www.gazzetta.it venerdì 2 dicembre 2016 anno 120 - numero 285 euro 1,50

11 SAN PAOLO, 20.45: IN CAMPO CROSS E GOL CLOSING RINVIATO Berlusconi: «Si farà» Tablet gothic heavy cp 8 Regular Tablet gothicMa heavy cp soltanto 8 Regular rosa uno nel 2017: NAPOLI-INTER al Milan caparra bis I cinesi verso la richiesta di proroga: verseranno METTE LE ALI altri cento milioni BIANCHI, BREGA, G. MONTI Pier Silvio: «Non farei DA PAGINA 2 A PAGINA 7 il presidente onorario»

GOZZINI A PAGINA 11 Silvio Berlusconi, 80 anni, con Han Li

8 RIMPIANTI ALLEGRI Ritorna già il campionato Callejon-Insigne da una parte, Juve, che nostalgia Candreva-Perisic dall’altra: gli uomini più in forma per il tuttofare Pogba di Sarri e Pioli tentano lo scatto Dybala è quasi pronto I numeri confermano 7 24 che nel centrocampo CALLEJON INSIGNE di Max manca uno con la fisicità e la tecnica del francese

44 87 CONTICELLO, DELLA VALLE ALLE PAGINE 8-9 PERISIC CANDREVA Paul Pogba, 23, con Max Allegri, 49

10 LA GAZZA INTERVISTA

L’ANALISI Percassi jr dice tutto di Luca Calamai 25 «Atalanta da sogno CHI PERDE E’ PERDUTO Ci terremo i giovani»

Vietato perdere. Siamo DI CHIARA A PAGINA 10 solo a inizio dicembre ma Napoli­Inter è già una sfida senza appello. Con 19 questo stato d’animo Sarri e Pioli si avvicinano COPPA ITALIA alla notte del San Paolo. Il Cholito accende il Genoa (4-3) L'ARTICOLO A PAGINA 25 Super Bologna: Verona travolto (4-0) BINDA, FROSIO, GAMBARO A PAGINA 19

PROGRAMMA & CLASSIFICA 15a GIORNATA STORIE E PERSONAGGI DA NON PERDERE OGGI JUVENTUS 33 SAMPDORIA 19 NAPOLI-INTER (ORE 20.45) ROMA 29 CAGLIARI 19 DOMANI MILAN 29 CHIEVO 18 1 Lazio-Roma Salah è out JUVENTUS-ATALANTA (20.45) LAZIO 28 BOLOGNA 16 Maestrelli, 40 anni fa DOMENICA (ORE 15) ATALANTA 28 UDINESE 15 MILAN-CROTONE (12.30) l’addio del tecnico-papà

Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB MilanoDCBc1, 1, 46/2004art. 353/2003conv.A.P.D.L. L. Poste in -Italiane Sped. TORINO 25 SASSUOLO 14 LAZIO-ROMA NAPOLI 25 EMPOLI 10 CIERI, STOPPINI ALLE PAGINE 12-13 PESCARA-CAGLIARI INTER 21 PESCARA 7 SAMPDORIA-TORINO

> FIORENTINA* 20 CROTONE 6 SASSUOLO-EMPOLI GENOA* 19 PALERMO 6 FIORENTINA-PALERMO (20.45) 2 Malagò taglia i contributi 202 LUNEDÌ solo alla Figc: -4,5 milioni 61 CHIEVO-GENOA (ORE 19) UDINESE-BOLOGNA (21) *Una partita in meno. Tavecchio: «Sono deluso» CATAPANO A PAGINA 21

506000 w IL ROMPIPALLONE di Gene Gnocchi 3 Sci di Coppa, riparte Fill 71120 Domanda impertinente: il re della discesa

97 ma che sciolina usa il Closing «Ogni gara per vincere» per slittare così tanto? BATTAGGIA A PAGINA 31 2 Serie ARPrimo piano Ad ali spiegate si punta in alto JOSE’ MARIA CALLEJON LORENZO INSIGNE Cross, gol, Spagnolo Italiano Nato a Motril Nato a Napoli l’11 febbraio 1987 il 4 giugno 1991

178 cm spettacolo 163 cm e sacrificio

73 kg 59 kg Napoli-Inter

IN IN SERIE A PRESENZE PRESENZE si... fascia

127 144

GOL GOL di talento DETERMINANTI Ci sono altre Fabio Bianchi squadre che sfruttano gli ester­ ni in maniera molto efficace, 25 l brivido correrà sul fi­ pensiamo a Roma e Lazio, ma 40 lo. Oh sì, andrà così. At­ non c’è dubbio che gli uomini tenti a quei quattro, sa­ di Sarri e Pioli che giostrano rà dai loro piedi che con sulla fascia siano determinanti PALMARES PALMARES tutta probabilità si de­ per il loro gioco. Josè Callejon Iciderà la sfida. E per estensio­ e Lorenzo Insigne da una parte ne, anche le ambizioni future. (ma anche Mertens, per stase­ Napoli e Inter, finora, sono le ra squalificato), Antonio Can­ delusioni del campionato. In dreva e Ivan Perisic (e pure 1 Liga Spagnola 1 Coppa Italia estate, si sa, la Eder) dall’altra. 1 Supercoppa di Spagna 1 Supercoppa Italiana squadra di Sarri Gemelli diversi, 1 Coppa Italia era indicata co­ IL NUMERO altrettanto effi­ 1 Supercoppa Italiana me la principale caci. Anzi, deter­ STATISTICHE STATISTICHE antagonista del­ minanti. Per la Juve canniba­ il Stagione 2016-17 Stagione 2016-17 le. Langue al se­ sistema di gioco Dati a partita Dati a partita sto posto, a otto 1 è un totem: 4­ CROSS 2,43 CROSS 1,23 punti di distan­ Nelle ultime 8 gare 3­3, altro non za dalla vetta, di campionato il c’è. Il suo è un insieme con una tridente che OCCASIONI CREATE 1,43 OCCASIONI CREATE 1,85 delle rivelazio­ Napoli solo una volta sfrutta i lati del ni: il Torino. E non ha preso gol: campo, anche se PALLE RECUPERATE 4,57 PALLE RECUPERATE 3,62 l’Inter, si diceva, contro l’Empoli per forza di cose in quanto a qua­ «stringe più al VERTICALIZZAZIONI 7,14 VERTICALIZZAZIONI 9,23 lità non aveva nulla da invidia­ centro». è più ela­ re alla superpotenza del conte stico nella filosofia di gioco e in Max. Sta 4 gradini sotto al Na­ questo momento sta optando TIRI IN PORTA 1,07 TIRI IN PORTA 1 poli, all’8° posto. Stanotte le per un 4­2­3­1 proprio per far big ridimensionate si sfidano e rendere al meglio i suoi gioca­ TOCCHI PER ZONA TOCCHI PER ZONA hanno l’occasione di piazzare tori di linea. Anche perché lui ATTACCO ATTACCO un colpo buono per la classifi­ l’ariete pronto a sfruttare e fi­ 2 4 7 38 1 8 17 56 45 83 101 28 15 ca e, soprattutto, per il mora­ nalizzare il prodotto delle fa­ le. Uno scontro diretto che pe­ sce, cioè cross e scambi in velo­ 1 1 1 6 3 4 2 4 1 4 7 13 22 63 97 60 19 sa. E per averne ragione, una cità, ce l’ha. Sarri non più, o 1 2 1 3 1 6 3 1 2 4 2 24 37 55 20 7 strada è andare via leggeri. Bi­ meglio non ancora al momen­ sogna correre sul filo, pardon to. Con il serial bomber Icardi, 1 1 6 7 11 30 42 19 12 2 1 5 6 7 6 1 sulle linee. E in questo Napoli Candreva e Perisic hanno mol­ 6 14 15 21 17 36 55 27 32 3 1 1 6 9 10 2 3 e Inter sanno come fare. Biso­ te più soluzioni. Senza Milik, e gna spiegare le ali per tornare con Gabbiadini che, ormai non 3 9 25 46 46 98 91 63 21 2 3 4 3 6 7 4 3 a volare. ci sono dubbi, fatica parecchio VENERDÌ 2 DICEMBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT 3 Ad ali spiegate si punta in alto nel ruolo di centravanti, Cal­ gol. Se Pioli riesce a fermare il lejon e Insigne spesso devono treno spagnolo, è a buon pun­ ANTONIO CANDREVA IVAN PERISIC risolvere le cose da soli. Tanto to. Sotto questo aspetto, sarà che Sarri adotta sempre più vo­ super prezioso il supporto di lentieri la soluzione di Mertens Perisic. La più «ala» del grup­ Italiano Croato falso nove. Che arretra a far petto ma con un doppio ruolo: Nato a Roma Nato a Spalato gioco, concede meno punti di difensore aggiunto. Anche lui il 28 febbraio 1987 il 2 febbraio 1989 riferimento e può sfruttare la col neo tecnico ha alzato il ren­ rapidità per gli inserimenti in dimento, è arrivato a 4 gol. Sot­ 180 cm 186 cm area. Solo che, appunto, Mer­ to porta è più incisivo dell’ex tens è a riposo forzato (non laziale, meno come crossatore: proprio un guaio, vista la deci­ ha una media di «appena» 5 siva sfida di Champions col cross e spiccioli a gara. La per­ Benfica martedì sera) e dun­ centuale di palle messe in mez­ que via alla giostra degli ester­ zo dai due napoletani è molto ni con il Gabbia che ha un’altra inferiore a quella degli interisti grande chance da sfruttare per (e qui si possono anche capire i 70 kg 79 kg far ricredere tutti, il tecnico in dolori di Gabbiadini) per un primis. semplice motivo: sono più pun­ te e il modulo richiede maggio­ CALLEJON SUL TRONO Con ri scambi e inserimenti che vo­ IN SERIE A IN SERIE A Pioli, l’ex «nemico» Candreva è late in fascia. Ma è dall’esterno cresciuto tantissimo, è più al che i due creano i brividi sulle PRESENZE PRESENZE centro della ma­ schiene dei por­ novra e gioca tieri. 47 tanti palloni. IL NUMERO Sforna una me­ ACCORGIMENTI 252 dia di 8 cross a Detto che sia Na­ GOL GOL gara, nettamen­ poli che Inter te il migliore del hanno uomini in quartetto. Fino­ tutte le zone che 7 11 ra è stato bravo Marcatori dell’Inter possono risolve­ negli assist (4). in A: Icardi, Perisic, re una sfida, riu­ Ma guarda caso, scire a tappare le Con Pioli si è Candreva, Brozovic, fasce potrebbe 50 messo a segnare Joao Mario, Eder essere la mossa PALMARES PALMARES i suoi primi gol e Banega vincente. Date le stagionali in caratteristiche di campionato (contro Milan e squadre e uomini, l’Inter cer­ Fiorentina). Un po’ come Insi­ cherà i lati più del solito e agirà gne, finalmente più concreto di rimessa perché il Napoli pre­ oltre che spettacolare. Sarri ha tenderà di avere il pallino: è nel 1 Coppa Italia 1 Bundesliga un bisogno assoluto dei suoi suo Dna. Musica per gli esterni 2 Coppe di Germania gol e lui ultimamente glieli sta dunque. L’Inter potrebbe avere 1 Supercoppa di Germania dando. Ma siamo ancora a 3, vita più facile a destra, ché un po’ poco, oltre ai quattro Ghoulam a volte non è impec­ STATISTICHE STATISTICHE passaggi vincenti. Per fortuna cabile e Insigne non ha il passo c’è Callejon (tra l’altro diventa­ di Candreva. A sinistra la lotta Stagione 2016-17 Stagione 2016-17 to papà, per la seconda volta, è aperta. In copertura Callejon Dati a partita Dati a partita della piccola Aria) che nella sfi­ e Zielinski dovranno sacrificar­ CROSS 8 CROSS 5,31 da tra esterni di questa sera è il si se giocherà l’arrugginito re assoluto: sette reti, tre assist, Maggio, e non può essere la­ OCCASIONI CREATE 2,21 OCCASIONI CREATE 1,69 20 occasioni create, per tacere sciato solo con Perisic. Che pe­ del lavoro difensivo che fa. Ha rò avrà il suo daffare per aiuta­ una media di 4 palloni e mezzo re D’Ambrosio con Callejon. PALLE RECUPERATE 2,71 PALLE RECUPERATE 4,08 recuperati a partita, anche in Forse è su quel filo che si deci­ questo caso la migliore. Uno derà la partita. VERTICALIZZAZIONI 6,29 VERTICALIZZAZIONI 7,23 stakanovista della corsa e del © RIPRODUZIONE RISERVATA TIRI IN PORTA 1,14 TIRI IN PORTA 1,23 1Callejon e Insigne da una TOCCHI PER ZONA TOCCHI PER ZONA parte, Candreva e Perisic ATTACCO ATTACCO 2 3 2 1 3 5 22 36 56 81 76 59 32 dall’altra: gli esterni d’attacco 1 2 3 1 3 5 12 28 29 39 26 43 sono gli uomini più in forma 2 1 2 6 4 2 5 6 5 5 12 14 5 10 10 7 5 6 6 11 24 8 8 2 3 2 12 5 8 4 di Sarri e Pioli, gli uomini giusti 1 2 11 14 11 28 56 48 35 2 2 3 3 7 13 10 2 per lanciare la ripartenza 6 6 9 33 48 80 114 55 78 1 2 8 8 13 5 6 5

NAPOLI INTER LA COPPIA AZZURRA LA COPPIA NERAZZURRA Josè e Lorenzo Antonio e Ivan

meno lanci KONDOGBIA i classici di linea DIAWARA INSIGNE ma più fantasia con super potenza HAMSIK BROZOVIC PERISIC ZIELINSKI  Per questione di sistema ma BANEGA  L’Inter possiede due vere e primo di tutto per proprie ali, se vogliamo usare GABBIADINI caratteristiche tecniche, CANDREVA ICARDI un termine ormai desueto. CALLEJON Callejon e Insigne producono un Esterni d’attacco classici, Perisic PASSAGGIO gioco «misto» sulle fasce. Sono è come se avesse un binario da più portati ad accentrarsi di cui non può deragliare. Grande MOVIMENTO altri rivali di linea. Hanno velocità e dribbling, la sua movimenti più da punte che da manovra è tutta negli ultimi TIRO esterni, sopratutto Insigne. La metri a sinistra. Scarta di poco manovra a rientrare per verso il centro per sfruttare la INSIGNE cercare il tiro o il lancio per il sua potenza di tiro, sia col centravanti o l’inserimento del KONDOGBIA destro (naturale) che col HAMSIK compagno è un classico del sinistro. Candreva svaria un po’ DIAWARA PERISIC repertorio del napoletano. BROZOVIC di più, memore del suo passato Callejon invece arriva più BANEGA da trequartista. E’ un ZIELINSKI spesso del compagno sl fondo, ICARDI formidabile produttore di cross, ma anche lui tende al dribbling e CANDREVA ma grazie alla velocità, al buon GABBIADINI a cercare la soluzione controllo e al dribbling, ha più CALLEJON personale. E’ bravissimo poi a frecce nel suo arco per far male trovare l’inserimento per alle difese avversarie. Difetto? A colpire: la prova sono i 7 gol. volte si perde nei giochetti. 4 VENERDÌ 2 DICEMBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT

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25. REINA 26. KOULIBALY 17. HAMSIK Presenze 14 Presenze 3 Presenze 6 Presenze 14 Presenze 8 Presenze 4 Gol subiti 15 Gol 0 Gol 0 24. L. INSIGNE Gol subiti 18 Gol 0 Gol 0

KOULIBALY GHOULAM ZIELINSKI 33. ALBIOL 42. DIAWARA MIRANDA ANSALDI BROZOVIC 25 anni 25 anni 22 anni 32 anni 30 anni 24 anni 11. MAGGIO 23. GABBIADINI 26 31 20 87. CANDREVA 25 15 77 9. ICARDI 20. ZIELINSKI 77. BROZOVIC 33. D'AMBROSIO 7. CALLEJON 19. BANEGA Presenze 14 Presenze 12 Presenze 13 Presenze 14 Presenze 7 Presenze 7 Gol 1 Gol 0 Gol 0 13. RANOCCHIA Gol 0 Gol 0 Gol 1 44. PERISIC DIAWARA HAMSIK CALLEJON 7. KONDOGBIA KONDOGBIA CANDREVA BANEGA 19 anni 29 anni 29 anni 23 anni 29 anni 28 anni 1. HANDANOVIC 42 17 7 25. MIRANDA 7 87 19

15. ANSALDI Presenze 6 Presenze 14 Presenze 14 Presenze 7 Presenze 14 Presenze 11 Gol 0 Gol 3 Gol 7 Gol 0 Gol 2 Gol 1 PANCHINA: 22 Sepe, 1 Rafael, 2 Hysaj, PANCHINA: 30 Carrizo, GABBIADINI L. INSIGNE SARRI 19 Maksimovic, 21 Chiriches, 3 Strinic, 46 Berni, 2 Andreolli, 24 Murillo, PERISIC ICARDI PIOLI 25 anni 25 anni 57 anni 30 Rog, 8 Jorginho, 5 Allan, 77 El Kaddouri, 55 Nagatomo, 5 Melo, 6 Joao Mario, 27 anni 23 anni 51 anni 23 24 ALLENATORE 94 R. Insigne, 4 Giaccherini 8 Palacio, 10 Jovetic, 11 Biabiany, 23 Eder, 44 9 ALLENATORE SQUALIFICATI: Mertens (1) DIFFIDATI: nessuno 96 Gabriel B. SQUALIFICATI: nessuno INDISPONIBILI: Milik (55 giorni) DIFFIDATI: Ansaldi, Joao Mario. INDISPONIBILI: Medel (35 giorni), Santon (da valutare)

Presenze 10 Presenze 13 al Napoli Presenze 13 Presenze 14 All’Inter Gol 1 Gol 3 dal 2015-2016 TV: Sky Sport 1, Sky Calcio 1 HD, Sky Supercalcio HD; Premium Sport HD Gol 4 Gol 12 da novembre INTERNET: www.gazze a.it

LE ULTIME 5 STAGIONI I PRECEDENTI LE ULTIME 5 STAGIONI 1 3° 2° 1 5° 2° 5° Vi orie Vi orie 5° 4° 5 5 6° Napoli Inter 8° 43 63 9° 10 10 155 140 205 PARTITE 15 15 Pareggi 20 20 2011-12 2012-13 2013-14 2014-15 2015-16 GOL FATTI 34 GOL FATTI 2011-12 2012-13 2013-14 2014-15 2015-16

METEO coperto. Temperatura: 13° GDS

douri non ci sono altri attac­ del compagno di reparto del QUI CASTELVOLTURNO canti in organico. Maggio do­ QUI APPIANO francese. Brozovic è favorito su vrebbe essere preferito ad Hy­ Joao Mario anche per la sciol­ saj a destra, ballottaggio vivo tezza con cui trova la via della tra Zielinski e Allan. Rispetto al porta (2 gol nelle ultime 2 usci­ Solo 30mila al San Paolo Sassuolo, rientreranno Albiol, Più Brozovic di Joao te). Dietro a Icardi si muoverà Diawara e Ghoulam (quest’ulti­ Banega, mentre sugli esterni Insigne jr in panchina mo deve ancora rinnovare, sul­ Ranocchia con Miranda Candreva e Perisic. Davanti a le sue tracce ci sono le grandi di Handanovic, Ranocchia affian­ Premier e il Psg). Il terzino al­ cherà Miranda, sugli esterni due tifoserie (per i sostenitori gerino ha parlato a Kiss Kiss Na­ Sarri modula con il suo Napoli, D’Ambrosio è in vantaggio su NAPOLI nerazzurri c’è il divieto di tra­ poli: «Vogliamo riassaporare il INVIATO AD APPIANO GENTILE vorrebbe cercare subito la pro­ Nagatomo e a sinistra ci sarà sferta). Sarri ieri ha spedito To­ gusto della vittoria. Dicembre fondità per costringere gli av­ Ansaldi. Gnoukouri non è stato arà una insolita cornice nelli con la Primavera, che sarà per noi sarà decisivo». Domani ultima seduta tattica versari a districarsi con il movi­ convocato, Santon prosegue la di pubblico quella che impegnata in casa del Milan. Di di nuovo tutti in campo, marte­ prima di partire per mento lungo­corto degli ester­ riabilitazione così come Medel S stasera assisterà a Napo­ conseguenza, in panchina an­ dì ci si gioca la Champions con­ L’ Napoli è stata impron­ ni nerazzurri. In questo piano che ieri si è visto ad Appiano. li­Inter. Attesi a Fuorigrotta ap­ drà l’esterno offensivo Roberto tro il Benfica. Saranno 1.500 i tata all’affinamento di certi avrà un ruolo fondamentale Oggi raggiungeranno Napoli pena 30.000 spettatori, decisa­ Insigne, il giovane fratello di tifosi del Napoli a Lisbona. movimenti da proporre que­ Kondogbia che verrà confer­ Zanetti con Zhang Steven. mente pochi per un match sto­ Lorenzo, anche perché Mertens g.m. sta sera. Stefano Pioli, alla mato davanti alla difesa. Sem­ m.b. ricamente molto sentito dalle è squalificato e oltre ad El Kad­ © RIPRODUZIONE RISERVATA luce di quel che Maurizio mai Pioli si porterà il dubbio © RIPRODUZIONE RISERVATA

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MASCHILE SABATO 3 DICEMBRE 8^ GIORNATA Pro Recco 21

AN Brescia 19 Siracusa Piscina Cardarella 15:00 CC ORTIGIA GENOVA QUINTO B&B ASS CC Napoli 18

Torino Piscina Stadio Monumentale 15:00 REALE MUTUA TORINO ‘81 IREN CN POSILLIPO BPM Sport Management 16 www.federnuoto.it RN Savona 12 powered by Bogliasco Piscina Vassallo 18:00 BOGLIASCO BENE PALLANUOTO TRIESTE Pallanuoto Trieste 10

CC Ortigia 9

Roma Foro Italico 18:00 SS LAZIO NUOTO ROMA VIS NOVA PN Carpisa Yamamay Acquachiara 9 MASCHILE CAMPIONATO MASCHILE CN Posillipo 7 SABATO 3 DICEMBRE Savona Piscina Zanelli 18:00 RN SAVONA BPM SPORT MANAGEMENT Roma Vis Nova PN 7 ALLE 18:00 Reale Mutua Torino ‘81 Iren 6 Brescia Piscina Mompiano 18:00 AN BRESCIA CC NAPOLI SS LAZIO NUOTO vs ROMA VIS NOVA Bogliasco Bene 4

Genova Quinto B&B Ass. 1 Camoglia Piscina Baldini 18:00 PRO RECCO CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA SS Lazio Nuoto 0 6 Serie ARIl big match VENERDÌ 2 DICEMBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT Napoli LA SFIDA MANOLO GABBIADINI MAURO ICARDI chiamava PARTITE IN QUESTO TORNEO 10 14 Icardi GOL 1 12 E ora aspetta TIRI TOTALI 9 45 Gabbiadini PERCENTUALE REALIZZATIVA 11% 23% 14 partite rappresentano un Gianluca Monti bottino eccellente e conti­ OCCASIONI CREATE NAPOLI nuando di questo passo anche il record di Gonzalo (36 reti al terrazzo della sua ca­ nello scorso campionato) po­ 1 17 sa milanese Mauro Icar­ trebbe vacillare. Il fantasma di D di ha una splendida vi­ Higuain è presente nella men­ DRIBBLING sta su San Siro. Ieri sera, dal­ te di Icardi, che vorrebbe suc­ l’albergo di Corso Vittorio cedergli nella classifica canno­ Emanuele che ospita il ritiro nieri e rubargli il posto nella Manolo Gabbiadini, 25 anni, 36 gol in A in carriera 1 8 Mauro Icardi, 23 anni, 69 gol in A in carriera dell’Inter, si è potuto godere il Seleccion, quanto nei cuori dei meraviglioso panorama di Na­ tifosi del Napoli, che lo scorso lo in uno dei film del presiden­ schiererà stasera (12 gol Icar­ visto che Milik è ancora ai box. poli. Lo sfondo di Capri e del anno affidavano al Pipita gran te del Napoli. L’Inter, però, non di, 11 per Callejon, Gabbiadini Da quando l’ex dell’Ajax si è in­ Vesuvio sarebbe potuto diven­ parte delle loro speranze. Do­ LA FASCIA ha mai messo davvero in ven­ ed Insigne). Ecco perché gli oc­ fortunato, il Napoli ha iniziato tare familiare per il centravan­ po il «tradimento» estivo di Hi­ dita il suo capitano, nonostan­ chi del San Paolo saranno tutti a soffrire di sterilità offensiva. ti argentino se in estate fosse guain, in azzurro Icardi sareb­ PRO CHAPE te in estate reclamasse a gran per lui, che indosserà una fa­ Addirittura, la media gol è andata a buon fine la trattativa be stato accolto come un mes­ Mauro Icardi stasera voce (soprattutto attraverso i scia di capitano speciale listata crollata da 2,2 reti a partita fi­ che il presidente De Laurentiis sia. La piazza lo invocava no­ indosserà una fascia tweet di Wanda) il rinnovo di a lutto e con il simbolo della no ad 1,3. Con Milik in campo ha condotto con Wanda Nara nostante fosse già arrivato da capitano dedicata alle contratto. Il club nerazzurro Chapecoense. Se Icardi si fosse il Napoli ha segnato venti volte nel tentativo di strapparlo al­ Milik, De Laurentiis ci ha pro­ vittime della Chapecoense. ha lasciato che il Napoli for­ vestito di azzurro, Gabbiadini nelle prime nove uscite stagio­ l’Inter. vato ma forse ha sbagliato stra­ mulasse le sue proposte, che oggi non sarebbe alla corte di nali, senza di lui sono state ap­ tegia: prima di convincere l’In­ rialzasse la posta spingendosi Sarri. Anzi, probabilmente sa­ pena tredici le marcature nelle ESTATE CALDA Icardi era la ter ha cercato di convincere fino a cinquanta milioni di eu­ rebbe un punto fermo del 4­2­ successive dieci gare. Chissà, prima scelta di Sarri, l’uomo Wanda Nara, la moglie mana­ ro più Gabbiadini, ma non ha 3­1 di Pioli visto che in questo però, come il polacco avrebbe che il tecnico azzurro aveva in­ ger di Maurito, attraverso una mollato la presa e si è tenuto schema Manolo ha fatto le co­ accettato il ruolo di alternativa dicato quale unico possibile sontuosa proposta di ingaggio stretto Icardi. se migliori a Napoli alle spalle a Icardi. Inutile chiederselo vi­ successore di Higuain tra gli e lo sfruttamento ad hoc dei di­ di Higuain e l’Inter lì sta adat­ sto come è finita la telenovela attaccanti della Serie A. In ef­ ritti di immagine del calciato­ UNO PER TRE Giusto così, visto tando un centrocampista. In­ dell’estate: tutti felici e conten­ fetti, Maurito sta ripercorren­ re. Addirittura, alla signora che Maurito da solo ha segna­ vece, Gabbiadini resta per ora ti meno uno, Maurizio Sarri. do le orme del Pipita: 12 gol in Icardi è stato proposto un ruo­ to più del tridente che il Napoli l’unico centravanti del Napoli © RIPRODUZIONE RISERVATA Serie ARIl big match VENERDÌ 2 DICEMBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT 7

Siamo alla ricerca di un equili­ fTRA PASSATO E FUTURO brio che ci consenta di restare sempre in partita, anche quan­ do andiamo sotto nel risultato. PIOLI E IL NAPOLI Bisogna restare lucidi, non ab­ biamo paura degli altri. La clas­ sifica non presenta una situa­ zione irrimediabile, noi dob­ biamo lavorare per recuperare Champions e Coppa Italia punti restando concentrati giorno dopo giorno. Il Napoli è una squadra che ha una sua identità precisa, sappiamo co­ Stefano da Parma me affrontarla. Ma non è l’ulti­ mo treno per la rincorsa alla Champions». sa domare il San Paolo GABIGOL Sarà anche per que­ sto che in adesso non c’è spazio 1L’allenatore dell’Inter strappò a De Laurentiis terzo posto e per Gabigol: «È giovane, ha qualità, sta capendo il calcio finale con la Lazio: «Classifica rimediabile, non è l’ultimo treno» italiano». E nemmeno per par­ Stefano Pioli, 51 anni, quarta partita sulla panchina dell’Inter GETTY lare di colpi di mercato sensa­ zionalistici: «Messi? Sognare è pionato. Protagonista fu anche un paio di mesi prima, Pioli Coppa Italia. «Fa tutto parte del bello, ma può essere pericolo­ Matteo Brega Antonio Candreva che parteci­ aveva sfilato ad Aurelio De Lau­ passato, sono piacevoli ricordi, so. Non abbiamo tempo e ab­ INVIATO AD APPIANO GENTILE (CO) pò al primo gol (realizzato da rentiis pure la finale di Coppa GABIGOL? GIOVANE vero, ma dobbiamo pensare di biamo bisogno di pensare alla Marco Parolo) e segnò il secon­ Italia. Dopo l’1­1 dell’Olimpico, DI TALENTO, vincere» ­ ha ammesso ieri in stretta realtà». Come dire, te­ anto Stefano è ancora do (rapido ribaltamento di il gol di Lulic spedì i biancocele­ conferenza Pioli. Il quale non niamo i piedi per terra e guar­ lontano, sia per il calen­ fronte e gol davanti al portiere) sti all’ultimo atto. All’attuale al­ STA CAPENDO IL ha tempo per altro se non per diamo alla quotidianità. Anche S dario (26 dicembre) sia nella serata contrassegnata an­ lenatore dell’Inter deve proprio CALCIO ITALIANO organizzare la risalita verso il perché l’anno scorso, contro per carenza di elementi (tre che dal rigore sparato sopra la piacere il San Paolo. Tanto che terzo posto. «La squadra ha Sarri, perse 2 volte su 2 per un settimane su una panchina non traversa da Gonzalo Higuain alla guida del Bologna, nel di­ personalità, ha bisogno di tro­ bilancio complessivo di 0­7. Be­ fanno nemmeno aprire il di­ con il Napoli che aveva recupe­ cembre 2012, ci vinse due volte STEFANO PIOLI vare maggiore fiducia e consa­ ne, ma non benissimo. scorso). Eppure per provare a rato dallo 0­2 al 2­2. L’8 aprile, in 4 giorni tra campionato e ALLENATORE INTER pevolezza nei propri mezzi. © RIPRODUZIONE RISERVATA profanare il San Paolo, Pioli te­ sterà i suoi poteri spirituali dal­ l’alto di alcune dimostrazione di fede. L’allenatore dell’Inter, in effetti, ha messo sotto il ma­ gnete del proprio frigorifero di­ versi ritagli di giornale che ri­ membrano partite eccelse in casa del Napoli. Su tutte, un pa­ io in cui Stefano da Parma si è conquistato il terzo posto in campionato (e quindi il preli­ minare di Champions League) e la finale di Coppa Italia (poi persa contro la Juventus).

DOLCI RICORDI Il tutto con la divisa ufficiale della Lazio. Il 31 maggio 2015 andò a vincere 4­2 al San Paolo nello spareg­ gio dell’ultima giornata di cam­

QUEI DOLCI RICORDI

16 DICEMBRE 2012  BLITZ COL BOLOGNA Il Bologna di Pioli vince 3-2 a Napoli e fa il bis in Coppa Italia tre giorni dopo (2-1)

8 APRILE 2015  LAZIO OK IN COPPA La Lazio sbanca il S. Paolo 1-0 e vola in finale di Coppa Italia. È festa a Formello

31 MAGGIO 2015  SI VA IN CHAMPIONS La Lazio batte il Napoli 4-2 (Higuain sbaglia il rigore) e si prende la Champions 8 Serie ARLe forze fresche bianconere VENERDÌ 2 DICEMBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT

E SENZA ALVES... Panchina su cui si siede spesso anche IL RITORNO DI PAULO Juve, riserve a chi? Juan Cuadrado, zero minuti giocati fino a Palermo­Ju­ ventus del 24 settembre. De­ cisivo a Lione da subentrato, Dybala ora sta bene, Da Mandzu a Cuadrado a Genova ha giocato titolare e con l’infortunio di Dani Al­ ves avrà più chance. Contro ma niente rischi l’Atalanta contenderà il po­ Max ha l’oro in panchina sto sulla fascia destra a Ste­ Che dubbi in difesa phan Lichtsteiner. Lo svizze­ ro in estate è stato a un passo 1Gli infortuni hanno regalato la vetrina ai meno utilizzati: dall’addio, è finito fuori dalla utti si chiedono se ri­ Bonucci e Barzagli (nel caso, così Mario ha ritrovato il gol e il colombiano punta al posto fisso lista Uefa e ha giocato solo la prenderanno le tra­ probabile che i titolari siano da metà delle partite disputate T smissioni. Se ritornerà destra Rugani, Benatia e Chiel­ (8 su 19). Ora senza il brasi­ ad accendersi la Juve in HD. lini), oppure schieramento a 4 1 2 3 liano ci sarà più che mai biso­ Anche se i numeri dicono con dentro i due terzini «conte­ gno di lui, soprattutto se Al­ che l’H ha un bisogno atavi­ nitivi» Lichtsteiner ed Evra. Un legri dovesse decidere di co della D, è necessario un pezzo del vecchio muro caduto passare dalla difesa a tre a supplemento di pazienza. per infortunio, invece, ieri ha quella a quattro. Licht può Gonzalo Higuain dovrà pa­ parlato di se e di questa Juve in fare l’esterno alto o basso e zientare ancora un po’ per­ cerca di riscatto: «Sacrifici ne anche il centrale di difesa (è ché Paulo Dybala non è ho fatto molti, e anche ora, ogni già stato utilizzato in quel pronto del tutto. Almeno tanto, mi viene voglia di allen­ ruolo). non per giocare dall’inizio tare il ritmo – ha detto Andrea contro le frecce del Gasp. In Barzagli in una serata dell’offi­ DOPPIA OPZIONE ANTI BBC ogni caso, il peggio è passato cial partner Randstad –. La vec­ La difesa è il reparto più in e la Joya, in odore di rinno­ chia guardia? Pirlo e Buffon 4 5 emergenza: oltre ad Alves, vo, finalmente ieri si è alle­ non hanno mai saltato un alle­ sono lungodegenti anche Bo­ nata in gruppo. Non total­ namento, e non hanno mai la­ nucci e Barzagli e Chiellini è mente perché ha svolto con i vorato sotto il 60%». In aggiun­ appena rientrato da un infor­ compagni solo una parte ta una significativa, personalis­ tunio. La Juve si era cautela­ della seduta: probabile che sima ammissione: «La mia ta in estate, prendendo dal venga convocato per la gara mentalità è cambiata dopo il Bayern Medhi Benatia: già 9 dello Stadium di domani primo scudetto in bianconero: gettoni in bianconero, un ot­ contro la super Atalanta di ero in vacanza e pensavo solo al 1. Mario Mandzukic, 30 2. Stephan timo inizio di stagione prima Gasperini. Non è certo un secondo. Ero un giocatore me­ Lichtsteiner, 32 3. Juan Cuadrado, del doppio infortunio che dato secondario: Dybala dio con una mentalità media, 28 4. Medhi Benatia, 29 5. Daniele l’ha costretto a saltare 6 par­ manca dal 22 ottobre, quan­ ora gioco nella Juventus». Rugani, 22 GETTY IMAGES/LAPRESSE tite. Ora è tornato e la sua do a San Siro col Milan tentò cont. esperienza sarà preziosa in un azzardo in corsa da cen­ © RIPRODUZIONE RISERVATA mentale». In effetti si fa fatica MARIO, INVERNO CALDO Pren­ un reparto che ha perso in un trocampo e uscì per una le­ Fabiana Della Valle a definire riserve gente come dete Mario Mandzukic: zero gol colpo solo due colonne della sione tra il primo e il secon­ @FabDellaValle Mandzukic e Cuadrado, Bena­ nelle prime 9 partite in stagione, BBC. Chiudiamo con Rugani, do grado del flessore. tia e Lichtsteiner, persino Ru­ quando teneva banco la staffetta il meno utilizzato delle riser­ on azzardatevi a chia­ gani. Calciatori che partireb­ tra lui e Higuain, poi 4 nelle ulti­ ve di lusso: 5 presenze appe­ BILANCINO DIFESA Anche marle riserve, perché bero titolari in quasi tutte le me 7. Sarà un caso, ma il primo na, un brutto guaio al ginoc­ ieri mattina lavoro sodo e se­ N se squadre ma che nella Juventus gol del centravanti croato è arri­ chio, però con il Siviglia è ar­ dute tattiche: ci sono movi­ la prenderebbe a morte. sulla carta non lo sono. La sta­ vato all’indomani dell’infortu­ rivata la prima da titolare in menti da provare e riprova­ «Quelli che vengono utilizzati gione però è lunga e gli infor­ nio di Dybala: Juventus­Samp­ Champions League. Allegri re. E poi dubbi da sciogliere. meno sono uguali agli altri — tuni sono sempre dietro l’an­ doria 4­1, con Mario titolare ac­ punterà sulla loro voglia di Quello più grosso per Allegri ripete spesso il tecnico — e ci golo. Così il riposo prolungato canto al Pipita per mancanza di rivalsa. E non chiamatele ri­ è trovare il bilancino giusto saranno utili nei momenti de­ di parecchi big è diventata alternative. Quando Paulo rien­ serve: il tecnico le considera per la difesa, con due opzio­ licati della stagione, perché so­ un’occasione ghiottissima per trerà non sarà facile per Allegri alternative preziose. ni sul piatto: tradizionale di­ no freschi sia a livello fisico sia riprendersi il posto. farlo riaccomodare in panchina. © RIPRODUZIONE RISERVATA fesa a 3 da comporre senza Paulo Dybala, 23 GETTY IMAGES fI COMPAGNI IN PRIMAVERA «Serio, osservatore, sempre propositivo Questo Gasp vincente è nato bianconero»

do sulla pietra a metà anni No­ Filippo Conticello vanta, scalando in bianconero @filippocont fino alla panchina della Prima­ vera. Niente di strano, la Juve è ggi la città pulsa in un sempre stato il suo posto nel grande centro commer­ mondo. E il perché risale pro­ O ciale, ma un tempo Gru­ prio a quell’epoca felice in cui gliasco era solo verde periferia. era lui a vestirsi di bianconero: Per un ragazzo che correva tra i «Molti dei ragazzi del nostro campi lì alle porte di Torino, ar­ settore giovanile si ritrovano a rivare alla Juve era vincere alla Torino per giocare il lunedì: a HA L’IMPRINTING lotteria. Figurarsi per il piccolo volte c’è anche Giampiero. Io or­ JUVENTINO: Giampiero che sognava di vola­ mai non riesco per colpa del­ re come Anastasi. Il biglietto l’anca, ma che bello ricordare e SA CHE PERDERE giusto arrivò tra le mani di stare insieme», racconta adesso NON È AMMESSO Giampiero Gasperini nell’anno Marocchino. Lui, classe ‘57, un di grazia 1967. Aveva nove anni anno in più dell’amico, ha corso PAOLO ROSSI e già un midollo bianconero: parecchio assieme a Gasperini. EX COMPAGNO scoperto dal mitico talent scout E adesso non può stupirsi del Mario Pedrale, rimase nella successo in panchina: «La Juve squadra dei sogni gli ha insegnato il ORMAI È PRONTO fino a 19 anni, rigore e la serie­ appena il tempo LA STORIA tà, ma sia da ra­ PER ALLENARE di 9 striminzite Originario della gazzo che ora da LA SUA SQUADRE presenze tra i tecnico ha una grandi. Prima periferia torinese, dote decisiva: os­ DEL CUORE uno scudetto Al­ Gasperini ha passato serva. Giampiero lievi e poi la Pri­ è sempre stato un BELLE SPERANZE Una foto di gruppo della Primavera Juve 1976-77, in cui giocava Giampiero Gasperini: 10 anni nel vivaio, DOMENICO MAROCCHINO mavera 1976­77 osservatore del il tecnico dell’Atalanta, classe 1958, è quello cerchiato in rosso. Il capitano è Vinicio Verza (1957), in prima dove ha pure EX COMPAGNO assieme a Dome­ allenato fino al 2003 gioco. Questo lo squadra dal ‘77 all’81; il terzo in alto da sin. è Domenico Marocchino (1957), in prima squadra dal ‘79 all’83 nico Marocchino aiuta nell’essere e Vinicio Verza. innovativo e pro­ –. Anche con l’Atalanta stava ci siamo frequentati tanto oltre ORA È MATURO Non ci fossero chi l’ha detto che Gasperini Due anni in più e un futuro già positivo: sa che le regole servo­ traballando, ma poi Percassi gli il campo. Nel calcio c’è molta stati quegli anni di gloria, l’esu­ non può guidare una grande segnato Paolo Rossi e Sergio no, ma non sono diktat per mor­ ha dato fiducia. L’avesse fatto sufficienza e approssimazione, beranza di Tardelli e la faccia squadra? – si chiede Marocchi­ Brio, ma il piemontese dalla fac­ tificare qualcuno». anche Moratti, avrebbe evitato lui è l’esatto contrario e si deve rabbiosa di Furino, Gasp avreb­ no –. Io divido i tecnici in due cia pulita bazzicava spesso dalle molti guai». Pure il rapporto anche all’educazione Juve. Poi be avuto qualche minuto in più categorie: bravi e scarsi. E lui è loro parti: «In tutte le giovanili IL RITO Una volta all’anno si ce­ con Brio è saldo e antico, parte ha un cuore d’oro: quando è nel centrocampo della prima bravo, anzi bravissimo». Intan­ si aggregava con noi – ricorda lebra il rito sacro, una cena di dal pensionato di Villar Perosa morto suo cugino a Pistoia, la squadra. Il ritorno a casa base to, domani Gasp torna a guar­ Pablito –, aveva un bel piede da tutta l’allegra brigata cresciuta e arriva fino a certi lutti di fami­ città in cui vivo, ha preso il pri­ da tecnico delle giovanili è solo dare il bianconero da avversa­ centrocampista offensivo: gli sotto gli occhi severi e dolci di glia: «Non viveva con noi, visto mo treno per venire nonostante un primo passo perché gli ami­ rio e, a sentire Brio, mai come piaceva il gioco corale, non è un Boniperti. E ogni volta si parla che era di Torino, ma negli anni gli impegni di lavoro». ci sognano, prima o poi, di con­ sta volta può fare lo sgambetto: caso che ora lo cerchi nelle sue delle alchimie del Gasp, misto segnare a uno juventino la pan­ «L’Atalanta va a mille, la Juve la squadre. E poi l’imprinting Juve sapiente di scienza e spettacolo china della Juventus: «Adesso salvano solo i numeri: occhio si vede: lui sa bene che alle scon­ che merita applausi non solo in 1Marocchino, Brio e Rossi ricordano è più maturo e sarebbe perfetto che è una gara aperta e bella». fitte non bisogna mai abituarsi». provincia: «Serio, quadrato, per guidare la sua squadra del Vista dalla vecchia casa di Gru­ preparato, meticoloso: dategli i tempi nelle giovanili bianconere cuore», aggiunge Rossi. Sareb­ gliasco immersa nel verde sarà NIENTE DIKTAT Da tecnico Gasp fiducia e farà bene – ammette be pure un modo per superare perfino bellissima. ha iniziato a incidere il suo cre­ Brio, uno dei compagni più cari col tecnico dell’Atalanta: «Cuore d’oro» certi pregiudizi bizzarri: «Ma © RIPRODUZIONE RISERVATA Serie ARIl centrocampista perduto VENERDÌ 2 DICEMBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT 9 Ad Allegri manca Pogba uno e trino 1Dopo il tonfo di Genova, il tecnico lo ha ribadito: serve la fisicità del francese. E i numeri lo confermano

quest’anno la quota si è abbas­ Fabiana Della Valle sata a 20,21. Sono diminuiti IL PREMIO FIFA @FabDellaValle anche i contrasti vinti (da 5,29 a 4,64). Il numero di reti se­ FifPro World ‘16 l piccolo Giorgio ha già un gnate dal reparto è quasi la discreto fiuto per gli affari. stessa (0,58 contro 0,57 a par­ C’è anche Paul I Quest’estate quando un tita), mentre gli assist sono nella lista dei 55 amico di famiglia gli chiese se passati da 0,68 a 0,57 e i tiri to­ voleva la maglia di Paul Pogba, tali da 7,21 a 6,79. Sono 55 i nomi tra cui scegliere l’11 dei sogni 2016: la Fifa ha infatti lui rispose secco: «No, perché svelato i candidati al FIFA FifPro tanto lo vendono e al mi’ babbo TRE IN UNO Senza Pogba, la World11 2016. E la Juventus è ben gli danno 100 milioni». Il bab­ Juventus è molto meno domi­ rappresentata: 6 nomination (più bo in questione è Massimiliano nante in mezzo al campo. Man­ Pogba, a metà tra Juve e United). Allegri, che però non l’ha presa cano le sue progressioni palla Questa la lista completa: con la stessa filosofia. Dopo la al piede che aprivano gli avver­ PORTIERI (5) Bravo (Barça/City), Buffon (Juve), De Gea (Man. sconfitta con il Genoa il tecni­ sari, la sua fisicità nei contrasti United), Navas (Real Madrid), co della Juventus si è sfogato davanti all’area di Buffon, la Neuer (Bayern). DIFENSORI (20) con i soliti fedelissimi: gli man­ sua abilità nel gioco aereo che Alaba (Bayern), Jordi Alba (Barça), ca Pogba, sapeva che alla lun­ consentiva alla Juve di andare Aurier (Psg), Bellerin (Arsenal), ga la squadra avrebbe rimpian­ a prendere i lunghi rinvii a cen­ Boateng (Bayern), Bonucci to in modo particolare la fisici­ trocampo, la sua straordinaria (Juve), Carvajal (Real Madrid), tà del francese super crestato, capacità nell’allargare il com­ Chiellini (Juve), Dani Alves (Barça/Juve), David Luiz che l’anno scorso proprio a passo delle gambe per recupe­ (Psg/Chelsea), Godin (Atl. Madrid), Marassi aveva segnato la pri­ rare palloni che sembravano Hummels (Borussia Do./Bayern), ma rete stagionale. persi. Pogba era barriera spes­ Lahm (Bayern), Marcelo (Real so invalicabile e poi catapulta Madrid), Mascherano (Barça), RIDATEMI PAUL Allegri in per le punte o in­ Pepe (Real Madrid), Piqué (Barça), estate aveva accettato l’inevi­ cursore solita­ Ramos (Real Madrid), Thiago Silva tabile partenza di Paul (impos­ LE RETI rio: tre giocatori (Psg), Varane (Real Madrid). CENTROCAMPISTI (15) Xabi sibile trattenerlo contro la sua in uno. Miralem Alonso (Bayern), Busquets volontà) però aveva chiesto Pjanic ha tecnica (Barça), De Bruyne (City), Hazard uno, anzi due sostituti all’al­ e vede bene la (Chelsea), Iniesta (Barça), Kanté tezza (considerando anche porta (5 gol in (Leicester/Chelsea) Kroos (Real l’infortunio di Marchisio). Sap­ Paul Pogba, 23 anni e quattro stagioni in bianconero, con Massimiliano Allegri, 49 ANSA bianconero) ma Madrid), Modric (Real Madrid), 34 Özil (Arsenal), Payet (West Ham), piamo tutti com’è andata a fi­ I gol segnati da è un giocatore nire: Witsel ha mangiato una ha, ma la sua teoria sul peso (39); è stato an­ diverso e non gli Pogba (Juve/Man. Utd), Rakitic Pogba in 4 stagioni (Barcellona), David Silva pizza in sede l’ultimo giorno di RSenza di lui dell’assenza è ampiamente che il giocatore con la Juve: record si può chiedere (Manchester City), Verratti (Psg), mercato ma non è riuscito a supportata dai numeri. Anche che ha fatto più lo stesso lavoro. Vidal (Bayern). ATTACCANTI (15) mettere la firma sul contratto, i bianconeri sono perché Pogba non è uno qualsi­ assist (12, come i 10 del 2014-15 «Impossibile tro­ Aguero (City), Bale (Real Madrid), gli altri pretendenti (Matuidi e calati nei palloni asi, ma uno dei migliori nel suo Pjanic), e il se­ e 2015-16 vare un altro Po­ Benzema (Real Madrid), Ronaldo Matic su tutti) sono stati blin­ ruolo. condo con più gba», ripetevano (Real Madrid), Dybala (Juve), dati dalle rispettive squadre. recuperati dribbling riusciti (102: quest’estate a casa Juventus. Griezmann (Atl. Madrid), Higuain (Napoli/Juve), Ibrahimovic Marotta e Paratici ci riprove­ e nei contrasti MENO CONTRASTI Nel 2015­ Vazquez ha chiuso in testa con Vero, Allegri lo sa bene e per (Psg/Man. Utd), Lewandowski ranno a gennaio: sul piatto 16 Pogba è stato il centrocam­ 126). Con Pogba la Juventus questo continua a rimpianger­ (Bayern), Messi (Barça), Müller sempre sei milioni per il belga. pista del campionato italiano nella Serie A 2015­16 ha avuto lo, ma a gennaio urge un’alter­ (Bayern), Neymar (Barça), Allegri intanto potrà cercare di che ha effettuato più tiri totali una media di 23,21 palloni re­ nativa all’altezza. Sanchez (Arsenal), Suarez tamponare con gli uomini che (124) e più tiri nello specchio cuperati dal centrocampo, © RIPRODUZIONE RISERVATA (Barcellona), Vardy (Leicester). 10 Serie ARLe strategie nerazzurre VENERDÌ 2 DICEMBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT CONTENUTO A TU PER TU CON... PREMIUM L’Atalanta che verrà L'IDENTIKIT LUCA PERCASSI NATO A MILANO IL 25 AGOSTO 1980 RUOLO AMMINISTRATORE E’ L’ATALANTA DELEGATO DELL’ATALANTA PIÙ BELLA, GASP Luca Percassi è nato a Milano il 25 agosto del 1980. Ha tre figli LANCERA’ (Giovanni di 8 anni, Alessandro, ALTRI TALENTI 6, e l’ultimo Angelo ne ha 3), è sposato con Cristina Radici, LUCA PERCASSI ex azzurra di sci alpino. SUL FUTURO E IL TECNICO Laureato in Economia e Commercio con specializzazione in Economia e Legislazione d’impresa. È amministratore L’Atalanta cos’è per i Percassi? delegato dell’Atalanta e vice Azienda o passione? presidente del Gruppo Percassi «Pura passione. Sia io che mio (circa 1 miliardo di fatturato papà abbiamo fatto il settore annuo e 9000 dipendenti) giovanile dell’Atalanta, lui poi presieduto da suo padre Antonio, ha giocato anche in Serie A. A presidente dell’Atalanta. casa il primo argomento è Da sinistra Luca Percassi, 36, e suo padre, Antonio Percassi, 63, presidente dell’Atalanta. In basso Percassi jr in maglia Chelsea MAGNI-GETTY Come il papà, pure lui è stato un l’Atalanta, la prima telefonata discreto calciatore: ruolo terzino. alle 8 del mattino è sulla squa­ Cresciuto nell’Atalanta (senza dra. Lui è più passionale, io so­ mai esordire in prima squadra) no tifoso ma devo stare attento e dopo un’esperienza al Chelsea, ai conti: ci completiamo. Il pa­ ha giocato in B e in C1. ragone con Achille e Cesare PERCASSI JUNIOR Si è ritirato a 24 anni ancora Bortolotti? Due grandissimi non compiuti. presidenti. Fa piacere sentirsi avvicinati a loro». LA CARRIERA DA CALCIATORE ATALANTA (Serie B) 1997-1998 Lei è stato anche calciatore. Più «I GIOVANI E GASP CHELSEA (Premier) 1998-2000 bravo da terzino o come diri- MONZA (Serie B e C1) 2000-2002 gente? SPEZIA (Serie C1) 2002-2003 «Credo dietro la scrivania... ALZANO V. (Serie C1) 2003 (ride). Ero nel settore giovani­ CI FANNO SOGNARE SPEZIA (Serie C1) 2003-2004 le dell’Atalanta e nel 1998 de­ cisi di fare un’esperienza al­ l’estero. Era il Chelsea di Vialli allenatore con Zola, Desailly, Terry, Leboeuf e Dalla Bona. E CON LA JUVE...» Debuttai in FA Cup e in Coppa di Lega. In Premier no, lo rim­ più. Gasperini era stato confer­ E’ la più bella Atalanta della se- fila. Con la Roma c’erano osser- provero ancora a Vialli... Però L’INTERVISTA mato davanti alla squadra da conda gestione targata Percas- vatori di 20 squadre diverse. forse aveva ragione lui. Poi so­ di FILIPPO DI CHIARA mio padre dopo il k.o. di Caglia­ si? «Siamo sempre più convinti di no tornato in Italia ma ormai INVIATO A BERGAMO ri: nel calcio i risultati hanno un «Si. Anche quella del ­6 di par­ non voler toccare il giocattolo a avevo deciso di dedicarmi allo peso notevole ma lui aveva la tenza (2011­12, ndr), con Denis gennaio. I nostri giovani sono studio e alle aziende di fami­ embra che gli adulti nostra piena fiducia. Magari che fa 16 gol e Colantuono in già pronti per giocare nelle big glia. Poi l’amore per l’Atalanta facciano almeno mille c’era solo un problema di cono­ panchina, era una bella squa­ ma abbiamo la forza per dire no mi ha riportato nel calcio». sogni all’anno e che scenza reciproca. Ha avuto co­ dra. Ma quella attuale ha qual­ e rimandare certi discorsi a giu­ quasi tutti vengano raggio, e con i giovani ha accen­ cosa in più: è spettacolare, sba­ gno. O magari possiamo avviar­ I paragoni tra Atalanta e Leice- dimenticati in breve I RAGAZZI tuato quel processo di identifi­ razzina, sempre viva. La nostra li adesso, ma trattenendo tutti ster si sprecano. Ma è vero che Stempo. Forse a inizio stagione cazione totale tra l’Atalanta e il famiglia e i tifosi si divertono fino al termine del torneo. Con a casa Percassi è vietato pro- anche la famiglia Percassi so­ PIACCIONO, MA suo territorio. E’ l’uomo giusto nel vederla giocare. Il secondo il mercato nulla va escluso ma nunciare la parola Europa? gnava un’Atalanta così. Ma sta­ nel posto giusto». tempo con la Roma è stato emo­ se verrà fatto un sacrificio sarà «L’accostamento al Leicester fa volta il ricordo è difficile da NON VOGLIAMO zionante». per migliorarci. Kessie e la Ju­ piacere ma noi non vendiamo mandare via, perché è sorretto CEDERE NESSUNO Un passo indietro. A fine mercato ve? Straordinario, ha una forza sogni irrealizzabili. Dire a ini­ da due mesi di successi incredi­ l’operato suo e del d.s. Sartori Ora dopo le 6 sei vittorie di fila (7 incredibile ma vuole restare da zio anno: “Andiamo in Euro­ bili, un gioco spettacolare, un LUCA PERCASSI era stato criticato. Se le avesse- con il successo col Pescara in noi. Gagliardini? Fisico e tecni­ pa” sarebbe una follia. L’accor­ quarto posto inaspettato e sei SU KESSIE E GLI ALTRI TALENTI ro detto che dopo 14 turni l’Ata- Coppa Italia) c’è la Juve. ca, l’esplosione è merito di Ga­ do sui diritti tv non ha accor­ vittorie di fila celebrate in città lanta sarebbe stata quarta ci «La Juve è fuori portata. C’è una sperini». ciato le distanze tra le grandi e con una sfilata tra due ali di fol­ La A è un torneo difficile, è il se­ avrebbe creduto? differenza di valori notevole e le medio­piccole. Noi quindi la. Ora sulla strada della banda sto anno di fila e vogliamo so­ «Fino a questo punto no. Sem­ vincerà lo scudetto ma ho due possiamo garantire stabilità e Gasp, domani, c’è la Juventus, prattutto consolidarci». brava che avessimo smantellato rimpianti: l’assenza di Gagliar­ bilanci a posto. Se verrà l’Euro­ prossima rivale anche in Coppa tutto cedendo Cigarini e De Ro­ dini e il non giocare a Bergamo. pa saremo in grado di sostene­ Italia e totem inarrivabile: per L’inizio di stagione ha spostato on. Invece eravamo convinti di A Torino sarà durissima ma non re un impegno del genere: non Antonio e Luca Percassi, padre e l’obiettivo dalla salvezza all’Euro- aver costruito una squadra ade­ partiamo battuti: vorrei un’Ata­ ci tireremo indietro». figlio proprietari del club, dieci pa? guata al progetto, competitiva, lanta da battaglia, che giochi sconfitte in altrettante partite. «Con Gasperini avevamo parlato tenendo d’occhio il bilancio che con la spensieratezza di chi non Progetti. Entro fine giugno ci Le difficoltà bianconere giustifi­ di salvezza tranquilla, con il bel è la priorità. Noi non portiamo a ha nulla da perdere. Provarci sarà il bando per l’assegnazio- cherebbero moti di rivincita, in­ gioco e valorizzando il più possi­ casa utili ma investiamo ogni non costa nulla. La Juve è l’uni­ ne dello stadio. vece Luca Percassi, 36 anni, bile il settore giovanile: siamo a anno. E i risultati del settore gio­ ca big contro cui non abbiamo «E’ un passaggio importante mente silenziosa ma sempre più buon punto con tutto. I 40 punti vanile non arrivano per caso: mai fatto punti: sarebbe un bel ma noi intanto lo abbiamo operativa per bilanci e calcio­ sono il nostro traguardo, poi Gasperini ha fatto maturare ve­ regalo di Natale da parte dei no­ già rifatto per metà investen­ mercato, sembra combattuto: chissà cosa potrà succedere...». locemente i frutti del grande la­ stri giocatori». do 6 milioni. Aspettiamo il da un lato confina (a fatica...) le voro di scouting di Sartori e Co­ bando del Comune. Se lo sta­ ambizioni dell’Atalanta, dall’al­ L’Atalanta ora è una macchina stanzi. Ogni anno 6 milioni ven­ Due sfide con i bianconeri: tra il dio sarà nostro potremo svi­ tro apre idealmente i cancelli a perfetta, ma dopo la sconfitta in- gono destinati ai giovani e alle passaggio del turno in Coppa Ita- luppare altre idee: un Museo quelle dei tifosi. terna col Palermo nell’ambiente strutture che verranno amplia­ lia e una vittoria domani cosa dell’Atalanta lì ci starebbe be­ c’era una sfiducia totale. La stes- te: finora abbiamo speso quasi sceglie? ne». Luca Percassi, dove arriverà sa panchina di Gasperini non 50 milioni. In Coppa Italia col «Un risultato positivo in una questa Atalanta? sembrava così solida. Pescara il nostro allenatore ha delle due e sarei felicissimo». Una curiosità. Lei realizza la «E’ un momento fantastico, la «L’avvio è stato difficile anche lanciato Bastoni, Capone e Lat­ maglia dell’Atalanta ma è anche nostra è una squadra giovane e per episodi andati male: contro te. Presto ne vedremo altri: per Si profila un mercato di gennaio un super collezionista. di talento che sta divertendo. Lazio e Samp meritavamo di tutti cito Melegoni, è un 1999». difficile. Per i suoi giovani c’è la «Vero, a casa c’è una stanza de­ Con i ragazzi tutto è possibile ed dicata al mio hobby: ne ho sei­ è difficile dire se abbiano rag­ mila. Quella cui sono più affe­ giunto già il top. Spero di no, ma L’A.D.: «MOMENTO FANTASTICO. FARE zionato è una dell’Atalanta di siamo curiosi anche noi di sco­ mio papà. Se daremo vita al prirlo. Sognare non costa nulla, PUNTI SAREBBE UN BEL REGALO DI NATALE. Museo atalantino sarà il mio consapevoli che stiamo già fa­ primo regalo». cendo qualcosa di straordinario. TRAGUARDI? SALVEZZA, POI CHISSÀ...» © RIPRODUZIONE RISERVATA Serie ARIl cambio di proprietà VENERDÌ 2 DICEMBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT 11 Berlusconi: «L’affare si farà» IL SORTEGGIO Ma il closing slitta ancora con caparra bis da 100 milioni Manuel Locatelli, 18 anni, vivaio Milan LAPRESSE

Alessandra Gozzini Nuova mediana MILANO a parola chiave è «certez­ Montella pensa ze». Per Silvio Berlusconi L la cessione del Milan è or­ mai cosa fatta: «Il closing? Se a Pasalic-Sosa ne parla troppo: ci sono soldi e certezze. In Cina la burocrazia IN CINA LA 1 Con il Crotone a centrocampo è anche più lenta che negli al­ tri paesi del mondo, aspettia­ BUROCRAZIA È PIÙ cambi obbligati. In attacco Bacca mo i visti del governo cinese LENTA CHE NEGLI ma siamo sicuri che la cosa an­ sempre out : conferma Lapadula drà avanti. Arriveranno im­ ALTRI PAESI portanti capitali per riportare il Milan nell’Olimpo interna­ SILVIO BERLUSCONI MILANO zionale, i tifosi rossoneri se lo SULLA CESSIONE DEL CLUB meritano». Per cancellare an­ enza mezzo centrocampo (fuori gli in­ che gli ultimi dubbi, i cinesi in­ fortunati Montolivo, Mati Fernandez e teressati all’acquisto intendo­ CALABRIA, S Bonaventura) Montella ridisegna la no fornire nuove garanzie. In mediana: al centro la regia sarà ancora affi­ una doppia informativa che DONNARUMMA data a Locatelli, che gioca titolare dal 16 otto­ verrà girata a Fininvest (e solo E LOCATELLI bre scorso (7 partite consecutive) senza con­ a Fininvest, non pubblicamen­ cedersi riposo. Le novità semmai sono ai lati: te) saranno svelati i nomi di MI EMOZIONANO come interni Montella potrebbe scegliere So­ tutti gli imprenditori che fan­ sa e Pasalic, contemporaneamente. La solu­ no parte del fondo Sino Euro­ zione (inedita) permetterebbe all’allenatore pe e insieme verrà mostrata la SILVIO BERLUSCONI di tener fuori il diffidato Kucka (il prossimo liquidità (oltre 420 milioni) SUL MILAN GIOVANE E ITALIANO Silvio Berlusconi, 80 anni, tra Han Li e Li Yonghong, riferimento della cordata cinese turno, lunedì 12, vedrà il Milan impegnato pronta per essere versata nelle sul campo della Roma), oggi sfavorito nel casse Fininvest. Due certezze ballottaggio con il croato. Sosa ha tre presen­ che il consorzio acquirente in­ 1Cessione Milan, i cinesi verso una proroga: si va al 2017? ze da titolare rossonero, l’ultima il 30 ottobre tende offrire entro le prossime scorso sempre a San Siro contro il Pescara: ore, tra oggi o al massimo en­ Silvio: «Mi piacerebbe andare a Doha, vorrei un’altra coppa» giocasse avrebbe come primo obiettivo quel­ tro lunedì della prossima setti­ lo di rilanciare la propria media voto, ora fer­ mana. Non è ancora stabilito ma al 5,75. Due sono state invece fin qui le quando Fininvest entrerà in consiglio d’amministrazione non è più la squadra super di gare dall’inizio di Pasalic, allenato dalla gara possesso del nuovo materiale, IL CONSIGLIO AL PADRE Fininvest. Qui però le certezze qualche anno fa, ultimamente da titolare giocata nell’ultimo turno sul cam­ ma l’attesa è ora destinata a non sono così concrete, anzi. sta facendo bene. Tutti i ragaz­ po dell’Empoli. essere davvero brevissima. In­ Pier Silvio: «Presidente Le autorizzazioni burocrati­ zi che arrivano dal vivaio mi sieme alla lista completa dei che dipendono dal governo di emozionano: Calabria, Don­ BACCA ANCORA FUORI Davanti difficilmen­ soci (oltre ai noti Li Yonghong, onorario? Non lo farei» Pechino e dunque la tempisti­ narumma e Locatelli. Mi pia­ te Bacca sarà recuperato: anche ieri il colom­ a cui tutto farà capo anche se ca non è così semplice da con­ cerebbe fare un salto a Doha: biano ha svolto un lavoro personalizzato, e sarà socio di minoranza, e  Oltre a Silvio, c’è un altro Berlusconi ad trollare. Stavolta il «Guanxi» una coppa in più in bacheca altrettanto difficilmente oggi rientrerà in Haixia, fondo di Stato cinese avere certezze sull’affare. Ne parla il figlio Pier cinese, sistema di relazioni per non ci starebbe male, il posto gruppo. Così si allunga necessariamente il di­ per lo sviluppo e gli investi­ Silvio: «Penso proprio che 13 dicembre sarà un cui contano più le strette di c’è sempre. Anche se i 28 trofei giuno di Carlos, fermo al gol segnato contro il menti, ce ne sono almeno un giorno cruciale per il Milan. Se tutto va come mano, i brindisi e i sorrisi, che restano nella storia e credo sa­ Sassuolo a inizio ottobre. Al centro dell’attac­ altro paio finora rimasti nel­ deve andare, e non vedo perché no, visto che le date e i bonifici passa in se­ rà una cosa irripetibile. La co ci sarà spazio ancora per Lapadula, reduce l’ombra) verrà dimostrata la mi sembra che ci siano delle certezze. Mio condo piano. Qui tempi e soldi prossima giornata è buona per dalla doppietta di sabato scorso. Ieri consue­ solidità economica della cor­ padre ormai ha deciso. Da tifoso lo ringrazio sono fondamentali. Dunque noi: la Juve avrà vita difficile ta cena del giovedì tra Montella e l’a.d. Gal­ data. perché ci ha fatto passare degli anni bellissimi. per i cinesi non è ancora esclu­ contro l’Atalanta, i bianconeri liani. Lui si augura di tenere il club? Perché è una so che si riesca a ottenere il via non hanno ancora trovato il fi­ a.g. CLOSING DAY Succedesse tut­ vicenda di cuore, ma ora sarà diverso. Dopo libera il 13 dicembre, ma la si­ lo del gioco, non riescono a far © RIPRODUZIONE RISERVATA to il prossimo 13 dicembre, Si­ tanti anni è giusto così. Anzi, lo vivo come un tuazione più probabile resta la rendere al meglio Higuain che no Europe non avrebbe neces­ atto di coraggio e di amore nei confronti del richiesta di una proroga di 30­ tocca pochi palloni». sità di versare altri cento mi­ Milan». Se tanto coraggio e tanto amore 45 giorni, con versamento del­ DOMENICA A SAN SIRO lioni, somma identificata co­ porteranno Berlusconi senior a coprire la la seconda tranche da cento PRESIDENTE ONORARIO Sil­ me caparra bis in cambio di carica di presidente onorario ancora non si sa: milioni già depositata in una vio ribadisce poi le condizioni Il Crotone perde pezzi una proroga temporale. Per «Non lo so, io non lo farei. Non vedo il perché, banca europea. per restare presidente onora­ SES e il suo riferimento italia­ ma probabilmente glielo chiederanno». Ancora rio: «Ci sto riflettendo ma do­ Fuori anche Tonev no, il prossimo a.d. del club Pier Silvio a margine della presentazione della MILAN GIOVANE Nel frattem­ vrei poter avere controllo su Marco Fassone, il lavoro pro­ fiction su Papa Francesco: «Spero e penso che po Berlusconi, a Premium mercato e colloqui tattici con  CROTONE (l.s.) Nuova tegola per il Crotone cede talmente spedito da non il Milan grazie alla cessione avrà la possibilità di Sport, si gode la sua squadra gli allenatori», richieste incon­ che dopo Dos Santos perde anche l’esterno escludere a priori che la data competere con importanti investimenti. Oggi mi di giovani e italiani, che fino a ciliabili con il programma ci­ d’attacco Aleksandar Tonev, che nella giornata del closing sia quella già cer­ stupisco del rendimento della squadra, sta pochi giorni fa indicava come nese. Alla fine è però probabi­ di ieri è stato sottoposto a intervento chiata sul calendario, che facendo un buon campionato». l’alternativa al Milan cinese, le che accetti un ruolo senza chirurgico per una lesione del corno anteriore coincide con il giorno della a.g. Ora l’opzione non compare troppi poteri. del menisco esterno. Per il nazionale bulgaro convocazione ufficiale del © RIPRODUZIONE RISERVATA più: «E’ emozionante, anche se © RIPRODUZIONE RISERVATA tempi di recupero previsti in circa 30 giorni.

IL NUOVO ALLENATORE Corini: «Palermo, forza e coraggio. Così ti salverai» 1 rato per alcune diversità di ve­ questa inerzia. Voglio trasmet­ L’ex capitano torna da tecnico: «Ho visto dute col presidente Zamparini, tere questo tipo di coraggio e di sbagliare passaggi a 5 metri, cambiamo COSÌ A FIRENZE? non legate alla scelta di Corini, forza». Come il senso di appar­ ma per la gestione tecnica in tenenza per la maglia che Cori­ questa inerzia». Il d.s. Faggiano se ne va 4-3-2-1 generale. ni ha mantenuto a distanza di POSAVEC tanti anni. «Quando si parla di scuotere le menti di una squa­ RISPOLI VITIELLO ANDELKOVIC ALEESAMI GRAZIE ZAMPA Il nuovo tecni­ Palermo, per me è sempre Fabrizio Vitale dra sopraffatta dalla sette co sa che dovrà dare un’identi­ qualcosa di speciale, è come PALERMO sconfitte consecutive in cam­ HILJEMARK GAZZI CHOCHEV tà tattica ben precisa a un grup­ parlare di una famiglia – am­ pionato e dall’eliminazione in po che si è smarrito. «La qualità mette –. Mi ha fatto molto pia­ lchimia, famiglia, equili­ Coppa Italia. Un compito per SALLAI QUAISON della squadra io non la misuro cere che Zamparini mi abbia brio. Sono i tre elementi nulla semplice, che Corini ha dai singoli, ma nella capacità di chiamato. Sono convinto che A dai quali intende partire già portato a termine con suc­ NESTOROVSKI creare un’armonia. Bisogna questa squadra abbia le capaci­ Eugenio Corini per provare la cesso per due stagioni col Chie­ trovare l’alchimia con la quale tà per uscire da questo momen­ «Mission Impossible» in chiave vo, da subentrato. Un percorso GDS gli esperti aiutino i più giovani. to negativo. Dovremo recupe­ salvezza. L’ex capitano del Pa­ che dovrà affrontare senza il Dovremo trovare un equilibrio rare anche l’empatia con la no­ lermo tornato in Serie A dopo direttore sportivo Daniele Fag­ che ci dia consapevolezza. Vo­ stra gente, perché so quello che 31 anni e delle prime appari­ giano che nelle prossime ore glio dare una spinta morale. Ho ci può dare. Per salvarsi biso­ zioni in Europa ha già risveglia­ troverà l’accordo per la risolu­ visto giocatori faticare a effet­ gna avere equilibrio e forza di to la coscienza di una tifoseria zione contrattuale. Una deci­ Eugenio Corini, 46 anni, ex tuare un passaggio di cinque non abbattersi». stanca e delusa, adesso dovrà sione che il dirigente ha matu­ giocatore del Palermo LAPRESSE metri. Dobbiamo cambiare © RIPRODUZIONE RISERVATA 12 Serie ARSfida Capitale -2 VENERDÌ 2 DICEMBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT

on ci vuole un La Juve è oggi l’asticella IL MOTIVO ingegnere che ogni squadra vede N aerospaziale per fissata lassù, raggiungibile di STOP scoprire che questo è un o no in fondo dipende derby che volta alto. Solo dalla dose di ottimismo una volta, dopo 14 turni, con cui si guarda alla vita. Roma e Lazio avevano «Come faccio a non messo insieme più di 57 chiedere il massimo ai miei PURE NEL 2000 punti, nel 2003­04. È un calciatori?» ama ripetere derby da scudetto e non c’è Spalletti. Il derby è ora STESSI PUNTI mica nulla di strano. snodo fondamentale. Lo è Spalletti e Inzaghi tengono per la Roma, che la E IL TRICOLORE la stessa marcia di Capello e Juventus ce l’ha in Eriksson (poi Zoff) nel 2000­ calendario tra 15 giorni. Lo ABITAVA QUI 01, quando il campionato è per la Lazio, perché un prese residenza a Roma. Che sorpasso sarebbe come poi nella Smorfia il 57 è il andare a ritirare il numero del gobbo: ogni certificato d’iscrizione alla riferimento non è casuale. lotta di vertice. È il 17-12-2000: la Roma vince il derby per 1-0 con rocambolesco autogol di Negro a Peruzzi LAPRESSE Derby da scudetto fI BIANCOCELESTI I PARAGONI fI GIALLOROSSI I PARALLELI Inzaghi e Peruzzi CON QUELLI Vecchi e nuovi COL GRUPPO Con loro la Lazio DEL 2000-01 sogni della Roma CAMPIONE rivive la magia Col centravanti di 16 anni fa che fa sempre gol CIRO IMMOBILE HERNAN CRESPO EDIN DZEKO GABRIEL cas Biglia, che non sfigura nel 26 anni 41 anni ristiche e di caratteri, perché 30 anni BATISTUTA Stefano Cieri paragone con il Cholo. Stessa Attaccante Allenatore Davide Stoppini Spalletti e Don Fabio sono alle­ Attaccante 47 anni Italiano. Sta Argentino. Bosniaco. Allenatore INVIATO A FORMELLO (ROMA) presenza ingombrante in mez­ ROMA natori assai distanti per filoso­ disputando la Centravanti. Arrivato alla Argentino. zo al campo, stessa attitudine prima stagione Arrivò alla Lazio fia, ma entrambi con quel chio­ Roma nel 2015, ha Attaccante alla na Lazio stellare da una al ruolo di leader, identico ca­ con la maglia nel 2000 dal din Batistuta, Walter do fisso della disciplina da superato un lungo Roma nel 2000 parte, una molto più risma. Discorso simile riguar­ della Lazio. Parma e restò per Manolas, Damiano mettere a punto nello spoglia­ momento difficile per vincere lo U umana dall’altra. Ma da il ruolo di centravanti. Nel Finora ha 2 stagioni E Nainggolan. Le figuri­ toio che fa tanto ricerca della e adesso è il scudetto e ci con alcuni incoraggianti punti 2000­01 era Hernan Crespo realizzato 9 gol vincendo la ne...dove sono le figurine? felicità. capocannoniere riuscì al primo di contatto. I punti in classifi­ che, proprio in quella stagio­ in 14 presenze. Supercoppa 2000. Provi a buttarla giù, la bar­ della Serie A con tentativo. Restò È anche azzurro Capocannoniere 12 gol in 14 in giallorosso ca, certo. Ma non solo quelli. ne, avrebbe vinto la classifica in Nazionale. nel 2000-01. riera del tempo, ma 16 anni PARALLELI E alla fine la felicità giornate. fino al 2003. Perché i legami con la Lazio cannonieri di Serie A. Oggi è si sentono tutti. C’è un ocea­ la trovi con i giocatori. La trovi che, con lo scudetto sul petto, Ciro Immobile che quel titolo no tra quella Roma e questa. con un muro che intimoriva so­ lottò fino alla fine con Roma e lo ha vinto pure lui (col Toro C’era una squadra che parti­ lo a guardarlo in faccia: Sa­ Juve per il tricolore­bis si due anni fa) e che in questa va con il chiodo fisso dello muel stava a quella Roma co­ estendono a due personaggi stagionepuò fare altrettanto. scudetto, idea rinforzata me Manolas sta a questa. Non è che c’erano allora e ci sono og­ Attaccanti dalla caratteristi­ con i tre colpi da sogno sul in discussione il potenziale dei gi. e Angelo che diverse, d’accordo. Ma en­ LUCAS BIGLIA DIEGO SIMEONE mercato: Batistuta, Emer­ due giocatori, ovvio. Ma il peso RADJA DAMIANO Peruzzi. Centravanti e portiere trambi con l’attitudine a gioca­ 30 anni 46 anni son e Samuel. Pole position, specifico per i due allenatori è NAINGGOLAN TOMMASI di una formazione piena di re per la squadra e non solo per Centrocampista Allenatore con tanto di auto guidata da assai simile. Il greco sta bene: 28 anni 42 anni campioni e sulla carta ancora loro. E poi Milinkovic. Ora che Argentino. È la Argentino. Era , l’uomo che nell’ultimo mese ha giocato Centrocampista Dirigente più forte di quella che nella ha trovato una ruolo stabile, mente della mediano. Il suo «a Roma tu vai, provi a fare una sola partita, il naso prima Belga. Centrocampista. stagione precedente vinse il quello di interno­incursore, squadra, il gol alla Juve ordine, metti le regole, poi e un guaio muscolare l’hanno Trascinatore del Era un leader giocatore nello scontro centrocampo, della Roma campionato. Inzaghi e Peruzzi comincia a ricordare sempre di attorno al quale diretto fu l’ordine dura 10 giorni». fermato ma è storia passata. Il con Spalletti scudettata. rappresentano il trait d’union più Dejan Stankovic. Stessa tutto ruota. È alla decisivo per lo Questa Roma qui la pole po­ derby sarà suo. E sarà pure di gioca in Arrivò in tra quella Lazio per cui qualifi­ nazionalità (serbi entrambi), Lazio dalla scudetto della sition non l’ha neppure cer­ Nainggolan, che non è un’ani­ posizione più giallorosso dal carsi in Champions era il mini­ classe simile, Stankovic era più stagione 2013-14, Lazio nel 2000. cata, d’estate, presa da un ma candida, non ha i riccioli avanzata Verona nel 1996 mo garantito e questa che vede potente, ma Milinkovic sta cre­ proveniente Giocò alla Lazio Pjanic volato altrove e un ma la cresta, eppure è l’altra rispetto a quanto e andò via nel lo stesso traguardo come un scendo parecchio. dall’Anderlecht. dal 1999 al 2003. paio di crociati da aggiusta­ faccia della stessa medaglia: la facesse prima. 2006. sogno. Un sogno possibile, pe­ re. Gioca di rincorsa e stra­ riconquista del pallone è mate­ rò, per quanto hanno mostrato LO SPIRITO Completamente da facendo spera capiti l’oc­ ria che Spalletti chiede a Radja le prime 14 giornate di cam­ diversa è invece la coscienza casione, la curva buona, il di approfondire il più avanti pionato. dei propri mezzi che ha questa circuito dove piazzare la possibile, fin quasi al limite squadra rispetto all’altra. traiettoria vincente. È una dell’area avversaria, e che Ca­ LE ANALOGIE Una squadra Quella aveva una stima di sé squadra che ha meno cavalli pello, invece, spingeva Tom­ stellare da una parte, una più altissima. Giustificata, ma ec­ SERGEJ DEJAN nel motore e quattro punti masi a fare senza soluzione KOSTAS WALTER umana dall’altra, certo. Poi pe­ cessiva. Al punto, forse, di im­ MILINKOVIC- STANKOVIC in meno di quella. Ma che continuità. Quella continuità MANOLAS SAMUEL SAVIC 38 anni 25 anni 38 anni rò, se ti addentri nei paragoni, pedirle di vincere quanto 21 anni Allenatore ha distribuito fin qui le sue di rendimento che Dzeko sta Difensore Allenatore vedi che le distanze non sono avrebbe meritato. Questa in­ Centrocampista Centrocampista forze in maniera simile a 16 avendo oggi: del paragone e Greco. È arrivato Argentino. così devastanti, almeno in al­ vece è (come è ovvio che sia) Serbo. Giovane serbo dotato di anni fa. Bilanciamento of­ del miglior rapporto minuti/ alla Roma Difensore, il cuni uomini. Prendiamo l’ani­ ancora alla ricerca di una sua ma già dotato di tiro eccezionale, fensivo, perché c’è un +17 gol del bosniaco s’è già dibattu­ nell’estate del soprannome ma di centrocampo, per esem­ precisa identità. Che si sta co­ personalità, è un alla Lazio dal ‘98 sulla casella differenza reti to. Quel che va ribadito è che, 2014 dopo aver dice tutto: pio. Quindici anni fa era incar­ struendo un passo alla volta. Il giocatore al 2004 vinse: che questa Roma ha espres­ oggi come allora, la Roma non disputato un «Il Muro». moderno che sa scudetto, Coppa ottimo Mondiale Nella Roma dal nata da Diego Pablo Simeone, prossimo passo però vale dop­ fare tutto a metà Coppe, so con 33 gol fatti e 16 subi­ è scindibile dal suo centravan­ con la Grecia. 2000 al 2004, un nome che è tutto un pro­ pio, forse anche triplo. Potere campo. Gioca Supercoppa: 1 ti, mentre Capello si «limi­ ti. Vale per il derby e per quello Colonna della poi si trasferì al gramma. Ma oggi è imperso­ del derby. con la Lazio dal europea e 2 tò» a 9 reti incassate e 26 se­ che sarà poi. difesa Real Madrid e da nata da un altro argentino, Lu­ © RIPRODUZIONE RISERVATA 2015. italiane, C. Italia gnate. Questione di caratte­ © RIPRODUZIONE RISERVATA giallorossa. lì andò all’Inter.

QUI FORMELLO QUI TRIGORIA sembra in leggero vantaggio, tendineo. Stamattina sono in Marchetti e De Vrij a posto anche perché oltre Guaio Salah: è lesione programma ulteriori all’inserimento di De Vrij approfondimenti che Modulo: si va verso il 3-5-2 consentirebbe lo spostamento Il suo 2016 è già finito chiariranno definitivamente la di Lulic a centrocampo. Il prognosi. Ma di fatto il  FORMELLO Marchetti e De condizioni fisiche buone. Il sacrificato sarebbe Basta, che  ROMA Ne succede una al portata ancora Mohamed Salah: calciatore si avvia verso uno Vrij pienamente recuperai. È portiere sarà sicuramente in ieri ha disputato solo 20 minuti giorno, alla Roma, di questi che il derby fosse storia sepolta stop lungo che gli impedirà di questa la buona notizia arrivata campo domenica, per il dell’amichevole (a scopo tempi. Per dire: ieri s’era già capito due giorni fa, tornare in campo prima del dal test di ieri con il Capranica. difensore la decisione non è precauzionale). Ha invece pomeriggio è scoppiata dopo il colpo ricevuto in 2017. Salah salterà non solo il Il portiere e il difensore già da stata ancora presa. Il motivo? Il saltato il test Radu, ma lo stop anche la grana relativa allenamento da Vermaelen. A derby, ma anche gli scontri alcuni giorni si allenavano in tecnico deve ancora decidere del romeno era previsto: le sue all’allenamento di rifinitura di maggior ragione, poi, dopo che diretti con Milan e Juventus gruppo, ma per l’ok definitivo quale modulo utilizzare. Con il 3- condizioni non destano sabato, che la Roma avrebbe l’egiziano si era ripresentato a delle prossime due settimane. serviva la conferma di una 5-2 l’olandese giocherà titolare preoccupazione. Intanto il voluto svolgere al Tre Trigoria ieri mattina ancora con Un colpo basso per Spalletti, che partita. Che è appunto giunta (con Wallace e Radu ai suoi lati). capitano Lucas Biglia ha Fontane davanti ai tifosi. le stampelle, non lasciando lo riavrà a disposizione dall’amichevole disputata ieri a In caso di 4-3-3, invece, è più suonato la carica: «Roma più Seduta che non si farà, dopo intravedere buone nuove. Ma gli solamente a febbraio: l’egiziano Formello dai biancocelesti. probabile che la coppia di forte della Lazio? Sarà il campo un tavolo tecnico del club con esami strumentali svolti in è infatti atteso a gennaio dalla Marchetti e De Vrij sono stati centrali sia composta da a dirlo. Molti di noi non hanno la Questura che ha prodotto serata alla clinica Wojtyla hanno Coppa d’Africa in Gabon. E lì lo impiegati da Inzaghi nei primi Wallace e Radu. Il tormentone vinto il derby. E’ ora di farlo». un no secco da parte delle portato alla luce una lesione dei aspettano a braccia aperte. 45 minuti, dimostrando una sul modulo scandirà le ore della s.cie. forze dell’ordine. Ma la notizia legamenti della caviglia destra stop discreta tenuta fisica e vigilia. Al momento il 3-5-2 © RIPRODUZIONE RISERVATA peggiore della giornata l’ha con interessamento muscolo © RIPRODUZIONE RISERVATA Serie ARSfida Capitale -2 VENERDÌ 2 DICEMBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT 13 CONTENUTO L’ANNIVERSARIO PREMIUM Maestrelli QUARANT’ANNI DOPO UN PADRE E LA COSA PIÙ UN CONDOTTIERO BELLA? I SORRISI LA LAZIO «OLANDESE» ECCEZIONALE: GLI DELLA GENTE CHE DOBBIAMO TUTTO MI RICONOSCE

PINO WILSON MASSIMO MAESTRELLI DESTA AMMIRAZIONE CAPITANO LAZIO 1973-74 FIGLIO DI TOMMASO invece sempre parlare. Aveva IL RICORDO un atteggiamento diverso e di STEFANO CIERI L'IDENTIKIT sempre azzeccato per ognuno di noi». er tutti, quarant’anni dopo la sua prematu­ TOMMASO SEMPRE PRESENTE Per i gioca­ ra e tragica scompar­ MAESTRELLI tori era una sorta di papà buo­ sa, resta semplice­ no e comprensivo, ma anche NATO A PISA IL 7-10-1922 mente il Maestro. Ab­ MORTO A ROMA IL 2-12-1976 esigente e carismatico. Era così Pbreviazione del cognome, cer­ CALCIATORE DAL 1938 AL 1957 pure con i suoi figli, Patrizia e to, ma soprattutto doveroso ALLENATORE DAL 1957 AL 1976 Tiziana e poi i gemelli Massimo tributo a un uomo unico dalla e Maurizio. Due di loro, Patri­ storia unica. Tommaso Mae­ Da giocatore ha difeso le maglie zia e Maurizio non ci sono più, strelli, il «padre» buono di una di Bari (esordio a soli 16 anni in segnati pure loro dallo stesso Lazio di pazzi. Talmente pazzi A), Roma e Lucchese. Da destino crudele del padre. «So­ da vincere uno scudetto contro allenatore ha guidato Bari, no passati tanti anni – ricorda ogni logica. Pazzi lucidissimi, Reggina, Foggia e Lazio. Nel Massimo – ma è come se babbo però. Ma solo perché guidati 1973-74 vinse lo scudetto con la fosse sempre qui. Io ero ancora da un uomo straordinario, ca­ Lazio. In precedenza nel 1964-65 piccolo quando è scomparso, pace di trasformare in oro il ta­ Tommaso Maestrelli abbraccia dopo un gol del centravanti. aveva vinto il girone C della Serie molte cose su di lui le ho sco­ lento fuori dalle righe e dagli L’allenatore e l’attaccante, insieme sotto, erano i simboli della Lazio tricolore ‘74 AP C1 con la Reggina. perte dopo e continuo a sco­ schemi dei suoi giocatori. prirle dopo tanti anni. La più TRIONFO E TRAGEDIA T come cissimo e complicatissimo». bella? I sorrisi delle persone UN UOMO Un grande uomo, Tommaso, il figlio del ferrovie­ Giorgio Serafini Prosperi è quando scoprono che sono suo non un semplice, per quanto re che diventa prima un calcia­ l’autore e regista teatrale che figlio. Quei sorrisi contano più bravissimo, allenatore. Ed è tore di buon livello e poi un due anni fa mise in scena di tante parole e mi conferma­ per questo che quarant’anni grandissimo tecnico. T come «Tommaso Maestrelli, l’ultima no, anche se non ce n’è biso­ dopo la sua storia è più viva che trionfo, lo scudetto incredibile partita», spettacolo riuscitissi­ gno, quanto fosse grande mio mai. Nitida nei ricordi non solo vinto con la Lazio nel 1974. Ma mo e commovente sul dramma padre». Oggi, a Tor di Quinto, di chi ebbe la fortuna di percor­ anche T come tragedia, con del tecnico. «Nell’opera di rico­ teatro dei mitici allenamenti di rere insieme con lui quelle vi­ quel male incurabile e inesora­ struzione della sua vita e delle quella Lazio degli anni 70 (con cende; ma anche di chi non bile che lo portò via appena sue gesta ho raccolto tanti le sfide all’ultimo respiro tra le c’era, di chi è venuto dopo, di due anni e mezzo dopo il trico­ aneddoti, tante storie piccole e due anime dello spogliatoio) chi Maestrelli lo ha conosciuto lore vinto. E qualche mese do­ grandi. Hanno tutte un comu­ Maestrelli sarà ricordato nel attraverso sbiadite immagini in po una salvezza strappata dalla ne denominatore: la sua stra­ giorno del 40° anniversario bianco e nero o foto ingiallite. Lazio solo grazie al suo ritorno ordinaria umanità. Ho parlato della morte. E sarà presentato Per i laziali sarà per sempre in panchina, nonostante quel con quasi tutti i suoi giocatori: il francobollo speciale emesso un’icona immortale. Ma la male avesse già preso il soprav­ non ce n’è stato uno che non sia da Poste italiane per ricordare grandezza di Maestrelli sta nel­ vento. «Nella sua storia c’erano scoppiato a piangere parlando l’allenatore. Un francobollo. l’essersi fatto apprezzare, am­ tutti i canoni della tragedia di lui. Credo che questo dica Chissà come l’avrebbe presa il mirare e seguire anche da tanti greca classica. Realizzare una tutto su chi fosse Tommaso Ma­ Maestro, così schivo e proprio che la sua squadra – la Lazio – piece teatrale su di lui è stato estrelli». per questo ancora più grande. non l’avevano nel cuore. quindi al tempo stesso sempli­ © RIPRODUZIONE RISERVATA MODERNO Un uomo con la ma­ iuscola, ma anche un allenato­ re straordinario. «E soprattutto moderno – ricorda Felice Puli­ ci, il portiere di quella Lazio LO STREPITOSO scudettata –. Fu lui a portare in Italia il calcio totale che in que­ SCUDETTO DEL gli anni spopolava in Olanda. E il nostro era ancora più offensi­ 1974 RIMANE vo di quello degli olandesi». IL CAPOLAVORO Moderno dal punto di vista tat­ ERA UN FINE LA SUA STORIA HA tico e non solo. «Oggi si dice DI UN UOMO PSICOLOGO: TRA TUTTI I CANONI che i bravi allenatori debbano essere anche fini psicologi. Lui DI GRANDE ME E LUI BASTAVA DELLA TRAGEDIA lo capì con quarant’anni di an­ UNO SGUARDO CLASSICA ticipo. Con alcuni, tipo me, ba­ SPESSORE stava uno sguardo giusto al ANCORA FELICE PULICI GIORGIO SERAFINI PROSPERI momento giusto. Con altri, co­ PORTIERE LAZIO 1973-74 REGISTA TEATRALE me Giorgio Chinaglia, doveva RIMPIANTO

L’«INVASIONE»

uscire dagli spogliatoi in aper­ tura di giornata. Quasi a voler A FORMELLO IN 5 MILA rassicurare i tifosi sulla sua presenza in campo nel derby di domenica. Molto apprezzati ENTUSIASMO ALLE STELLE anche i più giovani, Strakosha, Lombardi e Murgia. PER SIMONE INZAGHI LA MACCHIA Grande entusia­ smo da parte dei sostenitori 1Happening per caricare la squadra, ma anche qualche nota stonata I tifosi della Lazio ieri a Formello per incitare la squadra D’ANNIBALE biancocelesti, ma anche un episodio del quale si sarebbe le della Lazio, ieri pomeriggio L’ENTUSIASMO È finita 17­0 bardi (un gol ciascuno). I più Che comunque non è da meno, fatto volentieri a meno. Nel­ INVIATO A FORMELLO (ROMA) a Formello, si è trasformata nel per i biancocelesti. Tra i cori e applauditi? Due che domenica specie in attacco. E infatti quel­ l’intervallo gli ultrà presenti bagno di folla previsto. Erano l’entusiasmo della gente sono non giocheranno: il tecnico Si­ li del tridente – Felipe Ander­ nel centro sportivo laziale han­ n raduno pieno di calore infatti quasi 5 mila i tifosi che andati a segno un po’ tutti. Da mone Inzaghi e il club mana­ son, Ciro Immobile e Keita Bal­ no incitato a modo loro la e colori con un linguag­ hanno «invaso» il centro spor­ Djordjevic (4 reti) a Immobile ger Angelo Peruzzi. Forse per­ de Diao ­ sono stati i più ap­ squadra. Invitandola a dare U gio che, però, a un certo tivo biancoceleste per assistere e Parolo (3 a testa), da Lulic ché loro i derby li giocavano plauditi nel corso della parti­ tutto con toni piuttosto duri. punto ha assunto toni eccessi­ all’amichevole con il Caprani­ (doppietta) a Keita, Anderson, quando la Lazio era più forte e tella. Molto applaudito anche s.cie. vi. La partitella infrasettimana­ ca. Milinkovic, Luis Alberto e Lom­ più vincente rispetto a questa. De Vrij, che è stato il primo ad © RIPRODUZIONE RISERVATA 14 CalcioR VENERDÌ 2 DICEMBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT 1PESCARA (o.a.) Duro faccia a faccia tra Oddo e la squadra. Il tecnico ha tenuto a rapporto i giocatori: non ha gradito la pessima prestazione di Bergamo. Fermi Bahebeck e IL BLOG DELLA SERIE A Mitrita, oltre a Coda e Campagnaro che hanno svolto terapie e lavoro differenziato.

1Solo 4 presenze da titolare per il centrocampista che è stato frenato da diversi problemi fisici e dagli impegni della Nazionale. IL D.G. CORVINO Ma il tecnico, che l’ha lanciato, lo ritiene ancora indispensabile «Rodriguez? Un accordo L’anno strano di Vecino complicato  FIRENZE Trattativa ancora aperta. Per la Fiorentina è così. Dopo il Fedelissimo di Sousa secondo incontro tra Corvino e l’entourage di Gonzalo Rodriguez, l’agente dell’argentino e panchinaro di lusso aveva tuonato «Non c’è accordo, niente rinnovo». Il d.g., a margine della corso dell’ultimo mercato esti­ presentazione del libro «La Giovanni Sardelli ROra prepara il vo ha fissato il nome di Vecino Fiorentina è molto più di FIRENZE nella casella degli incedibili. una bistecca» di Marcello rilancio: potrebbe Aiutando a mandare a vuoto il Mancini e Mario Lancisi, anchinaro extra lusso. tornare domenica secondo tentativo del Napoli ha replicato: «E’ difficile Stagione strana quella nella partita ma anche un interesse prima persino per il Conclave P di Vecino, centrocam­ segreto, poi meno, della Juven­ eleggere il papa dopo due pista dal sapore prelibato. contro il Palermo tus. La Fiorentina lo valuta al­ fumate. Una trattativa ha Un fedelissimo di Sousa tan­ meno venti milioni e potendo sempre bisogno di tempo to che, paradosso diabolico, se lo terrebbe ancora molto e non è possibile arrivare il portoghese se lo tiene miseria per un giocatore tota­ tempo. E allora perché non gio­ Matias Vecino, 25, uruguaiano, 9 presenze in campionato LIVERANI ad un accordo immediato, sempre più spesso accanto. le, abile nelle due fasi, reduce ca? I fattori sono molti, som­ soprattutto se In panchina. Nelle ultime 4 da un’estate passata a respin­ mati insieme compongono la PRONTO AL RILANCIO Al rien­ cambiato assetto e riportato l’interlocutore non si partite di campionato l’uru­ gere i corteggiamenti delle risposta. Il primo è la stabilità tro ancora panchina con l’Ata­ Borja Valero nei due di centro­ muove dall’iniziale guagio ha messo insieme grandi fisica. Dopo i 90’ all’esordio lanta e un po’ di continuità con campo lasciando la trequarti richiesta economica». Poi appena 25 minuti e scavan­ stagionale contro la Juve, il Cagliari e Crotone. Ma nel ri­ ad Ilicic, Bernardeschi e Tello. un retroscena su do fino alle radici di questa NUMERI E DIFFICOLTA’ Pre­ primo problema muscolare scaldamento pre Bologna si Accanto a Borja c’è un solo po­ Bernardeschi. «Da stagione si contano appena messa d’obbligo: Paulo Sousa che lo ha tolto dalla sfida con il ferma di nuovo e salta il match. sto, occupato quasi sempre da ragazzino faceva il 4 presenze da titolare nella lo ritiene ancora indispensabi­ Chievo all’8’. Fuori con Roma Solo affaticamento e rientro Badelj. Domenica col Palermo pendolare con Carrara, Serie A in corso. Due delle le. Lo ha lanciato la passata sta­ ed Udinese, qualche minuto (3’) contro la Sampdoria. Poi le cose potrebbero cambiare e era faticoso. Parlai con quali, quindi la metà, ad gione consegnandogli la titola­ con Milan e Torino. Appena ancora viaggi, ancora Naziona­ Vecino tornare dove è sempre suo padre dicendogli che agosto. In Europa ha gioca­ rità assoluta del ruolo dopo migliora la condizione, inizia­ le. E soprattutto ancora pan­ stato. Al centro e non in pan­ doveva studiare a Firenze. to dall’inizio due gare su aver contribuito a respingere i no i viaggi in Sudamerica: del china con Empoli (22 minuti) china con Sousa. Il fedelissimo E curare l’alimentazione, cinque, ma il minutaggio è primissimi attacchi di altri resto anche nell’Uruguay or­ ed Inter (mai entrato). Nel cerca continuità. E occasioni. era troppo esile». inferiore alle attese. Una club, Napoli in testa. Anche nel mai è titolare indiscusso. frattempo la Fiorentina ha © RIPRODUZIONE RISERVATA g.s.

1L’attaccante del Chievo parla del 1Il presidente del suo momento: dallo stage con la K.O. ANCHE IN COPPA Cagliari e il progetto Nazionale alla sfida col Genoa Crisi Empoli che sta per presentare Col Sassuolo Lezione d’Inglese esame verità Giulini promette  EMPOLI Più ci si «Nuovo stadio avvicina e più il confronto «L’importante del Mapei Stadium col Sassuolo appare per entro il 2017» l’Empoli un vero e proprio è restare umili» esame di maturità. Dopo Domenico Berardi, 22, al Sassuolo dal 2012 aver riacceso gli Mario Frongia entusiasmi grazie ai 4 gol CAGLIARI però resta il Chievo e su quella 1Consulto positivo per rifilati al Pescara a Alessandro De Pietro ora voglio concentrarmi», assi­ domicilio, la squadra di a nidiata mostrata a Marassi scalda il VERONA cura Inglese, tornato al suo po­ l’esterno del Sassuolo Martusciello ne ha presi 8 cuore di Tommaso Giulini. «Tre Prima­ sto a sgobbare a Veronello. che è fermo da agosto in due gare casalinghe, L vera hanno giocato dall’inizio con la equamente distribuiti fra Samp e altri tre sono subentrati: una grande anti flash nella testa di RICORDI AZZURRI Di quei Fiorentina e Milan. Due soddisfazione». Il presidente rossoblù si gode Roberto Inglese. Lo giorni con l’Italia gli sono rima­ Berardi vede sconfitte, comunque, non il debutto in Coppa Italia di Briukhov (’98), T stage azzurro è quasi ste impresse alcune facce: del tutto da buttare, visti i Mastino (’99), Vasco Oliveira (2000), Anto­ storia. «Ho visto il Genoa «Quelle di Cataldi e Locatelli primi tempi propositivi. Lo nini Lui (’98), Biancu (2000) e Serra (’97). Il contro la Juventus, andava­ soprattutto. Un conto è vederli la fine del tunnel scivolone col Cesena Cagliari 2.0 visto a Genova lascia ben spera­ no a duemila all’ora. Hanno in televisione o averli di fronte (terzo consecutivo al re. «Sono i primi frutti di un percorso iniziato grande velocità, ma gio­ in campo, trovarseli come Castellani) con due anni fa. Mario Beretta e il suo team stan­ chiamo in casa e vogliamo compagni ti dà una percezione Torna a gennaio l’eliminazione in Coppa no facendo un lavoro eccezionale. Abbiamo vincere. Per noi è un altro diversa. Fortissimi. Mi ha col­ Italia, non preoccupa più destinato al settore giovanile un budget che scontro diretto, anche se di pito anche Gagliardini, non lo di tanto Martusciello e la aumentiamo ogni anno per ampliare lo staff e fronte avremo davvero conoscevo benissimo ma è dav­ Marco Calabresi società, ma certo fa migliorare le infrastrutture. E vorrei citare un’ottima squadra», il suo vero un gran centrocampista». pensare. Per questo lo anche i giovani cresciuti da noi e in forza al­ prossimo pensiero, dopo A fare da sottofondo gli inse­ omenico Berardi vede la fine del tun­ scontro diretto di Reggio l’Olbia», spiega il patron. Giulini ­ intervenu­ una settimana che gli ha gnamenti di Ventura. Dei primi nel. L’esterno del Sassuolo, fermo dal Emilia diventa anche to ieri a Radio Sportiva ­ ha un altro tema cal­ consegnato tre gol fra cam­ mesi di stagione qualcosa gli D 28 agosto per un problema al ginoc­ un’occasione per reagire. do: lo stadio. «Dobbiamo presentare il pro­ pionato e Coppa Italia dopo manca. Soprattutto i gol. «In chio destro (infortunio subito nel finale di Intanto dal d.g. Marcello getto esecutivo. Il modello provvisorio rical­ la chiamata dell’Italia. Sem­ fase realizzativa potevo fare di Sassuolo­Pescara), ieri mattina si è recato al Carli arrivano ca quello di Is Arenas: senza barriere, con i pre sul punto di esplodere più ma per un attaccante ci so­ Galeazzi di Milano per un nuovo consulto rassicurazioni per il tifosi in simbiosi con la squadra. Contiamo di Inglese, dosato sapiente­ no momenti in cui la palla non con il professor Herbert Schönhuber, che tecnico che gode della averlo nel 2017». Dagli impianti ai diritti tv: mente da Maran che nel suo vuole saperne di entrare. Suc­ aveva già visitato Berardi un paio di settima­ piena fiducia del club. I «Il voto positivo dimostra senso di responsa­ futuro intravede già qualco­ cede. Quando ti sblocchi qual­ ne fa. Le buone sensazioni sono state confer­ problemi non sono in bilità da parte di tutti. Ora si deve dare esecu­ sa di speciale. Senza metter­ cosa in effetti scatta dentro di mate dallo stesso traumatologo, che ha visio­ panchina, ma è chiaro che zione alle riforme di cui ha bisogno il nostro gli fretta. Un pass per la Se­ te, ma l’importante è conserva­ nato una risonanza magnetica di controllo l’Empoli è nel periodo più calcio: Lega più forte, revisione dello statuto rie A di fascia alta gliel’ha re sempre il giusto equilibrio e che Berardi aveva effettuato qualche giorno favorevole. Lo dice anche e ripartizione che tenga conto delle squadre consegnato Ventura, la te­ lavorare per raggiungere il fa. «Domenico sta molto meglio – le parole di il calendario: Sassuolo e medio­piccole per avere un campionato più sta sulle spalle invece l’ha proprio obiettivo». Schönhuber –. Dal punto di vista clinico è Bologna in trasferta, attraente e un prodotto più vendibile». sempre avuta fin da quando © RIPRODUZIONE RISERVATA guarito, con lo staff del Sassuolo abbiamo Cagliari in casa, Atalanta © RIPRODUZIONE RISERVATA dava calci al pallone nel cor­ concordato un programma che lo porterà al fuori e poi finale di girone tile sotto casa. «Non c’è peri­ recupero completo. Penso che a metà della di andata al Castellani col colo che possa montarmi la prossima settimana possa tornare ad allenar­ Palermo. Buona parte del testa. Ho 25 anni, non sono si, poi il club valuterà i tempi per il graduale campionato è in queste più un ragazzino. Ho gioca­ reinserimento nel gruppo». Per qualche gior­ cinque sfide: per uscirne to in tutte le categorie, ci ho no, Berardi continuerà a lavorare al con qualche certezza in sempre messo sudore e sa­ Co.R.S.A. di Pavia, centro di riabilitazione il più servono solo i punti. E crificio. È stato bello andare cui responsabile è Franco Combi, a capo dello a inizio gennaio capiremo in Nazionale, non l’avrei staff medico del club neroverde. «Ho visto il che ruolo possono avere i mai immaginato. I miei giocatore molto sereno – ancora Schönhuber toscani in questo mini amici, a Vasto, quasi non ci –. Sta meglio e anche lui ne è consapevole. torneo che è diventata la credevano quando hanno Volendo fare una previsione, credo che tor­ lotta per la salvezza visto le mie foto con la ma­ nerà al 100% con l’inizio del nuovo anno». g.c. glia azzurra. La mia realtà Roberto Inglese, 25 anni LAPRESSE © RIPRODUZIONE RISERVATA Tommaso Giulini, 39, presidente del Cagliari Magic +3 CampionatoRIl personaggio VENERDÌ 2 DICEMBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT 15

primo tempo. Reti, assist e ma­ gliette con il numero 10 vendu­ DAMMI IL 5 te a grappoli, per un giocatore LE SICUREZZE Incompiuto a chi? che ci ha preso gusto nel sentir­ si al centro del progetto. «Io mi sentivo importante anche altro­ ve, ma adesso sono più maturo e sono pronto a prendermi le Ljajic accende mie responsabilità», sono state le prime parole di Ljajic, che in un attimo ha allontanato le pre­ stazioni anonime di un anno fa nella Milano nerazzurra o la la luce al Torino scarsa sintonia con Garcia ai tempi giallorossi. E in un istan­ te si sono cancellate anche le a baruffe viola ( do­ 1Le giocate del serbo cambiano volto alla squadra TATARUSANU cet), come pure quel problema Quattro gol a San Siro, ma in casa 15 legato all’inno da cantare che la Fiorentina subisce poco o niente GIORNATA di Mihajlovic: «Mi sono sempre sentito importante, quattro anni fa lo allontanò da ma adesso sì che sono più maturo e responsabile» Mihajlovic nella Serbia. SINISA Già, Sinisa, con cui mane fuori), il suo ingresso in Ljajic ha un rapporto privilegia­ PROGRAMMA Fabrizio Turco campo ha rivitalizzato un Toro to che ricorda quello che fece OGGI Napoli-Inter ore 20.45 TORINO spento, tanto da trascinarlo a grande nel Toro di Ventura il ta­ CALDARA RINCON DOMANI Juve-Atalanta ore 20.45 un 4­0 ai supplementari che ha lento di Cerci. «Mihajlovic lo Media voto Giocatore DOMENICA Milan-Crotone ore 12.30 a trovato casa, il girova­ punito ben oltre i propri deme­ conosco molto bene, è uno dei spaventosa, sicurezza, Lazio-Roma, Pescara-Cagliari, go del calcio italiano. riti l’indomito Pisa di Gattuso. grandi allenatori che ci sono in Higuain chi? minimo da 6 Samp-Torino, Sassuolo-Empoli ore 15 Adem Ljajic ha impiega­ Italia. È la terza volta che lavo­ Fiorentina-Palermo ore 20.45 H LUNEDÌ Chievo-Genoa ore 19 to meno di tre mesi per prende­ FALSA PARTENZA E dire che in riamo assieme e abbiamo un Udinese-Bologna ore 21 re in pugno il Toro e iniziare a avvio di stagione ha dovuto fa­ grande rapporto», è il pensiero pensare di mettere radici sotto re i conti con un paio di infortu­ di Ljajic che conosce anche la la Mole, dopo sei anni di pere­ ni che lo hanno costretto a una volontà ferrea del tecnico che grinazioni su e giù per l’Italia, partenza ritardata dai box: pri­ non ama fare sconti a nessuno. fra Fiorentina, Roma e Inter. ma la botta al ginocchio sinistro Le responsabilità, invece, non PERISIC LAPADULA CLASSIFICA Occhio, col L’uomo del Non che ci fosse bisogno di sco­ che nel debutto contro il Milan lo spaventano, proprio come Napoli ha spazi momento e col SQUADRE PT PARTITE RETI prire le sue giocate sopraffine; lo costrinse a lasciare il campo l’essere diventato – con 8,5 mi­ per colpire Crotone... G V N P F S il problema, semmai, era la in barella prima e in stampelle lioni di euro investiti ­ l’acqui­ JUVENTUS 33 14 11 0 3 29 12 continuità e in granata Ljajic poi. Recuperato in extremis per sto più caro dell’era Cairo. ROMA 29 14 9 2 3 33 16 sembra aver fatto un bel passo la seconda di campionato con­ «Nessuna paura, perché a me 5 DA PAURA MILAN 29 14 9 2 3 25 18 in avanti. È stato così in cam­ tro il Bologna, Ljajic si è procu­ piacciono le pressioni». La LAZIO 28 14 8 4 2 27 14 pionato, pur se finora ha gioca­ rato uno stiramento che lo ha prossima sfida è già servita: do­ IL RISCHIATUTTO ATALANTA 28 14 9 1 4 23 14 to soltanto 660 minuti in dieci messo k.o. per 35 giorni e quat­ menica la Samp, propedeutica TORINO 25 14 7 4 3 31 17 partite, segnando cinque gol e tro partite. Un assaggio per ve­ al derby della prossima setti­ NAPOLI 25 14 7 4 3 24 15 servendo un assist ai compagni. rificare lo stato di salute contro mana. Imboccare bene la stra­ INTER 21 14 6 3 5 22 18 Ed è stato così anche in Coppa la Fiorentina, poi la partenza Adem Ljajic, 25, è al primo anno da vorrebbe dire catapultarsi FIORENTINA 20 13 5 5 3 20 15 Italia: in una serata costata ca­ vera e propria, a metà ottobre a al Toro. In Italia ha giocato pure verso la zona europea. GENOA 19 13 5 4 4 17 15 ra a Obi (stiramento e tre setti­ Palermo, e subito due gol nel in Fiorentina, Roma e Inter GETTY © RIPRODUZIONE RISERVATA SAMPDORIA 19 14 5 4 5 17 20 CAGLIARI 19 14 6 1 7 22 31 CHIEVO 18 14 5 3 6 14 16 QUI SAMP BOLOGNA 16 14 4 4 6 14 21 DOMENICA ore 15 a Genova 1 X 2 Stadio Ferraris UDINESE 15 14 4 3 7 18 23 Il gol è Schick: 2.85 3.30 2.50 SASSUOLO 14 14 4 2 8 17 26 19. REGINI PREZZI 10-80 euro EMPOLI 10 14 2 4 8 7 21 TV Sky Calcio 2 HD «Ma segnare 1. PUGGIONI PESCARA 7 14 1 4 9 11 26 37. SKRINIAR 18. PRAET SKORUPSKI CROTONE 6 14 1 3 10 11 27 Otto gol subiti nelle ultime due: in A è dura» qualcosa all’Empoli non funziona... PALERMO 6 14 1 3 10 10 27 26. SILVESTRE 34. TORREIRA  GENOVA Nuovi gol per 9. MURIEL 14. IAGO CHAMPIONS PRELIMINARI DI CHAMPIONS 13. PEREIRA 10. FERNANDES EUROPA LEAGUE RETROCESSIONI Giampaolo. La vittoria contro il 15. BENASSI Cagliari in Coppa Italia ha 8. BARRETO portato alla ribalta Patrik 16ª GIORNATA 27. QUAGLIARELLA 9. BELOTTI 7. ZAPPACOSTA Schick autore di una doppietta SABATO 10 DICEMBRE da vero attaccante. Il ventenne 18. VALDIFIORI 13. ROSSETTINI TOROSIDIS STROOTMAN CROTONE-PESCARA ore 18 ceco ha messo al sicuro la Più che Toro, La Lazio SAMPDORIA-LAZIO ore 20.30 19 10. LJAJIC 25 qualificazione con 2 gol in 20 PUNTI PUNTI un agnellino riparte veloce, DOMENICA 11 DICEMBRE ore 15 sulla destra... lui può soffrire minuti: il primo dopo un 8. BASELLI 4. CASTAN 21. HART CAGLIARI-NAPOLI ore 12.30 perfetto controllo di sinistro su ATALANTA-UDINESE assist di Bruno Fernandes, il BOLOGNA-EMPOLI SAMPDORIA TORINO PALERMO-CHIEVO secondo con un preciso tap-in 4-3-1-2 23. BARRECA 4-3-3 TORINO-JUVENTUS sotto porta. PANCHINA 92 Tozzo, 20 Pavlovic, 15 Krajnc, PANCHINA 1 Padelli, 90 Cucchietti, INTER-GENOA ore 20.45 «Sono contento per la 5 Dodò, 6 Eramo, 21 Cigarini, 17 Palombo, 93 Ajeti, 29 De Silvestri, 5 Bovo, 24 Moretti, LUNEDÌ 12 DICEMBRE doppietta, ma soprattutto per la 23 Djuricic, 16 Linetty, 14 Schick, 11 Alvarez, 6 Acquah, 25 Lukic, 16 Gustafson, 11 M. Lopez, 47 Budimir. 17 Martinez, 31 Boyé. FIORENTINA-SASSUOLO ore 19 vittoria. – ha dichiarato Schick -. ALLENATORE Giampaolo. ALLENATORE Mihajlovic. PRAET BORRIELLO ROMA-MILAN ore 21 Qui tutte le squadre si BALLOTTAGGI Praet-Linetty 60-40%, BALLOTTAGGI nessuno. Per ora il suo Ultimamente difendono bene ed è molto Fernandes-Alvarez 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. talento non si è sembra SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. visto in Serie A un po’ scarico... difficile segnare». DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Molinaro (4 mesi), Obi (20 giorni), Vives (10). A inizio stagione Giampaolo lo INDISPONIBILI Carbonero, Viviano e Sala (10 giorni). ALTRI Avelar e Aramu. TACCUINO impiegava soprattutto come ALTRI Cassano, Amuzie, Krapikas. DRITTE SÌ Iago NO Baselli trequartista, ma dalla trasferta DRITTE SÌ Muriel NO Praet di Bologna è tornato a fare PRIMAVERA l’attaccante. Allo Juventus Stadium ha bagnato il suo Oggi c’è Milan-Napoli debutto dal primo minuto con Oggi alle 14.30 (diretta un gol. Contro il Sassuolo è Sportitalia) un anticipo della stato fondamentale, decima giornata del girone A: procurandosi il rigore del 3-2. E al Vismara, in campo Milan e l’altra sera ha regalato alla Napoli. Rossoneri secondi a Sampdoria gli ottavi contro la 18 punti con la Lazio, a -5 dal Roma. Quella Roma che lo aveva Verona capolista. seguito a lungo in estate. Fino al blitz compiuto da Ferrero: 4,5 CINA milioni di euro per portare l’attaccante alla corte di Ferrara vince Giampaolo. Che ora se lo gode: il «Leone d’oro» «Sono sicuro che si farà perché Ciro Ferrara, allenatore del ha numeri, qualità e senso del Wuhan Zall nella Serie B gioco». cinese, ha vinto il «Leone Francesco Gambaro d’oro» dei China Awards 2016, © RIPRODUZIONE RISERVATA evento organizzato da 11 anni dalla Fondazione Italia-Cina per celebrare le realtà italiane e cinesi più attive nei due Paesi.

CALCIO A 5 Stasera tre gare in A Oggi tre anticipi della nona giornata: Pescara-Luparense (oggi, 20.45, Sportitalia), Cogianco-Latina (21) e Rieti- Lazio (21). Patrik Schick, 20 anni LAPRESSE