COMUNE DI PROVINCIA DI Piazza Umberto I – CAP 33099

RENDICONTO 2015

RELAZIONE ILLUSTRATIVA art. 231 del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267

La relazione illustrativa al rendiconto ha lo scopo di evidenziare il significato amministrativo e finanziario delle risultanze contabili relative all’esercizio 2015, nonché di esprimere una valutazione sull’attività gestionale condotta nell’anno suddetto sulla base dei risultati conseguiti in relazione ai programmi previsionali ed ai costi sostenuti.

In un contesto ordinario l’esame dei documenti contabili rappresenta un fondamentale momento del processo decisionale, con la verifica dei risultati raggiunti rispetto agli obiettivi fissati in fase di bilancio di previsione, valutando così l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’azione amministrativa.

Il Comune di Vivaro in questi mesi si è venuto a trovare in una situazione straordinaria. Infatti con Decreto n.1398/AAL del 30/10/2015 avente ad oggetto: “Legge Regionale n.23/1997 articolo 23 e Legge Regionale n. 18/2015 articolo 40. Comune di Vivaro. Sospensione del Consiglio Comunale e nomina del Commissario straordinario” la Regione è intervenuta prima con la sospensione e poi con lo scioglimento definitivo del Consiglio Comunale per la mancata approvazione del Bilancio di Previsione 2015 nei termini di Legge, e sono stati conferiti al Commissario Straordinario Riccardo Falcon i poteri già esercitati dal Sindaco del Comune, dalla Giunta e dal Consiglio Comunale.

Pertanto il presente documento è stato redatto da un organo amministrativo che ha un mandato limitato sia nei termini temporali che nelle attività da svolgere, e che ha gestito il Comune solamente negli ultimi due mesi dell’esercizio 2015.

In ogni caso, pur nella limitatezza del compito svolto, l’organo amministrativo si è orientato verso atti ed interventi che maggiormente rispondevano alle istanze di bisogni pubblici, cercando nel contempo di mantenere un buon livello dei servizi essenziali.

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FINALITA’ CONSEGUITE

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Motivazioni delle scelte

Le scelte operate, nel corso dei primi 10 mesi dell’anno, hanno trovato il loro fondamento nelle linee programmatiche di mandato approvate dal Consiglio Comunale nel maggio del 2014.

L’intera attività amministrativa svolta per dare attuazione al programma politico è stata condizionata dal continuo proliferare di norme che hanno di fatto determinato un’incertezza gestionale limitante e rallentante le azioni programmate per la concretizzazione, nel tempo, del programma stesso.

E’ necessario rilevare che l’amministrare è stato fortemente condizionato dai nuovi vincoli imposti dal patto di stabilità che, con il meccanismo della competenza mista ha limitato la gestione ordinaria, che se non monitorata nell’assunzione degli impegni e negli accertamenti dell’entrata, sarebbe ricaduta pesantemente sulla già precaria situazione dei pagamenti alle imprese.

Inoltre la precarietà emersa all’interno del Gruppo di Maggioranza, sfociata con la mancata approvazione del Bilancio di Previsione, ha di fatto paralizzato l’attività amministrativa.

Negli ultimi due mesi dell’anno il Commissario Straordinario ha cercato di portare a compimenti le iniziative e gli interventi già programmati e previsti nei documenti fondamentali, predisposti dalla Giunta Comunale ancorché non approvati dal Consiglio Comunale.

In particolare è stata prestata un’attenzione specifica al rispetto delle norme contabili in materia di patto di stabilità al fine di evitare pesanti ritorsioni e sanzioni per l’esercizio successivo.

Alla luce delle difficoltà di governo evidenziate e della crisi economica in atto l’attività è stata tutta orientata ad una gestione sobria e rigorosa delle risorse garantendo il mantenimento di uno standard soddisfacente dei servizi ai cittadini.

Finalità conseguite

Le finalità, individuate in fase programmatica, si ritiene si siano fin qui conseguite pur nella difficoltà gestionale più volte evidenziate ed in particolare:

- sono stati garantiti i servizi in atto intervenendo là dove si è manifestata l’esigenza con l’impegno di risorse, non principalmente finanziarie, che hanno permesso di dare una adeguata risposta; - è stata posta la massima attenzione alle attività inerenti alle politiche sociali, ai giovani, alle scuole, al mondo dello sport e dell’associazionismo in genere ricercando e promuovendo il confronto e instaurando una reale collaborazione che ha permesso, interagendo, di intensificare la capacità di risposta rispetto alle risorse, in generale, singolarmente disponibili.

Nella gestione politico – amministrativa, nel suo complesso si ritiene di aver sostenuto i valori fondamentali quali il rispetto e la difesa delle persone, della dignità dell’uomo, dello sviluppo dei valori di democrazia, di solidarietà e di legalità.

Servizi di consumo erogati:

I servizi erogati, nel corso del periodo considerato, e finanziariamente rappresentati nel sistema di classificazione del Bilancio e descritti nel programma, hanno risposto all’obiettivo primario di soddisfare i bisogni della collettività amministrata nel rispetto del principio di economicità. 4

Risorse strumentali utilizzate:

Le risorse strumentali utilizzate per la realizzazione del programma sono quelle assegnate in dotazione ai vari servizi in sintonia con le attività espletate dagli stessi e che risultano analiticamente elencate nell’inventario del Comune.

Il patrimonio strumentale è stato mantenuto in stato di efficienza e potenziato in taluni servizi dove è risultato indispensabile per ottimizzare i servizi stessi.

Risorse umane impiegate:

In linea con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse umane impiegate sono quelle della dotazione organica e del piano occupazionale redatto, ed associate ai vari servizi.

L’attività è stata altresì espletata con la cooperazione di collaboratori esterni, cooperative di servizio e con la collaborazione, mediante convenzioni, con personale di altri Comuni.

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ANALISI DEL RISULTATO DI GESTIONE

PROSPETTO DIMOSTRATIVO DELL’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE

Il risultato di amministrazione è composto dalla somma dei risultati conseguiti nelle gestioni della competenza e dei residui tenuto conto del fondo iniziale di cassa.

Viene di seguito riportato il prospetto dimostrativo del risultato ottenuto nella gestione 2015:

FONDO DI CASSA all'01.01.2015 462.011,93

in conto residui 2014 e RISCOSSIONI: retro 288.311,73 in conto competenza 1.359.558,66 1.647.870,39

SOMMANO 2.109.882,32

in conto residui 2014 e PAGAMENTI: retro 424.635,49 in conto competenza 1.085.564,67 1.510.200,16

FONDO DI CASSA al 31.12.2015 599.682,16

RESIDUI ATTIVI al 31.12.2015 in conto residui 2014 e retro 47.555,65 in conto competenza 367.662,04 415.217,69

SOMMANO 1.014.899,85

RESIDUI PASSIVI al 31.12.2015 in conto residui 2014 e retro 50.234,64 in conto competenza 433.940,42 484.175,06

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 2015 530.724,79

ANALISI DELLE RISORSE ACQUISITE PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI

CONSIDERAZIONI GENERALI

Nella lettura dei dati che seguono occorre tenere conto del contesto in cui si è operato nel corso dell’anno, caratterizzato dall’inerzia amministrativa dovuta alla mancata approvazione del Bilancio di Previsione da parte del Consiglio Comunale, sfociata a fine ottobre con lo scioglimento degli Organi Amministrativi e la nomina con Decreto n. 1398/AAL del 30/10/2015 del Commissario Straordinario Riccardo Falcon, al quale la Regione ha attribuito i poteri già precedentemente esercitati dal Sindaco, dalla Giunta e dal Consiglio Comunale.

Ulteriori difficoltà si sono incontrate, durante tutto l’anno, per la gestione dei pagamenti per quanto attiene gli investimenti e dovuti al fatto delle incertezze, sempre derivanti dalla normativa, della disponibilità di spazi finanziari concessi, e la metodologia di calcolo dell’obiettivo programmatico fissato con il patto di stabilità e crescita.

Entrate

La verifica dello stato di realizzazione dei programmi è stata effettuata in relazione all’andamento dei flussi finanziari dell’Ente.

Il grado di raggiungimento degli obiettivi programmatici è, infatti, in stretta correlazione al volume delle risorse reperite, a tal fine, nel corso dell’anno.

In particolare per gli obiettivi individuati nella gestione corrente le risorse reperite fanno riferimento a:

- Entrate per tributi comunali

- Trasferimenti correnti da parte della Regione, della Provincia e di altri Enti

- Entrate derivanti da servizi resi direttamente dall’Ente

Le risorse accertate sono state utilizzate per i seguenti interventi previsti nel programma:

− per gli oneri relativi al personale dipendente, e al personale in rapporto di collaborazione;

− per l’acquisto di beni di consumo necessari per il normale funzionamento degli uffici e dei servizi;

− per servizi resi da terzi in ordine alla gestione di tutte le attività istituzionali e non, attivate sulla base del programma approvato;

− per il pagamento degli interessi passivi ed il rimborso della quota di capitale dei mutui assunti, nel tempo, per la realizzazione di opere pubbliche;

− per l’erogazione di contributi a privati in materia di interventi socio-assistenziali ad enti ed associazioni che collaborano nella gestione di servizi sociali ricreativo – sportivi – ambientali ecc. che vengono resi alla comunità amministrata;

− per imposte e tasse;

− per il finanziamento degli organi istituzionali;

Per quanto attiene gli obiettivi relativi agli investimenti, le risorse reperite, nel corso dell’esercizio finanziario sono riferite a:

• proventi derivanti dalla concessione di loculi; • proventi derivanti da attività di estrazione di inerti; • contributo per rilascio concessioni ad edificare per interventi di manutenzione straordinaria patrimonio comunale; • contributi del BIM per realizzazione opere pubbliche; • sovra canoni rivieraschi.

L’analisi dello stato di realizzazione delle previsioni finanziarie di spesa di seguito riportate comprendono, per completezza, le spese relative ai servizi per conto terzi riferite alle ritenute previdenziali e assistenziali effettuate al personale, alle ritenute erariali, restituzione di depositi cauzionali, anticipazione di fondi per il servizio economato e alla restituzione di depositi per spese contrattuali.

Infine vengono individuate le risorse e gli impegni che l’Ente effettua per conto di terzi.

. FONTI DI PROVENIENZA

Nella gestione della competenza 2015, nella parte prima, sono state accertate le seguenti entrate:

TITOLO 1° - ENTRATE TRIBUTARIE - Categoria 1^ - Imposte 249.462,35 - Categoria 2^ - Tasse 160.072,58 - Categoria 3^ - Tributi speciali 0,00 Totale Titolo 1° 409.534,93

TITOLO 2° - ENTRATE DERIVANTI DA TRASFERIMENTI CORRENTI DELLO STATO, DELLE REGIONI, E DI ALTRI ENTI - Categoria 1^ - Trasf. Correnti statali 17.602,94 - Categoria 2^ - Trasf. ordinari regionali 685.076,24 - Categoria 5^ - Trasf. altri Enti sett. Pubblico 11.840,00 Totale Titolo 2° 714.519,18

TITOLO 3° - ENTRATE EXTRA-TRIBUTARIE - Categoria 1^ - Proventi servizi pubblici 34.500,42 - Categoria 2^ - Proventi dei beni dell'ente 44.670,64 - Categoria 3^ - Interessi su anticipazioni e crediti 1.902,47 - Categoria 4^ - Dividendi da società partecipate 4.800,00 - Categoria 5^ - Proventi diversi 109.382,00 Totale Titolo 3° 195.255,53

TITOLO 4° - ENTRATE PER ALIENAZIONE E AMMORTAMENTO DI BENI PATRIMONIALI, TRASFERIMENTI DI CAPITALI E RISCOSSIONE DI CREDITI - Categoria 1^ - Alienazione beni patrimoniali 80.507,04 - Categoria 3^ - Trasf. capitale dalla Regione 111.707,02 - Categoria 4^ - Trasf. capitale altri Enti 55.000,00 - Categoria 5^ - Trasf. capitale altri soggetti 16.780,25 - Categoria 6^ - Riscossione di crediti 0,00 Totale Titolo 4° 263.994,31

TITOLO 5° - ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI - Categoria 1^ - Anticipazioni di cassa 0,00 - Categoria 3^ - Assunzione di mutui e prestiti 0,00 - Categoria 4^ - Emissione prestiti obbligazionari 0,00 Totale Titolo 5° 0,00

TITOLO 6° - SERVIZI PER CONTO DI TERZI 143.918,75

TOTALE ACCERTAMENTI COMPETENZA 2015 1.727.222,70

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELL’INCIDENZA DEI TITOLI DI ENTRATA

Entrate Tributarie

Sono ricomprese in questa tipologia le Entrate relative a:

- Imposte: - nello specifico: - l’imposta municipale unica sugli immobili - attività di accertamento imposta comunale sugli immobili - l’imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni

- Tasse: - nello specifico: - la tassa sui rifiuti – TA.RI - la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche

Contributi e trasferimenti correnti

Entrate derivanti da trasferimenti dello Stato, della Regione e di altri Enti del settore pubblico anche in rapporto all’esercizio di funzioni delegate.

Appartengono a questo insieme:

- trasferimenti dello Stato: • contributo su contratto segretari comunali; • contributo su servizi indispensabili • contributo per servitù militari; - trasferimenti correnti della Regione per l’amministrazione generale, per i servizi socio – assistenziali e per l’abbattimento di oneri sostenuti per la realizzazione di opere pubbliche - trasferimenti correnti della Provincia per gestione eco-museo;

Entrate extratributarie

Le risorse riferite a questo aggregato sono relative a:

- proventi dei servizi pubblici erogati dall’Ente quali la mensa, servizi socio-assistenziali, e servizio polizia municipale. - proventi dei beni dell’Ente – specificatamente sono entrate relative ai fitti dei terreni agricoli e di immobili di proprietà; - interessi su anticipazione e crediti relativi agli interessi attivi maturati sulle giacenze di cassa sia presso la Tesoreria Comunale che presso la Cassa DD.PP.; - proventi diversi relativi a rimborsi spese per utilizzo locali diversi di proprietà del Comune, rimborsi di assicurazioni, ecc.

Entrate in conto capitale

Entrate per alienazioni ed ammortamento di beni patrimoniali, per trasferimenti di capitali e per riscossione di crediti.

Trattasi in particolare di:

• proventi derivanti dalla concessione di loculi; • proventi derivanti da attività di estrazione di inerti • contributo per rilascio concessioni ad edificare per interventi di manutenzione straordinaria patrimonio comunale;

• contributi del BIM per realizzazione opere pubbliche; • sovra canoni rivieraschi.

Entrate per accensione di prestiti

Nel corso dell’anno non sono stati assunti mutui.

Entrate per servizi per conto di terzi

Queste operazioni, effettuate per conto di terzi, comprendono le ritenute previdenziali ed assistenziali operate al personale, le ritenute erariali, altre ritenute al personale per conto di terzi, i depositi cauzionali, il rimborso spese per servizi per conto di terzi ed il rimborso di anticipazioni di fondi per il servizio economato.

ANALISI DELLE RISORSE UTILIZZATE PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI

Spese

Programma “Gestione corrente”

Il programma relativo alla “Gestione corrente” che ricomprende l’intera attività gestionale ordinaria dei servizi in capo all’Ente e resi alla cittadinanza amministrata è stato realizzato coerentemente con le risorse di seguito acquisite:

- Entrate per tributi comunali: IMU – TARI – TOSAP – Imposta comunale sulla pubblicità e pubbliche affissioni

- Trasferimenti correnti da parte della Regione, della Provincia e di altri Enti

- Entrate derivanti dalla compartecipazione dell’utenza ai servizi resi direttamente dall’Ente

Le risorse accertate sono state utilizzate per i seguenti interventi previsti nel programma:

− per gli oneri relativi al personale dipendente, e al personale in rapporto di collaborazione;

− per l’acquisto di beni di consumo necessari per il normale funzionamento degli uffici e dei servizi;

− per servizi resi da terzi in ordine alla gestione di tutte le attività istituzionali e non, attivate sulla base del programma approvato;

− per il pagamento degli interessi passivi ed il rimborso della quota di capitale dei mutui assunti, nel tempo, per la realizzazione di opere pubbliche;

− per l’erogazione di contributi a privati in materia di interventi socio-assistenziali ad enti ed associazioni che collaborano nella gestione di servizi sociali ricreativo – sportivi – ambientali ecc. che vengono resi alla comunità amministrata;

− per imposte e tasse;

− per il finanziamento degli organi istituzionali;

Programma “Investimenti”

Le risorse acquisite, nel corso dell’esercizio finanziario, per la realizzazione del programma degli investimenti sono esclusivamente relative a:

• proventi da concessioni cimiteriali

• proventi derivanti da attività di estrazione di inerti

• al contributo per il rilascio delle concessioni ad edificare

Come già precisato, nelle considerazioni che precedono, la programmazione degli investimenti è stata fortemente condizionata dalle nuove regole sul patto di stabilità.

Può comunque essere affermato che il crono programma degli interventi, come predisposto e monitorato con avveduta costanza, ha permesso di mantenere ed adeguare dove si è reso necessario lo stato di efficienza del patrimonio in generale

L’analisi dello stato di realizzazione delle previsioni finanziarie di spesa di seguito riportate comprendono, per completezza, le spese relative ai servizi per conto terzi riferite alle ritenute previdenziali e assistenziali effettuate al personale, alle ritenute erariali, restituzione di depositi cauzionali, anticipazione di fondi per il servizio economato e alla restituzione di depositi per spese contrattuali.

Nella parte 2^ - Uscita - della gestione di competenza dell'esercizio 2015, sono stati registrati i seguenti impegni di spesa:

TITOLO 1° - SPESE CORRENTI: Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo 576.833,23 Funzioni relative alla giustizia 0,00 Funzioni di polizia locale 39.159,65 Funzioni di istruzione pubblica 166.684,63 Funzioni relative alla cultura ed ai beni culturali 51.458,11 Funzioni nel settore sportivo e ricreativo 11.165,00 Funzioni nel campo turistico 3.635,60 Funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti 131.345,81 Funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell'ambiente 174.669,77 Funzioni nel settore sociale 68.675,33 Funzioni nel campo dello sviluppo economico 3.400,00 Funzioni relative a servizi produttivi 0,00 Totale Titolo 1° 1.227.027,13

TITOLO 2° - SPESE IN CONTO CAPITALE Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo 10.348,62 Funzioni relative alla giustizia 0,00 Funzioni di polizia locale 0,00 Funzioni di istruzione pubblica 0,00 Funzioni relative alla cultura ed ai beni culturali 0,00 Funzioni nel settore sportivo e ricreativo 21.969,20 Funzioni nel campo turistico 0,00 Funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti 0,00 Funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell'ambiente 24.768,59 Funzioni nel settore sociale 0,00 Funzioni nel campo dello sviluppo economico 0,00 Funzioni relative a servizi produttivi 0,00 Totale Titolo 2° 57.086,41

TITOLO 3° - RIMBORSO DI PRESTITI Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo 91.474,80 Totale Titolo 3° 91.474,80

TITOLO 4° - SERVIZI PER CONTO DI TERZI 143.916,75

TOTALE IMPEGNI DI COMPETENZA 2012 1.519.505,09

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELL’INCIDENZA DEI TITOLI DI SPESA

TITOLO 4° 9,45% TITOLO 3° 6,00%

TITOLO 2° 3,75%

TITOLO 1° 80,80%

CONSIDERAZIONI GENERALI SULLO STATO DI REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI

CONSIDERAZIONI GENERALI SULLO STATO DI REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI

Il Commissario Straordinario, con provvedimento assunto con i poteri del Consiglio Comunale n. 22 del 09 novembre 2015 ha approvato la Relazione Previsionale e Programmatica per il triennio 2015/2017 quale atto fondamentale, con il Bilancio annuale e pluriennale ed il Piano delle Risorse e degli Obiettivi, di pianificazione dell’attività amministrativa con riferimento al programma politico di mandato.

L’attività nel corso dell’anno è stata espletata nel rispetto delle linee di azione e degli obiettivi come definiti.

Si rende necessario evidenziare che si è operato in una situazione caratterizzata da un proliferare di norme che di fatto hanno messo a dura prova gli equilibri dei bilanci dei Comuni oltre che appesantire tutti gli iter burocratici.

Quotidianamente si sono dovuti fronteggiare persistenti cambiamenti della normativa in una situazione di obiettiva ed assoluta incertezza soprattutto sul fronte delle entrate tributarie.

Le azioni poste in essere hanno comunque assolto a quelli che erano stati gli obiettivi programmatici di garantire i servizi resi all’utenza amministrata, con le risorse umane in servizio e monitorando costantemente le risorse finanziarie a disposizione.

L’art. 151 del Testo Unico degli Enti Locali dispone che l’Amministrazione Comunale, concluso l’esercizio finanziario, rappresenti i risultati conseguiti nella gestione e nella realizzazione degli obiettivi programmati in fase previsionale. I risultati finanziari ed economici di fine esercizio, rappresentati nei documenti contabili, quali il conto di bilancio ed il conto patrimoniale, devono essere accompagnati dalla Relazione illustrativa della Giunta, dal contenuto prettamente espositivo, nella quale devono essere esplicitate le attività che nel corso dell’anno sono state effettuate per il raggiungimento degli obiettivi programmatici e che si riconducono ai risultati economico – finanziari conseguiti.

Questa relazione al conto del bilancio, pertanto, si propone di esporre i dati più significativi dell’attività di questo Comune riportando le risultanze finali dell’esercizio interessato.

GESTIONE ORDINARIA

Il quadro normativo che si è dovuto affrontare nel corso dell’anno, sia a livello nazionale che regionale in continua evoluzione e involuzione, sia sul fronte delle risorse da acquisire sia su quello delle spese, ha imposto una gestione contenuta nei costi ed incerta nelle entrate.

Si è stati costretti a far fronte ad una normativa sempre più cogente e restrittiva che, nell’ambito di un contesto generale permeato da innumerevoli incertezze e da disomogeneità interpretativa, ha aumentato in maniera esponenziale le responsabilità tecniche/politiche.

Si ritiene di poter affermare che, pur nelle incertezze caratterizzanti l’esercizio finanziario in esame, gli obiettivi prefissati siano stati raggiunti ed in relazione alle aree organizzative di questo Ente di riassumere :

- Area Affari Generali – Si è operato in base ai programmi come individuati tenendo conto degli adempimenti previsti dalla normativa vigente nel rispetto dei limiti di budget assegnato.

- Area Tecnica - Sono stati effettuati tutti gli interventi di manutenzione e gestione del patrimonio, della programmazione, realizzazione e gestione delle opere pubbliche, dell’urbanistica, dell’edilizia privata e dell’accertamento IMU e ICI. L’attività svolta è stata in linea con i tempi ed i programmi come individuati.

- Area Finanziaria – Sono state espletate tutte le attività inerenti la gestione contabile dell’Ente (bilanci, consuntivi, registrazione impegni, pagamenti, riscossioni, adempimenti fiscali: IVA – IRAP – Sostituto d’imposta), la gestione del personale, la gestione dei tributi. Si ritiene di sottolineare che il mantenimento, nel tempo, dell’equilibrio finanziario ha assunto un ruolo di faro nell’attività del servizio e pur nelle difficoltà più sopra espresse e dovute, ed al fine di sostenere l’economia in generale è stato rispettato, nel corso dell’anno, il termine di 30 giorni per il pagamento dei fornitori.

Gli obiettivi imposti dal patto, e discendenti dal meccanismo della competenza mista, hanno messo in difficoltà anche il nostro Ente con riferimento ai pagamenti alle Imprese per opere in fase di esecuzione.

Il costante monitoraggio attuato nel corso dell’anno ha permesso, però, di assolvere, a chiusura d’esercizio, agli impegni assunti.

L’intero processo con il quale sono state attuate le politiche programmate, ha osservato i principi di legalità, equità e trasparenza con riferimento all’accessibilità dei servizi, la legittimità dei procedimenti, la chiarezza nelle modalità di partecipazione dei portatori di interesse e la trasparenza delle regole interne di funzionamento.

NOTIZIE STATISTICHE SULLA SCOLARITA’

SCUOLA PRIMARIA “D.SAVIO” - VIVARO

A.S. A.S. A.S. A.S. A.S. A.S. 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14 14/15 INSEGNANTI 8 9 8 8 9 8 CLASSI 5 5 5 5 5 5 ALUNNI 71 76 79 86 88 92 SEZIONI 1 1 1 1 1 1

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “A.PILACORTE” – TESIS DI VIVARO

A.S. A.S. A.S. A.S. A.S. A.S. 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14 14/15 INSEGNANTI 10 10 10 10 10 10 CLASSI 3 3 3 3 3 3 ALUNNI 70 67 64 60 60 66 SEZIONI 1 1 1 1 1 1

SCUOLA MATERNA “GESU’ BAMBINO” DI VIVARO – (Scuola materna privata convenzionata che dall’A.S. 2008-2009 gestisce anche il servizio di nido integrato rivolto ai bambini dai 18 ai 24 mesi)

A.S. A.S. A.S. A.S. 11/12 12/13 13/14 14/15 ALUNNI 38 36 40 38

SCUOLA MATERNA “L.DE ANGELI” DI TESIS DI VIVARO – (Scuola materna privata convenzionata) A.S. A.S. A.S. A.S. 11/12 12/13 13/14 14/15 ALUNNI 19 22 18 18

CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO

DATI SUL TERRITORIO E SUI SERVIZI

GEOLOGIA

Prevalentemente ghiaioso-sabbioso

ALTITUDINE

- massima ml. 138 s.l.m.

CORSI D'ACQUA

Il Comune di Vivaro è attraversato dai torrenti Cellina, Meduna e Colvera.

SERVIZIO IDRICO

Il Comune fa parte della Società SISTEMA AMBIENTE s.r.l. con sede a (PN), società costituita tra i comuni di Brugnera, , , , , , , , Porcia, , , , , , e Vivaro per la gestione del servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione).

Rete servita: • 850 Km di rete distributrice linee acquedotto; • 305 Km fognatura; • 6.636.000m3 (previsione vendita acqua anno 2010)

Popolazione servita (dati ISTAT 2014): • oltre 109.000 abitanti; • 40.000 utenze acquedotto.

La rete idrica del Comune di Vivaro è di km.30.

SERVIZIO TRASPORTO

Il Comune provvede al trasporto scolastico degli alunni della scuola dell'obbligo con utilizzo di n. 02 scuolabus di proprietà della ditta appaltatrice del servizio per n.100 utenti. Il Servizio è gratuito.

SERVIZIO TRASPORTO NETTEZZA URBANA

Il servizio è gestito su delega dalla Comunità Montana del Friuli Occidentale per l’intero comprensorio.

Utenze del servizio al 31.12.2015: n. 800 Di cui - utenze domestiche n. 736 - altre utenze n. 64

RETE DI DISTRIBUZIONE SERVIZIO METANO

Il servizio di concessione- rete distribuzione gas metano è svolto dall’AMGA Azienda Multiservizi Spa di Udine.

- La lunghezza totale della rete è di Km. 22,5

CARATTERISTICHE DELLA VIABILITA'

Strade comunali Km 14 Strade vicinali Km 40 Strade provinciali Km 18

PUBBLICA ILLUMINAZIONE

Punti Luce n. 400

STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE

Il Comune di Vivaro è dotato dei seguenti strumenti di programmazione e di pianificazione territoriale:

- Piano Regolatore Generale Comunale e sue Varianti - Piano Particolareggiato Zona Industriale; - Piani di Lottizzazioni diverse; - Piani di Recupero

RISORSE UMANE IMPIEGATE

PERSONALE

1) – PERSONALE DELLA PIANTA ORGANICA DEL COMUNE DI VIVARO PREVISTI IN PREVISTI IN PIANTA Q.F. IN SERVIZIO N. Q.F. PIANTA IN SERVIZIO N. ORGANICA N. ORGANICA N. D 3 2 PLA 0 0 PLB 1 1 B 2 2 C 2 2

RAFFRONTO TRA PIANTA ORGANICA E PERSONALE IN SERVIZIO

20 pianta organica in servizio

15

10

5

0 D PLC C PLB B PLA A

STRUTTURE UTILIZZATE

IMMOBILI

- SEDE MUNICIPALE - Piazza Umberto I° - Vivaro –

- SCUOLA PRIMARIA E PALESTRA IN VIVARO Via San Rocco 3. Nella copertura è installato un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica.

- SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO E PALESTRA DI TESIS Via Vivaro 12 –

- CENTRO POLIFUNZIONALE IN VIVARO – Piazza Umberto I° adibito a sala consiliare, biblioteca, ambulatorio medico, ufficio polizia municipale e ufficio postale;

- CENTRO POLIFUNZIONALE IN BASALDELLA Via Tesis n.6 – Sede della Protezione Civile e utilizzata dalla Banda Musicale “A.Cesaratto”;

- MAGAZZINO COMUNALE, AUTORIMESSA e sede assistente domiciliare in Vivaro – Via Di Porto

- PLESSO SPORTIVO “A. OVAN” in Basaldella –Via

- FABBRICATO EX LATTERIA DI TESIS –Via Della Roggia - adibito ad Antiquarium e Museo Caseario;

- CENTRO POLIFUNZIONALE di Tesis- Via Dell’Oste

- FABBRICATO EX MULINO di Vivaro – Via Macillis -

- FABBRICATO EX LATTERIA di Vivaro – Vicolo Centrico n.14

- N.12 ABITAZIONI di tipo popolare gestite dall’ATER di Pordenone

- N.02 appartamenti in locazione in Tesis Via Arba

- N.01 Abitazione di tipo rurale – Via Borgo di Sopra n. 7 - Basaldella

- Struttura attrezzata e Osservatorio della Flora e della Fauna dei Magredi presso il laghetto ecologico di Vivaro

Monumenti e luoghi di interesse storico

- Il mulino di Vivaro, un tempo, dei Conti d'Attimis di Maniago risale al 1341 ed ha sempre lavorato utilizzando l'acqua della roggia di Vivaro di derivazione del Cellina. Attualmente di proprietà del Comune di Vivaro è stato ristrutturato ed è funzionante.

- "Lataria di Vivaro", un tipico esempio di costruzione in sasso a vista squadrato dagli scalpellini. L'edificio costruito dai Soci nel 1929 è stato la sede del Caseificio sociale di Vivaro fino al 1981. Dal 1995 di proprietà comunale è stato interamente restaurato con fondi Europei dell'Obiettivo 2. Ora la "Lataria dei magredi" è gestita come agriturismo.

- “ Villa Cigolotti “- Basaldella -1720 circa - dopo un intelligente restauro è stata adibita ad attività turistico alberghiera. Di notevole interesse, oltre agli affreschi, i pavimenti, sono le stanze dei Conti. Precedente di circa un secolo il focolare friulano annesso alla villa. Molto bella inoltre è tutta la parte in sasso naturale costituita dal recupero le scuderie della villa e dell'ex latteria di Basaldella oggi parte integrante del complesso alberghiero.

- Chiesa Parrocchiale di S. Maria Assunta di Vivaro Edificio in stile neoclassico risale al 1810

- Chiesa Parrocchiale di “SS.Fosca e Maura” Basaldella Edificio religioso di culto romano cattolico conserva al suo interno due pregevoli pale seicentesche di Gasparo Narvesa.

- Chiesa Parrocchiale di “S.Paolo Apostolo” Tesis di Vivaro Edificio costruito tra la fine del 1700 e gli inizi del 1800 che conserva un pregevole fonte battesimale ed una bella acquasantiera del 1529

- L'Antiquarium è attualmente la più ricca raccolta della provincia di materiale romano, in particolare in ferro, rinvenuto nella pianura e nella pedemontana pordenonese dal Gruppo Archeologico Cellina Meduna "Co. G. di Ragogna" in trent'anni di attività sotto le direttive della Soprintendenza Archeologica del nella Ex-latteria di Tesis ove vi è anche la "Mostra della lavorazione del latte dei Magredi", una raccolta dei pezzi più significativi delle attrezzature degli ex caseifici di Basaldella, Tesis e Vivaro.

ORGANISMI GESTIONALI DELL’ENTE

OBIETTIVI DEGLI ORGANISMI GESTIONALI DELL’ENTE

L’Amministrazione, nel corso dell’anno, ha concretizzato la propria attività finanziaria con una gestione razionalizzata di tutti i servizi resi alla Comunità amministrata.

Ha operato secondo un grado di priorità di intervento sia per quanto attiene la gestione corrente che per gli investimenti conseguente alle regole imposte dal patto di stabilità secondo il principio della competenza mista.

L’intera attività amministrativa è stata pertanto mirata alla razionalizzazione dei costi e condividendo con i portatori di interessi sia interni che esterni il momento di difficoltà generale che si sta attraversando assicurando, comunque, risposte adeguate e conformi ai criteri di equità, aspettative ed esigenze.

La quasi totalità dei servizi erogati da questo Ente risulta effettuata in gestione diretta con il personale dipendente, in forma associata mediante convenzioni e con altri Organismi gestionali:

Per i servizi sottoriportati, per i quali l’attività da espletarsi ha richiesto l’impegno di mezzi particolari e di personale specializzato, è stato operato con forme di gestione in appalto a ditte private tenuto conto del rapporto costo – beneficio – qualità:

- Servizio mensa scolastica e anziani - Servizio trasporti scolastici - Manutenzione aree verdi - Manutenzione illuminazione pubblica e viabilità - Servizio di pulizia locali adibiti a servizi

Servizi gestiti in associazione

Associazione intercomunale “Valli delle Dolomiti Friulane”

Costituita con delibera consiliare n. 3 del 23 gennaio 2014 sulla base della Legge Regionale del 9 marzo 2006 n. 1 art. 22 per la gestione associata di servizi e funzioni.

Enti partecipanti convenzione quadro: Comuni di Arba, , Cavasso Nuovo, , , , Fanna, Frisanco, Maniago, Meduno, , Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Vajont e Vivaro.

Servizi in gestione associata: - Macro funzione GESTIONE DEL PERSONALE con i servizi: 1) reclutamento del personale/concorsi; 2) trattamento economico; 3) trattamento giuridico; 4) relazioni sindacali; - 5) formazione professionale; - Macro funzione GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E SERVIZI FISCALI con i servizi: 1) riscossione tributi; 2) attività di recupero evasione/elusione fiscale; 3) homebanking tributario/pagamento in via telematica di tributi locali; 4) contenzioso tributario - Macro funzione GESTIONE UNIFICATA DELL’UFFICIO LAVORI PUBBLICI con i servizi : 1) responsabile del procedimento e ufficio gare; - Macro funzione GESTIONE UNIFICATA DELL’UFFICIO CONTRATTI, APPALTI DI FORNITURA DI BENI E SERVIZI, ACQUISTI con i servizi: 1) ) gestione gare d’appalto (forniture servizi); 2) stipula e gestione dei contratti; - Macro funzione GESTIONE UNIFICATA DEL SERVIZIO STATISTICO ED INFORMATIVO E SERVIZI DI E-GOVERNMENT – PROCESSO DI INNOVAZIONE AMMINISTRATIVA con i servizi: 1) automazione delle funzioni di protocollo; 2) servizi informatici; 3) sistema informativo territoriale SIT e cartografia;4) servizio informativo statistico

- Macro funzione GESTIONE UNIFICATA DEL SERVIZIO TECNICO; - Macro funzione URBANISTICA E GESTIONE DEL TERRITORIO; - Macro funzione FUNZIONI DI POLIZIA MUNICIPALE con servizi di 1) sicurezza urbana; 2) polizia stradale; 3) polizia amministrativa; - Macro funzione FUNZIONI CULTURALI E RICREATIVE con i servizi: 1) biblioteche e o musei; 2) programmazione e gestione attività culturali; 3) gestione degli impianti sportivi e ricreativi; 4) informa- giovani; - Macro funzione FUNZIONI ATTINENTI LO SVILUPPO ECONOMICO (commercio, turismo e attività produttive) con i servizi: 1) adozione provvedimenti relativi al commercio; 2) accoglienza, informazione e promozione turistica; 3) sportello unico per le attività produttive - Macro funzione GESTIONE DELLA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA - Macro funzione TUTELA DELL’AMBIENTE - Macro funzione PROTEZIONE CIVILE - Macro funzione ATTIVITA’ ISTITUZIONALI - Macro funzione CONTROLLI INTERNI - Macro funzione ATTIVITA’ CONNESSE AL SERVIZIO ANAGRAFE - Macro funzione GESTIONE ECONOMICO FINANZIARIA E CONTROLLO DI GESTIONE - Macro funzioni ISTRUZIONE PUBBLICA con servizi di: 1) trasporto scolastico, 2) pre-post accoglienza centri vacanza/estivi, 3) asili nido, 4) mense scolastiche.

Convenzioni attuative approvate:

- Servizio Sportello Unico per le attività produttive – Comune Capofila Maniago - Servizio di Gestione Personale– Comune Capofila Maniago - Servizio Polizia Municipale– Comune Capofila Maniago - Servizio Attività Culturali e Ricreative - Comune Capofila Maniago - Servizio Istruzione Pubblica - Comune Capofila Maniago - Servizi Programmazione Comunitaria - Comune Capofila Maniago - Servizio Statistico ed Informativo e Servizi di E-Governement – Processo di innovazione amministrativa - Comune Capofila Maniago - Servizio Gestione Entrate Tributarie e Servizi Fiscali - Comune Capofila Maniago - Servizio Ufficio Contratti, Appalti di forniture di beni e servizi, Acquisti e gestione unificata dell’ufficio Lavori Pubblici, Responsabile del Procedimento e gare - Comune Capofila Maniago

Ambito Distrettuale Nord n. 6.4

Approvata nuova convenzione per la gestione in forma associata, giusta Deliberazione Consiliare n.13 del 2 maggio 2013 , con scadenza 2018.

Enti partecipanti convenzione quadro:

Comuni di Arba, Barcis, Cavasso Nuovo, Cimolais, Claut, Erto e Casso, Fanna, Frisanco, Maniago, Meduno, Sequals, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Vajont e Vivaro

Servizi in gestione associata:

- Gestione della funzione di programmazione locale del sistema integrato di interventi e servizi sociali e delle attività di cui all’art.17 commi 1 e 2 della Legge Regionale n.6/2006 e successive modificazioni ed integrazioni

Altri organismi di partecipazione e associazionismo

Per completezza, si precisa che il Comune di Vivaro, oltre a far parte dell’Associazione Intercomunale “delle Valli delle Dolomiti Friulane”, aderisce anche alle seguenti forme associative:

CONSORZIO Forma giuridica % partecipazione Autorità d’Ambito ATO Occidentale Consorzio obbligatorio ex art. 31 D.Lgs 1,21 ATO Ambito Territoriale Ottimale 267/2000 “Occidentale” Consorzio tra i Comuni del Bacino Consorzio obbligatorio ex art. 31 D.Lgs 3,17 Imbrifero Montana del Livenza 267/2000 Pordenone (BIM) Consorzio Bonifica Cellina Meduna Consorzio obbligatorio 3,25 Consorzio per lo Sviluppo Industriale Consorzio 8,2902 dello Spilimberghese Consorzio Scuola Mosaicisti del Friuli Consorzio tra enti locali e altri enti 0,50 pubblici CEV – Consorzio Energia Veneto Consorzio 0,1117 Ecomuseo “LIS AGANIS” Associazione

Organismi gestionali

Il Comune di Vivaro partecipa al capitale delle seguenti società:

SOCIETA’ Oggetto sociale Numero Valore % Partecipazione PARTECIPATA d’interesse dell’Ente Azioni/Quote Partecipazione ATAP S.p.A. Trasporti pubblici locali 300 30.000,00 0,1644 Sistema Ambiente Società di pubblici 1 5.000,00 0,926 S.r.l. servizi che si occupa del ciclo idrico integrato Agenzia per lo Gestione progetti e 1 500,00 1 Sviluppo del Distretto attività previste dalla del Coltello Soc. L.R. 27/99 – art. 6 consortile a r.l.

1. Società ATAP spa La società opera nel settore: del trasporto pubblico e delle attività connesse alla mobilità, all’organizzazione di tutti i servizi ad essa relativi anche per conto terzi. Svolge attività di ricerca, consulenza ed assistenza tecnica nel settore dei pubblici servizi; attività di officina meccanica e carrozzeria; la gestione di parcheggi, di aree attrezzate per la sosta di autoveicoli, la costruzione e la gestione d’opere ed infrastrutture connesse alla mobilità ed al trasporto di persone. Può inoltre gestire, direttamente o tramite società partecipate, altri servizi pubblici locali di rilevanza industriale. L’attività si svolge principalmente nei servizi di trasporto pubblico locale nell’ambito del Comune e della Provincia di Pordenone, ed in via residuale nei servizi di noleggio autobus con conducente, servizi di trasporto scolastico ed affini.

2. Sistema Ambiente S.r.l. La società SISTEMA AMBIENTE S.r.l. ha la finalità di pubblico interesse avendo ad oggetto la gestione di importanti servizi idrici di natura economica, tra i quali la gestione del servizio idrico integrato.

3. Agenzia per lo sviluppo del Distretto del Coltello L’Agenzia per lo sviluppo del Distretto del Coltello è una società consortile a capitale misto pubblico e privato. Costituita, ai sensi dell’art. 2615 ter C.C., della Legge 317/1991, della Legge regionale Friuli Venezia Giulia 27/1999. Lo scopo sociale è di promuovere e coordinare le iniziative locali di politica industriale attraverso il confronto fra le parti istituzionali, economiche e sociali operanti nell’area, al fine di concorrere al rafforzamento della competitività del sistema produttivo; seguire l’uso più efficace degli strumenti di politica industriale esistenti, ricercare ed stesse. Nel corso del 2015 si sono approvati i documenti fondamentali per lo scioglimento e la liquidazione della società.

Vivaro, 14.03.2016

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO rag. Riccardo FALCON