Mensile di critica e approfondimento calcistico foto di Daniele Andronico TMWn° 3 - febbraio 2012 magazineTUTTOmercatoWEB com

i Re del mercato i Canovi i giganti del calcio saranno campioni Gastón Brugman Felipe Melo questioni di cuore Ugo Conti SONO UN UOMO NUOVO TMW magazineTUTTOmercatoWEB com L’editoriale 2

gni mese vi diamo il benvenuto, in questa nuova scommessa editoriale, che sta riscontrando sempre più consensi: non per- chè siamo belli e bravi ma semplicemente perchè non costiamo nulla e perchè non esiste nel panorama qualcosa di simile per i tablet; mondo tutto da scoprire. I regali di Tuttomercatoweb non finisco- Editore: no qui, perchè molto presto vi potrestre ritrovare a stropicciare gli occhi. Mensile di critica e approfondimento calcistico TC&C srl foto di Daniele Andronico In questo mensile abbiamo incontrato a Barcellona l’ex fiorentino e juventino, Fe- TMWn° 3 - febbraio 2012 Sede Centrale, Legale ed Amministrativa O magazineTUTTOm e r c a t o WEB c o m Strada Setteponti Levante, 114 lipe Melo. Ne parliamo per anni e mesi di questi calciatori, poi girano l’angolo e 52028 Terranuova B.ni (AR) ci dimentichiamo di loro. Tante parole, quanti sono i suoi tatuaggi: la copertina è (Tel: 055 9175098 Fax: 055 9170872) un programma annunciato. Siamo stati anche negli Stati Uniti, a vedere come se la Redazione giornalistica passa Giorgio Chinaglia, perchè i tifosi laziali avrebbero approfondito volentieri cosa i Re del mercato (Tel: 055 9172741 Fax: 055 9170872) Michele i Canovi è accaduto realmente. Ha detto e raccontato ovviamente la sua versione, se qualche in- i giganti del calcio Giorgio Chinaglia CRISCITIELLO saranno campioni Sede redazione Firenze teressato avrà qualcosa da replicare lo potrà fare senza problemi sul prossimo numero Gastón Brugman F e l i p e M e l o Viale dei Mille 88, Firenze questioni di cuore di Tmw magazine. Voce libera a tutti. Ugo Conti SONO UN UOMO NUOVO (Tel: 055 5532892, Fax: 055 5058133) Il mio benvenuto è un messaggio al calcio, un pensiero che dalla testa passa alla tastie- Direttore Responsabile: ra di un I-pad. Mentre scrivo leggo le dichiarazioni di German Denis, nel pomeriggio Michele Criscitiello ne ha rifilati tre alla Roma, raggiungendo in classifica marcatori un certo Zlatan Ibrahimovic. L’argentino si è riscoperto a Ber- [email protected] gamo, dopo aver fatto intravedere qualche luce a Napoli e dopo aver capito che per essere al top non può essere la seconda scelta di Redazione: nessuno. Neanche di un Dio del gol, come Totò Di Natale. A Napoli è stato bruciato seccamente, all’Atalanta ha trovato la sua Marco Conterio dimensione con Moralez esterno sinistro e Marilungo patner ideale. Lo stesso Maxi Lopez è stato per troppo tempo ai margini del [email protected] Catania, al Milan si è integrato subito benissimo, facendo svoltare la squadra di Allegri nella notte più pericolosa, ad Udine. Con la Luca Bargellini Juve la sua assenza è pe- [email protected] sata, ancor più di quan- Chiara Biondini Da Denis a Maxi Lopez, da Borini a Matri: to sia pesata la presenza [email protected] imbarazzante di Pato. Cristina Guerri C’è chi vive per il gol e [email protected] intercettata la “rete di bomber” soffre, Pippo Inzaghi Hanno collaborato: avrebbe dovuto pensare Gianluca Losco, Raimondo De Magi- stris, Luca Serafini, Giancarlo Padovan, al ritiro per lasciare un gran ricordo di sè, e chi invece vive per il gol e gode: Alessandro Matri. Una favola iniziata al Roberto Scarpini, Roberto Bernabai, Milan e proseguita con la Juventus. Quel ragazzino che si allenava a Milanello, dell’hinterland milanese, che ha fatto un pò Fulvio Collovati, Valentini Ballarini, Gian- luca Nani, Malù Mpasinkatu, Barbara di giri (Rimini e Cagliari) prima di essere pagato 18 milioni per essere riportato a grandi livelli. La Juve ha già recuperato Carere, Antonio Vitiello, Max Sardella l’investimento, Ale meriterebbe la Nazionale perchè oggi alla Juve, il vero Alex fa cognome Matri. Da Bergamo a Milano, Fotografi: da Torino a Roma. Quando la Roma ingaggiò Borini dal Parma, in molti hanno storto il naso. La sua è una storia che per Balti/Photoviews, Image Photo Agency, il calcio italiano stava finendo male. Dal Bologna al Chelsea, con i blues che non puntano su di lui neanche una sterlina. Lo ImageSport, Sportsphoto, Alberto For- nasari, Daniele Andronico, Sara Bittarelli, scorso anno si è ritrovato in prestito allo Swansea, inglese Championship, un gran finale di stagione per non rinnovare Federico De Luca, Luigi Gasia Nato ad Avellino il poi con il Chelsea. Roma se lo gode e se lo coccola. Noi li incoroniamo perchè ci fanno divertire, piangere e...scrivere. 30/09/1983, giornalista e Realizzazione grafica: conduttore televisivo. Lavo- Athos de Martino ra a Milano, Capo-Redat- tore della Redazione calcio TMWmagazine di Sportitalia. Direttore Re- Supplemento mensile gratuito alla sponsabile di TuttoMerca- testata giornalistica Tuttomercatoweb.com® toWeb e di TMWmagazine scaricalo gratuitamente da www.tmwmagazine.com Testata iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione, numero 18246 TMW magazineTUTTOmercatoWEB com coverstory 3 IN QUESTO NUMERO elipe Melo sorride. Ha lo sguardo Davì e Pietra. Poi quelli degli amici e dei Nato e cresciuto come del guerriero ma ha preso una de- fratelli, sul petto. Esibisce i suoi nuovi ta- centrocampista? cisione: sfodererà la sciabola solo tuaggi con orgoglio e fierezza. Porto“ con “Nato sì, ma in carrie- 9 storie rossonere sul campo. “Adesso sono più tranquil- me i miei amori ed i miei valori” sorride Melo. ra ho ricoperto tanti 10 bianconere Flo, adesso sono diverso”. Fuori dalla suite la Una vita, la sua, spesa a rincorrere un ruoli. Nella Copa foto di FIGC Image Sport 11 neroazzurre vita scorre rapida. Veloce. C’è profumo pallone. Zico, un trofeo di cornetti, sul lungomare di Barcelone- “Nasco a Volta Redonda, vicino a Rio. Sin da giovanile mol- 12 giallorosse ta. La Spagna si è appena svegliata ma il piccolo giocavo a calcio, nella Scuola Calcio Nel- to importante, gladiatore di Volta Redonda ha già l’oc- son. Prendeva il nome dall’allenatore, che se l’era facevo anche l’at- 13|14|15|16 chio pimpante. “Sono qui per un week end, intitolata. A otto anni venne il Vasco a vedermi e taccante. 17 gol in i Re del mercato con mia moglie Roberta, per rilassarmi e staccare voleva prendermi, ma mio padre disse di no”. 14 partite, roba un attimo”. E’ un uomo nuovo, dice. Lo Un anno dopo, invece, il salto in un tosta, a meno di i Canovi (Dario, Alessandro e Simone) ha scritto nel cuore e tatuato sul corpo, grande vivaio. sedici anni. Poi 18 i Collovoti nell’anima. Alcuni passi della Bibbia, im- “Esatto. Poi è arrivato il Flamengo e lì non ha però sono tornato magini sacre. I nomi dei figli: Lineker, potuto rifiutare”. a fare il centro- 19 serie B 20|21|22|23 Felipe Melo i giganti del calcio Giorgio Chinaglia 24 Il Volto Nuovo La mia vita dopo 25|26|27|28 saranno campioni Gastón Brugman 29 Estero il bianconero di Marco Conterio 30 l’altra metà di… foto di Daniele Andronico [ ] 31|32 questioni di cuore Ugo Conti 33 fototifo 34 webcorner TMW magazineTUTTOmercatoWEB com coverstory 4

siglo il gol decisivo, che ci ha permesso di non retrocedere. Che gioia...”. Un gol sicuramente pesante, decisivo. Per lei e per il Flamengo. “In città mi ringraziano ancora per quello, è incredibile. campista che è pure la mia posizione del cuore”. Sono legatissimo a Ogni volta che torno mi dicono ‘ehi Felipe, grazie per non Quella dove ha esordito contro il San Paolo. Firenze. L’atmosfera averci fatto retrocedere’. Eppure ho pure vinto anche un “Contro Luis Fabiano e Kakà, giocatori veri. Perdemmo campionato e non solo...”. 3-1, partii titolare e feci pure l’assist per il nostro gol del “era meravigliosa Lei è tifoso del club rubionegro: torna spesso pari. Fu una grande gioia vedermi, il giorno dopo, come a vederlo? miglior giocatore in campo del Fla secondo tutti i quotidia- “Sono andato per l’ultima di Petkovic, un mio amico, nel- ni. Poi contro l’Internacional: entro nel secondo tempo e ” la gara contro il Corinthians. In curva mi piacerebbe, ma TMW magazineTUTTOmercatoWEB com coverstory 5

relazione. Lì ci sono le donne più belle del Brasile, io ero il 10 del Gremio e... Immaginate il successo che avevo. Con lei però ho dovuto sudare, e non poco”. Andiamo avanti. “Per lei sono anche andato a mangiare al giapponese. Ini- zialmente le ho detto che ero un appassionato, ma quando mi sono ritrovato le bacchette in mano... Quando ho assag- giato il sushi... Lì sono stato costretto a confessare. Mai amato né mangiato il sushi, prima di allora, e lo stesso valeva per il vino. Adesso lo mangio tranquillamente, ma ho anche ‘simulato’ per conquistarla. Io sono un ragazzo molto semplice, lei viene da una famiglia bene ed ero anche in soggezione. Ma Roberta è una persona squisita, con la quale condivido tutto. Adesso fa la mamma, stiamo insieme da otto anni”. Parliamo dei suoi figli, se è d’accordo. “Certo, ho anche tatuati i loro nomi. Il mio primo figlio è stato Lineker ma... Alt. Prima della domanda, vado con la risposta. Non viene dal calciatore inglese Gary Lineker, è solo un nome con cui mio padre voleva chiamare me e con cui ho scelto di chiamare mio figlio. Con Roberta abbiamo Davì, di sei anni, e Pietra, di 4 anni. E a giugno faremo il nostro terzo figlio. Ma sui nomi non dovete interpellare sono stato una volta soltanto e come è normale che sia sono me per il momento...”. stato tutto il tempo a fare foto ed autografi. Ma mi sono Torniamo al calcio: dopo il Brasile, arriva an- perso pure i gol...”. che l’Europa. Da lì, il Cruzeiro. “Ho cambiato perché il Flamengo era una grande squa- dra ma in difficoltà economica, non mi pagavano. E poi c’era Wanderley Luxemburgo, ho scelto anche per lui: lì ho vinto un Mineiro, un Brasileiro, una Coppa e altri trofei. E’ stata una splendida esperienza. Da lì sono andato al Gremio e lì è cambiata la mia vita”. In soli sei mesi? “A Porto Alegre ho conosciuto quella che poi sarebbe sta- ta mia moglie Roberta. Eravamo ad una festa, un pome- riggio, da un’amica. Io, Bastos e Pitbull, due colleghi ed amici. Vidi una bionda, da urlo, mozzafiato. Mi dissero che era una che non parlava con nessuno, che dava poca TMW magazineTUTTOmercatoWEB com coverstory 6

Fiorentina ha detto sì. I tifosi mi vedono come un traditore, ma io sarei rimasto”. Quella clausola, quei 25 milioni, forse l’hanno segnata. “Sono soldi che sono stati spesi per il lavoro che faccio in cam- po. Con Prandelli giocavamo, ci “Avevo diciannove anni, dovevo andare al Porto o al Ben- è voluto poco per integrarmi e fica. In Brasile, però, la stampa mi attaccò duramente e sono certo che se fossi rimasto mi sfumò il passaggio in Portogallo. L’ultimo giorno di mer- avrebbero pagato 30 milioni”. cato mi chiamò Cuper dicendomi ‘ti voglio a Maiorca’. Con la Juventus, un’espe- Furono sei mesi positivi, tanto che poi arrivò il Racing rienza a due facce. Santander che pagò ben tre milioni per prendermi”. Sarò sempre grato “Ci sono partite che ho vinto Lì, un’esperienza luci e ombre. alla Juventus da solo, come quelle contro la “Il primo anno è andato benone, poi il secondo con Miguel per Roma. Io le rivedo le gare, sem- Angel Portugal ero costretto a giocare esterno sinistro. E’ “l’opportunità, ma il pre, per correggere i miei errori. stato un anno duro, io non sono un’ala e lì è stata la prima Il primo anno poi siamo partiti volta in cui ho deciso fortemente di voler cambiare aria. mio ciclo lì è finito alla grande, ma poi ci sono stati Ed è arrivato l’Almeria, che mi seguiva da tempo. Lì ho tantissimi infortuni e davanti trovato uno dei migliori allenatori che abbia mai avuto, giocavamo anche con un giovane Unai Emery. Con lui ho fatto benissimo, sono stato eletto come Paolucci. Poi siamo crolla- miglior centrocampista della Liga insieme a Xavi”. ti: tutto per colpa mia? Non si Brasile, Spagna, poi Italia: arriva la Fioren- può essere prima fenomeni, poi tina. scarsi”. “Sono legatissimo a Firenze. E’ stata un’esperienza bel- Dei ‘bidoni’... lissima, vivevo al Poggio Imperiale, vicino al Piazzale Mi- “Già. Ho anche vinto il Bidone chelangelo. L’atmosfera era meravigliosa, la Curva Fiesole ” D’Oro, che in Italia magari è è davvero unica, il vero dodicesimo uomo. Quando entravo un premio ironico, ma che in in campo non potevo fare a meno di guardarla, mi dava Brasile non è stato visto così e una carica che il vecchio stadio della Juventus non mi rega- sono stato duramente attacca- lava. In quello nuovo, invece, mi raccontano che la spinta to e criticato. Un po’ come per del pubblico è pazzesca”. Milito, insomma. Ripeto, non Però a Firenze è rimasto solo un anno. c’è stato equilibrio, anche e so- “Giocavo troppo dietro, io non sono un regista. Qui in prattutto da parte della stampa Spagna, ma anche in Brasile, si meravigliavano tutti di torinese ma anche da quella na- questa posizione. Poi io sarei rimasto anche di più, mi zionale. Mi hanno prima esal- sarebbe piaciuto, ma la Juventus ha pagato la clausola e la tato e poi criticato aspramente, TMW ‘ magazineTUTTOmercatoWEB com coverstory CARLOS DUNGA 7

senza raziocinio”. non volevo aspettare il Real Madrid. Questa è una gran- Carlos Dunga, storica bandiera del calcio temente durante l’esperienza con la Ju- Lei però è sempre di proprietà della Juven- de, grandissima squadra e mi pagano bene, anche più di verdeoro ed ex calciatore in Ita- ventus. tus, che l’ha girata in prestito al Galatasaray quanto guadagnavo a Torino. In soli sei mesi sono diven- lia di Fiorentina, Pisa e Pescara, “Una squadra non è formata da un cal- con diritto di riscatto. tato idolo di una tifoseria, dimostrando che in tanti hanno è stato il commissario tecnico ciatore solo ed è capitato lì nell’anno sba- “Intanto ne approfitto per dire una cosa: non ho mai par- sbagliato a chiamarmi bidone”. che ha convocato per la prima gliato. Qualcuno, in certe squadre, paga lato male della Juventus in vita mia. Non potrei, sono sta- Magari il livello è più basso rispetto all’Ita- volta Felipe Melo nella naziona- sempre il conto quando qualcosa va storto te tradotte ed interpretate male alcune mie dichiarazioni. lia. le brasiliana. “Era contro l’Italia, e purtroppo è toccato a lui, ma sta dimo- Capitano delle annate così, capita di non vincere, ma non “Più basso? Il livello è altissimo e le tifoserie sono pazze- ad Emirates, ma giocava come se strando in Turchia tutto il suo valore”. ho odio né rancore. La Juve è una società di grandi pro- sche. Contro di noi le piccole danno il 110% e poi vorrei fosse con noi da tanto tempo -spie- Melo ha garantito: sarò ai Mon- fessionisti, con una tifoseria meravigliosa e se vinceranno vedere le ultime della contro le ultime del campio- ga ‘Cucciolo’-. E’ un giocatore di diali del 2014. nuovamente in futuro sarò il primo ad essere felice”. nato turco a confronto. Guardate cos’ha fatto l’Inter contro grande forza e personalità, ha grande “Se continua così, tornerà sicuramente in

E se dovessero riprenderla? il Trabzonspor...”. tecnica ed ha sempre avuto un carat- | PhotoViews foto di Balti Touati Nazionale e lo farà molto presto. Deve “No, mai. Non ci tornerei: per me sono stati La vita come procede? tere importante”. solo stare tranquillo ed aspettare la sua due anni pesanti ed anche per la mia famiglia. “Si mangia benissimo, come in In Italia, però, c’è chi lo ha criticato for- opportunità”. Ripeto, sarò sempre grato alla Juve per l’op- Brasile, non avrei mai imma- portunità, ma il mio ciclo lì è finito”. ginato. Certo, le tifoserie sono Passiamo alla Turchia, alla scelta calde e girare in centro è tosta. del Galatasaray. Figuratevi che i tifosi del Gala- “Ho detto no al Psg e tasaray hanno raggiunto il record Nella sua carriera c’è una macchia pesante: mondiale di decibel per una tifo- quel calcione a Robben al Mondiale. seria. Sono assurdi, pazzeschi, “E’ stata una sciocchezza, lo so. Ho sbagliato. Capita, meravigliosi. Il turco, però non lo però, che devo fare? Però la Fifa mi ha anche eletto il “Anche la musica evangelica è quella che ascolto più di parlo, e non lo farò neanche do- giocatore più preciso nei passaggi nel Mondiale, sono stato ogni altra, vengo da una famiglia molto religiosa e sono vessi restare cinquant’anni. Nello esaltato e questo non ha avuto risalto. Sarà che ho sempre praticante al 100%”. spogliatoio parliamo un po’ inglese, preso spunto da Veron in questo... Comunque posso dire Fuori dal campo, chi è Felipe Melo? un po’ italiano, un po’ spagnolo e che, tornando a Robben, non succederà più. Sono cresciuto, “Un ragazzo semplice. Amo i videogiochi, anche i mana- sta andando benissi- sono uno diverso”. geriali di calcio dove chiaramente ‘mi acquisto’ sempre. Poi mo”. In Brasile come l’hanno presa? pallone, pallone ed ancora pallone: in Turchia ho decoder A proposito di “La stampa malissimo, sono stato attaccato. Però la gente per vedere il calcio grandi stadi e era con me, mi chiamavano ‘guerriero’ e questo mi ha fatto praticamente di mez- grandi tifoserie: il un gran piacere”. zo mondo. Ah, ed ricordo più emo- Tra i suoi sogni c’è anche il Mondiale 2014. ora amo anche la cu- zionante della car- “No, non è un sogno. E’ una certezza. Sono sicuro che cina giapponese...!”. riera? andrò al Mondiale in Brasile, a casa mia, è una promessa Sogni per il fu- “Centotrentamila spetta- che ho fatto a Dio. Sono sereno, tranquillo, adesso anche in turo? tori al Maracanà contro campo sono meno nervoso. La fede mi ha cambiato tanto”. “Giocare nel Mi- intervista di Marco Conterio il Santos. Segnai anche, Lei è un ‘atleta di Cristo’ ed anche i suoi lan, nel Real Ma- fu bellissimo, mai visto uno tatuaggi raccontano di un uomo di gran- drid o nel Manchester United. E poi una certezza: spettacolo simile”. de fede. andrò al Mondiale del 2014”. Ogni giorno recuperiamo alimenti e li ridistribuiamo a 8.000 strutture caritative che in Italia assistono 1.400.000 poveri.

Fai una donazione alla Fondazione Banco Alimentare Onlus, ci aiuterai a recuperare il cibo necessario a tante famiglie in difficoltà! per le modalità di versamento consulta il sito www.bancoalimentare.it TMW magazineTUTTOmercatoWEB com storierossonere 9 on è facile, anche se ne alla truppa rossonera. Il Fa- re tosto, devi avere le spalle sei bravo. I compagni raone ha avuto fretta e ha dato larghe. Le amicizie, i soldi, ti aiutano, ma sono se- un altro dolore all’Udinese con la fama, sono insidie. Devi veri. Loro sanno bene l’intermezzo dei gol di Coppa saper filtrare, fare tesoro come si vince, come Italia. Tevez? Dimenticato e delle esperienze. Adesso è si arrivaN a più di 30 anni integri, anco- anzi guai a chi lo nomina, avreb- presto per esaltare un ragaz- ra forti, ancora importanti. E tu devi be tolto spazio al Faraone che ha cancel- biule e l’ha tolta all’età della pensione. zo che da Padova a Milano ci ha messo fare come loro, perché il talento da solo lato non soltanto i sogni di mercato, ma Icone che altrove si contano sulla punta un attimo, è presto per dire che ce l’ha non basta. Stephan El Shaarawy ha fat- persino le assenze di Pato e poi quella di delle dita, tra quelli che giocano ancora: fatta, ma insomma l’alba è serena, pare to in fretta a capire, buon segno anche Ibrahimovic. Meglio di così era difficile. Del Piero, Totti, De Rossi, Giggs, Messi. preludio di una giornata radiosa, poche l’editoriale di... questo: è veloce di gamba come di cer- L’avrà probabilmente aiutato il fatto che Difficile andare oltre le dita di una mano. nubi, poco vento, l’aria frizzante come Luca Serafini vello. Si è guardato intorno, ha studiato, Milanello è un po’ la culla dei Golden- Il Faraone sa che il punto della sua vita la primavera che El Shaarawy sta viven- ha imparato. E’ cresciuto rapidamente, boys da quando questo soprannome fu non è d’arrivo né di partenza, siamo an- do con il suo impegnativo soprannome. riuscendo a stupire a Milanello prima e a dato a Gianni Rivera, incredibile sbar- cora al piano rialzato e la scala da salire Un esempio illuminante di come vanno poi. E’ già un idolo per i tifosi, bato protagonista di successi epocali è lunga, s’inerpica su verso stanze dove le cose, nel calcio, per chi nasce con ta- lento, per chi nasce bravo, il Faraone ce l’ha in casa, sotto gli occhi, tutti i gior- ni: Pato. Una parabola da veterano in meno di 5 anni, prima tappeti di rose e LA FAVOLA DI EL SHAARAWY favola antica, poi il buio degli infortuni, delle critiche, della gente che fa spalluc- ma quello che è più importante è rossoneri già agli inizi degli anni Ses- ce, del mercato, dei fischi e del gol che l’esser già un tassello nel mosaico santa, che se andate a vedere le foto non arriva. Si gioca 3 volte la settimana, di Allegri, uno sul quale si può dell’epoca, a modo suo anche Ri- ma il tempo fugge via veloce a prescin- puntare, un’alternativa ai big. vera era pettinato con una specie dere e il calcio ha una fretta atavica nel Non era facile anche perché di cresta. Una specie di simbolo La vita del calciatore è bella, bruciare, innalzare, scuotere, percuote- il Milan non girava granché, beneaugurante. Ma la tradizione quella del calciatore del re, frullare insomma. Ti confonde, can- né all’inizio quando pure è è lunga, è proseguita cella oggi le sentenze di ieri e ne emet- entrato e ha segnato molto oltre: Lodet- Milan è più bella ancora. te di opposte e contrarie in poche ore. all’Udinese alla sua ti, Prati, Maldera, “ Bravo, Faraone. Hai cominciato bene. prima presenza a Baresi, Maldini, Sei diventato uomo alla svelta. Ora ti Giornalista Mediaset San Siro, né ultima- Albertini, Eva- aspetta la parte più difficile, dopo che dove lavora tutt’ora mente quando le ni, Costacurta, si comincia a salire: salire ancora. Su, come redattore e in- sconfitte contro Filippo Galli, sempre più su, per arrivare tra i grandi viato, dal 1991 al 1996 Lazio e Juve e oggi Abate. la pressione è forte, altre dove filtra come dicono le sensazioni di oggi e le è stato caporedattore di Tele+. Opinionista il pareggio col Gente che poca luce, ampi locali invece irrorati di previsioni di domani. Ti basterà ricor- presso l’emittente Tele- Napoli ave- ha indossa- sole. Bisogna avere equilibrio, non sco- dare ogni mattina, quando ti svegli, una nova, è ospite di Milan vano sottrat- to la maglia raggiarsi, non esaltarsi, perché la vita del regola semplice, minima, essenziale: il Channel. Autore del li- ” to fiducia e r o s s o n e r a calciatore è bella, quella del calciatore del talento da solo non basta. E ricordarselo bro “Soianito - Storie convinzio- sopra al grem- Milan è più bella ancora, ma devi esse- per tutto il resto della tua giornata di sole. di amici e di pallone”. p foto di Alberto Lingria |PhotoViews t foto di Daniele Buffa|Image Sport TMW magazineTUTTOmercatoWEB com storiebianconere 10 a qualche tempo si è scoria nei conti o nei rap- capirne l’utilità nel momento diffusa tra i fedeli più porti di spogliatoio. Antonio in cui l’equilibrio sembrava rag- osservanti dell’orto- ha trovato la quadratura del giunto con il 4-3-3. E se, te- dossia juventina la cerchio con il 4-3-3 che assi- oricamente, è miglio- convinzione che io sia curava, nello stesso momento, rato il rendimento contro Antonio Con- un centrocampo formato da difensivo, di certo te; cheD ne contesti le scelte e che non ne Pirlo, Marchisio e Vidal non ne ha tratto ammiri né la classifica, né il gioco che foto di Daniele Buffa | Image Sport (quest’ultimo prima veni- giovamento la ma- sostiene la squadra. Naturalmente nulla va schierato fuori ruolo o novra offensiva: potrebbe essere più falso o manipolato. si accomodava in panchi- troppo ingolfato l’editoriale di... Innanzitutto perché Conte è stata la pri- na) e un tridente d’attac- il reparto me- Giancarlo Padovan ma e unica scelta sostenuta sia su carta, sia co costituito da Matri, diano che offre via web l’estate scorsa su CALCIO GP, il Vucinic e il grande equi- ampiezza, men- “settimanale della democrazia juventina”, libratore Pepe. Secondo tre le punte non cioè il giornale che ho contribuito a fon- me, è stato con questo danno profon- dare e che ho diretto fino a fine dicembre. modulo che la Juve ha dità (questione In secondo luogo perché l’allenatore del- molto tempo – allora Conte non si può giocato le sue miglio- anche di tempistica la Juve è una persona cui mi lega stima criticare. ri partite e con quei nella giocata e con e affetto, se proprio non vogliamo chia- Ora, al pari di Alfredo, anche molti ju- giocatori (uniti alla Pirlo quasi sempre Sono così convinto marla amicizia. Infine, perché non esiste ventini sanno che togliere ad un polemi- linea difensiva con marcato diventa che sarà la Juve a una ragione, né ideologica, né pratica di sta come me questa possibilità significa Lichtsteiner, Barzagli, difficile). Dal 3-5- conquistare il contrapposizione a Conte. Ciò non signi- privarmi del bagaglio giornalistico per Bonucci e Chiellini) 2 sono discesi i “campionato da fica che qualche rilievo io non glielo ab- me più fornito. Perciò mi è capitato di che ha espresso la per- troppi pareggi in- essere disposto terni ed esterni con a scommettere le squadre medio pic- cole. E siccome gli scudetti si vincono con le grandi e TUTTI GLI SCHEMI DI CONTE si perdono con le piccole ho voluto mandare il mio bia mosso e che qualche critica non sia, pensare e di dire che Conte ha di fatto sonalità più spiccata. Poi piccolo avviso a Conte. a mio giudizio, fondata. E’ successo du- rinunciato al 4-2-4 dopo aver indotto la Antonio ha cambiato an- Ma sono così convinto Nato a Cittadella il 17 rante “Che domenica”, la trasmissione di società a comprargli una cospicua quan- cora e, sempre a mio giudi- che sarà la Juve e, dun- ottobre 1958, è giorna- Sportitalia condotta da Michele Criscitiel- tità di esterni; che uno di essi (Elia) ha zio, è fioccata qualche pre- que, Conte a conquistare lista professionista dal lo. Spesso – questo è vero – mi è capitato giocato due mezze partite e che un altro stazione meno convincente il campionato da essere 1982.” Ha lavorato per di scontrarmi dialetticamente con Alfredo (Krasic) confermato senza sapere che è delle precedenti. Confesso disposto a scommettere. Il Mattino di Padova, La Pedullà, un ottimo giornalista e un caro in possesso di una conoscenza tattica pari candidamente di Punto qualsiasi cifra. Così Repubblica, il Corriere dalla Sera, è stato inoltre amico che, però, sull’argomento-Juve non allo zero, non giocherà più fino a fine non essere un come non disdegno l’ac- direttore di Tuttosport e solo ha idee diverse dalle mie, ma teorie campionato. Se, dunque, cambiare idea e amante del 3-5- coppiata scudetto-Coppa del Corriere di Livorno. che si fondano su un postulato: la Juve è sistema di gioco è da saggi, è altrettanto 2. A maggior Italia. Sarebbe davvero il Scrittore ed opinionista, prima o seconda? Se è così – ed è così da vero che i mutamenti lasciano qualche ragione fatico a massimo. è direttore di CalcioGP. TMW magazineTUTTOmercatoWEB com storienerazzurre 11 i sono chiesto da cosa religione tra tifosi che in questi giorni in ripartire dopo un mese queste ore divampano sul web. Il tema non trascorso al peggio pos- è come avremmo programmato la stagio- sibile. Ovviamente, per ne o come è gestito il club o tecnicamente ciò che mi riguarda, si la squadra, il tema è essere i tifosi dell’Inter. parlaM di sport e quindi il termine tragedia Sostenere la squadra, con passione e affet- non è mai adeguato. Però il filotto di risultati to sinceri. Che non vuol dire essere tifosi negativo è di quelli assolutamente da non con l’anello al naso. La critica è comprensi- ripetere in futuro. Una sfilza di sconfitte in bile in un momento così ed è sicuramente partite assolutamente al nostro livello che utile, se costruttiva. Per questo mando un l’editoriale di... stanno condizionando fortemente la stagio- caro saluto al giovane Filippo (foto dello Roberto ne, il pubblico del Meazza e i nostri ragazzi. striscione a pagina 32), divenuto protago- Scarpini Ciò che non è per fortuna ancora definiti- nista nostro malgrado del post partita di vamente compromesso invece è la lotta per Bologna. Lo faccio idealmente, ricordan- il terzo posto e cioè la posizione utile per dogli, una volta di più che nella sua giovane raggiungere la qualificazione al preliminare vita ha già visto l’Inter vincere 5 Scudetti, 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe Italiane, 1

foto di Giuseppe Sport | Image Celeste Champions, 1 Coppa del Mondo per Club, persino una (l’unica) Coppa per i 150 anni PAROLA D’ORDINE: dell’Unità d’Italia. Roba da leccarsi i baffi, per tacere dei 65 punti complessivi in più realizzati nelle ultime cinque stagioni ri- spetto al Milan. Di materiale per non farsi UNITI E A TESTA ALTA prendere in giro ce n’è parecchio per Filip- po e quelli più grandi di lui. di Champions League. Nei giorni immedia- versari che da qui a fine campionato paiono Chiudo parlando di giovani perché marzo tamente successivi alla sconfitta col Bolo- essere anche più quotati di noi. Tornare ad sarà il mese della primavera. Dal 21 al 25 gna, visto il campionato a rilento per tutti, essere l’Inter in poche parole, con la dignità marzo a Londra è in programma la Next- rimanevano 6 le lunghezze che separavano e il decoro di chi parte sempre per essere il GenSeries, quella che viene comunemente l’Inter dall’Europa che conta. Poco male, mi primo della classe. chiamata la Champions League delle gio- viene da dire cercando di usare tutto l’ot- Non sono un tecnico della preparazione Sostenere la vanili con i ragazzi di Stramaccioni che Inizia la sua carriera timismo che ho a disposizione, non fosse atletica, come facilmente intuirete, ma affronteranno l’Olimpique Marsiglia e, nel professionale come dj che a furia di calcoli su ciò che possiamo voglio sperare che vista la preparazione squadra, con caso di vittoria, la vincente a sua volta tra nelle radio lombarde ne- raggiungere e classifiche virtuali ci siamo più corta per partire rapidi a gennaio, “ Liverpool e Ajax. La formazione olande- gli anni ‘80. Primo volto impantanati in una situazione di classifica ci sia stata una flessione atletica magari passione e se, che da tradizione vanta giovani di ta- ad apparire nell’ago- inspiegabile e inaspettata soprattutto se con maggiore dell’ipotizzato ma prevedibile lento purissimo come il danese Fischer, ha sto del 2000 su Inter affetto sinceri. Channel, segue ininter- la mente torniamo alle ore post derby dello e che la curva di condizione possa esse- battuto ai quarti il Barcellona 3-0 sul suo rottamente i nerazzur- scorso 15 gennaio. Servirà quindi lavorare re nuovamente più che positiva nei mo- campo e si candida a favorita per la vittoria ri con le cronache dal non sul breve, ma bensì sull’immediato, per menti caldi della stagione. finale. Su Inter Channel totale copertura ‘92 ed è la voce ufficia- tornare a conquistare punti e a battere av- L’importante è non cedere alle guerre di dell’evento. Da non perdere. Forza Inter. le del canale tematico. ” TMW magazineTUTTOmercatoWEB com storiegiallorosse 12 esultanza del coltello tra i ma anche le sue traversie in un denti? L’ho studiata con gli campionato finora alterno amici quando ero a Londra ed indecifrabile, hanno in un momento di difficoltà creato le circostanze personale; è un simbolo che idonee per sfruttare mi“L’ rappresenta totalmente e che faccio per far capire le qualità di un gio- che sono uno che non molla facilmente. Al Chelsea vane che al momen-

pagando dazio in l’editoriale di... termini di lucidi- Roberto tà. L’esperienza Bernabai E’ NATA UNA STELLA? lo porterà certa- mente ad acquisire Ancelotti mi ha definito “un rompiscatole alla to, è già in grado di fornire sufficien- stare in campo garanti- maggiore padro- Inzaghi” perché in allenamento andavo sempre ti certezze circa le proprie prospettive sce sostanza anche in nanza dei propri a pressare, anche nelle partitelle. Mi fa piacere e di carriera. Borini è in possesso di una fase di ripiegamento. mezzi imparando a dir la verità un pò mi ci rivedo”. Così Fabio qualità agonistica straordinaria, suppor- Un attaccante moder- a distribuire ade- Borini: uno che non molla mai. Uno che tata da un’ intelligenza tattica peculiare. no che ha certamente guatamente il loro ha già imparato che nella vita quello che Il suo contributo alla squadra non si limita tratto enorme giova- dispendio, nell’am- non hai devi conquistartelo, quello che hai alla pericolosità che conferisce al reparto mento dall’esperienza bito di un sistema di ottenuto dovrai difenderlo con le unghie offensivo ma, in perfetta sintonia con i fatta in Inghilterra, pri- gioco che assegna agli e con i denti. Nell’ondivago ed altalenan- dettami del calcio attuale, il suo modo di ma al Chelsea e poi allo attaccanti il compito te campionato della Roma, il giovane at- Swansea. Un percorso for- di partecipare allo svi- taccante giunto dal Parma con la formula mativo che ha arricchito il luppo corale del gioco. del prestito oneroso con diritto di riscatto, suo bagaglio di conoscenze Intanto, Borini si gode il già fissato a sette milioni di euro, costitu- calcistiche e che lo ha restitui- momento di gloria perso- isce uno dei punti fermi sulla strada del to al nostro campionato in fase nale con la semplicità ed il raggiungimento dei traguardi previsti dal è in possesso di una avanzata di maturazione. Nel- distacco che sono consoni “progetto“ giallorosso. Fabio, che questo qualità agonistica le gerarchie di , ad un giovane che sa rimane- mese compirà 21 anni (Bentivoglio, 29 Borini ha sopravanzato netta- re al proprio posto:”Io un ido- Marzo 1991) è l’ennesimo prodotto di un “straordinaria e da mente il più noto e celebrato lo? Ci mancherebbe… gli idoli Nato a Roma il 6 febbra- vivaio, quello italiano inteso in senso asso- Bojan, nonostante lo spagnolo sono Totti e De Rossi. Io sono ap- io 1956, entra a far parte lutamente lato, in grado di sfornare talenti un’ intelligenza sia, forse, oggettivamente più pena arrivato e di strada ne ho anco- di TMC nel ‘90 anche ai quali poi, occorre concedere il dovuto tattica peculiare apprezzabile sul piano squisi- ra tanta da fare”. Concetti semplici, come telecronista di tre spazio. Il classico esempio, insomma, di tamente tecnico. Fabio ha col- espressi da un ragazzo semplice edizioni dei Mondiali e di tre Europei. Per sei sta- come all’interno del nostro movimento mato il gap con l’applicazione, dal quale sarà difficile prescinde- gioni è uno dei telecroni- crescano e siano potenzialmente in grado la forza atletica ed un carattere re per la Roma del presente e del sti della Liga Spagnola, di affermarsi, giovani di ottime prospettive. che talvolta lo ha indotto probabil- prossimo futuro. Se non è nata dal 2002 passa a La7 di Le dinamiche progettuali della Roma, mente a spendere più del dovuto, una stella, poco ci manca. cui oggi è Caporedattore. ” foto di Alberto Fornasari TMW ma azineTUTTOmercatoWEB com g i Re del mercato 13

Alessandro Canovi Dario Canovi Simone Canovi All’epoca era un giovane libanese, poi è stato anche primo ministro libanese, tragicamente assassinato in un atten- tato. Ho fatto un viaggio in aereo con lui, da Ginevra a Riyad e posso dire di aver imparato più in quelle sette ore La dinastia che in sette anni di vita”. Anche nel calcio, lei ha incontrato grandissi- mi personaggi. “Mantovani, Viola, Pellegrini, Sensi. Solo per dirne al- cuni e senza voler fare un torto a nessuno, è chiaro”. dei procuratori di Marco Conterio - foto Sara Bittarelli Inoltre ha sempre stretto un grande rappor- to coi suoi assistiti. i padre in figlio. Dario, Ales- fare il giornalista, ma nel mio destino c’è sempre stato “Prima parlavo di Mantovani, una persona con la quale sandro, Simone. La dinastia dei quello dell’avvocato, ho anche due lauree in giurispruden- ho intrapreso lunghe chiacchierate di lavoro grazie a To- Canovi si racconta, nel suo uf- za. In vita mia ho viaggiato tanto, anche grazie al mio ninho Cerezo. Due persone divertenti, con un sense of ficio di Roma. Zona signorile, incarico di legale del costruttore Mario Genghini”. humour incredibile. Sul menù di nozze di Victor Munoz, fuori c’è il sole e la neve è solo Ha qualche ricordo particolare? i giocatori della Sampdoria hanno apposto le loro firme un lontano e freddo ricordo. “Tanti, tantissimi. Per lui sono andato anche in Iraq, a con una scritta chiara. ‘Rinnoverebbe il contratto di Cere- D Guardano al passato, al pre- Baghdad. Era una città molto europea, nei ristoranti si zo per cinque anni?’”. sente ed al futuro. Dagli albori al domani, svelano poteva anche bere. Ricordo, come fosse oggi, che nelle strade E la risposta di Mantovani? i loro segreti e le loro speranze. Inizia l’avvocato tutti suonavano il clacson. Sempre. E poi quell’albergo... “Fu chiara: ‘per uno sì’. E mantenne la promessa. Un’al- Dario Canovi, il capostipite di questa fortunata Aveva tutte mattonelle diverse, e non certo per una scelta tra volta, invece, gli promise il rinnovo con una firma sulla generazione, e parte guardando lontano. Lonta- stilistica. Partivo il venerdì, lì è giorno di festa, contando mano, io dissi a Cerezo di andare subito all’ufficio foto- nissimo. “Nel ‘68 ero in Canada, a Montreal. Lì sono il ritorno in Italia lavoravo sette giorni su sette. Poi la copie... Toninho, però, mi ha regalato tanti, tantissimi diventato avvocato ed anche cittadino canadese”. Nigeria, il Guatemala, l’Arabia ed un incontro che non momenti belli”. Partiamo da lì, allora. Dal Canada. scorderò mai”. Via con l’aneddoto, allora. “Ero direttore dell’associazione emigranti, una sorta di Prego. “Una volta lo aspettavo a pranzo. Arrivò alle venti. piccolo parlamento consultivo. Mi sarebbe piaciuto anche “Con Rafiq Hariri, è stata un’esperienza eccezionale. Vide dei ragazzetti che giocavano a pallone all’Eur e si TMW magazineTUTTOmercatoWEB com 14 fermò per tutto il pomeriggio a giocare con loro. Un’altra, pa. Fu squalificato per sei mesi per omessa de- invece, doveva venire a cena il venerdì sera con Bruno Con- nuncia ma era un calciatore tutto d’un pezzo, ti. Il giovedì sento suonare il campanello: avevano sbagliato impegnato politicamente e culturalmente”. giorno. E’ una persona unica, con un cuore La lista di chi ha assistito nel corso grande così e che aiuta molto anche i ragaz- della sua carriera è lunghissima. zi sfortunati in Brasile”. “Da Bruno Conti a Scifo, da Collovati a La sua carriera da agente, però, Tacconi, da Balbo a Falcao, da Dossena a non iniziò con lui. Lorieri, da Robbiati a Renica, chi in un’oc- “No, chiaro. Tutto ebbe inizio con Giancar- casione chi in un determinato periodo, chi per lo Morrone, quando militava nell’Avellino. tutta la sua carriera. Ma potrei continuare Grazie a lui sono diventato il primo avvo- a lungo...”. cato fiduciario dell’Assocalciatori. Dopo di Parliamo di Falcao. lui Montesi, Viola, D’Amico “Aveva problemi con la e tanti altri. A Montesi sono Roma, io fui contattato legati ricordi importanti”. dal suo agente Colombo. Fu colui che fece scop- Era a fine contratto, mi piare lo scandalo scom- contattò per il passaggio all’Inter. Era messe. tutto fatto ma poi arrivò un telegram- “Qualcuno cercò di indurlo a ma di rinuncia da parte dei nerazzur- truccare la gara contro il Mi- ri”. lan, non riuscì a tenersi tutto Con un retroscena davvero dentro e lo raccontò alla stam- gustoso. “Già. Viola, presidente della Roma e grande amico di Andreotti, avreb- be chiamato Fraizzoli, che era il presidente dell’Inter. Raccontano di una domanda chiara: ‘fornisci le divise ai spesso al Conte che non poteva né voleva tenere il brasilia- militari?’. ‘Le fornisco anche ora...”. Ecco. Sfruttando no ancora in squadra”. l’amicizia importante, Viola avrebbe convinto l’Inter a Tra le grandi, ha fatto spesso affari anche rinunciare. Chissà se è andata davvero così. Quel che è con l’Inter. certo è che poi il rinnovo di Falcao si firmò nello studio di “Il presidente Pellegrini faceva fare la perizia grafica ai Andreotti”. giocatori. Li invitava a cena, questi firmavano un auto- A proposito di presidenti, lei ha avuto a che grafo con la scusa di una dedica e poi Pellegrini li faceva fare anche con Pontello della Fio- analizzare dalla moglie. Chissà se è per questo che l’Inter rentina. non prese Guardiola...”. “Il Conte mi chiamò perché voleva che lo aiu- Guardiola? tassi con Socrates, purtroppo scomparso poche “Già. Lui e Stoichkov. Dovevano trasferirsi all’Inter, nel settimane fa. Voleva che lo aiutassi a ven- ‘93, andai a Milano con l’agente Josep Minguella. Credo derlo: Pontello mi dette un pacco di scontrini sia stato per decisioni tecniche di Bagnoli che poi preferì dell’autostrada. Erano tutti delle quattro di Jonk e Bergkamp, ma chissà se anche lui non avrà passato notte, il casellante di Montecatini li portava l’esame di grafologia”. TMW ma azineTUTTOmercatoWEB com g i Re del mercato 15

Alessandro Canovi lo ascolta, poi si confessa. E’ il primo dei due figli della dinastia. Nato coi giovani, “con Di Vaio, Nesta, Fiore e Baronio”, è anche lui laureato in giurisprudenza. “E’ chiaro che questo cognome sono stato agevolato, ma altrettanto giudicato -esordisce sincero-. Il primo incarico, la prima esperienza, è stata da portantino: dovevamo fare Scifo dal Torino all’Auxerre, così affittai una macchi- na ed andai in Francia per chiudere l’accordo, perché nessuno mi conosceva. Neanche Vincenzo e, quando arrivai davanti a lui mi disse ‘e tu chi sei?’”. Tanta esperienza, ma anche tanta gavetta. “Ripeto, ho iniziato coi giovani che mi hanno regalato importanti soddisfazioni. Però ad un certo punto della carriera, lavorare era difficilissimo. Con la prima Gea, soprattutto, il mercato era saturo e non era possibile emergere”. E come cercò la rinascita? Simone Canovi “All’estero. Scappai dall’Italia, fuggii. Lo feci grazie ad Alessandro Gaucci, una persona che non finirò Ebbe a che fare anche con una gran- mai di ringraziare. Mi mandò in Cina e Giappone, fu dissima figura del calcio italiano: Enzo un’esperienza meravigliosa. Di vita, è chiaro, ma anche di Bearzot. lavoro: portai in Italia Ma Mingyiu”. “Sono stato il suo difensore d’ufficio, era stato que- Il capitano della Cina. Da noi, però, non ebbe relato da due giornalisti. Il pretore mi dette questa grande fortuna. nomina, chiamai in Federazione un po’ imbaraz- “Con lui e da lui, però, è ricominciata la mia vita profes- zato ma l’incarico fu confermato. Poi il giornalista sionale. E’ stata un’esperienza unica, e poi il ragazzo è di rimise la querela e ricordo ancora la frase di Bearzot un livello umano incredibile. Così come Jorge Cysterpiller, in tribunale. ‘Si ricordi che non gliel’ho mai chiesto’ l’altra figura grazie alla quale ho potuto vivere una secon- Dario Canovi gli disse con fare burbero”. da carriera. Organizzava servizio hosting per le compe- Non solo pallone, però, tra i suoi assistiti tizioni sudamericane ed è grazie a lui, nel ‘99, che sono presidenza di Laporta, per motivi di bilancio, stavo per annovera anche rugbisti e schermidori. venuto a contatto con il mondo asiatico, conoscendo l’alle- chiudere col Milan uno scambio tra lui e Josè Mari. Poi “Si, anche medagliati importanti. Quella del rugby natore del Giappone che partecipava alla Coppa America al Barça si è perso, con lui ho interrotto i contatti per due è sempre stata una mia passione: ho giocato da del ‘99, Troussier”. anni”. giovane, come trequarti, ma pesavo sessanta chili Nella sua geografia, c’è anche tanto spazio E come sono ripresi? bagnato. Mi sono distrutto un ginocchio in una par- per la Spagna. “Era in difficoltà, dopo gli infortuni, dimenticato da tut- tita, quando ero al San Gabriele contro il Liceo Ri- “Anche adesso faccio la spola tra Roma e Barcellona, dove ti. Aveva un’offerta dall’Inghilterra, dal Portsmouth. Mi ghi: mio fratello fece la meta decisiva, ma i giornali ho uno splendido figlio. E lì, in Catalogna, ho conosciu- chiamò suo padre, l’affare non si chiuse. Così decisi di sbagliarono e risultai io come il match winner”. to . Nell’interregno che ha portato poi alla proporlo a Preziosi, che con suo figlio Matteo sono due Alessandro Canovi TMW ma azineTUTTOmercatoWEB com g i Re del mercato 16 Proprio coi giovani e dai giovani è giusto ripartire. “Crescerli e vederli sbocciare è la gioia più grande per un agente. Uscire dal settore giovanile è come uscire dal collo della bottiglia: per loro è un momento delicatissimo, il procuratore soprattutto per il fattore psicologico. E qui il procuratore deve intervenire deve intervenire, per supportare l’assistito in tutto e per per tutto. Adesso li supportiamo anche dal punto di vista supportare l’assistito fisico, dando loro dei programmi personalizzati con dei “in tutto e preparatori ad hoc. Cerchiamo di fargli dare il massimo, per tutto di farli arrivare al massimo e di non fargli mai avere un rimpianto in carriera”. C’è un giovane sul quale scommetterebbe? “Tanti, è chiaro. Ma con Fernando Forestieri ho un rap- porto simbiotico, è per me quasi un fratello minore. In Argentina lo chiamavano ‘El Topa’, la ruspa, perché da solo scartava tutti e vinceva le partite da solo”. persone dall’intuito incredibile. Era svincolato, ma tutti dicevano che non si sarebbe più ripreso dagli infortuni. Fece A proposito di singoli. A proposito di assisti- due visite, di nascosto,” a Pavia ed a Milano: tutti pensa- ti. La dinastia si riunisce intorno ad un tavolo. vano che il Genoa avrebbe preso Appiah, ma la trattativa “Dipingereste un undici ideale dei vostri assistiti?”. si chiuse a Desenzano. Sono stato ottimo mediatore tra le Tornai con 10 numeri e 5 giocatori, tra i Tornano bambini. Dario Canovi, il padre, coi parti: riuscii a farli incavolare entrambi con me, in modo quali c’era anche Fabio”. figli Alessandro e Simone. Studiano e riflettono. che si amassero subito. Thiago Motta deve la sua carriera, E come lo conobbe? Discutono. Cambiano schema, cambiano gli uo- la sua rinascita, a Preziosi ed è il calciatore che mi ha dato “Eravamo nello stesso albergo, quindi ca- mini, tanti sono i giocatori di qualità e valore as- più soddisfazioni morali e professionali”. sualmente. Nel calcio, talvolta, le cose ini- sistiti e supportati nel corso degli anni. “Lorieri Poi l’Inter, infine il PSG. ziano anche così. Era da due anni al Toro, tra i pali. Poi Sensini e Nela terzini. In mezzo met- “Le mie parole sono state la rottura definitiva, Thiago vo- poi passò alla Fiorentina ma Vierchowood tiamo Nesta e Ferri. A centrocampo Di Biagio con leva andare a Parigi. E così è stato, è felicissimo di questa non lo voleva. Invece, guardate che carriera Thiago Motta, Falcao e Cerezo. Davanti Bruno sua nuova avventura”. ha fatto Fabio...”. Conti e Giordano. Ma Rummenigge? E Man- Ho una laurea in giurisprudenza, un master in business Sotto gli occhi le saranno passati centinaia di fredonia? E Dossena? E Platt? E Tacconi? E Il lavoro e i sogni, come scuola di vita. Simone amministrativo, ma a diciotto anni pur di stare in ufficio calciatori: c’è qualcuno che ha smarrito un gli altri?”. Scene di famiglia. Scene di una dinastia Canovi sorride. “Perché queste storie le sento, le ascolto mettevo in ordine l’archivio pur di stare qui. Il classico talento infinito? vincente, quella di casa Canovi. da quando sono piccolo. Figuriamoci che a scuola le uniche lavoro che nessuno voleva fare, io ero ben felice di farlo”. “Un nome su tutti: Gasperino Cinelli. E’ stato il mi- assenze le facevo per stare con mio padre, per viaggiare con E sul campo come e quando inizia? glior giocatore di un Viareggio, con la maglia della Lazio, lui. Però mi davano i giocattoli ed io preferivo assimilare “Con Fabio Quagliarella. Era il ‘98, faceva il Viareg- era un Cassano. Doti incredibili, giocate pazzesche: era le loro discussioni”. gio sotto età con il Torino. Ero sugli spalti, a vedere una considerato uno dei talenti del calcio italiano, uno su cui Agente di calciatori per scelta o per conse- partita e Lattuca, un agente amico di mio padre che mi costruire anche il futuro della Nazionale. Adesso è tra i guenza? insegnava i trucchi del mestiere, mi disse: ‘torna con 6 Dilettanti, perché evidentemente non ha saputo reggere la “Lo faccio perché non ho mai pensato ad un’alternativa. numeri di telefono e 3 giocatori da prendere in procura’. pressione”.

intervista di Marco Conterio Sostieni la campagna “Cuore di bimbi” per salvare 310 bambini cardiopatici. Dall’8 al 28 febbraio dona al 45507 con un sms chiamando da rete fissa 2 € 2 € 2/5 € TMW magazineTUTTOmercatoWEB com iesonerati Collovoti 18 Ficcadenti|8 Auteri|6 Atzori|2

foto di Alberto Fornasari Il suo Cagliari giocava un ottimo calcio, E’ stato cacciato dopo una meritata quanto sto- A inizio campionato, avrei pronosticato una sempre a viso aperto, anche in trasferta. La rica promozione con la Nocerina, poi è stato Sampdoria tra le favorite alla promozione.

posizione in classifica era comunque moltofoto di Marco Iorio | Image Sport richiamato di corsa perché il suo sostituto non Merito anche di un organico decisamente im- tranquilla, penso non debba imputarsi alcun sembrava all’altezza. Se i campani hanno qual- portante. Il tecnico però non è mai entrato in 8errore soprattutto dopo la splendida stagione 6che possibilità di salvarsi è solo grazie a chi li 2sintonia con la squadra, stravolgendone spesso a Cesena. conosce più di chiunque altro. l’assetto e togliendo certezze. Una cocente de- lusione. Mangia|5 Bergodi|7 Sembrava il nuovo profeta del calcio, dopo una Gasperini|1 E’ stato rivoluto fortemente dall’intero finale scudetto Primavera e la vittoria alla prima Penso che non siano tutte sue le colpe di un’an- spogliatoio che non ha mai digerito il suo giornata contro l’Inter. Piaceva la sua genuinità, nata – quella dell’Inter – cominciata nel peg- esonero, soprattutto di fronte alla gestione figlia di anni passata tra i settori giovanili. Che giore dei modi. Le premesse per una stagione Cuttone. Quando è la squadra a decidere, 5fine abbia fatto francamente non lo so. Il Paler- da dimenticare c’erano già tutte. E’ un buon 7non c’è gratificazione migliore per un alle- mo e la Serie A, probabilmente, erano troppo 1tecnico ma pur di allenare una grande ha avu- natore. grandi per lui. to il torto di accettare troppi compromessi in Malesani|10 fase di una campagna acquisti non in linea con Era riuscito, come a Bologna, a farsi amare dallo il suo credo tattico. Averlo rimarcato nell’ultima spogliatoio del Genoa. Peccato che Preziosi – sparata giornalistica poco tempo fa non è una da buon mangiallenatori qual è – non la pensava Scienza|4 giustificazione. allo stesso modo, cacciandolo alla prima occa- Fulvio Collovati, opinionista Rai e pro- Il Brescia ha cambiato marcia dopo l’esonero sione. Conclusione? Con Marino le cose sono duttore della trasmissione dell’ex tecnico del Legnano, Arcari non subisce 10 IL CAMPIONATO peggiorate (tanto più che è servito Palacio a ri- Campionato dei Campioni gol da 810 minuti. Segno evidente che ha le sue mettere le cose in piedi) soprattutto in difesa, e lo puoi seguire su Odeon responsabilità nella gestione del gruppo, mi è la squadra sembra non avere più un’anima. Tv dalle 20.45 (canale 177 4sembrato troppo rigido su alcune posizioni no- Digitale Terrestre e canale nostante la strenua difesa di Maifredi. 914 della piattaforma Sky). DEI CAMPIONI La trasmissione va in onda Tesser|9 tutte le settimane al martedì (20.45), E’ stato l’artefice della doppia promozione, dal- mercoledì (dalle 22.30), Mihajlovic|3 la Lega Pro alla Serie A in due anni. E’ vero che giovedì (ore 20.45) e la I risultati non sono cambiati di molto con la squadra rischiava la retrocessione, ma la gra- domenica sera con Ste- l’avvento di alla Fiorentina, c’è duatoria non è di molto migliorata con l’arrivo fano Peduzzi dalle 23. da dirlo, ma almeno la città non vive una si- 9di Mondonico. Perché, in una piazza apparen- tuazione conflittuale continua tra tifoseria temente tranquilla come Novara, non esiste la VAI ALLA FAN PAGE SU FACEBOOK e squadra. Solo così si possono evitare guai

3 foto di Daniele Buffa | Image Sport riconoscenza? peggiori. TMW magazineTUTTOmercatoWEB com serieB 19 di Sassuolo, S di Squinzi. siddetto mercato di riparazione, Squinzi I neroverdi sono tornati ha capito che la promozione diretta poteva a sognare la Serie A gra- riguardare anche il suo Sassuolo ha rinfor- zie alla rinnovata voglia zato in maniera considerevole la squadra di tornare ad investire regalando al suo allenatore un giocatore s del suo patron. Partito come Missiroli che in B ha dimostrato di a luci spente con un progetto di valoriz- saper fare sempre la differenza. L’ex fanta- zazione dei giovani affidato ad un giovane sista della Reggina è stato il colpo più co- condottiero come Fulvio Pea, esordiente stoso (3,5 milioni di euro il costo dell’ope- in B e fino all’anno scorso allenatore della razione più un ingaggio importante al l’editoriale di... primavera dell’Inter, il Sassuolo ha giocatore) ma non l’unico, perché Valentina cambiato obiettivo in corsa sono arrivati anche Troianiello Gianluca Sansone a suon di risultati positivi dal Siena e Gazzola dall’Ascoli. foto di Luigi Gasia | TuttoNocerina.com Ballarini che lo hanno elevato ai E il Sassuolo, se è possibile, è di- vertici della classifica di ventato ancora più forte. Gran gliettini distribuiti nel corso delle partite ai B. Quando a gennaio, parte del merito va anche al suoi giocatori, Pea ha costruito una mac- mese dedicato al co- lavoro straordinario che sta china pressoché perfetta. Il Sassuolo è un blocco granitico che subisce pochissimo e non ti fa giocare. Tutti i giocatori si sento- no importanti, nessun egoismo, il gruppo viene prima di tutto. Con questa filosofia Il miracolo Sassuolo ai raggi X si è esaltato il talento di Gianluca Sansone bomber neroverde e vice capocannoniere facendo in panchina del campionato, autentica rivelazione di Fulvio Pea. Il ser- questa Serie Bwin insieme ad Immobile ed gente di ferro cre- Insigne del Pescara. Mancino puro, Sanso- sciuto all’ombra di ne, nasce seconda punta ma sta segnando Tutti i giocatori Mourinho ai tem- con una continuità impressionante tanto pi dell’Inter si sta da meritarsi il corteggiamento da parte di si sentono rivelando allena- alcuni club di Serie A, la Lazio in primis. Il importanti, tore capace, dut- Sassuolo però non è solo Sansone. Nella “ tile, perché non prima parte di campionato si era messo in nessun egoismo, si fossilizza solo mostra Boakye, a centrocampo Francesco Nata a Roma il 20 ottobre il gruppo viene su un modulo di Magnanelli, capitano e anima neroverde, 1975, inizia come Vj per Tmc2 per poi iniziare la prima di tutto gioco, e dal ca- sta vivendo la sua stagione migliore, la li- carriera di giornalista spor- rattere ben de- nea difensiva con Terranova goleador ag- tiva prima ad Eurosport e finito. A suon di giunto è tra le migliori del torneo. La Serie dal 2004 per Sportitalia. E’ il volto della Serie B per dvd per studiare B sta per entrare nei suoi 3 mesi decisivi l’emittente e conduttrice di pregi e difetti e il Sassuolo è pronto per il rush finale. Aspettando il calciomerca- degli avversari e bi- Torino, Pescara e Verona sono avvertite. to, sempre su Sportitalia. Fulvio Pea ”foto di Luigi Gasia | TuttoNocerina.com TMW magazineTUTTOmercatoWEB com i giganti del calcio 20 Giorgio Chinaglia La versione di

di Stefano Giannone Long - foto di TMW John

lima mite che sa di primavera, Ma la testa incassata nelle spalle e lo sprint dei Come mai? una primavera che da queste tempi andati che non c’è più, non cancellano “Scelte sbagliate. Ero troppo parti non tramonta mai. Na- affatto quell’alone di fascino che lo circonda. innamorato della Lazio, non ve- ples, Florida a sei mila miglia “Andato bene il viaggio?! Avete sentito che clima c’è devo i difetti e mi sono fidato trop- di distanza dall’Italia. Un qui ? In Florida fa caldo tutto l’anno, anche per questo po di chi mi circondava. Per il resto Oceano di mezzo e un mon- si vive meglio…”. È lui Giorgione, il campionis- il calcio me lo sono vissuto a pieno come C do completamente diverso in simo degli anni ’70, l’idolo più amato e al con- una professione anche lontano dalla cui decidere di vivere. Giorgio Chinaglia lo ha tempo più odiato dai tifosi della Lazio. Calcio stanza dei bottoni. Da commentatore scelto, trasformandolo in un piacevole ‘esilio e cazzotti, gol e successi, un carattere forte in Tv prima e conduttore radiofonico volontario’, dopo l’ultimo scandalo che lo ha mezzo al campo, ma anche un’abilità innata ad ora…” visto coinvolto nel nostro paese. Si tratta della infilarsi nei guai. Uno scudetto vinto a Roma The Football Show, giu- tentata scalata alla SS Lazio del 2006, quella che nel ’74, l’avventura con i Cosmos di Pelè e Be- sto? costò a lui un mandato di cattura europeo per ckenbauer, la presidenza della ‘sua Lazio’ negli “Si, è un programma sul cal- riciclaggio (Chinaglia per questo è attualmente anni ’80, naufragata sull’orlo di un fallimento, cio, che conduco ogni mattina latitante) e a tanta gente allora implicata nella per chiudere poi con il capitolo degli scandali: su Sirius XM. È un cana- vicenda persino la galera. Una brutta storia in- quello con il Foggia qualche anno fa e quello le satellitare che conta 35 somma, una pagina oscura di un campione d’al- con la Lazio nell’era Lotito. milioni di abbonati. Qui tri tempi, che aggiunge un capitolo controverso Chi è il vero Chinaglia? negli States le radio nel- ad una già stravagante esistenza. “Entrate, prego, “E’ quello che vedi ogni giorno. Non mi piace la gente le macchine ricevono dal ho appena finito la mia trasmissione radio. The Fo- bugiarda e per questo dico sempre quello che penso. La satellite e i nostri ascol- otball Show…”, ci accoglie così Long John allo mia vita è molto semplice, porto con me i ricordi di sempre tatori pagano un abbo- doppio squillo del campanello di casa sua. A e ringrazio Dio per il fisico e la salute che ancor oggi mi namento annuale di 10 spalancarci la porta del suo appartamento, alle conserva. Poi se invece parliamo della mia carriera il vero dollari. Io trasmetto 10 del mattino è un uomo grande, alto, dal pas- Chinaglia lo ritrovo nella mia esperienza da calciatore, direttamente da casa. so lento e i lineamenti duri, scavati dal tempo. ma non in quella da presidente…” Cuffie e microfono TMW magazineTUTTOmercatoWEB com i giganti del calcio 21 dollari. Penso che possano scudetto. Era un progetto ambizioso: introdurre il calcio farcela. C’è stata una mini nella cultura americana. Avevamo stadi pieni tutte le do- rivoluzione nel settore diri- meniche, più di 75 mila spettatori a partita e all’inizio fu genziale. Ora c’è un gruppo un successone, poi il fenomeno si sgonfiò. Le stelle andaro- saudita alla guida: Pelè fa no via e la Major League sparì…” Ero troppo innamorato della il presidente onorario ed io Lei giocò con Pelè e Beckenbauer… l’Ambasciatore. Cantonà “No un momento: erano loro a giocare con me! Loro erano Lazio, non vedevo i difetti invece si è defilato. Presto solo calciatori io invece facevo anche il dirigente. Nono- “e mi sono fidato troppo di andrà via, lui era il Diret- stante mi dividessi fra campo e scrivania riuscii comunque chi mi circondava tore Sportivo”. a togliermi delle belle soddisfazioni. Ho segnato 243 gol in 253 partite. Nella classifica mondiale IFFHS sono attualmente l’attaccante numero 33 al mondo e il primo in Italia. Ho scavalcato anche Silvio Piola…” Ma con Pelè che successe? “Avevo un ottimo rapporto con tutti i e ci pestavamo i piedi. Allora gli ho detto: “Vai a gio- miei compagni. Ho chiamato ai Cosmos care sull’esterno così hai più spazio”. Lui non la prese ogni mattina e durante le mie ore arri- anche Pino Wilson il mio capitano. Con bene, allora da dirigente gli dissi: “O fai così oppure te vano i picchi di ascolto… Ricevo tantis- Pelè i rapporti erano buoni, ma in campo ne vai…” ” sime telefonate e in diretta intervengono avevamo un problema…” Ride divertito Long John, mentre si accende la dei pezzi grossi del calcio internaziona- Ossia? sua seconda sigaretta della mattinata. Mettere a le. Da Ancelotti a Mourinho, da Fer- “Lui veniva sempre al centro dell’attacco tacere Pelè non è cosa da tutti e lui lo sa. Ma per guson a McLeish dell’Aston Villa. La uno che ha mandato a quel pa- gente impazzisce ”. ese in mondo visone il CT della Il calcio piace ancora negli Sta- Nazionale forse lo è… ti Uniti allora? “Italia-Haiti la ricordo bene come “Certo che piace. Qui seguono tantissi- se fosse ieri. La sera della vigilia mi mo la e la Liga. Un po’ sono ritrovato con tutta la squadra meno la Serie A…” in una stanza dell’albergo. In campo E la Major? qualcosa non andava. La questione “La Major sta tornado importante, ma è Con i Cosmos è un amo- era il duo Rivera-Mazzola. Con tut- ovvio che tutto è legato ai risultati. Bisogna vedere anche re iniziato negli anno ’70, ti e due titolari si concedeva un uomo cosa farà la nazionale: per me non andrà da nessuna par- proprio come la Lazio? all’avversario. Allora mandammo ai te e la colpa è di Klinsmann. Non capisce nulla di tattica. “Non scherziamo la Lazio è la voti chi escludere e la maggioranza Zero schemi e allenamenti inadeguati, ma non lo dico solo Lazio, anche se con i Cosmos ho scelse di far giocare Rivera. Mi feci io lo ha detto anche Beckenbauer. Non mi piace affatto!” passato anni stupendi. Vennì in portavoce della decisione e scrissi su Intanto però i Cosmos stanno ripartendo… vacanza qui nel ’72 e conobbi un foglio la formazione che sarebbe “Si è vero. Hanno sede a New York, ma attualmente questa nuova sfida americana dovuta scendere in campo il giorno sono un cantiere in allestimento. Il progetto è quello di chiamata: Cosmos. A giocare con dopo. Bussai alla porta di Valcareg- entrare nella Lega, ma devono pagare 100 milioni di loro però arrivai nel ’76, dopo lo gi e…” TMW magazineTUTTOmercatoWEB com i giganti del calcio 22 E lì che successe? “Papadopulo! Mi stava sempre addosso, mi invidiava. cattura europeo, un’accusa di riciclag- “Niente… Lui insonnolito mi disse: “Vai a dormire Una volta arrivai in ritardo in allenamento perché dove- gio, un’altra di rapporti con clan camor- ci penso io…”. Poi la storia la conoscete. Giocarono sia vo vedere una ragazza molto carina. Lei abitava davanti ristici e un’ammenda per 4,2 milioni di Rivera che Mazzola, e nel secondo tempo fui sostituito. casa sua. E lui mi spiò. Quando arrivai al campo voleva euro da parte della Consob per aggio- A quel punto mi arrabbiai molto. Forse era più giusto dirlo a Maestrelli, ma io l’avevo preceduto. Con Tommaso taggio. Oltre all’ira dei tifosi laziali… lasciarmi negli spogliatoi, non togliermi in corsa e a quel ero in simbiosi” “Tutto risale al 2006, quando delle persone mi punto c’è stato il vaffa. In più ero su tutte le furie per un Di quegli anni si narrano un fiume di aneddo- avvicinarono spiegandomi che c’era la possibilità di altro motivo. Pensavo alla Lazio, a noi che avevamo vinto ti stravaganti. Ce ne racconta uno inedito? lo scudetto. In quegli anni eravamo i più forti, ma in c’ero “Ve ne racconto uno, fu dopo un Napoli-Lazio finito 1-0 solo io, Re Cecconi e Frustalupi. Assurdo!” per loro. Mi trovavo in auto con mio padre e stavo an- Oggi è ancora così secondo lei in nazionale dando verso Fuorigrotta. Ad un certo punto dei tifosi del per i giocatori di certi club? Napoli ci circondarono. Allora io uscii dalla macchina con “Intanto lodo il lavoro di Prandelli. Lui è un grande tecni- il mio Winchester e sparai due colpi in aria. In un attimo co. Per il resto penso che Juventus, Milan, e Inter abbiano qualcosa in più rispetto alle altre ed è ovvio che si peschi maggiormente nelle loro rose. Sono contento invece che sia- no uscite di scena certe persone dallo sport nazionale” A chi si riferisce? “Ad esempio Carraro, mi diede del ‘disadattato’. Allora un giorno in aereo lo invitai a sedersi vicino a me e gli dissi: “Ringrazia che non stiamo soli sennò ti davo tante di quelle botte...”. Oggi si riparla di scommesse. Che ne pen- sa? “Che sono dei pazzi! Con tutti quei soldi che guadagnano cercano ancora altro denaro”. fu il vuoto. Risalii e ce ne andammo”. Che carattere Giorgio. Come quello di quella La Lazio è sempre la Lazio, la Lazio del ’74… segue ancora? “Bèh si un bel gruppo bene assortito. Dobbiamo tutto a “Si certo sempre. E’ la squadra del Tommaso Maestrelli che per me fu come un padre. Ge- mio cuore e sto seguendo tutte le parti- stirmi non era semplice. Pensate: in allenamento facevamo te. Mi piace Klose è forte, anche se ho sempre delle partite che non finivano mai. Terminavano l’impressione che possa calare di rendi- solo dopo il gol che mi regalava la vittoria. Una volta era mento nel girone di ritorno. Cissè invece calato il sole. Stavo perdendo di un gol di scarto. Alla fine è stata una vera delusione. La Lazio due miei compagni schierati fra gli avversari rinunciarono la vedo in corsa per il quinto sesto posto, e se ne andarono. Io segnai e la partita finì. Ma eravamo non di più” 7 contro 5…” Lazio croce e delizia della sua C’erano invidie in quella squadra? vita. Le ultime vicissitudini in “No direi di no. Gli invidiosi li mandavamo via” chiave biancoceleste le sono Ad esempio chi? costate care: un mandato di TMW magazineTUTTOmercatoWEB com i giganti del calcio 23 acquisire la società Lazio, as- d’Italia. Il suo ristorante è caviale e cham- sicurandole un futuro miglio- pagne, ma io prefersco il ragù alla bolognese re. Era un periodo buio per come lo sa fare lui…” la storia del club. Gli stadi Le manca l’Italia? erano vuoti, non c’era entu- “Certo. Sono italiano. Mi mancano gli ami- siasmo ed anche ora non mi ci di un tempo ed ho nostalgia dei sapori del sembra che la situazione sia nostro Paese. Adoro il pollo ai peperoni, ma migliorata. Detto questo, ripe- qui nessuno sa cucinarlo. A volte vado a New to io fui avvicinato da Guido York dove sanno preparare dei buoni piatti Di Cosimo (facente parte italiani” del fantomatico gruppo Nel futuro cosa c’è per lei? farmaceutico. Anche lui “I Cosmos. Spero che si costituisca poi finito in carcere, ndr) presto la società, anche se mi pesa che mi parlò della possibilità molto tornare a lavorare a New che Bertarelli avrebbe potuto York. Poi spero che la Lazio venga prendere la Lazio. Il mio ruo- acquistata da un’importante società lo nella vicenda doveva essere per diventare grande come ai tempi di solo quello di colui che doveva rappresentare all’opinione Sta dicendo che non ha mai parlato con Cragnotti”. pubblica la possibilità di acquisizione della SS Lazio da nessuno che non sia Di Cosimo? C’è qualcosa che non rifa- parte di un gruppo farmaceutico. Per fare questo mi ave- “Io ho parlato solo con Guido Di Cosimo. Lui ha rebbe nella sua vita? vano promesso 500 mila dollari. Poi a quel punto il mio convocato la stampa, mi ha spedito in Consob con “Non ascolterei più Di Cosimo. compito si sarebbe esaurito ed io sarei tornato in America. un foglio dove mi aveva scritto il nome di un’azienda Alla fine si è rivelata tutta una truf- Ovviamente non ho ricevuto nulla”. ungherese. Mi aveva fornito il materiale che ho letto fa. A volte mi dico che credo troppo in una conferenza stampa presso un hotel all’Eur. nel prossimo, ma sono fatto così…” Come facevo a sapere che non era vero?” Lo sguardo si incupisce, il Non esita neanche un attimo nel raccontare sorriso si spegne. L’irriveren- un misfatto che ha spezzato per sempre un Ma alla gente laziale non si sente di chiede- te sicurezza del Chinaglia che fu sparisce dietro idillio fra lui e la sua gente. Giorgione non re scusa ? lo sguardo incerto del vecchio campione di oggi. si sottrae alle domande, anzi incalza e gira il “Scusa e per cosa?? Io mi sono fatto portavoce di una “Presto chiarirò ogni cosa e tornerò in Italia. Ditelo, ditelo a tutto verso il suo nemico di sempre: Claudio possibilità, non sapevo altro. Ho sempre detto anche a tutti”. Ci liquida così Long John prima di salutarci. Presto chiarirò Lotito… chi mi stava vicino, che non avevo nessun mandato per “Giorgio Chinaglia è il grido di battaglia”, cantava anni ogni cosa e “Sono passati più di cinque anni e ancora è tutto trattare con Lotito. Facevo solo quello che mi diceva Gui- fa la curva nord. Addio campione d’altri tempi. “ aperto. Sto aspettando la fine del processo. Ci tengo do Di Cosimo. Ero venuto a Roma per i soldi che mi Good bye Long John. tornerò in Italia. a ricordare però che la questione dei rapporti con i avevano promesso e per dare una nuova possibilità alla Casalesi ormai è stata risolta. Io non le ho mai cono- Lazio. Mi dispiace solo per i ragazzi che sono finiti in Ditelo, ditelo a tutti sciute queste persone. I Casalesi non c’entrano nulla galera..”. Guarda nella vicenda. La colpa è di Lotito che mi ha infan- Da casa al mare la giornata di Giorgio Chinaglia l’intervista gato e i giornalisti hanno rincarato la dose. A me non scivola via recitando sempre lo stesso spartito. di Giorgio importava nulla di questo progetto. Io volevo i 500 Sole, passeggiate e qualche sapore italiano. Chinaglia ” mila dollari e poi me ne sarei tornato a casa…” “Vi porto da mio figlio Anthony. Lì si che respirate un po’ TMW magazineTUTTOmercatoWEB com il voltonuovo 24

“Non puoi costruire la squadra e lasciarla senza allenatore, senza panchina. Non puoi abbandonarla di punto in bianco”. “Non hai completato il magic team”. Così mi rimpro- Sergi Samper Montaña Barcellona veravano la Redazione di TuttoMercato- Web e TMW MAGAZINE ed un paio Tifosi di lettori affezionati. Colto dai rimorsi di “Dai Sergio, fatti la doccia in fretta che giocano e si allenano coscienza e spaventato dall’idea di per- attraversiamo la strada, andiamo in uno e interpretano il cal-

dere i miei due fedeli fan, riprendo il di- stadio qui di fronte, c’é un altra partita, cio come i “grandi” foto di Daniele Buffa | Image Sport Gianluca Nani scorso interrotto e completo il lavoro. magari ci fanno fare un tempo”. allenati dal Pep. E’ In porta: Ter Stegen ‘92. In difesa: Talmente ho incontrato un am- normale che poi ti Aurier ‘92. Zouma ‘94. P. Jones ‘92. biente semplice, disponibile, idillia- ritrovi tanti campio- Mbola ‘93. A centrocampo: Barkley co al Barcellona che per un attimo ni in prima squadra. ‘93. Draxler ‘92. Xhaka ‘92. In attacco: ho immaginato la scena che mi é Provate a pensare se Ocampos ‘94. Nyang ‘94. Agudelo capitata tante volte da ragazzo, in poi questa organizzazione, questi cità di pensiero. Calcia di destro ‘92. La panchina: Sunzu ‘89 per la di- cui un amico mi invitava a giocare principi di gioco, questa mentalità, ma usa anche il sinistro. Da buon fesa; Yoon Bit Garam ‘90 per il centro- la seconda partita (a volte anche la li trasmetti e li applichi anche su chi ‘canterano’ blaugrana é un maestro campo; Fierro ‘94 per l’attacco. Squadra terza), nello stesso giorno. Il calcio possiede di per se un talento inna- nel gioco corto e nello scambio di è un po’ Pirlo, giovane, costruita per il 4-3-3. Manca un è passione, divertimento, piacere. to. In quel caso ecco che produci prima. Ha grandi intuizioni nel ver- un po’ Xavi. secondo portiere, un esterno di difesa, Era stato profetico il buon Filip- Xavi, Iniesta e ... Sergi Samper. ticalizzare vicino alla porta avversa- un altro centrocampista ed un attac- po: “se vai a vedere il Barcellona Talento naturale puro, capacità di ria, pressa bene e con il tempo giu- “E se non cante. Naturalmente manca anche guardati il biondino con il 6, poi lettura delle giocate nettamente più sto. Non ha paura ad entrare deciso sfonda... un allenatore. vedrai che ci fai il report, anche veloce rispetto alla media, senso quando deve recuperare il pallone. Iniziamo dal centrocampista. se è del Barcellona”. tattico di un veterano, personali- Centrocampista centrale di un cen- Mi mangio Ho appena concluso un esperienza Aveva ragione. tà e presenza in campo, copertura trocampo a tre il cappello! meravigliosa a Barcellona, dove ho Ho deciso. Entra di prepo- perfetta del terreno di gioco in ogni Vorrei vederlo colpire di testa ma avuto la possibilità di seguire il lavo- tenza nella rosa del magic team. circostanza e, soprattutto, è sempre che devo dire di più. Questo è ro della cantera per una settimana e di E’ solo un ‘95, era il più piccolo posizionato bene con il corpo al bravo. Son talmente convinto che vedere la juvenil A, giocare la semifinale dei ventidue in campo ma che gio- momento della ricezione del pal- entro due/tre anni Sergio attra- della “next generation series” che ricalca la catore! Per la gioia della redazione lone. Chi mi ha seguito nei report versa la strada e cambia stadio che Champions League e fa incontrare tra dico subito che mi ricorda un po’ precedenti avrà capito quanta im- mi sbilancio: se no lo fa, mangio il loro, alcune tra le squadre giovanili più Pirlo e un po’ Xavi, suppongo sia portanza dò, soprattutto nel setto- cappello! forti d’Europa. Barcellona-Ajax si sono assolutamente incedibile e la squa- re giovanile, all’insegnamento della Direttore Sportivo ex Bre- incontrate nello stadio attiguo al Nou dra dove lo vedo meglio é proprio postura corretta del corpo nel mo- Adesso, cari lettori, vado a com- scia, tra i primi ‘stranie- Camp prima di Barcellona-Valencia, se- il Barcellona. Al Barça sono dei fe- mento della ricezione del pallone. prarmi un bel cappello di cioccola- ri’ a lavorare in Premier ” mifinale di ritorno della Coppa del Re. nomeni, hanno una organizzazio- Chi sa far bene questo é già un bel ta (non si sa mai) e vi saluto, inizia League, al West Ham. An- novera tra le sue scoperte L’Ajax ha vinto 3-0 ma che spettacolo ne a livello giovanile straordinaria. pezzo avanti per potersi definire un una partita. Emiliano Viviano dell’In- Sergi Samper Montaña! Anche i bambini nati dopo il 2000 giocatore di buona qualità, e velo- ter e Marek Hamsik, at- tualmente al Napoli. TMW magazineTUTTOmercatoWEB com saranno campioni 25 ella seconda metà dell’800 Phileas Fogg, personaggio nato dalla fantasia del grande Jules Verne ci mise 80 giorni per compiere il giro del mon- do. Gastón Brugman, nuovo talentoN salito agli onori della cronaca con la maglia dell’Empoli, in tre anni circa è riuscito in un’impresa altrettanto titanica: sfondare nel mondo del calcio italiano. Dalla piccola Rosa- rio in Uruguay, alla Serie B con la casacca del club toscano, passando per la “celeste”, questo trequartista dai colpi d’alta classe è già uno dei più ricercati dalle società di Serie A. Diretta- mente dal prato del “Castellani” ecco il raccon- to di una grande promessa. Gastón Brugman Sulle orme di Kakà di Luca Bargellini foto di Daniele Andronico

Gastón iniziamo dai primi calci al pallone. Dove, quando e per merito di chi? “La prima palla mi è stata regalata da mio padre che mi è stato molto vicino anche quando sono entrato a far parte della mia prima squadra, l’Estudiantes di Rosario, mia città Natale, quando avevo solo quattro anni”. Da Rosario sei poi approdato a Montevi- deo per giocare nel Peñarol. “Quando mi hanno comunicato che avrei giocato con la maglia del club più grande e importante dell’Uruguay ho provato subito una sensazione di orgoglio. E’ stato TMW magazineTUTTOmercatoWEB com saranno campioni 26

Sapevo che “non sarebbe stato semplice soprattutto arrivando dal Sudamerica

davvero bello”. anno al Peñarol, ad esempio, facevo avanti e indietro Altro step e questa volta c’è arrivo in Italia. da Rosario prima di trasferirmi definitivamente nella Ti ricordi in che occasione l’Empoli si è capitale e questo mi ha fatto maturare tanto”. fatto avanti con te? Sarà per questo, per la tua” maturità, che il “Ero appena tornato a casa dopo aver preso parte presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi ti ha al campionato sudamericano Under15 con la maglia paragonato a . Ha detto dell’Uruguay nel 2007 quando mi padre è venuto da che hai la stessa tranquillità in campo che me e mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto giocare in Eu- aveva l’attuale allenatore del Catania. ropa. Io, ovviamente, ho risposto subito di sì e lui mi ha “I paragoni con i grandi giocatori sono sempre belli, detto che c’era l’opportunità di approdare all’Empoli, ma per me sono solo parole. Il valore lo si dimostra in Italia. Rimasi molto sorpreso della proposta che mi sul campo e devo farlo. Ancora non ho sviluppato tutte era arrivata a soli 15 anni. Sapevo che non sarebbe quelle che sono le mie potenzialità”. stato semplice, soprattutto arrivando dal Sudamerica. Continuando con i paragoni alcuni addetti Assieme a tutta la mia famiglia, però, abbiamo deciso ai lavori hanno tirato fuori per te un paral- di accettare e adesso sono felice di aver scelto l’Italia”. lelo con Álvaro “El Chino” Recoba. Nel giro di pochi anni sei saltato da una “Si tratta di un giocatore molto forte, che aveva la ca- cittadina come Rosario all’Italia, passando pacità di calciare in porta da ogni posizione. Ricordo per Montevideo una metropoli da oltre un ancora l’incredibile gol che fece proprio qui con la ma- milione di abitanti. glia dell’Inter direttamente dal centrocampo. Magari “La mia vita è cambiata molto in breve tempo. Il primo fossi come lui!”. TMW magazineTUTTOmercatoWEB com saranno campioni 27 E in fatto di idoli, invece, come sei messo? Il punto di riferimento di Gastón Brugman è? “Kakà. Il brasiliano mi piace da morire. Con la ma- glia del Real è entrato un po’ in crisi, ma ai tempi del Milan era un giocatore assolutamente incredibile. Per me arrivare anche solo alla metà del suo valore sarebbe una cosa bellissima”. La posizione in campo è la stessa. “E’ vero, ma la strada che devo percorrere per arrivare ai livelli di un fenomeno come Kakà è ancora molto lunga”. Una cosa che però hai già in comune con i grandi campioni del calcio internazionale è il procuratore: Mino Raiola, l’agente che cura gli interessi di giocatori del calibro di Balotelli e Ibrahimovic. “E’ grazie a lui se sono arrivato all’Empoli. Mino è un agente molto conosciuto anche in Sudamerica dove, solitamente, i procuratori europei non hanno grande risonanza. Averlo come rappresentante per me è il massimo, è il numero uno sia come persona sia per il lavoro che fa”.

Il valore lo si dimostra “sul campo e devo farlo. Ancora non ho sviluppato tutte quelle che sono le mie potenzialità ”

TMW magazineTUTTOmercatoWEB com saranno campioni 28 Il merito del tuo primo gol in Serie B ‘ durante Vicenza-Empoli della scorsa stagione è, dunque, da dividere anche con Raiola. Cosa ti ricordi di quella rete? “A dire il vero ricordo tutto. Era l’ultima gara della stagione. Mister Aglietti venne da me e mi disse che avrei giocato titolare come premio per il mio lavoro intervista di Luca Bargellini durante l’arco della stagione. E’ stato bello dare il mio contributo alla classifica dell’Empoli anche solo per quel punto conquistato a Vicenza. Per quanto Dopo il presente diamo uno sguardo al fu- riguarda la rete in sé presi palla a centrocampo, ho turo. Per te si parla già di un forte interesse duettato con Flavio Lazzari che mi ha messo a tu del Napoli. per tu con il portiere avversario. A quel punto ho “Sarebbe molto bello, un sogno. In quella squadra ci sono messo la palla sotto l’incrocio alla mia sinistra. E’ tanti miei connazionali e sarebbe bello, ma per adesso stato davvero un bel gol”. devo pensare solo all’Empoli. Per il resto c’è tempo”.

MINO RAIOLA di Gianluca Losco

Il noto procuratore Mino Raiola ha notato su- E l’Empoli, come spesso ci ha abituati, bito, ed in tempi non sospetti, le potenzialità di non se l’è fatto sfuggire... Gaston Brugman e lo ha preso sotto la sua ala. “L’Empoli in questo caso è stato bravo e fortu- “Si tratta sicuramente di uno dei più grandi giovani ta- nato: ha notato il giocatore ad un Torneo ed ha lenti del calcio italiano. Nonostante la giovane età, è un potuto prenderlo”. calciatore completo e sicuramente Ha detto che è pronto al già pronto per il grande salto ver- grande salto; cosa c’è nel so il calcio che conta”. futuro di Brugman? Quali sono il suo ruolo e “Il ragazzo è già da tempo segui- le sue caratteristiche? to e visionato da molti club; par- “Lui può agire indistintamente da lo di squadre inglesi, spagnole, playmaker alto o basso. E’ dotato olandesi ed anche un paio di te- di grandi qualità tecniche e di doti desche. Ora dobbiamo scegliere il realizzative. Come ho detto, si trat- suo cammino, ma sicuramente si ta di un calciatore completo”. tratta di un talento già pronto”. TMW magazineTUTTOmercatoWEB com estero 29 La Coppa d’Africa si è conclusa do- rigore contro l’Egitto risultato poi fatale ger si è fatto notare Aboubacar gioca nel menica 12 Febbraio 2012 a Libreville ai fini della vittoria della Coppa, per poi Phuket in Thailandia, un esterno d’attac- con la vittoria inaspettata dello Zam- ripetersi contro lo Zambia. In generale ho co molto veloce. Poi l’esplosione di Pierre bia contro la Costa d’Avorio avvenuta visto delle partite non di altissimo livello, Aubameyang, ex Milan ora al Saint.Etien- dopo i calci di rigore. A immagine e non certo una Coppa d’Africa memora- ne, protagonista nel bene con tre gol, nel somiglianza della CAN 2012: piena di bile: sul campo, comunque, è stato eletto male per il rigore decisivo sbagliato con- sorprese dalla prima giornata inaugura- migliore giocatore Cristopher Katongo tro il Mali nei quarti di finale. Con loro le fino alla finale. Già la grande sorpresa foto di Richard Sellers | Sportsphoto ed e’anche stato il capocannoniere del anche il sudanese attaccante polivalente- era non vedere nazionali del calibro del torneo (in coabitazione con altri sei gioca- mudather Eltaib: ottima tecnica ma fisico Camerun di Eto’o, la Nigeria di Mar- tori) alla soglia dei trent’anni; con lui mez- esile. L’astro nascente del calcio tunisino è Malù tins, l’Egitto di Aboutrika, il Sud Africa za squadra è stata protagonista: dall’ eroe invece Msakni, un esterno d’attacco mo- Mpasinkatu di Pienaar, l’Algeria di Mesbah solo per citare alcune squadre quotate. Per que- sto motivo quattro squadre erano date come favorite: Costa d’Avorio, Ghana, Marocco e Senegal. I senegalesi sono usciti di scena in maniera indecorosa, Mehdi Benatia addirittura tre sconfitte in tre partite, De Luca foto di Federico TUTTI I TALENTI DELLA COPPA D’AFRICA dopo essere stata la squadra migliore durante tutte le qualificazioni; il Maroc- co ha giocato un po’ meglio ma ha fatto un solo punto e siccome la colonna ver- tebrale era costituita da Benatia-Kharja- Chamak, era lecito aspettarsi qualcosa della finale, il portiere Kennedy Mweene derno. Una menzione speciale va al ct del- di piu’ anche se a onor del vero il viola che ha ipnotizzato Drogba, alla coppia la nazionale della Costa d’Avorio Francois da capitano il suo l’ha fatto; però non La Coppa d’Africa centrale formata dal duo Felix Sunzu-Hi- Zahoui, ex calciatore dell’ Ascoli entrato può nemmeno reggere l’alibi di essere è stata piena di moonde del Tp Mazembe, al centrocam- nella storia del calcio italiano come il pri- stati inseriti nei gironi con le squadre pista centrale Nsikala, all’esterno sinistro mo giocatore di origine africana ad aver Primo Direttore Sportivo ospitanti la manifestazione. Il Ghana è sorprese dalla prima Kalaba, ma soprattutto alla stella nascente giocato nel nostro campionato: il para- di colore a laurearsi a Co- “ stato invece fermato sul più bello dalla giornata inaugurale Emmanuel Mayuka eroe delle semifinali dosso in questa manifestazione è non aver verciano con il massimo squadra che diventerà campione d’Afri- fino alla finale contro il Ghana. Gioca già in europa nel- vinto il titolo senza perdere una partita e dei voti. Ds della Nazio- ca con annesso rigore sbagliato da Asa- lo Young Boys, ma parte del merito va al senza subire reti. Pazzesco, ma così va il nale congolese, ex ds del Catanzaro e Colognese. moah Gyan come ai Mondiali 2010 ed tecnico francese Hervè Renard che aveva calcio. E adesso l’appuntamento è tra un Opinionista tv per Sporti- in questo destino crudele lo seguirà Di- ereditato la squadra dal ct italiano Dario anno, nel 2013, in Sud Africa, che inaugu- talia e Sky, commentatore dier Drogba che anche nel 2006 falli un Bonetti. Tra le nazionali al debutto nel Ni- rerà la manifestazione negli anni dispari. dei Mondiali Under 20. ” TMW magazineTUTTOmercatoWEB com l’altra metà di... 30 Protagonisti del- “Tramite un amico comune: palco Omar Pedrini, amico e idolo la nostra rubrica, un suo ex compagno di squa- musicale”. questo mese, sono dra, Andrea Alberti. Lui Il momento più emozio- il portiere del Pa- m’inviò un sms per sbaglio, da nante? lermo Emiliano lì cominciammo a frequentarci “In realtà sono stati due i momenti Viviano e la sua e dopo un po’ di tempo è nata più emozionanti: quando all’entrata simpaticissima la nostra storia: lui aveva di- della chiesa c’era Emiliano con la moglie Manuela ciassette anni, io qualcuno in nostra Viola in braccio che mi aspet- Tosini che ci raccontano in anteprima la più. Ricordo con tenerezza tavano per porgermi il bouquet di gioia di essere diventati per la seconda quando lo accompagnavo in fiori e quando siamo saliti sull’altare Barbara volta genitori: ”Il sette dicembre è nato Lo- macchina alla stazione di Bre- a recitare il Padre Nostro ed il pre- Carere renzo, una gioia immensa: dopo Viola deside- scia perché non aveva ancora sidente Corioni mi ha detto che ero ravamo un maschietto e così è stato”. la patente, per tornare in auto bellissima”. Avremo un altro Viviano calciatore? a Firenze. E’ passato tanto Qual è a regola fondamen- Manuela Tosini l’altra metà di... Emiliano Viviano A Palermo un affetto mai trovato prima “Emiliano dice sempre: ‘basta che non sia tifoso tempo ed abbiamo fatto tanti sacrifici”. chiesa che sognavo come una fiaba sin da piccola.” tale per andare d’accordo con proprio della Juventus’. Io aggiungo ‘meglio che non fac- Ricordi la proposta di matrimo- Ed è stato come lo desideravi? marito calciatore? cia il portiere’”. nio? “Sì, forse anche di più. Ci siamo spo- “Essere munite di un grande spirito di avventura Ora che siete genitori di due bambini “A essere sincera la proposta è parti- sati a Brescia, nella mia città. Alla e di sacrificio per accettare e condividere in pieno le quanto è cambiata la vostra vita? ta da me anche perché già eravamo cerimonia erano presenti 230 scelte professionali del proprio marito”. “Tantissimo, ma naturalmente in meglio anche per- sposati in comune, mancava solo invitati tra amici d’infanzia, Trasferirsi da Brescia a Palermo con ché ora nel rapporto di coppia c’è più condivisione”. il matrimonio, quello classico, in calciatori (Arcari e moglie, An- due bambini, è stato difficile? qui abbiamo Emiliano che papà è? drea e Elisabeth Raggi, “Come ti dicevo prima con grande spirito di av- “Bravissimo, però dagli otto mesi in su perché Cigarini e la sua futura ventura e sacrificio tutto diventa più semplice ma avuto una bella prima ha paura di fargli male, è troppo piccolo moglie Francesca, l’im- la cosa più importante è vedere lui felice e in campo accoglienza e e delicato... (ride, ndr)”. mancabile allenatore dei dopo l’infortunio; ha recuperato presto con grande “lui è entusiasta Un suo difetto che non sopporti? portieri del Brescia con forza d’animo e lo ammiro molto per questo che del pubblico “Il tresette: ci gioca in continuazione...”. famiglia, Bazzani e sua non è da tutti”. molto caloroso Un suo pregio? moglie Alessia Merz e Come vi siete ambientati a Palermo? “La sua vita è in funzione di me e dei nostri figli”. il presidentissimo del “A dirti il vero abbiamo avuto una bella accoglien- Emiliano ti aiuta in casa? Brescia Corioni con tut- za e lui è entusiasta del pubblico molto caloroso di- “Una domanda di riserva?”. ta la sua famiglia). La verso dalle nostre parti. I tifosi palermitani riescono Manuela, ancora non ci hai detto sorpresa finale è stata a trasmetterti quella carica in più che lui non aveva ” come hai conosciuto Emiliano. quella di vedere sul mai provato al nord”. TMW magazineTUTTOmercatoWEB com questioni di cuore 31 Ugo Conti macchina sui campi di periferia, socializzare all’intero del- lo spogliatoio, credo sia una lezione di vita in assoluto. E’ una scuola alternativa a quella classica che ti fa conoscere aspetti importanti della vita. A 8-9 anni giocavo anche sui campi ghiacciati, sono esperienze che ti fortificano”. Il mio Milan è come un rock Poi arrivi a frequentare il Derby Club Milano di Antonio Vitiello - foto di Balti/PhotoViews con Abatantuono ttore comico, attore drammatico, “Li è stata la seconda fase della mia vita, fino quando ho scrittore, speaker radiofonico su fatto il militare pensavo sempre a giocare a pallone, poi al R101. Mille vesti ed un cuore con derby ho iniziato a frequentare Diego Abatantuono, allo- due colori ben definiti: il rosso ed ra iniziammo per due motivi diversi ma ci siamo trovati a il nero. Ugo Conti si confessa, a percorrere la stessa strada, siamo diventati amici di tutti ruota libera, sulla passione di una quelli che vi facevano parte”. A vita. Il Milan. Anche sul tuo sito abbiamo visto delle foto in Iniziamo con una domanda all’apparenza cui giochi con la maglia del Milan, alla prima semplice, cos’è per te il Milan? occasione corri in campo… “E’ qualcosa di inspiegabile, dove ti ci affezioni da bam- “Purtroppo ora quasi niente, ma fino a 4-5 anni fa alla bino e lo porti dentro per sempre. Bastano i colori, una prima occasione ero pronto a scendere in campo per giocare. faccia simbolo alla quale ti leghi e inizi a seguire le sue Mi manca molto quella fase lì, mi manca il campo da performance sportive. Io ad esempio sono cresciuto calcisti- calcio con le grandi emozioni che ti provoca”. camente con il mito di Rivera”. Hai scritto un libro intitolato “Sembra faci- Inizi a giocare al N.A.G. C. (nucleo addestra- le”, secondo te è facile essere presidente del mento giovani calciatori), che ricordi hai? Milan? “Meravigliosi, lo racconto con molta nostalgia perché i “Non credo sia molto facile, ci vogliono un sacco di soldi bambini di oggi non sanno cosa vuol dire un’esperienza del (ride), però per come lo ha fatto lui ha cambiato anche le genere. Partire al mattino presto con la borsa, andare in lenzuola di Milanello. Ha investito tantissimo, ha fatto grandi cose, in 25 anni ha conquistato un numero elevatis- simo di trofei facendo diventare il Milan una delle società più grandi del mondo. Frequentavo Milanello prima del suo arrivo, quando la squadra era sull’orlo del fallimento, e le strutture erano fatiscenti, cadevano le tegole, sembrava abbandonato. Quando è arrivato lui ha rimesso a posto tutto formando uno dei centri sportivi più importanti al mondo”. Nella storia del Milan chi è per te “Eccezio- nale Veramente?” “Credo Franco Baresi. Ha qualcosina in più rispetto a tutti gli altri che ho conosciuto, mi è rimasto nel cuore. E’ cresciuto al Milan, è rimasto orfano e non è voluto mai andare via, anche in serie B quando il Milan viveva giorni TMW magazineTUTTOmercatoWEB com questioni di cuore 32 l’altro giorno ascoltavo l’album “Made in Japan”, e mi anni di sofferenza siamo partiti in 100.000 da Milano sono emozionato. Mentre te lo dicevo pensavo anche al con macchine e camper per andare a festeggiare una gran- volto dei Beatles, quindi direi un misto tra Deep Purple dissima vittoria. Era un Milan imbattibile, è stata una e Beatles”. festa indimenticabile che auguro a tutti gli interisti”. L’amicizia più importante con un giocatore In chiusura chi è stato il giocatore che ti è del Milan? sempre piaciuto ma che non è mai entrato “Con Tassotti, perché è rimasta nel tempo e troviamo sem- nei cuori dei tifosi? pre l’occasione per vederci. Anche se colui che mi portò per “Tutti quelli che avuto il Milan sono stati bravi giocato- la prima volta a Milanello fu Vinicio, perché abitavamo ri e solitamente sono entrati tutti nel cuore dei tifosi. Mi vicini, lui ora non vive qui e ci vediamo quando torna a viene in mente Evani, anche se lui ha fatto una carriera Milano. Invece Mauro lo incontro quotidianamente. Ab- straordinaria. Attualmente invece posso citarti Luca An- biamo trascorso tanti anni insieme, lui e la sua povera tonini. Perché in Italia non abbiamo grandi terzini, lui moglie che ora non c’è più. Dei nuovi invece ho un bel rap- non è Maldini, però si impegna sempre, cerca di saltare porto con , spesso mi identifico con lui”. l’uomo, si inventa di tutto per mettersi a disposizione del- Se dovessi girare un film quali giocatori chia- la squadra. Non è visto benissimo dalla tifoseria e dalla meresti? critica, con Allegri gioca abbastanza ma meriterebbe più “Senza dubbio Gattuso, è anche bravo. Se non avesse considerazione”. fatto il calciatore lo avrei visto bene al cinema. Pensa che l’ho avuto ospite in diretta alla trasmissione che fac- cio il sabato e la domenica su Radio 101 con Conti e Monti, dove parliamo di cucina, e con lui non abbiamo nemmeno sfiorato l’argomento calcio. Ci siamo divertiti parlando della sua pescheria e di mille altre cose all’in- bui. Mi ricordo che ha rifiutato un assegno in bianco della fuori che il calcio”. Juventus per restare rossonero. Per tante cose è il simbolo Come hai vissuto la storica sconfitta di di tutti gli altri capitani”. Istanbul? L’emozione di una partita del Milan alla “E’ andata via abbastanza velocemente, non mi ha radio, come negli anni 80, e una alla tv, massacrato particolarmente quella sconfitta. Anche come nel 2012… perché dopo pochi mesi abbiamo vinto un’altra fi- “Mi piace tantissimo vedere le partite in tv con gli amici. Franco Baresi ha nale di Champions. So che a tante gente è andata La radio era fantastica, ricordo che andavamo in osteria qualcosa in più peggio, invece a me non è rimasta nel cuore. Sa- col transistor e ascoltavamo insieme “Tutto il calcio mi- rei rimasto male più per una finale come Bayern nuto per minuto”, c’era tantissima attesa, era quasi un “rispetto a tutti gli altri Monaco-Manchetser United, quelle si che sono film giallo. Però mi sono adeguato ai tempi, ora preferisco cose massacrati. I tedeschi non ebbero tempo di vederla a casa con gli amici, con i piedi sul tavolo e un bel che ho conosciuto, reagire perché la partita finì subito, mentre il bicchiere di vino rosso. Anche se qualche volta vado ancora mi è rimasto nel cuore Milan ha avuto tutto il secondo tempo e anche i allo stadio”. supplementari. Se fosse successo a me mi sarei Se il Milan fosse una band musicale, a chi ammazzato”. penseresti? La vittoria che più ti ha fatto gioire? “I Deep Purple, perché sono un cultore del rock. Proprio ” “La finale di Barcellona, perché dopo 20 TMW magazineTUTTOmercatoWEB com fototifo 33

Inter-Bologna - Foto Giuseppe Celeste | Image Sport Cesena-Milan - Foto Alberto Lingria | PhotoViews Juventus-Catania - Foto Giuseppe Celeste | Image Sport

Milan-Arsenal - Foto Alberto Lingria | PhotoViews

Roma-Inter - Foto Alberto Fornasari TMW magazineTUTTOmercatoWEB com webcorner 34 La voce del web Calcio & Web a cura di Max Sardella GENERAZIONEDITALENTI.COM di Luca Bargellini il fenomeno del momen- ter: “Gutted Capello has quit. Good guy to. La passione che ha and top coach. Got to be English to replace conquistato calciatori, him. Harry Redknapp for me”. L’attac- agenti, allenatori, diri- cante dei Red Devils, dopo aver salu- on sempre la passione per il gioco del calcio si lega ad una squadra specifica. In alcuni casi, è “Ncome in quello dello staff che lavora per il forum www.generazioneditalenti.com, sono i giocatori genti e giornalisti. Faccio una premes- tato il suo ex c.t. con un laconico “è sa: non è un social network. un top coach”, dichiara di voler Henry stessi, i talenti che si celano dietro le giocate dei singoli calciatori, ad affascinare i “seguaci” del Nemmeno l’alternativa radical chic a Fa- Redknapp nuovo allenatore dell’In- pallone. “Alla base del lavoro di tutto il nostro gruppo c’è la passione per lo scouting - racconta il responsa- cebook. E’ un servizio d’informazio- ghilterra. Una bella presa di posizione bile del forum e del blog ad esso collegato Massimo Tanzillo -, ovvero la scoperta dei giovani talenti che ne in tempo reale. Parola di Jack Dorsey che la dice lunga sul gradimento del emozionano tutti gli appassionati di calcio in giro per il mondo”. co-fondatore del sito di micro-blog- nostro Fabio, e soprattutto una cosa ging più famoso al mondo. Twitter ha impensabile qualche anno fa. An- stravolto il In poche parole presentate nuovi prospetti, possibili futuri campioni, agli utenti che poi ne fanno materia di discussione. paradigma “Esatto. Il forum è suddiviso per continenti e, successivamente, per nazioni. Una volta dentro si dell’infor- trovano i nomi dei giocatori in questione e per ognuno di loro si apre un vero e proprio dibattito”. m a z i o n e , imponen- Il calcio in 140 caratteri: Un lavoro di schedatura che dunque riguarda tutto il mondo. dosi come “Il nostro gruppo è composto da circa 30 persone, la metà delle quali è dedita al solo lavoro di megafono presentazione dei vari giocatori. Grazie alla qualità dei nostri profili e al fatto che siamo stati i delle noti- primi a fornire questo tipo di servizio siamo stati in grado di raggiungere dei traguardi importanti come quelli registrati zie real-time. dalla piattaforma “ForumFree” di cui facciamo parte. Dal luglio 2007, data in Una straor- è Twitter-mania! cui il forum ha preso vita, sono oltre 3mila gli utenti registrati e quasi 10mila dinaria vetrina per chi produce conte- che Fabregas – twitter.com/cesc4official le discussioni aperte su tutti i giocatori più interessanti del panorama mondiale. nuti interessanti. Una valvola di sfogo, – da ex capitano dei Gunners, ferito Questi sono solo alcuni dei numeri che ha raccolto “Generazione di Talenti”. anche per i calciatori. E’ il caso di dal poker del Milan contro l’Arsenal Wayne Rooney, twitter.com/waynerooney. in Champions, si lascia andare a un tweet al veleno: “Porque Robinho celebra Si ricorda la più bella soddisfazione che le ha rega- solo el gol cuando lo hace todo Ibra? Nunca lato il progetto di “Generazione di Talenti”? entendere eso”. In sostanza: perché Ro- “E’ stato in occasione dell’exploit di Federico Macheda con la binho festeggia il gol se ha fatto tutto maglia del Manchester United. L’attaccante ex Lazio era co- Ibra? Calcio e Twitter uniti anche in nosciuto da pochissimi addetti ai lavori e SkySport utilizzò un campo, nel segno del marketing. Per nostro profilo per presentarlo agli spettatori sintonizzati in quel aumentare i suoi follower il Valencia momento. E’ stata una grande gioia”. ha scelto una strategia insolita: mette- re sulle magliette, durante una partita Da una costola del forum, nel 2009 è nato il blog, di Liga contro il Barcellona, l’indirizzo un vero e proprio sito di carattere giornalistico che ufficiale del club twitter.com/valenciacf. sostiene il vostro lavoro. Quali sono altre iniziative presenti e future che ri- foto di Daniele Buffa/Image Sport Dopo “Tutto il calcio minuto per mi- guardano GT? nuto” siete pronti a “Tutto il calcio tweet “Lo scorso anno siamo stati partner del Torneo Shalom e in quella occasione è nato il “Premio Qualche minuto dopo le dimissioni di per tweet”? Generazione di Talenti” assegnato al miglior giocatore della manifestazione, mentre per il futuro da commissario tecni- Vuoi far conoscere la tua posso anticipare la creazione della GT Scouting una vera e propria agenzia di osservatori che si co dell’Inghilterra, il fuoriclasse del Commenta l’articolo sul blog di Max: fanpage sui social network metterà alla ricerca dei migliori giocatori a disposizione nel panorama calcistico internazionale”. Manchester United scriveva su Twit- www.maxsardella.it o il tuo forum dedicato su TMWmagazine? Scrivi a: [email protected] www.tuttomercatoweb.com - [email protected] Amaranta.it Esfutbol.net Fedelissimoonline.it Footballpress.net TMW Monza-news.it Padovasport.tv auguri a... Palermo24.net Vuoi fare pubblicità su Zerocinquantuno.com Soccerstars.net Tuttochievoverona.it Direttore: Mario Sacchi Direttore: Matteo Bursi Tuttoalbinoleffe.com Tuttoatalanta.com Tuttob.com questo magazine? Visita: Tuttochampions.it Milano Tuttofantacalcio.it Milannews.it Verona Fcinternews.it Tuttohellasverona.it Direttore: Antonio Vitiello Torino Direttore: Domenico Fabbricini Tuttolegapro.com Parma Tuttomantova.it tmwmagazine.com Dinodi Gianluca Zoff Losco Genova Bologna Tuttomondiali.it Sportsbook24.net Direttore: Simone Lorini Tuttonocerina.com Cesena gli altri siti del Network TMW Tuttopremier.it Compie 70 anni una delle icone del Firenze Tuttoprovercelli.com Tuttoreggina.com Tuttocesena.it calcio italiano. Nato a Mariano del Tuttojuve.com Direttore: Daniele Mazzari Direttore: Francesco Cherchi Friuli il 28 febbraio 1942, Torinogranata.it Direttore: Marina Beccuti ha sicuramente scritto Firenzeviola.it Roma Direttore: Tommaso Loreto Tuttobari.com Tuttomercatoweb.com Direttore: Andrea Dipalo Apple Store un capitolo indelebile Android Market Bari Ovi Store della storia italiana del Napoli

Lecce pallone, sia per quanto Pianetagenoa1893.net Apple Store Apple Store Direttore: Marco Liguori Sampdorianews.net Direttore: Diego Anelli Salentosport.net riguarda le squadre di Direttore: Marco Montagna Apple Store Apple Store Android Market Android Market club, sia, soprattutto, Cagliari per quanto concerne Apple Store Apple Store Android Market Android Market la Nazionale. Con la Palermo Vocegiallorossa.it Lalaziosiamonoi.it Tuttonapoli.net Direttore: Alessandro Carducci Apple Store Apple Store Direttore: Alessandro Zappulla Catania Direttore: Francesco Molaro Juventus, da calciato- Android Market Android Market re, in 12 anni ha vinto Tuttocagliari.net Direttore: Christian Seu Apple Store Apple Store sei scudetti, due Cop- tmwmob.com tmwmob.com pe Italia e una coppa Itasportpress.it Tuttopalermo.net Direttore: Giuseppe Castro Uefa; tornato in bian- Direttore: Rosario Carraffa conero da allenatore, ha aggiunto al suo palmares un’altra Vuoi leggere la recensione del tuo libro su TMWMagazine? ed un’altra Coppa Uefa. Ma è nella Nazionale azzurra che Zoff Scrivi a [email protected] ha raggiunto le più alte vette, stabilen- LA RECENSIONE do record che tuttora permangono: quasi 1200 minuti senza subire reti, Football Rivalries - Derby e rivalità calcistiche in Europa fra il 1972 ed il 1974; unico azzurro, al Una mappatura completa dei derby d’Europa, una disamina analitica di tutto ciò che riguar- hanno avuto i loro natali come emanazione momento, ad aver vinto sia gli Europei (1968, unica vittoria dell’Italia) che i da le stracittadine del vecchio Continente e non solo. C’è spazio infatti principalmente per di organi ministeriali piuttosto che partitici. Mondiali (1982); giocatore più anziano le sfide tra squadre che occupano la stessa città, ma anche per quelle rivalità nel senso più ad aver vinto proprio i Campionati del ampio del termine: El Clásico, il Derby d’Italia o - solo per citare i più noti - le Classique di Il filo conduttore resta comunque sempre quello del derby ed è così che emergono storie e Mondo. Il tutto ovviamente condito Francia tra Olympique Marsiglia e Paris Saint-Germain. statistiche inaspettate e oscure spesso anche ai più acculturati appassionati di questo sport. da uno stile, dentro e fuori dal campo, Si scopre, ad esempio, che il Derby di Vienna è quello più disputato dopo quello scozzese e che lo hanno reso un esempio del cal- In “Football Rivalries - Derby e rivalità calcistiche in Europa” ciò che però appassiona e col- che l’Old Firm non riguarda solo la sfida tra Celtic e Rangers, ma anche quella tra Floriana cio italiano e mondiale. Numerose le pisce non è tanto il racconto di quelle sfide citate e canzonate più e più volte, ma il racconto e Sliema Wanderers, compagini maltesi che si sfidano dal lontano 1910 e che complessi- onorificenze conferitegli, sia durante la di quei derby e quelle gare che nei quotidiani non ricevono spazio nemmeno per un mar- vamente hanno colonizzato il campionato locale per ben 51 stagioni. Si scopre anche che carriera calcistica che dopo, come quel- ginale trafiletto e invece racchiudono in sé l’essenza di quello che è molto più di uno sport. tra le centinaia di sfide tra compagini londinesi quella tra il Qpr e il piccolo Brentford vive la di Commendatore Ordine al Merito Un’essenza che spesso trascende i confini del rettangolo verde e va ben di un’accesa rivalità soprattutto da quando nel 1967 gli hoops della Repubblica Italiana su iniziativa dell’allora Presidente della Repubblica, oltre i 90 minuti nascondendo diatribe sociali piuttosto che politiche. tentarono l’acquisizione del Griffin Park, stadio del Brentford, Sandro Pertini. Ed è proprio con Per- E’ così che, parlando del famigerato Old Firm scozzese, si scopre che che mise a serio rischio l’esistenza stessa dei bees. tini che Zoff viene ritratto in una delle la sfida tra cattolici e protestanti assume contorni più cruenti e sangui- Football Rivalries Derby e rivalità immagini più famose del nostro calcio, nosi in Irlanda del Nord, con i Celtic Belfast costretti al definitivo scio- Scorrono quindi veloci aneddoti più o meno noti con l’intento calcistiche in Europa. con i due che giocano a carte con Bear- glimento nel 1960 dopo scontri che misero a repentaglio la vita di tre di Vincenzo Paliotto, di svelare le informazioni essenziali su come è vissuta questa zot e Causio in aereo, durante il viaggio suoi calciatori. C’è poi la polveriera del Balcani, il sempre problematico prefazione Massimo Grilli. particolarissima sfida: il derby, nel senso più o meno stretto del di ritorno dalla Spagna dopo la vittoria calcio dell’Est Europa e la trasformazione di quello russo, con derby e Ed: Urbone Publishing. termine. Una gara che, per forza di cose, non può essere consi- della Coppa del Mondo. rivalità più o meno giovani spesso nate a tavolino, a causa di società che Prezzo: 15,00 euro. derata simile a tutte le altre. | di Raimondo De Magistris |