"La Liguria: I Caratteri Di Un Sistema Regionale Aperto ... -.:: AIIG Liguria
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ASSOCIAZIONE ITALIANA INSEGNANTI DI GEOGRAFIA Sezione Liguria LA LIGURIA i caratteri di un sistema regionale aperto - Editing: Giuseppe Garibaldi Atti del 57° Convegno nazionale Sanremo, 25 settembre – 1° ottobre 2014 © 2015 - AIIG SEZIONE LIGURIA Giuseppe Garibaldi UNA BREVE INTRODUZIONE GENERALE A 35 anni di distanza dal precedente incontro nazionale tenuto in Liguria (Bordighe- ra, 1979), il 57° Convegno nazionale AIIG è stato organizzato dalla Sezione ligure e, in particolare, dalla Sezione provinciale Imperia-Sanremo. La manifestazione era stata pre- vista inizialmente a Diano Marina, ma dopo il lungo tergiversare dell’Amministrazione comunale di questo centro (alla quale mi ero rivolto in maniera ufficiale già nel gennaio 2013) ho deciso a fine gennaio 2014 – sentiti i membri del Direttivo ligure – di spostarla a Sanremo, nonostante fosse già stato fatto molto lavoro preparatorio, andato purtroppo perduto. La decisione pareva un po’ tardiva, a così breve distanza di tempo dall’apertura dei lavori, ma la scelta è risultata felice, perché - dalla sistemazione alberghiera alla disponibilità dei locali per le riunioni congressuali e le mostre - tutto è stato organizzato facilmente e nel modo migliore, sia per la disponibilità della Direzione del Grand Hotel de Londres (che ha ospitato gran parte dei convegnisti, sistemati in parte nel vicino e ottimo Hotel Paradiso) sia per la grande professionalità di tutti gli operatori locali, come era da aspettarsi in quella che è tuttora la maggiore stazione turistica della regione. Vorrei far osservare che praticamente tutta l’organizzazione è stata curata dalla Sezione Liguria, compresa anche la complessa attività di prenotazione delle camere e delle escursioni, perché ho potuto avvalermi della disponibilità del segretario della Sezione imperiese (e presidente della Segreteria organizzativa), Bruno Barberis, che ha lavorato a stretto contatto con gli alberghi (per le camere) e con me (per tutto quanto riguardava le escursioni didattiche) e per meglio coordinare le attività di segreteria – in cui hanno lavorato con solerzia e capacità due socie locali, Silvana Mazzoni e Anna Rita Delfanti, e una collega savonese, Iva Raneri – si è spostato a Sanremo (dall’Unghe- ria dove attualmente risiede) per tutta la durata dei lavori. Il comitato ordinatore era costituito da Giuseppe Garibaldi (presidente), Gino De Vecchis, Fabrizio Bartaletti, Mino Casabianca (presidente Famija Sanremasca), Gra- ziella Galliano, Liliane Pastorelli (Università di Nizza), Franca Rambaldi (dirigente Uffici scolastici provinciali di Imperia e Savona), Giuseppe Rocca, Iacopo Avegno (Regione Liguria, dirigente Settore sistemi informativi e telematici regionali). La collega Graziella Galliano, vicepresidente regionale, ha presieduto il Comitato didattico, coordinando i lavori delle sessioni didattiche, che erano tre, ciascuna delle quali ha avuto coordinatori specifici sia liguri (Giuseppe Rocca e Renata Allegri) sia invitati da altre regioni (Margherita Azzari, Laura Cassi, Flora Pagetti, Carlo Pongetti). Guide scientifiche per le escursioni erano tutti soci liguri o provenzali: Lorenzo Bagnoli, Paolo Cornaglia, Davide Costa, Leonardo Fimiani, Graziella Galliano, Giu- seppe Garibaldi (coordinatore), Elvio Lavagna, Roberto Pavan, Giuseppe Rocca, Jean Sarraméa. La scelta del “taglio” da dare al convegno era stata fatta dopo un ampio scambio di opinioni all’interno del Direttivo ligure e con il collega Giuseppe Rocca e ne era stato 5 informato il Consiglio centrale, dove avevo fatto un’ampia relazione nell’ottobre 2013. Il lavoro, svolto da un piccolo gruppo di persone, ha evitato inutili dispersioni, anche se è costato non poca fatica; un vantaggio non indifferente è stato quello di poter man- tenere basse le quote di iscrizione e quelle delle escursioni e pure le tariffe alberghiere sono state molto contenute, nonostante che le quotazioni di Sanremo inizialmente non facessero molto sperare. E alla fine, fatti tutti i conti, è risultata ancora disponibile una piccola somma di denaro, con la quale è stato possibile stampare i presenti Atti. Il convegno è stato finanziato sostanzialmente dai soci, iscrittisi in oltre duecento, dato che i contributi esterni si sono limitati a 1.000 euro offerti dall’Università di Geno- va (per metà dal Rettore per l’altra metà dal Dipartimento Dafist) e 500 dal Casinò di Sanremo, mentre circa 420 euro della società genovese Gter s.r.l. sono stati impegnati per l’acquisto delle borse da offrire ai convegnisti. Il materiale distribuito, oltre al consueto Calendario Atlante De Agostini e alla Carta regionale al 200.000 del Touring (offerti dai due enti), è consistito in una bella carta climatica della Liguria (pervenutaci per interessamento del prof. Federici) e nei quattro volumi dedicati alla regione, che ho redatto negli scorsi anni per conto della Sezione Imperia-Sanremo, e che la Sezione stessa ha ritenuto di offrire a ciascun convegnista. Qui sotto è riportato il programma dei lavori, che è stato sostanzialmente rispettato, e sulla base del quale è organizzato il presente volume1: giovedì 25 settembre 2014 - Sanremo ore 08.00-19.00 - Accoglienza e registrazione dei partecipanti (Grand Hotel de Lon- dres, corso Matuzia 2) ore 09.00-17.00 - Escursioni pre-convegno, alla ricerca della cultura e dei sapori tradizionali 1. Albenga - Pieve di Teco - Imperia. Da Sanremo ad Albenga (rapido giro nel centro storico), per la valle Arroscia a Pieve di Teco (breve giro nel centro e sosta per assaggi di specialità liguri), poi, per la valle Impero, ad Imperia (visita al Museo dell’O- livo) e rientro a Sanremo 2. Sanremo - Ceriana - Bajardo. Dopo la visita a piedi della “Pigna”, il centro sto- rico cittadino, escursione in pullman in valle Arméa a Ceriana (visita del centro storico e sosta per qualche assaggio di specialità liguri) e poi a Bajardo (con visita alle rovine della chiesa distrutta dal terremoto del 1887 e al circostante panorama sulle Alpi Liguri) 1 Nel testo che segue la suddivisione è stata così stabilita: in una prima parte sono inseriti tutti gli interventi brevi (riportati in corsivo) e la cronaca dei vari eventi; in una seconda parte sono riportate le relazioni del venerdì 26 settembre, mentre una terza parte comprende le “schede” illustrative delle varie uscite sul terreno, dalle escursioni pre-convegno del 25 settembre alle lezioni itineranti del 27, alle escursioni post- convegno del 29 e del 30 settembre-1° ottobre. Un’ulteriore parte è dedicata a brevi commenti sulle sessioni didattiche di domenica 28, ma i testi degli interventi (poco meno di una trentina) sono pubblicati a parte, in un e-book uscito già nel dicembre 2014, come supplemento al n. 12 di “Liguria Geografia” on-line (per accedervi basta entrare sul sito di AIIG-Liguria: www.aiig.altervista.org > Notiziario on-line). 6 La facciata del Grand Hotel de Londres e l’ingresso autonomo alla sala mostre nel giardino dell’albergo. ore 17.30 - Inaugurazione mostra di cartografia regionale e fotografica su San- remo e dintorni (Sala mostre dell’Hotel) [la mostra resterà aperta fino a domenica con orario da stabilire] ore 18.30 - Consulta dei Presidenti regionali (in una sala dell’Hotel) ore 20.00 - cena ore 21.40 - Conferenza del prof. Nicola Podestà (già direttore Osservatorio meteo- sismico di Imperia) sulla sismicità nel Ponente ligure e sul terremoto che nel 1887 distrusse Bussana e danneggiò Bajardo. venerdì 26 settembre 2014 - Sanremo ore 09.00 - Saluti delle autorità e apertura del Convegno (prof. Gino De Vecchis, presidente nazionale AIIG) ore 09.30 – Consegna del premio “Geografia Valussi” ore 10.00 – Indirizzo di benvenuto ai partecipanti del prof. Giuseppe Garibaldi, presidente AIIG-Liguria. “Un sessantennio di attività della Sezione Liguria”, rapido excursus della prof. Graziella Galliano, vice-presidente della Sezione. ore 10.20-12.15 - Relazioni sul tema “La Liguria: i caratteri di un sistema territo- riale aperto” • La Liguria, una terra bella ma fragile (prof. Paolo Roberto Federici, Università di Pisa) 7 • Liguria: sistema territoriale aperto, regione turistica matura e laboratorio di nuove esperienze (prof. Giuseppe Rocca, Università di Genova) • Città, agglomerazioni e aree metropolitane in Liguria (prof. Fabrizio Bartaletti, Università di Genova) ore 12.15 - Breve discussione sulle tre relazioni del mattino ore 13.00 - Pranzo offerto da AIIG-Liguria ore 14.45 – L’Imperiese: i connotati geostorici di un contesto locale transfronta- liero (prof. Luca Lo Basso, Università di Genova) ore 15.15-17.00 – Movimenti di popolazione da e verso la Liguria. Il prof. Giuseppe Garibaldi (AIIG-Liguria) riferirà sui movimenti immigratori verso la Liguria dal cen- tro-sud d’Italia negli anni 50-60 e dall’estero in questi ultimi vent’anni, dopo una breve introduzione sulle emigrazioni dalla regione nei secoli scorsi. - Remo Terranova e lo studio dell’assetto costiero ligure. Dopo un breve ricordo dello studioso scomparso nel 2012 da parte del prof. Marco Firpo (Università di Genova), si procederà alla consegna del “premio Terranova” al miglior lavoro di ricerca geografica dedicato alla Liguria, e in particolare al Ponente ligure. Quindi il prof. Pierluigi Brandolini (Università di Genova) riferirà su “il paesaggio costiero dei versanti terrazzati delle Cinque Terre, un patrimonio culturale ed ambientale a elevato rischio geomorfologico”. A conclusione, saranno premiati gli studenti partecipanti al “Premio A. Zoppi”. ore 17.00-17.15 - Intervallo ore 17.15-18.30 - Tavola rotonda su La nuova ora di geografia generale ed