UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI L'uso Dellefonti Orali Nello

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI L'uso Dellefonti Orali Nello View metadata, citation and similar papers at core.ac.uk • UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI SCUOLA DI OOITORA TO IN SCIENZE DEl SISTEMI CULTURALI INDIRIZZO: TEORIE E STORIA DELLE LlNGUE E DEI LINGUAGGI CICLOXXlV L'uso delle fonti orali nello studio delle culture popolari: la transizione dal fascismo al Piano di Rimascita in Sardegna Tutors: Dottoranda: Raffaella Lucia Carboni Prof. Raffaele D'Agata Prof. Massimo Dell'Utri A mio padre 2 Indice Introduzione 1. La Sardegna durante la seconda guerra mondiale. Un piano di memoria singolare: specificità dell’Isola rispetto al contesto nazionale e meridionale. 1.1. Autoanalisi di un fallimento. La dicotomia tra partito e regime nella provincia di Sassari e la mancata “rivoluzione degli spiriti”. 1.2. Grande Guerra, combattentismo e nascita del Partito Sardo d’Azione. Il sardo-fascismo e la “rivoluzione isterilita”. 1.3. Le memorie della transizione dal fascismo alla rinascita democratica repubblicana in Sardegna. 1.4. Memorie dei bombardamenti alleati nel Nord-Ovest fra dimensione urbana e contesto rurale. 1.5. Dalle bombe alla pace. La via sarda all’armistizio e il dopoguerra anticipato. 2. La Sardegna nella prima età repubblicana. Persistenze e mutamenti. 2.1. Il secondo dopoguerra e gli “anni della ricostruzione”. 2.2. Dall’élite alla massa, fra partiti e associazionismo, memorie del contributo femminile alla trasformazione della società sarda: il caso dell’Unione Donne Italiane in Sardegna. 2.2.1. Un discorso preliminare: le fonti. 2.2.2. “Studiare e risolvere i problemi della vita femminile nel quadro della ricostruzione nazionale”. 2.2.3. 1951-1952: nasce l’Unione Donne Sarde. Bibliografia 3 Introduzione “[…] ancora una volta sono stupito dalla distanza che passa tra le memorie locali e la memoria nazionale. Mi viene da pensare che, se le eccezioni locali sono così numerose, probabilmente è la memoria nazionale ad essere qualcosa di surreale…” (Giovanni Contini)1 “Queste storie meridionali emergono oggi da un lungo oblio, cui sono state consegnate dalla inadeguatezza di noi storici, ma anche dalle rappresentazioni rigide, dalle interdizioni che hanno caratterizzato la mitologia nazionale. Esse non hanno trovato un linguaggio pubblico con cui esprimersi e sono rimaste racchiuse nelle memorie individuali, familiari, di comunità, oppure consegnate al silenzio”2 (Gabriella Gribaudi) Analizzando l’esperienza della seconda guerra mondiale in un territorio particolarmente significativo nel contesto nazionale, quale quello partenopeo e del fronte meridionale fra il 1940 e il 1944, Gabriella Gribaudi ci ricorda che: “Nessun evento storico, come la guerra, obbliga gli individui comuni a fare i conti con la «grande storia», e le guerre del Novecento lo hanno fatto in modo estremo”3, esaltando drammaticamente il nesso intercorrente fra processi internazionali e realtà locali4. Se i primi anni del conflitto trascorrono senza rilevare particolari differenze nel vissuto della popolazione italiana (eccetto una divaricazione negli atteggiamenti di larga parte dell’opinione pubblica meridionale e settentrionale di fronte all’entrata in guerra)5, il 1943 rappresenta 1 E-mail indirizzata a Raffaella L. Carboni il 3 luglio 2008 a commento del suo saggio: “Porto Torres nella formazione dell’Italia repubblicana: esperienza di una transizione nella memoria popolare”, in seguito pubblicato su “memoria/memorie. materiali di storia”, n. 4, Cierre, Verona, 2009. 2 Gabriella Gribaudi, Guerra totale. Tra bombe alleate e violenze naziste. Napoli e il fronte meridionale 1940-44, Bollati Boringhieri, Torino, 2005, p. 33. 3 Ivi, p. 11. 4 Gloria Chianese, “Quando uscimmo dai rifugi”. Il Mezzogiorno tra guerra e dopoguerra (1943- 1946), Carocci, Roma, 2006, p. 13. 5 Nella seconda metà degli anni Trenta il Sud acquista nelle politiche del regime un peso maggiore. La propaganda insiste sulla centralità del Mediterraneo e sulle positive ricadute economiche che i disegni espansionistici là indirizzati potranno innescare. L’entrata in conflitto viene quindi vissuta al Sud con un grande carico di aspettative, come prova greve ma necessaria per migliorare le precarie condizioni in cui versa larga parte della società civile. Sarà successivamente l’evoluzione del conflitto a conferire al vissuto degli italiani una tendenziale omogeneità (Massimo Legnani, Nord e Sud nella crisi del 1943, in Mezzogiorno 4 invece un vero e proprio spartiacque nell’esperienza dello stesso nel Mezzogiorno e nel resto della Penisola6. Considerando il caso sardo non si può fare a meno di avvertire l’inadeguatezza di una ricostruzione storica che non colga a sua volta fino in fondo i tratti di una marcata (vedremo in che senso) specificità: ulteriori risvolti di un anno chiave che, parafrasando Gloria Chianese, segnò “l’inizio di una congiuntura storica che per alcuni aspetti si declinò diversamente nel territorio isolano rispetto al resto del Mezzogiorno”7. Ma non solo. L’analisi di una stessa regione, quando non anche il focus su uno stesso territorio circoscritto, comunica ugualmente la necessità dell’adozione di uno spettro d’indagine ampio (ma allo stesso tempo sottile), capace di cogliere esperienze che possono definirsi sufficientemente comuni, come, ad esempio, la sofferenza per le privazioni materiali (e per la fame diffusa, soprattutto), ed elementi che sono invece propri di specifiche realtà, come l’incontro con gli “americani”, parte del patrimonio di memorie collettive essenzialmente urbane, ma non particolarmente integrato, a quanto finora pare, nelle memorie della vasta e tuttora da indagare geografia dei villaggi, di cui Banari vuole essere qui un esempio. L’accesso più sensato a questo nodo storiografico è parso allora quello che, fugando il rischio di fare della specificità una sorta di isolata e improbabile “oasi storiografica protetta” (cadendo di conseguenza in quella “miopia” degli studi locali di cui Raphael Samuel colse brillantemente l’intrinseca ambivalenza)8, sia invece capace di “riannodare le fila di un discorso unitario”9 nazionale e internazionale. Comprendere come la Sardegna abbia attraversato l’esperienza del secondo conflitto mondiale, significa infatti porsi il problema, non certo solo locale, di attivare una riflessione multidirezionale. In tal modo, come sostiene Benedetto Meloni “il lettore potrà vedere come anche studiando un paese, una comunità locale, la lente ravvicinata consente di mettere a fuoco 1943. La scelta, la lotta, la speranza, a cura di Gloria Chianese, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 1996, pp. 3-8). 6 Ibidem. 7 “Nel caso italiano, il 1943 – afferma Gloria Chianese – è un anno di cesura […] l’inizio di una congiuntura storica che si declinò diversamente nel Sud e nel Centro-Nord, mentre l’esperienza dei tre precedenti anni di guerra aveva accomunato l’intero paese” (ibidem). 8 “Nessun tema della storia è intrinsecamente «micro» o «macro», principale o marginale, grande o piccolo. Tutto dipende dal modo in cui è studiato. Lo studio locale può peccare di miopia, ma è anche possibile che l’eternità stia in un granello di sabbia” (Raphael Samuel, La storia della gente «comune», in Storia orale: vita quotidiana e cultura materiale delle classi subalterne, a cura di Luisa Passerini, Rosenberg & Sellier, Torino, 1978, p. 105. 9 Mezzogiorno 1943, cit., 1996, p. XIV. 5 tematiche e problemi di carattere generale”10; “la conoscenza prodotta dagli storici – come afferma infatti Paul André Rosental – è relativa alla scelta di scala; moltiplicare gli angoli di approccio costituisce la risorsa più feconda per la storiografia”11. “Locale”, “globale”, “regione”, “comunità urbane”, “paesi”, “nazione”, “mondo”, “memorie individuali”, “memorie collettive” divengono allora delle categorie capaci di restituire a pieno il loro potenziale d’analisi se fatte dialogare armonicamente. In questo caso, soprattutto, l’indagine sull’esperienza del secondo conflitto mondiale nel territorio isolano non si esaurisce nello studio delle conseguenze delle operazioni militari internazionali legate alle iniziative delle forze dell’Asse e a quelle degli Alleati, ma conduce a guardare a queste come a uno degli osservatori più privilegiati per cogliere il legame che esse intrattengono con l’evoluzione del rapporto fra il regime e la società civile, le complicate fluttuazioni del consenso, e il finale collassamento del fronte interno nei primi mesi del 1943. Problematiche di tutt’altro che facile interpretazione, come hanno mostrato gli studi, ad esempio, di Simona Colarizi, o Massimo Legnani12, e più recentemente di Patrizia Dogliani13, che hanno messo in luce, fra l’altro, le pesanti carenze della storiografia italiana nel confronto con aree d’analisi complesse quali la rilevazione dello “spirito pubblico” e il vissuto della gente comune. Per quanto concerne il caso sardo, Simone Sechi rilevava in uno studio pubblicato nel 200014 che l’analisi delle basi di massa del fascismo e l’indagine sulle élite locali versava ancora in uno stato embrionale, i cui elementi non potevano fare altro che restituire un’immagine alquanto approssimativa dell’effettiva penetrazione del regime nella società sarda15. Da allora ad oggi, se 10 Benedetto Meloni, Ricerche locali. Comunità, economia, codici e regolazione sociale, CUEC, Cagliari, 1996, p. 7. 11 Paul-André Rosental, Costruire il “macro” attraverso il “micro”: Fredrik Barth e la microstoria, in Giochi di scala. La microstoria alla prova dell’esperienza, a cura di Jacques Revel, Viella, Roma, 2006, p. 148. 12 Cfr. A. Del Boca, M. Legnani, M.G. Rossi, Regime fascista. Storia e storiografia,
Recommended publications
  • Edizione Unica
    Marzo 2020 EDIZIONE N. 1 - Anno I Da oggi comodamente UNICA gratis a casa tua! alEenigmistica Puoi annullare le distanze che ci separano SPIEGAZIONI TROVA LE PAROLE: tutto ciò che dovrete fare è trovare nel riquadro le parole nella in lista ad inizio pagina. LABIRINTO: riuscirai a trovare la via d'uscita? NUMERI: Riempi tutte le caselle bianche vuote in modo che tutte le operazioni presenti nel gioco siano corrette. SUDOKU: Lo scopo del gioco è quello di riempire le caselle bianche in ogni riquadro con numeri da 1 a 9 (Logo Fanclub), in modo che ogni riga e ogni colonna abbiano tutte le cifre da 1 a 9 (Logo Fanclub) senza alcuna ripetizione. CRUCIVERBA: una sorta di trivia quiz su Ale, le sapete veramente tutte?! TROVA LE DIFFERENZE: valuteremo anche la vostra vista! EMOJI REBUS: indovina i titoli di alcune delle canzoni di Ale con l'aiuto delle sole emoji. TROVA LE PAROLE ALESSANDRA / AMICI / AMORE PURO / BIG FAMILY / CARO DIARIO COMUNQUE ANDARE / DALLA TUA PARTE / DIECI / EMMA / ENTUSIASMO FORZA E CORAGGIO / GUACAMOLE / IMMOBILE / LA STESSA MARIA DE FILIPPI / NIENTE / SENZA NUVOLE / STUPIDA URLO E NON MI SENTI / VERDE / VIVERE A COLORI Livello: facile TROVA LE PAROLE ACIREALE / BARI / NAPOLI / EBOLI / ROMA / CAGLIARI / POTENZA ISERNIA / FIRENZE / PADOVA / TRENTO / TRIESTE / COURMAYEUR ROSETO DEGLI ABRUZZI / REGGIO CALABRIA / ANCONA / BOLOGNA GENOVA / PERUGIA / TORINO Livello: difficile IL LABIRINTO Livello: facile IL LABIRINTO Livello: medio IL LABIRINTO Livello: difficile numeri Per tutti: numeri Per i laureati in materie umanistiche:
    [Show full text]
  • My Kind of Sound
    My Kind of Sound My Kind of Sound: Popular Music and Audiovisual Culture Edited by Enrique Encabo My Kind of Sound: Popular Music and Audiovisual Culture Edited by Enrique Encabo This book first published 2021 Cambridge Scholars Publishing Lady Stephenson Library, Newcastle upon Tyne, NE6 2PA, UK British Library Cataloguing in Publication Data A catalogue record for this book is available from the British Library Copyright © 2021 by Enrique Encabo and contributors All rights for this book reserved. No part of this book may be reproduced, stored in a retrieval system, or transmitted, in any form or by any means, electronic, mechanical, photocopying, recording or otherwise, without the prior permission of the copyright owner. ISBN (10): 1-5275-6164-X ISBN (13): 978-1-5275-6164-9 TABLE OF CONTENTS Preface ....................................................................................................... vii Chapter 1 ..................................................................................................... 1 Sounds Similar! Reflections on Music Identity and Recognition Franco Fabbri PART 1: DECODING MUSIC ICONS Chapter 2 ................................................................................................... 20 Nirvana’s Nevermind: Exploring the Audiovisual Mosaic Christopher Vezza Chapter 3 ................................................................................................... 36 The Legacy of Oskar Schlemmer and the Bauhaus in the Aesthetics of David Bowie Zuleyma Guillén González Chapter 4 ..................................................................................................
    [Show full text]
  • Transnational Female Identity and Literary Narratives Between Italy and Eastern Europe
    UNIVERSITY OF CALIFORNIA Los Angeles Cartographies of Estrangement: Transnational Female Identity and Literary Narratives between Italy and Eastern Europe A dissertation submitted in partial satisfaction of the requirements for the degree Doctor of Philosophy in Italian by Renata Redford 2016 © Copyright by Renata Redford 2016 ABSTRACT OF DISSERTATION Cartographies of Estrangement: Transnational Female Identity and Literary Narratives between Italy and Eastern Europe by Renata Redford Doctor of Philosophy in Italian University of California, Los Angeles, 2016 Professor Lucia Re, Chair This dissertation investigates a vital body of women’s writing in Italian about the estranging effects of migration in order to emphasize the articulation of a literary discourse that undermines conventional depictions of the Eastern European female migrant. I provide evidence of the emergence in their work of a distinctly transnational approach to literary writing (narrative in particular), founded on a creative way of addressing questions of estrangement, the body, and memory. I consider the work of three authors, who have yet to be fully acknowledged in the Italian literary landscape: the Italophone writers Jarmila Očkayová (1955-present; Italo- Slovakian) and Ingrid Beatrice Coman (1971-present; Italo-Romanian living in Malta), and Marisa Madieri (1938-1996; Italo-Hungarian from Istria), whose native language was Italian. My analysis focuses on the stylistic, thematic, and structural elements that Očkayová, Coman and Madieri employ to engage with and
    [Show full text]
  • REVIEWS INTERVIEWS NEWS Contents
    No.3 - february 2016 WWW.MUSICTRAKS.COM NERO MY PERSONAL VISIONS ROBERTA GULISANO AN INSTINTIVE APPROACH LIVIA FERRI STEP BY STEP Marrano capturing the image The Rideouts REVIEWS INTERVIEWS NEWS contents 4 Interview REVIEWS 22 reviews ROBERTA GULISANO AN INSTINTIVE Review 25 APPROACH RESCUE interviews 8 Interview Review 26 LIVIA FERRI THE FALLS STEP BY STEP Interview Review 28 12 NERO MINNIE’S MY PERSONAL 29 VISIONS VIDEOS TO SEE Review ITALIAN BANDS 31 16 MARRANO, CAPTU- IN EUROPE RING THE IMAGE TraKs magazine WWW.MUSICTRAKS.COM 18 Interview is an online THE RIDEOUTS emission supplemental of site: streaming of full albums 20 Interview www.musictraks.com STEFAN CHRISTOFF AND POST MORTEM Editor in Chief: Fabio Alcini videos 21 Interview [email protected] IAN FISHER news 24 review roberta gulisano: an instintive CLICK HERE AND LISTEN TO approach “Piena Di(s)grazia” strong lp, full of Sicilian flavors without Abeing provincial, full of pathos without being pessimistic: Roberta Gulisano, with the help and the production of Cesare Basi- le, publishes Piena di(s)grazia (title repre- senting a joke with words of prayer “Ave Ma- ria”), and we asked some questions about the album to the songwriter. How did you approach the work to your second album, “Piena di(s)grazia”? Did you change something from first album? “Destini Coatti” was a head’s job, “Piena Di(s)grazia” is a work of belly: it contains songs stored in the drawer, waiting their chance to be played and songs written in between recording intervals. The initial project was wider, but in the study it took a more lean and sinewy shape.
    [Show full text]
  • UTOPIA E STUPIDA FOLLIA La C R I T I C a D E L L a S O C I E T À
    Percorso scaricato da http://cardux.wordpress.com – mCardux @ WordPress UTOPIA E STUPIDA FOLLIA La C r i t i c a d e l l a S o c i e t à di C.M. III C Classico Utopia e Stupida Follia : la Critica della Società 1 Percorso scaricato da http://cardux.wordpress.com – mCardux @ WordPress Utopia e Stupida Follia : la Critica della Società 2 Percorso scaricato da http://cardux.wordpress.com – mCardux @ WordPress Storia: dall'Utopia dell'”autunno caldo” alla stupida follia degli “anni di piombo”. Mario Calabresi, autore del libro “Spingendo la notte più in là”, è il figlio del commissario Luigi Calabresi, ucciso il 17 maggio del 1972, in quanto diffamato dal quotidiano Lotta Continua, diretto da Adriano Sofri, per l'assassinio dell'anarchico Pinelli, precipitato dalla finestra della questura di Milano nel corso di un interrogatorio sulla strage della Banca dell'Agricoltura a Milano, in piazza Fontana. Questo episodio fu solo l'inizio di una lunga strategia eversiva reazionaria durata per anni, che si espresse in altre azioni drammatiche, come la strage della loggia a Brescia, del treno “Italicus” e della stazione di Bologna. Gli “anni di piombo” nacquero come risposta del conservatorismo di destra, dovuta all'apertura a sinistra del Governo, e portarono poi all'estremismo delle Brigate rosse. Filosofia: Herbert Marcuse, la “Critica del Sistema” e il “Grande Rifiuto”. Per Marcuse la società tecnologica ha portato all'alienazione dell'uomo, essendo la ragione l'identificazione della realtà, egli non nota più il distacco tra ciò che è e ciò che deve essere. Al di fuori del sistema in cui vive non ci sono dunque altri possibili modi di esistere.
    [Show full text]
  • Elena Bonelli Brings Rome to New York Published on Iitaly.Org (
    Elena Bonelli Brings Rome to New York Published on iItaly.org (http://www.iitaly.org) Elena Bonelli Brings Rome to New York Marina Melchionda (October 07, 2008) I-Italy interviewed Elena Bonnelli. The singer is back in New York and will perform at the Carnegie Hall in New York. Her show is entitled “Roma in the World” Page 1 of 3 Elena Bonelli Brings Rome to New York Published on iItaly.org (http://www.iitaly.org) Elena Bonelli is back in New York. On the occasion of the Columbus Celebrations she will offer to her affectionate New York public a new longed-for performance. Her ultimate aim is to spread Roman Popular Music Heritage world-wide. Mrs. Bonelli, you are internationally renewned as an actress and singer. What kind of show are you going to offer to your New York public on the 12th of October? My show Roma in the World is meant to homage the culture of Rome, the Eternal City, and its representatives. I will sing the most famous Roman traditional songs, including Roma nun fa la stupida, Tanto pe’ canta’, Vecchia Roma and Le Mantellate. My Band, composed by Giandomenico Anellino, Luca Perroni and Francesco Suraci, will accompany me in a peculiar and original reinterpretation of these masterpieces. Some of them are translated in English, Spanish, Portuguese or French, depending on the country where I perform. I think this is very important when the aim is to invite foreign people to discover such a peculiar culture as the Roman one is. In your long career you have been invited to sing at many institutional events.
    [Show full text]
  • Journal of Italian Translation
    Journal of Italian Translation Journal of Italian Translation is an international journal devoted to the translation of literary works Editor from and into Italian-English-Italian dialects. All Luigi Bonaffini translations are published with the original text. It also publishes essays and reviews dealing with Italian Associate Editors translation. It is published twice a year. Gaetano Cipolla Michael Palma Submissions should be in electronic form. Trans- Joseph Perricone lations must be accompanied by the original texts Assistant Editor and brief profiles of the translator and the author. Paul D’Agostino Original texts and translations should be in separate files. All inquiries should be addressed to Journal of Editorial Board Italian Translation, Dept. of Modern Languages and Adria Bernardi Literatures, 2900 Bedford Ave. Brooklyn, NY 11210 Geoffrey Brock or [email protected] Franco Buffoni Barbara Carle Book reviews should be sent to Joseph Perricone, Peter Carravetta John Du Val Dept. of Modern Language and Literature, Fordham Anna Maria Farabbi University, Columbus Ave & 60th Street, New York, Rina Ferrarelli NY 10023 or [email protected] Luigi Fontanella Irene Marchegiani Website: www.jitonline.org Francesco Marroni Subscription rates: U.S. and Canada. Sebastiano Martelli Individuals $30.00 a year, $50 for 2 years. Adeodato Piazza Institutions $35.00 a year. Nicolai Single copies $18.00. Stephen Sartarelli Achille Serrao Cosma Siani For all mailing abroad please add $10 per issue. Marco Sonzogni Payments in U.S. dollars. Joseph Tusiani Make checks payable to Journal of Italian Trans- Lawrence Venuti lation Pasquale Verdicchio Journal of Italian Translation is grateful to the Paolo Valesio Sonia Raiziss Giop Charitable Foundation for its Justin Vitiello generous support.
    [Show full text]
  • Grazia Deledda: the Politics of Non-Involvernent
    Grazia Deledda: The Politics of Non-Involvernent Vilma Ricci A thesis submitted in conformity with the requirements for the degree of Doctor of Philosophy Graduate Department of Italian Studies University of Toronto O Copyright by Vilma Ricci 2001 National Library Bibliothèque nationale I*I of Canada du Canada Acquisitions and Acquisitions et Bibliograptiic Semices services bibliographiques 395 Wellington Street 395. rue Wellington Ottawa ON KiA ON4 Ottawa ON KIA ON4 Canada Canada Vour file Votre dlermCe Our fije Notre reldnmce The author has granted a non- L'auteur a accordé une licence non exclusive licence allowing the exclusive permettant à la National Library of Canada to Bibliothèque nationale du Canada de reproduce, loan, distribute or seil reproduire, prêter, distribuer ou copies of this thesis in microform, vendre des copies de cette thèse sous paper or electronic formats. la forme de microfiche/film, de reproduction sur papier ou sur format électronique. The author retains ownership of the L'auteur conserve la propriété du copyright in this thesis. Neither the droit d'auteur qui protège cette thèse. thesis nor substantial extracts fiom it Ni la thése ni des extraits substantiels may be printed or othenvise de celle-ci ne doivent être imprimés reproduced without the author's ou autrement reproduits sans son permission. autorisation. Grazia Deledda: The Politics of Non-Involvement ABSTRACT Viima Ricci Doctor of Philosophy Department of Italian Studies University of Toronto 2001 The purpose OF the present dissertation is to reappraise the work of Grazia Deledda (187 1- 1936) in the light of psychological, semiotic and feminist theory introduced in Chapter 1, "Methodologies".
    [Show full text]
  • Catalogo MIDI
    M-LIVE CATALOGO COMPLETO MIDI - 29/09/2021 COMME FACETTE LA CAMMESELLA MEDLEY ESTATE 2018 - POR UNA CABEZA (TANGO AC/DC 1 MAMMETA LA CUCARACHA VOL.2 STRUMENTALE) BACK IN BLACK CONCERTO D'ARANJUEZ (INSTRUMENTAL) MEDLEY ESTATE 2019 - QUEL MAZZOLIN DI FIORI 10CC HIGHWAY TO HELL CORAZON DE MELON LA CUMPARSITA VOL.1 REGINELLA CAMPAGNOLA YOU SHOOK ME ALL NIGHT I'M NOT IN LOVE CU CU RRU CU CU (INSTRUMENTAL TANGO) MEDLEY ESTATE 2019 - ROMA NUN FA LA STUPIDA LONG PALOMA (ESPANOL) LA GELOSIA NON È PIÙ VOL.2 STASERA ACE OF BASE 2 DEUSTCHLAND UBER DI MODA MEDLEY FOX TROT - VOL.1 ROMA ROMANTIC MEDLEY ALL THAT SHE WANTS ALLES - DAS LIED DER LA GONDOLIERA MEDLEY FOX TROT - VOL.2 RUSTICANELLA (QUANDO 2 EIVISSA CRUEL SUMMER DEUTSCHEN (GERMANY LA MARSEILLAISE (INNO MEDLEY FOX TROT - VOL.3 PASSA LA LEGION...) OH LA LA LA LIFE IS A FLOWER HYMN) NAZIONALE FRANCIA) MEDLEY FOX TROT - VOL.4 SAMBA DE ORFEO 24KGOLDN FT. IANN DIOR LIVING IN DANGER DIMELO AL OIDO LA MONTANARA (VALZER MEDLEY FUNK - 70'S (INSTRUMENTAL) MOOD THE SIGN (INSTRUMENTAL TANGO) LENTO) INSTRUMENTAL SBARAZZINA (VALZER) 2BLACK FT. LOREDANA ACHEVERÈ DO BASI DE FOGO LA PALOMA MEDLEY GIRO D'ITALIA SCIURI SCIURI LUNA DE ORIENTE (SALSA) BERTÈ DON'T CRY FOR ME (INSTRUMENTAL) MEDLEY GRUPPI ANNI 70 - SHAME AND SCANDAL IN WAVES OF LUV (IN ALTO ARGENTINA LA PICCININA VOL.1 THE FAMILY (SKA ACHILLE LAURO MARE) DOVE STA ZAZÀ (INSTRUMENTAL POLCA) MEDLEY HULLY GULLY - VERSION) 1969 2UE EBB TIDE LA PIMPA (SIGLA RAI VOL.2 SICILIANA BRUNA C'EST LA VIE LA TUA IMMAGINE EL BARBUN DI NAVILI YOYO) MEDLEY HULLY GULLY - SILENT NIGHT (ASTRO DEL MALEDUCATA EL CUMBANCHERO LA PUNTITA VOL.3 CIEL) MARILÙ 3 (INSTRUMENTAL) LA VEDOVA ALLEGRA MEDLEY HULLY GULLY - SILENT NIGHT (DANCE ME NE FREGO EL GONDOLIER (INSTRUMENTAL VALZER) VOL.5 RMX) ROLLS ROYCE 360 GRADI ESPANA CANÌ LARGO AL FACTOTUM MEDLEY HULLY GULLY - SIORA GIGIA SOLO NOI BA BA BAY (INSTRUMENTAL PASO (FROM IL BARBIERE DI VOL.7 SOMEWHERE OVER THE ACHILLE LAURO FT.
    [Show full text]
  • Alessandra Amoroso – Stupida (2009)
    Alessandra Amoroso – Stupida (2009) Written by bluelover Thursday, 02 July 2015 13:14 - Last Updated Wednesday, 27 April 2016 09:47 Alessandra Amoroso – Stupida (2009) 01 - Stupida 02 - Splendida Follia 03 - Immobile 04 - E’ Ora Di Te (Find A Way) 05 - Stella Incantevole 06 - Da Qui 07 - Per Ora Per Un Po Within weeks of winning first place on the television show Amici di Maria de Filippi, Alessandra Amoroso unveiled her solo debut EP, Stupida, which is partly comprised of familiar material. Three of the tracks were previously released on the Amici di Maria de Filippi various-artists compilation Scialla (2009), and the title track had been debuted by Amoroso live on the show's season finale episode on March 25, 2009. Though it's brief at only seven tracks, and several of the songs are familiar, Stupida is chock-full of highlights and makes for an impressive debut release by the 22-year-old singer. The three previously released songs from the Amici di Maria de Filippi compilation are all impressive. "Find a Way," originally sung in English, is sung in Italian here and retitled accordingly as "È Ora di Te." The other two songs, "Immobile" and "Stella Incantevole," are ballads credited to the songwriting tandem Daniele Coro and Federica Camba. Amoroso absolutely shines on "Immobile," taking the power ballad to magnificent heights of intensity on the chorus. She also shines on "Stella Incantevole," a sedate piano ballad with an ornate string arrangement and a laid-back drum track. As great as these performances are, the title track is the real highlight of Stupida.
    [Show full text]
  • Alessandra Amoroso
    INVERNO 2019 € 1,00 Musica Teatro Cultura MAGAZINE Sport IL MAGAZINE DEGLI SPETTACOLI LIVE ANTEPRIME Star e grandi eventi in arrivo ARTE Bansky a Milano TEATRO Priscilla - Il Musical Alessandra Amoroso Da marzo in tour nei palazzetti di tutta Italia per festeggiare 10 anni di carriera e presentare dal vivo i brani del nuovo album 10 insieme ai suoi più grandi successi. icketOne Anno nuovo, nuovo sito Sport.Ticketone.it Per tradizione le Feste portano regali e quest’anno TicketOne, dopo un duro lavoro, si è fatta e ha fatto agli appassionati di Sport, un bel regalo; il nuovo sito Sport.Ticketone.it. Un lavoro svolto interamente in Italia che ci ha portato ad adottare tecnologie d’avanguardia sia lato server che client, che ha portato ad un forte arricchimento di know-how e pone solide basi per un percorso di profondaT innovazione nel settore di cui tutti potranno avere vantaggio. Alla luce del nuovo rilascio, il sito Listicket.com, ereditato dall’acquisizione delle storiche attività di ticketing del gruppo Lottomatica, non è più online e tutti gli eventi sportivi sono migrati su Sport.Ticketone.it, pensato e progettato per offrire all’utente un’esperienza di acquisto maggiormente intuitiva ed user friendly, grazie ad un’interfaccia grafica migliorata e responsive insieme all’introduzione di nuove funzionalità che andranno via via arricchendosi. Per facilitare gli acquirenti in questa fase di migrazione, essi potranno indifferentemente: • Collegarsi direttamente alla pagina SPORT.TICKETONE.IT, ricercare e selezionare da qui l’evento desiderato per procedere con l’acquisto. • Collegarsi al sito TicketOne.it, ricercare e selezionare da qui l’evento desiderato per procedere con l’acquisto.
    [Show full text]
  • The Band, Led by the World Famous Italian Mandolin Player and Scholar
    The band, led by the world famous Italian mandolin player and scholar Carlo Aonzo, presents a very interesting repertoire of Italian musics, chosen among the evergreens of the Italian national tradition, arranged with the unique personal ‘Carlo Aonzo Trio’ style. The Trio, featuring Carlo Aonzo on the Italian mandolin, Lorenzo Piccone on the guitar and Luciano Puppo on the double bass, made a real trip around the world musical genres with the release, in 2016, of their first album “A Mandolin Journey”. This work celebrates the Mandolin as icon of the Italian culture in the world following its evolution through centuries and continents and was presented during a very intense musical tour through many Italian towns and the United States where it was warmly welcomed by both audience and critics. The new project “Mandolitaly” is focuses now on the roots of the Italian music. All the tracks of the cd are arranged according to the eclectic taste of Carlo and his musicians. Some special guests also participated in this work, who contributed by adding new sounds and colors. Carlo Aonzo Trio presented his projects all over Italy, Germany and Switzerland. In the last four years the Trio has toured throughout the U.S.A., playing in cities such as Washington, Chicago, NYC, Philadelpia, Reno, Baltimore, Hampton, Montclair, Asheville, Nashville, Knoxville, Bethlehem, Milwaukee, Pittsburgh, Saratoga Springs, Akron, Durham, Portsmouth, Epsom, Ketchum, Portland, Backer City, Missoula... In July 2017 the Trio participated in the prestigious international music festival of Cervo (Liguria – Italy) Carlo Aonzo Trio has been a guest on several radio and television broadcasts, among which “La Stanza della Musica” (RAI Radio3), “Radio1 Music Club” (RAI Radio1), “Caterpillar” (RAI Radio2), “E' la Rai, bellezza!” RAI Isoradio, Tg3 Liguria (Rai3), Radio Colonia (D), WUWM Milwaukee Public Radio (Wisconsin), WYPR Radio Baltimore MD, CBS Pittsburgh Today Live PA..
    [Show full text]