Torino-Juve, Rimonta Impossibile
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lire 11.500 (euro 5,93 euro) ARRETRATI L IRE 3.000 – EURO 1.55 anno 78 n.199 lunedì 15 ottobre 2001 lire 1.500 (euro 0.77) - www.unita.it SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% l’Unità + videocassetta “Genova. Per noi.” ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA «Oggi esiste un altro tipo di essere grande sostenitore degli un modo di calunniare gli di antiamericano, che manifesta Usa e incita a usare la forza bruta americani». Fernando Savater, rumorosamente a favore, finge come vendetta. Anche questo è La Stampa, 10 ott. pag. 32 Trecentomila voci alla marcia della pace Alla Perugia-Assisi moltissimi giovani, moltissime bandiere, tante lingue, nessun incidente I leader dell’Ulivo: «L’impegno è lottare contro ogni forma di sopraffazione e violenza» DALL’INVIATO Enrico Fierro DALL'INVIATO Gianni Marsilli DA ASSISI ASSISI I pellegrini della pace sono venuti in pace e in pace sono ASSISI Le premesse non erano state tra le migliori. Nei tornati alle loro case. Hanno urlato il loro no alla guerra e alla giorni scorsi Aldo Capitini aveva guardato dall'alto dei CI DICONO morte, lo hanno cantato, scritto su striscioni e cartelloni, recita- cieli mettendosi le mani nei capelli: la «sua» marcia to in versi. Lo hanno detto semplicemente col sorriso. prometteva di diventare una rissa lunga 24 chilometri. CHE Quanti erano gli eroici marciatori che ieri, sotto un sole C'era stato anche chi aveva promesso ceffoni: a Rutelli, cocente che neppure ad agosto ha così impietosamente battuto a D'Alema, a tutto il «gabinetto di guerra» ulivista, queste plaghe, hanno consumato scarpe da jogging, scarponi da come l'aveva battezzato Rifondazione. I Cobas, le «tu- Claudio Fava trekking, sandali e piedi nudi? Centomila, dicono gli scettici te bianche», Rifondazione da una parte. L'Ulivo dall'al- minimalisti, trecentomila, scandiscono orgogliosi quelli che an- tra, con i distinguo dei Comunisti italiani e dei Verdi. unque, è possibile. Marciare che alle altre marce c'erano. Tantissimi, ne abbiamo visti noi, E anche tra i Ds ci sarebbe stata maretta: il partito di D in decine, centinaia di mi- tanti da riempire in un unico interminabile serpentone i venti- governo, il partito di movimento, il partito di framez- gliaia fra Perugia e Assisi e sentire cinque chilometri che dividono Perugia da Assisi. Al punto che zo. Un casino. Poveri francescani, travolti da tanto che la pace è ancora una parola sono saltati tutti gli orari previsti dagli organizzatori. insolito destino forse pacifista, ma così poco pacifico. dovuta, un filo che unisce, una ten- sione da condividere, da manifesta- SEGUE A PAGINA 3 SEGUE A PAGINA 2 re senza imbarazzi. È possibile che perfino da questa Italia millenari- sta, preoccupata di se, attenta - nel- Giustizia Quirinale le parole del nostro presidente del Consiglio - a misurare con il deci- metro i gradi di civiltà che ci separa- Avvocati e magistrati Ciampi ai partigiani no dagli altri mondi, è possibile che perfino da questo paese che taluni minacciano parla pensatori vorrebbero impigrito e ar- rabbiato, esca un messaggio forte, lo sciopero contro Castelli di Salò sapido, puntuale. Sulla pace. È possibile, anzi è bene parlare di ANDRIOLO A PAGINA 11 VASILE A PAGINA 12 pace soprattutto in tempo di guer- ra: questo ci dice Assisi. E ci chiede di non abboccare al manicheismo di chi vorrebbe scolpire la storia a Il regime afghano ha proposto di consegnare Bin Laden a un paese neutrale «prove alla mano» colpi di accetta: o si sta con i bom- bardieri americani, in educato silen- zio, senza dubbi molesti sulle capa- Kabul, voci di cedimento cità chirurgiche delle bombe, senza pretendere condizioni, tempi e obiettivi per l’operazione militare; oppure si sta con i pacifisti dei miei Bush: non tratto con i Taleban stivali. Non è così. Perché in mezzo c’è Assisi. Che è polifonia di voci, pen- sieri, dubbi, emozioni, ansie. Che è DALL’INVIATO Gabriel Bertinetto andranno avanti. Anche da Kan- il diritto, anzi, la civiltà di pensarla dahar giungono voci di profonde E ORRI anche in modo diverso senza per divisioni tra i mullah: sarebbero L T questo rinunciare a credere nella ISLAMABAD Al settimo giorno di sempre più numerosi quelli che DELLA EMORI pace. Perché credere nella pace bombardamenti dell’Afghanistan, non sono disposti a seguire la gui- M vuol dire osare la pace soprattutto si intravedonoi primi segni di cedi- da spirituale dei Taleban in un ba- Renato Barilli in tempi di lutto. Vuol dire il corag- mento del regime taleban. Vener- ratro autodistruttivo. gio di sovrapporre alle immagini dì scorso gli Usa avevano chiesto seguito dell'immagine trage- dolenti di New York e di Kabul il la consegna di Bin Laden e il mul- ALLE PAGINE 3-9 A dia delle Torri di Manhattan sorriso tenace dei ragazzi in marcia lah Omar aveva risposto secca- tra poco l'intero popolo statuniten- ieri mattina. Vuol dire la maturità mente di no, chiamando ancora se sarà chiamato a decidere se rico- di un paese (il paese reale: che non una volta i musilmani alla guerra struirle come prima, meglio di pri- è ancora quello degli anatemi) che santa. Ieri, invece, il numero del Bioterrorismo ma, o se lasciare al loro posto, a vuol combattere il terrorismo inter- tre del regime, Haj Abdul Kadir, tragico memento per il futuro, un nazionale con tutte le proprie risor- ha offerto la consegna di Bin La- vuoto beante. Sarà una scelta in cui se senza rinunziare a coltivare la den a una nazione neutrale, in ca- Indagini Fbi entreranno parametri di orgoglio pace. so di prove certe sul suo coinvolgi- nazionale, di reazione psicologica o Non solo quella di carta, non solo mento negli attentati anti-Usa. a Parma su agenti simbolica, su cui è difficile pronun- la firma in calce ad un accordo tra Troppo poco, naturalmente per ciarsi per chiunque altro non appar- diplomazie. Bush. Che infatti ha ribadito: con- di Bin Laden tenga a quella nazione. segnate Binb Laden senza condi- Il lungo corteo in avvicinamento ad Assisi Foto di Plinio Lepri/Ap SEGUE A PAGINA 30 zioni, altrimenti i bombardamenti CARUGATI A PAGINA 10 SEGUE A PAGINA 31 I granata perdevano 3 a 0 a mezz’ora dalla fine, poi fanno 3 a 3. L’Inter raggiunta a Udine Motociclismo Automobilismo Torino-Juve, rimonta impossibile Finisce con un clamoroso tre a tre il derby torinese. Incredibile la rimon- ta della squadra granata: sotto di tre goal a mezz’ora dalla fine (due volte a segno Del Piero e poi Tudor), il E MANCA LA FANTASIA DI IDANE Torino ha raddrizzato la situazione S Z grazie a Lucarelli, Ferrante e Maspe- Massimo Mauro ro. Nel finale la Juve ha fallito un rigore con Salas. In testa al campio- Valentino Rossi Schumacher vince nato resta l’Inter, che ha pareggiato ell'incredibile pareggio nel derby di Torino si parlerà a lungo. a Udine. Si fa avanti il Bologna, vit- D Subire una rimonta simile accade così raramente da fare epoca. conquista anche l’ultimo Gp torioso a Verona, mentre il Chievo Ho ascoltato Lippi in tv, era un uomo deluso, ho immaginato che si pareggia a Brescia: tra i lombardi sentisse tradito dai suoi uomini, incappati in un peccato di presunzione il mondiale Ciclismo, mondiale ancora un goal di Baggio e l’esordio imperdonabile per una squdara che punta dichiaratamente allo scudet- di Pepe Guardiola. Deludente pari to. La Juventus non vince da un mese: è evidente che, guardando oltre il delle 500 allo spagnolo Freire interno del Milan contro il Venezia. derby, i problemi ci sono. GUAGNELI A PAGINA 21 BASALÙ e SALA NELLO SPORT NELLOSPORT SEGUE A PAGINA 17 Colore: Composite guerra contro il terrorismo 23.06 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 2 - 15/10/01 2 oggi lunedì 15 ottobre 2001 Ieri il corteo Perugia Assisi. Una partecipazione straordinaria.Nessun incidente, solo qualche insulto La contromarcia dei Radicali Ad Assisi in piazza c’erano anche i Segue dalla prima Radicali ma non alla marcia pacifista. Hanno preferito recarsi al cimitero dei E invece niente. La marcia è stata caduti inglesi di Rivotorto d'Assisi, pit- tra le più belle dei suoi quarant'an- tosto che « alla marcia “pacifista”, ni di vita. Non una nuvola in cielo, cioè antioccidentale ed antimericana» non un ceffone in terra. Qualche ha dichiarato Daniele Capezzone, se- insulto, questo sì. A senso unico: gretario dei Radicali italiani. «Il nostro «D'Alema assassino», per esempio. - ha detto - è un paese in cui c’è chi Non sono parole uscite dalla bocca brucia le bandiere americane e quelle di giovani e accese anime «no glo- inglesi. Ma c'è anche chi, come noi, bal», ma da più attempati e ranco- quelle bandiere le alza. Sono bandiere rosi rifondaroli, quelli che più ave- di libertà e di democrazia per il passa- vano tendenza a considerare la to quanto per l'oggi. Per questo - ha marcia come cosa loro. Ma un in- proseguito - con gratitudine e commo- sulto non fa primavera. E così è zione abbiamo visitato stamani il cimi- stato, attraversando Ponte San Gio- tero di Rivotorto e ricordato i caduti vanni. Piovevano i fischi, e Sergio inglesi». E rivolto ai «pacifisti» ha ag- Staino che ha il raggio visivo di giunto: «L’America è un paese che una talpa cercava D'Alema: dov'è? consente a chiunque, e consentirebbe Dov'è? Eccolo, baci e abbracci. anche a loro, di bruciare il simbolo a D'Alema, come sempre, è stato il stelle e strisce. Provino, se possono - più bersagliato di improperi ma an- a bruciare la bandiera cinese a Pechi- che il più acclamato: «Massimo, no o quella cubana a L’Avana».