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NOTIZIARIO

Cronache Stralcio dalla Aziendali RELAZIONE DI BILANCIO 2002 della controllata BANCA POPOLARE DI SONDRIO (SUISSE) SA Excerpt from the 2002 balance sheet of the “Suisse” SA Subsidiary of the Banca Popolare di Sondrio

PREFA ZIONE DEL PRESIDENTE PIERO MELA ZZINI

Non per tener fede a quella che ormai è una consuetudine, bensì nell’intento di continuare a dare un paramento umanistico alla relazio- ne di bilancio, quest’anno l’attenzione è rivolta a . Gran- de spirito del passato, romanziere tedesco, naturalizzato svizzero, tra- scorse buona parte della vita nel Ticino con lo sguardo volto all’Italia che tanto amò. Di questo eminente scrittore, tormentato nell’anima, molti cele- brano il ricordo nell’anno in cui ricorrono il 125° della nascita e il 40° della morte. Anche noi quindi lo onoriamo perché in lui vi sono i connotati di assonanza tra la Svizzera e l’Italia, che caratterizzano il collegamento tra la nostra banca e la madre dall’italico suolo. Del Ticino, dove andò a vivere nel 1919, scriveva: «Quando rivedo questa regione benedetta del versante sud delle Alpi, ho sempre l’im- pressione di tornare a casa dopo un periodo di esilio, di essere final- mente di nuovo sul lato giusto delle montagne». E ancora, a Montagno- la dove le sue giornate trascorrevano serene e dove camminava con la tavolozza sotto il braccio, pronto a dipingere ogni filo, ogni albero e ogni fiore, affermava: «Produrre con la penna e col pennello è per me vino, la cui ebbrezza scalda e fa bella la vita tanto da poterla sopportare». Amò molto l’Umbria, la Toscana ma anche la città di Spoleto o di Soresina, che lampeggia furtiva da ingiallite cartoline inviate ai suoi vari affetti si- multanei e lontani. La duale commemorazione di Hesse, specie quella della morte, ha nca spronato la cultura elvetica focalizzando l’attenzione del pubblico con Popolare di Sondrio scritti, simposi, mostre: un lascito figurativo di circa tremila acquerelli. (Suisse) SA di Lugano. Noi pure, seppur modestamente, ci siamo cimentati tentando di dare Più esattamente trascriviamo i un contributo per la divulgazione del pensiero e delle opere del gigan- contributi su Hermann te di Calw, premio Goethe e Nobel per la letteratura. Hesse, pubblicati nella Ringrazio gli estensori per gli eccellenti contributi, iniziando con il parte del fascicolo dottor Giuseppe Curonici, svizzero, critico letterario e d’arte moderna riservata alla cultura, e contemporanea, che ha trattato l’argomento con conoscenza e scien- del signor Pier Carlo za. Proseguo con menzione particolare per il diligente e bravo nostro Della Ferrera, del letterato Pier Carlo Della Ferrera. Finalmente, un affettuoso e ricono- dottor Alessandro scente pensiero all’indirizzo del mio quintogenito Alessandro, bocco- Melazzini, del niano e ora studente di filosofia e germanistica a Heidelberg, il quale professor Giuseppe l’estate scorsa ha consacrato buona parte delle vacanze allo studio del Curonici e della corpus letterario del celebre romanziere. dottoressa Regina Se il ricordo è una reliquia secolarizzata, il vero valore del ricordo, Bucher, preceduti dalla come disse un Nobel per la letteratura e pure scrittore di lingua tede- Prefazione sca, sta nel farci capire che nulla è passato e tutto rimane nella nostra del Presidente memoria. Cavaliere del Lavoro Lugano, gennaio 2003 Piero Melazzini

CRONACHE AZIENDALI 179 Hans Sturzenegger (1875-1943), Hesse leggendo, IL ROMANZO olio su tela, 1912. della vita di Hans Sturzenegger (1875-1943), Hesse reading, oil on HERMANN HESSE canvas, 1912.

PIER CARLO DELLA FERRERA

La mia nascita avvenne in una delle prime ore del- tunno può così entrare nel prestigioso seminario evan- la sera di un caldo giorno di luglio, ed è la temperatu- gelico di Maulbronn. ra di quell’ora che inconsciamente ho amato e cercato per tutta la vita. Bastava che udissi un “Devi” per sentirmi rivolta- Sono figlio di genitori pii che ho amato teneramente re tutto e rendermi ostinato. Si può immaginare se que- Hesse con la famiglia e che ancor più avrei amato se non mi avessero fatto sta caratteristica ebbe un grande e dannoso influsso sui nel 1889, all’età di conoscere per tempo il quarto comandamento (1). miei anni di scuola. 12 anni; da sinistra a Ogni tentativo di fare di me un uomo utile termi- destra: lo scrittore, Hermann Hesse nasce a Calw, cittadina del Würt- nava con un insuccesso, o piuttosto con vergogna e con il padre, la sorella temberg poco lontana da Stoccarda, il 2 luglio 1877, scandalo, con la fuga o con l’espulsione. Marulla, la madre, la secondogenito di Johannes e di Marie Gundert. Il padre, sorella Adele e il cittadino russo di origine baltica, già attivo presso una Nel marzo del 1892, insofferente alla rigida disci- fratello Hans. missione pietista, lavora per una casa editrice di testi plina imposta dalla vita del seminario, il giovane Her- religiosi; il nonno materno, a lungo missionario in India, mann fugge dal collegio; viene trovato semiassiderato Hesse with his family in vanta una profonda e vasta conoscenza del mondo nella campagna circostante e immediatamente espulso 1889, at 12 years of orientale. dall’istituto. Segue un periodo di inquietudine, di affan- age, from left to right: Dal 1881 al 1886 Hesse risiede a Basilea, dove nosa ricerca di identità e di conflitto con i familiari e con the writer, the father, il padre viene chiamato come redattore della rivista del- la religione: cerca più volte di riprendere gli studi, ma his sister Marulla, his le missioni. Tornato a Calw con la famiglia, dal 1888 senza risultato; giunge persino a tentare il suicidio e per mother, his sister Adele frequenta a Göppingen la Lateinschule e supera, nel questo è ricoverato in una casa di cura per malati di and brother Hans. 1891, il difficile esame di Stato (Landexamen). Nell’au- mente ed epilettici.

A quindici anni, quando nella scuola ebbi fatto ci- lecca, incominciai a istruirmi da me, con coscienza e con energia; fu mia fortuna e mio piacere che nella ca- sa di mio padre ci fosse la grandiosa biblioteca del non- no: una gran sala piena di vecchi libri, che conteneva fra l’altro tutta la letteratura e la filosofia tedesche del diciottesimo secolo.

Fallito il primo esperimento di lavoro come com- messo di libreria a Esslingen, nel giugno del 1894 Hesse intraprende un duro apprendistato in una fabbrica di oro- logi da campanile. Alla fatica manuale riesce ad affianca- re un tenace impegno intellettuale di autodidatta e acqui- sisce, grazie soprattutto alla biblioteca del nonno, una so- lida formazione culturale, che ha il suo punto di forza nel- la lettura di testi religiosi, di filosofia orientale e di Goethe. Trasferitosi a Tübingen nel 1895, trova impiego nella libreria Heckenhauer e segue corsi di ragioneria. Continua a detestare la scuola, ma ama sempre più la cultura e nel clima, denso di suggestioni, della piccola

1) Questa e le successive citazioni autobiografiche sono trat- te da H. HESSE, Kurzgefasster Lebenslauf, in “Neue Rundschau”, fasc. 8, 1925, tradotto in italiano da G. RUSCHENA ACCATINO con ti- tolo Breve cenno biografico, in H. HESSE, Romanzo della mia vita. Scritti autobiografici, Milano, Mondadori, 1961.

180 CRONACHE AZIENDALI città universitaria arricchisce le sue conoscenze filoso- in una casa di contadini e poi in una di sua proprietà, THE NOVEL fiche, leggendo Nietzsche, e soprattutto la sua prepa- con giardino, frutteto e una bellissima vista sul lago e OF THE LIFE OF razione letteraria, volgendosi agli autori del romantici- sui monti. HERMANN HESSE smo tedesco tra i quali Novalis e Brentano. Si dedica Inizia, per Hesse, un periodo di intenso lavoro: nel The life of H. Hesse is in- anche allo studio delle lingue e della storia dell’arte. Al- 1906 pubblica Sotto la ruota (Unterm Rad), sopita re- deed a difficult and tor- la fine del 1898 pubblica a Dresda, presso l’editore Pier- miniscenza delle sue traumatiche esperienze scolasti- tured journey: insecurity, son, la sua prima opera, seicento esemplari di una rac- che; tra il 1907 e il 1912 i volumi di racconti Da que- upheaval, crises and ten- colta di poesie dal significativo titolo: Canti romantici sta parte (Diesseits), Vicini (Nachbarn) e Vie traverse sion towards an improba- (Romantische Lieder). L’anno successivo si cimenta con (Umwege), nonché la raccolta di poesie In cammino (Un- ble and illusive interior sta- un genere affine, la prosa breve, nell’antologia di rac- terwegs); nel 1910 il romanzo , che mette a fuo- bility are the prominent conti Un’ora dopo mezzanotte (Eine Stunde hinter Mit- co il problema del fragile, problematico equilibrio tra la features of this intense and ternacht), che esce a Lipsia per i tipi dell’editore Eugen vocazione artistica e la vita concreta. All’attività più pro- often frustrating experi- Diederichs e incontra i favori della critica. Si avvia così priamente letteraria affianca quella di giornalista: colla- ence. He vigorously over- alla soluzione della sua prima grave crisi esistenziale, bora a vari periodici (“Neue Rundschau”, “Simplicissi- comes the scholastic fail- grazie alla felice conclusione del suo apprendistato di mus”, “Die Propyläen”, “Die Rheinlande”) ed è tra i fon- ures of his adolescence by libraio e al promettente inizio di una attività letteraria ve- datori, con Ludwig Thoma, della rivista liberale “März”, committing himself to self- ra e propria. strumento di opposizione al regime autoritario di Gu- instruction in his grandfa- glielmo II e al gusto piccolo-borghese dilagante in lette- ther’s library. He identifies Nel campo della cultura il vivere nel puro presen- ratura. Entra in contatto con intellettuali e artisti di pri- history’s role in the life of te, nel nuovo e nel nuovissimo, è insensato e insop- mo piano, tra i quali Thomas Mann e Stefan Zweig. the spirit. At the beginning portabile, solo un continuo rapporto con ciò ch’è stato, Ma la stagione della serena e tranquilla vita se- of the century, he set off con la storia, con l’antico e con l’antichissimo, rende dentaria sta volgendo al termine, anche a causa delle for Italy for the first time, possibile la vita dello spirito. Infatti per me, esaurita crescenti difficoltà che incontra il suo rapporto matri- visiting Genoa, Venice and quella prima sete, fu una necessità dal mare delle co- moniale. Agitato da profonda inquietudine, suggestio- Ravenna. But his prospec- se nuove ritornare all’antico, e così feci, passando dal nato dalla vastità del mondo, Hesse avverte l’intima esi- tives are broader: in the Orient, he reaches Ceylon, commercio dei libri nuovi all’antiquariato. genza di esperienze diverse. Decide così di partire per Malaysia, Singapore and l’Oriente, per conoscere i luoghi dove era nata la madre Sumatra. This hyperactivity Dal 1899 al 1903 Hesse torna ad abitare a Basi- e di cui molto aveva sentito parlare: tra il settembre e did not save him from fre- lea; lavora come commesso libraio, prima presso Reich il dicembre del 1911, con l’amico pittore Hans Sturze- quent psychological crises e successivamente presso l’antiquario Wattenwyl. Gra- negger, compie un viaggio di grande portata, raggiun- which are the damnation zie alla sua attività di pubblicista e recensore raggiunge gendo Ceylon, la Malaysia, Singapore e Sumatra. Ne and stimulus for his deep una certa fama e può così entrare in contatto con il mon- racconterà impressioni e suggestioni nella miscellanea inspiration in the most no- do culturale della città, che sente ancora vivissima l’eco di note, poesie e racconti dal titolo Dall’India. Appunti table works. Even psycho- del pensiero di Jakob Burckhardt, morto pochi anni pri- di un viaggio indiano (Aus Indien. Aufzeichnungen von analysis, to which he was ma; il pessimismo storico dell’intellettuale svizzero in- einer indischen Reise), che darà alle stampe nel 1913. introduced through B. fluirà in maniera determinante sulla sua opera. Nel frattempo, tornato dall’Asia e assecondando Lang, is able to do very lit- Nel 1901 compie il suo primo viaggio in Italia, do- il desiderio della moglie, aveva lasciato Gaienhofen per tle for him. ve torna due anni dopo. La visita di Genova, Venezia, trasferirsi con la famiglia alla periferia di Berna, nella Ravenna, ma soprattutto della Toscana e dell’Umbria casa già abitata da un altro amico pittore, Albert Welti. desta in lui un culto per la bellezza intriso di partecipa- Ma neppure la bellezza e le comodità della capitale sviz- zione morale che costituisce fonte di intense emozioni zera riescono a salvare la relazione coniugale con Ma- e motivo di ispirazione per un breve profilo di San Fran- ria, ormai inariditasi; i temi della vicenda familiare di cesco d’Assisi, edito nel 1904. Sempre nel 1901 esor- questi anni confluiscono nel 1914 in un nuovo roman- disce come romanziere negli Scritti postumi e poesie di zo, Roßhalde. Hermann Lauscher (Hinterlassene Schriften und Gedi- Intanto, a conferma di un antico presentimento chte von Hermann Lauscher), ampliati e ripresentati nel dello scrittore e ad aggravare lo stato di profonda crisi 1907 col titolo Hermann Lauscher. Dopo la scomparsa morale, personale e universale, è scoppiata la guerra. della madre, a cui dedica la raccolta di poesie Gedich- te, fra il 1903 e il 1904 pubblica – a puntate sulla No, non potevo condividere l’entusiasmo per la “Neue Rundschau” e in volume coi tipi dell’autorevole bellezza dei tempi, e così per la guerra soffrii penosa- editore Fischer di Berlino – Peter Camenzind. Autobio- mente dal principio alla fine, e per anni disperatamen- grafico, incentrato sul tema della realizzazione e te lottai contro quella sventura arrivata apparentemen- dell’educazione individuale raggiungibili solo a prezzo te dal di fuori e a ciel sereno, mentre intorno a me tut- della rottura e del distacco dalla comunità, il romanzo ti ne parevano quanto mai entusiasti. rappresenta il primo grande successo letterario di Hes- se, che può così lasciare il mestiere di libraio. Con uno scritto appassionato apparso sulla “Neue Nel 1904 sposa Maria Bernoulli, discendente del- Zürcher Zeitung” del 3 novembre 1914 – Amici, non la celebre famiglia di scienziati basilesi, fotografa e pia- questi accenti (O Freunde, nicht diese Töne) – Hesse nista di grande sensibilità. Con lei si stabilisce a denuncia il massacro, richiamandosi all’insegnamento Gaienhofen, un tranquillo villaggio sul Lago di Costan- goethiano e appellandosi alla ragione contro ogni fana- za, e dal matrimonio nasceranno i figli Bruno (1905), tico nazionalismo. La stampa tedesca reagisce tac- Heiner (1909) e Martin (1911). Deciso a dedicarsi alle ciandolo di disfattismo, ma non tarda a giungere, da più lettere in un propizio isolamento, abita per alcuni anni parti, anche un vasto consenso: tra coloro che espri-

CRONACHE AZIENDALI 181 Atto del terzo nel 1918 la moglie avverte i primi sintomi di una grave matrimonio malattia mentale e l’anno dopo viene ricoverata in una di Hermann Hesse, clinica. Lo scrittore, in preda a un esaurimento nervo- contratto con Ninon so, si avvicina alla psicoanalisi e si sottopone alle cure Dolbin a Montagnola di un allievo di Jung, il dottor Joseph Bernhard Lang, col il 14 novembre 1931. quale stringe amicizia. È lui che gli consiglia di annota- re e di cercare di interpretare e rappresentare i suoi so- The deed from gni. Nascono così le prime esperienze pittoriche di Hes- Hermann Hesse’s third se, che nel 1917 abbozza in un taccuino alcuni schizzi marriage with Ninon durante un soggiorno a St. Moritz, un anno più tardi il- Dolbin in Montagnola lustra con acquerelli una serie di dodici poesie e nel di- November 14, 1931. cembre del ’19 espone a Davos nella sua prima per- sonale.

Allorché la guerra fu finalmente terminata anche per me, nella primavera del 1919, mi ritirai in un ango- lo fuori mano della Svizzera facendomi eremita.

Hesse si separa definitivamente dalla famiglia e si trasferisce, verso la metà di maggio del ’19, a Mon- tagnola, vicino a Lugano; per dodici anni abiterà in quel- la casa Camuzzi che i suoi scritti e i suoi acquerelli ren- deranno celebre. In condizioni economiche precarie, a causa della svalutazione del marco tedesco, riesce a ti- rare avanti grazie all’appoggio di alcuni amici. Pur vi- vendo, anche psicologicamente, una situazione doloro- sa, recupera una creatività minacciata d’isterilimento. Sono infatti di questi anni il romanzo , in mono solidarietà con la sua coraggiosa presa di posi- cui si ritrovano gli echi più immediati della recente crisi zione lo scrittore francese Romain Rolland, il più illustre e dei tentativi di superarla grazie alla psicanalisi, L’ulti- esponente del movimento pacifista del tempo, a cui ma estate di Klingsor (Klingsors letzter Sommer), il rap- Hesse si legherà in un rapporto di reciproca, profonda porto di un pittore con una natura ribelle allo sforzo stima e che incontrerà a Lugano nel 1920. Dichiarato d’esprimerla, Klein e Wagner, la raccolta Fiabe (Mär- inabile al servizio militare a cui si era presentato come chen) e il più famoso romanzo di Hesse, Siddharta, che volontario, per tutta la durata del conflitto mondiale ope- vede la luce nel 1922 ispirato da uno slancio mistico ra a sostegno dei soldati tedeschi internati in Italia, temperato da vigile razionalità. Sintesi culturale e uma- Francia, Russia e Inghilterra; per questi fonda un gior- na fra Oriente e Occidente, la nuova opera costituisce nale (1916) e una casa editrice. L’attività pubblicistica una sorta di apologo sulla rinuncia al reale intesa come ed editoriale costituiscono la parte prevalente del suo mezzo per la conquista dell’individualità più autentica. impegno intellettuale di questi anni, mentre il più im- Nel 1924 Hesse ottiene il divorzio dalla prima mo- portante lavoro letterario, Knulp (1915), si limita a ri- glie e la cittadinanza svizzera; sposa la cantante lirica prendere tre storie, già abbozzate prima della guerra, Ruth Wenger, ma l’unione, subito segnata da difficoltà sull’impossibile, tragica fuga di un emarginato. e incomprensioni, avrà breve durata. La nuova crisi cul- mina nel 1927, anno del secondo divorzio e della pub- Il primo [grande mutamento della mia vita] era av- blicazione di una delle opere più emblematiche e tor- venuto nell’attimo in cui avevo deciso coscientemente mentate di Hesse, Il lupo della steppa (Der Step- di diventare un poeta. La stessa cosa si ripeteva ora ne- penwolf). Angoscioso monito contro la guerra incom- gli anni della guerra. Mi vidi di nuovo in conflitto con un bente, il romanzo descrive la nevrosi di una generazio- mondo col quale ero vissuto sino allora in pace. Di nuo- ne e la malattia di un’epoca riflesse nei profondi con- vo tutto falliva, ero solo e miserabile, tutto ciò che io di- trasti che albergano nell’anima del protagonista. Intan- cevo e pensavo veniva dagli altri ostilmente frainteso. to, dopo aver pubblicato nel 1928 la raccolta di poesie Doveva dunque essere in me qualcosa fuori di posto, Krisis, lo scrittore sta attendendo a un altro ambizioso se venivo così in conflitto con il resto del mondo. lavoro che uscirà nel 1930, Narciso e Boccadoro (Nar- […] e così imparai sempre meglio a lasciare che ziß und Goldmund), storia di un’amicizia ambientata in i conflitti dell’universo facessero il loro corso, e potei oc- un Medioevo immaginario i cui protagonisti rappresen- cuparmi della mia parte di colpa nella confusione tano i poli di un irrisolto dualismo tra vita ascetica e generale. apertura al mondo. Questo fece parte del mutato quadro della mia vi- Nonostante l’imminente catastrofe del secondo ta, come la perdita della mia casa, della mia famiglia, conflitto mondiale, gli anni più tormentati e difficili di e di altri beni e comodità. Hesse sembrano ormai alle spalle, grazie a una rag- giunta maturità e al felice matrimonio con Ninon Dolbin, Incalzano lutti e avvenimenti dolorosi: nel 1916 giovane viennese dedita a studi di archeologia classica, muore il padre e il figlio Martin si ammala di meningite; che lo scrittore sposa in terze nozze nel 1931. Con lei,

182 CRONACHE AZIENDALI compagna fedele per il resto della sua vita, va ad abi- tare nella Casa Rossa di Montagnola messagli a di- sposizione dall’amico Hans C. Bodmer. L’anno succes- sivo sintetizza gli interessi religiosi e la mitizzazione dell’Oriente nel breve ma delizioso racconto II pellegri- naggio in Oriente (Die Morgenlandfahrt), preludio alla grande impresa finale de Il giuoco delle perle di vetro (Das Glasperlenspiel). Presentato parzialmente a pun- tate tra il 1934 e il 1940 e pubblicato solo nel 1943 in volume a Zurigo, il romanzo rappresenta l’apice dell’ope- ra narrativa di Hesse e risente fortemente del clima po- litico del momento. La proposta a cui approda, pur nell’estremo utopismo di una patria ideale di sapienti e artisti, costituisce un atto di fiducia nella possibile riva- lutazione della civiltà, alla quale tutti gli intellettuali do- vrebbero credere e in qualche modo collaborare. La salita al potere di Hitler segna un periodo di dif- ficili rapporti tra Hesse e gli editori tedeschi. Il regime lo tratta come un autore “sgradito”: dei suoi numerosi scritti solo le raccolte Nuove poesie (Neue Gedichte) e Pagine commemorative (Gedenkblätter) vengono pub- blicate in Germania durante il nazismo. Egli risponde la- sciando l’Accademia Prussiana delle Arti e impegnan- dosi a favore degli scrittori in esilio: ospita, tra gli altri, Thomas Mann e Bertolt Brecht. Hesse inaugura il dopoguerra con una miscellanea di saggi politici, Guerra e pace (Krieg und Frieden), del 1946, a cui fa seguire, nel 1951 e nel ’55 Prosa tarda (Späte Prosa) e Incantesimi (Beschwörungen). Nel 1946 ottiene il Premio Goethe e il Premio Nobel per la lette- ratura. Non si reca né a Francoforte, né in Svezia, dove manda la moglie. Nel 1955 i librai tedeschi gli conferi- scono il Premio per la Pace. Continua a scrivere fino all’ultimo, ma in maniera frammentaria. Abbandona la pittura e si dedica al giar- dinaggio nella quiete di Montagnola. Raccoglie in volu- me un verme nella mela, la locomotiva era entrata già Hesse e la moglie me lettere e prose, cura le edizioni delle sue opere e si in un piccolo tunnel, dal cui imbocco oscuro usciva a Ninon davanti alla Casa limita a far stampare opuscoli e fogli isolati per amici e fiocchi il fumo. Rossa nel 1931. conoscenti in cambio o in risposta a messaggi di auguri Davanti a quell’immagine stavo un giorno nella che gli arrivano da tutte le parti del mondo. mia prigione, quando vi irruppero le guardie e vollero Hesse with his wife strapparmi al mio felice lavoro. Allora sentii una stan- Ninon in front of the Poiché la cosiddetta realtà per me non ha una par- chezza, come una nausea per tutta quella faccenda e Red House in 1931. te molto importante, poiché il passato spesso mi riem- per la realtà nel suo complesso, brutale e insulsa. Mi pie di sé come fosse presente e il presente mi appare sembrò ora di metter fine allo strazio. Se non mi era infinitamente lontano, ecco che anche il futuro io non concesso di giocare indisturbato il mio innocente gioco lo posso scindere così bene dal passato come si fa per di artista, mi vedevo costretto a servirmi di quelle altre solito. Io vivo molto nel futuro, e perciò non ho bisogno più serie arti cui avevo dedicato tanti anni della mia vi- di terminare con oggi la mia biografia, ma posso tran- ta: senza magia quel mondo era insopportabile. quillamente farla procedere. Mi ricordai del precetto cinese: tenni il fiato per la Voglio raccontare in breve come la mia vita per- durata di un minuto liberandomi dell’illusione della corre fino al termine il suo arco. realtà. Pregai gentilmente le guardie di aver pazienza an- All’età di più di settant’anni, subito dopo che due cora per un momento perché dovevo salire sul treno del università mi avevano conferito la laurea ad honorem, mio quadro per vedere una cosa. Essi risero come al fui trascinato in tribunale per aver sedotto con arti ma- solito, credendomi tocco nel cervello. Allora io mi feci giche una giovane ragazza. In carcere chiesi il permes- piccino ed entrai nel mio quadro, salii sul trenino e pe- so di occuparmi di pittura. Mi fu concesso. Degli amici netrai con esso nel piccolo tunnel nero. Per un istante mi portarono colori e pennelli, e io dipinsi sulla parete si vide ancora uscire il fumo fioccoso dall’apertura ro- della mia cella un piccolo paesaggio. tonda, poi il fumo si ritirò e svanì, e con esso tutto il Esso comprendeva quasi tutto ciò che mi aveva quadro con me insieme. dato gioia nella vita, fiumi e monti, mare e nuvole, con- tadini alla mietitura, e una quantità di altre cose belle Colpito da emorragia cerebrale, Hesse muore il 9 di cui soddisfarmi. Ma nel mezzo del paesaggio passa- agosto 1962 nella sua casa di Montagnola. Qui è se- va un minuscolo treno, con la testa c’era già dentro co- polto nel cimitero di Sant’Abbondio.

CRONACHE AZIENDALI 183 HERMANN HESSE il Pellegrino d’Oriente

Dottore in Economia politica presso l’Università “Luigi Bocconi” di Milano e studente di Filosofia ALESSANDRO MELAZZINI e Germanistica all’Università di Heidelberg (e-mail: [email protected])

Nei primi tempi successivi alla morte dello scritto- Ma, d’altronde, fu anche grazie a quella ricezione re, pochi editori tedeschi avrebbero scommesso sulla fa- errata che migliaia di giovani entusiasti, attirati dall’eso- ma postuma di Hermann Hesse (1877-1962). Sebbene tismo di Siddharta e da una lettura del Lupo della step- in vita avesse goduto di un notevole successo, culminato pa, inteso come un manuale di “sesso, droga & musi- con il conferimento, nel 1946, del premio Nobel, la fa- ca jazz”, contribuirono a riportare l’attenzione del pub- ma del loro connazionale appariva in declino: i lettori blico su Hesse, elevandolo poi al rango di vero e proprio scarseggiavano, le vendite dei suoi libri languivano. classico moderno, in grado di varcare i confini geografi- Ma si sbagliavano, come si sbagliava Timothy Leary ci e culturali in cui le sue opere erano state concepite quando, nel 1963, pubblicò in America il saggio che avreb- per divenire patrimonio della letteratura mondiale. be dato origine a un incredibile “Hesse-boom”, facendo Ed è proprio su scala mondiale che viene cele- assurgere lo scrittore svevo al ruolo di profeta di quella brato quest’anno il 125° anno di nascita e il 40° del- “generazione psichedelica” che vedeva nel consumo di al- la morte di Hesse, un doppio anniversario che ha for- lucinogeni la via maestra per raggiungere il Nirvana (1). nito l’occasione per una fitta serie di manifestazioni Se Leary si fosse infatti soffermato un poco più a coordinate in vari Paesi: Germania, Italia, Svizzera e fondo sugli scritti di Hermann Hesse, sarebbe stato più perfino India (3). cauto nell’interpretare i suoi romanzi come descrizioni Allo scrittore, che non riteneva esserci «niente di di un “viaggio” lisergico (2). più odioso […], niente di più stupido dei confini» (4), una celebrazione così “globale” avrebbe fatto certa- Hesse e l’amico mente piacere, anche se, noto per la sua indole schiva Othmar Schoeck e riservata, il fasto che tali manifestazioni si trascinano in cammino verso appresso lo avrebbe probabilmente lasciato perplesso. Castiglione del Lago Il radicato internazionalismo di Hesse, che in vita sua durante il viaggio rimarrà sempre estraneo a qualsiasi concetto di Nazione, in Italia dell’aprile è da intendere più come il frutto di una giovanile e spon- 1911. - In alto: tanea assimilazione dello spirito «cristiano e quasi com- Hermann Hesse, pletamente a-nazionale» (5) della casa paterna, che di una Febbraio in Ticino scelta meditata e riflessiva avvenuta in età matura. (particolare), Il padre è, infatti, cittadino russo di origine balti- acquerello, 1925. che, la madre tedesca, con ascendenze svizzero-fran- cesi. Entrambi i genitori sono di acceso e rigido credo Hesse with his friend pietista: in passato hanno prestato servizio in India co- Othmar Schoeck me missionari per trasferirsi poi a Calw, cittadina sve- walking towards va della Germania meridionale. Il nonno materno, Her- Castiglione del Lago mann Gundert, è un celebre filologo orientalista, pro- during his travels in prietario di una ricca biblioteca, dove il nipote assimi- Italy in April 1911. la i primi nutrimenti spirituali e respira quel fascino Above: Hermann d’Oriente che lo incanterà per tutto il corso della sua Hesse, February in lunga vita. Ticino (details), Gli anni dell’infanzia e della prima giovinezza, «bel- watercolour, 1925. la e profondamente vissuta, ma non facile», (6) river- bereranno in tutta l’opera di Hesse, che spesso narrerà nei suoi romanzi, in forma più o meno alterata, eventi biografici riconducibili a quei primi anni fondamentali per la sua sensibilità artistica, ricchi di «sensazioni dol- cissime ed intense, di passioni sofferte ed istintive» (7), da cui egli instancabilmente attingerà la propria malin- conia. Agli anni innocenti dell’infanzia, all’assidua ricer- ca di un contatto libero e diretto con la natura, si le-

184 CRONACHE AZIENDALI gherà quella alta «poesia del vagabondare» (8) che co- Hesse a Fiesole stituisce il filo rosso di tutta l’opera hessiana. nel 1906. Dal quarto al nono anno di vita del figlio, i genito- ri si trasferiscono temporaneamente a Basilea, dove il Hesse in Fiesole “senza patria” Hermann, che fino ad allora ha viaggia- in 1906. to con passaporto russo, ottiene la cittadinanza svizze- ra. Ritornata la famiglia in Germania, diventa cittadino tedesco, per poi acquisire di nuovo cittadinanza svizze- ra, una volta che, in età matura, stabilirà definitivamente la sua residenza a Montagnola, nel Canton Ticino. Anche da questa girandola burocratica possiamo intuire come Hesse abbia viaggiato molto e, in effetti, durante la prima metà della vita egli intraprende spes- so viaggi che possano interrompere la tranquilla mono- tonia dei suoi giorni, cercando alimento per il proprio ani- mo inquieto in terre lontane. Hesse viaggiatore evita gli scontati luoghi turistici, ammirando più la naturale magia dei riflessi nella lagu- na piuttosto che il fasto di Palazzo Ducale, conversan- do con una semplice famiglia contadina piuttosto che dilungarsi negli Uffizi, riempiendo pagine e pagine dei suoi taccuini e traducendo spesso le impressioni tratte non solo in diari di viaggio come il Dall’India (1913) o il Messa in scena di Viaggio a Norimberga (1927), ma anche in numerosi rac- Siddharta al Piccolo conti e poesie. Teatro di Milano Quasi tutti i suoi viaggi puntano al Sud, tanto che, durante la stagione con teutonica precisione, Volker Michels, il curatore 1999-2000 con la regia dell’opera hessiana, ricorda come in tutta la sua vita lo di Lamberto Puggelli, scrittore non abbia trascorso neppure un mese al di là quindi come il tema del viaggio vada inteso nell’opera Massimo Foschi nel del 50° di latitudine, né si sia mai spinto più a nord di di Hesse non solo in senso geografico, ma anche e so- ruolo di Siddharta e Brema (9). prattutto come metafora del necessario e doloroso cam- Claudia Carlone in Meta preferita è l’Italia, dove Hesse si inebria di mino interiore per raggiungere la “Heimat”, la patria spi- quello di Kamala. quella «sincerità di vita, sotto la nobilitante tradizione di rituale, il proprio punto di equilibrio e stabile armonia. una storia e di una civiltà classica» (10) che lo spingerà Il viandante di Hesse è colui che, come l’Emil Sin- A production of a ritornare frequentemente nella Penisola. clair nel Demian (1919), porta impresso «il marchio di at the Piccolo Dai suoi viaggi reali e da quelli compiuti dai suoi Caino» (15), il marchio del cercatore e di colui che sof- Theatre in Milan during personaggi letterari, Hesse giunge anche a celebrare – fre intimamente del dissidio tra la propria individualità the 1999-2000 season, ci sia concesso questo piccolo campanilismo – le «mae- e il mondo borghese, colui che, scavando inquieto nel directed by Lamberto stose colline costellate di vigneti, profondamente on- proprio inconscio, è bramoso di raggiungere quella vita Puggelli. Massimo Foschi dulate e terrazzate» (11) della Valtellina e i suoi prodotti, vera, quella vita autentica che si cela dietro il sipario as Siddhartha and Claudia tanto che Peter Camenzind (1904), il «figlio della mon- delle illusioni, dietro l’incessante fluire delle apparenze Carlone as Kamala. tagna» (12) dell’omonimo romanzo che lo rende famo- so ed economicamente indipendente, per lenire i dolo- ri dell’animo si abbandona con preoccupante frequen- za al «sapore aspro ed eccitante» (13) del rosso vino valtellinese, ritenendo che questa bevanda sia in grado – altro che L.S.D.! – di fargli compiere magie, creare e poetare. Con questo non si pensi tuttavia di liquidare il Ca- menzind come un semplice beone, sebbene egli stes- so nei momenti di sconforto si consideri tale. Al con- trario, il libro si ricollega alla nobile tradizione del “Bil- dungsroman”, il romanzo di formazione in lingua tede- sca – che annovera capolavori come il Wilhelm Meister di Goethe, l’Enrico di Ofterdingen di Novalis e l’Enrico il Verde di Keller – nel quale si narra il percorso di auto- istruzione d’un giovane che abbandona il proprio borgo per avventurarsi nel mondo, spinto da inquietudine e de- siderio di soddisfare le sue aspirazioni artistiche for- mando così, attraverso le varie esperienze della vita, la propria personalità, mosso e posseduto dallo “Stre- ben”, il romantico anelito di pacificazione tra poesia in- dividuale e “prosa del mondo” (14). Comprendiamo

CRONACHE AZIENDALI 185 provincia pedagogica di Castalia, l’utopico Stato mo- dellato sui contorni del Ticino in cui si svolge il roman- zo, quanto per il cammino spirituale che lo porta a compiere il suo ultimo e più alto atto di servitore (17) ed educatore, non già nei palazzi di un Ordine dello Spi- rito, nobile ma arido, bensì al di fuori di esso e là nel mondo. Nell’immersione panica in un lago alpino e nel sacrificio di se stesso, si compie così interamente – è chiara la citazione hegeliana del famoso paradosso del Servo, che nel sacrificio del lavoro diventa Signore del suo stesso Padrone – l’istruzione del giovane Tito De- signori (18). Ma soprattutto è in viaggio Siddharta (1922), il fi- glio del bramino che abbandona la casa paterna unen- dosi agli eremiti penitenti, per poi esperire le gioie ero- tiche della cortigiana Kamala e infine trovare pace tra- scorrendo la vecchiaia accanto all’illuminato Vasudeva. «Non vado in nessun posto. Sono soltanto in cammino. Vado errando» (19) è la risposta di Siddharta a Govin- da, l’amico che gli chiede dove egli sia diretto, senza capire che la meta del lungo cercare di Siddharta non è «nient’altro che una disposizione dell’anima, una ca- pacità, un’arte segreta di pensare in qualunque istan- te, nel bel mezzo della vita, il pensiero dell’unità, sen- tire l’unità e per così dire respirarla» (20). Il Vagabondo, o ancor meglio, il Cercatore, come Hesse stesso si definisce (21), è colui che, sentendo- Frontespizio e antiporta e che sola può rasserenare chi avverte con dolore il tra- si estraneo al mondo borghese e da esso non capito, della prima edizione gico sentimento dell’umana caducità. decide di porgersi ai margini di esso e perseguire il pro- italiana de Il giuoco In viaggio sono il letterato giramondo Hermann prio cammino individuale in solitudine, avverso a ogni delle perle di vetro Lauscher (1901), romanzo ancora acerbo e a tratti im- autorità, prima fra tutti quella scuola duramente critica- (Milano, Mondadori, prontato a un certo estetismo di maniera, che nondi- ta in Sotto la ruota (1906) che, insieme con I turbamenti 1955), con dedica meno già esprime la tipica tematica hessiana. In viag- del giovane Törleß di Robert Musil pubblicati nello stes- autografa di Hermann gio, o meglio in fuga, è poi l’impiegato disonesto del so anno, costituisce un durissimo attacco all’oppri- Hesse alla vicina di racconto breve Klein e Wagner (1920), o il tormentato mente conformismo dell’istituzione collegiale. Il roman- casa Celestina Daccò Harry Haller nel Lupo della steppa (1927), così come zo giovanile di Hesse – frutto di un’elaborazione lette- (Montagnola, Museo l’affascinante Boccadoro di Narciso e Boccadoro raria della propria esperienza scolastica e di quella del Hermann Hesse). (1930), fratello maggiore di quel simpatico vagabondo fratello Hans – prende spunto dalle vicissitudini contin- Knulp (1915) che apparentemente si aggira «libero feli- genti del seminarista Hans Giebenrath e dell’amico Heil- Title page and first page ce e buono a nulla» (16) come il perdigiorno di Eichen- ner (il ricorrere simbolico di nomi in H. H. è tipico degli of the first Italian edition dorff, ma che in fondo avverte malinconicamente la fra- scritti di Hesse), per risolversi in un’accusa generale of “The Glass Bead gilità dell’esistenza. all’istruzione scolastica in quanto tale che, votata al Game” (Milan, In viaggio verso se stesse sono anche quelle fi- motto dello “spezzare la volontà” dell’alunno, mira a ren- Mondadori, 1955), with a gure dell’universo hessiano che hanno preferito la “vita dere il futuro uomo un docile ingranaggio della macchi- dedication written by contemplativa” alla “vita activa”. Pensiamo all’ombroso na sociale. Molti anni più tardi, con la figura del “Magi- Hermann Hesse to his musicista Kuhn del Gertrud (1910) – il romanzo meno ster Ludi” Josef Knecht, Hesse creerà quell’ideale di neighbour Celestina Daccò amato da Hesse – e il pittore Veraguth di Roßhalde maestro illuminato, che solo avrebbe potuto salvare il (Montagnola, Herman (1914), che avvertono con più o meno rassegnazione il piccolo Hans dalla disperazione in cui invece si di- Hesse Museum). contrasto tra le personali ambizioni artistiche e la pro- strugge annullandosi. saica realtà in cui vivono. Due romanzi che, insieme, co- Il mito del Viandante raggiunge il culmine nel Pelle- stituiscono il prodotto di una riflessione sul ruolo dell’ar- grinaggio in Oriente (1932), l’affascinante racconto di tista e i suoi conflitti familiari, compiuta da Hesse negli quell’ideale “comunione di anime” già vagheggiata nel De- anni trascorsi a Gaienhofen sul lago di Costanza (1901- mian e in seguito ricordata da Hesse nel discorso di con- 1912) quando, ispirato da un desiderio di fuga dalla ferimento del Nobel, ideale che sempre covò anche Frie- città, allora piuttosto popolare in Germania e ravvisabi- drich Nietzsche: un’accademia dei liberi spiriti di tutti i le già nel Peter Camenzind, si illude di poter condurre tempi e tutte le latitudini in cammino negli spazi e nei se- un’esistenza sedentaria e contadina insieme alla prima coli al servizio – ricordiamoci di Knecht – della pace e moglie e ai tre figli, ottenendo però solo ripulsa per quel- dell’armonia umana e la cui meta, racconta il violinista la che è sostanzialmente una vita improntata all’oppri- H. H. protagonista del Pellegrinaggio, «non era soltanto mente tranquillità borghese. un’entità geografica, ma era la patria e la giovinezza In viaggio è pure Josef Knecht, il leggendario “Ma- dell’anima, era il Dappertutto e l’In-Nessun-Luogo, era gister Ludi” del Giuoco delle perle di vetro (1943), non l’unificazione di tutti i tempi» (22). Senofonte, Platone, Lao tanto per le sue numerose escursioni fuori e dentro la Tze, Novalis e tutti gli altri grandi artisti e uomini di pen-

186 CRONACHE AZIENDALI siero passati presenti e futuri, tutti i grandi scrittori della conscio» (27), lo Sguardo nel Chaos (1920) che rivela “Weltliteratur” insieme con i loro personaggi, costituisco- la vanità di ogni ordine e l’interscambiabilità di tutti gli no quei pellegrini alla cui memoria sarà dedicato – in un opposti che lacerano l’esistenza, è portatore di un ef- raffinato gioco autoreferenziale – il Giuoco delle perle di fetto catartico in grado di svelare che i contrasti della vetro, la grande opera senile dedicata al nobile ordine spi- vita, la divisione fra Spirito e Natura, tra Buono e Catti- rituale di Castalia, inteso dallo scrittore come utopico vo, tra Yin e Yang, non sono nient’altro che un velo di contrasto alla barbara realtà del Reich nazista (23). Maya celante l’unità del Tutto. Il motivo del viaggio interiore viene in particolare Solamente attraverso lo sguardo nell’abisso si arricchito di tematiche mitologiche e psicoanalitiche ne- può, infatti, raggiungere quella “Madre primigenia” ver- gli scritti successivi alla profonda crisi che colpisce Hes- so cui tendono tutti i personaggi di Hesse, ne siano co- se durante gli anni della prima Guerra Mondiale (24), scienti o meno: quel grembo originario in cui ogni iden- crisi da cui esce grazie all’interessamento per le teorie tità individuale cessa di dolere, per ritornare a fondersi junghiane sull’inconscio collettivo e a numerose ses- in una comune origine indifferenziata (28). sioni di analisi. Il «marchio di Caino» che portano impresso Emil Molti personaggi di Hesse vivono, infatti, continua- Sinclair e il suo amico e alter-ego Demian non è altro mente in bilico nella zona di confine fra il conscio e l’in- che il marchio del Chaos (dal greco χααos` , ovvero anche conscio, fra i due mondi in cui cresce il piccolo Emil Sin- baratro, voragine che si spalanca), il marchio degli elet- clair e nell’abisso in cui si dibatte Klein, costantemente ti che hanno guardato nell’abisso dell’esistenza umana sull’orlo della follia. Si pensi anche a Klingsor (1920), la riuscendo a scorgerne l’inesprimibile armonia. cui pittura surreale permette all’artista di riattraversare tutt- Ecco allora il significato di tanti simboli e temati- te le tappe del profondo, e si pensi soprattutto alla fran- che ricorrenti nella prosa hessiana. Si pensi alla me- tumazione in mille «molteplicità di nuclei psichici» (25) del tafora del sogno, unita alla lucida coscienza dei limiti “pazzo” Harry Haller, che si dibatte continuamente lace- della parola. Pur con tutta la sua potenza, il linguaggio rato in un’esistenza impossibile, contemporaneamente non può che evincere dall’uso dei concetti, delle defi- dentro alla società borghese e fuori da essa, gentile e nizioni che tracciano i confini del pensiero ma che ine- colto intellettuale ma anche bestia feroce e notturna (26). vitabilmente sono costrette a limitarlo. Il sogno è, in- Con il Lupo della steppa Hesse prende una posi- vece, in grado di donare la «libertà di vivere contem- zione critica contro i suoi precedenti romanzi come Ca- poraneamente tutte le cose pensabili, di scambiare menzind e Gertrud, in cui ora ravvisa, nonostante tutto, per gioco il dentro e il fuori, di far scorrere come quin- un fondo di falsità. Se Camenzind e Kuhn, constatando te il tempo e lo spazio» (29). Attraverso la sua magia, la loro condizione di inetti a vivere, si rinchiudono pavi- la realtà trasmuta, sfuma, perde la rigidità del pensie- damente in una nobile quiete, Harry Haller compie in- ro dialogico e acquista quella molteplicità e mistero in vece il salto nell’abisso e guarda negli occhi le profon- grado di trasformare un omega in un serpente, come dità della propria anima. Ma questo «dialogo con l’in- succede al giovane Boccadoro quando studia asson-

Hermann Hesse, Sguardo sul lago Ceresio, acquerello, 1924.

Hermann Hesse, Gazing on Lake Ceresio, watercolour, 1924. natamente il greco, credendo così di compiacere l’ami- rità l’immortale Mozart, che, insieme alle sensuali e mi- co studioso Narciso che, al contrario, capisce la ne- steriose amiche Maria ed Erminia, avvia il lupo della cessità per l’amico di seguire il proprio destino uscen- steppa verso la guarigione, facendogli riconoscere die- do dal chiostro di Mariabronn – variazione di Maul- tro il crepitio di una vecchia radio la sua musica im- bronn, il collegio in cui studiano Hermann Hesse e mortale, quel «linguaggio senza parole che esprime l’ine- Hans Giebenrath – per gettarsi nelle braccia della vita, sprimibile e rappresenta l’irrappresentabile» (33). delle donne e della natura. La musica è l’arte assoluta che affascina e com- E si pensi poi alla musica e all’acqua, presenze ir- muove Emil Sinclair, Hermann Lauscher e Josef Knecht, rinunciabili nell’opera di Hesse, perfetti simboli della se- il quale, nel progetto non finito della sua quarta vita, in rena armonia e dell’essere nel divenire. lei troverà ciò che l’educazione pietista non gli ha sa- Quasi in ogni romanzo di Hesse troviamo scorre- puto dare. re libera e impetuosa l’acqua di un fiume, o riposare se- La musica «universo di ogni espressione dello spi- reno e profondo lo specchio di un incontaminato lago rito, linguaggio supremo della divinità» (34), come nota alpino. Spesso scorgiamo anche librarsi e viaggiare so- Padre David Maria Turoldo, è per Hesse e i suoi perso- spese fra cielo e terra una o tante nuvole, «eterno sim- naggi la più alta espressione di contatto con l’armonia bolo del viaggiare, della ricerca, del desiderio e della no- universale. Ecco allora che il sublime Giuoco delle per- stalgia» (30), come avverte Camenzind nel suo bel can- le di vetro, nobile capacità dell’associare in un’unica me- to alla natura, sicuro che al mondo non vi sia uomo che lodia i più vasti campi del vero, del giusto e del bello, ama le nuvole più di lui. non può che poggiare e trarre origine proprio da que- Femminile e materna, l’acqua racchiude gli oppo- st’arte. E dove la musica è ridotta a stridente e sguaia- sti come il grembo originario della Madre (31), e ad es- to strimpellare di un violino, lì è segno che non regna sa si affidano terminando la loro vita terrena non solo alcuna armonia, come accade nel cupo seminario di l’impiegato Klein o il probabile suicida Hans Gieben- Maulbronn in Sotto la ruota, dove un collegiale incapa- rath, ma anche il leggendario Knecht che, in un’altra vi- ce si ostina ottusamente a graffiare il povero strumen- ta, fu anche Mago della pioggia. to, facendo solamente la figura del cretino. Colui che, come il barcaiolo Vasudeva del Siddhar- La descrizione più bella della prosa hessiana, pa- ta, sa ascoltare la musica del fiume (32), è colui che ragonata proprio a una composizione musicale, ci è ha scorto l’Essere dietro l’eterno e cangiante fluire del- stata lasciata da Hesse stesso, nell’ironico e acuto le onde e possiede il sorriso dell’illuminato. racconto – amatissimo dall’amico Thomas Mann (35) Ma sorride anche l’amico musicista Pablo, in ve- – dal curioso titolo di Psicologia Balneare (1925): «S’io fossi un musicista – immagina lo scrittore – potrei scri- Lettera autografa vere senza difficoltà una melodia a due voci, una me- di Thomas Mann a lodia composta di due linee, di due serie di toni e di Hermann Hesse note, che corrispondono, si completano, si combatto- del 2 agosto 1916. no, si condizionano a vicenda […]. E chiunque sapes- se leggere uno spartito potrebbe leggere la mia dop- Signed letter from pia melodia, vedrebbe e udrebbe, di ogni nota, la no- Thomas Mann to ta opposta, la nota sorella o nemica o antitetica. Eb- Hermann Hesse dated bene, è proprio questo, questa doppia vocalità, que- August 2, 1916. st’antitesi in eterno movimento, questa linea doppia che io vorrei esprimere col materiale che ho a dispo- sizione, cioè con le parole e ci lavoro disperatamente e non riesco» (36). Tutte le coppie dello scrittore, come Narciso e Boc- cadoro, Veraguth e Burkhardt, Muoth e Kuhn, Siddhar- ta e Govinda, Sinclair e Demian, Knecht e Designori co- stituiscono, infatti, una melodia a due voci suonata nel tentativo di rappresentare il mitico uomo ideale che sap- pia finalmente unire i due poli dell’esistenza, vivendo in armonia fra Eros e Logos, fra spirito apollineo e dioni- siaco, al di là di ogni separazione, nella primigenia unità divina (37). Ma il destino di tutti questi viandanti, risuoni in es- si più una nota che l’opposta, è unico e diverso per ognu- no. Se Narciso ha scelto la via della contemplazione, Boc- cadoro percorre quella dell’arte e dell’amore sensuale. Se il lupo Harry Haller si aggira brado e anarchico nella step- pa, il “Magister Ludi” Josef Knecht, anche quando ab- bandona la carica di maestro del Giuoco lasciando la su- perba provincia pedagogica, compie l’azione con il pro- posito di servire e conservare l’Ordine castalio. Per raggiungere la “Heimat”, Hesse non si stanca di mostrarci come l’unica strada da percorrere sia la via

188 CRONACHE AZIENDALI interiore della propria coscienza. Ecco perché, quando 16) C. MAGRIS, Prefazione, cit., p. XXV. HERMANN HESSE Siddharta incontra il Buddha, egli ammira e rispetta 17) Knecht significa in tedesco servitore. THE PILGRIM OF 18) Cfr. H. HESSE, lettera a Rolf v. Hoerschelmann del 22 feb- sommamente il Gotama, ma non ne diventa discepolo, braio 1944 in Ausgewählte Briefe, Frankfurt am Main, Suhrkamp, THE ORIENT come invece accade all’amico Govinda, bensì continua 1974, p. 208. The main thread of his a percorrere la propria via, conscio che solo in questo ESSE ILA 19) H. H , Siddharta, trad. di M. M , Milano, Adelphi, 1994, work is represented by the p. 131. modo egli potrà essere vicino al venerabile. poetry of wandering: he È, quello di Hermann Hesse, un insegnamento di 20) Ibidem, p. 175. 21) Cfr. H. HESSE, lettera a Vasant Ghaneker dell’aprile 1953 in filled many travel diaries libertà e responsabilità semplice e toccante come lo so- Ausgewählte Briefe, cit., p. 405. which his impressions and no tutte le grandi verità dell’umana saggezza: sii te stes- 22) H. HESSE, Il pellegrinaggio in Oriente, trad. di E. POCAR, Mi- poetical notes. His was an so, percorri la tua strada, perché «un padre può dare a lano, Adelphi, 2002, p. 25. authentic journey of self- suo figlio il naso e gli occhi, e magari l’intelligenza, ma 23) Cfr. H. HESSE, lettera a Thomas Mann del 23 ottobre 1946 instruction in which a non l’anima. Essa è nuova in ogni uomo» (38). in H. HESSE e T. MANN, Carteggio, trad. di R. RONCARATI, Milano, SE, 2001, p. 197. youth abandons his village 24) Oltre allo sgomento nei confronti di un’Europa dilaniata dai to venture out in the Nazionalisti, nell’“annus horribilis” 1916 Hesse perde il padre, la world. Not just a journey 1) Cfr. G. DECKER, Hesse-ABC, Leipzig, Reclam, 2002, p. 187. prima moglie viene ricoverata in una clinica per malattie mentali in terms of geography, but 2) Fenomeni come questi sono noti come “malintesi creativi” e il figlio Martin è gravemente malato. above all, a metaphor of e sono la gioia degli studiosi di letteratura comparatista. 25) C. MAGRIS, op. cit., p. XXXIII. the path that is necessary 3) Cfr. www.hesse2002.de. 26) M. P. CRISAZAN PALIN,Nota introduttiva a H. HESSE, Demian, in Romanzi, cit., p. 301. to reach the spiritual realm 4) H. HESSE, Wanderung, Frankfurt am Main, Suhrkamp, and inner harmony. 1975, p. 9. 27) H. HESSE, Blick ins Chaos, Berlin, Seldwyla, 1920, p. 13. Hesse’s journey is like that 5) B. ZELLER, Hermann Hesse, Hamburg, Rowohlt, 2001, p. 40. 28) B. BIANCHI, Introduzione a H. HESSE, Sull’amore, Milano, 6) H. HESSE, Hermann Lauscher, trad. di E. BANCHELLI, Milano, Mondadori, 1988, p. 6. of Siddhartha who leaves SugarCo, 1991, p. 20. 29) H. HESSE, Il pellegrinaggio in Oriente, cit., p. 26. his parents and joins the 7) E. BANCHELLI, Introduzione a H. HESSE, Hermann Lauscher, 30) H. HESSE, Peter Camenzind, cit., p. 13. repentant hermits: he cit., p. 8. 31) Cfr. B. BIANCHI, op. cit., p. 6. claims not to know where 32) Si noti come il verbo ascoltare – un ascoltare naturalmente 8) C. MAGRIS, Prefazione a H. HESSE, Romanzi, Milano, Mon- he is going, but is sure of dadori, 1977, p. XXV. dell’anima e non dei sensi – compaia già nel titolo del primo ro- 9) Cfr. V. MICHELS, Prefazione a H. HESSE, Il Viandante, trad. di manzo di Hesse, il già citato Hermann Lauscher. being on the right path. F. SOLINAS, Milano, Mondadori, 1993, p. 6. 33) H. HESSE, Il lupo della steppa, trad. di E. POCAR, Milano, Mon- This is how he gains the 10)H. HESSE, Peter Camenzind, trad. di E. POCAR, Milano, Monda- dadori, 1996, p. 127. ability to look into the dori, 1980, p. 66. 34) D. M. TUROLDO in G. RAVASI, Il Canto della Rana, Casale abyss and rediscover his 11) H. HESSE, Esperienze in Engadina, in Il Viandante, cit., p. Monferrato, Piemme 1990, p. 13. origins: only by being your- 308. 35) T. MANN, in H. HESSE e T. MANN, Carteggio, cit., p. 153. self, and following your 12) H. HESSE, Peter Camenzind, cit., p. 43. 36) H. HESSE, Psicologia Balneare, trad. di I. A. CHIUSANO, in Al- 13) Ibidem, p. 56. tri Romanzi e Poesie, Milano, Mondadori, 1996, p. 481. path to the end may you 14)C. MAGRIS, Fra il Danubio e il mare, Milano, Garzanti, 2001, 37) Cfr. H. HESSE, Der Ideale Mensch, in Eigensinn macht Spaß, discover the true dimen- p. 15. Ebner Ulm, Insel, 2002, p. 105 s. sion of your soul. 15) H. HESSE, Demian, trad. di E. POCAR,inRomanzi, cit., p. 433. 38) H. HESSE, Knulp, trad. di E. POCAR, in Romanzi, cit., p. 257.

Hermann Hesse, Case a Montagnola, gouache, 1920.

Hermann Hesse, Houses in Montagnola, gouache, 1920.

CRONACHE AZIENDALI 189 HERMANN HESSE la Svizzera, l’Italia e il Ticino

Critico d’arte e critico letterario. Già Professore presso il Liceo Cantonale di Lugano e Direttore GIUSEPPE CURONICI della Biblioteca Cantonale di Lugano. Vincitore del Premio Bagutta Opera Prima 2002

Hermann Hesse è uno degli scrittori più tradotti in- cui confluiscono spiritualità cristiana, amore e venera- ternazionalmente, il più diffuso degli autori del suo tem- zione alla natura, tradizioni indiane, tradizioni cinesi. Dal po. Dopo le edizioni normali o ristrette degli esordi, l’im- periodo del nazismo Hesse usciva intatto e incontami- menso riconoscimento avvenne nella seconda metà del nato: aveva predicato la pace, accettando di vivere lun- secolo da poco conclusosi. ghi anni di povertà piuttosto di piegarsi. Era diventato Molti degli argomenti trattati da Hesse possono fa- un simbolo della cultura tedesca chiamata alla rinasci- cilmente essere letti in senso universale, e il lettore vi ta della vita civile europea dopo le ceneri roventi della si identifica. Uno è davvero fondamentale: la ricerca e guerra. Verosimilmente è anche per questo motivo po- la costruzione della propria personalità. Il secondo è non litico-storico-etico, oltre che per i meriti di scrittore, che meno ragguardevole: la disponibilità a vedere tutto il ma- a lui venne conferito il premio Nobel, proprio nel 1946, le possibile, a sentirselo addosso nella propria vita, e l’epoca della ricostruzione. Hesse e la prima nel contempo il bisogno o la volontà di non cedere al moglie Maria Bernoulli panico, alle tentazioni del nichilismo, alla perdita dei va- Un orizzonte internazionale a Gaienhofen lori. Questi sono anche alcuni dei motivi per cui l’opera e un andirivieni attorno a Basilea sul Lago di Costanza. di Hesse ha suscitato in modo particolare l’attenzione I rapporti di Hesse con l’Italia e il Ticino non sono In alto: Hermann dei giovani. Il suo ritratto dell’uomo in crisi, il Lupo del- soltanto aneddoti geografici, ma riguardano alcune del- Hesse, Lago e colline la steppa, rappresenta i conflitti e la crisi di valori della le forze ispiratrici più profonde attive nell’animo dell’au- (particolare), civiltà occidentale nella prima metà del Novecento. Può tore. Per capirne il significato occorre inserire l’immagi- acquerello, 1924. valere per chiunque, anche in altri luoghi e tempi. Un al- ne che Hesse aveva dell’Italia e del Ticino nell’insieme tro aspetto notevole è l’apertura internazionale. Hesse della sua produzione su tutto l’arco della vita; inoltre è Hesse and his first wife è certo un autore tedesco; ma in lui emerge continua- necessario tener conto di altri riferimenti, che per quan- Maria Bernoulli in mente il riferimento a culture diverse. L’aspirazione al- to lontani (quanto dista l’India?) escono dalla stessa in- Gaienhofen on Lake la pace interiore e all’armonia con gli altri e con il mon- sopprimibile esigenza dell’animo: la ricerca della patria Costance. - Above: do – l’aspirazione, non l’ingenua presunzione di un fa- interiore. Hermann Hesse, Lake cile possesso – è il tema del Siddharta, del Pellegri- Dobbiamo mettere bene a fuoco questa idea di in- and hills (details), naggio in Oriente, del Giuoco delle perle di vetro, ed è teriorità e internazionalità assieme. Diciamo dapprima watercolour, 1924. sviluppato in una specie di religiosità non dogmatica in che cosa non è. Non è livellamento, non è cosmopoliti- smo, non è turismo culturale come abitudine generica a passare da un luogo all’altro e da una filosofia all’altra per curiosità superficiale o per incapacità a stare fermo al proprio posto; non è il qualunquismo di chi nega la fe- de o la verità. Viceversa, l’atteggiamento di Hesse è tol- leranza o meglio fraternità. Rispetta le diversità, onora il pensiero e la coscienza degli altri, riconosce che ciò che manca in una civiltà può essere appreso, per non dire ad- dirittura importato, da culture diverse. Un autore europeo viene nella Svizzera italiana a scrivere in tedesco una sto- ria indiana, il Siddharta, che è del 1922 e pare di oggi. Si apre una speciale gioia quando si scopre che da mi- gliaia di chilometri e migliaia di anni sorgono richiami si- mili, come nelle figure di Buddha e di San Francesco.

Geografia culturale di Hesse Davanti a noi sta un punto interrogativo: come mai Hesse ha incorporato nella sua personalità e nella sua produzione tali prospettive di pluralismo culturale? Do- ve e quando Hesse cominciò a orientarsi unificando tan- te direzioni?

190 CRONACHE AZIENDALI La risposta storica si trova al numero 21 della Mis- se, e in quel pregevole libro afferma che Montagnola è sionstrasse, a Basilea. Questa città fu importante per Honolulu. Non abbiamo nulla da eccepire, basterà chia- Hesse, perché fu l’apertura alla cultura intercontinenta- rire qualcosa. le, e l’occasione dell’entrata in Svizzera. Fra Ottocento e Novecento la civiltà occidentale è I movimenti religiosi pietisti diramati nei secoli tra scossa, anzi sconvolta, da eventi nuovi di portata im- Germania e Svizzera, nel 1815 a Basilea si erano rin- mensa. L’industria diventa civiltà industrializzata in mas- novati formando una società missionaria: la Evangeli- sa. Cambiano le condizioni di vita. Crescita economica sche Missionsgesellschaft, detta più brevemente Basler e conflitti sociali si intensificano. Le rivalità nazionali- Mission, che è in piena azione ancora oggi. Il celebre stiche stanno preparando la guerra mondiale. Il colo- indianista dottor , dirigente della mis- nialismo si estende a tutto il mondo e pone le pre- sione in India, nel Malabar, era il nonno materno di Her- messe all’attuale globalizzazione. Il disagio culturale e mann Hesse. Fu un grande mediatore culturale, autore psicologico si acuisce: il passaggio dalla vita contadina di traduzioni di parti della Bibbia e di un vocabolario in- e artigianale alla civiltà tecnologica, tra entusiasmo e Hermann Hesse, glese-malayam. Tornato in Europa, nel 1860 diventò di- sofferenze, conformismo e ribellione, sollecita a pro- Casa Camuzzi, rettore della casa editrice missionaria a Calw, collega- gettare un radicale cambiamento di vita. Per alcuni, è acquerello, 1926. ta a Basilea. Più tardi rientrò dall’India la figlia di Gun- dert, Marie. Alle edizioni di Calw venne mandato anche il giovane pastore protestante Johannes Hesse, che pu- re era stato missionario in India. Johannes era di lingua tedesca ma di nazionalità russa, perché proveniva dall’Estonia, una delle province baltiche di lingua tede- sca appartenenti all’impero degli zar. Johannes Hesse sposò Marie Gundert; Hermann Hesse nacque a Calw nel 1877, ed era cittadino russo. Nel 1881 la famiglia trasloca a Basilea, perché Johannes Hesse è diventato professore alla scuola del- la Basler Mission, dove rimane per cinque anni. Pren- dono la cittadinanza svizzera nel 1883, ma già nel 1886 la famiglia torna a Calw. Però nel 1890 il ragazzo Her- mann Hesse, nato russo e diventato svizzero, assume la cittadinanza germanica, più esattamente del Würt- temberg, per poter dare l’esame di Stato e proseguire gli studi di teologia a Tubinga. L’anno successivo va in collegio a Maulbronn, dopo sette mesi scappa, poi met- te in scena un tentativo di suicidio, fa l’apprendista oro- logiaio, pensa di nuovo a scappare, ma più lontano, ha in mente il Brasile. A questo punto comprendiamo il significato che eb- be per Hesse tutto quel complicato andirivieni attorno a Basilea: un incontro multivalente e profondo. Il pietismo, che presentava il cristianesimo soprattutto come espe- rienza interiore; la serietà spirituale dei missionari; il con- tatto con l’India e in genere un senso vastissimo dei rap- porti interculturali e della tolleranza; l’ingresso in Svizze- ra, fase intermedia verso l’insediamento in Ticino. A Basilea comincia a pubblicare poesie, fa il libraio. Nel 1901 parte per l’Italia. Ricompare dopo tre mesi. Nel 1903, secondo viaggio in Italia, con Maria Bernoulli che sposerà l’anno successivo. Vanno ad abitare a Gaienho- fen, sul Lago di Costanza e lì nascono tre figli. Nel 1911 addirittura il recupero delle tradizioni etniche. Ad altri, Hermann Hesse, con il suo amico pittore Hans Sturzenegger parte per i appare l’obiettivo della rivoluzione sociale. Per non po- The Camuzzi House, paesi indiani, per un viaggio di conoscenza e istruzione. chi intellettuali e artisti, un’aspirazione pressoché indi- watercolour, 1926. Hesse nel 1912 si trasferisce a Berna, e da quel mo- viduale, sentita con intensità, è la ricerca di luoghi pu- mento fino alla fine resta domiciliato in Svizzera. Nel ri, incontaminati, dove si possa vivere una vita autenti- 1919 si stabilisce definitivamente in Ticino. ca, davanti alle forze intatte della natura, la quale è più grande e più profonda delle città degli uomini. Dove si trova l’Eden? In concreto, vuol dire mettersi in viaggio e cercare Per qualche motivo molto rispettabile, l’Eden è in altrove un possibile paradiso terrestre, che assomigli al- India, oppure nella regione dei laghi, o in Italia. È esat- la patria interiore indicibile e indescrivibile. Lo scrittore tamente la stessa cosa. Nel 1927, per i cinquant’anni inglese Stevenson si trasferisce nelle isole dei Mari del di Hesse, il suo amico scrittore Hugo Ball (che era sta- Sud. Il pittore Gauguin va in Bretagna poi a Tahiti e nel- to l’animatore culturale del movimento del Dadaismo) le Isole Marchesi. Nietzsche sale in Engadina. Giovanni pubblicò la prima monografia biografico-critica su Hes- Segantini passa dall’Accademia di Brera alle cascine del

CRONACHE AZIENDALI 191 In the oppositepp ppage: g Maloja. Van Gogh va in Provenza. Cézanne già era ri- all’antichità classica e neanche all’antichità cristiana postcard to Paul parato a casa sua, pure in Provenza. Altri vanno nei pae- (infatti non andò mai a Roma); gli interessa invece vi- Schoeck from Assisi, si di pescatori sulla Costa Azzurra, a cui l’industria del vamente il Paese, la gente, e l’arte dalla fine del Me- Spring 1911; Hesse turismo non aveva ancora cambiato volto. Un gruppo di dioevo fino ai suoi giorni. was travelling with the filosofi e artisti va sul monte di Ascona, e il monte dei Ticino. Il colle di Montagnola, sul lago di Lugano, musician Othmar filosofi è il Monte Verità; dopo la Prima Guerra mondia- è la sintesi di un eden immaginario con un paese con- Schoeck and composer le ad Ascona arriva un nuovo flusso, ora sono i pittori creto, effettivo. Offre il doppio vantaggio di essere nel Fritz Brun. «The e gli scrittori. Questi sono pochissimi esempi famosi: il medesimo tempo già vicino all’Europa centrale e anco- convent of Assisi is the movimento infatti è disseminato in vari punti d’Europa. ra vicino alla natura rustica. È il luogo dove Hesse rea- most beautiful thing In quegli anni, il Ticino, uno dei territori più poveri lizzò la parte culminante del suo lavoro, nella piena ma- you can imagine! Oh, della Svizzera, era ancora quasi completamente collo- turità e fino alla conclusione. Assisi! Walking cato nella civiltà preindustriale. L’assimilazione con una through her streets (?!) terra utopica, con un Eden, era possibile. Per Hesse, I viaggi in Italia Here, I feel + find all assumeva anche il valore di un bisogno e di un rime- La scoperta dell’Italia è una grande esperienza that there is in the dio, soprattutto per l’accumularsi di circostanze doloro- esistenziale, non solo culturale, vissuta da Hesse all’ini- Italian songbook [of H. se, di cui diremo fra breve. Riassumendo, agli occhi di zio del XX secolo. Il primo viaggio in Italia è documen- Wolf]! Kindest regards Hesse l’India, l’Italia, il Ticino avevano un aspetto in co- tato da un Diario e da altri testi di carattere descrittivo from Othmar. To mune: il luogo di valori primordiali, il senso religioso del- o autobiografico. Gli scritti di Hesse Aus Italien, raccol- Othmar, after having la natura, la spontaneità del vivere, l’armonia tra uomo ti da Volker Michels (Frankfurt a. M., 1983), sono stati drunk much Chianti: e natura, almeno come immagine utopica edenica. Ma, pubblicati con il titolo Dall’Italia, a cura di Eva Banchel- only the halo is una volta accertato il nucleo comune, dobbiamo consi- li (Milano, 1990). Parte da Calw la sera di lunedì 25 missing. Fritz Brun We derare gli elementi differenziali. marzo 1901 e arriva a Milano martedì alle undici e mez- need Chianti more India. Nel caso dell’India, in Hesse agiscono le ac- za di sera. Visita Pavia, Genova, Firenze, Pisa, Pistoia, than a halo. Hesse». quisizioni dell’infanzia, la tradizione di casa, la presen- Prato, Livorno e altri luoghi, torna a Firenze e qui rima- za di grandi sistemi culturali spirituali, alternativi a quel- ne fino al 28 aprile. Poi va a Ravenna, Padova, Vene- lo europeo e specialmente al conformismo materialista. zia, la Laguna, il Lido. Da Venezia si accomiata il 17 Italia. Per l’immagine dell’Italia è attiva un’altra maggio, si ferma un giorno a Milano per vedere Brera. tradizione, quella dell’uomo di cultura tedesco che mi- Sabato sera «alle dieci e mezza sono salito sul treno ra al Paese della classicità e dell’arte. L’impulso a sud, del Gottardo». Le pratiche doganali a Chiasso lo infa- un sud che è natura e cultura. Ciò vale proprio anche stidiscono. Vicino a Lugano si addormenta. Il pomerig- nel caso di Hesse, il quale tuttavia non pensa molto gio di domenica 19 maggio rientra a Calw. Prima del viaggio si era preparato a dovere. Aveva studiato la lingua italiana e la storia dell’arte. Tutto il diario è attraversato da opere e artisti. L’ar- chitettura, la scultura e l’antichità assumono una posi- zione un poco secondaria rispetto allo spazio occupato dalla pittura. L’interesse del giovane scrittore qui è Cartolina di Hermann estremamente accentuato e la sua sensibilità è acu- Hesse al padre, datata minata e finissima. Si sofferma continuamente sulla ric- Venezia 2 maggio 1901: chezza del colore, non solo per gli effetti della perce- «Cari saluti a te e a tutti! zione, ma per il significato culturale connesso. 10 apri- Abito presso la signorina le, Palazzo Pitti: «Siedo di nuovo a lungo davanti alla Ca- Hüller a Venezia: terina di Tiziano. La cosa veramente particolare del qua- Fondamenta Fenice 2551. dro è la totale unità di toni, per lo più assente nella pit- Mi trovo bene, nonostante tura toscana, un’unità nella quale luce, figure, paesag- un raffreddore e sono gio ecc. sono accordi di pari intensità». La sua disposi- contento. Lettere ecc. qui, zione a sentire pittoricamente è eccezionale, al punto per favore. Cordialmente che la ritroviamo anche quando invece di descrivere Hermann» (Marbach, quadri egli descrive paesaggi reali. 23 aprile: «Dal Pon- Deutsches Literaturarchiv). te delle Grazie, meravigliosa vista sull’Arno che, di un Hermann Hesse’s verde scuro e limpido in alto, passando sotto i ponti più postacards to his father, in basso rispecchiava tutti i colori della sera». dated May 2, 1901, In Toscana è avvenuta una rivoluzione culturale Venice: «Greetings to you grandissima, il passaggio dal Medioevo all’Età Moder- and everyone! I am living na. Di questo divenire storico, Hesse si occupa poco, at the home of Miss Hüller anche se nella sua preparazione c’era un capolavoro in Venice: Fondamenta della ricerca storica, il celeberrimo libro sul Rinasci- Fenice 2551. I am well, mento di Jakob Burckhardt. Hesse invece si concentra despite a cold and I am soprattutto, di volta in volta, sul singolo dipinto. Però al- happy. Letters, etc. here meno una volta mette in chiaro la mutazione storica, please. Sincerely verso la fine del suo scritto su San Francesco e il fran- Hermann» (Marbach, cescanesimo, del 1904, quando cita Giotto ricono- Deutsches Literaturarchiv). scendolo come straordinario innovatore: «Soprattutto

192 CRONACHE AZIENDALI Giotto, il primo grande pittore dell’epoca moderna, è sta- to spinto proprio dalla sua riconoscenza e dal suo for- te amore per Francesco e dalla di lui spiritualità a quel- la profondità». Dopo i due fondamentali viaggi di scoperta, 1901 e 1903, attestati dai diari, Hesse scese dal Nord in Ita- lia più volte, meglio se in compagnia di qualche amico. Ma l’accumulo di informazioni museali e storiche, sot- tilmente e a poco a poco lo interessava meno. Apprez- zava la gente, la popolazione, l’ambiente, il modo di vi- vere che gli pareva meno affannoso e artificioso di quel- lo che trovava in patria; un ritmo di vita più vicino alla spontaneità naturale. Il testo Giornata di viaggio in Ita- lia, del 1913, dà una sentenza conclusiva: «Al di là del- le differenze e degli affascinanti contrasti fra popoli e Paesi, sempre, e con sempre maggior chiarezza, mi verrà incontro il senso unitario dell’umanità».

Lingua e letteratura italiana Pare che l’italiano fosse la sola lingua straniera che Hesse conoscesse bene, comunque la sua secon- da lingua dopo la lingua materna. Oggi la titolare della libreria Fuchs e Reposo, libreria Wega, in via Nassa a Lugano, si ricorda che da ragazza aveva visto più volte entrare in negozio quel signore alto e magro, gentilissi- mo, che parlava tedesco o anche italiano con accento tedesco. Anche a Montagnola c’è ancora chi se ne ri- corda. Quando andava a trovarlo qualche suo amico te- desco, era Hesse la guida. Al grotto Cavicc o al risto- rante Bellavista faceva l’interprete tra Thomas Mann e l’ostessa. Notiamo bene che Hesse apprese l’italiano, non dopo essersi insediato nella Svizzera Italiana, ma parecchi anni prima; aveva infatti cominciato a studiar- lo prima ancora del viaggio del 1901. Naturalmente all’inizio lo parlava con accento da barbaro. Il Diario di quei ricchissimi mesi ci fornisce svariate informazioni. Milano, mercoledì 27 marzo: «Cena in una picco- la trattoria (macheroni con sugo)». A quei maccheroni Hesse legge direttamente alcuni dei massimi au- Cartolina a Paul mancava solo una “c”. «L’intera famiglia, gatto com- tori italiani, scrive in tedesco articoli sulla loro opera, Schoeck da Assisi, preso, era seduta a tavola con me e se la rideva del e pubblica delle traduzioni-rielaborazioni. Alcune sue primavera 1911; Hesse mio italiano». Giovedì 28, a Pavia, sosta in un’osteria versioni tedesche di pagine dai Fioretti di San France- viaggiava con il di campagna: «Gente semplice e alla mano che si è di- sco sono indicate da Eva Banchelli come traduzione e musicista Othmar mostrata molto cortese con me e rideva del mio italia- riduzione, oppure libero adattamento. È chiaro il moti- Schoeck e il no». Arriva a Firenze e viene accolto in casa del profes- vo per il quale Hesse ammira San Francesco: corri- compositore Fritz Brun. sor Thurnheer. Pasqua, 7 aprile: il professor Thurnheer spondeva moltissimo al modello di spiritualità cristia- «Questo convento di «mi mette gentilmente a disposizione della letteratura na che egli aveva contemplato e interiorizzato fin da Assisi è la cosa più su Firenze», ma venerdì Hesse aveva già acquistato un bambino attraverso la forte religiosità dei suoi genitori bella che si possa classico italiano rinascimentale, le Vite del Vasari. Do- e del grande nonno Gundert. Un giovane di famiglia ric- vedere! Ah Assisi! po tre settimane, domenica 28 aprile, è a pranzo dai ca e onorata, dopo aver gustato i sapori del mondo, Passeggiando tra le vie Thurnheer, e annota: «Con loro parlo solo italiano». Il 17 pianta tutto, sceglie la povertà, l’interiorità spirituale, e (?!) sento + trovo qui maggio, sulla via del rimpatrio, fa conversazione sul tre- va a fare il monaco. Chi rappresenta questo profilo bio- tutto quanto c’è nel no da Milano a Venezia con un inglese. «Abbiamo par- grafico? Il figlio del borghese di Assisi, Francesco? O il canzoniere italiano [di lato metà italiano e metà tedesco. Poi si è unita a noi figlio del signore di Kapilavastu, Buddha? O un model- H.Wolf]! Tanti cari una signora di Venezia con una figlia graziosa e abbia- lo astratto di conversione? Nel 1904 Hesse pubblica saluti dal tuo Othmar. mo chiacchierato tutti insieme in italiano». due scritti biografici, uno su Boccaccio, e uno su San A Othmar dopo aver Il secondo grande viaggio in Italia è del 1903. Lo fa Francesco. A dire il vero, sono due personaggi diversi bevuto molto Chianti in compagnia di Maria Bernouilli e dell’amica di lei, la pit- assai, messi uno accanto o contrapposto all’altro. Nel manca solamente trice Gudrun, che li aspetta alla stazione di Milano. A Fi- romanzo del 1930, Narciso e Boccadoro, i due prota- l’aureola. Fritz Brun renze trova una camera dai Thurnheer, le due ragazze al- gonisti sono un monaco asceta e un artista sensuale. Però abbiamo più loggiano nelle vicinanze. Martedì 7 aprile esibisce il suo Simili coppie di opposti tornano con insistenza nell’ope- bisogno del Chianti sapere linguistico. Con i Thurnheer chiacchiera per un’ora, ra di Hesse maturo. La polarità, la contraddizione del- che di un’aureola. e conclude: «Mi ha fatto un gran piacere che il mio ita- la vita umana è uno dei temi che lo attraggono mag- Hesse». liano arrugginito riprendesse a scorrere così bene». giormente.

CRONACHE AZIENDALI 193 Hesse mentre dipinge vità del dipingere era nello stesso tempo fisica e psi- nei pressi di Montagnola chica; l’affanno si scioglieva in immagini. E il tema trat- in una fotografia della tato era, in un certo senso, il più ricco di vita, pace e fine degli anni ’20. maestà: cielo, laghi, qualche villaggio, alberi, foreste. La natura. Hesse, while painting La sconfitta della Germania fu per lui una cata- near Montagnola, in a strofe psicologica, morale, e anche finanziaria, a causa photograph from the dell’inflazione che annientò i suoi risparmi. La crisi par- end of the 1920’s. zialmente padroneggiata non si arrestò; Hesse trovò una sistemazione adeguata per i tre figli, e decise di al- lontanarsi da Berna, strapparsi da ogni cosa e ricomin- ciare la vita daccapo, forse tra Ascona, Arcegno e Ron- co. Ma ecco uno strabiliante inconveniente! Anche la moglie, momentaneamente dimessa dalla clinica psi- chiatrica, aveva stabilito di venire nel Ticino, e com- prarsi una casa proprio ad Ascona. Allarmato, Hermann Hesse modificò i programmi. Doveva spostarsi più a sud, in riva a un altro lago, quello di Lugano. Scese a un albergo a Sorengo, e dopo non troppi giorni scoprì una dimora che lo affascinava nel paese di Montagno- la. L’architetto Camuzzi, attivo a metà Ottocento a San Pietroburgo, rientrando al paese natio si era sistemato un grosso cascinale trasformandolo in palazzo ecletti- Hesse produsse molti articoli per giornali e riviste, co-barocco-orientale. Qui Hesse affittò quattro camere che vanno dal racconto al breve saggio e alla recensio- senza riscaldamento. C’era un camino, e un balcone. ne di libri. Lo vediamo passare, con itinerario libero, at- Si mise al lavoro. La sua capacità produttiva nei primi traverso parecchi nomi e autori italiani: Leonardo, Ma- anni fu frenetica, poi assunse un ritmo più disteso. Nel HERMANN HESSE: chiavelli, Pascoli (per il quale il 5 giugno 1914 sulla 1931 Hesse, che aveva ancora difficoltà finanziarie, ri- SWITZERLAND, “Münchner Zeitung” osserva: «Molti dei suoi delicati cevette un importante aiuto dal mecenate Hans C. Bod- ITALY AND Poemetti sono così ricchi di sonorità musicali da far ap- mer, che fece costruire per lui la Casa Rossa, dove lo THE TICINO parire impossibile una traduzione»). scrittore abitò e lavorò fino alla morte. Montagnola fu la culla dei suoi lavori più famosi. Uno di essi, L’ultima The vast and intense search In Ticino estate di Klingsor, è un racconto ambientato in casa Ca- for an international hori- zon in his life’s experience Forse ciò che il Ticino fu per Hermann Hesse as- muzzi: si riconoscono il giardino, il balcone, il paesag- may not be reduced to sim- somiglia davvero alla parte più raggiungibile dell’utopia gio. I nomi di luoghi sono anagrammi di nomi effettivi: ple cultural tourism: it is dell’Eden. Lo scrittore vi si stabilì definitivamente nel Manuzzo sarà Muzzano, Laguno è Lugano, Caruno vuol tolerance and fraternity. 1919, ma aveva cominciato a conoscerlo, a poco a po- dire Carona. A noi sembra di dover notare qualcosa di But where do you put co, fin dall’inizio del secolo. Lo sguardo più fugace fu molto vivo: sono tutti luoghi che da Montagnola si pos- “Eden”, the interior desti- quello attraversandolo dal treno in corsa, nei viaggi in sono raggiungere a piedi, andata e ritorno al massimo nation he so longed for? Italia. Nel 1905 fece un’escursione a piedi tra il Lago in una giornata. Significa che sono i luoghi sentiti da This is a compound objec- di Como e il Lago di Lugano. Due anni più tardi andò Hesse direttamente con la sua presenza corporea. Al tive in his cultural and hu- ad Ascona, sul Monte Verità, per una cura fisioterapi- Ticino, al paesaggio, alla popolazione, alle feste e alle man growth. And then ca. A partire dal 1916 frequentò la regione di Locarno, chiese e ai paesi, Hesse dedicò innumerevoli pagine de- there is India, which was tra lago e montagne, solo o con amici, per brevi perio- scrittive e autobiografiche. Era grato al paese che lo ave- part of his family’s spiritu- di di vacanza. va accolto. al DNA. And Italy, the Per Hesse furono estremamente difficili i tempi Ma, e il cartello? All’ingresso della Casa Rossa, country of classicism and corrispondenti alla Prima Guerra mondiale, e immedia- sul pilastro del cancello, un giorno apparve una scritta art. There is the Ticino, a tamente successivi. Durante il conflitto si dedicò a ope- severa: le visite non sono gradite. Hesse era in quel real and ideal place so very re assistenziali per i prigionieri di guerra tedeschi. Sui momento lo scrittore più famoso al mondo. Aveva set- close to the heart of Eu- giornali subì ripetuti e violenti attacchi, perché si era tanta, ottant’anni, e venivano a trovarlo ragazzi con il rope, yet all the while rus- espresso contro il militarismo pangermanico. Un figlio sacco a pelo e la chitarra, e sconosciuti da ogni parte tic and unspoiled. In his si ammalò, il padre morì improvvisamente, e la moglie del mondo. Cosa doveva fare, dare retta a decine di vi- various journeys in Italy, he dovette essere ricoverata in clinica per una malattia psi- sitatori ogni giorno? A ottant’anni? Chiuse il cancello, appreciated the masters of chiatrica gravissima. Essendo lui stesso in pericolo di per legittima difesa. Ma non lasciò cadere il colloquio. painting and expressed a particular sensitivity in re- smarrire l’equilibrio, e rendendosene conto, nel 1916 Rispondeva a chiunque gli scrivesse. Scrisse trentacin- ceiving its implicit mes- Hesse si mise in cura psico-analitica dal dottor Lang, di- quemila lettere. Nel 1923 aveva voluto abbandonare la sage. But he appreciated scepolo di C. G. Jung. Una prima e inaspettata conse- cittadinanza germanica, per amore al popolo e alla cul- Italian style, especially in guenza fu l’inizio di una nuova attività creativa: il dottor tura tedesca e per disprezzo alle nuove nere correnti po- the people’s nature: the Lang suggerì al suo paziente di mettersi a disegnare e litiche che stavano per precipitare il suo Paese in una simple warmth of a world dipingere, a scopo terapeutico. Lo scrittore eseguì au- bufera peggiore della precedente. Volle diventare sviz- which seemed to have toritratti in bianco e nero e innumerevoli paesaggi, che zero, ticinese, lui che aveva desiderato imparare l’ita- kept its wonder of life in- salirono fino al numero di tremila acquerelli in dieci o liano. Il Comune gli conferì la cittadinanza onoraria. È tact. quindici anni. Quasi tutti sono paesaggi ticinesi. L’atti- sepolto al cimitero di Gentilino. Ⅵ

194 CRONACHE AZIENDALI THE HERMANN HESSE MUSEUM IL MUSEO IN MONTAGNOLA. A MEETING PLACE HERMANN HESSE It isn’t just a museum in the traditional sense of the a Montagnola term. It is a place of mem- ories where the personali- ty and work of the great Un luogo d’incontro writer continue to commu- nicate extraordinary at- Direttrice della Fondazione mospheres. The museum Hermann Hesse Montagnola REGINA BUCHER was set up in 1997 and houses letters, personal ef- fects, photographs, water Il 2 luglio 1997, in occasione del 120° anniversa- getti personali – tra gli altri, la scrivania e la macchina colours, the desk and the rio della nascita dell’artista, Premio Nobel per la lette- da scrivere –, diverse possibilità per avvicinarsi a Hes- typewriter: one can even ratura nel 1946, il Museo Hermann Hesse fu inaugu- se. Annualmente, tre distinte mostre temporanee pren- listen to Hesse reading rato nell’antica Torre Camuzzi, situata nel nucleo del dono in considerazione ed espongono un aspetto parti- from his books. The author paese di Montagnola e appartenente al complesso del- colare di temi e personaggi legati a Hesse, mettendo a has been translated into 60 la Casa Camuzzi. disposizione del pubblico opere e testi spesso inediti. languages and at over 100 Diretto dalla Fondazione Hermann Hesse, il Museo Nel 2003 sono programmate le esposizioni sullo scul- million books sold, he is è diventato un luogo che permette ai visitatori, in una tore Hermann Hubacher, sulla tessitrice di tappeti Ma- the most widely read Ger- stimolante atmosfera, di ripercorrere il cammino creati- ria Geroe-Tobler e una mostra sugli abitanti di Monta- man-language writer of vo di Hesse, di raccogliersi nel regno della sua opera gnola e la loro relazione con Hermann Hesse. the twentieth century. The aim of the Foundation letteraria e di godere la bellezza dei suoi acquerelli. L’al- dedicated to him that runs lestimento del Museo consente il contatto e lo scam- Al Museo sono installati dei luoghi d’ascolto, gra- the museum is to keep bio tra i visitatori. All’entrata, nel giardino e nel book- zie ai quali è possibile sentire la voce di Hesse che leg- alive his work to testify not shop che dispone delle opere di Hesse in quattro lin- ge i suoi testi o ascoltare le sue musiche preferite. In only to his exceptional cre- gue, i posti a sedere invitano alla sosta e alla comuni- una piccola sala si può assistere alla proiezione di un ative capacity but also to cazione. film-documentario in italiano, tedesco e inglese sulla vi- the interior torment that is ta ticinese dell’artista. Le letture settimanali in italiano always current, especially In virtù di un’ampia ideazione, il Museo offre al vi- e tedesco, seguite da una discussione con il pubblico, during the anxiety-ridden sitatore, accanto all’esposizione permanente di mano- così come le passeggiate attraverso i luoghi amati da periods in which we live. scritti, lettere, edizioni librarie, acquerelli, fotografie e og- Hesse, le conferenze, i concerti e diversi momenti reci- The museum’s twenty tativi contribuisco- thousand visitors a year are no a rendere pre- a silent homage to a great ziosa e piacevole spirit of our times. la visita al Museo.

Lo scopo prin- i colori e la tavolozza cipale della Fonda- di Hesse (Montagnola, zione è di mante- Museo Hermann Hesse). nere viva l’opera di A sinistra: Il Museo Hesse, di far rico- Hermann Hesse nella torre noscere l’attualità di Casa Camuzzi a dei suoi lavori lette- Montagnola. In alto: rari e di tematizzare la macchina da scrivere lo spirito dell’arti- di Hesse (Montagnola, sta quale superato- Museo Hermann Hesse). re di confini. Painter’s delight: Hesse’s Il Museo conta annualmente 20.000 visitatori, rap- colours and easel presentando così, in Ticino, un’importante istituzione (Montagnola, culturale, frequentata da un pubblico internazionale. Hermann Hesse Museum). On the left: Tradotto in 60 lingue e con più di 100 milioni di li- the Hermann Hesse bri venduti, Hermann Hesse è l’autore di lingua tedesca Museum in the tower del ventesimo secolo più letto al mondo. Per questo mo- Casa Camuzzi at tivo la Fondazione Hermann Hesse Montagnola ha spes- Montagnola - At the top:p so organizzato progetti ed esposizioni fuori dai confini Hesse’s typewriter ticinesi, ad esempio a Winterthur, Zurigo, Berlino, Mila- (Montagnola, Hermann no, Venezia e Bruxelles. Ⅵ Hesse Museum).

CRONACHE AZIENDALI 195 SERVIZIO DI CASSA DEL APERTURA DELLA SUCCURSALE PONTIFICIO ATENEO SALESIANO DI BELLINZONA FAT TI Cash desk service of the DELLA BANCA POPOLARE Pontificio Ateneo Salesiano DI SONDRIO (SUISSE) SA Opening of the Bellinzona di casa l prestigioso Pontificio Ateneo Branch Office of the Banca Popolare Salesiano di Roma ci ha affidato il I di Sondrio (Suisse) SA nostra servizio di cassa. La nuova acquisizione, che testimonia un a Banca Popolare di Sondrio susseguirsi di successi, è l’ennesima (Suisse) SA il 4 novembre 2002 ha dimostrazione della fiducia nei L aperto la succursale di Bellinzona, confronti della banca da parte di ubicata nel centrale viale Stazione organismi importanti, qual è per n. 26, abilitata a svolgere tutte le l’appunto l’ateneo romano, fiducia che, operazioni che la controllata svizzera anche in questo caso, si è tramutata può compiere. in preferenza. Tale unità amplia la sfera d’azione Rimanendo nell’ambito delle università, della “Suisse” nel Canton Ticino e completa, con la succursale di Locarno, la presenza nel Sopraceneri. Bellinzona, città dove insiste il governo cantonale e che conta diciottomila abitanti, è una porta d’accesso ai passi alpini e un centro importante dei commerci da e per l’Italia. Numerosi gli uffici ed efficienti i servizi pubblici. Bellinzona è meta di turisti e, tra le attrattive, primeggiano i castelli che vengono sempre più valorizzati. La nuova dipendenza è chiamata a mettere a disposizione i propri servizi anche agli abitanti delle valli che convergono su Bellinzona: Valle Riviera, Valle Leventina e Valle di Blenio.

Biblioteca “Don Bosco” dell’Università Banca Popolare di Sondrio (Suisse) SA, Pontificia Salesiana succursale di Bellinzona “Don Bosco” Library of the Università Banca Popolare di Sondrio (Suisse) SA, Pontificia Salesiana Bellinzona Branch Office il Pontificio Ateneo Salesiano è stato preceduto, nell’affidamento del servizio analogo, dall’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano, dall’Università degli Studi San Pio V di Roma, dalla Pontificia Università Lateranense di Roma, dall’Università degli Studi dell’Insubria di Varese e Como, dal Politecnico di Milano. Il Pontificio Ateneo è stato fondato nel 1940 a Torino e trasferito a Roma venticinque anni più tardi. Nel 1973 Papa Paolo VI, con il motuproprio Magisterium vitae, elevò l’ateneo al rango di Università Pontificia, al cui prestigio diede una sferzata determinante il compianto sondriese di ITALO SPINI don Egidio Viganò, già proboviro della con la collaborazione di MAURA POLONI banca. partecipazioni nel capitale, di sostenere le imprese di piccole e medie dimensioni, soprattutto lombarde, impegnate in settori tecnologicamente avanzati e con buoni potenziali di crescita. APERTURA DELL’AGENZIA DI BELLAGIO Opening of the Bellagio Agency 1871: la prima sede della banca 1871: the first headquarters of the bank iovedì 21 novembre 2002 ha AVVIATA L’AGENZIA N. 5 all’innovativa attrezzatura di cui è stata Gaperto al pubblico l’agenzia di DI SONDRIO dotata. Sono stati anche previsti, Bellagio, in via Valassina n. 58. all’interno, due spazi idonei a ospitare Questa unità, che opera in una delle Sondrio Agency n° 5 eventi, quali mostre, esposizioni, località turistiche più prestigiose started incontri. norditaliane di notorietà internazionale, a banca è stata costituita il 4 Si è voluto, con l’istituzione di questo rafforza la già nutrita presenza della Lmarzo 1871 a Sondrio e sportello, creare una “vetrina”, banca sulle rive del lago di Como. l’ubicazione degli uffici era nell’attuale comoda e piacevole, attraverso cui L’attenzione particolare per tale area piazza Campello, a fianco della comunicare con facilità. fa, della Banca Popolare di Sondrio, collegiata, esattamente nel punto dove un’istituzione di riferimento, a ora insiste l’agenzia n. 5 (galleria ACQUISITO IL SERVIZIO disposizione dei residenti e del Campello n. 2), che ha preso avvio il 4 pubblico in genere. DI BANCA DEPOSITARIA La cittadina di Bellagio – tremila novembre 2002. Un ritorno alle origini, DEI FONDI MOBILIARI CHIUSI quindi. abitanti circa – gode di clima mite ed è La nuova unità ha un compito PROMOSSI DA FINLOMBARDA situata sulla punta di territorio che anzitutto promozionale, volto a seguire GESTIONI SGR SPA divide il lago lariano in due rami: quello gli operatori commerciali, presenti in occidentale verso Como e quello The service of Custodian orientale in direzione di Lecco. gran numero nelle immediate vicinanze of the Closed Floating Asset Funds della dipendenza. È chiamata inoltre a Già a partire dall’Ottocento, Bellagio promoted by Finlombarda Gestioni era uno dei più rinomati e apprezzati illustrare e offrire i prodotti finanziari e SGR SpA acquired a fare da trait d’union tra la clientela e luoghi di villeggiatura europei. Anche le varie filiali. bbiamo ricevuto l’incarico di oggi mantiene il suo fascino di Gli ambienti dell’agenzia sono luminosi Asvolgere il ruolo di banca ambiente naturale intatto, costellato di e invitanti e ben si addicono depositaria dei fondi comuni mobiliari numerose ville gentilizie, ricche di chiusi istituiti da Finlombarda Gestioni giardini. SGR spa, società partecipata da Finlombarda spa – finanziaria costituita nel 1971 per iniziativa della Regione Lombardia – e da Politecnico Innovazione, consorzio promosso dal Politecnico di Milano. L’importante assegnazione rafforza i nostri legami sia con la Regione Lombardia, del cui servizio di tesoreria siamo compartecipi e all’interno della quale opera da anni la nostra agenzia n. 4 di Milano, sia con la Finlombarda spa, nostra partecipata, con cui abbiamo convenzioni per l’erogazione di finanziamenti agevolati alle imprese, sia con il Politecnico di Milano: di questo importante ateneo siamo tesorieri e presso di esso opera l’agenzia n. 21. Attraverso l’istituzione di fondi mobiliari chiusi, Finlombarda Gestioni SGR spa si propone, con l’acquisizione di

CRONACHE AZIENDALI 197 Tale centro, dove sono presenti SERVIZIO DI CASSA PER CONTO adeguate strutture alberghiere anche DELL’AZIENDA SONDRIESE di alto livello, basa la propria economia principalmente sul turismo e sulle MULTISERVIZI SPA connesse attività commerciali. Cash desk service on behalf of Va poi sottolineato che svolge anche the Sondrio company Multiservizi SpA un ruolo di riferimento per i comuni circostanti, meno attrezzati di servizi ’ASM Spa – Azienda Sondriese e strutture. LMultiservizi – ci ha affidato il servizio di cassa con decorrenza dal APERTURA DELL’AGENZIA 1° gennaio 2003. DI CAMPODOLCINO L’Azienda Sondriese gestisce, oltre ai parcheggi e all’impianto di depurazione Opening of the Campodolcino Agency di Sondrio, diversi importanti e indispensabili servizi di pubblica utilità, a banca, nell’ambito del piano di come quello elettrico, farmaceutico, Lsviluppo della propria rete nel fognario, di igiene urbana, territorio d’origine, cioè la provincia di dell’acquedotto, del gas, dei trasporti Sondrio, il 26 novembre 2002 ha cittadini. aperto l’agenzia di Campodolcino, in Al di là del lavoro che dal servizio via Corti n. 67. Questa filiale ha deriva, l’acquisizione è, proprio per la l’obiettivo di servire un’area che, negli fiducia riservata alla banca, motivo di ultimi anni, ha registrato uno sviluppo soddisfazione e premia ancora una turistico soddisfacente, grazie anche volta l’esperienza e la professionalità alla realizzazione di qualche anno fa raggiunte nello specifico settore. dello Sky Express, funicolare sotterranea che collega Campodolcino Il cavaliere maestro Mario Testorelli agli impianti sciistici di Motta. Questo Knight Maestro Mario Testorelli CONFERENZA DEL modernissimo impianto ha contribuito DOTTOR DANIEL VASELLA e contribuisce allo sviluppo dell’intero DECESSO DEL CAVALIERE Conference of comprensorio sciistico della MAESTRO MARIO TESTORELLI Dr. Daniel Vasella Valchiavenna, favorendo inoltre le attività commerciali del luogo. Death of Knight Maestro Mario Testorelli a banca il 13 dicembre 2002 ha Non va poi dimenticato che ospitato a Sondrio il dottor Daniel Campodolcino è attraversato dalla L l 10 dicembre 2002 è deceduto il Vasella, presidente e amministratore Strada Statale n. 36, la quale, nei cavaliere maestro Mario Testorelli, delegato di Novartis International AG di periodi di apertura del valico dello I consigliere d’amministrazione della Basilea – colosso farmaceutico Spluga, collega la Valchiavenna alla banca dal marzo 1983, dopo che costituito nel 1996 dalla fusione fra la Confederazione Elvetica, con aveva ricoperto, nell’82, la carica di Sandoz e la CibaGeigy –, che ha conseguente notevole transito di sindaco effettivo. tenuto una conferenza sul tema autoveicoli. Nativo di Valfurva e residente nello “Ricerca biomedica – Può l’industria stesso comune, era persona stimata europea competere?”. per l’impegno professionale, per bontà È la terza volta, nel ciclo delle nostre d’animo e per l’innato altruismo, che lo conferenze, iniziato nel 1971, anno del portava a dedicarsi assiduamente alla centenario di fondazione della banca, collettività. che un personaggio svizzero tiene da È stato insegnante di scuola noi a Sondrio una pubblica elementare e dal 1955 al 1970 è conversazione. Il primo fu l’onorevole stato sindaco del suo paese. avvocato Nello Celio, nel 1975, che Amava la cultura e le tradizioni locali, all’epoca era consigliere federale concretatesi con l’ideazione e la svizzero, dopo aver ricoperto le cariche fondazione del Museo Vallivo di di presidente della Confederazione e di Valfurva, un vero gioiello. ministro delle finanze. Nel settembre Appassionato di montagna e guida 1997 venne il professor Marco alpina emerita, ha promosso la Baggiolini, noto ricercatore in medicina, fondazione del Centro Nivo presidente dell’Università della Meteorologico di Bormio. Svizzera Italiana di Lugano e Rinnoviamo il vivo cordoglio alla Mendrisio. desolata famiglia dello scomparso e a I motivi per i quali abbiamo un occhio chi gli era vicino. di particolare riguardo per la Confederazione elvetica sono settore e molti talenti europei, non molteplici, tra cui quello riguardante la riuscendo nel Vecchio Continente a posizione geografica della provincia di sviluppare le loro potenziali capacità, Sondrio, nostra terra di elezione e raggiungono l’allettante mondo confinante con la Svizzera, Paese con universitario dello Stato a stelle e il quale sussistono da sempre, da strisce, dove possono disporre di parte della Valtellina e Valchiavenna, mezzi d’avanguardia e ricevere interessi di lavoro, commerciali e appaganti compensi. interscambi culturali. Va poi ricordata L’Europa, per riuscire a competere con la Banca Popolare di Sondrio (Suisse) gli USA, dovrebbe puntare SA, istituzione di diritto svizzero maggiormente su un’economia di costituita a Lugano nel maggio 1995 e mercato e adottare opportuni interamente da noi controllata. accorgimenti, atti a evitare la fuga di La conferenza, tenuta in inglese non cervelli, anche con compensi più conoscendo bene l’oratore la nostra rispondenti a quel tipo di lavoro. lingua, è stata tradotta in contemporanea in italiano da un’esperta interprete, di modo che chi SERVIZIO DI TESORERIA DELLA ha voluto ha potuto ottimamente LIBERA UNIVERSITÀ DI LINGUE seguire l’elocuzione in cuffia. E COMUNICAZIONI IULM L’industria farmaceutica si è adeguata alle esigenze via via crescenti di DI MILANO Libera Università di Lingue e Comunicazioni IULM di Milano domanda di farmaci, soprattutto a Treasury service of the Free University Free University of Languages motivo dell’aumentato numero di of Languages and Communications and Communications IULM of Milan persone anziane che, notoriamente, ne IULM of Milan sono abituali consumatrici. scienze delle comunicazioni e dello La ricerca in Europa è stata potenziata, a banca è rimasta aggiudicataria spettacolo, cui si aggiunge quella di ma non com’è avvenuto negli Stati Ldel servizio di tesoreria della Libera lingue, cultura e lettere moderne. Uniti d’America, dove si destinano Università di Lingue e Comunicazioni Gli iscritti sono circa novemila. adeguate risorse anche per il IULM di Milano, prestigiosa università Il numero crescente dei servizi di marketing e per la diffusione delle fondata con il nome di Istituto tesoreria anche per conto di importanti scoperte su riviste specializzate. I Universitario di Lingue Moderne nel atenei implica un impegno di persone risultati sono straordinari, sia nella 1968 dal senatore professor Carlo Bo. e di mezzi efficienti non indifferente. ricerca e sia nella commercializzazione Lo IULM è l’unica università in Italia È uno sforzo che la banca ha scelto dei prodotti. Quindi gli USA sono un che contempla lo studio della di sostenere e cerca di attuarlo punto di riferimento mondiale per il comunicazione con la facoltà di nel migliore dei modi.

Conferenza del dottor Daniel Vasella Conference of Dr. Daniel Vasella ORA ANCHE AVIS E ADMO BENEFICIANO DEL “CONTO CORRENTE SOLIDARIETÀ”

from the “Solidarity Current Account”

nni addietro, d’intesa con l’UNICEF Ae l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC), abbiamo costituito una categoria di conto corrente, esclusivamente di deposito, denominata Conto Corrente Solidarietà. Questa iniziativa fu attuata a scopi solidaristici, per dare un apporto finanziario a enti “no profit”, la cui meritoria attività a vantaggio della popolazione è un’importante realtà nel nostro Paese. Fu un’iniziativa filantropica, dunque. In base a quanto stabilito, sulle

CRONACHE AZIENDALI 199 giacenze medie annuali viene calcolato a partire dal 1861 fino al 2001, ultimo perché non si sappia che tutti lo 0,50% e l’importo risultante, suo anno di vita. È un susseguirsi di dobbiamo morire e la morte totalmente posto a carico della banca, numeri, di grafici, di percentuali, di ragionevolmente si avvicina a mano a è riconosciuto all’organismo tassi, di indici, e chi più ne ha più ne mano che l’età avanza, quanto convenzionato, designato dal metta. Il fascicolo Cambi & Tassi è un piuttosto perché si fa fatica ad correntista. valido supporto per gli operatori accettare che persone benvolute, A UNICEF e AIRC si sono ora aggiunti finanziari e per tutti coloro che hanno com’era il presidente d’onore della altri due importantissimi enti che, per voglia di cimentarsi con la materia in Fiat, vengano a mancare. la loro nobile attività e l’insufficienza esso trattata, attuale e interessante. Parole di ammirazione e di stima si dei fondi di cui dispongono, meritano I dati sono consultabili anche on line sono ascoltate pure da chi era la considerazione e l’appoggio della nel sito internet della banca politicamente suo avversario, e altresì collettività. Si tratta dell’AVIS – (http://popso.it/gestionedocumentale/ dagli esponenti sindacali del passato e Associazione Volontari Italiani del free). del presente, i quali hanno affermato Sangue – e dell’ADMO – Associazione che Giovanni Agnelli era un vero Donatori del Midollo Osseo. signore, dai sentimenti nobili, un RICORDO DELL’AVVOCATO interlocutore leale, che capiva i GIOVANNI AGNELLI, PRESIDENTE problemi degli operai, sapeva ascoltare D’ONORE DELLA FIAT, VENUTO A e si impegnava per trovare le soluzioni possibili. Questo avvenne anche nei MANCARE IL 24 GENNAIO 2003 momenti più difficili della storia della Memory of Attorney Giovanni Agnelli, Fiat. In tali circostanze, per il bene Honorary President of Fiat, who died dell’azienda e dell’occupazione, egli si on 24 January 2003 comportò, sia pure a malincuore, alla stregua del bravo chirurgo che, se del a mesta notizia del decesso caso, adotta decisioni drastiche di tagli Ldell’“Avvocato”, il mattino del 24 profondi o amputazioni pur di salvare il gennaio 2003, è corsa via etere e sui malato o il ferito da sicura morte. fili di Internet alla velocità della luce, Il fine giustifica la scelta, peraltro lasciando il mondo attonito. Sul volto giustissima, ancorché dolorosa. di chi è stato intervistato in televisione I giornali hanno versato fiumi era spesso visibile il dolore, non già d’inchiostro sulla figura del senatore a

La conferenza dell’avvocato Giovanni Agnelli (24 maggio 1979) fu un trionfo The conference of Attorney Giovanni Agnelli (24 May 1979) was a triumph

CAMBI & TASSI 2002 2002 foreign exchange rates and domestic rates

i presenta in una buona veste Stipografica il fascicolo Cambi & Tassi 2002, elaborato con impegno dal Servizio internazionale della banca. Un opuscolo che, come si legge nella pagina di copertina, contempla una selezione di dati statistici relativi ai mercati valutari e finanziari. La pubblicazione offre un’informativa sull’andamento dei cambi non solo delle divise principali, ma anche di molte divise minori, con rilevazioni mensili. Riporta pure prospetti e grafici riguardanti l’evoluzione dei mercati valutari in un arco temporale lungo. Ad esempio, una tabella indica e raffronta il valore della lira nel tempo,

200 COCRONAC HE AZIENDALI vita avvocato Giovanni Agnelli e tutti i la nobile semplicità con cui egli si precedente –, ha risentito del pesante mass media gli hanno dedicato ore e poneva e dialogava con l’interlocutore. arretramento dei mercati borsistici del ore di trasmissioni. È questo il nostro ricordo dell’avvocato 2002 e del conseguente rallentamento Egli temeva la noia, era persona attiva Giovanni Agnelli, ricordo che dell’attività d’intermediazione e combattiva. Nella sua vita ha avuto conserveremo nella mente e nel cuore. mobiliare. Inoltre ha scontato tante soddisfazioni e gioie, ma anche Al dolore dei familiari, cui ci uniamo, si l’aumento della voce “costi”, dovuto dolori, l’ultimo dei quali, aggiunge quello di tutta l’Italia e anche all’espansione territoriale – aperture incommensurabile, nel novembre del del mondo. della succursale di Bellinzona e 2000 con la prematura, tragica dell’ufficio di rappresentanza di Zurigo scomparsa del figlio Edoardo. SERVIZIO DI PAGAMENTO DELLE – e al correlato rafforzamento della Per quel che ci riguarda, vogliamo struttura. rammentare un avvenimento per il PENSIONI INPS NELL’AREA EURO L’Assemblea, nella solenne seduta, ha quale nel passato il personaggio è INPS pension payment service disposto di destinare per intero l’utile stato protagonista in questa banca. in the Euro area d’esercizio alla riserva legale generale. Il 24 maggio 1979 venne a Sondrio Pur nel marasma della congiuntura nella nostra sala delle conferenze e a banca è rimasta aggiudicataria negativa, la “Suisse” ha affrontato la intrattenne il foltissimo uditorio sul Ldel servizio di pagamento delle situazione con determinazione e problema energetico, un argomento pensioni disposte dall’INPS Istituto all’insegna del rafforzamento dibattuto anche ai nostri giorni. Nazionale della Previdenza Sociale a strutturale, per proseguire nel La manifestazione, che rimane negli favore dei residenti nei Paesi perseguimento dell’obiettivo di essere annali della banca come una delle più appartenenti all’area dell’euro. “banca popolare”, attiva nella raccolta belle e indimenticabili, fu un trionfo, Alla gara per l’assegnazione del del risparmio sotto le varie forme e con la partecipazione di un gran servizio hanno partecipato, oltre a noi, nell’erogazione del credito. numero di conterranei, non solo primari istituti di credito italiani. La relazione di bilancio della “Suisse” all’interno dello stabile che ospitò la Il numero delle pensioni mensili ha la caratteristica, a partire dal 1997, pubblica conversazione, ma anche al interessate è di 110 mila, quindi di riservare uno spazio anche alla di fuori. In particolare piazza Garibaldi, l’incarico affidatoci è rilevante e cultura. Quindi non solo aridi numeri e che era ornata di una lunga fila di auto dimostra il prestigio di cui gode il tabelle, ma pure contributi letterari che di marchio Fiat in onore del presidente nostro Servizio internazionale per la vivacizzano e valorizzano il documento della Casa automobilistica, era gremita professionalità raggiunta. contabile. fino all’inverosimile, sia prima e sia L’acquisizione attesta pure la volontà Nel fascicolo dell’esercizio 2002 è dopo la chiacchierata. Tra le della banca di sviluppare sempre più le stata pubblicata una monografia sullo personalità di spicco presenti in relazioni di lavoro in ambito europeo, scrittore e poeta Hermann Hesse, quell’occasione, ricordiamo volentieri non solo a favore delle aziende, ma nella duplice ricorrenza del 125° della l’illustre sorella del conferenziere, anche dei privati, nei cui confronti nascita e 40° della morte del celebre onorevole Susanna Agnelli, il dottor l’attenzione continua a permanere personaggio. Guido Carli, il senatore Giovanni massima. Questo letterato tedesco e pure Spadolini e tanti altri nomi di rilievo. pittore, che ha passato il secondo I punti toccati dal celebre ospite furono diversi. Accenniamo ad alcuni, sempre BILANCIO DELLA CONTROLLATA attuali, che, proprio per questo, si BANCA POPOLARE DI SONDRIO potrebbero trattare anche oggi: «Le riserve tradizionali di petrolio hanno (SUISSE) SA quantità finite. La consapevolezza di Balance sheet of the subsidiary questo induce i Paesi produttori ad Banca Popolare di Sondrio (Suisse) SA usare, accanto all’arma dei prezzi, l’arma strategica della quantità. l 13 febbraio 2003 si è svolta La necessità di appropriarsene ha Il’Assemblea ordinaria della innescato rivalità economiche e controllata Banca Popolare di Sondrio politiche, sia tra i Paesi consumatori, (Suisse) SA nella sede di Lugano, per sia all’interno dei Paesi produttori. l’esame e l’approvazione delle Le economie occidentali dovranno risultanze dell’esercizio 2002. puntare, da un lato, su un intelligente La rilevante espansione degli aggregati risparmio energetico, dall’altro, sullo patrimoniali e il progresso del totale di sviluppo di nuove risorse...». bilancio, circa il 60%, rivelano Fu un privilegio, in quella fausta l’accresciuta operatività. circostanza, conversare con il L’utile d’esercizio, che al netto degli presidente della Fiat, uomo buono e accantonamenti e ammortamenti si è affabile. Chi ebbe questo piacere non attestato a franchi svizzeri 6.558.516 può che confermare il garbato stile e – contro i 9.025.396 dell’anno

CRONACHE AZIENDALI 201 periodo della sua vita in Svizzera, quello monegasco, ha aperto a Monte precisamente a Montagnola nel Carlo, 3 Princesse Florestine, la prima Canton Ticino, viaggiò a lungo e una dipendenza estera, cioè la succursale delle mete preferite era l’Italia, Paese di Monaco, nell’omonimo Principato. che ha molto amato. La nuova unità ha sostituito l’ufficio di Lo scrittore a Montagnola poté rappresentanza monegasco, istituito il dedicarsi, nel tempo libero, a lavori di 2 agosto 2001. Nel Principato operano giardinaggio, sua grande passione. Era pochissime banche di emanazione un hobby che gli dava la serenità di cui italiana e la succursale di Monaco, che aveva tanto bisogno e lo facilitava è entrata a farne parte, è la prima nella concentrazione e meditazione. A riconducibile alla sfera delle “popolari”. conferma, basterebbe anche solo Il suo compito precipuo, pertanto, è questo pensiero, tratto da una missiva quello di fornire servizi al dettaglio, indirizzata a Karl Isenberg: «Passo i anche di poca entità, a favore delle miei giorni tra lo studio e il giardino, al famiglie e delle piccole imprese per il termine tocca alla meditazione e al sostegno della vivacissima economia nutrimento spirituale, e funzionano tutti locale. La felice posizione geografica assieme». sulla Costa Azzurra in cui il territorio Di Hermann Hesse in altra parte del monegasco si trova, il clima Notiziario è riportata la monografia particolarmente mite, l’attrezzatura pubblicata nel rendiconto. alberghiera di prim’ordine, unitamente alla presenza di una rinomata casa da gioco, di un acquario fornitissimo, di APERTURA DELLA SUCCURSALE DI musei, tra i quali quello privato del APERTURA DELL’AGENZIA N. 21 MONACO DELLA BANCA principe con cimeli di Napoleone DI ROMA POPOLARE DI SONDRIO Bonaparte, dei palazzi principeschi e di altri importanti palazzi sono elementi di Opening of Rome Agency n° 21 (SUISSE) SA grande attrattiva che favoriscono il Opening of the Monaco Branch Office turismo durante tutto l’anno. A questo ono quasi tredici anni di nostra of the Banca Popolare di Sondrio si aggiungono l’organizzazione di Spresenza a Roma. Il primo (Suisse) SA spettacoli vari e la gara automobilistica insediamento risale infatti al novembre di Formula 1 che vi si tiene ogni anno. 1990, mese in cui venne avviata la a controllata Banca Popolare di Rivestono importanza anche le sede di Roma, che, da via Carlo LSondrio (Suisse) SA, ottenuta industrie alimentari, editoriali, Alberto, a metà 1998 fu trasferita in l’autorizzazione dalla Banque de meccaniche, chimiche, tessili, dei viale Cesare Pavese, nel quartiere France, organo di vigilanza del sistema profumi, dell’abbigliamento, del vetro, dell’Eur. bancario francese cui soggiace anche della ceramica. Negli anni la nostra presenza nella capitale si è ampliata, e di molto, Banca Popolare di Sondrio (Suisse) SA, succursale di Monaco tant’è che ora, con l’apertura Banca Popolare di Sondrio (Suisse) SA, Monaco Branch Office dell’agenzia n. 21, le filiali romane della banca sono 22. La nuova unità, operativa dal 18 febbraio 2003, è ubicata in via Famiano Nardini n. 25 nel quartiere Nomentano, che si sviluppa a Nord-Est della città, attorno a piazza Bologna. È un quartiere sorto all’inizio del Novecento per ospitare rappresentanze diplomatiche e residenze di prestigio della borghesia medioalta. Anche se nel tempo la zona ha mantenuto le peculiarità originarie, attualmente il carattere elitario dei residenti si è in parte attenuato. L’area è contraddistinta da vivacità economica, in ciò favorita pure dalla presenza, nelle vicinanze, del Policlinico Umberto I e della città universitaria, che danno vita a un sostanzioso indotto.

202 CRONACHE AZIENDALI sentimenti di cordoglio della sorella, dei parenti e della gran moltitudine di persone che lo ammiravano e stimavano come uomo dai sani principi e artista di grande valore.

APERTURA DELL’AGENZIA DI CARNAGO Opening of the Carnago Agency

la centottantesima dipendenza Èdella banca l’agenzia aperta a Carnago (Varese), via Marconi n. 2, il 27 febbraio 2003. Questa unità, che si aggiunge alle altre nove già esistenti in provincia di Varese, rafforza la presenza della banca in tale territorio, dove si prevedono nel tempo ulteriori nostri insediamenti al fine di presidiare adeguatamente l’area, costellata, tra l’altro, di numerosissime piccole e medie aziende. È questo un ambito privilegiato, in aggiunta a quello delle famiglie, per il lavoro della nostra banca. Carnago è a 12 chilometri a sud del capoluogo, conta circa cinquemila abitanti e vanta insediamenti industriali L’attore Alberto Sordi The actor Alberto Sordi e artigianali soprattutto nei settori SCOMPARSA DELL’ATTORE tre momenti distinti: una prima tessile, chimico e metalmeccanico. ALBERTO SORDI proiezione della pellicola al mattino per Inoltre sono presenti alcune aziende la scuola, l’incontro con i giornalisti a agricole di un certo rilievo. Death of the actor Alberto Sordi mezzogiorno nella nostra sala Fabio Besta e un’ulteriore proiezione per il l 25 febbraio 2003, all’età di 82 anni pubblico alla sera. L’intero incasso era I– avrebbe compiuto gli 83 il 15 stato devoluto a un’istituzione giugno prossimo – è venuto a mancare caritativa valtellinese. l’attore romano Alberto Sordi, che il 12 Alberto Sordi, che nella sua marzo 2002, insieme con il regista ultracinquantenaria attività Mario Monicelli, aveva ricevuto dalla cinematografica ha interpretato Libera Università di Lingue e tantissimi film, è stato un attore fra i Comunicazione di Milano la laurea più popolari e amati. Divo del genere “honoris causa” in Scienze e comico-satirico, con la sua vitalità e la Tecnologie della Comunicazione. magistrale abilità recitativa ha Il dottor Sordi il 26 ottobre 1996, su tratteggiato vizi e virtù dell’italiano invito della banca e con il patrocinio medio, ottenendo il giusto del Provveditorato agli Studi della riconoscimento dal pubblico e dalla nostra provincia e del Comune di critica. Meritatissima l’assegnazione Sondrio, era venuto nel capoluogo del “Leone d’oro alla carriera” al valtellinese e, nella circostanza, aveva Festival del Cinema di Venezia del presentato il film Nestore, l’ultima 1995. corsa. Per quest’opera era stato Di lui possiamo dire che era una nominato “Ambasciatore pedagogico persona affettuosa, affabile, semplice. straordinario” dal Ministero della Era un grande comunicatore, buono, Pubblica Istruzione. generoso, gioioso. La giornata sondriese aveva registrato Da queste pagine ci uniamo ai

CRONACHE AZIENDALI 203 ASSEMBLEA ORDINARIA dell’Assemblea annuale. Per la prima relazione, riassumendo qua e là alcune APPROVATO IL BILANCIO volta, il luogo dell’adunanza prescelto, parti più descrittive che tecniche DELL’ESERCIZIO 2002 essendo quest’anno la struttura (approfondibili pertanto da ciascuno sondriese inagibile e in attesa di anche in altra sede) al fine di riservare DA TUTTI I SOCI MENO UNO rifacimento, è stato Bormio, via più spazio agli interventi e al dibattito Annual General Meeting – the Balance Manzoni n. 22, presso il centro prima dell’approvazione del bilancio e Sheet for the 2002 Financial Year polifunzionale “Pentagono”, ritenuto soffermandosi maggiormente sui dati, approved by all Shareholders adatto, quanto a capienza e a che hanno determinato i risultati finali, with one exception sicurezza, ad accogliere un numero e sugli argomenti riconducibili ai dati elevato di soci partecipanti, come medesimi. ualche dato riferito all’esercizio normalmente avviene. Per il secondo anno consecutivo il Q2002: Il 1° sabato di marzo, corrispondente pesante arretramento mondiale dei – Utile netto € 46,704 milioni contro al 1° giorno del mese, oltre tremila mercati borsistici ha condizionato, e € 46,065 milioni dell’anno prima soci, provenienti dai vari centri dove la non poco, il lavoro e le risultanze delle –Raccolta complessiva da clienti banca opera e anche dalla confinante varie banche. Anche noi abbiamo € 18.989 milioni, con un progresso Confederazione svizzera, hanno dovuto confrontarci con questa del 3,78% raggiunto la struttura dell’Alta Valle per negativa situazione congiunturale, e lo –Impieghi economici € 6.247 milioni, partecipare all’Assemblea ordinaria, abbiamo fatto con reattività e vivacità con un aumento dell’11,96% iniziata alle ore 10.30 in punto, come operativa, che hanno premiato e – Sportelli n. 178; 15 in più rispetto da programma. permesso, nonostante tutto, di all’anno precedente Gli intervenuti hanno ricevuto la bozza conseguire buoni risultati. della relazione, ricca, come al solito, di L’utile netto d’esercizio è aumentato I soci della banca da tempo erano tabelle, di descrizioni, di comparazioni, sull’anno precedente dell’1,39%, abituati a trovarsi, il primo sabato di di indicazioni di percentuali, di richiami attestandosi a € 46,704 milioni e marzo, a Sondrio presso il Cinema a livello internazionale, nazionale, consentendo di proporre all’Assemblea Teatro Pedretti per assistere ai lavori provinciale e di notizie per quanto l’approvazione di un dividendo unitario attiene alla vita della banca. di € 0,19, maggiore del 5,56% di Il presidente e consigliere delegato, quello già buono distribuito l’anno Una fase dei lavori assembleari signor Piero Melazzini, ha letto la scorso e riguardante l’esercizio 2001. A moment of the work of the meeting Alla cedola si accompagna il capital gain dell’azione pari all’1,43% sull’anno precedente; e questo, a fronte delle consistenti note percentuali negative dei mercati mobiliari: gli indici Imr e Mibtel, per esempio, si sono contratti rispettivamente del 6,06 e 23,50%. Il numero dei soci, a fine 2002, era di 109.022, con un aumento nell’anno di ben 8.638 unità. La raccolta complessiva è stata di € 18.989 milioni, con un più 3,78%. Questo dato è formato dalla raccolta diretta, che ha segnato € 7.349 milioni (+26,37%), e da quella indiretta pari a € 11.640 milioni (–6,75% sull’anno precedente). Il sensibile aumento della raccolta diretta è dovuto all’abbondante liquidità venutasi a creare per effetto della già citata negatività delle Borse durante tutto il 2002 e per la rilevante acquisizione di clientela nelle aree di nostri nuovi insediamenti. Per contro, il dato non positivo della raccolta indiretta si ricollega alle performance negative azionarie e alle vicende legate a talune emissioni obbligazionarie

Il presidente, cavaliere del lavoro Piero Melazzini, mentre legge la relazione The President, Knight of Labour Piero Melazzini, reading the reeport sudamericane e societarie, in aggiunta esercizio, ha sviluppato gli aggregati al rendimento flettente dei titoli patrimoniali e il totale di bilancio è governativi. aumentato di circa il 60%. Gli impieghi economici sono saliti Questi e altri concetti sono emersi dell’11,96% sull’anno precedente, durante i lavori assembleari. Al termine cifrando in € 6.247 milioni. Questa della lettura del rendiconto, diversi lievitazione è scaturita dal consistente sono stati gli interventi di soci, che allargamento della sfera operativa per hanno posto domande di vario genere, nuove aperture di unità e dalla politica puntualmente ed esaurientemente della banca di sostegno alle economie soddisfatte dal presidente. locali dov’è insediata, riservando la Dopo il dibattito, il bilancio preferenza, nella concessione di dell’esercizio 2002 è stato approvato affidamenti, alle piccole e medie da tutti i soci meno uno. imprese e al settore delle famiglie. L’articolazione territoriale ha Nomina dei consiglieri per il triennio beneficiato di un consistente aumento 2003-2005, di un consigliere per di unità: sono state infatti aperte 15 l’anno 2003 e dei sindaci per il dipendenze (oltre una al mese) e triennio 2003-2005 pertanto, a fine 2002, il numero delle Sono risultati rieletti i consiglieri filiali era di 178. scaduti signori avvocato Salvatore La controllata estera Banca Popolare di Bonomo, dottor Giuseppe Fontana, Sondrio (Suisse) SA, al settimo commendator ragionier Carlo Grassi,

CRONACHE AZIENDALI 205 commendator dottor Aldo Rossi e Animali Minerali e Rocce di Gigliola cavaliere di gran croce Renato Sozzani. Magrini, Adriano Turcatti e Francesco Rimarranno in carica per il triennio Bedogné. 2003-2005. Inoltre è stato eletto È un libro corposo, elegante, che va ad consigliere, in sostituzione del aggiungersi, per analogia degli compianto cavaliere maestro Mario argomenti trattati e riferentisi alla Testorelli, deceduto in dicembre 2002, Valtellina e Valchiavenna, ai due il dottor ingegner Federico Falck, che precedenti volumi della Magrini Fiori e rimarrà in carica per l’anno 2003. Erbe e Alberi Funghi e Frutti. Sono stati riconfermati i sindaci Nell’opera distribuita in Assemblea effettivi per il triennio 2003-2005, che sono descritte abitudini e sono i signori cavaliere ufficiale dottor caratteristiche di tanti animali selvatici Egidio Alessandri, presidente, della provincia di Sondrio (lepre bianca, professor Piergiuseppe Forni e pernice bianca, volpe, camoscio, cavaliere ragionier dottor Roberto marmotta, scoiattolo, martora, tasso, Schiantarelli. Sono stati rieletti i cervo, uccelli vari, mustelidi e così di sindaci supplenti per il triennio 2003- seguito), comprese le specie estinte. 2005, che sono i signori dottor Pio Una parte del libro è dedicata ai Bersani e dottor Mario Vitali. minerali, alle rocce e ai fenomeni geomorfologici di questa terra. Donato ai soci intervenuti il libro “Animali Minerali e Rocce” Nomina del vicepresidente di Gigliola Magrini, Dopo i lavori assembleari, si è riunito il Adriano Turcatti Consiglio di amministrazione che ha e Francesco Bedogné riconfermato, nella carica di Ultimate le votazioni, ai soci intervenuti vicepresidente della banca, l’avvocato è stata donata l’opera, da noi Salvatore Bonomo per il triennio commissionata per la circostanza, 2003-2005. Ⅵ

206 COCRONAC HE AZIENDALI A sinistra: il tavolo di presidenza A destra: il direttore generale dottor Mario Alberto Pedranzini, al termine dei lavori assembleari In basso: oltre tremila soci presenti alla solenne adunanza all’interno del “Pentagono” di Bormio

Left: the President’s table Right:g General Manager Dr. Mario Alberto Pedranzini, at the end of the work of the meeting Below: over three thousand shareholders present at the solemn assembly inside the “Pentagono” of Bormio Banca Popolare di Sondrio NOTIZIARIO DIREZIONE GENERALE E SEDE CENTRALE - SONDRIO, piazza Garibaldi 16 www.popso.it

UFFICI DISTACCATI PROVINCIA DI LECCO Agenzia n. 8, viale Somalia 255 Agenzia n. 9, località CENTRO SERVIZI «F. Morani» - via Ranée 542 S. Pietro LECCO, corso Martiri della Liberazione 65 Casal Palocco, piazzale Filippo il Macedone 70/75 Berbenno (So) Lecco: Agenzia n. 1, viale F. Turati 59 Agenzia n. 2, Agenzia n. 10, via Laurentina 617/619 Agenzia n. 11, INTERNAZIONALE - lungo Mallero Cadorna 24 Sondrio piazza XX Settembre 11 Agenzia n. 3, corso E. via Carlo Alberto 6/a Agenzia n. 12, Circonvallazione COMMERCIALE, ENTI e TESORERIE, ECONOMATO, Filiberto 91 (fraz. Maggianico) Cornelia 295 Agenzia n. 13, via Foligno 51/a Agenzia TECNICO, PREVENZIONE e SICUREZZA - corso Vittorio Bosisio Parini Casatenovo Colico Dervio n. 14, largo delle Sette Chiese 6 ang. via della Villa di Veneto 7 Sondrio Mandello del Lario Nibionno Oggiono Pescate Lucina Agenzia n. 15, via della Farnesina 154 Primaluna Valmadrera Agenzia n. 16, via Nomentana 925/a ang.via Trissino PROVINCIA DI SONDRIO Agenzia n. 17, piazza dei Sanniti 10/11 Agenzia n. 18, Sede: SONDRIO, piazza Garibaldi 16 PROVINCIA DI LODI località Infernetto, via W. Ferrari 348 ang. via Franchetti Sondrio: Agenzia n. 1, via Bernina 1 Agenzia n. 2, LODI, via Gabba 5 Agenzia n. 19, piazza Filattiera 24 Agenzia n. 20, via via Nani 32 Agenzia n. 3, via Stelvio 25, ingresso Caio Canuleio 29 Agenzia n. 21, via Famiano Nardini 25 Ospedale Civile Agenzia n. 4, piazzale Bertacchi 57 PROVINCIA DI MANTOVA ang. via N. Sauro Agenzia n. 5, Galleria Campello 2 MANTOVA, via Arrivabene 2 PROVINCIA DI VARESE Albosaggia Aprica Ardenno Bormio VARESE, viale Belforte 151 Campodolcino Chiavenna Chiesa in Valmalenco PROVINCIA DI MILANO Varese: Agenzia n. 1, piazza Monte Grappa 6 Chiuro Colorina Delebio Gordona Grosio Sede: MILANO, via S. Maria Fulcorina 1 Bisuschio Busto Arsizio Carnago Castellanza Grosotto Isolaccia Valdidentro Lanzada Milano: Agenzia n. 1, via Porpora 104 Agenzia n. Lavena Ponte Tresa Luino Malpensa 2000 Livigno, via Sant’Antoni 135 Livigno, Agenzia n. 1, 2, viale Faenza 22 Agenzia n. 3, AEM, corso Porta Marchirolo via Saroch 160 Madesimo Madonna di Tirano Vittoria 4 Agenzia n. 4, Ente Regione Lombardia, via Mazzo di Valtellina Montagna in Valtellina - località F. Filzi 22 Agenzia n. 5, via degli Imbriani 54 ang. via PROVINCIA DEL VERBANO-CUSIO-OSSOLA al Piano Morbegno, piazza Caduti della Libertà 10 Carnevali Agenzia n. 6, via Marco d’Agrate 11 Gravellona Toce Morbegno, Agenzia n. 1, via V Alpini 172 Novate Agenzia n. 7, via Principe Eugenio 1 Agenzia n. 8, via Mezzola Nuova Olonio Passo dello Stelvio Lessona ang. via Trilussa 2 Agenzia n. 9, c/o ALER, UFFICI DI RAPPRESENTANZA Piantedo Ponte in Valtellina Regoledo di Cosio viale Romagna 24 Agenzia n. 10, via Solari 15 GINEVRA, rue du Cendrier 12/14 HONG KONG* San Cassiano Valchiavenna San Nicolò Valfurva Agenzia n. 11, Università Bocconi, via F. Bocconi 8 * In comune con altri partner bancari San Pietro Berbenno Semogo Sondalo Agenzia n. 12, via delle Forze Armate 260 Agenzia n. Talamona Teglio Tirano Traona Tresenda 13, viale Monte Santo 8 ang. via Galilei Agenzia n. 14, SPORTELLO MOBILE Autobanca Villa di Chiavenna Villa di Tirano via privata Cesare Battisti 2 Agenzia n. 15, via Gioacchino Murat 76 Agenzia n. 16, Ortomercato, via PROVINCIA DI BERGAMO Cesare Lombroso 54 Agenzia n. 17, Uffici del Banca Popolare BERGAMO, via Broseta 64/b ang. via Zendrini Territorio, via Manin 29 Agenzia n. 18, viale Belisario di Sondrio (SUISSE) SA Bergamo: Agenzia n. 1, via Vittore Ghislandi 4 1 ang. via Tiziano Agenzia n. 19, via Giambellino 39 Carvico Cisano Bergamasco Gazzaniga ang. via Vignoli Agenzia n. 20, via Canova 39 ang. Grumello del Monte Osio Sotto Romano di Lombardia corso Sempione Agenzia n. 21, Politecnico, via Edoardo Bonardi 4 Agenzia n. 22, via Santa Sofia 12 PROVINCIA DI BRESCIA Albiate Bernareggio Carate Brianza Cinisello BRESCIA, via Benedetto Croce 22 Balsamo Lissone Monza, via G. Galilei 1 ang. via M. Brescia: Agenzia n. 1, via Crocifissa di Rosa 59 Buonarroti Monza, Agenzia n. 1, via Manzoni 33/a Agenzia n. 2, via Solferino 61 Segrate Seregno Villasanta Berzo Demo Bienno Breno Darfo Boario Terme Edolo Gardone Val Trompia Lumezzane PROVINCIA DI NOVARA Osp ita le tto Pa lazzo lo su ll’Og lio Pisogne Pon te NOVARANOVARA, vi a A nd rea C ost a 7 di Legno Sale Marasino PROVINCIA DI PAVIA PROVINCIA DI COMO PAVIA, piazzale Ponte Coperto Ticino 11 COMO, viale Innocenzo XI 71 ang. via Benzi Pavia: Agenzia n. 1, corso Strada Nuova 75 Como: Agenzia n. 1, via Giulini 12 Agenzia n. 2, via Voghera S l L 70 (f L ) A i 3 i

IL GRUPPO BANCARIO AL CENTRO DELLE ALPI

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Banca Popolare Banca Popolare PIROVANO STELVIO SPA di Sondrio di Sondrio (SUISSE) SA L’Università dello Sci