Locandina Parco Regionale Montevecchia
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CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DIBERGAMO “ Antonio Locatelli”-1873- tel. 035-4175475 www.caibergamo.it Gruppo Seniores “E. Bottazzi” Mercoledì 19 Dicembre 2018 Parco Regionale di Montevecchia ➢ Centro Parco Cà del Soldato: deve il proprio nome alla memoria di battaglie antiche, qui hanno la loro sede le Guardie Ecologiche Volontarie del Parco, uno spazio a pian terreno è riservato al piccolo e visitatissimo museo del Parco. Aperto tutte le domeniche. ➢ Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone: è una area naturale protetta della Lombardia, situata nel territorio del Meratese, nella Brianza lecchese. Esso risulta essere l’ultimo sito di rilevante interesse ambientale a conservare aree boschive incontaminate e specie animali come il gambero di fiume, la salamandra, il tasso e lo scoiattolo. L’altitudine minima toccata dal territorio del parco corrisponde a 242 m, e quella massima a circa 600. I boschi di questa zona sono ricchi di sorgenti naturali. ➢ Santuario della Beata Vergine del Carmelo: si trova in cima al colle di Montevecchia. Rappresenta uno dei santuari più suggestivi, dedicati al culto mariano in Brianza, proprio per la sua posizione panoramica. Costruito all’inizio del XVII secolo, il santuario presenta una struttura architettonica barocca, con un elegante porticato con volte a crociere sorrette da colonne granitiche. Struttura ad unica navata rettangolare, sulle cui pareti laterali si aprono piccoli altari. Il suo interno è decorato con affreschi settecenteschi, che riproducono episodi della vita di Sant’Antonio e con una serie di otto tele raffiguranti la vita di San Giovanni Battista. Sopra il portone centrale di ingresso è collocato l’organo a trasmissione meccanica, risalente alla fine del Settecento, opera della bottega varesina Biroldi. Il Santuario è inserito nella route di pellegrinaggio Cammino di Sant’Agostino. Salita Distanza H max. Sal. h Dis. h T ot. h Difficoltà Fatica Durata gg Tipo gita m km A/R 470 m 250 14 4:00 E F1 1 Esc scarpe scarponi bastoncini abbigl. montagna abbigl. alta montagna altre attrezzature trekking xx x x Mantella e ombrello PARTENZA DALLO STADIO ALLE ORE 08:00 Avvicinamento: Partenza dal parcheggio Stadio ore 08:00 con direzione Lecco – Como su SS 672. Al termine della superstrada continuare sulla SP 342 in direzione Pontida – Cisano Bergamasco e Brivio. Superato il fiume Adda a Brivio, proseguire per Calco, e poi per Merate sulla statale Regina 342d in direzione di Milano. Prima di Merate a Cicognola svoltare a destra alla rotonda e seguire la via Aldo Moro che poi diventa via Monte Rosa e successivamente via Pianezzo fino ad arrivare in via Bagaggera dove si parcheggia. Dalla rotonda al parcheggio circa km 1,700. Distanza km 37, tempo di percorrenza ore 1:00 Programma: Dopo aver parcheggiato nelle vicinanze della Azienda Agricola Bagaggera (300 m), si prosegue sempre sulla stessa via sino al Centro Parco Cà Soldato (328 m). Dalla Cà del Soldato, si imbocca il sentiero delle Sorgenti il n° 102 che scende alla Cascina Ospedaletto (300 m). Lungo il percorso si incontra un torrentello (Torrente Curone) caratterizzato da bizzarre formazioni calcaree, è il fenomeno delle sorgenti pietrificanti. Seguendo il sentiero si risale il costone e si passa a fianco delle cascine dell’azienda agricola “La Costa”. Siamo ormai sul versante solatio della valle e il bosco umido ha lasciato il posto ai ronchi coltivati a orto e a vite. L’escursione raggiunge cascina Galbusera Nera (353 m), esempio di antico insediamento rurale. Dietro la cascina risale la sterrata che porta verso la sommità del costone. Siamo all’abitato di Monte che non raggiungeremo, ma non possiamo mancare la visita alla collinetta (circa 200 m dal percorso) dove svettano alcuni cipressi disposti a cerchio (405 m), piantati nell’800 dalla famiglia d’Adda Busca per segnare il confine dei propri possedimenti, da dove si gode uno dei panorami più belli della valle. Il percorso ad anello continua sul sentiero n° 107 per raggiungere la località Pianello (444 m) con un incrocio a quadrivio, e una ricostruzione glaciologica a lato. Sempre sul 107 si raggiunge la strada (via Montevecchia) che percorreremo per un tratto fino ad imboccare il sentiero n° 109 che ci condurrà fino all’abitato di Montevecchia Alta (445 m). Con una scalinata di ben centottanta gradini, guadagneremo il punto più panoramico dell’intera escursione, dal quale osservare il paesaggio ed elevare al tempo stesso mente e spirito visitando il Santuario della Beata Madonna del Carmelo (470 m). La salita comporta una bella rincorsa, ma a circa tre quarti la gradinata interseca un sentiero pianeggiante che circonda ad anello il terrapieno dell’edificio. Ai piedi della scalinata, Villa Agnesi Albertoni, con il suo splendido parco abbellito da statue, attira l'attenzione con il suo ricco portale d'ingresso, mentre si ridiscende sulla piazza per un aperitivo. Ritorno: Dalla piazza si scende per la via Belvedere fino alle vicinanze del comune di Montevecchia (375 m), per poi imboccare a sinistra la via Val Fredda o sentiero n° 111. Rimanendo sulla via si oltrepassano le cascine Gaidana (342 m) e cascina Val Fredda (320 m). Ancora 500 m di cammino e s’interseca la via Bagaggera, svoltando a destra su questa via, si raggiungono le nostre auto parcheggiate in mattinata. Per raggiungere il ristorante “Tartaruga” in via Cerri n° 24 a Merate telf. 0399902487 (prenotato per le ore 1;30-1:45), si deve attraversare la cittadina di Merate in direzione Ospedale San Leopoldo Mendic. Praticamente si trova sulla strada interna che collega Merate a Robbiate. Distanza dal parcheggio al ristorante circa km 5,5. PRANZO “TARTARUGA” a MERATE Pranzo: Menù a prezzo fisso di € 11,00 N.B: La partecipazione all’escursione richiede di: avere capacità personali commisurate alle caratteristiche e difficoltà dei percorsi; essere dotati di idoneo equipaggiamento; godere buone condizioni di salute e attenersi alle disposizioni del coordinatore-logistico. Ciascuno deve contare sulle proprie capacità fisiche e tecniche, non essendo prevista la presenza di accompagnatori (A.E.) e quindi nessun tipo di affidamento. Il coordinatore logistico cura e sovraintende solo gli aspetti pratico organizzativi. Adesioni: Contattare direttamente il coordinatore logistico Giandomenico Frosio cell. 34777459314 (entro il mezzogiorno di LUNEDI’ 17-12-18) Buona Escursione a tutti. .