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TUTTO SUL MONDIALE Le scuderie 2001 I piloti I circuiti Il calendario dei Gran Premi Gli albi d’oro I primati Foto di C. Galimberti - Olympia (1 - continua) IL GIORNALINO 38 n. 15/2001 va porta con sé tutta l’esperienza accumula- ta in questi anni». – Cerca di essere sincero: è vero che tutti i La scheda di Jarno piloti italiani stravedono per la Ferrari? Jarno Trulli ha quasi 27 anni, essen- «Ora che stanno dominando la scena, non do nato a Pescara il 13 luglio 1974, e L’abruzzese Jarno Trulli, insieme con Giancarlo Fisichella, rappresenta il tricolore tra i piloti più veloci sarebbe male potersi sedere al volante delle risiede a Francavilla, in provincia di macchine di Maranello. Fino a qualche anno Chieti. del mondo. Il suo obiettivo è ben figurare con la Jordan. E magari vincere un Gran Premio... fa non era la stessa cosa, la Ferrari ti dava sol- Alto 1,73 per 60 kg di peso forma, tanto una maggiore popolarità. Comunque il deve il suo insolito nome all’ammirazio- on Giancarlo Fisichella rappresenta la primo traguardo di un pilota resta sempre ne di suo padre Enzo per il pilota finlan- scuola italiana in Formula 1. E, come quello di trovare una scuderia che ti offra la dese Saarinen, vincitore del Motomon- Cnel caso del pilota romano, pure a lui il possibilità di vincere». diale (classe 250) nel ’72 e scomparso ruolo di eterna promessa incomincia ad anda- – Sei favorevole alla liberalizzazione del- tragicamente nel maggio del ’73. re stretto. Alla seconda stagione con la Jor- l’elettronica in Formula 1? La sua marcia di avvicinamento al dan, Jarno Trulli rilancia la sfida ai colleghi «Sì. Soprattutto dopo le polemiche scop- successo inizia nell’83 con i kart, con più famosi, incluso quel Michael Schumacher piate perché, si diceva, qualcuno negli anni cui vince i Giochi della Gioventù nel- che, cinque anni fa, lo raccomandò a Flavio scorsi aveva dribblato i regolamenti...». l’87, 4 titoli italiani (’88, ’89, ’90 e Briatore. Il progetto, neppure troppo segre- – In definitiva, come immagini questa sta- ’95), 2 mondiali (’91 e ’94), uno euro- to, è quello di stupire. Finalmente. gione? peo (’94) e uno nordamericano (’94). – Jarno, tu e Fisichella rappresentate, di «Spero possa essere davvero positiva. Pe- Primo italiano a diventare campio- fatto, la nostra Nazionale in Formula 1. rò mi servirebbe una macchina realmente af- ne di Germania in Formula 3 nel ’96 Ma davvero di bravi piloti italiani ci siete fidabile, che mi consenta di sfruttare even- con la Dallara Opel, ha esordito in For- soltanto voi due? tuali circostanze favorevoli. Insomma, vorrei mula 1 il 9 marzo 1997 in Australia con «La verità, purtroppo, è una soltanto. In essere al massimo quando qualcuno di quelli la Minardi, prima di passare alla Prost Italia c’è poca gente disposta ad aiutarti. Io che abitualmente viaggiano in testa al grup- e, dalla scorsa stagione, alla Jordan. e Giancarlo, per fortuna, siamo riusciti a sfon- po dovesse accusare problemi». dare, nonostante tutto». – Hai un traguardo segreto? – L’ultimo italiano a vincere un Gran Pre- «Sarei veramente soddisfatto se la Jordan fin dai tempi della Prost. Trovo sia utile per mio è stato Patrese, in Giappone, nel ’92. dovesse rivelarsi una delle prime quattro sfruttare meglio il motore in certi circuiti, so- Chi sarà il primo ad imitarlo, fra te e Fisi- macchine del Mondiale quanto a potenziali- prattutto quelli lunghi e veloci». chella? tà. Così avrei più possibilità di arrivare al tra- – Schumi dice che quest’anno qualcuno po- «Già nel ’97, in Austria, c’è mancato poco guardo e, come ho detto prima, di sfruttare trà, di tanto in tanto, intromettersi nel che riuscissi a vincere il mio primo Gran Pre- eventuali contrattempi degli altri. Quando, duello tra Ferrari e McLaren. Tu ci credi? mio. Lo stesso è accaduto lo scorso anno a in passato, ho avuto qualche opportunità in «Stando così le cose, non credo proprio Montecarlo, ma sul più bello mi si è rotto il questo senso, è sempre accaduto qualcosa che questo possa accadere. C’è ancora una cambio. Vincere è questione di attimi e di for- che ha mandato in fumo i miei sogni». grande differenza tra loro e tutto il resto del- tuna. A questo punto sarei felice anche se a – Che cosa ti piace della nuova macchina? la Formula 1. Credo che quello di Michael fos- riuscirci fosse Giancarlo». «Un po’ tutto. Mi piace soprattutto la zo- se un discorso in prospettiva». Nella pagina accanto e sopra: Jarno Trulli – Come sei messo quest’anno all’interno na centrale e posteriore. È molto ben fatta e – Jarno, chi devi ringraziare per essere riu- e la sua Jordan. Sotto: le fauci di uno del tuo team? Problemi con Frentzen, co- la parte finale del cofano è quella di una vet- scito ad arrivare dove sei arrivato? squalo (ben visibili nello zoom) disegna- me nel 2000? tura vincente: bassa, rastremata, come già «Devo quasi tutto a Flavio Briatore. Per te sul musetto della monoposto irlandese. «Frentzen è alla Jordan da molto più tem- erano Ferrari e McLaren la scorsa stagione. me ha fatto tantissimo, mi ha prelevato dai po di me e parecchi dei nostri sponsor sono Abbiamo anche un alettone anteriore che ha kart attrezzando una squadra ad hoc per far- tedeschi come lui, quindi... In tutta sinceri- fatto scuola. Significa che i progettisti han- mi correre nella Formula 3 tedesca. Poi mi ha tà credo che avrebbero potuto gestirci me- no fatto un buon lavoro. Poi non tralascerei inserito in Formula 1 gestendo anche il mio glio, ma nonostante tutto non mi lamento: il cambio a sette marce. Era un mio pallino passaggio dalla Minardi alla Prost». in fondo sono riuscito a farmi spazio nella squadra». – Avete il motore Honda come la Bar di Vil- Nel ’97 una vipera, dal ’98 al 2000 no a suo modo aggressivo. E ag- leneuve. Che te ne pare? un calabrone, da quest’anno addirit- gressive sono pure le strategie del «Che sarà proprio una bella sfida. Credo tura uno squalo con le fauci spalan- patron Eddie Jordan che, per meglio che sarà pure un’occasione di crescita per la cate. La Jordan, scuderia irlandese concentrarsi sui risvolti commerciali vettura. Il nuovo motore è più potente ma con sede a Silverstone, ha deciso di e sulle politiche a lungo termine, ha anche più leggero. I motoristi giapponesi mi incutere timore agli avversari di- delegato quest’anno la gestione del- sembrano molto ottimisti; dicono che, se segnando sul musetto delle proprie la squadra a John Putt, 49 anni, dal continueremo di questo passo, riusciremo a vetture animali differenti, ma ciascu- ’96 al ’98 responsabile marketing. raggiungere Ferrari e McLaren. Magari fosse vero!». – In fondo, la speranza è sempre l’ultima a morire. «A darmi fiducia è la consapevolezza di quanto la Honda ci tenga a tornare grande. Vogliono ricominciare a vincere». – Intanto, però, avete perso parecchi tec- nici... «Purtroppo, ed è successo pure con il mio ingegnere. Ovviamente la cosa non mi ha fat- to fare salti di gioia, anche perché chi se ne Sede: Maranello - Italia Sede: Wantage - Gran Bretagna Presidente: Luca Cordero di Montezemolo Presidente: Frank Williams – Direttore tecnico: Patrick Head Gestione sportiva: Jean Todt – Direttore tecnico: Ross Brawn Responsabile progetto: Geoff Willis Nato il 3 gennaio 1969 Nato il 23 maggio 1972 Nato il 30 giugno 1975 Nato il 20 settembre 1975 a Hürth-Hermülheim (Ger) a San Paolo (Brasile) a Hürth Hermülheim (Ger) a Bogotá (Colombia) Esordio in F1: 1991 Esordio in F1: 1993 Esordio in F1: 1997 Esordio in F1: 2001 GP disputati: 147 (1 Jordan, GP disputati: 133 GP disputati: 69 GP disputati: 3 (Williams) 68 Benetton, 78 Ferrari) (64 Jordan, 49 Stewart, (33 Jordan, 36 Williams) Miglior risultato in gara: GP vinti: 46 (19 Benetton, 20 Ferrari) Miglior risultato in gara: 2˚ Ritirato in tutt’e tre le gare 27 Ferrari) GP vinti: 1 (Ferrari) Pole position: 0 Pole position: 0 Esordio in F1: 1950 – Prima vittoria: 1951– Ultima vittoria: 2001 Pole position: 35 Pole position: 3 Esordio in F1: 1973 – Prima vittoria: 1979 – Ultima vittoria: 1997 Miglior piazzamento Miglior piazzamento GP disputati: 639 – GP vinti: 137 – Pole position: 140 Miglior piazzamento in Miglior piazzamento GP disputati: 431 – GP vinti: 103 – Pole position: 108 in carriera: 4˚ (2000) in carriera: esordiente Titoli mondiali: 10 piloti, 10 costruttori carriera: 1˚ (’94, ’95, 2000) in carriera: 4˚ (2000) Titoli mondiali: 7 piloti, 9 costruttori Sede: Woking - Gran Bretagna Sede: Enstone - Gran Bretagna Presidente: Ron Dennis – Direttore tecnico: Adrian Newey Presidente: Patrick Faure – Direttore generale: Flavio Briatore Direttore generale: Martin Witmarsh Direttore tecnico: Mike Gascoyne Nato il 28 settembre 1968 Nato il 27 marzo 1971 Nato il 14 gennaio 1973 Nato il 19 gennaio 1980 a Vantaa (Finlandia) a Twynhol (Scozia) a Roma (Italia) a Frome (Gran Bretagna) Esordio in F1: 1991 Esordio in F1: 1994 Esordio in F1: 1996 Esordio in F1: 2000 GP disputati: 148 GP disputati: 110 GP disputati: 77 GP disputati: 20 (30 Lotus, (25 Williams, 85 McLaren) (8 Minardi, 17 Jordan, (17 Williams, 3 Benetton) 118 McLaren) GP vinti: 10 (1 Williams, 52 Benetton) Miglior risultato in gara: 4˚ GP vinti: 18 (McLaren) 9 McLaren) Miglior risultato in gara: 2˚ Pole position: 0 Esordio in F1: 1966 – Prima vittoria: 1968 – Ultima vittoria: 2001 Pole position: 26 Pole position: 10 Esordio in F1: 1981 – Prima vittoria: 1986 – Ultima vittoria: 1997 Pole position: 1 Miglior piazzamento GP disputati: 512 – GP vinti: 131 – Pole position: 110 Miglior piazzamento Miglior piazzamento: 3˚ GP disputati: 303 – GP vinti: 27 – Pole position: 16 Miglior piazzamento in carriera: 8˚ (2000) Titoli mondiali: 11 piloti, 8 costruttori in carriera: 1˚ (’98, ’99) (’95, ’97, ’98, 2000) Titoli mondiali: 2 piloti, 1 costruttori in carriera: 6˚ (2000) Sede: Brackley (Gran Bretagna) Sede: Witney (Gran Bretagna) – Presidente: Tom Walkingshaw Direttore generale: Craig Pollock Direttore tecnico: Mike Coughlan Direttore tecnico: Adrian Reynard – Progettista: Malcolm Oastler Direttore generale: Roger Silman Nato il 2 settembre 1966 Nato il 9 aprile 1971 a Nato il 4 marzo 1972 Nato il 19 ottobre 1978 a Lione (Francia) St.