L'accademia Dei Bambini Alla Fondazione Prada Presenta

L’ACCADEMIA DEI BAMBINI ALLA FONDAZIONE PRADA PRESENTA “LE STRAORDINARIE AVVENTURE DI UN ARCHEOLOGO CELESTIALE”, UN CICLO DI LABORATORI A CURA DI DEVENDRA BANHART

Milano, 2 maggio 2018 – Da sabato 5 maggio 2018, l’Accademia dei bambini alla Fondazione Prada a Milano presenta un nuovo ciclo di laboratori, dal titolo “Le Straordinarie Avventure di un Archeologo Celestiale”, concepito e curato dal musicista e artista visivo Devendra Banhart.

Negli spazi dell’Accademia, ogni sabato e domenica, i bambini potranno viaggare attraverso le galassie a bordo di un’immaginaria navicella spaziale. Incontrando sul loro percorso antiche stelle, torte spaziali, asteroidi e comete, arriveranno a scoprire un nuovo pianeta, abitato da strane creature, alberi di formaggio, luci, colori e suoni mai esistiti in nessun altro universo. Ultilizzando sfere trasparenti e colori, i partecipanti potranno quindi creare fantastici pianeti inesplorati.

L’artista Devendra Banhart condurrà personalmente i laboratori previsti sabato 5 maggio alle ore 11, 14 e 16. I workshop sono gratuiti e aperti a tutti i bambini tra i 4 e i 10 anni. Dato il numero limitato di posti disponibili, la prenotazione è obbligatoria. Il calendario completo dei prossimi appuntamenti è consultabile sul sito della Fondazione al seguente link: www.fondazioneprada.org/accademia-dei-bambini/

L'Accademia dei Bambini è il primo progetto della Fondazione Prada dedicato all'infanzia la cui programmazione, curata dalla neuropediatra Giannetta Ottilia Latis, ha l'obiettivo di creare un luogo nel quale proposte culturali legate all'arte, al cinema e alla scienza si aprono a un dialogo tra generazioni. Il programma si articola in cicli di laboratori tematici della durata di alcune settimane e integrati, a intervalli trimestrali, dall'intervento di “maestri” di varie discipline. L'articolazione architettonica dell'Accademia, progettata in collaborazione con un gruppo di giovani studenti dell'École nationale supérieure d'architecture de Versailles guidati dai loro insegnanti Cédric Libert ed Elias Guenon, si sviluppa secondo archetipi, simboli e costruzioni pensati allo scopo di stimolare l'immaginazione e la creatività infantili. Grazie alla natura flessibile dell'allestimento, lo spazio è in grado di assumere configurazioni diverse trasformandosi di volta in volta in un laboratorio, un teatro, un cinema o un palcoscenico.

Devendra Banhart – note biografiche

Il musicista e artista visivo Devendra Banhart nasce nel 1981 a Houston, in Texas, per trasferirsi successivamente a Caracas in Venezuela con la madre dopo la separazione dei genitori. La famiglia si stabilisce durante gli anni della sua adolescenza a Los Angeles, dove l’artista impara l’inglese e si appassione allo skateboard e alla musica. Banhart inizia ad esibirsi in pubblico durante gli anni di formazione al San Francisco Art Institute. Ha vissuto a New York, Parigi, San Francisco e Los Angeles, dove risiede attualmente. Banhart ha iniziato ad essere noto sulla scena internazionale con il suo album di debutto del 2002, Oh Me Oh My… The Way the Day Goes By the Sun Is Setting Dogs Are Dreaming Lovesongs of the Christmas Spirit – una raccolta di registrazioni personali. La sua produzione musicale successiva include gli album Rejoicing in the Hands (2004), Niño Rojo (2004), Cripple Crow (2005), and Smokey Rolls Down Thunder Canyon (2007), What Will We Be (2009), Mala (2013) and Ape In Pink Marble (2016). Banhart ha collaborato con altri artisti e musicisti come Anohni, Beck, Vashti Bunyan, Os Mutantes e Vetiver. Si è esibito sia con Gilberto Gil che Caetano Veloso e ha preso parte al concerto curato da David Byrne alla Carnegie Hall. Artista visivo affermato, i suoi disegni, dalla tecnica minuziosa e spesso enigmatici, sono stati esposti in musei e istituzioni artistiche in tutto il mondo, tra le quali Art Basel Contemporary Art Fair a Miami, il San Francisco Museum of Modern Art, il Palais des Beaux- Arts di Brussels e il Los Angeles’ Museum of Contemporary Art. Nel 2015 la casa editrice Prestel ha pubblicato I Left My Noodle on Ramen Street, una raccolta di suoi disegni, dipinti e opere a tecnica mista. Ha realizzato personalmente le copertine per la maggior parte dei suoi album. Nel 2010 il progetto grafico da lui concepito per l’album What Will We Be ha ricevuto una nomination ai Grammy Awards.

Informazioni sui laboratori dell’Accademia dei bambini

L’Accademia è aperta ogni sabato e domenica dalle 11 alle 17. Tutte le attività sono gratuite. È necessario prenotare via email a [email protected] specificando nome ed età del bambino, attività di interesse e recapito telefonico per eventuali segnalazioni. È obbligatoria la prenotazione anche per le attività dedicate alle famiglie. Sono accettate solo le prenotazioni ricevute entro venerdì alle ore 17. Per eventuali posti ancora disponibili, è possibile contattare il numero 02 56662644 (la linea è attiva il sabato e la domenica, dalle 11 alle 15).

Contatti Stampa Fondazione Prada T +39 02 56 66 26 34 [email protected] fondazioneprada.org