1,20€ Giovedì 10 Novembre 2011 Anno 88 n. 309 www.unita.it Fondata da Antonio Gramsci nel 1924 Scusate l’ingessatura ma mi è venuto addosso uno che ha fatto un passo indietro. “ , Bruxelles, 9 novembre 2011 Bersani: «Noi siamo pronti» Il leader Pd: no a ribaltoni, se il Pdl non ci sta subito al voto Intervista a l’Unità «Per salvare Tempi stretti La legge di stabilità La destra implode. Cresce il dissenso l’Italia sì a un esecutivo diverso» sarà votata sabato, poi via Berlusconi Minaccia di gruppi autonomi p ALLE PAGINE 4-5 L’ANALISI NON C’È TEMPO DA PERDERE Paolo Guerrieri

iamo ormai arrivati alle soglie S del punto di non ritorno della crisi del debito italiano. Vendite copiose si sono scatenate sul mer- cato secondario dei nostri titoli di Stato, a cui è diventato oltremodo difficile contrapporre argini ade- guati. A vendere sono in molti, a partire dai grandi investitori istitu- zionali internazionali. p SEGUE A PAGINA 22

IL COMMENTO Il ruolo di Napolitano I CAVALIERI Nel giorno nero in Borsa DEL POLVERONE stringe il premier e assicura: non ci sono incertezze Michele Prospero sulle sue dimissioni e curve impazzite dei mercati L e il panico delle Borse gettano un’ombra di inquietudine sulle sor- Monti senatore a vita ti dell’Italia. Già circola qualche il- Il professore in pole position lusionista che si affretta a senten- per guidare il governo ziare che a frenare le tremende oscillazioni dei titoli non è bastato di emergenza. Anche neppure l’addio di Berlusconi e il Cavaliere apre all’ipotesi che il problema vero della tragedia del debito non era poi il Cavaliere disarcionato. p SEGUE A PAGINA 12 p ALLE PAGINE 2-3 E 6-13

ESTERI CULTURE Niente fondi Minaccia dell’Iran: Il governo chiude COM’ERA GLOBAL distruggeremo Israele L’HOMO SAPIENS il museo delle p DE GIOVANNANGELI PAGINE 30-31 stragi nazifasciste Telmo Pievani L’INIZIATIVA iamo in viaggio, da due milio- S ni di anni. Da quando i primi Sant’Anna di Stazzema Domani gratis con l’Unità il settimanale Left esemplari del genere Homo, com- L’annuncio del sindaco Chiedilo alla tua edicola pletamente bipedi, si diffusero a p SANGERMANO ALLE PAGINE 28-29 partire (...) p ALLE PAGINE 36-37 2 Primo GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011 La crisi italiana

p L’allarme di Napolitano per l’attacco all’Italia: subito il nuovo governo o le elezioni Il Colle: premier fuori gioco

Foto di Mario De Renzis/Ansa Dall’incontro con il mondo del- segnare le dimissioni del governo da lo spettacolo alla nomina di Ma- lui presieduto. Tale decisione diven- rio Monti senatore a vita. Una terà operativa con l’approvazione giornata intensa quella del pre- della legge di stabilità» che, dato l’ac- sidente della Repubblica, men- cordo raggiunto con i presidenti di tre la crisi economica morde e Senato e Camera e con i capigruppo si avvicina la fine del governo. di maggioranza e di opposizione, av- verrà in pochi giorni. L’itinerario suc- cessivo è deciso anche quello e preve- MARCELLA CIARNELLI de consultazioni rapide al Quirinale ROMA «per dare soluzione alla crisi» per ar- Nella giornata segnata dall’assalto rivare «in breve tempo a un nuovo dei mercati e, quindi, dalla dramma- governo che possa con la fiducia del tica accelerazione della crisi il presi- Parlamento prendere ogni ulteriore dente della Repubblica ha preso le decisione o si scioglierà il Parlamen- redini della situazione e ha lavorato to per dare subito inizio ad una cam- con ognuno dei suoi interlocutori pagna elettorale in tempi ristretti». ad individuare la strada capace di Infondati, dunque, «i timori che pos- condurre il Paese lontano dal bara- sa determinarsi in Italia un prolunga- tro. È stata una giornata difficile, to periodo di inattività governativa e complessa, a tratti drammatica parlamentare essendo possibile in mentre la borsa cedeva e lo spread ogni momento adottare, se necessa- cresceva. rio, provvedimenti d’urgenza». Un punto fermo e inequivocabile FUORI DAL TUNNEL che è stato subito trasmesso a tutte le Portare l’Italia fuori dal tunnel. Ri- istituzioni europee, alle cancellerie, darle la possibilità di esprimere tut- al governatore della Banca d’Italia. te le sue capacità e potenzialità Un punto fermo arrivato a metà po- mortificate dal crescente calo di cre- meriggio in una giornata cominciata dibilità sia entro i confini nazionali da Napolitano parlando ai rappre- che all’estero. Questo l’imperativo sentanti del mondo dello spettacolo categorico di Giorgio Napolitano a cui aveva ribadito la necessità «di che ha voluto innanzitutto sgombe- scelte severe nell’uso delle risorse, di- rare il campo dalle interpretazioni versi e meditati ordini di priorità, su- di parte dell’itinerario stabilito l’al- peramento di fatali ritardi e contrad- tra sera con Berlusconi per arrivare dizioni nell’affrontare, con riforme alle dimissioni e sancire la conclu- spesso annunciate e sempre manca- sione del governo in carica. E poi te, debolezze di fondo del sistema lanciare un segnale importante ai paese». Mentre «abbiamo bisogno di mercati in fibrillazione in cui gli decisioni presto e nei prossimi anni speculatori l’hanno fatta da padro- che diano il senso di una rinnovata ne fin dalla prima mattina e hanno responsabilità e coesione nazionale» portato «la pressione dei mercati fi- secondo il messaggio che «abbiamo, nanziari sui titoli del debito pubbli- non certo io da solo, ma in molti, lan- co a livelli allarmanti». In questa li- ciato con le celebrazioni dei 150 an- nea va inserita anche la nomina di ni e mi guiderà anche nell’arbitrare Mario Monti a senatore a vita, che la crisi di governo che sta per aprir- serve a spazzar via le obbiezioni su si». La maggioranza si compone e si un tecnico alla guida del futuro go- disunisce. I segnali arrivano al Colle. verno e nello stesso tempo è un se- gnale forte ai mercati data la noto- I COLLOQUI rietà internazionale dell’economi- È mezzogiorno quando gli attori e gli sta che entra a far parte di un luogo autori cominciano a lasciare il Quiri- Il presidente della Repubblica ieri alla celebrazione della “Giornata dello Spettacolo” alto della politica con quella che nale e arrivano Giulio Tremonti e uno scacchista esperto potrebbe de- Gianni Letta. Sul tavolo c’è il maxi finire la mossa del cavallo. Berlu- emendamento dalla cui approvazio- to asciugato. In esso non ci sono misu- vori parlamentari in modo da arriva- sconi ha controfirmato il decreto di ne dipende la fine del governo Berlu- re laceranti, capaci di acuire tensioni re anche domenica, approvato il prov- nomina. Allora «nella mia qualità sconi e un possibile altro governo o le in un Paese già provato, secondo le vedimento, alle consultazioni al Qui- di Capo dello Stato tengo a chiarire elezioni. La legislatura potrà conti- raccomandazioni già fatte ad ogni oc- rinale. Filo diretto anche con i vertici quanto segue» ha scritto Napolita- nuare con un governo di unità nazio- casione dal presidente della Repub- dei partiti di maggioranza e di opposi- no. «Tengo a chiarire» che «non esi- nale solo se c’è una solida maggioran- blica. Si susseguono i colloqui via te- zione. E colloquio con Berlusconi nel- ste alcuna incertezza sulla scelta za oppure non restano che le urne. A lefono. Tocca a Schifani e Fini rassicu- la giornata in cui il suo addio è appar- del presidente del Consiglio di ras- questo punto in febbraio. Il testo è sta- rare il presidente sulla rapidità dei la- so ormai sempre più vicino.❖ Milanese Marco Milanese, il deputato Pdl già consulente del ministro Tremonti, è stato sentito ieri per circa due ore a piazzale Clodio e ha confermato ai pm romani le circostanze già fornite 3 per due sulla cena a casa dell’editore Pippo Marra con il generale della Gdf Michele Adinolfi che avreb- GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE ore dai pm be fornito notizie, poi “girate” a Luigi Bisignani, riguardo l’inchiesta napoletana sulla P4. 2011

Poi la nomina a sorpresa dell’ex commissario Ue che tanti leggono come una investitura E sceglie Monti senatore a vita

fezioni, cioè sulla schiera Pdl dei e che mai e poi mai farà il ribalto- «traditori». ne». Insomma: o «c’è il lasciapassa- Staino Berlusconi sempre più solo, in po- re di Silvio o si va al voto». Berlu- che parole. Che di fronte alla pro- sconi convinto dal pressing di Let- spettiva incombente di un incarico ta, Bonaiuti, perfino di Verdini? a Mario Monti - sull’onda delle «scel- Pare di sì, anche se l’esperienza in- te immediate» annunciate da Napo- segna a maneggiare con cura le in- litano - prende atto che una parte tenzioni di chi è abituato a rove- consistente dei suoi «non vede alter- sciare i tavoli all’improvviso. Ma native». L’obiettivo proclamato per nel Pdl, in ogni caso, girano i nomi tutta la giornata di ieri? Le elezioni dei possibili ministri indicati da anticipate. Bossi e Calderoli faceva- Silvio per quello che considera un no da sponda»: no ai governi tecni- governo a termini che prepara ele- ci, o «ai pastrocchi», meglio «anda- zioni nel 2013: oltre a Letta, Fratti- re a votare». Il Carroccio, in realtà, ni, Nitto Palma, Fitto stando ai insisteva per un governo Alfano. E boatos di ieri. Se Napolitano è con- per un esecutivo che «riunisca la Le- vinto che «non ci può essere una ga e le famiglie italiane del Ppe, soluzione che escluda chi ha vinto cioè Pdl e Udc» come spiegava An- nel 2008», il Cavaliere «con le spal- drea Ronchi. «Se questo non fosse le al muro» detta le sue residue possibile - sottolineava l’ex ministro condizioni. Anche se, ai suoi che - c’è solo l’alternativa del voto imme- pressano per «farlo ragionare» - diato». Nelle stesse ore, però, la gi- randola di vertici convocati dal Ca- valiere a Palazzo Grazioli fotografa- Il passo indietro va un Pdl in preda alla «confusio- Ieri mattina aveva fatto ne». «Ognuno va per i fatti suoi - sapere al Colle la data spiegava uno degli uomini più vici- ni al premier - siamo dentro la torre decisa: 21 novembre di Babele». «Sarebbe da irresponsa- bile non dire che tutte le opzioni so- La speranza tramontata no sul tavolo - dichiarava Maurizio Fallita la strategia delle Lupi - Al momento le opzioni sono dimissioni «ritardate», E Berlusconi alla fine due: o il voto o un governo di emer- genza nazionale». si parla già di domenica è costretto a dire sì Apertura inaspettata, vista la perché «Silvio rischiamo di isolar- posizione rigida del premier attesta- ci e noi non siamo la Lega che può to, ufficialmente, sulla «linea del rinchiudersi in una ridotta dell’op- Piave» delle elezioni anticipate con posizione» - il Cavaliere continua- all’ex commissario Ue il suo governo insediato a Palazzo va ad opporre, ieri, il percorso del Chigi. Per qualche ora, martedì se- voto anticipato «perché così non Il Cavaliere cede al pressing a costo di una rottura con Bossi ra, il Cavaliere si era convertito rompiamo con Bossi e alle urne ce Attraverso Letta chiede garanzie su nomi e contenuti all’idea di passare la mano ad Ange- la possiamo giocare». Con un Pae- Alfano è già scaricato, nonostante l’insistenza leghista lino Alfano. Poi si era pentito dell’az- se in piena emergenza economi- zardo. «Sbagliato bocciarlo ades- co-finanziaria - questa la risposta so», dichiarava alla Stampa. L’aper- dei fedelissimi - difficile dribblare tura di Lupi al governo di emergen- «il malumore degli elettori», facile ra approverà la legge di stabilità». Il za nazionale, in realtà, gettava luce invece «un bagno di sangue eletto- Cavaliere voleva tirarla per le lun- sulla «opzione» che Berlusconi ave- rale». Da una parte gli sponsor del Il retroscena ghe, sperando che l’effetto annun- va chiesto ai suoi di «andare a vede- governo d’emergenza, dall’altra le cio bastasse da solo a placare i mer- re». E il solito Gianni Letta, infatti, resistenze a oltranza di Sacconi o NINNI ANDRIOLO cati. Ma Piazza Affari bocciava sono- trattava sotto traccia per una solu- degli ex di An. Questi gli schiera- i buon mattino Gianni ramente la retromarcia al rallenta- zione che potesse ottenere anche menti contrapposti che si sono Letta aveva fatto sape- tore, mentre i Btp toccavano il picco l’avallo del Cavaliere. Sì perché la fronteggiati davanti al Cavaliere. re al Quirinale che il del 7,4% e il differenziale con i novità è che Silvio, costretto dagli «Dopo Berlusconi ci può essere so- Presidente del Consi- bund tedeschi raggiungeva vette eventi, «non chiude le porte a Mon- lo il voto anticipato e un governo D glio intendeva dimet- inaudite. Il Cavaliere, così, ha dovu- ti». Chiedendo, per interposta per- eletto dai cittadini - sintetizzava il tersi il prossimo 21 novembre. Nel to mettere da parte i propositi più sona, garanzie sui «tempi», sugli Altero Matteoli - No quindi a go- tardo pomeriggio, però, i fedelissi- bellicosi e prendere atto che l’opera- «uomini» e sui «contenuti» del nuo- verni tecnici o di larghe intese». È mi davano per certe le dimissioni zione «guadagnare tempo» era nau- vo esecutivo. «Napolitano mi ha ga- il ministro annunciava, poi, il deci- «entro fine settimana, lunedì o addi- fragata. Si faceva sempre più incal- rantito che non seguirà la strada di so «no» a Monti di 30 tra deputati rittura domenica se sabato la Came- zante, tra l’altro, il tam tam sulle de- Scalfaro del 1994 - ripeteva ai suoi - e senatori.❖ 4 Primo Piano GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011 La crisi italiana

SIMONE COLLINI Intervista a Pier Luigi Bersani ROMA uesto governo ci ha precipitati nel discre- dito, nell’umiliazio- ne, nella totale man- «L’Italia prima di tutto Q canza di credibilità». La preoccupazione per l’andamento della Borsa e per il nuovo record se- gnato dai tassi d’interesse dei Buoni del tesoro sembra quasi superare la Sì a un governo diverso soddisfazione per le annunciate di- missioni di Berlusconi. Dice Pier Lui- gi Bersani che la soddisfazione è «per come abbiamo condotto una battaglia che si sta rivelando positi- ma niente ribaltoni» va, per come abbiamo indotto il Par- lamento a certificare la crisi della maggioranza col voto, e per come Il segretario del Pd «Basta con i giochetti. Ora un esecutivo di emergenza abbiamo ottenuto l’accelerazione della fase politica». Oggi viviamo per fermare la crisi sui mercati. Se la destra non ci sta, subito alle elezioni» «un disastro annunciato», dice guar-

dando ai dati economici. «Almeno Foto di Claudio Peri/Ansa da noi». Il leader del Pd parla nel suo studio a Montecitorio. Lo sguar- do è ora rivolto a domenica quando, «se il Presidente della Repubblica ri- tiene, c’è la possibilità di iniziare le consultazioni». I mercati non si sono fidati dell’an- nuncio di dimissioni del premier? «Tutto il mondo ormai lo conosce, i suoi gesti non sono mai senza om- bre. E ringraziamo il Capo dello Sta- to che con una nota ha messo in chia- ro che non c’è nessuna incertezza sulle dimissioni di Berlusconi e che sono infondati i timori di una pro- lungata inattività governativa». Napolitano in quella nota ha scritto: nuovo governo o voto. «La stessa alternativa di cui parlo or- mai da un anno, e che è stata testar- damente impedita da una maggio- ranza che di fronte ai problemi del Paese si è dimostrata totalmente ir- responsabile. Ora, su spinta dell’op- posizione e per vie parlamentari, sia- mo arrivati a una svolta. Sono soddi- sfatto, ma ora c’è l’esigenza di accor- ciare i tempi per l’approvazione del- la legge di stabilità e per le dimissio- ni. Abbiamo dato la nostra disponi- bilità ad ogni forma di accelerazio- ne, anche se nel merito continuere- mo ad opporci». Lei vede le condizioni per un nuovo governo? «Non ho la sfera di cristallo, quello che però posso dire è che noi siamo pronti a fare la nostra parte a soste- gno di un governo di transizione che abbia la necessaria credibilità sul piano internazionale per attuare misure eque e far fronte a un’emer- genza conclamata». Oltre a quelli di Pd, Idv e Terzo polo servirebbero una sessantina di altri parlamentari del centrodestra per dar vita a una maggioranza stabile. Difficile però che ci sia un tale smot- tamento nel Pdl, non crede? Il segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani Pdci: «No «La democrazia pretende le elezioni. Gli speculatori finanziari mirano invece ad un governo a loro funzionale, e cioè il governo istituzionale o tecnico». Lo afferma in una nota 5 a governi Oliviero Diliberto, segretario del Pdci-Federazione della Sinistra. «Ci vogliono ridurre come GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE tecnici» la Grecia. E naturalmente hanno, soprattutto tra gli industriali, alleati e amici fedeli in Italia». 2011

«Chiariamo subito, la nostra proposta ca. E allora tutti sono chiamati a deci- non comporta in nessun modo ipotesi dere da che parte stare, se dal lato del di ribaltoni o la ricerca di frange di sup- modello populista o se fare la scelta L’opposizione: tempi porto al margine. Opzioni Scilipoti, democratica e per un nuovo patto so- per intenderci, non ci interessano. Ci ciale. Di quà o di là, non ci saranno deve essere un larghissimo coinvolgi- alternative». rapidi per l’uscita mento, una presa di coscienza della si- I due alleati del centrosinistra intanto tuazione in cui versa il Paese e un’am- sembrano pensarla diversamente da pia assunzione di responsabilità». leicirca lo sbocco della crisi e la neces- di scena di Berlusconi Allora la vostra è una disponibilità sità di un governo di transizione. condizionata... «Non mi risulta che Di Pietro o Vendo- «Ma certo che poniamo delle condi- la abbiano detto qualcosa di diverso, zioni. E sono le stesse condizioni che anche se Di Pietro ha espresso una richiede la realtà: un governo credibi- preferenza per le elezioni anticipate. Le opposizioni accelerano i tem- stigio del Parlamento in una fase le e che segni una netta discontinuità. Ma se ha cambiato idea lo dirà al Ca- pi dell’approvazione del maxi- difficile della nostra vita democrati- Adesso quel che serve non è una mag- po dello Stato. Sia chiaro che c’è la po- mendamento per arrivare alle ca». gioranza abborracciata, fatta con pez- litica e c’è anche il politicismo, ma pri- dimissioni di Berlusconi già do- Una «scelta eccellente» per il se- zi di partiti, non è un ribaltone o un ma c’è l’Italia». menica. Pd e Udc lavorano al lo- gretario Pd Pier Luigi Bersani, che aggiustamento con qualche transfu- Chi pensa debba guidare il governo di goramento del Pdl per il gover- aggiunge: «Sono sicuro che arric- ga. Non ci crederebbe nessuno». emergenza? no di transizione a guida Monti. chirà il parlamento di un tratto di Che il Pdl come partito appoggi il nuo- «I nomi spettano al Presidente della personalità e di esperienza assoluta- vo governo è però difficile visto che Repubblica. Quello che io penso è che mente preziosi». Il primo passo ver- MARIA ZEGARELLI Berlusconi ha già detto che dopo di debbano essere nomi coerenti col pro- so il giro di consultazioni al Colle, a ROMA lui c’è il voto, non crede? blema che abbiamo di fronte, che ri- cui Pd e Terzo Polo hanno lavorato «È indecente che il presidente del guarda il piano economico e finanzia- Accelerare i tempi per arrivare alle alacremente anche durante queste Consiglio dimissionario indichi la rio e che si pone anche sul fronte inter- dimissioni di Silvio Berlusconi già sa- ultime ore. È stato Casini a portare strada. Sono parole che non voglio nazionale. La ricerca va fatta in quella bato sera, al più tardi domenica, do- avanti il lavoro di logoramento ai neanche prendere in considerazione direzione». po il via definitivo al maxiemenda- fianchi del Pdl perché il governo di e aspetto le valutazioni del Capo del- Come giudica la nomina da parte del mento e poi subito un primo giro di transizione ha una chance soltanto lo Stato, le sue consultazioni». Quirinale di Monti a senatore a vita? consultazioni al Quirinale. È stata nella misura in cui il sostegno al Ha consideratoil rischio che tutto il pe- «È una scelta eccellente, arricchirà il questa la linea delle opposizioni che nuovo esecutivo arriva con ampi so del nuovo esecutivo, con un disim- Parlamento di un tratto di personali- ieri mattina hanno iniziato la giran- numeri garantiti non dagli Scilipoti pegno di Berlusconi, nei principi o nei tà e di esperienza preziosi». dola di incontri per decidere come di turno ma da nomi di peso. Beppe fatti, gravi su di voi? procedere con l’approvazione dell’as- Fioroni si sbilancia: «Sarà lo stesso «Il Pd deve innanzitutto preoccuparsi La spinta della piazza sestamento di Bilancio alla Camera- Pdl a volerlo perché altri tre giorni del fatto che l’Italia è in pericolo, che che alla fine ha avuto il via con 283 sì di tempesta finanziaria e poi lo vo- viviamo il momento più difficile dal «La nostra manifestazione e un numero legale raggiunto per ap- glio vedere Berlusconi annunciare dopoguerra ad oggi. L’intera classe di- è stata determinante pena sette voti - e poi della modifica la campagna elettorale». Walter rigente, se è degna di questo nome, della legge di stabilità. Non voto Veltroni a Rainews24 auspica «tem- ha gli strumenti per vedere che sono per l’esito della crisi all’assestamento di Bilancio, come è pi molti rapidi», giorni, «poche in gioco posti di lavoro, redditi, rispar- Chi è venuto a Roma accaduto martedì scorso con il Rendi- ore». E lo ribadisce durante il cami- mi. Dopodiché se non c’è un’assunzio- non lo ha fatto per niente» conto dello Stato, mentre per il ma- netto convocato alle otto di sera al ne di responsabilità seria, bisognerà xiemendamento la decisione arrive- Nazareno, durante il quale tutti i registrare che non ci sono le condizio- Come vi comporterete di fronte alla rà dopo l’esame del testo, anche se big sono sostanzialmente sulla stes- ni per un governo di emergenza. Do- legge di stabilità? Antonio Di Pietro già ora annuncia sa linea. Enrico Letta aprendo la di- vrà però essere chiaro che noi saremo «Se corrisponde a quanto abbiamo let- che non voterà la «macelleria socia- scussione dice: «Massima fiducia al gli ultimi a staccare la spina a questa to fin qui voteremo contro. Se ci saran- le» che si annuncia. L’opposizione, Colle», ottimo il segnale della nomi- ipotesi. Noi ci siamo, ci crediamo, e se no novità, le valuteremo assieme alle non presenterà subemendamenti, co- na di Monti, il Pd è pronto a fare la per volontà della destra non sarà pos- altre proposte. Ma faremo in modo me d’altra parte la maggioranza, e il sua parte e se alla fine non «si doves- sibile dar vita a un nuovo governo si che questa agonia duri il meno possi- Pd, annuncia la capogruppo Finoc- sero creare le condizioni» per il go- vada subito ad elezioni. Noi non ab- bile. Dobbiamo chiudere in fretta que- chiaro, «farà solo alcuni interventi in verno di transizione, allora si va al biamo paura di andare al voto». sta fase e, se il Presidente lo ritiene, discussione generale e una sola di- voto. Massimo D’Alema sonda gli Pensa sia ancora possibile andarci c’è la possibilità di iniziare le consulta- chiarazione di voto». umori del Parlamento: non sono con un’alleanza tra progressisti e mo- zioni già domenica». L’accelerazione è stata sì imposta orientati per le urne. derati? Èipotizzabile che il nuovo governo ar- dalla necessità di stringere i tempi Ma se il Pd trova la quadra, «Certo, l’ho voluto anche dire davanti rivi a fine legislatura o prevede che in sulle dimissioni di Silvio Berlusconi dall’Idv Di Pietro mette le mani alla nostra gente, tutti quelli che saba- ogni caso si voterà prima del 2013? ma soprattutto da un’altra drammati- avanti: «Napolitano sta svolgendo to sono venuti a San Giovanni, dalla «Non si possono fissare scadenze, un ca giornata che ha visto la borsa pre- un ruolo importante e fondamenta- Valle d’Aosta alla Sicilia, e che non governo si tara non mettendo date cipitare e lo spread schizzare ben ol- le vedremo che frutti porterà, noi hanno fatto il viaggio per niente! ma dando obiettivi. La prima criticità tre il livello di guardia, tanto da spin- preferiamo le elezioni perché non Quella manifestazione è stata deter- sottaciuta, che il nuovo esecutivo do- gere il Capo dello Stato a diffondere possiamo accettare alternative al minante per lo sviluppo politico, ab- vrà risolvere, è che la manovra appro- una nota mirata ad arginare il disa- buio». Anche Sel con Gennaro Mi- biamo fatto vedere la forza di cui di- vata prevede per il 2012-2013 20 mi- stro finanziario. Altro segnale del gliore torna a chiedere il voto, ma sponiamo». liardi reperibili nella delega assisten- precipitare dei tempi è stata la nomi- Bersani, che è in continuo contat- Perché insistere sull’alleanza col Ter- ziale. Si tratta di una vera e propria na di Mario Monti a senatore a vita, to, replica: «Noi chiediamo un go- zo polo ora che i sondaggi danno il bomba ad orologeria perché il gover- l’uomo a cui tutti guardano come la verno di emergenza nazionale. centrosinistrasette punti avanti il cen- no vuole prendere 20 miliardi da do- possibile guida di un governo di tran- Non mi risulta che Vendola o Di Pie- trodestra? ve non ci sono. È solo un primo esem- sizione. Nomina salutata da Pier Fer- tro abbiano detto cose diverse: se «Proprio ora che l’emergenza si fa più pio. Noi ribadiamo l’esigenza e l’impe- dinando Casini come «una splendida hanno cambiato idea, lo diranno al evidente aumentano le ragioni della gno per il pareggio di bilancio, ma le notizia per tutti gli italiani. Certa- Capo dello Stato perché c’è la politi- nostra proposta. Il tramonto di Berlu- misure che dovrà attuare il nuovo go- mente Mario Monti è l'emblema di ca ma prima c’è l’Italia». Un deputa- sconi pone il problema di una ricostru- verno non potranno essere a carico quei cittadini meritevoli che onora- to Pd è certo: «Di Pietro non dirà no zione economica, sociale, democrati- dei lavoratori e della povera gente».❖ no la Patria. Da oggi rafforzerà il pre- ad un governo Monti». ❖ 6 Primo Piano GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011 La crisi italiana

p Per l’Italia ore drammatiche: il differenziale Btp/Bund a quota 575 e interessi oltre il 7% p Sfiducia I listini non credono all’addio del premier. Timori per l’esito dell’odierna asta dei Bot

ci sono i pompieri a spegnere l’incen- dio ma ancora colui che l’ha appicca- to. È un po’ la situazione che si è pro- Tracollo sui mercati spettata davanti ai mercati, che di fronte alle vicende politiche nostra- ne faticano a spaccare il cappello in quattro, ed hanno piuttosto l’anglo- La giornata più nera sassone tendenza a dividere i fatti in due categorie, quelli positivi e negati- vi. E così, la scena del premier che si dimette e non si dimette è entrata di diritto nel secondo scomparto, con- per Borsa e spread fermando la mancanza di credibilità dell’esecutivo italiano e dando quin- di il via all’ennesima bufera sugli spread e sulle Borse.

Il ciclone Italia investe i mercati to martedì sull’insostenibile record gior piazza europea (Londra -1,85%, COLPITA ANCHE LA FRANCIA dopo le dimissioni a metà di Ber- di 497 punti base, sono volati fino a Francoforte -2,21%, Parigi -2,17%). Il differenziale Btp/Bund si è avvita- lusconi. Spread Btp/Bund su 575, una cifra per la quale si fatica a Lì, in Piazza Affari, si sono “solo” bru- to subito verso l’alto fuori da ogni con- nuovi e insostenibili record trovare aggettivi. Ed il suo ciati altri 12,9 miliardi di capitalizza- trollo, compreso quello tentato dalla mentre la Borsa va a picco. Ora “specchio”, ovvero l’andamento de- zione delle più grandi aziende nazio- Bce con i consueti ed ancor più mas- il collocamento dei bond italia- gli interessi pagati dai nostri bond, ri- nali (male le banche e malissimo Me- sicci dei nostri titoli. All’ora di pranzo ni diventa problematico. fletteva dati altrettanto terribili, con diaset, -12,04%), mentre sul merca- si è raggiunta l’incredibile quota di il rendimento pagato dai Btp schizza- to dei titoli il Paese si sta giocando 575, con una successiva lenta discesa to ben oltre il 7%, il livello ritenuto molto di più, ovvero la sua capacità nel pomeriggio che però, in chiusura, MARCO VENTIMIGLIA un punto di non ritorno per la nazio- di accedere al credito internazionale, ha lasciato il differenziale su un am- MILANO ne emittente che lo oltrepassa. indispensabile per vendere i bond e montare comunque astronomico, In un giorno drammatico per le fi- finanziarsi. Soldi vitali per svolgere 553 punti. Ma la deriva dei Btp, il cui nanze del nostro Paese, probabil- CROLLA MEDIASET le attività primarie, come pagare gli divario di rischio nei confronti dei Bo- mente il più drammatico degli ulti- Un bollettino di guerra, che ci vede stipendi ed assicurare i servizi pubbli- nos spagnoli è ormai di ben 150 pun- mi decenni, non si può che comin- ormai al centro dell’emergenza finan- ci. Per questo l’appuntamento con le ti, sta sconvolgendo tutti gli spread ciare dai numeri, addittura storden- ziaria mondiale, nel quale passano prossime aste dei titoli di Stato, una è del continente, a partire dal più signi- ti nella loro enormità: lo spread dei persino in second’ordine i rovesci del- prevista già oggi, la successiva lune- ficativo, quello fra gli Oat francesi ed Btp decennali nei confronti del la Borsa di Milano, che con il suo dì, fa veramente tremare i polsi. i Bund tedeschi, giunto al massimo Bund tedesco, che avevamo lascia- -3,78% è stata di gran lunga la peg- La Casa Italia brucia, e dentro non storico di 147 punti. Nel 2012 Nel 2012 la Germania crescerà dello 0,9%, oltre due punti in meno rispetto alla stima per l’anno in corso (+3%). È quanto hanno previsto nel loro rapporto annuale i cosiddetti “cinque 7 Germania saggi”, consiglieri economici indipendenti dell’esecutivo. I saggi si allineano così alle indicazio- GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE in frenata ni dei principali istituti di ricerca, poco al di sotto dell’1% previsto ufficialmente dal governo. 2011

Parallelamente all’esplodere dello Non c’è alcuna certezza su come ri- spread, come detto, è entrato in fibril- Intervista a Marcello Messori spetteremo gli impegni, la nostra lazione anche il mercato secondario reputazione è gravemente compro- dei titoli di Stato. Qui, mentre la forbi- messa, i mercati non possono che ce sul Bund si allargava al massimo, reagire in questo modo. Detto que- l’interesse pagato dal Btp decennale «È questione di ore sto, resto convinto che, come pri- è arrivato al 7,47% per poi ripiegare ma vivevamo un’esagerata reputa- anch’esso fino ad un comunque inso- zione positiva, ora al contrario pa- stenibile 7,25% conclusivo. Come se ghiamo un’esasperazione della de- non bastasse, l’andamento dei nostri Subito un esecutivo bolezza italiana. I nostri fondamen- bond veniva caratterizzato da un al- tali non sono così negativi, la no- tro fenomeno negativo, ovvero quel- stra situazione non è assimilabile a la che in gergo tecnico viene definita quella della Grecia, nè di tutti i Pae- come “l’inversione della curva dei con un progetto serio» si che hanno dovuto ricorrere agli rendimenti”. In pratica, se di norma aiuti europei». il tasso cresce con la durata del titolo Gli aiuti, appunto. Abbiamo oltrepas- stesso, la tendenza si inverte quando L’economista: dobbiamo dare un segnale forte sato al soglia che ha costretto i Paesi aumenta il timore di un default del più a rischio a chiederli: tocca a noi? Paese emittente. Esattamente quel e immediato di discontinuità. Le priorità sono «Non è una questione così meccani- che è accaduto ieri, con i rendimenti il consolidamento fiscale e la ripresa della crescita ca, esistono sì dei meccanismi di del Btp quinquennale e biennale più mercato, ma non un numero magi- elevati di quello del decennale. co, al di sopra del quale tutto è per- A questo punto il rischio, sempre duto. I differenziali di rendimento più forte, è quello di un’irricevibilità hanno delle soglie non ben definite LAURA MATTEUCCI dei nostri bond sui mercati esteri. su cui si stabilizzano le aspettative. MILANO Chi è Non a caso Lch Clearnet, una delle [email protected] Ad agosto eravamo spaventati da maggiori casse di compensazione Autore di saggi di teoria uno spread a 300 punti base, poi di- mondiali dove si regolano le transa- una questione di ore. I economica e applicata ventarono 400, adesso siamo oltre zioni di prodotti finanziari, ha deciso mercati puniscono l’incer- i 500. Per quanto tempo si protrag- ieri di alzare il margine di garanzia tezza sui tempi, non si gono questi livelli è un altro ele- richiesto a chi opera con titoli di Sta- può più tergiversare. Dob- mento essenziale. Le aspettative, ri- to italiani. Questo significa che au- È biamo dare un segnale peto, tendono a stabilizzarsi: ed è menta il costo di finanziamento per forte e immediato, altrimenti sarà chiaro che, più si sale, più sarà diffi- le banche che raccolgono denaro of- davvero il disastro. Lo scollamento cile scendere. Nulla è impossibile, frendo in garanzia i nostri bond. Cre- dei tempi della politica da quelli dei comunque, ci potrà sempre essere scono quindi i timori per l’esito delle mercati l’abbiamo già visto tante vol- una correzione. Il destino, anche se aste del Tesoro. Quest’oggi ci sarà un te, anche in sede europea, ma in Ita- per poco ancora, è nelle nostre ma- primo test con il collocamento di Bot lia siamo al parossismo». ni. Giocoforza, peraltro: perchè, se annuali per 5 miliardi, mentre lunedì Finchè Berlusconi non si dimette an- pure dovessimo chiedere aiuti, nes- toccherà ai Btp quinquennali (da 1,5 dremo avanti così? suno potrebbe salvare un Paese co- a 3 miliardi).❖ «Molto peggio. È evidente che i mer- MARCELLO MESSORI me l’Italia. Troppo grandi per falli- cati continueranno a reagire in que- NATO A BIELLA, CLASSE 1950 re, senza trascinare nel baratro la

Foto di Justin Lane/Ansa-Epa sto modo: questa rischia di essere so- ORDINARIO DI ECONOMIA POLITICA stessa moneta unica, troppo grandi lo la prima di una serie di giornate di per essere salvati: siamo in questa passione in cui verremo trascinati Attualmente insegna presso complicata tenaglia, la gran parte dall’effetto gorgo. Ma non è pensabi- l’Università di Roma Tor Vergata, do- della risalita dobbiamo comunque le che non si dimetta...». Le dimissio- ve tiene corsi di Economia dei merca- conquistarcela da soli». ni al rallentatore di Berlusconi inabis- ti monetari e finanziari, Microecono- Seguendo passo passo le richieste 575 sano la finanza italiana: parla l’eco- mia e Teoria della banca. È tra l’altro della Bce, come il governo dice aver Il livello record nomista Marcello Messori, docente a l’ex presidente di Assogestioni. fatto con la lettera di impegni? È que- Tor Vergata, nel giorno più nero da sta la strada? dello spread decenni. «La lettera di agosto, con cui la Bce Btp/Bund Per frenare questa deriva, meglio an- Tempistica si è assunta un ruolo irrituale ma dare ad elezioni o alla composizione di del tutto legittimo, dava indicazio- un governo tecnico? Lo scollamento dei tempi ni generali. Quella del governo era 7, 25% «Posso solo rispondere che abbiamo della politica da quelli troppo generica. Qui c’è il gioco di immediatamente bisogno di un go- dei mercati in Italia è attribuire tutto ai vincoli europei, L’interesse dei Btp verno in grado di definire un proget- ma il vero problema in Italia è che oltre “il punto to credibile di consolidamento fisca- parossistico. Se non manca un progetto, come dicevo, le e di ricollocazione dell’economia cambiamo rotta è il disastro di consolidamento fiscale e di cre- di non ritorno” su un sentiero di crescita. È chiaro scita. Che riprenda anche dei punti che la crescita non può essere imme- indicati dalla Bce, ma che soprattut- diata, l’importante è mettersi sulla certi per il voto. È un segnale di stabi- to dia un forte segnale di totale giusta strada: un programma serio lizzazione della situazione, così ac- cambiamento di rotta. Abbiamo an- -12,04% che riprenda alcuni punti della Bce e colto dai mercati. Noi invece è da che bisogno di un governo che non che, soprattutto, si occupi di rilancia- aprile che diamo solo segnali di con- sia preoccupato di ledere rendite di La flessione di ieri re la produttività. Non nel senso di fusione e incertezza: è stato allora, quasi monopolio e che d’altro can- del titolo Mediaset chiedere maggiori sforzi ai lavorato- dopo un Consiglio europeo di marzo to rassicuri quella parte di lavorato- in Piazza Affari ri, ma in quello di incentivare le inno- ritenuto troppo interlocutorio, che i ri, per esempio con l’introduzione vazioni organizzative. C’è anche un mercati hanno iniziato ad innervosir- di ammortizzatori sociali, a volte ar- modo virtuoso di andare ad elezioni, si, ma la reazione del governo italia- roccati su alcune posizioni perchè quello della Spagna: un pacchetto no è sempre stata di minimizzare il impauriti dall’instabilità e dall’in- condiviso di misure, tempi e modi problema e rimandare gli interventi. certezza del futuro».❖ 8 Primo Piano GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011 La crisi italiana

Foto Ansa Gli scenari

ANDREA CARUGATI ROMA al “compagno” spread al “compagno” Monti, a questo punto, il passo D sembra davvero breve. Perchè, se è vero che il differenziale tra i titoli italiani e tedeschi è stato letale per provocare la fine del go- verno Berlusconi, assai più dei guai con la giustizia e delle sexy feste, è altrettanto vero che il baratro dei mercati di ieri ha reso molto concre- ta l’ipotesi di un governo d’emergen- za, sostenuto da una ampia basa par- lamentare. E guidato dall’economi- sta bocconiano, ex commissario Ue nominato da Berlusconi nel 1995 e poi confermato da D’Alema, che da

Le aperture nel Pdl Miccichè, Scajola e Lupi parlano di governo di emergenza nazionale L’appello all’unità Le organizzazioni delle imprese chiedono dialogo e coesione

ieri sera non è più solamente un tec- nico di alto profilo internazionale. Mario Monti in un recente convegno a Cernobbio La nomina a senatore a vita, comuni- cata dal Quirinale poco dopo 19, e controfirmata, ironia della sorte, proprio da Silvio Berlusconi, rende Monti un po’ meno tecnico e un po’ Monti in pole position più politico. Un modo, per il Colle, per far capire chiaramente, al mon- do, all’Europa, ai mercati, e anche al tormentato scacchiere politico inter- La difficile missione no, che proprio il numero uno della Bocconi è l’uomo cui affidare il com- pito di salvare l’Italia dal default. In- somma, l’antipasto di quell’incarico per formare un nuovo governo di del candidato naturale emergenza che, ragionevolmente, gli sarà affidato all’inizio della setti- mana prossima, al termine di un ra- Il professore e neosenatore a vita appare sempre più come l’uomo pido giro di consultazioni. al quale toccherà il compito di salvare il nostro Paese dalla bancarotta La giornata di ieri sui mercati la- scia poco spazio alla fantasia, con lo spread arrivato a quota 570 e il rendimento dei Btp al 7,3%, a un passo da quel «baratro» evocato a za, con un’ampia base parlamenta- grosso del Pdl, a partire da Silvio gioranza larghissima. ora di pranzo dalla leader di Con- re. Non è il momento delle divisio- Berlusconi, visto che nessuno, in pri- findustria Emma Marcegaglia. ni». Nonostante il sostegno entusia- mis il Pd, ha intenzione di far nasce- Non bastano, dunque, le già nume- Che a ora di cena firma insieme a sta del Terzo Polo, la piena assunzio- re un governo che possa essere accu- rose voci pidielline che ieri si sono al- un vasto fronte di sigle economi- ne di responsabilità ribadita anche sato di ribaltone. Insomma, se Mon- zate per dire no alle urne, ed aprire che, dall’Abi a Rete Imprese Italia, ieri dal Pd, e il tifo delle cancellerie ti sarà, non sarà il replay del Dini alla possibilità di un governo tecnico, un appello inequivocabile «a tutte europee e degli operatori finanzia- 1995, sostenuto dalle allora opposi- a partire dal vicepresidente della Ca- le forze politiche» a favore dell’ipo- riari, la strada di Monti è tutt’altro zioni, col Cavaliere a gridare al «tra- mera Maurizio Lupi, per seguire con tesi Monti: «Occorre subito dopo che in discesa. Perchè, anche se rice- dimento degli elettori». Lo stesso Scajola, il gruppo di Miccichè, parec- dare il via all’azione forte e deter- verà l’incarico, dovrà ottenere un Monti ha già fatto sapere che lui è chi ministri ex Fi come Fitto e Fratti- minata di un governo di emergen- complicato via libera da parte del disponibile solo davanti a una mag- ni. Al nocciolo, quasi tutto lo stato I dubbi «Ho grande rispetto del professor Monti. Però non è comprensibile che gli stessi prov- vedimenti che vuole fare Berlusconi, che noi contestiamo, possiamo accettarli solo perché li 9 di Antonio fa una persona dalla faccia pulita». A dirlo è il leader dell’Italia dei valori Antonio Di Pietro. GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE Di Pietro «Non possiamo dare la palla ad un altro governo se non sappiamo prima cosa vuole fare». 2011

Le quotazioni IL RITRATTO Rinaldo Gianola Lorsignori Mario Monti L’ULTIMO BALZO Il Senatùr ha 50% DEL PODESTÀ paura delle urne DELLA BOCCONI Il Congiurato Giuliano Amato ull’ipotesi che si riesca a dar vita ad un governo Monti, Toccherà a Mario Monti, il GE/Honeywell, ha introdotto S come alternativa alle elezio- presidente dell’Università cambiamenti nelle regole ni anticipate, nella Lega nord si 5% Bocconi, salvare il Paese dalla Antitrust dell’Unione Europea sta combattendo l’ennesima e for- deriva economica e finanziaria in per il controllo delle eccessive se definitiva battaglia tra il cer- cui è precipitato? La sua nomina concentrazioni di mercato. Come chio magico bossiano, che vorreb- Angelino Alfano a senatore a vita, decisa ieri dal “tecnico” italiano prestato be il voto subito, e la componente presidente della Repubblica, è un all’Europa ci ha fatto fare un facente capo a Roberto Maroni riconoscimento prestigioso e figurone e la sua vocazione che come dice uno dei sottosegre- meritato, condiviso da tutte le autenticamente europeista lo ha tari padani più vicini al ministro 5% forze politiche, che cade in un portato ad assumere altri ruoli dell’interno “è tutta schierata per momento assai particolare della importanti. Nicolas Sarkozy lo ha Monti, poi dopo la nomina a sena- vita del nostro malmesso Paese. nominato membro della tore a vita…”. Voto E la coincidenza di questo Commissione francese per le Per rendersene conto bastava riconoscimento istituzionale liberalizzazioni, anche se guardare ieri pomeriggio a Monte- all’economista ed ex commissario nemmeno a Parigi sono riusciti a citorio il volto divertito del titola- europeo con la drammatica crisi rompere la resistenza dei tassisti. re del Viminale mentre osservava 40% politica può apparire non Monti è un liberale, categoria un nervosissimo Reguzzoni spie- casuale, ma propedeutica a una filosofica che oggi può voler dire gare ai giornalisti che la Lega vuo- Salgono le quotazioni di Mario designazione del professore alla molte cose. Politicamente non si le solo le elezioni. Tanto vera Monti, nominato appena ieri senato- guida del governo. Non ci è mai schierato, anche se è quest’ultima parte della dichiara- re a vita. La Lega (più del Pdl) insiste sarebbe da sorprendersi se sempre stato molto vicino a zione del capogruppo bossiano, per Alfano a palazzo Chigi, mentre questa fosse la strada preferita da Giovanni Spadolini. La sua quanto improbabile la prima. Rac- tra le voci di possibili premier si se- Napolitano. battaglia intellettuale è stata conta infatti un esponente leghi- gnala quella di Giuliano Amato. Resta Sarebbe un impegno gravoso condotta nell’insegnamento e sta di antica militanza che ai Lum- forte la percentuale delle urne. per Monti che, pur avendo avuto sulle colonne del Corriere della bard, Bossi per primo, l’apertura in passato offerte di ministeri Sera, propugnando le ragioni di anticipata delle urne fa paura per- anche da Silvio Berlusconi, non uno sviluppo democratico, ché cifrerebbe il partito a percen- maggiore Pdl, compresi Gianni Letta ha finora mai accettato un regolato del mercato. Dalla tuali molto più basse di quelle del e Cicchitto, sta spingendo Berlusconi incarico di governo. Ha scorsa estate, proprio sul 2008. a riflettere sul governo di emergenza. collaborato, portando la sua Corriere, Monti ha denunciato i In sostanza una cosa è quello «Sarebbe da irresponsabili non dire lunga e articolata esperienza, con limiti delle scelte del governo nel che vuole il cerchio magico bossia- che tutte le opzioni sono sul tavolo», commissioni governative, ma contrasto alla crisi e alla crescita no, tentato dal voto solo per la vo- dice Lupi. Mentre Cicchitto s’incarica non ha mai assunto una diretta del debito pubblico, enfatizzando glia di epurazione nei confronti di seppellire nella culla l’ipotesi di go- responsabilità. Forse si può il vincolo del “podestà straniero”, dei maroniani nella formazione verno Alfano: «Al momento non è pensare, come è stato scritto in cioè la Bce, l’Europa, i mercati, delle liste, altra è il Senatur che, plausibile». Certo, nel Pdl l’opzione passato, che questi suoi rifiuti per rimettere il Paese sui binari ancora scottato dalle contestazio- Giuliano Amato, che da ieri circola potessero derivare da una giusti del risanamento e della ni subite a Varese, ha ben presen- con insistenza in Parlamento, sareb- mancanza di fiducia verso i crescita. Posizioni che hanno te quanto sarebbe pericoloso ripre- be più gradita. Anche perchè lo stesso partiti e la politica - e certo non irritato Berlusconi e Tremonti, il sentarsi dagli elettori tra una deci- Amato potrebbe far parte del nuovo gli mancavano le ragioni per quale, offeso, ha attaccato gli na di settimane alleato con il Pdl e esecutivo. Così come Frattini e Gian- maturare una simile convizione - economisti. Sposato, due figli, magari ancora una volta con Sil- ni Letta, come “garanti” del Cavalie- oppure dalla comprensibile ispiratore del workshop vio Berlusconi candidato premier. re. Che, ieri sera, nel corso dell’ennesi- difesa della propria diversità Ambrosetti di Cernobbio, Monti è Meglio dunque far trascorrere un mo vertice a palazzo Grazioli, avreb- culturale. Monti, invece, ha nato a Varese nel 1943 e vive a po’ di mesi, magari un anno, tra il be cominciato a ragionare seriamen- preferito accettare per un Milano. È milanista. Almeno per fallimento dell’esecutivo Bos- te sull’ipotesi. Con questo concetto: decennio la carica di l’origine geografica non si-Berlusconi-Tremonti e il ritor- «Chi ha vinto le elezioni non può chia- commissario europeo prima al dovrebbe dispiacere ai leghisti. È no alle urne. Tempo che Maroni marsi fuori, ma deve essere a tempo». Mercato interno e poi alla stato consigliere di Fiat, Ibm e utilizzerebbe per conquistare il A frenare Berlusconi c’è anche il Concorrenza. In questa veste ha della Comit da cui fu escluso controllo del partito ai danni del netto no della Lega (oltre agli ex An, giocato partite durissime quando venne privatizzata e cerchio magico e magari provan- ad accezione di Alemanno). Bossi finalizzate, per chi ci crede, a sostituito da Diego della Valle do a recuperare un po’ di consensi neppure nasconde il sollievo per la rendere più democratico e (!). Monti siede nei consigli della persi, intestandosi una linea d’op- possibilità di chiamarsi fuori dai sacri- trasparente un sistema che ci ha Commissione Trilateral e del posizione ad un governo chiama- fici: «È bello andare all’opposizione». portato i disastri che oggi gruppo Bilderberg, frequentati to a fare scelte impopolari, come Per Monti c’è anche un’incognita a si- dobbiamo fronteggiare. da capitalisti non sempre ha detto lo stesso Bossi ammetten- nistra, con i pesanti dubbi di Idv e Sel «SuperMario», così lo definivano presentabili. È pure advisor della do che “andare all’opposizione è che continuano a chiedere le urne. i giornali americani, ha fatto la Goldman Sachs, potente banca bello”. In sostanza fate pure il go- Ma sia Vendola che Di Pietro sono lon- guerra al monopolista Microsoft, d’affari che ne ha combinate di verno tecnico, noi staremo all’op- tani dall’idea del fuoco di sbarramen- ha contestato la megafusione tutti i colori. posizione, ma non faremo le barri- to.❖ cate. ❖ 10 Primo Piano GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011 La crisi italiana

p Confermate le misure su pensioni, dismissioni del patrimonio e mobilità obbligatoria per gli statali p Carcere per chi occupa i cantieri Tav. Aumento per l’accise della benzina e del gasolio Stabilità, tutto in quattro giorni Smentito l’attacco all’articolo 18

Foto Mauro Scrobogna /LaPresse Tremonti presenta il maxiemen- na» abbia infilato nel testo all’ultimo damento in Senato. Giallo momento quello che il premier si era sull’articolo 18. In pensione a 67 impegnato a evitare davanti alla anni nel 2026, dismissioni del stampa internazionale. L’atmosfera patrimonio, mobilità obbligato- si infiamma, tanto che Umberto Bos- ria per gli statali. Carcere per chi si manda un primo avvertimento: occupa i cantieri Tav. «Se ci sono licenziamenti facili e nuo- vi interventi sulle pensioni, la Lega non lo voterà». Pochi minuti, e arriva BIANCA DI GIOVANNI la smentita ufficiale: nel testo non c’è ROMA accenno all’articolo 18, né il ministro Tutto in quattro giorni. La situazione ne ha parlato in commissione. Lan- precipita, e sull’emendamento che re- nutti, per la verità, conferma la sua cepisce (in parte) gli impegni presi versione, un accenno verbale ci sareb- con l’Europa si impone una scalet- be stato. ta-lampo. Domani mattina uscirà dal Senato, sabato o forse domenica mat- MISURE tina dalla Camera. Le opposizioni Come anticipato ieri da l’Unità il para- hanno acconsentito a ritirare gli grafo sulla previdenza prevede che emendamenti, anche se restano tutti nel 2026 l’età minima per le pensioni in piedi i molti dubbi sull’efficacia di anzianità sia di 67 anni. Una misu- dell’intervento. Otto punti, dalle pen- ra che in realtà non modifica molto le sioni alla giustizia civile, passando norme esistenti. Seguono le disposi- per il nuovo patto di stabilità interno zioni sulle dismissioni di patrimonio e una ulteriore stretta sull’indebita- pubblico. Si costituiranno società mento dei Comuni. «Misure troppo pubbliche o fondi immobiliari a cui il deboli per affrontare la crisi di cresci- Tesoro conferirà beni disponibili. ta del Paese», commenta a caldo Gio- Confermato la messa in vendita di vanni Legnini, senatore Pd in com- una quota (il 20%) delle caserme e delle carceri. In via di privatizzazio- ne anche i terreni e immobili agricoli, Fisco che lo Stato cederà a trattativa priva- Dal 2012 i terremotati ta per valori inferiori a 400mila euro, dell’Abruzzo tornano e con un’asta pubblica per valori supe- riori. Nella stesura finale confermata a pagare le tasse anche la decisione di costituire «aree di interesse strategico nazionale» nei missione Bilancio. cantieri della Torino-Lione. Per chi Il testo «sbarca» a Palazzo Mada- «si introduce abusivamente o «ostaco- ma dopo una giornata di incontri tra la l’accesso» alle persone autorizzate Palazzo Grazioli e il Quirinale, e nei cantieri è previsto il carcere. un’approfondita analisi tecnica degli La proposta del governo aumenta uffici della presidenza della Repubbli- l’accise della benzina e sul gasolio, ca. Giulio Tremonti si presenta a Pa- per rendere strutturale il bonus fisca- lazzo Madama verso le 18: mezz’ora le ai gestori di impianti. Prevista an- più tardi inizia il confronto con la Bi- che la cancellazione sia per l’automo- lancio. Ed è subito giallo. Si sparge la bilista sia per il gestore delle commis- voce, già sussurrata nelle ore prece- sioni sulle carte se le spesa è superio- denti, che il testo contenga la modifi- re a 100 euro. Da gennaio prossimo i ca dell’articolo 18 dello statuto dei la- terremotati abruzzesi dovranno tor- voratori e dell’articolo 8 della mano- nare a pagare le tasse, ma si prevede vra. Elio Lannutti, Idv, aggiunge: «Il uno sgravio del 40%. Torna il bonus ministro ne ha parlato in commissio- per i figli (un prestito a tasso agevola- ne, dicendo che se ne discuterà con le to) che era stato introdotto nel 2008. parti sociali». Ed è subito allarme. Il testo introduce anche la mobilità La commissione Bilancio fino a oggi ha vissuto continui rinvii del decreto stabilità Monta il timore che la solita «mani- obbligatoria per gli statali in esubero. Consulta: «sì» La Corte costituzionale ha “accolto” l'istanza presentata da Berlusconi per il processo Mediaset, per frode fiscale sui diritti tv: la Consulta ha così detto «sì» al conflitto di poteri richia- 11 al conflitto mato dal premier contro il Tribunale di Milano che non aveva accettato il “legittimo impedi- GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE di poteri mento” del Cavaliere a essere presente in aula il 1 marzo 2010, perché impegnato in un Cdm. 2011

Chi rifiutasse, avrà lo stipendio dimi- “svolta” nel Pdl. Il progetto resta il nuito all’80%. Quanto ai crediti delle Partito dei Moderati con Casini. Ma imprese con gli enti locali, dovranno Pdl in mille pezzi i movimenti sono molti. C’è chi ci essere certificati. Molto poco incisivo ha già messo la faccia, ha deciso pri- l’intervento sugli ordini professiona- ma dell’annuncio del premier ed è li, che dovranno riformarsi nell’arco pronto al parricidio vicino a creare nuovi gruppi per di 12 mesi. Eliminate le tariffe mini- mandare avanti la legislatura. Chi me (come chiedeva Confindustria). invece prende tempo, quel poco Corposo l’intervento sui servizi pub- che rimane, si muove in sordina blici locali: i Comuni dovranno verifi- Ok ai nuovi gruppi per non bruciare la speranza di un care l’economicità della cessione dei posto in lista. servizi. In arrivo sgravi contributivi I primi si contano. Quota 10: con del 100% per chi assume giovani con Il premier è solo. Fitto, Verdini, governo bis. Allargare la maggioran- Antonione, Gava, Destro, Sardelli, contratto di apprendistato a partire Lupi, Formigoni, Frattini e Scajo- za». Pittelli, Buonfiglio, ci sono Manni- dal primo gennaio ed entro il 31 di- la, i fedelissimi dicono no alle ur- Da una parte si cerca di conserva- no, Milo, Stradella e Urso. Situazio- cembre 2016. La misura si applica ai ne. Scajola non strappa. Avanti re il partito al di là del sarcasmo di ne fluida. Ballano i 3 Mpa. L’Udc se- datori di lavoro che occupano alle di- Antonione per contare nelle con- queste ore che fa dire a Boniver: «Il gue gli sviluppi. Obiettivo, spiega pendenze fino a nove addetti e per i sultazioni. Nuovo gruppo anche partito? Dov’è’? Se qualcuno ha l’in- Gava: «Un sottogruppo con diritto periodi contributivi maturati nei pri- per quelli del Sud. dirizzo me lo dà per favore?». O a fe- di salire al Colle per le consultazio- mi tre anni di contratto restando fer- delissimi come Enrico Costa, finora ni». «Noi ci siamo, chi vuole ci se- mo il livello di aliquota del 10% per i in disagio silente: «Le dimissioni so- gua» chiosa Sardelli. E’ la scommes- FEDERICA FANTOZZI periodi contributivi maturati negli no il tana libera tutti, la mia opinione sa: diventare calamita per i transfu- anni di contratto successivi al terzo. CLAUDIA FUSANI è che il voto adesso è follia”. Tutti cer- ghi, creare quella massa di 40-50 A copertura sono aumentato dal ROMA cano la via d’uscita. Il Transatlantico voti per un governo d’emergenza. 2012 di un punto percentuale le ali- L’onorevole Cassinelli intercetta in ne è la rappresentazione plastica, de- Miccichè per ora smentisce grup- quote contributive dei cocopro. Con- Transatlantico la lunga falcata del stinazione prescelta divanetti e ca- pi. Ma c’è un’area intorno ai suoi 7, tratto di inserimento per l’occupazio- collega Paniz: «Maurizio, tienimi un pannelli con Udc e Fli. i 4 di Romano, la Lega di Iannacco- ne femminile. Tra le novità, anche la posto». «Dove?» chiede lui. «Mah, lo Sullo sfondo i gruppi. Da un lato ne, Porfidia e Belcastro. Oggi voto possibilità di tagliare l’Irap per le Re- sto dicendo a tutti» è la desolata repli- Scajola: i suoi li vorrebbero ma l’ex tocca ai senatori uscire allo scoper- gioni.❖ ca. Poco più in là Scajola sottopone i ministro ligure frena. Vuole una to. ❖ deputati al suo sondaggio: voto o lar- ghe intese? Il risultato lo porterà a Berlusconi: «Silvio, attento, qui ri- schiamo l’esodo dal partito». L’implo- IL CASO CHIAMA ENEL ENERGIA 800.900.860 sione. Timori già espressi da Gianni E il ministro chiama Letta. E dallo stesso Alfano. Che, al di là del mutismo che il ruolo gli im- l’applauso pone, non vorrebbe bruciarsi in una sugli ultimi giorni... corsa perdente. Se il premier mostra SCARICA LA APP. i muscoli, il Pdl rema in direzione op- Ah, gli ultimi giorni del governo posta. Al punto che in serata si spar- CREDI AI TUOI OCCHI. Berlusconi... Il ministro della Salute Fer- ge la voce che “Silvio” ha capitolato. ruccio Fazio non fa neppure in tempo a La squadra di Monti vedrebbe Ama- RISPARMIARE SULLA BOLLETTA finire la frase («Ho sentito al telefono il to all’Economia, Fitto e Frattini den- È FACILE. ministro Gelmini e in questi pochi giorni tro, Casini all’Interno, Bersani per il checi rimangono prima della finedel go- Pd. Letta sottosegretario di garanzia. verno...»), che nella sala, l’aulaI del Policli- La posta è alta. Come il punto di nico Umberto I di Roma, affollata di gio- rottura dello smottamento. Il Pdl per- vani medici e di aspiranti tali, parte l’ap- de pezzi, legato ufficialmente alla li- plauso. Spontaneo. Liberatorio. nea del premier; e ufficiosamente al In platea, i più vecchi, rettore escluso, governo di unità nazionale o allarga- hanno trent’anni. La maggior parte me- to al Terzo Polo. La posta in gioco è no: erano bambini quando Berlusconi pesante, il crollo degli indici aziona- saliva al Colle per la prima volta. Fazio li ri, l’impennata dello spread, antica- guarda, si rivolge a loro con una mozio- mera del default, tolgono tempo e op- ne degli affetti. Come ministro, ormai, lo zioni. Ministri, dirigenti e peones uni- sa anche lui che ha ben poco da dire. ti ad avvisare il Cavaliere bellicoso. «D’altra parte, non sono un politico né Con lui nel bunker restano i pasda- ho intenzione in futuro di fare politica o ran come Brambilla e Rotondi, i so- di iscrivermi ad alcun partito», si scher- cialisti Sacconi e Brunetta. Pure gli misce. «Per me - assicura - fare il mini- ex An dubitano: La Russa ha dismes- stro è stata solo una grande fatica». so il mantra del voto. Orma è finita. E la parola fine è l’unica Il pressing contro le urne è fortissi- ancora in grado di strappare un applau- mo. Frattini, Prestigiacomo, Fitto, so. Fazio la pronuncia, senza esitazione Gelmini, Carfagna, Cicchitto. Il felpa- (doveva essere con lui anche Mariastel- to Lupi considera «irresponsabile laGelmini, ma hadeclinato l’invito). Ciag- non mettere sul tavolo tutte le opzio- giunge un’invettiva contro il ministero ni». Fitto ha avuto un colloquio con dell’Economia, diventato «una mera Ra- Casini. Pisanu è uscito allo scoperto: PER LA TUA FAMIGLIA SCEGLI ENERGIA TUTTO COMPRESO GREEN gioneria». Poi guarda in faccia gli elettori «Se si va al voto uscirò dal Pdl».For- TAGLIA L E SPENDI SOLO 50 EURO AL MESE. di domani. «Che gli italiani abbiano quel- migoni ha rincarato: «Sbagliato vota- Il prezzo, IVA e imposte escluse, si riferisce ai consumi per la taglia L (fino a 300 kWh/mese) di Energia Tutto Compreso Green per la fornitura di energia elettrica 3 kW residente. Per i consumi oltre la taglia L è previsto un costo lo che si meritano», sussurra prima di sa- re adesso». Scajola: «Napolitano e di 0,29 euro/kWh, IVA e imposte escluse. Enel Energia per il mercato libero. Offerta valida fino al 15/12/2011. enelenergia.it lire sull’auto blu che lo porta via. MA.GE. Berlusconi indichino la strada per un 12 Primo Piano GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011 La crisi italiana

p Il mondo imprenditoriale con una voce sola: agire subito, non meritiamo la fine della Grecia p Camusso: «Berlusconi ci ha portato nel baratro, va recuperata la credibilità persa»

compagnato da un prelievo annuale sul patrimonio. Occorre inoltre - ha aggiunto - una riflessione sull’attua- L’allarme delle imprese: zione delle rendite catastali degli im- mobili iscritti nel catasto urbano». Per il resto i sindacati spingono per «la distribuzione del reddito fi- un governo d’emergenza scale» (Cgil) e sulla «riforma fiscale» (Cisl e Uil). In mattinata Susanna Ca- musso aveva messo le mani avanti «C’è qualche preoccupazione - ha detto a margine dell’interno a Ra- per salvare il Paese dioArticolo1 - che torni di attualità il tema di interventi unilaterali sui li- cenziamenti. Non sono assolutamen- te tranquilla e serena. Vedo un agi- tarsi di una situazione complicata». Giornata febbrile per le parti te appello a tutte le forze politiche. to a chi dovrà farlo (nuovo gover- Per fortuna, e con 20 minuti nei qua- sociali. Le imprese chiedono Non è il momento della divisione, no). E in questo quadro è la patrimo- li sembrava fosse accaduto veramen- espressamente un «governo di non è il momento del conflitto. È il niale, da anni chiesta dalla Cgil, la te, nel maxiemendamento non c’è emergenza nazionale» e con- momento del dialogo e della ricerca misura che tutte le parti sociali chie- niente sul tema (sarebbe stato un «la- cordano con i sindacati sulla di soluzioni per il bene comune». dono a gran voce. Ieri l’ha rilanciata cerare e dividere il paese per provve- patrimoniale. Camusso: serve anche Confidustria. Un’aliquota dimenti che suonano grotteschi e credibilità, non licenziamenti. SÌ ALLA PATRIMONIALE «contenuta» e una soglia di esenzio- inutili»). La giornata di oggi è «la di- Sul tema governo di larghe intese i ne «strutturata» così da prevedere mostrazione che il Governo ci ha por- sindacati, invece, non prendono po- un prelievo «annuale» che interesse- tato nel baratro e ora c’e la necessità MASSIMO FRANCHI sizione diretta. Se la Cisl di Bonanni rà il 5-10% delle famiglie italiane di venirne fuori costruendo una nuo- ROMA ha sempre spinto per questa soluzio- più ricche. A parlarne in commissio- va credibilità del Paese». Per questo, «Emergenza», «momento dramma- ne, ieri la Uil ha «preso atto gravità ne Finanze del Senato è stato il presi- nel frattempo, serve «una soluzione tico», «baratro». Ma «totale fiducia della situazione» e rimettendosi al dente del comitato tecnico sul fisco di garanzia e questo è il compito che nel Capo dello Stato» e rilancio del- presidente della Repubblica («pun- e la corporate governance di Confin- si trova ad affrontare il presidente la «patrimoniale» come misura ur- to di riferimento e di forza per il no- dustria, Luca Garavoglia. Confindu- della Repubblica». gente. Le parti sociali hanno vissu- stro Paese») ha iniziato apertamen- stria propone di inserire l’obbligo Nei prossimi giorni, anche se non to una giornata febbrile, di riunio- te a parlare di «nuovo governo». Ma, per le persone fisiche di indicare il ancora definito, è poi previsto un in- ni e contatti continui. Ad inizio se- come la Cgil, il sindacato guidato da proprio stato patrimoniale nella di- contro fra i tre segretari generali per rata, all’ufficio di presidenza riuni- Angeletti guarda più a quello che do- chiarazione dei redditi e ciò, ha det- mettere a punto la strategia comune to d’urgenza, Confindustria, Rete vrà essere fatto (programma) rispet- to Garavoglia, «potrebbe essere ac- rispetto alle novità politiche. ❖ Imprese Italia (Casartigiano, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti), Abi (banche), Ania (imprese assicuratrici) e Al- IL COMMENTO Michele Prospero riluttanza del Cavaliere a non leanza delle cooperative prendono mollare la poltrona che gli carta e penna per dire che per il garantisce aspettative di impunità mondo delle imprese è necessario PER ME PARI SONO: e un sicuro plusvalore aziendale. «un governo di emergenza nazio- Un perfido commediante, che nale con una ampia base parlamen- non ha alcuna percezione di cosa tare», anticipando di poche ore la ECCO I CAVALIERI significhi la dignità dello Stato e nomina di Mario Monti a senatore che se ne infischia delle gravi a vita. «Occorre - spiega la nota con- DEL POLVERONE sofferenze che le sue gesta giunta - che già nelle prossime ore i producono sulla vita delle mercati e la comunità internazio- persone, cerca in ogni modo di nale percepiscano che si va concre- coinvolgere la politica in quanto p SEGUE DALLA PRIMA tamente delineando questa solu- menzogna a sistema, gli tale nel suo inglorioso tracollo. Il zione della crisi politica. L’obietti- Politici in ritirata e opinionisti di investitori si domandano se c’è da tentativo di allungare i tempi vo è di salvare il paese» e per que- grido anche sull’orlo credergli quando si prenota per (ancora ieri il ministro La Russa sto è importante che «convergano dell’irreparabile preferiscono sloggiare da Palazzo Chigi, invocava almeno un mese di sulle riforme che ci vengono chie- vendere fumo per occultare la annuncia le dimissioni a tempo e proroga all’esecutivo per ste dall’Unione europea e dalla co- scomoda realtà di un fallimento le differisce. Insomma, non è approvare una legge di stabilità munità internazionale». Per le im- completo e senza più appelli della credibile neanche quando scritta con superficialità e gravida prese «non vi sono alternative pos- destra aziendalista. promette di togliere il disturbo. di provocazioni) è però sibili» e «l’Italia ha tutti i mezzi, le I mercati reagiscono alle Questa è la prosaica ragione di un naufragato con l’accelerazione condizioni, le risorse economiche vicende romane con uno spietato nervosismo dei mercati turbolenti dei tempi parlamentari imposta e morali per farcela». Insieme, poi, cinismo perché si sono infastiditi che le nuove ferme parole del dall’opposizione. le associazioni delle imprese espri- dinanzi alla sfacciataggine di un capo dello Stato dovrebbero La più grande preoccupazione mono «piena fiducia nell’operato capo di governo che è vittima del finalmente placare. di Berlusconi, dopo aver perso la del presidente della Repubblica e paradosso del mentitore. Dinanzi C’è purtroppo una lucidità maggioranza alla Camera, è solo nei suoi richiami alle responsabili- a un politico che ha eretto la luciferina nella caparbia quella di rubare qualche giorno in tà di ciascuno». E rivolgono «un for- Termini «Sottoscritto il verbale d’accordo da sottoporre a Fiat». Lo annuncia Domenico Arcu- Imerese, ri, ad Invitalia, al termine del tavolo su Termini Imerese, sito che sarà rilevato dal gruppo DR. 13 «I sindacati sono d’accordo, con la riserva della Fiom», che antepone la firma all’impegno GIOVEDÌ pre-accordo 10 NOVEMBRE Fiat «su mobilità incentivata: accompagnare in pensione tutti quelli che hanno i requisiti». 2011

Foto Tm News-Infophoto Tremonti, Brunetta e gli schizzi di fango sull’ex «enfant prodige» L’immagine del titolare del Tesoro sotto attacco sui giornali Il collega-nemico lo critica in una giornata cruciale per l’Italia Ma le intercettazioni sul caso Finmeccanica fanno molto di più

tapultato fuori dai mercati (sostan- zialmente di non poter fare altre Il caso aste e quindi chiedere aiuto all’Fmi, proprio come la Grecia), il BIANCA DI GIOVANNI rutilante ministro della Pubblica ROMA [email protected] Amministrazione ha pensato bene di scrivere al premier lamentando- l declino è ormai acclarato, con si di come lo aveva trattato Tremon- tutto il suo portato di schizzi di ti. «Ci ha fatto fare una brutta figu- fango. Su Giulio Tremonti oggi ra in Europa», denuncia Brunetta, non si scaricano più soltanto lamentando il fatto di essere stato I mugugni soffocati negli scanti- avvertito solo all’ultimo momento nati dei Palazzi, o gelide parole di di- della visita della commissione Ue. sappunto. Oggi l’antitremontismo Ci mancava una lettera così, tanto ha fatto un salto di qualità, diventan- per dare un aiutino a un governo do quasi sberleffo. Ne è stata prova, moribondo. ieri, una lettera quasi surreale del suo «nemico» (ma forse anche que- Molto di più, tuttavia, hanno fat- sto sostantivo è troppo per il supermi- to le ultime indiscrezioni sull’affai- nistro) di sempre: Renato Brunetta. re Finmeccanica e il connesso caso Nell’infuriare della crisi finanziaria, Milanese. Un dettagliato articolo mentre il differenziale tra i Btp e i comparso ieri su La Repubblica rac- Bund tedeschi schizzava verso quote conta di intercettazioni molto imba- mai viste e il Tesoro faticava a piazza- razzanti. Sicuramente poco grade- La presidente di Confindustria Emma Marcegaglia re i suoi titoli, rischiando di essere ca- voli per i vertici Finmeccanica, che, stando alle indiscrezioni, avrebbe- ro orchestrato la pubblicazione di notizie sul caso Milanese, per vendi- più e di fare così terra bruciata terza forzisti in servizio insopportabili affondi carsi di un uso «troppo disinvolto e attorno ad ogni governo di permanente sparano alla cieca sull’opposizione. pesante» così dicono, della Guar- transizione perché teme lo contro il ceto politico d’ogni Solo chi non ha senso della dia di Finanza da parte del mini- sfaldamento delle sue truppe colore, in modo tale che i ruoli si responsabilità, e trascura l’onda stro. Per Milanese le intercettazio- ormai demotivate e sensibili alle confondano e quindi le colpe galoppante dell’antipolitica che ni rappresenterebbero una prova a accoglienze predisposte dal Terzo reali d’incanto sfumino. tutto può travolgere in un impeto discarico. polo. Andando al voto subito, pur Finché non va via, il Cavaliere cieco, può chiedere al Pd di Sarà pure così, ma l’immagine nella sicura sconfitta, il Cavaliere resta la principale fonte accomodarsi come una inutile del ministro e del suo entourage ne calcola di portare comunque a d’angoscia. Che senso ha ruota di scorta, pronta ad esce a pezzi. Solo pochi mesi fa le Montecitorio un esercito di reclamare l’urgenza estrema di assecondare gli eventi. Se la parole «gli scagnozzi del ministro, pasdaran pronto a immolarsi per decisioni immediate per destra si accanisce nel sabotare come Milanese e La Russa» non sa- la sacra causa aziendale, la sola rattoppare le falle di una nave ogni ampia intesa (tra tutti i rebbero mai state pubblicate. Ven- che gli sta a cuore. che affonda se il Parlamento è poi partiti, non tra transfughi senza gono definiti «mascalzoni, tradito- L’ultimo messaggio di costretto a trascinare il peso i un fissa dimora) una opposizione ri della patria». Tutto stampato ne- Berlusconi è quello di diffondere leader ormai sconfitto? Anche responsabile, con l’intelligenza ro su bianco su un quotidiano. Se l’impressione cupa di un sistema adesso che per sta uscire di scena, viva delle cose e delle istituzioni, solo si pensa al controllo, quasi ma- istituzionale che è impallato per Berlusconi accentua la volontà non può mai ignorare che quando niacale, della sua immagine che il colpe di tutta una classe politica perversa di avvelenare i pozzi per gli equilibri parlamentari franano minsitro ha esercitato in questi an- che non sa adottare neanche le ostacolare la ricostruzione del un governo forte può scaturire ni, quelle frasi sono la fotografia di decisioni più estreme in casi di Paese da lui sprofondato in un solo dal voto. Se il tempestivo un tracollo. Vero, il caso Milanese è palese eccezione. La fitta schiera nuovo cupo dopoguerra pieno di accordo di tutti i grandi partiti stato il primo smottamento. Ma fi- di sostenitori che abitano nei macerie. Proprio quelli che più per varare un governo di nora si era parlato di case in affitto, poteri forti e si annidano nei hanno tollerato le sue gesta emergenza non decolla, il ricorso di soldi versati mensilmente al suo media asseconda questa strada distruttrici, cioè le calcolatrici alle urne non è un castigo di Dio «ospite», di legami stretti tra i due. infausta di chiamata di correo per potenze dell’economia e i ma l’occasione costituzionale per Ma mai si era arrivati a stampare tutti i partiti. Per pilotare una santuari dell’informazione, si il recupero della stabilità e della chiaro-chiaro di dubbi sulle sue in- deriva antipolitica, Berlusconi e i dedicano oggi all’unisono ad credibilità perdute. clinazioni sessuali. Che, detto fran- camente, sono solo affari suoi.❖ 14 Primo Piano GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011 LA FINE DELLA

Foto Ansa GIANNI CUPERLO

imissioni del gover- no, ma solo dopo il voto sulla legge di stabilità. È l’ultimo escamotage del Ca- valiere, la mossa di- sperataD di chi messo spalle al muro pensa di rompere il muro a testate. Per noi, invece, è l’avvio di un ciclo nuovo. Il che solleva il nodo di fon- do: come le opposizioni si prepara- no al dopo. Non solo a un possibile governo di transizione o a una cam- pagna elettorale ravvicinata, ma a quella ricostruzione del Paese di cui ha parlato Bersani a San Giovanni. E allora non bisogna perdere tem- po. Dobbiamo tirare un filo alterna- tivo. Perché, nel breve, potremmo anche dover votare provvedimenti duri e severi, ma tanto più peseran- Manifestazione per il lavoro a Torino no moltissimo le scelte e gli indiriz- zi futuri. Insomma l’idea dell’Italia che ci impegniamo a costruire dopo la destra. Sapendo - e questa è la premessa - che l’epicentro della cri- Quella lunga guerra si che ha sconvolto il mondo e ri- schia di travolgerci è nello sviluppo sregolato della finanza in econo- mia, ma soprattutto in una crescita tra denaro e lavoro immorale delle diseguaglianze.

Di fronte a questa doppia verità, La crisi è il risultato di una pericolosa illusione alimentata dalla destra: generare la politica e i media si affidano agli economisti per individuare la via ricchezza senza produzione. Tocca alla sinistra ridare valore all’occupazione d’uscita più rapida dal pozzo nel quale siamo precipitati. La scelta all’apparenza sembra logica: se hai za e della crescita comune. Dunque perdita verticale e inedita del valore to di politiche pubbliche e culturali. una peritonite cerchi un chirurgo. qualcosa che scavalca le più classiche sociale del lavoro. È chiaro, infatti, Non è stata solo una soluzione tecni- Ma le cose non stanno così. Anzi, risposte dei governi, sia nella versio- che se un lavoro ce l’hai, stabile o rela- ca. È stata una rivoluzione antropolo- tra gli errori compiuti sinora spicca ne della destra (mercatismo e dum- tivamente stabile, puoi fondare su gica, qualcosa che ha aggredito il anche l’aver affidato agli esperti di ping sociale), che della sinistra (spesa quello l’assetto della tua esistenza “senso” di marcia della comunità. Na- economia soluzioni che essi, per pubblica e tassazione progressiva) (una laurea, un progetto di vita, un turalmente è sacrosanto reagire al quanto competenti, non sono in gra- che della apparente neutralità della figlio) e un tratto della tua personali- problema con una mappa aggiornata do di assumere. La realtà è che se tecnocrazia (rigore dei conti e princi- tà. In quel caso il lavoro - il valore del degli ammortizzatori. Ma se la politi- vuole riacquistare legittimità e il pio di austerity). lavoro - intreccia l’autonomia della ca e la sinistra non si pongono il tema senso della sua vocazione la politi- persona, la condiziona e la relaziona di fondo - come reinvestire il lavoro ca, mai come adesso, deve interro- Ciascuna di queste ricette conta con gli altri. Se però quel lavoro, stabi- della sua valenza sociale e sottrarre al- gare universi e dimensioni che ha su un bagaglio di teorie, ma nessuna le o relativamente stabile, scompare la destra l’egemonia accumulata - troppo trascurato, dalla filosofia si è mostrata in grado finora di aggre- sostituito da un reddito incerto e inter- non potranno estirpare la mala pianta all’etica, dalla psicologia alle nuove dire al cuore la novità. Prendiamo mittente, quale sarà il bene primario e si accontenteranno di scuotere l’al- domande di senso religiose e civili. uno dei capitoli fondamentali nella a cui la persona si rivolgerà? Molto bero dai frutti più bacati. Il che non è Credo lo debba fare per una ra- crisi. «L’Italia è una Repubblica fonda- semplicemente, il denaro. Nella scom- poco, ma neppure basterà. gione di fondo che provo a riassu- ta sul lavoro» recita il primo articolo parsa del lavoro come tratto dell’iden- Non è diversa la questione della di- mere. La rottura intervenuta coi della Costituzione. Lasciamo un istan- tità e nella sua riduzione a merce seguaglianza, a meno che non la si in- crolli bancari del 2008 e la reazione te da parte le cifre sulla disoccupazio- “flessibile”, sempre meno retribuita e tenda come un mero scompenso tecni- rabbiosa che da lì si è generata - dal- ne. Pensiamo, invece, a cosa ha pro- via via svuotata di diritti, si determina co, una variante laterale nel grande la primavera araba agli indignados dotto un ventennio di flessibilità e bas- di fatto il primato del denaro inteso disegno della nuova economia-mon- passando per gli attendati di Oc- si salari come requisito stabile di ac- come la garanzia ultima della propria do e della sua cometa finanziaria. Ma cupy Wall Street - va intesa nella cesso alla vita adulta per qualche mi- libertà e di una possibile legittimazio- anche in questo caso non è così. Quel- sua giusta dimensione che è quella lione di persone. Per capirci, ragazze ne sociale. Su questo rovesciamento la diseguaglianza è stato il fondamen- di una frattura di civiltà. Uno di e ragazzi di vent’anni e che oggi ne della gerarchia dove lo strumento (il to ideologico di una ristrutturazione quei mutamenti d’epoca che spinge hanno quaranta. Ciò che hanno cono- denaro) ha soppiantato il valore (il la- profonda dell’ordine sociale. Ha con- a rinnovare le forme della conviven- sciuto in prima persona è stata una voro) la destra ha fondato un impian- dizionato le strategie di nazioni, go- 15 GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011 SECONDA REPUBBLICA verni e parlamenti. Ha spezzato reti propri bisogni. Un bel pasticcio capa- americano ancora leale verso il suo di solidarietà e formato aggregati ce di incrinare sino a dissolverla la Presidente ma non reticente verso i marginali (parliamo di popolazioni vecchia alleanza tra il capitalismo, lo suoi limiti e i compromessi che ha do- Il convegno intere) destinati a pagare il prezzo Stato e la democrazia che aveva pian- vuto accettare. Per finire con le voci Una risposta politica massiccio della più radicale opera di tato storicamente le sue radici in Euro- coraggiose di una sinistra che anche al tracollo economico ristrutturazione dell’economia e dei pa e negli Stati Uniti. Ecco perché la alle nostre latitudini ha denunciato la profitti dalla presa della Bastiglia. La crisi ha questa portata. Perché è crisi gravità del modello imposto dagli al- Su iniziativa del Forum paura degli altri, la lotta dei poveri del compromesso su cui l’Occidente tri. Forse anche noi, a partire dal pro- Centro Studi del Partito contro i più poveri, la sfiducia verso le ha retto la sua lunga egemonia, cultu- getto di ricostruzione dell’Italia, do- democratico si terrà a Roma prospettive di riscatto collettivo, mol- rale prima che politica. Ed è di questo vremmo farci carico del problema. nel mese di dicembre un semi- la scatenante nei moti popolari che la politica prima o dopo dovrà ri- Perché il punto non sta nella esegesi nario di riflessione sulla crisi dell’ultimo secolo, hanno cementato spondere. della lettera della Bce. Ma in tutto ciò globale e sulle prospettive cul- il patto di sangue tra la destra politica che la politica non ha fatto prima. turali e programmatiche del e il gotha di Wall Street. Non è solo Mi fermo, anche se il discorso parte Certo che è tempo di riforme. Ma campo democratico e progres- che hanno guidato il mondo per un proprio da qui. Dico solo che sono non esistono riforme neutre. Esistono sista. L’incontro che prevede la pezzo. È che lo hanno rimodellato se- queste ragioni a sconsigliare di mette- riforme giuste e coerenti col mondo partecipazione di studiosi, guendo la trama dei loro pensieri e re i destini del mondo - o più modesta- che si immagina. E dunque esistono utili. Hanno requisito i giacimenti na- mente dell’Italia - nelle mani esclusi- solo riforme che assumono un punto esperti e rappresentanti delle turali, in senso letterale (acque, se- ve dei tecnici. Questa crisi ha già cam- di vista del tempo e della storia, come forze economiche e sociali sa- menti e terre), mortificato i beni co- biato storia, politica e geografia, ma è sta facendo il centrosinistra alle prese rà concluso dal segretario del muni e impoverito il novantanove destinata a incidere sul pensiero, sul con la nuova sfida per un governo di- Pd, Pier Luigi Bersani. per cento della società perché, al fon- significato delle esistenze oltre che verso dell’Europa. Chi dice che non è L’articolo che pubblichiamo do, era giusto comandasse l’un per sulle sorti dei singoli. Molti stanno ra- così e dopo la grandine pensa solo a in queste pagine introduce al- cento più ricco e sfrontato. Fino a con- gionando su questo. Dall’enciclica so- qualche aggiustamento mente sapen- cune delle tematiche che sa- vincere milioni di persone a pensarla ciale di Benedetto XVI alla ricerca cri- do di mentire. A noi tocca il compito ranno al centro della discussio- in modo diverso persino su di sé e sui tica, e autocritica, del progressismo di dire la verità.❖ ne.

Primo Piano 17 GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE La crisi europea 2011

p Atene Le estenuanti trattative per il nuovo esecutivo interrotte a causa dei veti incrociati p Fumata nera Papandreou parla in tv di «accordo raggiunto», ma poi tutto torna in alto mare

vi di giungere rapidamente ad un ac- cordo quanto mai necessario? Il fat- to che, in ogni caso, le nuove elezio- La Grecia s’incaglia ni si dovrebbero tenere, comunque entro e non oltre il 19 febbraio 2012, ha, evidentemente, già messo in mo- to la macchina preelettorale dei due sul nuovo premier grandi partiti, e non lascia gli spazi di convergenza necessari, per poter porre, in primo piano, la collabora- zione che viene richiesta con sempre

Foto di Alkis Konstantinidis/Ansa-Epa più insistenza, dall’Europa. Ora, tut- ti aspettano di vedere come andrà a finire. Il Pasok insiste sul fatto che Papademos, l’uomo che conosce i meccanismi dell’ economia europea e americana, come pochissimi altri in Grecia, sia frenato da un elemen- to che era emerso già nei giorni scor- si: dal rifiuto, cioè, di Andonis Sama- ràs, di garantire all’Ue (con la sua fir- ma, assieme a quella di Papan- dreou), che verrà applicato tutto quanto deciso al vertice di Bruxelles del 27 ottobre. Che la Grecia, cioè, continuerà a collaborare strettamen- te con la Commissione Europea, l’Fmi e la Bce, in modo che le venga garantito, in cambio, il taglio del 50% del debito, la nuova tranche del prestito di otto miliardi, e non rima- nere economicamente isolata.

VERSIONI OPPOSTE Ma anche qui il centrodestra dà un’altra versione, per bocca dello stesso Samaràs: «La proposta del nuovo premier non deve arrivare dal nostro gruppo parlamentare, bensì da quello della maggioranza Il premier uscente Jorgos Papandreou dopo l’incontro con il capo dello stato Karolos Papoulias socialista. Quello che vogliamo, è po- ter dare luce verde, in Parlamento, a quanto deciso con l’Ue, e poi andare Accordo sì, accordo no, accor- Karolos Papoulias, ha lasciato intende- ad elezioni anticipate». Come a vo- do forse: sembrava fatta, ad Ate- re ai giornalisti, alle due del pomerig- IL CASO ler dire che il centrosinistra, in real- ne per il governo di unità nazio- gio, che si stava arrivando a una nuo- tà, non aveva mai, realmente propo- nale. Invece, a sorpresa, l’inte- va soluzione. I due nomi che sono cir- Un nuovo fuorionda sto e puntato sulla carta Papade- sa slitta. Ma si continua a tratta- colati, sono quelli dell’ ex presidente mos. Tutti vogliono mostrare che la re intorno al nome di Papade- del parlamento Apostolos Kaklama- di Sarkozy: mossa sbagliata è stata quella mos, ex vicepresidente Bce. nis e di quello odierno, Filippos Petsal- «Jorgos? È un pazzo» dell’avversario. nikos, entrambi socialisti. Ma entram- In questa situazione piuttosto sin- be le soluzioni sono tramontate, dopo Il premier della Grecia, Jorgos Pa- golare, le certezze su cui ci si può ba- TEODORO ANDREADIS l’incontro del conservatore Antonis pandreou, è un «pazzo» e un «depresso»: sare sono poche ma incontestabili. Samaràs e del premier uscente, Jor- sono le parole rigorosamente off the re- La prima riguarda il bisogno di fare All’alba di ieri, qualcosa si è inceppa- gos Papandreou, con il presidente del- cords che il presidente francese Nicolas presto, di arrivare a una soluzione to, ma nessuno, né in Grecia, né la repubblica. Nuovo colpo si scena: il Sarkozyharivolto a BarackObama a mar- entro oggi. Stamattina ci sarà una all’estero, ha capito cosa sia succes- centrodestra fa sapere di non avere gine del G20 di Cannes, secondo quanto nuova riunione, con Papoulias, che so. Loukas Papademos, l’ex vicepre- nulla in contrario, rispetto all’ ufficia- si legge sul quotidiano Le Parisien che ha potrebbe portare alla scelta definiti- sidente della Bce indicato come nuo- lizzazione della candidatura Papade- raccoltoun altro fuori ondadopo i durissi- va, dopo una notte di febbrili trattati- vo premier e gradito a Bruxelles, è mos. Secondo quanto trasmesso da mi commenti dei due leader sul premier ve. L’ex governatore della Banca di uscito di scena, per un veto che non molti canali greci, il leader socialista israeliano Netanyahu pubblicati nei gior- Grecia gode ancora dell’appoggio si capisce da dove sia arrivato. I so- sembra aver telefonato a Papademos ni scorsi dal sito francese «Arret sur ima- anche di altri due partiti minori - di cialisti del Pasok, hanno fatto filtra- nel corso dell’incontro con Samaràs e ges». Stavolta Sarkozy dice che Papan- destra - disposti a sostenerlo e sem- re la notizia che la responsabilità è Papoulias, per fargli sapere che conti- dreou ha commesso un «enorme errore» bra essere ancora il premier preferi- dei conservatori, che hanno fatto sa- nua ad essere l’unico candidato per il ad annunciare un referendum sul piano to dalla maggioranza dei greci. Ba- pere di non volere «un banchiere». governo di larghe intese. Di chi è la di aiuto europeo. La Merkel? «Mai vista in sterà tutto questo? A questo punto, Le trattative sono riprese ieri matti- responsabilità del ritardo? quello stato. A un certo punto pensavo nessuno è più disposto a metterci la na, e il presidente della repubblica, Chi ha fatto fallire, sinora, i tentati- che volesse strangolarlo». mano sul fuoco.❖ 18 Primo Piano GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011 Il confronto nel centrosinistra

Foto Ansa MARCO MONGIELLO BRUXELLES ubito un governo di transi- zione che faccia le rifor- me. Il maxi emendamento S di Berlusconi non risolve- rà la crisi. È questa l'opinione del vicepresidente del Parlamento eu- ropeo Gianni Pittella, intervistato ieri a margine della cerimonia a Bruxelles per il 150esimo anniver- sario dell'Unità d'Italia a cui ha par- tecipato anche Roberto Benigni. Per riempire il vuoto lasciato dal berlusconismo l'eurodeputato Pd vara oggi la nuova associazione di cultura politica “Prima Perso- No ai personalismi «Soprattutto in un momento come questo, una leadership all’altezza della situazione pensa al bene del Paese» na”, a cui ha già aderito tra gli altri lo scrittore Andrea Camilleri. Come spiega la reazione dei merca- ti all'annuncio di dimissioni di Berlu- sconi? «Il problema è che ci vuole un'ope- ra poderosa di risposta alla crisi. Non è che Berlusconi ora fa questo maxi emendamento e risolve il pro- blema. Ci vuole un governo che faccia un programma, non di un giorno o di un mese, e che ci tra- La manifestazione Pd in piazza San Giovanni ghetti in una fase di transizione nella quale si possano fare le rifor- me». Intervista a Gianni Pittella Come giudica il commissariamento dell'Italia da parte dell'Unione euro- pea? «Non mi piace il profilo dell'azione che sta svolgendo la Commissione «Le primarie? Oggi europea, con questa lettera quasi inquisitoria e i funzionari che evo- cano l'idea di un corpo di polizia. Ma bisogna ricordare due cose. La prima è che da mesi mandiamo da non sono una priorità» Bruxelles segnali forti di preoccu- pazione circa la salute dell'econo- mia italiana e a questi segnali non Il vicepresidente dell’europarlamento: «Con generosità Bersani dice che non c'è stata nessuna risposta. La se- conda cosa è che noi siamo parte si sottrae al confronto, ma adesso nessuno dovrebbe pensare al proprio ombelico» dell'Europa, non possiamo pensa- re di essere un corpo separato e l'Europa non può non interessarsi ad una parte di se stessa. Se questa no che faccia a larga maggioranza centivando tutti i fattori, a comincia- anche le primarie? parte sta male è giusto che l'Euro- un risanamento dei conti pubblici re dal capitale umano. Questo ser- «Bersani è il candidato del Partito pa si faccia carico di risolvere i pro- basato sul principio dell'equità. Di- ve, oltre alla riforma della legge elet- Democratico per statuto ma lui è sta- blemi». smissione del patrimonio pubblico torale. Inoltre bisogna colpire le to il primo a dire con un gesto di ge- Ritiene che in Italia abbiano tutti abbandonato, lotta all'elusione e all' grandi rendite patrimoniali, perché nerosità e di correttezza che non si compreso l'urgenza della situazio- evasione fiscale, che darebbe 100 non è giusto che a pagare i costi del- vuole sottrarre a nessun confronto. ne? miliardi all'anno di proventi allo Sta- la crisi siano i cittadini che hanno Oggi però la priorità non è primarie, «Quando sento dire anche in setto- to, fare pagare il condono a chi ne uno stipendio, o che non lo hanno, o secondarie o terziarie. Oggi una lea- ri del centrosinistra che la cosa mi- ha beneficiato, accordo con la Sviz- che paghino le famiglie attraverso i dership politica all'altezza della si- gliore in questo momento sono le zera, come hanno fatto Gran Breta- tagli al welfare e non paghi chi ha tuazione pensa al Paese, non al pro- elezioni mi viene la pelle d'oca. Og- gna e Germania per il rientro dei ca- centinaia di milioni di ricchezza». prio ombelico». gi la priorità è quella di un gover- pitali, una politica per la crescita in- Prima del voto ci dovrebbero essere Qual'è lo scopo della nuova associa- I dubbi Matteo Renzi prende tempo prima di lanciare la sfida alla leadership del centrosini- stra. «Vedremo che accade», dice ora. Elezioni anticipate o Governo tecnico, eventuali pri- 19 di Matteo marie: queste le incognite con cui è costretto a fare i conti. E anche l’idea del candidato GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE Renzi Mario Monti. Un'ipotesi questa che, sembra, potrebbe far desistere il «rottamatore». 2011

zione “Prima Persona”? tuazione in cui versa il nostro Pae- «Si tratta di un'associazione apartiti- se, continua il manifesto, pensia- ca di persone provenienti da diversi «È l’ora della svolta» mo che sia necessario mettere in partiti e anche senza tessera, che vo- campo un nuovo protagonismo ci- gliono fare politica e riempire que- vile. Con proposte articolate: una sta nuova fase italiana, che si apre Milano chiama diversa politica economica che in- con la fine del berlusconismo, par- centivi la ripresa e l’occupazione, tendo da tre parole essenziali: perso- innanzitutto, promuovendo coe- na, territorio e partecipazione. Tre renti politiche industriali e terzia- parole che sono state narcotizzate l’Italia in piazza rie, investendo risorse pubbliche e dal berlusconismo. Dobbiamo fare private su ricerca, formazione, in modo che rinasca il popolo dei cit- scuola e università. Politiche che tadini innanzitutto con una riforma «Senonoraquando?», chiede politi- coniughino lavoro e formazione: Sabato a Milano «Riprendiamoci della politica, non solo dei costi. Pen- che centrate sulla questione del la- nel sostenere la centralità del lavo- il campo», per chiedere una fase siamo alla “wikicrazia” della pubbli- voro, in un Paese dove un giovane ro nelle sue diverse declinazioni del tutto nuova, nella forma e ca amministrazione, alla rivalorizza- su tre e una donna su due non han- (manuale, tecnico, professionale nei contenuti, della politica ita- zione dei beni comuni e delle tante no un’occupazione. E il giornalista ed intellettuale), è condizione ne- liana. La Cgil: «Il fronte è allarga- realtà sul territorio dell'associazioni- Gad Lerner ricorda: «Non so se saba- cessaria rilanciare un sistema di to a tutta la società civile». Pisa- smo e del volontariato. Poi vorrem- to il governo sarà ancora in carica, formazione continua e qualificata. pia: «Ci vuole l’impegno di tutti». mo rilanciare il discorso europeo. Il ma so per certo che resta aperto il Tra le proposte, anche la definizio- tema della giustizia sociale, della re- ne di due progetti prioritari per lo «Prima persona» LAURA MATTEUCCI distribuzione della ricchezza, e quel- sviluppo del Paese: un piano straor- lo più volte evocato di dare un futu- dinario per l’occupazione giovani- È l’associazione che nasce Una manifestazione decisa qualche ro ai giovani». «La politica - ripren- le ed uno per il Mezzogiorno, per- oggi, «un gruppo apartitico settimana fa, ma che oggi, a dimis- de Baseotto - deve tornare a dirigere chè giovani e Mezzogiorno devono sioni che Berlusconi al momento ha il Paese. Questa piazza rifiuta la ten- diventare risorse fondamentali per di persone che vogliono solo annunciato, assume anche più tazione dell’antipolitica». il futuro dell’Italia. Il rilancio di fare politica e riempire significato e valore. L’appuntamen- una politica di sostegno della cultu- questa nuova fase italiana» to è a Milano sabato 12, il titolo pro- PROPOSTE ARTICOLATE ra e valorizzazione del patrimonio grammatico è «Riprendiamoci il Il programma della manifestazione, artistico nazionale. Un welfare rin- traguardo non può essere il trac- campo», un appello lanciato da un come da manifesto, è chiaro: l’Italia novato e più efficiente, e un siste- cheggiamento, il piccolo passo in cartello di oltre sessanta intellettua- deve ripartire, voltare pagina, rinsal- ma fiscale che torni ad essere fon- più. Il traguardo ormai deve essere li e personalità del mondo culturale, dare i capisaldi della convivenza civi- dato sul principio della progressivi- l'Europa politica, perché l'euro sen- delle istituzioni, dello spettacolo, le. Ha bisogno di una diversa politi- tà e dell’equità, anche attraverso za governo dell'economia e senza del sindacato e della società civile ca economica e sociale e di riscopri- un’imposta sui grandi patrimoni. unione fiscale e l'Europa senza poli- che in queste ore stanno raccoglien- re l’etica della responsabilità pubbli- È possibile aderire e scaricare il tica estera e di difesa comune non do adesioni (che stanno arrivando a ca e dell’azione di governo. In que- materiale sul sito www.riprendia- vanno più da nessuna parte».❖ decine, mentre si vanno organizzan- sto contesto, per la gravità della si- mociilcampo.it ❖ do pullman e treni dalle province lombarde) tra «tutti coloro che vo- gliono bene all’Italia, e non smetto- Chi è no di indignarsi di fronte al degrado e alla negazione di futuro cui siamo Benigni show con le stampelle Vicepresidente vicario condannati da un governo scredita- to nel mondo e che ha fallito in Ita- lia». Tra questi, il sindaco di Milano «Colpito dal passo indietro...» Giuliano Pisapia: «Ho sempre parla- to - dice - di cittadinanza attiva, di mobilitazione da parte di tutti, di im- «Purtroppo, mi è venuta addos- re prima di venire qui è che la mag- pegno civile e politico: è il momento so in Italia una persona che ha deci- gioranza è solida, non è che è suc- di scendere in piazza, e riprenderci so di fare un passo indietro; mi ave- cesso qualcosa?». Quindi, con un ri- il campo». Per tutta la Lombardia, e vano detto: “non ti preoccupare non ferimento alla situazione politica ovviamente per chiunque intenda si muove”, e invece, proprio quando belga, ha aggiunto: «Siamo senza partecipare, il ritrovo sarà alle c'ero dietro...». Così Roberto Beni- governo, è il modello belga: 15 me- 14,30 ai Bastioni di Porta Venezia gni, con gesso alla caviglia e stam- si senza governo, e tutto è andato per poi dirigersi in corteo fino in pelle a seguito di un incidente, ha su, ma guarda, hanno tutte le fortu- piazza Castello, dove parleranno al- esordito, ieri a Bruxelles, il suo inter- ne». Benigni ha fatto anche altri cuni dei promotori, perlopiù leggen- vento alle celebrazioni per il due riferimenti al Belgio: la prima do testi della Costituzione. 150.mo anniversario dell'Unità al piatto nazionale, cozze e patati- d'Italia al Parlamento europeo, cul- ne fritte. «Ho mangiato cozze e pa- IL FRONTE SI ALLARGA minato con la lettura del XXVI Can- tatine fritte, meno male, da un po’ GIANNI PITTELLA Come dice Nino Baseotto, segreta- to dell'Inferno di Dante. Continuan- di tempo mangiavo solo scatolette VICEPRESIDENTE DELL’EUROPARLAMENTO rio della Cgil lombarda, tra i promo- do a scherzare sul proprio incidente di tonno: nei ristoranti in Italia non GIÀ CAPODELEGAZIONE NEL GRUPPO PSE tori: «Dopo le dimissioni, la politica Benigni ha continuato: «È un perio- si può entrare, sono pienissimi». E deve segnare una forte discontinui- do di cadute, in Italia cadono molte poi, al termine, un atto d’amore e Europarlamentare, vicepresi- tà con quanto è stato finora. Su que- persone».Poi, dopo aver fatto riferi- d’orgoglio nei confronti del nostro dente vicario del Parlamento euro- sto, non c’è la sola Cgil, ma il fronte mento alle presenze di sottosegreta- Paese: «È un momento straordina- peo,rieletto per la terza volta nel 2009 è allargato a cattolici, laici, profes- ri, ministri, europarlamentari ed ac- rio per l'Italia, ma non di speranza, per il Pd, nella circoscrizione Italia me- sionisti, lavoratori dello spettacolo, cademici nell'Emiciclo del Parla- è un paese che non ha neanche biso- ridionale. Dal 2006 al 2009 è stato a docenti universitari, sindacalisti». mento europeo dove si svolgeva la gno di speranza perché è un paese capo della delegazione italiana nel Anche il Pd lombardo ha dato la pro- manifestazione, l'artista ha aggiun- straordinariamente sano, il paese gruppo Pse a Strasburgo. Già respon- pria adesione. Assunta Sarlo, per i to: «Non vedo il presidente del Con- del miracolo permanente, da seco- sabile Ds per gli Italiani nel Mondo. movimenti «Usciamodalsilenzio» e siglio: l'ultima cosa che ho sentito di- li». ❖

21 GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011

SETTIMO CIELO Filippo Di Giacomo Le convivenze sfidano la Chiesa Il 25% delle coppie sposate con il rito religioso, dopo pochi anni, si separa. Una grande questione sociale che interroga la comunità dei credenti. Le risposte? Sono già meno rigide del passato

una notizia importante di Wulff, cattolico divorziato e risposa- non stupirebbe risentire la solita va- porta se dello stesso sesso o no per- cui si parla poco. Nelle to, ha espressamente chiesto al Papa langa di cattolicismi d’accatto, spac- ché la loro unione sarebbe dettata grandi città italiane i ma- di pronunciarsi in proposito. Il Ponte- ciati come valori non negoziabili. Ma dal bisogno e non avrebbe nulla di È trimoni celebrati solo al fice non lo ha fatto, ma non è detto a proposito di nuove forme di convi- simile al matrimonio. Cosa impedi- comune stanno diventando più nu- che ciò non avverrà. A livello politi- venza, nel settembre 2005, nella pro- sce che una simile tesi, che in Italia merosi di quelli celebrati in chiesa. co-sociale però, il vero problema na- lusione al Consiglio permanente del- accorderebbe l’esigenza costituzio- Nel resto del Paese per dire «sì«, la sce quando la tutela dell’integrazio- la Cei, l’allora presidente dei vescovi nale di difesa della famiglia con maggioranza degli italiani preferi- ne dell’eros con la persona e con le italiani il molto (a torto) citato cardi- quella della laicità (riconosciuta, sce ancora andare davanti al parro- relazioni interpersonali viene deman- nale Ruini avanzò una proposta: «Per apprezzata e rispettata peraltro dal- co. Ma, nel giro di tre-cinque anni, data allo Stato e alle sue istituzioni, e quelle unioni che abbiano desiderio la cultura cattolica) faccia conver- oltre il 25% delle coppie cattolica- allora la sfida che la politica deve ac- o bisogno di dare una protezione giu- gere verso un comune sentire a fa- mente impegnate con il vincolo sa- cettare diventa enorme. E non è det- ridica ai rapporti reciproci esiste anzi- vore della persona, dell’umanesi- cramentale si recano dal giudice ci- to che sia una sfida vinta in partenza, tutto la strada del diritto comune, as- mo e del solidarismo le forze pre- vile per scioglierne gli effetti. magari solo ampliando il concetto di sai ampia e adattabile alle diverse si- senti, attualmente e in futuro, nel Proprio come in geologia, anche matrimonio e di famiglia. Uno dei bu- tuazioni. Qualora emergessero alcu- nostro Parlamento? nella vita sociale esistono sommo- chi neri del nostro sistema sociopoliti- ne ulteriori esigenze, specifiche e vimenti infinitesimali e sotterranei realmente fondate, eventuali norme Non solo: sono anni, che in cam- che possono provocare sismi. E le a loro tutela non dovrebbero comun- po nazionale e internazionale si è statistiche ci illustrano come piano Un rischio incombente que dar luogo a un modello legislati- radicata l’idea che dalle cellule sta- piano, anche in Italia il popolo cat- In campagna elettorale vamente precostituito e tendere a minali dell’embrione si possano ri- tolico si sia riappropriato del senso configurare qualcosa di simile al ma- cavare toccasana per numerose ma- profondo dell’eros, che per la Bib- non ci stupirebbe risentire trimonio, ma rimanere invece lattie ritenute di difficile curabilità. bia non è certo un sentimento an- i soliti cattolicismi d’accatto, nell’ambito dei diritti e doveri delle E c’è una vera e propria lobby scien- ti-Dio anzi è il palpito stesso della spacciati come valori persone. Esse pertanto dovrebbero tifica che su questa idea ha costrui- vita, ma l’abbia fatto fuori dalle valere anche per convivenze non di to la sua fama e le sue fortune. Pec- chiese. non negoziabili indole affettivo-sessuale». cato che, come molti ricercatori L’ipotesi che il porporato illustrava hanno osservato, fino ad ora la ri- Un dato poco grave, secondo co è certamente la mancanza, ormai rimanda, più o meno direttamente, a cerca sulle staminali embrionali, buona parte dei preti presenti sul da sessant’anni, di ogni progetto poli- una corrente di pensiero americana che nel mondo ha raccolto valan- territorio, perché una caratteristica tico su famiglia e dintorni. Così sospe- (compatibile con i “cugini bianchi” di ghe di denaro, non ha prodotto nul- del cristianesimo è proprio quella sa tra il vecchio che è stato distrutto e Obama in Italia) che allarga il consen- la. Anzi, per essere precisi solo spe- di cambiare l’acqua di qualunque il nuovo che non si palesa, l’Italia è so su una legge che consentirebbe a ranze deluse e colossali imbrogli: pozzo nel vino di Cana. E prima o diventata «vecchia», demografica- due persone che convivono senza po- in questi giorni un convegno che si poi, anche questa trasformazione mente e politicamente. Non è una tersi sposare di registrarsi come «be- svolge in Vaticano, a cui partecipa- antropologica e sociale manifeste- buona notizia, ma è quella vera. neficiari reciproci», accedendo alle no i massimi studiosi del settore, lo rà un suo senso ecclesiale. Al suo E visto che incombe una campa- relative tutele. Le due persone posso- sta ricordando. Morale della sto- arrivo in Germania ad esempio, il gna elettorale che, culturalmente par- no essere tra loro fratelli, parenti, ria? Prima di usare il cattolicesimo presidente federale Christian lando, non manifesta segni di novità, amici, semplici coabitanti, non im- in politica, leggere le istruzioni. ❖

Ciao È venuta a mancare ONORINA TAGLIONE NORI Ne danno il triste annuncio i figli La tua vita, le battaglie per Luciano e Patrizia, con i nipoti tutti. la democrazia e la libertà dell’Italia, le tue passioni politiche e civili, Norcia, 9 novembre 2011 l’impegno per la dignità delle donne sono scritti nella storia e nelle coscienze di tutte noi. Sergio e Maria Taglione, insieme Ti ricordiamo ad Enrico e Renato abbracciano con affetto e rimpianto. affettuosamente Luciano e Patrizia sen. Marilena Adamo in questo triste momento sen. Fiorenza Bassoli per la perdita della cara mamma on. Emilia De Biasi ONORINA TAGLIONE on. Manuela Ghizzoni on. Barbara Pollastrini Roma, 9 novembre 2011 www.unita.it 22 Questo giornale GIOVEDÌ è stato chiuso 10 NOVEMBRE in tipografia 2011 alle ore 22

PAOLO crisi sembrano ripetere, passo dopo passo, quan- breve, ma inserite in una prospettiva di medio GUERRIERI to già sperimentato dal governo di Atene e che lungo termine, come si fa di fronte alle vere emer- hanno portato l’economia greca, in poco più di genze. venti mesi, alla situazione di collasso in cui versa All’approvazione in tempi strettissimi della leg- attualmente. ge di Stabilità, dovranno seguire le dimissioni di C’è un modo per evitare di fare la stessa fine? Berlusconi e l’apertura della crisi. Spetterà natu- Forse sì, ma non c’è un minuto da perdere, come ralmente al Capo dello Stato individuare quali sia- L’ANALISI ha dimostrato ieri Napolitano, prima con le paro- no le soluzioni possibili e percorribili, dal punto le pronunciate, poi con le scelte compiute. È ne- di vista politico. Ma proprio alla luce delle ultime cessario agire con la massima urgenza, mettendo drammatiche evoluzioni della crisi si può affer- NON C’È TEMPO da parte i rituali politici di sempre e acquisendo mare che la soluzione migliore, la più adeguata pienamente la consapevolezza degli sbocchi per rispondere ai mercati e all’Unione europea, è drammatici che si stanno delineando sotto i no- formare un nuovo governo presieduto da una per- DA PERDERE stri occhi. sonalità di grande prestigio internazionale e il pri- Un primo passo è raggiungere in tempi record mo nome della lista resta quello del neo senatore p SEGUE DALLA PRIMA ancora più rapidi di quelli della manovra di ago- a vita Mario Monti sostenuto da un arco di forze Si tratta di quei fondi pensione, compagnie di assi- sto un accordo sugli emendamenti da inserire nel- politiche sufficientemente ampio e imperniato su curazioni e fondi sovrani che fino a qualche tem- la legge di Stabilità e sulle modalità della sua ap- un programma di misure e riforme da realizzare, po fa detenevano una bella fetta (circa il 40%) provazione. Il governo dimissionario sembra vo- in aree prioritarie quali il fisco, lavoro, previden- dei titoli pubblici italiani. A comprare è rimasta la lersela prendere comoda, ancora una volta, per za, infrastrutture, liberalizzazioni. Un governo sola Banca centrale europea, ma con acquisti mo- cui starà alla forze di opposizione giocare di anti- che arrivi alla naturale scadenza elettorale aven- desti e inadeguati a evitare il crollo di domanda. cipo. Si tratta di arrivare a un testo sfrondato di do così a disposizione il tempo necessario per ri- A questo punto i titoli del nostro debito pubblico tutti gli orpelli ideologici voluti da una maggio- mettere in piedi condizioni economiche accettabi- rischiano di non poter essere collocati più sul mer- ranza politicamente agonizzante, concentrando- li e riacquistare la fiducia dei mercati. Certo, sap- cato, perché privi di acquirenti. In poche parole si su poche misure essenziali di risanamento ri- piamo bene che non esistevano ragioni oggettive una condizione di default, già sperimentata da chieste dall’Europa e divenute a questo punto in- perché finissimo nella drammatica situazione di tre Paesi dell’area euro, Grecia, Irlanda e Porto- dispensabili per cercare di arginare la reazione di oggi. Se non la colpevole inerzia e incompetenza gallo. Ma con una fondamentale differenza: sia- panico degli investitori internazionali. Va tenuto dell’attuale governo, unitamente alla debolezza mo un Paese, considerato il debito pubblico da conto, soprattutto, che il mezzo più efficace per e inconcludenza delle istituzioni europee. Ma or- rinnovare e rifinanziare, troppo grande per esse- fronteggiare il crollo di credibilità e fiducia della mai ci siamo dentro tutti e dobbiamo cercare di re salvato, come si è fatto con quei tre. coalizione guidata da Berlusconi è approvare e tirarci fuori, a partire dalla consapevolezza del È evidente, dunque, che il tempo a disposizio- mettere in atto una serie di misure con impatto a rischio mortale che sta correndo il nostro Paese.❖ ne è ormai scaduto. Non è nemmeno più una que- stione di settimane, ma di giorni da poter ancora sfruttare. L’esito politico della crisi del governo Berlusconi si è rivelato a dir poco nefasto, con l’in- Fronte del video Maria Novella Oppo venzione delle dimissioni annunciate e non rasse- gnate, e rinviando ogni cosa all’approvazione del- la legge di Stabilità. Non si è così affatto diradata Attenzione perché di solito non mantiene l’incertezza sulla fine del vecchio governo, ed al- trettanto nebulosi sono rimasti gli scenari del do- ndiamoci piano: Berlusconi non si è dimes- una parte le notizie economiche, con le Borse in po Berlusconi. Di qui le vendite che si sono scate- so. Ha solo promesso che lo farà. E siccome frenetico precipizio; da un’altra parte la vendetta nate copiose sul mercato secondario dei nostri ti- A non lo abbiamo mai sentito promettere una inesorabile del territorio che frana e si porta via toli di Stato, dettate da una mancanza totale di cosa per poi farla veramente, restiamo all’erta. Que- vite e lavoro; infine il ritmo lento della ritualità poli- fiducia verso il nostro Paese. La crisi ha finito ieri sto pensavamo mentre le tv davano lettura del co- tica. Tenere insieme tutte le dimensioni del disa- per subire addirittura un’accelerazione e lo municato del Quirinale in cui si annunciava al Paese stro sembra impossibile e soprattutto è impossibile spread è ulteriormente schizzato verso l’alto, ol- la buona novella, subito rimbalzata sulle prime pagi- credere che Berlusconi, in queste ore, stia pensan- tre quota 550, che è già abbondantemente una ne di tutto il mondo. Resi diffidenti dalla ormai trop- do solo al Paese. Del resto, anche l’economista Pao- zona di non ritorno. Una situazione che ricorda in po lunga osservazione dell’uomo, abbiamo conti- lo Leon, a Ballarò, ha detto che di Berlusconi non ci modo impressionante quanto successo in Grecia nuato a stupirci anche dello strano clima che si crea- si può fidare neanche quando cade. E in effetti, fate- all’inizio del 2010. Anche le tappe della nostra va nei tg: una sorta di doppia realtà, anzi tripla. Da ci caso, prima ha spinto noi nel baratro.❖

UN FOGLIO, QUATTRO APPUNTI E POCHI (308) VOTI

VOCI chi ha trattato una Repubblica come re a “imperare” e “sognare”, di pensa- dente della Repubblica, e l’immedia- D’AUTORE una società per azioni (in perdita), il re che, per governare, la Costituzio- ta chiosa che tuttavia è il momento sogno di chi ha pensato di non cade- ne non chiede la maggioranza assolu- di preoccuparsi di cosa accade sui Chiara re neppure sul rendiconto. L’equazio- ta ma solo quella semplice. La Costi- mercati finanziari e non di chi guida Valerio ne incompleta sul primo rigo degli tuzione non tradisce mai ma può es- il Paese. La penultima riga degli ap- SCRITTRICE appunti del premier è «308 -8 tradito- sere sempre tradita. Con quella mac- punti è «una soluzione». La soluzio- ri». Il risultato dovrebbe essere quel- china blu Berlusconi è andato al Qui- ne per il Paese però, dopo la chiosa, e foto del premier oltre il lo segnato due righe sotto «prenda rinale e ne è uscito con una dichiara- sembra diversa dalla soluzione per il vetro di una macchina blu atto, rassegni le dimissioni» il cui to- zione di consapevolezza sulla gravi- premier, anche se non dovrebbe. Per dopo la seduta in Parla- no parrebbe imperativo ma le cui ri- tà del risultato del voto a Montecito- il Paese è cambiare e non scindere, L mento di martedì e degli cadute sono state in tono congiunti- rio, con la necessità urgentissima di nei gesti (mancati), reazione dei mer- appunti presi di suo pugno durante vo - «mi consenta». fornire risposte alle attese europee ri- cati e stabilità politica. E in questa dif- l’ennesimo voto di fiducia sono la Ricadute dolci nel tempo delle pos- guardo l’approvazione della Legge ferenza, semantica e d’azione, stan- cronistoria breve della fine di un sibilità. Di non prendere atto, di non di Stabilità, con la promessa che do- no le responsabilità reali che il pre- impero e di un sogno. L’impero di rassegnare le dimissioni, di continua- po rimetterà il suo mandato al presi- mier non ha mai assunto.❖ 23 GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011 La tiratura del 9 novembre 2011 è stata di 115.781

LE DONNE E LA TRAPPOLA WEB: QUANTO VALE DEGLI STEREOTIPI LA REPUTAZIONE

Anna Paola finta, con le donne vere che pensano SALVA da tradurre in valore alla prima buo- Concia al sacro amore per la patria e l’urgen- CON NOME na occasione. Si sta esplicitando co- Loredana za della crisi, mentre quelle col ros- Carlo me qualcosa che fa curriculum, un Lipperini setto e i tacchi dodici - invece niente, Infante riconoscimento implicito, come d'al- Eliana Frosali so’ femmine, ossia: dedite solo alla se- ESPERTO tronde è quello che si ottiene da qual- Zauberei duzione e alla concupiscenza. Fem- PERFORMING MEDIA siasi altra comunità che ti “tagga” mine, ossia non distinguibili dalle al- quando frequenti certe feste, o con- ara Rigotti, venerdi sera tre bestie del creato se non per il po- i parla sempre più di reputa- vegni o cerimonie. l’Unità stava sopra il tavolo tenziale strategico nell’uso del piu- tion capital, ovvero di quella Ma quello è solo il primo livello, di un ristorante simpatico, maggio. La questione invece è un’al- reputazione personale che basso basso. Ciò che definiamo repu- C aperto alla pagine del suo ar- tra, perché noi da cittadine, sia nel S ciascuno di noi porta con sé tation capital si articola su un siste- ticolo, mentre sotto al tavolo quattro ruolo attivo di fornire comportamen- nella rete attraverso il cosiddetto per- ma di fiducia che scandaglia i sedi- paia di scarpe diverse battevano i tallo- ti e pareri da giudicare, sia nell’esse- sonal publishing, nei forum, nei menti informativi prodotti nel web ni ognuno a suo modo. C’erano delle re soggetti che giudicano i comporta- blog, nei social network. Il web 2.0 per valutare il profilo di quell'utente scarpe da ginnastica molto nervose, menti e i pareri di altre persone, con- ha ormai stabilizzato un fenomeno e condizionare un orientamento se- c’erano dei mocassini molto contenu- sideriamo primari altri parametri, in che sembrava particolare qualche an- lettivo. Secondo Hassan Masum and ti, un paio di sue amatissime scarpe co- specie quando l’arena è quella politi- no fa e che ora, con il successo di face- Yi-Cheng Zhang autori del mode ugualmente inquiete, dei tacchi ca: ossia io soggetto politico che pro- book ha tracimato, rendendola ordi- “Manifesto per la Reputation So- dodici - con anche il plateau sa - in ef- pone politica voglio essere giudicata naria. In questo volume di informa- ciety”, questo sistema di valutazione fetti fermi, ma fermi come son fermi i per le idee che propongo, e io sogget- zione soggettiva c'è un valore, ma va potrebbe avere un’utile funzione di tacchi delle donne quando stanno pen- to politico che giudica la politica vo- estratto ed individuato con un ragio- mediazione sociale in quanto limite- sando. E sopra il tavolo c’erano dei ca- glio giudicare le idee che vengono namento. Si pensi che reputation ca- rebbe i comportamenti socialmente pelli e dei rossetti - alcuni erano lun- proposte. Scrivere di donne in politi- pital è un termine utilizzato per il riprovevoli e premierebbe i compor- ghissimi riccioloni e selvatici, altri era- ca e recensire le loro performance in mondo delle imprese nella fase deli- tamenti positivi. no messimpiegati perfetti e profuma- una trasmissione televisiva di infor- cata della loro quotazione in borsa, è Google ha recentemente attivato ti, certi argentei e attenti, certi borghe- mazione riproponendo questi vecchi un valore preciso: sposta attenzione, il servizio “Me on the web“, proprio semente raccolti in uno chignon. Natu- luoghi comuni suona sessista e popu- credito finanziario. Proviamo ora a per sondare ciò che gli altri dicono di ralmente tra la quaternaria dei capelli lista. tradurlo nell’ambito delle relazioni noi. La questione è cruciale perché la e l’albo delle scarpe, c’erano corpi e ve- Davvero se la donna è seria allora sociali. Nel web ciò acquista eviden- rete cattura, ascolta e non dimentica. stiti, nei dettagli dei quali lei certamen- è sciatta e se è curata allora è superfi- za nel momento in cui il traffico del- Tant'è che si inizia a parlare di te si perderebbe, mentre ai cervelli, si- ciale? Una seria riflessione intellet- le informazioni è sempre più correla- “diritto all’oblio” per dare la possibili- gnora Rigotti cara, mi sa che non tuale farebbe cenno al pensiero e ai to alla soggettività delle persone, tà, per via legale, di rimuovere da in- avrebbe prestato troppa attenzione: le discorsi fatti, schiacciati invece, per tant'è che la propria reputazione è ternet ciò che si considera sconve- sarebbe bastato annotare e secondo i la donna di destra citata, in uno ste- dettata sia dalla produzione diretta niente. Di questo si parlerà all’Inter- luoghi comuni della versione adole- reotipo di femminilità seduttiva e d'informazione ma anche dal sempli- net Governance Forum Italia che si scenziale della destra - più o meno non cerebrale. Come sempre dunque ce sostegno. Una firma a una petizio- svolge a Trento fino al 12 novembre, quella che si orecchia all’uscita di scuo- si obbligano le donne a essere qualifi- ne on line o il banale “mi piace” di in un incontro la dei nostri figli - correlare il “look” di cate con lo sguardo dei vecchi ma- facebook, lasciano il segno. che vedrà l’in- d’agostiniana memoria con idee e sen- schi: senza poter prescindere da cosa Il fatto è che questo fenomeno si tervento di Lu- timenti. Tacchi uguale femmina sce- fanno del loro corpo ma prescinden- sta alimentando da sé: in molti han- cio Picci, auto- ma, scarpe comode uguale donna pra- do volentieri su cosa fanno della loro no capito che attraverso pochi gesti re del libro «Re- tica. E poi capelli sciatti uguale donna testa. Femmine o donne, a quel pun- si può accrescere la propria reputa- putation-Based vera, capelli di parrucchiere femmina to la differenza è speciosa.❖ zione, acquistando una credibilità Governance».❖

ACCADDE OGGI l’Unità 10 novembre 1991 Maramotti Muore Montand Scrive Strehler Giorgio Strehler inizia così, sulla prima pagina del 10 novembre ’91, il ricordo di Yves Montand: «Con lui parlavamo in francese ma ogni tanto Yves infilava nel discorso qualche parola italiana con uno strano accento toscano, livornese direi. Lo faceva per affetto, per dimostrare a me e a se stesso che non aveva dimenticato le sue origini». 24 La community dei lettori dell’Unità GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011

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nelle prossimità degli argini o nelle go- Dialoghi Luigi Cancrini STEFANO MARCHIGIANI lene dei fiumi o nella eccessiva cemen- Il Pd ed i suoi “ospiti” tificazione. È vero e sottoscrivo. Non ho sentito però altrettanti pareri e valu- CRISTIANO MARTORELLA Leggo su l’Unità, nell’intervista di un no- tazioni su ciò che è avvenuto a monte. Le promesse di Berlusconi to esponente cattolico del Pd, che alcu- Quando vedo dalle immagini quantità ni cattolici (o forse meglio provenienti enormi di legname trascinato a valle, Silvio Berlusconi ha promesso di dimettersi dopo aver approvato i da formazioni politiche di ispirazione penso che dobbiamo incominciare a ri/ provvedimenti per garantire la stabilità economica richiesti dall’Euro- cattolica) si sentono ospiti nel partito e preoccuparci della montagna e del suo pa. E chi gli crede? In questi anni tutte le promesse di Berlusconi sono non in casa propria. Suggerirei a questi abbandono come causa, a mio mode- state smentite dai fatti. Non avrebbe messo le mani nelle tasche degli compagni di strada di togliersi la giac- sto parere, principale dei disastri che italiani e, soprattutto, noi non avremmo fatto la fine della Grecia. ca, slacciarsi la cravatta e rimboccarsi avvengono a valle. Chiunque frequenti le maniche, poi cominciare a fare un la montagna ha modo di vedere come L’idea di dimettersi dopo l’approvazione in Parlamento della leg- po’ di pulizie domestiche, preparare da alberi caduti per cause naturali, preva- ge di stabilità è il colpo di coda di un uomo che non si arrende. Dare mangiare, lavare i piatti e rassettare le lentementefiniscono negli alvei dei tor- corpo con forza di legge alla lettera di intenti inviata alla Ue gli permette- camere da letto, insieme ai tanti che renti o dei ruscelli e col tempo formano rebbe di rappresentarsi come un uomo che può riconquistare la fiducia già lo fanno e che, così facendo, si sen- una diga che regge in condizioni nor- degli europei e di dire che non c’è bisogno di un governo tecnico per tono perfettamente a proprio agio nel- mali, ma non in caso di precipitazioni di affrontare una emergenza già “risolta”. Le due settimane di tempo che la casa comune. Si alzino dalla poltrona consistente intensità e, quando la diga comunque gli sono state date (Napolitano non poteva fare altrimenti) o dalla sedia dove stanno e si uniscano cede, diviene una valanga che man ma- gli servirebbero per una ennesima campagna acquisti in Parlamento. con convinzione a coloro che, senza no scende acquista sempre più forza e «Mi dimetto e vengo reincaricato, ho di nuovo la maggioranza e conti- nulla chiedere se non un po’ di rispetto, intensità e le conseguenze sono note. nuo a governare», promette a sé stesso il premier costretto oggi ad am- si danno da fare per tenere la casa in Questo è solo un aspetto, ne potrem- mettere di non avere più una maggioranza. Il kamikaze è ancor alla ordine, farla funzionare e renderla sem- mo citare altri. Quindi la domanda è: guida dell’Italia, purtroppo, i suoi fedelissimi sono ancora lì, l’incubo pre più attraente e accogliente per quanto costa ora alla collettività (e le Berlusconi non è finito. L’opposizione dimostrerà di essere responsabile eventuali auspicabili nuovi arrivi. Ve- vite umane?) riparare quei danni? Non di fronte al Paese se lo metterà alle corde sui contenuti di una legge di dranno che, così facendo, non si senti- costerebbe meno investire per avere stabilità che fa macelleria sociale continuando a salvare le rendite finan- ranno più ospiti, né saranno guardati cura della montagna, per renderla più ziarie e patrimoniali ed attaccando i salari e il lavoro dipendente. come tali dagli altri comproprietari. È produttiva e con ciò anche creare op- una semplice legge di natura. portunità di occupazione?

ci presenti nell’area e nel Mediterraneo PIETRO MAZZOLA GIOVANNA MARTURANO GRIFONE SERGIO PARONETTO* e ad annullare tante faticose strade di L’abbandono delle Io lotto da 76 anni Il rischio convivenza. È urgente rilanciare le pro- montagne e le alluvioni di una guerra nucleare poste sul disarmo nucleare più volte Sono 76 anni che lotto ininterrottamen- avanzate dalla S. Sede, dal Sinodo dei Ho ascoltato e letto in questi giorni mol- te per la libertà, la giustizia e la demo- Sarà propaganda, sarà allarmismo vescovi del Medio Oriente (ottobre te valutazioni e giudizi sulla cause de- crazia,militando nel Pci, come partigia- strumentale di alcune potenze ma è 2010) e dalla Conferenza di revisione gli ultimi eventi alluvionali che hanno na e poi fino ad ora nel Pd. Alla manife- impossibile passare sotto silenzio le del Trattato di non proliferazione nu- causato lutti e danni incalcolabili. stazione di sabato scorso a piazza San gravi notizie provenienti dalla stam- cleare (TNP) di un Medio Oriente denu- L’evento delle precipitazioni lo possia- Giovanni ho potuto partecipare solo pa israeliana, kuwaitiana einglese cir- clearizzato (maggio 2010). È urgente mo ancora considerare eccezionale? col cuore e con lo spirito, perché i miei ca la preparazione di piani di attacco lanciare un appello al Parlamento e al Forse, ma queste eccezioni ormai di- 99 anni e mezzo non mi hanno consen- contro gli impianti nucleari iraniani governoitaliano perché si facciano pro- ventano abbastanza frequenti e quindi tito di essere presente.Sono felice di ve- sul cui uso militare l’AIEA, Agenzia in- motori di percorsi di disarmo sia pres- non potremo in futuro considerale più dere che presto cadrà Berlusconi e il ternazionale energia atomica, sta so l’Ue che gli organismi dell’ONU per tali. Ho sentito e letto che le cause dei suo regime. Ma ora abbiamo un gran- pubblicando un rapporto. Abbiamo un Medio Oriente denuclearizzato da disastri vanno ricercate nello stringi- de e lungo compito: conquistare la li- davanti uno scenario terribile destina- realizzare alla prossima Conferenza in- mento degli alvei dei torrenti; nella lo- bertà e la democrazia. W il Pd, W Gior- to a sconvolgere il Medio Oriente, ad ternazionale TNP del 2012. ro mancata manutenzione e pulizia; gio Napolitano e tutti coloro che hanno aggravare tutti i problemi drammati- *vicepresidente di Pax Christi Italia nelle costruzioni abusive e non di case lottato con noi. Viva l’Italia.

La satira de l’Unità virus.unita.it 25 GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011

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A sud del blog Mangino brioches Rosanna Zarantonello Non mollerà, è stato un politico interessato, bugiardo, imbroglione x 18 anni, non vedo perché dovrebbe cambiare proprio ora, solo perché siamo in piena crisi? Ma lui se ne frega da, appunto, 18 anni. Giornata n˚308 www.unita.it tra lo spread Santi Gallo di speranze e realtà Berlusconi subito al Colle (per dimettersi ovviamente). No ad elezioni anticipate; governo Monti e se la Corte Costituzionale ammette il referendum alle urne il primo giorno utile n tempi di tempesta su merca- (domenica 15 e lunedì 16 aprile 2012). Poi scioglimento delle camere ed elezioni con il ti e soprattutto mercatini (che mattarellum domenica 24 giugno 2012 con i 4 gatti di quello che fu il Pdl all’opposizione qui non siamo a Genova, ma (magari nel gruppo misto). I abbiamo i nostri sette torrenti www.unita.it murati vivi sotto la città, a riempir- ne le viscere di acque zitte e mici- Patrizia Molina diali, e i nostri tombini tombali, si- Il Pd non deve votare i licenziamenti nella legge di stabilità. Non si distrugge così lo stato gillati dall’incuria, così quando sociale e soprattutto non si dà l’elisir di lunga vita al criminale che ha fatto fallire l’Italia nei piove diventiamo una sorta di Ve- suoi malaugurati 17 anni di bisboccia governativa. nezia dei poveri, quindi senza pon- www.unita.it ti, e il mercatino rionale è una spe- cie di piscina dove navigano lattu- ghe, zie, cestini di uova, gatti), in Teobaldo Di Provins tempi di pensioni che non arriva- Adesso è ufficiale, Giorgio Napolitano è un grande, ha piegato Berlusconi nel modo miglio- no, o quando arrivano non arriva- re, lo ha demolito. E lo ha fatto senza strappi istituzionali, nel rispetto maniacale della no comunque a fine mese, in tem- costituzione e senza partigianerie. Così facendo ha dimostrato che la nostra Costituzione pi di spread altissimo tra speranza (la più bella del mondo, la si difende ogni giorno) è più forte del populista reazionario di e realtà, per le zie e le commari tut- turno, per quanto potente, ricco e spregiudicato. te del condominio equo e solidale www.unita.it è stato un gran bel giorno, marte- dì. Franco Levi Minzi Ma non capite che questa è l’ennesima mossa truffaldina del “caimano”? Deve dimettersi Leggere quel numero, 308, è sta- subito, non dopo le misure UE! Ha screditato l’Italia ridicolizzandola in tutti i sensi cosa to bello come leggere un pizzino aspetta a far fagotto e andarsene a gambe levate? Altro che UE, lui ha solo bisogno di d’amore. «Anche se la matematica ricomprarsi la maggioranza se no va in galera! Che vada via subito, non diamogli altro è un’opinione, anzi una convinzio- tempo. ne. E lui è convintissimo» ha preci- www.unita.it sato, severa, zia Mariella, che so- prattutto nei momenti di esultan- za collettiva tende a ristabilire Roberto Talpo una misura austera, secondo i co- Si dimetterà dopo l’approvazione della legge di stabilità. Ipotesi: 1) Ottiene l’approvazio- stumi etico-aspromontani della fa- ne mettendo il voto di fiducia (se ha la fiducia del parlamento perché dimettersi?. 2) Non miglia. ottiene la fiducia dalla Camera (in campagna elettorale potrà addebitare lo sfascio dell’Ita- Ma le commari non volevano lia alle opposizioni e ai “traditori”). Secondo me ha alle spalle degli ottimi strateghi tipo sentirla: volevano sentire parole giocatori di scacchi. Non hai perso finché non vieni messo sotto scacco matto. Mozione di soavi come «dimissioni», «consul- sfiducia adesso, non a babbo morto. tazioni», «uscita di scena», e brin- www.unita.it dare col nocino solforoso alla pros- sima liberazione. Anzi, commare Franca-di-sopra aveva proprio organizzato un pic- nic notturno nel giardino allaga- to, nemmeno avessimo vinto le pri- www.unita.it me elezioni senza porcellum e con una sinistra vera. Ma zia Mariella ha fermato con un MULTIMEDIA gesto ieratico la folla che stava per Video, foto e tweet esplodere in ditirambici festeggia- dalla crisi di governo menti: «La parte difficile è adesso. Per liberarci di lui davvero ci vor- ranno anni». LO SPOT E si è messa i guanti pesanti, quelli Il 17 novembre da giardinaggio e da miracoli, coi studenti in piazza quali ha dissodato interi giardini e In Libano Guanti da forno coscienze, piantato basilico e de- mocrazia, affrontato filossera, ca- IL DOCUMENTO in “via Italia” per i medici L’imperativo del Colle in Pdf restie e cattivi governi. VIAGGIO CON I CASCHI BLU SPOT CONTRO TAGLI SANITÀ Il lavoro duro comincia adesso.❖ «Subito nuovo governo» 26 www.unita.it GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011 Italia

Foto ansa I corpi degli scalatori francesi so- no stati individuati a 4050 metri sul versante italiano. I soccorrito- ri li hanno trovati seduti sulle cor- de arrotolate, come in attesa di aiuto. Il decesso probabilmente avvenuto tra sabato e domenica.

ORESTE PIVETTA [email protected] Alla fine sono stati ritrovati. Sulla via di discesa, a quattromila metri di quota (per l’esattezza 4050 me- tri), poco meno di duecento sotto la vetta, sulla quale erano sbucati sicuramente accolti dalla neve e dal vento furibondo che saliva dal versante italiano, dal fondovalle di Courmayeur e di Aosta. Sono stati ritrovati troppo tardi, dopo giorni e giorni di sofferenza, in una buca di neve, a sentirsi morire senza probabilmente aver nulla per reagire, niente di caldo, niente da mangiare, niente da bere (il pa- radosso di ritrovarsi immersi in quel mare d’acqua congelato che non disseta), la guida e la cliente, francesi, lui di Sallanches, cittado- na industriale della pianura appe- na sotto la valle di Chamonix, lei di Fontainbleau, alle porte di Pari- gi, un bosco disseminato di massi sui quali si esercitano i rocciatori della capitale e la celeberrima reg- Il massiccio del Monte Bianco gia rinascimentale. I loro nomi so- no diventati noti nell’attesa di una tragica fine: Olivier Sourzac, qua- p dopo una settimana di ricerche. Erano a 4050 metri rantasette anni, la guida, profes- Poche speranze sor all’Ensa, l’Ecole Nationale de p dopo la vetta. Lui montanaro, lei parigina Ski et de Alpinisme, e Charlotte De Cercavano la discesa Metz, signora di quarantatrè anni appassionata di montagna.

LE STORIE DEL MONTE Li hanno ritrovati ieri mattina, avvi- Morire poco a poco stati da un elicottero del Peloton d’Haute Montagne di Chamonix, la Gendarmerie, uno dei tanti eli- cotteri, italiani e francesi, che nei sul Monte Bianco giorni passati hanno cercato di sor- volare la cima, mentre dal basso squadre di soccorso tentavano a piedi, fermate dal maltempo, dalla neve, dal rischio delle valanghe, Ritrovati i due alpinisti che s’abbattono lungo l’imbuto che sovrasta la via italiana dopo il rifu- gio Boccalatte. Niente da fare. Troppo freddo in quota, troppa ne- ve per muoversi, troppo lunghi i sure della roccia. Solo loro, Charlot- Walker (sul quale si svolge la mitica per alla loro destra, per prendere la giorni per poter resistere. Le disgra- te e Olivier, avrebbero potuto rac- via di Riccardo Cassin, salita nel costola che scende verso il Boccalat- zie di montagna non si possono contare, perché e come è successo. 1938). Un migliaio di metri: prima te. L’unica cosa possibile. In tempi mai descrivere, non si possono mai Erano partiti una settimana fa il ghiaccio fino alla cresta per seguir- normali in due o tre ore avrebbero raccontare: stando sotto non si po- per la nord delle Grandes Jorasses, la fino alla punta Walker. Ce la fan- potuto raggiungere il Reposoir (al- trà mai sapere che cosa è successo la montagna forse più aspra nella ca- no, anche se qualcosa Souzac deve tro nome che dà conforto), le rocce lassù, dove basta un filo di vento tena del Monte Bianco. Avranno bi- temere, visto che lancia un messag- che incombono sul Boccalatte, due per trasformare una banale arram- vaccato al rifugio del Leschaux, per gio di soccorso. Il maltempo, quello mila metri più giù. Niente. Troppa picata in una trappola mortale, ripartire all’alba verso il Linceul, delle nostre inondazioni, Cinqueter- neve. Non si vede. Troppa fatica, fa- quando non si vede una traccia, uno scivolo di ghiaccio chiuso a sini- re, Genova, Piemonte… In alto è ge- me, stanchezza. Con la temperatura quando ci si perde nel bianco della stra dalla cresta des Hirondelles (no- lo e vento a cinquanta sessanta chilo- che scende a meno venti e di notte neve che si confonde con la neb- me leggiadro per una lunghissima metri all’ora. Sono stati ancora bra- anche a meno trenta. Viene il mo- bia, quando il ghiaccio intasa le fes- cresta), a destra dello sperone della vi, tagliando verso la punta Whim- mento in cui non si è più in grado di Maltempo: È cessata l’allerta maltempo sulla Liguria. Ieri la situazione più pesante è stata in Sicilia,fra le provincedi Messina ed Enna. Nella prima, alcuni torrenti sono esondati, costrin- 27 adesso gendo le autorità a lasciare per alcune ore fermi nelle scuole gli scolari. Nella seconda è GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE è in Sicilia mancata l’energia elettrica per tutto il pomeriggio, lasciando al buio 70mila persone. 2011

muovere un passo avanti all’altro. A p dall’urto del rotore posteriore con un albero quel punto non si può che pensare L’incidente causato di proteggersi in una truna, in un bu- p una degente dall’ospedale di Caltanisetta a Messina co scavato nella neve. Ma cinque sei Stava trasportando giorni sono un’infinità, si muore po- co alla volta. Gli elicotteri non vedo- no o non si alzano per il maltempo. A piedi (a Cormayeur, c’era il fratel- Catania, elisoccorso precipita lo di Olivier, Bruno Sourzac) è im- possibile. Fine. Si può immaginare che sia anda- muore un pilota, quattro feriti ta così. Solo loro potrebbero spiega- re perché si siano infilati in una simi- le avventura, d’inverno, quando le previsioni da giorni erano pessime. Foto Ansa E le previsioni ormai non sbagliano Doveva trasportare una pazien- (soprattutto in un’area relativamen- te all’ospedale di Messina. È fini- te circoscritta come è il massiccio ta in tragedia. L’elicottero del del Bianco). Capita. I cimiteri di 118 è precipitato vicino Mineo. Muore il pilota. Restano feriti l’altro pilota, la paziente, il medi- La fine co anestesista, l’infermiere. Troppo freddo in quota, troppa neve per muoversi DORA MARCHI Troppi giorni per resistere CATANIA Si è tramutato in tragedia quello La montagna che doveva essere della spe- Ne potrebbe raccontare ranza per una donna agrigentina di tante: la più tragica e 64 anni, Angela D., che, colpita da un’emorragia cerebrale, stava per bella è scritta in un libro essere trasferita dall’ospedale di Cal- tanissetta a quello di Messina, per Courmayeur, Chamonix, Argentie- essere sottoposta a un intervento re, sono pieni di lapidi che ricorda- d’urgenza. Tra Mineo e Ramacca, no morti così, guide o semplici alpi- forse per le condizioni atmosferi- Vigili del fuoco e soccorritori sul luogo dove è precipitato l’elicottero del 118 nisti dilettanti, per quanto bravi. Su che, l’elicottero del 118 si è schianta- quella stessa parete, il calvario allo to su una collina. Morto il copilota, stesso modo affrontarono qua- Sergio Torre, 48 anni, di Milazzo sista e cercano aiuto. A lanciare l’al- trasferiti subito a Catania e ricove- rant’anni fa Renè Desmaison, forse (Messina). Restano feriti gli altri. La larme è un contadino della zona che rati. Sotto choc il pilota, che, lucido uno dei più grandi alpinisti di tutti i paziente ha la milza rotta e un rene chiama i carabinieri di Ramacca e ma con traumi alla testa e alla co- tempi, e Serge Gousseault, ancora compromesso oltre ad una lesione spiega di avere visto «una «cosa gial- lonna vertebrale, chiede notizie del d’inverno: su quella parete rimase- polmonare, l’altro Pilota, Luca la cadere dal cielo». I militari dell’Ar- suo collega. Nessuno ha il coraggio ro più di dieci giorni, Desmaison in Troia, 47 anni, di Gaggi (Messina), di dargli la ferale notizia. testa, Gousseault, secondo di corda- che ha una lesione alla colonna vete- Sulla tragedia ha aperto un’in- ta, sempre più stanco, stremato. La brale. Feriti anche l’anestesista Rita Cause chiesta la Procura di Caltagirone, Morte per sfinimento di Gosseault, Di Manno, 54 anni, di Nissoria (En- Indagine in corso, che coordina le indagini dei carabi- fermò Desmaison a ottanta metri na), e l’infermiere, Antonio Giuffri- sopralluogo rinviato per nieri. La «scatola nera» e il «diario dalla vetta. 342 ore sulle Grandes Jo- da, di 52, di Caltanissetta. Ricovera- di bordo» sono già stati recuperati. rasses, divenne un libro, il racconto ti a Catania con la prognosi riserva- il maltempo nella zona l’elicottero è sotto sequestro. Il fa- di quella tragedia, che lasciò un se- ta per fratture multiple. scicolo, aperto dal procuratore ca- gno indelebile. Il dramma dell’elicottero, che vo- I passeggeri po Francesco Paolo Giordano, è al Di storie così il Bianco ne potreb- lava a vista, si è consumato poco do- Il più grave è il copilota momento senza indagati e ipotizza be raccontare all’infinito: Bonatti po che il velivolo aveva superato En- con varie fratture, i reati di omicidio e lesioni colpose. sul Pilone centrale (quando fu lui a na, una zona considerata a rischio Un’altra inchiesta è stata avviata trovare i soccorritori, chiusi, al cal- per le condizione meteo solitamen- trauma cranico e toracico dall’Agenzia nazionale per la sicu- do, in un rifugio), Bonatti all’uscita te avverse anche dai più navigati pi- rezza del volo, e domani è previsto dello sperone della Brenva (moriro- loti. All’improvviso, forse per una ma restano perplessi, ma pochi se- l’arrivo a Catania di un ingegnere no due giovani francesi che non vol- vuoto d’aria, una turbolenza, la pre- condi dopo arriva la telefonata della «investigatore» dell’Ansv per racco- lero seguirlo fino in cima e poi di lì senza di un banco di nebbia o un sala operativa del 118 di Caltanisset- gliere elementi utili alle indagini. ❖ al bivacco della Vallot), tanti anoni- guasto meccanico, il rotore posterio- ta che comunica di avere perso il se- mi alpinisti (quattro giovani un re dell’elicottero impatta con un al- gnale radio dell’elicottero. paio di anni fa, dispersi nella nebbia bero: il velivolo si rovescia e si improvvisa, sul Dome du Gouter, schianta su una collinetta, in contra- I SOCCORSI un docilissimo panettone immacola- da San Cataldo. Scattano immediatamente i soccorsi to). Succede, appunto, e si può re- All’inizio si pensa che il violento e si alzano in volo elicotteri della stare all’infinito a chiedersi come impatto sia avvenuto con una pala guardia costiera, dei vigili del fuoco sia stato possibile. di un parco eolico lì vicino, ma un e dello stesso 118 di Catania, perchè L’elicottero è arrivato. Le guide e sopralluogo smentirà questa tesi. Il la zona da raggiungere è impervia. A il pilota hanno visto solo un puntino copilota sbatte la testa, muore sul intervenire per primo sul luogo rosso immobile. Il medico ha consta- colpo e rimane bloccato tra le lamie- dell’incidente è un elicottero del se- to la morte. L’ultimo viaggio nella re. Il pilota riesce a uscire dalla cabi- condo nucleo aereo della guardia co- camera ardente di Courmayeur.❖ na, così come l’infermiere e l’aneste- stiera, l’AW 139. I quattro feriti sono 28 Italia GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011

Foto Ansa

Il pannello con le foto dei morti fucilati all’interno del museo di Sant' Anna

p La memoria è un lusso anche quella degli eccidi nazifascisti. Lo Stato moroso dal 2010 p Sono pochi soldi eppure non si trovano. Ogni anno 50mila persone visitano il parco

per non essere deportati, mentre donne, vecchi e bambini, sicuri che nulla sarebbe capitato loro in quan- Sant’Anna di Stazzema: to civili inermi restarono nelle loro case. In poco più di tre ore vennero massacrati 560 innocenti, in gran parte bambini, donne e anziani. I na- il governo taglia i fondi zisti li rastrellarono, li chiusero nel- le stalle o nelle cucine delle case, li uccisero con colpi di mitra e bombe a mano, compiendo atti di efferata barbarie. La vittima più giovane, An- E il museo chiude na Pardini, aveva solo 20 giorni. Il Parco della Pace, di cui il Museo del- la Resistenza è il cuore, è stato isti- tuito con la Legge 381 dell’11 dicem- bre 2000 proprio con l’obiettivo di Il museo che ricorda l’eccidio L’ultimo sfregio alla memoria porta petrato in Italia dai nazifascisti. «mantenere viva la memoria storica di Sant’Anna di Stazzema da lu- in calce la firma del ministro per i Era l’alba del 12 agosto 1944, di quei tragici eventi ed educare le nedì prossimo sarà chiuso. Lo beni e le attività culturali Giancarlo quando tre reparti di SS, accompa- nuove generazioni ai valori della pa- ha annunciato il sindaco di Galan. Centomila euro negati (equa- gnati da fascisti collaborazionisti, sa- ce, della giustizia, della collabora- Stazzema, Michele Silicani. mente divisi tra il dovuto per il 2010 lirono a Sant’Anna (località classifi- zione e del rispetto fra i popoli e gli «Mancano i fondi dello Stato», e il 2011) e il Museo della Resisten- cata dal comando tedesco “zona individui». moroso già da due anni. za di Sant’Anna di Stazzema che si bianca” ossia adatta ad accogliere ritrova costretto a chiudere. Una sfollati) mentre un quarto chiudeva PROMESSE DISATTESE FRANCESCO SANGERMANO doccia fredda, l’ennesima, in uno ogni via di fuga a valle. Gli uomini Tutto questo, all’agonizzante gover- FIRENZE dei luoghi simbolo del dramma per- del paese si rifugiarono nei boschi no, sembra non interessare più. Per- Sfollata, Romea Cavinati, signora di 81 anni affetta da Alzheimer è morta ieri in seguito ad una serie di crisi respiratorie sopraggiunte mentre si trovava nella locale casa di riposo dopo che 29 respinta era statacostretta a lasciare la sua abitazione invasa dall’acqua tracimata ieri dai fiumi e dopo GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE e morta che non era stata accettata all’ospedale di Treviso. «Non era urgente», la risposta dei sanitari. 2011

Foto di. R Paolo Poce / Emblema Ciao Walter ché dopo le rassicurazioni avute ragazzo e cronista dalla giunta comunale lo scorso agosto a Roma (quando incontrò di piazza Mentana il sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Giro, ottenendo un im- Oggi i funerali pegno a ripristinare il finanzia- mento al Parco per gli anni 2010 e 2011) il ministero ha risposto ne- gativamente lunedì a una interro- Il ricordo gazione in merito presentata alla Camera dalla deputata del Pd Raf- GIANNI BORGNA faella Mariani. «E noi da lunedì chiudiamo. Uno dei luoghi più im- portanti della memoria in Italia ggi alle 15 nel cimitero viene cancellato così, con un colpo di Vado Ligure in pro- di spugna» si è sfogato ieri il sinda- vincia di Savona paren- co di Stazzema Michele Silicani. ti e amici daranno l’ulti- «Il governo offende il ricordo di O mo saluto a Walter Col- tutte quelle vittime - ha aggiunto - li. Walter fu uno dei primi redattori Nega un cifra come questa mentre dell’edizione genovese de l’Unità su- Camera ardente di Nora Brambilla Pesce a Milano nelle settimane scorse ha concesso bito dopo la liberazione della città da oltre 2 milioni di finanziamento a parte dei partigiani e prima ancora quattro istituti di storia medieva- dell’arrivo delle truppe alleate. Si for- le». A Sant’Anna ogni anno arriva- mò alla scuola del giornale che Pietro L’affettuoso abbraccio no in visita oltre 50mila persone, Ingrao trasformò presto in un grande per quasi tre quarti studenti e gio- quotidiano popolare. Walter aveva vani di tutta Europa che si recano tutte le doti per questo, essendo un di Milano alla partigiana sulle colline della lucchesia per vi- giornalista dei più eclettici, capace di sitare l’unico Parco nazionale del- parlare con la stessa competenza di Nori Brambilla Pesce la Pace il cui altro corrispondente politica come di sport, di cultura co- al mondo si trova a Hiroshima. me di costume. Grande amico di Al- «Questi soldi sono una cifra di scar- do Tortorella, che del giornale a Ge- Alla Camera del Lavoro il saluto ro iniziata in città. Dice il sinda- sa rilevanza per lo Stato, ma vitali nova era allora il vice-direttore, die- di Milano a Nori Brambilla Pe- co:«Nori Pesce era una donna ecce- per noi perché sono quelli con cui de sempre un contributo importante sce, la partigiana “Sandra”. Tan- zionale, che ha avuto un ruolo im- si pagano le utenze, la cooperativa non solo di idee ma anche pratico, es- ta gente, la commozione degli portante nella storia di Milano e di di giovani e competenti operatori sendo in questo un giornalista come amici, le canzoni della Spagna tutto il nostro Paese. La sua scom- che accoglie e guida i visitatori e ce n’erano forse soltanto allora, in democratica e della Resistenza. parsa addolora me e tutta la città. con cui si mantiene il decoro». Per grado non solo di scrivere ma anche Pisapia con la fascia tricolore. Non dimenticheremo il suo esem- il funzionamento del Parco ogni di confezionare e stampare un quoti- pio». Con lui c’è anche il presidente anno servono 200mila euro e più diano. del consiglio comunale di Palazzo MARCO TEDESCHI della metà arrivano dalla Regione Nato a Pontedecimo, allora frazio- Marino, Basilio Rizzo. S’incontrano MILANO Toscana che non si è mai tirata in- ne di Genova, visse gli anni dell’adole- l’ex leader della Cgil Antonio Pizzi- dietro. scenza ad Alessandria. Fu uno dei «ra- nato e l’editore Carlo Feltrinelli, che gazzi di piazza Mentana», come lui Il piazzale della Camera del Lavoro pubblicò «Senza Tregua» di Giovan- CAUSA ALLO STATO stesso li ha definiti in un bellissimo è pieno di gente. Sotto, il salone Di ni Pesce, e tanti, tanti cittadini. Ma l’amministrazione comunale volume pubblicato due anni fa Vittorio è stracolmo come avviene La bara è sotto il palco della sala di Stazzema non resterà con le ma- dall’editore Le Mani. Erano un grup- nelle assemblee sindacali più Di Vittorio, è stato appeso un bel ma- ni in mano e preannuncia batta- po di giovanissimi del quartiere Pista “calde” e partecipate. Si sentono le nifesto di Nori in bianco nero. Attor- glia. «Politicamente e moralmente che negli ultimi anni del fascismo fa- vecchie canzoni delle Brigate inter- no i gonfaloni, le delegazioni è una questione di grande gravità cevano la fronda al regime, un po’ nazionali nella guerra di Spagna, dell’Anpi, le medaglie della Resi- dire a chiare lettere che non voglio- per la loro indole scanzonata e un po’ quelle della nostra Resistenza. stenza. Arrivano tanti messaggi, tan- no finanziare chi si impegna per la per una presa di coscienza allora solo Milano ha salutato con affetto e ti telegrammi: la segreteria naziona- pace - ha concluso il sindaco - Ma embrionale, che presto, però, sareb- passione Nori Brambilla Pesce, co- le della Cgil, il Pd, il presidente na- si apre anche un problema contabi- be stata messa alla prova dallo svilup- me si conviene quando se ne va zionale dell’Anpi, Carlo Smuraglia, le: siamo decisi a fare causa allo po degli eventi. Walter decise di iscri- un’amica, una compagna, una per- e anche quelli dei sindacati spagno- Stato ed in particolare al ministero versi al Fronte della Gioventù di Eu- sona leale e trasparente che ha dedi- li. Proprio la Spagna, ricorda il segre- dei beni culturali per il mancato fi- genio Curiel e partecipò alla Resisten- cato tutta la sua vita alla difesa della tario della Camera del Lavoro Ono- nanziamento di una legge naziona- za. Negli anni del “lungo dopoguer- democrazia e all’emancipazioni dei rio Rosati, ha sempre rappresentato le che è in vigore a tutti gli effetti. Il ra”, oltre a l’Unità, si trovò a scrivere lavoratori. un legame speciale per Nori, per la nostro legale di fiducia ha già in su tutta la stampa comunista, da Pae- guerra combattuta dal marito Gio- mano tutte le carte per affrontare se Sera di Roma a Stasera di Milano. E UNA GRANDE FOLLA vanni in difesa della Repubblica, la causa». A dare man forte ci sa- quando in seguito continuò la sua car- Per l’ultimo saluto alla partigiana per i gesti continui di solidarietà ver- ranno anche i parlamentari del Pd. riera giornalistica anche in altri orga- Nori sono venuti in tanti ieri alla Ca- so i prigionieri politici sotto il fran- «Da sottosegretario ai beni cultura- ni di informazione lo fece sempre mera del Lavoro: centinaia di amici, chismo. Gli interventi ricordano li nel 2006 mi trovai nella stessa con passione ma anche con un po’ di politici, amministratori, sindacali- l’impegno costante di Nori nel sinda- situazione - ha ricordato il senato- disincanto, perché per lui il giornali- sti, ex partigiani, tutti a raccontare cato, in particolare per la valorizza- re Andrea Marcucci - Berlusconi smo altro non era che una forma di una storia, un episodio, un aneddo- zione delle donne sul lavoro, nel Par- non aveva onorato le quote per cin- militanza e di impegno civile. to della vita della compagna del co- tito Comunista e poi in Rifondazio- que anni, così trovammo le risorse Ci mancherai, Walter. Mancherai mandante Giovanni Pesce, ne. per saldare il pregresso e istituire il molto alla tua adorata figlia Franci- “Visone”. Arriva anche il sindaco di Alla fine la folla commossa saluta Museo. Il diniego del ministro Ga- sca e mancherai molto anche a me, Milano, Giuliano Pisapia, con la fa- col pugno chiuso, lancia un fiore, lan è uno schiaffo a un simbolo sa- che ho avuto la fortuna di conoscerti scia tricolore e questo è un gesto che mentre tutti cantano «O bella cro della nostra Repubblica».❖ e di frequentarti a lungo. ❖ dimostra quale primavera sia davve- ciao».❖ 30 www.unita.it GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011 Mondo

p Crisi nucleare L’Iran alza il tono dello scontro. La Russia prevede «conseguenze devastanti» p Diplomazia Parigi invoca il consiglio di sicurezza. Si allarga il fronte delle «nuove e forti sanzioni» Teheran: se ci portano la guerra lo Stato di Israele sarà distrutto

Foto Ansa Di fronte all’acuirsi della crisi tra Israele e Iran, si moltiplica- no gli sforzi internazionali per una svolta diplomatica. L’Euro- pa chiede un rafforzamento del- le sanzioni. Tel Aviv le accetta solo se saranno «paralizzanti».

UMBERTO DE GIOVANNANGELI [email protected] Le preoccupazioni della comunità internazionale. Le minacce di Tehe- ran. La partita delle sanzioni e l’op- zione militare sempre più incom- bente da parte israeliana. È il gior- no dell’allarme rosso, all’indomani della pubblicazione del rapporto dell’Aiea sul nucleare iraniano. Il vi- ce comandante delle forze armate iraniane ha avvertito Israele che nel caso di un attacco contro la Repub- blica islamica verrà «distrutto» e la rappresaglia «non si limiterà al Me- dio Oriente». «Un’azione anche mi- nima di Israele contro l’Iran e ver- ranno distrutti», ha affermato il ge- nerale di brigata Masoud Jazayeri in un’intervista all’emittente locale Al-Ala. Il generale ha assicurato che sono già «pronti piani di rappresa- glia» nel caso di un attacco israelia- no, che nei giorni scorsi lo stesso Shimon Peres aveva definito «sem- Mahmoud Ahmadinejad visita la centrale nucleare di Nantanz, in un'immagine d'archivio del marzo 2007 pre più probabile». Per Jazayeri tra gli obiettivi nel mirino di Teheran ci sarebbe Dimona, la sede del pro- voi avete». gramma nucleare israeliano che ha LIBIA Da Teheran a Gerusalemme. Sta al- definito «il bersaglio più accessibi- la comunità internazionale impedire le». Jibril: «Un Paese lo», ha detto Jibril. Il “mandante” potreb- all’Iran «di puntare verso armi nuclea- be essere uno Stato, un presidente o un ri, che mettono in pericolo la pace nel PARTITA FINALE straniero dietro capo, «in ogni caso una persona che ha mondo e nel Medio Oriente», afferma Dal generale al presidente. «Non ar- la morte di Gheddafi» voluto uccidere Gheddafi perché non di- il governo israeliano. «Il rapporto retreremo di un centimetro rispetto vulgasse dei segreti». L’ex premier del dell’Aiea - rileva un comunicato al cammino che stiamo percorren- Usticae Lockerbie, le armi di distru- Cnt ha poi auspicato che chi ha sparato a dell’Ufficio del primo ministro israelia- do», avverte Mahmud Ahmadi- zione di massa e gli accordi per il petrolio, Gheddafi non sia ucciso perchè potrebbe no, riferendosi al documento divulga- nejad, secondo il quale i vertici fino al piano di colpo di Stato inIraq rivela- svelare i misteri sulla fine del rais. Le affer- to l’altro ieri - rafforza la posizione del- dell’Aiea, presentando un rapporto to di recente: sono solo alcuni dei segreti mazioni di Jibril hanno dato il via a una la comunità internazionale e di Israe- fondato su elementi già datati e ba- che Muammar Gheddafi si è portato nella ridda diipotesi. Moltipuntano l’indice con- le, che l’Iran sta sviluppando armi nu- sati su documenti «fabbricati da tomba,«assassinato dairibelli dopo un or- tro il Qatar, che all’insaputa del Cnt e della cleari». «Il significato di questo rappor- Washington», «hanno sacrificato la dine ricevuto da una potenza estera», ha Nato ha sostenuto alcune delle fazioni ri- to - prosegue il comunicato - è che la reputazione dell’Agenzia». «Il popo- sostenuto ieri Mahmoud Jibril, l’ex pre- belli. Altri puntano l’indice contro gli Usa, comunità internazionale deve far sì lo iraniano è intelligente - ha ribadi- mier del Cnt. «Il fatto che sia stato cattura- anche perchè a Sirte hanno combattuto che l’Iran cessi di puntare ad armi nu- to Ahmadinejad rivolgendosi all’Oc- to, guardato a vista per un momento, e numerosi “volontari” americani. Altri an- cleari che mettono in pericolo la pace cidente - non si mette a costruire poi sia stato assassinato è la prova che i cora ricordano che in Libia hanno com- nel mondo e nel Medio Oriente». due bombe, contro le 20 mila che ribelli hanno ricevuto l’ordine di uccider- battuto forze speciali francesi e britanni- Sanzioni «paralizzanti» chiede Palestina I palestinesi riconoscono che il loro Statonon sarà ammesso come membro a tutti gli effetti dell’Onu e si concentrano sul piano B: cercheranno di ottenere lo status di Paese 31 all’Onu: solo osservatore non-membro, che darebbe loro accesso alle principali organizzazioni interna- GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE osservatori zionali. Lo hanno riferito alcuni funzionari palestinesi, parlando a condizione di anonimato. 2011

Israele. Le risposte raccontano di una piegati diverse decine. Secondo il comunità internazionale divisa. La quotidiano britannico The Guar- Francia si è detta pronta ad adottare dian, Londra e Washington sareb- «sanzioni senza precedenti» se Tehe- bero solidali, e già pronti a riloca- ran non cambierà rotta. «Se l’Iran rifiu- lizzare le navi e i sottomarini equi- terà di attenersi alle richieste della co- paggiati con missili Tomahawk. munità internazionale e respingerà Nei giorni scorsi Israele ha testato tutte le iniziative serie di cooperazio- un missile intercontinentale con ne, siamo preparati ad adottare, insie- gittata di 7.000 km nella sua base me alle nazioni che seguiranno, san- di Palmachim, a sud di Tel Aviv. zioni senza precedenti», recita un co- Secondo il sito israeliano Debka municato del Quai d’Orsay. Sulla stes- (vicino ai servizi di intelligence), sa lunghezza d’onda è Londra. Fran- per eliminare le basi nucleari ira- cia e Gran Bretagna raccomandano niane servono 42 missili con arma- delle «nuove e forti sanzioni» contro mento convenzionale. l’Iran se si rifiuta di cooperare sul dos- La scorsa settimana sei squadro- sier nucleare. Lo afferma la presiden- ni con la stella di Davide hanno si- za francese in un comunicato pubbli- mulato un attacco a distanza. Tea- cato ieri al termine della riunione a tro dell’esercitazione il cielo di Sar- Londra del «gruppo di alto livello» degna, base Nato di Decimoman- franco-britannico. I due Paesi «hanno espresso la loro profonda preoccupa- zione relativa alla dimensione milita- Esercitazioni in Italia re del programma nucleare e afferma- Prove tecniche no la loro chiara determinazione a cer- multiforze nella base care nuove e forti sanzioni», si legge nel comunicato. di Decimomannu

GRUPPO DI PRESSIONE Indiscrezioni Gli Stati Uniti, a loro volta, vogliono Piani d’attacco pronti Sottomarini e navi Usa riflettere su come poter esercitare una e della Gran Bretagna possibile «pressione supplementare» sull'Iran, dopo il rapporto dell'Aiea sul Ma Tel Aviv ha bisogno sosterrebbero il blitz nu. Ad affiancare i caccia israelia- Il presidente ni c’erano i Tornado tedeschi, gli Ahmadinejad: «Non di alleati per resistere F-16 olandesi. L’aviazione italiana arretreremo ha utilizzato degli Amx, Tornado, Tre rotte possibili per il raid dell’Armata volante di Tel Aviv: F-16s e degli Eurofighter di un centimetro» il confine turco-siriano, i cieli giordani o quelli sauditi e iracheni Typhoon. «Di fronte alla minaccia Da soli i cento caccia potrebbero effettuare un’unica ondata iraniana, l’aviazione israeliana ha suo programma nucleare. Il rapporto intensificato le proprie esercitazio- contiene «affermazioni molto gravi, ni all’estero negli ultimi anni, so- accuse gravi e l'Iran deve dialogare in prattutto in seguito al rifiuto turco modo credibile e trasparente con nia; una terza su Arabia Saudita ed di permettere ai jet israeliani di ad- l'Agenzia atomica internazionale per Iraq. destrarsi nel proprio spazio ae- fugare i timori», dice il portavoce del Il dossier reo», scrive il Jerusalem Post. Non Dipartimento di Stato, Mark Toner. La mappa degli obiettivi «Se co- basta. Sottomarini israeliani sono U.D.G. Sul fronte opposto c’è Mosca. La stretto ad agire da solo - osserva stati dispiegati nel Mare Arabico, Russia critica il rapporto sostenendo Efraim Kamm, del Centro di studi da dove possono eventualmente che non contiene elementi nuovi e a sala di comando delle strategici dell’Università di Tel Aviv lanciare contro tutto il territorio che viene usato per minare gli sforzi operazioni militari è sca- - Israele è in grado di portare a termi- iraniano. diplomatici per risolvere la situazione vata nelle viscere della ne una sola ondata di attacchi» di stallo tra Teheran e le potenze mon- terra sotto il ministero sull’Iran. Dunque la selezione degli La risposta iraniana «Se sare- diali. «Sulla base delle nostre valuta- L della Difesa, a Tel Aviv. obiettivi - che i vertici iraniani han- mo attaccati risponderemo con i zioni iniziali, non ci sono elementi fon- Da qui verrà guidata «l’Armada vo- no disperso sull’intero territorio e missili all’aggressione», avverte il damentali nuovi nel documento», si lante». Sembra la sceneggiatura di protetto sotto terra - risulta determi- generale Mohammed Ali Jafari, co- legge in un comunicato del ministero. un film stavolta la realtà supera l’im- nante. Secondo uno degli scenari ap- mandante dei Guardiani della rivo- Il ministero aggiunge che gli autori maginazione cinematografica. parsi su internet, Israele non cerche- luzione. I vettori iraniani possono del rapporto «giocano con le informa- Manca solo la luce verde politica. I rà quindi di distruggere l’intera rete trasportare sia testate convenzio- zioni allo scopo di creare l'impressio- piani operativi sono già pronti. degli stabilimenti nucleari iraniani, nali che chimiche o batteriologi- ne che ci sia una presunta componen- All’ora prescelta si leveranno in cie- ma solo quelli ritenuti d’importanza che e addirittura nucleari. Se venis- te militare nel programma nucleare lo cento apparecchi, fra aerei da critica: le località che vengono spes- sero utilizzate armi di distruzione iraniano». «Un tale approccio può dif- combattimento, da intercettazione, so menzionate sono Natanz, di massa la risposta israeliana non ficilmente essere considerato profes- da rifornimento, da guerra elettro- Isfahan, Kom, Arak. Quanto alla cen- si farebbe attendere grazie ai missi- sionale e obiettivo. È politicizzato», in- nica. Gli aerei F16i e F15i sono del trale di Bushehr, c’è chi ritiene che li balistici Jericho II e Jericho III. sinua Mosca. Dove il viceministro agli resto in grado di raggiungere l’Iran vada risparmiata, per non provoca- Non solo: le testate nucleari minia- esteri afferma che «un illegittimo uso senza rifornimenti in volo anche re una fuga di materiale radioattivo. turizzate a bordo dei sottomarini della forza avrà conseguenze impreve- con un carico di ordigni, ha afferma- In questa fase potrebbero entrare con la stella di Davide potrebbero dibili e terribili». La partita delle san- to in questi giorni la Tv commercia- in azione i missili Jericho II e Jeri- colpire Teheran dal golfo zioni è tutta da giocare. Ma il fattore le israeliana. Tre sono le possibili cho III, contro i quali l’Iran risulta dell’Oman. Non è la trama di un tempo è decisivo. «Sanzioni paraliz- rotte d’attacco: una lungo il confino impotente. Per intaccare gli obietti- film ma uno scenario (reale) da bri- zanti», chiede Israele. Altrimenti...❖ turco-siriano; un’altra sulla Giorda- vi principali, dovrebbero esserne im- vidi.❖ 32 Mondo GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011

p Ohio Nello stato cruciale passa un referendum dei sindacati che salva i diritti dei lavoratori p Mississippi bloccata una legge contro l’aborto. Si tratta di due sconfitte per i repubblicani Midwest e profondo Sud riaprono la partita di Obama

Foto LaPresse IL CASO Mariella Castro «duella» su Twitter con Yoani Sanchez

La figlia del presidente cubano Raul Castro, Mariela, ha aperto oggi un account su Twitter, scambiando subito dei messaggi con la nota blogger cuba- naYoaniSanchez, da sempreaperta criti- ca del governo. «Sto imparando, presto avrete più notizie», è stato il primo tweet diCastroEspinaM.Poco dopo, Yoani San- chez dopo averle dato il benvenuto «alla pluralità Twitter» le ha chiesto quando i cubani «saranno in grado di uscire allo scoperto», per mettere poi in chiaro che «qui nessuno può farmi tacere, né impe- dirmi di entrare od uscire dal Paese». In sostanza: «Come si può chiedere di ac- cettare un dibattito parziale su un solo tema? La tollerenza è totale o non lo è». Al che Mariela ha risposto: «La tua visio- ne sulla tolleranza ripete i vecchi mecca- nismidel potere, per migliorare i tuoi ’ser- vizi’ devi studiare». Lo scambio dei mes- saggi ha avuto un’immediata eco nelle reti sociali. Mariela Castro, nota per il suo impegno nella difesa dei diritti delle mi- noranze sessuali, ha ringraziato comun- que per i «messaggi di incoraggiamen- to» e anche per quelli «mediocri e noio- si». Molti le hanno chiesto di potersi rivol- In classe con i bambini malati, Barack Obama visita lo Yeadon Regional Head Start Center gere a lei «senza censura».

I commentatori concordano: natori e assemblea legislative, ma le pare in qualche forma alle campagne tativo di fermare la legge anti-sinda- in vista delle presidenziali si due battaglie ad alto contenuto sim- elettorali, cosa che i sindacati fanno cato non è riuscito ma il clima politi- tratta di una boccata d’ossige- bolico erano quelle sul diritto di orga- molto. Un gioco piuttosto sporco, co è cambiato. A New York, come ri- no per il presidente. I temi più nizzazione sindacale in Ohio e quello repubblicano, talmente spor- portava ieri il New York Times, i sinda- «aggressivi» cari alla destra e ai sull’aborto in Mississippi. Il successo co che il governatore ha provato a fa- cati dei servizi stanno adottando for- Tea Party non pagano più. Il cli- più grande è quello del voto nello Sta- re qualche passo indietro dopo aver me di disobbedienza civile e nonvio- ma sta cambiando? to del midwest, un tempo nodo cen- visto i sondaggi. Il sindacato ha pro- lenta imitando Occupy Wall Street. trale della industria pesante america- mosso un referendum per abolire la «Il nostro presidente ci ha detto che na, in crisi cronica da molto prima legge e dopo una campagna nella gli iscritti - ne abbiamo quasi 10mila MARTINO MAZZONIS del 2008. Qui il governatore repubbli- quale ha profuso enormi risorse, ha a Manhattan - telefonavano per chie- [email protected] cano Kasich aveva deciso di seguire stravinto. dergli di stare con quelli di Zuccotti Un buon voto per i diritti. Un voto le orme del suo collega del Wiscon- Le «Unions» stanno conoscendo Park», spiega a l’Unità Maia Davis, accettabile per i democratici. Una sin, facendo approvare una legge che una rinnovata partecipazione. E la portavoce di Local32BJ, emanazione boccata d’ossigeno per Obama. In con la scusa della riduzione del defi- vittoria aiuterà anche per la campa- locale del Seiu, sindacato dei servizi due parole è questo il risultato della cit ridimensionava la possibilità per i gna di Obama in Ohio, Stato cruciale che tutela tutti quei lavori che man- tornata elettorale di martedì negli sindacati del settore pubblico di svol- alle elezioni del 2012. Ma non ci so- tengono in vita i grattacieli di uffici: Stati Uniti. Si votava diversi gover- gere la propria funzione - e di parteci- no solo Ohio e Wisconsin, dove il ten- pulizie, sicurezza, portinerie e così Entro 2011 Russia e Georgia hanno firmato un accordo a Ginevra che elimina l’ultimo ostacolo all’adesione della Russia all’Organizzazione mondiale del commercio. Mosca e Tbilisi si 33 la Russia sono accordate sulla circolazione delle merci nelle aree di confine. E ora l’ingresso della GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE nel Wto Russia nel Wto, attesa dal 1993, è in agenda e dovrebbe avvenire entro il 2011. 2011

via. «Poi, quelli di Occupy Wall Street ti. O meglio, attestati di solidarietà. sono venuti a sostenere diverse mani- «La gente mi dice che fa così - fa sa- festazioni dei nostri addetti alle puli- Colletta della libertà pere l’artista - perché vuole dimo- zie, da mesi senza contratto». strare che sta dalla mia parte, e con- siderano la condanna inflitta a me, DALL’OVULO IN POI di migliaia di cinesi come un’offesa rivolta a tutti. Affer- In Mississippi il centro dello scontro mano che e’ un modo per fare cio era l’aborto. Come spesso accade in che non possono mai fare, cioè questa battaglia decennale tra i esprimere il proprio pensiero». pro-life e i difensori del diritto della per la star dissidente donna a scegliere, un gruppo conser- Rischiano, perché attraverso i me- vatore ha promosso una campagna Pechino ha condannato Ai Weiwei per evasione milionaria dia fiancheggiatori, il governo fa per definire «persona» l’ovulo fecon- Ma per la prima volta la solidarietà di massa è scattata circolare la notizia che i donatori dato fin dal primo giorno. Ovvero, vi- Già raccolta quasi metà della somma con piccole donazioni potrebbero essere incriminati per sta la legge già vigente nello Stato, «raccolta di fondi illegale». E in interruzione di gravidanza negata ogni caso, si espongono a ritorsio- anche alle donne vittima di violenza. ni, perché la partecipazione alla col- Se la misura fosse passata, avrebbe respinge ogni accusa, dicendo che se letta equivale a schierarsi nel cam- con ogni probabilità riportato il caso qualcuno ha frodato il fisco non è lui, po di coloro che invano da anni in- dell’aborto alla Corte Suprema, la Il ritratto che di quella azienda era un sempli- vocano la libertà e i diritti negati. cui storica sentenza Roe vs Wade è in ce dipendente e non il «titolare occul- Di colpo il movimento per la demo- GABRIEL BERTINETTO contrasto con l’idea che la persona to», come dicono le autorità.Non ap- crazia in Cina, che sembrava ristret- [email protected] nasca al momento della fertilizzazio- pena si è diffusa la notizia della con- to a un’élite di coraggiosi attivisti, ne dell’ovulo. Nel profondo Sud con- danna, è scattata spontanea e irrefre- pronti a sfidare il carcere, la perdi- servatore ha vinto il buon senso. Il olano leggeri gli aeropla- nabile una campagna di simpatia e ta del lavoro, e a volte anche la vio- referendum è stato bocciato e nulla ni oltre il cancello di fer- di sostegno, in forme assolutamente lenza degli sbirri, sfonda gli argini cambierà. ro e atterrano in cortile. inedite per la Repubblica popolare. Altre buone notizie sono venute Sono aerei di carta, anzi Migliaia di cittadini si sono offerti di Un boomerang dal Kentucky: è stato rieletto il gover- V di cartamoneta, e a lan- pagare l’ammenda al posto dell’im- natore democratico nonostante qui ciarli non sono mani giocose di bim- putato. Sino a ieri già 22.200 perso- Le autorità cinesi per nel 2010 avesse vinto il senatore del bi, ma adulti impegnati in una sfida ne avevano aderito alla raccolta di screditarlo lo multano Tea Party Rand Paul. Meno bene in molto seria: sostenere con il loro obo- fondi, racimolando in pochi giorni Virginia, dove i repubblicani ripren- lo le ragioni dell’uomo che abita in ben 6 milioni di yuan, che equivalgo- per 15milioni di yuan dono, per cento voti, il controllo del quella casa, il dissidente Ai Weiwei, no a due quinti della somma che Ai Senato. Nel complesso il segnale più pretestuosamente condannato per Weiwei deve versare allo Stato. Aerei di cartamoneta chiaro arriva ai repubblicani: l’estre- evasione fiscale da un tribunale che I donatori si ingegnano mismo mostrato a partire dal 2010, non aveva il coraggio di sostenere fi- C’è chi manda denaro con bonifici per evitare l’accusa di lo stesso che il partito tiene in Con- no in fondo l’iniziale accusa di sov- bancari, chi ricorre a donazioni via gresso, occiando ognio proposta per versione. internet, chi utilizza Paypal. Chi inve- «raccolta fondi illegale» l’occupazione proveniente dalla Ca- Fra tanti oppositori del regime co- ce fatica a seguire il ritmo della rapi- sa Bianca, non paga più. Le leggi e i munista cinese, Ai Weiwei è forse il da modernizzazione che sta trasfor- della paura e si avvia forse a diven- referendum non provenienti da ne- più noto fuori dai confini patrii, co- mando un Paese di centinaia di milio- tare nuovamente un movimento di cessità reali vengono visti come inu- me disegnatore del Nido d’uccello, ni di contadini nella seconda poten- massa. Come fu per una breve sta- tilmente ideologici vengono rispedi- lo stadio in cui si disputarono le Olim- za economica mondiale, si arrangia gione felice prima del massacro sul- ti al mittente. Così come gli estremi- piadi del 2008 a Pechino. Bloccato ripescando nella memoria le abilità la Tiananmen. Pechino pensava di sti: in un rarissimo voto per la revoca dalla polizia in aeroporto mentre si tecnologiche dell’infanzia. Le banco- avere compiuto una mossa intelli- del mandato al senatore dell’Arizona accingeva a lasciare il Paese lo scorso note prendono il posto dei fogli di gente, rinunciando a perseguire Ai Russel, che ha scritto una legge terri- aprile, fu scarcerato dopo 81 giorni, quaderno e diventano velivoli capaci Weiwei come oppositore e tramu- bile in materia di immigrazione, il ed ora è agli arresti domiciliari. En- di superare i muri dell’oppressione. tandolo in un volgare evasore. L’ar- suo avversario, un moderato repub- tro il 16 novembre deve pagare una Perché il significato della colletta è ma che doveva annientare l’onore blicano, ha avuto la meglio. Per Oba- multa di 15milioni di yuan (circa 2,3 essenzialmente libertario. Ai Weiwei dell’artista dissidente e cancellarne ma e i suoi è la speranza che il clima milioni di dollari) per le imposte non dice che può fare fronte da solo al pa- l’immagine di eroe libertario, si è ri- stia lentamente e faticosamente cam- pagate dalla compagnia che distri- gamento, e assicura che restituirà le velata un boomerang. Ha generato biando.❖ buiva le sue opere d’arte. Ai Weiwei somme che considera semplici presti- una colletta per la libertà.❖ 34 www.unita.it GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011 Economia

p La crescita di America Latina, Russia ed Est europeo ha bilanciato la debolezza dell’area Euro p A fine anno sul gruppo la Robin Tax peserà per 400 milioni e inciderà anche sul dividendo Enel aumenta ricavi e utili Lancia bond da 5 miliardi

Foto di Matteo Bazzi/Ansa Enel approva i conti dei primi nove mesi: utile in crescita dell’1,2%. Utile netto ordina- rio in calo del 6,2%. «Pesa la Ro- bin Tax». Cresce anche l’indebi- tamento. Emessi nuovi bond per 5 miliardi di euro.

GIUSEPPE VESPO MILANO [email protected]

Il segno più davanti ai conti appe- na licenziati non ripara il titolo Enel (-5,35%) dallo tsunami che anche ieri si è abbattuto su Piaz- za Affari (peggior titolo Media- set a -12%, ma quella di ieri è una giornata che resterà negli an- nali della finanza italiana). Il gruppo energetico guidato da Fulvio Conti ha chiuso i primi nove mesi del 2011 con un utile netto di 3,492 miliardi di euro, in crescita dell’1,2 per cento ri- spetto allo stesso periodo del 2010. Crescono anche i ricavi (57,4 miliardi), in aumento dell’8,5 per cento. Mentre l’Ebi- tda, il margine operativo lordo, si attesta a 13,2 miliardi in legge- Colaninno e la Nuova Vespa: «Italia reagisci o è finita» ra crescita sul 2010 (0,1%, stes- Ecco il prototipo della nuova Vespa Quarantasei e dimostrare di saper crescere. Solo così vincerà sui sa performance per l’Ebit). presentato all’inaugurazione del salone del motociclo mercati finanziari ed internazionali ed avrà il suppor- Eicma, alla Fiera di Milano. Il presidente della Piaggio, to delle grandi istituzioni finanziarie. Altrimenti non EXTRA UE E ROBIN TAX Roberto Colaninno, ha detto che «l’Italia deve reagire c’è storia». A spiegare la ricetta dell’ex mo- nopolista è il suo amministrato- re delegato, Conti: «I soddisfa- che non tiene in considerazione le A pesare è anche l’indebitamen- grammi di efficienza, l’ottimizza- centi risultati - dice il manager - plusvalenze generate dalle cessio- to finanziario netto, che si è atte- zione degli investimenti e i mi- confermano la forza della diversi- ni di asset del gruppo. Lo stesso in- stato a 47,7 miliardi di euro glioramenti dei flussi di cassa at- ficazione internazionale del dicatore sul quale vengono calco- (+6,3% sul 2010). Numeri che co- tesi nell’ultimo trimestre. gruppo. La crescita di America lati i divendi degli azionisti. A fine munque non sembrano distrarre Il cda della società ha deciso Latina, Russia ed Europa anno quindi, nelle previsioni del l’azienda elettrica dai suoi obietti- inoltre l’emissione di uno o più dell’est, nonché delle fonti rinno- vi di fine anno: «Con riferimento bond fino a un massimo di cin- vabili su scala mondiale, hanno all’intero 2011 - riprende Conti - que miliardi di euro entro il 31 controbilanciato la debolezza Fulvio Conti prevediamo di mantenere gli dicembre 2012. Le obbligazioni del ciclo economico nell’area Eu- «Migliori performance obiettivi indicati alla comunità fi- saranno offerte al mercato istitu- ro». Una debolezza che in Italia, fuori Ue. Confermati nanziaria sia in termini di margi- zionale ma anche ai piccoli ri- lamenta il gruppo, è aggravata ne operativo lordo sia in termini di sparmiatori. Una decisione - spie- dalla Robin Hood Tax, che a fine gli obiettivi di fine anno» indebitamento finanziario netto». ga Enel in una nota - presa anno costerà all’Enel 400 milioni Enel conferma inoltre la propria nell’ambito della strategia di di euro. La posta pesa sul cosid- direttore finanziario Luigi Ferra- politica sul dividendo per l’anno estensione della scadenza media detto utile netto ordinario, in ca- ris, Enel dovrebbe chiudere il suo in corso, con un payout al 60 per del debito consolidato ed al fine lo del 6,2 per cento rispetto al set- bilancio con un utile netto pari a cento dell’utile ordinario netto. Se- di ottimizzare il profilo delle rela- tembre 2010. Si tratta, spiegano circa 4,1 miliardi euro (4,4 mld condo il gruppo, al mantenimento tive scadenze a medio e lungo all’Enel, dell’indicatore dell’utile nel 2010). dei target concorreranno i pro- termine».❖ Diesel, È guerra di cifre tra l’adesione alla serrata dei benzinai: le sigle che hanno scioperato (Faib e Fegica) parlano dell’88% di adesioni, quelle che hanno sospeso la protesta (Fi- 35 prezzi gisc-Anisa) parlano di flop. Certissimo è invece il super rincaro del diesel al suo massimo GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE al top storico: 1,561 euro al litro. «Pura speculazione» accusano le associazioni dei consumatori. 2011

In breve p Tronchetti Provera presenta il nuovo piano industriale 2012-2014 p L’appello «Il Parlamento deve agire subito per fermare la crisi» EURO/DOLLARO: 1,3604

FTSE MIB ALL SHARE 15.071 15.876 Pirelli, investimenti di 2,4 miliardi -3,78% -3,63% per conquistare la leadership UNICREDIT Riunioni per preparare l’aumento di capitale Forte crescita dei ricavi, inno- ora il gruppo prevede un aumento no i progetti avviati in Russia, Mes- Riunioni ai vertici UniCredit in vista del- vazione di prodotto ed espan- medio annuo dei ricavi del 10%, sico, Argentina, e il nuovo stabili- la presentazione del piano strategico sione sui mercati internaziona- una crescita dei volumi del 3% e un mento che nascerà in Indonesia. prima del cda convocato per lunedì li a elevati tassi di crescita: que- incremento della profittabilità Tronchetti Provera ha anche rassi- prossimo sui conti del trimestrali. Ieri sti sono gli obiettivi previsti nel dell’11-12% solo nell’anno a venire, curato gli azionisti sui dividendi in si è riunitoil comitato permanente stra- nuovo piano industriale del contando su un settore meno espo- arrivo: dopo gli 800 milioni di tegico. Al centro dell’incontro il piano gruppo di pneumatici. sto alle contrazioni di mercato di bond emessi martedì per raggiun- che conterrà anche le indicazioni quello automobilistico, perché trai- gere gli obiettivi anche in uno sce- sul’aumento di capitale. La quota dei nato dal canale ricambio (ad oggi il nario di prolungato shock banca- LUIGINA VENTURELLI soci libici potrebbe essere rilevata da 74% delle vendite Pirelli) e perché rio, la politica di remunerazione INVIATA A LONDRA fondi sovrani del Qatar o della Cina. [email protected] sostenuto dalla crescita dei prodotti del gruppo prevede «la distribuzio- di alta gamma, il cosiddetto «seg- ne di un dividendo di circa il 40% Mentre Piazza Affari affondava mento premium» (già cresciuto in dell’utile netto consolidato nel TERNA sotto il peso di un’incertezza politi- Europa del 21,5% nei primi nove prossimo triennio». La Robin Tax ipoteca l’utile ca e finanziaria senza precedenti mesi del 2011) in cui il gruppo pun- Molto diversi, invece, sono stati che cala del 41% nella recente storia italiana, il tito- ta a diventare leader mondiale en- i toni usati dal presidente Pirelli lo Pirelli si è dimostrato tra i miglio- tro il 2015 anche grazie ai successi per commentare la situazione poli- Terna ha chiuso i primi nove mesi del ri della Borsa nel giorno della pre- registrati in Formula 1. tica ed economica nazionale: «Il 2011 con ricavi in crescita del 3,8% ri- sentazione a Londra di un piano in- La formula è quella già sperimen- parlamento non può più aspetta- spetto a un anno fa a 1.214 milioni di dustriale aggiornato al 2015 con tata: intensificare la produzione nei re, serve agire immediatamente, euro. Il margine operativo lordo è sali- nuovi target, più ottimistici rispet- Paesi ad alta crescita, dalla Cina nessuno può permettersi di conti- to del 5,6% a 939,3 milioni. il risultato to al piano precedente. «Siamo ab- all’America Latina, ed alzare lo stan- nuare in questo modo. Già nei me- operativo è cresciuto del 3,2% a 650,3 bastanza sereni guardando al futu- dard qualitativo dei pneumatici per si scorsi i tempi della politica si so- milioni. Dopo un’imposizione fiscale ro» ha assicurato il presidente Mar- essere più competitivi sui mercati di no dimostrati troppo lenti rispetto salita dell’84,5% a 342,5 milioni per ef- co Tronchetti Provera alla platea sbocco, al momento ancora quelli a quanto richiedevano i mercati, fetto della Robin tax, l’utile netto si è degli investitori internazionali, no- occidentali. Secondo le stime forni- ed ora ci troviamo in questa situa- attestato a 220,2 milioni di euro (-41%). nostante la consapevolezza di «un te ieri, al 2015 la redditività misura- zione». La strada può essere solo mercato in cui si vedono segni di ta dal margine Ebit sarà superiore al una: «L’unico segnale che può ras- rallentamento». 16%, quasi raddoppiata rispetto sicurare i mercati è l’accordo di tut- AIR FRANCE-KLM Anzi, tutte le previsioni sono sta- all’8,4% del 2010, con una genera- to il Paese sulle azioni di conteni- Utili a picco te ricalibrate alle difficoltà del mo- zione di cassa di 3,2 miliardi di euro mento del debito e di miglioramen- nell’ultimo trimestre mento, ed è stato predisposto un contro i 2,1 miliardi del piano prece- to della competitività del sistema. piano d’emergenza da attivare nel dente. Abbastanza da sostenere un L’unica garanzia è una larga mag- Gli utili netti di Air France-Klm nel se- 2012 qualora la situazione si ag- piano di investimenti fino a 2,4 mi- gioranza che approvi quanto ri- condo trimestre fiscale sono stati di 14 gravasse ulteriormente e la frena- liardi e da migliorare la posizione fi- chiesto dall’Ue e dal Fmi». Tanto milioni di euro, in netto ribasso rispet- ta del mercato si trasformasse in nanziaria, riducendo il rapporto tra più che «sono mesi che il Presiden- to ai 290 milioni di un anno fa. Un au- «una crisi violenta», come nel caso indebitamento e margine operativo te della Repubblica chiede questo mento del 14,2% nei costi per il carbu- di un calo della domanda finale di lordo a 0,4 dallo 0,7 dello scorso an- atto di responsabilità alle forze po- rante ha annullato l’incremento del pneumatici di oltre il 10%. Ma per no. In questa direzione si inserisco- litiche»❖ 7,9% nel traffico passeggeri e del 2,1% nelle entrate. La maggiore compagnia europea ha pagato 214 milioni di euro in carburante da luglio a settembre. Kpmg, la quale ha valutato la società Milano, il Comune vende aeroportuale, al netto dei dividendi, in una forchetta tra gli 1,2 e gli 1,4 SISAL miliardi circa. Per la definizione del Giochi senza crisi all’asta il 29% della Sea valore a base d’asta dell’opzione che la raccolta cresce del 12% mette sul mercato il 29,7% della so- cietà, la giunta di Palazzo Marino ha Nei primi nove mesi del 2011 il Gruppo La Giunta del Comune di Mila- lano-Serravalle. Palazzo Marino de- scelto il valore intermedio della for- Sisal ha registrato una crescita della no ha deciso di mettere in vendita il liberà l’allargamento da 5 a 7 mem- chetta, mentre si è attestata su quel- raccolta pari al 18,4% rispetto all’ana- 29,75% della società aeroportuale bri del Cda della società aeroportua- lo più basso per l’alternativa di vendi- logo periodo nel 2010. La raccolta to- Sea per un valore a base d’asta di le e sia in un caso come nell’altro l’ag- ta, che assieme al 20% degli aeropor- tale del Gruppo ammonta a 9,7 miliar- 385 milioni di euro. Il bando preve- giudicatario avrà diritto a due posti. ti cede anche il 18,6% di Milano Ser- di di Euro, quindi +18,4% sullo stesso derà tuttavia un’alternativa: ogni Il Comune di Milano ha stabilito ravalle. Il bando, dopo il vaglio del periodo del 2010. In particolare, la rac- partecipante con la somma potrà ac- la base d’asta per la vendita di Sea consiglio comunale, sarà al massi- colta dei giochi ammonta a 5,8 miliar- quisire il 20% della stessa Sea e il sulla scorta di una valutazione arri- mo rialzo, con una scadenza peren- di di euro, quindi +12,4% sul 2010. 18,6% della società autostradale Mi- vata dalla società di consulenza toria al 30 dicembre 2011.❖ 36 www.unita.it GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011 Culture

I NOSTRI ANTENATI

Un allestimento in mostra al Palazzo delle Esposizioni Una grande iniziativa VI RACCONTIAMO Carta d’indentità Si apre domani la mostra «Ho- mo sapiens. La grande storia LA GLOBALIZZAZIONE della diversità umana» e chiu- derà i battenti il 12 febbraio 2012. Viene ospitata al Palaz- zo delle Esposizioni di Roma ( via Nazionale 194). È stata cu- DELL’HOMO SAPIENS rata da Luigi Luca Cavalli Sfor- za e Telmo Pievani ed è nata dalla collaborazione di Codi- La mostra curata da Luigi Luca Cavalli Sforza e Telmo Pievani racconta ce. Idee per la cultura e Azien- da Speciale PalaExpo. da dove veniamo e come siamo riusciti a popolare l’intero pianeta Terra costruendo il caleidoscopico mosaico della diversità umana attuale Informazioni Orari: domenica, martedì, mer- coledì e giovedì: dalle 10.00 al- le 20.00; venerdì e sabato: dal- dall’Africa e affrontarono l’esplora- Di tutto questo, e di molte altre TELMO PIEVANI le 10.00 alle 22.30;lunedì chiu- zione di vecchi e nuovi mondi. Oggi storie nascoste che la scienza ha di so. quell’avventura non è ancora finita recente riportato alla luce, tratta la iamo in viaggio, da due e non esiste frammento delle terre Mostra internazionale che apre oggi milioni di anni. Da quan- emerse che non abbia visto il passag- i battenti al Palazzo delle Esposizio- Prenotazioni do i primi esemplari del gio o l’insediamento di esseri uma- ni di Roma: «Homo sapiens. La gran- Singoli, gruppi e laboratori genere Homo, completa- ni. Una popolazione che ha da poco de storia della diversità umana». Si d’arte tel. 0639967500; scuo- mente bipedi, si diffuse- superato i sette miliardi si è genera- tratta di un progetto inedito di co- le 0639967200; www.palaz- S ro a partire dal continen- ta da quegli sparuti pionieri del Cor- municazione della scienza, per una zoesposizioni.it; www.homo- te africano e colonizzarono l’Eura- no d’Africa, forse non più di 25mila volta ideato e realizzato interamen- sapiens.net sia. Da quando – molto tempo dopo individui agli inizi (un quartiere di te in Italia: mettere in scena il pro- - piccoli gruppi appartenenti alla no- Roma). Come è avvenuta la straordi- gramma interdisciplinare fondato stra specie curiosa e intraprenden- naria globalizzazione di Homo sa- dal genetista emerito della Stanford te, Homo sapiens, uscirono ancora piens? E a spese di chi? University, Luigi Luca Cavalli Sfor- Christo «Over the river», l'ultimo ambizioso progetto di Christo, artista di origini bulgare cele- breper aver impacchettato monumenti come il Reichstag di Berlino o il Pont-Neuf diParigi, 37 incarta ha ricevuto il via libera dal governo Usa. L'installazione, dal costo di 50 milioni di dollari, GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE fiume Usa consisterà in 8 pannelli di tessuto sospesi sopra il fiume Arkansas, affluente del Mississippi. 2011

Capire da dove veniamo ci per- mette di comprendere quali innova- Si è spenta zioni ci hanno reso ciò che siamo, prime fra tutte il linguaggio articola- Paola Ghirri to e le capacità di astrazione (in Mo- stra una tavoletta babilonese con il teorema di Pitagora spiegato dodici la custode secoli prima di Pitagora!), e in che modo siamo stati capaci di produrre della luce un ventaglio meraviglioso di diversi- tà culturali. Homo sapiens nasce pri- ma anatomicamente, in Africa, in- torno a 200mila anni fa, e poi men- STEFANIA SCATENI talmente, intorno a 50mila anni fa, [email protected] in coincidenza con l’ultima ondata di espansione planetaria, quella che e n’è andata l’altro ieri dopo più recentemente ci condurrà an- una lunga malattia Paola che nei «nuovi mondi» dell’Austra- Ghirri, l’altra metà di Luigi lia e delle Americhe in epopee ap- S Ghirri, il fotografo della lu- passionanti che la Mostra racconta ce e dei paesaggi. L’altra metà in tut- attraverso reperti, ricostruzioni e ti i sensi: entrambi «incantati pe- immagini. I primi europei autoctoni renni», Paola e Luigi hanno collabo- dunque non siamo noi. Anzi, dato rato sempre, da una parte la sapien- che i geni connessi allo schiarimen- za grafica e organizzativa di lei, to della pelle sono molto recenti, a dall’altra lo sguardo e la qualità arti- volerla dire tutta i primi immigrati stica del lavoro di lui. Li univa un di colore in Europa siamo proprio amore profondo, lo stesso senso noi, Homo sapiens. C’è sempre qual- dell’ironia, la passione per la musi- cuno più «nativo» di te. ca di Bob Dylan, la capacità di fon- dere una natura di sognatori con il NOI, I PREPOTENTI sapere stare coi piedi per terra. «Ab- La rivoluzione agricola scompagine- biamo vissuto e lavorato insieme rà poi le carte del popolamento uma- dal ’75 alla sua morte (nel 1992, no, portando all’estinzione molti sti- ndr), la nostra era una comune av- li di vita del passato, ma anche ani- ventura del pensiero e dello sguar- za, con l’ambizione di ricostruire l’al- umane. Se un extraterrestre fosse mali e piante in grande quantità. Sia- do. In 18 anni siamo stati separati bero genealogico dei popoli della caduto sulla Terra 40mila anni fa ne mo dunque una giovane specie afri- fisicamente solo 43 giorni...», ci Terra attraverso le tracce genetiche, avrebbe incontrate altre quattro, ol- cana, assai mobile e promiscua, so- aveva confessato due anni fa in archeologiche e linguistiche. tre a noi. L’uomo di Neandertal, la pravvissuta per un pelo a svariate ca- un’intervista al termine dell’allesti- La narrazione della Mostra è rivol- cui intelligenza non smette di stupir- tastrofi ambientali, divenuta poi mento della mostra dedicata all’ul- ta a un pubblico di ogni età e fa leva ci, fa bella mostra di sé nell’esposi- una presenza invasiva: una «specie tima foto scattata da Luigi Ghirri. su linguaggi espositivi differenti: re- zione di Roma e ci svela i suoi lati prepotente», come ha scritto Cavalli Da vedova Paola si era occupata perti originali preziosi da tutto il nascosti. Il cugino «hobbit», Homo Sforza. Una moltitudine di storie af- totalmente al lavoro del marito. Le mondo, fossili antichissimi, tra i qua- floresiensis, rimpicciolitosi nella sua fascinanti viene dunque molto pri- aveva lasciato una cascata di luce, li i resti del primo ominino uscito isola indonesiana di Flores insieme ma della Storia con la maiuscola lampi catturati dal suo sguardo na- dall’Africa e trovato in Georgia, a a ratti e cicogne giganti, ci guarda che si studia a scuola. turale e allineato col resto del mon- Dmanisi, manufatti di specie uma- Siamo umani perché non abbia- do: 190mila originali diapositive e ne diverse, le prime forme di arte; e mo mai smesso di esplorare nuovi negativi archiviati nella Biblioteca poi calchi e modelli in 3D di ominini L’avventura mondi, di muoverci, di guardare co- Panizzi di Reggio Emilia, moltissi- e di grandi animali estinti; mappe Una popolazione sa c’era dall’altra parte della collina. mo altro materiale ancora da «sfo- planetarie, preparate da De Agosti- di 7 miliardi generata Le civiltà di oggi non sono monoliti gliare». La sua maggiore preoccupa- ni; video e foto da collezioni stori- senza tempo, ma organismi con le zione era rispettare l’«ordine-disor- che. Per i ragazzi (e non solo), alcu- dai pionieri africani radici intrecciate. All’Italia come la- dine» che Luigi aveva lasciato. ni exhibit hands-on e interattivi per- boratorio di molteplici diversità, e «Non bisogna ordinare né etichetta- mettono di scoprire giocando che Le razze umane al contempo di una profonda unità re troppo - ci disse -. Il suo disordi- siamo cugini di ogni essere vivente, Esistono sì, ma stanno culturale, è dedicata una sezione ne ha una forza intrinseca, sai che compresa la banana, e che le razze tutte racchiuse speciale della Mostra. Ma pensiamo prima o poi spunterà una foto che umane esistono sì, ma stanno tutte al Medio Oriente, al Caucaso, ai Bal- metterà in discussione la cataloga- racchiuse nella nostra testa e nei no- nei nostri pregiudizi cani, all’Afghanistan, allo stesso Cor- zione fatta fino a quel momento. stri pregiudizi, non certo nel mondo no d’Africa: la coincidenza è sor- L’archivio non vuole che sia messo là fuori. Inutile, insomma, cercarle un po’ disorientato dal basso in alto. prendente e rivelatrice, perché tutte in ordine, Luigi non vuole». Con nei nostri geni: essendo la diversità All’affollata compagnia di umani si queste regioni martoriate sono state l’aiuto degli amici ha realizzato genetica fra gli esseri umani bassissi- aggiungono il misterioso ominino i più antichi e maggiori laboratori di molti progetti - libri e mostre, fino ma e distribuita in modo continuo, della grotta di Denisova, sui Monti diversità umana, culturale e lingui- all’approdo a New York. E con l’aiu- le cosiddette «razze umane» non Altai, e un tardo Homo erectus so- stica. Sono stati i più ricchi, frequen- to degli amici stava progettando, hanno alcun fondamento biologico. pravvissuto sull’isola di Giava. Poi tati e tormentati crocevia del popo- nelle sue ultime settimane di vita, Ma le sorprese per i visitatori sa- siamo rimasti soli, non prima, forse, lamento umano del pianeta. Una una Fondazione dedicata soprattut- ranno molte di più, a cominciare dal di esserci accoppiati con alcune di specie africana giovane, inventiva to ai giovani studiosi e una serie di fatto che siamo figli di un ambiente queste forme «diversamente sa- ed espansiva, a partire dalla sua uni- eventi per i vent’anni dalla morte capriccioso e che nell’albero frondo- piens» (lo testimonierebbero alcune tà ha saputo generare la diversità. del marito. Già malata aveva visto so della famiglia umana non siamo tracce di Dna neandertaliano e deni- Ora proprio dalla storia della diversi- bruciare il tetto dell’amata casa di mai stati soli: fino a una manciata di soviano in una parte delle popola- tà può imparare a riscoprire la sua Roncocesi, scelta con Luigi e dove millenni fa esistevano più specie zioni moderne). unità.● viveva ancora. ● METTIAMO FUORI GIOCO CHI HA FALLITO! SERVE UNA NUOVA POLITICA ECONOMICA PER LA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE, NEL RISPETTO DEI DIRITTI E DELLA DIGNITÀ DELLE DONNE E DEGLI UOMINI. RIDIAMO UN FUTURO AI GIOVANI, FACCIAMO RIPARTIRE L’ITALIA.

RIPRENDIAMOCI IL CAMPO 12 NOVEMBRE 2011 MILANO 14,30 Bastioni di Porta Venezia Conclusione in piazza Castello

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gnità dell’intelligenza umana e del valore della pace, ma è solo un solletico fastidioso per la folla È LA PARANOIA indemoniata. La malattia è subdola, perché il potenziale paranoico è un pro- dotto degradato delle nostre co- muni capacità critiche e di difesa CHE FA LA STORIA che cercano spiegazioni di ciò che ci ostacola o ci minaccia. Non si presenta nelle vesti della Questa la tesi del nuovo libro di Luigi Zoja in cui analizza come la pazzia affabulazione bizzarra o del deli- del capo si trasmetta alla società incendiando gli animi di folle entusiaste rio conclamato, si camuffa sotto una pseudologica e seduce con il I casi più evidenti? Hitler, Stalin, ma anche la guerra totale degli alleati... frutto avvelenato dello scarico di responsabilità e della proiezione del male sugli altri. Il sospetto scova nemici, spiega gli eventi con i complotti, conquista il po- sto della vittima e recita la parte ROMANO MÁDERA ANALISTA JUNGHIANO del perseguitato, infine cresce prodigiosamente su se stesso, si a follia che fa la sto- allarga e si approfondisce legitti- ria». Il sottotitolo del mando ogni esplosione di distrut- libro di Luigi Zoja, Pa- tività. ranoia, è una sintesi Come scrive Levi: «I mostri esi- fulminea: la para- stono ma sono troppo pochi per L noia non è solo una malattia mentale confinata a una certa percentuale di popola- L’arma zione, oggetto di cure più o me- Si camuffa sotto una no efficaci, no, è anche soggetto pseudo logica e seduce della storia collettiva, la condi- ziona, la trascina, attraverso con frutto avvelenato l’epidemia che inizia dai capi per incendiare gli animi di folle entu- essere veramente pericolosi, so- siaste e possedute dalle Furie. no più pericolosi gli uomini co- In un vertiginoso e documenta- muni». Dietro le trincee del Gran- tissimo affondo negli orrori degli de Macello della prima guerra, ultimi due secoli, si susseguono dietro Hitler, Stalin, Hiroshima, le prove di una impietosa diagno- le bombe intelligenti e i fanatici si: «la via della nuova cultura va kamikaze della nuova guerra dall’umanità alla bestialità attra- santa, si deve scorgere il vero verso la nazionalità», questo epi- complice, i milioni di complici. gramma di Grillparzer intuisce Hanno il viso grazioso e la perfet- che il nazionalismo, mischiato al ta messa in piega di una bella ed socialdarwinismo (un darwini- elegante giovane donna che sta smo contraffatto, ridotto a predi- sulla copertina del libro. Sta scri- care la «giusta» prevaricazione vendo al fidanzato, un soldato dei più forti) produrrà razzismo, americano, per ringraziarlo di pulizia etnica, terrore di massa, averle inviato per regalo il te- genocidio, a destra e a sinistra e schio di un giapponese che «fa al centro, dall’America alla Ger- bella mostra di sé sulla scrivania mania, dalla Russia all’Inghilter- della giovane». La donna quasi ra. Il cosiddetto mondo civile, le sorride guardando il teschio. La ideologie politiche fasciste, co- 6 agosto 1945 Il fungo atomico sopra Hiroshima foto fu pubblicata su Life,il22 muniste, liberali e democrati- maggio 1944. Zoja commenta: che, vengono usate da una infe- «Non sono state solo le SS di Au- zione paranoica che ha al suo stualizzati nella sintesi storica, dei schwitz a collezionare orrendi re- centro la trasformazione generali tedeschi, francesi, russi, perti umani». dell’idea di nazione in odio nazio- alla vigilia della prima guerra Il libro È difficile sopravvalutare il va- nalista nei confronti dell’altro, mondiale, i vaniloqui di Wilson, la La lucida follia lore di questo libro, la sua capaci- scelto come capro espiatorio di lucida follia di Hitler, l’ossessione attraversa il nostro tempo tà - rarissima tanto fra gli analisti ogni fallimento delle patrie. Le sospettosa di Stalin, la guerra tota- che fra gli storici - di mostrare, in ideazioni paranoidee cammina- le degli alleati, i calcoli del segreta- Paranoia modo complesso e non riduzioni- no nelle teste di uomini affetti rio del Tesoro americano sull’eco- La follia che fa la storia stico, l’intreccio tra la follia para- dal male, la scintilla cade nomia delle stragi pianificate e Luigi Zoja noica e la storia contemporanea. sull’oceano nero della disperazio- tante altre accurate ricostruzioni, pagine 468 Una lezione magistrale di intel- ne sociale, infetta ogni risenti- fanno di questo libro la più acuta euro 25,00 ligenza psicologica e politica che mento, svelle ogni ragionevole anamnesi del delirio collettivo Bollati Boringhieri cerca di aiutarci a discernere i sin- obiezione, conquista la guida de- che trasforma la storia in uno scan- tomi di questo cancro collettivo, gli stati. natoio planetario. Ogni volta qual- prima che sia di nuovo troppo tar- I ritratti, perfettamente conte- che voce si leva all’altezza della di- di.● 40 www.unita.it GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011 Culture

Nella nuova opera dello scrittore di origine indiana un affresco della Cina ottocentesca e della roccaforte dove i mercanti di droga facevano affari e si divertivano Un occhio al passato ma anche alla crisi finanziaria di oggi

MARIA SERENA PALIERI [email protected] utto è nato da una ci- fra. La cifra era que- sta: agli inizi dell’età vittoriana il 20% dell’economia britan- T nica si basava sul com- mercio dell’oppio. Un dato che non poteva che accendere la fantasia di un reporter-romanziere nato nell’In- dia post-coloniale, con moglie, figli Intervista a Amitav Ghosh e casa a Brooklyn, ma con un piede anche tra Calcutta e Goa, uno scrit- tore vocato al racconto del «mondo in movimento e mutamento», come si definisce Amitav Ghosh. Scoperto questo dato è cominciata appunto LE VIE DELL’OPPIO la sua avventura narrativa, la trilo- gia il cui primo mattone è stato il ro- manzo Mare di papaveri da noi usci- to nel 2008. Ora ecco il secondo: Il fiume dell’oppio. Qui ritroviamo la INCROCIANO nave Ibis in rotta tra Mauritius e In- dia. Ma stavolta – siamo nel 1839 - approdiamo nel più stravagante dei luoghi: Fanqui-town, la roccaforte per stranieri di Canton. Un luogo IL LIBERO MERCATO per soli uomini e quasi per soli mer- canti d’oppio: perché è il voluttuoso «fango» nero, prodotto in India, la merce con cui i britannici hanno cor- rotto milioni di cinesi e fabbricato ne di narrazione fluviale e sinuosa, no le sorprese maggiori che le ha riser- zare un valzer o una polca. Che esi- ricchezze incalcolabili. Quei soldi fo- con la descrizione di un mondo esoti- vato, stavolta, la sua ricerca nella Ci- stesse era già noto? raggiano banchetti e feste sfarzosi. co e remoto, ma con sorprendenti ri- na meridionale della prima metà «Io stesso sono rimasto stupefatto Ma il nuovo Celeste Imperatore ha mandi all’oggi. dell’800? chiediamo allo scrittore. imbattendomi in questo luogo. Non deciso di mettere fine al commer- Anche Il fiume dell’oppio, come già «Tutto ciò che riguarda i fiori e le pian- era un mondo omosessuale, piuttosto cio: siamo agli albori delle due Guer- Mare di papaveri, è frutto di una impe- te. Ma anche i dettagli dell’immedia- un regno per persone dello stesso ses- re dell’Oppio, quelle che tra il 1839 gnativa ricerca storica. Dalla nota in ta vigilia della prima guerra dell’op- so che, certo, intessevano tra loro an- e il 1860 sanciranno il principio che chiusura, dopo aver seguito i perso- pio» replica. che delle relazioni molto tenere. Mol- non tutti sono uguali davanti alla naggi come si seguono dei personag- Al lettore ciò che appare più ignoto e ti di quelli che sceglievano di vivere a legge, i bianchi, occidentali, britan- gi d’invenzione, scopriamo che inve- bizzarro è l’esistenza dell’enclave di Canton erano comunque già votati a nici, cristiani fanno razza a sé e non ce essi sono in buona parte uomini esi- Canton, questa terra per soli uomini, un’esistenza da scapoli. C’è, a questo si possono giudicare. E di nuovo stiti davvero, che hanno lasciato trac- dove mercanti inglesi e indiani si invi- proposito, una storia formidabile: nel Amitav Ghosh ci avvince in 520 pagi- ce nelle cronache dell’epoca. Quali so- tano l’un l’altro con naturalezza a dan- 1830 tre donne occidentali riusciro- A rischio Compiedieci anni «Più libri piùliberi», la fiera nazionale della piccola e media editoria, e invece di festeggiare rischia di chiudere o di lasciare Roma, dove è nata. A un mese 41 fiera piccola dall'apertura, il 7 dicembre, dell'edizione 2011, gli organizzatori lanciano l'allarme: «Manca- GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE editoria no i finanziamenti». 2011

no a entrare di straforo in quell’encla- ve, nascondendosi in una nave. Crea- Il libro rono un parapiglia. E dopo due setti- «Viaggi di Ulisse» mane sembra che gli uomini si dices- Traffico di stupefacenti sero “che non succeda mai più”. Per- la lotta per il monopolio ché molti andavano lì per sfuggire al- le mogli. Noi pensiamo all’epoca vitto- Le mille lingue riana come a un’età abitata da su- per-maschi. In realtà c’erano anche strane usanze. Sull’usanza dei valzer suonate dall’eroe per soli uomini a Canton, comunque, tutte le fonti concordano». In due suoi precedenti romanzi la na- Ha debuttato a Roma il nuovo spettacolo di tura irrompe con un carico di paura Una costellazione di musiche, voci e le immagini di Manara ancestrale: nel «Palazzo degli spec- chi» con la carica degli elefanti e nel

«Paese delle maree» con l’apparizio- Foto di Angelo Palombini/Ansa ne della tigre. Qui, al contrario, è la «Il fiume dell’oppio» di Amitav ROSSELLA BATTISTI più domata delle nature a fare da pro- Ghosh (pagine 528, euro 18,50, tra- ROMA tagonista: vivai e giardini. È un mes- duz.A. Nadotti e N. Gobetti, Neri Poz- saggio? za) racconta della competizione tra in- on i Viaggi di Ulisse Nicola «Il romanzo comincia pur sempre con diani e britannici all’inizio dell’800 Piovani costituisce un’altra una terribile tempesta. Ma è vero che per il commercio della droga. «costellazione» nel suo mi- qui la natura si manifesta in un altro C crocosmo musicale, paralle- dei suoi aspetti, cioè quello in cui lo alla sua attività come creatore di nell’800, specie in Cina, l’umanità se- colonne sonore da Oscar e musica di lezionava le piante. È vero che i giardi- scena. Micro nel senso di più raccol- ni sono addomesticati, ma è pur sem- Chi è to, personale, con creazioni intime le- pre natura. E magnifica. Il giardino ci- Scrittore, giornalista gate a moti e passioni interiori come nese di quell’epoca, per me, è una del- e antropologo è appunto questo nuovo lavoro, pro- le grandi conquiste dell’umanità». posto ieri nell’ambito del cartellone Nella sua trilogia lo sbeffeggiamento della Iuc. Mitologico è l’aggettivo dello zeitgeist dell’epoca – il culto del senza virgolette che accompagna la libero mercato – ha un ruolo chiave. dicitura «concerto per strumenti e vo- Uno dei mercanti, il britannico Bur- ci registrate», ma nulla di monumen- nham, ripete sia nel primo libro che in tale è inteso nel termine: anche qui è questo secondo che il libero mercato un senso affettuoso, popolare, un è Gesù Cristo e Gesù Cristo è il libero condividere racconti con l’aura. Con- mercato. Ciò che è cambiato è il con- dividere un personaggio come Ulisse Nicola Piovani testo: mentre lei scriveva «Mare di pa- che ha stimolato la fantasia e l’arte di paveri» regnavano Bush e i neocon, molti. Piovani lo racconta a suo mo- «Il fiume dell’oppio» invece è venuto do, con la musica, ma prima ancora che introducono sono del poeta Ka- alla luce dopo il collasso di Wall AMITAV GHOSH accompagnandolo al pubblico (nu- vafis letto da Carlo Cecchi. L’Ulisse Street. Quale impressione le fa? CALCUTTA meroso e caloroso nell’Aula Magna sonoro ha il passo jazzato del con- «Mentre scrivevo Mare di papaveri, 1956 della Sapienza di Roma) con parole trabbasso (Andrea Avena), il canto col capitalismo iper-liberista all’ac- sue. Illustrando i cinque passaggi del del pianoforte, mentre un coro re- me, mi sentivo una “vox clamans in concerto su cui si è concentrata la moto di voci angeliche e clarinetti deserto”. Oggi quello che mi lascia sua immaginazione. Poi passa le no- (Marina Cesari) lo introducono nel sbalordito è che, mentre tutte le altre un dato di natura. Il commercio, la te al suo Ensemble Aracoeli, forma- mondo delle sirene. Archi nostalgi- ideologie vengono chiamate a rispon- vendita, gli affari sono un aspetto im- zione agile e bizzarra, musicisti pron- ci (Pasquale Filastò), un cenno di dere dei loro misfatti, quella del libe- portante del vivere. È stato un errore ti al cambio di ritmo e di strumento, fisarmonica nella terra dei lotofagi ro mercato viene trattata come se fos- terribile pensare di poterne fare a me- del tutto a loro agio nelle partiture di che vivono in dolce smemoratezza. se caduta dal cielo e non viene mai no, come hanno propugnato i radicali Piovani che sconvolgono gli assetti Rulli di batteria (Ivan Gambini) associata alle sue conseguenze. Per- di alcune ideologie. Ma se ne fai delle tradizionali e piazzano una fisarmo- sull’Isola dei Ciclopi e tastiere arca- ciò guardo con grande interesse al divinità poi gli dei si vendicano e di- nica accanto a una chitarra elettrica ne (Aidan Zammit) che si insinua- movimento nato sull’onda di struggono i loro stessi adoratori». e una batteria accanto al mandolon- no qua e là per dare quel sapore di “Occupy Wall Street”, perché affron- Nei suoi romanzi è raro incontrare un cello. L’unico che tiene dritto per la mito al tutto. Altre voci (Popolizio, ta in modo frontale l’ideologia liberi- elemento classico: il grande amore. sua strada musicale è, in fondo, pro- Wertmueller, Rigillo, Siobhan Mc- sta. Cinque giorni fa è successa una Qui è proprio assente. Perché? prio il compositore che si mantiene Kenna e persino James Joyce) en- cosa molto interessante a cui i giorna- «Ce ne sono molti e diversi. Mi inte- al pianoforte, curando la direzione trano nella partitura, punteggian- li hanno dato poco peso. A Harvard, ressavano di più i contrasti. Bahram, con un dito alzato a mezz’aria, un sor- do il racconto. Tramutata in musi- dico a Harvard, era in cattedra Nicho- il personaggio centrale, ha due don- riso lanciato al di là della tastiera. ca anche la voce di Chiara Baffi che las Gregory Mankiw, il capo dei consi- ne, la moglie indiana e l’amante cine- nel monologo tradotto in napoleta- glieri economici di George W. Bush e se. Questo era un modo di gettare lu- VIAGGI SONORI no di Molly Bloom da Joyce sembra ideologo tra i maggiori del mercati- ce su entrambi i rapporti». Da creatore di suoni per film Piovani una marea struggente che sale dal smo, e i suoi studenti si sono alzati e I lettori fedeli che l’hanno seguita sul- si fa modulatore di dinamiche sono- cuore e trabocca dalle labbra. Infi- se ne sono andati dicendogli “Lei ci le vie dell’oppio per mille pagine re per fermo-immagine, laddove le ne, l’Ulisse alle colonne d’Ercole, sta propinando una visione di parte”. quanto dovranno aspettare per il ter- uniche concessioni agli occhi sono i sulla soglia fatale verso la quale lo Quello che non gli insegnano i profes- zo volume di questa trilogia? pannelli disegnati da Milo Manara. ha spinto la sua incessante brama sori di Harvard gliel’hanno insegnato «Mi creda, sarei felicissimo di esse- Ai lati dell’orchestrina si staglia così di seguire conoscenza si smorza gli sbrindellati occupanti di Wall re ora al lavoro nel mio studio. Ma la la nave dell’eroe, e in primo piano, il nei versi al tramonto di Saba, nel Street. Ciò che lascia di sale è come la verità è che ancora non ho comincia- volto con le fattezze di Pier Paolo Pa- refrain che torna al canto delle sire- dottrina del libero mercato che va la- to a scrivere e non so nulla, nulla dav- solini - un Ulisse contemporaneo, ne e che incita la platea a chiedere sciato a se stesso venga servita come vero, del libro che deve nascere». ● spiega Piovani -, mentre le parole un fastoso bis.● 42 www.unita.it GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011 Culture

Dal cortometraggio «La luna» di Enrico Casarosa

MARCO VENTIMIGLIA MILANO iciamo che sono ar- «IL MIO VIAGGIO rivato a metà del cammino: dopo tan- ti anni da story ar- tist adesso c’è que- D sto cortometrag- SULLA LUNA gio, con la speranza che prima o poi, grazie all’idea giusta, arrivi la possibilità di dirigere una di quel- le grandi produzioni che hanno re- so celebre il marchio Pixar nel CON PIXAR» mondo». Chi ascolta Enrico Casa- rosa, un cordiale genovese emigra- to negli Stati Uniti nei primi anni Cinema d’animazione Parla Enrico Casarosaal suo primo cortometraggio Novanta, mettendo nella valigia dopo aver lavorato per anni nel team che ha realizzato «Ratatouille» e «Up» una grande passione per il cinema d’animazione, rimane colpito so- Una storia dai ritmi molto lenti - dice - in cui c’è tanto del nostro Paese prattutto dall’enfasi che pone sul- la parola idea. Alla sua età, in quest’Italia che si richiude su sé stessa, si finisce spesso per conclu- dere che le idee non portano da minciare da John Lasseter (il regista lo di “visualizzare” determinate sce- un azzardo, ad essere visto da centi- nessuna parte. Invece, nella Cali- di A Bug’s Life, Toy Story e Cars, ne, realizzando una serie di disegni naia di milioni di persone visto che fornia dove lavora felicemente le ndr)». partendo dalla sceneggiatura. nei cinema precederà la proiezione idee continuano a fare la differen- La metà del cammino per Casaro- Un’esperienza fondamentale per ar- del prossimo film della Pixar, in usci- za. «Questo è vero - continua -, ed sa si chiama La Luna ed è il suo pri- rivare a dirigere un cortometraggio, ta nel 2012. «Si chiama Brave - dice è ancora più vero in Pixar dove per mo cortometraggio dopo una lunga che però rappresenta una sfida ben Casarosa - e pur non avendoci lavo- le idee c’è un autentico culto, tan- attività all’interno dei team che han- più impegnativa visto che si diventa rato personalmente posso anticipar- to che uno dei momenti più impor- no realizzato capolavori quali Rata- il responsabile di tutto, seppur per vi che si tratta di una gran bella sto- tanti è quando si illustrano le pro- touille e Up. «In quei casi, come un’animazione di durata limitata». ria, basata su una leggenda nordica prie proposte davanti ai capi, a co- story artist, il mio compito era quel- Un lavoro destinato, e dirlo non è con protagonista una giovane eroi- Dalla Puglia Vinicio Capossela, Simone Cristicchi, Cristina Donà, Paola Turci, Daniele Silvestri, Nada & Fausto Mesolella, Peppe Servillo saranno fra i protagonisti di «Meraviglioso Modugno», lo 43 omaggio spettacolo che il 24 novembre inaugura, al Teatro Petruzzelli di Bari, il Medimex, Fiera delle GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE a Modugno Musiche del Mediterraneo, in programma alla Fiera del Levante dal 24 al 27 novembre. 2011

© Disney/Pixar Giorgio Napolitano La casa è un diritto rassicura gli artisti: La rassegna adda passà ’a nuttata dell’Amood Il Presidente riceve al Quirinale personalità dello spettacolo e consegna i Premi De Sica e Le maschere del teatro italiano

GABRIELLA GALLOZZI Foto di Stefano Porta/Ansa ROMA MARCELLA CIARNELLI ROMA racconti, a sentirli oggi, sem- brano provenire da un secolo Ha evocato «’a nuttata» che «adda lontano. Storie di povertà ve- passà» il presidente della Repubbli- I ra. Al posto della casa barac- ca davanti al mondo dello spettaco- che. Senza un vero tetto, né ac- lo riunito al Quirinale per la Giorna- qua, né elettricità, né fogne. Oppu- ta dello Spettacolo, un incontro tra- re ripari ricavati nelle grotte, sotto dizionale che Napolitano non ha le arcate degli acquedotti romani. «pensato nemmeno» di rinviare in Eppure era solo ieri. All’indomani un momento di grande tensione della seconda guerra mondiale. A «non per non fare un torto all’infati- Roma, capitale d’Italia. A raccon- cabile impegno di Gian Luigi Rondi, tarci questa storia dimenticata è non perché mi lega al vostro mondo Poi venne la casa vera, il prezioso un’antica personale predilizione e documentario di Maria Pia Melan- passione ma per la convinzione del dri e Paolo Isaja che sarà presenta- ruolo essenziale che l’Italia delle ar- to questo pomeriggio (ore 18) ti, dello spettacolo, del teatro e più all’Amood di Roma (Archivio au- in generale della cultura è chiamata Dario Fo diovisivo del movimento operaio sempre, e ancora di più nella fase e democratico) nell’ambito di una che il Paese sta attraversando». due giorni dedicata alla «Storia so- che», ha auspicato «la legge per lo ciale delle lotte per la casa». Una LA FINE DI “NAPOLI MILIONARIA” spettacolo dal vivo». In modo da por- rassegna tra cinema (domani sarà Il messaggio di Eduardo, le ultime tare oltre la crisi un mondo che la sta la volta di Ugo Gregoretti col suo parole di “Napoli milionaria”, fatto conoscendo in modo profondo. «La Tribuna padronale ediLa casa è na». di preoccupazione e di speranza crisi ci obbliga prima di tutto a fare un diritto non un privilegio, film Quel che Casarosa può invece de- nell’immediato dopoguerra, è diven- piazza pulita degli incompetenti e a collettivo del ‘70 protodotto scrivere nel dettaglio è La Luna, pe- tato di stringente attualità, nel mo- reagire puntando sulla qualità e sul dall’Unitelefilm) e dibattiti per ri- raltro presentato in anteprima al mento di crisi straordinaria che il talento» flettere su un’emergenza, quella View Fest di Torino, appuntamento paese sta vivendo. Ed il presidente Nel salone dei Corazzieri c’erano i abitativa, che ancora oggi non tro- internazionale dedicato alla compu- lo ha voluto ricordare per sollecitare vincitori dei Premi De Sica e delle va soluzioni. Guardare al passato, ter grafica. Una storia in cui c’è mol- la reazione indispensabile per riusci- Maschere d’Argento per il teatro. dunque, diventa strumento di in- to del nostro Paese... «Non so se alla re a rivedere il giorno, anche da par- Tra i tanti Dario Fo con Franca Ra- dagine per riscoprire quel grande Pixar si aspettavano una cosa del ge- te di chi fa cultura ogni giorno, ovun- me, Massimo Ghini, Giorgio Alber- laboratorio sociale che è stata l’Ita- nere, io comunque ho cercato di fa- que si esibisca, si mostri, scriva e di- tazzi, Mariangela Melato e Checco lia del dopoguerra, in cui ruolo re qualcosa di personale, con ritmi ca parole. «Ciascuno di voi operan- Zalone, Carla Fracci ed Enrico Bri- fondamentale ha avuto il Pci. più lenti, diversi da quelli di molti do nel campo che gli è proprio, con il Poi venne la casa vera, infatti, se- altri corti, diciamo così mediterra- talento e la creatività di cui siete ca- guendo la storia dell’urbanistica nei. La storia è ambientata in quel paci, e facendo la vostra parte di cit- Presente Galan romana, dagli sventramenti del fa- mare che, da buon ligure, ho sem- tadini consapevoli in ogni occasione «Ministro ancora scismo fino a giorni più recenti, è pre avuto davanti agli occhi nella e luogo di vita pubblica, aiuterete per poco ma prometto sostanzialmente un omaggio ad mia gioventù. Tre generazioni, dal l’Italia a riguadagnare la fiducia che un grande personaggio che a quel- nonno al piccolo nipote, su una bar- merita e la solidarietà che le occorre. di ripristinare il Fus» la storia appartiene: Virgilio Me- ca di notte con il bambino che al sor- E di ciò vi ringrazio di cuore». landri, fondatore del movimento gere della Luna scopre lo straordina- E di cuore gli artisti hanno rispo- gnano, Nicola Piovani e Neri Mar- cooperativo democratico per la ca- rio mestiere di famiglia». Infine, a sto con un lungo, caloroso applauso, corè, Lando Buzzanca e Massimo sa che, per primo e con grande lun- pochi giorni da una scomparsa che dimostrando il loro impegno a colla- Dapporto, Arnaldo Pomodoro. gimiranza, affrontò l’emergenza ha avuto un eco planetario, non po- borare per andare oltre la crisi con Non mollare. Guardare al futuro. abitativa, offrendo la possibilità a teva mancare una considerazione «consapevolezza diffusa e nuovi Anche se quello più immediato su tanti operai, tanti lavoratori di po- su Steve Jobs, che di Pixar è stato comportamenti, individuali e collet- cui anche gli artisti si interrogano è il tersi costruire «una casa vera». praticamente il fondatore salvo ce- tivi, rigore e qualità, spirito di sacrifi- destino del governo, le possibili di- Dalla nascita delle Consulte popo- derla nel 2006 alla Disney: «Non cio e slancio innovativo». Il ministro missioni del premier. «È una trappo- lari alla fondazione dell’Aic (Asso- l’ho conosciuto direttamente, ma Galan, per sua stessa affermazione la, Berlusconi ha bisogno di tirare a ciazione italiana casa), passando mesi fa gli avevo spedito in dvd una «ancora per poco», ha confermato la campare e lascerà che il tempo pas- dalle occupazioni alle testimo- copia di La Luna, spero abbia avuto promessa per il ripristino del Fondo si, sperando che nel frattempo che le nianze degli «inquilini», il film ci modo di vederlo. Di certo in Pixar la unico dello spettacolo che dovrà «es- sinistre si scannino tra loro» prevede racconta una storia di solidarietà, sua filosofia lavorativa è sempre sta- sere mantenuto e aumentato in futu- Dario Fo. «Faccio la danza della piog- di condivisione, di progetti comu- ta tangibile, con la continua ricerca ro», ha definito «ineludibile» la rifor- gia perché accada davvero» rivela ni, che oggi sembrano, questi sì, del miglior risultato possibile».● ma delle fondazioni lirico-sinfoni- Mariangela Melato.● utopia.● 44 www.unita.it GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011 Zapping

INDIANA JONES E IL BLOG - UN’IMPRESA DA DIO PIAZZAPULITA REGNO DEL TESCHIO... LA VERSIONE DI BANFI

RAIDUE - ORE:21:05 - FILM RETE 4 - ORE:21:10 - SHOW ITALIA 1 - ORE:21:10 - FILM LA7 - ORE:21:10 - TALK SHOW CON HARRISON FORD CON ALESSANDRO BANFI CON STEVE CARELL CON CORRADO FORMIGLI

Rai 1 Rai 2 Rai 3 CanaleRAI 1 5 Rete 4 Italia 1 La 7

06.45 Unomattina. 06.30 Cartoon Flakes. 08.00 Agorà.Talk Show. 07.55 Traffico. 06.40 Media shopping. 06.50 Cartoni animati 06.55 Movie Flash. Show. Programmi 10.00 La Storia siamo noi. Informazione Show. 08.50 Una mamma per Rubrica 11.00 TG 1. per ragazzi Documentario 07.58 Borse e monete. 06.55 Zorro. Serie TV amica. 07.00 Omnibus. 10.00 Informazione Tg2punto.it. 11.00 Apprescindere. Informazione 07.25 Starsky e Hutch. Serie TV Informazione 11.05 Occhio alla spesa. Rubrica Talk Show. 08.00 Tg5 - Mattina. Serie TV 10.35 Grey’s anatomy. 07.30 Tg La7 11.00 Rubrica I Fatti Vostri. 11.10 Tg3 Minuti. Informazione 08.20 Hunter.Serie TV Serie TV Informazione 12.00 Show. 12.25 09.40 La prova del cuoco. Informazione 08.40 La telefonata di 09.40 R.I.S. Delitti Studio aperto. Coffee Break. Show.Conduce 13.00 Informazione Talk Show. TG 2 Giorno. 12.00 Tg3.Informazione Belpietro. imperfetti.Serie TV Antonella Clerici. Informazione Rubrica 13.00 Studio sport. 10.35 L’aria che tira. 12.01 Rai Sport Notizie. 10.50 Ricette di famiglia. 13.30 TELEGIORNALE. 13.30 08.50 Informazione Talk Show. TG 2 Costume e Informazione Mattino cinque. Rubrica Informazione Società. Show. 13.40 I Simpson. 11.00 (ah)iPiroso. 12.25 Tg 3 Fuori Tg. 11.30 Tg4 - Telegiornale. 14.00 TG 1 Economia. Rubrica 09.55 Serie TV Talk Show. Rubrica Grande fratello. Informazione Informazione 13.50 Medicina 33. Show. 14.35 11.55 12.45 12.02 Detective in corsia. What’s my destiny G’ Day. Attualita’ 14.05 Rubrica Le storieTalk Show. Tg1 Focus. 10.00 Tg5 - Ore 10. Serie TV Dragon Ball. 12.25 I menù di Attualita’ 14.00 Italia sul Due. 13.10 La strada per la Informazione Cartoni Animati 13.00 La signora in giallo. Benedetta.Rubrica 14.10 Talk Show. felicità.Serie TV 15.00 Verdetto Finale. 11.00 Forum.Rubrica Serie TV Big bang theory. 13.30 Tg La7. Show.Conduce 16.10 Ghost Whisperer. 14.00 Tg Regione. Serie TV 13.00 Tg5. 13.50 Informazione Veronica Maya. Serie TV Informazione Sessione 15.35 Informazione pomeridiana: il Chuck. 14.05 Una bionda tutta 15.15 La vita in diretta. 16.50 14.20 Tg3.Informazione Serie TV Hawaii Five-0. 13.41 Beautiful. tribunale di forum. d’oro. Show.Conduce Serie TV 15.05 Il richiamo della Rubrica 16.25 La Vita secondo Jim. Film Poliziesco. Marco Liorni, Soap Opera 17.45 foresta.Serie TV Serie TV (1993) Regia di Mara Venier. TG 2 Flash L.I.S.. 14.10 Centovetrine. 15.10 Hamburg distretto Informazione 15.55 Cose dell’altro Geo. 21. Serie TV 16.50 Glee. Russel Mulcahy. 16.50 Tg Parlamento. Soap Opera Con Terence Stamp, 17.46 Rubrica 16.15 Serie TV Informazione Meteo 2. 14.45 Uomini e donne. Sentieri. Kim Basinger, Informazione 16.50 Calcio: Soap Opera 17.45 Dragon Ball. 17.00 TG 1. Show. Val Kilmer, 17.50 Rai TG Sport. Qualificazione 16.35 Una sposa per due. Cartoni Animati Gailard Sartain. Informazione Campionati Europei 16.15 Amici.Show. Informazione Film Commedia. 18.30 Studio aperto. 16.15 Atlantide - Storie di 17.10 Che tempo fa. Under 21.Sport 16.55 Pomeriggio cinque. 18.15 Tg 2. (1962) Regia di Informazione uomini e di mondi. Informazione 17.00 Show. Informazione Turchia - Italia.Sport Henry Levin. 19.00 Studio sport. Documentario 18.50 L’Eredità. 18.50 Avanti un altro. Con Sandra Dee, 18.45 19.00 Tg3.Informazione Informazione 17.25 Movie Flash.Rubrica Gioco A Quiz Numb3rs. Show.Conduce Bobby Darin, 19.30 19.25 Dr House - 20.00 Serie TV Tg Regione. Paolo Bonolis. Micheline Presle. 17.30 J.A.G. - Avvocati in TELEGIORNALE. Medical division. 19.30 Squadra Speciale Informazione 18.55 divisa.Serie TV Informazione 20.00 Tg5. Tg4 - Telegiornale. Serie TV Cobra 11. 20.00 Blob.Show. 19.20 20.30 Qui Radio Londra. Informazione Informazione Con Hugh Laurie. G’ Day. Attualita’ Serie TV 20.15 19.35 20.00 Attualita’ Sabrina vita da 20.31 Striscia la notizia Tempesta d’amore. 20.20 C.S.I. - Scena Tg La7. 20.25 Estrazioni del lotto. strega. 20.35 Soliti Ignoti. Serie TV - La Voce della Soap Opera del crimine. Informazione Show.Conduce 20.30 TG 2 - 20.30. 20.35 Un posto al sole. contingenza. 20.30 Walker Texas Serie TV 20.30 Otto e mezzo. Fabrizio Frizzi. Informazione Serie TV Show. ranger.Serie TV Con W. L. Petersen Rubrica SERA SERA SERA SERA SERA SERA SERA 21.10 Don Matteo 8. 21.05 Indiana Jones e 21.05 Mi manda Rai Tre. 21.10 Io canto 21.10 Blog - 21.10 Un’impresa da Dio. 21.10 Piazzapulita. Serie TV il regno del teschio Attualita’ Show.Conduce La Versione Film Commedia. Talk Show.Conduce Con Terence Hill, di cristallo. 23.30 Boris. Gerry Scotti. di Banfi (2007) Regia di Corrado Formigli. Nino Frassica, Film Avventura. Serie TV 00.20 Nonsolomoda. Show.Conduce Tom Shadyac. 00.00Tg La7. Simone Montedoro. (2008) Regia di Con Francesco Rubrica Alessandro Banfi. Con Steve Carell, Informazione 22.10 Steven Spielberg.. Pannofino, Morgan Freeman, Don Matteo 8. 00.50 Tg5 - Notte. 23.25 I bellissimi di r4. 00.10 G’ Day. Attualita’ Con Harrison Ford, Caterina Guzzanti, Lauren Graham, Serie TV Informazione Show. Karen Allen, Pietro Sermonti. John Goodman. 00.50 Prossima fermata. Con Terence Hill, 23.30 U-571. Cate Blanchett,. 01.19 Meteo 5. 23.05 Palle al balzo - Rubrica Nino Frassica, 00.00Tg3. Film Azione. (1999) 23.10 Informazione Dodgeball. Simone Montedoro. Tg 2. Informazione Informazione Regia di J. Mostow. 01.05 Movie Flash. 01.20 Film Commedia. 23.30 Porta a Porta. 23.25 Delitti Rock. 00.10 Striscia la notizia. Con Bill Paxton, Rubrica TG Regione. (2004) Regia di Talk Show.Conduce Show. 01.10 Reportage Informazione Matthew Mcaughey, R. Marshall Thurber. N.Y.P.D. Blue. Bruno Vespa. 01.42 Harvey Keitel. 00.25 Rai 150 anni. La 01.05 Rai Educational - Uomini e donne. Con Ben Stiller, Serie TV 01.05 TG 1 - NOTTE. storia siamo noi. Magazzini Einstein. Show. 01.45 Tg4 night news. Vince Vaughn, 02.10 Otto e mezzo. Informazione Reportage Educazione 02.52 Media shopping. Informazione Christine Taylor. Attualita’

Sky Sky Sky Cartoon Discovery Deejay TV MTV Cinema 1 HD Cinema family Cinema Passion Network Channel

21.10 Rapunzel - 21.00 Dolf e la crociata dei 21.00 Uno sguardo 18.20 Lo Straordinario 18.00 Miti da sfatare. 20.00 Lorem Ipsum. 19.05 Ginnaste: Vite L’intreccio della bambini. dal cielo. Mondo di Gumball. Documentario Attualita’ parallele.Show. Film Fantasia. torre. Film Metrica/Poesia. 18.30 Adventure Time. 19.00 Come funziona?. 20.20 Via Massena. 19.30 Ginnaste: Vite Film Animazione. (2006) (1996) 18.45 The Regular Show. Documentario Rubrica parallele.Show. (2010) Regia di Regia di P. Marshall. 19.30 Come funziona?. 21.00 Shuffolato 2.0. 20.00 La vita segreta Regia di B. Sombogaart. Con D. Washington 19.10 Ben 10 Ultimate Con J. Flynn Rubrica di una Teenager N. Greno, B. Howard. W. Houston. Alien. 20.00 Top Gear. E. Watson. Documentario 22.00 Deejay chiama Americana. 23.00 Mordimi. 23.15 3 donne al verde. 19.35 Bakugan Invasori Serie TV 22.50 Operazione Spy Gundalian. 21.00 Top Gear. Italia. Film Commedia. Sitter. Film Commedia. Rubrica 21.00 16 anni e incinta. 20.00 22.00 Deadliest Catch. (2010) Film Commedia. (2008) Takeshi’s Castle. Reality Show. Regia di J. Friedberg, Regia di Documentario 23.30 Lorem Ipsum. (2010) 20.30 Adventure Time. 22.00 A. Seltzer. C. Khouri. 23.00 Attualita’ 16 anni e incinta. Regia di B. Levant. 20.55 Coal: nelle viscere Con M. Lanter Con J. Chan Con D. Keaton The Regular Show. della Terra. 23.45 Queen size. 23.30 Speciale MTV News. J. Proske. A. Valletta. Q. Latifah. 21.20 Generator Rex. Documentario Rubrica Informazione Culture 45 GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE ZOOM 2011

Il Tempo Pillole INIZIA IL REGGIO FILM FESTIVAL IL FURBO BRUNELLESCHI Il Reggio Film Festival compie die- Un «trucco» per impedire a tutti i ri- ci anni, e festeggia dando i nume- vali e potenziali imitatori della sua KOMIKAZEN ri... sono infatti i «numeri» il tema tecnica di copiare il metodo di co- portante di questa edizione. Da og- struzione della celeberrima Cupola TRA IRAN gi fino al 15 novembre Reggio Emi- della Cattedrale di S. Maria del Fio- lia ospiterà opere a artisti da tutto re a Firenze. Lo stratagemma di Bru- E WALL STREET il mondo. Oltre 800 le opere perve- nelleschi è consistito nell’esporre in nute al concorso da Messico, Ugan- vista, all’interno della struttura del- IL CALZINO da, Brasile, Taiwan, Australia, Co- la cupola, mattoni disposti in modo DI BART rea del Sud, Israele, Iran, Iraq... diverso da quello da lui utilizzato. Renato Pallavicini [email protected] Oggi NORD scarsa nuvolosità ed ampi rasserenamenti ma con forma- inita la sbornia lucchese zioni nebbiose dopo il tramonto. c’è tempo per tornare a CENTRO nuvoloso sulla Sarde- guardare intorno. E c’è gna; poco nuvoloso sulle altre regio- tempo per un Festival ni. F che del guardare e rap- SUD nuvoloso sulla Sicilia; po- presentare la realtà ha fatto la sua co nuvoloso altrove. ragione. «Komikazen» (Ravenna/ Bologna fino al 13 novembre), orga- nizzato dall’Associazione culturale Mirada, è giunto alla VII edizione ed è diventato uno degli appuntamenti più interessanti per riflettere sul no- stro tempo, magari gettando lo sguardo oltre gli orizzonti stretti del nostro Paese. Magari verso orizzon- ti ancora più stretti, anzi «costretti» e soffocati dalla «maschera del pote- re», come recita il titolo della mo- stra centrale (Ravenna, Museo d’Ar- te della città, fino al 29 gennaio) che dà il titolo a questa edizione. L’attenzione di Komikazen si cen- Domani tra, infatti, sulla produzione a fu- NORD sereno o poco nuvolo- metti del mondo arabo e mediorien- so su tutte le regioni; locali annuvo- tale con particolare attenzione ai lamenti sull'Emilia-Romagna. movimenti sociali e politici di questi CENTRO nuvoloso sulla Sarde- ultimi tempi. Zahra’s Paradise (in gna; sereno o poco nuvoloso sulle Italia l’ha appena pubblicato Rizzoli altre regioni. Lizard) è il graphic novel simbolo di SUD nuvoloso con piogge questa stagione, originariamente sparse su tutte le regioni. Al via a Roma il premio Doc/it diffuso on line, che racconta la vi- DOC Al via da oggi alla Casa del cinema di Roma la seconda edizione di cenda della ricerca di Mehdi, un gio- Doc/it Professional Award, il premio dedicato ai documentari italiani che pro- vane manifestante scomparso nei porrà fino al 17 dicembre i 5 film finalisti. Tra questi «El sicario - Room 164» di gulag dell’Iran, dopo le proteste con- Gianfranco Rosi e «Il castello» di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti (nella fo- tro le elezioni truffa del 2009. Le ta- to). vole originali saranno esposte a Ra- venna, mentre oggi, a Bologna (Ac- cademia di Belle Arti, ore 18) un col- legamento in videoconferenza darà NANEROTTOLI l’ennesima volta, un altro: di fronte modo agli studenti di dialogare con al coro di squittii dedicato al popola- Amir e Khalil, autori sotto falso no- Rai disinfestata re showman, incassiamo a nostra vol- me per ragioni di sicurezza. Altri ta, la certezza che il gioco del potere protagonisti di «Komikazen» saran- Toni Jop in tv è chiuso; espulsi, in un silenzio no Magdy El Shafee, autore di Me- vigliacco, Daniele Luttazzi e Sabina tro, fumetto sull’Egitto contempora- iorello torna davanti alla pla- Guzzanti, il sistema berlusconiano ci neo; Pino Creanza con Cairo Blues e Dopodomani tea Rai. E quanto è contenta rimbocca le coperte e ci racconta le Mohamed Famhy, graffitista egizia- NORD poco nuvoloso su tutte F l’azienda: non c’è tg che non fiabe come piace a lui, come fossimo no noto come Ganzeer. Molte altre le regioni; locali annuvolamenti sui mostri con emozione da sacrestia la chierici ed educande da non disturba- le realtà indagate: dalla Francia agli rilievi alpini. sua passione per quella comicità re con sarcasmi e atrocità verbali. Si Usa dei nuovi movimenti come Oc- CENTRO poco o parzialmente senza controindicazioni, che non di- può scherzare, sì, di qualche potente cupy Wall Street a cui ha dato i suoi nuvoloso su tutte le regioni. sturba manovratori e benpensanti. ma poco, simpaticamente. Accanto a segni, Seth Tobocman, uno degli SUD nuvoloso su tutte le re- Fiorello per quanto ci riguarda è un Fiorello ride perfino la signora Lei, la esponenti più interessanti di un fu- gioni; locali piogge sulla Puglia e sul- eccellente professionista che meri- responsabile della «disinfestazione». metto sospeso tra graffiti, arte di la Calabria. ta ciò che incassa. Il problema è, per È gente dal cuore puro.❖ strada e grafica militante.❖ 46 www.unita.it GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011 Sport

Il campionario del mangiallenatori

Giovanni Trapattoni, sostituito Oscar Washington Tabarez. È , capoclassifica in Max Allegri, campione d’Italia col nel febbraio del 1996. Si accordò con l’attuale ct dell’Uruguay campione del con la Lazio. A Cagliari è dura- Milan. Cellino lo porta in “A”, e lo caccia Cellino, poi “concesse” le dimissioni. Sudamerica. Fu licenziato nel 1999. to 6 mesi, nonostante la promozione. nel corso della seconda stagione.

Marco Giampaolo, comincia a , grande scom- , sostituisce , rimpiazza Cagliari i campionati 2006-07 e messa 2010 di Cellino.Che dopo appe- Bisoli, comincia la stagione attuale ma Donadoni, tiene il Cagliari nelle zone 07-08: entrambe le volte è esonerato. na due mesi gli dà il benservito... salta prima dell’inizio del Campionato. alte, ma non basta: esonerato ieri.

ANDREA ASTOLFI ROMA opo la sconfitta im- CAGLIARI E CELLINO meritata di Berga- mo, quando un buon Cagliari aveva tenuto testa all’Ata- D lanta e preso un gol AVANTI UN ALTRO sciocco ed evitabile da Denis, Massi- mo Cellino era entrato nel suo clas- sico mood da esonero: telefoni stac- cati, una notte per decidere, un’oc- chiata all’elenco telefonico, uno al C’È SEMPRE POSTO mare. La prima telefonata è stata all’ultimo dei suoi esonerati, Dona- doni: era irreperibile, all’estero, avesse tenuto il telefono acceso chis- Ventesimo esonero (secondo stagionale) per il proprietario del club sardo, sà. La seconda a un vecchio amore, inarrivabile anche per Zamparini. Torna Ballardini, già cacciato due volte. mai del tutto sopito. Una sua creatu- ra, uno con la pelata e l’accento sac- chiano, natural- mente, che nelle ultime settimane aveva rifiutato Bologna e Cesena, comando della società. Cellino entrò probabilmente con l’occhio vigile al- L’INIZIATIVA in silenzio, aveva 36 anni, tanti soldi, la situazione di Ficcadenti. Cinque qualche ideuzza. Non era un grande partite senza vittorie per Cellino so- Spezia e Portogruaro registratodalla maglia di Casoli, aggiudica- Cagliari. La prima mossa fu la panchi- no uno sproposito, un oltraggio. ta a 351 euro. «Ringrazio i due club e la na a Mazzone. Non andò male. I pri- Non poteva andare avanti così: Bal- maglie all’asta Onlus Live per l’iniziativa- ha commentato mi tre anni Cellino li trascorse senza lardini è il nuovo allenatore rosso- per gli alluvionati Francesco Ghirelli, direttore generale del- mai mettere mano alla panchina: tre blù. Ficcadenti è durato dieci parti- la Lega Pro- perché fa emergere il volto allenatori diversi, ma per l’intera sta- te, le prime ottime, con la vittoria a La solidarietà ha vinto la partita. Le bello del calcio e il cuore della Lega Pro, gione. Bruno Giorgi, e Matteoli, Oli- Roma e rogne date a tutti. Poi il ro- maglie del match Spezia-Portogruaro del sia delle società che dei tifosi. Sono state veira, Dely Valdes, Sanna, portarono vescio interno con la Lazio aveva un 30 ottobre scorso, donate dal club spezzi- tanteleiniziative messe in campo dalleno- l’isola in semifinale di Coppa Uefa. po’ raffreddato l’entusiasmo di Celli- no e dalla società veneta, sono state mes- stre società club e dai propri sostenitori Contro l’Inter, la peggiore Inter di no. Poi Denis, l’Atalanta e l’«inevita- se all’asta. L’iniziativa promossa dalla per aiutare chi vive un momento difficile». sempre, quella di Marini, che quasi bile» ventesimo esonero dei suoi Onlus Live, ha visto la collaborazione della Le maglie erano dei giocatori del club finiva in B ma vinse la Coppa a tubo. vent’anni da presidente di calcio. LegaPro.Tutte le maglie sonostateacqui- spezzino Murolo, Bianco, Evacuo, Mastro- Mai visto il Sant’Elia come allora, Cel- Venti, in vent’anni. Era il ’92, stateda cittadini di La Spezia e il totale rac- nunzio e Casoli. All’asta anche le maglie di lino era presidente e Criniti segnò il quando la famiglia Orrù mollava il colto è stato di 1254 euro. Il record è stato Bavena e De Sena del Portogruaro. gol del 2-2 che non servì a niente. Cel- Ancelotti Antoine Kombouarè sarà licenziato domani e sostituito da Carlo Ancelotti sulla pan- china del Paris Saint-Germain, secondo “Le 10 sport”, come riferiscono alcuni siti tematici 47 verso italiani. L’ex tecnico del Milan e del Chelsea sarà domani a Parigi per incontrare il ds Leonar- GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE Parigi do. Che da mesi lo vorrebbe alla guida dell’ambiziosissima squadra francese... 2011

lino si muoveva in tribuna, uno sta- dio in fiamme. Dopo gli anni di Riva, È l’Italia di Balotelli il Cagliari non era mai tornato così in alto. Cellino osò, l’anno successivo ec- co il maestro Tabarez, un anno inte- CALCIOPOLI, ro, poi ecco Trapattoni, il Cagliari «Tornerò in Serie A vuole lo scudetto, non c’è dubbio. So- VERGOGNA lo che il Trap ci capisce poco e dura 21 partite: non era mai stato esonera- Mi piace il Milan...» A CHI? to e mai Cellino aveva esonerato. Ci vollero tre anni per la prima volta. SENTENZE Nazionale verso l’amichevole in Polonia, Mario tiene banco ZAMPARINI RESTA INDIETRO È campione e personaggio “naturale”: «Devo far gol in azzurro» Massimiliano Amato Le vittime del più grande presidente NAPOLI mangia-allenatori della storia del cal- cio italiano (Zamparini ha una me- na sentenza di Tribunale GIANNI PAVESE dia inferiore, e quest’anno è già in- può essere giusta o sba- [email protected] dietro, Cellino conduce 2 esoneri a gliata, e nel caso la spe- 1) da allora non si contano. Una cosa ediaticamente, è già il U ranza è che rimedi l’Ap- è certa: Cellino non chiude mai del leader della Nazionale. pello, opinabile o condivisibile. In tutto con i suoi ex, si fa sedurre da I big del campo - Pirlo, parte o in toto. Mai «scandalosa». E altri, poi, scottato, torna spesso indie- M Buffon - abbozzano. Il un processo non è mai (salvo casi tro. Tabarez è tornato un’altra volta, ct Prandelli lo cura come si deve limite) «vergognoso». Eppure è pro- Arrigoni, Ballardini, Giampaolo an- con uno dei pochi e autentici tesori prio così, con questi due termini che, Sonetti, Ventura, Mazzone... di casa. Mario Balotelli sta crescen- tanto insopportabilmente sopra le non c’è un comune denominatore de fuoriclasse. Ha trovato gol im- righe, che l’ex designatore degli ar- tra i tecnici, si passa dai più catenac- portanti nel primato del Manche- bitri di serie A, Paolo Bergamo, e ciari ai più innovatori senza un crite- ster City. La dolorosa assenza di l’ex fischietto internazionale Massi- rio unificatore, e questo rende impre- Cassano gli lascia anche la parte mo De Santis, si sono espressi dopo vedibile e divertente il gioco. Cellino principale negli umori azzurri. L’in- Mario Balotelli, attaccante della Nazionale la lettura del verdetto che li ha con- è volubile, il calcio per lui è spettaco- fortunio di Pepito Rossi gli spalan- dannati (a 3 anni e 8 mesi il primo, lo ma anche risultati, Cossu ma an- ca il campo e gli allargherà il minu- a 1 anno e 11 mesi il secondo) al che Festa, Matri ma anche Dario Sil- taggio: mancando anche Giovinco, più grandi calciatori del mondo, termine del dibattimento di primo va, il Sant’Elia com’era prima e con Pazzini e Matri l’attacco è lui. E per vari motivi non abbiamo gioca- grado sul sistema Moggi. com’è ridotto ora, incassato nel vec- con le sue parole, il sobrio ritiro del- to insieme, magari un giorno lo fare- Si potrebbe pensare che siffatte chio disegno come una scatola di la Nazionale prima dell’amichevole mo. Io, lui e Rossi possiamo forma- reazioni siano conseguenza del cli- fiammiferi in un portacenere, orribi- in Polonia si è colorato, se non pro- re un terzetto che potrebbe entrare ma da guerra civile permanente ali- le e fortemente voluto. Ha litigato prio acceso. nella storia del calcio italiano. Io co- mentato da un premier da anni in con chiunque, a Zola diede il benser- Le sue conferenze stampa sono me Ibrahimovic? Ha ragione lui, de- fuga da procure e tribunali. E si co- vito più o meno come Agnelli a Del sempre pluriabitate: servono rispo- vo ancora crescere». In nazionale, glierebbe un aspetto della questio- Piero, e Zola da allora non parla più ste tecniche e umane. Sul presente ammette, «è ora che mi svegli» per- ne. Ma dietro le sbalorditive parole e sul futuro. Sembra sempre un test chè «non ho ancora segnato un gol, pronunciate a botta calda da Berga- di ammissione a qualcosa. «Non so- e la nazionale è la cosa più bella per mo e De Santis dev’esserci per for- Curriculum no matto come dice qualcuno, a vol- un calciatore. Per questa amichevo- za qualcos’altro. La pericolosissi- Fra i tecnici licenziati te faccio cose divertenti; le respon- le non sono nervoso, è solo una par- ma sindrome autoreferenziale che ce ne sono alcuni fra sabilità sono pronto ad assumerme- tita di calcio, sono stato nervoso pri- ha inesorabilmente colpito il calcio le, anche se c’è gente che pensa che ma di un match solo nel pre-partita italiano. Il senso di onnipotenza i migliori del mondo... non lo sia. Posso arrivare al top: se della finale di Champions League dei suoi protagonisti. Anche di sono bravo andrò avanti, se sono so- che poi non ho giocato». Sul razzi- quelli che nel processo di Napoli con lui e di lui. Con Donadoni si è lo fortunato no». Capisce la trappo- smo, dice, «ci sono stati degli episo- non ci sono proprio entrati: gli scontrato a inizio anno su Suazo: l’at- la, ma non sa evitarla: «Si tende a di che mi hanno coinvolto in prima esempi abbondano. Un certo, in- taccante poi è andato a fare tribuna parlare della mia vita privata piutto- persona. Spero che non sia più così, comprensibile, distacco dalla ster- a Catania, come sempre aveva ragio- sto che di quello che faccio sul cam- ma se ci sono persone ignoranti pos- minata platea degli appassionati. ne l’allenatore, ma il capo è lui, e lui po - afferma -. è normale, ma mi dà siamo fare poco... spero solo che In un’aula di Tribunale è legittimo dispone, pensa, agisce, e soprattutto fastidio (e allora potrebbe non in- non si ripetano più certe cose». protestare la propria innocenza, esonera. cendiare la casa, per dirne una, non insultare i giudici. E, quando si Vive a Miami ma allo stadio c’è ndr). E se non facessi quello che fac- QUALE SPONDA ritiene di aver subito un torto, ci sempre, è un grande scaramantico, cio, sarei noioso: non sono matto, Un po’ di futuro, con garbo: «Un s’aggrappa ai gradi successivi di tanto che il 17 settembre allo stadio per niente. Se sei famoso, alla gen- giorno vedremo: se dovessi tornare giudizio: la Costituzione riconosce volle il pubblico tutto in viola, e in te interessa di più quello che fai a giocare in Serie A lo farei in Lom- questa facoltà anche a loro. Est mo- effetti il Cagliari vinse, 2-1 contro il quando sei fuori dal campo, a me bardia». Un po’ paracula, come ri- dus in rebus, ripetevano i latini: Novara, magari avrebbe vinto lo stes- dà fastidio tutto quel che si dice sposta. Non basta: «Se ci fossero le Moggi parla di sentenza già scritta, so però. Ballardini deve rimettere in- sull’argomento. In questo i giornali basi per tornare all’Inter, ci tornerei quando l’unica cosa già scritta era- sieme i «cocci» di una stagione fino- inglesi come il sun sono peggiori di anche, se il club puntasse in alto e i no le vittorie della sua squadra, e ra buona: il Cagliari è a metà classifi- quelli italiani. Un giornale che met- tifosi fossero tranquilli». Ma è l’altra «vergognosa» o «scandalosa» può ca, non c’era oggettiva necessità di te le donne nude in prima pagina riva dei Navigli che più l’attira: essere la convalida di un gol realiz- far saltare Ficcadenti. Però c’è una mi fa schifo. Nel peggio, meglio «Quanto sono stato vicino al Milan? zato in fuorigioco, la concessione cosa, assai importante: a Cagliari i se- l’Italia». Non lo so, ma il Milan mi piace e di un rigore che non c’era, un’espul- natori contano, e chi si mette contro Balotelli aspetta il ritorno di An- non lo nascondo, è una grande so- sione inventata, un’ammonizione Conti, Agostini e Cossu rischia mol- tonio Cassano e non esclude in futu- cietà e ha una squadra con tanti “strategica”. O una designazione pi- to. Bisoli non lo capì in tempo dodici ro un tridente anche con Rossi. «Io, campioni con i quali mi piacerebbe lotata. Anche perché decisioni del mesi fa, Ficcadenti l’avrà imparato Cassano e Rossi insieme? Perchè giocare. Però ora mi trovo bene in genere, piaccia o meno a Bergamo martedì sera, Ballardini lo sa, ed è no? Siamo forti. Giocare con Anto- Inghilterra, abbiamo una grande e De Santis, non sono mai state pre- già un bel pezzo avanti. ❖ nio significa giocare con uno dei squadra al City».❖ se «in nome del popolo italiano».❖ entra nella storia

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