Pittore Viterbese, Per La Residenza Di Alberto Baglioni Di Sipicciano

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Pittore Viterbese, Per La Residenza Di Alberto Baglioni Di Sipicciano CLAUDIO Orazio Bernardo MANCINI pittore viterbese, per la residenza di Alberto Baglioni di Sipicciano el maggio del 1536 papa Sipicciano, il quale, morti succes- glio, Girolamo, che nascerà postu- NPaolo III,1 dopo un’intermina- sivamente sia Alfonso nel 1530,3 mo nel 1546, quasi certamente a bile sequenza di cause e dissidi sia Beatrice nel 1536, passa in ere- Sipicciano. fra i componenti della famiglia dità ad Ortensia. Il dolore per la morte del mari- Baglioni della Teverina per il pos- Quest’ultima si era nel frattem- to, i sospetti e le accuse di omici- sesso di Castel di Piero, Roc- po sposata con Sforza Marescotti dio mosse contro di lei dai feuda- calvecce, Graffignano e Sipicciano nel 1536, dal quale aveva avuto tari, spingono Ortensia a lasciare e dopo l’annullamento delle pre- un figlio a cui impose il nome di Vignanello e a rifugiarsi con i figli cedenti transazioni con gli altri Alfonso, in memoria del fratello, in Sipicciano, nella residenza del- condomini, procede alla riappro- e che, in qualità di primogenito, lo zio Alberto Baglioni, nominato priazione in favore della Camera era di fatto erede di tutti i beni sia dal pontefice Paolo III tutore di Apostolica della quarta parte del feudali che allodiali relativi al ca- Alfonso ed amministratore assolu- castello di Sipicciano, poco più di stello della Teverina.4 to dei suoi beni.5 un modesto edificio affacciato sul- Il loro matrimonio dura però E qui, incoraggiata dai parenti e la valle del Tevere. solo due anni per la morte im- dallo stesso papa Farnese suo zio, Già nel 1524 Beatrice Farnese, provvisa e alquanto misteriosa del Ortensia dà avvio ai lavori di ri- vedova di Antonio Baglioni dei marito Sforza, assassinato nell’a- strutturazione del vecchio palazzo conti di Castel di Piero e madre di gosto del 1538; dopo circa un an- dei genitori e nel quale, ella stes- Alfonso e di Ortensia, possedeva no di lutto Ortensia sposa in se- sa, aveva trascorso parte dell’in- in nome del figlio primogenito ed conde nozze Girolamo da Mar- fanzia.6 Ridotto a poco più di un ancora minorenne, una quota del sciano, dal quale avrà un altro fi- rudere, senza un minimo di co- castello insieme agli altri condo- glio maschio di nome Marcan- modità e decoro, sarebbe dovuta mini Pirro e Giovan Carlo, en- tonio. Ma anche questo secondo diventare in tempi rapidissimi una trambi figli di Fierabraccio Ba- matrimonio si concluderà tragica- dimora più consona al rango e al glioni.2 Giunto alla maggiore età mente nel 1545, con la morte del blasone di Famiglia. Alfonso cede alla madre ogni suo marito in Vignanello e sempre in I lavori iniziano nel novembre diritto sui castelli della Teverina, circostanze misteriose, lasciando del 1545,7 sotto la direzione di va- ed in particolare su quello di Ortensia in attesa di un altro fi- lenti architetti8 e con l’opera del * Un ringraziamento alla famiglia Sipicciano, vengono redatti dal no- 5 ASV, Fondo Ruspoli Marescotti, I un atto del 29 ottobre 1520 del Razza Giuseppe di Amelia e Fa- taio viterbese G.B. Nini i patti e le A II 10, Breve di Paolo III del 9 set- notaio Mazzatosti di Viterbo inca- biano Tiziano Fagliari Zeni Buchic- convenzioni circa il patrimonio ere- tembre 1538, col quale approva e ricato dalla stessa di definire alcu- chio. Alla prima per avermi conces- ditario del defunto che così venne- riconosce Alberto Baglioni di ni suoi interessi. (ASVT, Notarile di so la visita a Palazzo Cansacchi e la ro assegnati: per 2/3 a Giovan Carlo Sipicciano tutore ed amministrato- Viterbo, Mazzatosta Mazzatosti ripresa fotografica, al secondo per e Pirro, fratelli e figli di re di Alfonso e Beatrice, entrambi (1520-1521), Pr. 1550, c. 1r). avermi reso partecipe della scoper- Fierabraccio, e per 1/3 ad Alfonso figli di Ortensia e di Sforza 7 LAGRIMANTI GIOVANNI FRANCESCO, ta del documento della commissio- figlio del fu Antonio Baglioni e di Marescotti, suo primo marito. Memorie delli Padroni di ne pittorica, fornendomene copia Beatrice Farnese. Alberto Baglioni è così chiamato, Vignanello (manoscritto del ‘700) già al tempo delle sue ricerche sul 3 VALORI ALDO, La difesa della vista la sua notevole esperienza ff. 63-64: “...fu principiato da Palazzo Orsini di Bomarzo, ora Repubblica fiorentina, Vallecchi amministrativa e capacità politica, Ortenza il Palazzo di Sipicciano pubblicate: FAGLIARI ZENI BUCHICCHIO FA- editore, Firenze, 1929, pag. 135. a gestire i beni cospicui che gli ere- che ho letto da alcune scritture BIANO TIZIANO, Il palazzo Orsini a Bo- “Alfonso di Stipicciano”, cugino di di possiedono non solo nel Vi- principiato di 9mbre 1545 e fu pro- marzo: Opera di Baldassarre Pe- Giampaolo Orsini, figura tra i capi- terbese e nel Lazio, ma anche a seguito negli anni 1546 = 1547 = e ruzzi, estratto dal “Romisches tani di fanteria al servizio della Bologna; sarà solo nel successivo 20 terminato nel 1548 e vi fu scalpel- Jahrbuch der Bibliotheca Hertzia- Repubblica fiorentina morti nella aprile 1545, dopo sette anni di am- lino Musacco di Vignanello, oltre na”, Vol. 32, 2002, Munchen. battaglia di Gavinana del 2 agosto ministrazione e con altro Breve di altri”. Un ulteriore rigraziamento all’Uni- del 1530. Insieme a lui perirono al- Paolo III, ad essere sollevato dal 8 Nel suo ultimo lavoro dedicato a versità Agraria di Sipicciano, attua- tri valenti capitani della Tuscia qua- compito per cederlo direttamente Giulia Bella Farnese, l’autrice Nancy le proprietaria dei locali dove sono li il Conte Carlo di Civitella, Naldo alla stessa Ortensia. Ruspoli ipotizza il coinvolgimento presenti gli affreschi, per avermi da Viterbo, Paolo Corso e 6 Il padre, Antonio, era stato signo- di Jacopo Barozzi, detto il Vignola, concesso l’accesso al Palazzo Francesco Corso (ibidem, pag. 360). re di Castel di Piero e di Sipicciano già presente in quel periodo in Baronale di Sipicciano e per la sen- 4 IUOZZO CARMINE, Feudatari e vassalli sino alla sua morte avvenuta presu- Bomarzo per eseguire i lavori al sibilità dimostrata dall’attuale pre- a Vignanello, Viterbo, Agnesotti, mibilmente nella prima metà del Sacro Bosco di Vicino Orsini: “... sidente Adrio Savini nel credere al 2003, pag.78. Il patrimonio di fami- 1522 come si evince da un atto con Ortensia partì alla volta di Si- recupero degli stessi. glia compare nella donazione fatta il quale Galeazzo Farnese, fratello picciano insieme a Jacopo Barozzi, 1 ARCHIVIO SEGRETO VATICANO (ASV), dalla madra Ortensia al figlio in un della moglie Beatrice, viene nomi- al Musacco, a Marcantonio, Filo- Arm. XXXVII, n. 19, c. 94r. documento del 1562, con la cessio- nato tutore dei figli, eredi univer- mena, Contina e a dieci cavalieri 2 ARCHIVIO STATO DI VITERBO (ASVT), ne ad Alfonso della quarta parte sali dei beni paterni (ASVT, Notarile prestati dal cardinale (Farnese)”; Notarile di Viterbo, Giovan Battista del castello di Sipicciano, oltre ai di Viterbo, Giov. Battista Nini, Pr. NANCY RUSPOLI, Giulia Bella Farnese, la Nini, Pr. 1659, cc. 72r-74r. Morto nel diritti su quelli di Graffignano e di 1659, c. 81r, (1522. giugno 16); la viaggiatrice del tempo, Libuk ed., 1522 Giovanni Baglioni dei conti di Castel di Piero, per un valore sti- madre Beatrice è “Signora di 2002, pag. 161. Castel di Piero e Signore di mato di 4500 scudi. Sipicciano” come documentato in 47 Fig. 1 - Sipicciano, piano nobile ex Palazzo Ba- glioni. Orazio Bernardo pittore viterbese, per la residenza di Alberto Baglioni di Sipicciano Vignanello, il castello diventa di fatto intera proprietà di Alberto, fi- glio di Pierbaglione (o Pietro) Baglioni dei Conti di Castel di Piero e di Giulia di Pompeo Vitozzi di Baschi,12 spingendo lo stesso Alberto a scegliere Sipic- ciano quale sua dimora stabile, ri- spetto alle altre residenze di Castel di Piero, Graffignano e Roccal- vecce. In questi anni dà avvio ad una intensa opera di riforma sociale e di ristrutturazione del proprio feu- do, a partire dalla costituzione e promulgazione dello Statuto di Castel di Piero che presentò e fece approvare dal Consiglio Generale, in seguito riformato dal figlio Ottaviano nel 1579.13 Avvia la ricostruzione del palaz- zo di Castel di Piero nel 1569, do- maestro Giuliano da Settignano, lo di Sipicciano ad Alberto po la distruzione del 1523 ad ope- detto Musacco, abile e noto inta- Baglioni, con tutti i beni pertinen- ra delle truppe di papa Adriano VI gliatore di pietra. A conclusione ti, compresa la tenuta del guidate da Galeazzo Farnese, fra- dei lavori di ristrutturazione avve- Corvellone, appartenuta in quel tello di Beatrice madre di Ortensia, nuti nel 1548, Ortensia decide periodo ad un altro Baglioni, ed inizia l’edificazione del granaio però di lasciare la Teverina e ritor- Adriano del ramo di Perugia, al per il monte frumentario e della nare a governare Vignanello, affit- prezzo convenuto di 300 scudi nuova chiesa parrocchiale.14 tando il suo palazzo a Severino l’anno.10 Dopo cinque anni di af- Tra il 1577 ed il 1582, Alberto Bruni di Mugnano, per una cifra fitto, Francesca decide di vendere promuove e realizza due opere di annua di 100 scudi d’oro e per un definitivamente nel 1566 i propri sicura valenza artistica per il paese periodo di tre anni, a partire dal 1 diritti sulla metà del castello di di Sipicciano: la costruzione della settembre 1549.9 Sipicciano allo stesso Alberto per cappella nella chiesa di S. Maria Nel breve giro di pochi anni il la cifra di 9.500 scudi, mentre l’al- Assunta in Cielo e la ristrutturazio- castello ritorna nelle mani dei con- tra metà apparteneva già dal 1557 ne dell’Aula Magna nel suo palaz- ti di Castel di Piero, e sarà nell’a- alla figlia di Alberto, Giulia, che zo.
Recommended publications
  • 10.1 - Frequenza Delle Sorgenti Di Inquinamento Elettromagnetico(SRB) (P)
    10.1 - Frequenza delle sorgenti di inquinamento elettromagnetico(SRB) (P) Definizione dell’indicatore e metodologia di calcolo L’indicatore intende misurare la presenza sul territorio delle sorgenti di onde elettromagnetiche non ionizzanti quali le Stazioni Radio Base per telefonia mobile (SRB). Obiettivo ambientale auspicabile Minore esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici e salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio. Evidenze riscontrate All’interno del territorio della provincia di Viterbo al giugno 2005 erano presenti 198 Stazioni Radio Base (SRB), sui cui siti si ritrovano 260 antenne con 626 celle. Nelle figure 10.1.1, 10.1.2, e 10.1.3 è riportato il numero di stazioni radio base, di antenne e di parabole, suddiviso per operatore. Fig.10.1.1: N. stazioni radio base nella provincia di Viterbo per operatore (dati fino a Giugno 2005) 80 72 70 60 52 50 45 40 30 28 n. stazioni radio base radio stazioni n. 20 10 0 TIM Vodafone H3G WIND Fonte: Ministero delle Comunicazioni – Direzione Generale per le Concessioni e le Autorizzazioni 1 Fig.10.1.2: N. antenne nella provincia di Viterbo per operatore (dati fino a Giugno 2005) 100 90 90 82 80 70 70 60 50 40 28 n. stazionin. radio base 30 20 10 0 TIM Vodafone H3G WIND Fonte: Ministero delle Comunicazioni – Direzione Generale per le Concessioni e le Autorizzazioni Fig.10.1.3: N. parabole nella provincia di Viterbo per operatore (dati fino a Giugno 2005) 250 212 200 174 162 150 100 78 n. stazioni n. radio base 50 0 TIM Vodafone H3G WIND Fonte: Ministero delle Comunicazioni – Direzione Generale per le Concessioni e le Autorizzazioni 2 La localizzazione delle stazioni è riportata nelle tabelle seguenti (Tab.
    [Show full text]
  • DOC Vignanello Un Territorio Altamente Vocato Alla Produzione Di Vini Di Pregio
    DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA «VIGNANELLO» Approvato con DM 14.11.1992 G.U. 278 - 25.11.1992 Modificato con DM 09.02.1994 G.U. 42 - 21.02.1994 Modificato con DM 18.04.2011 G.U. 105 - 07.05.2011 Modificato con DM 30.11.2011 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza - Vini DOP e IGP Articolo 1 Denominazione e vini La denominazione di origine controllata «Vignanello», accompagnata o non dal vitigno, è riservata ai vini ottenuti dai vigneti della relativa zona di produzione e rispondenti ai requisiti stabiliti dal presente disciplinare di produzione per le seguenti tipologie: «Vignanello» bianco; «Vignanello» bianco superiore; «Vignanello» bianco vendemmia tardiva; «Vignanello» greco o «Greco di Vignanello»; «Vignanello» greco spumante o «Greco di Vignanello spumante»; «Vignanello» greco vendemmia tardiva o «greco vendemmia tardiva di Vignanello»; «Vignanello» rosso, anche nella versione novello; «Vignanello» rosso riserva. Articolo 2 Base ampelografica I vini «Vignanello» devono essere ottenuti esclusivamente mediante vinificazione delle uve provenienti dalla zona di produzione indicata nel successivo art. 3 da vigneti che, all’interno del complesso aziendale, abbiano la seguente composizione ampelografica: a) Bianco e Bianco vendemmia tardiva: - Trebbiano toscano e/o Trebbiano giallo: minimo 70%; - Malvasia bianca di Candia e/o Malvasia del Chianti: massimo 30%, possono concorrere i vitigni idonei alla coltivazione per la Regione Lazio, iscritti nel registro nazionale delle varietà di vite per uve da vino approvato con D.M. 7 maggio 2004 e successivi aggiornamenti, riportati nell’allegato 1 del presente disciplinare, fino ad un massimo del 15%.
    [Show full text]
  • COMUNE DI CANEPINA PROVINCIA DI VITERBO SETTORE TECNICO P.Za Garibaldi N° 23 Canepina (VT) – Tel
    COMUNE DI CANEPINA PROVINCIA DI VITERBO SETTORE TECNICO P.za Garibaldi n° 23 Canepina (VT) – Tel. 0761/750990 – Fax 0761/750960 – N° 148 del Registro Generale DETERMINAZIONE n° 45 del 11/09/2014 OGGETTO: OGGETTO: Reg. (CE) 1698/2005 – Piano di Sviluppo Rurale del Lazio 2007/2013 Misura 313 – Incentivazione di attività turistiche Bando pubblico DGR 654 del 07/08/2009 e s.m. e i. Compresa nella Progettazione Integrata Territoriale n° RL165 Provvedimento di concessione degli aiuti: n° 31/VT/14/313 del 06/02/2014 “Qualificazione di piccola struttura ricettiva” Approvazione aggiudicazione provvisoria a favore della Ditta C.AR.E.C.A. Soc. Cooperativa CUP: C51B10000600006 CIG: 5826238BAF IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO VISTO il T.U. D.L.vo 267/2000; VISTO il D.L.vo 29/93 e successive modificazioni; VISTO lo Statuto Comunale approvato con atto C.C. n° 16/2004; VISTO il Regolamento Comunale Uffici e Servizi; VISTO il Regolamento Comunale di Contabilità; VISTO il Decreto del Sindaco Prot. n° 6244 del 07/12/2009; VISTO che il Bilancio anno 2014 è in fase di approvazione; PREMESSO che, la Regione Lazio Direzione Regionale Agricoltura, con Determinazione n° G00869 del 30/01/2014, ha approvato e autorizzato al finanziamento il PIT cod. RL165 presentato dal proponente Comune di Vignanello che include l’ attivazione di più misure tra le quali il progetto “Qualificazione di piccola struttura ricettiva” presentato dal Beneficiario Comune di Canepina, costituito dall’ attivazione della Misura 313 Azione A2, per un investimento massimo ammissibile di €. 100.312,05 e un contributo pubblico finanziato pari a €.
    [Show full text]
  • Valori Agricoli Medi Della Provincia Annualità 2017
    Ufficio del territorio di VITERBO Data: 14/03/2017 Ora: 11.56.16 Valori Agricoli Medi della provincia Annualità 2017 Dati Pronunciamento Commissione Provinciale Pubblicazione sul BUR n. del n. del REGIONE AGRARIA N°: 1 REGIONE AGRARIA N°: 2 REGIONE AGRARIA N.1 REGIONE AGRARIA N.2 Comuni di: ACQUAPENDENTE, BAGNOREGIO, BOLSENA, Comuni di: ARLENA DI CASTRO, CANINO, CELLERE, FARNESE, CAPODIMONTE, CASTIGLIONE IN TEVERINA, CIVITELLA ISCHIA DI CASTRO, MONTE ROMANO, PIANSANO, TESSENNANO, D`AGLIANO, GRADOLI, GROTTE DI CASTRO, LATERA, LUBRIANO, TUSCANIA MARTA, MONTEFIASCONE, ONANO, PROCENO, SAN LORENZO NUOVO, VALENTANO COLTURA Valore Sup. > Coltura più Informazioni aggiuntive Valore Sup. > Coltura più Informazioni aggiuntive Agricolo 5% redditizia Agricolo 5% redditizia (Euro/Ha) (Euro/Ha) BOSCO CEDUO 6350,00 5750,00 BOSCO D`ALTO FUSTO 7000,00 6900,00 BOSCO MISTO 6800,00 6800,00 CANNETO 6800,00 7500,00 CASTAGNETO 8800,00 CASTAGNETO DA FRUTTO 21500,00 FRUTTETO 16650,00 15500,00 INCOLTO PRODUTTIVO 5900,00 6250,00 ORTO 15700,00 15700,00 ORTO IRRIGUO 23600,00 21200,00 PASCOLO 5750,00 5750,00 PASCOLO ARBORATO 5950,00 5950,00 PASCOLO CESPUGLIATO 5400,00 5400,00 Pagina: 1 di 6 Ufficio del territorio di VITERBO Data: 14/03/2017 Ora: 11.56.16 Valori Agricoli Medi della provincia Annualità 2017 Dati Pronunciamento Commissione Provinciale Pubblicazione sul BUR n. del n. del REGIONE AGRARIA N°: 1 REGIONE AGRARIA N°: 2 REGIONE AGRARIA N.1 REGIONE AGRARIA N.2 Comuni di: ACQUAPENDENTE, BAGNOREGIO, BOLSENA, Comuni di: ARLENA DI CASTRO, CANINO, CELLERE, FARNESE, CAPODIMONTE, CASTIGLIONE IN TEVERINA, CIVITELLA ISCHIA DI CASTRO, MONTE ROMANO, PIANSANO, TESSENNANO, D`AGLIANO, GRADOLI, GROTTE DI CASTRO, LATERA, LUBRIANO, TUSCANIA MARTA, MONTEFIASCONE, ONANO, PROCENO, SAN LORENZO NUOVO, VALENTANO COLTURA Valore Sup.
    [Show full text]
  • Tribunale Di VITERBO
    copia gratuita numero 43 7 aprile 2019 www.tribunale.viterbo.it www.astalegale.net VENDITE GIUDIZIARIE IMMOBILIARI Tribunale DI VITERBO Dott. Fulvi Emanuel - tel. BARBARANO ROMANO - CORSO tel. 0761346856. Informazioni Abitazioni e box 0761/253838 - e su sito Internet VITTORIO EMANUELE, 15 - PIENA c/o sede Cudevit - stanza n. 8 - www.cudevit.it Rif. RGE 136/2017 PROPRIETÀ DI APPARTAMENTO Tribunale di Viterbo - Responsabile VT625481 posto al piano 2°, per mq. 67, Dott. Fulvi Emanuel - tel. ACQUAPENDENTE - VIA DEL composto da sala da pranzo, 0761/253838 - e su sito Internet CARMINE, 10 - APPARTAMENTO BAGNOREGIO - VIA LORETO, corridoio, cucina, camera, bagno www.cudevit.it Rif. RGE 820/2011 al primo piano e garage, di una 15 - APPARTAMENTO posto al e terrazza di mq. 21. Prezzo VT625759 palazzina di n.3 piani fuori terra piano primo, di mq utili 83,20, base Euro 28.000,00. Vendita ed un piano seminterrato, facente composto da un ingresso cucina, senza incanto c/o Aula CU.DE. CALCATA - VIA parte di un complesso immobiliare. disimpegno, bagno, ripostiglio n. VIT. Tribunale di Viterbo Via CIRCONVALLAZIONE, 5 - ABITAZIONE composta da: Il bene è così composto: 2 vani, area esterna di mq 46,00, Falcone e Borsellino 41 in data ingressosoggiorno, cucina, n.2 ingresso, soggiorno, pranzo, ripostiglio esterno di 4,00 mq 05/06/19 ore 10:00 Offerta camere da letto, disimpegno e minima : Euro 21.000,00. G.E. Dott. cucina, una camera da letto e e cantina posta al piano terra bagno per una superficie utile pari Antonino Geraci. Professionista bagno posti al piano terra con di mq 50,00.
    [Show full text]
  • Dove È Vietato L'uso Alimentare
    Dove è vietato l’uso alimentare Lombardia (8 zone), provincia di Trento(4 zone) provincia di Bolzano (6 zone) Lazio (91 zone) Toscana (19 zone) Zona di fornitura di acqua Provinci Utenti Valore massimo a residenti del parametro interessati richiesto Regione: Lombardia Marcaria Mantova 5000 50 µg/l di arsenico Roncoferraro Mantova 5000 50 µg/l di arsenico Viadana Mantova 6000 50 µg/l di arsenico Valdidentro Sondrio 1300 50 µg/l di arsenico Valfurva Sondrio 150 50 µg/l di arsenico Maccagno Varese 1150 30 µg/l di arsenico Sesto Calende Varese 6000 30 µg/l di arsenico Dumenza Varese 1362 30 µg/l di arsenico Regione: Trentino-Alto Adige/Südtirol Trento – Laste/Cantanghel Trento 26500 40 µg/l di arsenico Canal San Bovo Trento 120 40 µg/l di arsenico Fierrozzo Trento 441 40 µg/l di arsenico Frassilongo Trento 357 40 µg/l di arsenico Laion – Mullerhof Bolzano 18 50 µg/l di arsenico Lana – Poiana Bolzano 700 50 µg/l di arsenico Luson Bolzano 358 50 µg/l di arsenico Stelvio – Solda di Fuori Bolzano 25 50 µg/l di arsenico Vadena – Monte Bolzano 74 50 µg/l di arsenico Valle di Casies – S. Martino in Casies; Bolzano 628 50 µg/l di arsenico Durna in Selve Regione: Lazio Aprilia Latina 66624 50 µg/l di arsenico Cisterna di Latina Latina 19000 50 µg/l di arsenico Cori Latina 9000 50 µg/l di arsenico Zona di fornitura di acqua Provinci Utenti Valore massimo a residenti del parametro interessati richiesto Latina Latina 115490 50 µg/l di arsenico Pontinia Latina 13835 50 µg/l di arsenico Priverno Latina 14093 50 µg/l di arsenico Sabaudia Latina 18548 50
    [Show full text]
  • Slides Infrastrutture 10
    LAZIO, FUTURO IN CORSO. AL VIA LE INFRASTRUTTURE PER LO SVILUPPO DELLA NOSTRA REGIONE. 2 VIA A 11 GRANDI INTERVENTI NEL LAZIO PER 8 NOMINATI I COMMISSARI 3 VIA A 8 GRANDI INTERVENTI ---------------------------------------------------------------------------- 3 INTERVENTI SULLE STRADE: • POTENZIAMENTO SALARIA – 700 mln per il tratto laziale • COMPLETAMENTO DELLA ORTE-CIVITAVECCHIA – 472 mln • BRETELLA CISTERNA-VALMONTONE – 665 mln 4 VIA A 8 GRANDI INTERVENTI ---------------------------------------------------------------------------- 3 INTERVENTI SULLE LINEE FERROVIARIE: • POTENZIAMENTO ROMA-PESCARA – 1,3 mld • CHIUSURA ANELLO FERROVIARIO DI ROMA – 547 mln • METRO C DI ROMA – 3,7 mld 5 VIA A 8 GRANDI INTERVENTI ---------------------------------------------------------------------------- 2 INTERVENTI PER RETE IDRICA E PUBBLICA SICUREZZA: • POTENZIAMENTO ACQUEDOTTO DEL PESCHIERA - 700 mln • POTENZIAMENTO DELLA RETE DI PUBBLICA SICUREZZA A ROMA – 20 mln 6 GLI ALTRI INTERVENTI PRIORITARI NEL DECRETO SEMPLIFICAZIONI ---------------------------------------------- TRE OPERE FONDAMENTALI PER UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO DI CIRCA 3,4 MLD. • ROMA-LATINA – 2,1 mld • POTENZIAMENTO A24 E A25 - 1 mld per il tratto laziale • PROSEGUIMENTO CIVITAVECCHIA-LIVORNO – 300mln complessivi per il tratto laziale 7 LE OPERE DEL PIANO ASTRAL 2020-2021 ---------------------------------------------------------------------------- CIRCA 400 MLN DI EURO PER 286 INTERVENTI (più 20 mln l’anno di manutenzione ordinaria) • VIA NETTUNENSE GREEN - 12 mln e lavori terminati
    [Show full text]
  • Ufficio Del Genio Civile Di Viterbo
    Ufficio del Genio civile di Viterbo Già ufficio del regno di Sardegna, con l'unità d'Italia furono assorbiti da quest'organo simili servizi degli stati preunitari. Il Genio civile fu poi regolato dalla legge 05-07-1882 n. 874 e da varie altre disposizioni (legge 13-07-1921 n.774 e R.D. 02-03-1931 n.287). Il Genio civile vigila e controlla opere pubbliche, lavori eseguiti da enti pubblici, espropri di proprietà, derivazione di acque e linee elettriche, strade, opere di bonifica; di sua competenza la concessione di contribuiti per danni di guerra subiti e calamità naturali in collaborazione con l'Ufficio tecnico erariale e l'Intendenza di finanza. Il fondo è stato versato in ASVT nel 1987. E' stato mantenuto il criterio di sedimentazione delle carte, metodo di conservazione dell'ufficio versante: Danni di guerra La serie contiene dapprima affari generali e disposizioni di massima anche degli anni precedenti il conflitto mondiale su misure da adottare in caso di guerra poi pratiche sui risarcimenti dei danni conseguenti suddivise per comuni ed infine registri vari delle perizie, dei lavori eseguiti, rubriche dei proprietari degli immobili danneggiati etc. Documenti diversi Si tratta di due schedari contenenti documentazione sui contributi per danni di guerra e schede di rilevamento e 6 scatole contenenti progetti su carta lucida. Edilizia generale La documentazione è suddivisa per comuni. Fotografie Miscellanea di lavori diversi Si tratta di documentazione concernente: acquedotti, acque interne, amministrazione provinciale, cantieri di lavoro, consorzi di bonifica, demanio, edilizia popolare, Ente nazionale energia elettrica, Enti di bonifica-Ente maremma, espropriazioni, fotografie sciolte, opere idrauliche, Ministero Agricoltura e Foreste, materiale librario a stampa, miscellanea, personale, servitù, strade, lavori fuori provincia, protocolli corrispondenza.
    [Show full text]
  • Regione Lazio - N
    16/03/2021 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 27 - Supplemento n. 1 Regione Lazio DIREZIONE LAV. PUBL., STAZ. UN. APP., RIS. IDR. E DIF. SUOLO Avvisi Avviso 2 marzo 2021 "Opere di collettamento e depurazione relativamente ai Poli di Civita Castellana, Sutri e Vignanello - I lotto" - CUP F73J08000040001 - Comunicazione di avvenuta conclusione dei procedimenti finalizzati all'approvazione del progetto definitivo ed all'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio sugli immobili di proprietà privata interessati dall'intervento. 16/03/2021 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 27 - Supplemento n. 1 AVVISO PUBBLICO RELATIVO ALLA CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI EX ARTT. 11 E 16 DEL D.P.R. 8 GIUGNO 2001, N. 327 “TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA”. OGGETTO: “Opere di collettamento e depurazione relativamente ai Poli di Civita Castellana, Sutri e Vignanello – I lotto” – CUP F73J08000040001 - Comunicazione di avvenuta conclusione dei procedimenti finalizzati all’approvazione del progetto definitivo ed all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sugli immobili di proprietà privata interessati dall’intervento. Ai fini della realizzazione delle opere pubbliche indicate in oggetto l’amministrazione regionale riveste sia il ruolo di ente finanziatore e realizzatore dei lavori, sia il ruolo di autorità espropriante ai sensi dell’art. 6, commi 1 e 3, del D.P.R. n. 327/2001 (Testo Unico delle disposizioni in materia di espropriazione per pubblica utilità) e successive modifiche ed integrazioni. I Comuni di Vignanello (VT), Vallerano (VT), Canepina (VT) e Soriano nel Cimino (VT) sono gli enti beneficiari delle espropriazioni e degli asservimenti da effettuarsi concernenti gli immobili siti nei rispettivi territori comunali occorrenti per la realizzazione e gestione degli impianti previsti dal progetto.
    [Show full text]
  • Appendice OK43-70
    Appendice statistica (a cura dell’Ufficio Provinciale di Statistica) 11. Territorio . 50 19. Turismo . 92 12. Popolazione . 52 10. Energia . 95 13. Istruzione . 58 11. Settore creditizio . 97 14. Occupazione . 60 12. Prezzi . 98 15. Consumi e tempo libero . 68 13. 5° Censimento Generale Agricoltura . 101 16. Attività produttive . 72 14. 8° Censimento Generale 17. Agricoltura . 82 dell’Industria e dei Servizi . 108 18. Commercio . 90 44 1. TERRITORIO TAV. 1.1 - COORDINATE GEOGRAFICHE ALTITUDINE LATITUDINE LONGITUDINE SUPERFICIE DENSITA' m. SUD NORD EST OVEST Ha. AB./KM2 0 1.053 42° 5' 42° 51' - 1° 00' + 0° 06' 361.212 81,46 TAV. 1.2 - SUPERFICIE AGRICOLA TOTALE SECONDO L'UTILIZZAZIONE Valori assol. (Ha.) Valori in % SEMINATIVI 146.939 40,7% COLTIVAZIONI LEGNOSE AGRARIE 42.013 11,6% PRATI PERMANENTI E PASCOLI 21.012 5,8% ARBORICOLTURA DA LEGNO 574 0,2% VIVAI E SEMENZAI 57 0,0% BOSCHI 55.438 15,3% SUPERFICE AGRICOLA NON UTILIZZATA 7.466 2,1% ALTRA SUPERFICIE 7.008 1,9% TOTALE 271.425 75,1% Fonte: Istat - Censimento agricoltura 2000 TAV. 1.3 - SUPERFICIE TERRITORIALE PER ZONA ALTIMETRICA ZONE ALTIMETRICHE COMUNI SUPERF. TERRITORIALE (HA.) COLLINA 58 314295 PIANURA 2 46917 TOTALE 60 361212 45 TAV. 1.4 - ESTENSIONE RETE STRADALE TIPOLOGIA CHILOMETRI AUTOSTRADA 30 STRADE STATALI 361 STRADE PROVINCIALI 1266 STRADE COMUNALI EXTRAURBANE 2311 TOTALE 3968 Fonte: Istat TAV. 1.5 - COMUNITA' MONTANE Zona omogenea n° 1 del Lazio (Comunità montana Alta Tuscia) Comuni Sup. totale Sup. montana Abit. Totale Abit. Montani Altitudine (m.)* Acquapendente TM 13.028 13.028 5.847 5.847 420 Gradoli TM 3.751 3.751 1.547 1.547 470 Grotte di Castro TM 3.929 3.929 3.130 3.130 467 Latera TM 2.265 2.265 1.145 1.145 508 Onano TM 2.163 2.163 1.272 1.272 510 Proceno TM 4.187 4.187 651 651 418 Valentano TM 4.329 4.329 2.921 2.921 538 Totale 33.652 33.652 16.513 16.513 Zona omogenea n° 2 del Lazio (Comunità montana Monti Cimini) Comuni Sup.
    [Show full text]
  • Ordine Farmacisti Provincia Di Viterbo
    ORDINE FARMACISTI PROVINCIA DI VITERBO ELENCO FARMACIE CHE HANNO ADERITO ALLA CONVENZIONE CON L’UNIVERSITA’ DI PERUGIA Ragione sociale Località CATOCCI SNC DI FABIO E CARLO CATOCCI ACQUAPENDENTE VIA MARCONI , 6 ANTICA FARMACIA SACCARELLI SAS DEL ACQUAPENDENTE DR. FABIO CATOCCI E C. CORSO TAURELLI SALIMBENI, 1 BLASI D.SSA LUIGIA BAGNAIA - VITERBO VIALE FIUME,6 BIGIOTTI SNC BAGNOREGIO PIAZZA TRENTO E TRIESTE LANZI DR. FABIO BOLSENA VIA A.GRAMSCI, 38 FRANCESCHINI DR. VEZIO BOMARZO PIAZZA B. BUOZZI, 6 LUCIANI DR. GIUSEPPE CANINO VIA GARIBALDI, 30 MARENGHI DR. PIETRO CAPODIMONTE VIA MARCONI,70 MORERA DELLA D.SSA MARIA TERESA CAPRANICA MARINO VIA PADRE L. MONTI, 7-13 CASSINI DR. RENZO CARBOGNANO VIA FONTANA VECCHIA ANTICA VEZZOSI CASTIGLIONE IN TEVERINA VIA ORVIETANA ABBATELLI D.SSA CARLA CELLERE VIA G. MARCONI, 13/A-B COMUNALE 1 – CIVITA CASTELLANA VIA S. FELICISSIMA, 17 COMUNALE 2 CIVITA CASTELLANA VIA FERRETTI, 95 ZONGHI E CERRI SNC CURA DI VETRALLA VIA CASSIA, 68 EREDI DI GRAZIA LIBERATI FABRICA DI ROMA VIA ROMA 79 CASALI DR. EDOARDO FARNESE VIA PRINCIPE AMEDEO, 126 FRATERNALE DR. GILBERTO GROTTE DI CASTRO VIA V. VENETO, 4 COMUNALE LA QUERCIA LA QUERCIA - VITERBO PIAZZA CAMPO GRAZIANO, 37 PERINELLI DR. ROMEO LUBRIANO VIA NAZIONALE, 18 DE BLASIO D.SSA LIVIA MARTA VIA TUSCANIA, 4/A BORBOTTI SNC MONTALTO VIA AURELIA, 30 BIANCHI SNC MONTEFIASCONE VIA C. SALOTTI SNC BRAGUTI SNC MONTEFIASCONE VIA VERENTANA, 4-6 ORDINE FARMACISTI PROVINCIA DI VITERBO ELENCO FARMACIE CHE HANNO ADERITO ALLA CONVENZIONE CON L’UNIVERSITA’ DI PERUGIA PHARMANEPI SNC NEPI VIA F. GIANNELLI, 3 RICCI D.SSA RAFFAELLA ORIOLO ROMANO VIA CLAUDIA 111 COMUNALE ORTE PIAZZA DEL POPOLO, 15 MAZZONI D.SSA VIRGINIA PESCIA ROMANA – MONTALTO DI CASTRO PIAZZA DELLE MIMOSE, 12-15 SAN BARTOLOMEO RONCIGLIONE CORSO UMBERTO I, 33 MENICHELLI DR.
    [Show full text]
  • CURRICULUM CHIRICOZZI.Pdf
    ARCH. PRIMULA CHIRICOZZI Studio Via Augusto Ricciardi n. 25 , 01030 Vallerano VT tel.fax 0761 753075 e-mail: [email protected] DATI ANAGRAFICI E TITOLI DI STUDIO Data e luogo di nascita: Viterbo, il 26/1/1965 Luogo di residenza: Via A. Ricciardi n.25, ValleranoVT.. - Laurea in architettura conseguita il 19 Dicembre 1997, a Roma presso l'Università "La Sapienza”, (indirizzo di Tutela e Recupero dei Beni Architettonici) - Tesi di Laurea in Assetto del Paesaggio con tema “Analisi e Intervento Paesaggistico nel territorio di Palazzolo (Vasanello) sito nel versante est dei Monti Cimini” - Abilitazione all’esercizio della professione di architetto, I sessione dell’anno 1998 - Luglio 1998. - Iscritta all’albo dell’Ordine degli Architetti di Viterbo dal 12/10/98 con il n. 364. INCARICHI PROFESSIONALI Anno: 1998 Committente: Regione Lazio- Provincia di Viterbo- Lega AmbienteWWF- Comitato “il treno allunga la vita” Titolo progetto: valorizzazione dell’area territoriale attraversata dalla ferrovia Roma Nord nel tratto Civita Castellana-Viterbo ( progetto di fattibilità ) Incarico congiunto Anno 1999 Committente: Comune di Vallerano Titolo progetto: valorizzazione del centro storico di Valleranno e dei percorsi in disuso lungo la forra tra il comune di Valleranno e Canepina ( progetto di fattibilità ) Incarico congiunto Anno: 1999 Committente: Comune di Vallerano Titolo progetto: sistemazione piazza dell’oratorio, e edifici annessi Vallerano Vt ( progetto preliminare , definitivo-esecutivo e direzione lavori ) Incarico congiunto Anno 2000-04 Committente: Comune di Vallerano Titolo: Recupero Chiesa Madonna della Pieve e sistemazione area esterna ( progetto definitivo-esecutivo e direzione lavori ) Incarico congiunto Anno 2000-04 Committente: Comune di Vallerano Titolo: Recupero della Cappella S.
    [Show full text]