GISELE VANHESE 1. POSIZIONE ACCADEMICA La Prof.Ssa Gisèle
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
GISELE VANHESE 1. POSIZIONE ACCADEMICA La Prof.ssa Gisèle VANHESE ha conseguito, presso l’Università di Liegi, la laurea in «Philologie romane» presentando una tesi di Letteratura Francese sotto la direzione del Prof. Maurice Piron (curatore de l’«Histoire de la Langue française» dopo Brunot et Bruneau) e del Prof. Jean-Marie Klinkenberg, membro del Groupe µ di «Retorica generale». In seguito ha conseguito, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Pisa, la laurea in «Lingue e Letterature Straniere Moderne Indirizzo europeo». È anche in possesso di una laurea in «Communication sociale» rilasciata dall’Università Cattolica di Lovanio. Dopo aver usufruito di una borsa di Perfezionamento presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, dove ha seguito i seminari dei Proff. Contini, Nencioni e Stussi, nel 1984 la Prof.ssa Vanhese ha preso servizio come ricercatore di ruolo confermato per il raggruppamento di Filologia Romanza presso la Classe di Lettere della Scuola Normale Superiore di Pisa ed è stata assegnata alla cattedra del Prof. Gianfranco Contini. Successivamente, ha insegnato come Prof. di IIª fascia presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale (1992-1994) ed è diventata Prof. straordinario presso l’Università degli Studi di Trieste (1994-1997). Dal 1997 al 2008, è stata professore ordinario di Letteratura Francese presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria dove ha tenuto, per supplenza (1999-2018), l’insegnamento di Letterature Comparate e dove ha tenuto, per affidamento (2004-2008), l’insegnamento di Lingua e Letteratura Romena. Dal 2008 al 2018 è stata titolare di una cattedra di Professore di Iª fascia di Lingua e Letteratura Romena presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria. Dal 2013 al 2018, ha fatto parte del Consiglio Direttivo del Dottorato Internazionale di Studi Umanistici: «Testi, saperi, pratiche: dall’antichità classica alla contemporaneità» dell’Università della Calabria. Nel 2017, è stata nominata membro della commissione per la Procedura selettiva relativa ad un posto di «Ricercatore scientifico II» (specializzazione in «Storia letteraria romena») presso l’Istituto di Linguistica e di Storia letteraria «Sextil Puşcariu» (Accademia romena – Sezione Cluj-Napoca). Nel 2016 fino al 2018, è stata nominata «esperto pro-veritate» di Lingua e Letteratura romena (L- LIN/17) per l’Abilitazione Scientifica Nazionale (SC 10/E1). Nel 2019, è stata insignita del titolo di “Professore Emerito” dell’Università della Calabria. 2. TITOLI 2.1. Incarichi di insegnamento o di ricerca (fellowship) presso qualificati atenei e istituti di ricerca esteri o sovranazionali Nel maggio 2009 è stata incaricata ufficialmente dall’Università di Bucarest di condurre un ciclo di seminari per la Scuola dottorale presso la Facoltà di Lettere. Nell’ambito dello stesso incarico, ha seguito e valutato i lavori di ricerca di alcuni borsisti, coordinando anche uno stage di ricerca della durata di sei mesi presso la cattedra di Lingua e Letteratura romena dell’Università della Calabria. Nel giugno 2011 è stata incaricata ufficialmente dall’Accademia romena di Bucarest di tenere un seminario di ricerca post-dottorale nell’ambito del progetto europeo «Valorificarea identităţilor culturale în procesele globale» cofinanziato dall’Unione europea e dal Governo romeno (Fondul Social European prin Programul Operaţional Sectorial Dezvoltarea Resurselor Umane 2007-2013, POSDRU/89/1.5/S/59758), ivi compresi gli stage di ricerca della durata di tre mesi di borsisti post- dottorali romeni presso la cattedra di Lingua e Letteratura romena dell’Università della Calabria. Dal 2010 fino ad oggi, è membro permanente del prestigioso Seminario internazionale dell’Accademia Romena di Bucarest (Fundaţia Naţională pentru Ştiinţă şi Artă) «Penser l’Europe» (conferenzieri invitati: il Prof. Mario Monti e il Prof. Alessandro Bianchi). È stata moderatore dell’ultima seduta del Seminario «Penser l’Europe» 2019 con l’accademico serbo, Prof. Slobodan Grubacic, e con il Presidente della Repubblica di Romania (1996-2000), Prof. Emil Constantinescu. Dal 2012 fino ad oggi, è membro associato del Centro di eccellenza «Centrul de Cercetări Literare şi Enciclopedice» (The Centre of Literary and Enciclopedic Research) e coordinatore della sezione «Studii literare româneşti din perspectiva vest-europeană şi Program de traduceri» dell’Università Babeş-Bolyai di Cluj-Napoca (Romania). 2.2. Direzione o partecipazione a comitati editoriali di riviste, a comitati scientifici, collane editoriali, enciclopedie e trattati di riconosciuto prestigio Dal 2008 è direttore della Collana «Imago» (Centro Editoriale e Librario – Università della Calabria), dal 2013 della Collana «Danubiana» (Aracne Editrice – Roma) e, dal 2017, della Collana «Immaginario e Retorica» (Rubbettino Editore – Soveria Mannelli). È membro del Comitato scientifico di «Romània Orientale» (Università degli studi di Roma «La Sapienza») dal 1988 al 2014, del Comitato scientifico di «Caietele Echinox» (Università Babeş-Bolyai – Cluj-Napoca) dal 2011 fino ad oggi, del Comitato scientifico di «Synergies Roumanie» (Università Babeş-Bolyai – Cluj-Napoca) dal 2010 fino ad oggi, del Comitato di esperti internazionali di «L’Analisi Linguistica e Letteraria» (Università Cattolica “Sacro Cuore” – Milano) dal 2017 fino ad oggi, del Comitato scientifico di «Synthesis», prestigiosa rivista di Storia letteraria e di Letteratura Comparata dell’Istituto G. Călinescu dell’Accademia romena di Bucarest dal 2018 fino ad oggi. È membro corrispondente per l’Italia dei «Cahiers Benjamin Fondane». In quanto responsabile dell’Unità di Ricerca locale dell’Università della Calabria, ha partecipato al PRIN nazionale (2008) «Enciclopedia delle relazioni culturali italo- romene». Nel 2014, ha creato il centro di ricerca LARIR («Laboratorio di Ricerca sulla Retorica e sull’Immaginario») – che dirige – presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria. Nel 2016, ha istituito il «Fondo Jugoslav Gospodnetic», contenente l’archivio dello studioso, che coordina presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria. Fa parte, come membro effettivo, delle seguenti associazioni: Associazione Italiana di Romenistica (AIR), Associazione Italiana di Studi del Sud-Est Europeo (AISSEE), Gruppo di Studio sul Cinquecento Francese, Association Internationale des Amis de Gaston Bachelard (AIGB), Association des Amis de Gilbert Durand (AAGD). 2.3. Premi e riconoscimenti per l’attività scientifica, inclusa l’affiliazione ad accademie di riconosciuto prestigio nel settore Nel 2013, ha ricevuto il premio della critica «Titu Maiorescu» presso l’Academia romena di Bucarest per il libro «Luceafărul» d’Eminescu. Portrait d’un dieu obscur. 3. PUBBLICAZIONI 3.1. LINGUA E LETTERATURA ROMENA Libri 1) Gisèle VANHESE, Benjamin Fondane. Dialogues au bord du gouffre, Soveria Mannelli (Cz), Rubbettino, 2018, pp. 292. 978-88-498-5446-6 2) Gisèle VANHESE, Meridianul balcanic, Prefaţǎ la ediţia în limba românǎ de Gisèle VANHESE. Traducere din limba francezǎ, ediţie criticǎ şi postfaţǎ de Livia IACOB, Iaşi, Institutul European, 2017, 210 p. ISBN 978-606-24- 0206-8 3) Gisèle VANHESE, «Luceafărul» de Mihai Eminescu. Portretul unei zeităţi întunecate, Iaşi, Timpul, 2014, 238 p. ISBN 978-973-612-524-9. 4) Gisèle VANHESE, «Luceafărul» de Mihai Eminescu. Portrait d’un dieu obscur, Dijon, Presses de l’Université de Bourgogne, Coll. Ecritures, 2011, 134 p. ISBN 978-2-915611-87-8. ISSN 1630-0858. 5) Gisèle VANHESE, Le Méridien balkanique, Arcavacata di Rende, Università della Calabria, «Albanologia», n. 14, 2010, 144 p. ISBN 978-88-96513-07-1. Curatela 6) Gisèle VANHESE, Monique Jutrin (ed.), Une poétique du gouffre. Sur «Baudelaire et l’expérience du gouffre» de Benjamin Fondane, Soveria Mannelli, Ed. Rubbettino, 2003, 330 p. 7) Gisèle VANHESE (ed.), L’ora senza crepuscolo. Sulla poesia di Petru Creţia, Università degli Studi della Calabria, Centro Editoriale e Librario, 2006, 206 p. 8) Gisèle VANHESE (ed.), Eminescu plutonico. Poetica del fantastico, Università degli Studi della Calabria, Centro Editoriale e Librario, 2007, 332 p. 9) Gisèle VANHESE (ed.), Deux migrants de l’écriture. Panaït Istrati et Felicia Mihali, Università degli Studi della Calabria, Centro Editoriale e Librario, 2008, 350 p. Gisèle VANHESE (ed.), Poetica dell’immaginario, Università della Calabria, Arcavacata di Rende, Centro Editoriale e Librario, 2010, 266 p. 10) Gisèle VANHESE (ed.), Multiculturalismo e multilinguismo. Multiculturalisme et multilinguisme, «Quaderni del Dipartimento di Linguistica», Università della Calabria, n. 25, 2010, 266 p. 11) Gisèle VANHESE, Eugen Simion (ed.), La Letteratura romena migrante – Literatura română «migrantă», Caiete critice, Bucarest, n. 3-4 (281-282), 2011, 142 p. ISSN 1220-6350. Traduzioni 12) Gisèle VANHESE, Înviere. Risurrezione di Lucian Blaga. Traduzione dal romeno in italiano, in G. Vanhese (ed.), Poetica dell’immaginario, Università della Calabria, Arcavacata di Rende, Centro Editoriale e Librario, 2010, pp. 239-263. Articoli 13) Gisèle VANHESE, De la traduction littérale à la traduction littéraire. Les traductions françaises de «Mioriţa», International Journal of Rumanian Studies», 1984-1986, vol. 4, pp. 103-115. 14) Gisèle VANHESE, «Luceafărul» d’Eminescu: «zburător» ou démon romantique?, in AA. VV., Il momento Eminescu, Bucarest, Ed. Eminescu, 1987, pp. 187-206. 15) Gisèle VANHESE, Paul Celan e la critica italiana, in AA.