(Allegato 1)

SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ENTE

1) Ente proponente il progetto:

Comune di Santu Lussurgiu

2) Codice di accreditamento: NZ 04827

3) Albo e classe di iscrizione: Regione Autonoma della Sardegna 4

CARATTERISTICHE PROGETTO

4) Titolo del progetto:

Santu Lussurgiu green future

5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):

Codifica: CO4 Settore : Ambiente Area di intervento: Salvaguardia e tutela di Parchi e oasi naturalistiche

6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:

PREMESSA

Il Progetto di Servizio Civile Nazionale “Santu Lussurgiu green future” si inserisce nel più ampio intervento strategico che l’Amministrazione Comunale sta attuando: “Santu Lussurgiu Paese sostenibile”, luogo ideale in cui vivere e di cui prendersi cura.

Attivare questo processo virtuoso, attraverso il coinvolgimento dei giovani cittadini che intendono investire un anno della propria vita impegnandosi nella salvaguardia e nella valorizzazione del territorio, rappresenta un percorso che mira all’acquisizione di una maggiore diffusione della cultura del rispetto per l’ambiente e il territorio oltre che ad una valorizzazione delle aree verdi pubbliche, dei beni ambientali e del patrimonio archeologico esistente.

Il progetto “Santu Lussurgiu green future” pone l’accento su una risorsa ambientale molto importante per il Comune di Santu Lussurgiu: la Borgata di San Leonardo de Siete Fuentes, recentemente inserita in un programma di sviluppo molto importante che ha l’obiettivo di rilanciare il turismo verde in Sardegna. Si tratta del network “Giardini Storici di Sardegna”, di cui il Comune di Santu Lussurgiu è il capofila, che rappresenta un percorso di eccellenza per valorizzare il patrimonio botanico, storico e culturale di pregio dei sette Comuni della Sardegna che ne fanno parte (Parco di San Leonardo de Siete Fuentes a Santu Lussurgiu, l'Orto Botanico a , il Parco Aymerich a , il Parco di Badde Salighes a Bolotana, l'Isola Giardino a Caprera, il Parco Monserrato a Sassari, il Giardino degli agrumi e la Vega di Palazzo Boyl a ).

Il protocollo d’intesa sottoscritto da Regione Sardegna, i Comuni coinvolti e gli enti gestori ha l’obiettivo di rafforzare le reti dei Comuni sulla gestione dei beni paesaggistici, ampliare l’offerta relativa al turismo green e storico-culturale e valorizzare in ambito nazionale e internazionale le risorse ambientali, paesaggistiche e artistiche dei comuni sardi.

Il progetto è articolato quindi in modo da prevedere sia azioni puntuali e localizzate, che rispondano agli indirizzi generali del network “Giardini storici di Sardegna”, sia azioni di sistema che mirino a consolidare il patrimonio ambientale e culturale di San Leonardo tale da diventare un giardino che ha gli stessi confini della borgata, interamente fruibile e aperto tutto l’anno. Il giardino-borgata diventa uno dei sette itinerari che rappresentano un’offerta turistica unitaria.

Aree interessate dal progetto:

 Borgata di San Leonardo: Boschetto Fonti Chiesa di San Leonardo e annesso parco  Centro storico di Santu Lussurgiu: Parchi urbani Monumenti e Chiese

 Zone di interesse archeologico

IL PAESE

Santu Lussurgiu è uno dei centri più importanti del posto a una altezza di oltre 500 metri sul livello del mare. Il suo territorio è stato abitato sin dall'antichità e la posizione strategica del luogo (da una parte la montagna e dall'altra il mare piuttosto vicino) e la presenza abbondante dell'acqua (numerose sorgenti perenni) avrebbero favorito la formazione di insediamenti umani. Importanti testimonianze archeologiche attestano che il territorio di Santu Lussurgiu sia stato popolato fin dalla preistoria. A riprova di ciò vi sono ritrovamenti archeologici risalenti all'epoca prenuragica consistenti in domus de janas, tombe di giganti e nuraghi. Urne cinerarie e altri reperti sono invece segni evidenti di insediamenti punici e romani. L’attuale centro è di origini medievali anche se non esistono datazioni certe riguardo la genesi dell’abitato. La prima fonte storica è una pergamena risalente al 1185 ritrovata intorno al 1600 all’interno della chiesa di Santa Croce (in origine dedicata a San Lussorio) attorno alla quale si è formato con un lento processo di urbanizzazione il primo nucleo abitativo dando origine a una conformazione urbanistica tipica degli antichi centri medievali con stradine strette e case a schiera. Il borgo mantiene ancora intatto il suo centro storico, uno dei meglio conservati dell’Isola, con l’acciottolato e le case in pietra finemente decorate e scolpite secondo lo stile gotico- catalano. Santu Lussurgiu conta oggi poco piu di 2400 abitanti e le attività di base della sua economia sono la pastorizia l’allevamento del bestiame, in particolare di bovini. Famosa è la razza sardo modicana di grande pregio da cui ha preso vita il marchio bue rosso. Con minore incisione anche l’agricoltura con la olivocoltura e la viticoltura. Negli ultimi decenni si sono sviluppate anche le attività industriali nei settori alimentari e lattiero-caseario. Il formaggio Su Casizolu (presidio Slow Food) è

la punta di diamante delle produzioni lussurgesi, proveniente dalla lavorazione di latte bovino del Bue Rosso. La fama dell’artigianato lussurgese è conosciuta in tutta l’Isola per la maestria dei suoi artigiani, falegnami, intagliatori, fabbri, coltellinai sarti e calzolai. Altra produzione tipica di Santu Lussurgiu è il vino e l’acquavite. Una cooperativa vitivinicola e una distilleria mantengono vive queste storiche attività.

LA BORGATA DI SAN LEONARDO DE SIETE FUENTES

Immersa nel cuore del Montiferru, a circa 6 km da Santu Lussurgiu, sorge il borgo medievale di San Leonardo de Siete Fuentes, una delle località più incantevoli della Sardegna, con i suoi boschi di quercia, di imponenti olmi e secolari castagni. Pur non potendo stabilire le origini, sappiamo che l'antico borgo sorse attorno alla chiesa di San Leonardo di Noblac e all’antico ospedale, sede dell’Ordine ospitaliero di San Giovanni in Gerusalemme. La chiesa, il cui impianto originale risale alla prima metà del XII secolo, presenta uno stile romanico-pisano e su di un lato sorgono i muristenes, piccole costruzioni chiuse attorno a un cortile alberato, utilizzate un tempo per ospitare i partecipanti alla novena di San Leonardo. La borgata è immersa in un parco di circa 5 ettari, all’interno del quale sono ancora fruibili gli antichi elementi essenziali: l’abbondanza di acque sorgive e la salubrità del luogo. Si tratta di un vero paradiso naturale, completamente immerso in boschi di sugheri e lecci, in una vegetazione mediterranea selvaggia, pura, che conserva ancora importanti esemplari arborei secolari. La borgata è inoltre conosciuta come il luogo delle “sette fontane” da cui deriva il nome, proprio per la numerosa presenza di sorgenti d’acqua potabile, che alimentano un laghetto e il ruscello di San Leonardo.

IL TERRITORIO L'Ambiente del territorio del Montiferru, ed in particolare quello del comune di Santu Lussurgiu, è molto probabilmente uno dei più ricchi di sorgenti tra tutti i paesaggi sardi. L'acqua ha sempre svolto una rilevanza essenziale all'interno dell'economia del paese, basti pensare ai tanti mulini e gualchiere che ruotavano le loro pale grazie alla forza di questo elemento. Percorrendo il territorio è veramente semplice imbattersi nelle tante sorgenti che circondano il paese: il percorso potrebbe iniziare senza dubbio alcuno dalle fonti di San Leonardo e poi spingersi verso la linea di confine con per imbattersi nelle fonti di Santa Filidiga, Funtana Urtigu e Abbaiumpa, dove nasce il Rio Merchis, che sfocia poi nel lago Omodeo. Alle spalle del borgo di san Leonardo sgorga la fonte di Silbanis e, poco discosto dal borgo, spingendosi nelle campagne verso il paese, ecco la sorgente di Sa Preda Lada, le cui acque sono anche gustabili nella fontanella posta lungo la strada tra il paese e San Leonardo. All'interno del paese ci s'imbatte nella sorgente de Su Sauccu, dove si trovava il vecchio lavatoio del paese, ora scomparso. Sopra e attorno al paese, dirigendosi verso la cima di Monte Oe s'incontra la sorgente di S'Ena 'e s'Alinu, quelle di Pala Rubiu, di Zi'Attori e di Ziu Brunnu.. Spingendosi nella strada di Bau 'e Mela, che conduce alle cime più alte del territorio, ci si imbatte in Sa funtana 'e Sos Crabalzos e più in cima nella bellissima e scenografica fonte di Elighes Uttiosos, dove l'acqua sgorga da sotto dei lecci secolari In questa zona nascono diversi torrenti, uno di questi, Su Riu 'e Sos Molinos, funge da confine tra i comuni di Santu Lussurgiu e , lungo il quale si trova "Su foiu de Tiu Panne Dente " piccolo laghetto dove i ragazzi lussurgesi imparavano a nuotare; poco più avanti si arriva a S'istrampu 'e Sos Molinos, oggi comunemente noto come le cascate dei Mulini. Proprio attorno a questa area è stata individuato un sito di interesse comunitario “Riu Sos Molinos – Sos Lavros – Monte Urtigu”. Questa ricchezza di fonti ha consentito da sempre un ambiente ricco di vita, la flora e fauna trovano gli elementi necessari all'esistenza, infatti sono tanti i boschi e diverse le specie che vivono tra i monti. La parte più ricca di boschi e maggiormente suggestiva è quella compresa fra Santu Lussurgiu, , Bonarcado e . Altrove i boschi di querce e di lecci si alternano a prati e pascoli, mentre in prossimità del centro abitato si trovano uliveti e vigneti, oltre a castagneti e alcune piante di ciliegio, presenze residue di antichi e prosperi ciliegeti. La fauna del Montiferru è rappresentata in modo molto significativo dal cinghiale, tanto è vero che lo stesso nome del massiccio montuoso potrebbe essere una trasformazione del nome Monte Verro, data l'elevata presenza di questi animali. Altri animali selvatici caratteristici sono la volpe, che si può incontrare spesso nelle campagne, le donnole, che spesso attraversano le strade degli uomini ad alta velocità, i ricci, le lepri e, nel cielo upupe, pernici, falchi, corvi e gruccioni. Da alcuni anni nel territorio sotto tutela dell'Ente Foreste sono stati reintrodotti mufloni, cervi e grifoni, nella speranza che i fuochi dannosi accesi dall'ignoranza non ne turbino ancora l'esistenza.

DATI DEMOGRAFICI

Santu Lussurgiu conta 2.383 abitanti (dato al 31 dicembre 2016).

Il comune ha una superficie di 99,8 chilometri quadrati per una densità abitativa di 26,69 abitanti per chilometro quadrato. Sorge a 503 metri sopra il livello del mare. Gli abitanti sono distribuiti in 969 nuclei familiari con una media per nucleo familiare di 2,75 componenti.

Risultano insistere sul territorio del comune 43 attività industriali con 139 addetti pari al 21,29% della forza lavoro occupata, 46 attività di servizio con 154 addetti pari al 23,58% della forza lavoro occupata, altre 59 attività di servizio con 218 addetti pari al 33,38% della forza lavoro occupata e 25 attività amministrative con 142 addetti pari al 21,75% della forza lavoro occupata. Risultano occupati complessivamente 653 individui, pari al 24,51% del numero complessivo di abitanti del comune.

RISORSE PAESAGGISTICHE

Il patrimonio paesaggistico e culturale rappresenta una enorme risorsa per lo sviluppo del paese, costituisce una fonte di grande ricchezza per il suo futuro economico, culturale e sociale.

Di seguito l’elenco dei beni paesaggistici presenti nel comune di Santu Lussurgiu

 Il centro storico  Parchi comunali  La pineta di San Giuseppe  Le fontane presenti nel Paese  Il complesso forestale “Pabarile” è localizzato nel massiccio vulcanico del Montiferru, in un’area montana di notevole interesse ambientale e paesaggistico. L’altitudine del complesso forestale varia dagli 814 m di “Funtana e S’Elighe” ai 1050 m. del Monte Urtigu che rappresenta la cima più alta del del massiccio di Montiferru.

 Area SIC “Riu Sos Molinos – Sos Lavros – Monte Urtigu” si trova nel complesso montano del Montiferru, provincia di e ricade nei territori comunali di Santu Lussurgiu e Bonarcado. La massima elevazione è data dal Monte Urtigu con 1050 m. Il complesso del Montiferru ha origine vulcanica e ha un’estensione di 700 Kmq.

RISORSE CULTURALI

 Chiesa di Santa Croce,  Chiesa di Don Bosco,  Chiesa della Madonna del Carmine  Chiesa di San Leonardo de Siete Fuentes  Chiesa di Santa Maria degli Angeli  Chiesa di San Pietro Apostolo (Parrocchia)  Il Museo della Tecnologia Contadina  Siti archeologici e nuraghi (Nuraghe Piriccu e Nuraghe Elighe Onna)

CONTESTO SETTORIALE: LA VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE

La valorizzazione e la cura delle aree verdi risulta vitale sia per migliorare la qualità della vita dei residenti che per rafforzare la naturale nuova vocazione turistica del paese. Infatti, il Comune di Santu Lussurgiu, per la particolarità del suo paesaggio, per l’unicità del centro storico e per il mantenimento delle tradizioni, beneficia di un discreto flusso turistico durante tutto l’arco dell’anno. Il Comune di Santu Lussurgiu si propone di valorizzare le zone di interesse ambientale, la tutela del paesaggio, la difesa del suolo e della natura, avvalendosi di risorse umane e collaborazioni specialistiche reperibili tra il personale in ruolo o acquisite tramite convenzioni con soggetti esterni quali l’Agenzia Forestas, Università, Archeoclub d’Italia, Compagnia Barracellare, Associazioni locali, l’Istituto Comprensivo di Santu Lussurgiu. Il lavoro di tutela ambientale svolto dal Comune è volto alla valorizzazione e promozione del territorio anche attraverso l’impianto organizzativo e gestionale di progetti e servizi ad ampio respiro. Infatti con una politica puntuale volta a fare di Santu Lussurgiu un Comune Sostenibile, con la redazione e l’adozione del regolamento sul decoro urbano e con le funzioni di protezione civile delegate in parte alla compagnia barracellare, è possibile sensibilizzare la popolazione sull’importanza del verde urbano e sui benefici che la cura e il rispetto di esso hanno sugli individui.

6.2 Criticità e/o bisogni SITUAZIONE DI PARTENZA/CRITICITA’ BISOGNI DA SODDISFARE Mancanza di personale in riferimento alle Creare un staff di supporto alla nuove esigenze legate all’ingresso della segreteria regionale/comunale borgata nel network “Giardini Storici della che sia l’esecutore del progetto

Sardegna”. “Giardini Storici di Sardegna” a Santu Lussurgiu. Mancanza di programmazione e di Tutelare e promuovere del coordinamento delle iniziative di tutela e verde come elemento protezione dell’ambiente nell’area del qualificante dell’ambiente “Giardino Storico” della borgata di San urbano e come fattore di Leoanrdo de Siete Fuentes miglioramento qualitativo della vita; Incentivare attività finalizzate al rispetto dell’ambiente e alla pulizia delle aree. Scarsa consapevolezza nella popolazione Sensibilizzare l'opinione giovanile del valore del patrimonio pubblica, ed in particolare le naturalistico e storico locale con particolare giovani generazioni, sui temi riferimento all’area del “Giardino Storico” della ambientali, e sulla acquisizione borgata di San Leoanrdo delle nozioni riguardanti il patrimonio storico e culturale del paese e della borgata. Carenza di percorsi di promozione e Diffondere la cultura del verde sensibilizzazione ambientale e turistica nel territorio comunale, attraverso la formazione sulle risorse naturali, sulle varie tipologie storiche e sui diversi elementi architettonici presenti in giardini, parchi e viali alberati ecc.

Dalla tabella emerge l’esigenza di creare una serie di attività volte alla salvaguardia e alla tutela del ricco patrimonio naturalistico che insiste nel Comune di Santu Lussurgiu e nello specifico nella borgata di San Leonardo de Siete Fuentes.

Manutenzione e cura ordinaria e straordinaria degli spazi verdi, dei parchi e delle oasi naturalistiche, utilizzo gestione degli spazi verdi, ripristino dei sentieri e della segnaletica; giornate ecologiche; incontri; seminari, ma anche promozione turistica interna ed esterna. Queste sono le attività che la presente proposta progettuale vuole implementare per superare e/o colmare le criticità che sono state evidenziate da un attento studio sulle problematiche ambientali del territorio di riferimento.

Risulta evidente che oltre ai destinatari diretti questo progetto vuole coinvolgere tutta la popolazione lussurgese, tutto il mondo dell’associazionismo che a Santu Lussurgiu è molto attivo e in particolare le fasce più giovani della popolazione.

Inoltre il progetto consente di promuovere una serie di attività delle quali saranno beneficiari una pluralità di soggetti quali: le Istituzioni cittadine, tutta la comunità, le scuole.

7) Obiettivi del progetto:

Attraverso il progetto viene offerta ai volontari una occasione di crescita personale e professionale. Il progetto si ricollega ai principi contenuti nella legge 64/2001 per cui il volontario ha la possibilità di esprimere e testimoniare i valori dell’impegno e della partecipazione attiva alla vita sociale della comunità.

Obiettivo generale:

Valorizzare le risorse naturali, culturali e paesaggistiche locali, trasformandole in vantaggio competitivo per aumentare l'attrattività turistica del territorio, migliorare la qualità della vita dei residenti e promuovere nuove forme di sviluppo economico sostenibile.

Risultati attesi. Il progetto

favorire e semplificare l’acquisizione di conoscenze legate al territorio,

Il progetto intende perseguire le seguenti finalità:

l’incremento del controllo mirato ad impedire e limitare il degrado e la criminalità all’interno dell’area da raggiungere attraverso il monitoraggio dell’area e la segnalazione di situazioni emergenziali e criminali.

l’incremento della sensibilizzazione ambientale, alla biodiversità esistente, alla flora e fauna presenti mediante attività di educazione ambientale che abbiano lo scopo di andare oltre la mera informazione ma che puntino allo sviluppo di una nuova coscienza ambientale nelle nuove generazioni, attraverso cui è possibile raggiungere l’obiettivo più ampio di salvaguardia dell’area;

Obiettivi specifici:

1. CURARE E VALORIZZARE LE AREE DI VERDE ED I PARCHI PRESENTI SUL TERRITORIO COMUNALE CHE OGGI RISULTANO UN PO’ TRASCURATI STANTE LA GROSSA ESTENSIONE TERRITORIALE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL GIARDINO STORICO DI SAN LEONARDO

Azione: Operare a supporto dei collaboratori comunali e responsabili dell’associazioni locali nella valorizzazione delle aree d’interesse del progetto in particolare nelle attività di pulizia e sistemazione dei percorsi e manutenzione della segnaletica dei sentieri fruibili anche dai turisti.

Risultato atteso: 1.1. Elaborazione del programma di interventi per la cura e la manutenzione delle aree verdi e dei parchi individuati nel seguente progetto. 1.2. Organizzazione ed espletamento delle attività di cura, manutenzione e valorizzazione delle aree verdi e dei parchi e delle aree interessate dal

seguente progetto (pulizia delle aree, taglio potatura e sfalcio). 1.3. Controllo e monitoraggio del territorio.

Indicatori di risultato  N° totale di interventi realizzati per la cura e la manutenzione delle aree individuate  N° totale bonifiche di discariche effettuate  N° di giornate di vigilanza effettuate

2. INTENSIFICARE E MIGLIORARE LE PROPOSTE ESISTENTI DI TURISMO VERDE ED ESCURSIONISTCO E CREARE “CURIOSITÀ” E INTERESSE INTORNO AI TEMI AMBIETALI E NATURALISTICI

Azione: Migliorare e promuovere una nuova cultura ambientale. Monitoraggio dei territori attraverso la mappatura degli stessi e la predisposizione di un programma dettagliato che riguardi le attività di valorizzazione, cura, manutenzione e salvaguardia delle aree individuate. Assicurare la sorveglianza sistematica delle aree.

Risultato atteso: 2.1. Rafforzamento della conoscenza del territorio e dell’ambiente 2.2. Miglioramento della percorribilità dei sentieri (pulizia, sfalcio, potatura). 2.3. Miglioramento segnaletica

Indicatori di risultato:  N° percorsi da sistemare  N° Metri/Km di sentieri interessati da attività di manutenzione (taglio e sfalcio della vegetazione, potatura cespugli, ecc.)  N° totale di sentieri resi fruibili

3. FAVORIRE IL RAFFORZAMENTO ED IL POTENZIAMENTO DELLE ATTIVITÀ TURISTICHE REALIZZATE NEL “GIARDINO STORICO DI SAN LEONARDO DE SIETE FUENTES” AL FINE DI AUMENTARE LA RICHIESTA TURISTICA E L’ATTENZIONE ISTITUZIONALE CHE SARÀ NATURALMENTE SPINTA A CONTRIBUIRE ALLA TUTELA DELL’AREA.

Azione: Operare al fianco dell’Amministrazione Comunale e dell’Archeoclub d’Italia sede locale Santu Lussurgiu per l’organizzazione dei diversi eventi legati alle attività proposte. Operare in stretto collegamento con la segreteria regionale dei “Giardini storici di Sardegna” per la creazione di una offerta turistica unitaria

Risultato atteso: 3.1- Organizzazione eventi nella borgata di San Leonardo: evento promozionale “Giardini storici di Saradegna” (marzo7aprile) concorso di promozione del decoro urbano “Ighinados Froridos” (maggio/luglio) fiera di promozione del comparto agroalimantare e artigianato (giugno) festival di promozione culturale “Fonti d’estate” (agosto) giornata ecologica (settembre) festa dell’albero (novembre) 3.2- Progettare e realizzare materiali di comunicazione per la promozione dei vari eventi 3.3- Rafforzamento dell'offerta turistica complessiva migliorando la fruibilità ai percorsi di interesse naturalistico e ai monumenti nella borgata di San Leonardo de Siete Fuentes 3.4- Creazione di itinerari naturalistici e archeologici

Indicatori di risultato:  N° eventi proposti  N° partecipanti agli eventi  N° materiali di comunicazione prodotti  N° percorsi realizzati

Obiettivi generali per i volontari:

1. Svolgere un ruolo di cittadinanza attiva; 2. Acquisire nuove competenze culturali e professionali; 3. Instaurare una proficua relazione con gli utenti che sono coinvolti nella realizzazione del progetto; 4. Contribuire al miglioramento e al potenziamento delle attività di sostenibilità ambientale attivate nel paese; 5. Conoscenze e competenze in ambito ambientale.

Obiettivi specifici per i volontari:

1. Conoscere l’organizzazione del Servizio Civile Nazionale e le leggi che lo regolamentano; 2. Formare una consapevolezza ecologica e senso di appartenenza al proprio territorio; 3. Acquisire conoscenze e competenze in diversi ambiti legati alla tutela della salute e dell’ambiente tramite un mix di formazione in aula ed esperienze sul campo; 4. Applicare conoscenze e competenze acquisite nel percorso formativo ed educativo scolastico, alla pratica e al mondo del lavoro in campo ambientale e di promozione dei diritti; 5. Imparare a comunicare con utenti di differenti fasce d’età e categorie sociali tramite la partecipazione attiva ad iniziative di informazione, educazione e sensibilizzazione di vario genere (organizzazione di convegni, attività di coinvolgimento delle Pubbliche Amministrazioni, azioni di animazione sul

territorio, attività con i bambini, etc.); 6. Acquisire competenze in tema di progettazione, organizzazione e gestione di iniziative finalizzate ad una gestione sostenibile del territorio ed alla diffusione di buone prassi in campo ambientale.

8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo:

8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi

Introduzione

Il presente progetto si prefigge con l’aiuto di n. 4 volontari di intervenire nelle aree del Comune di Santu Lussurgiu individuate al box 6. L’intervento svolto dal progetto sarà finalizzato, in un primo momento, alla manutenzione e alla conservazione degli elementi naturalistici, nelle aree in oggetto, grazie ad un’azione di monitoraggio dell’area, e successivamente anche alla loro valorizzazione turistica.

Azioni – attività – tempi di realizzazione

1. Pianificazione delle attività

Il presupposto del servizio è la predisposizione di azioni sinergiche programmate e coordinate dal Settore cultura del Comune che definisce tempi di svolgimento delle attività e le modalità di promozione delle stesse. Tutte le attività sono realizzate coinvolgendo attivamente i volontari e i copromotori: Archeoclub d’Italia sede locale di Santu Lussurgiu, La Compagnia Barracellare di Santu Lussurgiu. La pianificazione delle attività può essere modificata in seguito ad esigenze sopravvenute.

1. Accoglienza ed avvio

All’avvio del progetto i volontari sono accolti dall’Olp, il quale illustra:  Le attività previste dal progetto  Le attività che coinvolgono i volontari  Le modalità di attuazione del progetto  L’organizzazione del SAP  L’organizzazione del SCN  Il ruolo ricoperto dall’OLP.

L’Olp fa conoscere ai giovani i referenti del servizio al quale fa capo il progetto.

Per la descrizione delle attività della Formazione generale e specifica si rinvia rispettivamente alle voci: 29/34 e 35/41. Per la descrizione delle attività di Monitoraggio si rinvia alle voci 21) e 42). Per le attività di Promozione e sensibilizzazione del Servizio civile nazionale si rinvia alla voce 17). Altre attività (oltre a quelle sopra descritte) che permettono ai volontari di acquisire le competenze e le professionalità indicate alla voce 28.

3. Realizzazione del progetto

AZIONE 1 Operare a supporto dei collaboratori comunali e responsabili dell’associazioni locali nella valorizzazione delle aree d’interesse del progetto in particolare nelle attività di pulizia e sistemazione dei percorsi e manutenzione della segnaletica dei sentieri fruibili anche dai turisti. OBIETTIVO: CURARE E VALORIZZARE LE AREE DI VERDE ED I PARCHI PRESENTI SUL TERRITORIO COMUNALE CHE OGGI RISULTANO UN PO’ TRASCURATI STANTE LA GROSSA ESTENSIONE TERRITORIALE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL GIARDINO STORICO DI SAN LEONARDO

Descrizione delle attività Tempi e Copromotori

1) Elaborazione del programma di interventi per Tempi di realizzazione: la cura e la manutenzione delle aree verdi e dei 2 mese parchi individuati nel seguente progetto. Copromotore coinvolto (vedi punto 24): In questa prima fase i volontari si occuperanno di Compagnia Barracellare effettuare i Sopralluoghi nelle aree di verde pubblico e dei parchi interessati dal progetto, e di evidenziare la situazione di partenza e dell’insieme degli interventi da attuare per raggiungere gli obiettivi progettuali.

Sarà necessario fare una mappatura delle piante e della vegetazione esistente per predisporre le attività da programmare sulle situazioni critiche e pericolanti (ex. Individuazione degli alberi secchi, delle aree particolarmente sporche etc.)

Inoltre verrà compilato un inventario degli strumenti, dei mezzi e dei prodotti necessari all’espletamento Tempi di realizzazione: delle attività progettuali già in dotazione all’Ente. dal 3° mese al 12°mese 2) Organizzazione ed espletamento delle attività Copromotore coinvolto di cura, manutenzione e valorizzazione delle (vedi punto 24): aree verdi e dei parchi e delle aree interessate Compagnia Barracellare dal seguente progetto

La seconda fase prevede l’elaborazione di un piano di lavoro complessivo relativamente a: individuazione dei compiti assegnati a ciascun soggetto, modalità organizzative ed operative, priorità e tipologia di intervento; tempistica e numero di volontari da impiegare sulle diverse aree. Inoltre dal secondo mese per tutta la durata del servizio civile si darà attuazione alle attività di valorizzazione, cura, manutenzione e salvaguardia delle aree di verde e dei parchi da parte di volontari del servizio civile e del personale dell’Ente proponente Tempi di realizzazione: e dei soggetti copromotori. dal 3° mese al 12°mese Copromotore coinvolto 3) Controllo e monitoraggio del territorio. (vedi punto 24): Compagnia Barracellare La terza fase (che si svolgerà seguendo cadenze calendarizzate per tutto il periodo del servizio civile) comporta il monitoraggio delle aree, attraverso sopralluoghi (ipoteticamente due volte al mese), al fine di prevenire il deposito di rifiuti e incendi dolosi nei mesi estivi. (l’attività sarà svolta dai volontari in SCN, accompagnati dagli OLP e da altri volontari dei comuni). Durante l’azione di monitoraggio, si fotograferanno le situazioni sospette, eventuali cumuli di rifiuti, eventuali atti vandalici al fine permettere all’amministrazione di avanzare denuncia ai vigili del fuoco, vigili urbani, o nei casi più gravi, alla Procura della Repubblica.

4) Affiancamento alla struttura amministrativa della compagnia barracellare

AZIONE 2 Migliorare e promuovere una nuova cultura ambientale. Monitoraggio dei territori attraverso la mappatura degli stessi e la predisposizione di un programma dettagliato che riguardi le attività di valorizzazione, cura, manutenzione e salvaguardia delle aree individuate. Assicurare la sorveglianza sistematica delle aree.

OBIETTIVO: INTENSIFICARE E MIGLIORARE LE PROPOSTE ESISTENTI DI TURISMO VERDE ED ESCURSIONISTCO E CREARE “CURIOSITÀ” E INTERESSE INTORNO AI TEMI AMBIETALI E NATURALISTICI

Descrizione delle attività Tempi e Copromotori

1) Rafforzamento della conoscenza del territorio e Tempi di realizzazione:

dell’ambiente 1 mese Copromotore coinvolto La sistemazione delle aree verdi implica la loro (vedi punto 24): conoscenza sulla carta prima e nella realtà poi. Quindi Compagnia Barracellare volontari, collaboratori comunali e responsabili Archeoclub d’Italia dell’associazioni, saranno impegnati nello studio delle sede locale Santu mappe e nella loro variazione se necessaria, nel Lussurgiu mantenimento in sicurezza dell’aree

2) Miglioramento della percorribilità dei sentieri. Tempi di realizzazione: dal 3° mese per tutto La sistemazione dei sentieri implica la loro conoscenza l’anno sulla carta prima e nella realtà poi. Quindi volontari, Copromotore coinvolto collaboratori comunali e responsabili dell’associazioni, (vedi punto 24): saranno impegnati nello studio delle mappe e nella Compagnia Barracellare loro variazione se necessaria, nel mantenimento in Archeoclub d’Italia sicurezza dei sentieri nel taglio e potatura della sede locale Santu vegetazione invadente lungo i sentieri, le strade e Lussurgiu nelle aree a maggiore frequentazione turistica.

3) Miglioramento segnaletica Tempi di realizzazione: dal 6° mese per tutto I collaboratori comunali e responsabili dell’associazioni l’anno si occuperanno di verificare lo stato dei Copromotore coinvolto sentieri/percorsi individuati al fine di migliorarne e di (vedi punto 24): migliorare la fruibilità e la segnaletica; nello specifico: Compagnia Barracellare borgata di San Leonardo. Nello stesso momento in cui Archeoclub d’Italia si controlleranno i sentieri, si manterrà integra anche sede locale Santu la segnaletica e quindi si procederà alla sua Lussurgiu sostituzione in caso di necessità

AZIONE 3 Operare al fianco dell’Amministrazione Comunale e dell’Archeoclub d’Italia sede locale Santu Lussurgiu per l’organizzazione dei diversi eventi legati alle attività proposte. Operare in stretto collegamento con la segreteria regionale dei “Giardini storici di Sardegna” per la creazione di una offerta turistica unitaria

OBIETTIVO: FAVORIRE IL RAFFORZAMENTO ED IL POTENZIAMENTO DELLE ATTIVITÀ TURISTICHE REALIZZATE NEL “GIARDINO STORICO DI SAN LEONARDO DE SIETE FUENTES” AL FINE DI AUMENTARE LA RICHIESTA TURISTICA E L’ATTENZIONE ISTITUZIONALE CHE SARÀ NATURALMENTE SPINTA A CONTRIBUIRE ALLA TUTELA DELL’AREA.

Descrizione delle attività Tempi e Copromotori

1) Organizzazione eventi nella borgata di San Tempi di realizzazione: Leonardo: 1 mese in occasione di ogni eventi evento promozionale “Giardini storici di Copromotore coinvolto Sardegna” (marzo7aprile)) (vedi punto 24): concorso di promozione del decoro urbano Compagnia Barracellare “Ighinados Froridos” (maggio/luglio) Archeoclub d’Italia fiera di promozione del comparto sede locale Santu agroalimantare e artigianato (giugno) Lussurgiu festival di promozione culturale “Fonti d’estate” (agosto) giornata ecologica (settembre) festa dell’albero (novembre)

2) Progettare e realizzare materiali di Tempi di realizzazione: comunicazione per la promozione dei vari dal 6° mese per tutto eventi l’anno Copromotore coinvolto Le attività dei volontari saranno connesse alle (vedi punto 24): esigenze di tali iniziative: incontri/meeting, Compagnia Barracellare giornate ecologiche. Organizzazione, supporto Archeoclub d’Italia tecnico e operativo, calendarizzazione degli sede locale Santu appuntamenti, ricerche multimediali, contatti Lussurgiu con uffici, enti, associazioni, esperti e

ricercatori scientifici, ecc. Tempi di realizzazione: dal 6° per tutto l’anno 3) Rafforzamento dell'offerta turistica Copromotore coinvolto complessiva migliorando la fruibilità ai percorsi (vedi punto 24): di interesse naturalistico e ai monumenti nella Archeoclub d’Italia borgata di San Leonardo de Siete Fuentes sede locale Santu Lussurgiu I collaboratori comunali e responsabili dell’associazioni si occuperanno di verificare lo stato dei sentieri/percorsi individuati al fine di migliorarne e di migliorare la fruibilità e la segnaletica; nello specifico: borgata di San Leonardo de Siete Fuentes “Giardini Storici di Sardegna”, area di maggiore frequentazione turistica.

4) Creazione di itinerari naturalistici e archeologici

Migliorare la fruizione degli itinerari turistico naturalistici e archeologici presenti nella borgata.

Schema logico-temporale delle fasi progettuali.

MESI FASI/ATTIVITA' 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Avvio e accoglienza dei volontari Formazione Generale (voci 29/34) Formazione Specifica (voci 35/41) Attività di promozione e sensibilizzazione (voce 17) Riunioni e programmazione Obiettivo: curare e valorizzare le aree di verde ed i parchi presenti sul territorio comunale che oggi risultano un po’ trascurati stante la grossa estensione territoriale, con particolare attenzione al giardino storico di San Leonardo

Azione 1: Operare a supporto dei collaboratori comunali e responsabili dell’associazioni locali nella valorizzazione delle aree d’interesse del progetto in particolare nelle attività di pulizia e sistemazione dei percorsi e manutenzione della segnaletica dei sentieri fruibili anche dai turisti.

Attività: Elaborazione del programma di interventi per la cura e la manutenzione delle aree verdi e dei parchi individuati nel seguente progetto Attività: Organizzazione ed espletamento delle attività di cura, manutenzione e

valorizzazione delle aree verdi e dei parchi e delle aree interessate dal seguente progetto

Attività: Controllo e monitoraggio del territorio Obiettivo: intensificare e migliorare le proposte esistenti di turismo verde ed escursionistco e creare “curiosità” e interesse intorno ai temi ambietali e naturalistici

Azione 2: Migliorare e promuovere una nuova cultura ambientale. Monitoraggio dei territori attraverso la mappatura degli stessi e la predisposizione di un programma dettagliato che riguardi le attività di valorizzazione, cura, manutenzione e salvaguardia delle aree individuate. Assicurare la sorveglianza sistematica delle aree.

Attività: Rafforzamento della conoscenza del territorio e dell’ambiente

Attività: Miglioramento della percorribilità dei sentieri Attività: Miglioramento segnaletica

Obiettivo: favorire il rafforzamento ed il potenziamento delle attività turistiche realizzate nel “Giardino storico di San

Leonardo de Siete Fuentes” al fine di aumentare la richiesta turistica e l’attenzione istituzionale che sarà naturalmente spinta a contribuire alla tutela dell’area.

Azione 3: Operare al fianco dell’Amministrazione Comunale e dell’Archeoclub d’Italia sede locale Santu Lussurgiu per l’organizzazione dei diversi eventi legati alle attività proposte. Operare in stretto collegamento con le segreteria regionale dei “Giardini storici di Sardegna” per la creazione di una offerta turistica unitaria

Attività: Organizzazione eventi nella borgata di San Leonardo: -evento promozionale “Giardini storici di Saradegna” (marzo7aprile) -concorso di promozione del decoro urbano “Ighinados Froridos” (maggio/luglio) -fiera di promozione del comparto agroalimantare e artigianato (giugno) -festival di promozione culturale “Fonti d’estate” (agosto) -giornata ecologica (settembre) -festa dell’albero (novembre)

Attività: Progettare e realizzare di materiale di comunicazione per la promozione dei vari eventi

Attività: Rafforzamento dell'offerta turistica complessiva migliorando la fruibilità ai percorsi di interesse naturalistico e ai monumenti nella borgata di San Leonardo de Siete Fuentes

Attività: Creazione di itinerari naturalistici e archeologici

Monitoraggio interno (voce 20) Monitoraggio formazione (voce 42)

8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività

Per la realizzazione del presente progetto sono coinvolte N 9 persone, le quali hanno il compito di condurre le varie azioni ed attività indicate alla voce 8.1

Elenco persone coinvolte

Responsabile settore cultura Pianifica e coordina tutte le attività necessarie alla realizzazione del progetto, programma incontri con il gruppo di lavoro, compresi i volontari e o copromotori, fornisce ai volontari le conoscenze basilari sul funzionamento dell’Ente locale ed i servizi culturali erogati. Predispone e supervisione tutte le attività. Attiva i rapporti con gli enti, le associazioni del territorio e i copromotori, monitora il progetto.

Vigile Urbano : Collabora con tutti soggetti interessati e coinvolti nel progetto per la vigilanza delle aree e il rispetto dell’ambiente, accogliendo eventuali osservazioni dagli stessi copromotori e/o dai singoli cittadini

Responsabile sito istituzionale del comune Partecipa alle riunioni di programmazione. Riceve il materiale cartaceo pubblicitario e lo inserisce nel sito del comune.

Impiegato dell’ufficio tecnico Impiegato con specifica formazione nella gestione e coordinamento cantieri comunali: seguirà i volontari nello svolgimento delle attività programmate, nello svolgimento del servizio, coordinerà i lavori, effettuerà le ispezioni giornaliere, provvederà agli acquisti dei materiali occorrenti per lo svolgimento dei lavori suindicati.

Tutor dell’ospite Santu Lussurgiu Comunità Ospitale Partecipa alle riunioni di pianificazione e programmazione. Coadiuva i volontari nella realizzazione degli eventi. Collabora con i promotori nell’organizzazione degli itinerari archeologici.

Archeoclub d’Italia sede locale di santu Lussurgiu (copromotore) N° 2 operatori che collaborano attivamente nel realizzare di tutto il progetto.

Compagnia Barracellare (copromotore) N° 2 operatori che collaborano attivamente nel realizzare di tutto il progetto. Coordinando i volontari in tutte le azioni individuate.

8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto

All’avvio del servizio i volontari vengono accolti dall’OLP e dagli operatori impegnati nei servizi culturali attivi nel territorio. Ai volontari è presentato il progetto e sono illustrati i diversi servizi dell’ente. All’avvio, e comunque entro i primi 6 mesi, i volontari seguono un percorso di formazione generale della durata di n.42 ore. I volontari seguono un ulteriore percorso di formazione specifica della durata di n. 72 ore, (si prevede di realizzare n. 12 incontri che si svolgeranno nei primi nove mesi – il 70% entro il 90° giorno e il restante 30% entro il 270° giorno) a cura dei diversi esperti individuati come formatori. Durante i primi due mesi di attività i volontari conoscono i servizi, instaurano relazioni con gli operatori e coi copromotori del progetto. Nel periodo successivo i volontari svolgono l’attività in modo sempre più autonomo con il supporto dell’OLP e in base alle indicazioni ricevute dagli operatori. Ogni 4 mesi, i volontari sono chiamati ad esprimersi in merito al livello di raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto del SCN attraverso la somministrazione di questionari nominativi

Nell’ambito del servizio i volontari sono impegnati in attività di supporto e partecipano alla Pianificazione delle attività descritta al punto 8.1.

Ruoli e compiti assegnati ai volontari nell’ambito del progetto

Obiettivo: curare e valorizzare le aree di verde ed i parchi presenti sul territorio comunale che oggi risultano un po’ trascurati stante la grossa estensione

territoriale, con particolare attenzione al giardino storico di San Leonardo

Azione 1: Operare a supporto dei collaboratori comunali e responsabili dell’associazioni locali nella valorizzazione delle aree d’interesse del progetto in particolare nelle attività di pulizia e sistemazione dei percorsi e manutenzione della segnaletica dei sentieri fruibili anche dai turisti. . Attività Elaborazione del programma di interventi per la cura e la manutenzione delle aree verdi e dei parchi individuati nel seguente progetto

I volontari si occuperanno di:

 Partecipare alle riunioni di programmazione con il responsabile del settore cultura e il referente dell’ufficio tecnico del Comune;  Collaborare con i referenti della compagnia barracellare per l’elaborazione del piano di attività e per l’acquisizione delle informazioni;  Realizzare con i referenti della compagnia barracellare il piano delle attività.

Attività: Organizzazione ed espletamento delle attività di cura, manutenzione e valorizzazione delle aree verdi e dei parchi e delle aree interessate dal seguente progetto

I volontari si occuperanno di:

 Partecipare alle riunioni di programmazione con il responsabile del settore cultura e il referente dell’ufficio tecnico del Comune;  Collaborare con i referenti della compagnia barracellare per l’elaborazione del piano di attività e per l’acquisizione delle informazioni;  Realizzare con i referenti della compagnia barracellare il piano delle attività.

Attività: Controllo e monitoraggio del territorio

I volontari si occuperanno di:

 Partecipare alle riunioni di programmazione con il responsabile del settore cultura e il referente dell’ufficio tecnico del Comune;  Collaborare con i referenti della compagnia barracellare per l’acquisizione degli delle informazioni  Realizzare con i referenti della compagnia barracellare il piano delle attività. Obiettivo: intensificare e migliorare le proposte esistenti di turismo verde ed escursionistco e creare “curiosità” e interesse intorno ai temi ambietali e naturalistici

Azione 2: Migliorare e promuovere una nuova cultura ambientale. Monitoraggio dei territori attraverso la mappatura degli stessi e la predisposizione di un

programma dettagliato che riguardi le attività di valorizzazione, cura, manutenzione e salvaguardia delle aree individuate. Assicurare la sorveglianza sistematica delle aree.

Attività: Rafforzamento della conoscenza del territorio e dell’ambiente

I volontari si occuperanno di:

 Studiare le mappe del territorio

 Mappatura del territorio

Attività: Miglioramento della percorribilità dei sentieri

I volontari si occuperanno di:

 Studiare delle mappe del territorio;  Collaborare con i copromotori nelle operazioni di messa in sicurezza dei sentieri, nel taglio e potatura della vegetazione invadente lungo i sentieri, le strade e nelle aree a maggiore frequentazione turistica.

Attività: Miglioramento segnaletica

I volontari si occuperanno di:

 Collaborare con i copromotori nelle attività di controllo dei sentieri, e della segnaletica Obiettivo: favorire il rafforzamento ed il potenziamento delle attività turistiche realizzate nel “Giardino storico di San Leonardo de Siete Fuentes” al fine di aumentare la richiesta turistica e l’attenzione istituzionale che sarà naturalmente spinta a contribuire alla tutela dell’area.

Azione 3: Operare al fianco dell’Amministrazione Comunale e dell’Archeoclub d’Italia sede locale Santu Lussurgiu per l’organizzazione dei diversi eventi legati alle attività proposte. Operare in stretto collegamento con la segreteria regionale dei “Giardini storici di Sardegna” per la creazione di una offerta turistica unitaria

Attività: Organizzazione eventi nella borgata di San Leonardo: -evento promozionale “Giardini storici di Sardegna” (marzo/aprile) -concorso di promozione del decoro urbano “Ighinados Froridos” (maggio/luglio) -fiera di promozione del comparto agroalimantare e artigianato (giugno) -festival di promozione culturale “Fonti d’estate” (agosto) -giornata ecologica (settembre) -festa dell’albero (novembre)

volontari si occuperanno di:

 Collaborare con i copromotori nelle attività di predisposizione degli eventi;  Supporto organizzativo ai copromotori per la realizzazione dei diversi eventi. Attività: Progettare e realizzare di materiale di comunicazione per la promozione dei vari eventi

I volontari si occuperanno di:

 Collaborare con i copromotori nelle attività di predisposizione degli eventi;  Supporto organizzativo ai copromotori per la realizzazione dei materiali di comunicazione promozione dei diversi eventi. Attività: Rafforzamento dell'offerta turistica complessiva migliorando la fruibilità ai percorsi di interesse naturalistico e ai monumenti nella borgata di San Leonardo de Siete Fuentes

I volontari si occuperanno di:

 Collaborare con i copromotori nelle attività di mappatura dei percorsi turistici e pulitura degli stessi. Attività: Creazione di itinerari naturalistici e archeologici

I volontari si occuperanno di:

 Collaborare con i copromotori nelle attività di predisposizione degli itinerari turistici naturalistici Modalità d’impiego

Attraverso la presente proposta progettuale i volontari in servizio civile, supportati e coordinati dalle figure professionali indicate nel punto 8.2, sono coinvolti attivamente nella realizzazione delle attività previste nel progetto, dopo aver ricevuto le informazioni necessarie e aver partecipato alla formazione prevista, anche col sistema dell’affiancamento. I volontari, infatti, affiancano sempre le figure professionali nelle attività previste, gestiscono spazi di autonomia, si pongono in modo propositivo, sviluppano capacità di analisi, acquisiscono competenze organizzative e gestionali, stabiliscono relazioni con il territorio. Nel corso della realizzazione delle attività previste dal progetto si alternano momenti di incontro, formazione programmazione e verifiche delle attività. L’orario settimanale sarà, di norma, articolato dal lunedì al venerdì, ma in occasioni particolari(es. eventi, feste) si potrà prevedere di svolgere attività anche nei giorni festivi. I volontari a causa delle attività previste dal progetto si potranno spostare nel territorio comunale per avviare contatti, per svolgere determinate azioni previste nel progetto

9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4

10) Numero posti con vitto e alloggio: 0

11) Numero posti senza vitto e alloggio: 4

12) Numero posti con solo vitto: 0

13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari: 30

14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5

15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:

 Flessibilità oraria;  Rispetto del regolamento interno al servizio;  Disponibilità a svolgere attività nei giorni festivi e orari serali in occasione di eventi particolari a carattere culturale e religioso;  Disponibilità a spostamenti sul territorio per svolgere attività;  Disponibilità a spostamenti sul territorio per partecipare ad eventi, anche usando mezzi messi a disposizione dell’Ente;  Rispetto della normativa in tema di privacy

CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE

16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato:

Nominativi degli Operatori Locali Nominativi dei Responsabili Locali di di Progetto Ente Accreditato Sede di Cod. N. vol. N. attuazione del Comune Indirizzo ident. Data Data per sede Cognome di Cognome di progetto sede C.F. C.F. e nome nascit e nome nascit a a 1 2 3 4 5 6 7

17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:

L’attività di promozione e sensibilizzazione sul servizio civile nazionale realizzato dall’Ente si svolge con continuità nel corso dell’anno attraverso:  il sito istituzionale del Comune  la distribuzione di depliant informativi  la programmazione di due giornate informative aperte al pubblico da svolgersi in occasione di feste. Le due giornate avranno la durata di n. 10 ore ciascuna. Prima dell’avvio del progetto l’Ente svolge attività di promozione nel territorio tramite comunicati stampa sui principali quotidiani locali e realizza due incontri della durata di due ore ciascuno. Totale 24 ore di attività di promozione.

18) Criteri e modalità di selezione dei volontari:

Si seguiranno i criteri previsti dall’UNSC

19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

No Nessuno

20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto:

Sono previsti n. 3 incontri con cadenza quadrimestrale tra il responsabile del monitoraggio, il gruppo di lavoro e i volontari. Gli incontri hanno lo scopo di monitorare il livello di realizzazione del progetto e i risultati raggiunti in relazione agli indicatori previsti e di seguito riportati.

OBIETTIVI SPECIFICI INDICATORI DI RISULTATO Curare e valorizzare le aree di verde ed  N° totale di interventi realizzati i parchi presenti sul territorio per la cura e la manutenzione comunale che oggi risultano un po’ delle aree individuate trascurati stante la grossa estensione  N° totale bonifiche di discariche territoriale, con particolare attenzione effettuate al Giardino Storico di San Leonardo  N° di giornate di vigilanza effettuate

Intensificare e migliorare le proposte  N° percorsi da sistemare esistenti di turismo verde ed  N° Metri/Km di sentieri escursionistco e creare “curiosità” e interessati da attività di interesse intorno ai temi ambietali e manutenzione (taglio e sfalcio naturalistici della vegetazione, potatura cespugli, ecc.)

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 N° totale di sentieri resi fruibili

Favorire il rafforzamento ed il  N° eventi proposti potenziamento delle attività turistiche  N° partecipanti agli eventi realizzate nel “Giardino storico di San  N° materiali di comunicazione Leonardo de Siete Fuentes” al fine di prodotti aumentare la richiesta turistica e l’attenzione istituzionale che sarà naturalmente spinta a contribuire alla tutela dell’area.

21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

No

22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:

Diploma di scuola media inferiore

23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto:

FORMAZIONE SPECIFICA Compenso formatori € 25 ora x 72 ore € 1.800,00 Segreteria attrezzata € 400,00 Aula adeguatamente attrezzata con sedie, tavoli, n. 1 video € 2.500,00 proiettore, supporti informatici multimediali Cancellerie e dispense € 500,00

PROMOZIONE SERVIZIO CIVILE EPUBBLICIZZAZIONE PROGETTO Spazi pubblicitari su mass media a diffusione regionale € 500,00 Realizzazione numero due giornate aperte al pubblico e € 500,00 realizzazione materiale informativo Realizzazione n. due incontri aperti al pubblico € 500,00

RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI AL PROGETTO Computer e stampante € 1.800,00 Abbigliamento antifortunistico, attrezzatura da lavoro € 2.000,00 Ufficio arredato € 6.000,00 Predisposizione materiale pubblicitario € 5.000,00 Realizzazione di n.1 incontro aperto al pubblico (sala € 1.000,00 attrezzata, relatori…)

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TOTALE € 22.500,00

24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):

Per la realizzazione del progetto il Comune di Santu Lussurgiu ha stipulato i seguenti accordi di copromozione: Copromotore Tipologia Attività di collaborazione Archeoclub Italia sede Associazione  Progettare e realizzare locale Santu Lussurgiu Ente no profit di materiale di comunicazione per la promozione dei vari eventi (giornata ecologica, escursioni)  Rafforzamento dell'offerta turistica complessiva migliorando la fruibilità ai siti di interesse naturalistico (aree SIC) e archeologico  Creazione di itinerari naturalistici e archeologici

Compagnia Barracellare Ente no profit  Elaborazione del Santu Lussurgiu programma di interventi per la cura e la manutenzione delle aree verdi e dei parchi individuati nel seguente progetto.  Organizzazione ed espletamento delle attività di cura, manutenzione e valorizzazione delle aree verdi e dei parchi e delle aree interessate dal seguente progetto.  Controllo e monitoraggio del territorio.  Bonifiche di discariche abusive.

25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:

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Per la realizzazione del progetto sono previste le seguenti risorse tecniche e strumentali: materiale di cancelleria, segreteria attrezzata, aula attrezzata, fotocopiatore/scanner, software specifici per acquisizioni immagini e inventariazione.

CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI

26) Eventuali crediti formativi riconosciuti:

Nessuno

27) Eventuali tirocini riconosciuti :

Nessuno

28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:

In relazione all’acquisizione di competenze e professionalità dei volontari, il Consorzio Sol.Co Nuoro rilascia, al termine del periodo del Servizio Civile, un apposito attestato valido ai fini del Curriculum Vitae, nel quale si riconosceranno le competenze organizzative e tecniche acquisite. Il comune di Santu Lussurgiu rilascia, al termine del periodo del Servizio Civile, un apposito attesto valido ai fini del Curriculum Vitae nel quale si riconoscono le competenze organizzative e tecniche acquisite.

Riconoscimento di competenze da parte dell’Ente esterno Sol.Co Nuoro

CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE  Organizzazione del lavoro definendo tempi e priorità  Organizzazione delle attività legate alla visita dei monumenti  Organizzazione eventi e iniziative e la loro promozione

Riconoscimento di competenze da parte della SAP Comune di Santu Lussurgiu

CAPACITÀ E COMPETENZE PROFESSIONALI E/O TECNICHE  Utilizzo computer  Conoscenza di base dei programmi informatici con particolare attenzione a programmi di gestione immagini  Conoscenze di base del patrimonio culturale  Conoscenza di base della normativa in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro  Conoscenza di base del programma del Servizio Civile Nazionale

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Formazione generale dei volontari

29) Sede di realizzazione:

Sol.Co Nuoro, piazza Mameli 32, Nuoro

30) Modalità di attuazione:

Ricorso ad Ente accreditato di prima classe, con formatori accreditati di Confcooperative.

31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:

SI Confcooperative SLEA Sol.Co Nuoro. Nuovo codice di accreditamento – NZ01170

32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

Si rinvia al Sistema di Formazione accreditato dall’UNSC

33) Contenuti della formazione:

Si rinvia al Sistema di Formazione accreditato dall’UNSC

34) Durata:

42 ore Erogazione 100% entro il 180° giorno dall’avvio del progetto (come indicato nel GANTT)

Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari

35) Sede di realizzazione:

Comune di Santu Lussurgiu

36) Modalità di attuazione:

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Il percorso formativo specifico è realizzato in proprio, presso l’ente, con formatori dell’ente con l’obiettivo di sviluppare nei volontari le diverse competenze e capacità utili per la realizzazione efficace del progetto. Il percorso si realizzerà attraverso 12 moduli per complessive 72 ore (come indicato rispettivamente alle voci 40 e 41).

37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:

Cognome Nome Luogo di nascita Data di nascita

Mula Anna Rita 24/01/1968 Caddeo Maurizio Oristano 25/09/1957 Onni Giuseppe Santu Lussurgiu 23/09/1972

38) Competenze specifiche del/i formatore/i:

Area di intervento del Nome e Titolo di Competenze Esperienze progetto/attività Cognom studio (formative e non e nell’area/attività )  Servizi del Comune Mula Laurea in  Responsabile  settore cultura e Anna giurisprudenz settore cultura e turismo Rita a turismo  Progettazione dei  Vice segretario servizi Comune di Santu Lussurgiu  Docente legislazione turistica  Docente corso di guida turistica  Attuazione di Caddeo  Laurea in  Esperto in  Informazione quanto previsto in Maurizio ingegneria sicurezza sui e formazione dei tema di sicurezza nei elettronica luoghi di lavoratori ai luoghi di lavoro dal  Corso di lavoro sensi del D.-Lgs D.lgs 81/08 e in formazione  Formatore 81/08 particolare, per RSPP nel settore dell’obbligo di moduli: A B C sicurezza sul informazione e lavoro formazione per i volotari

 Normativa Onni  Laurea in  Esperto in  Docente a nazionale e regionale Giuseppe ingegneria per tematiche contratto nel

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in materia di settore, l’ambiente e il legate corso di laurea in con particolare territorio all’ambiente Urbanistica di riferimento alla tutela  Dottorato di alla sua Alghero ambientale e alla ricerca in salvaguardie e salvaguardia di parchi Pianificazione riqualificazion e oasi naturalistiche; ambientale e zone Sic e ZPS; dello spazio  Lettura e utilizzo di cartografia tematica;  Problematiche ed i rischi ambientali, la tutela dell’aria, dell’acqua e del suolo;  Riqualificazion e urbanistica degli spazi verdi e promozione turistica

39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

Il percorso di formazione specifica si svolge durante il servizio civile e ha l’obiettivo di consentire ai volontari di acquisire o perfezionare competenze specifiche legate all’ambito di realizzazione del progetto. Il percorso formativo si articola in 12 incontri distribuiti nell’arco di 9 mesi. Il percorso prevede la stipula di un patto formativo tra il formatore e i volontari in modo tale che siano individuate le aspettative di ognuno rispetto al corso, gli obiettivi che ci si propone di raggiungere, la metodologia utilizzata, i tempi di realizzazione, l’impegno richiesto, la scansione oraria delle attività. Al termine di ogni incontro c’è un momento di confronto diretto tra il formatore specifico ed i volontari al fine di verificare l’apprendimento dei contenuti trasmessi e valutare l’esperienza e il metodo di lavoro adottato. Durante il percorso si procede ad una valutazione intermedia in modo tale da individuare eventuali scostamenti rispetto agli obiettivi e rimodulare, eventualmente, l’intervento. Al termine della formazione specifica è prevista la somministrazione di un questionario di valutazione complessiva dell’attività erogata. La metodologia didattica è interattiva. Gli interventi formativi si articolano in:  Lezioni frontali  Role-playng  Simulazione in aula  Lavori di gruppo  Esercitazioni Il formatore tiene aggiornato il registro della formazione specifica che deve contenere:  Nominativo e firma dei partecipanti 33

 Data e orario degli incontri  Argomenti trattati  Nominativo e firma del formatore

40) Contenuti della formazione:

La formazione specifica ha l’obiettivo di fornire al volontario le conoscenze e le competenze necessarie a svolgere in maniera positiva ed efficace le attività previste nel progetto. Modulo 1 e 2 Analisi dell’organizzazione interna del Comune di Santu Lussurgiu. Il volontario deve conoscere il contesto organizzativo e il modo attraverso il quale l’Ente crea relazioni con l’esterno. In particolare verranno affrontati i seguenti argomenti:  Organizzazione e funzionamento del Comune;  Il settore cultura e il settore turistico;  Il patrimonio artistico e culturale lussurgese. Formatore: Dott.ssa Mula Anna Rita Durata 12 ore

Modulo 3 e 4 Argomenti:  La sicurezza nei luoghi di lavoro;  L’organizzazione della sicurezza;  Il servizio di prevenzione e protezione;  Il concetto di rischio e la valutazione del rischio. I rischi specifici ai quali sono esposti i volontari. Formatore: Dott. Caddeo Maurizio Durata 8 ore Modulo 5, 6, 7, 8, Argomenti:  Normativa nazionale e regionale in materia di settore, con particolare riferimento alla tutela ambientale e alla salvaguardia di parchi e oasi naturalistiche; zone Sic e ZPS;  Normativa di tutela ambientale;  Tutela della flora e della fauna;  Lettura e utilizzo di cartografia tematica;  Gestione degli ecosistemi; -  Problematiche ed i rischi ambientali, la tutela dell’aria, dell’acqua e del suolo;  Le politiche ambientali dell’ente locale.

Formatore: dott. Onni Giuseppe Durata 40 ore

Modulo 9, 10 e 11 Argomenti:

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 Normativa nazionale e regionale in materia di settore, con particolare riferimento alla tutela ambientale e alla salvaguardia della zona SIC “Riu Sos Molinos – Sos Lavros – Monte Urtigu”.  La prevenzione degli incendi;  La tutela e la salvaguardia dell’ambiente.  Riqualificazione urbanistica degli spazi verdi e promozione turistica.

Modulo 12 Argomenti:  Valutazione finale del percorso formativo. Formatore: Dott.ssa Mula Anna Rita Durata 8 ore

41) Durata:

72 ore. Il percorso formativo si articola in 12 incontri distribuiti nell’arco di 9 mesi. Erogazione del 70% delle ore entro il 90° giorno dall’avvio del progetto e il 30% delle ore entro il 270° giorno dall’avvio del progetto. Il modulo “Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari nei progetti di servizio civile” è erogato entro i primi 90 giorni dall’avvio del progetto.

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Altri elementi della formazione

42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:

Formazione generale Il monitoraggio della formazione generale è curato dal Consorzio Sol.Co Nuoro sede locale di Confcooperative Ente accreditato di 1 classe che realizza l’attività. I volontari sono chiamati a esprimere un giudizio sulle modalità e i contenuti della formazione con la compilazione di apposite schede di valutazione. Formazione specifica Così come indicato al punto 40 si procede ad una verifica dell’apprendimento e della soddisfazione dei volontari durante un confronto diretto tra formatore specifico e volontari che si svolge al termine di ciascun incontro. Il confronto è finalizzato al valutare l’apprendimento, l’esperienza formativa nel suo complesso in modo tale da individuare eventuali criticità ed intervenire per il miglioramento del percorso formativo. A metà percorso è prevista la somministrazione di un questionario di valutazione nominativo che consente di compiere una valutazione in itinere e rimodulare, eventualmente la programmazione. A fine percorso viene somministrato un questionario nominativo di valutazione finale. I risultati del monitoraggio saranno utilizzati per la progettazione di futuri percorsi di formazione. La valutazione delle nuove conoscenze e competenze professionali, nonché della crescita individuale dei volontari viene fatta dal comune di Santu Lussurgiu.

Santu Lussurgiu 27 novembre 2017

Il Responsabile legale dell’ente Dott. Diego Loi

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