04 2015 10 27 C8 Senegal OK
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COMUNE DI RAVENNA Commissione Consiliare Permanente n. 8 Turismo e Ravenna nel Mondo Verbale della seduta di venerdì 27 ottobre 2015 Approvato il 25/01/2016 All'Ordine del Giorno: 1) Eventuale approvazione verbali sedute precedenti; 2) “Incontro in merito ai progetti co-finanziati dalla Regione Emilia-Romagna nell’area-paese Senegal.” Alla riunione risultano presenti i seguenti commissari Comm. 8: Cognome e nome Delegato Gruppo Presente Ora entrata Ora uscita definitiva Baldini Francesco Forza Italia 11.00 12.05 Brunelli Valentina Savorelli S. Partito Democratico X 11.00 12.05 Bucci Maurizio Gruppo Misto assente - - Buonocore Davide Italia dei Valori assente - - Foschini Nereo Nuovo Centro Destra X 11.00 12.05 Gatti Lorenzo Movimento 5 Stelle X 11.00 12.05 Guerra Paolo Lega Nord Romagna assente Mantovani Mariella Partito Democratico X 11.00 12.05 Morigi Ilaria Sinistra Ecologia Libertà assente Ravaioli Roberto Partito Repubblicano Italiano X 11.00 12.05 Rubboli Diego Federazione della Sinistra assente Stampa Sirio Ancisi A. Lista per Ravenna X 11.00 12.05 I lavori hanno inizio alle ore 11.00 In apertura, proceduto all’approvazione del verbale C. 8 del 26/06/2015, approvato all’unanimità, la presidente della commissione 8, “Turismo e Ravenna nel mondo”, Mariella Mantovani , ricorda come, nell’arco della legislatura, ci si sia costantemente posti l’obiettivo di comprendere, e meglio conoscere, i “nostri” progetti nel mondo, di penetrare il ruolo di Ravenna in un’ottica più ampia. In tale contesto si inserisce l’incontro odierno, da intendersi quale ulteriore seduta di aggiornamento, consci della valenza della cooperazione decentrata, proficua occasione per soffermarsi sulle iniziative che riguardano l’Area-Paese Senegal. Premesso che i progetti cambiano, ne nascono di nuovi, sono in continua evoluzione, grazie anche alla decisa, recente implementazione della collaborazione con la Fondazione Flaminia, con l’Università e la Facoltà ravennate di Cooperazione, l’assessora Valentina Morigi , tiene a precisare che quello sul Senegal trae avvio da una felice collaborazione con Mandiaye Ndiaye, attore del Teatro delle Albe prematuramente scomparso: anzi, per rendere omaggio alla sua memoria “abbiamo” scelto di non abbandonare questo tipo di progettualità e di alimentarlo con rinnovato impegno. Del resto il progetto riesce a muoversi “su gambe robuste” grazie all’associazione Takku Ligey Ravenna, capace, negli anni, di coinvolgere cittadini e realtà locali, conferendo all’accezione “cooperazione Piazza del Popolo n. 1 tel. 0544.482134 e mail [email protected] Orari: da lunedì a venerdì 8 - 14 COMUNE DI RAVENNA Commissione Consiliare Permanente n. 8 Turismo e Ravenna nel Mondo decentrata” il senso più autentico e profondo: non un progetto in altre parole, limitato agli addetti ai lavori, ma “di relazione” di scambio, di amicizia, di empatia”. Daniela Gatta , dell’Ufficio Cooperazione Decentrata del Comune di Ravenna, che partecipa all’incontro unitamente a Marco Silvestri, Elisa Fava e Lara Mannu, componenti dell’Ufficio Decentrato, fa presente come quella oggetto della seduta non costituisca la sola area di intervento dell’Amministrazione. Non va dimenticata, infatti, la progettualità a favore dei campi profughi Saharawi; in proposito, anzi, è di questi giorni la comunicazione da parte della Regione Emilia-Romagna di un finanziamento diretto che permetterà al Comune di Ravenna di sviluppare interventi in ambito sanitario, volti alla salvaguardia della salute materno-infantile e al trattamento della litiasi renale, nonché, più in generale, delle patologie epatiche. Il Comune, poi, è portatore di altri progetti che interessano Palestina, Mozambico ed Etiopia. Ritornando al Senegal, Gatta sottolinea che già in altre commissioni ha trovato spazio l’analisi dettagliata dell’azione condotta dal Comune, d’intesa con Takku Ligey Ravenna, nel Villaggio di Diol Kadd, ad est di Dakar, che l’esodo rurale aveva quasi ridotto allo spopolamento. Si è riusciti a realizzare diversi interventi sino a giungere, nel 2010, all’ingresso dell’associazione appena menzionata nella rete di partnerariato legata alla Regione Emilia-Romagna. Particolare attenzione è stata rivolta alla promozione della figura femminile, il “target” più presente al villaggio, in considerazione della partenza di molti uomini in cerca di fortuna nella capitale o all’estero, così come, ambito specificamente curato da Takku Ligey, allo sviluppo rurale. In particolare, nel 2012 il Comune di Ravenna ha presentato il primo progetto “da capofila”, dalla significativa denominazione “3T per Diol Kadd. Terra, Teatro, Turismo sostenibile”, con l’evidenziazione del turismo “sostenibile” quale rilevante attività generatrice di reddito; è del 2013, quindi, “Terra di tutti. Cooperazione a fianco della popolazione di Diol Kadd”, in buona continuità con il progetto precedente, con un taglio peculiare dedicato alla formazione, mentre risulta in corso, infine, l’iniziativa “3S per Diol Kadd. Sviluppo rurale, salute, scuola”. La scuola si pone come fulcro di eccellenza per l’area, già in grado di accogliere circa duecento studenti anche dai villaggi vicini. Una breve e partecipata testimonianza giunge da Cesare Bandini , presidente dell’Associazione Takku Ligey Ravenna. L’origine del progetto sta tutta racchiusa “nel cuore e nella mente” di Mandiaye Ndiaye; immigrato in Italia negli anni ’80, nel corso dei suoi viaggi al villaggio natale lo vide progressivamente svuotarsi, a causa della mancanza di opportunità, “sperduto”, all’interno della savana, distante da ogni via di comunicazione. Da questa sofferenza si è mosso il desiderio di allacciare relazioni, promuovere attività e far conoscere tale realtà in Italia e in Europa; da qui è nota anche l’associazione Takku Ligey (il nome vuol dire “lavoriamo insieme… diamoci da fare…”), con una sede a Ravenna e una in Senegal, in un’ottica di responsabilizzazione della popolazione locale e di sostenibilità futura. Dieci anni di attività, “di amicizia e di scambio” hanno permesso una discreta ripopolazione (ad oggi 80 famiglie), di contare sulle infrastrutture di base, di avviare iniziative per il sostentamento ed immaginare, soprattutto, per gli abitanti un futuro nel proprio paese. Piazza del Popolo n. 1 tel. 0544.482134 e mail [email protected] Orari: da lunedì a venerdì 8 - 14 COMUNE DI RAVENNA Commissione Consiliare Permanente n. 8 Turismo e Ravenna nel Mondo Le tradizionali capanne stanno lasciando spazio a costruzioni in mattoni, emerge sempre più marcata la volontà di restare al villaggio, si delinea un auto sostegno “alimentare, di formazione, economico”. E’ un percorso certo non facile, ma “stupendo e stimolante”, con centinaia di persone animate dalla consapevolezza di non essere lasciate sole. Babacar Ndiaye , referente locale dello sviluppo rurale, desidera esprimere, “con orgoglio e gratitudine”, un sincero ringraziamento per il lavoro sviluppato sinora e per il valore che lo scambio tra Ravenna e Diol Kadd rappresenta per gli abitanti di quello ormai nato come “il villaggio italiano dentro il Senegal”. “Sono stato coinvolto nel 2013” ricorda Bruno Marangoni , della Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna, “… sono andato giù due volte, la prima per studiare la situazione, la seconda per verificare che le cose cominciassero a marciare…”. Tutto è iniziato con l’invio di sementi raccolte da aziende della Regione, quelle che “buttiamo via” (le aziende producono questi omaggi commerciali da dare alle ditte, le sementi residue vengono gettate), poi si è dato una mano per la semina, dopo aver realizzato, nel frattempo, il pozzo. Siamo in presenza, va adeguatamente sottolineato, di una zona agricola dall’enorme potenziale, con l’acqua presente ad una profondità di pochi metri. A giudizio di Marangoni è risultato importante non voler imporre la tecnologia propria del mondo occidentale, ma essersi accostati agli abitanti del luogo “con umiltà”, fornendo le informazioni corrette in vista del risultato, portando, in buona sostanza, quel sistema di “agricoltura famigliare presente nel nostro Paese sino agli anni ’60 e ’70. Sincero apprezzamento da parte di Nereo Foschini , accostatosi alla riunione odierna con non poche perplessità, temendo di dover assistere alla “solita parata buonista”; si è parlato, invece, finalmente, di elementi concreti destinati ad avere, nel tempo, positive ricadute. Rimarcato lo spirito “centratissimo” che ha animato la Commissione, come già accaduto, peraltro, per quella riguardante “Expo”, Silvia Savorelli ritiene che esso possa felicemente riassumersi in “tante parole, tante emozioni, tante nozioni”: interventi densi di passione per il lavoro prodotto e orgoglio non soltanto per i risultati conseguiti, ma anche per la propria terra. Davvero significativo il termine “scambio”: a differenza di quanto ci si potrebbe aspettare in progetti del genere con attori, da un lato, e soggetti che subiscono, dall’altro, in questo caso lo scambio appare reciproco e se “noi” abbiamo portato là qualcosa, altrettanto, se non di più, “è tornato indietro”. Abbiamo introdotto sementi e, soprattutto, ciò che oggi viene definito know-how , vale a dire un insieme di conoscenze e tecnologie capaci di intrecciarsi, però, con le esigenze, con il tipo di territorio, con il modo di vivere degli abitanti del villaggio. Piazza del Popolo n. 1 tel. 0544.482134 e mail [email protected] Orari: da lunedì a venerdì 8 - 14 COMUNE DI RAVENNA Commissione Consiliare Permanente n. 8 Turismo e Ravenna nel Mondo Necessario, infine, spendere qualche parola sul tema dello sviluppo sostenibile, felicemente sintetizzato dal pozzo attivato con i pannelli solari, riuscire, cioè, a comprendere quali siano le risorse fondamentali di una data area e utilizzarle al meglio per offrire la possibilità di rimanere a vivere in “quel” territorio. I lavori hanno termine alle ore 12.05 F.to La Presidente Commissione 8 Mariella Mantovani F.to I Segretari Verbalizzanti Barbara Catalani Paolo Ghiselli Piazza del Popolo n. 1 tel. 0544.482134 e mail [email protected] Orari: da lunedì a venerdì 8 - 14 .