Piano Provinciale Di Viabilità
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Prefettura di Grosseto Ufficio Territoriale del Governo Piano provinciale di Viabilità Interventi da attivare in caso di interruzioni della circolazione stradale sulla S.S. 1 “AURELIA” e sulla S.S. 223 “GROSSETO – FANO” EDIZIONE 2021 Prefettura di Grosseto Ufficio territoriale del Governo INDICE 1 Introduzione ……………………………………………………………………………….……… 2 2 Descrizione delle arterie interessate dall’attuale pianificazione .……………….….…. 2 3 Rilevazione criticità viabilistiche lungo la rete provinciale..................................... 3 4 Valutazione evento ………………………………………………………………………….….... 6 5 Evento per il cui ritorno alla normalità necessitano più di 6 ore – Richiesta attivazione piano …………………………………….…………………………….…. 7 6 Attuazione Piano.................................................................................................... 7 7 Procedure d’informazione/segnalazione agli utenti.................................................. 9 8 Aree di stoccaggio dei mezzi pesanti…………………………………………………………… 9 9 Scenari di chiusura della SS 1................................................................................ 12 10 Scenari di chiusura della SS 223………………………………………………………………. 21 11 Rubrica……............................................................................................................ 25 ALLEGATI 1. Tabella per il calcolo dei tempi di chiusura della strada …………………….......... 29 2. Comunicazione attivazione piano ………………………………………………………… 30 3. Convocazione Comitato Operativo Viabilità …………………………………………… 31 4. Riferimenti telefonici aree di stoccaggio mezzi pesanti ……………………………… 32 5. Decreto Prefettizio divieto di circolazione per emergenza neve dei veicoli commerciali con massa complessiva a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate .. 33 1 Prefettura di Grosseto Ufficio territoriale del Governo 1. Introduzione La presente pianificazione costituisce la procedura di riferimento per la gestione della mobilità in occasione di eventi calamitosi o programmati che possano avere forti ripercussioni sulla mobilità della SS1 “Aurelia” e della SS 223 Grosseto-Fano. Il documento in questione raccoglie tutte le indicazioni e le proposte formulate dai soggetti istituzionali intervenuti alle riunioni del Comitato Operativo Provinciale per la Viabilità: esso è, pertanto, frutto di un’elaborazione collegiale. 2. Descrizione delle arterie interessate dall’attuale pianificazione Il tratto toscano della S.S. n.1 “Aurelia” che insiste nella provincia di Grosseto va dalla progressiva km.ca 122+972 Ponte Chiarone, confine Regionale, fino al km 234+000 Svincolo di Follonica Nord, confine Provinciale. Questa arteria presenta, presso Capalbio, una carreggiata singola; successivamente, da Ansedonia sino a Grosseto le corsie diventano quattro, con due carreggiate separate da barriera spartitraffico ed è classificata tipo C “Extraurbana secondaria”, con limite di velocità a 90Km/h oppure di 70Km/h in presenza di situazioni di pericolo (incroci a raso, andamento plano-altimetrico con presenza di dossi e curve con riduzione di visibilità, presenza di numerosi accessi privati, aree di sosta nonché tratti con maggior frequenza di incidentalità). Da Grosseto Sud fino a Follonica Nord, invece, la statale è classificata tipo B “extraurbana principale”, con limite di velocità di 110 km/h. La Strada Statale n. 223 è parte integrante del progetto E78 “Grosseto - Fano”, sulla stessa sono in corso i lavori di adeguamento a quattro corsie che interessano l’intero tronco Grosseto-Siena. Il tratto che ricade nella provincia di Grosseto va dalla progressiva km.ca 0+000, Innesto SS 1 Grosseto Centro, fino al km 37+900 Viadotto Farma confine Provinciale. Tale tratto risulta quasi del tutto adeguato nella parte che collega Grosseto a Civitella Paganico e in quella che va dallo svincolo di Lampugnano fino al viadotto Farma. 2.1 Quadro sintetico della rete infrastrutturale del territorio provinciale Oltre alle due strade oggetto della presente pianificazione, nel territorio provinciale insistono altre due arterie statali di fondamentale importanza. La S.S. 398 “della Val di Cornia”, già strada regionale, che è stata classificata di interesse nazionale e pertanto è stata oggetto di riclassificazione e di conferimento ad Anas Spa. Il tratto ricadente nel territorio della provincia di Grosseto va dalla progressiva km.ca 0+000 alla km.ca 24+200 e ricade nel territorio del comune di Monterotondo Marittimo. Tale arteria collega l’entroterra al mare (verso Piombino) ed alla S.S. n. 1 “Aurelia”, attraverso un paesaggio boschivo e solitario. La S.S. n. 439 “Sarzanese Valdera”, già strada regionale, che è stata classificata di interesse nazionale e pertanto è stata oggetto di riclassificazione e di conferimento ad Anas Spa. Il tratto ricadente nel territorio della provincia di Grosseto va dalla progressiva km.ca 140+050, confine Provinciale, alla km.ca 175+090 bivio, oggi rotonda Rondelli. La strada entra nella provincia grossetana con una tratta a due corsie in un paesaggio boschivo, attraversa il borgo minerario di Niccioleta e successivamente Pian dei Mucini; dopo avere aggirato, con una moderna variante, la cittadina di Massa Marittima si dirige verso Follonica. Il tratto è stato oggetto di lavori di rettifica e miglioramento compiuti negli ultimi anni, esso si presenta privo di particolari dislivelli e con una carreggiata di dimensioni più ampie, terminando alle porte della città di Follonica presso il quartiere 2 Prefettura di Grosseto Ufficio territoriale del Governo Rondelli, dove incrocia su una rotatoria con la ex strada statale 1 Via Aurelia (ora SP 152). Oltre alle citate “statali”, nel territorio della provincia di Grosseto insistono anche 1.708 km di strade provinciali distinte in 163 diverse arterie. Vi è poi una strada Regionale (la S.R.74 “Maremmana”, lunga circa 62 km) la cui manutenzione è affidata all’Amministrazione provinciale. L'intera rete viaria provinciale si sviluppa superando l’orografia di un territorio dalle caratteristiche complesse, ricco di corsi d’acqua e quindi con grande concentrazione di opere d’arte (ponti e viadotti) che costituiscono un patrimonio unico ma al tempo stesso delicato perché bisognoso di interventi manutentivi complessi e imponenti. La Provincia di Grosseto ha in gestione un patrimonio di circa 400 ponti, di cui ben 32 hanno una lunghezza superiore ai 20metri. I collegamenti ferroviari sono limitati a solo 8 dei 28 comuni esistenti e, pertanto, la rete viaria, in molti casi, è l’unico strumento per garantire l’interconnessione tra le diverse realtà urbane. 3. Rilevazione criticità viabilistiche lungo la rete provinciale Le criticità che possono interessare il traffico su una rete stradale o semplicemente su un’arteria viaria sono riconducibili a due tipi di cause: programmate e non programmate. Nella prima categoria rientrano quegli eventi, quali cantieri stradali e manifestazioni, dei quali si ha conoscenza in anticipo e che possono essere gestiti in modo da ridurre i potenziali disagi all’utenza. La seconda categoria ricomprende tutti gli eventi non prevedibili, quali i sinistri, o quelli che, con un monitoraggio meteorologico, possono essere predetti solo con poco tempo di anticipo. Fra questi rientrano tutti quei fenomeni che sono conseguenza diretta (formazione di pozze, accumulo di neve, gelate, ecc.) o indiretta (frane e crolli) di eventi atmosferici avversi. 3.1 Eventi programmati Nell’ambito di tale categoria i cantieri sono la fattispecie più impattante sull’utenza e sulle condizioni di traffico. La gestione degli stessi spetta agli enti proprietari della rete stradale che hanno la possibilità, in molti casi, di programmare l’esecuzione dei lavori. Le manifestazioni, invece, interessano la sede stradale in modo temporaneo (a volte solo per pochi minuti), ed hanno una occasionalità o ciclicità che viene ben gestita. Tali eventi difficilmente interessano le strade statali, svolgendosi molto spesso sulle strade comunali o provinciali. 3.2 Eventi non programmati, con specifico riferimento a quelli nevosi. Eventi non programmati che possono mettere in crisi un’arteria sono i sinistri stradali e qualsiasi altro tipo di blocco della circolazione dovuto alla presenza di autoveicoli sulla carreggiata. Con la definizione “non programmata” si vuole pertanto indicare non solo una possibile interruzione della strada ma anche una sua riduzione di capacità portante o di scorrimento del traffico. In caso di eventi nevosi trova applicazione la pianificazione di cui al decreto prefettizio n.70532 del 29 dicembre 2020 e successive modificazioni e/o aggiornamenti. 3 Prefettura di Grosseto Ufficio territoriale del Governo 3.3 Sinistri In questa ultima categoria rientrano tutti gli incidenti che comportano danni a infrastrutture, veicoli, mezzi di trasporto, etc. Effetti dell’incidente, nella quasi totalità dei casi, sono almeno due: 1. necessità di soccorrere i coinvolti nell’incidente; 2. necessità di gestire le modifiche ed i disagi al flusso di traffico. Il sinistro può avere conseguenze diverse qualora avvenga in prossimità di centri abitati e non, in galleria piuttosto che in un tratto di strada a cielo aperto. Tuttavia, tratto comune resta il fatto che l’incidente tra automezzi è un evento non prevedibile. La conoscenza, però, dei punti critici sulla rete viaria (cioè di quei punti in cui si sono avuti negli anni il maggior numero di incidenti) consente l’approntamento di misure che possono quanto meno alleviare il disagio che il sinistro può creare alla circolazione stradale. In conclusione le conseguenze agli utenti e all’ambiente