Civitavecchia • Capranica • Orte Alla Mobilità Di Tarquinia
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COMITATO PER IL DIRITTO ALLA MOBILITÀ DI TARQUINIA Amo Scoprila FARNESIANA e la VALLE DEL MIGNONE per una proposta di parco naturale ScopriAmo la FARNESIANA Info: [email protected] @etruria.italianostra.org STORIA DELLA FERROVIA COMITATO PER IL DIRITTO Civitavecchia • Capranica • Orte ALLA MOBILITÀ DI TARQUINIA 1 2 dello stile “liberty” dato da particolari decorazioni e zone isolate tra loro per l’assenza di strade. Dopo complementi architettonici. ben 10 anni dall’entrata in esercizio della ferrovia, ScopriAmo iniziano i lavori per fornire la sospirata elettrificazione , prevista già nella variante di progetto del 1917. L ESERCIZIO FERROVIARIO Purtroppo, quei lavori realizzarono solo l’elettrodotto STORIA DELLA FERROVIA ad alta tensione Civitavecchia-Orte che ancora oggi Civitavecchia • Capranica • Orte corre parallelo e spesso vicino alla ferrovia e i locali che avrebbero dovuto ospitare le sottostazioni elet- delle opere in muratura come i fabbricati, viadotti triche di Monteromano e Capranica. e gallerie. Malgrado i lavori non fossero ultimati, il 1 novembre 1928, il Presidente della Società Elettro Ferroviaria Italiana, invitava autorità e personaggi LA GUERRA locali al viaggio inaugurale della nuova ferrovia che consisteva in una vera e propria gita in treno con partenza da Orte. Solo il 28 ottobre 1929, la Nel 1929, anno di entrata in funzione al regolare Civitavecchia - Capranica - Orte venne completata esercizio, con la trazione a vapore, per poter far e aperta al regolare traffico passeggeri e merci, ma circolare convogli merci dal peso di oltre 200 ton- senza elettrificazione: questa mancanza segnerà nellate sulle rampe di salita alla massima pendenza, un triste destino alla Civitavecchia-Capranica-Orte. occorreva una doppia trazione. Nelle fermate a quota bassa come Monteromano per il I° tronco e Castel Bagnolo di Orte per il II°, sostavano le locomotive L’idea della costruzione di una linea ferroviaria tra- LE CARATTERISTICHE TECNICHE che accompagnavano in spinta i convogli pesanti. sversale, che avrebbe collegato i porti di Civitavecchia A queste condizioni spesso si preferiva far transi- • Lunghezza complessiva: 78,248 Km e Ancona, passando per il polo industriale di Terni, tare i convogli merci pesanti via Roma utilizzando Durante la Seconda Guerra Mondiale, la ferrovia • Lunghezza del I° tronco ebbe origine nel 1870 in seguito alla costruzione le tratte pianeggianti della linea Roma-Pisa da continua a prestare la sua opera su pochi pas- Civitavecchia-Capranica: 48,949 Km delle acciaierie di Terni. Il progetto che portò alla Civitavecchia e Roma-Firenze fino ad Orte. Alla seggeri e scarse merci. Fu interessata da azioni • Tratti in curva: 28 km nascita della ferrovia fu presentato nel 1907 da Civitavecchia - Capranica - Orte, rimase il solo di guerra da parte degli alleati con l’obiettivo di • Tratti rettilinei: 50 km Valentino Peggion e Nicola Petrucci con l’aiuto traffico locale sia passeggeri che merci e la linea distruggere i ponti per sbarrare la ritirata alle • Gallerie: 11 per un totale di 3,725 Km, dell’ing. Carlo Carega comincia la sua pigra vita di ferrovia secondaria. truppe tedesche. Il ponte sul fiume Mignone venne la più lunga 1,367 Km La linea si innestava sulla Capranica - Ronciglione, Su questa linea, che per curve e pendenze è definita colpito in un pesante bombardamento aereo ad una • Ponti di grandi dimensioni: 12 già esistente dal 1894 in quanto una diramazione linea di montagna, i servizi merci vennero svolti per delle arcate in muratura tanto da non permettere • Cavalcavia: 17 della Roma-Viterbo, alla stazione di Capranica dal lato molti anni dalle locomotive a tender separato del più il passaggio dei treni fino al 1947, anno in • Velocità massima: 60 Km/h Roma. Nel 1921 venne firmata la convenzione con la gruppo 735 e 740. Alle locotender del gruppo 880 e 905 cui venne riparato e la linea riaperta al regolare • Ponti a singola campata di 10 metri: 60 Società Elettro Ferroviaria Italiana e il Governo: que- fu affidato il servizio passeggeri di 1°, 2° e 3° classe. esercizio. Nel dopoguerra viene soppressa anche • Passaggi a livello con barriere: 14 sta prevedeva la costruzione, con una sovvenzione di Nel 1935, vista l’assenza di viaggiatori, venne sop- la 2° classe viaggiatori per la scarsità d’utilizzo. • Passaggi a livello senza barriere: 40 Lire 10.000 al chilometro da versare in cinquant’anni. pressa la 1° classe. Nel 1936 arrivarono le prime Un aumento dei viaggiatori si verificava durante i • Quota minima: Civitavecchia 20 metri slm I lavori di costruzione della Civitavecchia - Capra- littorine, le ALn 56 Breda, alle quali fu affidato il ser- periodi estivi: i numerosi bagnanti del viterbese veni- • Quota massima: Rongiglione 404 metri slm nica - Orte iniziarono nei primi mesi del 1922. Già vizio passeggeri. Queste automotrici diesel si dimo- vano portati verso il mare con corse supplementari: • Pendenza massima: 25 x 1000 dall’inizio, si manifestarono tutti i problemi sull’acci- strarono subito perfette a svolgere servizio su questa è il caso dell’istituzione del diretto Viterbo Porta • Lunghezza della rampa alla massima dentalità e qualità dei terreni da attraversare. Questi linea. Vennero impiegate su tutta la tratta Civitavec- Fiorentina - Civitavecchia svolto con una locomotiva pendenza: 18 km, dislivello 331 metri di dimostrarono subito molto più gravi rispetto a chia - Capranica - Orte sia singole che accoppiate. a vapore del gruppo 625 e vetture di 3° classe. • Sistema di segnali: quanto preventivato nel progetto, tanto da portare Nel 1938 vennero elettrificati, a 3000 volt corrente Negli anni 50, qui come per altre ferrovie secon- semaforico ad ala, 2^ categoria la Società Elettro Ferroviaria Italiana a nuovi studi continua, i primi 6 Km della linea da Civitavecchia darie in Italia, il trasporto su gomma inizia a far • Sistema di comunicazioni tra stazioni: per creare varianti. fino ad Aurelia, un tratto molto trafficato per la pre- sentire la sua forte concorrenza specialmente per telefonico I lavori durarono 6 anni, troppi per una linea di poco senza del vicino stabilimento industriale della SPCN il movimento di passeggeri. Si costruiscono nuove più di 78 km, ma questo dato, rende bene delle per trasportare sia i materiali che gli stessi lavora- strade, si migliorano le carrarecce di campagna, si Senza contare Civitavecchia, Capranica, Ronciglione e difficoltà incontrate. L’opera più onerosa alla fine si tori provenienti anche dalle località costiere verso istituiscono servizi con corriere: località e centri Orte già esistenti prima della nascita della ferrovia, le è dimostrata quella del movimento di terra come gli Roma. Nel 1939 il traffico passeggeri era costituito abitati una volta “raggiunti” solo dal treno, ora in stazioni e fermate di questa linea, malgrado avessero sbancamenti, la posa di rilevati e il rafforzamento essenzialmente da un pendolarismo rurale, derivato poco tempo, si trovano vicinissimi ad altre città. la stessa pianta comune con gli altri edifici ferroviari dei terreni poco compatti. Ad alcune ditte edili lo- dal pregio della ferrovia di attraversare e collegare Le stazioni e le fermate della ferrovia per Orte, ma cali, furono assegnati gli appalti per la costruzione dello stesso periodo, sono uniche in Italia per via 3 4 anche per altre realtà italiane anche in collina, non definitivi per gli interventi sulla sede ferroviaria nel sempre “raggiungevano” molto da vicino i rispettivi FERITA MA ANCORA IN VITA tratto Civitavecchia Porta Tarquinia - Capranica, con centri abitati. Camion, motociclette, furgoni e autobus adeguamento agli attuali standard di esercizio (peso ormai arrivavano nel cuore dei centri abitati con assiale, sagoma, controllo traffico centralizzato) e tutti i vantaggi che comportavano. Ecco così che predisposizione alla elettrificazione e soppressione la ferrovia per Orte inizia a perdere d’importanza: le dei passaggi a livello, e quelli per l’elettrificazione stesse Ferrovie cominciano a considerarla un ramo e adeguamento nel tratto Capranica - Orte con secco e riducono corse giornaliere e manutenzioni. soppressione dei passaggi a livello. Nel 1986 la tratta da Civitavecchia Porta Tarquinia fino a poco oltre la fermata di Aurelia viene inte- Lazio e LA FRANA ressata da lavori di ristrutturazione dell’armamento Umbria, dalle provincie di e di installazione di un sistema di elettrificazione Roma, Viterbo e Terni, dal Centro Merci di Orte, a corrente monofase sulla vecchia palificazione dall’Interporto Civitavecchia, dalla Confindustria e degli anni ‘30. Nell’autunno del 1986 iniziarono i da tutti i comuni attraversati. lavori per il ripristino del I° tronco con operazioni Sul I° tronco, seppur limitatamente, solo le tratte • Nel 2005, la nuova giunta regionale del Lazio, di rilievo, progettazione e prove di laboratorio. I esterne continuarono a funzionare. Da Civitavecchia che ha messo tra le priorità del suo programma cantieri entrano in funzione nei primi mesi del 1988 ad Aurelia per circa un anno continuò l’esercizio pas- proprio il ripristino della linea. seggeri; le merci, costituite solo da materiali e mezzi con la ristrutturazione delle gallerie e dei ponti con militari destinati alla vicina caserma, viaggiarono in l’aumento del carico sopportabile. • Nel dicembre 2007, la L’Unione Europea individua la grande quantità per alcuni anni per poi andare a Il tracciato conserva l’andamento originale ad ecce- Civitavecchia - Orte come tratta facente parte del sparire del tutto nei primi anni ‘70.Sull’altro estremo zione