Trimestrale - Anno XXXX - Nuova serie n° 3 - Luglio - Agosto - Settembre, 2018 - Tariffa R.o.C. Iscrizione 10621: Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale D.L.353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Modena - Tassa Riscossa - Abbonamento riservato ai soci di euro 2,00 è stato assolto nella quota associativa

La segreteria della Sezione di Modena resterà chiusa dal 4 al 20 agosto Estate in montagna Appuntamenti, gite e corsi continuano l clima è cambiato e lo notiamo insieme all’Osservatorio Meteorolo- Esperia, Sentiero dell’Atmosfera e tutti i fenomeni sono sempre gico dell’Aeronautica Militare (AM) Osservatorio CNR. La nuova carta più estremi e l’inquinamento costituisce uno dei 29 siti mondia- Questo appuntamento in Appenni- atmosferico è sicuramente la li afferenti al programma Global no dà avvio all’estate, stagione che dei sentieri causaI principale. Atmospheric Watch dell’Organiz- offre tante possibilità di gite e d’in- La carta curata dalla Sezione di Modena Se ne parlerà il 23 giugno al Rifu- zazione Meteorologica Mondiale. contri, come avrete sicuramente del Club Alpino Italiano è giunta all’11a gio Giardino Esperia in occasione È un’occasione per conoscere, il visto dal calendario sezionale. Vi sa- edizione dal 1964. In questa edizione ab- dell’aggiornamento regionale ONC Giardino Esperia, la sua storia, e le ranno, infatti, quattro sabati al Giar- biamo rivisto il formato, ora più gestibile, (Operatori Naturalistico Culturali possibli interazioni tra Rifugio e Os- dino Esperia e 19 gite proposte tra e aggiunto un opuscolo in cui sono ripor- del CAI) e il 24 sarà possibile visita- servatorio del CNR. Le conferenze si luglio e agosto di grande interesse. tate gran parte delle informazioni che nel- re l’Osservatorio Climatico “Ottavio terranno sabato pomeriggio trovate Da segnalare, inoltre. i corsi che ver- la versione precedente erano sul retro. Vittori” del Consiglio Nazionale del- il programma completo nelle pa- ranno presentati a luglio di Ferrate e Sulla nuova Carta è fi nalmente riportato le Ricerche (CNR) - Istituto di Scien- gine interne. L’iniziativa sostenuta sentieri attrezzati e il Corso TAM dal il tracciato del Sentiero dei Partigiani, che ze dell’Atmosfera e del Clima che ha dal Comitato Scientifi co Centrale tema “La Montagna e l’acqua” che si attraversa i luoghi del Monte Penna che sede nell’ex Rifugio del CAI “Gino del Club Alpino Italiano ha come svolgeranno tra settembre e ottobre hanno visto vivere le imprese di uno dei Romualdi” in cima al Cimone e che, obiettivo una sinergia tra Giardino continua a pagina 2 più carismatici tra i capi partigiani, Mario Ricci detto “Armando”. Altro percorso in questo numero aggiunto è la Via Romea Germanica Im- periale un’antica via che, attraverso il gite e corsi alpinismo eventi Passo di Serrabassa (l’odierna Abetone), collegava la Toscana all’Emilia. Il percor- so compreso nella cartina, tra Pavullo e Cutigliano, misura circa 63,5 km e viene proposto in 3 tappe. In questi giorni cominceremo la distribu- zione nei negozi e librerie convenzionati e si potrà acqquistare anche presso la no- stra segreteria negli orari di apertura. pag. 6-7pag. 8 pag. 9 editoriale prossimi: a chi fosse interessato consigliamo di partecipa- re alle serate di presentazione e di restare sempre aggior- nati consultando il nostro sito www.cai.mo.it. I corsi sono uno dei nostri fi ori all’occhiello e quest’anno abbiamo avuto riscontri positivi soprattutto dal corso di

Alberto Accorsi alpinismo (ora in svolgimento), il quale ha avuto un’ecce- zionale numero di partecipanti e di richieste di parteci- pazione che, purtroppo, non è stato possibile soddisfare per ovvi motivi di sicurezza e organizzativi; speriamo di poter soddisfare gli esclusi il prossimo anno. Anche quel- lo di escursionismo ha avuto un’ottima partecipazione: l’interesse dimostrato dai partecipanti è esaltante! Il cor- so si concluderà a fi ne giugno con l’escursione fi nale in Il sentiero dell’atmosfera Dolomiti. Il corso di Escursionismo è stato proposto come ormai da l grande panorama che si gode dalla sche e, durante il periodo estivo, nume- tradizione per Modena anche per gli Juniores (Under 25) vetta di Monte Cimone (2165 me- rosissimi turisti accompagnati dalle guide con una partecipazione di ragazzi oltre le attese, che in tri) e che domina la Pianura Padana del Parco e GEA. Percorrendo il Sentiero, date diverse stanno facendo un percorso analogo al cor- (spesso ricoperta da uno strato gri- guidati dalla segnaletica di 14 pannel- so ordinario, seguiti da accompagnatori coetanei o poco gioI di inquinanti) permette, in giornate li didattici, si viene introdotti ai segreti più grandi. Scelta, questa, che si dimostra doppiamente particolarmente limpide, la vista dei due dell’Atmosfera e del Clima che cambia ed vincente: essendo una delle poche sezioni ad offrire un mari Tirreno ed Adriatico; allo stesso tem- alle misure condotte presso gli Osserva- servizio del genere veniamo costantemente contattati po, lo sguardo può spaziare dal Monviso tori. Grazie alla collaborazione tra Parco da giovani di altre città e provincie, mentre sul piano del alle Alpi Bernesi, dal Monte Nevoso in del Frignano, CNR e AM gli Osservatori si volontariato stiamo ottenendo nuovi istruttori pieni di Istria al Terminillo fi no al Monte Querci- aprono alle visite (su prenotazione al Par- energie e motivati; non per niente uno dei nuovi titolati tella in Corsica. co) guidate dai ricercatori che illustrano di quest’anno è Vittorio Trenti (24 anni), che ha ottenuto Tra i sentieri tematici che si snodano nel strumentazione ed attività legate all’At- con successo il rango di AE, mentre Giovanni Nervosi (18 territorio del Parco del Frignano, ma an- mosfera ed allo studio dei cambiamenti anni) sta attualmente superando le prove per diventare che tra tutti i sentieri a livello nazionale climatici (CO2, ozono, particolato atmo- ASAG. Al Corso per Accompagnatori regionali (AE) hanno del Club Alpino Italiano, il Sentiero dell’At- sferico, black carbon, CFC, ecc.). ottenuto il titolo oltre a Trenti anche Marco Daolio, Luca mosfera possiede senza dubbio caratteri- Il Sentiero prende l’avvio da Pian Cavalla- Nicoli, Matteo Tedeschi e il sottoscritto, quindi cinque stiche uniche. Il legame con l’Atmosfera ro (1878 m) e termina sulla vetta del Ci- nuovi titolati. è fi n troppo evidente in quanto il Sen- mone, di fronte all’Osservatorio CNR, ed Anche il settore giovanile non si ferma mai: durante questi tiero sale sulla vetta più elevata dell’Ap- è idealmente collegato al Giardino Bota- tre mesi sono previsti tre soggiorni estivi, tutti in mete pennino settentrionale, dove si trovano nico Esperia (1500 m) del CAI di Modena, differenti, uno dei quali appena conclusosi. Il Parco di Pa- l’Osservatorio Climatico “Ottavio Vittori” ove è possibile ammirare innumerevoli neveggio e delle Pale di San Martino ha ospitato un nutri- del Consiglio Nazionale delle Ricerche specie botaniche, comprese alcune par- to gruppo di ragazzi e ragazze che, nonostante il clima (CNR) - Istituto di Scienze dell’Atmosfera ticolarmente sensibili ai cambiamenti cli- del periodo, ha potuto apprezzare la bellezza dei luoghi e del Clima che ha sede nell’ex Rifugio matici. Il Sentiero, che si snoda su sentieri attraversati nelle escursioni. Mentre per il secondo non è del CAI “Gino Romualdi” e l’Osservatorio CAI, presenta due tratti di cresta molto più possibile iscriversi perché ha già raggiunto il numero Meteorologico dell’Aeronautica Militare esposti ai venti, ma nel complesso e con massimo di partecipanti, a breve apriranno le iscrizioni (AM) i quali, costituiscono uno dei 29 siti la giusta attenzione risulta accessibile per l’ultimo, quello di fi ne agosto. mondiali afferenti al programma Global anche a bambini delle scuole elementa- Infi ne, ricordo a tutti i soci che non hanno rinnovato il Atmospheric Watch dell’Organizzazione ri. Considerando la posizione defi lata del bollino 2018 che la loro copertura assicurativa è scaduta Meteorologica Mondiale. Monte Cimone rispetto allo spartiacque il 31 marzo scorso: potete ancora fare il rinnovo prima di Il Sentiero dell’Atmosfera è nato nel 2004 con la Toscana, percorrere il Sentiero di- andare in vacanza, per avere la copertura per il soccorso da un’idea del CNR e fi n dai primi tempi viene anche una occasione utile a meglio alpino e per poter partecipare alle gite CAI. ha destato grande interesse accogliendo comprendere lo sviluppo geo-morfologi- Buona montagna a tutti tantissimi visitatori, in particolare scolare- co dell’Appennino. Destina il 5 per mille alla Sezione di Modena Anche quest’anno rinnoviamo a tutti i Soci pubblici, ma deve basarsi sulle sue uniche È suffi ciente compilare il Modello 730 o la richiesta di scegliere la nostra Sezione forze per poter fornire ai propri Soci at- l’Unico, fi rmando nello spazio indicato come destinatario del 5 per mille della tività sempre all’avanguardia come Corsi come “Sostegno del Volontariato, delle or- propria imposta sul reddito in occasione sempre al passo coi tempi, la Carta dei ganizzazioni non lucrative di utilità sociali” della prossima dichiarazione. Sentieri, sempre precisa e aggiornata, le indicando nel riquadro il codice fi scale Perchè destinare il 5 per mille al CAI Mo- reti sentieristiche di medio e alto Appen- della Sezione di Modena del Club Alpino dena? La Nostra è un’Associazione di vo- nino, il Giardino Botanico Esperia, nostro Italiano: lontariato che non vive dei fi nanziamenti grande vanto sul piano della ricerca ma anche della storia Naturalistica del nostro 80014670360 Appennino, la Scuola di Alpinismo Giova- nile che forma e cresce le nuove genera- Per i titolari di un solo reddito da lavoro zioni di ragazzi. Questi e tanti altri sono i dipendente o di una pensione e che non punti di forza cui è possibile contribuire devono presentare la dichiarazione dei re- devolvendo il 5 per mille al CAI Modena. diti, possono compilare l’apposita scheda La scelta di destinare il 5 per mille non (consegnata dal datore di lavoro o dall’en- comporta alcuna variazione dell’imposta te erogatore della pensione) e consegnarla (non aumenta per chi lo destina nè dimi- in busta chiusa all’uffi cio postale, allo spor- nuisce per chi non lo fa) e non infl uenza tello bancario o al CAF, al commercialista, la scelta fatta per l’8 per mille. Grazie per il sostegno! 2 arrampicata arrampicare e si sente subito sulla roccia la vicinanza del mare: è rugosa e tagliente, le scarpette aderiscono alla perfezione e Finale Ligure qualche forellino sulle dita inizia a sangui- nare. I passaggi sono logici e dopo i primi Simonetta, una via da 7 tiri di IV+, V tiri, voltandosi indietro, si vede il mare alla Silvia Mazzelli fi ne della vallata. La natura è incontaminata inalmente è Pasqua, oltre che signi- Dopo i consigli, sfogliamo la guida e optia- e abbiamo la fortuna di non avere fi care uova di cioccolato con sor- mo per una falesia: è la prima uscita della altre cordate lungo la via. Quando presa, signifi ca qualche giorno di stagione, quindi serve qualche monotiro la via giunge al termine non si è vacanza dalla routine quotidiana, e per riprendere il gesto e la tecnica dell’ar- in cima, ma si sbuca sul sentiero qualeF migliore idea se non partire per un rampicata. Tra un tiro e l’altro sfogliamo la che in breve conduce alla croce week end lungo con il proprio compagno guida e pensiamo già al giorno dopo; aven- di vetta. Da qui il panorama è an- di cordata? do tutta la giornata a disposizione possia- cora più bello: il paesino di Final Così inizia il viaggio verso Finale Ligure, mo permetterci di scegliere una bella via Borgo è piccolo sul fondo della una meta che ho sempre considerato lunga, e così ci cade l’occhio sulla Rocca di vallata e il porto di Finale Ligure, troppo lontana da raggiungere in soli due Perti. Continuiamo a sfogliare la guida an- con i suoi stabilimenti masto- giorni, quindi colgo l’occasione e decido di che dopo cena, una volta parcheggiati nel- dontici è in parte nascosto dalla fare qualche chilometro in più. la la quiete di un boschetto in riva al fi ume. vegetazione rigogliosa. Da qui Raggiunta la destinazione, il messaggio è Quindi, insieme allo scorrere dell’acqua e scendiamo per il comodo sentie- chiaro e lampante: il cartello turistico ci da al rumore del vento tra le foglie, scegliamo ro che ci riporta al parcheggio, il benvenuto con la scritta “Finale Ligure, la via per l’indomani: Simonetta, una via ma è ancora presto e la giornata soleggia- capitale dell’outdoor”. L’avventura inizia da 7 tiri di IV+, V. Niente male per aprire ta ci permette ancora qualche ora di luce. con il negozio di attrezzatura da montagna la stagione! Nello sfogliare la guida abbiamo notato la a Final Borgo, dove compriamo la guida di La mattina ci svegliano i cinguettii degli Grotta dell’Edera, una formazione rocciosa arrampicata della zona e chiediamo qual- uccellini nonostante i tanti camper, furgon- molto particolare raggiungibile infi landosi che consiglio alla proprietaria. Ci racconta cini e macchine attrezzate che abbiamo in un cunicolo buio scavato dall’acqua e at- quanti climber arrivano e scalano le mon- intorno. Qui la gente, proveniente da tutta trezzato con qualche corda fi ssa o dall’alto tagne della vallata, ci spiega che “essendo Europa, è educata, silenziosa e rispettosa calandosi in corda doppia. Lo spettacolo è già aprile” le pareti esposte a sud sono pra- sia degli altri, sia della natura in cui vive. surreale, i ragazzi che troviamo qui sono ticabili solo fi nché il sole è basso all’oriz- Notiamo che c’è chi sta preparando le in rigoroso silenzio, tutti con il naso all’in- zonte, e che dunque ci conviene scegliere corde come noi, chi ha lo zaino in spalla sù verso il loro compagno che arrampica, settori esposti a ovest per la mattina e a est e i bastoncini da escursione in mano e chi ma una volta arrivato in catena l’ovazione per il pomeriggio, così da rimanere sempre s’infi la il casco, pronto a partire in sella alla del pubblico non si contiene. Dal foro di all’ombra. A me sorge subito un dubbio: se sua MTB. È proprio vero che siamo nella roccia sopra le nostre teste e su un lato di a inizio aprile si deve già fare tutta questa capitale dell’outdoor! questo anfi teatro sbuca la vegetazione, ci attenzione, forse a estate inoltrata si scala La nostra via ci aspetta; dopo il breve av- si interroga su chi e in quale modo si sia solo di notte! vicinamento, siamo all’attacco. S’inizia ad potuto scoprire un posto così nascosto.

Vivi con noi la tua avventura!

sconto del 15 % a tutti i soci CAI

via Cecati 3/1 Reggio Emilia • tel + fax 0522-431875 • www.reggiogas.it

3 salute Le Zecche Come difendersi ed evitare malattie gravi Francesco Cuoghi on l’inizio della bella stagione a aracnide per capire come difenderci e chi di noi non è venuta voglia quali sono i rischi per la nostra salute. di rispolverare gli abiti leggeri Le zecche sono diffuse in tutto il mondo ed organizzare una bella escur- e ne esistono circa 900 specie divise in sioneC in montagna? Probabilmente molti tre famiglie. Le due principali sono quel- di noi, appassionati di montagna, avranno la delle zecche molli (prive di uno scudo loso per l’uomo; i rischi sanitari dipendo- pensato di approfi ttare di questi ultimi duro nel dorso e che colpiscono soprat- no, invece, dalla possibilità di contrarre ponti lavorativi per praticare campeggio, tutto piccioni e altri volatili) e quella delle infezioni trasmesse da questi animali, che trekking, arrampicate, passeggiate o gite zecche dure. Queste ultime sono le più diventano, quindi, vettori inconsapevoli di in mountain bike, il tutto immersi nella na- conosciute e colpiscono maggiormente protozoi, batteri e virus. Nel nostro paese tura. Tuttavia, la primavera porta con sé an- l’uomo. Tra queste troviamo la zecca del le malattie infettive che presentano rile- che il pericolo delle zecche: parassiti tanto cane (rhipicephalus sanguineus) e quella vanza epidemiologica sono: piccoli quanto insidiosi che possono, in al- del Bosco (Ixodes ricinus). Il ciclo biolo- • Meningoencefalite da zecca: dovuta cuni casi, mettere a rischio la salute sia di gico dell’animale può compiersi su uno ad un virus; adulti, sia di bambini. Cerchiamo quindi o più ospiti e vede il succedersi di quat- • Malattia di Lyme o borreliosi: causata di fare chiarezza sul ciclo vitale di questo tro stadi distinti: uovo, larva, ninfa e infi ne dal batterio borrelia burgdorferi; adulto. Ogni passaggio richiede un pasto • Rickettsiosi: trasmessa solitamente di sangue necessario anche per la femmi- dalla Zecca del cane; na adulta per deporre le uova e ricomin- • Tularemia o, volgarmente, febbre dei ciare il ciclo. conigli: molto rara ad eziologia batte- Le zecche non sono molto selettive nella rica. scelta dell’organismo da parassitare, ma Quali sono i consigli e le pratiche da adot- possono scegliere diverse specie di ani- tare? mali, dai cani ai cervi, dagli scoiattoli fi no • Al primo posto, come in ogni cosa, c’è all’uomo. Il pasto di sangue, durante il qua- la prevenzione: le la zecca rimane costantemente attacca- • Indossare abiti chiari (aiutano l’indi- ta all’ospite, si compie nell’arco di ore per viduazione delle zecche) cercando di le zecche molli, di giorni o addirittura set- coprire le estremità utilizzando panta- timane per quelle dure. Successivamente loni lunghi e calze. si lasciano cadere spontaneamente. • Se si cammina lungo il sentiero cer- Durante la stagione invernale questi pa- care di non toccare l’erba alta ai suoi rassiti tendono a proteggersi dal freddo lati. rifugiandosi negli anfratti dei muri, sotto • Applicare sostanze antiparassitarie la vegetazione, le pietre o interrandosi in apposite sia ai propri animali, sia sui profondità. Con l’aumento delle tempera- propri indumenti. Oltre ai prodotti ture riemergono e rimangono attive fi no spray molto pubblicizzati, che però all’autunno successivo (tuttavia un au- richiedono applicazioni ripetute, un mento della temperatura può allungarne consiglio medico valido anche per i il periodo di attività). L’habitat preferito è viaggi all’estero è di impregnare i pro- rappresentato da luoghi ricchi di vegeta- pri abiti utilizzando permetrina. Una il cimone zione arborea e arbustiva, con un micro- volta lasciati asciugare la sua effi cacia Notiziario della Sezione clima preferibilmente fresco e umido, tut- si mantiene anche per 4 mesi nono- di Modena tavia possono sopravvivere anche in zone stante i lavaggi. È un veleno effi cace del Club Alpino Italiano a clima caldo è asciutto nel caso siano pre- anche per le zanzare ed è assoluta- senti sul territorio ospiti da parassitare. Per mente sicuro. Via 4 Novembre, 40 - 41123 Modena Tel. 059/826914 questi motivi, luoghi come stalle, cucce di • Spazzolare i vestiti prima di rientrare Internet Home Page: animali, pascoli e parchi naturali ricchi di in casa e lavarli ad alta temperatura il http://www.cai.mo.it fauna sono tra i loro habitat preferiti. prima possibile. e-mail: [email protected] Questi animali non saltano e non si lascia- • Effettuare, con l’aiuto di un’altra per- Direttore Responsabile: no cadere dagli alberi, questa credenza sona, un accurato esame del proprio Maria Teresa Rubbiani popolare è legata al fatto che, una volta corpo. Stampa: estratte dalla pelle, quando ancora di pic- Borghi - Via Grandi, 63/65 41123 Modena cole dimensioni, basta il semplice respiro Individuare una zecca è piuttosto sempli- per spostarle. Invece, questi parassiti si ce dal momento che questa, sebbene di Autorizz. del Tribunale di Modena appostano all’estremità di piante o erba piccole dimensioni, “salta all’occhio” per il n. 605 del 29 settembre 1977 aspettando il passaggio di un animale suo colore scuro tale da assomigliare ad che riescono a percepire grazie all’anidri- un brutto neo, spesso circondato da una Il notiziario è aperto alla collaborazione dei soci e simpatizzanti, ma gli articoli de carbonica e al calore che emette. Una zona di irritazione della pelle. Se osservato dei singoli autori non impegnano la volta aggrappati alla vittima, confi ccano il più da vicino è possibile notare anche le redazione nè il Consiglio Direttivo del sodalizio. La pubblicazione può essere loro rostro ( simile a quello di una zanza- zampe e la testa ben confi ccata. Va esplo- parziale. Anche se non pubblicati i testi ra) e cominciando il loro pasto, oppure rato tutto il corpo dalla testa ai piedi facen- non saranno restituiti. camminano fi no ad individuare un luogo do attenzione ai luoghi più nascosti che LA SEDE È APERTA NEI GIORNI caldo, protetto e umido come le ascelle. sono anche i preferiti delle zecche: dietro DI MERCOLEDÌ E VENERDÌ Questo morso è generalmente indolore le orecchie, palpebre, ascelle, pieghe delle (DALLE 17,00 - ALLE 19,30) E DI MARTEDÌ (DALLE 20,30 - ALLE 23,00). perché emettono una sostanza anestetica. dita di mani e piedi, piega del gomito, die- Il morso di zecca non è di per sé perico- tro il ginocchio, inguine e zone genitali. 4 rapporto Che cosa fare una volta individuata? La prima cosa da fare è rimuoverla il prima possibile. Per questa procedura è consi- Comitato scientifi co gliato usare pinzette comuni con la punta oppure pinzette specifi che acquistabili in farmacia. Prima dell’estrazione non bisogna fare nulla: non applicare olio o alchool, Fernando Malavolti Claudio Orlandi non usare aghi roventi, non grattare con le unghie! Semplicemente, si afferra l’ani- Attività di ricerca nell’Appennino modenese male dalla testa (zona più vicina alla pelle) e si tira in maniera costante senza strappi, l Comitato Scientifi co “Ferdinando Malavolti” Ricerche storiche della zona della Val Dragone – Val cercando di fare un leggero movimento di sul nostro territorio è presente con molta Dolo rotazione (1/4 di giro). Se venisse pinzato discrezione. Paradossalmente alcuni dei soci Questa zona di confi ne è piena di storia che parte il corpo o se si effettuano le manovre pri- sono più conosciuti in altre provincie che dalla preistoria fi no ai giorni nostri: anche in que- ma citate, tutto il contenuto gastrico viene nellaI nostra; attualmente sono solo 5 le ricerche in sto caso siamo in fase di raccolta di dati storici e riversato nel sangue e quasi sicuramente, atto sul nostro territorio: architettonici; in più ho fatto molte uscite esplora- trazionando, la testa rimarrà nella cute. Una tive lungo il Dragone, trovando begli angoli geolo- volta estratta, disinfettare con un prodotto Miniera di Cà Marsilio gici e naturalistici. Il Dolo lo conosco meno ma mi non colorato (amuchina med) e osservare Un primo prodotto si ha nel nostro piccolo contri- sembra altrettanto interessante. se nel foro è rimasto un puntino nero (ro- buto nella ricerca storica, che fu utilizzata in uno stro dell’ animale). Se presente rimuoverlo studio più ampio fatto dal Gruppo Speleologico Preistoria in Appennino con ago sterile o andare dal proprio medi- Emiliano e dal Sotto Sopra (organizzazione spe- La preistoria è un periodo storico che mi ha sem- co. È consigliato, appena estratta la zecca, leologica modenese), coordinati dal prof. Mario pre incuriosito, così mi sono ripromesso di creare mantenerla stretta tra le pinze e passarla su Bertolani. Assieme ad altri lavori, fu composto il un DVD interattivo sull’argomento, che copra l’Ap- una fi amma viva per eliminarla. Date le sue quaderno di documentazione ambientale n°12 pennino modenese col posizionamento dei vari piccole dimensioni è infatti facile che cada (pubblicazione della Provincia di Modena). Attual- siti sul territorio; con una semplice navigazione, per casa ancora viva. Controllare la coper- mente abbiamo ripreso i lavori di approfondimen- si potrà vedere quello che è stato trovato e altre tura vaccinale e, se non effettuata, fare pro- to con lo scopo di ricostruire tutta la storia della informazioni sul sito e su chi ci ha lavorato, dove fi lassi antitetanica (non c’entrano nulla i miniera, realizzando un quaderno del Comitato e, possibile, anche una ricostruzione cartografi ca. ferri arrugginiti!). qualora vi fosse abbastanza materiale, anche un A questo punto un po’ di fastidio e prurito dvd di presentazione. Sorgenti solfuree nel modenese nella zona è normale. Brutti lividi si posso- no avere in chi fa uso di anticoagulati. Im- Attività mineraria modenese portante è monitorare la zona di inoculo È una delle nostre ricerche sospese. Il materiale e la propria salute per i successivi 30/40 su cui lavorare è già tanto, il problema è il tem- giorni. I tempi di incubazione sono molto po; la copia di alcuni documenti li abbiamo, altri lunghi e, solitamente, quando ci si reca dal documenti vanno consultati nell’archivio di Stato. medico in pochi lo informano del morso Per non lasciare lacune all’interno del progetto, di zecca del mese precedente. Fare atten- la ricerca parte dal Ducato di Modena e arriva ai zione a: giorni d’oggi; questo signifi ca che gli archivi da • Cefalea inspiegata non abituale consultare sono anche in Toscana, come anche i • Artrite acuta siti da verifi care, da rilevare e posizionare. • Sintomatologia neurologica • Sintomatologia simil-infl uenzale non Ricerca storica della zona di Montese altrimenti spiegata: febbre, mal di testa, Abbiamo riscoperto la storia di questa zona del debolezza, dolori alle articolazioni, in- modenese grazie ad un’uscita riguardante la li- grossamento dei linfonodi. nea Gotica; in questa occasione ci hanno aperto • Eritema migrante: ovvero una chiazza il museo che ha sede nel castello, la signora che rossa a bersaglio che si espande dalla ci accompagnava è stata così disponibile da de- zona di inoculo. dicarci un po’ del suo tempo e ci ha parlato del Questa è l’ultima ricerca aperta, in collaborazione • Esantema “a celo stellato” sul palmo di lago di Bracciano e di alcuni ritrovamenti archeo- con il Gruppo Speleologico Emiliano; partita per mani e piedi (ricketsia) logici della zona. Questo ci ha incuriositi e abbia- posizionare quattro sorgenti, con poche possibi- • Tache noire in sede di inoculo (ricket- mo deciso di approfondire la nostra ricerca: per lità di trovarle ancora attive, le abbiamo invece sia) ora abbiamo fatto qualche sopraluogo e raccolto scovate quasi tutte, più o meno attive, solo una • Ulcera in sede di inoculo (tularemia). materiale informativo per il semplice gusto della di quelle verifi cate è estinta. Siamo partiti con È fondamentale non iniziare spontane- conoscenza. segnalazioni a Pavullo, Montecreto, Montecoro- amente una terapia antibiotica perché ne, Sassi di Rocca Malatina, poi si sono aggiunte questi patogeni, vivendo dentro le nostre Gainazzo, Monteorsello, Molinello, Montecuccoli, cellule, richiedono antibiotici specifi ci Montespertoli e Varana; attualmente ne abbiamo (non agumentin). L’uso di antibiotici errati posizionate quattro, creando una scheda ad hoc. farà regredire i sintomi senza l’eliminazio- Forse per il fatto che in queste uscite siamo in due, ne del patogeno esponendo l’individuo abbiamo sempre trovato molta disponibilità e sim- a pericolose meningo-encefaliti e paralisi patia da parte delle persone a cui abbiamo chiesto irreversibili. informazioni.

Bibliografi a: Questa è la situazione attuale delle ricerche in Epicentro – il portale dell’epidemiologia atto nel modenese: vi lavorano solo due persone, http://www.epicentro.iss.it/default.asp impegnate anche in altri lavori; se qualcuno si vo- C. Rugarli, Medicina interna sistematica, lesse aggregare, il posto c’è. È suffi ciente contat- Edra 2015 tarci con email [email protected]; siamo R. Esposito, M. Moroni, S. Antinori, Malattie in- presenti anche in Sede, dunque è piuttosto facile fettive, Edra 2014 entrare in contatto con la squadra. 5 calendario gite e corsi

GITE MODENA GRUPPO OVER 50 domenica 9 settenbre sabato e domenica 7- 8 luglio giovedì 12 venerdì 13 luglio Lago Di Tovel – Malga Flavona Ferrata Gabrielli Val Di Genova - Rifugio Mandrone (Brenta - Trentino) E Rifugio Brentari - Cima D’asta (Lagorai) D.E. Aurelio Piazzi EE D.E. A, Accorsi - E. Pinelli EEA/EE Immagine tratta giovedì 12 venerdì 13 luglio domenica 23 settenbre da Kartogr. Anst. sabato e domenica 14-15 luglio Val Di Genova - Rifugio Mandrone Levanto – Monterosso Freytag & Berndt Croda Rossa di Sesto - Ferrata Lastoni D.E. Aurelio Piazzi EE (Liguria) E u. Artaria, Wien di Croda Rossa (Dolomiti) D.E. Marco Daolio EEA venerdì 3 sabato 4 domenica 5 agosto Le Murelle () SOCI DI D.E. Giorgio Sciubba EE mercoledì 29 giovedì 30 agosto Val Di Solda - Rifugio Tabaretta sabato e domenica 14-15 luglio D.E. Aurelio Piazzi EE Punta San Matteo (Gruppo Ortles Cevedale) giovedì 13 settembre sabato e domenica 7-8 luglio D.E. Martino Pinelli A/PD+ La Vena Del Gesso - Monte Mauro Alla ricercadi Otzi sui ghiacciai (Romagna) (Val Senales) D.E. Romano Bertugli EE Tutti i programmi sabato e domenica 28-29 luglio D.E. Aurelio Piazzi E dei corsi, Alle sorgenti del Piave - Monte Peralba sabato 14 luglio le schede delle gite (Val Visdende) - D.E. Alberto Accorsi EE giovedì 27 settembre Crinale Del Lago Santo (Appennino) e gli appuntamenti Da Sasso a Cima Comer D.E. Romano Bertugli EE li troverete anche sabato e domenica 25-26 agosto (Prealpi Bresciane) sul nostro sito Ferrata delle Trincee - Gall. di Guerra D.E. Aurelio Piazzi Even. - sab. - dom. 27-28-29 luglio tenetelo d’occhio, Punta Serauta - Città di Ghiaccio La Valle Etroite (Francia) ne vale la pena! D.E. Pinelli Enrico EEA D.E. Romano Bertugli EE CONVERSAZIONI sabato e domenica 1- 2 settenbre IN MONTAGNA domenica 5 agosto Grossglokner Mdonna Delle Nevi (Monte Cimone) D.E. Turbiarz Thomas A/PD+ domenica 1 luglio D.E. Romano Bertugli E Malga Spora sabato e domenica 8 - 9 settenbre (Brenta Orientale - Trentino) E sabato 11 agosto Giro delle Malghe delle Odle (Dolomiti) Traversata San Pellegrino in Alpe D.E. Aravecchia S. E domenica 15 luglio (Appennino) - D.E. Bertugli R. E Lago Paduli – Rif. Città Di Sarzana E sabato e domenica 15 - 16 settenbre sabato 22 settembre Museo Monte Rite - Lastoi Del Formin domenica 29 luglio Monte Rondinaio (Dolomiti Bellunesi) Ospitale - Monte Spigolino (Appennino modenese) D.E. Accorsi Alberto EE (Appennino Modenese) E D.E. Bertugli R. E da settembre a ottobre 14 Corso ferrate e sentieri attrezzati

La Commissione Escursionismo orga- Lezioni teoriche Sede CAI, via 4 Novembre, 40 - Ore 20,45 nizza il 14° Corso di “Ferrate e Sentieri attrezzati”. Giovedì 5 Lug. Organizzazione e struttura del CAI, Il Corso è rivolto a tutti i soci, sia esper- Presentazione del Corso ed inizio iscrizioni ti di escursionismo, sia ai neofi ti della montagna e si prefi gge di insegnare le Giovedi 6 Sett. Equipaggiamento personale, materiale personale e di gruppo, tecniche di progressione individuale su loro utilizzo, progressione ferrate, l’utilizzo degli strumenti di sicu- Giovedi 13 Sett. Catena di sicurezza e nodi rezza e dissipazione e le nozioni basilari della meteorologia, della topografi a ed Sab. 15 e Dom. 16 Sett. Uscita pratica: utilizzo del materiale ed equipaggiamento personale, orientamento con lo scopo di rendere ripasso nodi e manovre di sicurezza, ferrata possibile la frequentazione in autono- Giovedi 20 Sett. Lettura del paesaggio, cenni di geologia e morfologia, mia dei percorsi attrezzati. lettura di una relazione Giovedi 27 Sett. Cartografi a , orientamento, uso della bussola e cenni utilizzo GPS Sab. 29 e Dom. 30 Sett. Uscita pratica: lettura del paesaggio, ferrata Giovedi 4 Ott. Alimentazione e cenni di primo soccorso Domenica 7 Ott. Uscita pratica: orientamento e ferrata Giovedi 11 Ott. Meteorologia, bollettini meteo Giovedi 18 Ott. Gestione del rischio, pericoli e chiamata del soccorso Domenica 21 Ott. Uscita pratica: lettura del paesaggio, ripasso generale, ferrata 6 prossimi corsi da settembre a ottobre 2018 1° Corso ferrate e sentieri attrezzati Junores Presentazione 11 luglio 2018 - ore 21 da settembre a ottobre da settembre La montagna e l’acqua Corso Manutentori Corso di escursionismo Programma ambientale di Sentieri Lezioni teoriche Sede CAI - Ore 21 Presentazione Obiettivo del corso è quello di analizzare la martedì 11 settembre - ore 21 11 settembre 2018 - ore 21 situazione delle acque in Italia partendo dal Il ciclo dell’acqua alla luce dei cambiamenti climatici. suo ciclo naturale, attraverso le conseguen- L’importanza dei ghiacciai e la situazione in cui Avete mai pensato di aiutare quei soci volontari del ze dei cambiamenti climatici, dalla siccità al versano nel mondo e in Italia. C.A.I. Sezione di Modena che dal 1964 si occupano disseto idrogeologico anche per responsa- sabato 14 domenica 15 settembre della manutenzione dei sentieri? bilità antropiche. Uscita in ambiente - Val Veny e Val Ferret Così facendo: Il gruppo del Monte Bianco con i suoi ghiacciai • si permette ai turisti, ai villeggianti e agli escursio- Presentazione dove vedere il cambiamento in atto. nisti nostrani e a chi viene da fuori di scoprire le 4 settembre 2018 - ore 21 martedì 25 settembre - ore 21 montagne del nostro bell’Appennino; I Fiumi torrenti dell’Emilia-Romagna, dissesto • si incrementa lo sviluppo dell’economia turistica idrogeologico e rischio alluvione, condizione naturale del territorio montano. o responsabilità antropiche. • si sensibilizzano le persone su di un tema molto domenica 30 settembre importante: la sicurezza in montagna. Uscita in ambiente - Alle sorgenti del Secchia Un sentiero pulito e ben segnato permette a tutti di Il secchia un fi ume tre province due regioni godersi una bella giornata tra boschi e radure e di fare martedì 9 ottobre - ore 21 ritorno a casa. Il Piave fi ume Sacro alla Patria Ecco il perché di questo Corso in cui scopriremo i La corsa alle dighe - Il Vajont materiali, gli attrezzi, le poche ma importanti regole sabato 13 domenica 14 ottobre su come si esegue una segnatura, ma anche come Uscita in ambiente - Alle sorgenti del Piave trovare il sentiero “scomparso”. La scomparsa di un fi ume

7 alpinismo I conquistatori dell’Inutile L’arrampicata attraverso la Storia Vittorio Trenti Trenti Vittorio e calcolassimo sempre i pro e i di tutti i tempi: contro, le possibilità di riuscita e Mentre in America venivano conquistate le eventuali conseguenze, i gua- le grandi pareti di Yosemite, come El Ca- dagni e le perdite di ogni nostra pitan e la Half Dome, e gli arrampicato- Sdecisione quotidiana, probabilmente ci ri si spingevano verso gradi sempre più accorgeremmo che l’alpinismo è, se va diffi cili (tipo il 7C+), in Europa si rima- bene, una grande perdita di tempo e di neva ancorati al limite del sesto grado e energie, oppure, se va male, un notevole delle direttissime ottenute con l’utilizzo rischio per noi stessi. Forse potremmo sistematico di chiodi a pressione. In que- anche arrivare a considerarlo “inutile”. sto contesto Messner scrisse il polemico Una preparazione fi sica e mentale unita articolo “L’assassinio dell’impossibile” ad una necessaria spesa in termini di at- (ottobre 1968), in cui si scagliava contro trezzatura ed equipaggiamento per cosa? l’utilizzo indiscriminato delle direttissi- Per salire sul punto più alto di una cima me chiodate dichiarando: “L’impossibile rocciosa creatasi milioni di anni prima in montagna è stato eliminato, ucciso dal- dallo scontro e dal conseguente solle- le direttissime. […] Un tempo, la storia vamento di placche tettoniche? Se poi dell’alpinismo si scriveva sulle muraglie ci aggiungi che per “conquistarti” quella di roccia con la penna simbolica dell’ar- vetta anche solo per pochi minuti hai ar- dimento; oggi, si scrive con i chiodi. Mu- rampicato una parete verticale per ore, o tano i tempi, e con essi le concezioni e ancora peggio giorni, allora la domanda i valori. L’assicurazione strumentale ha sorge ancora più spontanea: perché? preso il posto della sicurezza interiore, la Ovviamente non siamo dei calcolatori bravura di una cordata si valuta in base al così freddi e distaccati dalla realtà. Un bel numero dei bivacchi, mentre il coraggio paesaggio, una cima mozzafi ato, un’im- di chi arrampica ancora in “libera” viene presa coraggiosa sono tutte cose che non squalifi cato come manifestazione di inco- si possono descrivere solo con i numeri. fondamentale carriera di scalatore. Ar- scienza. Si può calcolare l’altezza dell’Everest, ma rampicava da solo, unendo uno specifi co […] non certo l’emozione di trovarcisi sopra allenamento atletico ad un approccio ra- L’impossibile è sgominato, il drago è mor- dopo mesi di pianifi cazione e allenamen- dicale e romantico. Sue sono le sei regole to avvelenato e l’eroe Sigfrido è disoccu- to. È ricercando questa emozione che gli per lo scalatore: pato. Ognuno si lavora la parete piegan- alpinisti e gli arrampicatori si sono spinti • Non basta essere all’altezza delle diffi - dola con il ferro alle proprie possibilità. più in alto, a partire da quello che si po- coltà che si affrontano, bisogna esse- […]Io mi preoccupo per il drago ucciso: trebbe defi nire il padre dell’arrampicata re superiori a esse. dobbiamo fare qualcosa prima che l’im- moderna: Paul Preuss. • La misura delle diffi coltà che un alpi- possibile venga del tutto sotterrato. Noi Austriaco, nato il 19 agosto 1886, fu colpi- nista può con sicurezza superare in ci siamo cacciati a furia di chiodi sulle pa- to da giovane dalla poliomielite, una ma- discesa senza l’uso della corda e con reti più selvagge: la prossima generazio- lattia che lo costrinse sulla sedia a rotelle animo tranquillo, deve rappresentare ne dovrà sapersi liberare da tutta questa (come molti personaggi storici che ne fu- il limite massimo delle diffi coltà che zavorra.” rono affetti tra cui il più noto è certamen- può affrontare in salita. L’eco di questo articolo fu enorme, ampli- te il presidente degli Stati Uniti Franklin • L’impiego di mezzi artifi ciali trova fi cato ancora di più dal successivo libro Delano Roosevelt). La sua forza di volontà giustifi cazione solo in caso di perico- di Messner “Settimo Grado” del 1973, in non solo lo portò a camminare di nuovo, lo incombente. cui sosteneva che bisognasse superare la ma lo accompagnò per tutta la sua breve • Il chiodo da roccia deve essere un barriera del Sesto Grado verso nuovi limi- (morirà il 3 ottobre 1913 a soli 27 anni rimedio di emergenza, e non il fonda- ti. Seguendo la sua fi losofi a Reinhard Karl cadendo dalla Nord del Mandlkogel), ma mento del proprio sistema di arram- e Helmut Kiene aprirono, nel 1977, il pri- picata. mo Settimo Grado lungo la Pumprisse, Sotto al titolo, • La corda può essere una facilitazione, una nuova via sul Fleischbank. In Italia si Reinhold Messner ma non il mezzo indispensabile per sviluppò in questi anni una nuova scuo- alle Cinque Torri, 1965. effettuare una scalata. la di arrampicata, detta Nuovo Mattino. Il Foto: Desnivelpress • Tra i massimi principi vi è quello della suo entroterra culturale era composto, A lato, Paul Preuss sicurezza. Non però la sicurezza che oltre che dalle critiche di Messner, dalla e nella pagina accanto risolve forzosamente con mezzi arti- scuola americana e dalla stagione del Ses- Wolfgang Güllich fi ciali le incertezze di stile, bensì la santotto, incarnata nell’arrampicata dalla sicurezza fondamentale che ciascun fi gura di Gian Piero Motti. Questi scalato- alpinista deve conquistarsi con una ri rifi utavano di ridurre la montagna solo corretta valutazione delle proprie ca- ad una scalata di vette e decisero, così, di pacità. spostarsi dalle grandi cime alle valli roc- Ne traspare un estremo purismo criticato ciose sottostanti, come la Val di Mello o da molti, tra questi Tita Piaz (colui che in- la Valle dell’Orco; si mossero alla ricerca ventò la discesa in corda doppia) e ammi- di questa “Pace con l’Alpe”, riprendendo rato da pochi, in un particolare momento le idee di Preuss e utilizzando al mini- storico segnato dall’invenzione del chio- mo ogni protezione artifi ciale. In questo do da roccia. Proprio su quest’ultimo contesto nasce una generazione di forti s’intavolò un dibattito che vide come arrampicatori, come Maurizio Zanolla, protagonista uno dei più famosi alpinisti detto Manolo, e Ivan Guerini. 8 eventi

Dagli anni Ottanta in poi ci si è mossi verso una visione sempre più sportiva Incontri su fi ori e clima dell’arrampicata, con veri e propri atleti in grado di aprire vie sempre più diffi ci- al Giardino Esperia li tecnicamente e fi sicamente. Tra questi spicca Wolfgang Güllich, che ha infran- sabato 23 e domenica 24 giugno to vari record: ha scalato il primo 8a nel Sabato 23 giugno ore 16,00 Conferenza 1982, il primo 8b nel 1984 e si è superato ore 10,00 La ricerca scientifi ca all’Osservatorio Climatico nel 1990 chiodando il primo 9a. Per fare Visita guidata al Giardino Botanico Alpino C.N.R. “O. Vittori” ciò ha impiegato una nuova tecnica di al- con la Dott.ssa Emanuela Vanda Prof. Paolo Bonasoni lenamento a secco su pannello inclinato Curatrice del Giardino botanico alpino Esperia Responsabile stazione CNR al Monte Cimone/ detto, appunto, Pangüllich, ancora oggi ricercatore senior ISAC ampiamente impiegata. ore 14,00 Saluti delle Autorità Dott. Paolo Cristofanelli Parallelamente, sempre più persone, an- Giuliano Cavazzuti, CAI Sezione di Modena Responsabile attività di ricerca osservatorio CNR che semplici amatori, si sono avvicinati Giuliano Cervi, Presidente C.S.C. CAI al Monte Cimone/ ricercatore ISAC all’arrampicata. Per far fronte a ciò si è Giovanbattista Pasini, Presidente Parchi Emilia Centrale cominciato in quegli anni, soprattutto in Antonio Vocino, Comandante C.A.M.M. ore 17,00 Francia, ad attrezzare monotiri in falesia Marco Bonucchi, Sindaco di Sestola Il Sentiero Atmosfera al Monte Cimone, un’App per l’Esame chiodandoli dall’alto, riducendo il rischio di Maturità della disciplina. Nel nuovo millennio si ore 15,00 Conferenza Intervento degli studenti dell’Istituto “Fermi” di Modena sono sviluppate nuove vie dell’arrampi- Il Giardino Botanico Alpino Esperia, tra storia e futuro, cata, dal Deep Water Solo (arrampicata in all’ombra del Cimone Domenica 24 giugno libera su pareti a strapiombo sull’acqua), della Prof.ssa Liliana Zambotti ore 8,30 Escursione al M. Cimone, con con visita guidata al Boulder (arrampicata su massi) fi no al Unione bolognese naturalisti; ex CNR al Laboratorio dell’Osservatorio “O. Vittori” Trad climbing (arrampicata su monotiri su protezioni rimovibili, diffusa in Inghilter- Per partecipare, iscrizioni presso Sede CAI Modena negli orari di apertura, ra). L’ultima generazione di arrampicatori o potete contattare Alessandro Boratto - [email protected] ha continuato a spingersi sempre più in là, con Adam Ondra che è stato capace di spingersi prima al 9b+ nel 2012 poi fi no Appuntamenti al Giardino al 9c, liberato a Flatanger in Norvegia il 3 settembre 2017. giugno - luglio Tutti questi sono i “conquistatori dell’inu- Tutte le iniziative si svolgeranno presso la sala del Giardino Esperia a Passo del Lupo - Sestola tile”, ricercatori di un’emozione che è la sabato 23 giugno, ore 18.00 sabato 7 luglio, ore 18.00 meta di un viaggio alla ricerca di un limite Canti della tradizione popolare di montagna Gli incendi sono sempre negativi? che si sfi ora sempre, ma che proprio per Coro Club Alpino Italiano della Sezione di Carpi Rel. Dott. Paolo Vincenzo Filetto questo continua a farci scalare. Cosa succede nel mondo? Montagna L’utopia è come l’orizzonte: cammino mediterranea, Appennini e Alpi. Il siste- due passi, e si allontana di due passi. ma Anti Incendio Boschivo e il ruolo Cammino dieci passi, e si allontana di dei cittadini. Cosa potrebbe succedere dieci passi. L’orizzonte è irraggiungibile. con il mutamento climatico? E allora, a cosa serve l’utopia? A questo: serve per continuare a camminare. sabato 14 luglio, ore 18.00 sabato 30 giugno, ore 18.00 I semi... che invenzione: [cit. Eduardo Hughes Galeano] La Via Romea Germanica Imperiale mille soluzioni dentro un guscio! da Trento ad Arezzo Rel. Dott.ssa Emanuela Vanda Bibliografi a: A cura del. Dott. Dario Bondi E. Camanni, Nuovi Mattini. Il singolare Sessan- Ovvero tante diverse ed effi caci strategie per risolvere totto degli alpinisti, Vivalda Editore, 1998 Un itinerario che si sviluppa non problemi complessi , ma chi G. Strata, Alpinismo: itinerario di una pratica solo nella geografi a, ma anche nel sono i semi, da dove vengo- culturale, Lulu.com 2015 tempo, e che mette in sequenza no, cosa vogliono da noi.. e R. Messner, L’Assassinio dell’Impossibile in Ri- segmenti di una viabilità che si è noi cosa vogliamo da loro? vista Mensile CAI, ottobre 1968 andata formando in epoche diver- Segreti e intrighi, con la Planet Mountain, http://www.planetmountain. se per collegare Modena con anti- partecipazione di amici spu- com/it/notizie/interviste/adam-ondra-libera- chi borghi della provincia e della meggianti e nemici giurati, ... il-primo-9c-al-mondo-a-fl atanger-in-norvegia. montagna modenese, e rientra nell’ambito della via Ro- queste e molte altre avven- html mea Germanica e del Sistema integrato delle vie Romee. ture vi aspettano!!!

9 Alice Boscherini ti permette nonsolodivedereti permette unastel- essere neldeserto, che ilbuiopiùtotale rante la pausa pipìche tirendi conto di dellaCalifornia.più spettacolari Edèdu- attraversa laOwen Valley, unadellevalli parte, Sudla395che verso percorriamo sempre americani!). Quindi, 21:30siri- già fermi pertappaMcDonald(sonopur 21:00, macinqueminutidoposiamo È novembre, daDavis, partiamo CA, alle spettato. direi cheesperienza siano: nuovo eina- Le parole che piùdescrivono questa con ilClimbingClubdelmiocollege. voltader perlaprima negliStatiUniti entro settimanasarei andataafare boul- I tanto averti connoi] 100% venire aBishop. Cipiacerebbe macchina nuova, quindiSÍpuoial [Ciao Alice! Hoappenacomprato la 10 would love for you tojoinus!! YES you can100%cametoBishop. We Hi Alice! Ijustboughtanew car, so Bouldering inCalifornia a quelpuntoche horealizzato che aBishop,per ilviaggio California. È ta unposto, letteralmente, proprio n questomodomisonoguadagna- Quando un’arrampicatricedaArco fi e chiacchieroni, pronti a “ Il clima èbellissimo, tuttisonosocievoli la fi vasto che nonrischierai maididover far buchi... molto frequentato matalmente atletica edivertente sustrapiombi, tettie Il nomedelsettore dicetutto: unascalata nonostante i20gradi alle9delmattino. confermano che anche quièNovembre, forma ditacchino delRingraziamento mi Passando a perilpaesinoleluminarie ilsettoremo verso cani”). Dopolaleggera colazionepartia- e patate(sempre perlaserie “sono ameri- serto, conunforte odore diuova, bacon tilli. Invece, apro gliocchi esononelde- inunaciotoladiyogurtaimir- a tuffarmi aipiedidellaMarmolada,gliarmi pronta Il mattinoinconsciamentepensodisve- sacchi apelo. campeggioecrolliamo nei spartanissimo nelnostro dalla California) arriviamo au inFrancia, maquinonusciamomai ne, aFontaineble- comepernoiarrivare Nove ore dopo(tantoperfare unparago- confronto. maifare enonvorrò non riuscirò alcun inItalia,quale sonoabituata perquesto dall’ambientealpinoal talmente diverso ath Valley.bellissimo. Assolutamente To- quattromila dellaDe- innevati aldeserto fornia èche inpoche migliasipassadai m). Perché sì, dellaCali- laspettacolarità illumina laneve suMt. (4.421 Whitney lata magnifi tondi elasabbia rossa sonoinassoluto è immenso, ebrullo. selvaggio Iboulder chere meglioilpaesaggio mistaintorno: di magnesio, hol’occasionediassapora- Tornando allamacchina, stancaepiena Come biasimarli? terle vedere dalvivoopoi. prima conoscono le Alpi eilloro sognoèpo- danoi:come sonolemontagne alcuni italiana sonosupercuriosi. Michiedono la California, appenascoprono che sono ragazzi deicollege provenienti datutta arrampicatori,tri parte perlamaggior boulder piùaltieafare amicizia. Glial- la. ca, masoprattutto che laluna Happy Boulder nisce dall’altrapartedelglobo spottarti ” . 1 nei verse (V4) sulclassico la giornata oltre lasoglia. checontrasto conildeserto siestende astellealpinesonoinenorme ricamate gialli appesialsoffi colare, dove glizoccoliinlegnorossi e Bakkery. Unluogo decisamenteparti- (tedesca!)dellazona:ceria Schat’s Erick sosta obbligatoria nellamigliore pastic- pararci allungo diritorno, viaggio c’èla lemacchine, dicaricare Prima perpre- con tantodifrontalino eguantidasci! conqualche scalatainnotturna,giornata agio, unpochino piùacasa. Finiamo la piccola taccache mifa sentire piùamio sia maniche piedi, unalungaperenne der, ununicoappiglioincuisistemare pertuttoilboul- che inorizzontale corre è diffi Proviamo unpo’ dituttomainplacca dere èmenoscontatoche sapersalite. Una scalatadove, dopotutto, saperscen- ta nelnottolinogiustoèfondamentale. dellapuntascarpet- due centimetri tenere. Unascalatadove aporre riuscire lucida che sembra a impossibileriuscire diunostrato diglassa che liharicoperti vulcanica diun’eruzione sono ilrisultato Hollywood, insomma. Questimassitondi grandi arrampicano. scalatori Unapiccola più famosa efotografata, dove tuttiipiù lisci elucididell’area di coimuri ciscontriamo Il secondogiorno locale.birra Un’ottimafi luzione? Falò, crashpad comedivanetti e a 5, che caleranno durante lanotte. So- sipassainpochinel pomeriggio minuti sul clima desertico. Dai30gradi toccati raccontateprovi sullatuapellelestorie Alle 16calailtramonto; aquestopunto verdesaggio delle eazzurro Alpi. contrasto eilpae- conlecimetaglienti 7bsuscalafrancese 3 6asuscalafrancese 2 trad: che parare sta arrampican- lapersona 1 do, evitandoche fi cile scostarci daun V0 3 : unsassoconunaspaccatura nisca fuori daitappeti nisca fuori tto elegonnellone Iron Man’s Tra- ne digiornata. Buttermilks, 2 . Finiamo la novità Letteratura in viaggio in biblioteca La Valchiusa tra Petrarca e Boccaccio

A cura di Alessandro Marchiorri Gabriele Chincoli Est in Narbonensi provincia nobilis fons Orge nomine. Segnaliamo volentieri all’attenzione dei In eo herbe nascuntur in tantum expetite bubus, ut totis eas querat viribus. nostri Soci/Socie queste opere di recente Sed illas in aqua nascentes certum est non nisi ymbribus ali.1 entrate nelle nostra Biblioteca: [Plinio il Vecchio, Naturalis Historia, par. lat. 6802, f. 143v] ccanto a questo passo del codice Il fi lologo Francesco Rico ha visto qualcosa Paolo Cognetti parigino della Naturalis Historia in più di un semplice omaggio da parte di compare un’aggiunta di un’altra Boccaccio verso il suo modello. Secondo lo LE OTTO MONTAGNE mano, una “S” che vuole corregge- studioso potrebbe trattarsi di una rappresen- Ed. Einaudi reA il nome del fi ume in tazione simbolica: l’airone “Sorge”. A porre questa cenerino sarebbe Petrarca E’ un libro di montagna, ma non di al- modifi ca non fu un ama- stesso, dal momento che pinismo. La montagna, i suoi abitanti, nuense qualsiasi, ma il condivideva con il nobile il suo mondo di tradizioni e civiltà tutta primo proprietario del uccello non solo le abi- sua, la sua economia agro-silvo-pasto- manoscritto; Francesco tudini alimentari (pesci e rale sono l’ambiente in cui si snoda il Petrarca, il grande intel- frutta), ma anche la paura percorso di vita di Pietro, un ragazzino lettuale medievale reso per le tempeste ed un in- di città, che stri- celebre dal suo immenso gegno smisurato (così vie- gge amicizia con sapere ed immortale dalle ne ritratto l’animale nei BBruno, un coe- sue poesie. In particolare, bestiari medievali). A que- ttaneo abitante questo passo pliniano sta sto punto, il monte con ddi una valle ai descrivendo un luogo a la cappella in vetta altro ppiedi del Mon- lui incredibilmente caro: non è che il percorso che tte Rosa. Libro, si tratta di Valchiusa, una il poeta ha compiuto per località delle Alpi proven- liberarsi dei suoi peccati qquesto, di largo zali a pochi chilometri giovanili per raggiungere ssuccesso che per da Avignone, una delle la pienezza religiosa, la raf- iil suo valore e la città più frequentate dal fi gurazione di un’ascesa ssua originalità sommo poeta girovago. “in montem Domini”. ssi è aggiudica- A renderne necessaria la Il disegno è davvero sin- tto il prestigioso frequentazione era il pe- golare, dal momento che PPremio Strega riodo storico: tra il 1309 ed Boccaccio non visitò mai 22017. il 1377 la sede del papato si era trasferita pro- Valchiusa (infatti quello che rappresenta non prio ad Avignone, delineando quella che verrà assomiglia a nessun luogo veramente esisten- sempre ricordata come “Cattività Avignonese” te). Tutto quello che sa di questo posto lo co- con i suoi papi ed antipapi. A Valchiusa Petrar- nosce grazie ai racconti del suo maestro, che Marco Albino Ferrari (a cura di) ca trovò ben più di un rifugio tranquillo dalla certamente glielo deve aver descritto numero- frenesia della nuova città papale: questa loca- se volte, prodigandosi nei dettagli. RACCONTI DI PARETI lità ospitava, così come ospita tuttora, la Fon- Ancora alcune lacune ruotano attorno a que- E SCALATORI tain de Vaucluse, da qui nasce il fi ume Sourge, sto piccolo capolavoro. Non è chiaro, infatti, la cui bellezza incantò così tanto il poeta da se Boccaccio lo realizzò di sua libera iniziativa, Ed. Einaudi diventare l’emblema del suo locus amoenus, come sostiene il professor Fico, o se lo fece il suo personale paradiso terrestre fonte d’ispi- sotto l’occhio vigile di Petrarca, come, invece, Ricca Antologia di “ récit d’ ascension “ razione. È proprio pensando a Valchiusa che ha ipotizzato Maurizio Fiorilla. Certo è che le (cioè a dirsi racconti, relazioni di sali- scriverà, tra il 1340 ed il 1341, “Chiare, fresche parole che seguono appena sotto il disegno te, di ascensioni alpinistiche ). Sono ben et dolci acque”, la composizione più celebre sono state vergate da Petrarca stesso, il quale ventisei i racconti proposti dal Curatore del suo Canzoniere. ha voluto omaggiare a modo suo il lavoro del di questo libro che ci narrano imprese Il manoscritto di Plinio ci regala molto di più pupillo fi orentino. ardite, tragedie sfi orate, conquiste miti- di una “S”: poco più sotto appare lo schizzo Transalpina solit udo mea iocundissima.2 che e memorabili che hanno costruito di un airone cenerino che mangia in mezzo [par. lat. 6802, f. 143v] la Storia dell’ Alpinismo sulle Alpi e sulle ad un canneto, in lontananza un sentiero che montagne di s’inerpica sopra di un monte, sulla cui vetta Bibliografi a: tuttotu il mondo. appare una cappella. Plinio il Vecchio, Naturalis Historia, Codice par. RiportiamoR qui Il disegno è tanto più interessante quando si lat. 6802 i nomi solo di scopre che a farlo non è stato Petrarca, bensì M. Fiorilla, Marginalia fi gurati nei codici di Pe- alcunia autori il suo pupillo più devoto; Giovanni Boccaccio. trarca, Olschki 2005 did questi rac- Grazie al confronto con un altro schizzo cer- F. Rico, Ritratti allo specchio: Boccaccio, Petrar- conti:c Francis tamente attribuibile all’autore del Decame- ca, Antenore 2012 FoxF Tuckett, ron, infatti, è stato possibile dichiarare anche EmilE Solleder, questo disegno fi glio dello scrittore. È certo, 1 “Nella provincia narbonese c’è una sorgente EmilioE Comici, d’altronde, che Petrarca gli abbia prestato il famosa col nome di Orga. In essa nascono RiccardoR Cas- manoscritto per permettergli di continuare le erbe ricercate tanto dai buoi, che le cercano sin,s Hermann sue ricerche per la stesura del De montibus e con tutte le teste immerse. Ma è certo che Buhl,B Reinhold cosa, più importante, sappiamo che Petrarca quelle che nascono nell’acqua non sono ali- Messner,M Walter apprezzava ritrovare sui propri volumi dise- mentate se non dalle piogge” [traduzione libe- Bonatti,B Jon gnetti e abbozzi di chi li aveva avuti in pre- ra del passo non corrotto] Krakauer...K stito. 2 “Il mio dolcissimo eremo transalpino”

11 le nostre radici di Alessandro Marchiorri

arrivò il gran giorno dell’ inau- delle Autorità, tra cui ovviamente quello del per molti anni fu Presidente contempora- gurazione del nuovo rifugio sulla Presidente della sezione CAI Modena geom. neamente del Club Alpino Italiano e dell’ vetta del Monte Cimone dedicato Mario Cavani (che pronunciò un retorico e A.N.A. A far da contrasto, alla sua sinistra, Ea Gino Romualdi : era domenica vibrante necrologio di Gino Romualdi), è ritratta l’esile e sorridente sorella di Gino 25 Giugno 1939. Gran concorso di pubbli- chi poté si rifugiò in Rifugio, altri scesero Romualdi. Larga eco ebbe l’avvenimento co: Autorità civili, militari, ecclesiastiche, in Pian Cavallaro o addirittura a Pian del anche sulla stampa non solo locale, come il del P.N.F. (Partito Nazionale Fascista), val- Falco, dove la ‘kermesse’ nazional-popola- Resto del Carlino e la Gazzetta di Modena, ligiani, cittadini, Soci del Club Alpino Ita- re durò fi no a sera. Le cronache dicono che ma anche nazionale come il Corriere del- liano (che da un anno aveva cambiato nome erano presenti oltre 3000 persone. Pubbli- la Sera e L’Avvenire d’Italia e addirittura in un orribile Centro Alpinistico Italiano), chiamo due foto di quella storica giornata: estera come il New York Herald Tribune in Soci dell’ A.N.A. (Associazione Nazionale nella prima è ritratto un gruppo di parte- edizione europea stampato a Parigi, l’ Auto- Alpini), componenti di Associazioni Com- cipanti davanti all’ ingresso principale del mobil Revue sempre di Parigi e il Beyoglu battentistiche e d’Arma e quant’altro...ma nuovo rifugio (mo’ che razza di bandiera è di Istanbul redatto in lingua francese. In se- la giornata dal punto di vista meteorologico quella che appare all’estrema destra ? E’ un guito a regolare successivo collaudo s’andò risultò assolutamente pessima: gran vento tricolore ma non quello nazionale che era a quantifi care l’ ammontare totale dei costi di libeccio, pioggia violenta...appena fi nita ed è a bande verticali e non orizzontali..e del nuovo rifugio: esattamente Lit. 98 536 e la Messa al campo e i discorsi celebrativi poi all’ epoca, nel bianco, doveva campeg- 74 centesimi. Il rifugio risultò perfettamente giare lo stemma dei Savoia...). La seconda ( funzionante, anche se per gli ultimi lavori di di defi nizione assai scarsa poiché scadente completamento bisognò attendere l’estate è l’originale da cui è stata tratta) ritrae al del 1942. centro un corpulento signore con le mani in tasca, un bel faccione di chiara marca bolo- Fonti documentarie: Archivio CAI Modena gnese e un largo cappello alpino volutamen- (continua) te sbrecciato: è l’avvocato Angelo Mana- resi, detto anche il Presidentissimo poiché elaborazione grafi ca: Alberto Accorsi