L.go Porta Nuova, 10 ESCURSIONI 2015 24122 Bergamo Tel. Fax. 035.239405 U.O.E.I. Unione Operaia Escursionisti Italiani www.bergamo.uoei.it Sezione “Alberto Casari” Bergamo e-mail:[email protected] PercorsoPercorso adad anelloanello nelnel ParcoParco didi MontevecchiaMontevecchia ee delladella ValleValle deldel CuroneCurone (LC)(LC)

Parco di e della Valle del Curone (LC) Da Cernusco Lombardone, giro ad anello nella Valle del Curone e sulla strada Panoramica di Montevecchia. Dislivello 320 m, Km 14,5 ore 4,30 Itinerario più breve: sulla dorsale Panoramica di Montevecchia. In caso di necessità Difficoltà: EF Comunicare ai : Partenza: ore 8:00. N. +39.346 42 33 397 Coordinatori: Luisella VILLA, Gabriele Vecchi N. +39.333 32 11 755 Parco di Montevecchia e della Valle del Curone Il Parco di Montevecchia è l’ultima zona boschiva della Brianza sud-orientale, diventata parco naturale nel 1983 con la denominazione di “Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone”. Si tratta di un’area diversificata in cui sono presenti, oltre a zone di rilevante interesse ambientale, anche centri urbani, insediamenti produttivi ed aree destinate all’agricoltura e all’allevamento. Terrazze coltivate si alternano a dolci colline interrotte dal verde intenso del bosco. Il nostro percorso, ricavato tra i numerosi sentieri del parco, attraversa buona parte delle aree più caratteristiche della zona. Dalla Statale per Como, attraversato il fiume Adda e superato , si continua fino alla rotonda e si gira a sinistra in direzione Milano. Oltrepassato si raggiunge Cernusco Lombardone, dove si svolta a a destra in direzione di Montevecchia fino a raggiungere la Valle dl Curone, nelle vicinanze della Cascina Molinazzo dove inizia il nostro itinerario si snoda attraverso tutto il territorio del Parco, da sud a nord e poi da nord verso sud, abbracciando la valle del Curone. Dalla cascina Molinazzo, (m 260) il percorso è segnalato con segnavia n° 1 (sentiero dei guadi), e percorre inizialmente il fondo valle, a poca distanza dal fiume Curone, costeggiandolo e attraversandolo più volte su ponticelli di legno, restando sempre nel bosco rado. Giunti al parcheggio di Ca del Soldato (Cascina Barbabella), si ignora lo sterrato a sinistra che sale verso la Casa del Parco e si procede sul sentiero n. 1 in direzione di Pianello, lungo una strada asfaltata diritta che attraversa ora una zona di prati (il segnavia è sempre il n. 1 in direzione di Pianello). Si raggiungono, restando sul questa strada, le poche abitazioni ed i cascinali della località Malnido. Quì, ignorando la strada asfaltata che continua a destra in salita, si imbocca diritto, lo sterrato che conduce alla località Fornace. Proseguiamo ancora in leggera salita sino alle prime indicazioni sentieristiche ed in corrispondenza del bivio con la via Cascina Galbusera Bianca (in località Ospitaletto m 300) si piega a sinistra su un sentiero più stretto che si inoltra nella boscaglia in direzione delle sorgenti del fiume (il segnavia è sempre il n. 1.) Il sentiero si fa più ripido e piega bruscamente a destra, poi continua a risalire la testata della vale con diversi cambiamenti di direzione fino a raggiungere una zona con diverse abitazioni rurali trasformate ora in agriturismi. Salendo ancora un poco si raggiunge la località Pianello (440 m). Si segue verso sinistra una stradina asfaltata (via Pianello), proseguiamo diritti lungo la strada asfaltata di via Busarengo e, giunti all'altezza di una bella villa posta su un'altura, pieghiamo nettamente a sinistra fiancheggiandola sino ad una sbarra metallica di colore verde che, superata, si immette nel fitto bosco. Seguiamo il sentiero a tratti sconnesso che, prima in discesa e poi in salita, attraversa la testata della valle e successivamente esce su una più comoda e pianeggiante strada sterrata chiamata “Panoramica”. La si segue verso sinistra, in leggera salita, fino a trovare a sinistra il segnavia n° 9 con indicazione Montevecchia. Il sentiero attraversa a mezza costa, nel bosco di castagni, il versante destro della Valle del Curone e raggiunge la località Ghisalba. Ritrovata la strada panoramica, la si segue .ancora per alcune centinaia di metri fino a quando si incontra sulla destra un parcheggio, appena prima del parcheggio si stacca una stradina sulla sinistra, la si segue e si arriva in breve sulla piazzetta di Montevecchia (m 440). In alternativa si può percorrere la strada provinciale asfaltata, che resta sempre sul crinale, in direzione Montevecchia, passando per la località Deserto. Si continua sulla strada asfaltata che segue la dorsale inoltrandosi nel bosco sino in località Spiazzolo (il punto più alto a m 500), dove la visuale è libera da ogni lato e si può ammirare un ottimo panorama. Dopo aver toccato le località S. Bernardo e Ghisalba si perviene, anche da qui, alla piazza di Montevecchia. Poco oltre la piazza. In direzione del Santuario, si trova la villa di Maria Gaetana Agnesi, famosa matematica del 1700, riconosciuta come una delle più grandi matematiche di tutti i tempi. Una lunga gradinata (Scala Santa), intersecata da una “Via Crucis” dà accesso al Santuario della Madonna del Carmelo, della seconda metà del sec. XVI, in stile barocco antico. Santuario Beata Vergine del Carmelo Il Santuario della Beata Vergine del Carmelo si trova proprio in cima al colle di Montevecchia e ci si arriva salendo una scalinata di 180 gradini nel cui tratto finale è collocato il percorso seicentesco della Via Crucis, con edicole in arenaria. Rappresenta uno dei santuari più suggestivi, dedicati al culto mariano in Brianza, proprio per la sua posizione panoramica sulla pianura padana a sud e sulle catene delle Prealpi e Alpi a nord. Costruito all’inizio del XVII secolo, il santuario presenta una struttura architettonica barocca, con un elegante porticato con volte a crociere sorrette da colonne granitiche. Struttura ad unica navata rettangolare, sulle cui pareti laterali si aprono piccoli altari. Il suo interno è decorato con affreschi settecenteschi, che riproducono episodi della vita di Sant’Antonio e con una serie di otto tele raffiguranti la vita di San Giovanni Battista. Altri elementi di pregio del santuario sono: la statua lignea della Vergine con il Bambino risalente al Seicento, e un baldacchino portatile di stile barocco in legno intagliato e dorato a quattro colonnine floreali, che si collegano a cupola con una corona sormontate da putti e pendagli. Il baldacchino, munito di apposite stanghe, viene utilizzato per trasportare la venerata statua mariana in processione. Sopra il portone centrale di ingresso è collocato l’organo a trasmissione meccanica, risalente alla fine del Settecento, opera della bottega varesina Biroldi. Si scende lungo la scalinata che si stacca a sinistra del Santuario, seguendo poi un tratto di strada a asfaltata che passa accanto al cimitero; poco più avanti si svolta a sinistra in direzione della Casa del parco di Cascina Butto e da qui si imbocca, a destra, il sentiero (seg. n. 7) che ci riporta a Cascina Molinazzo. Dislivello: m 320 circa salita e discesa. Distanza km 14,5 circa – ore 4.30 - Difficoltà EF Itinerario meno impegnativo L'autobus prosegue fino a Montevecchia dove si può visitare con maggiore tranquillità il vecchio borgo ed è possibile effettuare autonomamente l'itinerario che segue la strada Panoramica, sul culmine della collina, in direzione delle località Spiazzolo e Deserto. L'itinerario ha un dislivello molto contenuto e non presenta nessuna difficoltà.

22 NOVEMBRE PERCORSO DELLE ABBAZIE Piemonte, provincia di Asti Partenza ore 7,00

Da Castelnuovo Don Bosco m 306 all’abbazia di Vezzolano m 415, quasi sempre su strada sterrata, si toccano quattro chiesette di origine medioevale in circa 7 km sfiorando cascinali isolati e piccoli borghi. Nota: il sentiero e' argilloso e sono molto utili le ghette. C'e' la possibilita' di pranzo al ristorante "il Gelsomino" di Albugnano, con sapori del territorio.

29 NOVEMBRE GITA TURISTICA ALLE “CITTÀ FORTIFICA- TE” DI MONTAGNANA ED ESTE, (PD) Partenza ore 7,00

Visita guidata di Montagnana, poi sosta al Monastero di San Salvaro (visita e abbondante degustazione o possibile pranzo al ristorane). Nel pomeriggio visita guidata di Este. Apertura iscrizioni dall'1 novembre

6 DICEMBRE COLLE DI SOGNO - Partenza ore 7,00

Da Rossino Alta (m.400 m) (LC) si raggiunge in piano la frazione di Lorentino (m.400). Si sale quindi per ripida mulattiera a Sopracornola, m.590, e da qui a Rigolgrosso, a Ceresole ed a Incasone (m.810). Si continua per Colle di Sogno (m 953). Possibilità di pranzo alla locanda “Colle di Sogno” (2 ore e 45 circa da Rossino). Da Colle di Sogno si scende a e Moioli tornando a Lorentino e Rossino (2 ore circa).

L.go Porta Nuova, 10 24122 Bergamo ESCURSIONI 2015 Tel. Fax. 035.239405 U.O.E.I. Unione Operaia Escursionisti Italiani www.bergamo.uoei.it Sezione “Alberto Casari” Bergamo e-mail:[email protected]