Agenzia Legnano Dott. Alberto Ruggeri Consulente previdenziale ed assicurativo Via Agosti, 21 - 20025 Legnano MI tel. 0331 440068 fax 0331 541648 e-mail: [email protected] Organo ufficiale d’informazione della U.S. Castellanzese Calcio - luglio 2007 COPIA OMAGGIO Raggiunto un altro importante risultato Questa volta ce l’ha fatta. La Castellanzese è riuscita a mantenersi saldamente in al termine di una stagione che, pur caratterizzata da qualche problema, si può archiviare tutto sommato positivamente. I numeri sono lì a dimostrarlo: nono posto assoluto, quaranta punti all’attivo figli di undici vittorie, sette pareggi e dodici sconfitte, cinquantaquattro reti segnate e quarantasette subite. I gol messi a segno fanno del reparto avanzato neroverde il terzo del girone L dopo quelli di Olgiate Olona (62) e Olimpia Calcio 2002 (56). Insomma, numeri non da record ma che sicuramente devono essere guardati con rispetto. Occorre pur considerare che la squadra giungeva dal campionato di ed era quindi a tutti gli effetti una matricola. E a una matricola non si può chiedere di com- piere immediatamente il salto di categoria senza che impari a misurarsi con una serie ancora un po’ sconosciuta. Si potrà dire che la squadra in Prima ci era già stata, che sapeva quindi quali difficoltà si potessero incontrare. Ma al tifoso attento non potrà sfuggire un particolare di portata fonda- mentale: allora pesò l’inesperienza e vi fu la retrocessione, questa volta il ricordo di quella stagione andata storta è servito da lezione consentendo all’undici di Maurizio Colombo di ben figurare. Qualcuno, e l’alle- Buoni natore stesso, ha evidenziato i troppi errori XVI Torneo in attacco e in difesa. Altri hanno messo risultati l’accento su una processione di infortuni che, Città di Castellanza... quasi da subito, ha messo sul campionato per il Settore una leggera impronta della iella. un altro successo giovanile

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I volti La “professione nuovi arbitro” della Prima nelle Squadra categorie A pagina 3 giovanili A PAGINA 6 A pagina 5 Luglio 2007 Dalla Società 2

Il presidente Alberto Affetti traccia un bilancio della stagione e dell’esperienza fatta finora al timone della Castellanzese Un mandato con molte emozioni Situazione, prospettive alla vigilia dell’inizio della sua quinta stagione da presidente. Un mandato sicuramente non anonimo visti i risultati dei primi quattro anni a capo della società neroverde

Anche quest’anno si può dire “missione Maurizio? questa campagna acquisti, cercando di compiuta”? No, affatto, probabilmente avremmo dovuto migliorare i reparti più sofferenti con innesti Sì, abbiamo messo in bacheca un altro risul- fare una campagna acquisti diversa conser- provenienti da categorie superiori per potere tato storico. Dopo la vittoria del campionato vando meno elementi della rosa vincitrice del dare maggiore stabilità ed equilibrio alla di seconda categoria dello scorso anno, campionato di seconda categoria favorendo squadra. la finale di coppa Lombardia, la stagione nuovi innesti più consoni al nuovo mister. Non solo, abbiamo iniettato una buona dose 2006/07 ci ha regalato la soddisfazione di Maurizio Colombo la stagione prossima di giovani di qualità provenienti dalla nostra disputare il campionato di prima categoria potrà dimostrare il suo vero valore, la Juniores e da altre società. per almeno due stagioni consecutive. squadra che abbiamo allestito ha il suo Penso che a Castellanza tale situazione totale avallo. Con quale modulo secondo lei dovrà non si verificasse da circa quaranta o cin- Il coinvolgimento del mister vuole creare i giocare la squadra? quant’anni e per me e tutta la società è una presupposti affinché il tecnico sia consape- Io non mi preoccupo dei moduli, ma che la bella soddisfazione avere raggiunto questo vole totalmente delle scelte che lo devono società funzioni nel migliore dei modi. risultato. assolutamente vedere consenziente e sog- Penso però che una squadra che gioca un Qualcuno potrà magari insinuare che ci getto attivo. calcio moderno debba essere capace di accontentiamo di poco, ma noi siamo come cambiare pelle senza difficoltà a seconda le formiche, laboriose, tenaci e mai dome Ad affiancare Colombo è arrivato dell’avversario che incontra. che approvvigionano il cibo per l’inverno Gianluca Garri. Il calcio è bello perché per molti aspetti attraverso un lavoro paziente ma costante. A dimostrazione di quello che ho detto è opinabile, non esistono verità assolute, poc’anzi, Colombo ha richiesto alla società formule o ricette precise. A quando la ? un vice di fiducia e noi lo abbiamo accon- Molto presto, stiamo lavorando affinché si tentato. Parliamo del resto. Cosa ci dice della realizzi fino in fondo la mia promessa fatta Juniores? ai castellanzesi nel 2003 quando dissi che Come sarà la nuova Castellanzese? Una squadra decisamente sfortunata, molti avrei portato i neroverdi in Promozione. I numeri nel calcio non sempre dicono la infortuni che hanno condizionato fortemente È risaputo che il calcio difficilmente ti verità, ma mai come nella stagione appena il cammino per quasi tutto il campionato, ma consente di preventivare sistematicamente conclusa parlano chiaro e in maniera ine- alla fine è prevalsa la reazione positiva del Legnano e Bonini dal Magenta. il futuro di una società, ma l’intenzione è quivocabile. gruppo e del suo allenatore. e rimane quella di sempre; certamente la Cinquantaquattro reti all’attivo realizzate Va detto anche che un girone del genere, far- Il Settore giovanile sembra essere in squadra che abbiamo allestito avrà come da 14 giocatori diversi e 47 goal al passivo, cito di squadre d’ e Promozione, continua crescita. obbiettivo, per il prossimo campionato, il terzo attacco migliore del campionato e non poteva che essere considerato di ferro Sì, devo dire che da quando è arrivato Ugo posizionamento nei primi cinque posti. difesa da retrocessione, questi sono i numeri, e forse di più. Fonti e la società ha iniziato un programma parlano chiaro. Anche in questa circostanza la società è dovu- ben preciso, stiamo iniziando a raccogliere Come la giudica la stagione appena con- Non sono molto soddisfatto nemmeno del ta correre ai ripari per migliorare un organico i primi frutti; i vari posizionamenti nei clusa? centrocampo reo, a mio avviso, di avere iniziale giovane ed inesperto, inserendo di rispettivi campionati delle nostre squadre Positiva a metà; si poteva fare molto meglio. spesso lasciato la difesa a bollire nelle pro- volta in volta alcuni giocatori della prima sono migliorati notevolmente. Evidentemente qualcosa abbiamo sbaglia- prie difficoltà. squadra e facendo arrivare qualche pedina Penso che la prossima stagione potrà essere to. È soprattutto lì che abbiamo lavorato in come Maucione dal Novara, Martellini dal per la Castellanzese molto importante e segnerà l’inizio di un ciclo virtuoso ricco Che cosa? di soddisfazioni; finalmente il gran lavoro Quando una squadra a metà stagione cambia svolto in questi ultimi due anni si concre- otto elementi della rosa, la società non può tizzerà nei numeri. esimersi da una profonda e attenta riflessione Già abbiamo visto in alcune squadre sul perché di tutto ciò. dei miglioramenti incredibili, come nei Io sono arrivato a una conclusione molto Giovanissimi ’93 e gradite sorprese come semplice dove il cambio dell’allenatore, per i Pulcini ’97. inserito in una squadra a lui estranea in tutti Hanno confermato le aspettative i Pulcini sensi, non ha fatto altro che creare una serie ’95, ai Giovanissimi ’92 come gli Allievi di difficoltà, da quelle più banali a quelle ’90-’91 è mancato qualche giocatore per più complesse. riuscire a fare il salto di qualità. La formazione che ha disputato il campio- Bisognerà lavorare per rinforzare le rose dei nato di seconda categoria, vincendolo, era ’94, ’96 e ’98. stata costruita attorno al suo allenatore, Ci sono grandi prospettive invece per i più Vittorio Colombo. Mancando il punto di piccoli (’99 e 2000), dove s’intravedono otti- riferimento, i giocatori non sono riusciti ad mi elementi per il futuro dei nostri colori. accettare una situazione diversa da quella che li aveva visti trionfare nella stagione Vorrei concludere l’intervista ringraziando precedente e da lì sono iniziati molti dei i volontari, come i dirigenti delle nostre problemi che ci hanno costretti a disputare squadre e tutti coloro che si sono adope- un campionato in salita. rati alla realizzazione del XVI TROFEO GIOVANILE CITTÀ DI CASTELLANZA, Si è pentito di non avere lasciato la gui- instancabili e allegri amici di una società che da dei neroverdi a Vittorio Colombo, non dimentica e apprezza il loro sincero ed sostituendolo con l’altro Colombo, importante contributo. Grazie di cuore!

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Ci eravamo lasciati qualche mese fa con la raggiunto: rimanere per due anni consecutivi certezza che la doppia sconfitta con Viggiù in prima categoria è il vero tesoro di una e Olgiate Olona, le due squadre che hanno stagione iniziata in maniera tormentata e poi staccato il biglietto per la Promozione, comunque terminata senza particolari patemi aveva sancito la fine del sogno playoff e visto e considerato che, almeno per quanto vi era l’urgente necessità di ricompattare riguarda il girone di ritorno, solo in una l’ambiente per incamerare il prima possibile occasione la Castellanzese ha occupato quel il maggior numero di punti onde evitare quint’ultimo posto che ha poi “bruciato” il le insidie dei playout sempre in grado di San Marco. regalare sorprese come dimostra l’incredi- A salvezza ottenuta è apparsa quasi scontata bile salvezza del Brebbia (7 punti sotto al la conferma di Mr Maurizio Colombo, che termine della stagione regolare) ai danni nella prossima stagione potrà contare anche del San Marco. su un vice di sostanza come Gianluca Garri, Ci siamo ritrovati a fine campionato con 40 che nel suo passato vanta esperienze nel punti e un nono posto in classifica “soffiato” campionato di eccellenza. A Mr Colombo sul filo di lana al Ceresium, grazie alla vitto- bisogna riconoscere un grande merito: aver ria nell’ultimo turno con il Gorla Maggiore, costruito una squadra e soprattutto un gioco un risultato che non rispecchia sicuramente che offre l’opportunità di non dipendere da le sofferenze di una squadra che soprattutto nessun giocatore in particolare e soprattutto nel mese di marzo non è riuscita per diversi permette a tutta la squadra di presentarsi con motivi, se vogliamo mettiamoci pure anche frequenza in zona gol come dimostrano i 54 un po’ di sorte avversa, a fare quel salto di gol segnati che fanno dell’attacco neroverde qualità contro avversari sicuramente alla il terzo del campionato dietro ai 62 dell’Ol- sua portata come San Marco, Morazzone e giate e ai 56 dell’Olimpia, le due squadre Ternatese e ha dovuto soffrire fino in fondo che si sono giocate il playoff e che nel loro per raggiungere la certezza di restare in attacco potevano contare sui due bomber di prima categoria. razza come Famulari e Cipolletti e sulla quale Un momento su tutti “fotografa” la sta- hanno poi costruito le rispettive fortune. gione neroverde, un flash! Quello in cui il A fare da contraltare a questi numeri ci sono numero dieci del Brebbia Farris si presenta ovviamente le reti subite che, se consideria- sul dischetto al 38’ del primo tempo di mo la presenza in porta di uno dei numeri Castellanzese - Brebbia con gli ospiti già uno più forti del campionato, vedono i in vantaggio per una rete a zero. Solo un neroverdi al quart’ultimo posto in classifica balzo felino di uno stratosferico Gallucci con 47 gol subiti; peggio della Castellanzese ha permesso alla Castellanzese di evitare il hanno fatto solo le retrocesse San Marco raddoppio che avrebbe reso più difficile quel due squadre allo sbando come Rescaldina i casi, una bella Castellanzese, dopo essere (51) Besnatese (56) e Rescaldina (68). Un sorpasso nella ripresa che a portato ad un e Besnatese; di questa sofferta stagione è passata in vantaggio e aver dominato per risultato che immediatamente dà una indi- 3 a 1 finale fondamentale. Da un possibile rimasta la consapevolezza che il salto di tutto il primo tempo, si è fatta prima rag- cazione in quale direzione si deve muovere tracollo, soprattutto psicologico visto che il qualità deve essere fatto soprattutto prima giungere e poi superare senza dare più segni la dirigenza per provare a raggiungere gli calendario avrebbe comunque offerto altre di scendere in campo e che grinta e deter- di vita quasi come se nella testa di tutti ci obbiettivi che la società si è prefissata; possibilità di rimediare, si è passati in poco minazione nella ricerca del risultato devono fosse una evidente rassegnazione ai voleri in quest’ottica si inseriscono gli arrivi di meno di un’ora ad ottenere la spinta giusta accompagnare i giocatori fino a quando non del destino. Castiglioni, Mazzucchelli, Galantino, Negri per il rush finale, tutto questo quando già i rientrano nello spogliatoio. L’immagine Di questa stagione resta comunque un fatto ed altri che avranno il compito di andare a fantasmi di due stagioni orsono “aleggiava- emblematica di quello che non dovrebbe indelebile; quello che questa squadra, questo puntellare la squadra dalla metà campo in no” minacciosi sul Comunale. fare una squadra di calcio è stata data da due allenatore e questa dirigenza sono stati capaci giù onde evitare a Gallucci di essere troppo Poco importa se poi la certezza matemati- partite in particolare: quella con l’Olimpia e di ottenere un risultato che, negli ultimi 40 spesso il migliore in campo anche nella ca sia arrivata con due roboanti set contro quella con la Crennese, quando, in entrambi anni di storia neroverde, non era mai stato prossima stagione. Ecco i volti nuovi della Prima Squadra Nome per nome, curriculum per curriculum, sono i giocatori chiamati a potenziare l’organico mettendolo in condizione di disputare una stagione di vertice ● Andrea Castiglioni ● Roberto Mazzucchelli è trasferito in Lombardia e ha indossato Classe 1980 - Classe 1975 - Centrocampista fra le altre la casacca del Samarate e Ecco chi invece Difensore Un giocatore che unisce qualità e quanti- dell’Union Villa sempre in promozione. è partito Difensore arcigno e determinato, che tà in mezzo al campo.Un’ottima tecnica, Elemento di grande qualità. per altre destinazioni nell’ultima stagione ha difeso i colori una discreta personalità e la sua esperien- dell’Abbiate. Dotato di una buona velo- za ne potrebbero fare il leader del cen- Al momento della stampa sono questi i cità di base e abile di testa e soprattutto trocampo neroverde. Nel suo prestigioso nuovi volti della Castellanzese 2007/08, Morandi nell’anticipo, è in grado di disimpegnarsi passato ci sono Castanese, Cistellum, attraverso il nostro sito www.castel- (al Cistellum) ottimamente sia al centro della difesa che Olgiate Olona e la Vanzaghellese in lanzese.com vi terremo costantemente Valletti sulla fascia. Nella sua carriera ci sono Promozione. aggiornati sugli sforzi che la dirigenza sta (alla Vergiatese) parecchi campionati sia in Promozione facendo per rendere l’organico all’altezza Fallanca sia in Eccellenza con la maglia del ● Carlo Miele di un campionato di vertice. (al Rescaldina 1923 Tradate. La rosa neroverde sarà ovviamente inte- in prestito per un anno) Classe 1987 - Centrocampista grata con alcuni elementi che provengono Dal Rescaldina, in prestito, arriva un Trotta dalla juniores; in particolare saranno (non confermato) ● Francesco Galantino mancino puro che può giocare sia come aggregati alla prima squadra: MATTEO Classe 1978 - esterno di centrocampo che come esterno GADDA, classe ’88, difensore laterale Monticelli Difensore di difesa; un centrocampista dotato di destro; STEFANO MORETTI, classe (non confermato) Un giocatore esperto, veloce e bravo un’ottima tecnica che gli permette di ’87, centrocampista; CRISTOPHER Ghislandi di testa con una forte propensione alla essere incisivo in zona gol come è acca- D’ONOFRIO, classe 88, portiere; (non confermato) marcatura, può giocare tranquillamente duto nella scorsa stagione. Da segna- ADRIAN BRAHIMAJ, classe ’87, attac- sia al centro che sulla fascia. Da oltre lare che sul sito internet nella sezione Checchi cante, cinque elementi che già nella scorsa (non confermato) dieci anni gioca in Promozione; prima video è presente il 2-6 fra Rescaldina stagione gravitavano nell’orbita della pri- con il Cistellum poi con l’U.C. Cairate e Castellanzese dello scorso 25 aprile Maucione ma squadra. Torna inoltre alla base YURI (al Novara, fine prestito) e infine con l’Union Villa Cassano. nel quale è possibile ammirare questo MONTEFORTE, classe ’86, attaccante ragazzo che realizza una delle due reti dopo un anno di prestito all’Ardor Busto Minniti ● Mattia Negri dei biancoblu. (2ª categoria) nella quale è arrivato in (trasferito) Classe 1988 - doppia cifra. Infine occorre segnalare che Thior Centrocampista Difensore ● Dimitri Novello sono passati definitivamente in nerover- (non confermato) Calcisiticamente nato e cresciuto nel Classe 1982 - Attaccante de Gallucci (dal Real Cesate) e Ziviani Bobbato Tradate, è un ragazzo dalle buone doti Questo attaccante trevigiano dalla velo- (dal Venegono). Siamo sicuri che, come (al Palmanova) fisiche e tecniche, può giocare sia da cità esplosiva, che arriva dall’Union Villa promesso dal presidente Alberto Affetti, Airoldi difensore esterno che da centrocampista. Cassano, è un elemento molto bravo la squadra sarà ulteriormente resa compe- (trattativa aperta È dotato di un grande dinamismo e di tecnicamente, abile nel dribbling e nel titiva con l’arrivo di altri nomi importanti per il prestito o la cessione) una grande generosità ed è molto abile tiro dalla distanza. Cresciuto nelle gio- per consentire di realizzare quel sogno negli inserimenti in fase offensiva. vanili del Treviso, per motivi di studio si che si chiama Promozione. Luglio 2007 Prima squadra 4

Il tecnico Maurizio Colombo analizza la stagione da poco conclusa Bene, ma si poteva fare qualcosa di più Ad avviso del riconfermato tecnico, è arrivato qualche errore di troppo sottoporta e in fase difensiva. Ma occorre anche considerare che la squadra ha dovuto giocare spesso rimaneggiata

“Potevamo fare di più, ma va bene anche così”. Maurizio Colombo, tecnico della prima squadra, archivia tutto sommato con il sorriso la stagione disputata dai neroverdi. Anche se, fuori dai denti, afferma chiaramente che, con un pizzico di precisione in più sotto porta sarebbe stato possibile occupare una posizione di classifica più elevata. “Siamo partiti non proprio benissimo - spiega - abbiamo avuto diverse difficoltà. Verso la fine del girone di andata ci siamo ripresi, tanto che eravamo arrivati a soli quattro punti dai playoff. Poi, purtroppo, non siamo riusciti a conservare quella continuità perché ci sono stati alcuni problemi. Si poteva insomma fare di più ma, si sa, vi sono anni nei quali va tutto bene e altri in cui gira meno. Peraltro, già dalla prima partita, abbiamo perso due portieri, prima Sipio e poi Airoldi, e quindi ci siamo già da allora trovati in emergenza. Purtroppo, poi, ci siamo complicati un po’ la vita sbagliando troppo in fase offensiva e difensiva, ma il calcio è questo, cercheremo di rifarci nella prossima stagione”. L’obiettivo dichiarato di Colombo per il prossimo campionato ha due nomi precisi: playoff. D’altra par- te, l’obiettivo di consolidare la presenza in Prima categoria nell’anno del ritorno e poi di tentare il colpo il campionato successivo rientra dichiaratamente nei competitiva e partire con tutti gli effettivi. quest’anno abbiamo fatto discretamente, da comprimari ma da protagonisti ci sono piani della dirigenza neroverde. “Stiamo Occorrono indubbiamente dei rinforzi in quindi potremmo migliorare in modo ulte- tutte. Certo, l’auspicio è che gli infortuni già lavorando per la prossima stagione tutti i reparti ma penso che, con la dovuta riore”. Insomma, il riconfermato trainer non la facciano da padrone consentendo - dice il confermatissimo tecnico - per attenzione, si possa arrivare a disputare un neroverde intona un ritornello preciso: le sempre di disporre di un organico collau- cercare di allestire una squadra altamente campionato di vertice. D’altra parte già da premesse per disputare una stagione non dato e al massimo della forma. Luglio 2007 Settore Giovanile 5 Pioggia di buoni risultati per il Settore Giovanile Gli esordienti ’95 hanno messo in fila la concorrenza nel Trofeo Città di Castellanza, ottimi anche gli esordienti ’94 al trofeo di Rescalda La stagione del settore giovanile è stata sicuramente impreziosita dal ritorno alla vittoria nel Trofeo Città di Castellanza da parte di una formazione neroverde. Sono gli esordienti ’95 che, dopo essere arrivati a punteggio pieno nel loro girone piegando il Mazzo di Rho con il punteggio di 3-0, il Ticinia Robecchetto per 1-0) la Fulgor Cardano per 2-0 nel girone eliminatorio, hanno superato il semifinale la Cedratese per 2-0 e sono arrivati quindi alla finale con il Cairate con otto reti all’attivo e neppure una al passivo. L’incredibile altalena di emozioni che ha caratterizzato la finalissima è stata cele- brata persino dal quel 4-3 finale che per ogni appassionato di calcio è sinonimo di leggenda. Una vittoria, quella dei ’95, che ha ulteriormente regalato prestigio ad una manifestazione che, per più di un mese da oltre 15 anni, raccoglie il meglio del calcio giovanile non solo a livello di provincia di Varese ma, come accaduto quest’anno per quanto riguarda la categoria giovanissimi, anche a livello regionale e lo dimostrano per esempio le partecipazioni di Varese, Legnano, Pro Patria e Novara, in rigoroso ordine di classifica finale. Sempre dagli esordienti, ma questa volta stiamo parlando dei ’94, è arrivato un grande risultato al torneo di Rescalda: una vittoria per 5-4 dopo i calci di rigore dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari, ottenuta con determinazione e coraggio contro un avversario, il Marnate Nizzolina, che solo qualche settimana prima era sceso al torneo di Castellanza impartendo una lezione seve- ramente a quell’età ci sembra giusto così, Inveruno, Busto Arsizio (torneo dell’Ardor) che per quelli del ’95, ottavo per i pulcini ra (3 -0) a quello stesso gruppo di ragazzi hanno messo in fila tutti gli avversari incon- e Castellanza; il quarto posto dei pulcini ’98 ’96 e quinto per quelli del ’98. La squadra capace di crescere fino ad ottenere un primo trati così come hanno fatto i Giovanissimi sempre a Castellanza e il quinto posto al che in questa stagione è riuscita a dare il posto impensabile dopo qualche difficoltà ’92 che hanno conquistato il primo posto al trofeo Mongolfiera per i pulcini ’97. meglio di sé è stata sicuramente quella dei incontrata a inizio stagione. torneo di Borsano. Per quanto riguarda i campionati i giova- pulcini ’97 che ha chiuso al secondo posto Anche i piccoli amici sono stati capaci di Chiudono la brillante estate neroverde il nissimi ’93 hanno concluso al quarto posto; preceduta in classifica dalla Roncalli. compiere una grande impresa: a Solbiate, secondo posto degli Allievi a Solbiate, i giovanissimi ’92 al terzo così come gli Con la collaborazione di senza nessuna classifica di merito e sicu- un tris di quarti posti per i pulcini ’96 a allievi; quinto posto sia per gli esordienti ’94 Roberto Sergio “Professione”: arbitro! L’arbitro nelle categorie più giovani: una figura di riferimento sul piano sportivo ed educativo

Girando per i campi della zona e guar- allontanare il giocatore) è sicuramente l’arbitro nel campionato dei pulcini sia che devono essere rispettate; predisporsi dando le partite dei nostri ragazzi, in condivisibile, stante l’acerba esperien- molto più importante che in qualsiasi altra al rispetto delle norme di gioco e degli particolar modo della categoria pulcini, za dei ragazzini in campo, ma se non è categoria. L’arbitro deve contribuire alla avversari vuole anche dire aiutare i nostri ho assistito ad alcuni episodi che hanno accompagnata da una spiegazione o da crescita sportiva dei giovani atleti; deve ragazzi a sapersi rapportare nel giusto fatto sorgere spontanea una domanda: un “rimprovero” verbale nei confronti aiutare questi ragazzini di 7-11 anni ad modo con le regole della vita, in ogni suo quale importanza ha il ruolo dell’arbitro del giovane atleta, a quest’ultimo non acquisire la consapevolezza che il gioco ambito: scolastico, sociale, lavorativo. per questi giovani atleti? sembrerà forse più facile ripeterlo un’al- del calcio, oltre a essere una divertente L’arbitro deve anche essere per i giovani In questa stagione ho notato alcuni atteg- tra volta? competizione sportiva, è innanzitutto calciatori in campo una figura di rife- giamenti arbitrali che, seppur assoluta- un insieme di regole comportamentali rimento sulla quale “contare” durante mente in linea col regolamento, mi hanno Un ragazzo rimane a terra dopo un la partita o nei momenti di difficoltà o dato l’impressione di essere fuori luogo; contatto con l’avversario; l’arbitro quando il gioco si fa eccessivamente duro. ve li illustro velocemente. “professionalmente” non interrompe il L’arbitro deve parlare con questi giova- gioco e lascia che siano l’allenatore ed nissimi atleti, deve spiegare per quale Un brutto fallo da tergo e da ultimo uomo il dirigente-accompagnatore a chiedere motivo ha fischiato la punizione, deve (che nei campionati maggiori è punito di soccorrere l’infortunato. indicare qual è l’atteggiamento corretto, con l’espulsione) non è sanzionato col Non sarebbe più coerente, con lo spirito deve, se necessario, invitarli alla calma e cartellino rosso. di queste competizioni giovanili, che sia metterli in guardia sui rischi che corrono La decisione arbitrale (quella di non l’arbitro a fermare il gioco dimostrando di se mettono in atto un gioco duro, seppur aver immediatamente capito la difficoltà in maniera involontaria. di quel ragazzo, così che lo stesso si senta L’interpretazione del ruolo dell’arbitro “protetto” in quel frangente anche dal- non penso debba essere fredda e distac- l’arbitro, ovvero l’unica persona adulta cata, quasi notarile, come quella vista del rettangolo verde? in alcuni campi durante la stagione. Per questo, probabilmente, le “Norme Le punizioni (sempre indirette nei pulcini) regolamentari” della Federazione sug- sono calciate direttamente e “furbe- geriscono l’affidamento della direzione scamente” verso la porta sperando in della gara a un dirigente o a un istruttore qualche fortuita deviazione o in qualche delle due società; in altre parole, a una ingenuità degli avversari o addirittura persona che, forse più delle altre, conosce nella non conoscenza di tale sottile e capisce le esigenze e gli stati d’animo astuzia. dei nostri ragazzi. La società neroverde, Non è più giusto, nella fase iniziale della anche in quest’ambito, ripone particolare vita agonistica di questi ragazzi, privi- attenzione. legiare la corretta esecuzione del gesto Ci auguriamo che tutte le società calcisti- tecnico piuttosto che “approvare lezioni che e sportive, in generale, diano la giusta di furbizia”? importanza a questo ruolo tutt’altro che secondario. Personalmente ritengo che il ruolo del- GianLuigi Olgiati Luglio 2007 Settore Giovanile 6 “XVI Torneo Città di Castellanza” ... un altro successo Il 3 giugno allo Stadio Comunale si è concluso il XVI Torneo Città di Castellanza. Edizione record con più di 5.000 spettatori che hanno assistito alle gare

Come abbiamo illustrato nel precedente gli arbitri Claudio Costantini, Alberto numero di Neroverdi Alè, il folto pubblico Tosello, Enrico Tucci, Andrea De Paoli, presente allo stadio comunale il giorno 25 Francesco De Lorenzo, Sandro Leoncini, aprile ha visto dare il via al XVI Torneo Dante Barone e GianLuigi Olgiati. E un Città di Castellanza che si è concluso grazie ancora più grande a coloro che, oltre domenica 3 giugno. Numerose le novità: al cuore, hanno messo anche le braccia, tra queste la nuova formula dei gironi e Giuseppina Roccolo e Rita Cerini al bar, la presenza delle formazioni giovanili di Emanuela Lombardini e Aurelia Russo alla società professionistiche come Legnano, cassa, Andrea Tugnoli, Tiziano Tosello, Novara, Pro Patria e Varese. Proprio que- Paolo Girola e D’Amone alla biglietteria, st’ultima ha prevalso nella categoria regina Corrado Caldiroli, Rosario Dimo, Luca del torneo, i Giovanissimi regionali. Maccanti, Marzia Zorzan, Paolo Venegoni, La presenza di società importanti e blaso- De Marco, Alex Ruggiero, Giuseppe nate ha, senza ombra di dubbio, contribuito Galbiati, Alex D’Onofrio, Ettore Cagnin, all’ottimo successo della manifestazione Peo Giampedrone, Manuel Uboldi alla che ha visto, rispetto all’anno scorso, cucina e Sabatino Spintelli, Francesco un incremento di presenze allo stadio e Uboldi, Max Gasparoli, Roberto Lombardi allo stand gastronomico nonostante l’in- e Roberto Colombo agli spogliatoi. clemenza del tempo. Eh sì! Il sole, che Arrivederci all’anno prossimo. felicemente ha accompagnato le edizioni più recenti del nostro Torneo, quest’anno è stato latitante per diverse giornate e il maltempo l’ha fatta da padrone. Per fortuna gli appassionati di calcio e i fedeli tifosi neroverdi non hanno mai fatto mancare il risultati. e dolci a volontà. loro sostegno ai ragazzi in campo. Da supporto all’attività agonistica, come Come ogni importante avvenimento giunto Il torneo si è svolto con regolarità rag- di consueto, ha ben operato la cucina che splendidamente alla conclusione, voglia- giungendo la fase finale in tutte le diverse ha saputo soddisfare i palati degli ospiti mo ringraziare chi, con il suo impegno, la categorie e le squadre vincitrici sono a mezzogiorno e sera con i gustosi e sua gioia e la sua professionalità ha con- indicate nella tabella riepilogativa. Nella tradizionali piatti come il panino con la sentito a questa iniziativa d’essere ancora categoria dei Pulcini ’95, la vittoria finale è salamella e le patatine fritte, i primi piatti una volta straordinaria: gli organizzatori: andata ai nostri ragazzi ma tutte le giovani cotti al momento, le grigliate miste di carni, Di Capua Giuseppe e Massarutto Aldo, il squadre neroverdi hanno ottenuto buoni le verdure ed i formaggi, i calamari fritti curatore del sito web Gianluca Colombo,

Categoria Categoria Categoria Categoria “Piccoli Amici” “Pulcini “Esordienti “Giovanissimi 13° Trofeo 1997” 1995” 1993” Impresa Edile 14° Trofeo 1° Trofeo 4° Trofeo F.lli Natale G. Radice a.m. Tecnocasa Urania Accademia Legnano Accademia Legnano Calcio San Giorgio Accademia Legnano Ardor Busto Arsizio Carcor Castellanzese Azzate Borsanese Castellanzese Cedratese Calcio San Giorgio Castellanzese Fulgor Cardano Fulgor Cardano Castellanzese Calcio San Giorgio Marcallese Inveruno Cedratese Marnate Roncalli Mazzo di Rho Lombardia Uno Mazzo di Rho Vincitrice: Ticinia Mazzo di Rho Roncalli Accademia Legnano Union Cairate Rescalda Vincitrice: Vincitrice: Rhodense Roncalli Castellanzese Sant’Alessandro Union Villa Cassano Vittuone Vincitrice: Mazzo di Rho

Categoria Categoria Categoria Categoria “Pulcini “Pulcini “Esordienti “Giovanissimi 1998” 1996” 1994” Regionali” 3° Trofeo Ettore 4° Trofeo 3° Trofeo Eligio 10° Trofeo Minotti a.m. CRAI da Bruno Bedostri a.m. G. Airoldi a.m. Ardor Busto Arsizio Canazza Bustese Alcione Bienate Magnago Castellanzese Calcio San Giorgio Castellanzese Calcio San Giorgio Cedratese Castellanzese Cedratese Castellanzese Sant’Alessandro Cedratese Inveruno Fulgor Cardano Torino Club Mazzo di Rho Legnano Marnate Nizzolina Union Cairate Marnate Nizzolina Novara Vincitrice: Vincitrice: Sant’Alessandro Pogliano Fulgor Cardano Cedratese Ticinia Pro Patria Vincitrice: Rhodense Bustese Roncalli Varese Vittuone Vincitrice: Varese Settore Giovanile Foto Gallery Prima Squadra Il film del Campionato Prima Squadra Il film del Campionato Luglio 2007 Attualità 10

Un lettore fornisce la sua analisi della stagione della Prima squadra “Ho visto più ombre che luci” critiche possono essere soggettive, ma rendo ai ripari in modo così numeroso (ho certamente qualcosa non è andato come letto la sua requisitoria nei confronti dei La risposta doveva andare. giocatori) riconosciamo però che questo Riconosco che, nella mia posizione di non è normale e che forse occorre rivedere del presidente semplice spettatore, è facile criticare e che qualcosa nella costruzione della squadra a le cose viste dall’interno possono essere inizio campionato. Affetti Botta e risposta diverse, ma qualche volta sarebbe oppor- b) I numeri ci dicono che anche ricorrendo tuno sentire qualche opinione fuori dal a numerosi rinforzi nel girone di ritorno il Caro amico, Se volete contattarci, scrivete a: Vorrei subito toccare i temi trattati nella U.S. Castellanza Calcio coro. I conti, come dice qualcuno, si fanno risultato non è migliorato di tanto. Questo alla fine, si analizzano gli errori, i pregi e mi fa pensare che gli accorgimenti appor- sua missiva. La sua critica è pertinente e Redazione Neroverdialè logica quando mette in dubbio alcune scel- Via Cadorna, 11 i difetti. Penso che l’analisi migliore e più tati a gennaio in modo così numeroso non veritiera sia quella data dai numeri. fossero tutti di gran qualità. te fatte dalla società in campagna acquisti: 21053 Castellanza (VA) in queste settimane ne ho sentite molte in Oppure: [email protected] Dopo il campionato di seconda categoria c) Ricorrere a gennaio in modo così vistoso 2005-2006, vinto non alla grande ma bene, per rimuovere certe valutazioni estive un po’ merito a questo argomento e devo dire che con la partenza di Viceconte (non per troppo lungimiranti può creare poi difficoltà ognuna di esse fonda le sue motivazioni colpa della società) la società ha stabilito all’allenatore di inserimento e amalgama sugli errori commessi dalla dirigenza nella È terminato il campionato, finalmente. che per il campionato di prima categoria della squadra (forse tutte le critiche all’al- gestione degli arrivi e delle partenze. Dopo tante polemiche, illusioni e delusioni occorressero dei rinforzi, subito acquisiti lenatore non erano meritate). Io non sono convinto che l’errore cardine, abbiamo raggiunto l’obiettivo, ci siamo (dalla fotografia scattata all’inizio del d) Obiettivamente siamo stati anche un come alcuni sostengono, sia stato la scelta salvati, tutti contenti e pronti a ricominciare campionato noto quattro nuovi giocatori, po’ sfortunati, ma questo occorre sempre dell’allenatore, anche se ciò non vuol dire il prossimo anno. un portiere, un terzino, un centrocampista metterlo nel computo di un campionato. che Colombo sia stato infallibile. Come ho Luci e ombre è il contenuto di questa lettera. e un attaccante). Diciamo invece che su sei partite delle già dichiarato più volte, abbiamo commes- Qualcuno potrebbe dire che quest’anno A fine girone di andata, per motivi vari e nove che abbiamo perso in casa abbiamo so alcuni sbagli nella composizione della si sono viste più luci che ombre, altri con la squadra non troppo bene posizionata, subito gol nei primi minuti, forse occorre rosa, diventati poi determinanti nell’esito possono affermare il contrario, è la storia in classifica rivedo la fotografia e trovo che migliorare l’approccio alla partita. finale del campionato. del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. sono avvenute sei partenze e otto arrivi, e) Da alcune decisioni che la Lega ha Lei sostiene che il girone di ritorno, mal- Detto questo, al di là dei malumori e delle tutto questo per cercare di rimediare in preso nei nostri confronti, credo che noi, grado gli enormi sforzi della società, non polemiche sorte durante la stagione, occor- qualche modo ad alcune valutazioni estive al di là degli 85 anni di anzianità in Lega abbia dato grandi soddisfazioni. Sono re comunque fare un plauso ai giocatori, non troppo felici (diamo atto al presidente contiamo poco, pertanto anche questo va d’accordo, ma probabilmente l’opera di all’allenatore e ai dirigenti a cominciare che è corso in tempo ai ripari). messo nel conto. cambiamento e di miglioramento della rosa dal presidente che hanno portato a termine Adesso guardiamo i numeri: Caro presidente, come vede le critiche mos- avrebbe dovuto essere più estesa. (non senza fatica) l’obiettivo che si erano Punti fatti nel girone di andata 19, gol se sono suffragate da fatti successi durante Mi permetta di non concordare sul concetto prefissati all’inizio della stagione. segnati 20, gol subiti 21 l’anno passato e quello in corso, ora non espresso da lei in merito al peso che la Questo non deve comunque cancellare le Punti fatti nel girone di ritorno 21, gol fatti vorremmo che si ripetessero le medesime Castellanzese non avrebbe in Lega. ombre emerse durante il campionato appena 35, gol subiti 25 (nei gol fatti ci sono i 6 al cose per il prossimo campionato, anche Forse qualcuno mi darà dell’ingenuo, ma concluso. Occorre invece rivedere i momen- Rescaldina e i 6 al Besnate, una squadra già perché, caro presidente, Lei gli sforzi per se pensiamo di essere aiutati a vincere i ti più cruciali che hanno caratterizzato le retrocessa e l’altra arrivata penultima). fare una squadra competitiva li ha fatti e campionati da qualche personaggio ben difficoltà riscontrate. La mia considerazione, caro presidente, continua a farli, cerchi allora di rimuovere i introdotto nel “cosiddetto palazzo” beh, È necessario allora fare alcune considera- è questa: veri motivi per cui non si riesce a decollare. forse sarebbe meglio alla domenica andare zioni, per me il campionato appena finito Noi come tifosi saremo al suo fianco, e non a pescare anziché sedersi sulle comode ha mostrato più ombre che luci. È chiaro a) può capitare un anno di essere sfortunati abbia timore delle critiche, le nostre sono poltroncine dello stadio comunale. che nessuno ha la verità in tasca e che le e salvarsi per il rotto della cuffia pur cor- costruttive. Luglio 2007 Attualità 11

Riflessioni semiserie di un interista d’hoc dopo il 15° Vincere in Italia in attesa di conquistare l’Europa! Il dolce sapore della vittoria con un ... retrogusto amarognolo Pazienza, temperanza e inclinazione poetica il suddetto inquinamento è stato il Liverpool per 2-1 allo stadio di propri tifosi, come la duplice recente sconfitta (soprattutto con riferimento ai versi leopardia- provocato dallo sventolio di Atene. Quest’ultima vittoria in con la Roma per 1 a 3 a San Siro e per 6 a 2 ni). È questa la trilogia virtuosa che caratteriz- migliaia e migliaia di ban- campo internazionale dell’altra all’Olimpico) e glissa sulle cadute di stile di za l’homo interisticus (o intertristicus, almeno diere neroazzurre prelevate squadra di Milano ha indubi- una società al cui interno sembra prosperare prima di domenica 22 aprile 2007, data della dalle loro custodie - nelle tabilmente contribuito a esal- la scienza inesatta della “disorganizzazione conquista “matematica” del 15° scudetto dopo quali giacevano da quasi un tare la virtù della temperanza organizzata” (il tentativo, poi maldestramente la vittoria in trasferta con il Siena). ventennio - e violentemente interista, innestandola nelle fatto rientrare, di far pagare ai tifosi la “festa” È vero, qualcuno potrebbe anche ricordare agitate, da qui la liberazione altre due: la pazienza (l’ultima per il quindicesimo scudetto appartiene alla la tendenza a bausciare (l’abitudine, cioè, di miliardi e miliardi di parti- Coppa dei Campioni dell’In- categoria delle ... fesserie da Nobel!). L’homo di sbilanciarsi in previsioni di vittorie che celle contenenti lo smog della ter risale ad oltre quarant’anni interisticus, pur essendo consapevole - al pari molto spesso non trovano riscontro nella Milano del 1989 che si sono fa) e l’inclinazione poetica della degli hidalgos spagnoli - che “la sconfitta realtà effettuale), tuttavia si tratta un retaggio mischiate con quelle della Milano tifoseria nerazzurra (“piacer figlio è il blasone delle anime nobili”, vorrebbe del passato che successivamente al 5 maggio del 2007. Il pericolo di una temibile d’affanno” scriveva a Recanati fra il 17 qualche volta sentirsi più ... plebeo. L’homo 2002 (tragica ricorrenza venata quasi esclusi- impennata degli agenti inquinanti è stato e il 20 settembre 1829 Giacomo Leopardi, interisticus, nonostante sia perfettamente vamente di nero con leggere e quasi indistin- comunque scongiurato dalla temperanza del componendo uno dei suoi canti più belli: “La consapevole che l’attesa attenui le passioni guibili tracce di azzurro) si è notevolmente tifo interista. A onor del vero il contenimento quiete dopo la tempesta”). È proprio vero! mediocri e aumenti le grandi, auspicherebbe ridimensionato. Dopo diciotto anni di attesa, il della gioia - notevole, sì, ma non immensa - è “Piacer figlio d’affanno”, negli imperscruta- maggiore prosaicità e minore nobiltà. In con- tifoso interista ha riassaporato la gioia grande stato indotto anche dalle vicende calcistiche bili e misteriosi equilibri cosmici esiste una clusione e in perfetta coerenza con l’amore di vedere la propria squadra conquistare sul dell’altra squadra di Milano, quella che si può specie di (crudele) compensazione automatica per la poesia che alberga nell’animo di ogni campo lo scudetto (il quattordicesimo è stato identificare elidendo una vocale dal nome in base alla quale la gioia del biscione interista tifoso interista, non possiamo non citare uno assegnato ai colori nerazzurri in seguito alle della città capoluogo di Regione. (peraltro contenuta, come s’è già detto, e cir- stralcio di “Se” di Kipling, laddove si legge: note vicende connesse a , starà agli Quest’ultima compagine calcistica, dalla coscritta all’affermazione nella competizione “Possiate incontrare la vittoria e la sconfitta, storici stabilire se si è trattato di sacrosanto quale la stessa Inter trasse origine nel 1908 nazionale) si ridimensiona in virtù della gioia e affrontare questi due impostori con lo stesso indennizzo o meno). L’esultanza è stata (non a caso, il compianto vicepresidente più grande - perché dilatata in una dimensio- viso”. D’accordo, però noi siamo più allenati notevole: tra la sera di domenica 22 aprile dell’Inter, Peppino Prisco, soleva precisare: ne extranazionale - del diavolo rossonero. ad avere a che fare con la seconda che non e la mattinata di lunedì 23 si è registrato un “non nascondiamo le nostre umili origini!”), L’homo interisticus possiede una capacità di con la prima e vorremmo scambiarci di ruolo significativo aumento, nell’aria di Milano, per una serie di circostanze bizzarre, ha par- sopportazione quasi infinita (abbiamo scritto (soprattutto nel contesto europeo) con i tifosi dell’inquinamento da polveri sottili. tecipato all’ultima edizione della Champions quasi!) tale per cui continua ad amare una dell’altra squadra di Milano, quella senza E questo cosa c’entra? C’entra, eccome! League (altrimenti nota come Coppa dei squadra che si autodefinisce “pazza” (forse una ... vocale (e con una consonante in più Autorevoli climatologici, supportati da pre- Campioni o Coppa con le ... orecchie) e l’ha anche per come viene gestita, oltre per gli rispetto all’Inter, la ...B!). paratissimi periti chimici hanno appurato che pure vinta il 23 maggio 2007, sconfiggendo incredibili scivoloni che infligge a se stessa e ai Luciano Landoni Luglio 2007 Attualità 12

Da un assiduo lettore del Neroverdi alè perviene un interessante suggerimento Una bacheca al Palaborsani per ricordare i fasti dello sport castellanzese

Approfittando della ospitalità del vostro loro assegnata una responsabilità direttiva Esporre in essa medaglie, targhe, diplomi, periodico, che finalmente parla solo di sport o di partecipazione. Pochi sono coloro che onorificenze, ecc., ottenute non solo con Caro lettore, genuino, vi scrivo per dire che noto in esso offrono il loro apporto in solido o fattivo i colori nero/verdi ma di qualsiasi società la ringraziamo intanto per averci scritto, un vivo attaccamento alla nostra città e e quei pochi che lo fanno è perché in seno sportiva alla quale diedero lustro con la crediamo che la sua proposta debba essere una grande sensibilità verso quella parte di hanno i ricordi del tempo lontano. conquista di titoli o pregevoli vittorie. valutata con molta attenzione. Sulla scorta cittadinanza che inserisce il proprio ragazzo La società, quella che conta ha troppi pen- Ovverosia fare in modo che i giovani fre- di quanto afferma un noto detto popolare o ragazza nel nobile sport del calcio e nella sieri e si è lontani dall’età in cui sia lo sport quentatori del Palaborsani, attraverso la ras- secondo cui “chi non ha memoria non ha Castellanzese. sia l’arte e la cultura erano la base per la segna fotografica e la esposizione dei cimeli storia”, occorre sicuramente che anche Essendo io inserito in varie organizzazioni, formazione dei giovani. abbiano ad esempio le gesta dei campioni Castellanza sappia estendere nel tempo politiche, di cultura, del tempo libero, nel Un suggerimento vorrei dare a coloro che del passato invogliandoli a continuare, pur se il ricordo di ciò che è stata e delle pagine volontariato, so con certezza quanti ostacoli sono responsabili della gestione di quel- con estenuanti sacrifici, nel raggiungimento belle scritte anche nel mondo dello sport; si devono affrontare per stare a galla. l’agglomerato sportivo che onorevolmente dei loro livelli sportivi. non ci resta che girare il suo suggerimento E mi rivedo in coloro che sono impegnati nel è stato dedicato a Pierina Borsani. Penso che l’Unione sportiva Castellanzese alle autorità competenti affinché possano lavoro i quali, quella parte di tempo libero Fare conoscere alle genti di oggi a quali ono- Calcio una mano, nella ricerca dei cimeli prenderlo in considerazione e valutarne che dovrebbero dedicare alla famiglia, la revoli livelli dello sport sono arrivati i nostri sportivi la possa dare. Grazie per l’ospi- la fattibilità, grazie ancora. dedicano gratuitamente all’attaccamento per concittadini attraverso la installazione di una talità. l’organizzazione sportiva nella quale è stata bacheca in qualche punto del Palaborsani. di T.C. C. C.

Frutto di un’idea di un gruppo di persone che operano all’interno della società Nasce la curva Neroverde Il nuovo sodalizio si propone di sostenere la squadra durante il campionato con forme di tifo organizzato ma anche di creare nuove iniziative aggregative e di creare discussione sulla vita della società neroverde

Nel corso della penultima partita casalinga possibilità di incontrarsi per eventualmente a tutti coloro che avranno voglia di seguire nei minimi dettagli, ma siamo sicuri che in casa con la Crennese, per la prima volta proporre anche iniziative che vadano anche la squadra in questa bella avventura per una questa prestigiosa trasferta possa essere è stato presentato al pubblico neroverde il oltre l’evento calcistico domenicale. partita che ovviamente sarà preceduta da una sicuramente un motivo in più per venire a progetto “Curva neroverde”. L’obiettivo, Il primo grande appuntamento per la pros- visita a questa bella città. Chiunque desideri conoscere da vicino l’intero ambiente e vede- oltre a quello di dare un sostegno convinto e sima stagione è previsto in occasione della partecipare a questa entusiasmante giornata re all’opera i nuovi arrivati in casa neroverde sportivo alla squadra nel corso delle partite partita amichevole che la Castellanzese gio- può rivolgersi direttamente in sede per pre- che proveranno a centrare il grande obiettivo di campionato, è di creare un vero e proprio cherà il prossimo 26 agosto in provincia di notare il posto sul pullman. Il programma della società per la prossima stagione: la club organizzato che ogni settimana abbia la Mantova, una giornata intera che permetterà della giornata non è stato ancora preparato promozione... in Promozione! Luglio 2007 Dal medico 13

Quando fa male la spalla Dal Nello sport, ma non solo... (prima parte) medico

L’articolazione della spalla o “gleno-ome- dea, nella quale il dolore acuto non compare parziale. Infatti il meccanismo di lesione rale” è, per forma e funzione, il distretto gradualmente ma improvvisamente, da più importante è quello delle spalle dei articolare più mobile del nostro scheletro quella della capsula articolare, nella quale lanciatori e dei lavoratori che usano gli arti con conseguente maggiore rischio di espo- oltre al dolore è presente una limitazione frequentemente “sopra la testa” (elettricisti, sizione ai traumi. progressiva dei movimenti articolari e infi- muratori, imbianchini...): il gesto ripetitivo La stabilità di questa articolazione è assicu- ne dalla nevralgia cervico-brachiale, nella del lancio (o di lavori con arti sollevati), rata dall’insieme di diversi meccanismi: le quale il dolore di solito si irradia fino al “sfianca” (fig. 4) l’inserzione del tendine potenti leve costituite dai muscoli (dinamici), gomito e alla mano. Per quanto concerne il del bicipite e causa un distacco dell’ancora i tessuti capsulo-legamentosi (statici) e la trattamento terapeutico, l’affezione si giova bicipitale creando una lesione che noi, chi- pressione intra-articolare negativa, deter- della fisioterapia (ionoforesi, con sostanze rurghi artroscopisti della spalla, chiamiamo minata dalle forze di superficie di adesione antinfiammatorie), Laser e correnti nella SLAP. In inglese significa “sberla” ma in e di coesione. Tali forze garantiscono la borsa sottoacromiale, (TENS), spesso la sede realtà sono le iniziali di superior labrum stabilità dell’articolazione stessa durante principale dell’infiammazione. Appena pos- il movimento e ne evitano la sua continua sibile, per il miglioramento della sintomato- fuoriuscita dalla sede. Nella capsula e nei logia può iniziarsi una specifica kinesiterapia legamenti infatti sono inseriti i meccanismi attiva che dovrà essere proseguita fino alla propriocettivi con funzione di stabilizza- completa scomparsa del dolore. zione. Le sindromi dolorose possono insorgere in Le patologie della spalla rappresentano il 7% maniera acuta, più raramente, e sono dovute di tutta la patologia da sport e spesso diven- generalmente a lesioni muscolari per svol- tano il fattore limitante nella continuazione gimento di esercizi a freddo o per eccessivo dell’attività sportiva agonistica. affaticamento durante una seduta di allena- La “spalla dolorosa cronica” dello sportivo mento o lo svolgimento di una partita. viene considerata come una patologia da Questi quadri acuti, più frequenti nello sovraccarico funzionale dovuta ai microtrau- sportivo giovane, spesso si risolvono in mi ripetuti del gesto sportivo sulle inserzioni pochi giorni se trattati con un po’ di riposo muscolari, in particolare sulla cuffia dei dallo sport e assumendo farmaci antiin- rotatori (in primo luogo sul tendine del sovra- fiammatori. spinoso) e spesso anche sul tendine del capo Le sindromi dolorose più frequenti però, lungo del bicipite, soprattutto negli sport sono quelle che insorgono in maniera sub- che comportano un impegno gravoso degli dola, progressiva, tipiche dello sportivo arti superiori. La spalla colpita è quella del non molto giovane (30-40 anni) e che per- lato dominante nel caso di sport asimmetrici mettono nelle fasi iniziali di continuare lo (tennis, volley, pallanuoto e sport di lancio in sport, portando lentamente a un progressivo genere), mentre entrambe lo possono essere peggioramento. Distinguiamo due grandi Fig. 4 nei cosiddetti sport simmetrici (nuoto, body famiglie di queste cosiddette sindromi da Fig. 6 building, sollevamento pesi, etc.). Il dolore “sovraccarico”: compare gradualmente, senza particolari Tendinopatie della cuffia dei rotatori. eventi traumatici. Tale dolore non è quasi Sindromi da instabilità acquisita; spesso mai spontaneo, ma viene provocato dallo l’una è collegata all’altra. stesso movimento di sollevamento e retro- La cuffia dei rotatori è costituita dall’insieme proiezione della spalla: il movimento dei dei tendini sottoscapolare, sopraspinoso, lanciatori (fig. 1). La sua comparsa intralcia sottospinoso e piccolo rotondo, uniti tra loro a mo’ di calotta che ricopre la testa omerale (Fig. 3). Questi tendini, collegati ai rispet- Fig. 5

Fig. 1 Fig. 7 sia il gesto sportivo sia i movimenti abitua- li. Nella visita allo sportivo sofferente va In realtà il capitolo delle lesioni di spalla ricercato diligentemente il punto doloroso è talmente ampio (lesioni di cuffia, calcifi- preciso; ciò che non è sempre facile per la cazioni, lussazioni, instabilità ecc.) che si presenza del deltoide che in alcuni atleti è è deciso, con la Redazione, di dividerlo in particolarmente sviluppato. Si può meglio due articoli: perciò, non me ne vogliate cari identificare l’inserzione dolorosa, invitando amici se ci diamo, per il seguito, appunta- l’atleta ad assumere col braccio la posizione mento al prossimo numero. A presto e Buone vacanze di massima abduzione ed extrarotazione. Fig. 3 L’esame radiografico è negativo. Più utile è, Mario Pigni in questo caso, una termografia (fig. 2). La tivi muscoli, sono quelli che determinano i antero-posterior (lesion), (fig. 5), lesione spalla dolorosa del lanciatore va differenziata movimenti rotatori della spalla, ma hanno che crea una risalita della spalla con usura dall’infiammazione della borsa sotto-deltoi- anche una importante funzione di elevazio- progressiva della cuffia, sino alla rottura. ne, abduzione e soprattutto stabilizzazione Il vostro specialista di fiducia, con test dell’articolazione gleno-omerale. clinici specifici, è in grado di evidenziare i Nei giovani sportivi, se si eccede con i vari stadi della SLAP o delle tendinopatie carichi (numero e durata degli allenamenti, della cuffia. pesi eccessivi, ripetizione continua del gesto Il trattamento di queste forme si basa inizial- Periodico registrato al Trib. di Busto A. sportivo), questi tendini possono andare mente sul trattamento antalgico fisioterapi- N. 10/03 del 23/10/2003 incontro a fenomeni di natura infiamma- co, sullo stretching e sul ricondizionamento toria (tendiniti), che si manifestano con atletico isometrico dei muscoli della cuffia, Direttore responsabile un dolore, non molto forte, durante l’ese- poiché spesso sono calati di tono a causa del Cristiano Comelli cuzione di alcuni gesti caratteristici (p.es.: dolore che non ne permette un uso normale. servizio tennistico o smash); si curano con La corretta esecuzione del gesto tecnico Proprietà il riposo e assumendo gli opportuni farmaci sportivo o una sua parziale modifica, a volte, U.S. Castellanzese Calcio prescritti dal medico. Tuttavia va detto che sono rimedi molto utili (fig. 6). via Cadorna, 11 - Castellanza i casi più frequenti di spalla dolorosa sono Quando la fisioterapia non basta si ricorre Grafica, impaginazione e stampa quelli dello sportivo adulto (30-40 anni), in alla chirurgia artroscopica (vale a dire: Il Guado scrl via Picasso, 21/23 cui l’aver sollecitato per tanti anni questi miniinvasiva, con fibre ottiche): individua- Corbetta (MI) tel. 02.972111 tendini, ha determinato dei quadri di vera ta la lesione, in questo caso la SLAP, la si e-mail: il [email protected] e propria degenerazione del tendine (ten- fissa con ancore, spesso riassorbibili su cui Fig. 2 dinosi) che può portare anche a una rottura è montato del filo. (fig. 7). Luglio 2007 Dalla Società 14

Gioielli neroverdi Zoom su un altro gioiello della Famiglia Neroverde, Rita Cerini Eccoci al nostro consueto appuntamento con andresti mai? Ti piace la “gente in grana”? Non voglio il personaggio neroverde. Dove potremmo In Africa. creare problemi in famiglia, ma tanto per cercarlo? Nel campo o tra le file degli istrutto- regolarmi, quanto prende tuo marito? ri? Forse in cucina, sommerso dalle stoviglie. Perché? Con il tuo sorriso mi sono giocato l’inter- Chiedo a qualche bambino: “hai visto Rita?” Per tutti i bambini sofferenti. Solo il pen- vista. “chi Rita la signorina? È al bar signore” mi siero di vederli in quelle condizioni mi fa Solo l’ultimo pensiero della buona notte. rispondono, “puoi darmi del tu” - dico al mio stare male. Qual è l’ultima cosa a cui pensi prima interlocutore - “Va bene signore” risponde. d’addormentarti? Ma inutile insistere, sguardo troppo furbo. Cosa non farai mai nella vita, a parte A parte l’estratto conto? Se si può dire! In compenso l’inconfondibile risata mi andare in Africa? Ricordati che questo giornale entra nelle conferma la sua presenza. Eccola, dietro una Non so. case dei castellanzesi. finestrella di lamiera in compagnia di Giusi, Io per esempio rivivo la giornata, le persone oggi più calorosa che mai, con dieci gradi So che ti possono sembrare domande che ho incontrato, i momenti divertenti, di temperatura e un freddo sole autunnale inutili. In effetti lo sono, ma ne ho ancora quello che ho scoperto. - ai primi di giugno. L’affluenza al bar è uno qualcuna peggiore da farti. Cosa vorresti Penso a quello che farò domani, se potrò stillicidio. Attendo il fischio d’inizio della sapere di una persona, quando leggi sue farlo. partita e mi lancio nell’intervista. notizie su un giornale cosa cerchi? Ti ringrazio Rita. “Posso rubarti qualche minuto Rita? Ai Se ha i soldi. Matteo Santorelli neofiti della Castellanzese chiariamo che sei la barista ufficiale dei tornei, assieme a Giusi. Impegno intenso, dalla mattina alla Richiedete il programma sera inoltrata, quasi notte. Sposata con mari- Devi scriverlo? Buon Viaggio con dettagliato in agenzia. to al seguito, tutto in famiglia neroverde”. Domanda fondamentale: Credi nella felicità? A volte. TRE R - ANANAS Sport preferito? via indipendenza, 2/b Il calcio. Hai una ricetta? tel. 0331.323.200 - fax 0331.323.688 No. 21952 BUSTO ARSIZIO (VA) - Italia Cosa fai nel tempo libero? Vengo alla Castellanzese. Cosa non ti stancheresti mai di man- giare? VIAGGI VACANZE TURISMO Colore dell’intimo? Il risotto. In tutti i modi, ai funghi, salsiccia, ISCHIA PESCHICI GABICCE 25 agosto HTL Terme Elisabetta 8/22 settembre HTL Valle Clavia HTL Capo est 2/16 settembre Grigio. alla milanese. Tranne che in bianco, non lo 2 settimane Pensione completa e bevande € 650 digerisco. pranzi lungo il percorso inclusi ai pasti € 790 Totale € Solo su richiesta!!! SLOVENIA 4/7 ottobre Che musica ascolti? 800 Arte e cultura in Slovenia viaggio Disco, ma non la tecno. Mare o montagna? ISCHIA SPAGNA in collaborazione con Amici Arte Tour dal Mediterraneo all’Atlantico min 20 pax € Mare. Amo il nuoto, l’acqua e la spiaggia. 1/15 settembre HTL Galidon 18/26 settembre - include 480 Il nome preferito? 2 settimane min 25 pax € 435 pensione completa e bevande Barcellona, Madrid, Toledo, Burgos COSTA BRAVA Al momento non mi viene in mente nien- Sei una “lucertola”? Totale € 955 te. Sì, mi piace stare al sole. Pensione completa con bevande dal 24 al 28 ottobre BARCELLONA € 950 Pensione completa a buffet 6/10 settembre autopullman animazione con ballo escursioni Cosa farai nella prossima mezz’ora? Il posto dove vorresti essere? Pensione completa e bevande TOSCANA incluse, richiedeteci il programma Sarò qui al bar. Alle Maldive. € 250 27 agosto € 680 € 260 Richiedete i programmi dettagliati. Innumerevoli altre proposte Come ti chiamano i bambini? Meglio della Castellanzese? Dove non

informati in tempo reale! Luglio 2007 Anni neroverdi 15

Anni neroverdi ricorda due figure storiche dell’Unione sportiva tuttora in vita Luciano Colombo, il ciclismo come passione autentica, e Carlo Castiglioni, il factotum della società Ai tempi della nostra gioventù, l’Unio- ciclismo. mativamente con calore. Con a capo ne sportiva Castellanzese era gestita Nonostante i suoi 83 anni, Luciano Gino Gandolini per un ventennio rimasi dai littori, in quanto giovani sportivi Colombo (detto Gniel) si vede ancora fedele alla Castellanzese collaborando erano considerati come “Gioventù del oggi pedalare orgogliosamente con alla realizzazione dei successi organiz- Littorio”. la sua inseparabile bicicletta e con la zativi della Unione sportiva. Pertanto l’espressione ginnico/atletica maglia azzurra di un gruppo sportivo Lasciata la Castellanzese non abban- rappresentava l’orgoglio di coloro che amatori. Racconta con enfasi episodi di donai la bicicletta e continuai con lo gestivano l’Unione. quel passato, sempre davanti ai corridori stesso entusiasmo in seno alla nuova Il calcio non era tanto gradito dal regime sul tracciato delle corse agonistiche o sul associazione degli amatori del ciclismo in quanto, specialmente in periferia, palco con le autorità nel momento delle percorrendo migliaia di chilometri in venivano privilegiati quegli sport che, premiazioni, sempre con l’impegno sella al mio cavallo d’acciaio, senza per effetto dei migliori risultati ottenuti profuso per lo studio dei percorsi delle gareggiare, in giro non solo per l’Italia: individualmente, trovavano maggiore gare e la faticosa ricerca di persone da Roma, Assisi, Palermo, Cagliari, ma onorificenza in seno alle associazioni assegnare nei punti più importanti per la anche in Francia (Lourdes) Polonia sportive di quel tempo. salvaguardia dei corridori al loro passag- Czestochowa (1350 Km in 8 tappe). Ma purtroppo il periodo bellico avvol- gio alle intersezioni stradali, ecc.... L’amore per la bicicletta rimane dentro se il mondo intero nel richiamo di un È piacevole ascoltare i ricordi e dove- noi amatori del ciclismo come parte vortice irrefrenabile che, con impeto roso scriverli perché abbiano a essere integrante di noi stessi senza la quale travolgente, trascinò in esso la migliore inseriti nella storia in quanto se non lo non sapremmo vivere. Carissimo Gnel, gioventù del Paese. facessimo scomparirebbero nel dimen- così a noi piace ricordarti perché così Coloro che tornarono dai vari fronti ticatoio del nulla. ti conoscono i Castellanzesi in quanto sentendosi ancora abili e in forze, la tua generazione è bi/centenaria e ripresero l’attività agonistica ma il Come vede oggi la Castellanzese? fa parte della casta delle famiglie dei calcio stentava a riprendersi in quanto i Si tratta di una nuova organizzazione che Castellanzesi. migliori giocatori si accasarono presso non ha nulla a che vedere con la Unione Fra coloro che hanno reso grande la altre società sportive meglio attrezzare Sportiva Castellanzese presso la quale Unione Sportiva Castellanzese, dal per quel tipo di disciplina. ero consigliere nel primo dopoguerra dopoguerra e che si trova ancora fra Per un certo periodo non vennero svolte e seguivo con interesse sviscerato il noi anche se, per ragione di salute non attività sportive e solo nel 1948 si riprese settore del ciclismo. può figurare nella vita attiva cittadina con il ciclismo e l’organizzazione del Carlo Castiglioni detto Carletto. Egli “Primo Gran Premio Castellanza Quindi, per lei, la Castellanzese, come viene ricordato con affetto ancora oggi della categoria dilettanti e altre mani- Unione sportiva non esiste più. dagli attuali gestori della Castellanzese festazioni ciclistiche. Franco Ferrario 56°. Si ritirò invece Certamente, oggi apprendo dal vostro Calcio in quanto, pur non avendo mai Fu solo nel 1950 con il rientro alla Borsani. giornale che la nuova denominazione è praticato lo sport del calcio, all’interno Castellanzese di atleti delle varie atti- Sono personaggi che ancora si ricordano Unione Sportiva Castellanzese Calcio. della organizzazione fu sempre pronto a vità sportive, che la Unione sportiva con affetto, non tanto per i loro risultati Prima si svolgevano diverse attività rispondere presente in ogni momento e Castellanzese riprese a incamminarsi ma perché furono atleti che diedero il agonistiche che andavano dal ciclismo al sempre disponibile con umiltà e obbe- verso gli anni migliori della sua attività via alla ripresa delle attività agonistiche calcio al tennis, alla pallavolo, atletica, dienza rispettosa per ogni mansione organizzativa. Oltre ad avere tesserato dell’Unione sportiva nel dopoguerra. mentre oggi trattando solo ed esclusi- che gli veniva assegnata. Mansione 24 calciatori nella categoria ragazzi, Però il dovere di chi vuole ricordare non vamente calcio non si può certamente che variava, dalla manutenzione del con i colori nero/verdi piazzava nella può citare solamente attori o dirigenti definire Unione sportiva. campo al magazzino, al mantenere in allora denominata “Organizzazione dello sport in quanto a coordinare le Infatti io, subito dopo la fine della ordine i vari uffici e a tutto ciò che gli Popolare Leva Atletica” al primo posto loro attività sportive vi erano figure che seconda guerra mondiale praticai l’atle- veniva richiesto di fare a seconda delle Bruno Landoni (a Milano vinse la 5ª non praticavano sport ma, all’interno tica leggera, ma per un breve periodo necessità più impellenti che la società Sfera d’Argento con un lancio di 11,92 della organizzazione, all’ombra del perché l’organizzazione non aveva gli richiedeva. In umiltà operava con la metri, al secondo posto si classificò Villa movimento agonistico si prestavano attrezzature per la pratica dello sport passione dell’innamorato di una causa. Carlo nel lancio del peso, Piantanida fu instancabilmente dopo una giornata di atletica. Infatti tutti noi, Parini, Alla Unione sportiva Castellanzese egli secondo nel salto in alto, Giulio Morelli di lavoro, magari sino a notte inoltrata Airoldi, Cassinotti, Mira e altri andam- sempre diede senza mai nulla chiede- secondo nel giro dei tre campanili, con un impegno che, forse, era faticoso mo all’Atletica Gallaratese dove ci si re e nulla ricevere. Il Carletto aveva Valeriano Primissi. Scomparso di recen- quanto l’azione sportiva stessa. poteva allenare con abili maestri che ci sposato in pieno la causa dell’Unione te come Bruno Landoni, secondo. Abbiamo colloquiato con uno dei per- permisero di raggiungere anche traguar- Sportiva Castellanzese. Noi gli diciamo Sempre nello stesso anno quattro dei sonaggi di quel tempo. Uno sportivo di soddisfacenti. Però la Castellanzese grazie e siamo certi che questo grazie cinque marciatori partecipanti alla che, abbandonata l’atletica, si prodigò era nel mio cuore e alla chiamata del- è il regalo più bello fra quelli ricevuti 100 chilometri si piazzarono discre- per un ventennio all’interno dell’orga- l’amico Raimondi, per affiancarmi in perché gli giunge dagli sportivi della tamente: Volentieri Carlo giunse 25°, nizzazione affiancando Gino Gandolini, qualità di collaboratore e organizzatore U.S. Castellanzese Calcio. Gianazza, 34°, 48° Leo Husson 48°, a quel tempo responsabile del settore per il settore del ciclismo risposi affer- Tanino Castiglioni

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