSTICA PARCO VILLA BEVILACQUA MAROSTICA PARCO VILLA PIVA MAROSTICA PARCO VILLA SORIO MAROSTICA PARCO GIARDINO VILLA PIOVENE LUGO DI VICENZA

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PARCO GIARDINO VILLA GODI MALIVERNI LUGO DI VICENZA PARCO BELMONTE SAUGO SARCEDO PARCO VILLA SUMAN SARCEDO PARCO CA' DOTTA GECHELIN SARCEDO PARCO VILLA TRETTI SARCEDO PARCO VILLA SUMAN ZUGLIANO CHIESETTA DI SAN PIETRO LOC. SAN PIETRO MASON VICENTINO CHIESETTA SAN LORENZO CHIESETTA LOC. COSTA SAN BERNARDO MOLVENA CHIESA DI SANT' ANNA SALCEDO CHIESETTA SANT' AGATA LOC. MARSAN MAROSTICA CHIESA DI SAN PIETRO LOC. SAN PIETRO MARE LUGO DI VICENZA CHIESETTA SAN GIORGIO LOC. SAN GIORGIO SARCEDO CHIESETTA SAN PIETRO LOC. SAN PIETRO SARCEDO CHIESETTA DI SANT'AGATA LOC. ALTURE COGOLLO DEL CENGIO CHIESETTA DI SAN ZENO LOC. PIAN GRANDE COGOLLO DEL CENGIO SAN BIAGIO LOC. CASTELLO ZUGLIANO RESTI EREMO RUA LOC. RUA CARRE' CHIESETTA LOC. MURARI EDIFICIO DENOMINATO COLOMBARA LOC. BISSOLI CALVENE VILLA TRETTI SARCEDO COLOMBARA VIA COLOMBARA SALCEDO CASA COLONICA FRAZ. LONEDO LUGO DI VICENZA EDIFICIO LOC. COLOMBARE FARA VICENTINO PONTE MEDIOEVALE LOC. SOCCATA FARA VICENTINO IMPIANTI DI AUCUPIO LOC. ROCOLO SARCEDO IMPIANTO DI AUCUPIO LOC. C. BUSATO EX SCUOLA LOC. MAROLA CHIUPPANO IMPIANTO DI AUCUPIO LOC. MAROLA CHIUPPANO BRIGLIE CHIUPPANO PONTE OTTOCENTESCO CHIUPPANO VILLA CAPRA CARRE' VILLA TERZO- BASSI FRAZ. GRUMULO DI ZUGLIANO VILLA PIOVENE FRAZ. LONEDO LUGO DI VICENZA VILLA GODI MALIVERNI FRAZ. LONEDO LUGO DI VICENZA VILLA AVOGADRO LOC.SANTO STEFANO BREGANZE VILLA DIEDO BASSO DETTA DELLE ROSE BREGANZE VILLA MASCARELLO ARRIGONI LOC. RIVA BREGANZE VILLA MASTAI FERRETTI FRAZ. VILLA DI MOLVENA MOLVENA VILLA BEVILACQUA LOC. CANALE MAROSTICA VILLA FAVERO RASELLI VIA COLBACCHINI MAROSTICA VILLA PIVA LOC. MERLO MAROSTICA

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PIANI D’AREA

Piano di area Altopiano dei Sette Comuni, dei Costi e delle Colline Pedemontane Vicentine Adottato con DGR n. 792 del 09/04/2002 (salvaguardie scadute)

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PTRC Ambiti di paesaggio forestale 12a. Scoraggiare nuovi impianti forestali monospecifici. 12b. Promuovere pratiche di gestione del bosco che OBIETTIVI E INDIRIZZI DI favoriscano il naturale invecchiamento della popolazione QUALITA’ PAESAGGISTICA forestale. L’ambito si può suddividere in due fasce: una fascia 12c. Contenere la diffusione di consorzi di specie alloctone, settentrionale di versante ripido prealpino, caratterizzato da infestanti e nitrofile. prati aridi e da rimboschimento spontaneo e “tagliata” dalle 12d. Individuare specifiche aree di riqualificazione, vie di accesso all’Altopiano dei Sette Comuni e una fascia reimpianto e ricostituzione sulla base di adeguati studi meridionale di colline pedemontane, caratterizzate sia da preliminari. porzioni di paesaggio naturale e rurale tradizionale ben 15. Valore storico-culturale dei paesaggi agrari storici conservato, sia da forte influenza delle dinamiche di sviluppo 15a. Promuovere la conoscenza dei paesaggi agrari storici - insediativo della circostante pianura. in particolare i prati aridi del Costo e le colline delle Bregonze Per conservare e migliorare la qualità del paesaggio si (Zugliano) - e degli elementi che li compongono (siepi, propongono all’attenzione delle popolazioni, per questo piantate di vite, orti storici, viabilità rurale, sistemazioni ambito, i seguenti obiettivi e indirizzi prioritari. idraulico-agrarie tipiche, ecc.) e incoraggiare pratiche 1. Integrità delle aree ad elevata naturalità ed agricole che ne permettano la conservazione. alto valore ecosistemico 15b. Scoraggiare sempli cazioni dell’assetto poderale e 1a. Salvaguardare le aree ad elevata naturalità e ad alto intensificazioni delle colture. valore ecosistemico. 16. Conservazione dei paesaggi terrazzati 3. Funzionalità ambientale dei sistemi fluviali storici e lacustri 16a. Promuovere attività di rilievo e documentazione 3a. Salvaguardare gli ambienti fluviali e lacustri ad elevata dell’esistente. naturalità. 16b. Incoraggiare pratiche agricole compatibili con le 3b. Incoraggiare la vivificazione e la rinaturalizzazione degli sistemazioni agrarie storiche e che non ne alterino la ambienti fluviali e lacustri maggiormente artificializzati o struttura. degradati. 21. Qualità del processo di urbanizzazione 3d. Scoraggiare interventi di artificializzazione del letto e 21a. Promuovere la conoscenza dei caratteri paesaggistici e delle sponde. insediativi consolidati dei diversi contesti territoriali, anche 8. Spessore ecologico e valore sociale dello sulla base di adeguati studi sulla percezione visiva e sociale, spazio agrario per individuare regole per un corretto inserimento 8a. Scoraggiare semplificazioni dell’assetto poderale e paesaggistico ed ambientale delle espansioni urbane. intensificazioni delle colture. 21b. Adottare il criterio della minor perdita di naturalità e 8g. Promuovere l’agricoltura biologica, l’agricoltura minor frammentazione ecologica nella regolamentazione dei biodinamica e la “permacoltura”. processi di urbanizzazione. 8h. Promuovere attività di conoscenza e valorizzazione delle 21c. Individuare e prevedere adeguate compensazioni per la produzioni locali e dei “prodotti agroalimentari tradizionali”, di perdita di spessore ecologico causata dalla crescita urbana, trasformazione sul posto e di vendita diretta (filiere corte). tenendo conto delle caratteristiche paesaggistiche del 9. Diversità del paesaggio agrario contesto. 9a. Scoraggiare sistemazioni agrarie che comportino 21d. Promuovere la riquali cazione dei margini degli eccessive rimodellazioni dei terreni in pendio. insediamenti urbani, intendendo le aree di transizione in 9b. Salvaguardare gli elementi di valore ambientale anche rapporto alle aree agricole, come occasione per la creazione dove residuali, che compongono il paesaggio agrario (siepi di fasce verdi e spazi di relazione. campestri, fasce erbose, fossi e scoline, colture arboree ed 21e. Governare i processi di urbanizzazione lineare lungo gli arbustive tradizionali). assi viari, scegliendo opportune strategie di densificazione o 10. Valore ambientale e funzione sociale delle rarefazione in base alla tipologia della strada ed al contesto. aree agricole a naturalità diffusa 23. Qualità edilizia degli insediamenti 10c. Promuovere la coltivazione dei “prodotti agroalimentari 23a. Promuovere la conoscenza dei caratteri morfologici e tradizionali”, come pratica di conservazione della diversità del costruttivi consolidati dei diversi contesti, al fine di individuare paesaggio agrario. regole per un corretto inserimento paesaggistico degli 11. Integrità e qualità ecologica dei sistemi prativi interventi edilizi e della sistemazione degli spazi aperti, 11a. Incentivare le attività agricole di sfalcio, identificando anche sulla base di adeguati studi sulla percezione visiva. delle parti di territorio sulle quali concentrare gli sforzi contro 23b. Promuovere la qualità delle nuove costruzioni e dei il degrado del prato e del pascolo e l’avanzamento recuperi edilizi nella direzione della bioedilizia e del risparmio spontaneo del bosco. energetico. 11b. Incoraggiare una gestione dei sistemi prativi che eviti 23c. Scoraggiare eccessive rimodellazioni del terreno in caso l’eccessiva concimazione e l’uso di liquami in luogo di letame di interventi edilizi in pendio. maturo. 24. Valore culturale e testimoniale degli insediamenti e 12. Valore ambientale della copertura dei manufatti storici

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24a. Salvaguardare gli insediamenti e i manufatti di interesse zootecnici intensivi), anche sulla base di adeguati studi sulla storico-testimoniale, in particolare le molte ville, anche percezione visiva e sociale. palladiane, le contrade, le corti rurali, i manufatti proto 26g. Incoraggiare il miglioramento della qualità architett onica industriali (folli, magli e segherie ). delle aree industriali, in particolare in direzione del risparmio 24b. Scoraggiare interventi che compromettano il sistema di energetico, della biocompatibilità dell’edilizia, dell’uso relazioni degli insediamenti storici con i contesti originari, in razionale delle risorse. particolare delle contrade e delle case a corte. 37. Integrità delle visuali estese 26. Qualità urbanistica ed edilizia degli insediamenti 37b. Governare le trasformazioni dei versanti collinari produttivi affacciati sulla pianura, avendo cura di non disturbare la 26a. Individuare linee preferenziali di localizzazione delle visione d’insieme e di non comprometterne l’identità. aree produttive sulla base della presenza dei servizi e delle 37c. Scoraggiare l’edificazione e la crescita incontrollata infrastrutture, scoraggiando l’occupazione di territorio della vegetazione in corrispondenza dei coni visuali di agricolo non infrastrutturato. ingresso alle vallate. 26b. Promuovere il riordino urbanistico delle aree produttive 38. Consapevolezza dei valori naturalisticoambientali e esistenti in vista di una maggiore densità funzionale e un più storico-culturali razionale uso degli spazi pubblici e dei parcheggi, di una 38a. Incoraggiare l’individuazione e la messa in rete di razionalizzazione dell’approvvigionamento e della risorse museali locali, percorsi di fruizione e itinerari tematici distribuzione dell’energia, dei servizi comuni alle imprese e di conoscenza del territorio. dei servizi ai lavoratori. 38b. Promuovere la conoscenza dei tracciati viari e fluviali di 26d. Promuovere un migliore inserimento paesaggistico ed antico sedime, integrandoli nella rete della mobilità slow, dei ambientale delle aree produttive (compresi gli allevamenti percorsi di fruizione e degli itinerari tematici.

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AMBITO DI PAESAGGIO “GRUPPO COLLINARE DEI BERICI” L’ambito, di superficie pari a 290.14 Km2, La delimitazione nord ricalca la morfologia dei rilievi collinari; verso ovest segue il tracciato autostradale della Milano - Venezia (A4), da fino a Montebello, mentre all’altezza di si appoggia sul corso del fiume Guà; il confine sud si innesta sulla viabilità pedecollinare di collegamento; il limite est infine, allargandosi a comprendere le ultime propaggini collinari di , segue la Strada Statale n. 247 “Riviera Berica” che costeggia il Canale Bigatto fino a .

I vincoli e le valenze paesaggistico-ambientali individuati all’interno di questo ambito sono elencati e rappresentati cartograficamente di seguito.

IMMOBILI E AREE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO, COSÌ COME DEFINITE DALL’ART.136 DEL D.LGS. 42/2004 (EX L. 1497/1939).

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DENOMINAZIONE COMUNE COLLINA VALMARANA IN COMUNE DI ALTAVILLA VICENTINA ALTAVILLA VICENTINA COLLE DI MONTICELLO DI FARA LAGO DI FIMON , VICENZA EREMO DI SAN CASSIANO LONGARE PARCO VILLA BORONI SAREGO COLLE DI LOVERTINO E COLLINE ADIACENTI ALBETTONE PALAZZETTO MONTICELLO SAREGO VALLE DEL GAZZO , AREA CONTERMINE COLLE DI MONTICELLO DI FARA SAREGO VILLA MARGHERITA ARCUGNANO VILLA FRACANZAN PARCO VILLA CORA' MONTEBELLO VICENTINO VILLA DOLFIN IN CAMPOLONGO SAN PANCRAZIO BARBARANO VICENTINO PENDICI MONTE BERICO VICENZA COLLINA DELLE RIVESELLE IN COMUNE DI VILLAGA ZONA COMPRESA TRA VIALE X GIUGNO, STRADA DELLA ROTONDA, RIVIERA BERICA VICENZA E STRADA DELLA COMMENDA PARCO VILLA VOLPI VICENZA PARCO VILLA BOTTAZZI (SALVI) VICENZA

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AREE TUTELATE PER LEGGE AI SENSI DELL’ART. 142 DEL D.LGS. 42/2004 (EX L. 431/1985).

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PATRIMONIO ARCHITETTONICO

VILLE VENETE COMUNE VILLA ARNALDI, BISOGNINI SAREGO VILLA DA PORTO, ZIGGIOTTI, MANIN, MILAN - MASSARI, Z SAREGO VILLA ARNALDI, BORSELLI, MANZONI, MIOTTI, VALCASARA, SAREGO VILLA VALMARANA, FIORANI, MARINI BRENDOLA VILLA SALVI, VIGNATI, PANOZZO, GOBBO GRANCONA VILLA ARNALDI, MARSILIO, GIORIO SAREGO VILLA MAFFEI, COSTALONGA VILLA SERMONDI, PERUFFO, CANTON, FRAMARIN, COLOGNATO CASTEGNERO VILLA BARBARAN CAPRA, RIELLO - TESCARI NANTO VILLA LUCCHETTA, RANZOLIN, PEGORARO NANTO VILLA OLIVIERA, RAPPO NANTO

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VILLA BARBARAN, MURARO NANTO VILLA COZZA NANTO VILLA BOGONI, CUSIN BARBARANO VICENTINO VILLA DE ROSSI, BARBIERI, DE VECCHI BARBARANO VICENTINO VILLA BARETTA, DE GUIO, DETTA "GIULIA" VILLA PIGAFETTA, ARNALDI, SALVI, CAMERINI MOSSANO CASA CANONICA DI BARBARANO VICENTINO BARBARANO VICENTINO VILLA CARAMPIN BARBARANO VICENTINO VILLA GODI, ZUCCATO, BRASCHI FERRETTO, CHINOTTO BARBARANO VICENTINO VILLA PALMA, CHEMIN, BEDESCHI VILLAGA VILLA RASIA - DANI, LUNARDI, BRUTTOMESSO VILLAGA VILLA VALMARANA, FRANCO VICENZA VILLA CLEMENTI VICENZA VILLA DISCONZI, BORTOLAN, PIOVENE VICENZA VILLA LAMPERTICO, ROSSI DI SCHIO VICENZA VILLA VOLPE, CARCANO, KAROLY, ARRIGONI, BORSELLO VICENZA VILLA ROSSI, CASTAGNARO VICENZA VILLA TODARO, DE VILLALTA DI VILLATHURG, BOSCHETTI VICENZA VILLA VILLATA, BRESSAN, BREGANZE, RINALDI VICENZA VILLA FIOCCARDO, RIVA, CASTELLI ANGELI, MOSCHINI ARCUGNANO VILLA TORNIERI, RAMBALDO, CALVI, NORDERA (CASA DI CURA) ARCUGNANO VILLA ANGONESE VICENZA BARCO CHILESE VICENZA VILLA ROSSI VICENZA VILLA PAPADOPOLI, GIRARDI, MIONI VICENZA VILLA POVEGLIANI, CAPRA, ZAMBON, DAL ZOTTO, SEGAFRED VICENZA VILLA VERLATO, MASOLO VICENZA VILLA BORNIGNI, MONZA, VIDI, TODESCAN, GOZZI ARCUGNANO VILLA BRAGA - FRACASSO ALTAVILLA VICENTINA VILLA POZZA, ANTI DONÀ ARCUGNANO VILLA COLONNESE, DALLE ORE, QUERINI, GRIMALDI, MARZO ARCUGNANO VILLA "DELLA CURIA VESCOVILE DI VICENZA" ARCUGNANO VILLA FRANCESCHINI, PRIANTE, ANTI SOLA, PASINI, CANE ARCUGNANO VILLA MONTANARI, SIGNORINI ARCUGNANO VILLA SANT'ANTONIO, DETTA "DEI SETTE VENTI" VICENZA VILLA DE SALVI NEGRI, VALMARANA, BOTTAZZI, GALLETTO VICENZA CASA CAVALCABÒ, MONZA, DA SCHIO, ZACCARIA BRENDOLA VILLA GIROTTO, BEDIN BRENDOLA VILLA GROPPATO, FERRARI, TASSONI, VERONESE BRENDOLA VILLA PILOTTO, DAL MARTELLO BRENDOLA VILLA VALLE, GIROTTO, CARRADORE BRENDOLA CASA VALMARANA, CITA, DE BORTOLI, TARGON BRENDOLA VILLINO BONIN LONGARE ZOVENCEDO VILLA BISOGNIN BRENDOLA VILLA CAPPELLARI, PIOVENE, SARTORI, ZANUSO, TASSONI BRENDOLA VILLA GIUSTINIANI, MONZA, ROSSI BRENDOLA VILLA MALUTTA, VANZETTI BRENDOLA VILLA PIOVENE (MUNICIPIO) BRENDOLA VILLA REVESE, PORTO, BRAZZÀ, CITA, FOGAROLI, PAGELLO BRENDOLA RESTI DI VILLA REVESE, SCOLA, CASTAGNARO, VALDAGNO BRENDOLA

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VILLA SALVIATI ROSA, FACCHINI, ROSSI BRENDOLA VILLA ZIGGIOTTI, SALVIATI, PIGATTI, GHIOTTO BRENDOLA VILLA PORTO BARBARAN, VALLE, ANSELMI, CONCATO, VERON BRENDOLA VILLA ZIGGIOTTI, MAFFEI BRENDOLA VILLA FERRAMOSCA, DA SCHIO, ZANUSO, CANTARELLA BRENDOLA VILLA ANGUISSOLA, ZIGGIOTTI, SALVIATI, PIGATTI BRIGA BRENDOLA VILLA BARRERA, MORBIN, FERRARI ARCUGNANO VILLA SALVI, REINERI, FRACASSO ARCUGNANO VILLA SALVIATI ARCUGNANO VILLA CALVI ARCUGNANO VILLA CASAROTTO ARCUGNANO VILLA CERATO, CALDONAZZO - DAL LAGO ARCUGNANO VILLA FRANCO ARCUGNANO VILLA MILANI, RIGONI ARCUGNANO VILLA TOMI, OSBOLI, ZILIO, BASSO - MAINETTI (HOTEL M ARCUGNANO VILLA DOTTORI, TAMARA, MAZZONI, MIRONE - NIZZETTO LONGARE VILLINO GARZADORI, DA SCHIO, DETTA "LA GROTTA DEL MA LONGARE VILLA GODI, BELLATI - MIOTTO LONGARE VILLA GODI, TAVERNA, BASSO LONGARE VILLA MOLIN, TRENTO, DA SCHIO, DETTA "CA' MOLINA" LONGARE VILLA MORLINI, TRENTO, VALMARANA, D'AREMBERG, CARLI, LONGARE VILLA SONCINO, DOTTORI, SETTEGURATE, GARIONI, SCARON LONGARE VILLA SONCINO, ROSSI, GARIONI, MAZZA, SCARONI LONGARE VILLA TRENTO, BRANZO LOSCHI, FOLCO ZAMBELLI, ROSSI LONGARE VILLA TRENTO, DA SCHIO LONGARE VILLA TRENTO, VALMARANA, D'AREMBERG, CARLI LONGARE CASA BASSO - ZONCATO, DETTA "IL VOLTO" LONGARE VILLA OLIVIERA, PESERICO, BONORA, NOVELLO LONGARE VILLA RIGHI, CANTONI, DE BLAAS, BEVILACQUA, ZANNINI, LONGARE VILLA VACCARI LONGARE VILLA VALMARANA ALTAVILLA VICENTINA VILLA RIELLO, PRANOVI, NOGARA ALTAVILLA VICENTINA VILLA ALMERICO, CAPRA, VALMARANA, DETTA "LA ROTONDA" VICENZA VILLA AMBELLICOPOLI, VASSILI, RAGHI, GUICCIOLI VICENZA VILLA NIEVO, BONIN LONGARE, MARZOTTO VICENZA VILLA ERIZZO, BARZIZA, TESTA, SINIGAGLIA BARBARANO VICENTINO VILLA MOCENIGO, SORANZO LONIGO PALAZZO PISANI (MUNICIPIO) LONIGO VILLA PISANI, DE LAZARA PISANI, DETTA "LA ROCCA" LONIGO VILLA SCORTEGAGNA LONIGO PALAZZO VOLPE, MAFFEI, DEPIERI - TIBALDO LONIGO VILLA REZZADORE LONIGO VILLA GIOVANELLI LONIGO TORRE CANTARELLA, GARZETTA SAN GERMANO DEI BERICI VILLA CUSTOZA, BRUNELLO SAN GERMANO DEI BERICI VILLA DAL FERRO, PRIULI, CABIANCA, BOLLANI, CUSTOZA, SAN GERMANO DEI BERICI VILLA OLIVIERA, GIACOMETTI SAN GERMANO DEI BERICI VILLA DOLFIN, CORNARO, VENIER, SALVI - BONIN, CANTAR SAN GERMANO DEI BERICI PALAZZO FRACANZAN (MUNICIPIO) ORGIANO VILLA FRACANZAN, DAL FERRO, ORGIANO, MARSILIO, PIOVE ORGIANO

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VILLA ZILIO GRANDI, MEGGIOLARO BARBARANO VICENTINO VILLA SANGIANTOFETTI, ARNALDI, BREGANZATO, PEDRINA, BARBARANO VICENTINO VILLA BRUTTOMESSO VILLAGA VILLA RAMPAZZO ALBETTONE VILLA FERRAMOSCA, GIOVANELLI (MUNICIPIO) VILLA GAZZETTA - LOSCHI SOSSANO VILLA MASIERO, SBICEGO SOSSANO VILLA TREVISAN SOSSANO VILLA BARBARAN, CONTI, PIOVENE PORTO GODI VILLAGA VILLA BARBARANO, VIANELLO, DETTA "IL CASTELLO" VILLAGA VILLA CAMPIGLIA, GONZAGA, MAZZUCCHELLI, NEGRI DE SA ALBETTONE VILLA PROSDOCIMI, DETTA "GIUSTINA" ALBETTONE VILLA RICCI, MANFREDINI, DETTA "CA' BRUSÀ" ALBETTONE VILLA MALTRAVERSO, GALLO, GHIOTTO BARBARANO VICENTINO VILLA MALTRAVERSO, PEDRINA BARBARANO VICENTINO VILLA BEVILACQUA, PEGORARO, CANTARELLA, STECCO, STRO ORGIANO CASA PIGAFETTA, MASIERO ALBETTONE RUSTICI DI VILLA TRISSINO, DA PORTO, MANNI, FACCHINI SAREGO VILLA QUINTO, PERUFFO, MARZOTTO, DETTA "CA' QUINTA" SAREGO VILLA BERTOLO, VALMARANA, DETTA "AI NANI" VICENZA VILLA DALLA TAVOLA, BERNARDI, VICARIO RIGOBELLO, SMI VICENZA VILLA BANCA, CAMERINI, GHIOTTO, GIANESIN MOSSANO VILLA BERTOLI, CARAMPIN, MARTINI MOSSANO VILLA REPETA, CLEMENTI CASTEGNERO VILLA BEMBO, BALBI, BARBARAN, GIACCHIN, MONTEMEZZO NANTO VILLA CAMUZZONI, SCHIOPPO, FARDO - MONZARDO LONIGO

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PATRIMONIO ARCHEOLOGICO

MANUFATTI DI ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE COMUNI TUNNEL DELLA FERROVIA 1844 VICENZA FORNACE LOVOLO ALBETTONE CANALE BISATTO ALBETTONE EX STAZIONE FERROVIARIA LOC. SAN PANCRAZIO BARBARANO VICENTINO CANALE BISATTO BARBARANO VICENTINO MULINO LOC. PIOMBINO GRANCONA MULINO LOC. MENIN GRANCONA

SITI DI INTERESSE ARCHEOLOGICO COMUNI REPERTI ETA' DEL BRONZO, FIMON-CAPITELLO ARCUGNANO SITO ENEOLITICO E DELL' ETA' DEL BRONZO, MONTE CROCE SOSSANO ABITATO ETA' DEL BRONZO E VILLA ROMANA, SOSSANO LOCALITA' STAZIONE FERROVIARIA RESTI TARDO-NEOLITICO E ENEOLITICO, COLLI BERICI- LONGARE LUMIGNANO-S.CASSIANO-COVOLI DELLA SENGIA BASSA SITO NEOLITICO E ETA' DEL BRONZO, LONGARE

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COLLI BERICI-CASTELLON DEL MONTE BROSIMO RESTI ETA' DEL BRONZO E DEL FERRO, COLLE DEL CASTELLO BRENDOLA STRUTTURE ABITATIVE DEL NEOLITICO, FIMON-LE FRATTE ARCUGNANO STRUTTURE LIGNEE E RESTI ANTROPICI DEL NEOLITICO MEDIO, ARCUGNANO FIMON-MOLINO CASAROTTO STRUTTURE LIGNEE ETA' DEL BRONZO, FIMON-FONDO TOMELLERO ARCUGNANO STRUTTURE DI ABITATO DEL NEOLITICO ANTICO, FIMON-PIANEZZE ARCUGNANO SITO ETA' DEL BRONZO, TORRI DI ARCUGNANO - MONTE CROCETTA ARCUGNANO REPERTI DEL PALEOLITICO, COLLI BERICI-S. CASSIANO- LONGARE GROTTA DEL BROION SITO DEL MESOLITICO, COLLI BERICI-LUMIGNANO-GROTTINA LONGARE DEI COVOLONI DEL BROION BARBARANO VICENTINO SITO ETA' DEL BRONZO, MONTE TONDO - VILLAGA CAVE IN GALLERIA CON MANUFATTI LONGARE PREROMANI E ROMANI, COSTOZZA RESTI DEL PLEISTOCENE E DEL PALEOLITICO, COLLI BERICI-GROTTA MINORE MOSSANO DI S.BERNARDINO REPERTI DEL PALEOLITICO, COLLI BERICI-GROTTA MAGGIORE DI MOSSANO S.BERNARDINO REPERTI DEL PALEOLITICO, COLLI BERICI-COVOLOO FORTIFICATO DI NANTO REPERTI DEL PALEOLITICO, COLLI BERICI-GROTTA PAINA MOSSANO

ALTRE EMERGENZE DI INTERESSE STORICO-CULTURALE

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MANUFATTI VARI DI INTERESSE STORICO COMUNI PARCO VILLA VALMARANA "AI NANI" VICENZA PARCO VILLA VOLPI BRUSAROSCO VICENZA PARCO VILLA CAPRA "LA ROTONDA"* VICENZA PARCO DI VILLA GUICCIOLI VICENZA PARCO VILLA ROSSI DA SCHIO VICENZA GIARDINO VILLA VALMARANA VICENZA GIARDINO VILLA PIOVENE VICENZA PARCO VILLA MONZA GOZZI IN LOC. PILLA PONENTE ARCUGNANO PARCO GIARDINO VILLA PASINI-SALASCO ARCUGNANO GIARDINO VILLA CASAROTTO ARCUGNANO PARCO VILLA BRUNELLO FERRARI ARCUGNANO PARCO VILLA RIGONI ARCUGNANO PARCO VILLA BOCCHESE ARCUGNANO GIARDINO LOC. VILLA DI FIMON ARCUGNANO PARCO VILLA GIROTTO BRENDOLA PARCO VILLA LODI LONGARE PARCO VILLA ZANNINI LONGARE PARCO VILLA VACCARI LONGARE PARCO VILLA BARBARAN LONGARE PARCO VILLA DALLA POZZA LONGARE PARCO VILLA CARLI LONGARE PARCO VILLA GARZADORI TRENTO DA SCHIO LONGARE PARCO VILLA MAZZONI LONGARE PARCO VILLA CLEMENTI CASTEGNERO PARCO VILLA NEGRI DE SALVI ALBETTONE PARCO VILLA RIGONI-PEDRINA SANGIATOFETTI BARBARANO VICENTINO GIARDINO GODI-PIGAFETTA-THIENE-MARINONI BARBARANO VICENTINO PARCO VILLA FRACANZAN PIOVENE ORGIANO PARCO VILLA BEDESCHI EX VILLA ROSA PARCO VILLA DAL FERRO LAZZARINI SAN GERMANO DEI BERICI GIARDINO VILLA PIOVENE LOC. TOARA VILLAGA PARCO VILLA GIANESINI MOSSANO PARCO GIARDINO VILLA PIGAFETTA CAMERINI MOSSANO PARCO VILLA MONTEMEZZO NANTO PARCO VILLA RIELLO NANTO PARCO VILLA LA ROCCA PISANA LONIGO PARCO IPPODROMO COMUNALE LONIGO GIARDINI VILLA MOCENIGO LONIGO GIARDINI VILLA MUGNA LONIGO PARCO VILLA GIOVANNELLI - SAN FERMO LONIGO PARCO VILLA DA PORTO ("LA FAVORITA") SAREGO PARCO VILLA PIOVENE ORA SCUOLA MATERNA BRENDOLA PARCO VILLA VANZETTI-MALUTA BRENDOLA PARCO VILLA PAGELLO BRENDOLA PARCO VILLA MAFFEI BRENDOLA PARCO VILLA VERONESE LOC. CASA VALLE BRENDOLA PARCO VILLA BISOGNIN DA PORTO MONTEBELLO VICENTINO ABBAZIA DI SANT'AGOSTINO VICENZA CHIESETTA DI SANTA MARGHERITA LOC. SANTA MARGHERITA ARCUGNANO

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ORATORIO DI SAN PIETRO LOC. C. ZANCHI ARCUGNANO CHIESA DI SAN VITO BRENDOLA CORTE GRANDE BENEDETTINA BRENDOLA EREMO DI SAN FISE LOC. PIANEZZE ARCUGNANO CHIESA DI SAN ROCCO LONGARE CHIESA DELL'ANNUNCIAZIONE DI MARIA LOC. CHIESA VECCHIA DI NANTO CASTEGNERO EX CHIESA DI SAN GIOVANNI IN MONTE LOC. M. DELLA CENGIA BARBARANO VICENTINO EREMO DI SAN PANCRAZIO LOC. SAN PANCRAZIO BARBARANO VICENTINO CHIESA DI BELVEDERE LOC. BELVEDERE VILLAGA CHIESA DI SAN MICHELE SOSSANO ORATORIO DI SAN LORENZO SAN GERMANO DEI BERICI VECCHIA CHIESA PARROCCHIALE LOC. SPIAZZO GRANCONA CHIESA DI SAN DANIELE VIA SAN DANIELE LONIGO CHIESA DI SANT'APPOLINARE LOC. MONTICELLO LONIGO CHIESA DELLA MADONNA DEI PRATI BRENDOLA CA' MANTOVA VIA DELLA ROTONDA VICENZA CORTE RURALE VIA RIGATO VALLETTA VICENZA CORTE RURALE EX CONVENTO VIA DORSALE DEI BERICI VICENZA COMPLESSO ANTICHE CASETTE VIALE X GIUGNO VICENZA FORTIFICAZIONI LOC. MONTE CROCETTA ARCUGNANO ROCCA DEI VESCOVI BRENDOLA EX CONVENTO LOC. CALBIN MOSSANO VILLA CAPRA "LA ROTONDA" VICENZA VILLA VALMARANA "AI NANI" VICENZA VILLA GUICCIOLI VICENZA VILLA NIEVO BONIN VICENZA VILLA PAPPADOPOLI VICENZA VILLA VALMARANA VICENZA VILLA FRACASSO DETTA " CA' DEL MASO" ALTAVILLA VICENTINA VILLA MONZA GOZZI CON ORATORIO ARCUGNANO VILLA FRANCO CON ORATORIO VIA PILLA ARCUGNANO VILLA PASINI SALASCO CON ANNESSA CAPPELLA ARCUGNANO VILLA COLONNESE CON ORATORIO LOC. BUSO DI VALLE ARCUGNANO VILLA RAMBALDO CALVI LOC. S. MARGHERITA ARCUGNANO VILLA MICHELANGELO ARCUGNANO VILLA CASAROTTO LOC. PEZZE LUNGHE ARCUGNANO VILLA BRUNELLO FERRARI ARCUGNANO VILLA RIGONI LOC. SPIANZANA ARCUGNANO VILLA CALVI LOC. VALLE DEI CALVI ARCUGNANO VILLA PILOTTO LOC. SAN VITO BRENDOLA VILLA GIROTTO BRENDOLA VILLA ZANNINI LOC. BUGNANO DI SOPRA LONGARE VILLA DOTTORI-SCARONI O PALAZZO BIANCO E ORATORIO LOC. LUMIGNANO LONGARE VILLA MAZZONI LOC. LUMIGLIANO LONGARE VILLA CLEMENTI LOC. CASTEGNERO CASTEGNERO VILLA BISOGNIN DA PORTO MONTEBELLO VICENTINO VILLA VERONESE LOC. CASA VALLE BRENDOLA VILLA ROSSI LOC. PIANURA DI BRENDOLA BRENDOLA VILLA SERMONDI CON ORATORIO LOC. C. COLOGNATO CASTEGNERO VILLA DA PORTO (" LA FAVORITA") CON ORATORIO SAREGO

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VILLA ARNALDI LOC. MELEDO ALTO SAREGO VILLA MANZONI CON ORATORIO SAREGO VILLA QUINTO ( CA' QUINTA) SAREGO CASE VELO LOC. CONTRÀ VELO SAREGO CASTELLO BORONI LOC. BUSENTIN SAREGO VILLA SALVI GOBBO LOC. VIGNATI GRANCONA VILLA CECCATO LOC. SAN GAUDENZIO GRANCONA VILLA LA ROCCA PISANA SCAMOZZIANA LONIGO VILLA BEMBO DI PONTE DI BARBARANO NANTO VILLA PIGAFETTA CAMERINI CON CAPPELLA MOSSANO VILLA BAGONI CUSIN LOC. PALAZZETTO BARBARANO VICENTINO VILLA BARZIZA LOC. RAMPEZZANA BARBARANO VICENTINO VILLA TRAVERSO LOC. MONTICELLO BARBARANO VICENTINO VILLA PIOVENE LOC. TOARA VILLAGA VILLA BEDESCHI VIA CROCENERA VILLAGA VILLA BARBARANO DETTA IL CASTELLO LOC. BELVEDERE VILLAGA VILLA FERRAMOSCA, DA SCHIO, ZANUSO, CANTARELLA BRENDOLA

PIANI D’AREA

Piano d’Area dei Monti Berici

Adozione con Delibera di Giunta Regionale n. 710 del 10/03/00 Approvazione con Delibera di Consiglio Regionale n. 31 del 9/07/08

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PTRC Ambiti di paesaggio 9b. Salvaguardare gli elementi di valore ambientale anche dove residuali, che compongono il paesaggio agrario (fasce OBIETTIVI E INDIRIZZI DI erbose, fossi e scoline, ecc.) QUALITA’ PAESAGGISTICA 16. Conservazione dei paesaggi terrazzati storici Il territorio dei Colli Berici presenta una forte vocazione 16b. Incoraggiare pratiche agricole compatibili con le agricola, notevoli qualità ambientali e numerose eccellenze sistemazioni agrarie storiche e che non ne alterino la storico-architettoniche; tali potenzialità rimangono tuttavia struttura inespresse all’interno di una realtà contesa, il cui obiettivo 21. Qualità del processo di urbanizzazione prioritario diventa oggi la ricerca di un modello di sviluppo 21c. Individuare e prevedere adeguate compensazioni per la innovativo, capace di governare le nuove previsioni perdita di spessore ecologico causata dalla crescita urbana, insediative (con particolare attenzione a quelle del settore tenendo conto delle caratteristiche paesaggistiche del produttivo), colmare la carenza di servizi e gestire in modo contesto efficiente le grandi opere infrastrutturali di progetto 21e. Governare i processi di urbanizzazione lineare lungo gli (Valdastico Sud). assi viari, limitando la realizzazione di nuovi insediamenti al Per conservare e migliorare la qualità del paesaggio si completamento del sistema urbanizzato esistente propongono all’attenzione delle popolazioni per questo 21f. Governare la trasformazione delle aree afferenti ai ambito, i seguenti obiettivi e indirizzi prioritari. caselli ed alle stazioni SFMR, come occasione di 1. Integrità delle aree ad elevata naturalità ed valorizzazione delle speci cità anche paesaggistiche del alto valore ecosistemico territorio (prossimità con il corridoio europeo) 1a. Salvaguardare le aree ad elevata naturalità e ad alto 22. Qualità urbana degli insediamenti valore ecosistemico, in particolare l’alta Valle Bassona, la 22d. Promuovere la riquali cazione e il riuso delle aree Valle dei Calvi e la urbanizzate degradate 2. Integrità dei sistemi geomorfologici di interesse 22j. Regolamentare le trasformazioni siche e funzionali del storico-ambientale patrimonio edilizio esistente con attenzione alla coerenza 2a. Salvaguardare e ove necessario, attivare processi di tipologica e morfologica di ciascun contesto urbano rigenerazione ambientale degli ambienti carsici, connessi 24. Valore culturale e testimoniale degli all’assetto idrogeologico ed alle opere di tradizionale insediamenti e dei manufatti storici gestione idrica, in particolare per il sistema degli scaranti, 24a. Salvaguardare il valore storico-culturale degli delle rogge e delle sorgenti termo-minerali di Barbarano, insediamenti e dei manufatti di interesse storico-testimoniale Mossano e Villaga (centri storici, città murate, castelli, borghi rurali, pievi, eremi, 2b. Scoraggiare interventi edilizi, infrastrutturali e contrade, valli dei mulini, corti, fornaci, ville e palazzi, sistemazioni agrarie che compromettano l’integrità delle giardini, viabilità storica, manufatti idraulici e stradali ecc.) configurazioni geomorfologiche di interesse storico- 24b. Scoraggiare interventi che compromettano il sistema di ambientale, in particolare per doline, inghiottitoi e grotte relazioni degli insediamenti storici con i contesti originari 2c. Prevedere attività di monitoraggio al ne di regolamentare 24c. Promuovere interventi di riquali cazione degli spazi la presenza antropica e le pratiche ricreative - in particolare aperti, degli spazi pubblici e delle infrastrutture viarie, al ne di per le pareti rocciose di Lumignano e Costozza – valutando una loro maggiore compatibilità con il valore con attenzione le caratteristiche naturalistico-ambientali del storicotestimoniale del contesto, in particolare lungo la S.P. contesto in cui sono inserite n. 19 Dorsale dei Berici e le strade provinciali n. 247 Riviera 5. Funzionalità ambientale delle zone umide Berica e n. 500 di Lonigo 5b. Riattivare ove possibile, la convivenza di funzionalità 24d. Promuovere la presenza della residenza, delle attività produttive ed ecosistemiche nelle zone umide (risaie, prati turistiche, del tempo libero e delle attività commerciali umidi, torbiere, palù, ecc.) compatibili negli insediamenti e nei manufatti di interesse 5e. Prevedere attività di monitoraggio e misure di regolazione storico-testimoniale, come garanzia di presidio e della presenza antropica e delle pratiche turistiche e manutenzione ricreative, in particolare per la zona del Lago di Fimon e il 24f. Promuovere la conoscenza degli insediamenti e dei relativo sistema vallivo manufatti di interesse storico-testimoniale, in particolare i 8. Spessore ecologico e valore sociale dello spazio ventidotti di Costozza, i covoli e le abitazioni rupestri di agrario Mossano, Nanto, Castegnero e Zovencedo e i villaggi pala 8a. Scoraggiare semplificazioni dell’assetto poderale e tticoli di Fimon intensificazioni delle colture 24h. Promuovere la messa in rete degli insediamenti e dei 8c. Incoraggiare la complessificazione dei bordi dei campi manufatti di interesse storico-testimoniale, anche attraverso (siepi, fasce a prato, ecc.) la realizzazione di percorsi di visita e itinerari dedicati, in 8h. Promuovere attività di conoscenza e valorizzazione delle particolare la città murata di Lonigo e il sistema collinare produzioni locali e dei “prodotti agroalimentari tradizionali”, di retrostante trasformazione sul posto e vendita diretta (filiere corte), 24i. Individuare opportune misure per la salvaguardia e la anche combinate ad attività agrituristiche riquali cazione dei contesti di villa, con particolare attenzione 9. Diversità del paesaggio agrario a quelle di A. Palladio, individuandone gli ambiti di 9a. Scoraggiare sistemazioni agrarie che comportino riferimento, scoraggiando interventi che ne possano eccessive rimodellazioni dei terreni in pendio compromettere l’originario sistema di relazioni paesaggistiche e territoriali.

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26. Qualità urbanistica ed edilizia degli insediamenti 35. Qualità dei “paesaggi di cava” e delle discariche produttivi 35a. Migliorare la qualità paesaggistica ed ambientale delle 26a. Individuare linee preferenziali di localizzazione delle cave e delle discariche durante la loro lavorazione aree produttive sulla base della presenza dei servizi e delle 35b. Promuovere la realizzazione di interventi di mitigazione infrastrutture, scoraggiando l’occupazione di territorio e compensazione degli impatti ambientali e paesaggistici agricolo non infrastrutturato 35c. Prevedere azioni di coordinamento della ricomposizione 26b. Promuovere il riordino urbanistico delle aree produttive paesaggistica dei siti interessati da cave dimesse e esistenti in vista di una maggiore densità funzionale e un più discariche esaurite, come occasione di riqualificazione e razionale uso dei parcheggi e degli spazi pubblici, riuso del territorio, di integrazione della rete ecologica e dell’approvvigionamento e della distribuzione dell’energia, dei fruizione didattico-naturalistica servizi comuni alle imprese e dei servizi ai lavoratori 37. Integrità delle visuali estese 31. Qualità dei percorsi della “mobilità slow” 37b. Governare le trasformazioni dei versanti collinari 31a. Razionalizzare e potenziare la rete della mobilità slow e affacciati sulla pianura, avendo cura di non disturbare la regolamentare le sue caratteristiche in relazione al contesto visione d’insieme e di non comprometterne l’identità territoriale attraversato ed al mezzo (piedi, bicicletta, pattini, 38. Consapevolezza dei valori naturalisticoambientali e cavallo, houseboat e altri natanti, ecc.) ed al fruitore storico-culturali (cittadino, pendolare, turista), anche sfruttando le potenzialità 38b. Promuovere la conoscenza dei tracciati viari e fluviali di della rete navigabile antico sedime, in particolare il corridoio dell’Ostiglia e il 32. Inserimento paesaggistico e qualità delle Canale Bisatto, integrandoli nella rete della mobilità slow, dei infrastrutture percorsi di fruizione e degli itinerari tematici 32c. Prevedere un adeguato “equipaggiamento paesistico” 38e. Razionalizzare e promuovere il sistema dell’ospitalità e (alberature, aree verdi e di sosta, percorsi ciclabili) delle ricettività diffusa anche attraverso l’integrazione con le attività infrastrutture esistenti e di progetto, anche con funzione di agricole tradizionali e/o la creazione di parchi agroalimentari compensazione ambientale e integrazione della rete ecologica, in particolare per il proseguimento dell’Autostrada A31-Valdastico Sud

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AMBITO DI PAESAGGIO “ALTA PIANURA TRA BRENTA E PIAVE” superficie pari a 714.50 Km2, Delimitato a nord dal margine delle colline trevigiane, l’ambito si estende da Bassano fino alle porte di Treviso, arrivando a sud fino al limite settentrionale della fascia delle risorgive.

IMMOBILI E AREE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO, COSÌ COME DEFINITE DALL’ART.136 DEL D.LGS. 42/2004 (EX L. 1497/1939).

DENOMINAZIONE COMUNE COMPLESSO ARBOREO CENTRO ABITATO DI ROSSANO VENETO BASSANO DEL GRAPPA, CISMON DEL GRAPPA, POVE MASSICCIO DEL MONTE GRAPPA DEL GRAPPA, ROMANO D'EZZELINO, SAN NAZARIO, SOLAGNA ZONA COLLINARE FRA MAROSTICA E BASSANO BASSANO DEL GRAPPA, MAROSTICA PARTE DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI BASSANO BASSANO DEL GRAPPA

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AREE TUTELATE PER LEGGE AI SENSI DELL’ART. 142 DEL D.LGS. 42/2004 (EX L. 431/1985)

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PATRIMONIO ARCHITETTONICO

VILLE VENETE COMUNE VILLA SACCHETTI, BRUNELLO SOLAGNA VILLA CAVALLIN SOLAGNA VILLA ZATTA, CARUSSI, DAMIANI, TREVISANI BASSANO DEL GRAPPA VILLA GIANESE BASSANO DEL GRAPPA VILLA FAGGION, MUNARI BASSANO DEL GRAPPA TORRE DEGLI EZZELINI, DETTA "CASTELVECCHIO" BASSANO DEL GRAPPA VILLA COSTA,DELL'ASTA,GAIDON,BOMBARDINI,SOSTERO ROMANO D'EZZELINO VILLA GHELTOFF,FERRARO,MANFIO POVE DEL GRAPPA VILLA GIUSTI, CHILESOTTI, BENEDETTI, DONAZZOLO BENET ROMANO D'EZZELINO VILLA GHELTOFF, CIMBERLE, RUBBI BASSANO DEL GRAPPA VILLA BELEGNO, ERIZZO, BARZIZA, AZZALIN, DETTA "CA' BASSANO DEL GRAPPA VILLA SETTE, LOLATO, NICOLAI, ZONTA BASSANO DEL GRAPPA VILLA ROBERTI, CARLESSO, FESTA DEMO BASSANO DEL GRAPPA VILLA ANGARANO, GRADENIGO, BIANCHI MICHIEL BASSANO DEL GRAPPA VILLA BORTOLAZZI BASSANO DEL GRAPPA VILLA MAELLO, CAMPOSTELLA BASSANO DEL GRAPPA VILLA PRIULI, GIRARDELLO, JONOCH, BAGGIO BASSANO DEL GRAPPA PALAZZO STURM BASSANO DEL GRAPPA

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VILLA ALBERTONI, GIACONI BONAGURO, DETTA "CA' VEGGIA BASSANO DEL GRAPPA VILLA GIOLAI BASSANO DEL GRAPPA VILLA PISANI, ANGARAN, GRADENIGO, FAVERO, DETTA "SAN BASSANO DEL GRAPPA VILLA FASOLI, PATTENON, ORLANDI - SOAVE BASSANO DEL GRAPPA VILLA FORZADURA BASSANO DEL GRAPPA VILLA BIANCHINI D'ALBERIGO, GIUSTI DEL GIARDINO BASSANO DEL GRAPPA VILLA CATTANI BASSANO DEL GRAPPA VILLA REZZONICO BASSANO DEL GRAPPA VILLA BOMBARDINI,BAGGIO BASSANO DEL GRAPPA VILLA DETTA "IN VIA DEL CRISTO" BASSANO DEL GRAPPA VILLA CORNARO, MOCENIGO, ROSSI, MOIZZI ROMANO D'EZZELINO VILLA MERCANTE BASSANO DEL GRAPPA VILLA ZANCHETTA ROSA' VILLA CERANTOLA - SANDRI, DETTA "GIOIA GRANDE" ROSA' VILLA ANTONIBON, FASOLI, FREJLINO BASSANO DEL GRAPPA VILLA SPRINGOLO - ZILIOTTO ROSA' VILLA DOLFIN, DOLFIN BOLDÙ, CANTELE ROSA' CORTE DOLFIN, DETTA "REALE" ROSA' CA' MASO VILLA MOROSINI, CAPPELLO, BATTAGGIA, LAMPERTICO CARTIGLIANO VILLA CAPPELLO, PERUZZO, ZEN, DETTA "CA' MORA" VILLA CANEVA VILLA CAFFO, NAVARRINI, CECCHELE, RODIGHIERO ROSSANO VENETO CASA BELLAVITIS VILLA NARDINI MUSSOLENTE VILLA APOLLONIO, FERRONATO ROMANO D'EZZELINO PALAZZO CHEMIN PALMA MUSSOLENTE PALAZZO GIACOMELLI MUSSOLENTE PALAZZO BARBERINI, TRIVELLINI, COMELLO MUSSOLENTE CA' BELEGNO ROMANO D'EZZELINO VILLA CAMPOSTELLA, RASPA, BERTIN CASSOLA VILLA BARONCELLO, BORTOLOTTO SARCINELLI, ANDRETTA CASSOLA PALAZZO VITTORELLO, SIMONETTO CASSOLA VILLA MARANGONI, NAVE CASSOLA VILLA BERTONI TEZZE SUL BRENTA CA' VICO, CARONI ROSSANO VENETO VILLA CORTELOTTO, DETTA "IL PALAZZON" ROSSANO VENETO VILLA CORTELLOTTO, FERRARI, COMELLO ROSSANO VENETO VILLA MOLIN, GIUSTI DEL GIARDINO, LUCCI TEZZE SUL BRENTA VILLA SETTECENTESCA TEZZE SUL BRENTA CASA ROSSA TEZZE SUL BRENTA VILLA COMELLO, RIPPA - BONATI, MARCHIORELLO TEZZE SUL BRENTA VILLA SETTECENTESCA TEZZE SUL BRENTA VILLA ZANIN TEZZE SUL BRENTA VILLA SEICENTESCA TEZZE SUL BRENTA VILLA COMPOSTELLA, TANFANI, ZECCHETTIN, MOCELLIN ROSA' VILLA SEGAFREDO ROSA' CA' MEMA, PELANDA, ARDIA CASSOLA VILLA MARTINENGO, MINOTTO, CERRIO - SANTINI ROSA' VILLA DIEDO, BALL, PAROLINI, FAVARETTI ROSA'

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PATRIMONIO ARCHEOLOGICO

MANUFATTI DI ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE COMUNI CERAMICHE MANARDI BASSANO DEL GRAPPA TIPOGRAFIA REMONDINI PIAZZA LIBERTÀ BASSANO DEL GRAPPA QUARTIERE BONAGURO BASSANO DEL GRAPPA SMALTERIA METALLURGICA VENETA VIA TROZZETTI BASSANO DEL GRAPPA STAZIONE BASSANO DEL GRAPPA PONTE VIALE VENEZIA BASSANO DEL GRAPPA CONCERIA FINCO LOC. CAMPESE BASSANO DEL GRAPPA STABILIMENTO PENNE MONTEGRAPPA LOC. MARGNAN BASSANO DEL GRAPPA MULINO LOC. MAGLIO CARTIGLIANO FILANDA ROSSANO VENETO

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ALTRE EMERGENZE DI INTERESSE STORICO-CULTURALE

MANUFATTI VARI DI INTERESSE STORICO COMUNI BROLO S. MARIA BAMBINA CARTIGLIANO PARCO VILLA MOROSINI CAPPELLO CARTIGLIANO PARCO VILLA FREJLINO LOC. RIVA BIANCA BASSANO DEL GRAPPA PARCO VILLA GIOLAI BASSANO DEL GRAPPA PARCO PRIULI-JONOCH-ROSSO BASSANO DEL GRAPPA PARCO GRADENIGO-BIANCHI MICHIEL BASSANO DEL GRAPPA PARCO PALAZZO NARDINI BASSANO DEL GRAPPA PARCO PALAZZO NARDINI ORA BAGGIO BASSANO DEL GRAPPA PARCO PALAZZO REMONDINI BASSANO DEL GRAPPA PARCO ORTO BOTANICO PAROLINI BASSANO DEL GRAPPA PARCO VILLA CA' BARONCELLO CASSOLA PARCO ZAMBELLI-SAMMARTINI (VILLA GIUSTI) BASSANO DEL GRAPPA GIARDINO CA' ERIZZO-AZZOLIN BASSANO DEL GRAPPA PARCO VILLA "TORICELLE" CÀ SOSTERO ROMANO D'EZZELINO PARCO VILLA CORNARO PADRI FATEBENEFRATELLI ROMANO D'EZZELINO

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PARCO VILLA ZANCHETTA ROSA' PARCO VILLA GIOIA GRANDE ROSA' PARCO VILLA DOLFIN ROSA' PARCO ISTITUTO SUORE FIGLIE DI MARIA ROSA' PARCO VILLA COMPOSTELLA ROSA' PARCO PALAZZO DI COMBERLATO ROSA' PARCO VILLETTA DOLFIN ROSA' PARCO VILLA MINOTTO GREGORETTI SANTINI ROSA' GIARDINI VILLA CAPPELLO LOC. BORGO SANTA CATERINA CASSOLA PARCO VILLA SPINGOLO ZILIOTTO ROSA' PARCO VILLA DIEDO FAVARETTI ROSA' PARCO SEBELLIN ROSSANO VENETO PARCO VILLA COMELLO PADRI CAMILLIANI ROSSANO VENETO PARCO FAVINI ROSSANO VENETO PARCO VILLA MARCHIORELLO TEZZE SUL BRENTA PARCO CASA F.LLI BORDIGNON TEZZE SUL BRENTA PARCO VILLA MOLIN CASA DI RIPOSO SUORE DELLA PROVVIDENZA TEZZE SUL BRENTA PARCO CASA APOSTOLI TEZZE SUL BRENTA CHIESETTA SAN BORTOLO "DEI RUBBI" LOC. SAN BORTOLO POVE DEL GRAPPA EX CHIESETTA LOC. SANT' EUSEBIO BASSANO DEL GRAPPA MOLO CARTIGLIANO TUMULO DEGLI UNGARI LOC. SANTA MARIA BAMBINA CARTIGLIANO VILLA GRADENIGO BIANCHI MICHIEL LOC. SANT'EUSEBIO BASSANO DEL GRAPPA VILLA DIEDO LOC. CA' DIEDO ROSA' VILLA MINOTTO GREGORETTI SANTINI ROSA' VILLA SPINGOLO ZILIOTTO ROSA' VILLA DOLFIN* LOC. CA' DOLFIN ROSA'

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PIANI D’AREA

(marginalmente)

PIANO DI AREA DEL MASSICCIO DEL GRAPPA

Adottato con DGR n. 7092 del 23/12/1986. Approvato con PCR n. 930 del 15/06/1994.

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PTRC Ambiti di paesaggio “prodotti agroalimentari tradizionali”, di trasformazione sul posto dei prodotti e vendita diretta (filiere corte). 9. Diversità del paesaggio agrario. OBIETTIVI E INDIRIZZI DI 9b. Salvaguardare gli elementi di valore ambientale anche QUALITA’ PAESAGGISTICA dove residuali, che compongono il paesaggio agrario. L’ambito si connota per la presenza dei caratteri propri della 9c. Governare l’espansione delle colture a biomassa verso città diffusa, ove agli insediamenti residenziali sono frammisti soluzioni innovative e sostenibili. quelli produttivo-artigianali, entrambi per lo più connotati da 15. Valore storico-culturale dei paesaggi agrari storici. scarso valore edilizio-architettonico. La fascia centrale, 15a. Promuovere la conoscenza dei paesaggi agrari storici e direzione est-ovest, localizzata sull’asse cha da Treviso va degli elementi che li compongono, in particolare il sistema verso Castelfranco e Cittadella, le aree poste lungo gli assi delle opere irrigue conseguenti la derivazione delle acque del direzione nord-sud (Treviso-Conegliano ad est e Bassano- Piave tramite il canale Brentella e di altre rogge. Padova a ovest), l’area compresa tra Cittadella, Castelfranco 15b. Scoraggiare semplificazioni dell’assetto poderale e e Bassano sono state oggetto negli ultimi decenni di intensificazioni delle colture, in particolare nella parte ovest un’intensa urbanizzazione, che ha portato alla crescita di una dell’ambito in cui si riconoscono ancora i caratteri della trama città continua, dove sovente si riconoscono i caratteri agraria storica della centuriazione recuperando il rapporto insediativi della casualità, cui si associano identità poco dell’edificato con il territorio agricolo. caratterizzate e tra loro omologhe. Si rende pertanto 21. Qualità del processo di urbanizzazione. necessario definire un modello di sviluppo sostenibile in 21b. Adottare il criterio della minor perdita di naturalità e grado di risolvere i fenomeni di crisi determinati dalle minor frammentazione ecologica nella regolamentazione dei trasformazioni in atto. processi di urbanizzazione. Per conservare e migliorare la qualità del paesaggio si 21d. Promuovere la riqualificazione dei margini degli propongono all’attenzione delle popolazioni, per questo insediamenti urbani, intendendo le aree di transizione in ambito, i seguenti obiettivi e indirizzi prioritari. rapporto alle aree agricole, come occasione per la creazione 3. Funzionalità ambientale dei sistemi fluviali e lacustri. di fasce verdi e spazi di relazione. 3a. Salvaguardare gli ambienti fluviali ad elevata naturalità, in 21e. Governare i processi di urbanizzazione lineare lungo gli particolare i sistemi fluviali del Brenta e dei torrenti Musone, assi viari, scegliendo opportune strategie di densificazione o Avenale e Giavera. rarefazione in base alla tipologia della strada ed al contesto. 3b. Incoraggiare la vivificazione e la rinaturalizzazione degli 21f. Governare la trasformazione delle aree afferenti ai ambienti fluviali e lacustri maggiormente artificializzati o caselli ed alle stazioni SFMR, come occasione di degradati. valorizzazione delle specificità anche paesaggistiche del 4. Integrità del sistema delle risorgive e dei biotopi ad territorio. esso associati. 22. Qualità urbana degli insediamenti 4a. Scoraggiare interventi ed attività antropiche che 22a. Promuovere interventi di riqualificazione del tessuto contrastino con la conservazione ed evoluzione naturale del insediativo caratterizzato da disordine e frammistione sistema delle risorgive, in quanto territorio a monte della funzionale. fascia delle risorgive e quindi di particolare importanza per la 22b. Migliorare il sistema dell’accessibilità ai centri urbani. ricarica della falda, ed in particolare nell’area delle Fontane 22c. Promuovere i processi di riconversione di aree Bianche di Lancenigo. produttive dismesse nel tessuto urbano consolidato. 5. Funzionalità ambientale delle zone umide. 22e. Promuovere la riorganizzazione delle periferie urbane, 5a. Salvaguardare le zone umide di alto valore ecologico e dotandole di un adeguato “equipaggiamento paesistico” naturalistico tipiche dei paesaggi veneti, in particolare quelle anche con funzione di compensazione ambientale e di derivante dalle passate attività di cava, in seguito integrazione della rete ecologica. rinaturalizzate, presenti soprattutto nella zona a sud 22g. Salvaguardare e valorizzare la presenza nei centri dell’ambito, e l’area delle grave e zone umide del Brenta. urbani degli spazi aperti, delle aree boscate, degli orti, dei 5b. Riattivare ove possibile, la convivenza di funzionalità prati e dei coltivi anche residuali, quali elementi di servizio produttive ed ecosistemiche nelle zone umide (risaie, prati alla popolazione e di integrazione della rete ecologica. umidi, torbiere, palù, ecc.), ed in particolare i Prai di Castello 24. Valore culturale e testimoniale degli insediamenti e di Godego. dei manufatti storici. 8. Spessore ecologico e valore sociale dello 24a. Salvaguardare il valore storico-culturale degli spazio agrario. insediamenti, in particolare le città murate di Bassano, 8c. Incoraggiare la complessi cazione dei bordi dei campi. Cittadella e Castelfranco, e dei manufatti di interesse 8d. Limitare il numero di trattamenti tosanitari e promuovere storicotestimoniale, tra cui il sistema delle ville venete, dei l’uso di concimi naturali. manufatti idraulici e opifici, e la strada romana Postumia. 8g. Promuovere l’agricoltura biologica, l’agricoltura 24b. Scoraggiare interventi che compromettano il sistema di biodinamica e la “permacoltura”. relazioni degli insediamenti storici con i contesti originari. 8h. Promuovere attività di conoscenza e valorizzazione delle 24c. Promuovere interventi di riqualificazione degli spazi produzioni locali, in particolare le piantate di vite, e dei aperti, degli spazi pubblici e delle infrastrutture viarie, al ne di

P.T.C.P. - ATLANTE DEL PATRIMONIO CULTURALE, ARCHITETTONICO, ARCHEOLOGICO E PAESAGGISTICO 74 una loro maggiore compatibilità con il valore 27d. Incoraggiare iniziative di riqualificazione degli spazi storicotestimoniale del contesto. aperti dei parchi commerciali esistenti e indirizzare il progetto 24h. Promuovere la messa in rete degli insediamenti e dei di quelli nuovi verso una maggior presenza di vegetazione ed manufatti di interesse storico-testimoniale, anche attraverso aree permeabili, anche con funzione di compensazione la realizzazione di percorsi di visita e itinerari dedicati. ambientale e integrazione della rete ecologica. 24i. Individuare opportune misure per la salvaguardia e la 27f. Incoraggiare la riqualificazione degli spazi aperti e dei riquali cazione dei contesti di villa, con particolare attenzione fronti edilizi delle strade mercato. a quelle di A. Palladio, a Fanzolo, Villa 32. Inserimento paesaggistico e qualità delle Angarano a Bassano, individuandone gli ambiti di riferimento infrastrutture. e scoraggiando interventi che ne possano compromettere 32a. Progettare i nuovi tracciati stradali, i caselli autostradali l’originario sistema di relazioni paesaggistiche e territoriali. e le stazioni SFMR, nel rispetto dell’assetto territoriale e 26. Qualità urbanistica ed edilizia degli insediamenti paesaggistico del contesto (trama agraria, contesti di villa, produttivi. aree ed elementi di valore storico e naturalistico-ambientale, 26a. Individuare linee preferenziali di localizzazione delle ecc.). aree produttive sulla base della presenza dei servizi e delle 32b. Promuovere la riqualificazione dei corridoi viari infrastrutture, scoraggiando l’occupazione di territorio caratterizzati da disordine visivo e funzionale. agricolo non infrastrutturato. 32c. Prevedere un adeguato “equipaggiamento verde” delle 26b. Promuovere il riordino urbanistico delle aree produttive infrastrutture esistenti e di progetto, anche con funzione di esistenti in vista di una maggiore densità funzionale e un più compensazione ambientale e integrazione della rete razionale uso dei parcheggi e degli spazi pubblici, ecologica. dell’approvvigionamento e della distribuzione dell’energia, dei 35. Qualità dei “paesaggi di cava” e delle discariche. servizi comuni alle imprese e dei servizi ai lavoratori. 35a. Migliorare la qualità paesaggistica ed ambientale delle 26d. Promuovere un migliore inserimento paesaggistico ed cave e delle discariche durante la loro lavorazione. ambientale delle aree produttive (compresi gli allevamenti 35b. Promuovere la realizzazione di interventi di mitigazione zootecnici intensivi), anche sulla base di adeguati studi sulla e compensazione degli impatti ambientali e paesaggistici. percezione visiva e sociale. 35c. Prevedere azioni di coordinamento della ricomposizione 26e. Promuovere interventi di riordino e riqualificazione delle paesaggistica dei siti interessati da cave dimesse come zone industriali ed artigianali in senso multifunzionale, con occasione di riquali cazione e riuso del territorio, di particolare attenzione al commercio al dettaglio, ai servizi alle integrazione della rete ecologica e fruizione imprese ed ai lavoratori, alla continuità d’uso degli spazi didatticonaturalistica, in particolare nell’area di Vedelago. anche al di fuori degli orari di lavoro. 38. Consapevolezza dei valori naturalisticoambientali e 26f. Incoraggiare iniziative di riqualificazione degli spazi storico-culturali. aperti delle aree produttive esistenti e indirizzare il progetto di 38a. Incoraggiare l’individuazione e la messa in rete di quelle nuove verso una maggior presenza di vegetazione ed risorse museali locali, percorsi di fruizione e itinerari tematici aree permeabili, anche con funzione di compensazione di conoscenza del territorio. ambientale e integrazione della rete ecologica. 38e. Razionalizzare e promuovere il sistema dell’ospitalità e 27. Qualità urbanistica ed edilizia e vivibilità dei parchi ricettività diffusa anche attraverso l’integrazione con le attività commerciali e delle strade mercato. agricole tradizionali e/o la creazione di parchi agroalimentari (Bassano del Grappa - Marostica - Asolo - Mason).

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AMBITO DI PAESAGGIO “ALTA PIANURA VICENTINA” L’ambito, di superficie pari a 495.80 Km2, è delimitato a nord-est dalla linea di demarcazione geomorfologica tra i rilievi prealpini dei costi e l’alta pianura recente, a nord-ovest dalla linea di demarcazione geomorfologica tra i piccoli massicci molto pendenti e i rilievi prealpini uniformemente inclinati, ad est dal corso del fiume Brenta, a sud dai rilievi dei Colli Berici ed a ovest dal confine tra i rilievi collinari e la pianura Ambito di paesaggio “Pianura tra Padova e Vicenza” Ambito di paesaggio “Bassa Pianura tra i Colli e l’Adige”.

IMMOBILI E AREE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO, COSÌ COME DEFINITE DALL’ART.136 DEL D.LGS. 42/2004 (EX L. 1497/1939).

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DENOMINAZIONE COMUNE PARCO VILLA GUARDINI NEL COMUNE DI ISOLA VICENTINA ISOLA VICENTINA ZONA COMPRESA TRA VIALE MARGHERITA E IL FIUME VICENZA PARCO VILLA TACCHI VICENZA LOCALITA' COLLINARE S.VITO SAN VITO DI LEGUZZANO ANTICA FERROVIA PIOVENE-ARSIERO ARSIERO, PIOVENE ROCCHETTE, VELO D'ASTICO LOC. COLLINARE IGNAGO - ANGARESCA COSTABISSARA, GAMBUGLIANO, ISOLA VICENTINA BOIA DELLE BEREGANE VICENZA BOSCO DI , DUEVILLE, ZONE COLLINARI DI MAROSTICA SECONDA ZONA MAROSTICA PARCO DEL CASTELLO COLLEONI DI THIENE THIENE PARCO DEL PALAZZO PALLADIANO DI THIENE THIENE VIALE BASSANI DI THIENE THIENE PARCO CIPRESSI DI VILLA CIBIN A SANTORSO SANTORSO ZONA PANORAMICA DUEVILLE DUEVILLE SAN BIAGIO MASON VICENTINO COMPLESSO ARBOREO DI NOVE LA VALLETTA DEI FRATI A SCHIO SCHIO ZONE COLLINARI DI MAROSTICA PRIMA ZONA MAROSTICA ZONA SOPRASTANTE L'ABITATO DI MAROSTICA MAROSTICA VILLA BERRETTA E ADIACENZE (MONTE CROCETTA) VICENZA PENDICI MONTE BERICO VICENZA CAMPO MARZO VICENZA ZONA DEL BELVEDERE DEL VIALE MARGHERITA VICENZA GIARDINO QUERINI DALLE ORE VICENZA VILLA MOROSINI ALTAVILLA VICENTINA LOCALITA' VALLUGANA - SAN TOMIO DI MALO ISOLA VICENTINA, MONTE DI MALO, MALO ZONA COLLINARE FRA MAROSTICA E BASSANO BASSANO DEL GRAPPA, MAROSTICA ZONA COMPRESA TRA VIALE X GIUGNO, STRADA DELLA VICENZA ROTONDA, RIVIERA BERICA E STRADA DELLA COMMENDA CHIESA DI S. BENEDETTO A BERTESINELLA VICENZA LOCALITA' CA' PERSE (OASI DI CASALE) VICENZA AREA LIMITROFA VILLA PALLADIANA A BERTESINA VICENZA CASALE TONELLO IN BORGO CASALE VICENZA PRATERIE DEL BIRON E PARCO DI VILLA LOSCHI ZILERI DAL MONTEVIALE VERME ZONA ALTA NEL COMUNE DI CREAZZO CREAZZO

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AREE TUTELATE PER LEGGE AI SENSI DELL’ART. 142 DEL D.LGS. 42/2004 (EX L. 431/1985)

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PATRIMONIO ARCHITETTONICO

VILLE VENETE COMUNE VILLA BONIFACIO,VELO,ROSSI,DELLE OPERE PIE SANTORSO VILLA FLORIANI, CHIAPIN SANTORSO VILLA DONÀ SANTORSO VILLA POZZAN, BENINCÀ SANTORSO VILLA FACCI, FILIPPI, DETTA "CA' ZENO" SANTORSO VILLA CALGARO - ROSSATO SANTORSO VILLA ZOCCA, DE PRETTO SCHIO VILLA DAL FERRO, CANNETI, VANZO, BARETTONI - SIMONET SCHIO VILLA BOSCHETTI SCHIO VILLA CAPRA SCHIO VILLA FOLCO, PAPESSO SCHIO VILLA ROSSI SCHIO VILLA PIZZOLATO-PANCERA,MARZOTTO SPA,PIRELLI SPA SCHIO VILLA CAPRA, FILIPPI CARRE' VILLA FERRETTI, FERRARIN THIENE VILLA DA PORTO, COLLEONI, THIENE, DETTA "IL CASTELLO THIENE

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VILLA SAVARDO, BONOMO, MIOLA THIENE VILLA CHILESOTTI, FABRIS THIENE VILLA THIENE, CORNAGGIA, MANGILLI THIENE CASA CHILESOTTI, DAL FERRO - RANZOLIN THIENE COLOMBARA LOVISETTO THIENE VILLA PANOZZO (CASA CANONICA DI ZANÈ) ZANE' VILLA FIORETTI, LEROLIN VILLA THIENE, VERLATO, MATTEAZZI, LEDER, COSTA SANTORSO VILLA ARRIGONI, POLI BREGANZE PALAZZETTO BASSAN BREGANZE VILLA BREGANZE, VALERIO BREGANZE VILLA BROGLIATO (MUNICIPIO) BREGANZE CASA CANONICA DI BREGANZE BREGANZE PALAZZO CERATO BREGANZE VILLA CRIVELLARO, VIERO BREGANZE VILLA LAVERDA SACCARDI BREGANZE VILLA LAVERDA, CALORE BREGANZE VILLA LAVERDA, DI NICOLI BREGANZE COLOMBARA DI VILLA MIOTTI BREGANZE VILLA MONTI, GALVANI, POLETTO, FIORENTIN BREGANZE VILLA PIVOTTO BREGANZE VILLA RANDI, GUGLIELMINI BREGANZE VILLA STELLA, FARNEDA - VALERIO BREGANZE CORTE TAMIELLO, DETTA "IL MAGLIO" BREGANZE CASA UDERZO (PIO ISTITUTO BROGLIATI CONTRO) BREGANZE VILLA MONZA, DA PORTO, SAVARDO BREGANZE VILLA FRANZAN, DALLA VECCHIA, GAVAZZA, MASSIGNAN SARCEDO CA' ZANETTINI, CORTESE - MAROSO PIANEZZE PALAZZO CAROLLO PIANEZZE COLOMBARA BORGHI, GIRARDI MAROSTICA VILLA TORRESINO, PERLI, REMONDINI, CARLI, PIZZATO MAROSTICA VILLA CHIERICATI, MATTEAZZI SCARONI, ULIAN - PETUCCO MASON VICENTINO VILLA SILO PIOVENE ROCCHETTE CASA VERLATO, FILIPPI, CHIAPPIN PIOVENE ROCCHETTE CASA CANONICA DI PIOVENE ROCCHETTE PIOVENE ROCCHETTE VILLA PIOVENE, BORRIERO PIOVENE ROCCHETTE VILLA CHIERICATI, SCOLA, PATELLA, DETTA "CA' MATTE" VILLA COGOLLO, MARCHIORO BOLZANO VICENTINO VILLA VALMARANA MAGNI, CITA, BRESSAN CA' TREVISAN DUEVILLE VILLA OTTOCENTESCA DUEVILLE CA' SCODELLA, GHELLER DUEVILLE VILLA RIGONI VILLA MOCENIGO, CADORE, ROSSATO SANDRIGO VILLA GARBINATI, TECCHIO, MORGANTE, GIARETTA SANDRIGO VILLA DAL TOSO, VELO, TREVISAN, CADORE SANDRIGO VILLA ANGARAN DELLE STELLE, GRIMANI, TREVISAN, SEGAN MASON VICENTINO VILLA CERATO - LOSCHI, CERCHIARI, REPPELE, CADORE MASON VICENTINO COLOMBARA SAN GAETANO BREGANZE VILLA DALLA VECCHIA, NOVELLO SAN VITO DI LEGUZZANO

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VILLA POLI, CLEMENTI - SBALCHIERO MALO VILLA MUZANI, CASTELLANI, FANCON MALO CORTE RURALE MUNARETTO THIENE VILLA BEREGAN, CIBELE, CLEMENTI, CUNICO, DETTA "CA' THIENE ADIACENZE DI VILLA DA PORTO, COLLEONI, DI THIENE MALO VILLA GHELLINI, DA PORTO, DAL FERRO, BRAZZALE, DETTA THIENE VILLA CELEGONI, CHILESOTTI, MARZOTTO VILLAVERLA VILLA PESAVENTO, MUNARINI VILLAVERLA VILLA DA PORTO, CLEMENTI, ROSSI VILLAVERLA VILLA DA PORTO, MARTINENGO DALLE PALLE, SPILLER VILLAVERLA VILLA FRACASSO VILLAVERLA CASA PISANI, FILIPPI - MAISTRELLO - PISANI VILLAVERLA VILLA VERLATO, DALLA NEGRA, DIANIN, PUTIN VILLAVERLA VILLA GHELLINI, GUIDOLINI, CALVI GIARA, DA SCHIO VILLAVERLA CASA MUNARINI VILLAVERLA VILLA DALLA NEGRA, TREVISAN VILLAVERLA CASA FABBRIS VILLAVERLA VILLA CAPRA, PAPRIO, PIETRIBIASI - BATTISTELLO MARANO VICENTINO VILLA CAPRA, SAVARDO, DALLA BONA MARANO VICENTINO CA' NOGARA GRANDE MARANO VICENTINO VILLA PANCERA, SOTTORIVA, ZALTRON MARANO VICENTINO VILLA NIEVO, MAZZAGGIO, ROSSI SARCEDO VILLA FINOZZI, MASCARELLO, MARZOTTO, BASSANI BREGANZE VILLA BOZZETTO BREGANZE VILLINO DA SCHIO, CARRETTA PALAZZO TODESCHINI MONTECCHIO PRECALCINO VILLA SAN ROCCO MONTECCHIO PRECALCINO VILLA BRANDISI, SACCARDO MONTECCHIO PRECALCINO VILLA BRANDISI, STECCHINI, NUSSI, CITA MONTECCHIO PRECALCINO CASA TORNIERI MAZZAGGIO MONTECCHIO PRECALCINO VILLA MONZA, DETTA "LA BASTIA" MONTECCHIO PRECALCINO VILLA STECCHINI, DETTA "IL PALAZZON" MONTECCHIO PRECALCINO VILLA STEFANI, DETTA "CASA ROSSA" SANDRIGO VILLA VANZAN SANDRIGO VILLA VICERÈ, MEZZALIRA VILLA MEZZALIRA BRESSANVIDO VILLA PAGIUSCO BRESSANVIDO PALAZZO TOFFANIN SANDRIGO CASA CHEMELLO SANDRIGO CA'SANGO, DETTA "SAN SISTO" SANDRIGO CASA ZAMAZZO, DETTA "DELL'ALBERERIA" SANDRIGO CA' NOVENTA, DETTA "AGOSTA" SANDRIGO VILLA TRISSINO, RIGON, MARTINI, POZZATO, TRETTI SANDRIGO PORTICATO "DELLE PROCURATIE" SANDRIGO VILLA SESSO, CONTI, STECCHINI, ZANNINI, CAVALIERE SANDRIGO VILLA VOLPATO, GUERRA SANDRIGO VILLA SESSO, SCHIAVO, NARDONE SANDRIGO VILLA DAL TOSO, GALLETTO SANDRIGO VILLA SESSO,GUERRA SANDRIGO VILLA SESSO, CARLOTTO SANDRIGO

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VILLA SESSO, RUFFINI SANDRIGO VILLA SESSO, STECCHINI, RUBINI, TONOLLI LATTES, MATT SANDRIGO VILLA SESSO, CONA, DETTA "CASA DEL TUGURIO" SANDRIGO CASA GASPAROTTO - MAINO SANDRIGO CA' GASPAROTTO, FOGLIATO, DETTA "MARZANA" SANDRIGO VILLA SESSO, FERELLA MONTECCHIO PRECALCINO VILLA FORNI, CERATO, CONEDERA, CAIMERI, LANDO MONTECCHIO PRECALCINO VILLA NIEVO, BUCCHIA, BORGHIN - MORO MONTECCHIO PRECALCINO VILLA TRISSINO MONTECCHIO PRECALCINO CASA ZANFADIN, MONTINI MONTECCHIO PRECALCINO VILLA NIEVO, BONIN LONGARE (OSPEDALE PSICHIATRICO) MONTECCHIO PRECALCINO CA' TONAZZA THIENE VILLA CAPRA, COLLEONI, THIENE, BASSANI SARCEDO VILLA ROTA (MUNICIPIO) VILLA PALAZZI, BASSO, CUMAN SCHIAVON VILLA SCANAGATTA, MASCARELLO - VIGOLO SCHIAVON VILLA NEGRI, ARRIGONI, ZILIO, FERIANI SCHIAVON CA' COGO SCHIAVON VILLA CHIERICATI, CABIANCA, MUGNA, TAMARO, LAMBERT SCHIAVON VILLA MARAGNO SCHIAVON CA' POLI SCHIAVON CASA RENZI - TOFFANIN SANDRIGO VILLA CHIERICATI, PERTILE, BORGO, MILAN SANDRIGO VILLA PERUZZI SANDRIGO VILLA NEGRI DE SALVI, RIGONI, MASCATO SANDRIGO VILLA DE ANTIGA, OSBOLI, SARTORI, VARASCHINI, GIROTT ISOLA VICENTINA VILLA LOVISE, MARCHIORO, RIZZI ISOLA VICENTINA VILLA BERTOLINI ISOLA VICENTINA VILLA SANTAC - SCORSATO MALO BARCO DI VILLA GHELLINI, GHELLINI - FERRANTE - LIOY MALO VILLA CHECCOZZI, VECCHIA, REGHELLINI, DALLE RIVE MALO VILLA CHECCOZZI, BIOTTO - GRENDENE MALO VILLA MANNI, MARCHESINI MALO VILLA SEICENTESCA (MUNICIPIO) ISOLA VICENTINA VILLA CERCHIARI, MUNARI ISOLA VICENTINA VILLA VELO, SCROFFA, FOGAZZARO, BIEGO, GUARDINI ISOLA VICENTINA VILLA BRANZO LOSCHI, FOLCO ZAMBELLI, ROSSATO, PEDRIN ISOLA VICENTINA CASA SANT'ANNA DUEVILLE VILLINO SACCHI, GONZATO - MICHELATO DUEVILLE CA' PERDONCIN DUEVILLE VILLA MONZA, MANGILI, CAVEDON, LANEROSSI DUEVILLE VILLA MONZA (MUNICIPIO) DUEVILLE VILLA MONZA,TEZZA DUEVILLE CA' RAMINA DUEVILLE CASA FACCIN DUEVILLE CA' FRANZANA, LAVERDA - SEGANFREDDO DUEVILLE CA' MARCHIORI DUEVILLE VILLA CARLI, SALVETTI, COLPI, CARLETTI DUEVILLE CA' ZOCCA DUEVILLE VILLA BEVILACQUA, SALVETTI, COLPI (SCUOLA MATERNA) DUEVILLE

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CASA CAVALCANTE DUEVILLE VILLA ROSSI DI SCHIO DUEVILLE VILLA CAMARELLIO, GROLLA DUEVILLE CASA SETTECENTESCA CON SPECULA DUEVILLE VILLINO VELLER DUEVILLE VILLA CECCHETTI DUEVILLE CA' PAIELLO, BINOTTO DUEVILLE VILLA DA PORTO, SANDI, DA SCHIO, CASAROTTO DUEVILLE CASA VERONA DUEVILLE VILLA DA PORTO, MILAN MASSARI, DA PORTO BARBAN DUEVILLE CASA CECCHINI DUEVILLE VILLA FILOTTO, BASSAN - MENCATO DUEVILLE VILLA FADINELLI, STECCHINI, TECCHIO, SACCHI, PEDRINA DUEVILLE VILLA PEDRINA, MATTEAZZI DUEVILLE CASA BENETTI, PIANEZZOLA, PRATESI DUEVILLE CASA CECCHIN - COSTA DUEVILLE VILLA QUERINI DALLE ORE, RIGON MONTICELLO CONTE OTTO VILLA CORDELLINA, RIGON - SOLDÀ VICENZA VILLA NANTI, FOGAZZARO CALDOGNO VILLA CALDOGNO (MUNICIPIO) CALDOGNO VILLA CALDOGNO CALDOGNO VILLA CALDOGNO, PAGELLO, TODESCATO CALDOGNO VILLA CALDOGNO, PAGELLO, NORDERA CALDOGNO VILLA GHELLINI, PIOVENE, BAGOLIN CALDOGNO VILLINO PERTICATO DUEVILLE CA' ROVERSA VILLAVERLA VILLA ARNALDI, FILIPPI VILLAVERLA CASA PAULETTO, VICINO VILLAVERLA VILLA GHELLINI, SARACENO, NIEVO, BONIN LONGARE, MANT VILLAVERLA CASA ALTISSIMO CALDOGNO VILLA GIRARDI (MUNICIPIO) BRESSANVIDO VILLA ROSO, GIACOMIN, SOLDÀ, DETTA "EL PALAZZON" BOLZANO VICENTINO VILLA BERTUZZO, GASPAROTTO BOLZANO VICENTINO VILLA CAMPOSTELLA, DOLFIN, BUSSANDRI BASSANO DEL GRAPPA COLOMBARA SARTORI BASSANO DEL GRAPPA VILLA AGOSTINELLI, POZZOBON, LISCIOTTO MAROSTICA VILLA AGOSTINELLI, POZZOBON, DORIO MAROSTICA VILLA MUZZI, CORTIVO, D'ERCOLE VICENZA VILLA BONIOLI, ROSSI, BAZZINI, GUIOTTO BRUTTOMESSO VICENZA VILLA MONTANARI, VERLATO MATTARELLO, CASARA, MARCHI, VICENZA VILLA PAROLIN, VACCARI, ZAMBONI, GIANDOMENICI VICENZA VILLA LATTES VICENZA VILLA ROTA - BARBIERI, DETTA "CASA DEL SOLE" VICENZA VILLA LOSCHI, ZILERI DAL VERME, CASALINI, ZACCARIA VICENZA VILLA CHECATO, FONTANA, DESSEN, GRASSI, DANI VICENZA VILLA BEREGAN, DAL LAGO STEFANI, PERTILE VICENZA VILLA ROLANDI BERETTA VICENZA VILLA FERRARI, ROSSI, CHIODI VICENZA VILLA DE SANDRI, BORTOLAN, DETTA "CA' CARDELLINA" COSTABISSARA VILLA BERENGAN, VERONA, MASSIGNAN, MORANDI, GIROTTO, VICENZA

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VILLA PERUZZI, DE PAOLI, ZARANTONELLO CALDOGNO PALAZZO CURTI CALDOGNO VILLA ANGARAN DELLE STELLE, VELO, PICCOLI, COGO, PRE VICENZA VILLA MACHIAVELLO, BACCIN, ROSSI, BOAROLO, CARLESSO NOVE VILLA TOMMASONI, DAL POZZOLO VILLA CONDOSTAULO, ROSINI POZZOLEONE VILLA RIGONI POZZOLEONE VILLA CAMPOSTELLA, DE CARLI, FAVERO, RASELLI, SARTOR MAROSTICA CA' COGO SCHIAVON VILLA SETTECENTESCA POZZOLEONE VILLA VALMARANA, ZENERE POZZOLEONE VILLA REMONDINI NOVE VILLA CAPRA, BARBARAN, TORNIERI, BALESTRA, CARLI POZZOLEONE VILLA CAPRA, ZILERI, GASPARI, DALLA VIA POZZOLEONE VILLA TOMMASONI POZZOLEONE VILLA DONÀ (?),ZAMBON COSTABISSARA VILLA DONÀ COSTABISSARA VILLA LOSCHI, ZILERI DAL VERME MONTEVIALE VILLA TOGNATO, FINCATI, BARBIERI, PIAZZATTA, BONATO, VICENZA CASA BROTTO DUEVILLE VILLA ALTISSIMO, CAODURO MONTICELLO CONTE OTTO VILLA TONIATI, CISCO MONTICELLO CONTE OTTO VILLA FURLANI, BASSANESE MONTICELLO CONTE OTTO VILLA ZANELLA MONTICELLO CONTE OTTO VILLA BATTAGINI VICENZA VILLA BAGHIN VICENZA VILLA IMPERIALI, NICOLOSI, STECCHINI, MIARI, CAPRA, VICENZA VILLA MARCHETTO, RIZZO, THIENE, CASAROTTO VICENZA VILLA RATTI, CAVEDON, BREGANZE VICENZA VILLA VALMARANA, BADOER, TRISSINO, SFORZA DELLA TORRE VICENZA VILLA VALMARANA, BADOER, TRISSINO, LOVATO, GRAMOLA VICENZA VILLA BARBARAN, PORTO, SCROFFA VICENZA VILLA NEGRI, VELO, ZABEO, GOGO, ZARANTELLO, CERIONI, VICENZA VILLA PAGELLO, GAZZOTTI, GRIMANI, MARCELLO, CURTI VICENZA VILLA CHIERICATI, GHISLANZONI DEL BARCO, CURTI VICENZA VILLA TACCHI, FAGAN VILLA VIANELLO, GUGLIELMI - SCANDI MONTICELLO CONTE OTTO VILLA VALMARANA GUZAN, ROSSI, SCAGNOLARI, ZEN BOLZANO VICENTINO VILLA CAPPELLARI, TECCHIO, DAL MASO BOLZANO VICENTINO VILLA MUTTONI, ZILIO BOLZANO VICENTINO VILLA VALMARANA, SCOLA CAMERINI, DETTA "CASERMA" CREAZZO VILLA SESSO, GUALDO, SCOLA CAMERINI, CAZZOLA CREAZZO VILLA GARZADORI, STECCHINI, ROSSATO, CASAROTTO, FOCH CREAZZO VILLA RASIA DAL POLO CREAZZO VILLA PAGELLO, BISCHETTI, RODIGHIERO VICENZA VILLA MUTTONI, COLOGNESE, SANTI VICENZA VILLA ARSIERO, TORNIERI, DA SCHIO, VILLARDI, MOSCONI VICENZA VILLA TARANTINO VICENZA VILLA REGALAZZO, DETTA "EL PALASSON" VICENZA VILLA TRISSINO, ORSINI DI PITIGLIANO, ALIDOSIO, BARO VICENZA

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VILLA TRISSINO PIGATTI, GALVAN VICENZA VILLA ORGIANO, PIOVENE PORTO GODI, TORCELLO, EPARI VICENZA VILLA ARNALDI TORNIERI, ORGIANO, MARSILIO, DA SCHIO, VICENZA VILLA ARNALDI TORNIERI, ORGIANO, DA SCHIO, FOLCO VICENZA VILLA TRISSINO, ARSEGO, BAROCCO, DAL LAGO VICENZA VILLA GASPARI VICENZA VILLA TODESCAN, LONATI MONTICELLO CONTE OTTO VILLA LOSCHI, ZILERI DAL VERME, MEDIN, FAGGIONATO VICENZA VILLA FONTANA VICENZA VILLA "DEI FERROVIERI" VICENZA VILLA BONOLLO, ANTI VICENZA VILLA BONINI, FONTANIVE, MATTEAZZI, MAISTRELLO VICENZA VILLA MASIERO, PEGORARO, MONTI CREAZZO VILLA VALMARANA, MANGILI, MOROSINI, EMILIANI ALTAVILLA VICENTINA VILLA CERATO, APOLLONI, SCHIAVO - ZORDAN ALTAVILLA VICENTINA VILLA FRANZAN, NIEVO, BONIN LONGARE, CORÀ, FABRIS VILLA PIOVENE, GARBIN, PIGATTI VICENZA VILLA FRANCO, BROGLIATO VICENZA

PATRIMONIO ARCHEOLOGICO

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MANUFATTI DI ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE COMUNI MULINO LOC. MOLINI CREAZZO SEGHERIA LOC. MOLINETTO CALDOGNO MULINO LOC. GIARONI CALDOGNO MULINO LOC. CRESOLE CALDOGNO MULINO LOC. MAGLIO CALDOGNO CENTRALINA IDROELETTRICA LOC. LOBBIA VICENZA MULINO LOC. CROSARA BOLZANO VICENTINO MULINO LOC. PISCICULTURA BOLZANO VICENTINO MULINO LOC. BERTESINELLA VICENZA CASE OPERAIE FERROVIERI VICENZA EX MACELLO VICENZA COTONIFICIO - LANIFICIO ROSSI VICENZA MULINI PUNTE PUSTERLA VICENZA CARTIERA LOC. VIVARO DUEVILLE PALAZZETTO (AUTORIMESSA) VIA CANTARANE VICENZA PONTE IN FERRO VIA MOTTON S. LORENZO VICENZA CHIUSA E PONTE DEI MARMI VICENZA CASE OPERAIE COTONIFICIO ROSSI VICENZA FORNACE LOC. MARCHESANE BASSANO DEL GRAPPA MAGLIO TAMIELLO LOC. MAGLIO BREGANZE FILANDA LOC. TURRA MASON VICENTINO OPIFICIO "PALAZZO BAGGIO " MAROSTICA OPIFICIO LOC. LUPIOLA SANDRIGO MULINO LOC. LUPIOLA SANDRIGO OPIFICIO DENOMINATO COTOROSSI CHIUPPANO QUARTIERE OPERAIO PIOVENE ROCCHETTE STABILIMENTO FILATURA LANEROSSI PIOVENE ROCCHETTE OPIFICIO PIOVENE ROCCHETTE FILANDA ISOLA VICENTINA FILANDA MALO OPIFICIO MALO FILANDA MARANO VICENTINO OPIFICIO MECCANICO MARANO VICENTINO FORNACE LOC. PONTE SUL BRENTA NOVE FILATOIO ROBERTI LOC. ROBERTI BASSANO DEL GRAPPA MULINO CECCHETTO POI STRINGA NOVE PONTI PEDONALI IN FERRO NOVE EX MULINO VIA SEGAVECCHIA POZZOLEONE FORNACE LOC. MADONNETTA SAN VITO DI LEGUZZANO FILANDA LOC. SAN VITO DI LEGUZZANO SAN VITO DI LEGUZZANO LANIFICIO LOC. GRUMO SANTORSO DEPOSITO VIA ROMA SANTORSO DISTILLERIA POLI SCHIAVON CASE OPERAIE LANIFICIO CAZZOLA SCHIO CENTRALINA ELETTRICA LOC. POLEO SCHIO COMPLESSO LANIFICIO CAZZOLA VIA PAOLO LIOJ SCHIO

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FABBRICA SUPPI LOC. POLEO SCHIO FALEGNAMERIA DITTA FACCI LOC. POLEO SCHIO FALEGNAMERIA DALLA VECCHIA (PONTECANALE) VIA PONTE CANALE SCHIO SEGHERIA CAVEDON VIA MOLETTE SCHIO STAZIONE FERROVIARIA THIENE LANIFICIO FERRARIN THIENE LANIFICIO FERRARIN VIA CASTELLETTO THIENE CASE OPERAIE FILANDA ROSSI THIENE FILANDA ROSSI THIENE FILANDA ROSSI VIA CASTELLETTO THIENE FONTI LOC. PIEVEBELVICINO TORREBELVICINO OPIFICIO LOC. PIEVEBELVICINO TORREBELVICINO OPIFICIO LOC. PIEVEBELVICINO TORREBELVICINO FILANDA VILLAVERLA MULINO LOC. MOLINI VILLAVERLA FORNACI TREVISAN VILLAVERLA QUARTIERE OPERAIO VIA MARTENIGO VILLAVERLA

SITI DI INTERESSE ARCHEOLOGICO COMUNE INSEDIAMENTO ETA' DEL BRONZO E DEL FERRO, MALO MONTE PALAZZO DI S. TOMIO STRUTTURA DIFENSIVA E NECROPOLI ROMANE, CABRELLE SCHIO ABITATO ETA' DEL BRONZO E DEL FERRO, COLLE DELLA BASTIA MONTECCHIO PRECALCINO DOMUS ROMANA, CONTRA' PASINI VICENZA DOMUS ROMANA, CONTRA' PASINI VICENZA DOMUS ROMANA, CONTRA' CORNOLEO VICENZA MURAZZO ROMANO, VIA POZZO, LOCALITA' PREARA MONTECCHIO PRECALCINO NECROPOLI ROMANA, FOSSANIGO "CAVA SILMA" ISOLA VICENTINA TEATRO ROMANO, BORGO BERGA VICENZA BASILICA PALEOCRISTIANA DUOMO VICENZA RESTI ACQUEDOTTO ROMANO, LOCALITA' LOBIA VICENZA CRIPTOPORTICO ROMANO VICENZA ABITATO ETA' DEL FERRO (AREA PEEP), INSEDIAMENTO ETA' DEL BRONZO SANTORSO (MONTE SUMMANO-DOSSO DEL CASTELLO) FONDAZIONI MURARIE PRIMO SECOLO D.C., CASTELNUOVO - ALL' ACQUA ( ISOLA VICENTINA VIA VENEZIA ) RESTI DI ABITATO ETA' DEL BRONZO E ETA' DEL FERRO, COLLE DEI LADRI ALTAVILLA

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ALTRE EMERGENZE DI INTERESSE STORICO-CULTURALE

MANUFATTI VARI DI INTERESSE STORICO COMUNI PARCO VILLA DONÀ COSTABISSARA PARCO VILLA ZILERI LOC. BIRON MONTEVIALE PARCO VILLA MONTI CREAZZO PARCO VILLA FOCHESATO CREAZZO PARCO VILLA PANIZZA VICENZA PARCO VILLA VARESCHINI ISOLA VICENTINA PARCO VILLA CALDOGNO CALDOGNO GIARDINO VILLA ROLANDI VICENZA PARCO VILLA VALMARANA BRESSAN MONTICELLO CONTE OTTO PARCO VILLA SALVETTI-CARLETTI DUEVILLE PARCO VILLA STECCHINI-BERDIN DUEVILLE PARCO VILLA IMPERIALI LAMPERTICO VICENZA PARCO VILLA BREGANZE VICENZA

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PARCO QUERINI VICENZA PARCO VILLA VALMARANA - SCAGNOLARI BOLZANO VICENTINO PARCO VILLA TACCHI FAGAN QUINTO VICENTINO GIARDINO VILLA GHISLANZONI CURTI LOC. BERTESINA VICENZA GIARDINO VILLA TRISSINO MUTTONI CÀ IMPENTA VICENZA PARCO COMPLESSO EX MANICOMIO VICENZA CAMPO MARZIO VICENZA GIARDINO TEMPIO SANTA CORONA VICENZA GIARDINO SALVI VICENZA PARCO ISTITUTO DAME INGLESI VICENZA PARCO BONIN LONGARE VICENZA GIARDINO PALAZZZO VESCOVILE VICENZA GIARDINO VILLA PIOVENE SALVIATI VICENZA GIARDINO "LA CASERMA" CREAZZO GIARDINO CASA ROSA DAL POLO CREAZZO PARCO VILLA VALMARANA MOROSINI* ALTAVILLA VICENTINA PARCO VILLA SALVETTI-CARLETTI DUEVILLE PARCO VILLA VELO SCROFFA GUARDINI* ISOLA VICENTINA PARCO VILLA DRAGO ISOLA VICENTINA PARCO VILLA CADORE SANDRIGO PARCO VILLA GIARETTA PALAZZO TECCHIO SANDRIGO PARCO PROPRIETÀ GALLETTO SANDRIGO PARCO VILLA GIRARDI BRESSANVIDO PARCO VILLA MEZZALIRA IN VIA ROVEGLIARA BRESSANVIDO PARCO VILLA MEZZALIRA LOC.SAN BENEDETTO BRESSANVIDO PARCO VILLA MILAN SANDRIGO PARCO VILLA ROSSI SANDRIGO PARCO VILLA SESSO SCHIAVO SANDRIGO PARCO PROPRIETÀ BORDIGNON (EX SESSO LATTES) SANDRIGO PARCO PROPRIETÀ NERVO VIA IPPODROMO SANDRIGO PARCO EX VILLA SCARONI (VIA TECCHIO) SANDRIGO PARCO EX VILLA TRETTI SANDRIGO PARCO CAVALIERE PIAZZETTA ZANINI SANDRIGO PARCO VILLA FOGLIO N.8 MAPP.137 LOC. M. BASTIA MONTECCHIO PRECALCINO PARCO BONIN-LONGARE ORA PRESIDIO OSPEDALIERO MONTECCHIO PRECALCINO PARCO VILLA BUCCHIA MONTECCHIO PRECALCINO BROLO VILLINO CERATO MONTECCHIO PRECALCINO PARCO VILLA CITA LOC. PREARA MONTECCHIO PRECALCINO PARCO CHIERICATI/LAMBERT LOC. LONGA SCHIAVON PARCO VILLA FINOZZI BREGANZE PARCO E GIARDINO MONZA-SAVARDO - SUORE ORSOLINE BREGANZE PARCO VILLA LAVERDA SEDE COM. MONT. BREGANZE PARCO VILLA ANGARAN DELLE STELLE, MASON VICENTINO PARCO VILLA DEI SOGNI MAROSTICA PARCO VILLA G. CECCHIN MAROSTICA PARCO VILLA BOSCHETTI MAROSTICA PARCO VILLA MIOTTI MAROSTICA PARCO VILLA LAZZAROTTO MAROSTICA PARCO VILLA AGOSTINELLI SPIGAROLO MAROSTICA PARCO VILLA AGOSTINELLI MAROSTICA

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PARCO VILLA GUSI-VIARO MAROSTICA PARCO VILLA CAPRA BASSANI SARCEDO PARCO VILLA FRANZAN LOC. BARCON SARCEDO PARCO PALAZZO CORNAGGIA THIENE PARCO SCALCERLE THIENE PARCO BOSCO DEI PRETI THIENE PARCO "EX CLINICA" THIENE PARCO PALAZZO DA PORTO COLLEONI THIENE PARCO FERRARIN THIENE PARCO CASA PIAZZON THIENE PARCO VILLA CONTE BETTELLO SCHIO GIARDINO JACQUARD SCHIO PARCO COMUNALE DELLA VALLETTA SCHIO PARCO VILLA CASTELLANI MALO PARCO VILLA MORANDI-BONACOSSI MALO PARCO VILLA DONÀ SANTORSO PARCO VILLA CIBIN SANTORSO PARCO VILLA ROSSI SANTORSO PARCO VILLA MIARI SANTORSO CHIESA DI SAN FERMO BOLZANO VICENTINO CHIESA DI S.M. ETIOPISSA VICENZA CHIESETTA DI SAN BENEDETTO LOC. CORTE SAN BENEDETTO VICENZA CHIESETTA SAN VALENTINO POZZOLEONE CHIESETTA LOC. RIGONI POZZOLEONE CHIESETTA C. ZANETTIN LOC. SANTA TERESA SCHIAVON CHIESETTA SAN GAETANO LOC. FESSORO MASON VICENTINO CHIESETTA DI SAN BIAGIO LOC. SAN BIAGIO MASON VICENTINO CHIESETTA DI SAN GAETANO LOC. PAGLIARON BREGANZE CHIESETTA DI SAN PIETRO LOC. MORACCHINO MONTECCHIO PRECALCINO S. GAETANO LOC. CADORE MAROSTICA CHIESETTA SAN NICOLÒ VIA SAN NICOLÒ PIANEZZE CHIESETTA SAN FERMO LOC. SAN FERMO MARANO VICENTINO CHIESETTA SAN PIETRO LOC. SAN PIETRO MARANO VICENTINO CHIESETTA SAN ROCCO LOC. MOLINA MALO CHIESETTA SAN VALENTINO LOC. ORATORIO SAN VALENTINO PIOVENE ROCCHETTE CHIESA DI SAN MICHELE CHIUPPANO CORTE LOC. PILASTRI PIOVENE ROCCHETTE CASA ROSSA LOC. PODERE SANTORSO CASA GIALLA LOC. PODERE SANTORSO CASA VERDE LOC. PODERE SANTORSO CASA AZZURRA LOC. C. CELESTE SANTORSO CASA VIA COLOMBARA ZANE' CA' TERZA LOC. CA' TERZA SARCEDO VILLA FIVETTI VIA FERMO MARANO VICENTINO CORTE CONTRADA LOC. SAN PIETRO MARANO VICENTINO CORTE RIELLO LOC. RIELLO MASON VICENTINO BARCO CONDESTAULE* LOC. SAN MICHELE POZZOLEONE CASONE RURALE STRADA VIC.LE PELOSA VICENZA CORTE TESO VIA PIZZATI N. 164 VICENZA CORTE RURALE GIACOMELLI VIA CASALE VICENZA

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CORTE RURALE VIA MADDALENE VICENZA BARCO PONTARIN-VENZO STRADA NICOLOSI VICENZA CORTE RURALE BONOMO SS. MAROSTICANA VICENZA ACQUEDOTTO ROMANO LOC. MORACCHINO VICENZA COLOMBARA LOC. FRA MARSAN E MARCHESANE BASSANO DEL GRAPPA COLOMBARA MASON VICENTINO CONVENTO SAN BIAGIO MASON VICENTINO CIMITERO INGLESE VIA STIVANELLE MONTECCHIO PRECALCINO COLOMBARE LOC. COLOMBARE SANTORSO COLOMBARA VIA SAN PIETRO MARANO VICENTINO COLOMBARA LOC. CASE DI MALO MALO VILLA ZILERI LOC. BIRON MONTEVIALE VILLA VARESCHINI ISOLA VICENTINA VILLINO GARDELLINA LOC. VILLA GARDELLINA COSTABISSARA VILLA PORTO DEL CONTE DUEVILLE VILLA IMPERIALI LAMPERTICO VICENZA VILLA CRICOLI VICENZA VILLA SOLDÀ DETTA "EL PALAZZON" BOLZANO VICENTINO VILLA TACCHI FAGAN QUINTO VICENTINO VILLA TRISSINO MUTTONI CA' IMPENTA VICENZA VILLA FRANCO VICENZA VILLA PIGATTI VICENZA VILLA DONÀ LOC. MOTTA COSTABISSARA BARCO GHELLINI FRAZ. SAN TOMIO MALO VILLA MANNI MARCHESINI LOC. MARCHIORI MALO VILLA VERLATO-FILIPPI PIOVENE ROCCHETTE VILLA FRANZAN LOC. BARCON SARCEDO VILLA CAPRA BASSANI SARCEDO VILLA FABRIS VISAN LOC. VISAN MALO VILLA CHILESOTTI AL BRAGLIO VILLAVERLA VILLA MUNARINI VILLAVERLA VILLA CA' GHELLINA THIENE CA' BEREGANE THIENE VILLA MONZA-SAVARDO SUORE ORSOLINE BREGANZE VILLA CITA LOC. PREARA MONTECCHIO PRECALCINO VILLA BONIN LONGARE MONTECCHIO PRECALCINO VILLA GIARETTA PALAZZO TECCHIO LOC. LUPIOLA SANDRIGO VILLA CADORE LOC. LUPIOLA SANDRIGO VILLA AGOSTINELLI MAROSTICA VILLA BUSSANDRI LOC. MARCHESANE BASSANO DEL GRAPPA VILLA MEZZALIRA LOC. SAN BENEDETTO BRESSANVIDO VILLA PAOLI LOC. VACCHERIA SCHIAVON VILLA MACCHIAVELLO LOC. VILLARASPA NOVE VILLA BERTOLINI ISOLA VICENTINA

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PIANI D’AREA e AMBITI DI TUTELA

Piano d’Area dei Monti Berici (marginalmente) Adozione con Delibera di Giunta Regionale n. 710 del 10/03/00 Approvazione con Delibera di Consiglio Regionale n. 31 del 9/07/08

Ambito di tutela regionale e competenza degli enti locali: Bosco di Dueville e Sorgenti del Bacchiglione

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PTRC Ambiti di paesaggio 9. Diversità del paesaggio agrario 9a. Scoraggiare sistemazioni agrarie che comportino eccessive rimodellazioni dei terreni in pendio, in particolare OBIETTIVI E INDIRIZZI DI per le zone collinari e la fascia pedemontana. QUALITA’ PAESAGGISTICA 14. Integrità, funzionalità e connessione della copertura Per quanto concerne la città di Vicenza si riconosce nell’area forestale in pianura urbana centrale un “territorio maturo”, per il quale è 14b. Salvaguardare i corridoi boschivi esistenti lungo i corsi necessario definire un modello di sviluppo sostenibile che d’acqua e la continuità delle fasce boscate riparie, tenti di risolvere i fenomeni di crisi determinati dalle promuovendone la ricostruzione ove interrotta, in particolare trasformazioni in atto, nonché dal deficit di infrastrutture e lungo la fascia delle risorgive a nord di Vicenza. servizi, mentre nei comuni di prima cintura si riconosce un 15. Valore storico-culturale dei paesaggi agrari storici “territorio in evoluzione” con la tendenza alla saturazione 15a. Promuovere la conoscenza dei paesaggi agrari storici e degli spazi inedificati ed alla progressiva conversione delle degli elementi che li compongono (siepi, piantate di vite, attività presenti verso i settori del terziario. L’intensa viabilità rurale, cavini ed altre sistemazioni idraulico-agrarie urbanizzazione dell’Altovicentino è avvenuta principalmente tipiche, ecc.) e incoraggiare pratiche agricole che ne lungo la fascia pedemontana e in direzione est-ovest, permettano la conservazione. attraverso l’addizione di grandi isole monofunzionali a 21. Qualità del processo di urbanizzazione destinazione industriale, direzionale e di recente anche 21c. Individuare e prevedere adeguate compensazioni per la commerciale o ludico-ricreativa. perdita di naturalità causata dalla crescita urbana, tenendo Per conservare e migliorare la qualità del paesaggio si conto delle caratteristiche paesaggistiche del contesto, in propongono all’attenzione delle popolazioni per questo particolare per il polo urbano di Vicenza. ambito, i seguenti obiettivi e indirizzi prioritari. 21d. Promuovere la riqualificazione dei margini degli 1. Integrità delle aree ad elevata naturalità ed alto valore insediamenti urbani, intendendo le aree di transizione in ecosistemico rapporto alle aree agricole, come occasione per la creazione 1a. Salvaguardare le aree ad elevata naturalità e ad alto di fasce verdi e spazi di relazione. valore ecosistemico, in particolare il bosco di Dueville. 21e. Governare i processi di urbanizzazione lineare lungo gli 3. Funzionalità ambientale dei sistemi fluviali assi viari, scoraggiando fenomeni di “densificazione a nastro” 3a. Salvaguardare gli ambienti fluviali ad elevata naturalità, in attorno ai nodi viabilistici più strategici (S.R.11, S.P. 46, S.P. particolare gli ambienti fluviali del fiume Bacchiglione e del 248, S.P. 349). torrente Leogra. 21f. Governare la trasformazione delle aree afferenti ai 3b. Incoraggiare la vivificazione e la rinaturalizzazione degli caselli ed alle stazioni SFMR, come occasione di ambienti fluviali maggiormente artificializzati o degradati. valorizzazione delle speci cità anche paesaggistiche del 3c. Incoraggiare ove possibile, la ricostituzione della territorio (Superstrada Pedemontana e corridoio europeo). vegetazione ripariale autoctona. 21i. Nelle “aree ad elevata utilizzazione agricola” 3d. Scoraggiare interventi di artificializzazione del letto e regolamentare i processi di urbanizzazione privilegiando la delle sponde. conservazione dell’integrità del territorio aperto. 4. Integrità del sistema delle risorgive e dei 22. Qualità urbana degli insediamenti biotopi ad esso associati 22a. Promuovere interventi di riqualificazione del tessuto 4a. Scoraggiare interventi ed attività antropiche incompatibili insediativo caratterizzato da disordine e frammistione con la conservazione ed evoluzione naturale del sistema funzionale. delle risorgive, in particolare nell’area del bosco di Dueville e 22b. Migliorare il sistema dell’accessibilità ai centri urbani, in lungo le grave e zone umide del Brenta. particolare per l’area nord della città di Vicenza. 5. Funzionalità ambientale delle zone umide 22c. Promuovere i processi di riconversione di aree 5a. Salvaguardare le zone umide di alto valore ecologico e produttive naturalistico. dismesse nel tessuto urbano consolidato, in particolare i 5c. Riattivare la funzionalità ecologica delle zone umide complessi della “Lanerossi” e “Nuova Lanerossi” di Schio. (cave senili, ecc.) e connetterle alle aree ad alta naturalità 22d. Promuovere la riqualificazione e il riuso delle aree presenti, in particolare le ex cave di Casale. urbanizzate dismesse e/o degradate, in particolare lungo la 8. Spessore ecologico e valore sociale dello spazio S.R. 11 (Padana Superiore). agrario 22g. Salvaguardare e valorizzare la presenza nei centri 8a. Scoraggiare semplificazioni dell’assetto poderale e urbani degli spazi aperti, delle aree boscate, dei prati e dei intensificazioni delle colture, in particolare per i vigneti coltivi anche residuali, quali elementi di servizio alla nell’area intorno a Breganze. popolazione e di integrazione della rete ecologica. 8c. Incoraggiare la complessificazione dei bordi dei campi 22j. Regolamentare le trasformazioni siche e funzionali del (siepi, fasce a prato, ecc.). patrimonio edilizio esistente con attenzione alla coerenza 8h. Promuovere attività di conoscenza e valorizzazione delle tipologica e morfologica di ciascun contesto urbano. produzioni locali (vini DOC) e dei “prodotti agroalimentari 24. Valore culturale e testimoniale degli insediamenti e tradizionali”, di trasformazione sul posto e di vendita diretta dei manufatti storici (filiere corte), anche combinate ad attività agrituristiche.

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24a. Salvaguardare il valore storico-culturale degli 27e. Incoraggiare il miglioramento della qualità architettonica insediamenti e dei manufatti di interesse storico-testimoniale delle aree commerciali e delle strade mercato, in particolare (centri storici, castelli, rocche, ville e parchi storici, antiche in direzione del risparmio energetico, della biocompatibilità pievi, fornaci, lande, contrade rurali, opifici idraulici, dell’edilizia, dell’uso razionale delle risorse. villeazienda, ecc.) in particolare la Via Postumia 24b. 32. Inserimento paesaggistico e qualità delle Scoraggiare interventi che compromettano il sistema di infrastrutture relazioni degli insediamenti storici con i contesti originari, in 32c. Prevedere un adeguato “equipaggiamento paesistico” particolare per i centri collinari. (alberature, aree verdi e di sosta, percorsi ciclabili) delle 24f. Promuovere la conoscenza degli insediamenti e dei infrastrutture esistenti e di progetto, anche con funzione di manufatti di interesse storico-testimoniale, in particolare i compensazione ambientale e integrazione della rete manufatti di archeologia industriale e le valli dei mulini con il ecologica. sistema di rogge e torrenti di alimentazione. 33. Inserimento paesaggistico delle infrastrutture aeree e 24h. Promuovere la messa in rete degli insediamenti e dei delle antenne manufatti di interesse storico-testimoniale, anche attraverso 33a. Promuovere azioni di riordino delle infrastrutture la realizzazione di percorsi di visitazione e itinerari dedicati, esistenti, soprattutto laddove insistano e incidano su contesti in particolare Nove, le città murate di Marostica e Vicenza paesaggistici di pregio. (Sito UNESCO) e le testimonianze della città industriale di 35. Qualità dei “paesaggi di cava” e delle discariche Schio. 35a. Migliorare la qualità paesaggistica ed ambientale delle 24i. Individuare opportune misure per la salvaguardia e la cave e delle discariche durante la loro lavorazione, in riquali cazione dei contesti di villa, con particolare attenzione particolare per quelle localizzate lungo il torrente Astico. a quelle di A. Palladio (Sito UNESCO: “La città di Vicenza e 35c. Prevedere azioni di coordinamento della ricomposizione le ville del Palladio in Veneto”), individuandone gli ambiti di paesaggistica dei siti interessati da cave dimesse e riferimento, scoraggiando interventi che ne possano discariche esaurite, come occasione di riqualificazione e compromettere l’originario sistema di relazioni riuso del territorio, di integrazione della rete ecologica e paesaggistiche e territoriali. fruizione didattico-naturalistica (Caldogno, Isola Vicentina, 26. Qualità urbanistica ed edilizia degli insediamenti Malo e Villaverla). produttivi 37. Integrità delle visuali estese 26a. Individuare linee preferenziali di localizzazione delle 37b. Governare le trasformazioni dei versanti collinari aree produttive sulla base della presenza dei servizi e delle affacciati sulla pianura, avendo cura di non disturbare la infrastrutture, scoraggiando l’occupazione di territorio visione d’insieme e di non comprometterne l’identità. agricolo non infrastrutturato. 38. Consapevolezza dei valori naturalisticoambientali e 26b. Promuovere il riordino urbanistico delle aree produttive storico-culturali esistenti in vista di una maggiore densità funzionale e un più 38a. Incoraggiare l’individuazione e la messa in rete di razionale uso dei parcheggi e degli spazi pubblici, risorse museali locali, percorsi di fruizione e itinerari tematici dell’approvvigionamento e della distribuzione dell’energia, dei di conoscenza del territorio, in particolare per l’area collinare servizi comuni alle imprese e dei servizi ai lavoratori. di Monteviale e Creazzo. 27. Qualità urbanistica ed edilizia e vivibilità dei parchi 38e. Razionalizzare e promuovere il sistema dell’ospitalità e commerciali e delle strade mercato ricettività diffusa anche attraverso l’integrazione con le attività agricole tradizionali e/o la creazione di parchi agroalimentari (Bassano del Grappa-Marostica-Asolo-Mason).

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AMBITO DI PAESAGGIO “PIANURA TRA PADOVA E VICENZA” L’ambito, 362.55 Km2, è posto a sud della linea delle risorgive tra l’agglomerato urbano delle città di Vicenza e Padova; è delimitato a ovest dal Fiume Tesina e dal rilievo collinare dei Berici, a sud confina con il parco Regionale dei Colli Euganei; verso est si spinge fino al sistema insediativo della Città di Padova ed a nord si attesta sulla linea delle risorgive.

IMMOBILI E AREE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO, COSÌ COME DEFINITE DALL’ART.136 DEL D.LGS. 42/2004 (EX L. 1497/1939).

DENOMINAZIONE COMUNE CASTELLO GRIMANI PARCO VILLA ROI MONTEGALDA

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AREE TUTELATE PER LEGGE AI SENSI DELL’ART. 142 DEL D.LGS. 42/2004 (EX L. 431/1985).

PATRIMONIO ARCHITETTONICO

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VILLE VENETE COMUNE VILLA CHIERICATI, ALTISSIMO, MAROCCO, BOSCHETTI BOLZANO VICENTINO VILLA GALVANINI, GRIMANI, MARCELLO, RIGON QUINTO VICENTINO RESTI DI VILLA TODESCATO, DE TACCHI FRANCO QUINTO VICENTINO VILLA THIENE, VALMARANA (MUNICIPIO) QUINTO VICENTINO VILLA PIOVENE, VICARIOTTO, SPILLER BOLZANO VICENTINO VILLA CHIERICATI, DA PORTO, ONGARANO, RIGO VILLA CANAL, FIOCCARDO, GARGANI, RIGON, TRIVELLIN, R GRUMOLO DELLE ABBADESSE VILLA MODENA, LIOY, PIOVENE, LAVERDA, MACERATA GRUMOLO DELLE ABBADESSE VILLA RUBINI VICENZA VILLA DA PORTO, DI VELO, CLEMENTI, SLAVIERO VILLA DA PORTO, CARAMPIN, RUFFO, RIGON TORRI DI QUARTESOLO VILLA SQUARZI, CALDOGNO, FOGAZZARO, ROSSI VICENZA VILLA UDERZO QUINTO VICENTINO VILLA FRACASSO, LAMPERTICO BUZZACCARINI, BETTINARDI GRUMOLO DELLE ABBADESSE VILLA GODI, DA PORTO BISSARI, PIOVENE PORTO GODI GRUMOLO DELLE ABBADESSE VILLA COLZÈ, SCROFFA, GARZADORI, NORIS, GRANCARA MEN MONTEGALDA VILLA SCROFFA, CANTON, BERTON, CATTELAN MONTEGALDA VILLA RAGONA, SANDRI, TECCHIO, CORRADIN, CECCHETTO VILLA ZINI, DETTA "PALAZZO ROSSO" LONGARE VILLA BALDIN, SPILLER LONGARE VILLA SCROFFA, DONADELLO LONGARE CASTELLO CHIERICATI, CONTARINI, DONÀ, BALBI, GRIMANI MONTEGALDA VILLA DE MARCHI, CORÀ NANTO VILLA BONOMO, THIENE, MOSCA, PIVATO, BRUNELLI, FOLCO CASTEGNERO VILLA MOSCA, BALDUZZO, STEFANI, DETTA "CA' DECIMA" CASTEGNERO CASA MISANI VILLA CAPRA, BARBARAN, COLLEONI CAMISANO VICENTINO VILLA VANCENATO, TRIESTE, BOCCHI GRISIGNANO DEL ZOCCO VILLA CHIERICATI, CALDOGNO, FOGAZZARO, ROI MONTEGALDA VILLA VOLPE, GODI, DA PORTO BISSARI, PIOVENE PORTO G GRUMOLO DELLE ABBADESSE VILLA DE MARCHI, ROMANELLI, SCHWEIZER GRISIGNANO DEL ZOCCO VILLA CAPPASANTA, NAVAROTTO, DAL MARTELLO GRISIGNANO DEL ZOCCO VILLA FERRAMOSCA, SESSO, BEGGIATO MONTI GRISIGNANO DEL ZOCCO VILLA VERLATO, ARSIERO, FERRAMOSCA, FILIPPI, MEZZALI GRISIGNANO DEL ZOCCO VILLA VELO, CATTANEO ONESTI, MAGRIN GRISIGNANO DEL ZOCCO VILLA CONTI, LAMPERTICO, CAMPAGNOLO, DETTA "LA DELIZ MONTEGALDELLA VILLA CONTI, CAPRARO, BELLAN MONTEGALDELLA VILLA GUALDO, VALMARANA, VENDRAMIN CALERGI (MUNICIPI MONTEGALDA

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PATRIMONIO ARCHEOLOGICO

MANUFATTI DI ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE COMUNI MULINO LOC. PIGATTO BOLZANO VICENTINO OPIFICIO COTOROSSI LOC. CARPENEDA ALTA BOLZANO VICENTINO MULINO QUINTO VICENTINO CHIUSA SUL FIUME BACCHIGLIONE LOC. DEBBA VICENZA EX COTONIFICIO ROSSI LOC. DEBBA VICENZA FILANDA LOC, LERINO TORRI DI QUARTESOLO MULINO LOC. PIOVENE GRUMOLO DELLE ABBADESSE MULINO LOC. LEVA' CAMISANO VICENTINO MULINO LOC. TORREROSSA CAMISANO VICENTINO CASEIFICIO LOC. POIANA DI GRANFIOR GRISIGNANO DEL ZOCCO CENTRALE ELETTRICA LOC. POIANA DI GRANFIOR GRISIGNANO DEL ZOCCO

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ALTRE EMERGENZE DI INTERESSE STORICO-CULTURALE

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MANUFATTI VARI DI INTERESSE STORICO COMUNI GIARDINO PALAZZO BOSCHETTI BOLZANO VICENTINO PARCO CASA RIELLO QUINTO VICENTINO PARCO DEL MUNICIPIO VILLA THIENE QUINTO VICENTINO PARCO EX CASA CECCATO QUINTO VICENTINO PARCO VILLA BASSANI LONGARE PARCO VILLA FERIANI MONTEGALDA PARCO GIARDINO VILLA GRIMANI SORLINI MONTEGALDA PARCO VILLA CONTI LAMPERTICO MONTEGALDELLA PARCO VILLA ROY FOGAZZARO MONTEGALDA PARCO VILLA GODI PIOVENE "LA FAVELLINA" GRUMOLO DELLE ABBADESSE PARCO VILLA ZEN GRUMOLO DELLE ABBADESSE PARCO CA' ALTA CAMISANO VICENTINO GIARDINO CASA BOCCHI GRISIGNANO DEL ZOCCO GIARDINO VILLA BETTINARDI GRISIGNANO DEL ZOCCO GIARDINO VILLA ROMANELLI CALZOLARI GRISIGNANO DEL ZOCCO PARCO VILLA TALIN CORTE DE BENEDETTI NANTO CHIESA DI SANT'ANDREA LOC. SEGA BORTOLAN CAMISANO VICENTINO CORTE MADDALON LOC. VANCIMUGLIO GRUMOLO DELLE ABBADESSE EDIFICIO LOC. CAMPIMATTI BOLZANO VICENTINO PALAZZO BOSCHETTI VIA ZUCCOLA BOLZANO VICENTINO VILLA LOC. CAMPIMATTI BOLZANO VICENTINO VILLA TRAVERSO LOC. MAROLA TORRI DI QUARTESOLO VILLA DA PORTO * TORRI DI QUARTESOLO VILLA GODI PIOVENE " LA FAVELLINA" GRUMOLO DELLE ABBADESSE VILLA BETTINARDI GRUMOLO DELLE ABBADESSE VILLA ZEN GRUMOLO DELLE ABBADESSE VILLA CAPRA* LOC. S. MARIA CAMISANO VICENTINO CASA BOCCHI* GRISIGNANO DEL ZOCCO VILLA FERRAMOSCA* GRISIGNANO DEL ZOCCO VILLINO ROMANELLI CALZOLARI* GRISIGNANO DEL ZOCCO VILLA BONOMO* LOC. BAGNOLO CASTEGNERO

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PIANI D’AREA

(marginalmente) Piano d’Area dei Monti Berici

Adozione con Delibera di Giunta Regionale n. 710 del 10/03/00 Approvazione con Delibera di Consiglio Regionale n. 31 del 9/07/08

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15a. Promuovere la conoscenza dei paesaggi agrari storici e PTRC Ambiti di paesaggio degli elementi che li compongono e incoraggiare pratiche agricole che ne permettano la conservazione, con particolare riferimento alle risaie di Gazzo e Grumolo delle Abbadesse. OBIETTIVI E INDIRIZZI DI 21. Qualità del processo di urbanizzazione QUALITA’ PAESAGGISTICA 21c. Individuare e prevedere adeguate compensazioni per la All’interno dell’ambito i territori aperti, nonostante la pressione perdita di spessore ecologico causata dalla crescita urbana, insediativa, si caratterizzano per un paesaggio rurale ricco di tenendo conto delle caratteristiche paesaggistiche del elementi di pregio (alberi secolari, risaie, prati stabili, relitti di contesto. boschi planiziali) con ambienti fluviali (Brenta e Bacchiglione) 21e. Governare i processi di urbanizzazione lineare lungo gli da tutelare e salvaguardare con politiche che ne garantiscano assi viari, scoraggiando fenomeni di “densificazione a nastro” la continuità. È necessario adottare strategie mirate alla attorno ai nodi viabilistici più strategici riqualificazione del patrimonio residenziale e produttivo 21f. Governare la trasformazione delle aree afferenti ai caselli esistente, limitando i fenomeni di consumo del suolo in atto. Le ed alle stazioni SFMR, come occasione di valorizzazione delle azioni progettuali dovrebbero tendere a gestire in modo specificità anche paesaggistiche del territorio (corridoio equilibrato il sistema infrastrutturale nel suo complesso, europeo) prevedendo adeguate misure di mitigazione per gli interventi e 21i. Nelle “aree ad elevata utilizzazione agricola” una idonea rete di servizi a supporto. Parimenti sarebbe regolamentare i processi di urbanizzazione privilegiando la necessario adottare per le nuove realizzazioni, una conservazione dell’integrità del territorio aperto. progettazione che miri alla qualità totale (architettonica, 22. Qualità urbana degli insediamenti ambientale, paesaggistica). 22d. Promuovere la riqualificazione e il riuso delle aree Per conservare e migliorare la qualità del paesaggio si urbanizzate dismesse (quali attività insediate nel tessuto dei propongono all’attenzione delle popolazioni, per questo centri urbani o in aree non adatte) e/o degradate, in particolare ambito, i seguenti obiettivi e indirizzi prioritari. lungo la S.R. 11 (Padana Superiore). 3. Funzionalità ambientale dei sistemi fluviali 22j. Regolamentare le trasformazioni siche e funzionali del 3a. Salvaguardare gli ambienti fluviali ad elevata naturalità, in patrimonio edilizio esistente con attenzione alla coerenza particolare i sistemi (aree golenali, meandri morti, steppe tipologica e morfologica di ciascun contesto urbano. fluviali, saliceti ripariali e boschi idrofili) di Brenta e 24. Valore culturale e testimoniale degli insediamenti e dei Bacchiglione. manufatti storici 3b. Incoraggiare la vivificazione e la rinaturalizzazione degli 24a. Salvaguardare il valore storico-culturale degli ambienti fluviali maggiormente artificializzati o degradati. insediamenti e dei manufatti di interesse storico-testimoniale 3c. Incoraggiare ove possibile, la ricostituzione della (centri storici, castelli, antiche pievi, ghiacciaie, opifici idraulici, vegetazione ripariale autoctona. ville e palazzi, giardini, viabilità storica, manufatti idraulici e 3d. Scoraggiare interventi di artificializzazione del letto e delle stradali ecc.) in particolare la Via Postumia. sponde. 24b. Scoraggiare interventi che compromettano il sistema di 4. Integrità del sistema delle risorgive e dei biotopi ad relazioni degli insediamenti storici con i contesti originari, in esso associati particolare Montegalda e Montegaldella connessi al sistema 4a. Scoraggiare interventi ed attività antropiche incompatibili dei colli e del fiume Bacchiglione. con la conservazione ed evoluzione naturale del sistema delle 24f. Promuovere la conoscenza degli insediamenti e dei risorgive (polle di risorgiva). manufatti di interesse storico-testimoniale, in particolare le 5. Funzionalità ambientale delle zone umide testimonianze della città industriale di Piazzola sul Brenta con 5a. Salvaguardare le zone umide di alto valore ecologico e il corridoio dell’Ostiglia. naturalistico. 24h. Promuovere la messa in rete degli insediamenti e dei 5b. Riattivare ove possibile, la convivenza di funzionalità manufatti di interesse storico-testimoniale, anche attraverso la produttive ed ecosistemiche nelle zone umide, in particolare realizzazione di percorsi di visita e itinerari dedicati. palù, prati umidi e risaie. 24i. Individuare opportune misure per la salvaguardia e la 8. Spessore ecologico e valore sociale dello spazio riquali cazione dei contesti di villa, con particolare attenzione a agrario quelle di A. Palladio (Villa Chiericati a Vancimuglio), 8a. Scoraggiare semplificazioni dell’assetto poderale e individuandone gli ambiti di riferimento, scoraggiando interventi intensificazioni delle colture. che ne possano compromettere l’originario sistema di relazioni 8c. Incoraggiare la complessificazione dei bordi dei campi paesaggistiche e territoriali. (siepi, fasce a prato, ecc.). 26. Qualità urbanistica ed edilizia degli insediamenti 8h. Promuovere attività di conoscenza e valorizzazione delle produttivi produzioni locali e dei “prodotti agroalimentari tradizionali”, di 26a. Individuare linee preferenziali di localizzazione delle aree trasformazione sul posto e vendita diretta (filiere corte), anche produttive sulla base della presenza dei servizi e delle combinate ad attività agrituristiche. infrastrutture, scoraggiando l’occupazione di territorio agricolo 9. Diversità del paesaggio agrario non infrastrutturato. 9a. Scoraggiare sistemazioni agrarie che comportino 26b. Promuovere il riordino urbanistico delle aree produttive eccessive rimodellazioni dei terreni in pendio, in particolare per esistenti in vista di una maggiore densità funzionale e un più i colli di Montegalda. razionale uso dei parcheggi e degli spazi pubblici, 9b. Salvaguardare gli elementi di valore ambientale anche dell’approvvigionamento e della distribuzione dell’energia, dei dove residuali, che compongono il paesaggio agrario (fasce servizi comuni alle imprese e dei servizi ai lavoratori. erbose, fossi e scoline, ecc.). 26d. Promuovere un migliore inserimento paesaggistico ed 11. Integrità e qualità ecologica dei sistemi prativi ambientale delle aree produttive, in particolare gli allevamenti 11a. Incentivare le attività agricole di sfalcio, identi cando zootecnici intensivi, anche sulla base di adeguati studi sulla delle parti di territorio sulle quali concentrare gli sforzi contro percezione visiva e sociale. il degrado del prato (in particolare i prati stabili). 27. Qualità urbanistica ed edilizia e vivibilità dei parchi 14. Integrità, funzionalità e connessione della copertura commerciali e delle strade mercato forestale in pianura 27e. Incoraggiare il miglioramento della qualità architettonica 14b. Salvaguardare i corridoi boschivi esistenti lungo i corsi delle aree commerciali e delle strade mercato, in particolare in d’acqua e la continuità delle fasce boscate riparie, direzione del risparmio energetico, della biocompatibilità promuovendone la ricostruzione ove interrotta. dell’edilizia, dell’uso razionale delle risorse (S.R. 11 Padana 15. Valore storico-culturale dei paesaggi agrari storici Superiore). 32. Inserimento paesaggistico e qualità delle infrastrutture

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32c. Prevedere un adeguato “equipaggiamento paesistico” 38b. Promuovere la conoscenza dei tracciati fluviali di antico (alberature, aree verdi e di sosta, percorsi ciclabili) sedime, in particolare il fiume Bacchiglione, integrandoli nella delleinfrastrutture esistenti e di progetto, anche con funzione di rete della mobilità slow, dei percorsi di fruizione e degli itinerari compensazione ambientale e integrazione della rete tematici. ecologica. 38e. Razionalizzare e promuovere il sistema dell’ospitalità e 38. Consapevolezza dei valori naturalisticoambientali e ricettività diffusa anche attraverso l’integrazione con le attività storico-culturali agricole tradizionali.

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AMBITO DI PAESAGGIO “BASSA PIANURA TRA I COLLI E L’ADIGE” L’ambito, di superficie pari a 807.19 Km2, è delimitato a nord-est dai rilievi collinari dei Berici e degli Euganei; ad est dalla Strada Statale 16 Adriatica; a ovest ed a sud si appoggia sul corso del fiume Adige.

IMMOBILI E AREE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO, COSÌ COME DEFINITE DALL’ART.136 DEL D.LGS. 42/2004 (EX L. 1497/1939).

DENOMINAZIONE COMUNE COLLE DI LOVERTINO E COLLINE ADIACENTI ALBETTONE VILLA POJANA POIANA MAGGIORE AREA COMPRESA TRA VILLA SARACENO PALAZZO DELLE TROMBE E CHIESETTA DI SAN BERNARDINO VILLA DAL VERME E DINTORNI AGUGLIARO

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AREE TUTELATE PER LEGGE AI SENSI DELL’ART. 142 DEL D.LGS. 42/2004 (EX L. 431/1985).

PATRIMONIO ARCHITETTONICO

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VILLE VENETE COMUNE VILLA ARNALDI, ACERBI, STEFANI POIANA MAGGIORE VILLA DAL VERME, PIGAFETTA, FELICI AGUGLIARO VILLA SARACENO, CALDOGNO, SACCARDO, PERUZZI, SCHIO, AGUGLIARO VILLA SARACENO, BETTANIN, DETTA "DELLE TROMBE" AGUGLIARO VILLA FRANCHIN AGUGLIARO VILLA REPETA, MOCENIGO, BRESSAN BARCHESSE DI VILLA PIGAFETTA, SELVATICO ESTENSE, DI AGUGLIARO VILLA ACERBI, PACCHIN AGUGLIARO VILLA POJANA, MINISCALCHI ERIZZO, BETTERO, CHIARELLO POIANA MAGGIORE VILLA PALTINIERI, POJANA, MINISCALCHI ERIZZO POIANA MAGGIORE VILLA POJANA, PIGAFETTA, ARNALDI, PROSDOCIMI BARCO VERLATO POIANA MAGGIORE VILLA MINISCALCHI ERIZZO, COLLA, SCHENATO POIANA MAGGIORE VILLA DURLO - ZANOVELLO POIANA MAGGIORE PALAZZO STEFANI, BELLIN NOVENTA VICENTINA VILLA MANIN, BROJANIGO, CANTARELLA NOVENTA VICENTINA VILLA BARBARIGO, LOREDAN, REZZONICO (MUNICIPIO) NOVENTA VICENTINA

PATRIMONIO ARCHEOLOGICO

MANUFATTI DI ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE COMUNI MULINO STAZIONE FERROVIARIA VIA DELLA STAZIONE SOSSANO SITI DI INTERESSE ARCHEOLOGICO COMUNE INSEDIAMENTO DEL NEOLITICO, CA' BISSARA POIANA MAGGIORE

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ALTRE EMERGENZE DI INTERESSE STORICO-CULTURALE

MANUFATTI VARI DI INTERESSE STORICO COMUNI PARCO VILLA REPETA-BRESSAN CAMPIGLIA DEI BERICI CHIESETTA DI VILLA REPETA LOC. PIAZZA VECCHIA CAMPIGLIA DEI BERICI CHIESA LOC.S. MARIA PAVARANO CAMPIGLIA DEI BERICI CHIESETTA SAN MARCO AGUGLIARO CHIESETTA SAN BERNARDINO LOC. FINALE AGUGLIARO CHIESETTA LOC. FIOCCARDE AGUGLIARO CHIESA SAN GIOVANNI LOC. SALINE NOVENTA VICENTINA CHIESETTA LOC. ARE DI SOTTO NOVENTA VICENTINA CHIESA SAN FLORIAN LOC. CASELLE NOVENTA VICENTINA CHIESETTA SAN MICHELE AGUGLIARO CORTE RURALE LOC. SALINE NOVENTA VICENTINA BOARIA PACCHIN AGUGLIARO BOARIA FRANCHIN AGUGLIARO CASE PILASTRI AGUGLIARO BARCHESSA GOBBATO-FRANCHIN AGUGLIARO CORTE RURALE LOC. CA' VECCHIA NOVENTA VICENTINA CORTE RURALE LOC. CAGNANO POIANA MAGGIORE BOARIA BROIANIGO LOC. LA BOARIA ASIGLIANO VENETO CASAMENTO VELA ASIGLIANO VENETO COLOMBARA PALLADIANA LOC. VILLA REPETA CAMPIGLIA DEI BERICI COLOMBARA LOC. BOARIA LA TORRE POIANA MAGGIORE COMPLESSO CASTELLO VESCOVILE LOC. CASTELLO POIANA MAGGIORE COLOMBARA LOC. ARE DI SOTTO NOVENTA VICENTINA VILLA DAL VERME AGUGLIARO VILLA COLLA POIANA MAGGIORE VILLA POJANA POIANA MAGGIORE VILLA LOC. SAN FLORIAN NOVENTA VICENTINA VILLA SARACENO LOC. FINALE AGUGLIARO PALAZZO SARACENO DETTO DELLE TROMBE LOC. FINALE AGUGLIARO

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PIANI D’AREA

Piano d’Area dei Monti Berici

Adozione con Delibera di Giunta Regionale n. 710 del 10/03/00 Approvazione con Delibera di Consiglio Regionale n. 31 del 9/07/08

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PTRC Ambiti di paesaggio agricole che ne permettano la conservazione, con particolare riferimento al paesaggio delle bonifiche. 19. Integrità dei paesaggi aperti delle bonifiche OBIETTIVI E INDIRIZZI DI 19a. Salvaguardare il carattere di continuità sico-spaziale QUALITA’ PAESAGGISTICA degli ambienti di bonifica. Il territorio dell’ambito si contraddistingue per il paesaggio 19b. Riconoscere e salvaguardare il valore paesaggistico agrario proprio delle bonifiche che borda gli insediamenti più dell’insieme delle strutture delle bonifiche, anche a fine di importanti e i piccoli centri dove minore è la pressione una fruizione didattico-ricreativa. insediativa. Risulta di primaria importanza preservare la 21. Qualità del processo di urbanizzazione continuità sico-spaziale caratterizzante i paesaggi di bonifica, 21e. Governare i processi di urbanizzazione lineare lungo gli l’integrità del territorio aperto e intervenire sul recupero delle assi viari, favorendo - anche con politiche perequative - valenze ambientali dei sistemi fluviali e delle zone umide. l’addensamento su aree già compromesse e limitando la Per conservare e migliorare la qualità del paesaggio si realizzazione di nuovi insediamenti al completamento del propongono all’attenzione delle popolazioni per questo sistema urbanizzato esistente. ambito, i seguenti obiettivi e indirizzi prioritari. 21f. Governare la trasformazione delle aree afferenti ai 3. Funzionalità ambientale dei sistemi fluviali caselli ed alle stazioni SFMR, come occasione di 3a. Salvaguardare gli ambienti fluviali ad elevata naturalità, in valorizzazione delle specificità anche paesaggistiche del particolare il sistema del fiume Adige (aree umide, golene, territorio. fasce riparie e lembi di bosco planiziale), il bacino Val 21i. Nelle “aree ad elevata utilizzazione agricola” Grande-Lavacci e l’area denominata “le Vallette”. regolamentare i processi di urbanizzazione privilegiando la 3b. Incoraggiare la vivificazione e la rinaturalizzazione degli conservazione dell’integrità del territorio aperto. ambienti fluviali maggiormente artificializzati o degradati, in 22. Qualità urbana degli insediamenti particolare lungo i canali di bonifica. 22a. Promuovere interventi di riqualificazione del tessuto 3c. Incoraggiare ove possibile, la ricostituzione della insediativo caratterizzato da disordine e frammistione vegetazione ripariale autoctona. funzionale. 3d. Scoraggiare interventi di artificializzazione del letto e 22d. Promuovere la riqualificazione e il riuso delle aree delle sponde. urbanizzate degradate, in particolare lungo la direttrice medio 5. Funzionalità ambientale delle zone umide padana S.R. 10. 5a. Salvaguardare le zone umide di alto valore ecologico e 24. Valore culturale e testimoniale degli insediamenti e naturalistico. dei manufatti storici 5b. Riattivare ove possibile, la convivenza di funzionalità 24a. Salvaguardare il valore storico-culturale degli produttive ed ecosistemiche nelle zone umide (risaie, prati insediamenti e dei manufatti di interesse storico-testimoniale umidi, torbiere, palù, ecc.). (centri storici, città murate, castelli, ecc.). 8. Spessore ecologico e valore sociale dello spazio 24c. Promuovere interventi di riquali cazione degli spazi agrario aperti, degli spazi pubblici e delle infrastrutture viarie, al ne di 8b. Compensare l’espansione della superficie a colture una loro maggiore compatibilità con il valore specializzate con adeguate misure di compensazione storicotestimoniale del contesto, anche migliorando le ambientale (fasce prative, ecc.). connessioni tra i diversi centri abitati attraverso interventi che 8g. Promuovere l’agricoltura biologica, l’agricoltura ne esaltino il carattere urbano (percorsi ciclo-pedonali, ecc.). biodinamica e la “permacoltura”. 24e. Individuare norme e indirizzi per il recupero edilizio di 8h. Promuovere attività di conoscenza e valorizzazione delle qualità, compatibili con la conservazione del valore produzioni locali e dei “prodotti agroalimentari tradizionali”, di storicoculturale, in particolare per i manufatti testimonianti trasformazione sul posto e vendita diretta (filiere corte), opere della bonifica. anche combinate ad attività agrituristiche. 24f. Promuovere la conoscenza degli insediamenti e dei 9. Diversità del paesaggio agrario manufatti di interesse storico-testimoniale, in particolare 9b. Salvaguardare gli elementi di valore ambientale anche archeologia industriale, case padronali, barchesse, palazzi dove residuali, che compongono il paesaggio agrario (siepi signorili, corti, alzaie per il traino dei natanti e ponti per campestri, fasce erbose, fossi e scoline, ecc.). l’attraversamento dei fiumi. 9c. Governare l’espansione delle colture a biomassa verso 24h. Promuovere la messa in rete degli insediamenti e dei soluzioni innovative e sostenibili. manufatti di interesse storico-testimoniale, anche attraverso 9d. Scoraggiare le rotazioni agrarie che lascino il suolo la realizzazione di percorsi di visita e itinerari dedicati, in scoperto per periodi lunghi. particolare per le città murate di Cologna Veneta, Este, 14. Integrità, funzionalità e connessione della copertura Montagnana e Monselice. forestale in pianura 24i. Individuare opportune misure per la salvaguardia e la 14b. Salvaguardare i corridoi boschivi esistenti lungo i corsi riquali cazione dei contesti di villa, con particolare attenzione d’acqua e la continuità delle fasce boscate riparie, a quelle di A. Palladio(Villa Pojana a Pojana, Villa Saraceno promuovendone la ricostruzione ove interrotta. ad Agugliaro, Villa Pisani a Montagnana), individuandone gli 15. Valore storico-culturale dei paesaggi agrari storici ambiti di riferimento e scoraggiando interventi che ne 15a. Promuovere la conoscenza dei paesaggi agrari storici e possano compromettere l’originario sistema di relazioni degli elementi che li compongono e incoraggiare pratiche paesaggistiche e territoriali.

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26. Qualità urbanistica ed edilizia degli insediamenti 32c. Prevedere un adeguato “equipaggiamento paesistico” produttivi (aree verdi e di sosta, percorsi ciclabili, ecc.) delle 26a. Individuare linee preferenziali di localizzazione delle infrastrutture esistenti e di progetto, anche con funzione di aree produttive sulla base della presenza dei servizi e delle compensazione ambientale e integrazione della rete infrastrutture, scoraggiando l’occupazione di territorio ecologica, in particolare lungo la direttrice medio padana agricolo non infrastrutturato. S.R. 10. 26b. Promuovere il riordino urbanistico delle aree produttive 32e. Riorganizzare la rete infrastrutturale e gli spazi ad essa esistenti in vista di una maggiore densità funzionale e un più afferenti, minimizzando il disturbo visivo provocato razionale uso dei parcheggi e degli spazi pubblici, dall’eccesso di segnaletica stradale e cartellonistica. dell’approvvigionamento e della distribuzione dell’energia, dei 35. Qualità dei “paesaggi di cava” e delle discariche servizi comuni alle imprese e dei servizi ai lavoratori. 35a. Migliorare la qualità paesaggistica ed ambientale delle 26d. Promuovere un migliore inserimento paesaggistico ed cave e delle discariche durante la loro lavorazione. ambientale delle aree produttive, anche sulla base di 35b. Promuovere la realizzazione di interventi di mitigazione adeguati studi sulla percezione visiva e sociale, in particolare e compensazione degli impatti ambientali e paesaggistici. per gli allevamenti zootecnici intensivi. 35c. Prevedere azioni di coordinamento della ricomposizione 27. Qualità urbanistica ed edilizia e vivibilità dei parchi paesaggistica dei siti interessati da cave dimesse e commerciali e delle strade mercato discariche esaurite, come occasione di riqualificazione e 27e. Incoraggiare il miglioramento della qualità architettonica riuso del territorio, di integrazione della rete ecologica e delle aree commerciali e delle strade mercato, in particolare fruizione didattico-naturalistica. in direzione del risparmio energetico, della biocompatibilità 38. Consapevolezza dei valori naturalisticoambientali e dell’edilizia, dell’uso razionale delle risorse. storico-culturali 31. Qualità dei percorsi della “mobilità slow” 38a. Incoraggiare l’individuazione e la messa in rete di 31a. Razionalizzare e potenziare la rete della mobilità slow e risorse museali locali, percorsi di fruizione e itinerari tematici regolamentare le sue caratteristiche in relazione al contesto di conoscenza del territorio, in particolare il corridoio territoriale attraversato ed al mezzo (piedi, bicicletta, pattini, dell’Ostiglia, le tracce romane e i paleoalvei. cavallo, houseboat e altri natanti, ecc.) ed al fruitore 38e. Razionalizzare e promuovere il sistema dell’ospitalità e (cittadino, pendolare, turista), anche sfruttando le potenzialità ricettività diffusa anche attraverso l’integrazione con le attività della rete navigabile. agricole tradizionali. 32. Inserimento paesaggistico e qualità delle infrastrutture

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