COMUNE DI PROVINCIA DI

Documento Unico di Programmazione D.U.P. 2019– 2021 (D.Lgs 118/2011)

PREMESSA

Il principio contabile applicato allegato n.4/1 al D.Lgs. 118/2011, concernente la programmazione di bilancio, disciplina il processo di programmazione dell’azione amministrativa degli enti locali. La programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento. Il processo di programmazione si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni Ente, si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente. Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità. I documenti nei quali si formalizza il processo di programmazione devono essere predisposti in modo tale da consentire ai portatori di interesse di: a)conoscere, relativamente a missioni e programmi di bilancio, i risultati che l’ente si propone di conseguire, b) valutare il grado di effettivo conseguimento dei risultati al momento della rendicontazione. Il Documento unico di programmazione semplificato, guida e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell'ente è predisposto dagli enti locali con popolazione fino a 5.000 abitanti. Il documento individua le principali scelte che caratterizzano il programma dell'amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato. Il DUP semplificato deve indicare, per ogni singola missione attivata del bilancio, gli obiettivi che l'ente intende realizzare negli esercizi considerati nel bilancio di previsione (anche se non compresi nel periodo di mandato). Gli obiettivi individuati per ogni missione rappresentano la declinazione annuale e pluriennale degli indirizzi generali e costituiscono indirizzo vincolante per i successivi atti di programmazione, in applicazione del principio della coerenza tra i documenti di programmazione. A tal fine il Documento unico di programmazione semplificato deve contenere l’analisi interna ed esterna dell’Ente illustrando principalmente: 1.le risultanze dei dati relativi al territorio, alla popolazione, alla situazione socio economica dell’Ente; 2.l'organizzazione e la modalità di gestione dei servizi pubblici locali; 3.la gestione delle risorse umane; 4.i vincoli di finanza pubblica. Con riferimento all'arco temporale di riferimento del bilancio di previsione almeno triennale il DUP semplificato deve definire gli indirizzi generali in relazione : a)alle entrate, con particolare riferimento : -ai tributi e alle tariffe dei servizi pubblici; -al reperimento e all’impiego di risorse straordinarie e in conto capitale; -all’indebitamento con analisi della relativa sostenibilità; b)alle spese con particolare riferimento: -alla spesa corrente, con specifico rilievo alla gestione delle funzioni fondamentali, alla programmazione del fabbisogno di personale e degli acquisti di beni e servizi; -agli investimenti e alla realizzazione delle opere pubbliche con indicazione del fabbisogno in termini di spesa per ciascuno degli anni dell’arco temporale di riferimento; -ai programmi ed ai progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi; c)al raggiungimento degli equilibri della situazione corrente e generali del bilancio ed ai relativi equilibri in termini di cassa; d ) ai principali obiettivi delle missioni attivate; e) alla gestione del patrimonio con particolare riferimento alla programmazione urbanistica e del territorio, alla programmazione dei lavori pubblici e delle alienazioni e valorizzazioni dei beni patrimoniali; f ) agli obiettivi del Gruppo Amministrazione Pubblica; g) al piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di cui all’art. 2, comma 594, della legge 24 dicembre 2007, n. 244; h ) ad altri eventuali strumenti di programmazione. Fatti salvi gli specifici termini previsti dalla normativa vigente, si considerano approvati, in quanto contenuti nel DUP, senza necessità di ulteriori deliberazioni, i seguenti documenti: a)programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici, di cui all’art. 21 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e regolato con Decreto 16 gennaio 2018 n. 14 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ne definisce le procedure per la redazione e la pubblicazione; b)piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, di cui all’art. 58, comma 1, del D.L. 25 giugno 2008, n. 112. convertito con modificazioni dalla L. 6 agosto 2008, n. 133; c)programma biennale di forniture e servizi, di cui all’art.21, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 e regolato con Decreto 16 gennaio 2018 n. 14 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ne definisce le procedure per la redazione e la pubblicazione; d)piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di cui all’art. 2, comma 594, della legge n. 244/2007; e)(facoltativo) piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa di cui all'art. 16, comma 4, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla L. 15 luglio 2011, n. 111; f)programmazione triennale del fabbisogno di personale di cui all’art. 6, comma 4 del d.lgs. n. 30 marzo 2001, n. 165; g)altri documenti di programmazione. Infine, nel DUP, devono essere inseriti tutti quegli ulteriori strumenti di programmazione relativi all'attività istituzionale dell'ente richiesti dal legislatore. Nel DUP deve essere data evidenza se il periodo di mandato non coincide con l’orizzonte temporale di riferimento del bilancio di previsione. Il Documento unico di programmazione semplificato degli enti locali con popolazione fino a 2.000 abitanti Ai Comuni con popolazione fino a 2.000 abitanti è consentito di redigere il Documento Unico di Programmazione semplificato (DUP) in forma ulteriormente semplificata attraverso l’illustrazione, delle spese programmate e delle entrate previste per il loro finanziamento, in parte corrente e in parte investimenti Il DUP dovrà in ogni caso illustrare: l'organizzazione e la modalità di gestione dei servizi pubblici ai cittadini con particolare riferimento alle gestioni associate; a) la coerenza della programmazione con gli strumenti urbanistici vigenti; b) la politica tributaria e tariffaria; c) l’organizzazione dell’Ente e del suo personale; d) il piano degli investimenti ed il relativo finanziamento; e) il rispetto delle regole di finanza pubblica.

Nel DUP deve essere data evidenza se il periodo di mandato non coincide con l’orizzonte temporale di riferimento del bilancio di previsione. Anche gli enti locali con popolazione fino a 2.000 abitanti possono utilizzare, pur parzialmente, la struttura di documento unico di programmazione semplificato riportata nell’esempio n. 1 dell’appendice tecnica.

Il Documento unico di programmazione degli enti locali (DUP)

Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. La normativa prevede inoltre che, entro il 31 luglio di ciascun anno, la Giunta presenti al Consiglio il Documento Unico di Programmazione (DUP) in relazione al triennio successivo (2019-2021), che sostituisce la relazione previsionale e programmatica. La modifica del Vincolo del patto di Stabilità sugli investimenti, in annualità in Pareggio di Bilancio continua nella limitazione della crescita (e quindi delle entrate ad esse correlate) -richiederà la scelta di concentrarsi sulle principali opere pubbliche da poter realizzare ed una notevole attenzione al circuito temporale delle entrate-uscite di cassa ad esse relative, in modo da massimizzare gli investimenti. In sintesi la scelta politica dell’Amministrazione è quella di affrontare la complessa e profonda riorganizzazione del sistema dei tributi locali avvenuta con il 2014, perseguendo equità e riduzione del carico fiscale sul cittadino (in particolare per le rendite più basse e le famiglie con figli), impegnandosi fina da subito a produrre per le annualità successive ulteriori riduzioni di spesa e incrementi di entrata tali da evitare futuri aumenti del prelievo fiscale, altrimenti necessari. Con questo impianto generale, fortemente improntato alla ricerca di efficienza verranno effettuate le principali opere pubbliche previste e si garantisce la continuità dei servizi, pur limitandone sovente l’implementazione immediata, che andrà a regime in primo luogo concretizzando le esperienze di sovracomunalità deliberate in precedenza come anticipazione della fusione, poi praticando la rimodulazione (non lineare) di alcuni contratti di servizio in essere ed infine promuovendo forme di collaborazione con soggetti presenti sul territorio in ambito privato o del terzo settore.

CONCLUSIONI

Pur ribadendo la situazione generale di difficoltà economiche per cittadini, famiglie, imprese e conseguentemente per l’istituzione che le rappresenta, nonché la non sempre coerente produzione normativa, faremo in modo di sfruttare tutti gli spazi possibili per esercitare pienamente e con la massima efficienza, le funzioni che ci sono attribuite. A tal fine lo strumento principe, a nostro giudizio, è l’autoriforma dell’istituzione locale attraverso convenzionamento dei servizi con altri Comuni o con la Comunità Montana, obiettivo su cui lavorare nei tempi previsti e concordati tra Amministrazioni e Consigli Comunali promuovendo la più ampia partecipazione sul territorio. Le politiche di aggiustamento del bilancio pubblico seguite negli ultimi anni hanno comportato oneri rilevanti per la finanza pubblica comunale. Le Amministrazioni Locali sono state chiamate a sostenere una quota rilevante degli oneri di aggiustamento del bilancio pubblico. Questo ha determinato una significativa riduzione delle risorse disponibili per il bilancio comunale. La manovra del 2016 tuttavia si innesta su un processo di “tagli” che negli ultimi 5 anni sono risultati sempre più impattanti sulla finanza locale che nel caso specifico del Comune di Buglio in Monte ha comportato una riduzione dei trasferimenti da €. 537.412,73 (anno 2010) ad €. 24.247,06 ( anno 2015) e parzialmente aumentati nel corso dell’anno 2017 ad €.63.113,43 oltre al taglio per il Fondo di solidarietà comunale di annue €. 187.508,20, ridotto per il 2017 ad €. 110.043,17, per un taglio totale di €. 584.342,47. I suddetti tagli pregiudicano la politica attuata dall’amministrazione di non vessazione verso i contribuenti, ma la situazione ci obbligherà a prevedere aumenti sia per IMU che per TASI. E’ auspicabile come previsto che a far data dall’anno 2018 il Governo riformi il sistema dei trasferimenti e la cancellazione totale del Fondo di solidarietà comunale.

LINEE DI MANDATO

Le linee di mandato sono quelle previste nel Programma elettorale della Lista “INSIEME PER UN FUTURO MIGLIORE e sinteticamente riassunte nella Relazione di inizio mandato approvata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del 06.06.2014. Il DUP per il triennio 2018-2020 copre il periodo di mandato sino alla prossima tornata elettorale prevista nell’anno 2019 e le proposte saranno oggetto di conferma o di rettifica da parte del Consiglio comunale nell’apposita seduta consiliare. Si indicano in sintesi quelle che erano le linee programmatiche dell’amministrazione comunale:

ALLEGATO programma elettorale

D.U.P. SEMPLIFICATO

PARTE PRIMA

ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE

1- Risultanze dei dati relativi alla popolazione, al territorio ed alla situazione economica dell’ente

Risultanze della popolazione

1.1.1 - Popolazione legale al censimento 2011 n. 2.092 1.1.2 - Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente 01.01.2017 (Testo Unico Enti Locali D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267) n. 2.042 di cui: Maschi n. 1.023 Femmine n. 1.019 Nuclei familiari n. 846 Comunità/Convivenze n. 0 1.1.3 - Popolazione all'1/1/2017 n. 2.042 (penultimo anno precedente) 1.1.4 - Nati nell'anno n. 8 1.1.5 - Deceduti nell'anno n. 18 Saldo naturale n. -10 1.1.6 - Immigrati nell'anno n. 44 1.1.7 - Emigrati nell'anno n. 32 Saldo migratorio n. +12 1.1.8 - Popolazione al 31/12/2017 n. 2044 (penultimo anno precedente) di cui 1.1.9 - In età prescolare (0/5 anni) n. 99 1.1.10 - In età scuola obbligo (6/16 anni) n. 220 1.1.11 - In forza lavoro I^ occupazione (17/29 anni) n. 257 1.1.12 - In età adulta (30/65 anni) n. 965 1.1.13 - In età senile (oltre 65 anni) n. 503

Popolazione massima insediabile come da strumento 1.1.16 abitanti n° 2.500 urbanistico vigente

entro il 31.12.2019

Censimenti popolazione Buglio in Monte 1861-2011 Andamento demografico storico dei censimenti della popolazione di Buglio in Monte dal 1861 al 2011. Variazioni percentuali della popolazione, grafici e statistiche su dati ISTAT.

I censimenti della popolazione italiana hanno avuto cadenza decennale a partire dal 1861 ad oggi, con l'eccezione del censimento del 1936 che si tenne dopo soli cinque anni per regio decreto n.1503/1930. Inoltre, non furono effettuati i censimenti del 1891 e del 1941 per difficoltà finanziarie il primo e per cause belliche il secondo.

Variazione percentuale popolazione ai censimenti dal 1861 al 2011 Le variazioni della popolazione di Buglio in Monte negli anni di censimento espresse in percentuale a confronto con le variazioni della provincia di Sondrio e della regione Lombardia.

Andamento demografico della popolazione residente nel comune di Buglio in Monte dal 2001 al 2017.

2.110 2.104 2.100 2.100 2.091 2.082 2.082 2.090 2.080 2.077 2.080 2.068 2.071 2.066 2.066 2.063 2.070 2.059 2.055 2.055 2.060 2.050 2.043 2.044 2.040 2.030 2.020 2.010

.Movimento naturale della popolazione

Il movimento naturale di una popolazione in un anno è determinato dalla differenza fra le nascite ed i decessi ed è detto anche saldo naturale. Le due linee del grafico in basso riportano l'andamento delle nascite e dei decessi negli ultimi anni. L'andamento del saldo naturale è visualizzato dall'area compresa fra le due linee.

32 35 nati deceduti 30 27 24 23 25 20 20 20 18 18 18 19 19 18 18 20 16 17 1617 1617 17 16 14 13 14 13 15 12 11 8 8 8 10 5 0

La tabella seguente riporta il dettaglio delle nascite e dei decessi dal 2002 al 2017. Vengono riportate anche le righe con i dati ISTAT rilevati in anagrafe prima e dopo l'ultimo censimento della popolazione.

Anno Bilancio demografico Nascite Decessi Saldo Naturale

2002 1 gennaio-31 dicembre 27 18 +9

2003 1 gennaio-31 dicembre 24 18 +6

2004 1 gennaio-31 dicembre 16 14 +2

2005 1 gennaio-31 dicembre 8 13 -5

2006 1 gennaio-31 dicembre 20 12 +8

2007 1 gennaio-31 dicembre 18 20 -2

2008 1 gennaio-31 dicembre 23 19 +4

2009 1 gennaio-31 dicembre 14 11 +3

2010 1 gennaio-31 dicembre 32 17 +15

2011 (¹) 1 gennaio-8 ottobre 14 16 -2

2011 (²) 9 ottobre-31 dicembre 2 1 +1

2011 (³) 1 gennaio-31 dicembre 16 17 -1

2012 1 gennaio-31 dicembre 16 17 -1

2013 1 gennaio-31 dicembre 20 17 +3

2014 1 gennaio-31 dicembre 19 16 +3

2015 1 gennaio-31 dicembre 8 13 -5

2016 1 gennaio-31 dicembre 18 18 0

2017 1 gennaio-31 dicembre 8 18 -10

Struttura della popolazione dal 2002 al 2017 L'analisi della struttura per età di una popolazione considera tre fasce di età: giovani 0-14 anni, adulti 15-64 anni e anziani 65 anni ed oltre. In base alle diverse proporzioni fra tali fasce di età, la struttura di una popolazione viene definita di tipo progressiva, stazionaria o regressiva a seconda che la popolazione giovane sia maggiore, equivalente o minore di quella anziana. Lo studio di tali rapporti è importante per valutare alcuni impatti sul sistema sociale, ad esempio sul sistema lavorativo o su quello sanitario.

0-14 15-64 oltre 65

1.600 1.384 1.397 1.381 1.380 1.377 1.372 1.365 1.368 1.371 1.376 1.367 1.388 1.313 1.302 1.285 1.400 1.222 1.200 1.000 800 483 474 493 503 600 407 425 449 346 345 353 371 389 394 388 393 404 400 200 313 317 321 315 302 305 313 319 307 308 308 303 286 287 277 319 0

Bilancio Demografico anno per anno. Dati provenienti da indagini effettuate presso gli Uffici di Anagrafe. Elaborazione su dati Istat

Bilancio Demografico Buglio in Monte Dettaglio Bilancio Demografico

Iscritti da Cancellati Iscritti Altri Cancellati Altri Anno Nati Morti altri per altri dall'estero iscritti per l'estero cancellati comuni comuni

2002 27 18 39 7 1 35 5 0 2003 24 18 29 8 0 38 9 0 2004 16 14 30 12 1 31 2 1 2005 8 13 48 9 1 41 5 5 2006 20 12 24 11 1 37 3 1 2007 18 20 29 12 1 37 4 4 2008 23 19 41 5 0 36 0 0 2009 14 11 32 2 0 31 4 0 2010 32 17 35 4 0 31 1 0 2011 16 17 46 6 2 36 1 10 2012 16 17 34 5 59 37 4 8 2013 20 17 24 6 0 50 2 62 2014 19 16 51 2 19 48 4 47 2015 8 13 40 1 0 46 7 2 2016 18 18 35 3 0 35 11 0

Popolazione straniera residente a Buglio in Monte al 1° gennaio 2018. Sono considerati cittadini stranieri le persone di cittadinanza non italiana aventi dimora abituale in Italia. Anno Residenti Stranieri Residenti Totale % Stranieri % Maschi

2005 27 2.068 1,3% 25,9% 2006 35 2.071 1,7% 28,6% 2007 32 2.066 1,5% 28,1% 2008 39 2.080 1,9% 33,3% 2009 35 2.082 1,7% 28,6% 2010 34 2.104 1,6% 29,4% 2011 27 2.091 1,3% 33,3% 2012 24 2.100 1,1% 20,8% 2013 21 2.077 1,0% 0,0% 2014 29 2.082 1,4% 13,8% 2015 23 2.063 1,1% 13,0% 2016 23 2.055 1,1% 17,4% 2017 26 2.044 1,3% 38,5%

CITTADINI ITALIANI E STRANIERI

26

Cittadini Italiani

2.044 Cittadini stranieri

Distribuzione per area geografica di cittadinanza Gli stranieri residenti a Buglio in Monte al 1° gennaio 2018 sono 26 e rappresentano l'1,27% della popolazione residente.

PAESE DI PROVENIENZA STRANIERI

Romania 4 4

Repubbl.Dominica na

1 Pakistan

India

5 Ucraina

Macedonia 6

Spagna

2 Brasile 1 3

Residenti Stranieri per Nazionalità (2017)

Pos Nazione Residenti Maschi

1 Repubblica Dominicana 5 40,0% 2 Spagna 1 0,0% 3 Ucraina 3 0,0% 4 Romania 4 25,0% 5 Macedonia 6 50,0% 6 India 1 0,0% 7 Pakistan 2 50,0% 8 Brasile 4 25,0% Provenienza per Continente (2017)

Da Dove Quanti %Maschi %Totale

Europa 14 28,6% 54%

Asia 3 33,3% 11%

America 9 33,3% 35%

Totale 26 17,4% 100

– CONDIZIONE SOCIO-ECONOMICA DELLE FAMIGLIE

Dati locali anno per anno sul reddito imponibile persone fisiche ai fini delle addizionali all'Irpef dei residenti a Buglio in Monte. Elaborazione su dati del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Importi in euro, dati rapportati alla popolazione Istat al 31 dicembre 2015

Buglio in Monte - Redditi Irpef Anno Dichiaranti Popolazione %pop Importo Media/Dich. Media/Pop.

2001 1.366 2.043 66,9% 17.134.049 12.543 8.387 2002 1.435 2.059 69,7% 18.282.437 12.740 8.879 2003 1.447 2.055 70,4% 19.505.083 13.480 9.492 2004 1.457 2.066 70,5% 19.986.315 13.717 9.674 2005 1.457 2.068 70,5% 21.513.800 14.766 10.403 2006 1.447 2.071 69,9% 22.140.273 15.301 10.691 2007 1.451 2.066 70,2% 22.883.496 15.771 11.076 2008 1.436 2.080 69,0% 24.114.740 16.793 11.594 2009 1.434 2.082 68,9% 24.687.206 17.216 11.857 2010 1.454 2.104 69,1% 25.287.357 17.392 12.019 2011 1.454 2.091 69,5% 25.232.698 17.354 12.062 2012 1.439 2.100 67,2% 25.191.324 17.506 11.772 2013 1.434 2.077 69,6% 25.095.123 17.500 12.188 2014 1.405 2.082 69,0% 24.847.453 17.685 12.210 2015 1.411 2.063 70,0% 25.081.377 17.776 12.441

B) CARATTERISTICHE GENERALI DEL TERRITORIO

1.2.1 Superficie in Kmq 28,00

1.2.2 RISORSE IDRICHE * Laghi n° 1 * Fiumi e torrenti n° 2

1.2.3 STRADE * Statali Km 0,40 * Provinciali Km 14 * Comunali Km 69,00 * Vicinali Km 20,00 * Autostrade Km 0,00

1.2.4 PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI

Se SI data ed estremi del provvedimento di

adozione C.C. N° 6 del P.GT. adottato si 31.03.2010 P.G.T. approvato si Programma di fabbricazione no Piano P.E.E.P. no

PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI

Industriali no Artigianali no Commerciali no Altri strumenti no

Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti

(art.12, comma 7, D.L.vo 77/95) SI NO

Se SI indicare l'area della superficie fondiaria (in mq)

AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE

P.E.E.P. 0 0

P.I.P. 0 0

C) STRUTTURE ED ATTREZZATURE

ESERCIZIO IN PROGRAMMAZIONE CORSO PLURIENNALE TIPOLOGIA Anno 2017 Anno 2018 Anno 2019 Anno 2020

1.3.2.1 - Asilo nido n.° 0 posti n.° 0 posti n.° 0 posti n.° 0 posti n.° 0

1.3.2.2 - Scuole materne n.° 0 posti n.° 2 posti n.° 2 posti n.° 2 posti n.° 2

1.3.2.3 - Scuole elementari n.° 0 posti n.° 1 posti n.° 1 posti n.° 1 posti n.° 1

1.3.2.4 - Scuole medie n.° 0 posti n.° 0 posti n.° 0 posti n.° 0 posti n.° 0

1.3.2.5 - Strutture residenziali per anziani n.° 0 posti n.° 0 posti n.° 0 posti n.° 0 posti n.° 0

1.3.2.6 - Farmacie comunali n.° 1 n.° 1 n.° 1 n.° 1

1.3.2.7 - Rete fognaria in Km.

- bianca 10,0 10,0 10,0 10,0

- nera 15,0 15,0 15,0 15,0

- mista 15,0 15,0 15,0 15,0

1.3.2.8 - Esistenza depuratore no no no no

1.3.2.9 - Rete acquedotto in Km. 30,00 30,0 30,0 30,0

1.3.2.10 - Attuazione servizio idrico integrato si si si si

n° n° n° n° 1.3.2.11 - Aree verdi, parchi, giardini hq. 10,00 hq. 10,00 hq. 10,00 hq. 10,00

1.3.2.12 - Punti luce illuminazione pubblica n.° 380 n.° 380 n.° 390 n.° 390

1.3.2.13 - Rete gas in Km. 15,0 15,0 15,0 15,0 6.300 6.300 6.300 6.300 1.3.2.14 - Raccolta rifiuti in quintali: 5.300,0 9.690 9.690 9.690 5.300,0

1.000,0 2.150 2.150 2.150 1.000,0

- racc. si si si si diff.ta no 1.3.2.15 - Esistenza discarica no no no

1.3.2.16 - Mezzi operativi n.° 5 n.° 5 n.° 5 n.° 5

1.3.2.17 - Veicoli n.° 1 n.° 1 n.° 1 n.° 1

si 1.3.2.18 - Centro elaborazione dati si si si

1.3.2.19 - Personal computer n.° 9 n.° 9 n.° 9 n.° 9

1.3.2.20 - Altre strutture (specificare)

2- Modalità di gestione dei servizi pubblici locali

Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali I servizi pubblici locali sono gestiti per la stragrande maggioranza dei casi in economia mediante utilizzo del personale comunale e appalto di servizi secondo la normativa vigente. In sintesi i principali servizi comunali sono gestiti attraverso le seguenti modalità:

Servizio Struttura Modalità di affidamento Servizio di tesoreria comunale Settore servizi finanziari e Tributari Istituto Bancario / Gara Servizio trasporto scolastico, Settore “Attività scolastiche, Ditta Privata/ gara Sevizio mensa Settore “Attività scolastiche, Ditta Privata/ gara Raccolta e smaltimento rifiuti Settore ambiente Ditta in House

Sono state approvate le seguenti forme di gestione in concessione: Struttura Oggetto Soggetto Settore “Programmazione e Servizio di accertamento e San Marco SPA gestione riscossione dell'imposta risorse” - servizio tributi comunale sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni Sono state approvate le seguenti forme di gestione, anche associate con Enti e Comuni per le seguenti funzioni e servizi:

Oggetto Soggetto organizzazione generale dell’amministrazione, gestione finanziaria Comunità Montana Valtellina e contabile e controllo di organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito Comunità Montana Valtellina comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico di Morbegno catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla Comunità Montana Valtellina normativa vigente di Morbegno la gestione delle opere pubbliche ed appalti Comune di e Mello attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e Comunità Montana Valtellina di coordinamento dei primi soccorsi; di Morbegno progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed Comunità Montana Valtellina erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto di Morbegno previsto dall’articolo 118, quarto comma, della Costituzione; edilizia scolastica (per la parte non attribuita alla competenza delle Comune di province), organizzazione e gestione dei servizi scolastici servizi in materia statistica Comunità Montana Valtellina di Morbegno Convenzione servizio segreteria Comune di --. Gestione del servizio di elaborazione Comunità Montana Valtellina cedolini paghe di Morbegno Adesione al Sistema Bibliotecario Provinciale Provincia di Sondrio Gestione OIV Comunità Montana Valtellina di Morbegno Polizia Municipale Comunità Montana Valtellina di Morbegno-Comune di Morbegno e vari comuni del mandamento

Il Comune detiene le seguenti partecipazioni:

Ragione Sociale S.EC.AM. Spa Partita Iva 00670090141 Data inizio 01/06/1995 Data fine 31/12/2030 Capitale sociale € 3.120.000,00 Diviso in 30.000 azioni di nominali €. 104,00 ciascuna Quota comune € 20.800,00 % partecipazione 0,6667% Rappresentanti nessuno La società - è munita dei requisiti previsti dall’articolo 4 del decreto legislativo 175/2016, sia del comma 1, in quanto svolge servizi inerenti ai fini istituzionali del comune, sia del comma 2 in quanto produce “servizi di interesse generale” (lettera a); -risponde ai criteri dell’articolo 20 del testo unico in materia di società in quanto: -ha un numero di dipendenti ben superiore al numero degli amministratori (lettera b); -vanta un bilancio solido e un fatturato medio, per l’ultimo triennio, ben superiore a 500.000 euro e in costante crescita:

2017 2016 2015 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 48.173.609,00 44.653.646,00 44.350.002,00 ha chiuso con un utile gli ultimi cinque esercizi (lettera e), accrescendo in tal modo il proprio valore ed il valore delle partecipazioni:

2017 2016 2015 2014 2013 Utile d’esercizio 947.447,00 820.215,00 539.816,00 425.329,00 369.958,00

Ragione Sociale Società Trasporti Pubblici Sondrio Spa Partita Iva 00122020142 Data inizio 23/02/1976 Data fine 31/12/2050 Capitale sociale € 1.319.143,98 Quota comune € 5.247,66 % partecipazione 0,398% Rappresentanti nessuno

La società: - è munita dei requisiti previsti dall’articolo 4 del decreto legislativo 175/2016, sia del comma 1, in quanto svolge servizi inerenti ai fini istituzionali del comune, sia del comma 2 in quanto produce “servizi di interesse generale” (lettera a); -risponde ai criteri dell’articolo 20 del testo unico in materia di società in quanto: -ha un numero di dipendenti ben superiore al numero degli amministratori (lettera b); -vanta un bilancio solido e un fatturato medio, per l’ultimo triennio, ben superiore a 500.000 euro e in costante crescita:

2017 2016 2015 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 7.955,592,00 8.010.302,00 7.672.675,00 ha chiuso con un utile gli ultimi cinque esercizi (lettera e), accrescendo in tal modo il proprio valore ed il valore delle partecipazioni:

2017 2016 2015 2014 2013 Utile d’esercizio 252.161,00 105.137,00 166.703,00 8.113,00 88.836,00

3- Sostenibilità economica finanziaria

Situazione di cassa dell’Ente

Fondo di cassa al 31.12 del penultimo anno dell’esercizio precedente (2017) €. 41.686,54

Andamento del fondi di cassa al 31.12 anno precedente:

Fondo di cassa al 31.12 anno dell’esercizio precedente (2016) €. 252.258,10 Fondo di cassa al 31.12 anno dell’esercizio precedente (2015) €. 226.713,33 Fondo di cassa al 31.12 anno dell’esercizio precedente (2014) €. 28.040,30

Utilizzo Anticipazione di cassa nel triennio precedente

Anno di riferimento gg di utilizzo Costo interessi passivi 2017 0 0 2016 0 0 2015 0 0

Limite di indebitamento Incidenza interessi passivi impegnati/entrate accertate primi 3 Titoli

Anno di riferimento Interessi passivi Entrate accertate tit. 1-2-3 Incidenza % impegnati 2017 111.033,72 2.277.535,19 4,88 2016 117.523,51 2.144.087,16 5,48 2015 124.279,32 2.074.741,98 5,99

Debiti fuori bilancio riconosciuti

Anno di riferimento Importo debiti fuori bilancio riconosciuti 2017 0 2016 0 2015 0

Ripiano disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui Non sono stati riaccertati disavanzi

Ripiano ulteriori disavanzi Non sono stati riaccertati ulteriori disavanzi

4-Gestione delle risorse umane

Personale

Numero dipendenti in servizio al 31.12

Tempo Altre tipologie Categoria Numero indeterminato D – D3 1 1 Vacante in attesa di concorso D – D2 1 1 D – D1 2 2 B – B6 1 1 B-B3 2 2

Andamento della spesa di personale nell’ultimo quinquennio

Anno di Dipendenti Spesa Incidenza riferimento personale spesa personale/spesa corrente 2017 7 300.337,16 14,85

2016 6 292.150,00 14,73

2015 7 307.520,00 16,16

2014 7 329.487,00 15,61

2013 7 336.165,00 15,85

5-Vincoli di finanza pubblica

L’Ente nel quinquennio 2013/2017 ha rispettato i vincoli di finanza pubblica

L’Ente negli esercizi precedenti non ha acquisito spazi nell’ambito dei patti regionali o nazionali in cui effetti influiranno sull’andamento degli esercizi ricompresi nel presente D.U.P.S

D.U.P. SEMPLIFICATO

PARTE SECONDA

INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO

Nel periodo di valenza del presente D.U.P. semplificato, in linea con il programma di mandato dell’amministrazione, con scadenza nella primavera 2019, la programmazione e la gestione dovrà essere improntata sulla base dei seguenti indirizzi generali, fatte salve eventuali variazioni a seguito dell’approvazione della L. Finanziaria 2019:

A) ENTRATE Tributi e tariffe dei servizi pubblici Tariffe in corso

1. Imposta Municipale Propria (I.M.U.) Tipologia di immobile Aliquote IMU Abitazione principale e pertinenze Esente (Le pertinenze sono ammesse nella misura massima di una unità per ciascuna Ai sensi dell’art. 1, comma 707 della L. n. delle categorie catastali C2, C6 e C7). 147/2013 (Legge stabilità 2014). Sono esclusi dall’esenzione: i fabbricati classificati nelle categorie catastali A/1 (abitazione signorili), A/8 (abitazioni in ville), A/9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici). Abitazione principale (A/1, A/8 e A/9) e pertinenze 4,00 per mille (Le pertinenze sono ammesse nella misura massima di una unità per ciascuna Con detrazione di € 200,00 delle categorie catastali C2, C6 e C7). (prevista dall’art. 13, comma 10, del D.L. n. 201/2011, convertito in Legge n. 214/2011).

Fabbricati rurali ad uso strumentale Esente (già esenti dal 2012 per i comuni montani, D.L. n. 16/2012 conv. in Legge n. Ai sensi dell’art. 1, comma 708 della L. n. 44/2012) 147/2013 (Legge di stabilità 2014).

Fabbricati categoria D (esclusi D/10) e terreni 7,6 per mille edificabili vengono assimilate all’abitazione principale, con conseguente applicazione per regime previsto per tale tipologia: a) è considerato direttamente adibita ad abitazione principale una ed una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza , a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d’uso (assimilazione per legge); b) l’unità immobiliare posseduta, a titolo di proprietà o di usufrutto, da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di degenza permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;

Valore aree fabbricabili ai fini IMU distinte per zone omogenee relative al P.R.G. (Piano Regolatore Generale) ora rinominate a seguito di approvazione del nuovo P.G.T. (Piano di Governo del Territorio) Ex Zone omogenee di P.R.G. Nuove Zone omogenee di P.G.T. Euro al mq. Zona A AUC/1 0,00 Zona B AUC/2 70,00 Zona C AUC/3-4 60,00 Zona D AUC/5 70,00 Zona E AGR/1-2-3-4 zona montana 0,00 Piani attuativi A.T.U.Ambiti di trasformazione 50,00

2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 380.000,00 380.000,00 380.000,00

TASI (Tributo servizi indivisibili): - ALIQUOTA 2 per mille – per tutti gli immobili di categoria D -

-di dare atto che non si applicano applicare esenzioni o riduzioni. -di stabilire che nel caso in cui l’unità immobiliare sia occupata da un soggetto diverso dal titolare, l’occupante versa la TASI nella misura del 30 per cento (scelta tra 10 e 30 per cento) dell’ammontare complessivo della TASI, calcolato applicando le aliquote e detrazioni determinate con il presente atto, e la restante parte è corrisposta dal titolare del diritto reale sull’unità immobiliare.

2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 50.000,00 50.000,00 50.000,00

Tassa sul servizio rifiuti TARI

a) Utenze domestiche:

Nucleo familiare Quota fissa Quota variabile (€/mq/anno) (€/anno) 1** 0,200 42,70 2* 0,234 99,63 3 0,258 128,09 4 0,277 156,56 5 0,296 206,37 6 o più 0,310 241,96 Autorimesse/box 1 occupanti 0,200 0,00 Autorimesse/box 2 occupanti 0,234 0,00 Autorimesse/box 3 occupanti 0,258 0,00 Autorimesse/box 4 occupanti 0,277 0,00 Autorimesse/box 5 occupanti 0,296 0,00 Autorimesse/box 6 occupanti 0,310 0,00 Autorimesse/box seconde case residenti 0,200 0,00 Autorimesse/box Non residenti nel Comune 0,234 0,00

*COMPRESO SECONDE CASE NON RESIDENTI, **LE SECONDE CASE DEI RESIDENTI PAGANO PARTE FISSA e VARIABILE 1 OCCUPANTE

La tariffa si applica nella sola parte fissa come 2 occupanti per le unità immobiliari adibite a civile abitazione prive di mobili e suppellettili e sprovviste di contratti attivi di fornitura dei servizi pubblici di rete.

b) Utenze non domestiche

n. Attività Fisso €/mq Variab. €/mq totale tariffa €/mq

Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di 1 culto,convitti, cinema 0,088 1,313 1,400 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 2 0,184 2,782 2,966 Stabilimenti balneari 3 0,140 2,121 2,260 Esposizioni, autosaloni, commercio all'ingrosso merce non 4 deperibile, litografie, tipografie 0,082 1,262 1,344 Alberghi con ristorante 5 0,293 4,438 4,731 Alberghi senza ristorante 6 0,219 3,307 3,526 Case di cura e riposo 7 0,260 3,948 4,209 Uffici, agenzie, studi professionali 8 0,274 4,145 4,419 Banche ed istituti di credito 9 0,151 2,272 2,423 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, 10 ferramenta, e altri beni durevoli 0,238 3,590 3,828 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 11 0,293 4,443 4,736 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, 12 fabbro, elettricista, parrucc. 0,197 2,979 3,176 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, 12RIDUZ fabbro, elettricista, parrucc. 0,197 0,000 0,197 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 13 0,252 3,812 4,064 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 13RIDUZ 0,252 0,000 0,252 Attività industriali con capannoni di produzione 14 0,118 1,767 1,885 Attività industriali con capannoni di produzione 14RIDUZ 0,118 0,000 0,118 Attività artigianali di produzione beni specifici 15 0,151 2,272 2,423 Attività artigianali di produzione beni specifici 15RIDUZ 0,151 0,000 0,151 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie 16 1,326 20,029 21,355 Bar, caffè, pasticceria 17 0,997 15,056 16,053 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, 18 generi alimentari 0,482 7,286 7,768 Plurilicenze alimentari e/o miste 19 0,422 6,357 6,779 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 20 1,660 25,104 26,764 Discoteche, night-club 21 0,285 4,322 4,607

RIDUZ: ATTIVITA’ CHE PRODUCONO RIFIUTI SPECIALI E SMALTISCONO PER LORO CONTO PAGANO SOLO QUOTA FISSA

2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 230.000,00 230.000,00 230.000,00

IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI Le tariffe vigenti dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità e dei Diritti sulle Pubbliche Affissioni sono state fissate dalla deliberazione di Giunta Comunale n. 22 del 08/01/2014 Per gli anni 2015 e 2016 è stato rinnovato il contratto di concessione della gestione dei tributi ad AIPA S.p.A., trasformata in MAZAL GLOBAL SOLUTIONS SPA ora San Marco SPA

2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 3.590,00 3.590,00 3.590,00

CANONE OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE Le tariffe vigenti della tassa occupazione spazi ed aree pubbliche sono stabilite dalla deliberazione della Giunta Comunale.

2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 5.000,00 5.000,00 5.000,00

RETTE REFEZIONE SCUOLA INFANZIA

€ 36,00 canone mensile fisso per alunno € 2,50 quota pasto consumato in caso di 2 o più fratelli frequentanti, il canone fisso viene scontato del 50% dal 2° figlio.

RETTE REFEZIONE SCUOLA PRIMARIA

€ 36,00 canone mensile fisso per alunno € 3,50 quota pasto consumato in caso di 2 o più fratelli frequentanti, il canone fisso viene scontato del 50% dal 2° figlio. 2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 135.000,00 135.000,00 135.000,00 CONCESSIONI CIMITERIALI

Collocamento croce su tomba del campo comune gratuita Collocamento lapide completa di epigrafe € 100,00 Concessione trentennale loculo-ossario (file centrali) € 600,00 Concessione trentennale loculo-ossario (prima ed ultima fila) € 400,00 Concessione trentennale colombaro cimitero (file centrali) € 2.200,00 Concessione trentennale colombaro cimitero (prima ed ultima fila) € 1.800,00 Concessione trentennale tomba di famiglia (2 posti) € 4.000,00 Concessione trentennale tomba di famiglia (3 posti) € 5.000,00

RINNOVO CONCESSIONI

RINNOVO CONCESSIONE colombaro cimitero (prima ed ultima fila) -anni 10 €. 600,00 -anni 20 €. 800,00 -anni 30 €. 900,00

RINNOVO CONCESSIONE colombaro cimitero (file centrali) -anni 10 €. 700,00 -anni 20 €. 900,00 -anni 30 €. 1.000,00

RINNOVO CONCESSIONE loculo-ossario (prima ed ultima fila):

-anni 10 **** €. 200,00 -anni 20 **** €. 300,00 -anni 30 **** €. 400,00

RINNOVO CONCESSIONE loculo-ossario (file centrali):

-anni 10 **** €. 300,00 -anni 20 **** €. 400,00 -anni 30 **** €. 500,00

2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 15.000,00 15.000,00 15.000,00

DIRITTI DI SEGRETERIA SU CONCESSIONI EDILIZIE-AUTORIZZAZIONI E D.I.A. Volumetria fino a mc. 600 € 200,00 Volumetria da mc. oltre 600 fino a € 250,00 Permesso di Costruire mc. 1.000 Volumetria da mc. oltre 1.000 fino a € 300,00 mc. 1.500 Denuncia di Inizio Attività Volumetria da mc. oltre 1.500 fino a € 400,00 mc. 2.000 Volumetria oltre mc. 2.000 € 500,00

Segnalazione Certificata di Inizio Attività € 150,00

Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata € 100,00

Autorizzazione Paesaggistica € 100,00 Autorizzazione occupazione aree pubbliche € 25,00

Autorizzazione “taglio strada” € 10,00

Certificato di destinazione urbanistica € 50,00

Certificati ed attestazioni varie € 25,00

Edifici residenziali o accessori € 100,00 Certificato di Agibilità Edifici non residenziali € 200,00

2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 15.000,00 15.000,00 15.000,00

COSTO DI COSTRUZIONE € 406,05

MONETIZZAZIONE AREE STANDARD - AREE PARCHEGGI = Valore ai fini IMU

ONERI DI URBANIZZAZIONE

Tab.1 - ONERI DI URBANIZZAZIONE (industria, artigianato, commercio, etc.,) nuovi interventi ristrutturazioni

INDUSTRIA urbanizzazione primaria 4,22 2,12 Euro al mq. di superficie lorda di pavimento urbanizzazione secondaria 1,98 1,01 smaltimento rifiuti 1,59 0,78 totale 7,79 3,92

ARTIGIANATO urbanizzazione primaria 3,86 1,95 Euro al mq. di superficie lorda di pavimento urbanizzazione secondaria 1,82 0,92 smaltimento rifiuti 1,48 0,74 totale 7,16 3,61

INDUSTRIA ALBERGHIERA urbanizzazione primaria 7,59 3,79 Euro al mq. di superficie lorda di pavimento urbanizzazione secondaria 5,57 2,96 totale 13,16 6,75

ATTREZZATURE COMMERCIALE E DIREZIONALI urbanizzazione primaria 18,82 9,41 Euro al mq. di superficie lorda di pavimento urbanizzazione secondaria 4,70 2,35 totale 23,52 11,76

PARCHEGGI COPERTI E SILOS AUTOVEICOLI urbanizzazione primaria 75,29 37,64 Euro per posto macchina urbanizzazione secondaria 18,81 9,41 totale 94,10 47,05

ATTREZZATURE CULTURALI, SANITARIE, ASSISTENZIALI urbanizzazione primaria 3,78 1,89 Euro al mq. di superficie lorda di pavimento urbanizzazione secondaria 0,96 0,48 totale 4,74 2,37

ATTREZZATURE SPORTIVE COPERTE E SCOPERTE urbanizzazione primaria 1,89 0,94 Euro al mq. di superficie lorda coperta o di pavimento urbanizzazione secondaria 0,47 0,24 totale 2,36 1,18

ATTREZZATURE PER LO SPETTACOLO urbanizzazione primaria 5,64 2,82 Euro al mq. di superficie lorda di pavimento urbanizzazione secondaria 1,40 0,71 totale 7,04 3,53

CAMPEGGI urbanizzazione primaria 45,59 22,79 Cad. per utente autorizzazione urbanizzazione secondaria 33,41 16,70 totale 79,00 39,49

2018 Tab. 2 - ONERI DI URBANIZZAZIONE (residenza) nuovi interventi ristrutturazioni

ZONA AUC/1 urbanizzazione primaria 0,52 0,31

Euro al mc. vuoto per pieno urbanizzazione secondaria 1,19 0,27

totale 1,71 0,58

ZONA AUC/2 urbanizzazione primaria 0,63 0,42

Euro al mc. vuoto per pieno urbanizzazione secondaria 1,19 0,39

totale 1,82 0,81

AUC/3 - AUC/4 - AGR e rimanenti urbanizzazione primaria 0,94 0,42

Euro al mc. vuoto per pieno urbanizzazione secondaria 1,19 0,39

totale 2,13 0,81

2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 70.000,00 70.000,00 70.000,00

Le politiche tributarie dovranno essere improntate al mantenimento della attuale situazione che prevede le tariffe al minimo di legge. (dato che nel biennio 2020-2021 opererà un'altra amministrazione la previsione è limitata al Bilancio 2019)

Relativamente alle entrate tributarie, in materia di agevolazioni/ esenzioni, le stesse sono mantenute alla situazione attuale. (dato che nel biennio 2020-2021 opererà un'altra amministrazione la previsione è limitata al Bilancio 2019)

Le politiche tariffarie dovranno essere aumentate solo nel caso di imposizioni e tagli della finanza pubblica. (dato che nel biennio 2020-2021 opererà un'altra amministrazione la previsione è limitata al Bilancio 2019)

Relativamente alle entrate tariffarie, in materia di agevolazioni/ esenzioni/ soggetti passivi, le stesse sono mantenute alla situazione attuale. (dato che nel biennio 2020-2021 opererà un'altra amministrazione la previsione è limitata al Bilancio 2019)

Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale

Per garantire il reperimento delle risorse necessarie al finanziamento degli investimenti nel corso del periodo di bilancio l’Amministrazione continuerà nella politica delle richieste agli Enti superiori ed alla richiesta di spazi per l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione disponibile. (dato che nel biennio 2020-2021 opererà un'altra amministrazione la previsione è limitata al Bilancio 2019)

Quadro delle risorse disponibili

Disponibilità Disponibilità Disponibilità Tipologie risorse disponibili Importo totale finanziaria 2019 finanziaria 2020 finanziaria 2021

Entrate avente destinazione vincolata per legge 3.750.000,00 400.000,00 400.000,00 4.550.000,00

Entrate acquisite mediante contrazione di 0,00 0,00 0,00 0,00 mutuo

Entrate acquisite mediante apporti di capitale 800.000,00 0,00 0,00 800.000,00 privato

Trasferimento immobili ex art. 53, c.6 e 7 Dlgs. 0,00 0,00 0,00 0,00 163/2006

Stanziamenti di Bilancio 90.000,00 70.000,00 70.000,00 230.000,00

Altro 0,00 0,00 0,00 0,00

Totali € 4.640.000,00 € 470.000,00 € 470.000,00 € 5.580.000,00

Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità

Nel corso dell’esercizio 2018 il Comune non ha richiesto spazi finanziari per il ricorso all’indebitamento. Dato che nel biennio 2020-2021 opererà un'altra amministrazione la previsione è limitata al Bilancio 2019

B SPESE Spesa corrente, con specifico riferimento alle funzioni fondamentali

Relativamente alla gestione corrente l’ Ente si impegna a garantire tutti i servizi attualmente in funzione (dato che nel biennio 2020-2021 opererà un'altra amministrazione la previsione è limitata al Bilancio 2019)

Programmazione triennale del fabbisogno di personale

Il piano del fabbisogno del personale per il triennio 2019/2021 è redatto ai sensi dell’art. 91 del D.Lgs. 267/2000 e dell’art. 39 della Legge n. 449/1997. Le previsioni di spesa dovranno comunque garantire il rispetto dei vincoli di finanza pubblica in tema di spesa di personale. Per quanto riguarda le spese di personale il 2019 si caratterizza per una conferma delle restrizioni, già previste dalla normativa negli anni passati, degli spazi di manovra dell'ente locale. Vediamo separatamente tutti e tre gli aspetti: 1) rispetto del limite ex art. 1 comma 557 legge n.296/2006: le previsioni 2019 sono coerenti con il tetto complessivo di spesa per l'anno 2018. PREVISIONE 2019 CONSUNTIVO 2017 Intervento 1 300.000,00 300.337,00 Spese incluse nell’intervento 3 IRAP Altre spese di personale incluse Altre spese di personale escluse Totale spese di personale 300.000,00,00 300.337,00

2) rispetto del limite art. 76 co. 7 d.l. 112/2008 come modificato dall'art. 20 comma 9 D.L.98/2011 (50% delle spese correnti): Anche in questo caso si garantisce il rispetto del limite di legge attestandosi al 14,85 % anche tenendo conto della quota di spese di personale delle società partecipate. In questo caso per la valutazione dei criteri soggettivi delle singole partecipate e per la ponderazione dei valori quantitativi delle spese di personale imputabili al Comune. 3) Rispetto del limite art. 9 comma 28 legge n. 122/2010 (tempo determinato): in questo caso ci si è continuati a basare sul calcolo delle spese sostenute a questo titolo nell'esercizio 2009.Viene prevista un assunzione a tempo determinato parziale 20/36 per la sostituzione del Farmacista comunale.

Per l'esercizio 2019, coerentemente con quanto previsto dal comma 3-bis dell’art. 169 del T.U. n. 267/2000, il Documento Unico di Programmazione allegato al Bilancio di previsione è pienamente assimilabili al Piano della performance previsto dall'art. 10 comma 1 del D. Lgs. n. 150/2009.

Assunzioni a tempo indeterminato:

Anno 2019 -Istruttore direttivo CAT. D1 Area Amministrativa- Farmacia

Anno 2020 Rinvio alla normativa all’epoca in vigore, previa valutazione eventuali pensionamenti.

Anno 2021 Rinvio alla normativa all’epoca in vigore previa valutazione eventuali pensionamenti.

Assunzioni a tempo determinato:

Anni 2019 – 2020-2021. Altre eventuali altre eventuali assunzioni a tempo determinato per i motivi e i periodi di cui ne verrà riconosciuta la necessità con riferimento ai servizi interessati nel caso specifico della farmacia (tempo parziale 20/36).

Investimenti e realizzazione di opere pubbliche

Il Comune al fine di programmazione la realizzazione delle opere pubbliche sul proprio territorio è tenuto ad adottare il programma triennale e l’elenco annuale dei lavori sulla base degli schemi tipo previsti dalla normativa. Nell’elenco per trasparenza vengono riportati anche gli interventi relativi a lavori di importo inferiore ai 100.000 euro. Al fine di favorire la conoscenza e garantire la trasparenza dell’azione amministrativa, si riportano di seguito, per il triennio, i prospetti recanti tutte le spese indicate nel titolo II (spese di investimento) e le relative modalità di finanziamento. In sede di predisposizione del Bilancio 2019/2020/2021 si valuteranno gli interventi definitivi anche alla luce dei fondi che saranno resi disponibili.. Gli investimenti relativi all’anno 2020-2021 verranno limitati in quanto essendoci le elezioni amministrative, si lascia alla nuova amministrazione la scelta operativa.

Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2019-2020-2021

Quadro delle risorse disponibili

Disponibilità Disponibilità Disponibilità finanziaria Tipologie risorse disponibili finanziaria secondo Importo totale finanziaria primo anno terzo anno anno

Entrate avente destinazione vincolata per legge 3.750.000,00 400.000,00 400.000,00 4.550.000,00

Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo 0,00 0,00 0,00 0,00

Entrate acquisite mediante apporti di capitale privato 800.000,00 0,00 0,00 800.000,00

Trasferimento immobili ex art. 53, c.6 e 7 Dlgs. 163/2006 0,00 0,00 0,00 0,00

Stanziamenti di Bilancio 90.000,00 70.000,00 70.000,00 230.000,00

Altro 0,00 0,00 0,00 0,00

Totali € 4.640.000,00 € 470.000,00 € 470.000,00 € 5.580.000,00

Importo (in euro)

Importo Accantonamento 135.000,00

Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2018-2019-2020

Articolazione Triennale 2018-2020

Codice Istat Stima dei costi del programma Cod.Int. Descrizione N.Prog. Nuts Tipologia Categoria Priorita Amm.ne dell'intervento Primo Anno Secondo Anno Terzo Anno Reg Prov Com Totale 2019 2020 2021

OPERE DI EDILIZIA SOCIALE ADEGUAMENTO E SCOLASTICA STRUTTURE 1 030 014 010 RISTRUTTURAZIONE (comprese scuole, SCOLASTICHE E 1 € 150.000,00 € 0,00 € 0,00 € 150.000,00 biblioteche, centri RELATIVA sociali e case di riposo) VIABILITA' DI COLLEGAMENTO

OPERE DI STRADALI (compresi NUOVA COMPLETAMENTO 2 030 014 010 parcheggi e opere di 1 € 700.000,00 € 0,00 € 0,00 € 700.000,00 COSTRUZIONE STRADA BUGLIO - urbanizzazione) ARDENNO

OPERE DI MANUTENZIONE DEL TERRITORIO E DI NUOVA COMPLETAMENTO 3 030 014 010 DIFESA DEL SUOLO 1 € 500.000,00 € 0,00 € 0,00 € 500.000,00 COSTRUZIONE SISTEMAZIONE DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO DEL ¿TERRAZZO MORFOLOGICO"

PRODUZIONE E IMPLEMENTAZIONE NUOVA DISTRIBUZIONE DI IMPIANTO 4 030 014 010 1 € 800.000,00 € 0,00 € 0,00 € 800.000,00 COSTRUZIONE ENERGIA NON IDROELETTRICO ELETTRICA COMUNALE INTERVENTI DI IMPLEMENTAZIONE ALTRE IMPIANTO DI INFRASTRUTTURE ILLUMINAZIONE NUOVA 5 030 014 010 PUBBLICHE NON PUBBLICA 2 € 200.000,00 € 0,00 € 0,00 € 200.000,00 COSTRUZIONE ALTROVE COMUNALE E CLASSIFICATE CREAZIONE SPAZIO MULTIUSO LOC. RONCO

ALTRE INTERVENTI DI NUOVA INFRASTRUTTURE IMPLEMENTAZIONE 6 030 014 010 3 € 350.000,00 € 0,00 € 0,00 € 350.000,00 COSTRUZIONE DEL SETTORE IMPIANTI A ENERGETICO BIOMASSA

STRADALI (compresi STRADA VIGNETI S. 7 030 014 010 RISTRUTTURAZIONE parcheggi e opere di 2 € 300.000,00 € 0,00 € 0,00 € 300.000,00 SISTO - P.S.R. urbanizzazione)

COMPLETAMENTO STRADALI (compresi PISTA FORESTALE NUOVA 8 030 014 010 parcheggi e opere di DOSSO-SESSA- 2 € 300.000,00 € 0,00 € 0,00 €300.000,00 COSTRUZIONE urbanizzazione) OLIGNA E STRADE V.A.S.P. P.S.R.

OPERE DI NUOVA SISTEMAZIONE 9 030 014 010 DIFESA DEL SUOLO 2 € 200.000,00 € 0,00 € 0,00 € 200.000,00 COSTRUZIONE IDRAULICO- FORESTALI

ALTRE RICONVERSIONE INFRASTRUTTURE EDIFICIO 10 030 014 010 RISTRUTTURAZIONE PUBBLICHE NON COMUNALE EX. 3 € 200.000,00 € 0,00 € 0,00 € 200.000,00 ALTROVE SCUOLE DI VIA CLASSIFICATE MARTIRI 16 GIUGNO

ADEGUAMENTO NUOVA ILLUMINAZIONE IMPIANTI DI 11 030 014 010 3 € 600.000,00 € 0,00 € 0,00 € 600.000,00 COSTRUZIONE PUBBICA ILLUMINAZIONE PUBBLICA

ALTRE VALORIZZAZIONE NUOVA INFRASTRUTTURE ALPEGGI MERLA - 12 030 014 010 3 € 0,00 €. 200.000,00 €.200.000,00 € 400.000,00 COSTRUZIONE PER AMBIENTE E VERDEL A FINI TERRITORIO TURISTICI COLLEGAMENTO CICLABILE- PEDONALE LOC. NUOVA PISTE CICLABILI E 13 030 014 010 VILLAPINTA - 2 € 100.000,00 € 100.000,00 € 0,00 € 200.000,00 COSTRUZIONE CICLOPEDONABILI ARDENNO E SENTIERO VALTELLINA

SISTEMAZIONE CON STRADALI (compresi RIFACIMENTO 14 030 014 010 RISTRUTTURAZIONE parcheggi e opere di PAVIMENTAZIONI 3 € 100.000,00 € 100.000,00 € 200.000,00 € 400.000,00 urbanizzazione) BORGHI DI RONCO - ERE - VILLAPINTA

€4.450.000,00 € 400.000,00 € 400.000,00 € 5.300.000,00 TOTALI

Programmi e progetti di investimenti in corso di esecuzione e non ancora conclusi

INTERVENTO IMPEGNO PAGATO LAVORI DI “REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE E STRADA DI 117.089,23 55.601,09 INTERCONNESSIONE ALLA S.P. N° 13 - LOTTO A". CUP: J11B16000050002 - CIG: 71058214FD LAVORI DI “REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE E STRADA DI 33.660,00 16.830,00 INTERCONNESSIONE ALLA S.P. N° 13 - LOTTO B". CUP: J11B16000050002 - CIG: Z8D1EF4610

Programma Biennale dei servizi e forniture anno 2019-2020

PROGRAMMA BIENNALE FORNITURE E SERVIZI- ART. 21 DEL D.LGS.50/2016 Responsabile Tipologia procedimento Importo Importo Fonte risorse Struttura organizzativa Descrizione del Contratto Codice CPV contrattuale contrattuale Importo finanziarie Servizi Forniture Cognome Nome presunto presunto contrattuale 2019 2020 presuntoTOTALE SERVIZIO AFFARI SERVIZIO GENERALI SOCIO TRASPORTO STANZIAMENTI CULTURALE X SCOLASTICO 60130000-8 Sterlocchi Valter 55.000,00 55.000,00 110.000,00 DI BILANCIO SERVIZIO AFFARI SERVIZIO GENERALI SOCIO PREPARAZIONE PASTI STANZIAMENTI CULTURALE X REFEZIONE SCOLAST. 55524000-9 Sterlocchi Valter 130.000,00 130.000,00 260.000,00 DI BILANCIO SERVIZIO MANUTENTIVO ED SERVIZIO RACCOLTA STANZIAMENTI AMBIENTE X E TRASPORTO RIFIUTI 90511000-2 Sterlocchi Valter 170.000,00 170.000,00 340.000,00 DI BILANCIO SERVIZIO MANUTENTIVO ED SERVIZIO GESTIONE STANZIAMENTI AMBIENTE X CIMITERI COMUNALI 98371111-5 Folini Fabio 40.000,00 40.000,00 80.000,00 DI BILANCIO FORNITURA FARMACI SERVIZIO SVILUPPO FARMACIA STANZIAMENTI ECONOMICO X COMUNALE 3360000-6 Della Zoppa Massimo 630.000,00 650.000,00 1.280.000,00 DI BILANCIO

C) RAGGIUNGIMENTO EQUILIBRI DELLA SITUAZIONE CORRENTE E GENERALI DI BILANCIO E RELATIVI EQUILIBRI IN TERMINI DI CASSA

In merito al rispetto degli equilibri di bilancio ed ai vincoli di finanza pubblica l’Ente dovrà monitorare costantemente la situazione che comunque alla data odierna risulta perfettamente in equilibrio sia dal punto di vista della competenza che in termini di cassa.

D) PRINCIPALI OBIETTIVI DELLE MISSIONI ATTIVATE

AREA AMMINISTRATIVA- ECONOMICO FINANZIARIA RESPONSABILE SIGN. STERLOCCHI VALTER SEGRETARIO C. GIORDANI ORIA CAT. D1 TRAVAINI FULVIA CAT.D1 PASSAMONTI GIOVANNA CAT. B6

MISSIONE 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 1 Organi istituzionali Responsabile Sterlocchi Valter - Descrizione del programma Come enunciato nelle linee programmatiche di mandato per gli anni 2014-2019 e sulla scorta degli indirizzi che pervengono dalle recenti normative statali (Legge 56/2014), riteniamo, come in più sedi già espresso, che la gestione associata dei servizi sia lo strumento organizzativo per esercitare con efficienza, efficacia ed economicità, le importanti funzioni necessarie a soddisfare i rinnovati bisogni di cittadini e imprese. Nell’ambito delle forme associative previste dal panorama normativo statale e regionale, l’associazione dei servizi indispensabili è la soluzione che consente di superare l’attuale dimensione municipale (abitanti 2.055). Peraltro proprio il quadro di profonda trasformazione istituzionale ci impone di essere protagonisti, per non subire decisioni prese in altri livelli. Il processo è possibile in quanto ci riferiamo ad un’area in cui si riscontrano tratti paesaggistici e culturali omogenei, nonché consolidate esperienze gestionali di servizi a livello intercomunale. Occorrerà riuscire a valorizzare, com’è ovvio, tutti gli elementi di identità dei territori, imparando a distinguere le comunità locali dalla forma istituzionale in cui si organizza il loro governo, con l’ambizione di fondare la nuova identità del nuovo Comune, in base alla volontà dei cittadini che parteciperanno attivamente alla sua realizzazione. Durante il processo che porterà al completamento della gestione dei servizi tra Comuni e Comunità Montana, sarà importante e utile mettere in campo, da subito, forme di coordinamento e gestione associata dei servizi fra gli Enti. Ciò consentirà di guadagnare tempo prezioso nel complesso percorso che porterà all’unificazione, di acquisire esperienze utili all’efficienza dei futuri servizi e di affrontare per tempo eventuali criticità e problemi legati alla nuova strutturazione delle funzioni. Obiettivi per quanto riguarda il processo di associazione dei servizi, valutare con gli enti lo studio di fattibilità entro il 31.12.; Risorse umane: Responsabile area economico finanziaria. Obiettivo trasversale che coinvolge, per quanto di competenza anche la dipendente Passamonti Giovanna ed il Segretario c..

Risorse strumentali Si fa rimando all’inventario del patrimonio dei beni mobili ed immobili in uso al Settore Risorse finanziarie SPESA 2019 2020 2021 Tit. I Spesa corrente 30.800,00 30.800,00 30.800,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. II Spesa conto capitale 0,00 0,00 0,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. III Spesa per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESA DEL PROGRAMMA 30.800,00 30.800,00 30.800,00 MISSIONE 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 2 Segreteria generale Responsabile Sterlocchi Valter - Descrizione del programma Nell’ambito dei progetti rivolti alla valorizzazione della partecipazione dei cittadini alla “cosa pubblica”, per il prossimo triennio ricoprono un ruolo importante le azioni specifiche che si intendono mettere in campo per lo svecchiamento delle norme regolamentari e di funzionamento della macchina amministrativa. Il quadro normativo nazionale favorisce l’adozione di regole che consentano, con particolare riferimento ai cittadini, di sapere come muoversi, quali tempi sono necessari per espletare una procedura, quali metodi di relazione esistono con l'Amministrazione, quali sono gli strumenti per partecipare all’attività amministrativa. Dal punto di vista dell’organizzazione e della qualità del lavoro all’interno dell’Ente, riteniamo opportuno adeguare alcuni strumenti regolamentari, con particolare riferimento a quelli di gestione del personale e di accesso all’impiego e dei servizi. Il datore di Lavoro e i Dirigenti, ognuno per le proprie competenze, avranno a disposizione le somme necessarie per lo svolgimento delle attività di formazione, prevenzione e protezione necessarie per garantire la sicurezza dei lavoratori del Comune. Il contesto normativo, politico e socio-economico in cui gli Enti locali sono chiamati ad operare è caratterizzato da una forte complessità conseguente, in particolare, al continuo avvicendamento di norme e regolamenti. Stante ciò, risulta opportuno attuare azioni che favoriscano l’efficacia degli organi istituzionali e dei relativi strumenti normativi, adeguandoli al contesto e alle esigenze dei portatori di interesse. Dall’altro lato, l’articolato panorama normativo obbliga i Comuni a dotarsi di strumenti che facilitino l’accesso e la partecipazione dei cittadini all’attività amministrativa. Sotto l’aspetto squisitamente organizzativo dell’Ente, l’obiettivo risponde all’esigenza di promuovere, in maniera più efficace, il rinnovamento dei modelli di macro organizzazione che non rispondono più alle vecchie logiche organizzative della Pubblica Amministrazione, quanto alla opportunità di avere assetti strutturali in grado di favorire l’accesso degli utenti ai servizi comunali e, contemporaneamente, di consentire la flessibilità, anche in termini di istituti di gestione del personale, più confacenti ad una moderna Amministrazione Pubblica.

Obiettivo da conseguire nel periodo: OBIETTIVO PERIODO DI INDICATORE DI RIFERIMENTO RISULTATO Dovrà essere posta particolare attenzione alla Ciascuno degli anni Completamento pubblicazione di tutte le informazioni 2019-2021 informazioni. obbligatorie sul sito Amministrazione Aggiornamento Trasparente da parte di tutti i responsabili di pubblicazione di tutti i Area, ognuno per quanto di competenza al regolamenti vigenti. fine di evitare sanzioni e danni all’immagine Tutti i parametri della Bussola della trasparenza. Curare la gestione della comunicazione Ciascuno degli anni Positività report gradimento esterna al fine di assicurare un miglioramento 2019-2021 dei servizi del rapporto con la popolazione. Cura degli adempimenti necessari per Ciascuno degli anni concretizzare le gestioni associate definite 2019-2021 con atti deliberativo il cui termine è stato prorogato

Risorse umane: Responsabile area economico finanziaria. Obiettivo trasversale che coinvolge, per quanto di competenza anche la dipendente Passamonti Giovanna, Giordani Oria (Responsabile della Prevenzione della Corruzione e trasparenza) ed il Segretario c.. Risorse strumentali Si fa rimando all’inventario del patrimonio dei beni mobili ed immobili in uso al Settore Risorse finanziarie SPESA 2019 2020 2021 Tit. I Spesa corrente 25.000,00 25.000,00 25.000,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. II Spesa conto capitale 0,00 0,00 0,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. III Spesa per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESA DEL PROGRAMMA 25.000,00 25.000,00 25.000,00

MISSIONE 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 3 Gestione economica finanziaria, programmazione e provveditorato Responsabile Sterlocchi Valter - Descrizione del programma Compete al servizio economico finanziario la tenuta della contabilità finanziaria ed economica/patrimoniale e delle relative scritture contabili, nonché gli adempimenti di natura fiscale. Il servizio in collaborazione con gli altri settori redige il bilancio e le relative variazioni garantendo l’equilibrio di bilancio, predispone il rendiconto di gestione. Collabora a supporto degli altri servizi per la redazione del piano degli investimenti e cura le procedure per il reperimento delle risorse mediante ricorso al prestito.Cura i rapporti con il Tesoriere, con il Revisore Unico dei Conti e con tutti gli organi di controllo a cui devono essere trasmesse le informazioni relative alla gestione contabile. E’ funzionalmente collocata all’interno del Settore finanziario anche l’unità operativa acquisti beni/servizi e forniture che è responsabile della definizione, previa acquisizione e valutazione delle richieste delle strutture, del fabbisogno complessivo di beni di consumo e dei servizi necessari al funzionamento dell’Ente. All’interno del settore si trova anche il servizio economato. Il quadro normativo, con particolare riferimento alla gestione economico-finanziaria degli Enti, alla fiscalità locale, in questi ultimi anni, ha subito una continua evoluzione, rendendo sempre più complesso l’ambito di azione dei Comuni e moltiplicando gli adempimenti a carico dei relativi servizi. Si ritiene sia necessario dare studiare un processo di potenziamento e sviluppo delle gestioni associate di funzioni e servizi tra enti locali, cui dare corso nel più breve tempo possibile, in forza della normativa nazionale e regionale vigente. Tale percorso dovrà garantire miglioramenti organizzativi delle strutture così da rendere all’utenza servizi più efficienti ed efficaci e nel contempo realizzare economie di gestione e consentire di affrontare sul campo tutte le possibili criticità legate al processo di fusione comunale. Il perdurare delle norme sul patto di stabilità e contemporaneamente della crisi economica rendono sempre più difficoltosa la realizzazione delle opere pubbliche e degli investimenti in generale.

Obiettivo da conseguire nel periodo:

OBIETTIVO PERIODO DI INDICATORE DI RIFERIMENTO RISULTATO Predisporre documenti di programmazione Ciascuno degli anni Assenza di rilievi dal parte economica finanziaria nel rispetto delle 2019-2021 del Revisore, della disposizioni in materia di armonizzazzione ragioneria Generale dello contabile e rispetto delle scadenze stabilite stato, della Corte dei Conti, dal legislatore del Segretario c. Corretta gestione dei fondi vincolati e del Ciascuno degli anni Assenza di rilievi dal parte Fondo dei crediti di dubbia esigibilità 2019-2021 del Revisore, della ragioneria Generale dello stato, della Corte dei Conti, del Segretario c. Pagamenti nel rispetto dei tempi Ciascuno degli anni Assenza di rilievi dal parte 2019-2021 del Revisore, della ragioneria Generale dello stato, della Corte dei Conti, del Segretario c.

Risorse umane: Responsabile area economico finanziaria. Obiettivo trasversale che coinvolge, per quanto di competenza anche la dipendente Passamonti Giovanna. Risorse strumentali Si fa rimando all’inventario del patrimonio dei beni mobili ed immobili in uso al Settore Risorse finanziarie

SPESA 2019 2020 2021 Tit. I Spesa corrente 350.000,00 350.000,00 350.000,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. II Spesa conto capitale 0,00 0,00 0,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. III Spesa per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESA DEL PROGRAMMA 350.000,00 350.000,00 350.000,00

MISSIONE 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 4 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali Responsabile Sterlocchi Valter -Descrizione del programma e motivazioni delle scelte Il servizio tributi riveste oggi un ruolo centrale nella gestione dell’amministrazione locale poiché i tributi locali sono divenuti la maggiore fonte di finanziamento del bilancio del Comune. Negli anni si è assistito, e il fenomeno non è cessato, ad una graduale e consistente riduzione delle risorse trasferite dallo Stato ai Comuni e conseguentemente il raggiungimento di una maggiore autonomia finanziaria resta una delle poche possibilità per garantire l’attuale offerta di servizi di cui godono i cittadini. La gestione ed il controllo del territorio sono un elemento fondamentale per poter garantire un prelievo fiscale equo basato sul possesso/occupazione degli immobili. La ricostruzione delle posizioni fiscali dei contribuenti è necessaria per le verifiche che competono all’ufficio e conseguentemente centrale diventa il rapporto con il cittadino. Nel 2014 esordisce una nuova imposta: la IUC, che si compone di una imposta (IMU) e di due tasse, la TASI (legata ai servizi di cui usufruisce il cittadino) e la TARI (legata al servizio di smaltimento rifiuti). Il panorama normativo in cui opera il servizio tributi disegna l’Ente locale come un soggetto controllore. Le tre imposte su cui ancora si concentra l’attività (ICI per il solo controllo) – (IMU e TASI gestione e controllo) sono imposte che il contribuente versa in autoliquidazione, quindi spontaneamente. Il Comune ha necessità di costruire un sistema di perfezionamento delle proprie banche dati per determinare il prelievo fiscale e i successivi controlli e questo deve avvenire in collaborazione con gli altri uffici comunali (edilizia privata e anagrafe in primis) e con enti esterni (Catasto, gestori di utenze). Vale per il servizio tributi quando detto per gli altri servizi in tema di sovracomunalità: i continui cambiamenti introdotti sulle imposte impongono una maggiore specializzazione che ad oggi si può ottenere solo operando a livello sovraccomunale con l’intento di ottenere un efficientamento del servizio, sia come modalità operative che come qualità delle prestazioni da poter offrire al cittadino.

Obiettivo da conseguire nel periodo:

OBIETTIVO PERIODO DI INDICATORE DI RIFERIMENTO RISULTATO Verifica ed aggiornamento delle Banche dati Ciascuno degli anni Congruità fra importi dei contribuenti 2019-2021 previsti e riscossi. Effettuazione di atti di accertamento. restituzione somme versate erroneamente. Emissione dei ruoli coattivi Ciascuno degli anni Assenza di rilievi dal parte 2019-2021 del Revisore, del Segretario c.

Risorse umane: Responsabile area economico finanziaria. Obiettivo trasversale che coinvolge, per quanto di competenza anche la dipendente Giordani Oria. Risorse strumentali Si fa rimando all’inventario del patrimonio dei beni mobili ed immobili in uso al Settore Risorse finanziarie

SPESA 2019 2020 2021 Tit. I Spesa corrente 15.000,00 15.000,00 15.000,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. II Spesa conto capitale 0,00 0,00 0,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. III Spesa per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESA DEL PROGRAMMA 15.000,00 15.000,00 15.000,00

MISSIONE 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 7 Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile Responsabile Sterlocchi valter - Descrizione del programma e motivazione delle scelte Il programma ha per oggetto la gestione delle pratiche inerenti la tenuta e l’aggiornamento dei registri di anagrafe, stato civile e elettorali. Nell’anno 2018 il servizio dovrà, tra l’altro far fronte all’appuntamento delle elezioni Regionali e Politiche e nell’anno 2019 le Amministrative.

Obiettivi -Gestione delle pratiche e degli sportelli dei servizi anagrafe, stato civile, leva, elettorale (parte amministrativa), statistica nel rispetto dei principi di efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa. Gestione delle elezioni politiche, amministrative e dei referendum consultivi eventuali. -Per tutti i servizi deve valere il principio di garantire ai cittadini massima trasparenza con l’intento di contenere i tempi per il rilascio dei documenti richiesti. L’utilizzo della posta elettronica e della pec, quando possibile, dovrà essere garantita. Risorse umane: Responsabile area economico finanziaria. Obiettivo trasversale che coinvolge, per quanto di competenza anche la dipendente Travaini Fulvia- Giordani Oria. Risorse strumentali Si fa rimando all’inventario del patrimonio dei beni mobili ed immobili in uso al Settore

Risorse finanziarie

SPESA 2019 2020 2021 Tit. I Spesa corrente 15.000,00 20.000,00 15.000,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. II Spesa conto capitale 0,00 0,00 0,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. III Spesa per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESA DEL PROGRAMMA 15.000,00 20.000,00 15.000,00

MISSIONE 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 11 Altri servizi generali Responsabile Sterlocchi Valter - Descrizione del programma La dematerializzazione, intesa come fornitura ai cittadini e alle imprese di nuovi e più qualificati servizi in un quadro di riduzione della spesa, ha trovato accoglienza anche nelle recenti norme, incardinate nel quadro del Codice dell’Amministrazione Digitale, diventando una vera e propria strategia di innovazione della Pubblica Amministrazione. La dematerializzazione porta con sé una riprogettazione dei processi lavorativi, in maniera trasversale tra i Settori dell’Ente in quanto l’obiettivo richiede un coinvolgimento dell’intera struttura per quanto riguarda gli aspetti gestionali, organizzativi e procedurali. La prima fase di questo percorso vede l’implementazione del software di gestione degli atti, in dotazione al Comune, da effettuare secondo una logica di dematerializzazione del procedimento di gestione dei provvedimenti amministrativi, con particolare riferimento alle deliberazioni e determinazioni. sub Obiettivi Entro la fine dell’anno, prevediamo di completare la formazione sulla gestione informatica degli atti e di organizzare i processi lavorativi interessati affinchè dal 1 gennaio 2018 si possa passare alla gestione delle deliberazioni e determinazioni esclusivamente in formato elettronico. Risorse umane: Responsabile area economico finanziaria. Obiettivo trasversale che coinvolge, per quanto di competenza anche i dipendenti Travaini Fulvia-Giordani Oria-Passamonti Giovanna- Folini Fabio- Segretario C.. Risorse strumentali Si fa rimando all’inventario del patrimonio dei beni mobili ed immobili in uso al Settore Risorse finanziarie

SPESA 2019 2020 2021 Tit. I Spesa corrente 16.000,00 16.000,00 16.000,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. II Spesa conto capitale 0,00 0,00 0,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. III Spesa per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESA DEL PROGRAMMA 16.000,00 16.000,00 16.000,00

MISSIONE 4 Istruzione e diritto allo studio Programma 1 Istruzione prescolastica Responsabile Sterlocchi Valter - Descrizione del programma e motivazione delle scelte La complessità del sistema familiare e la differenziazione delle tipologie di famiglie chiede ai servizi un costante riaggiornamento e plasticità per accompagnare i cambiamenti guidandoli ed organizzando la domanda collettiva. La situazione della presenta di sempre più bambini provenienti da culture diverse così come di bambini bilingue, si è reso necessario un’integrazione dell’offerta con una proposta che possa cogliere il valore della molteplicità delle lingue e ne possa restituire un’opportunità. Inoltre, il continuo modificarsi delle norme che disciplinano la gestione del personale, chiede un continuo pensiero sulla continuità della gestione interna dei servizi alla persona sub Obiettivi Mantenimento delle strutture operative in continuità con gli anni precedenti. In collaborazione con le ditte private si darà corso all’asilo nido nella zona industriale.

MISSIONE 4 Istruzione e diritto allo studio Programma 2 Altri ordini di istruzione Responsabile Sterlocchi Valter - Descrizione del programma e motivazione delle scelte La normativa sostiene e sottolinea la necessità e l’opportunità di una continua e proficua collaborazione tra l’Ente Locale e le istituzioni scolastiche del territorio sia nella programmazione dell’offerta, sia nell’esecutività delle azioni. I rapporti con l’Istituto Comprensivo da sempre risultano indispensabili e proficui per una buona qualità dell’Offerta sub Obiettivi Ridefinizione e ricontrattazione del servizio di Trasporto Scolastico, in un ottica di capillarità del servizio e di funzionalità per le famiglie. In scadenza quest’ anno l’appalto del servizio trasporto verrà prorogato al fine di uniformare le scadenze in un’ottica di sovracomunalità. Nel 2018 verrà rinnovato il protocollo di Intesa con l’Istituto Comprensivo dove sono declinati tutte le azioni e gli ambiti di collaborazione. In particolare occorrerà definire il progetto di implementazione degli orari di apertura delle scuole come proposto dal Governo e dal programma di mandato. Va esaminata e ridiscussa la Convenzione in atto con il Comune di Ardenno ed altri comuni del mandamento. Risorse umane: Responsabile area economico finanziaria. Obiettivo trasversale che coinvolge, per quanto di competenza anche la dipendente Passamonti Giovanna. Risorse strumentali Si fa rimando all’inventario del patrimonio dei beni mobili ed immobili in uso al Settore Risorse finanziarie Missione 4-1;4-2

SPESA 2019 2020 2021 Tit. I Spesa corrente 62.000,00 62.000,00 62.000,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. II Spesa conto capitale 0,00 0,00 0,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. III Spesa per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESA DEL PROGRAMMA 62.000,00 62.000,00 62.000,00

MISSIONE 4 Istruzione e diritto allo studio Programma 6 Servizi ausiliari all’istruzione Responsabile Sterlocchi Valter -Descrizione del programma e motivazione delle scelte Servizi di mensa e trasporto.. sub Obiettivi Mantenimento di servizi di mensa e trasporto agli standard attuali. Risorse umane: Responsabile area economico finanziaria. Obiettivo trasversale che coinvolge, per quanto di competenza anche la dipendente Passamonti Giovanna. Risorse strumentali Si fa rimando all’inventario del patrimonio dei beni mobili ed immobili in uso al Settore

Risorse finanziarie

SPESA 2019 2020 2021 Tit. I Spesa corrente 183.000,00 185.000,00 185.000,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. II Spesa conto capitale 0,00 0,00 0,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. III Spesa per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESA DEL PROGRAMMA 183.000,00 185.000,00 185.000,00

MISSIONE 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Programma 6 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale Responsabile Sterlocchi Valter -Descrizione del programma e Motivazione delle scelte Nell’ambito dei progetti rivolti al sostegno e promozione delle attività culturali, per il prossimo triennio sarà strategico impostare una collaborazione con tutte le realtà territoriali in un’ottica di co- progettazione delle iniziative con particolare attenzione alla fascia adolescenziale. Sub. Obiettivo Gli obiettivi del programma possono essere individuati nei seguenti punti: - Messa a regime dell’applicazione del Regolamento dei Contributi per l’erogazione dei contributi per le associazioni (Soggetti Pubblici e Privati senza fini di lucro) attraverso l’utilizzo di un bando pubblico che prevede l’erogazione di contribuiti ordinari che di vantaggi economici sia di tipo ordinario che straordinario; - Funzione di coordinamento delle varie attività culturali e sportive del territorio per una migliore organizzazione e una ottimizzazione delle risorse; -l’integrazione con il tessuto sociale delle associazioni di volontariato. Risorse umane: Responsabile area economico finanziaria. Obiettivo trasversale che coinvolge, per quanto di competenza anche la dipendente Passamonti Giovanna. Risorse strumentali Si fa rimando all’inventario del patrimonio dei beni mobili ed immobili in uso al Settore Risorse finanziarie

SPESA 2019 2020 2021 Tit. I Spesa corrente 2.500,00 2.500,00 2.500,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. II Spesa conto capitale 0,00 0,00 0,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. III Spesa per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESA DEL PROGRAMMA 2.500,00 2.500,00 2.500,00

MISSIONE 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente Programma 3 Rifiuti Responsabile Sterlocchi Valter - Descrizione del programma e motivazione delle scelte: per quanto attiene il programma e la motivazione delle scelte si rimanda agli specifici paragrafi seguenti. RIFIUTI E’ in continuo sviluppo il processo di ottimizzazione del servizio gestione rifiuti, con la raccolta capillarizzata della carta – plastica – vetro – organico, monitorando le criticità dei nuovi punti di raccolta e puntando ad un aumento considerevole della differenziazione. Al 31/12/2016 la percentuale di raccolta differenziata era pari al 42 %. Il servizio in collaborazione con SECAM SPA si svolge con il sistema raccolta porta a porta e con tariffa puntuale. Con il bilancio 2018 si approverà contestualmente il piano economico e finanziario del servizio di igiene ambientale. E’ attiva la collaborazione con CONAI per il riciclo dei rifiuti specifici. Risorse umane: Responsabile di Area Economico finanziaria- Passamonti Giovanna-Pologna Fabio- Pizzini Mario Risorse strumentali Si fa rimando all’inventario del patrimonio dei beni mobili ed immobili in uso al Settore Risorse finanziarie

SPESA 2019 2020 2021 Tit. I Spesa corrente 170.000,00 170.000,00 170.000,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. II Spesa conto capitale 0,00 0,00 0,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. III Spesa per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESA DEL PROGRAMMA 170.000,00 170.000,00 170.000,00

MISSIONE 14 Sviluppo economico e competitività Programma 2 Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori Responsabile Sterlocchi Valter - Descrizione del programma e motivazione delle scelte : per quanto attiene il programma e la motivazione delle scelte si rimanda agli specifici paragrafi seguenti. - Obiettivi : per quanto attiene gli obiettivi si rimanda agli specifici paragrafi seguenti. Suap SUAP – COMMERCIO – ATTIVITA’ PRODUTTIVE Lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) è attualmente gestito in forma associata con la Comunità Montana di Morbegno autonoma dal Comune. Una attività dello SUAP che dovrà invece essere incrementata è la promozione del territorio con provvedimenti che, in accordo con le associazioni di categoria, possano promuovere l’insediamento e la nascita di nuove attività produttive. Occorre poi attivare un censimento, anche su area vasta, dei fabbricati e/o locali sfitti da riqualificare per favorire l’insediamento di nuove attività produttive, artigianali e/o del commercio. Fiere e mercati Sono da valutare nuove iniziative sempre più caratterizzate e differenziate per rendere più attraente il Comune. Le iniziative da valutare sono l’eventuale introduzione del mercato degli agricoltori, del mercato della terra con i produttori slow food e altre manifestazioni temporanee a tematiche specifiche. Lotta all’abusivismo. Particolare attenzione dovrà essere posta in futuro nel controllo e nella autorizzazione delle attività che si svolgono sul territorio comunale. Si fa riferimento in particolare al proliferare di mercati definiti del riuso che spesso coprono attività commerciali vere e proprie svolte al di fuori di ogni controllo e il proliferare di forme di pubblicità non autorizzate su strade e aree pubbliche e private. Efficace invece è stato fino ad ora il controllo delle forze dell’ordine su attività commerciali ed imprenditoriali svolte senza le necessarie autorizzazioni. Il Comune non ostacola le iniziative sul riuso, perché legate alla diffusione della cultura del riciclo e del riutilizzo delle merci e dei beni: intende però regolamentare il settore per controllare le dinamiche del riuso e dell’usato, in modo che vengano realmente perseguiti gli obiettivi che questi mercati si prefiggono. Lotta al gioco d’azzardo. Si valuta l’ipotesi di adottare provvedimenti di indirizzo per il contrasto del dilagare del gioco d’azzardo nel triennio 2018 – 2020. Oltre alla repressione e alle nuove norme restrittive si dovranno prevedere incentivi, anche economici, per gli esercizi pubblici che rinunceranno ad installare nei loro locali macchine per il gioco d’azzardo in aderenza alle NORME PER IL CONTRASTO, LA PREVENZIONE, LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DELLA DIPENDENZA DAL GIOCO D'AZZARDO PATOLOGICO, NONCHÉ DELLE PROBLEMATICHE E DELLE PATOLOGIE CORRELATE.

MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma 7 Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali Responsabile Sterlocchi Valter -Descrizione del programma La domiciliarità è stata e rimane il principio cardine di tutti gli interventi. Nel triennio si intende quindi consolidare il tradizionale sistema di servizi (Servizio Domiciliare). Da questo punto di vista la gestione è convenzionata con l’Ufficio di piano della Comunità Montana di Morbegno e rappresenta lo strumento per un’effettiva gestione integrata in grado di realizzare risparmi e qualificare le prestazioni agli utenti. A fronte di un aumento costante della popolazione anziana (che presenta un maggiore rischio di fragilità) si metteranno in campo azioni che mireranno a mantenere e consolidare gli standard di servizio sui quali ci si è attestati, compatibilmente con le risorse che verranno stanziate dai Fondi (sia Regionale che Nazionale). La ricerca e la promozione di esperienze di domiciliarità assistita è mirata quindi a ritardare il più possibile il ricorso alla residenzialità. Il convenzionamento con la Comunità Montana di Morbegno con la creazione dell’Ufficio di piano assicura lo svolgimento in forma associata di funzioni, definendo le modalità di incentivazione alle forme associative e stabilendo le modalità ed i requisiti per la definizione della gestione del sistema locale dei servizi sociali e le erogazioni delle relative prestazioni ai cittadini” sub Obiettivo Continuità nell’unificazione dei Servizi Sociali, a garanzia di una forte vicinanza ai cittadini e alla comunità in cui sono inseriti e stimolare un’integrazione con le politiche educative, culturali e abitative. Risorse umane: Responsabile area economico finanziaria. Obiettivo trasversale che coinvolge, per quanto di competenza anche la dipendente Passamonti Giovanna. Risorse strumentali Si fa rimando all’inventario del patrimonio dei beni mobili ed immobili in uso al Settore Risorse finanziarie

SPESA 2019 2020 2021 Tit. I Spesa corrente 73.000,00 73.000,00 73.000,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. II Spesa conto capitale 0,00 0,00 0,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. III Spesa per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESA DEL PROGRAMMA 73.000,00 73.000,00 73.000,00

Missione 20 Fondi e accantonamenti Programma 1 Fondo di riserva Responsabile Sterlocchi Valter - Descrizione del programma e motivazione delle scelte Art. 166 del D.lgs. 267/2000: 1. Gli enti locali iscrivono nel proprio bilancio di previsione un fondo di riserva non inferiore allo 0,30 e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio. 2. Il fondo è utilizzato, con deliberazioni dell'organo esecutivo da comunicare all'organo consiliare nei tempi stabiliti dal regolamento di contabilità, nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti. 2-bis. La metà della quota minima prevista dai commi 1 e 2-ter è riservata alla copertura di eventuali spese non prevedibili, la cui mancata effettuazione comporta danni certi all'amministrazione. (comma aggiunto dall'art. 3, comma 1, lettera g), legge n. 213 del 2012) 2-ter. Nel caso in cui l'ente si trovi in una delle situazioni previste dagli articoli 195 e 222, il limite minimo previsto dal comma 1 è stabilito nella misura dello 0,45 per cento del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio. L’Ente non si trova nelle condizioni di cui ai predetti commi, tuttavia in modo prudenziale il fondo di riserva è iscritto al bilancio per un importo superiore al minimo previsto dalla norma.

sub Obiettivo Gestione fondo di riserva nel rispetto della disciplina di cui all’art. 166 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.

Missione 20 Fondi e accantonamenti Programma 2 Fondo crediti di dubbia esigibilità Responsabile Sterlocchi Valter - Descrizione del programma e motivazione delle scelte Gli enti locali iscrivono nel proprio bilancio di previsione un fondo crediti di dubbia esigibilità, con conseguente vincolo di una quota dell’avanzo di amministrazione, per i crediti di dubbia e difficile esazione accertati nell’esercizio. A tal fine è stanziata nel bilancio di previsione una apposita posta contabile, denominata “Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità” il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell’esercizio, della loro natura e dell’andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti (la media del rapporto tra incassi ed accertamenti per ciascuna tipologia di entrata) Il fondo crediti di dubbia esigibilità è a garanzia delle entrate che possono presentare riscossioni non certe ed è calcolato sulla base dei principi contabili DPCM28/12/2011. sub Obiettivo Gestione del fondo crediti di dubbia esigibilità come indicato nei principi contabili della programmazione del bilancio e della contabilità finanziaria. Risorse umane: Responsabile di Area Economico finanziaria- Passamonti Giovanna Risorse strumentali Si fa rimando all’inventario del patrimonio dei beni mobili ed immobili in uso al Settore Risorse finanziarie

SPESA 2019 2020 2021 Tit. I Spesa corrente 22.110,00 22.500,00 23.750,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. II Spesa conto capitale 0,00 0,00 0,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. III Spesa per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESA DEL PROGRAMMA 100.000,00 100.000,00 100.000,00

Missione 50 Fondi e accantonamenti Programma 2 Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari Responsabile Sterlocchi Valter - Descrizione del programma e motivazione delle scelte La spesa per rimborso prestiti (quota capitale dei prestiti contratti dall’Ente) è imputata al bilancio dell’esercizio in cui viene a scadenza la obbligazione giuridica passiva corrispondente alla rata di ammortamento annuale dei prestiti sottoelencati: sub Obiettivo Obiettivo 1: monitoraggio e rilevazione dei tassi di indebitamento e valutazioni in merito a possibili estinzioni anticipate. Risorse umane: Responsabile di Area Economico finanziaria- Passamonti Giovanna Risorse strumentali Si fa rimando all’inventario del patrimonio dei beni mobili ed immobili in uso al Settore

Risorse finanziarie

SPESA 2019 2020 2021 Tit. I Spesa corrente 0,00 0,00 0,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. II Spesa conto capitale 0,00 0,00 0,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. III Spesa per incremento di attività finanziarie 161.210,00 168.270,00 169.270,00

TOTALE SPESA DEL PROGRAMMA 161.210,00 168.270,00 169.270,00

Missione 60 Anticipazioni finanziarie Programma 1 Anticipazione di cassa Responsabile Sterlocchi Valter - Descrizione del programma e motivazione delle scelte Art. 166 del D.lgs. 267/2000: Gli enti locali iscrivono nel proprio bilancio di previsione un fondo di anticipazione di cassa nell’importo massimo dei 5/12 delle entrate correnti accertate nel penultimo Conto Consuntivo approvato. Il fondo è stanziato in via cautelare, ma come risulta dagli esercizi precedenti non viene mai utilizzato. sub Obiettivo Gestione oculata delle entrate e delle spese al fine di non dare corso all’anticipazione ed al pagamento di interessi passivi. Risorse umane: Responsabile di Area Economico finanziaria- Passamonti Giovanna Risorse strumentali Si fa rimando all’inventario del patrimonio dei beni mobili ed immobili in uso al Settore Risorse finanziarie

SPESA 2019 2020 2021 Tit. I Spesa corrente 0,00 0,00 0,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. II Spesa conto capitale 0,00 0,00 0,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. III Spesa per incremento di attività finanziarie 450.000,00 450.000,00 450.000,00

TOTALE SPESA DEL PROGRAMMA 450.000,00 450.000,00 450.000,00

Missione 99 Servizi per conto terzi Programma 1 Servizi per conto di terzi e partite di giro Responsabile Sterlocchi valter -Descrizione del programma e motivazione delle scelte Gestione delle entrate e delle spese relative ai servizi per conto terzi e le partite di giro secondo il principio contabile 7 applicato alla contabilità finanziaria in base al quale rientrano nella fattispecie da iscrivere in tale missione le transazioni poste in essere per conto di altri soggetti in assenza di qualsiasi discrezionalità e autonomia decisionale da parte dell’ente, quali quelle effettuate come sostituto di imposta.La necessità di garantire e verificare l’equivalenza tra gli accertamenti e gli impegni riguardanti le partite di giro o le operazioni per conto terzi, attraverso l’accertamento di entrate cui deve corrispondere ,necessariamente, l’impegno di spese correlate (e viceversa) richiede che, in deroga al principio generale n.16 della competenza finanziaria, le obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive che danno luogo a entrate e spese riguardanti le partite di giro e le operazioni per conto terzi, sono registrate ed imputate all’esercizio in cui l’obbligazione è perfezionata e non all’esercizio in cui l’obbligazione è esigibile sub Obiettivo Gestione delle partite di giro e dei servizi per conto terzi con particolare attenzione alle indicazioni della Corte dei Conti in ordine all’utilizzo strettamente limitato alle fattispecie previste. Risorse umane: Responsabile di Area Economico finanziaria- Passamonti Giovanna Risorse strumentali Si fa rimando all’inventario del patrimonio dei beni mobili ed immobili in uso al Settore Risorse finanziarie

SPESA 2019 2020 2021 TOTALE SPESA DEL PROGRAMMA 100.000,00 100.000,00 100.000,00

AREA TECNICO MANUTENTIVA RESPONSABILE SIGN. FOLINI GEOM. FABIO SIGN. POLOGNA FABIO CAT. B5 SIGN. PIZZINI MARIO CAT. B SIGN. PASSAMONTI GIOVANNA CAT. B6

MISSIONE 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 5 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Responsabile Folini geom. Fabio -Descrizione del programma e motivazione delle scelte. Il programma della gestione dei beni patrimoniali è descritto nel dettaglio nelle parti seguenti e riguarda tutti i beni mobili e immobili del patrimonio comunale. sub Obiettivo Per quanto riguarda la gestione dei beni demaniali e patrimoniali, l’obiettivo è di proseguire il lavoro già svolto anche negli anni passati e quindi: - procedere con la alienazione dei beni e degli immobili non strumentali all’attività istituzionale del Comune e che non producono un reddito certo; - concedere in locazione gli immobili che possono produrre un reddito certo e continuativo per il Comune quali ad esempio i locali destinati ad attività commerciali, studi professionali come meglio dettagliato nel seguito; - concentrare le attività così da ottimizzare l’utilizzo dei locali e degli immobili comunali: si cita come esempio per il triennio il progetto di nuova distribuzione degli spazi della sede comunale come verrà meglio descritta nel seguito; - migliorare il rendimento energetico dei fabbricati così da ridurre i consumi per forniture di gas per riscaldamento. PATRIMONIO E FABBRICATI Mantenimento e miglioramento della manutenzione delle attuali strutture PROPOSTE DI ALIENAZIONE Alienazione reliquati stradali: Alienazione alcune aree non strategiche in zona industriale

MISSIONE 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 6 Ufficio tecnico Responsabile Folini geom. Fabio - Descrizione del programma e motivazione delle scelte : Il Servizio Lavori Pubblici e Patrimonio gestisce inoltre gli operai del Comune addetti alle manutenzioni del patrimonio comunale. Il settore ha nel tempo provveduto a diverse progettazioni e direzioni lavori interne di interventi sul patrimonio comunale. Recentemente è stata sviluppata internamente parte importante della progettazione dei nuovi strumenti di pianificazione comunale (PGT e RE ). Il settore per gli Appalti è in grado di svolgere internamente le altre procedure d’appalto. Il settore si avvale per la gestione dei sistemi informativi comunali, deve comunque provvedere alla gestione tramite società esterna del sistema informativo comunale per garantirne il funzionamento e sviluppo.

MISSIONE 6 Sport e tempo libero Programma 1 Sport e tempo libero Responsabile Folini geom. Fabio - Descrizione del programma e motivazione delle scelte Le attività sportive sul territorio restano sempre molto attive e in continuo aumento. La collaborazione tra le società sportive che partecipano attivamente alla gestione e manutenzione degli spazio va consolidata in modo da chiarire sempre di più gli ambiti di programmazione (in capo al comune) e quelli di gestione (in capo alle realtà sportive). Sostanzialmente la spesa riguarda la gestione dei campi da calcio

MISSIONE 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa Programma 1 Urbanistica e assetto del territorio Responsabile Folini geom. Fabio - Descrizione del programma e motivazione delle scelte: per quanto attiene il programma e la motivazione delle scelte si rimanda agli specifici paragrafi seguenti. SUE E URBANISTICA SUE – SPORTELLO UNICO EDILIZIA La gestione è affidata a un responsabile del servizio con il supporto di un amministrativo per la registrazione delle pratiche. L’attività dello Sportello unico edilizia (SUE) si avvale della collaborazione dello Sportello unico attività produttive, per consentire un’interazione tra la pratiche inerenti l’ambito produttivo-commerciale e residenziale. Per quanto concerne la ricezione delle istanze è attiva la modalità cartacea, via pec con firma digitale e si è in attesa che a livello regionale si attivi la modalità telematica. Lo Sue garantisce una disponibilità giornaliera. Per la consulenza e il confronto diretto con il tecnico, gli incontri si svolgono su appuntamento, in particolare nelle giornate dal Lunedì al Venerdì mattina ed il martedì, mercoledì, giovedì pomeriggio. Per l’aspetto informatico, negli ultimi anni si è scelto di uniformare l’utilizzo delle procedure per allinearsi con gli altri settori presenti nel comune. Questo ha comportato un importante lavoro di trasferimento dati e di aggiornamento. Si sta inoltre andando nella direzione di acquisto di un sistema informativo territoriale che potrebbe agevolare e migliorare notevolmente il lavoro di istruttoria interna all’ufficio. L’attività di istruttoria e consulenza si è resa più elaborata per l’entrata in vigore della legge nazionale sulla semplificazione edilizia e l’adozione dei nuovi strumenti urbanistici PGT e RE.A supporto dell’UTC opera la Commissione per il Paesaggio e la Commissione Edilizia. Si prevede di mantenere in essere l’attuale Commissione fino alla sua naturale scadenza e poi una nuova nomina con procedura secondo le indicazioni normative. Si è convenzionato con la Comunità Montana di Morbegno il nucleo di valutazione geologica, che possa operare sul territorio di più comuni limitrofi. Il progetto è ancora in itinere e si intende coinvolgere personale esperto esterno. IL PIANO URBANISTICO COMUNALE (PGT- RE). La redazione dei nuovi strumenti urbanistici (PGT-RE), avviata nel 2009, ha portato all’approvazione definitiva con deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 in data 22.11.2010 ed è divenuto esecutivo con la pubblicazione sul BURL n.5 in data 01.02.2012.Si valuterà nel triennio 2018/2020 la necessità di una revisione del PGT.

MISSIONE 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente Programma 2 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale Responsabile Folini geom Fabio - Descrizione del programma e motivazione delle scelte : per quanto attiene il programma e la motivazione delle scelte si rimanda agli specifici paragrafi seguenti. - Obiettivi : per quanto attiene gli obiettivi si rimanda agli specifici paragrafi seguenti. MANUTENZIONE E GESTIONE AREE VERDI Gli appalti per la gestione e manutenzione delle aree verdi comunali sono gestiti in economia dagli operai comunali.La manutenzione delle aree verdi delle strutture scolastiche, cimiteri e altri edifici pubblici è eseguita direttamente dalla squadra operai del comune. Ogni anno vengono svolte le indagini di stabilità delle alberature e anche per il triennio 2019-2021 si prevede di continuare la sorveglianza. PAES Con atto di Consiglio Comunale il Sindaco ha manifestato l’interesse all’adesione al Patto dei Sindaci, preordinata alla realizzazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) che coinvolge il Comune. Obbiettivo del piano è ridurre di oltre il 20% entro il 2020 le proprie emissioni di anidride carbonica, attraverso una maggiore efficienza energetica, un maggior ricorso alle fonti di energia rinnovabile ed appropriate azioni di promozione e monitoraggio. Con la suddetta delibera di Consiglio comunale è stato approvato l’inventario delle emissioni 2007 (BEI) e la tabella di sintesi delle azioni di riduzione della CO2. ARIA Si provvederà a verificare la possibilità di ottenere contributi da Enti per promuovere progetti in materia.

MISSIONE 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente Programma 4 Servizio idrico integrato Responsabile Folini geom. Fabio - Descrizione del programma e motivazione delle scelte : b) Obiettivi Il servizio idrico integrato è gestito, sulla base di legge regionale, in collaborazione con l’ATO provinciale che è competente alla gestione delle attività e l’affidamento dei servizi. Il servizio viene svolto dalla società partecipata SECAM. S.p.A. Le spese indicate nel prospetto si riferiscono ai costi collegati alla gestione dei servizi residuali ancora in capo provvisoriamente al comune. (quota interessi su mutui ancora in corso di ammortamento e piccole manutenzioni).

MISSIONE 10 Trasporti e diritto alla mobilità Programma 5 Viabilita` e infrastrutture stradali Responsabile Folini geom. Fabio - Descrizione del programma e motivazione delle scelte: per quanto attiene il programma e la motivazione delle scelte si rimanda agli specifici paragrafi seguenti. - Obiettivi : per quanto attiene gli obiettivi si rimanda agli specifici paragrafi seguenti.

STRADE E SEGNALETICA Interventi di messa in sicurezza di intersezioni e attraversamenti stradali. Sono stati programmati diversi interventi di messa in sicurezza di tratti di viabilità, che prevedono interventi finalizzati alla sicurezza stradale ed alla realizzazione e completamento di nuove opere, meglio indicate nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2019/2021. E’ prevista la realizzazione della gestione ordinaria, della neve, illuminazione pubblica e gestione automezzi. Opere principali della programmazione

2019 -OPERE DI ADEGUAMENTO STRUTTURE SCOLASTICHE E RELATIVA VIABILITA' DI COLLEGAMENTO €. 150.000,00 -OPERE DI COMPLETAMENTO STRADA BUGLIO – ARDENNO €. 700.000,00 -OPERE DI MANUTENZIONE DEL TERRITORIO E DI COMPLETAMENTO SISTEMAZIONE DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO DEL ¿TERRAZZO MORFOLOGICO €. 500.000,00L -IMPLEMENTAZIONE IMPIANTO IDROELETTRICO COMUNALE €. 800.000,00 -INTERVENTI DI IMPLEMENTAZIONE IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA COMUNALE E CREAZIONE SPAZIO MULTIUSO LOC. RONCO €. 200.000,00 -INTERVENTI DI IMPLEMENTAZIONE IMPIANTI A BIOMASSA €. 350.000,00 -STRADA VIGNETI S. SISTO - P.S.R €. 300.000,00 -COMPLETAMENTO PISTA FORESTALE DOSSO-SESSA-OLIGNA E STRADE V.A.S.P. P.S.R €. 300.000,00 -OPERE DI SISTEMAZIONE IDRAULICO-FORESTALI €. 200.00,00 -RICONVERSIONE EDIFICIO COMUNALE EX. SCUOLE DI VIA MARTIRI 16 GIUGNO €. 200.000,00 -ADEGUAMENTO IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA €. 600.000,00 -COLLEGAMENTO CICLABILE-PEDONALE LOC. VILLAPINTA - ARDENNO E SENTIERO VALTELLINA €. 100.000,00 -SISTEMAZIONE CON RIFACIMENTO PAVIMENTAZIONI BORGHI DI RONCO - ERE – VILLAPINTA €. 100.000,00

2020 -VALORIZZAZIONE ALPEGGI MERLA - VERDEL A FINI TURISTICI €. 200.000,00 -COLLEGAMENTO CICLABILE-PEDONALE LOC. VILLAPINTA - ARDENNO E SENTIERO VALTELLINA €. 100.000,00 -SISTEMAZIONE CON RIFACIMENTO PAVIMENTAZIONI BORGHI DI RONCO - ERE – VILLAPINTA €. 100.000,00

2021 -VALORIZZAZIONE ALPEGGI MERLA - VERDEL A FINI TURISTICI €. 200.000,00 -SISTEMAZIONE CON RIFACIMENTO PAVIMENTAZIONI BORGHI DI RONCO - ERE – VILLAPINTA €. 200.000,00

Non si prevedono modifiche al patrimonio nell’ambito del programma nel triennio.

MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma 9 Servizio necroscopico e cimiteriale Responsabile Folini geom. fabio Descrizione del programma e motivazione delle scelte A partire dall’anno 2016, sono iniziate a venire a scadenza le concessioni cimiteriali pluriennale. Grazie ad una modifica regolamentare fatta nel corso dell’anno 2015, i titolari delle concessioni hanno possibilità di chiedere la riduzione in resti o la proroga della concessione. A partire dall’autunno del corrente anno e per gli anni a venire, vanno istruiti gli atti per individuare il soggetto esterno che dovrà procedere alle operazioni di estumulazione per coloro che ne avranno fatto espressamente richiesta. sub Obiettivo Il programma prevede la pubblicazione di un bando di gara per consentire l’avvio delle procedure di estumulazione.

MISSIONE 14 Sviluppo economico e competitività Programma 4 Reti e altri servizi di pubblica utilità Responsabile Folini geom. Fabio -Descrizione del programma Potenziamento della rete acquedottistica con posizionamento di una centralina per la produzione di energia elettrica.

OBIETTIVO DA CONSEGUIRE NEL PERIODO PER LE MISSIONI 1-5,1-6, 6-1,8-1,9-2,9- 4,10-5, 12-9, 14-4:

OBIETTIVO PERIODO DI INDICATORE DI RIFERIMENTO RISULTATO Per quanto riguarda la gestione dei beni Ciascuno degli anni Impegnare tutte le somme demaniali e patrimoniali l’obiettivo è di 2019-2021 stanziate per le finalità ed proseguire le attività di programmazione ed eseguire gli interventi esecuzione di interventi di ordinaria o programmati per ciascuno straordinaria manutenzione, degli anni. Per quanto riguarda i lavori pubblici espletare Ciascuno degli anni Impegnare tutte le somme le pratiche relative all’istruttoria, 2019-2021 stanziate per le finalità ed predisposizione dei vari provvedimenti eseguire gli interventi amministrativi (delibera- determine, bandi di programmati per ciascuno gara, acquisti piattaforma SINTEL) attività di degli anni. contato con il pubblico. Per quanto riguarda l’edilizia privata, Ciascuno degli anni Evitare che pervengano garantire l’adempimento dei compiti di 2019-2021 segnalazioni di disservizi da istituto in materia nel rispetto dei termini parte dei cittadini od il previsti superamento dei termini di scadenza previsti Miglioramento della sicurezza stradale sulle strade comunali a garanzia di una migliore fruibilità della rete viaria.

Risorse umane: geom. Folini Fabio Responsabile di Area. sign. Pologna Fabio cat. B5 sign. Pizzini Mario cat. B sign. Passamonti Giovanna cat. B6

Risorse strumentali Si fa rimando all’inventario del patrimonio dei beni mobili ed immobili in uso al Settore Risorse finanziarie

SPESA 2019 2020 2021 Tit. I Spesa corrente 145.000,00 145.000,00 145.590,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. II Spesa conto capitale 4.500.000,00 470.000,00 470.000,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. III Spesa per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE SPESA DEL PROGRAMMA 4.665.000,00 615.000,00 615.590,00

AREA AMMINISTRATIVA- ECONOMICO FINANZIARIA FARMACIA RESPONSABILE SIGN. DELLA ZOPPA DR. MASSIMO

MISSIONE 14 Sviluppo economico e competitività Programma 4 Reti e altri servizi di pubblica utilità Responsabile Della Zoppa dr. Massimo Descrizione del programma La Farmacia Comunale, dato il suo delicato ruolo di front-office, affronterà con la massima decisione tutte le eventuali criticità derivanti da una normativa complessa e soggetta a rapidi mutamenti. Il personale intende valutare quali altri servizi si potrebbero introdurre, analizzandone i costi e l’impegno in rapporto alle reali esigenze espresse dal pubblico, mentre saranno mantenuti quelli già noti e apprezzati: prenotazioni CUP, stampa dei referti on line, autoanalisi, holter cardiaco delle 24 ore, ricezione fax per le terapie anticoagulanti, prova pressione. Si effettueranno campagne di sconto sui prodotti di stagione o “a tema” e, quando possibile, si organizzeranno giornate dedicate alla bellezza e al benessere. Si curerà la consulenza professionale su argomenti legati alla salute anche con il supporto di opuscoli informativi autoprodotti. Il personale dovrà utilizzare in modo opportuno e con puntualità il sito web della farmacia perché la tecnologia sta cambiando radicalmente le abitudini della clientela Molto importante, infine, sarà l’aggiornamento professionale dei farmacisti attraverso i corsi organizzati dall’Ordine, da FCR o messi a disposizione dalle ditte fornitrici. La Farmacia Comunale deve poter sostenere la concorrenza delle farmacie private limitrofe e delle parafarmacie, mantenendo però una propria fisionomia. Deve altresì poter cogliere le novità del mercato senza tuttavia dimenticare di essere struttura pubblica al servizio dei cittadini e, al contempo, tenere in equilibrio il bilancio economico dell’attività. Si prevede di mantenere il personale nelle attuali dimensioni per gestire al meglio sia le necessità e gli obblighi dell’attività ordinaria sia l’accoglienza del pubblico, l’implementazione di nuovi servizi da proporre per intercettare esigenze via via maggiori. Il personale della Farmacia Comunale è composto attualmente da 1 farmacista assunto a tempo indeterminato, a tempo pieno (36 ore settimanali) e 1 a part-time (20/36 ore). La farmacia deve garantire un’apertura settimanale di 40 ore, con chiusura solo la domenica e le feste istituzionali, oltre al proprio giorno di riposo infrasettimanale. Non effettua chiusure per ferie. Inoltre, ogni 7 settimane in base al calendario del proprio Distretto Sanitario deve svolgerne una di guardia notturna e festiva, assicurando la reperibilità di un farmacista 24 ore su 24 per 7 giorni consecutivi.

Obiettivo da conseguire nel periodo:

OBIETTIVO PERIODO DI INDICATORE DI RIFERIMENTO RISULTATO Verifica ed aggiornamento delle Banche dati Ciascuno degli anni Verifica da parte del dei farmaci e razionalizzazione del 2019-2021 Revisore e/o OIV sulla magazzino. gestione Incremento del fatturato rispetto all’anno Ciascuno degli anni Congruità fra importi precedente 2019-2021 previsti e riscossi. Curare la gestione della comunicazione Ciascuno degli anni Assenza di rilievi da parte esterna al fine di assicurare un miglioramento 2019-2021 degli utenti del rapporto con gli utenti.

Risorse umane: dr.Della Zoppa Massimo- Responsabile Area Amministrativa- Farmacia Addetto a tempo parziale 20/36 Obiettivo trasversale che coinvolge, per quanto di competenza anche il Responsabile Area Economico finanziaria e la dipendente Passamonti Giovanna Risorse strumentali Si fa rimando all’inventario del patrimonio dei beni mobili ed immobili in uso al Settore Risorse finanziarie

SPESA 2019 2020 2021 Tit. I Spesa corrente 610.000,00 615.000,00 610.000,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. II Spesa conto capitale 0,00 0,00 0,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. III Spesa per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE SPESA DEL PROGRAMMA 610.000,00 615.000,00 610.000,00

E) GESTIONE DL PATRIMONIO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA PROGRAMMAZIONE URBANISTICA E DEL TERRITORIO E PIANO DELLE ALIENAZIONI E DELLE VALORIZZAZIONI DEI BENI PATRIMONIALI

Relativamente alla gestione del patrimonio ed alla programmazione urbanistica e del territorio non si prevedono alienazioni del patrimonio comunale nel corso dell’anno 2019 (dato che nel biennio 2020-2021 opererà un'altra amministrazione la previsione è limitata al Bilancio 2019)

F) OBIETTIVI DEL GRUPPO AMMINISTRAZIONE PUBBLICA (G.A.P.)

Nel periodo di riferimento, relativamente AL Gruppo Amministrazione Pubblica, vengono definiti i seguenti obiettivi ed indirizzi alla gestione dei servizi affidati:

ENTI CONTROLLATI nessuna

SOCIETA’ CONTROLLATE nessuna

SOCIETA’ PARTECIPATE Mantenimento partecipazioni in SECAM SPA e STPS

G) PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA ( ART. 2 C.594 Legge 244/2007)

Nel corso degli anni precedenti la spesa corrente è stata razionalizzata al massimo della garanzia dei servizi. Qualche margine si è accertato nelle spese relative all’illuminazione pubblica ed è in corso una trattativa per una riqualificazione generale dell’impiantistica mediante la sostituzione di tutti gli impianto con luci al LED. I commi da 594 a 599 dell' art. 2 della finanziaria 2008 introducono alcune misure tendenti al contenimento della spesa per il funzionamento delle strutture delle pubbliche amministrazioni, che debbono concretizzarsi essenzialmente nell'adozione di piani triennali finalizzati all'utilizzo di una serie di dotazioni strumentali.In particolare la legge finanziaria individua tra le dotazioni oggetto del piano le dotazioni strumentali anche informatiche, le autovetture di servizio, le apparecchiature di telefonia mobile ed i beni immobili ad usa abitativo o di servizio. Di seguito vengono indicati i provvedimenti che si intendono assumere nel merito al fine di ottemperare alle disposizioni di legge finalizzate alla razionalizzazione delle strutture e beni in dotazione al Comune che alla data del 31.12.2017 conta 2.044 abitanti, comune montano con n. 6 dipendenti ed il cui servizio di segreteria e gestito in convenzione tra i Comuni di Albosaggia-Castione Andevenno, Buglio in Monte e Postalesio.

MISURE DI RAZIONALIZZAZIONE DELL’UTILIZZO DEI BENI BENI MISURE Dotazioni informatiche Tutti i P.C.comunali: -Segreteria n.1 -Ragioneria n. 1 -Affari generali -Sindaco n. 1 -U.Tecnico n. 1 -U.Tributi n: 1 -U.Demografici n. 1 -Farmacia comunale n. 1 -Fax n. 1 (non più manutenuto) sono collegati in rete con n.2 stampanti multifunzionali-fotocopiatore- scanner presenti in ogni settore di ufficio (RICOH MP2003- RICOH AFICIO MPC2051- RICOH AFICIO 2018D). Le stampanti sono configurate in ogni PC con la modalità “fronte- retro”. A gennaio 2017 è stata data l’adesione al Servizio Scrigno - i Servizi bancari via internet della Banca Popolare di Sondrio. Dal gennaio 2017 le determinazioni e le deliberazione sono stampate solo in originale. A far data dal 1ottobre 2018 si utilizzerà il sistema gratuito RGS SIOPE+ per la trasmissione dei flussi degli ordinativi informatici e non saranno più stampati i mandati di pagamento e gli ordinativi di incasso da inviare al Tesoriere. Per quanto riguarda i pc, si conferma la strategia di ricambio tecnologico su periodi variabili fra i 4 e i 5 anni in relazione alla tipologia del prodotto in uso e quindi al ciclo di vita o a fronte di motivate richieste e bisogni degli utenti. Dovrà essere prestata attenzione anche al riuso della carta già stampata da un lato per stampe e fotocopie di prova o di uso interno, e, al fine di continuare ad operare un risparmio di carta, utilizzare il foglio fronte/retro. Si dovrà continuare a ridurre la corrispondenza interna ed esterna su carta, sostituendola con corrispondenza in modalità elettronica PEC. Le copie di documenti originali per uso interno verranno limitate all’indispensabile: si procederà a stampare solo l’originale della documentazione prodotta all’interno dell’ente e far circolare tutte le copie esclusivamente in forma elettronica. Si dovrà continuare a ridurre le fotocopie ed utilizzare la funzione scansione per archiviare la documentazione in formato digitale. La sicurezza antivirus è affidata ad un software che opera a livello di server centrale, permettendo così una gestione più ottimale degli interventi, qualora fossero necessari, ed un monitoraggio efficace della situazione. Di norma gli acquisti di prodotti informatici dovranno essere effettuati utilizzando le convenzioni Consip, il MEPA e il sistema elettronico messo a disposizione dalla Regione (SINTEL) tenuto conto anche delle esigenze della ditta fornitrice dei programmo Soft-Ware comunali. Automezzi Non ci sono autovetture di servizio. Il Comune dispone dei seguenti mezzi e automezzi : -FIAT PANDA adibita ad uso uffici ed operai -IVECO adibito a gestione impianti Biomassa -BREMACH adibito ad uso sgombero neve -FORD PIKUP adibito alla Protezione Civile -MACCHINA OPERATRICE adibito ad uso sgombero neve -MINIPALA adibita alla manutenzione del territorio -MACCHINA SCAVATRICE adibita alla manutenzione del territorio -MOTO (in rottamazione) L’obiettivo per il triennio 2019/2021 è di mantenere l’attuale parco macchine non essendo previsti nuovi acquisti in sostituzione delle autovetture esistenti. Ricorso all’acquisto di buoni carburante con convenzione Consip per automezzi in dotazione all’area tecnico-manutentiva e protezione civile o ricerca di mercato al prezzo economicamente più vantaggioso. Telefonia fissa Nel 2018 si prevede di aderire alla Convenzione Consip Telefonia fissa, con la conseguente riduzione della spesa rispetto all’attuale contratto di telefonia TIM-TELECOM SpA I servizi di collegamento alle linee telefoniche ed internet è fornito da MYnet.(ADSL) Telefonia mobile cellulari in dotazione degli Uffici: -n. 1 -U.Tecnico- operai per la reperibilità Beni di rapido consumo Acquisti da effettuarsi con il mercato elettronico della pubblica amministrazione (MEPA) – Acquisti in rete PA. Nel corso dell’anno 2016 e stato adottato il manuale di gestione del protocollo informatico, con la conseguente riduzione delle stampe a quelle strettamente indispensabili agli uffici; l’obiettivo del triennio 2019-2021 e quello di arrivare alla completa dematerializzazione Beni immobili unità di servizio: -Immobile ubicato in Piazza Libertà n.1, sede Comunale -Scuole elementari loc. Villapinta -Scuola infanzia loc. Villapinta -Scuola Infanzia loc. Buglio -Centro sportivo in loc. Villapinta -Centro Polifunzionale loc. Ronco -Magazzini comunali loc. Buglio -ex Palazzo scolastico loc. Buglio (archivio-biblioteca- sala riunioni) -2 Centrali termiche biomassa le unità immobiliari destinate alla locazione: -Locale ufficio Banca Popolare di Sondrio 2014-2020 -Locale Ufficio Postale 2017-2023 -Malga Alpe Scermendone in locazione anni 2017-2020 -Malga Verdel in locazione anni 2016- 2021 Gli immobili di servizio non risultano avere margini di diminuzione considerato che l’eventuale eliminazione nel triennio di riferimento di alcuni dei cespiti risulterebbe impossibile o in contrasto con il puntuale svolgimento dei servizi e con il perseguimento degli obiettivi dell’ente e delle finalità d’uso degli stessi. Si provvede periodicamente al controllo di congruità delle spese sostenute dall’ente per l’adeguata manutenzione in relazione agli scopi sociali a cui sono destinate le strutture. Si demanda agli uffici l’onere di procedere alla razionalizzazione di alcune spese, quali utenze telefoniche ed elettriche, mediante stipula di convenzioni Consip. Si dovrà inoltre valutare la possibilità di attuare azioni tese all’ulteriore razionalizzazione dei costi inerenti le manutenzioni ordinarie ed il riscaldamento. Relazione annuale a Il Responsabile del servizio finanziario, anche sulla scorta delle consuntivo informazioni acquisite presso gli altri Uffici comunali, nonché dei dati rilevati nell’ambito del controllo di gestione, dovrà predisporre annualmente una relazione consuntiva da cui si possano rilevare i risparmi conseguiti con la realizzazione del piano.

Valutazioni finali della programmazione:

Si ribadisce che la stesura del DUP ha tenuto conto delle indicazioni fatte dal personale responsabile (P.O.) dei vari settori e dalla Giunta municipale le cui linee programmatiche saranno approvate dal Consiglio Comunale con l’approvazione definitiva del Bilancio 2019- 2020-2021.

IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott. Gusmeroli Franco

IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO F.to Sterlocchi Valter

IL SINDACO Rappresentante Legale F.to Sterlocchi Valter