COMUNE DI PEGOGNAGA Provincia Di Mantova ______
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
COMUNE DI PEGOGNAGA Provincia di Mantova ____________ Numero 79 Del 06-07-2007 COPIA VERBALE DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE PROTOCOLLO D'INTESA L.R. 28/2004 BANDO ANNO 2007 PER LA PREDISPOSIZIONE E L'ATTIVAZIONE DEI PIANI TERRITORIALI DEGLI ORARI L'anno duemilasette il giorno sei del mese di luglio alle ore 15:00, in Pegognaga si è riunita la Giunta Comunale nella sala delle adunanze. Dei Signori componenti della Giunta Comunale di questo Comune: CARRA MARCO SINDACO P TORELLI EMANUELE ASSESSORE P MONTANI ALBERTO ASSESSORE P SAVIOLI REMO ASSESSORE P TASCHI ANNALISA ASSESSORE P MALAVASI MASSIMO ASSESSORE P GALEOTTI ALESSANDRO ASSESSORE P ne risultano quindi presenti n. 7 e assenti n. 0. Assiste all’adunanza il Sig. CHITELOTTI Dr.ssa CHIARA nella sua qualità di VICE SEGRETARIO COMUNALE. Constatato legale il numero degli intervenuti il Signor CARRA MARCO nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza, dichiara aperta la seduta ed invita l’assemblea a discutere e deliberare sull’oggetto sopraindicato, il cui testo è riportato nel foglio allegato. DELIBERA DI GIUNTA n. 79 del 06-07-2007 - pag. 1 - COMUNE DI PEGOGNAGA LA GIUNTA COMUNALE Premesso: - che la diversificazione degli orari di alvoro, l’espansione economica dei servizi, il cambiamento degli stili di vita rendono necessarie politiche innovative di armonizzazione degli orari che agiscano sulla sfera dei tempi individuali, dei tempi urbani e dei tempi sociali; - che è competenza dei Comuni definire il piano territoriale degli orari, strumento di indirizzo strategico, e promuovere azioni che rendano più vivibile e sicuri gli spazi urbani, che rendano la mobilità sostenibile e favoriscano le reti di solidarietà sociale; Vista la Legge regionale n.28 del 28 ottobre 2004 “politiche regionali per il coordinamento e l’amministrazione dei tempi delle città”; Considerato che il Comune di Pegognaga in accordo con i Comuni di Gonzaga, Suzzara, Quistello e Roncoferraro intende dare vita ad un piano territoriale degli orari sovracomunale, indirizzato non solo ad una logica di collaborazione con gli attori non solo istituzionali, ma anche del tessuto sociale, culturale e di rappresentanza dei cittadini, volto alla definizione di indirizzi e strategie su una migliore gestione del tempo, partendo dalla sperimentazione di alcuni progetti specifici e concreti; Preso atto che è intenzione delle sopraccitate Amministrazioni comunali inoltrare domanda di contributo alla Regione Lombardia per al realizzazione di un intervento a valere sul Bando per la predisposizione e l’attuazione dei piani territoriali degli orari come previsto dalla L. 28/2004, art. 6; Dato atto che la Provincia di Mantova favorisce e supporta la presentazione della domanda di contributo in esame come da nota registrata al n° 5435 del registro di protocollo; Visto l’allegato schema di “Protocollo di Intesa Sistema L.R. 28/2004, art. 6, bando anno 2007 per la predisposizione e l’attuazione dei piani territoriali degli orari”; Vista l’allegata bozza di progetto; Preso atto che la spesa a carico del Comune di Pegognaga ammonta a € 500,00 da sostenersi nell’anno 2008 ed è prevista nel bilancio pluriennale 2007/2009; Visto il parere favorevole, espresso dal Responsabile del Settore 1 – Servizi amministrativi, culturali, pubblica istruzione, servizi sociali in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 18/08/2000, n. 267, della proposta di deliberazione in oggetto, allegato al presente atto; Visto il parere favorevole, espresso dal Responsabile del Settore 2 - Finanziario in ordine alla regolarità contabile ai sensi dell’art.49 del D.Lgs. 18/08/2000, n.267, della proposta di deliberazione in oggetto, allegato al presente atto; Con voto unanime, legalmente reso; DELIBERA DI GIUNTA n. 79 del 06-07-2007 - pag. 2 - COMUNE DI PEGOGNAGA D E L I B E R A 1) di approvare l’allegato “Protocollo di Intesa Sistema L.R. 28/2004, art. 6, bando anno 2007 per la predisposizione e l’attuazione dei piani territoriali degli orari”; 2) di dare atto che il Comune si Suzzara svolgerà le funzioni di ente capofila del protocollo d’intesa e provvederà pertanto all’inoltro della domanda di contributo 3) di delegare il Sindaco alla successiva sottoscrizione; 4) di prendere atto che della spesa a carico del Comune di Pegognaga sarà assunta una volta che sarà approvato e finanziato il progetto dalla Regione Lombardia se ne terrà conto in fase di redazione del bilancio di previsione 2008; 5) di trasmettere copia del presente atto ai capigruppo consiliari ai sensi dell’art.125 D.Lgs. 18/08/2000 n.267; 6) di dare atto che sul presente provvedimento sono stati favorevolmente espressi i pareri di cui all’art.49 del D.Lgs. 18/08/2000, n.267 come richiamati in premessa ed allegati al presente atto; 7) di dichiarare la deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, D.lgs 167/2000. DELIBERA DI GIUNTA n. 79 del 06-07-2007 - pag. 3 - COMUNE DI PEGOGNAGA PROTOCOLLO D’INTESA fra il Comune di SUZZARA (ente capofila), Il Comune di Pegognaga, Il Comune di Gonzaga, Il comune di Quistello, Il Comune di Roncoferraro, per la presentazione della domanda ai fini della concessione del contributo per la realizzazione di un intervento a valere sul Bando per la PREDISPOSIZIONE E L’ATTUAZIONE DEI PIANI TERRITORIALI DEGLI ORARI come previsto dalla L.R 28/2004, art. 6. Gli enti in indirizzo dichiarano che aderiscono tramite tale protocollo d’intesa, in qualità di enti pubblici, ad una rete che individua nel Comune di Suzzara il proprio capofila che il capofila risulterà il proponente la domanda nonché il beneficiario dell’eventuale contributo concesso che, insieme all’ente capofila, divideranno equamente oneri e vantaggi derivanti dalla eventuale concessione del contributo, che come previsto dal Bando sarà in misura pari al 98,4% a fondo perduto del costo previsto dal progetto che l’intervento previsto si rivolge all’applicazione della L.R 28/2004 “Politiche regionali per l’amministrazione e il coordinamento dei tempi della città” e al capo VII della L. 53/2000 ed inoltre dichiarano che, in vista del raggiungimento dell’obiettivo generale dichiarato al punto precedente, essi CONDIVIDONO le seguenti premesse ed i seguenti obiettivi specifici inerenti l’intervento proposto: Sulla spinta di una sempre più diffusa sensibilizzazione della cittadinanza alle tematiche della qualità della vita in ambito urbano e della sostenibilità ambientale, si pone come preminente la DELIBERA DI GIUNTA n. 79 del 06-07-2007 - pag. 4 - COMUNE DI PEGOGNAGA questione della definizione di un Piano territoriale degli orari per le amministrazioni di un territorio come quello del basso mantovano. Il Piano territoriale degli orari riunisce in un unico atto tutto ciò che di importante e innovativo per il territorio si possa realizzare per gestire la politica dei tempi dei cittadini, in una società sempre più frequentemente assoggettata al tempo e che di converso non funziona per assoggettare il tempo alle persone. Il Piano territoriale degli orari, come definito dalle Legge Regionale n. 28 del 28 ottobre 2004, “è lo strumento di indirizzo strategico che, a livello comunale o sovracomunale, realizza il coordinamento e l’amministrazione dei tempi e degli orari”. Esso “indica le modalità di raccordo con gli strumenti generali e settoriali di programmazione e pianificazione del territorio di riferimento e si articola in politiche e progetti anche sperimentali o graduali. La legge appare chiara: è l’amministrazione comunale che si deve dotare di politiche e di progetti concreti che rendano operativi gli indirizzi di politiche dei tempi e di uno “strumento, il Piano territoriale degli orari (Pto) unitario per finalità ed indirizzi, e articolato in progetti anche sperimentali relativi al funzionamento dei diversi sistemi orari dei servizi urbani e alla loro graduale armonizzazione e coordinamento” (art. 24, comma 1 Legge n.53/2000). INOLTRE VISTO CHE A fronte delle precedenti considerazioni legislative e strategiche, le amministrazioni comunali del territorio interessate a tale iniziativa, possono dar vita ad un Piano territoriale degli orari sovra- comunale, indirizzato ad una logica di collaborazione con gli attori non solo istituzionali, ma anche del tessuto sociale, culturale e di rappresentanza dei cittadini, volto alla definizione di indirizzi e strategie su una migliore gestione del tempo in un ottica di medio/lungo periodo, partendo dalla sperimentazione di alcuni progetti specifici e concreti per verificarne i risultati finali, La definizione di un Piano territoriale degli orari inter-comunale, rientra nella logica di rete in base alla quale ogni Comune aderente al progetto costituisce una maglia di una rete urbana allargata fondata da un sistema dei Comuni. DELIBERA DI GIUNTA n. 79 del 06-07-2007 - pag. 5 - COMUNE DI PEGOGNAGA AL FINE DI -individuare, promuovere e sperimentare forme di mobilità urbana sostenibile, in particolare in rapporto ai percorsi urbani casa-scuola di bambini e giovani al fine di ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell’aria; -migliorare la qualità della vita di adulti, giovani e bambini attraverso una migliore gestione delle necessità legate alla mobilità, riducendo lo stress e riequilibrando i rapporti di lavoro famigliare tra uomini e donne; -ridurre il traffico dei mezzi privati, in particolare durante gli orari di punta del mattino e del primo pomeriggio (orari di apertura e chiusura delle scuole); -educare la cittadinanza alla mobilità sostenibile; -aumentare la sicurezza e la vivibilità del territorio; -realizzare buone pratiche che descrivano la positiva collaborazione tra organismi di volontariato ed istituzioni comunali al fine di raggiungere obiettivi di vivibilità del territorio comune. SI INDIVIDUANO LE SEGUENTI AZIONI SPERIMENTALI: A. Realizzazione di progetti pilota per attuare percorsi di mobilità alternativa utili a diminuire il traffico e l’inquinamento nei percorsi casa-scuola Il progetto si realizzerà su gruppi pilota di studenti residenti sul territorio del basso mantovano, in cui sono ubicate alcune scuole primarie e secondarie di primo grado.