SAVONA VARAZZE e la RIVIERA DEL BEIGUA il mare è di casa

1 Per ogni città è stata riportata una tabella che descrive sinteticamente la vocazione turistica del territorio. , Si è assegnato una sorta di punteggio alle voci natura, arte e famiglia, per VARAZZE riassumere la tipologia di offerta turistica dei vari luoghi. e la RIVIERA DEL BEIGUA Dai Piani di Invrea al Capo di Vado si susseguono località ricche di storia e Outdoor/Natura Arte Family tradizioni, dove si ha l’imbarazzo della scelta tra il mare e il verde del vicino Il punteggio assegnato a La valutazione di questa Il punteggio assegnato a entroterra, tra escursioni, relax e divertimento sulle spiagge. La natura è questa voce tiene conto voce guarda alle risorse questa tipologia di vacanza protagonista nella Riviera del Beigua, dominata dalla vetta del monte omonimo delle risorse naturali e storiche e artistiche delle tiene conto dei servizi del paesaggistiche del territorio. città. Più in generale tiene territorio per la famiglia. che offre un clima piacevole in ogni stagione. Guarda inoltre all’offerta conto delle opportunità di In particolare si è guardato Tra sentieri e carruggi si giunge alla scoperta di Savona, una città dall’antica specifica per sportivi, percorsi culturali (visite a alle strutture ricettive ed storia aperta al futuro grazie al suo spirito di rinnovamento. L’artigianato artistico escursionisti e in generale monumenti, musei, ecc.) alle attrattive adatte sia ai trova nella ceramica e nel vetro le sue massime espressioni, con i capolavori alla tipologia di “vacanza offerte ai turisti. bambini che ai genitori. realizzati dalle abili maestranze del luogo apprezzati in tutto il mondo. a t t i v a”.

2 3 orizzonti blu

4 5 verso nuovi paesaggi

6 7 la modernità incontra la storia

8 9 dove l’artigianato è arte

10 11 tradizioni da scoprire

12 13 Una storia di navi risseu (ciottoli policromi) e Personaggi e La città fu in epoca di San Domenico, custode tradizioni Varazze romana un importante delle ceneri del Beato A Varazze nel 1230 nacque centro cantieristico col Jacopo da Varagine. Nei il frate domenicano Jacopo Antica tradizione turistica nome di Ad Navalia. La pressi si trovano il Santuario da Varagine, nominato nel vicinanza alle foreste del dedicato a Santa Caterina 1292 arcivescovo di Genova L’esperienza turistica secolare e il clima favorevole fanno di garantiva e l’ottocentesca Villa e autore della Legenda Varazze una delle mete preferite della Riviera delle Palme l’approvvigionamento Cilea, dimora dell’insigne Aurea, monumentale musicista. Interessanti sono anche durante i mesi autunnali e invernali. Gli stabilimenti del materiale necessario, raccolta di storie dei santi, e proprio dal termine anche gli oratori, sede delle opera che è stata fonte di balneari di antica tradizione (il primo, dedicato alla regina medievale “Varagine”, luogo antiche confraternite, che ispirazione per artisti e Margherita, fu aperto nel 1887) si affacciano con le loro cabine dove si varano navi, discende animano le processioni predicatori dell’occidente multicolori sull’ampio lungomare tenuto a palme e giardini. la moderna denominazione di religiose con artistici cristiano. E’ varazzino Varazze è una località balneare apprezzata per le bellezze Varazze. Questa tradizione è crocifissi, tipici della il navigatore Lanzerotto giunta sino ai giorni nostri e religiosità ligure. Malocello, scopritore delle paesaggistiche e la varietà dell’offerta; i suoi numerosi locali, i suoi cantieri sono famosi in Rassegne teatrali, musicali isole Canarie nel XIV secolo, dal piano bar alla discoteca, dal ballo liscio a quello latino, tutto il mondo. e di arte, all’aperto durante una delle quali, Lanzarote, fu garantiscono il divertimento. la stagione estiva, offrono battezzata col suo nome. numerosi momenti di Santa Caterina da Siena Vivi Varazze intrattenimento. Da non passò da Varazze nel 1376 La parte settentrionale della perdere Varazze Città e liberò la città dalla peste; città conserva resti di mura delle Donne, una serie eletta patrona della città, e di bastioni medievali e di iniziative culturali, viene celebrata il 30 aprile quanto rimane della facciata musicali e sportive dedicate con una solenne processione dell’antica chiesa romanica all’universo femminile; il e un famoso corteo storico. di Sant’Ambrogio. Notevole Festival Internazionale del San Bartolomeo, protettore esempio di architettura Mandolino, manifestazione dei pescatori, viene romanico lombarda è il musicale per professionisti e festeggiato il 24 di agosto. Campanin Russu, torre amanti del genere; Varazze Moltissime sono poi le altre campanaria della parrocchiale è Lirica, ricca stagione ricorrenze religiose che si di Sant’Ambrogio di circa 30 musicale con l’assegnazione celebrano nei quartieri e metri diventata simbolo della del Premio Città di Varazze nelle ridenti frazioni, sovente città. Meritano una visita le ai grandi accompagnate da festose chiese di San Nazario e Celso interpreti della lirica. sagre enogastronomiche. dal sagrato pavimentato a

14 15 Il lungomare Europa e i Piani L’eremo del di Invrea Deserto Il lungomare Europa, Nell’entroterra di Varazze, realizzato sul vecchio un gioiello di spiritualità è tracciato ferroviario, è un rappresentato dall’Eremo percorso di cinque chilometri del Deserto, luogo di che collega Varazze con raccoglimento e di preghiera. , costeggiando il Il seicentesco Convento mare tra giardini, piccole Carmelitano conserva cale, scogli e suggestive nella chiesa il Crocifisso insenature. La posizione Miracoloso del XVII secolo riparata consente di godere realizzato in avorio da un il sole anche durante i mesi artigiano indiano convertito invernali. Al di sopra della al cristianesimo, e la Sacra passeggiata declinano al Pastora, opera di Domenico mare i Piani di Invrea, Fiasella. Intorno all’eremo si elegante zona residenziale snoda un percorso botanico immersa nel verde. Qui, dove ad anello corredato di la macchia mediterranea si appositi cartelli esplicativi. conserva nella sua integrità, Il convento è raggiungibile si erge la villa castello in in auto prendendo la strada stile moresco dei marchesi di in direzione della frazione Invrea, antichissima famiglia Casanova e a piedi, attraverso genovese dalla quale prende tranquilli sentieri. La visita al il nome tutta la zona. Deserto è anche l’occasione per acquistare i prodotti naturali preparati dai frati. Barche e surf Il nuovo porto turistico Marina di Varazze, ubicato a ponente della città, è uno dei più grandi e meglio attrezzati della . Sui suoi moli sorge un villaggio con ristoranti e negozi dove si può tranquillamente passeggiare e praticare lo shopping e dove vengono spesso organizzate manifestazioni, mostre e mercatini. Scuole di vela sono tenute dal Circolo Nautico e dalla Lega Navale. La cosiddetta onda anomala, che si forma presso il molo sito alla foce del torrente Teiro, consente di annoverare Varazze tra i pochissimi siti del Mediterraneo dove è possibile la pratica del surf da onda. Info utili Svariate attività sportive Museo del Mare possono essere praticate Mostra Permanente Marina di Varazze, sulla terraferma: trekking, Via dei Tornatori mountain bike, bouldering, 17019 Varazze equitazione, tennis, bocce e Tel. 333 1312333 pattinaggio.

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16 17 Antiche è dedicata a settembre una con quella del Sansobbia popolazioni pittoresca manifestazione. al Passo del Giovo, località Montagna sacra dei Liguri Molto suggestiva è l’Infiorata apprezzata dagli appassionati preromani, il Beigua del Corpus Domini realizzata di passeggiate a cavallo, conserva antiche incisioni nelle vie del centro. dove sono ben visibili sei rupestri, realizzate nei primi fortificazioni che dominano secoli dell’era cristiana il paesaggio circostante. dai pastori durante la Gite nei dintorni Scendendo verso il mare si transumanza. Sul versante Per trascorrere una giornata incontra Stella, cinque nuclei meridionale, nella zona diversa basta una sosta distinti la cui disposizione da dell’abitato di Alpicella si presso il laghetto del mulino origine al nome del . trovano la maggior parte di Vara Inferiore, un buon Nel borgo di San Giovanni si delle incisioni altomedioevali pranzo in qualche trattoria di trova la casa natale di Sandro ed un piccolo museo dove campagna, oppure una salita Pertini, amato Presidente sono raccolti i reperti al passo del Fajallo a 1061 della Repubblica dal 1978 al preistorici provenienti dallo metri, tra prati e faggete con 1985. A Stella San Martino scavo effettuato in località panorami mozzafiato su si produce la rinomata Due Teste. Nei pressi di Genova e il Monte Rosa. formaggetta di latte caprino. Alpicella, oltre ad un Altra meta di escursioni tratto di strada megalitica è la fresca valle del fiume lastricata, si possono trovare Orba, che si può raggiungere sparsi nei boschi circostanti salendo sia da Albisola lungo cromlech, dolmen e menhir, la statale del Giovo, sia da testimonianze ulteriori di Varazze passando per la cima antichi insediamenti celtici. del Beigua, scendendo verso Pra Riondo e Piampaludo e fiancheggiando il laghetto morenico del Laione. L’Orba Alle spalle del Monte Beigua, è un torrente quasi alpino, al centro di una amena fresco e limpido. Lungo le conca di prati, circondata sue rive boscose si allineano Il Parco da boschi e foreste, si trova le frazioni del vasto comune Sassello, ridente località di . di villeggiatura e prima del Beigua Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Di Il Beigua Geopark origine romana, feudo dei La marca Doria, fu famosa per le aleramica Alle spalle di Varazze si erge il Monte Beigua, alto 1287 ferriere che lavoravano il Nella valle dell’Erro, ad occidente del parco metri, attraversato sul crinale dal percorso escursionistico materiale proveniente dalle Info utili miniere dell’Isola d’Elba. del Beigua, tra boschi dell’Alta Via dei Monti Liguri, tra incredibili panorami che e campagne sorgono Mostra permanente di materiale Gli abitati di Bastia Soprana, archeologico spaziano a sud sull’intera costa ligure e a nord sulle Alpi del XII secolo, e di Bastia , col suo palazzo Piazza IV Novembre centro occidentali, e che permettono di scorgere il Monviso, Sottana, creata dai Doria nel Marchionale, e fraz. Alpicella . Pontinvrea, feudo 17019 Varazze il Cervino e il Monte Rosa. 400, conservano interessanti Tel. 019 9399408 dei marchesi d’Invrea, Questo Parco Naturale Regionale vanta eccellenze nel testimonianze del loro www.comune.varazze.sv.it passato. Sassello è sede del è conosciuta per essere paesaggio, nella flora, nella fauna e varie aree di alto valore stata luogo di battaglie Museo Perrando Museo Perrando che offre Via dei Perrando, 33 geologico. All’interno del parco, tra strapiombanti rocce una visione generale del sanguinose tra i marchesi 17046 Sassello calcaree, limpidi corsi d’acqua e grandi boschi di roveri e patrimonio storico, artistico del Monferrato e Genova Tel. 019 724103 / 216 www.comunesassello.it faggi (Savona è la provincia italiana con la maggior copertura ed etnografico del luogo che si contendevano lo attraverso i secoli. sfruttamento del pregiato [email protected] boschiva in percentuale del territorio) l’appassionato Facilmente raggiungibile legname dei boschi della Casa Museo Pertini camminatore può praticare ogni tipo di trekking. da Albisola e da Varazze è zona, materia prima per Via Muzio, 42 San Giovanni 17044 Stella anche punto di incontro di la costruzione delle navi visite su prenotazione cacciatori e di cercatori di nei cantieri di Varazze. info Tel. 019 706194 funghi. Tipica di Sassello è Nei mesi estivi la località www.assopertini.it la produzione degli amaretti, ospita importanti concorsi caratteristici dolci leggeri e pianistici, lirici e seminari fragranti in pasta di mandorle, musicali. Offerta Turistica esportati in tutto il mondo. La produzione di amaretti iniziò Outdoor/Natura Un salto nei nell’ottocento e da allora la Arte ricetta è rimasta immutata. dintorni: Stella A questa specialità dolciaria La Valle dell’Erro si incontra Family 18 19 Arte ed eventi visibile la casa dove Papa In bicicletta La parrocchiale di San Sisto IV ebbe i natali nel sui colli Michele Arcangelo, di 1414. Celle Ligure vanta una origine romanica, si Molte sono le manifestazioni grande tradizione ciclistica, I carruggi di Celle presenta oggi in puro gusto organizzate nel corso diede infatti i natali a ottocentesco. La chiesa dell’anno, come il Raduno Giuseppe “Gepin” Olmo, Tipico borgo marinaro, con i suoi pittoreschi carruggi stretti fra le conserva l’importante delle Ferrari, il Meeting uno dei più grandi ciclisti alte case colorate, offre una spiaggia sabbiosa modernamente polittico San Michele e Santi Arcobaleno, evento degli anni Trenta, fondatore internazionale di atletica attrezzata, uno splendido lungomare e le panoramiche pinete commissionato a Perin del dell’omonima fabbrica Vaga nel 1535, di chiara leggera, e Navicelle, di biciclette, marchio Bottini e Natta. Il nome della cittadina deriva dal latino cellae, ispirazione al San Michele rassegna di spettacoli rivolta conosciuto a livello piccole costruzioni sul litorale anticamente usate dai pescatori di Raffaello, pregevoli opere ai bambini. Di particolare internazionale. L’entroterra come ricovero per le attrezzature. dei pittori Domenico Fiasella interesse è anche la mostra di Celle, sui colli coltivati Alle spalle dell’abitato, diviso nei due nuclei principali dei Piani e Gian Battista Chiarlone, Mand’ommu, dedicata di Cassisi, Pecorile e Sanda, e un gruppo ligneo del all’artigianato ligure. presenta interessanti itinerari a levante, ricco di alberghi e attrezzature sportive, e del centro Maragliano. Percorrendo ciclistici che permettono ai storico a ponente, si trova, sull’antico tracciato della strada l’antica via Ghiglino, verso numerosi appassionati delle romana, la suggestiva passeggiata della Crocetta. levante, si giunge ai piedi due ruote di pedalare su dolci di N.S. della Consolazione, pendii tra oliveti e vigneti chiesa in stile romanico, punteggiati da pini e cipressi. di influsso genovese nella classica colorazione a fasce orizzontali bianche e nere. In località Piani, sulla facciata della chiesa dell’Assunta, si può ammirare un altorilievo in terracotta raffigurante l’Assunta con San Michele e il drago di Lucio Fontana. All’interno opere in ceramica di Emanuele Luzzati. In Offerta Turistica frazione Pecorile è ancora Outdoor/Natura Arte Family

20 21 Terra della Internazionale della Maiolica, Quattro passi a ceramica rassegna di mostre, convegni, Superiore Le Albisole sono in mercati che promuovono Merita una visita la chiesa Albisole primis terra di ceramica. l’antica arte della ceramica. Stella Maris, degli anni L’argilla veniva estratta in Trenta, con una grande e Albisola località Grana e la legna cupola verde. Nei pressi Superiore per alimentare il fuoco A spasso per della stazione ferroviaria si delle fornaci, raccolta Marina possono ammirare gli scavi nell’immediato entroterra Famosa è la Passeggiata degli di una grande villa romana di L’abitato delle Albisole è formato dai Comuni di Albissola del Sassello. Il sole e il Artisti, una grande opera epoca imperiale, composta Marina e . Quest’ultimo, che presenta il vento asciugavano poi sulla a cielo aperto inaugurata di un settore padronale, di suo centro storico leggermente all’interno, si affaccia sul spiaggia i vasellami, che nel 1963, un mosaico uno rustico produttivo e di mare con la frazione di Albisola Capo. L’odierna città, sorta il mare trasportava in terre pavimentale che segue la via una zona termale. Si pensa Aurelia per circa 800 metri, nel 1400 come Borgo Basso, diede i natali a Papa Giulio II lontane. Qui i più grandi che questo sito, più che una artisti del Novecento hanno realizzato su progetto di venti semplice villa, costituisca della Rovere. Attraversando il ponte sul torrente Sansobbia si lasciato le loro tracce: artisti che in quel tempo quanto resta della mansio giunge al nucleo di Marina. Fontana, Farfa, Fillia, Munari, frequentavano la cittadina e si romana di Alba Docilia. In La spiaggia delle Albisole, ampia e attrezzata, è da vivere Diulgheroff, Sassu. riunivano presso il bar Testa, posizione sopraelevata si di giorno e di notte; alle sue spalle borghi caratteristici e un La produzione ceramica sul lungomare, ancora oggi trova la seicentesca chiesa di contraddistingue il territorio vivace luogo d’incontro. San Nicolò, il cui campanile entroterra ricco di colline, boschi e prati. delle Albisole da più di 500 Da non perdere la Chiesa presenta una cupoletta anni e i musei, gli atelier, di Nostra Signora Della ribassata in ceramica le manifatture, le botteghe Concordia del sedicesimo policroma. e lo stesso tessuto urbano secolo, con facciata in lo dimostrano ancora oggi. marmo rosa travertino e Nelle botteghe è possibile pietra del Finale e sagrato Ville e musei assistere alle varie fasi di a risseu (lavorazione tipica Le Albisole nel Settecento lavorazione dell’argilla , con ciottoli bianchi e neri vennero scelte quale luogo di dalla realizzazione al tornio assemblati a formare figure); villeggiatura dall’aristocrazia alla decorazione, fino al suo interno un pannello genovese, come dimostrano alla cottura. Nel periodo in maiolica policroma del due esempi di ville nobiliari natalizio prendono inoltre sedicesimo secolo. Pozzo liguri. Villa Gavotti, voluta vita le statuine del presepe Garitta è un angolo storico dall’ultimo doge di Genova tradizionale ligure chiamate ancora oggi sede di fornaci e Francesco Maria della Rovere in dialetto macachi. di studi di artisti. si trova nei pressi del casello In primavera viene autostradale. Incantevoli organizzato il Festival i suoi giardini all’italiana 22 23 circondati da maestose statue marmoree, fontane e grandi vasi di terracotta festonati. Villa Faraggiana è ad Albissola Marina, alla fine del viale omonimo, oggi museo. Al suo interno la Galleria delle Stagioni con il pavimento originale di maiolica del XVIII secolo, la specchiera con Narciso al fonte e la cappella affrescata da Giovanni Agostino Ratti. Si segnalano inoltre arredi ottocenteschi, tele di scuola genovese dal XVII al XIX secolo e la biblioteca con oltre 150 volumi antichi. Nella vegetazione del parco, tra cedri e magnolie, si stagliano le due fontane marmoree con Diana e Bacco. Da non perdere una visita al Museo della Ceramica Manlio Trucco di Albisola Capo e alla Fondazione Info utili

Museo Giuseppe Mazzotti. Museo della Ceramica 1903 ad Albissola Marina. Manlio Trucco Sempre a Marina, sulla Corso Ferrari, 193 17011 Albisola Superiore collina dei Bruciati, si trova Tel. 019 482295 / 484615 la Casa Museo Jorn, dimora dell’artista danese in cui sono www.comune.albisola-superiore.sv.it conservate le opere realizzate Fondazione Museo Giuseppe durante la sua attività Mazzotti 1903 albisolese. Viale Matteotti, 29 17012 Albissola Marina Tel. 019 489872

[email protected] www.gmazzotti1903.it

Fornace Alba Docilia Via S. Grosso 17012 Albissola Marina info c/o Comune, Ufficio Cultura Tel. 019 40028280

[email protected]

Villa Faraggiana Via Salomoni, 117 17012 Albissola Marina Tel. 019 480622

www.villafaraggiana.it

Filanda Golf Club Via Poggi loc. Carpineto 17011 Albisola Superiore Tel. 019 489679

www.filanda.org [email protected]

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24 25 Savona nei secoli industriale. Sorsero nuovi 1809 al 1812, prigioniero L’epoca medievale vide quartieri, impostando di Napoleone. Nei pressi Savona i mercanti savonesi attivi l’abitato in grandi isolati su la piazza del Complesso in tutto il bacino del una griglia ortogonale di Monumentale della Città di papi e di crociere Mediterraneo, in Oriente, in strade, secondo i modelli Cattedrale. Il Duomo, Inghilterra e nelle Fiandre piemontesi, cui si affiancano eretto tra il 1589 e il 1605, Savona è un capoluogo dalla ricca storia iniziata con l’età del causando l’inizio della edifici di matrice classicistica. conserva al suo interno il bronzo sul colle del Priamàr con l’insediamento dei Liguri rivalità con la vicina Genova. coro ligneo rinascimentale. Il massimo splendore della Il chiostro del XV secolo Sabazi che per secoli sfruttarono la posizione dominante città venne raggiunto grazie Città da scoprire presenta statue di maestranze sulla costa con un porto che la rese una delle città più floride ai suoi due pontefici Sisto Di fronte al porto si erge la lombarde. La Cappella e competitive in campo commerciale. Ha vissuto periodi di IV (Francesco Della Rovere) Torre Leon Pancaldo, detta Sistina fu commissionata nel particolare prosperità, soprattutto tra il Quattrocento e il e Giulio II (Giuliano Della Torretta, simbolo della città. 1481 da papa Sisto IV, come Proseguendo si trovano le l’omonima cappella di Roma Cinquecento durante i papati dei Della Rovere, nobile famiglia Rovere) che la resero polo d’attrazione per intellettuali e Torri Corsi e Guarnieri del affrescata da Michelangelo. locale. Oggi il moderno profilo della stazione marittima, con la artisti, con un rinnovamento XII secolo, e la Torre civica Accoglie il mausoleo struttura in acciaio e cristallo del Palacrociere, le vetrate della stilistico degli edifici che del Brandale, custode della funebre dei genitori del torre Orsero, i recenti restauri dell’antica darsena e i locali alla vennero ornati da pregevoli Campanassa, antica campana papa e conserva tracce degli moda danno alla città una nuova eleganza. portali in ardesia e in marmo. comunale. Sulla facciata affreschi originari, come il Questo connubio tra arte della torre campeggiano gli trompe-l’oeil dietro l’, ed economia s’interruppe stemmi delle signorie della e gli affreschi settecenteschi bruscamente nel 1528, città e le piastrelle maiolicate realizzati da Paolo Gerolamo quando la Repubblica di raffiguranti la Madonna della Brusco. Genova da dominatrice ne Misericordia. Accanto il Il vicino corso Italia è un interrò il porto ed eresse Palazzo degli Anziani, sede piacevole viale alberato la maestosa fortezza del dei Podestà. Da qui iniziava apprezzato per lo shopping. Priamàr proprio dove l’antica via Fossalvaria, oggi Da qui si raggiunge piazza sorgevano gli edifici sacri. via Pia, percorso che si snoda Diaz chiusa dall’imponente Occorrerà attendere fino tra pregevoli dimore e in teatro Chiabrera, dedicato agli inizi dell’Ottocento cui si apre il porticato con al massimo poeta cittadino, per assistere alla rinascita Palazzo Gavotti, il cui atrio si astro dell’Arcadia secentesca. della città grazie all’opera affaccia su piazza Chabrol. Via Paleocapa, porticata e del prefetto Chabrol de Da via Aonzo si raggiunge abbellita dalle decorazioni Volvic che pose le basi del il Palazzo Vescovile con liberty di alcuni palazzi, è il rinnovamento legato alla gli appartamenti di Pio VII, principale asse della città. crescita demografica ed dove il papa soggiornò dal 26 27 Spunti per una oppure tagliata a fette e Tra maggio e giugno le Info utili visita fritta in olio d’oliva, ottima colline che digradano al I Musei di Savona Palazzo Gavotti è sede come farcitura di un panino mare, come il Capo di Vado della Pinacoteca Civica ed azzimo. con i forti ottocenteschi, Pinacoteca Civica Il Chinotto di Savona, si colorano del giallo delle Palazzo Gavotti, Piazza Chabrol ospita una delle raccolte Tel. 019 811520 / 8387391 d’arte più importanti della presidio Slow Food è un ginestre. piccolo agrume rotondo Nella breve valle del torrente www.comune.savona.it Liguria, testimonianza della [email protected] produzione artistica a Savona di colore verde brillante , presso l’omonimo dal XIV al XX secolo: che si può consumare capoluogo, si estendono i Museo d’Arte tavole, polittici, sculture, le sotto sciroppo oppure vigneti da cui si producono e Renata Cuneo Fortezza del Priamàr famose maioliche in stile candito, e gustare in golose i vini denominati Buzzetto Palazzo della Loggia bianco blu e la straordinaria preparazioni. e Granaccia, il primo aspro Tel. 019 811520 / 8387391 Crocifissione di Donato e frizzante, adatto per il www.comune.savona.it de’ Bardi, un unicum nel pesce, il secondo rosso, [email protected] panorama della pittura Il Santuario di brillante e robusto, per le Savona Civico Museo Archeologico rinascimentale. Il museo carni rosse e i brasati. In loro e della Città ospita nelle sue sale anche Risalendo la valle del onore Quiliano organizza Fortezza del Priamàr la Fondazione Museo di Letimbro, si incontrano annualmente una rassegna Palazzo della Loggia Arte Contemporanea Milena nove cappelle votive lungo specifica. Tel. 019 822708 Milani in memoria di Carlo il percorso che porta al Nella vicina valle del www.museoarcheosavona.it Santuario di Nostra Signora torrente Quazzola, lungo la Cardazzo. Complesso Monumentale La maestosa fortezza del di Misericordia, patrona quale passava la via Julia della Cattedrale Priamar è un’importante sede della città. Il Santuario, Augusta, possono essere Piazza del Duomo museale, luogo di mostre circondato dal famoso Bosco osservati ancora oggi dei Tel. 019 8389635 ed eventi e, nel periodo di Savona, venne edificato ponti romani in discreto stato [email protected] per celebrare l’apparizione di conservazione. estivo, palcoscenico di Museo del Santuario manifestazioni dedicate alla della Vergine al Beato di Savona lirica, al teatro, alla danza e Botta il 18 marzo 1536. Il Piazza del Santuario, 6 alla cultura. complesso architettonico Loc. Santuario è composto dalla chiesa Tel. 019 879025 con il suo piazzale e dai www.santuariosavona.eu [email protected] La Processione del palazzi Pallavicino e Tursi. Venerdì Santo All’interno della basilica Raccolta Società A’ Campanassa sono conservate pregevoli Piazza del Brandale, 2 La processione del Venerdì Tel. 019 821379 Santo è tra le maggiori opere. Nel 2008 il Papa ha espressioni di fede del concesso la Rosa d’Oro al Associazione All About Apple Onlus popolo e delle confraternite santuario. Il rinnovato museo sede espositiva: Via Magliotto, 2 cittadine e si svolge ogni adiacente alla chiesa racconta c/o Campus Universitario di Savona la storia dell’evoluzione www.allaboutapple.com due anni. Protagonisti sono [email protected] i gruppi scultorei in legno della devozione alla Vergine policromo montati su cassa, di Misericordia dal XVI capolavori testimonianza secolo; in particolare la Sala Museo Civico di Villa Groppallo Via Aurelia, 72 della scultura ligure dal Eso Peluzzi ne costituisce la 17047 XVII al XIX secolo, che sezione novecentesca. Tel. 019 883914 rappresentano i vari momenti [email protected] della Passione del Cristo. Le casse portate a spalla dai Le vicine Museo della Civiltà Contadina Quiliano e Vado Casa Celesia, Valle di Vado disciplinanti degli oratori 17047 Vado Ligure sfilano lungo le strade della Le origini di Vado Ligure Tel. 019 886350 città tra due imponenti ali di risalgono al II secolo a.C. folla al suono di canti sacri e L’ antica Vada Sabatia Area archeologica e Chiesa San Pietro in Carpignano di melodie liturgiche. si sviluppò lungo la via info c/o Comune, Ufficio Cultura Emilia Scauri, crocevia 17047 Quiliano strategico per Liguria, Tel. 019 2000511 Golosità savonesi Piemonte e Toscana. Sul www.comune.quiliano.sv.it I ceci sono l’ingrediente lungomare il monumento [email protected] primario di uno dei piatti ai caduti realizzato dal tipici savonesi, la famosa grande scultore Arturo farinata, in ligure fainâ. Martini e il Museo di Villa Caratteristica di Savona è la Groppallo che ne documenta Offerta Turistica variante bianca, con farina di l’attività del periodo vadese. grano. Altra specialità a base Oggi Vado è dotata di un Outdoor/Natura di ceci, è la panissa, che si moderno e funzionale porto Arte mangia a cubetti in insalata commerciale e turistico. Family

28 29 Ville e arte sfondo suggestivo, soggetto rocciosa consistente in Altare e , ricorrente in numerose tele un “cappello” (un masso entrambe forse di origine e stampe. Sulle antiche ofiolitico di 4 metri di romana, furono località di piazze e nei caratteristici diametro) che poggia su di villeggiatura a fine ottocento, vicoli si svolge ad agosto un conglomerato scistoso, come testimoniano Cairo Medievale, una delle fortemente eroso che ne alcune ville liberty che più importanti rievocazioni costituisce il “gambo”. le arricchiscono con un storiche in costume della Intorno al fungo si estende tocco di classe e di nobile provincia. una zona franosa a calanchi distinzione. Carcare nella In frazione Ferrania si trova oltremodo particolare ed seconda metà del XIX l’Abbazia fondata nel 1096 interessante. secolo vide la nascita di per volere di Bonifacio del una importante scuola di Vasto, centro di devozione pittura nota come i Grigi, tra i più antichi dell’intera che traeva l’ispirazione dal regione. paesaggio valbormidese. A Rocchetta di Cairo sono Oggi come allora, la natura invece i moderni murales incontaminata ricca di a suscitare l’interesse del boschi e di sentieri è una turista unitamente all’antico destinazione prediletta dagli ponte degli Alemanni. amanti di mountain bike per Sempre a Rocchetta si l’ampia scelta di percorsi trova un’oasi faunistica, attrezzati. mentre la Riserva Naturale dell’Adelasia ha sede alle Val Bormida pendici del Il vetro di Altare Superiore. Queste due Napoleone in Val Bormida Altare vanta un’antichissima importanti emergenze tradizione nella lavorazione florofaunistiche sono toccate Lungo la valle della Bormida di Spigno i Romani costruirono artistica del vetro. Gli statuti entrambe dal percorso la strada consolare Aemilia Scauri. Nel medioevo qui si dell’Arte Vetraria Altarese Bormida Natura (BN) che scontrarono i Del Carretto, i Savoia e la Repubblica di Genova, risalgono infatti al 1445, collega le aree protette delle Val Bormida con fino a quando Napoleone, durante la Campagna d’Italia, scrisse da questa città i maestri vetrai girarono l’Europa l’Alta Via dei Monti Liguri. a Dego e sul Montenotte alcune delle pagine più gloriose diffondendone l’arte, la Dego, teatro delle battaglie della sua epopea vittoriosa. Questi eventi storici vengono tecnica ed impiantando napoleoniche, ospitò Papa ricordati oggi attraverso rievocazioni storiche in costume, importanti manifatture. Pio VII durante il viaggio di parte importante nel nutrito calendario di manifestazioni e Splendidi esemplari in ritorno da Savona ad Acqui Info utili vetro locale, di ogni epoca, e, a ricordo dell’illustre spettacoli. possono essere ammirati personaggio, conserva Museo dell’Arte Vetraria Altarese Non solo storia, arte e natura ma anche una ricca ancora la portantina con la Villa Rosa visitando il Museo dell’Arte Piazza del Consolato, 4 enogastronomia a base di funghi e selvaggina, vini robusti, Vetraria Altarese nella quale venne trasportato. 17041 Altare carni rosse e tartufi, dove si sente forte l’influenza del vicino prestigiosa sede di Villa Tel. 019 584734 Rosa. Il borgo ospita Piemonte. www.museodelvetro.org ancora botteghe artigiane Le Langhe di [email protected] che proseguono l’antica Museo Alpino tradizione della soffiatura Adagiata sull’argine sinistro Via Garibaldi del vetro. della Bormida di Spigno, 17043 Carcare troviamo Piana Crixia che Tel. 338 1317766 / 019 5154100 prende il nome da un’antica www.comune.carcare.sv.it Storia e natura cittadella romana fondata La medievale Cairo lungo il percorso della via Montenotte, centro consolare Aemilia Scauri. principale della langa ligure, Nei pressi dell’abitato in Offerta Turistica sorge su un territorio abitato una zona eretta a parco già in epoca neolitica. Le geologico naturalistico, si Outdoor/Natura vestigia del castello dei Del eleva per circa 15 metri il Arte Carretto ne costituiscono uno famoso Fungo, formazione Family

30 31 32 33 Provincia di Savona Servizio Promozione Turistica , , via Sormano, 12 tel. 019 8313326 fax 019 8313269 [email protected] e la Riviera dell’Outdoor www.turismo.provincia.savona.it (17057) stagionale Finale Ligure (17024) Pietra Ligure (17027) STL Via Roascio, 5 Via San Pietro, 14 Piazza Martiri della Libertà, 30 [email protected] tel. 019 7907228 tel. 019 681019 tel. 019 629003 www.visitriviera.it fax 019 7907228 fax 019 681804 fax 019 629790 [email protected] [email protected] [email protected] Materiale realizzato con i fondi di cui alla L. R. 28/06

Bergeggi (17028) stagionale Finalborgo (Finale Ligure (17028) Via Aurelia 17024) stagionale Via Aurelia, 121 c/o Centro tel. 019 859777 Piazza Porta Testa Congressi Palace fax 019 859777 tel. 019 680954 tel. 019 7415008 @inforiviera.it fax 019 6815789 fax 019 7415811 [email protected] [email protected] (17052) Loano (17025) (17055) Piazza Libertà, 1 Corso Europa, 19 Piazzale Grotte tel. 0182 950784 tel. 019 676007 tel. 0182 989938 fax 0182 950784 fax 019 676818 fax 0182 98463 [email protected] [email protected] [email protected]

Borgio Verezzi (17022) (17017) Varigotti (Finale Ligure stagionale Piazza Italia, 2 17024) stagionale Via Matteotti, 173 Palazzo Comunale Via Aurelia, 79 tel. 019 610412 tel. 019 564007 tel. 019 698013 fax 019 610412 fax 019 564368 fax 019 6988842 [email protected] [email protected] [email protected]

Calizzano (17057) stagionale (17026) Piazza San Rocco Corso Italia, 8 tel. 019 79193 tel. 019 7499003 Uffici fax 019 79193 fax 019 7499300 @inforiviera.it [email protected] di Informazione , e le Baie del Sole

Alassio (17021) (17023) (17037) ed Accoglienza Via Mazzini, 68 Piazza Eroi della Resistenza Via Roma, 79 tel. 0182 647027 (lungomare) tel. 0182 547423 fax 0182 647874 tel. 0182 993007 fax 0182 547423 Turistica [email protected] fax 0182 993804 [email protected] [email protected] Albenga (17031) Savona, Varazze e la Riviera del Beigua Piazza del Popolo, 11 (17033) tel. 0182 558444 Via Roma, 1 fax 0182 558740 tel. 0182 582114 Albissola Marina (17012) Sassello (17046) [email protected] fax 0182 582114 Piazza Lam Via G. B. Badano, 45 [email protected] tel. 019 4002525 tel. 019 724020 (17051) fax 019 4005358 fax 019 724020 Largo Milano (17053) [email protected] [email protected] Palazzo Tagliaferro Piazza Preve, 17 tel. 0182 681004 tel. 0182 690059 Albisola Superiore (17011) Savona (17100) fax 0182 681807 fax 0182 691798 Piazzale Marinetti, 1 Via Paleocapa, 76 r [email protected] [email protected] tel. 019 4510948 tel. 019 8402321 fax 019 4510949 fax 019 8403672 [email protected] [email protected] Pubblicazione edita a cura del Servizio Promozione Turistica della Provincia di Savona Art director: Gabriele Dalla Costa (www.archimede.nu); Impaginazione e grafica:A rchimede (www.archimede.nu) Celle Ligure (17015) Varazze (17019) Foto di: Alessandro Beltrame (www.agbvideo.com); Archivio fotografico Provincia di Savona;E nrico Basili; G.B. Peluffo; Lavazza & Via Boagno – Palazzo Comunale Corso Matteotti, 56 Palazzo Patalano (www.matteolavazza.it); Museo dell’Arte Vetraria Altarese (www.museodelvetro.org); Silvio Massolo (www.silviomassolo.com); Cinghialtracks (www.cinghialtracks.it); www.osteriadellimmagine.it tel. 019 990021 Beato Jacopo Cartine: M&R Comunicazione - Genova; Stampa: Arti Grafiche Litoprint - Genova fax 019 9999798 tel. 019 935043 Divulgazione gratuita, si declina ogni responsabilità per eventuali errori ed omissioni. L’autorizzazione a riprodurre tale materiale [email protected] fax 019 935916 deve essere ottenuta dagli aventi diritto. © 2011 – Provincia di Savona Servizio Promozione Turistica [email protected]

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