De Pascale Su Visita Di Matteo Salvini Al Centro Olio

gialli sono tornati, indos- sati nuovamente sia dagli impren- ditori sia dai lavoratori. Uniti dalla paura di perdere commesse e oc- cupazione, per quell’emendamen- to dei Cinquestelle inserito nel decreto Semplificazione che blocca sostanzialmente l’attività di ricerca e produzione di gas per 18-24 mesi. Ravenna ha ospitato ieri la manifestazione nazionale intitola- ta, non a caso, ‘Per l’energia italiana’. «Nessuno è contrario alle rinnovabili come fonti energetiche – dice un ‘casco giallo’ tra i 2.500 pre- senti – ma fino a quando non ce ne saranno a sufficienza si deve utilizzare il gas, che fa funzionare fornel- li e termosifoni senza inquinare, e che si può estrarre in Adriatico senza doverlo importare». «Le previsioni più critiche – commenta Stefan Pan, vicepresidente nazionale di Confindustria, prima co nazionale «che non può non as- segnare a Ravenna un ruolo strate- gico». In serata si apre poi uno spi- raglio nel dialogo tra sindaco e governo. Il vice premier Matteo Sal- vini, in visita al Centro olio Eni di Viggiano, afferma che «non si può di salire sul palco – riguardano il fermare tutto, questo mi pare evi- blocco delle attività di prospezio- dente». De Pascale considera que- ne e ricerca già avviate e degli inve- ste parole «un punto di partenza stimenti connessi. Non è pensabi- importante» e invita Salvini a dare le che si intervenga in modo re- un segnale forte già mercoledì quando verrà varato il decreto troattivo su autorizzazioni già con- Sbloccacantieri. Il presidente della cesse e in danno dell’affidamento Lega Nord Romagna, Gianluca Pi- riposto dagli operatori, cosa ancor ni, aggiunge che «il dialogo sulle più grave in presenza di investi- trivelle è avviato da diverse setti- menti che fanno leva sulla ragione- mane e porterà alla redazione di vole aspettativa di stabilità della re- due documenti essenziali: uno per golazione». la modifica di quanto recentemen- «Qui c’è l’eccellenza ed è il luogo te approvato e uno per la redazio- dove si rispetta meglio l’ambien- ne del piano energetico naziona- te», commenta Mauro Miceli, se- le». Documenti che verranno con- gretario nazionale della Filctem segnati al sottosegretario alla presi- Cgil. Il sindaco Michele de Pasca- denza del consiglio dei ministri, le suggerisce due strade: modifica- Giancarlo Giorgetti chiamato a re la normativa attraverso lo inaugurare l’Offshore Mediterra- ‘Sbloccacantieri’, oppure redigen- nean Conference, a Ravenna dal do in pochi mesi il Piano energeti- 27 al 29 marzo. to in Italia. Tutto il resto è importato. Quando l’atti- primavera del 2016, quando sulle attività vità produttiva era al top, il settore aveva 12 mila ad- energetiche nazionali incombeva il referendum ‘No detti solo a Ravenna. Tra il 1992 e il 2014 sono svani- Triv’ che chiedeva la chiusura di tutti i pozzi estratti- ti 4.500 posti di lavoro, e a fine 2018 se ne contavano vi, il simbolo della ‘resistenza’ dell’oil&gas ravenna- 3.835. Il fatturato del settore, che conta una cinquan- te erano diventate le cozze. Questi mitili vengono tina di aziende, si è dimezzato: 2 miliardi nel 2014, raccolti dai pescatori che ‘ripuliscono’ le gambe del- 1,2 lo scorso anno. E dire che le aziende ravennati, le piattaforme, e mettono sul mercato un prodotto dalla Rosetti alla Righini, dalla Micoperi alla Cosmi, qualitativamente certificato, ricercato da tutti i risto- lavorano in tutto il mondo. ranti nazionali e non solo. Nacquero così le ‘cozzate’, pranzi a base di questi mitili, consumati nei capan- in questi 60 anni ha sottoscritto diversi accordi noni delle aziende dove ai lunghi tavoli sedevano im- con il Comune per interventi di carattere ambienta- prenditori e sindacalisti, lavoratori e semplici cittadi- le e culturale, con iniziative rivolte alle scuole con la ni. Questa è la vita di Ravenna, principale distretto Fondazione Mattei. Il tutto investendo milioni su produttivo di gas di Eni, che da 60 anni immette da milioni. L’università ha dato vita ad un corso di lau- sola sul mercato interno la metà di tutta la produzio- rea in Ingegneria legata all’offshore per mettere a di- ne nazionale. Peccato che da 10 miliardi di metri cu- sposizione del settore figure altamente professionali. bi prodotti in Adriatico dieci anni fa, si sia scesi ai Con quale futuro, ora non è più tanto chiaro. 2,8 miliardi del 2017, la metà esatta di quello prodot- stiamo parlando di un settore, co- Righini presiede l’omoni- me il nostro, che lavora nel rispet- ma azienda presente da alcuni de- to di parametri molto rigidi: la sal- cenni nel settore dell’oil&gas. datura di un pezzo di carpenteria deve essere fatta da personale qua- lificato, ogni fase è sotto control- lo. Altro che Medioevo...». «Io sono fortunato perché lavoro «Perché sta succedendo qualcosa principalmente all’estero, ma so- di veramente distastroso. E non no preoccupato per le capacità parlo solo del mio settore. Quan- professionali e tecnologiche che do si adottano provvedimenti che rischiano di disperdersi. Ritengo fanno passare la voglia di investi- che la concretezza stia in qualcosa re, perché determinano un clima di scientifico, non di demagogico. di grande incertezza, si mette a ri- Per andare avanti occorre un qua- schio il lavoro di tutti: così im- dro certo. Il fatto è che così si col- prenditori e lavoratori si ritrova- piscono intere città. L’oil&gas a no sulla stessa barca. Sono scon- Ravenna significa aziende e lavo- certato per il fatto che è stato adot- ratori, ma anche corsi universita- tato un provvedimento retroatti- ri per preparare figure specifiche vo. Le conseguenze dell’emenda- per il settore, significa l’Offshore mento inserito nel decreto Sem- Mediterranean Conference, plificazioni sono pesantissime. to così. Ed è così anche per i no- prio una posizione precostituita, l’Omc, che si terrà a fine mese e Non si blocca solo ciò che verrà in stri lavoratori». demagogica, che se ne frega della che porta 20 mila visitatori con futuro. Si fermano anche le con- scienza. E poi dico: ma dove sono una ricaduta su hotel, taxi, e via cessioni date a inizio anno. In se- i disastri in Italia provocati dalla dicendo. Per tre giorni Ravenna no alla mia associazione, il Roca, produzione di gas? Dove sono gli sarà capitale mondiale dell’ener- siamo tutti molto preoccupati». inquinamenti che provocherem- gia. Avremo cinque ministri, mo con il nostro lavoro al largo?». dall’Egitto all’Indonesia, le princi- «Si tratta di un sentimento anti- pali compagnie italiane e stranie- «Oltre all’incertezza, c’è anche un impresa. Per fortuna possiamo la- re, trenta delegazioni da tutto il clima di delegittimazione. Come vorare all’estero, altrimenti «Ma chi deve venire a investire in mondo. E dovremmo buttare tut- fa un esponente di governo a dire avremmo già chiuso. Mi chiedo un Paese dove le regole sono mes- to a mare? Ecco perché sono anda- che la produzione di gas ‘ci ripor- quali sono le basi scientifiche di se in discussione e modificate to in piazza e ci tornerò se necessa- ta al Medioevo energetico’? Mi dà certe scelte. Per me non è nemme- ogni giorno? Addirittura si adotta- rio». fastidio sapere che vengo percepi- no una posizione ideologica, è pro- no provvedimenti retroattivi. Qui «IN PIAZZA c’è una «ABBIAMO una tradizione comunità intera – spiega nella produzione di gas che Cesario Mondelli – che chiede risale a 60 anni fa. Un intero di utilizzare il gas perché una territorio vuole difendere forte energetica pulita e questo patrimonio» dice presente con continuità. Non Marcello Monte. «Pensiamo capisco perché l’Italia che contemporaneamente dovrebbe privarsene, per all’estrazione di gas qui viene importare comunque gas portata avanti la formazione dall’estero e continuando così dei sub, ad esempio, attorno a inquinare e a spendere di alla quale si è sviluppata la più. È un non senso. Serve un medicina subacquea. Qui la ripensamento e anche in fretta, ricerca è continua e vogliono prima che un grande buttare a mare questo patrimonio si disperda». patrimonio...» PER Alessandro Verlicchi «il «QUELLO delle piattaforme lavoro viene prima della finan- – dice Veniero Rosetti – non è za e la dignità dei lavoratori va un mondo a se stante. Il salvaguardata». C’è un patri- settore oil&gas significa monio tecnologico «unico al lavoro per tanti: dai mondo che garantisce le attivi- dipendenti dell’Eni tà energetiche in sicurezza, all’indotto, al porto, alle non si può far finta di niente e agenzie marittime. Insomma, una bella mattina dire ‘dovete parliamo di una bella fetta chiudere perché noi abbiamo dell’economia ravennate. deciso così’. Alle rinnovabili Sosteniamo l’azione delle dobbiamo arrivarci e lo fare- Istituzioni del territorio che mo gradualmente. Il gas sarà giustamente vogliono tutelare l’energia di transizione indi- un patrimonio che si significa spensabile». lavoro e alta tecnologia». IN 2500 per sostenere l’energia italiana che tradotto significa non interrompere l’estrazione di gas,

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